IIS “Bernardino LOTTI” - ISIS Lotti Massa Marittima

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IIS “Bernardino LOTTI” - ISIS Lotti Massa Marittima
IIS “Bernardino LOTTI”
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
«Bernardino Lotti»
58024 MASSA MARITTIMA- GROSSETO www.islotti.gov.it
Agenzia formativa accreditata presso la Regione Toscana
Via della Manganella 3/5 – tel 0566.902068
Piano Triennale
dell’Offerta Formativa
2016 – 2019
EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015.
approvato dal Consiglio di Istituto
nella seduta del 11.01.2016
approvato dal Consiglio di Istituto
nella seduta del _______________
1
- Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto d’Istruzione Superiore “B.
LOTTI” di Massa Marittima è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107,
recante la “Riforma del sistema nazionale d’istruzione e formazione e delega per il riordino delle
disposizioni legislative vigenti”;
- il piano è stato elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e
delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con proprio atto di indirizzo
prot. n. 2774/C1 del 29 settembre 2015. In particolare è stato organizzato un nucleo interno di
valutazione NIV iscritto al sito INDIRE che ha svolto la formazione online prevista, composto da
Prof.ssa Mariella Bucci collaboratore vicario del Dirigente, prof.ssa Anna Ciaffone, coordinamento
attività del Polo Tecnico Professionale e IFTS, coordinamento CAF e SNV, prof. Leonardo Martino,
referente del plesso di via della Manganella, Coordinamento attività corso serale, prof.ssa Ines Strocchia,
referente di plesso di via della Manganella, Coordinamento problematiche dispersione e bisogni
educativi speciali. Il PTOF ha tenuto conto dei risultati emersi dalle analisi dei fabbisogni effettuate
nell’a.s. 2014-2015 su genitori, alunni e personale docente e non docente tramite appositi questionari.
- il piano ha ricevuto il parere favorevole del Collegio dei Docenti nella seduta del 15 dicembre 2015 e
del 20.1.2016;
- il piano è stato approvato dal Consiglio d’Istituto nella seduta dell’11 gennaio 2016 ;
- il piano, dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le verifiche di legge ed in
particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato;
- il piano, all’esito della verifica in questione, ha ricevuto il parere favorevole, comunicato con nota
prot. ______________ del ______________ ;
- il piano è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola.
- il piano verrà comunicato in sede di collegio docenti, consiglio d’istituto, RSU a cura del DS nel mese
di marzo tramite sintesi in slide e inviata in versione integrale a tutti i soggetti coinvolti.
- Il feedback scaturito da tali iniziative sarà materia di modificazioni annuali al piano stesso.
2
SOMMARIO
PREMESSA ................................................................................................................................ 4
1. LA STRUTTURA DELL’ISTITUTO ..................................................................................... 7
2. L’OFFERTA DIDATTICA .................................................................................................... 11
3. GLI OBIETTIVI FORMATIVI ............................................................................................. 18
4. L’ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA ................................................... 19
5. RAPPORTI CON L’ESTERNO ............................................................................................ 30
6. AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA E AREE DI PROGETTO ................... 34
7. SERVIZI AGLI STUDENTI ................................................................................................. 42
8. ATTIVITÀ ........................................................................................................................... 44
9. AGENZIA FORMATIVA ...................................................................................................... 45
10. I DOCUMENTI DELL’ISTITUTO..................................................................................... 45
11. DAL RAV AI PIANI DI MIGLIORAMENTO ................................................................... 45
12. IL FABBISOGNO DEL PERSONALE DOCENTE ........................................................... 49
13. IL FABBISOGNO DEL PERSONALE ATA ...................................................................... 58
14. IL FABBISOGNO DI INFRASTRUTTURE E MATERIALI ............................................ 58
15. LA FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE, ATA ............................................... 59
16.PIANO DELLA COMUNICAZIONE…………………………………………………….65
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PREMESSA
La vision istituzionale e pubblica
Scuola fortemente radicata nel contesto di appartenenza, ma allo stesso tempo anche portatrice di
unicità/particolarità a carattere nazionale, l’istituto Lotti ha da sempre ben espresso e soddisfatto i bisogni
formativi del territorio, garantendo, per gran parte del XX secolo, la formazione di tecnici di alta
specializzazione, in ambito dapprima minerario e poi anche chimico, con spendibilità del titolo sul territorio
regionale ma anche in ambito inter/nazionale.
La crisi produttiva dei presidi estrattivi e industriali ha più di recente innescato un inevitabile
ripensamento/ripiegamento sia della vocazione economica territoriale, che della stessa istituzione scolastica.
La conseguente rivalutazione degli aspetti turistico/ambientali regionali e la valorizzazione di produzioni
agricole/alimentari di significativo livello ha consentito al territorio dell’Alta Maremma di ritrovare nuove
occasioni occupazionali, occasioni capaci di riorientare il bisogno formativo dell’intera comunità. Tutto ciò
ha determinato una netta discontinuità nella richiesta di alcuni ordinamenti scolastici, culminata nelle
necessità di accorpamento attuate dapprima per affinità ordinamentale, poi esclusivamente su criteri di
ottimizzazione geografica.
Nel passaggio dall’organizzazione precedente alla riforma del Ministro Gelmini, in cui l’istituzione
scolastica si connotava con un fermento operoso capace di mobilitare risorse economiche statali finalizzate
alla continua valorizzazione dei laboratori tecnici, ai ridimensionamenti funzionali didattici ed economici
operati negli ultimi 10/15 anni, l’Istituto Lotti ha adeguato la propria fisionomia, rispondendo alle
trasformazioni della domanda formativa del territorio locale, inteso come partner da conoscere e con cui
instaurare una relazione costruttiva tra istituti, aziende, risorse locali e famiglie.
E’ con questo nuovo orientamento che l’IIS Lotti ha costruito la rispondenza dell’attuale offerta e del
servizio formativo, come risposta a quegli specifici bisogni degli studenti e delle studentesse, delle famiglie e
delle aziende, contribuendo alla riflessione sulle effettive istanze provenienti dalla nuova società cognitiva,
dal mercato del lavoro, dai nuovi sistemi produttivi, da nuove istanze turistiche e ambientali, che accanto ad
educazioni e conoscenze significative, a saperi “forti” ed “utili” nell’ ambito linguistico e logico- scientifico,
richiedono:
- competenze di cittadinanza, intese come competenze chiave di cui la scuola ha compito specifico di
promozione e di cui ogni persona ha bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, per la cittadinanza
attiva, la democrazia e la partecipazione responsabile, per l’inclusione sociale e l’occupazione; tutti valori
fondanti della società in un’ottica globale, capaci di rinforzare il percorso di apprendimento continuo che si
prolunga per l’intero arco della vita;
- competenze tecnico-professionali dichiarative, procedurali e operazionali, intese come risultato di un
apprendimento di sapere scientifico “integrato”, supportato dalla didattica laboratoriale, dal potenziamento
nello studio della lingua straniera, dal metodo dell’alternanza scuola-lavoro. Quindi una formazione
scientifico-tecnica altamente qualificata in una dimensione europea, capace di consentire ad ogni
individuo di assumere la “mobilità”, la “flessibilità”, il “cambiamento” come nuovi modelli comportamentali
capaci di sostenere e dominare la complessità e l’ incertezza delle prospettive;
- competenze plurime con un elevato grado di spendibilità, inerenti la vocazione territoriale in termini di
nuova imprenditorialità sostenibile, oltre che spendibili nell’ ambito europeo ed internazionale, capaci di
incidere in quei settori di interesse economico concretamente individuabili nel luogo quale centro
d’interesse, caratterizzato da varie forme di turismo integrato, culturale e scientifico/tecnologico,
dall’agricoltura, dalla cultura agroalimentare, dall’ambiente marino costiero.
4
Il collegamento con il territorio facilita quindi la costruzione di una identità della scuola, quale espressione
di una libera scelta dell’utenza, di indirizzi culturali e pedagogici pattuiti tra scuola e utenza, nella direzione
di una più definita personalizzazione degli interventi, capace di incidere positivamente sulle probabilità di
successo, contrastando la dispersione scolastica e favorendo l’inclusione sociale tramite un metodo di
coordinamento aperto, capace di conseguire obiettivi di sviluppo comunitario.
La mission istituzionale
L’IIS Lotti, nel rispetto delle norme istitutive e degli ordinamenti previsti propone
- l’offerta di un sistema d’istruzione attento alla formazione tecnica professionale ed agli sbocchi
universitari;
- un ambiente formativo volto a favorire la crescita e la valorizzazione della persona umana, nel rispetto dei
ritmi dell’età evolutiva, delle differenze e dell’identità di ciascuno e delle scelte educative delle famiglie.
- una formazione inserita in un quadro di cooperazione fra scuola, utenza e territorio, secondo i principi
previsti dalla Costituzione.
L’attività formativa sarà pertanto finalizzata al perseguimento dei sotto elencati obiettivi:
1. Rendere coerente il piano dell’offerta formativa a livello di scelte curricolari ed extracurricolari (progetti
di ampliamento dell’offerta formativa);
2. Migliorare la qualità dei processi formativi individuando gli aspetti essenziali del servizio e i relativi
standard;
3. Trovare modalità e forme per presidiare il piano dell’offerta formativa nelle fasi di realizzazione,
monitoraggio e autovalutazione dei risultati;
4. Individuare gli strumenti per garantire l’unitarietà dell’offerta formativa, nel rispetto della libertà di
insegnamento;
5. Esercitare l’autonomia di ricerca, sperimentazione e sviluppo volta all’innovazione metodologica e
didattica, nonché la formazione e l’aggiornamento culturale e professionale del personale scolastico;
6. Curare i processi di comunicazione organizzativa interna ed esterna.
Cenni storici
L’Istituto d’Istruzione Superiore “Bernardino Lotti” di Massa Marittima nasce dall’aggregazione di tre
scuole: il Liceo Classico, l’Istituto Tecnico Industriale (indirizzo Chimico e Minerario ) e l’Istituto
Professionale .
Nell’anno scolastico 2000/01 l’offerta formativa è stata ampliata con l’istituzione dell’Istituto Tecnico per il
Turismo, che ha funzionato anche nella sede di Roccastrada (GR), fino all’anno scolastico 2006-2007.
La scuola di più antiche tradizioni è l’Istituto Tecnico Industriale “Bernardino Lotti”.
Fu istituita nel 1919 come Corso Complementare Minerario, trasformatosi nel 1927 in Scuola Mineraria. A
partire dal 1 Ottobre 1933 tale Scuola divenne Istituto Tecnico Industriale ad Indirizzo Minerario, in
applicazione della Legge 15 giugno 1931 n. 889 sul riordinamento dell’istruzione media tecnica. Fino al 30
settembre 1973 alla presidenza fu destinato un ingegnere del Corpo delle Miniere. Con l’istituzione dei nuovi
Istituti Tecnici, l’istituto ha trovato corrispondenza con l’indirizzo COSTRUZIONI AMBIENTE E
TERRITORIO articolazione GEOTECNICO.
Fin dall’anno scolastico 1963/64 a quella Mineraria è stata affiancata la specializzazione in Chimica
Industriale. Con la riforma il percorso è denominato CHIMICA, MATERIALE E BIOTECNOLOGIE
articolazione CHIMICA e MATERIALI.
