Documento di programmazione del progetto denominato Progetto

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Documento di programmazione del progetto denominato Progetto
Documento di programmazione del progetto denominato
Progetto Open Source
- Committente
- Destinatari del
Progetto
Situazione attuale
AMMINISTRAZIONE COMUNALE
ASSESSORE CARAVITA ANTONIO
Dirigenti
PERSONALE DEL COMUNE
Personale che utilizza gli strumenti informatici
Amministratori
Altre amministrazioni pubbliche
Studenti ed insegnanti
COMUNITA'
Università
Collettività
Attualmente sono utilizzati all’interno della struttura organizzativa n. 110 Personal computer
relativi a postazioni di lavoro ove i dipendenti utilizzano prevalentemente sistemi di videoscrittura
e fogli elettronici e internet e posta elettronica, oltre ai pacchetti applicativi. Sono installati n. 5
server che utilizzano prodotti Microsoft e data base Oracle.
I personal computer in dotazione utilizzano
Il collegamento internet è
attualmente solo il software operativo di Microsoft
assicurato con un contratto con (Windows 98, windows 2000 professional e windows
Wind It Net a 512 K bit.
xp home e professional)
Il sito internet e la Posta
elettronica sono gestite da
Gescad s.r.l.
La progettazione e manutenzione
del sito sono effettuate da
personale interno
A) Le Finalità del progetto: (le ragioni del progetto)
Il software open source (OSS) è un modello di sviluppo, di diffusione e di cooperazione nel campo della information
technology.
Tale modello nasce nella sua formulazione attuale nel 1985, con la creazione della FSF (Free Software
Foundation) da parte di Richard Stallman. Secondo la visione di Stallman, un ricercatore del MIT, impedire la libera
circolazione del software, più in generale delle innovazioni tecnologiche, è un grave impedimento alla maturazione
e al procedere della ricerca e della tecnologia stessa. Stallman e il suo gruppo, in quegli anni, definiscono il
concetto di “copyleft” in contrapposizione al tradizionale “copyright”: in sintesi, ove il copyright tende a tutelare il
diritto d’autore anche attraverso limitazioni all’accesso della conoscenza, il copyleft intende tutelare il più generale
diritto della collettività a fruire dei prodotti dell’innovazione.
I principi del copyleft vengono formalizzati dalla FSF nella cosiddetta General Public License (GPL). Tale modello
di licenza prevede che un software debba essere rilasciato completo dei codici sorgenti e delle informazioni
necessarie per la compilazione (dipendenze, librerie, makefile, documentazione tecnica).
Con delibera della Giunta comunale n. 177/2002 si è disposto di avviare un progetto di adeguamento interno ai
principi ed alle tecnologie Open Source e di diffusione delle stesse secondo i seguenti principi:
1) Che in tale progetto si dovrà rendere prioritario per gli uffici del Comune e di stimolo per gli altri enti
pubblici l’utilizzo di pacchetti software per ufficio tenendo conto di:
a. esigenze di sicurezza e quindi esclusivo impiego di software libero o almeno open source per i computers
destinati ad utilizzare e immagazzinare dati riservati, protetti dalla legge sulla privacy o comunque di valore
per l’amministrazione e/o per i cittadini;
b. di valutare anche la componente costo del prodotto/ assistenza fornita allorché siano state riscontrate in
offerta concorrenziale caratteristiche comparabili di facilità d'uso e rispondenza dei singoli prodotti alle
esigenze degli enti stessi (specie laddove queste si identifichino, come no rmalmente accade, nella
semplice produzione di documenti, scampio di posta o in altre elementari funzioni) nonché a verificare se
analoghe caratteristiche sono assicurate da prodotti che possono essere acquisiti gratuitamente;
c. a promuovere l'impiego di formati di dati standard, aperti e documentati, in quanto di estrema importanza e
flessibilità per mantenere la piena compatibilità con futuri cambiamenti tecnici e avendo questo notevole
impatto nel caso di realizzazione di programmi ad hoc per la PA senza nessuna conseguenza sulla facilità
d'uso;
d. ad inserire nel programma dei corsi di riqualificazione informatica per i dipendenti comunali anche l'impiego
del sistema operativo Linux e di altri prodotti di free software (e quindi open source)
e. ad indirizzare i dipendenti, dopo adeguata formazione e sperimentazione, all'impiego esclusivo nella
spedizione di documenti di formati di salvataggio/interscambio leggibili da qualsiasi altro programma di
scrittura, anche nell’ambito del sito internet e del sito intranet comunali;
f.
