giornalino n°3 - Baby Center Terni

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giornalino n°3 - Baby Center Terni
A .S. 2009/2010
Anno II - Numero 3
Il giornalino del
Baby Center
Direttore responsabile:
Gubbiotti Monica
Hanno collaborato:
Pagnotta F., Cirillo G.,
Montarani P., Sabatini S.,
Pellicciari G., Lupetti I., Grechi S.,
Menichetti M.,., Ceccangeli C.
Per la grafica si ringrazia:
Per rendere ancor più gradevole la
visione del giornalino della scuola,
sono state raccolte inoltre immagini da
altri diversi siti. Non vi è intento di
infrangere i diritti d ’ autore. Se sussuste violazione al copyright, siete pregati di contattarci. Le immagini saranno
immediatamente rimosse.
Le nostre
sezioni
Dalla prima uscita del nostro
giornalino è ormai trascorso un anno.
I “nostri piccolini sono cresciuti
”….
Alcuni li abbiamo visti muovere
i loro primi passi, fino a correre sicuri e felici di poter esp
lorare il mondo;
Altri li abbiamo sentiti pron
unciare le prime paroline ,
lieti di
poter esprimere i loro pensier
i;
Altri ancora, li abbiamo visti
andar via … emozionati per
il nuovo mondo che li attendeva ...que
llo della Scuola Primaria.
Mentre accadeva tutto questo,
i piccoli Marta, Ludovica, M
atteo,
Nicolò e altri ancora, si prep
aravano ad entrare a far parte
della nostra grande famiglia
!!!
In questo numero:
… Ricordiamo il carnevale
… Grazie papà
… Gli “Orsetti” e Cappuccetto Rosso
… Gli “Gnomi” e il libro incantato
… I “Leprottini” al teatro di marionette
… Gli “Scoiattolini” insegnano alle loro mamme
… “Inglese” che passione
… La Pasqua è in arrivo !
1
Il Carnevale si è ormai concluso, ma non potevamo non ricordare la festa più
pazza e divertente del mondo.
Anche quest’anno il Baby Center è stato animato da maschere, colori e
tanta allegria.
Le sezioni del Nido ( i piccoli “Orsetti” e “Gnomi” ), insieme a
quelle della Scuola dell'’Infanzia
( “Scoiattolini “ e“Leprottini” ), hanno
dato vita ad un martedì grasso all’insegna del
divertimento e del gioco collettivo.
Tra risate, coriandoli e stelle filanti, la mattinata è
risultata per tutti una gran festa!!!
I bambini del Nido hanno vissuto con curiosità e
spensieratezza l’intera giornata, prendendosi per
mano e facendo allegri girotondi, cantando e ballando, in compagnia di noi educatrici, al ritmo di
musiche coinvolgenti e movimentate.
Filastrocca di Carnevale
Carnevale vecchio e pazzo si è venduto il materasso
per comprare pane e vino tarallucci e cotechino.
E mangiando a crepapelle la montagna di frittelle
gli è cresciuto un gran pancione che somiglia ad un
pallone.
Beve beve e all'improvviso gli diventa rosso il viso
poi gli scoppia anche la pancia mentre ancora mangia e
mangia...
Così muore il Carnevale e gli fanno il funerale
dalla polvere era nato ed in polvere è tornato.
(G. D'Annunzio)
Anche i bambini della Scuola dell'’Infanzia sono stati felicissimi
di festeggiare e soprattutto di indossare le loro maschere, sen-
tendosi per una volta protagonisti del proprio mondo fantastico.
Sfilando in maniera disinvolta e spontanea, hanno dato vita ai vari personaggi
di Spiderman. Batman, Zorro e tanti
altri.
Attraverso simpatici giochi, i bambini hanno simulato il salvataggio delle tante e indifese Principesse, Fatine e Cappuccetto
Rosso.
Coinvolti anche in balli di gruppo , trenini e giochi classici come “ruba fazzoletto”, “Bussa orologio” e i “Mimi”, gli
Scoiattolini e i Leprottini hanno vissuto una giornata veramente “speciale”.