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Dall’anno scolastico 2011-2012 l’Istituto Tecnico per il turismo è passato all’IIS di Follonica in conformità
con la riforma Gelmini che prevede insegnamenti comuni per l’area commerciale.
Il LICEO CLASSICO è stato fondato nel 1946. Intitolato a “San Bernardino degli Albizzeschi” è stato
accorpato all’istituto Lotti nel 1999/2000. Per un triennio a partire dall’a.s. 2012-2013 si è avvalso del
progetto R3, che vede uniti in rete i tre licei classici statali di Aulla, Barga e Massa Marittima ed è sostenuto
da UNCEM - Toscana. Obiettivo del Progetto R3 è fornire agli studenti un’articolata conoscenza della
cultura classica ed umanistica, dando vita ad un indirizzo che offra anche spunti per una sintesi con la cultura
contemporanea, con la multimedialità, con la scrittura, con la storia delle arti visive.
L’Istituto Professionale ad indirizzo elettronico, già sezione staccata dell’ Istituto Professionale “L. Da Vinci”
di Arcidosso, nell’anno scolastico 1994/95 è stato aggregato a questa Istituzione . Con la riforma ha assunto
l’indirizzo MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA. Dall’as 2011/12 è’ stato attivato all’interno
dell’Istituto professionale l’indirizzo SERVIZI per l’ENOGASTRONOMIA e l’OSPITALITA’
ALBERGHIERA articolazione "ENOGASTRONOMIA" che ha intercettato un bisogno formativo
territoriale in costante crescita.
Entrambi gli istituti professionali, in sussidiarietà integrativa con la regione Toscana, permettono alla fine del
terzo anno il conseguimento della qualifica regionale.
Dal 2003 il Lotti prevede al suo interno un’Agenzia Formativa accreditata dalla Regione Toscana,
Il successo ha motivato l’apertura di un corso per adulti per il conseguimento del diploma per la ristorazione
enogastronomia che ha visto accordi e collaborazione con CPIA Grosseto, l’istituto carcerario di Massa
Marittima e associazioni locali come Slow Food.
Il contesto territoriale
Il bacino di utenza spazia dalla costa (Follonica e Scarlino), ai comuni delle Colline Metallifere, Gavorrano,
Massa Marittima, Montieri e Monterotondo. La zona ha risentito fortemente della crisi del settore minerario,
in termini di occupazione e di calo demografico e sta faticosamente ricercando vie alternative di sviluppo,
sulla base della sua indiscussa ricchezza di storia, arte, cultura, natura e ambiente. L'istituto ha in questo
quadro un prezioso compito da svolgere per la riqualificazione sociale ed economica del territorio e per la
crescita culturale della popolazione.
L’educazione degli adulti
Tra gli obiettivi strategici fissati dal Consiglio Europeo di Lisbona, “agevolare l’accesso di tutti ai sistemi di
istruzione e formazione” è inteso come fattore di crescita economica, innovazione, occupabilità sostenibile e
coesione sociale. L’istruzione e la formazione, nel quadro dell’educazione/apprendimento permanente
(lifelong learning), costituiscono infatti, al di là degli sviluppi professionali, fattori di crescita individuale,
per una vita migliore ed una cittadinanza attiva nelle società democratiche che rispettano la diversità
culturale e linguistica.
L’IIS Lotti ha assunto l’assolvimento di tale diritto come obiettivo, istituendo dall’a.s. 2012/13 un corso
serale nell’ambito dell’Istituto Professionale Servizi, articolazione Enogastronomia.
La possibilità di personalizzare il percorso formativo, valorizzando le esperienze e le competenze maturate in
diversi contesti, ha consentito all’Istituto di intercettare le motivazioni ed i bisogni di crescita della
popolazione adulta nell’area delle Colline Metallifere, rispondendo ad esigenze di occupabilità dei soggetti
in formazione, di spendibilità dei crediti formativi acquisiti e di esercizio del diritto all’educazione durante
tutto l’arco della vita.
Cosa è il P.T.O.F.
Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) è il documento fondamentale costitutivo dell’identità
culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche.
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La funzione del PTOF è quella di fornire uno strumento di comunicazione leggibile che rifletta l'immagine e
le prospettive dell'Istituto e nel contempo sia un contratto tra la scuola, gli studenti e le loro famiglie
nell’ottica del continuo miglioramento sia in termini di efficienza del processo didattico che di aderenza e
corrispondenza ai bisogni dei giovani in viste delle loro scelte future.
La progettazione formativa del Lotti intende rispondere alle esigenze degli studenti, del contesto socioculturale e ai fabbisogni del territorio e del mondo del lavoro e delle professioni; intende valorizzare, altresì,
la funzione dei docenti che programmano le proprie attività nell’intento di rendere la scuola un reale
ambiente educativo di apprendimento, di formazione, di benessere psicofisico e di progettualità per gli
alunni.
La progettazione e lo sviluppo triennale permettono di organizzare l’istituto a grande respiro al fine di
garantire agli utenti una formazione organizzata e strutturata.
Per tale motivo il principio ispiratore è garantire agli studenti una formazione di qualità nel rispetto di alcune
prerogative basilari scelte come prioritarie dal collegio e dal CdI:

Creare un ambiente di lavoro accogliente e confortevole grazie ad opere di ristrutturazione
degli ambienti (sono stati richiesti finanziamenti ad hoc)

Strutturare le classi in modo confacente a sviluppare una didattica centrata sulla persona ed
individualizzata : si cercherà pertanto di attestare il numero di alunni su un massimo di 25
per classe utilizzando anche sdoppiamenti o articolazioni dei percorsi

Potenziamento delle eccellenze fornendo competenze specifiche e certificate (certificazione
di lingue, HACCP, sicurezza, comunicazione teatrale e musicale, giornalismo)

Recupero delle competenze e gestione del potenziamento: la scuola garantisce tramite un
protocollo di accoglienza una didattica che tenga conto delle reali esigenze educative del
singolo valorizzando la pluralità e la specificità di ciascuno e di tutti.
1. LA STRUTTURA DELL’ISTITUTO
Strutture dell'Istituzione
L'Istituto, collocato su due plessi estremamente vicini tra loro, dispone di numerosi e ben attrezzati
laboratori e di strutture moderne ed adeguate, comprese le apparecchiature legate alle nuove tecnologie e
ad Internet. Tutti gli Studenti dell’Istituto, a qualunque indirizzo appartengano, utilizzano il laboratorio
Linguistico, i Laboratori di Informatica e Internet, le Biblioteche, l’Aula Magna, il Teatro all’aperto, la
Palestra, gli Impianti sportivi. In tutti i Corsi sono previsti viaggi d’istruzione e visite guidate; per gli
indirizzi tecnici e professionale sono regolarmente organizzate visite a impianti e strutture relativi
all’ambito prescelto, stages e periodi di esperienza pratica presso aziende e laboratori.
Per tutti gli Studenti vengono proposti e promossi l’uso della multimedialità e di Internet, le attività
musicali, teatrali, e sportive, svolte anche con specifici progetti e in collaborazione con altre scuole.
L’istituto è dotato per la sua storia e per lo specifico dei suoi insegnamenti di numerosi laboratori: il loro
utilizzo permette nella didattica un’attenzione all’alunno e alle sue competenze tecniche decisamente
rilevante per il profilo professionale.
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Laboratori utilizzati da tutti gli indirizzi:
Laboratorio d’informatica
Aula multimediale
Aule LIM
LABORATORI Istituto Tecnico articolazione Chimica e Materiali:
Analisi strumentale
Chimica organica
Chimica - analisi
LABORATORI Istituto Tecnico articolazione GeoTecnico:
Topografia
Mineralogia e geologia-museo
Arte mineraria
Geotecnica
LABORATORI Istituto Professionale indirizzo Manutenzione:
Informatica 1 e 2
Officina elettrica 1 e 2
Elettronica e telecomunicazioni
Misure
LABORATORI Istituto Professionale indirizzo Enogastronomia:
Cucina didattica
Sala didattica
LABORATORI Liceo Classico e tutti gli indirizzi:
Fisica e Scienze
Laboratorio Linguistico
Struttura Organizzativa
Gli organismi gestionali, politici, d’indirizzo e didattici
- Dirigente Scolastico prof.ssa Marta Bartolini
- Consiglio di Istituto
Composto da Presidente, dirigente scolastico, 6 Docenti, 3 Genitori, 3 Studenti, 1 ATA.
- Giunta Esecutiva
Composta da Dirigente Scolastico Marta Bartolini, DSGA, un Docente, Genitore, uno Studente.
- Collegio dei Docenti
Tutti i docenti in servizio presso l’istituzione.
UFFICIO DI DIRIGENZA:
Dirigente Scolastico.
Collaboratore vicario del Dirigente,
Coordinamento attività del Polo Tecnico Professionale e IFTS, coordinamento CAF e SNV.
Referente del plesso di via Martiri della Niccioleta, coordinamento innovazione metodologia didattica,
referente del plesso di via della Manganella, Coordinamento attività corso serale.
Referente di plesso di via della Manganella, Coordinamento problematiche dispersione e bisogni educativi
speciali.
FUNZIONI STRUMENTALI al Piano dell’Offerta Formativa:
AREA POF:
Gestione del Pof, monitoraggio e autovalutazione d’Istituto.
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Potenziamento competenze scientifiche e Coordinamento Laboratorio Sapere Scientifico.
AREA STUDENTI:
Tutoraggio e servizi per studenti; continuità, recupero.
Orientamento in entrata.
Supervisione viaggi di istruzione.
AREA DOCENTI: Innovazione tecnologica e Aggiornamento.
COORDINATORI DI CLASSE:
1 docente referente per classe
COORDINATORI DI DIPARTIMENTO DISCIPLINARE/ASSE CULTURALE:
1. ASSE DEI LINGUAGGI:
LINGUA ITALIANA:
classi di concorso: materie letterarie (A050), italiano e latino (A051), Religione Cattolica.
LINGUA STRANIERA:
classi di concorso: Inglese (A346), Francese (A246), Tedesco (A546)
2. ASSE MATEMATICO:
classi di concorso: matematica (A047), matematica e fisica (A049), fisica (A038), informatica (A042)
3. ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO:
Classi di concorso: scienze naturali (A060), chimica (A013), geografia economica (A039), tecnologie e
tecnica Grafica (A071), discipline minerarie, discipline elettriche e elettroniche, discipline
enogastronomiche, scienze degli alimenti (A057) .
4. ASSE STORICO-SOCIALE:
Classi di concorso: Discipline Giuridiche (019), storia (A050).
Scienze motorie (A029) è trasversale a tutti gli assi.
COORDINATORI DIPARTIMENTI PER INDIRIZZO DI STUDIO:
1 docente per ogni indirizzo: LICEO CLASSICO, ITT CMB, ITT Geotecnico, IPIA, IP ENO
GRUPPO LAVORO INCLUSIONE E BES:
Referente DSA e del gruppo docenti su cattedre di sostegno), tutti gli insegnanti di sostegno, 1
rappresentante della ASL, 1 rappresentante delle famiglie,1 rappresentante dell’Amministrazione Comunale.
