Lo studio storico dell`architettura

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Lo studio storico dell`architettura
Università degli Studi di Roma “La Sapienza” - CdL in Ingegneria per l’Edilizia e il Territorio - Rieti
Fondamenti di storia dell’architettura - a.a. 2012-2013 - Prof. Arch. Cristiano Marchegiani
Laon, cattedrale
1160-90 (da Wikipedia)
XI.
Il Gotico
Opus
francigenum
Il tipo basilicale fra
Romanico e Gotico
Razionalizzazione del ‘congegno’
strutturale e visivo
Adozione del “muro spesso” (con
ballatoio nel claristorio), delle volte
a crociera ogivali costolonate,
di “muri a contrafforte” con archi
rampanti celati nel sottotetto
(c. 1115).
Soluzione ‘grafica’ operata dai rilievi
plastici dell’architettura della navata.
Durham, cattedrale, 1093-1133
da Wikipedia
Prodromi anglo-normanni
Il primo Gotico in Francia settentrionale 1170-1195
CORO meta di luce
Saint Denis (Parigi), abbaziale benedettina
fondata nel secolo VII: coro 1140-1144
da Wikipedia
“Lo spazio interno di una cattedrale gotica raggiunge
il diapason nell’architettura del coro dove tutte le possibilità stilistiche sono potenziate al massimo per interpretare architettonicamente, come avvenimento soprannaturale, il sacrificio della messa che sempre si
rinnova nel santuario. Se cerchiamo di individuare il
punto di partenza ideale da cui prese l’avvio il gotico
come movimento spirituale, dobbiamo rivolgerci allo
spazio del coro come al centro liturgico.”
Hans Jantzen,
L’arte gotica, Firenze,
Sansoni, 1961, p. 71
Il coro a doppio
deambulatorio
dell’abbaziale di S. Denis
terminato nel 1143.
L’abate Suger riconsacra
la chiesa nel 1144.
Architettura e metafisica della luce
Trasparenza e “chiarificazione” strutturale
per la chiara manifestatio dei principi di fede
Il tipo basilicale protogotico
Principali tendenze planimetriche
PROIEZIONE LONGITUDINALE
Borgogna
Île-de
France
Transetto
aggiunto
in seguito
Piccardia
Coro
ampliato
1205-15
Prime volte a
crociera esapartita
Influssi
paleocristiani:
tipo basilicale
puro
Sens, cattedrale di
St Etienne, 1135-1180,
consacrata da papa
Alessandro III nel 1164
Parigi, cattedrale di
Notre Dame, 1163-1250
Influssi del
Romanico
tedesco: tipo
basilicale
cruciforme
con torri
Noyon, cattedrale di
Notre Dame, 1145-1221
Laon, cattedrale di
Notre Dame, 1160-1190
La cattedrale di Parigi esalta il principio della semplificazione, della compatta unità,
della proiezione longitudinale e verticale annunciato dal duomo dell’arcidiocesi di Sens
Nuove esigenze di visibilità
derivano dal rito “romano” della
elevazione eucaristica,
introdotto intorno alla
fine del XII secolo:
sorta di comunione “per
visione” attuata per via
di una diretta
e coinvolgente
partecipazione dei fedeli,
di contro al raro evento,
in genere solo pasquale,
della comunione “per
manducazione”
Struttura e ‘spettacolo’ della liturgia
Rogier van der Weyden, I sette sacramenti, trittico, 1445-1450c, Anversa, Museo
delle Belle Arti (da Wikipedia)
SLANCIO VERTICALE
e centralità liturgica
del momento
dell’elevazione
dell’ostia
Lettura
La forma dello spazio sacro gotico
frutto della nuova “esigenza di visione”
Hans Jantzen, L’arte gotica, Firenze, Sansoni, 1961
Ed. orig.: Amburgo 1957
Sistema protogotico a 4 piani
Progressiva tendenza all’unificazione seriale
degli elementi del settore verticale di campata,
riuniti sotto ciascuna volta esapartita e reiterati
nelle sequenze di campate delle opposte pareti
della navata, definite come aeree cancellate,
come colossale traduzione in opera lapidea
“a giorno” di uno scrigno reliquiario orafesco
Evoluzione del sistema di copertura
I.
Volte a crociera semplici
II. Volte esapartite
III. Volte a crociera rettangolare
(barlongue)
I.
II.
I.
III.
III.
L’esempio della turrita
cattedrale di Laon
“Unità nella molteplicità”:
principio dell’oreficeria, arte-guida del Gotico.
Le facciate delle cattedrali francesi, centrate
sul raggiante rosone, paiono immensi ostensori
invitanti all’adorazione eucaristica permanente
Villard de Honnecourt
Taccuino, 1230-1235c
La parete della navata dà “l’impressione di ‘unità nella molteplicità’”,
“l’impressione di una monumentale e plastica parete a cancellata contro
uno sfondo vuoto. […] punto di partenza per il sistema tripartito, tipico
Laon, cattedrale di Notre Dame, 1160-1190 (da Wikipedia) della cattedrale classica” (Jantzen 1961, p. 42).
