eurepgap - GlobalG.A.P.

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eurepgap - GlobalG.A.P.
EUREPGAP
L'Associazione Internazionale per un'Agricoltura Sicura e Sostenibile
Notiziario Aggiornato Giugno 2003
www.eurep.org
LA SFIDA DA AFFRONTARE
Nigel Garbutt
Presidente Indipendente
Benvenuti al nostro primo bollettino
informativo, una stampa di pubblicazione
periodica creata appositamente per
aumentare la notorietà dell'importante
lavoro realizzato da EurepGAP, nel
momento in cui la sua internazionalità è in
continuo aumento.
Dal
1996,
anno
della
nostra
inaugurazione, ad oggi sono state create
numerose aziende che attualmente ci
permettono di raggruppare l'intera
gamma dell'industria.
Pertanto, continua ad esserci aria di
cambiamento nella struttura del settore
della frutta e della verdura fresca. Allo
stesso tempo, aumentano le leggi che
determinano i parametri all'interno dei
quali dobbiamo operare. Per questo
motivo sono convinto che dobbiamo
operare in maniera sempre più attiva,
restando però sempre all'erta. Queste
nuove sfide ci stanno già portando verso
nuove discipline e in molti casi, esse sono
sorte dalla domanda dei consumatori
stessi.
In tale contesto, il vostro Comitato Direttivo
riconosce la necessità di una maggiore
comunicazione con i propri membri.
Pertanto, questa pubblicazione è stata
creata per fornire notizie e dare
informazioni sugli studi dei casi tipi che
illustrano i progressi raggiunti dalla nostra
attività dal punto di vista pratico.
Spesso mi chiedono come sia possibile
armonizzare attività agricole tanto
variegate dal punto di vista della
tipologia, della struttura, della dimensione
e dell'ubicazione geografica. Senza poi
prendere in considerazione la diversità e
le differenti condizioni di coltivazione.
Superficialmente tutti quanti presentano
contesti diversi, ma in realtà i produttori,
gli imballatori e i distributori hanno un
obiettivo in comune che si riflette in
EurepGAP e permette loro di imparare
l'uno dall'altro.
Quindi, il nostro bollettino informativo può
essere inteso come ulteriore segno del
nostro progresso e può diventare un
mezzo per invogliare sia le singole
imprese, tanto le piccole quanto le grandi,
sia il settore industriale a unirsi a noi.
Il suo successo rafforzerà più che mai la
già rispettata voce di EurepGAP a canto
di voci di organizzazioni governative
nazionali e internazionali, in occasione di
discussioni settoriali oppure nello spiegare
il nostro ruolo alle ONG.
Nei prossimi mesi attraverseremo
numerose pietre miliari, alle quali si
aggiunge la nostra quarta conferenza che
si terrà a Madrid dal 10 al 12 settembre.
Il punto chiave della conferenza è
qualcosa che riguarda tutti noi, ovvero la
presentazione del Protocollo attualizzato.
Lo si può considerare un grande passo in
avanti nell'espansione dell'armonizzazione delle buone pratiche agricole a
livello internazionale.
I membri avranno l'opportunità di votare i
rappresentanti dei due comitati che
assumeranno un ruolo fondamentale nello
sviluppo delle politiche future, come per
esempio stabilire un possibile iter per
raggiungere l'armonizzazione dei prodotti
fitosanitari.
Il presente bollettino informativo è uno dei
nostri mezzi per aumentare ancora di più
l'importanza di EurepGAP.
FAI SENTIRE LA TUA
VOCE
Ogni due anni i membri di EurepGAP
votano i rappresentanti dell'industria dei
due comitati principali.
Esiste parità di seggi tanto per i
coltivatori/produttori quanto per i
dettaglianti.
I membri dei comitati in questione si fanno
portavoce
del
loro
settore
(coltivazione/produzione
oppure
commercio al dettaglio) e non di singole
imprese.
Fai sentire la tua voce nella formazione dei
nuovi comitati. Qui di seguito spieghiamo
come:
Qualsiasi produttore/dettagliante membro
di EurepGAP può candidarsi.