RESPONSABILI dei LABORATORI.
Laboratori di Chimica: strumentale, analitica e organica
Laboratori di Fisica
Laboratori Informatici: lab. sede IPIA, lab. primo piano, lab. secondo piano
Laboratori Geotecnici: arte mineraria, geotecnica, mineralogia, geologia e museo
Laboratori Elettronici: OL1 e OL2, telecomunicazioni e tecnica professionale
Laboratori Enogastronomici.
Laboratori Linguistici + Aule LIM
GRUPPO SPORTIVO STUDENTESCO e ED. MOTORIA: docenti di scienze motorie
TUTOR per neo immessi in ruolo: proff. Abilitati nella stessa classe di concorso dei neo immessi
COMITATO DI VALUTAZIONE (validità triennale)
Due Docenti scelti dal Collegio: proff. Bucci e Ciaffone
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Un Docente scelto dal Consiglio d’Istituto: prof. Ballati
Un Genitore scelto dal Consiglio d’Istituto: sig. Bartolozzi
Uno Studente scelto dal Consiglio d’Istituto: da scegliere annualmente
Un Membro esterno nominato da USR: DS dott. Mugnai
DS: prof.ssa Marta Bartolini
ORGANO DI GARANZIA.
Docente scelto dal Consiglio d’Istituto:
Un Genitore scelto dal Consiglio d’Istituto: sig. Bartolozzi (supplente sig. Saragosa)
Uno Studente scelto dal Consiglio d’Istituto: da scegliere annualmente
DS: prof.ssa Marta Bartolini
SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE PER LA SICUREZZA:
RSPP, Medico competente, RLS
REFERENTI:
ECDL
PROGETTUALITA’ EUROPEA
COMMISSIONI:
Commissione ORARIO
Commissione COLLAUDI: Ufficio Tecnico, ingegnere e un terzo componente che sarà di volta in
volta nominato a seconda delle caratteristiche tecniche di ciò che deve essere collaudato.
Commissione GARE: DS + DSGA + 1 A.A. + U.T. + docente interessato.
Commissione PdM: referente + docenti , ATA e rappresentanti consiglio di istituto
Commissione PROGETTI: referente + referenti del dipartimento d’indirizzo.
Commissione PON: referente+ docenti esperti nelle tematiche del progetto.
Commissione PTOF: referente + 2 docenti dello staff di dirigenza.
Commissione Rotary: 3 docenti di materie pertinenti il tema del concorso
UFFICIO TECNICO.
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2. L’OFFERTA DIDATTICA
ISTRUZIONE LICEALE
LICEO CLASSICO –
Il percorso del liceo classico è indirizzato allo studio della civiltà classica e della
cultura umanistica. Favorisce una formazione letteraria, storica e filosofica
idonea a comprenderne il ruolo nello sviluppo della civiltà e della tradizione
occidentali e nel mondo contemporaneo sotto un profilo simbolico, antropologico e
di confronto di valori. Favorisce l’acquisizione dei metodi propri degli studi
classici e umanistici, all’interno di un quadro culturale che, riservando attenzione
anche alle scienze matematiche, fisiche e naturali, consente di cogliere le
intersezioni fra i saperi e di elaborare una visione critica della realtà. Guida lo
studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le
competenze a ciò necessarie
Al termine dei cinque anni il/la diplomato/a dovrà aver acquisito:
la conoscenza approfondita delle linee di sviluppo della nostra civiltà nei suoi diversi aspetti: linguistico,
letterario, artistico, storico, istituzionale, filosofico, scientifico;
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la conoscenza delle lingue classiche necessaria per la comprensione dei testi greci e latini;
una buona capacità di argomentare, di interpretare testi complessi e di risolvere diverse tipologie di problemi;
la capacità di saper riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni e saper collocare il
pensiero scientifico anche all’interno di una dimensione umanistica.
Il progetto ERRE3, che vede insieme i tre licei classici statali di Aulla, Barga, Orbetello e Massa Marittima ed è
sostenuto da UNCEM Toscana, valorizza i Licei Classici delle aree montane con la realizzazione di una rete, offrendo
ad insegnanti e studenti spunti sia per innovare le metodologie didattiche, che per fornire agli alunni strumenti di
dialogo con la contemporaneità, costruendo una sintesi tra cultura classica ed umanistica, multimedialità, linguaggio e
scrittura, storia delle arti visive.
Con l’uso di lavagne interattive e sistemi di videoconferenza, gli Istituti svolgono lezioni a distanza tenute da esperti
per la realizzazione di progetti che costituiscono un reale arricchimento dell’offerta formativa.
QUADRO ORARIO DEL LICEO CLASSICO
Religione
Lingua e letteratura italiana
Lingua e letteratura latina
Lingua e letteratura greca
Lingua e letteratura inglese
Storia
Filosofia
Storia e geografia
Matematica*
Informatica
Fisica
Scienze naturali**
Storia dell'Arte
Scienze motorie/ Ed. Fisica
Comunicazione
TOTALE ORE settimanali
Classe 4° Classe 5°
classe1°
classe2°
Classe 3°
1
4
4
3
4
1
4
4
3
4
1
4
3
2
3
2
3
1
4
3
2
3
2
3
1
4
3
2
3
2
3
2
3
1
3
3
1
2
2
2
1
2
2
2
2
1
2
2
2
2
1
2
2
2
2
1
27
2
1
27
2
1
31
2
1
31
2
1
31
.
* con Informatica al 1° Biennio
** Biologia, Chimica, Scienza della Terra
E’ previsto inoltre l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica CLIL= Content and Language
Integrated Learning) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area
degli insegnamenti attivabili.
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ISTITUTO TECNICO - Settore TECNOLOGICO
L’Istituto Tecnico Tecnologico prepara tecnici di alto livello garantendo ai suoi diplomati ottime
basi per l’accesso ai corsi universitari e al mondo del lavoro. Gli studenti dell’Istituto seguono le
discipline dell’area comune e quelle specifiche dell’indirizzo.
Attività e Insegnamenti di Area Generale comuni agli INDIRIZZI del SETTORE TECNOLOGICO
Classe 1° Classe 2° Classe 3° Classe 4° Classe 5°
Religione
Italiano
Lingua straniera
1
4
3
1
4
3
1
4
3
1
4
3
1
4
3
Storia
Matematica
Diritto ed economia
2
4
2
2
4
2
2
3
2
3
2
3
Scienze integrate (scienze della terra e biologia)
2
2
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Totale ore insegnamenti comuni
20
20
15
15
15
Dal terzo anno sono presenti i seguenti indirizzi:
CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE
articolazione CHIMICA e MATERIALI
Nell’articolazione “CHIMICA E MATERIALI” sono acquisite e approfondite le
competenze relative alle metodiche per la preparazione e per la caratterizzazione dei
sistemi chimici, all’elaborazione, realizzazione e controllo di progetti chimici e
biotecnologici nelle attività di laboratorio e alla progettazione, gestione e controllo di
impianti chimici.
Al termine dei cinque anni:
Il/la diplomato/a è in grado di servirsi di tutte le apparecchiature e possiede le abilità di utilizzazione di
tutti i software applicativi, nel pieno rispetto delle normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza degli
ambienti di vita e di lavoro.
Il/la Diplomato/a oltre ad avere accesso a tutti i percorsi universitari, potrà proseguire gli studi nei corsi IFTS,
ITS, nei corsi di Formazione Professionale post diploma o inserirsi direttamente nel mondo del lavoro: come
tecnico di laboratorio adibito ai controlli nei settori farmaceutico, chimico, merceologico, bromatologico,
ecologico e dell'igiene ambientale, ecc.; con mansioni di ricerca e di analisi nei reparti di sviluppo di produzione
e di controllo-qualità nelle industrie di ogni ordine e grado e nei laboratori; come libero professionista.
“CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE”: Attività e Insegnamenti Obbligatori
2° biennio
1° biennio
5° anno
Scienze integrate (Fisica)
Scienze integrate (Chimica)
Tecnologie e tecniche di rappr. grafica
Tecnologie informatiche
Scienze e tecnologie applicate
Complementi di matematica
1 anno
2 anno
3
3
3
3
3
3
3
3 anno
4 anno
1
1
3
Articolazione “CHIMICA E MATERIALI”
Chimica analitica e strumentale
Chimica organica e biochimica
Tecnologie chimiche industriali
Totale ore insegnamenti di indirizzo
12
12
7
5
4
17
6
5
5
17
8
3
6
17
13
ISTITUTO TECNICO - Settore TECNOLOGICO
COSTRUZIONI AMBIENTE e TERRITORIO
articolazione GEOTECNICO
L’articolazione “GEOTECNICO” approfondisce le tematiche relative alla ricerca ed allo
sfruttamento degli idrocarburi, dei minerali di prima e seconda categoria e delle risorse idriche; tratta
dell’assistenza tecnica e della direzione di lavori per le operazioni di coltivazione di cave e miniere e
per le operazioni di perforazione (tunnel stradali e ferroviari, viadotti, dighe, ecc.)
Nell’articolazione “GEOTECNICO” è possibile acquisire le competenze necessarie per ottenere,
attraverso il superamento della verifica presso la Commissione tecnica provinciale per gli esplosivi, la
licenza per esercitare il mestiere di fochino (art. 27 D.P.R. 302/56), figura che opera
prevalentemente nel settore delle attività estrattive e di scavo con brillamento di mine.
Al termine dei cinque anni:
Il/la diplomato/a è in grado di collaborare nella conduzione e direzione dei cantieri per le costruzioni di opere
quali tunnel, viadotti, dighe, fondazioni speciali;
opera a livello di monitoraggio e controllo dei parametri fondamentali per la determinazione della pericolosità
idrogeologica e geomorfologica, utilizzando specifiche tecniche di campionamento, prove sul campo e in
laboratorio, anche in relazione alla valutazione di impatto ambientale;
possiede competenze per la caratterizzazione dei siti inquinati e opera nella conduzione di bonifiche ambientali
di suolo e sottosuolo;
si occupa inoltre di gestione e sfruttamento delle energie rinnovabili, legate alle risorse naturali (geotermia, bassa
entalpia, prod. idroelettrica, ecc.). di’impiego degli strumenti per rilievi topografici e di redazione di cartografia
tematica, di gestione della sicurezza in cantieri sia edili che minerari.
“COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO”: Attività e Insegnamenti Obbligatori
1° biennio
2° biennio
5° anno
1 anno
Scienze integrate (Fisica)
Scienze integrate (Chimica)
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica
Tecnologie informatiche
Scienze e tecnologie applicate
Complementi di matematica
Gestione del cantiere e sicurezza ambiente di lavoro
3
3
3
3
2 anno
3 anno
4 anno
3
3
3
3
1
2
1
2
2
5
3
5
3
5
4
6
6
6
17
17
17
articolazione “GEOTECNICO”
Geologia e Geologia applicata
Topografia e costruzioni
Tecnologie per la gestione territorio e ambiente
Totale ore insegnamenti di indirizzo
12
12
14
ISTITUTO PROFESSIONALE – Settori SERVIZI e INDUSTRIA e ARTIGIANATO
L’Istituto Professionale prepara operatori di alto livello garantendo ai suoi diplomati ottime basi
per l’accesso al mondo del lavoro e agli studi successivi. Gli studenti dell’Istituto conseguono al
termine del terzo anno la corrispondente qualifica regionale, riconosciuta in tutto il territorio
nazionale.