Infatti, grazie al gioco simbolico, in queste circostanze accentuato dal
travestimento, il bambino sviluppa la capacità di realizzare interazioni
cooperative con i propri pari, fondamentali per una serena socializzazione.
Tutti i bambini, grandi e piccoli, sono riusciti ad esprimere sé stessi e
le proprie emozioni , cavalcando , per un giorno, le ali del sogno e della
fantasia.
Secondo la tradizione cattolica San Giuseppe rappresenta la figura del padre per eccellenza.. Quale giorno quindi potrebbe essere migliore per festeggiare i nostri papà se non
il 19 Marzo, giorno di San Giuseppe,?
Lo sapevate che…
Pare che l’usanza provenga dagli Stati Uniti e fu celebrata la prima volta
intorno ai primi anni del 1900, quando una giovane donna, Mrs. John B.
Dodd, di Washington, decise di dedicare un giorno speciale a suo padre,
William Smart, un veterano della guerra civile.
Agli inizi la festa del papà ricorreva nel mese di giugno, in cor-
rispondenza del compleanno del Signor Smart alla quale fu
dedicata, poi solamente quando giunse anche in Italia si decise che sarebbe stato più adatto festeggiarla il giorno della
Festa di San Giuseppe.
In principio nacque come festa nazionale, ma in seguito è stata abrogata anche se continua
ad essere un'occasione per le famiglie, e sopratutto per i bambini, di festeggiare i loro amati
padri .
Dai bambini del Baby Center …. ai loro papà:
Caro papà,
Per me sei il migliore e sarai sempre un vincitore.
Sei scherzoso e divertente e in famiglia sei sempre presente.
Ti chiamo "papino" se ho bisogno di un favorino,
ti dico “papà” tremante se ho fatto il birbante.
Per la tua festa mi piacerebbe regalarti qualcosa che resta,
non un profumo o una cintura ma qualcosa che per la vita dura.
Voglio donarti l'amore
che è tanto grande e che aumenta in ogni istante!
1
Care Mamme, per fare ancora più felici i papà , il Baby Center consiglia :
Preparazione di dolcetti avvalendosi , per la preparazione, del prezioso aiuto dei vostri
pargoletti.
RICETTA: Bignè di San Giuseppe
Ingredienti per circa 30 bignè:125 g di farina - 4 uova
freschissime - 80 g di burro, sale, olio di arachide, zucchero semolato per i bignè
Preparazione:Versate un quarto di litro d’acqua in una piccola casseruola a fondo pesante, unitevi un pizzico di sale e il burro a pezzettini e mettetela sul fuoco. Non appena inizia l’ebollizione versate, in un sol
colpo, tutta la farina setacciata.
Mantenendo la casseruola sul fuoco moderato,
lavorate energicamente il composto con un cucchiaio
di legno fino a quando la pasta si staccherà dalle pareti della casseruola, raccogliendosi a palla e facendo
Noi siamo pronti!!!!
un leggero rumore come se friggesse.
Ritirate la casseruola dal fuoco e aggiungetevi le uova, uno per volta, sbattendo vigorosamente e non aggiungendo il seguente fino a quando il precedente
non è stato ben incorporato alla pasta (potete eseguire questa operazione con un cucchiaio di legno o
con l'impastatrice a gancio].
Alla fine la pasta dovrà risultare soffice ma molto
consistente. Mettete sul fuoco la padella piena per
tre quarti di olio e quando è moderatamente caldo
[160°] calatevi delle palline di pasta formate con
l’aiuto di un cucchiaino da caffè. [Tenete un bicchiere pieno d'acqua a portata di mano e, quando avrete
riempito il cucchiaino, fate scivolare l'impasto nella padella con il dito indice bagnato di volta in volta].