I presupposti sono i seguenti: avere il
tempo di assistere a quattro riunioni
all'anno, presentare una proposta
elettorale ed essere proposto da due
membri EurepGAP.
La proposta elettorale deve essere
composta da: nome, organizzazione e
recapito, breve resoconto delle esperienze
professionali
e proprio contributo al
CD/CTN. Inoltre bisogna accludere una
foto elettronica.
Le proposte devono pervenirci entro il 31
luglio 2003 (incluso).
La votazione segreta si terrà il 10 settembre
alla Conferenza di Madrid.
I membri riceveranno i formulari elettorali
che potranno rispedire con il loro voto per
posta o via fax.
Il risultato della votazione verrà annunciato
alla Conferenza di Madrid e pubblicato sul
sito Internet di EUREP.
La prima riunione del nuovo Comitato
Direttivo avrà luogo il 2 ottobre a
Rotterdam.
IL PROGRESSO NEI PAESI BASSI È LA CONFERMA
CHE LA CERTIFICAZIONE EUREPGAP È ATTUABILE A
PRESCINDERE DALLE DIMENSIONI AZIENDALI
Jan van Staalduinen è uno dei membri del
Comitato Direttivo EurepGAP, produttore di
pomodori olandese e presidente di VTN, la
cooperativa alla quale appartiene The
Greenery.
Promuove ormai da anni questioni di
sicurezza alimentare e ambientale, e proprio
grazie a questo impegno fu nominato
presidente del MBT.
L'orticoltura olandese ha un'orgogliosa
tradizione e un'eccellente reputazione in tutto
il mondo. La sua storia commerciale risale a
più di un secolo fa.
Oggi, il mondo è cambiato e dobbiamo
adeguarci alla domanda del commercio al
dettaglio moderno. The Greenery BV che a
sua volta appartiene alla cooperativa
orticolturale Voedings Tuinbouw Nederland
(VTN) rispecchia questa necessità.
The Greenery è un'azienda di distribuzione,
vendita e marketing che è responsabile della
vendita dei prodotti di più di 2.500
produttori affiliati alla VTN. Il volume d'affari
supera gli 1,6 miliardi di Euro e la forza
lavoro le 2.200 unità tra cui 400 al di fuori
dei Paesi Bassi.
PRESA DI COSCIENZA NEI
CONFRONTI DELLA SICUREZZA
ALIMENTARE
La presa di coscienza dei produttori olandesi
in materia di sicurezza alimentare, buone
pratiche agricole e sistemi ambientali risale a
molti anni addietro, antecedente la
creazione di EurepGAP. Attualmente, il 75 %
delle colture e più di 2.000 vivai e aziende
agricole nei Paesi Bassi sono conformi alla
certificazione. Tale cifra è in aumento, e
entro la fine dell'anno raggiungerà la soglia
dei 2.500, ovvero il 90 % delle colture.
Il messaggio è ben chiaro. L'attuabilità della
certificazione non dipende dalla grandezza
dell'industria.
Il successo olandese risale a un periodo
antecedente EurepGAP. Nel 1988 fu
introdotto il programma MBT (si può tradurre
con
Coscienza
Ambientale
nella
Coltivazione) che diede ai produttori
l'opportunità di applicare linee guida
comuni.
La maggior parte di essi partecipò e al
termine del progetto nell'anno 2000, anche
altri sistemi ne trassero beneficio e poterono
essere ampliati. Tra questi ci fu il DPA
Quality Assurance System che si basa sugli
stessi criteri di EurepGAP.
Secondo Jan van Staalduinen "ciò ha
facilitato la nostra preparazione a
EurepGAP, visto che i produttori olandesi
erano già abituati a lavorare sulla base di
linee guida, sapevano già tenere aggiornata
la documentazione, erano già abbastanza
disciplinati e consapevoli del significato di
un audit esterno".
Il risultato è stato particolarmente
vantaggioso e in un certo senso un'ulteriore
riconoscimento della consapevolezza
olandese della forza di mercato.
"Considerando che la creazione e
l'avanzamento di EurepGAP sono dovute in
primo luogo alla volontà del settore del
commercio al dettaglio, non vi è più la
necessità di convincere i nostri clienti
dell'importanza e della serietà del sistema.