Attività e Insegnamenti di Area Generale comuni ai settori SERVIZI e INDUSTRIA e
ARTIGIANTO
Classe 1° Classe 2° Classe 3° Classe 4°
Classe 5°
Religione
Italiano
Lingua straniera
1
4
3
1
4
3
1
4
3
1
4
3
1
4
3
Storia
Matematica
Diritto ed economia
2
4
2
2
4
2
2
3
2
3
2
3
Scienze integrate (scienze della terra e biologia)
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
2
2
Totale ore insegnamenti comuni
20
20
15
15
15
Istituto Professionale – Settore Industria e Artigianato
Indirizzo - MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA
L’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica” fornisce le competenze per gestire,
organizzare ed effettuare interventi di installazione e manutenzione ordinaria, di
diagnostica, riparazione e collaudo relativamente a piccoli sistemi, impianti e
apparati tecnici, anche marittimi.
L’opzione “APPARATI, IMPIANTI E SERVIZI TECNICI industriali e civili”
specializza e integra le conoscenze e competenze in uscita dall’indirizzo, con
competenze rispondenti ai fabbisogni delle aziende impegnate nella manutenzione di
apparati e impianti elettrici, elettromeccanici, termici, industriali e civili, e relativi
servizi tecnici.
Operatore elettronico: addetto alla preparazione,
istallazione manutenzione e controllo degli impianti elettronici.
Qualifica rilasciata al termine del 3°anno:
L’operatore elettronico svolge attività relative all'installazione, al controllo e alla manutenzione di
sistemi elettronici e reti informatiche nelle abitazioni, negli uffici e negli ambienti produttivi
artigianali ed industriali. Pianifica e organizza il proprio lavoro seguendo le specifiche progettuali,
occupandosi della posa delle canalizzazioni, dell'installazione di impianti telefonici e televisivi, di
sistemi di sorveglianza e allarme, di reti informatiche. Interviene, a livello esecutivo, nel processo
lavorativo con autonomia e responsabilità limitate a ciò che prevedono le procedure e le metodiche
della sua operatività
Al termine dei cinque anni:
Il/la diplomato/a avrà accesso a tutti i percorsi universitari, potrà proseguire gli studi nei
corsi IFTS, ITS, nei corsi di Formazione Professionale post diploma o inserirsi direttamente
nel mondo del lavoro: nelle industrie elettroniche/meccaniche e nelle aziende che si occupano
di impiantistica; con impieghi nel campo della manutenzione, installazione e
commercializzazione di dispositivi meccanici, elettrici, elettronici; lavorando in modo
autonomo.
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“Manutenzione e assistenza tecnica”: Attività e Insegnamenti Obbligatori di indirizzo
1° biennio
2° biennio
5° anno
1 anno
Scienze integrate (Fisica)
Scienze integrate (Chimica)
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica
Tecnologie informatiche
Laboratori tecnologici ed esercitazioni
Tecnologie meccaniche e applicazioni
Tecnologie elettrico - elettroniche e applicazioni
Tecnologie e tecniche di installazione e di manutenzione
Totale ore insegnamenti di indirizzo
2 anno
2
2
3
2
3
2
2
3
2
3
12
12
3 anno
4 anno
4
5
5
3
5
4
3
3
3
3
17
5
17
8
17
Al termine del terzo anno dell’Istituto Professionale settore Industria ed Artigianato indirizzo Manutenzione e
Assistenza Tecnica è possibile conseguire la QUALIFICA REGIONALE di operatore elettronico: addetto alla
preparazione, istallazione manutenzione e controllo degli impianti elettronici. Tali corsi (per un monte ore triennale di
1800 con 543 ore di stage) sono attivati nelle classi 1°, 2° e 3° e sono così articolati:
L’attivazione della qualifica regionale è stata possibile utilizzando l’autonomia e la flessibilità come previsto dal piano
integrato istruzione e formazione della regione Toscana: l’inserimento di docenze di esperti esterni del settore reperiti
in strutture locali convenzionate permette una formazione legata alla professionalità e al territorio.
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Istituto Professionale – Settore Servizi
indirizzo - SERVIZI per l’ENOGASTRONOMIA e l’OSPITALITA’
ALBERGHIERA
articolazione ENOGASTRONOMIA
Nell’articolazione “ENOGASTRONOMIA” gli studenti acquisiscono competenze
che consentono loro di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione,
conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; di operare nel sistema
produttivo promuovendo la tipicità delle tradizioni locali, nazionali e internazionali
applicando le normative su sicurezza, trasparenza e tracciabilità; di individuare le
nuove tendenze enogastronomiche.
Qualifica rilasciata al termine del 3°anno: Operatore della ristorazione: addetto all’approvvigionamento
della cucina, conservazione delle materie prime e alla preparazione dei pasti.
L’operatore della ristorazione opera in aziende della ristorazione commerciale e collettiva. Si occupa di
acquistare, ricevere e controllare la merce e i cibi freschi, di collaborare alla preparazione di piatti semplici, a
supporto dell'attività del cuoco, di preparare semilavorati trattando le materie prime necessarie alla
preparazione dei piatti. Si occupa inoltre della gestione della dispensa, della cura di ambienti, macchinari,
attrezzature ed utensili della cucina. Predispone ed elabora il menù
Al termine dei cinque anni:
Il/la diplomato/a avrà conseguito competenze per: utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti
gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turisticoalberghiera; per integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche,
utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio; per
valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove
tendenze di filiera.
“Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” Attività e Insegnamenti Obbligatori di
indirizzo
Scienze integrate (Fisica)
Scienze integrate (Chimica)
Scienza degli alimenti
Laboratorio di servizi enogastronomici – sett. cucina
Laboratorio di servizi enogastronomici – sett. Sala e
vendita
Laboratorio di servizi di accoglienza turistica
Seconda lingua straniera
1° biennio
1 anno
2 anno
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2° biennio
3 anno
4 anno
5° anno
3
3
3
4
4
6
3
5
4
3
5
4
2
2
17
17
17
Scienza e cultura dell’alimentazione
4
3
3
Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva
4
5
5
articolazione “ENOGASTRONOMIA”
Scienza e cultura dell’alimentazione
Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva
Laboratorio di servizi enogastronomici – sett. cucina
Laboratorio di servizi enogastronomici – sett. Sala e
vendita
Totale ore insegnamenti di indirizzo
12
12
articolazione “SERVIZI DI SALA E VENDITA”*
Laboratorio di servizi enogastronomici – sett. cucina
2
2
Laboratorio di servizi enogastronomici – sett. Sala e
6
4
4
vendita
Totale ore insegnamenti di indirizzo
12
12
17
17
17
* L’attività didattica di laboratorio caratterizza l’area di indirizzo dei percorsi degli istituti professionali; le ore indicate
con asterisco sono riferite solo alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici.
** Insegnamento affidato al docente tecnico-pratico.
17
Presso l’IIS LOTTI, al termine del terzo anno dell’Istituto Professionale indirizzo Servizi per l’Enogastronomia e
l’Ospitalità Alberghiera articolazione Enogastronomia si può anche acquisire la Qualifica Regionale di operatore della
ristorazione: addetto all’approvvigionamento della cucina, conservazione delle materie prime e alla preparazione dei
pasti.
L’attivazione della qualifica regionale è stata possibile utilizzando la flessibilità e la codocenza come previsto dal piano
integrato istruzione e formazione della regione Toscana: l’inserimento di docenze di esperti esterni del settore reperiti
in strutture locali convenzionate permette una formazione molto legata alla professionalità e al territorio.
A partire dall’anno scolastico 2012-2013 è attivo un corso serale per adulti per il settore Servizi,
articolazione enogastronomia, per il conseguimento del diploma superiore.
Nell’attivazione del corso serale, in coerenza con il regolamento sull’Istruzione degli adulti, si è proceduto a
definire i Patti Formativi con i discenti mediante colloqui atti a costruire idonea documentazione per il
riconoscimento di crediti, maturati in contesti formali, informali e non formali di formazione, così da
consentire la riduzione del carico di frequenza obbligatorio e la personalizzazione del percorso di istruzione.
La concentrazione delle materie di indirizzo in specifiche giornate consente inoltre di condensare l’impegno
orario dei discenti in alcune giorni e di ottimizzare le risorse temporali per l’approfondimento e lo studio
personale, si garantisce così la flessibilità oraria.
Nell’AS 2015-16, il corso è articolato in due classi ordinate per livelli: secondo e terzo periodo. Si svolge in
orario pomeridiano/serale dalle 16.30/17.00 alle 20.00/22.00, ed è supportato da tutoraggio e organizzazione
di attività di supporto, anche a distanza.
Le lezioni sono tenute sia nella sede dell’Istituto, in via della Manganella e nel laboratorio didattico attiguo,
che presso la sede del CPIA di Follonica, con cui è istituita una proficua relazione di supporto ai discenti e
alle metodologie didattiche nell’ambito dell’Educazione degli Adulti.
3. GLI OBIETTIVI FORMATIVI
E' compito prioritario della scuola aiutare i giovani a costruire un percorso personale che li aiuti a scoprire e
valorizzare le proprie inclinazioni, attraverso l’acquisizione e lo sviluppo delle conoscenze, competenze ed
abilità e di corretti comportamenti di apprendimento. Il docente non deve limitarsi a trasmettere ciò che sa,
ma deve essere in primo luogo educatore e formatore: egli deve rappresentare per gli studenti un riferimento
e un sostegno al loro processo di acquisizione e di rielaborazione. L’attività didattica s’incentra quindi non
soltanto sui contenuti da apprendere, ma anche sulla persona che li apprende, con una particolare attenzione
ai processi d’apprendimento e alla conseguente valutazione dei risultati.
In tale ottica assumono particolare rilevanza i seguenti macro obiettivi:
1. Contrastare l’insuccesso scolastico e promuovere il successo scolastico e formativo da perseguire
mediante la flessibilità dei curricoli, la qualità e la specializzazione della didattica. Sono strumenti
usati per la promozione del successo scolastico il recupero, il sostegno, la figura del tutor anche fatto
fra compagni della stessa classe, classi aperte, l’uso di linguaggi non verbali, progetti speciali,
promozione dell’eccellenza.
2. Adempimento dell’obbligo scolastico, dell’obbligo formativo e potenziamento dell'orientamento.
Oltre alle consuete iniziative di accoglienza e di informazione sull'indirizzo degli studi universitari o
sull'inserimento nel mondo del lavoro, è ormai indispensabile tener conto dell’innalzamento
dell’obbligo fino ai 16 anni, che lascia prevedere l’ingresso di alunni non spontaneamente o
completamente motivati nelle loro scelte. Si impongono quindi contatti con la Scuola Media allo
scopo di svolgere una efficace attività di orientamento prima della scelta della scuola superiore e,
una volta che questa scelta è stata fatta, iniziative di verifica delle motivazioni, prevedendo anche la
possibilità di cambiamento del corso di studi.