Friggete pochi bignè alla volta perché con il calore si
gonfiano molto e quando si saranno gonfiati, fate rialzare la temperatura dell’olio. Non è necessario girarli,
è sufficiente agitare leggermente la padella e si volteranno da soli quando saranno ben gonfi e dorati da
una parte. Lasciateli dorare anche dall’altra parte prima di tirarli su e passarli su un doppio foglio di carta
da cucina.
Prima di friggere il resto dell’impasto, fate nuovamente abbassare la temperatura dell’olio. Quando saranno tutti pronti, rotolateli nello zucchero e accomodateli a cupola su un piatto rivestito di carta pizzo. Dopo la frittura, i bignè possono essere farciti con confettura di frutta [ammorbidita con un cucchiaio di liquore] o con crema pasticcera. Per introdurre il ripieno occorre servirsi di una siringa o di una tasca da pasticceria, ambedue munite di una bocchetta allungata.
GLI ORSETTI E CAPPUCCETTO ROSSO
SEZIONE
La sezione degli “Orsetti” è composta dai bambini più piccoli del Nido.
Anche quest’anno, nuovi piccoli amici si sono uniti a noi.
Alcuni di essi, già nell’anno passato ci venivano a trovare tutte le
mattine . Infatti, non volendo (e non potendo!) separarsi dalla
mamma, venivano con Lei , ad accompagnare il fratellino più grande.
Al fine di favorire lo sviluppo emotivo-cognitivo del bambino, le edu-
catrici propongono quotidianamente
ai bambini attività diversificate, adatte alla
loro età . Nell’attività qui proposta, i contenuti e le immagini utilizzate
per poter stimolare il bambino e per raggiungere gli obiettivi prefissati,
sono estrapolati dalla fiaba di “CAPPUCCETTO ROSSO “.
Ciao mamma, vado dalla
nonnina malata.
Ciao Lupo, sto andando
dalla nonna !
Grazie per averci salvato Signor Cacciatore!
Il suono delle parole e il tono della voce di chi raccon-
ta assumono un grande significato che, abbinato alle
immagini, sono alla base dello sviluppo dell'’emotività e
della verbalizzazione.
Noi, che siamo i più piccini,
giochiamo così:
oggi
SEZIONE ………….
GLI GNOMI E IL “LIBRO INCANTATO”
Udite Udite …
Nella sezione “Gnomi” del Nido d’infanzia, è stata
scritta e stampata la 1a edizione di un libro per
bambini, che ha già ricevuto recensioni
favorevolissime dai maggiori critici del settore!
Il bello del libro?
Tante figure e poche parole, ma piene di significati per i bambini.
Dopo un’attenta selezione di immagini, si è proceduto all’inserimento
del testo, all’ ingrandimento, plastificazione, e rilegatura. La stesura
del testo ha avuto luogo in seguito alle osservazioni fatte dai bambini
e ai suggerimenti delle educatrici.
Il libro aperto misura circa un metro di altezza!
La dimensione delle pagine permette ai bambini di “leggerlo vivendolo” e
quindi di “giocare imparando”
La storia del “PICCOLO GNOMO” è stata scelta perché per i bambini
è semplice identificarsi in un personaggio piccolo—piccolo come loro.!
Sfruttando le avventure di “ LAPPO” (questo, il nome dello Gnomo), le
educatrici hanno potuto attuare strategie educative volte a favorire nel
bambino lo sviluppo di diverse competenze in una prospettiva interdisciplinare.
La storia del “Piccolo Gnomo”, rientra nel PROGETTO FIABA, nello svolgimento del
quale vi è anche la partecipazione dei genitori . Quest’ultimi, alternandosi nelle diverse giorna-
te , “leggono” la storia, mentre i bambini “raccontano” cosa accade a Lappo, dove va, chi incontra, cosa vede.
La verbalizzazione è unita alla manipolazione del libro e del materiale legato ai contenuti emersi nel percorso.
Dopo la lettura, ancora insieme ai genitori, viene realizzato, utilizzando tecniche diverse, un
personaggio o un elemento della scena.
SEZIONE
C’era una volta CAPPUCCETTO ROSSO …..