Sono essi a indicarci il da farsi, e ciò
2
rafforza la nostra ambizione di soddisfare le
loro richieste. Per farla breve, è diventato un
sistema molto importante.
Se si osserva EurepGAP da una prospettiva
più globale, al di fuori dei Paesi Bassi, lo si
può considerare un sistema meraviglioso in
quanto fornitore di una struttura che ricopre
qualsiasi tipo di produzione.
Ciononostante, molti dei suoi requisiti
dovevano essere interpretati. Due anni fa
nei Paesi Bassi lanciammo programmi pilota
per applicare il sistema di certificazione ad
altri tipi di coltivazione.
Ovviamente non tutte le aree erano già
coperte dal sistema olandese antecedente,
come nel caso della documentazione di
manutenzione, della politica ambientale e
di conservazione, ma ci hanno comunque
permesso di trovare soluzioni pratiche e
meno costose."
Ogni gruppo era composto da cinque a
otto produttori, rappresentanti degli
Organismi di Certificazione, consulenti e
controllori della qualità.
Quasi subito emerse un sistema per poter
implementare EurepGAP.
Un altro aspetto positivo è il fatto che il
governo olandese si mostra sempre più
interessato e partecipe nei confronti di
EurepGAP. Questo significa che i
regolamenti e le leggi prenderanno in
considerazione e si baseranno addirittura su
delle informazioni già messe a disposizione
da tali sistemi.
FIN QUI, TUTTO PROCEDE BENE
Poi aggiunge "Riconosciamo che qualsiasi
sistema per rimanere forte e attuabile deve
continuare a svilupparsi, e il nostro ruolo
all'interno di EurepGAP è quello di
proseguire in questa direzione".
"Alcuni aspetti, per esempio, si basano su
leggi nazionali e considerando che queste
variano da un paese all'altro, riteniamo che
esistono alcune anomalie che bisogna
rivedere. EurepGAP, la sicurezza alimentare
e anche l'ambiente possono trarre
vantaggio dalle differenti proposte."
Inoltre, non bisogna tralasciare il problema
del valore di mercato. Visto che i
dettaglianti non intendono pagare di più per
un prodotto certificato, i produttori
vigileranno sempre sui costi del programma.
Van Staalduinen ammette che con la
partecipazione
a
EurepGAP
non
diminuiranno i prezzi, e sottolinea che
l'importanza sta nel fatto di poter accedere
ai mercati mondiali creando una forte base
per l'espansione.
Conclude dicendo: "Sono preoccupazioni
del tutto ragionevoli e salubri. Le
organizzazioni
olandesi
ne
sono
pienamente consapevoli e continueranno a
prestare attenzione". "Nel frattempo,
EurepGAP
ha
dimostrato
la
sua
importanza".
PERITO INDIPENDENTE PER LE ANALISI COMPARATIVE DI OMOLOGAZIONE
("BENCHMARKING")
Il Comitato Direttivo EurepGAP ha stabilito,
facendo un grande passo in avanti per
l'industria, dei cambiamenti nella valutazione
dell'analisi comparativa di omologazione
(benchmarking). A partire dal mese di
maggio 2003 tutte le analisi comparative di
omologazione verranno valutate da JASANZ, un'azienda con uffici a Canberra e
Wellington che dispone di personale
specializzato in campo amministrativo, di
sviluppo tecnico e programmazione.
JAS-ANZ fu fondata nel 1991 dal governo
australiano e nuovo zelandese con lo scopo
di facilitare il commercio e fare da ente di
accreditamento riconosciuto da entrambi i
paesi.
Attualmente è l'unico ente di accreditamento
al di fuori dell'Europa che vanta un accordo
bilaterale con la European Co-operation of
Accreditation (Cooperativa Europea di
Accreditamento). Si tratta di un processo di
revisione serio, volto ad accrescere la
fiducia negli enti di accreditamento.
L'azienda ha un'ampia esperienza nel
settore agroalimentare ed è membro del
International Accreditation Forum (IAF) (Foro
Internazionale di Accreditamento) e ha
sottoscritto l'Accordo Multilaterale (MLA).