a richiedere agli Enti territoriali ed in particolare alla Porvicnia di Ferrara un sostegno per le iniziative
assunte con il presente atto, soprattutto in chiave formativa;
g. ad attivarsi per mettere in atto politiche per diffondere maggiormente il software libero e open source nelle
scuole e presso tutti i cittadini
h. a ricercare forme di parternariato con l’Università di Ferrara per la sperimentazione e la ricerca nel campo
dell’Open source;
i.
ad integrare i suddetti indirizzi con il Programma di E Government locale “Comune di Argenta On Line”;
Il presente progetto si sviluppa, pertanto, attraverso tre linee direttrici di indirizzo in riferimento ai principi suesposti,
che sono poi dettagliate nelle successive macroattività:
1) Utilizzare all’interno della struttura burocratica del Comune software applicativi per le postazioni di
lavoro (sistemi di scrittura, fogli elettronici) in ambiente open office, sistemi operativi Linux, e
software di struttura open source (rif. Punti a), b), d), e) precedenti);
2) Utilizzare modulistica a supporto dei cittadini e nella comunicazioni con gli stessi su formati open
quali rtf, pdf ecc. (rif. Punti c), e), i) precedenti);
3) Diffondere la filosofia e le applicazioni open source all’esterno dell’Amministrazione in
collaborazione con le altre Amministrazioni Pubbliche, la scuola e le associazioni che operano nel
settore.
B) Macroattività: (principali attività di progetto)
1) Realizzazione progetto formativo per i dipendenti su software applicativi e sistemi operativi e di struttura;
2) Installazione software applicativi e sistema operativo Linux per sito intranet;
3) Utilizzazione software applicativi open da parte della struttura burocratica;
4) Riproduzione di tutti i modelli format attualmente in uso e a disposizione dei cittadini sul sito internet del
Comune in forma digitale su formato accessibile e aperto;
5) Istallazione su server Linux del sito intranet del Comune;
6) Predisposizione di strumenti di diffusione della filosofia open source presso le scuole e le altre
Ammnistrazioni Pubbliche (Provincia, Regione, latri Comuni limitrofi) in collaborazione con partner privati;
C) Obiettivi: (Cosa vogliamo raggiungere)
1) N. 100 dipendenti che utilizzino software applicativi open source entro il 31.12.2003;
2) Tutta la modulistica attualmente on line sul sito in formato accessibile ed acquisibile gratuitamente dai cittadini
entro il 30.06.2003;
3) Il sito intranet del Comune funzionante su sistema operativo Linux entro il 30.06.2003;
4) consolidare le principali funzioni di gestione del sistema informatico del Comune su di un server linux: entro il
31.12.2003
5) Almeno 3 incontri di promozione sul tema dell’Open Source nel corso dell’anno 2003;
6) La predisposizione di materiale divulgativo sul mondo open source da destinare alle scuole;
7) Una campagna promozionale sul tema dell’Open Source destinata agli operatori pubblici, alle imprese ed alla
cittadinanza.
D) Strategie: (Come raggiungere gli obiettivi)
Per raggiungere gli obiettivi indicati sarà necessario effettuare in via preliminare un intervento di sensibilizzazione
coinvolgimento della struttura burocratica del Comune; sarà quindi necessario realizzare , prima ancora della
formazione specifica sui software applicativi, una serie di incontri con l’ausilio di esperti del mondo open source
attraverso i quali spiegare ai nostri dipendenti le motivazioni e le finalità del progetto e le sue implicazioni.