I Leprottini
al teatro
di marionette
Sembrerebbe essere l’inizio di una fiaba per i più piccoli e
in verità lo è, ma la storia di cui parliamo noi, vede come protagonisti i bambini della sezione “Leprottini” della scuola dell'’Infanzia “Baby Center”.
Tutto ha inizio nella stanza del teatrino
con l’aiuto delle marionette animate dalle
insegnanti.
C’è Cappuccetto Rosso, , c’è la Mamma e c’è anche la Nonnina.
Potrebbe poi mancare il Lupo Cattivo? Certamente no, ma per
fortuna abbiamo anche il cacciatore che riesce, come in ogni narrazione che si rispetti, a risollevare le sorti delle due malcapitate .
Anche questa volta, l’entusiasmo dei bambini è grande e, una delle più
tradizionali fiabe, che potrebbe risultare sentita e risentita, ha riscosso il suo bel successo!!!
Ma ancora non è finita qui:
La rappresentazione continua con la drammatizzazione della
storia da parte dei bambini.
Le insegnanti domandano: “ Chi vuole fare la parte di Cappuccetto Rosso? E quella della Nonnina? Chi vuole invece travestirsi da Lupo?
Le risposte dei Leprottini non si fanno attendere.
I personaggi ci sono tutti. Iniziano i travestimenti e il vero divertimento può prendere il via.
I bambini travestiti con i costumi dei personaggi si immedesimano subito nella parte e la recita assume tutta l’aria della
spontaneità propria di questa età.
SEZIONE
GLI SCOIATTOLIINI
Gli “Scoiattolini” , come ogni settimana, invitano 2 delle
loro mamme ( o dei loro papà), per la lettura di una fiaba
INSEGNANO
ALLE LORO
MAMME!!!
e la realizzazione di un “lavoretto” .
I bambini hanno pensato di accogliere nella classe i loro genitori (che nella giornata qui
presentata sono 2 mamme), con un benvenuto “tutto per loro”. In cerchio hanno recitato:
Benvenute care mamme, ad un incontro molto speciale,
dove regna la magia ed ogni sogno è un po’ reale.
Insieme a Voi ci inoltreremo in qualche bosco a volte nero
ma di sicuro ad ogni storia seguiremo il giusto pensiero.
Orsù dunque incominciamo, qui noi tutti trepidiamo!
Ci mettiamo in silenzio ad ascoltare e
ad occhi aperti ci mettiamo a sognare.
I racconti proposti in questo incontro sono stati
“Il Brutto Anatroccolo” e “Ciuchino Testa Dura” .
I bambini, durante la lettura, hanno dimostrato curiosità e interesse. Al termine
della drammatizzazione delle storie, in un
clima di seranità e allegria, tutta la sezione
ha coinvolto le mamme in una simpatica
attività creativa: la realizzazione di piccoli
cigni di carta con la tecnica dell'’origami.
Questo progetto, già proposto nell’anno passato, e che permette al
genitore di entrare a far parte del piccolo mondo scolastico del proprio bambino, continua a riscuotere un ottimo successo.
Oltre alla valenza emotiva di tale progetto, ricordiamo sempre
l’importanza fondamentale della lettura: essa rappresenta uno stimolo significativo ai fini del linguaggio e della rappresentazione simboli-
ca. Quest’ultima, capacità indispensabile per lo sviluppo della fantasia e dell’immaginazione.
SEZIONI SCUOLA DELL’INFANZIA
OGGI
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S
INGLESE
TEATRINO
MUSICALE
Anche quest’anno abbiamo con noi
l’insegnante Mary Tzambiras, neozelandese, madrelingua inglese,
cantante e musicista..
Con i bambini della Scuola dell'’Infanzia sta portando avanti un
percorso intitolato “A Meeting of Fairytales” (“Le Favole si incontrano) - un’introduzione alla lingua inglese.
Con l’utilizzo del Metodo “Total Physical Response”, attraverso la
recitazione, il canto e il movimento corporeo, la lingua viene interiorizzata e memorizzata.