Essa è inoltre conforme ai requisiti della
guida 61:1996 ISO/IEC, ovvero ai
Requisiti Generali per la valutazione e
l'accreditamento degli organismi di
certificazione. E in tale posizione garantisce
imparzialità
e
indipendenza
nell'elaborazione
di
programmi
di
valutazione di equivalenza nei confronti di
EurepGAP.
Attualmente JAS-ANZ
accredita 45
Organismi di Certificazione situati in
Australia, Nuova Zelanda, Cina, India,
Corea, Tailandia e Vietnam, i quali a loro
volta si occupano di 90 programmi di
accreditamento. Tra questi EurepGAP, ISO
9000, ISO 14001, la sicurezza alimentare,
la sanità e sicurezza dei lavoratori, i sistemi
di gestione della sicurezza informatica, i
corsi di formazione, la certificazione del
personale, la certificazione di prodotto, i
programmi regolatori, i programmi industriali
e gli organismi di controllo.
I produttori possono scegliere tra tre tipi di
certificazione:
Opzione 1:
I produttori fanno
direttamente richiesta di certificazione
presso un Organismo di Certificazione
approvato.
Opzione 2: Rilascio della certificazione
attraverso una PMO (cooperativa/
associazione di produttori).
Opzione 3 e 4: Partecipando a un
programma nazionale o regionale
riconosciuto da EurepGAP.
L'opzione 3, ovvero l'analisi comparativa di
omologazione (benchmarking) viene spesso
scelta quando si vuole dimostrare che
programmi già esistenti oppure nuovi sono
conformi a EurepGAP.
Per informazioni dettagliate e aggiornate
sul procedimento dell'analisi comparativa
di omologazione (benchmarking) consulta:
http://www.eurep.org/sites/benchmarkingprocedure.html
Coloro che siano interessati ad un
riconoscimento possono contattare:
Sig.ra Kylie Sheehan
Dirigente Affari e Sviluppo Programmi
JAS-ANZ, 6 Phipps Close,
Deakin Act 2601, Australia
tel.: +61 (02) 6282-1299
fax : +61 (02) 6282-6818
Posta elettronica: [email protected]
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Cmi0972/4/1/v202
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LA PARTECIPAZIONE DEL CONSUMATORE È UN INGREDIENTE
FONDAMENTALE
Deirdre Hutton presiede il Consiglio
Nazionale dei Consumatori, una delle più
importanti organizzazioni di consumatori
europee e del Regno Unito. Il Consiglio
copre tutti gli aspetti legati all'economia di
mercato e al settore pubblico qualora si
presenti un'interazione con il consumatore.
Deirdre ha puntato in particolar modo sulla
regolamentazione, sui servizi finanziari e sul
campo dell'alimentazione. È la vicepresidente dell'EFSA e presiede il Food
Chain Centre (Centro della Catena
Alimentare) che fu fondato nel Regno Unito
per volontà della Commissione Curry per il
Future of Farming and Food (Futuro della
Coltivazione e dell'Alimentazione) e per
effettuare analisi valide nella catena
alimentare.
EurepGAP si è preposto il lodevole compito
di coordinare a livello globale tutti i
programmi di sicurezza. È un grande
impegno, ma non si stanno anticipando i
tempi. Ricerche realizzate dal Consiglio
Nazionale dei Consumatori hanno rivelato
che molti consumatori sono completamente
sconcertati di fronte alla presente varietà di
programmi, di marchi e affermazioni che
circondano l'industria alimentare.
Pertanto, non c'è da meravigliarsi se
considerano tali programmi un semplice
mezzo pubblicitario privo di vero contenuto.
Il Consiglio Nazionale dei Consumatori
ritiene che i programmi di sicurezza
dovrebbero trasmettere obbiettivi ben
definiti, linee guida e procedimenti, oltre ad
essere trasparenti.
Bisogna
identificare
tali
obiettivi
consultando il consumatore e allo stesso
tempo creare una forte rappresentanza
indipendente dei consumatori all'interno
dell'organo governativo. I criteri di
compimento dovrebbero essere del tutto
espliciti, verificabili indipendentemente e
ricostruibili tramite un sistema di
tracciabilità. In caso di non conformità
dovrebbero essere in atto sanzioni effettive e
applicabili.