18
3. Potenziamento dell’insegnamento delle lingue straniere Viene realizzato proponendo agli studenti
la certificazione di lingua straniera (inglese, tedesco e francese) in collaborazione con gli enti
certificatori ufficiali. La conoscenza delle lingue e delle civiltà straniere viene sostenuta dalla scuola
anche attraverso la promozione degli scambi culturali nella convinzione che l’esperienza di contatto
e comunicazione fra persone di cultura diversa potenzi la formazione umana e culturale, e favorisca
la pacifica convivenza.
4. Iniziative per la diffusione della multimedialità: rientrano in questo ambito l’organizzazione di
corsi con verifica finale per l’acquisizione dell’ECDL (Patente Europea del Computer)
5. Potenziamento dell’area matematico-scientifica e valorizzazione dell’istruzione tecnica mediante
il coordinamento dei docenti dell’area tecnico-scientifica, l’uso di metodologie didattiche quali classi
aperte, gruppi di livello, sostegno ed iniziative a favore dell’eccellenza, visite a laboratori di ricerca,
impianti produttivi, laboratori di alta specializzazione quali il CNR, stages, incontri con docenti
universitari ed esperti, sviluppo di progetti che sostengano la motivazione all’interesse per le
discipline scientifiche e matematiche.
4. L’ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA
Il Regolamento
Un Regolamento unico per i cinque indirizzi garantisce il funzionamento omogeneo dell'intera struttura. Il
Regolamento recepisce le istanze presenti nella Carta dei servizi e nello Statuto delle studentesse e degli
studenti: Esso viene portato a conoscenza di alunni, docenti e genitori ed è in vigore in tutti i locali di
pertinenza dell'Istituto.
All’inizio dell’AS è sottoscritto tra scuola, alunni e famiglie un Patto di Corresponsabilità Educativa, capace
di orientare positivamente i comportamenti di tutte le componenti della vita scolastica.
La programmazione didattica
La programmazione didattica, pur inquadrandosi in una logica comune, tiene conto delle specificità dei
singoli indirizzi. Essa accoglie e utilizza i criteri di flessibilità dei tempi e delle modalità di integrazione
degli alunni nelle classi, delle esigenze di utenti e personale in merito alla documentazione e verifica delle
attività e dei risultati.
Validazione dell’anno scolastico
Ai sensi della circ. n.20, 4 marzo 2011, in attuazione a quanto previsto dal DPR 22 giugno 2009, n. 122. “…
ai fini della validità dell'anno scolastico, compreso quello relativo all’ultimo anno di corso, per procedere
alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale
personalizzato”, è stato così individuato il monte orario curricolare obbligatorio per ogni indirizzo attivato
presso l’istituzione scolastica, precisando che il monte ore annuale curricolare obbligatorio consiste
nell’orario complessivo di tutte le discipline e non nella quota oraria annuale di ciascuna disciplina.
Ore settimanali
Monte ore
annuale
75%
Numero max ore di
assenza
Liceo Classico 2° n.o.
27
891
668
222,75
Istituto Tecnico n.o.
32
1056
792
264
Istituto Professionale n.o.
32
1056
792
264
Indirizzo attivo nell’IIS Lotti
Con Delibera del Collegio Docenti del 8.11.2012 sono stati stabiliti e annualmente confermati i seguenti
criteri generali per la concessione di motivate e straordinarie deroghe al limite dei tre quarti di presenza del
19
monte ore annuale:
- assenze per ricovero ospedaliero, documentato con certificato di ricovero e di dimissione, e successivo
periodo di convalescenza prescritto dal medico del SSN;
- assenze continuative (da 5 giorni in su) o ricorrenti per gravi motivi di salute, certificati dal medico
curante, che impediscono la frequenza;
- assenze per terapie e/o cure programmate documentabili;
- assenze per donazioni di sangue;
- assenze continuative e non, dovute a gravi, imprevedibili, documentabili ed eccezionali motivi familiari;
- assenze per impegni sportivi di rilevante livello agonistico, su richiesta scritta dell'interessato. Queste
assenze dovranno essere certificate dalla società sportiva di appartenenza riconosciuta dal CONI;
- assenze continuative per partecipazione ad attività lavorative inerenti l’indirizzo di studio, previa
presentazione di documentazione, su richiesta scritta dell'interessato;
- adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato come
giorno di riposo (cfr. Legge n. 516/1988 che recepisce l’intesa con la Chiesa Cristiana Avventista del
Settimo Giorno; Legge n. 101/1989 sulla regolazione dei rapporti tra lo Stato e l’Unione delle Comunità
Ebraiche Italiane, sulla base dell’intesa stipulata il 27 febbraio 1987).
Le deroghe potranno essere concesse, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a
giudizio del Consiglio di Classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati.
Ai sensi dell’art 14 co. 7 del Regolamento DPR 122/2009 inoltre, il Collegio docenti in aggiunta a quanto già
stabilito e in relazione ai corsi di istruzione per adulti, ha approvato la seguente deroga motivata e
straordinaria al limite obbligatorio di frequenza del monte ore annuale: “Per lo studente adulto , date le
problematiche di lavoro che potrebbero comportare assenze, ingressi in ritardo o uscite anticipate in modo
sistematico, si consente la deroga in presenza di inderogabili motivi di lavoro opportunamente documentati
o autocertificati. Una parte delle ore da frequentare potrà essere sostituita da sostegno a distanza che verrà
certificato dal Consiglio di Classe”
Valutazione
La valutazione tiene conto dei seguenti elementi essenziali:
a) il profitto (considerato anche in base al livello di partenza e al raggiungimento degli obiettivi
disciplinari da parte dell’alunno);
b) assiduità nella frequenza;
c) partecipazione al dialogo educativo;
d) interesse ed impegno profusi nel proprio lavoro;
e) capacità e attitudini individuali.
La valutazione è improntata al principio della trasparenza. In particolare il rapporto formativo tra docenti ed
alunni deve essere chiaramente definito in relazione allo svolgimento dei programmi, alla definizione degli
obiettivi, dei tempi e modi delle verifiche e deve essere preventivamente reso noto agli studenti. Devono
essere altresì comunicati preventivamente agli alunni i tempi, contenuti e criteri di valutazione delle verifiche
e pubblicizzati i parametri di giudizio utilizzati negli scrutini e i criteri di valutazione del credito formativo.
I docenti per la determinazione della valutazione dovranno utilizzare un congruo numero di verifiche,
suddivise tra primo e secondo quadrimestre, il più possibile variato nella tipologia: sono previste prove
scritte strutturate e semistrutturate, project work, domande a risposta aperta o chiusa, elaborati scritti,
relazioni, esercitazioni di laboratorio, simulazioni, interrogazioni, problem posing e problem solving. I
docenti utilizzeranno le metodologie più indicate per materia o per obiettivi da verificare previo accordo con
gli alunni. La correzione dovrà essere comunicata e partecipata con gli alunni.
Il Collegio Docenti, con delibera del 18.11.2014 e successive integrazioni, ha definito che negli scrutini
intermedi delle classi prime, seconde e terze la valutazione dei risultati raggiunti sia formulata, in ciascuna
disciplina, mediante un voto unico, inteso come espressione di una sintesi valutativa ottenuta da una congrua
varietà di tipologie di verifiche.
20
L'Istituto ha adottato per i cinque indirizzi comuni CRITERI PER LA VALUTAZIONE E LA
MISURAZIONE DEL PROFITTO e per l’attribuzione del voto di condotta e ha inoltre deciso di utilizzare
una partizione delle attività didattiche in un 1^ periodo che si concluderà l’inizio delle vacanze natalizie
(con scrutinio nelle prime tre settimane di gennaio) e in un 2^ periodo dal 7 gennaio fino al termine delle
lezioni seguito dallo scrutinio finale. Nella seconda e terza settimana di marzo si svolgeranno i Consigli di
classe di semiperiodo che redigeranno una nota con informazioni sulla frequenza, la partecipazione,
l’impegno e con l’indicazione numerica del profitto. Tale documento verrà poi inviato a famiglie ed alunni.
Il voto di condotta su ciascun alunno è espresso dal Consiglio di classe tenendo conto di quanto osservato
da tutto il personale della scuola durante il tempo scolastico, che comprende oltre alle lezioni e alle attività
curriculari ed extracurriculari, anche la partecipazione ad attività sportive, viaggi di istruzione, visite guidate,
mostre, spettacoli, eventi ed a qualsiasi altra attività organizzata dalla scuola o da un singolo insegnante, a
cui l’alunno partecipi anche solo spontaneamente.
Nell’elaborazione dei criteri per l’attribuzione del voto di condotta si è tenuto conto della normativa di
riferimento (Statuto delle studentesse e degli studenti e legge 169/2008), degli atti interni alla scuola
(Regolamento di disciplina e Patto Educativo di Corresponsabilità), del Decreto Ministeriale n.5 del 16
gennaio 2009, (attuativo del comma 3 dell’art.2 della legge 169 del 30 ottobre 2008) e dei seguenti elementi:
•
•
•
•
•
•
•
Linguaggio e Comportamento nel rapporto con i docenti, il personale ed i compagni
Uso delle strutture, delle attrezzature e del materiale della scuola
Rispetto del regolamento
Partecipazione alle attività educative, formative e di istruzione
Rispetto delle consegne
Rispetto delle norme di sicurezza
Frequenza
21
CRITERI PER LA VALUTAZIONE E LA MISURAZIONE DEL PROFITTO
CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA, COMPETENZA, CAPACITÀ
GIUDIZIO
Eccellente
VOTO
PUNTI
(valutazione
prove
Esame di Stato)
10/mi
15/mi
(scritti)
30/mi
(orali)
9 - 10
14 - 15
28 - 30
CONOSCENZA
Completa e
approfondita con
integrazioni
personali.
COMPETENZA
Esposizione organica e rigorosa; uso di
un linguaggio efficace, vario e
specifico di ogni disciplina. Uso
autonomo di procedimenti e tecniche
disciplinari anche in contesti non noti.
CAPACITÀ
Analisi e sintesi complete e
precise; rielaborazione
autonoma, originale e critica
con capacità di operare
collegamenti in ambito
disciplinare e/o
interdisciplinare.
Analisi, sintesi e
rielaborazione autonome e
abbastanza complete. Capacità di
stabilire confronti e
collegamenti, pur con qualche
occasionale indicazione da parte
del docente.
Ottimo
8
13
26 - 27
Completa e sicura.
Buono
7
12
24 - 25
Abbastanza
completa.
Sufficiente
6
10 - 11
20 - 23
Essenziale degli
elementi principali
della disciplina.
Insufficiente
5
8-9
16 - 19
Mnemonica e
superficiale con
qualche errore.
Esposizione incerta e imprecisa con
parziale conoscenza del lessico di
base. Presenza di qualche errore
nell’applicazione guidata di
procedimenti e tecniche note.
Analisi e sintesi solo
guidate.
Gravemente
insufficiente
4
6-7
12 - 15
Frammentaria con
errori rilevanti.
Esposizione assai incerta e
disorganica con improprietà nell’uso del
lessico. Difficoltà nell’uso di
procedimenti o tecniche note.
Analisi e sintesi solo
guidate e parziali.