Attraverso celebri favole, vengono concettualizzate le prime nozioni della lingua straniera: le presentazioni, i saluti, il mondo, sia familiare che fiabesco, che circonda i piccoli.
Con la finzione, i bambini si possono immergere nei vari personaggi
e nelle diverse situazioni, facendo diventare la nuova lingua un mezzo di comunicazione gradevole e naturale.
I piccoli alunni, entusiasti per tale progetto, attendono
con ansia l’arrivo della “loro” Mary.
Il loro interesse e impegno è notevole .
Cari genitori,
siete curiosi di sapere tutto ciò che impareranno ?
Beh, la vostra curiosità verrà soddisfatta….
Nel mese di aprile i bambini porteranno in
scena lo spettacolino :
“LE FAVOLE
SI INCONTRANO”.
Vi Aspettiamo !
E’ in arrivo la Pasqua. E’ la festa di Gesù che vince la morte per tornare alla vita. Coincide con la primavera, quando la natura ritorna alla vita dopo il sonno invernale, dopo la morte apparente di alberi e animali.
La Pasqua dunque la festa della vita e della rinascita.
In questo periodo, noi insegnanti ,coinvolgeremo i bambini nella realizzazione
di un cartellone raffigurante i simboli pasquali, spiegando loro il significato:
La colomba e l’ulivo,
l’agnello,
simboli della pace
La campana e i fiori di pesco,
Simboli del risveglio alla vita
Faremo notare ai bambini che alcuni di questi
simboli si sono trasformati in dolci.
E’ proprio per questo che i bambini
attendono felici l’arrivo delle uova di
cioccolato, piene di tante sorprese.
simbolo della bontà
Le uova
simbolo della nuova vita
Per i bambini, abbiamo scelto una bellissima
poesia pasquale di Gianni Rodari,, famoso
scrittore di fiabe e filastrocche.
Dall’uovo di Pasqua
Dall’uovo di Pasqua è uscito un pulcino
La storia delle Uova Fiorite
di gesso arancione e col becco turchino.
C’era una volta un coniglietto che voleva
regalare a due bambini suoi amici, tante
Uova di Pasqua.
All’alba il coniglietto, per fargli una sorpresa, nascose le uova in un prato, tutto
coperto di fiori colorati. Al sorgere del
sole avvenne un fatto straordinario.: I fiori del prato divennero Uova di Pasqua.
Una colomba se ne accorse e andò in giro a spargere la voce. Presto il prato fu
pieno di bambini, mentre le uova di cioccolato continuarono a fiorire. Ancora
oggi, i vecchi del paese raccontano di
quella “Pasqua speciale”.
La Pasqua più dolce di tutte.
e porto a tutti un grande messaggio”.
Ha detto “Vado, mi metto in viaggio
E volteggiando di qua e di là,
attraverso paesi e città,
ha scritto sui muri, nel cielo e per terra:
“Viva la pace,
Abbasso la guerra”
I bambini del Baby Center e le loro
insegnanti, augurano a tutti
Buona pasqua
I
BEATO TE
Beato te galletto che non devi lavorar
Ti svegli la mattina e così cominci a far
Chicchirichi chicchirichi voglio un uovo tutto il dì
Chicchirichi chicchirichi voglio un uovo tutto ildì.
IL LUPO
Cappuccetto Rosso
vieni vieni qua,
se ti prende il lupo poi ti mangerà.
Beata te gallina che non devi lavorar
Io non ho paura
Ti svegli la mattina e così cominci a
perché devo andare
far
dalla mia nonnina che mi “stà a-
Coccodè coccodè voglio un uovo
spettare”.
tutto per me
Coccodè coccodè voglio un uovo tutto per me.
Beato te pulcino che non devi lavorar
Ti svegli la mattina e così cominci a far
Pio pio voglio un uovo tutto mio
Pio pio voglio un uovo tutto mio
Cappuccetto Rosso
no non ti fidare
se ti vede il lupo poi ti mangerà.
Hamm!