Gogol Bordello - Persinsala.it

Recensioni cinema e film | Persinsala.it
Nicoletta Fabio
13 luglio 2011
la
La carovana del circo di Gogol Bordello, la band gipsy-punk più famosa al
mondo, arriva al Magnolia di Milano.
sa
Il circo folle e variopinto dei Gogol Bordello ha fatto tappa a Milano lo
scorso 7 luglio, ospitato dal circolo Magnolia.
pe
rs
in
L’apertura della serata, affidata agli ottimi gruppi italiani Figli di madre
ignota e Legendary Kid Combo, ha dato un primo assaggio dell’energia
che di lì a poco avrebbe infiammato il palco – trasformata in musica dalla
coloratissima band fondata dall’ucraino Eugene Hutz.
Un foltissimo ed entusiasta pubblico ha accolto i nove elementi dei Gogol,
che hanno scaricato tutta la loro “ubriachezza” musicale: un patchwork di
culture e generi diversi, che spazia dal rock al punk, dal reggae all’hip hop,
alla musica tradizionale gitana.
Eugene Hutz guida i suoi Gogol in uno spettacolo trascinante e irriverente,
imprevedibile e folle, fatto di musica e di cabaret, facendo ballare gli
spettatori sulle note di brani carichi di energia come Wonderlust King e
Start Wearing Purple, alternati a canzoni tratte dalla tradizione gitana,
come Pala Tute.
Lo straordinario violino del maestro russo Sergej Rjabcev anima pezzi
ricchi di significato come Immigraniada, mentre la fisarmonica di Yuri
Lemeshev colora Immigrant Punk. La chitarra di Eugene scandisce
invece Alcohol, in una malinconica versione acustica che incanta il cuore
delle spettatrici e fa guadagnare al cantante ucraino di origini rom un
inaspettato e appassionatissimo bacio. Eugene, che sogna di duettare in
Italia con Adriano Celentano, di cui adora numerose canzoni, accende il
pubblico con il suo trascinante carisma, elettrizzando l’aria con pezzi del
http://www.persinsala.it/web
1/2
Recensioni cinema e film | Persinsala.it
Recensioni cinema e film | Persinsala.it
Nicoletta Fabio
13 luglio 2011
calibro di Not a Crime e Santa Marinella – legato a episodi realmente
vissuti dal frontman della band nel nostro Paese.
Dal canto loro, gli spettatori non lesinano applausi, scatenandosi e
cantando a squarciagola i brani più famosi del gruppo, che ha fatto
dell’eterogeneità e del meltin’ pot le sue caratteristiche distintive, che
hanno reso la band un esempio unico nel suo genere.
la
Sulle note di Redemption Song di Bob Marley, i Gogol Bordello salutano il
pubblico milanese, in una sorta di intenso arrivederci che – siamo certi – si
concretizzerà presto.
sa
Lo spettacolo è andato in scena:
Arci Magnolia
Via Circonvallazione Idroscalo – Segrate (Milano)
giovedì 7 luglio
pe
rs
in
Gogol Bordello
apertura concerto:
Figli di madre ignota
Legendary Kid Combo
Prossimi appuntamenti di Arci Magnolia
giovedì 14 luglio: Giuliano Palma & The Bluebeaters
http://www.persinsala.it/web
2/2
Recensioni cinema e film | Persinsala.it