3
4-5
8 - 11
Lacunosa e
frammentaria degli
elementi principali
delle discipline con
errori gravissimi e
diffusi.
Esposizione confusa e uso
improprio del lessico di base. Gravi
difficoltà nell’uso di procedimenti e
tecniche disciplinari anche in contesti
semplificati. Presenza di gravi errori di
ordine logico.
1– 3
1-7
Nulla o fortemente
lacunosa;
completamente
errata.
Nulla o uso disarticolato del lessico di
base o mancata conoscenza
dello stesso, incapacità ad usare
procedimenti e tecniche disciplinari
anche in contesti semplificati.
2
Esposizione organica e uso di un
linguaggio sempre corretto e talvolta
specifico. Uso corretto e sicuro di
procedimenti e tecniche disciplinari
in contesti noti.
Esposizione ordinata e uso corretto
di un lessico semplice, anche se non
sempre specifico. Applicazione di
procedimenti e tecniche disciplinari in
contesti noti e già elaborati dal docente.
Analisi, sintesi e rielaborazione
solitamente autonome, ma non
sempre complete.
Esposizione abbastanza ordinata e
uso per lo più corretto del lessico di
base. Applicazione guidata di
procedimenti e tecniche disciplinari in
contesti noti e già elaborati dal docente,
pur con la presenza di qualche errore
non determinante.
Comprensione delle linee
generali; analisi, sintesi e
rielaborazione parziali con
spunti autonomi.
Assente o incapacità di seguire
indicazioni e fornire spiegazioni.
Assente.
22
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA
DESCRITTORI
voto
Linguaggio e comportamento
L’alunno/a è sempre molto corretto/a con i docenti, con i compagni, con il personale della scuola.
Uso delle strutture, elle attrezzature e del materiale della scuola
Utilizza in maniera responsabile ed appropriata il materiale didattico, le attrezzature e le strutture della scuola.
Rispetto del Regolamento
Rispetta il regolamento di istituto. Non ha a suo carico richiami o provvedimenti disciplinari.
Partecipazione alle attività educative, formative e di istruzione:
Ha seguito con interesse continuo e partecipe le proposte didattiche, ha un ruolo propositivo e di aiuto all’interno della classe e ha
collaborato attivamente alla vita scolastica.
Rispetto delle consegne:
Adempie alle consegne in maniera puntuale e continua. E’ sempre fornito/a del materiale necessario
Rispetto delle norme di sicurezza:
Rispetta e fa rispettare le prescrizioni relative alla sicurezza.
10
Linguaggio e comportamento
L’alunno/a è sempre corretto/a con i docenti, con i compagni, con il personale della scuola.
Uso delle strutture, elle attrezzature e del materiale della scuola
Utilizza in maniera responsabile il materiale didattico, le attrezzature e le strutture della scuola.
Rispetto del Regolamento
Rispetta il regolamento di istituto. Non ha a suo carico provvedimenti disciplinari.
Partecipazione alle attività educative, formative e di istruzione:
Ha seguito con interesse continuo le proposte didattiche, ha un ruolo propositivo all’interno della classe e ha collaborato attivamente alla vita
scolastica.
Rispetto delle consegne:
Adempie alle consegne in maniera puntuale e continua. E’ sempre fornito/a del materiale necessario
Rispetto delle norme di sicurezza:
Rispetta e fa rispettare le prescrizioni relative alla sicurezza.
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Linguaggio e comportamento
L’alunno/a nei confronti dei i docenti, con i compagni, con il personale della scuola è sostanzialmente corretto.
Uso delle strutture, elle attrezzature e del materiale della scuola
Non sempre utilizza al meglio il materiale didattico, le attrezzature e le strutture della scuola
Rispetto del Regolamento
Rispetta il regolamento di istituto, ma ha ricevuto alcuni solleciti verbali a migliorare.
Partecipazione alle attività educative, formative e di istruzione:
Ha seguito con sufficiente partecipazione le proposte didattiche e generalmente collabora alla vita scolastica.
Rispetto delle consegne:
Nella maggioranza dei casi rispetta le consegne ed è solitamente fornito/a del materiale necessario.
Rispetto delle norme di sicurezza:
Rispetta le prescrizioni relative alla sicurezza.
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Linguaggio e comportamento
Il comportamento dell’alunno/a nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola non è sempre corretto.
Uso delle strutture, elle attrezzature e del materiale della scuola
Utilizza in maniera non appropriata il materiale, le attrezzature e le strutture della scuola.
Rispetto del Regolamento
Talvolta non ha rispettato il regolamento di istituto, ha ricevuto richiami verbali e ha a suo carico richiami scritti e sanzioni disciplinari.
Partecipazione alle attività educative, formative e di istruzione:
Ha seguito in modo marginale l’attività scolastica. Collabora raramente alla vita della classe e dell’istituto.
Rispetto delle consegne:
Molte volte non rispetta le consegne e non è fornito/a del materiale scolastico.
Rispetto delle norme di sicurezza:
Non è continuo/a nel rispetto delle prescrizioni sulla sicurezza.
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Linguaggio e comportamento
Il comportamento dell’alunno/a nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola è spesso non corretto.
Uso delle strutture, elle attrezzature e del materiale della scuola
Utilizza in maniera trascurata ed impropria il materiale, le attrezzature e le strutture della scuola.
Rispetto del Regolamento
Ha violato frequentemente il regolamento di istituto. Ha ricevuto numerose ammonizioni verbali e scritte e/o è stato sanzionato con
l’allontanamento dalla comunità scolastica.
Partecipazione alle attività educative, formative e di istruzione:
Ha partecipato con scarso interesse alle attività didattiche ed è spesso stato/a causa di disturbo durante le lezioni
Rispetto delle consegne:
Ha rispettato solo saltuariamente le consegne scolastiche. Spesso non è fornito/a del materiale scolastico.
Rispetto delle norme di sicurezza:
Ha violato in più occasioni le prescrizioni relative alla sicurezza.
6
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Linguaggio e comportamento
Il comportamento dell’alunno/a nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola è molto scorretto e non rispettoso delle
persone.
Uso delle strutture, elle attrezzature e del materiale della scuola
Utilizza in maniera trascurata e irresponsabile il materiale, le attrezzature e le strutture della scuola.
Rispetto del Regolamento
Ha violato ripetutamente il regolamento. Ha ricevuto ammonizioni verbali e scritte ed è stato/a sanzionato/a con l’allontanamento dalla
comunità scolastica per periodi di almeno 15 giorni in conseguenza di reati che violano la dignità e il rispetto della persona umana o nel
caso vi sia pericolo per l’incolumità delle persone.
Partecipazione alle attività educative, formative e di istruzione:
Non ha mostrato alcun interesse per le attività didattiche ed è stato/a sistematicamente causa di disturbo durante le lezioni.
Rispetto delle consegne:
Non ha rispettato le consegne scolastiche ed è stato/a sistematicamente privo/a del materiale scolastico.
Rispetto delle norme di sicurezza:
Ha violato continuamente le prescrizioni relative alla sicurezza.
Frequenza
Ha accumulato un alto numero di assenze rimaste per la maggior parte ingiustificate.
Non ha mostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel
suo percorso di crescita e di maturazione.
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Nel rispetto delle competenze esclusive del Consiglio di Classe e delle deroghe previste dalla CM20 del
4.03.2011 e deliberate dal Collegio, il Collegio dei Docenti propone la riduzione del voto di condotta del
singolo alunno (espresso considerando i descrittori considerati nella specifica griglia) in relazione alla
percentuale di assenze compiute, relativamente al monte ore di lezioni previsto nel seguente modo:
Percentuale assenze
Fino al 15%
Limite massimo per la valutazione in
condotta
Fino a 10
Dal 15% al 20%
Dal 20 al 25%
Oltre il 25%
Fino a 9
Fino a 8
Voto = 6
Penalizzazione voto
Avviso famiglia
0
No
-1
-2
*
Sì
Sì
Sì
Valutazione alunni diversamente abili (d.a.) e con disturbi di apprendimento (dsa).
Gli alunni in situazione di disabilità possono seguire una programmazione didattica differenziata valida solo
ai fini educativi, formulata attraverso una programmazione individualizzata, o una programmazione
riconducibile ai programmi ministeriali. Un’attenta analisi dei livelli di partenza permette di ipotizzare una
progressione di specifici traguardi da verificare in itinere. In questi casi l’osservazione sistematica, cioè
effettuata attraverso opportune griglie di controllo, è uno strumento utile che si serve di mezzi strutturati
come le griglie di osservazione. Si tratta di strumenti che prevedono cosa osservare, come registrare le
osservazioni e in che modo quantificare il tutto. Da questo lavoro emergono le competenze possedute
dall’allievo suddivise in competenze di base, competenze trasversali o di integrazione e competenze tecnicoprofessionali. Il G.L.H. d’Istituto delinea i criteri generali della valutazione secondo quanto previsto dalla
normativa vigente. Ogni consiglio di classe, che accoglie alunni d.a., in sede di valutazione dovrà stilare una
relazione che tenga conto del P.E.P (Piano Educativo Personalizzato), predisposto durante il primo incontro
del G.L.H. operativo. Successivamente i consigli di classe indicano per quali discipline sono stati adottati
particolari criteri didattici, quali attività integrative e di sostegno siano state svolte, anche in sostituzione
parziale dei contenuti di alcune discipline. In caso di programmazione non diversificata ma alternativa nelle
metodologie, l’alunno d.a. è valutato come tutti gli altri. Nel caso in cui per un alunno d.a., con particolari
disabilità cognitive, si sia programmata una didattica semplificata e diversificata rispetto a quella dei suoi
compagni di classe, si garantisce la possibilità di ammissione alla frequenza della classe successiva, senza
l’obbligo di attribuire alcun voto (C.M. n. 139 del 29/5 1991). Alla fine del percorso scolastico sarà
rilasciato un attestato di frequenza. Come si evince dai riferimenti normativi per gli alunni d.a., la
valutazione, sia periodica che finale, va sempre correlata esclusivamente al P.E.P. e prescinde, pertanto, dal
raggiungimento degli obiettivi standard e valuta, invece, il progresso dell’allievo in rapporto alle sue
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potenzialità e ai livelli di apprendimento iniziali.
Per gli alunni forniti di certificazione per Disturbi Specifici di Apprendimento il CdC elabora
tempestivamente, sulla base della normativa vigente, le strategie metodologiche e didattiche e gli interventi
compensativi e sostitutivi previsti per le diverse discipline, di cui redige documentazione agli atti.
Il recupero
Il recupero è assunto come compito fondamentale dell'Istituto e fa parte del progetto di promozione del
successo scolastico. Pur articolandosi in modo differenziato per ciascun indirizzo, sulla base delle loro
specifiche esigenze, l'organizzazione del recupero tiene conto dei seguenti strumenti e risorse:
a) monitoraggio regolare del processo di apprendimento effettuato da ciascun insegnante per la propria
disciplina e dal Consiglio di classe;
b) interventi mirati sulle lacune evidenziate;
c) utilizzo di tutte le competenze accertate del personale e delle strutture a disposizione dell'istituto,
ricorrendo solo quando necessario a docenti esterni;
d) utilizzo dei tempi e degli spazi disponibili preferibilmente in orario mattutino dato l’alta percentuale di
studenti pendolari, prevedendo eventualmente anche il sistema delle classi aperte e, dove possibile, di un
orario flessibile riservando l'orario pomeridiano per gli interventi altrimenti non realizzabili;
e) In alcune classi, ove sia avvertito un particolare disagio o dove sia stata individuata per alcune materie la
necessità di un ulteriore supporto didattico, può essere istituita una attività di tutoraggio.