Parigi, cattedrale di Notre Dame, 1163-1250
da Wikipedia
La cattedrale protogotica esprime a Parigi
un’armoniosa sintesi spaziale fra elementi
in sequenza orizzontale e verticale
Il modello a 3 piani
di Sens
Linearismo
ed estrema riduzione
muraria segnano il
limite “diafano”
fra zona centrale e
fasce spaziali laterali:
preludio al sistema
classico di Chartres
da Wikipedia
Canterbury, coro della cattedrale, arch. Guglielmo di Sens, 1174-1184,
chiesa già consacrata nel 1163,
mentre a Parigi si iniziava la chiesa di Notre Dame
Sens, cattedrale
(da Wikipedia)
Dal Protogotico (Noyon, Laon, Parigi)
al Gotico classico (Chartres, Reims,
Amiens)
Riduzione da 4 a 3 piani dell’alzato
della navata centrale.
Il claristorio (clair étage) acquista un
progressivo ‘peso’ paritetico col piano
inferiore delle arcate, sino ad inglobare
la fascia del triforio ad Amiens, che a
Saint Denis (1231ss.) sarà anch’essa
luminosa. Ne risulteranno in tal caso
2 piani effettivi: il piano ‘terreno’
dell’assemblea dei fedeli e quello aereo
Della dimensione spirituale della
Gerusalemme Celeste,
abbagliante di luce.
L’avvento della fase “classica”
La ricostruzione della cattedrale di Chartres
da Wikipedia
Chartres cattedrale 1134-1150, nuova fronte a 2 torri; 1194-1260, nuova chiesa
L’alto clair étage ‘accende’ la chiesa
di mistica
luce colorata
La generale tensione verso la sintesi architettonica
porta al “classico” sistema dell’alzato a 3 piani
Alzato
a 3 piani.
Aboliti i
matronei,
introdotti
contrafforti
con archi
rampanti
a giorno
Chartres 1194-1260
Abbandono della volta
a crociera esapartita
Pilastro “incantonato”
da Wikipedia
Chiusura corale a 5 decimi
tipicamente protogotica
Riduzione alle pure linee funzionali
Finestra composita
a giorno
Reims 1210-35
da Wikipedia
Le tre maggiori creazioni del Gotico classico
Pianta della cattedrale di Bourges
(L 125m, largh.50m)
Sezioni trasversali delle cattedrali di Chartres e di Bourges
Schemi spaziali a T rovescio e a gradoni con andamento
ad triangulum
da Wikipedia
UNIFICAZIONE FORMALE
E NUOVO SENSO MONUMENTALE
Gotico raggiante
Perfetto equilibrio fra estremi risultati tecnicostrutturali, estetici, espressivi
1225-1275
The history of ecclesiastical
architecture in developed
Romanesque and, above all
in Early Gothic is at the
same time a history
of technology.
technology.
Paul Frankl, The Gothic.
Literary sources and interpretations through eight
centuries, Princeton Univ.
Press, 1960, vol. I, p. 82.
Abbaziale di St. Denis
1231ss.
da Wikipedia
Parigi, Sainte Chapelle,
chiesa superiore, 1242-48
attribuita all’arch. Pierre de Montereau
da Wikipedia
Variazioni tardogotiche sul tema lineare della ramificazione
Due esempi inglesi
Exeter, cattedrale, c. 1275ss. (decorated style)
Gloucester, cattedrale, 1322: coro (perpendicular style)
da www.ingegneri.info
Un’alternativa tipologica:
la chiesa a sala (Hallenkirche)
Tipologia minoritaria in Francia, il tipo a sala, di cui Poitiers
offre un precoce modello, si sviluppa in epoca tardogotica
soprattutto nell’architettura sacra (ma anche profana) tedesca,
spagnola e italiana , specie in chiese parrocchiali
e di Ordini mendicanti (domenicane, in particolare)
Volte a crociera cupoliforme, tipiche
del Gotico angioino
Poitiers, cattedrale di St. Pierre, 1160-1379 (da Wikipedia)
Parrocchiale di S. Maria zur Wiese a Soest, 1313ss.
modello di Hallenkirche del tipo accentrato della Vestfalia
da Wikipedia
Collegiata di St. Martin e Kastulus a Landshut (Baviera)
c. 1389ss.
Il campanile (1441ss., m 130,60)
è la più alta torre in mattoni
del mondo
Prassi progettuale gotica
Metodi di proporzionamento
Metodo
ad quadratum
Schema progettuale del duomo di Colonia, 1248
Schema proposto
per il duomo di Milano
dal matematico
Stornaloco,
1392
da Wikipedia
Metodo
ad triangulum
Un principio progettuale del Tardo Gotico:
il principe générateur
Lo sviluppo dell’alzato è predeterminato sin dalla base
1275-76
da www..encyclopedie.bseditions.fr
Consigli per letture
Hans Jantzen, L’arte gotica, Firenze, Sansoni, 1961; ed. orig.: Amburgo 1957.
Roland Bechmann, Le radici delle cattedrali. L’architettura gotica espressione
delle condizioni dell’ambiente, Milano, Mondadori, 1989; ed. orig.: Parigi 1981.
Valerio Ascani - G. Binding, “Cantiere”, in Enciclopedia dell’Arte Medievale, vol. IV,
Roma 1993, pp. 159-169 (V. Ascani), 169-177 (G. Binding, Area germanica).
http://www.treccani.it/enciclopedia/cantiere_(Enciclopedia-dell'-Arte-Medievale)/
P. Kidson, “Gotico”, in Enciclopedia dell’Arte Medievale, vol. VII, Roma 1996,
pp. 41-54.
http://www.treccani.it/enciclopedia/gotico_(Enciclopedia-dell'-Arte-Medievale)/