Può sembrare un grande ostacolo, ma
dobbiamo comunque tener presente che
creare la fiducia in un programma di
sicurezza è paragonabile alla creazione di
fiducia in una marca.
D'altro canto in Europa alcune definizioni
chiave variano da un paese all'altro. I
consumatori ad esempio sono convinti che
la parola "organico" abbia un solo
significato nel contesto alimentare.
In Europa, questi nuovi progetti saranno un
fattore importante per rafforzare la fiducia
dei consumatori. La European Food Safety
Authority (EFSA) (Autorità Europea per la
Sicurezza Alimentare) ha il compito di
occuparsi delle valutazioni dei rischi e di
renderli noti, mentre il compito della
Commissione Europea è l'amministrazione
dei rischi. Il modo in cui le due parti
svolgeranno il loro ruolo è determinante,
considerando che la trasparenza è un punto
cruciale per i consumatori. Il consumatore
dovrà vedere che l'EFSA opera pienamente
nell'interesse pubblico.
Come membro del Comitato Direttivo EFSA
credo che sia una grande opportunità
stabilire nuovi procedimenti, più trasparenti
che in passato. Essi aumentano la
valutazione dei rischi e ci permetteranno di
sfruttare le conoscenze scientifiche in tutta
Europa.
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4
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Caring For
Your
The Chilean Fresh Fruit Industry is now
actively introducing its Good Agricultural
Practices (GAP) initiative on a nationwide scale.
own comprehensive Chile – Good Agricultural
Practices scheme.
Chile’s GAP programme is a proactive
voluntary development of the industry aimed
at protecting consumers and retailers alike.
This means, that the fruit farmers of Chile are
complying with their own comprehensive GAP
programme as well as strict domestic
regulations, which reflect global requirements.
Our membership and participation in the
main initiatives related to food safety world
wide such as; CIES – Global Food Safety
Initiative, Eurepgap and ‘United’ Fresh Fruit
And Vegetable Assoc. (USA), runs alongside our
So now more than ever consumers
everywhere can be even more confident and
reassured about fresh fruit from Chile.
Grown with care, by the fruit farmers of
Chile
Chile – World Class Fruit
The Chilean Fresh Fruit Association-Europe,
2 Northfields Prospect, Putney Bridge Road, London SW18 1PE
Tel: 0044 208 875 2340 • Fax: 0044 208 874 5020 • Email: [email protected] • Web: www.cffae.com
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Ai frutti decidui .................................... si sono aggiunti gli agrumi .....................................Ai frutti decidui.
L'AVANZAMENTO SUDAFRICANO PROCEDE
Aumenta il numero di produttori sudafricani
del settore frutticolo che richiedono la
certificazione. È una buona notizia se si
considera l'importanza del Sudafrica per
l'emisfero settentrionale nella fornitura di
PIETRA MILIARE IN
AUSTRALIA
In Australia, nel mese di marzo, è stata
raggiunta un'importante pietra miliare
quando il vigneto Ausgrape in Irymple
(presso Mildura) ha ottenuto, come primo
produttore locale, la certificazione
EurepGAP.
Il vigneto Ausgrape è fornitore di Ausfresh
Produce, un esportatore australiano con
sede a Melbourne che a sua volta fornisce
uve da tavola a Sainsbury's.
Max Tolson, un professionista di orticoltura
di Mildura, ha agevolato il processo di
certificazione. L'audit è stato effettuato da
Melanie Dingle, della Certenz (Nuova
Zelanda).
Per Max e il suo team di Ausgrape, la
certificazione è stata un lungo processo di
apprendimento, ma allo stesso tempo ha
spianato la strada ad altre aziende
orticolturali in Australia.
L'anno scorso a Madrid, in occasione del
workshop sul Protocollo, Max ha avuto
l'occasione di presentare la sua esperienza
australiana.
Per ulteriori informazioni rivolgersi a: Max
Tolson + 61 (3) 5023 0644;
[email protected].
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frutti decidui, agrumi e frutti tropicali in
primavera ed estate.