Dovremo quindi attivare sinergie con altri enti, in particolare con la Provincia di Ferrara, per spostare l’attenzione
sul nostro progetto anche a livelli territorialmente ed istituzionalmente più qualificati, sia per ragioni di carattere
economico finanziari (reperimento risorse per la formazione e l’addestramento) sia per cogliere le opportunità che
ci derivano dall’aver compiuto que sta scelta in un momento in cui tutta la Pubblica Amministrazione si interroga
sulle prospettive dell’information tecnology, e dal dibattito politico che si stà sviluppando a livello regionale (la
proposta di legge sull’open source) a livello nazionale e soprattutto a livello comunitario, dove già diversi Paesi
(Francia e Germania in testa) hanno avviato concrete iniziative per dotare le strutture ministeriali di applicazioni
open source.
Avremo quindi bisogno di concordare con l’Università di Ferrara e con il Consorzio Omniacom, possibili forme di
collaborazione che ci consentano di interagire con il mondo della scuola e dell’E. Learning per la diffusione del
messaggio e dei contenuti dell’open source.
E) Servizi e Uffici coinvolti nel progetto:
Sono coinvolti nel progetto i seguenti Servizi ed Uffici del Comune:
§ Segreteria Generale
§ Servizio CED
§ URP
§ I Settori
§ Comitato di Direzione
§ Giunta Comunale
F) Output e caratteristiche del progetto:
1) Trasformazione dei modelli presenti su internet in formato aperto (entro il 30.06.2003)
1/a – Analisi dei modelli inseriti sul sito internet ed individuazione dei formati open da utilizzare per la loro
ricollocazione sul sito: dal 01.04.2003 al 10.04.2003.
1/b – Trasformazione dei modelli presenti sul sito nel nuovo formato e ricollocazione sul sito internet: dal
11.04.2003 al 30.04.2003.
1/c – Illustrazione sul sito dei nuovi formati utilizzati e indicazione delle istruzioni per il loro utilizzo e per il downlaud
gratuito dei software utilizzabili: dal 01.05.2003 al 30.06.2003.
2) Progettazione e realizzazione progetto di formazione per il personale dipendente: (entro il
31.12.2003)
2/a
Realizzazione di incontri propedeutici con tutto il personale dipendente per l’informazione sulla filosofia del
mondo open source e sulle motivazioni del progetto comunale di adesione all’Open Source: dal 01.05.2003 al
31.05.2003);
2/b) Individuazione del fabbisogno formativo del personale dipendente per l’utilizzo dei software applicativi in
formato open source e per la formazione sistemistica su piattaforma Linux: dal 01.04.2003 al 15.04.2003.
2/c)
Definizione dei percorsi formativi necessari alla transizione da Microsoft agli applicativi open source (Open
office Org.) ed individuazione del contraente per la realizzazione dei corsi secondo le esigenze formative
evidenziate: dal 16.04.2003 al 30.04.2003;
2/d) Predisposizione progetto formativo e partecipazione a bando provinciale per la formazione: dal 16.04.2003
al 15.05.2003
2/e)
Effettuazione dei corsi di formazione per il personale dipendente secondo i diversi percorsi formativi: dal
01.10.2003 al 31.12.2003.
3) Sperimentazione e definitiva transizione agli applicativi Open Source (entro il 31.01.2004)
3/a)
Trasmigrazione dei documenti verso Open office.org comprensivo dell’analisi dei documenti attuali, la
trasformazione del formato, l’installazione la configurazione e manutenzione del prodotto: dal 15.04.2003 al
31.05.2003.