A conclusione dell’anno scolastico i Consigli di classe provvederanno ad effettuare lo scrutinio finale; in
caso di insufficienze in una o più discipline, quando ciò non comporta un immediato giudizio di non
promozione, si provvederà a sospendere il giudizio. A seguito di ciò la scuola comunicherà alle famiglie, per
iscritto, le decisioni prese dal Consiglio di classe, indicando le carenze evidenziate in ciascuna disciplina ed i
voti proposti in sede di scrutinio per le materie in cui l’alunno non ha conseguito la sufficienza. Verranno
quindi comunicate anche le discipline su cui verranno organizzati interventi didattici per il recupero secondo
quanto deciso dal Collegio dei docenti, e il relativo calendario. Anche in questo caso le famiglie possono
dichiarare di non avvalersi di queste iniziative e provvedere personalmente al recupero delle carenze. In ogni
caso lo studente è obbligato a sottoporsi alla verifica circa i risultati dell’attività di recupero. In seguito il
Consiglio di classe, integrando lo scrutinio finale di giugno, verificherà l’esito delle prove formulerà il
giudizio finale di ammissione o non ammissione alla classe successiva. Tutte queste operazioni dovranno
concludersi entro la fine dell’anno scolastico in corso.
Modalità organizzative
I corsi di recupero sono di norma di 10 ore nelle discipline individuate dal Collegio dei Docenti; in casi
particolari, come sotto specificato, possono essere anche di 8 ore. Sono assegnati ai corsi di recupero tutti gli
studenti con insufficienze disciplinari gravi o gravissime. Per gli studenti con insufficienze non gravi e/o
mediocri il Consiglio di Classe valuta discrezionalmente la possibilità che l’allievo possa autonomamente
recuperare tali carenze riscontrate attraverso un piano di studio individualizzato all’uopo predisposto,
altrimenti lo assegna ai corsi.
Le ore giornaliere di impegno per corsi possono essere di norma pari a 2 comunque fino ad un massimo di 4
nel caso di corsi di recupero intensivi da svolgersi nei mesi estivi. La fascia oraria su cui effettuare i corsi
dopo il 1° trimestre è quella immediatamente successiva al termine delle lezioni (14.30-17.30). Nei mesi
estivi i corsi si effettuano di norma nell’orario diurno; ove non diversamente possibile possono essere svolti
anche in orario pomeridiano o su ambedue le fasce. Ulteriori modalità organizzative in orario curricolare
potranno essere individuate e/o progettate dai Consigli di Classe nel rispetto della normativa vigente. Il
gruppo studenti è formato di norma di 8-15 studenti in casi eccezionali può arrivare a fino a un massimo di
20 studenti ove la situazione organizzativa e logistica non consenta altre opzioni più favorevoli agli studenti.
L’organizzazione dei corsi può essere effettuata anche con la metodologia delle classi parallele e, ove i
programmi lo consentano, anche di inter-indirizzo per moduli affini. L’organizzazione didatticometodologica dei corsi è impostata, dopo un’ulteriore valutazione diagnostica del gruppo classe da parte del
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docente, sia sul recupero frontale in aula delle carenze gravi dello studente individuate in sede di scrutinio, e
sia sul lavoro di recupero a casa attraverso un piano individualizzato di studio che tenga conto delle unità
didattiche in cui l’allievo è in grado di poter impostare un lavoro autonomo di apprendimento, supportato da
un corretto metodo di studio. Possono all’occorrenza essere utilizzati, per favorire i processi di
Insegnamento/apprendimento, i laboratori presenti nell’Istituto ed i relativi strumenti informatici.
Prove di verifica al termine dei corsi di recupero
Tutti gli studenti, sia indirizzati ai corsi di recupero per le discipline, sia individuati per un recupero
individuale delle carenze riscontrate per tutte le altre e sia che, dietro dichiarazione dei genitori, abbiano
optato per un recupero esterno alla scuola, sono sottoposti a verifiche documentabili. Al termine dei corsi di
recupero, il docente, sulla base della delibera del Consiglio di Classe, somministra una prova di verifica
documentabile, sulla base dei criteri di valutazione condivisi, d’intesa ed in presenza di almeno un docente
del Consiglio di Classe o di area disciplinare possibilmente affine. Le prove sono predisposte e valutate dal
docente del Consiglio di Classe che ha insegnato la disciplina nel corso dell’a.s. Le prove scritte, sulla base
dei contenuti svolti nel corso e delle indicazioni dei gruppi disciplinari, possono essere impostate sulla base
delle indicazioni del decreto n. 429/2000: a) quesiti a risposta multipla; b) quesiti a risposta singola; c)
problemi a soluzione rapida. d) tema di carattere generale, anche in traduzione, con griglia di valutazione. Le
prove orali saranno documentate attraverso la compilazione di un modulo, all’atto della prova, che espliciti:
a) gli argomenti richiesti; b) la valutazione parziale su ogni singolo argomento proposto; c) la valutazione
finale sulla base dell’apposita tabella dei livelli di profitto presente nel POF con un breve giudizio di
accompagnamento.
Altri interventi di recupero
Premesso che le attività di sostegno e riallineamento in itinere rappresentano lo strumento di elezione per il
recupero delle carenze disciplinari durante la normale attività didattico-curriculare, i docenti, nel corso
dell’a.s., ove abbiano ravvisato particolari e gravi situazioni di deficit nei processi di apprendimento degli
allievi della propria classe, organizzano di Loro iniziativa, quando ritenuto utile e per il tempo necessario,
per tutti gli studenti pause didattiche di riallineamento in orario curricolare. Le pause possono essere
organizzate, d’intesa con docenti di classi parallele, anche per gruppi di livello o pluriclasse. Le ulteriori
modalità degli interventi di sostegno deliberate e organizzate dai Consigli di Classe nel corso dell’a.s., sono:
a) Interventi di recupero in itinere.
Le attività si svolgono nel 1° e nel 2° periodo, possibilmente non coincidenti con i corsi di recupero, per
deficit disciplinari emersi nei Consigli di Classe e sono rivolte a gruppi di alunni della stessa classe. Il
docente registra gli interventi di recupero in itinere sul proprio registro personale indicando le attività
didattiche svolte ed i soggetti destinatari. Al termine del corso il docente effettua un verifica dei contenuti
appresi e la comunica al 1° Consiglio di Classe utile.
b) Sportelli “HELP”
I docenti organizzano, su richiesta degli studenti tramite apposite prenotazioni, sportelli di recupero breve atti
al recupero di brevi segmenti di programma anche in vista di una eventuale verifica. L’elenco degli alunni
partecipanti agli sportelli è consegnato dal docente alla vicepresidenza per la successiva comunicazione al
coordinatore di classe. La partecipazione agli sportelli è facoltativa e volontaria. I docenti della classe
possono consigliare agli alunni di recarsi agli sportelli disciplinari per l’approfondimento di piccoli segmenti
di programma. Agli sportelli possono rivolgersi anche gli studenti individuati per un recupero
individualizzato a seguito di insufficienze non gravi dopo il 1^ quadrimestre.
Interventi per studenti stranieri
La presenza nella scuola di studenti di madre lingua non italiana, ha dato luogo a specifiche attività per
l’accoglienza e l’inserimento di questi studenti, la programmazione e la valutazione terranno conto del livello
di partenza, nonché per l'insegnamento della lingua italiana a livelli diversi. Il corso Lingua2 richiede
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l'attivazione di percorsi didattici linguistici per piccoli gruppi (4-6 alunni) anche a livello di interclasse e per
gruppi di apprendimento differenziato. Tali gruppi vengono gestiti, fin dall'inizio dell'anno scolastico, da uno
o più docenti specializzati. Tutti i predetti corsi sono di norma organizzati al di fuori dell’orario curricolare,
tranne i corsi di Italiano come L2 destinato a quegli studenti stranieri che abbiano gravi carenze per la
comunicazione scritta e/o orale.
La presenza di un mediatore culturale potenzia la capacità dell’IIS B. Lotti di accogliere, integrare e
valorizzare gli alunni stranieri.
Flessibilità dei percorsi di istruzione e formazione
Sono previsti la creazione e l'utilizzo di modelli orientativi, per altro già sperimentati nel trascorsi anni
scolastici, che consentano agli studenti, in particolare delle classi prime, di verificare la validità della propria
scelta e successivamente di riorganizzare il proprio percorso formativo.
Attribuzione del credito scolastico e formativo
Il credito scolastico, attribuito negli ultimi tre anni di corso, è stato introdotto nel sistema scolastico
nazionale perché l’attribuzione del voto finale del corso possa tenere conto, oltre che del voto attribuito con
gli esami, anche dell’andamento complessivo della carriera scolastica di ogni alunno.
TABELLA A - CREDITO SCOLASTICO - Candidati interni
Media dei voti
M=6
6<M≤7
7<M≤8
8<M≤9
9<M≤10
Credito scolastico per candidati interni (punti)
3° anno
4° anno
3-4
3-4
4-5
4-5
5-6
5-6
6-7
6-7
7-8
7-8
5° anno
4-5
5-6
6-7
7-8
8-9
Il credito è attribuito agli studenti in base alla media dei voti riportati sia nelle singole discipline sia nella
condotta (comprendente anche l’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse e l’impegno nella
partecipazione al dialogo educativo) e ai seguenti indicatori:
a) attività complementari ed integrative;
b) crediti formativi presentati.
Criteri e misura dell’attribuzione del Credito scolastico
La media dei voti (assegnati nelle singole discipline e nella condotta) definisce la misura base del credito
scolastico indicato nella corrispondente fascia della Tabella A allegata al DM 99/09. Il punteggio più alto
della prevista banda di oscillazione in cui si colloca il credito è attribuito tenuto conto del seguente diverso
modo con cui si combinano la frazione decimale delle media e gli altri tre indicatori di valutazione sopra
definiti. Pertanto, sarà assegnato il punteggio più elevato della fascia operando secondo le modalità
specificate nel quadro che segue:
Alunni promossi
senza debito
Parte decimale della media
Attività complementari ed integrative e crediti formativi
0,01 - 0,30
n. 1 Attività complementare ed integrativa
e n. 1 Crediti formativo
0,31 - 0,60
n. 1 Attività complementare ed integrativa
o n. 2 Crediti formativi
0,61 - 0,99
Alunni promossi con
debito
0,01 - 0,30
n. 2 Attività complementare ed integrativa
e n. 1 Credito formative
0,31 - 0,60
n. 1 Attività complementare ed integrativa
e n. 1 Credito formative
0,61 - 0,99
n. 1 Attività complementare ed integrativa
o n. 2 Crediti formative
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Attività complementari ed integrative - (Interne all'Istituto)
Criteri per il riconoscimento delle attività complementari ed integrative.