Lindi Benic, la responsabile vendite e
marketing di Deciduous Fruit Producers'
Trust, racconta che l'impeto che cominciò
tre anni fa fu sostenuto da nomi noti nel
Paese. Grazie a loro, altri mostrarono il
loro interesse e ora li stanno seguendo.
"I produttori di frutti decidui furono i primi a
riconoscerne il valore, probabilmente
perché la loro industria è tradizionalmente
molto ben organizzata nei confronti del
marketing internazionale", dice Lindi Benic.
"Ma i produttori di agrumi seguirono
velocemente e ora, il programma
comprende altre colture come i mango, gli
avocado e i litchi."
L'attuale numero deve ancora essere
identificato, visto che gli organismi di
certificazione
stanno
costantemente
valutando nuovi soci. Ma Bekker Wessels,
un consulente che da quando ha
partecipato al workshop l'anno scorso
promuove il programma, ritiene che siano
ormai tra i 200 e i 300 i produttori che
hanno aderito. "È più pratico pensare in
ettari", dice, "ciò vuol dire che circa il 50 %
del settore frutticolo è presente."
Egli ammette "che l'inizio fu piuttosto lento,
ma da quando i produttori si sono resi
conto dell'importanza del programma per
essere all'avanguardia del mercato, gli
organismi di certificazione hanno difficoltà
a starci dietro".
Il fatto che molteplici di loro sono
addirittura alla ricerca di standard più
elevati non lo preoccupa. "Dobbiamo
sempre tener presente che tutti quanti
lavoriamo in un mercato libero e in questo
senso bisogna considerare EurepGAP uno
standard molto effettivo, ma, allo stesso
tempo, uno standard internazionale
minimo."
Poi aggiunge "i produttori hanno sempre
cercato di dimostrare ai loro clienti quel
qualcosa in più degli altri, per distinguersi
dalla concorrenza. Attualmente ci
ritroviamo tutti quanti allo stesso punto di
partenza".
Per quanto riguarda la certificazione
magari ci potrà anche essere spazio per
ulteriori razionalizzazioni. Secondo Lindi
l'organizzazione frutticola sudafricana
(Fruit South Africa) appena creata,
potrebbe assumere un ruolo centrale in
questo percorso.
Il fatto che l'industria sudafricana stia già
pensando ai prossimi passi è un buon
segno, indipendentemente dal risultato.
PREZIOSO
CONTRIBUTO
SPAGNOLO
Il Gruppo di Lavoro EurepGAP spagnolo fu
creato esattamente un anno fa.
Esso ha il compito di rendere accessibile
EurepGAP ai produttori, dando spiegazioni
sui requisiti, di modo che possa aumentare il
numero di coloro che implementano con
successo le discipline contenute.
Il gruppo presieduto da FEPEX (La
Federazione Spagnola dei Produttori/
Esportatori di
Frutta, Ortaggi, Fiori e Piante) si è riunito
regolarmente con la partecipazione della
maggior parte dei membri spagnoli
EurepGAP.
Il ruolo di FEPEX è quello di coordinare le
riunioni e comunicare con la Segreteria
oppure con il CTN. L'intento è quello di
raggiungere l'armonizzazione.
"Attualmente il programma procede molto
bene", dice Rebeca Navarro. Vi partecipa
un gran numero di singoli produttori certificati
e importanti programmi nazionali sono stati
sottoposti all'analisi comparativa.
"Siamo convinti che il Gruppo di Lavoro
spagnolo abbia un effetto positivo sui numeri
futuri e che il nostro contributo ai documenti
normativi generali sia di grande importanza
a livello mondiale".
REGNO UNITO: PROGRAMMA DI SICUREZZA ALIMENTARE
È CONFORME ALLO STANDARD EUREPGAP
L'ORTICOLTURA
ORNAMENTALE ORA È PARTE
INTEGRANTE DI EUREPGAP
Nel mese di marzo, il Comitato Tecnico
Normativo di Orticoltura Ornamentale,
presieduto da Steve Homer di Zwetsloots
(Regno Unito), ha ultimato il Protocollo di
orticoltura ornamentale, basato sugli stessi
principi di BPA del Protocollo di Frutta e
Ortaggi Freschi.