3/b) Avvio sperimentazione sull’utilizzo da parte dei singoli operatori dei pacchetti applicativi open office per
verifica problematiche, limitando tale sperimentazione alle comunicazioni interne (sistema di scrittura e foglio di
calcolo): dal 01.09.2003 al 15.10.2003;
3/c)
Verifica delle problematiche incontrate e risoluzione delle difformità: dal 16.10.2003 al 30.11.2003;
4/d) Realizzazione transizione definitiva a Open Office.org: dal 01.12.2003 al 31.01.2004.
4) Utilizzare la piattaforma Linux per la gestione del sito intranet del Comune (entro il 30.06.2003)
4/a) – Formazione del Responsabile CED del Comune per instalazione Linux su server e per successiva gestione
ed amministrazione del sistema operativo: dal 01.04.2003 al 30.04.2003.
4/b) – Installazione del sito intranet predisposto su server con piattaforma Linux: dal 01.05.2003 al 15.05.2003;
4/c) – Collegamenti delle postazioni utenti al server Linux e varie abilitazioni: dal 16.05.2003 al 31.05.2003;
4/d) – Sperimentazione funzionalità di intranet in rete: dal 01.06.2003 al 30.06.2003;
5) Realizzare una campagna promozionale per la diffusione della filosofia e del mondo Open Source
presso le pubbliche Amministrazioni e la collettività (entro il 31.12.2003).
5/a) – Attivazione di forme di parternariato con gli Enti Locali del territorio provinciale, in particolare con Provincia e
con i Comuni del Programma d’Area del Basso Ferrarese, per condividere e realizzare momenti di diffusione negli
Enti Pubblici della filosofia e delle potenzialità del mondo Open Source: dal 01.04.2003 al 30.04.2003;
5/b) – Realizzazione di opuscoli divulgativi e di altri strumenti di comunicazione (internet, CD Rom, ecc.) sull’utilizzo
dei software open source in collaborazione con le Associazioni no profit che si occupano del settore (Ferrara Linux
User Group) e con l’Università di Ferrara attraverso il Consorzio Ominiacom: dal 01.06.2003 al 30.09.2003;
5/c) – Realizzazione di work shop, seminari e momenti di incontro per la divulgazione del progetto del Comune di
Argenta, e per consolidare le esperienze nel mondo open source in una ottica di massima diffusione verso alcuni
interlocutori privilegiati: Istituti scolastici, mondo imprenditoriale, professionisti ecc: dal 01.05.2003 al 31.12.2003.
D) Esclusioni:
Il progetto non prevede allo stato attuale il trasferimento su server Linux di tutta la rete aziendale
E) Relazioni:
Il progetto si interrelaziona con i seguenti progetti già attivati dall’Amministrazione comunale:
- Ottimizzazione del sito internet;
- Realizzazione Sito intranet;
- Sperimentazione Firma digitale
- Realizzazione Ufficio SUA digitale.
F) Vincoli:
I vincoli individuati sono i seguenti:
- Necessità di un percorso formativo complesso ed innovativo;
- Possibile diffidenza degli operatori comunali nei confronti del passaggio agli applicativi open office.org;
- Carichi di lavoro dei dipendenti nei vari Settori coinvolti nel progetto;
G) Rischi/Opportunità:
Gli analisti del mercato ICT propongono una serie di argomenti a favore o contro l’adozione di soluzioni open
source.
Tali argomenti, già illustrati dall’AIPA, possono essere qui riassunti in termini di rischi e opportunità del progetto.
Argomenti a favore
Basso costo iniziale.
L’adozione di software open source porta normalmente a un risparmio iniziale in termini di costi per licenze, ma
anche di costi per gli aggiornamenti.
I risparmi sono notevoli sugli aggiornamenti a fronte delle politiche commerciali di alcuni produttori di software
proprietario, che propongono nuove versioni del propri pacchetti vantandole come rivoluzionarie rispetto alle
versioni precedenti. In realtà, spesso le nuove versioni non portano vantaggi all'utente in termini di funzionalità
aggiuntive, ma l'utente è portato ad acquistarle per incompatibilità con le versioni precedenti, o per non rimanere
disallineato nei confronti di partner che usano la nuova versione.