L'approccio è stato quello di incoraggiare
l'armonizzazione e di adottare degli
standard, in questo settore con crescente
importanza.
Tra i membri del Gruppo di Lavoro e
coloro che sono interessati a promuovere
l'avanzamento dell'analisi comparativa di
omologazione
(benchmarking)
con
EurepGAP, sono da nominare ASOCO
Flores, Colombia, Florimark e MPS nei
Paesi Bassi.
Se siete interessati a una collaborazione
oppure desiderate ottenere ulteriori
informazioni,
contattate:
Valeska
Weymann, [email protected]
GLI ALTRI PROGRAMMI
Vogliamo congratularci con i seguenti
produttori
(analisi
comparativa
di
omologazione - benchmarking referenziale):
Naturane, Natrusense e UNE, tutti con sede
in Spagna.
I membri del Assured Produce Scheme (APS),
il programma nazionale di sicurezza
alimentare per frutta, verdura e insalata
prodotta nel Regno Unito, ora possono
affermare che la certificazione APS (versione
1/2002) è stata omologata nei confronti
dello standard EurepGAP.
Lo standard EurepGAP promuove standard
simili a quelli di APS, e riflette, inoltre, il
desiderio di integrare le pratiche di
Integrated Crop Management (ICM)
(Gestione della Produzione Integrata delle
Colture) e l'orticoltura commerciale nei
confronti della produzione internazionale di
prodotti agricoli freschi.
All'inizio dell'anno APS fece i primi passi per
ottenere l'equivalenza EurepGAP per i suoi
membri, revisionando gli standard e i
protocolli tecnici del proprio programma di
modo da integrarli negli standard
EurepGAP.
L'analisi comparativa di omologazione
(benchmarking) di APS nei confronti del
protocollo EurepGAP è stata ormai
effettuata; l'equivalenza con tale standard è
stata confermata in novembre dell'anno
passato. Ora, APS può emettere una doppia
certificazione per i suoi membri, vale a dire
quella APS e quella EurepGAP. APS assicura
che per i suoi membri non ci sono costi
aggiuntivi per ottenere la doppia
certificazione.
Si tratta di uno dei programmi costituenti
all'interno della Assured Food Standards,
conosciuto anche come Red Tractor Scheme
(Programma del Trattore Rosso).
Secondo il presidente APS, Prof. Chris Payne
"il premio,
ovvero l'equivalenza con
EurepGAP, aumenta la credibilità generale
di APS. APS fu il primo programma di
sicurezza orticolturale al mondo e riflette la
Il Professor Chris Payne è professore di
orticoltura e paesaggistica presso l'Università
di Reading sin dal 1999.
La sua carriera professionale include nove
anni di direzione del Horticultural Research
Institute. Nel 1997 ottenne il premio OBE
per i suoi meriti nella ricerca orticolturale.
dedizione e l'impegno dei produttori del
Regno Unito".
Attualmente APS conta intorno ai 3.600
membri, coprendo più del 75 % dell'area
complessiva dedicata all'orticoltura nel
Regno Unito. Tale area viene stimata intorno
a un miliardo di sterline.
I nuovi standard APS sono disponibili al sito
Internet: www.assuredproduce.co.uk
I DISTRIBUTORI
SOSTENGONO
EUREPGAP
La fiducia del consumatore è diventata una
sfida molto importante per l'intero settore
del retail, assicura Nigel Williams del
servizio tecnico Asda.
Come gli altri retailer Asda supporta
EurepGAP perché racchiude in se
argomenti come la tracciabilità, la
protezione delle colture, i rifiuti,
l'inquinamento, il welfare dei lavoratori e
dell'ambiente. Tutto ciò garantisce un
sistema concorrenziale onesto.
In precedenza, i produttori avrebbero
dovuto sottoporsi a svariati audit, voluti dai
dettaglianti e ciò avrebbe fatto aumentare
i prezzi. Il sito Internet di EurepGAP
permette di accedere ai Protocolli tradotti
in varie lingue che contengono un
importante messaggio.
AUMENTA L'ADESIONE DEI SUPERMERCATI
ASDA/Walmart
Albert Heijn
COOP Italia
COOP Norge
COOP Switzerland
DelHaize
Eroski
Fedis/D.R.C.
ICA Handlarna
Kesko
KF
Laurus
Marks and Spencer
McDonalds Europe
Metro
Migros
Pick ‘n’ Pay
Sainsbury
Safeway
Spar Austria
Superunie
Superquinn
Somerfield
Tesco
TSN
Waitrose
7
CONFERENZA EUREPGAP
"VERSO UN'ARMONIZZAZIONE GLOBALE"
10 - 12 settembre 2003
Hotel Auditorium, Madrid, Spagna
Programma:
1° giorno : Gruppi di Lavoro del Settore Industriale - Programma di Sicurezza Agricola Integrata
(Consigliato a tutti gli interessati di: bestiame, mangime e colture combinate)
Impara dai tuoi colleghi dell'industria:
- Come implementare il nuovo Standard Referenziale EurepGAP per i Programmi di Sicurezza delle Aziende Agricole
- Come trarre beneficio dall'armonizzazione globale
- Come facilitare, attraverso l'analisi comparativa di omologazione (benchmarking), il riconoscimento multilaterale dei programmi
2° giorno: Giorno degli Stakeholder EurepGAP
(Consigliato a tutti gli interessati di: prodotti freschi/orticoltura ornamentale, bestiame, mangime e colture combinate)
Apprendi come i retailer, i servizi del settore alimentare, il governo e le ONG appoggiano i principi EurepGAP
- Informazioni sugli incentivi, le intenzioni e l'impegno
- Informazioni sul procedimento attualizzato e altamente integrato dell'analisi comparativa di omologazione (benchmarking)
3° giorno: Giorno dei Prodotti agricoli freschi e dell'orticoltura ornamentale
(Consigliato a tutti gli interessati di: prodotti agricoli freschi/all'orticoltura ornamentale)
Informati sulle intenzioni future dell'industria nei confronti dell'armonizzazione globale delle BPA:
- Informazioni sulle ultime statistiche di applicazione mondiale della normativa EurepGAP
- Presentazione del protocollo frutta e verdura 2004, versione attualizzata
- Identificazione e soluzioni di argomenti emergenti
Votazione e annuncio dei membri del nuovo Comitato Direttivo e del nuovo Comitato Tecnico e Normativo.
Per ulteriori informazioni e per le iscrizioni on line, visita il sito www.avantel.de/eurepgap
AUMENTANO LE CERTIFICAZIONI E I MEMBRI EUREPGAP
Kristian gestisce la FoodPLUS GmbH,
un'azienda tedesca senza fine di lucro,
creata dall'industria con lo scopo di
gestire la parte operativa di EurepGAP.
"Il numero dei membri è cresciuto a più di
200, riflettendo l'intento societario di
EurepGAP lungo l'intera filiera composta
da produttori, distributori e dettaglianti."
EurepGAP basa la sua struttura sulla quota
associativa, ma Kristian fa notare che un
ingrediente vitale è l'entusiasmo e la
partecipazione dei membri ai gruppi di
Quest'anno può già essere considerato
storico per EurepGAP, con un notevole
aumento del numero di membri certificati.
"Abbiamo fatto molta strada dal 1996", dice
Kristian Moeller, Segretario di EurepGAP.
"Il successo maggiore è stata l'adozione
delle buone pratiche agricole a livello
mondiale e la buona volontà dei produttori
di accettare una verifica indipendente. Fino
ad ora sono stati registrati/certificati più di
10.000 produttori in 32 paesi."
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lavoro. Egli viene appoggiato da un team
composto di: Hugo Hays (responsabile
tecnico con base a Madrid), e Heike
Anna Rauber e Nuray Üstün (le
coordinatrici amministrative con base a
Colonia).
Per ulteriori informazioni sull'associazione
EurepGAP, pregasi di contattare Nuray
Üstün, [email protected].
Sono graditi commenti e opinioni sul nostro
bollettino informativo. www.eurep.org
Paesi con membri EurepGAP oppure con produttori o programmi di equivalenza
(benchmark) certificati.