Un confronto economico più corretto deve essere però compiuto non solo sulla spesa iniziale, ma tra il TCO (total
cost of ownership) delle soluzioni open source e il TCO delle soluzioni proprietarie. Oltre al costo delle licenze, nel
TCO confluiscono le spese dei servizi di supporto, della formazione, i costi di migrazione, d'installazione e di
gestione. Un noto argomento a favore degli OSS è che, con un minor costo delle licenze, il budget di
un'organizzazione può prevedere costi più alti per i servizi, e dunque in teoria più alti livelli di servizio.
In conclusione, non è detto che il TCO di una soluzione open source sia minore del TCO di una soluzione
proprietaria, ma normalmente la soluzione open source offre una maggiore flessibilità nell’impiego del budget
disponibile.
Indipendenza dai fornitori.
Il modello open source impedisce il monopolio da parte dei produttori di software, e permette un maggiore controllo
da parte del cliente, ove il software proprietario costituisce invece uno strumento di pressione (anche in sede di
trattativa) da parte del venditore.
Si pensi ad esempio alla correzione di problemi riscontrati su un pacchetto software. Nel caso open source,
l'esistenza di comunità di sviluppatori diffuse nel mondo permette di ottenere rapidamente correzioni degli errori
rilevati.. Nel caso di software proprietario, si deve attendere che il produttore rilasci una patch, e nel frattempo non
si può intervenire sul programma.
Per ciò che riguarda il software sviluppato su richiesta, l’indipendenza dal fornitore consiste ne l poter affidare il
supporto di un prodotto open source a un azienda scelta dal cliente, laddove nel mondo del software proprietario
solo il produttore (o un suo partner autorizzato) può supportare il proprio software. Oltre ai benefici della
concorrenza, ciò consente anche di favorire imprese locali.
L’Italia è da sempre un Paese forte consumatore di software, ma scarso produttore: il modello open source
potrebbe invertire questa tendenza, e offrire nuove opportunità in ambito occupazionale. Sull’argomento,
un’obiezione che spesso viene posta all’open source è che questo modello di sviluppo metterebbe in difficoltà
l’industria del software. Di fatto, se nell'industria del software si comprendono anche le aziende locali, e non solo le
multinazionali produttrici di software proprietario, l'industria potrebbe nel complesso essere favorita.
Sicurezza
Disporre del codice sorgente dei programmi utilizzati all’interno della propria organizzazione permette (ma non
garantisce) un grado maggiore di sicurezza, specie in presenza di dati sensibili (caso comune nella Pubblica
Amministrazione).
Sono infatti più agevoli i controlli interni (ove nei software proprietari ci si deve affidare ai produttori) alla ricerca di
eventuali “back door” o debolezze sfruttabili da attacchi esterni.
Flessibilità.
In generale, il software open source è più adatto ad essere personalizzato o esteso come funzionalità
rispetto a un software proprietario.
Interoperabilità.
In termini di interoperabilità, il software open è più adatto del software proprietario. Lo scambio di dati e funzioni tra
prodotti diversi implica difatti, in generale, la realizzazione di interfacce, e in caso di software proprietario solo chi
detiene il codice sorgente può realizzare tali interfacce.
Si noti che l’interoperabilità non comporta anche la portabilità, che invece è un punto a sfavore degli OSS .
Si noti anche, a proposito dell’interscambio di dati, che l’uso di un formato aperto per condividere documenti e/o file
non è tecnicamente legato all’open source: software proprietari possono in teoria utilizzare comunque formati
standard. Tuttavia, per i produttori di software proprietario, l’uso di formati chiusi è una politica commerciale che
può portare vantaggi. Si pensi ai formati di Microsoft Office, che impongono di fatto uno standard a cui gli utenti
devono adeguarsi, per cui ad esempio un utente è costretto ad acquistare la nuova versione di Excel (o di
PowerPoint, o di Access) per poter collaborare con altri utenti che usano la nuova versione.
Argomenti a sfavore
Bassa compatibilità con standard commerciali
E’ un punto duale dell’ultimo argomento a favore. L’enorme diffusione di alcuni prodotti software proprietari ha fatto
sì che alcuni formati proprietari assurgessero a standard de facto. Ciò comporta che una non perfetta compatibilità
venga vista come uno svantaggio dello OSS
Supporto non garantito
Nonostante l'offerta di supporto da parte dei distributori, non c’è ancora sul mercato grande fiducia nel supporto
fornito allo OSS. La perplessità maggiore riguarda le garanzie contro i malfunzionamenti del software open source:
nella visione dei manager IT, i produttori di software proprietario godono di un livello superiore di
fiducia. Organizzazioni in cui lo IT non sia visto come core business (caso della pubblica amministrazione) in
genere preferiscono delegare completamente all'esterno i problemi legati ai sistemi informatici, anche se ciò
comporta costi più elevati. Poiché la scelta OSS implica un maggiore coinvolgimento interno, e anche una
maggiore responsabilità, essa viene giudicata più rischiosa.
Insufficiente scalabilità
Dalla versione 2.4, Linux può gestire sistemi Intel a 8 vie. Tuttavia, le capacità multiprocessore di Linux sono
ancora significativamente inferiori a quelle di Unix e Windows 2000. Per questo motivo, Linux generalmente non è
la scelta migliore per applicazioni high-end. In ogni caso, i distributori Linux rispondono che il sistema operativo
open source gestisce ottimamente i cluster di server bi- o tetra-processore, soddisfando i requisiti di affidabilità a un
costo contenuto.
Portabilità non garantita.
Le diverse distribuzioni di Linux contengono versioni differenti delle stesse librerie (esempio: glibc, pthreads, libm
Xt, ncurses), per cui gli sviluppatori hanno difficoltà nel garantire la portabilità delle loro applicazioni. Programmi
basati su una determinata versione delle librerie (ad esempio glibc 2.1) possono avere problemi con una
distribuzione del sistema operativo che usi glibc 2.0 o glibc
H) Risorse necessarie:
La realizzazione del progetto presuppone la utilizzazione di risorse finanziarie, strumentali, umane e promozionali.
Risorse finanziarie:
a) Realizzazione piano di formazione del personale dipendente e consulenza sistemistica:
- Corsi di Writer e Calc modulo base (in sostituzione di Word ed excel): n. 50 unità: E. 5.000
- Corsi di Writer e Calc modulo avanzato: n. 50 unità: E. 6.250
- Corsi di Impress (in sostituzione di Power point) : n. 15 unità: E. 1.275
- Corsi per migrazione documenti verso Open Office per l’installazione configurazione e manutenzione del
prodotto: E. 2.900
- Corso per consulenza sistemistica senior su piattaforma Linux: E. 1.830.
- Consulenza per realizzazione di parte del sito intranet interattiva: E. 2.500,00
- Spese di gestione ed organizzazione: E. 5.000,00
Totale spesa per formazione: Euro 24.755,00 IVA compresa
b) Realizzazione campagna di informazione e diffusione:
- Predisposizione depliant informativo: E. 3.000,00;
- Organizzazione work shop e seminari: E. 1.800,00
- Contributo all’associazione per supporto e consulenza nelle iniziative: E. 1.000,00
Totale spesa per attività promozionali: Euro 5.800,00 IVA compresa
Risorse strumentali:
Server di rete;
Personal computer;
Sito internet;
Risorse Umane:
Come descritte nel Diagramma di Gantt allegato
Risorse promozionali:
Periodico del Comune di Argenta;
Depliant divulgativi;
Wok shop tematici.
ALLEGATI:
1) WBS del progetto;
2) Diagramma di Gantt del progetto