• L'attività deve essere stata svolto nel corso dell'anno scolastico per il quale si richiede il riconoscimento
• La partecipazione all'attività verrà riconosciuta nel caso in cui lo studente abbia superato gli esami finali o
sia stata valutata positivamente dal docente referente.
Come documentare le attività complementari ed integrative.
Per l’accesso al credito lo studente deve presentare una specifica domanda entro il 15 Maggio.
Attività complementari ed integrative.
Stage aziendali o tirocini formativi: partecipazione con esito positivo
Certificazione competenze informatiche - Patente europea del computer ECDL: occorre aver superato gli
esami finali di almeno 2 moduli nel corso dell'anno scolastico
Certificazione competenze linguistiche - PET: occorre aver superato gli esami finali
Attività teatrale: partecipazione al corso ed agli spettacoli
Gare in ambito tecnico-scientifico - Giochi della Matematica, Giochi della Chimica, ecc.: partecipazione a
livello regionale
Gare in ambito umanistico - Certamina: partecipazione a livello regionale
Gare sportive: partecipazione a livello provinciale
Brevetto Assistente bagnante: occorre aver superato gli esami finali
Corso Arbitro di calcio: occorre aver superato gli esami finali
Crediti Formativi- (Esterni all'Istituto)
Criteri per il riconoscimento dei crediti formativi.
Coerenza delle esperienze acquisite con le discipline del corso di studi e/o con le finalità educative e
formative del P.O.F.
• L'attività deve essere stata svolto nel corso dell'anno scolastico per il quale si richiede il riconoscimento
• Documentazione precisa sull’esperienza, riportante l’indicazione dell’Ente, breve descrizione
dell’esperienza, risultati concreti raggiunti, tempi entro cui questa è avvenuta.
Come documentare i crediti formativi.
Per l’accesso al credito lo studente deve presentare una specifica domanda entro il 15 Maggio.
L’Organizzazione o l’Associazione che ha promosso l’attività alla quale il candidato ha partecipato deve
documentare il credito formativo attraverso una apposita attestazione.
Per consentire una adeguata valutazione, l’attestazione deve contenere:
1. gli estremi indicativi dell’Ente che lo emette (carta intestata, nome, attività, legale rappresentante);
2. gli estremi indicativi del soggetto richiedente e la sua eventuale qualifica rispetto all’organizzazione
(socio, allievo, ecc.);
3. la descrizione sommaria dell’attività a cui ha partecipato;
4. la durata di tale partecipazione (espressa in giorni, mesi, anni), indicando se tale partecipazione è stata
continuativa oppure saltuaria;
5. il superamento dell'esame finale, se previsto;
6. l’impegno profuso (espresso in ore/giorno, ore/mese, giorni/anno, ecc.) indicando uno o più valori medi;
7. i compiti svolti ed il contributo fornito;
8. le esperienze maturate nello svolgimento di tali compiti;
9. eventuali forme di progresso nella responsabilizzazione nella vita associativa;
10. data, firma e timbro dell’Ente e del legale rappresentante o del presidente nel caso di società sportiva.
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Attività che danno luogo al credito formativo.
A) Attività didattico/culturali:
Certificazioni informatiche
Certificazioni linguistiche
Frequenza di corsi estivi di lingue all’estero con esame finale e conseguimento di diploma
Concorsi di poesia o narrativa a livello internazionale, nazionale o locale in cui si sia raggiunta una buona
classificazione
Frequenza o partecipazione, in qualità di attore o con altri ruoli significativi, a rappresentazioni teatrali,
attività di recitazione, musicali, danza
B) Attività sportivo/ricreativo
Partecipazione ad attività sportiva riconosciuta dal CONI, a livello regionale o nazionale, e durata minima
annuale
Corsi per arbitri sportivi e allenatori, riconosciuti dal CONI, con frequenza minima di 40 ore e superamento
dell'esame finale con esplicitazione delle abilità acquisite
C) Attività lavorative:
Stage aziendale o tirocinio formativo coerente con il corso di studi, di durata minima di 4 settimane e
valutazione finale positiva del tutor, in aziende pubbliche o private, italiane o estere, che rispondano ai
requisiti di legge in materia fiscale
Esperienze lavorative coerenti con il corso di studi, di durata minima di 4 settimane e valutazione finale
positiva del datore di lavoro, in aziende pubbliche o private, italiane o estere, che rispondano ai requisiti di
legge in materia fiscale
D) Attività di volontariato:
Attività continuativa di volontariato, di solidarietà e di cooperazione presso enti o associazioni, di durata
minima di 4 settimane e valutazione finale positiva del legale rappresentante dell'ente o dell'associazione
Corsi di protezione civile o protezione dell'ambiente, con frequenza minima di 40 ore e superamento
dell'esame finale con esplicitazione delle abilità acquisite
Attività di gestione di gruppi presso enti o associazioni, di durata minima di 4 settimane e valutazione
positiva del legale rappresentante dell'ente o dell'associazione.
Nel caso di giudizio sospeso a giugno, il credito verrà attribuito in caso di promozione, dal Consiglio di
classe dopo l’espletamento delle prove di fine anno scolastico
- Ai fini dell’ammissione all’esame conclusivo nessun voto può essere inferiore a sei decimi. Il voto di
comportamento concorre alla determinazione della media M dei voti.
Orario delle lezioni.
Le lezioni si articoleranno su cinque giorni (dal lunedì al venerdì) per tutto l’istituto con il seguente orario:
Lunedì, mercoledì e venerdì: ingresso ore 7.50
1^ ora 7.55 - 8.55
2^ ora 8.55 - 9.45 - Intervallo 9.45 – 9.55
3^ ora 9.55 - 10.55
4^ ora 10.55 - 11.45 - Intervallo 11.45–11.55
5^ ora 11.55 - 12.55
6^ ora 12.55 - 13.55
Martedì e giovedì - Ingresso ore 7.50
1^ ora 7.55 – 8.45
2^ ora 8.45 – 9.35
3^ ora 9.35 – 10.30 - Intervallo 10.20–10.30
4^ ora 10.30 – 11.20
5^ ora 11.20 – 12.15 - Intervallo 12.05 – 12.15
6^ ora 12.15 – 13.05
7^ ora 13.05 – 13.55
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5. RAPPORTI CON L’ESTERNO
Rapporti con altre Istituzioni Scolastiche
L'Istituto si raccorda con altre realtà educative, per costituire reti di scuole per l'acquisizione di dati, per
l'elaborazione e la gestione di progetti comuni, per scambi di esperienze didattiche, per la produzione e l'uso
di materiali, per l'utilizzo di attrezzature, per conseguire negli acquisti economie di scala e per quant'altro
possa risultare vantaggioso agli utenti e migliorare il proprio funzionamento. In particolare vengono curati i
rapporti con le Scuole medie da cui provengono gli alunni, con gli altri Istituti presenti nel distretto e con
quelli operanti nel medesimo settore.
In particolare, l’Istituto ha aderito alle seguenti reti, ai sensi dell’art.7 del DPR 275/99.:
- R3, per l’innovazione dell’insegnamento del Liceo Classico (con i Licei Classici di Aulla, Barga, e
Orbetello)
- Pianeta Galileo, per la diffusione della Cultura Scientifica (rete territoriale istituti province di Arezzo,
Grosseto e Siena)
- Misure di accompagnamento alle nuove indicazioni nazionali, per la costruzione di continuità e
curricolo verticale (scuole del distretto dell’area delle Colline Metallifere)
- progetto STRADA per ogni tipo di attività volta ad una migliore organizzazione e razionalizzazione delle
risorse umane e materiali (con tutte le scuole delle Colline Metallifere)
- Educazione alla salute, per la costruzione di percorsi su corretti stili di vita degli alunni (ASL e Scuole
della prov. di Grosseto).
Fondamentale, infine, è considerato il rapporto con le Università, non solo ai fini dell'orientamento, ma
anche per l'aggiornamento dei docenti, l'organizzazione di corsi e il miglioramento complessivo dell'offerta
formativa.
Rapporti con le famiglie
L’istituto ritiene fondamentale curare il rapporto con le famiglie sia per assicurare un’azione educativa e
didattica efficace che per predisporre un’offerta formativa che risponda ai bisogni delle famiglie e del
territorio.
Sono previsti, in applicazione della normativa vigente due incontri pomeridiani, uno nel mese di dicembre e
uno nel mese di marzo dalle ore 15.00 alle 18.00 .
Durante questo incontro il docente coordinatore di classe consegnerà il documento di valutazione
infrasemestrale..
I docenti sono disponibili per un incontro antimeridiano ogni 2 settimane, a partire dalla metà del mese di
ottobre, in settimane prestabilite, secondo un calendario comunicato agli alunni
L’incontro può essere richiesto anche dal docente tramite comunicazione telefonica/scritta, in cui saranno
indicati il giorno e l’ora: i genitori sono invitati a confermare la loro presenza, per evitare che il docente
attenda inutilmente e per concordare altra data.
Durante l'anno la Scuola e i Consigli di Classe comunicheranno direttamente alle famiglie, nei casi in cui ciò
si riterrà necessario, informazioni ulteriori in merito alla frequenza, al profitto o altre questioni rilevanti
riguardanti gli studenti. E’ possibile inoltre verificare le assenze del proprio figlio a scuola utilizzando una
password personale fornita dall’Istituto a momento del rilascio del libretto delle giustificazioni.
Rapporti con gli enti pubblici e le aziende
Nel quadro dell'autonomia diviene essenziale ed organico il collegamento con Comuni, Provincia, Comunità
Montana, organi scolastici territoriali competenti per la determinazione, l'aggiornamento e la gestione anche
economica di un'offerta formativa che corrisponda ai bisogni e alle attese locali. Ugualmente importante
appare anche il raccordo con le Associazioni culturali, turistiche, sportive e ricreative che operano sul
territorio. Vengono altresì considerati indispensabili, soprattutto nel ramo tecnico e professionale, contatti e
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collaborazioni con le realtà produttive, pubbliche e private, il cui apporto è funzionale all'attività della Scuola
e dell’Agenzia Formativa (corsi di specializzazione, stages, visite guidate).
Per promuovere il miglioramento della qualità nell'insegnamento delle scienze e della matematica nelle
scuole, la Regione Toscana ha promosso un Progetto di Educazione scientifica per definire un modello di
Laboratorio del Sapere Scientifico da proporre quale strumento di ricerca/sviluppo della qualità
dell'insegnamento delle scienze e della matematica, supportandone la realizzazione nelle scuole di ogni
ordine e grado; di consolidare l'efficace e stabile collaborazione con i tre Atenei toscani, rappresentati nel
Comitato scientifico del Progetto da docenti di matematica, fisica, astronomia, biologia e pedagogia, indicati
dalle Università di Firenze, Pisa e Siena e il prezioso e costante contributo di conoscenza e competenza di
insegnanti delle diverse discipline scientifiche espressi, nel medesimo Comitato, dalle corrispondenti
Associazioni Professionali operanti in Toscana.
Nell’AS 2013/14, l’IIS Lotti è stato selezionato quale istituto meritevole di finanziamento nell’ambito del
progetto LSS, per avviare un Laboratorio delle Scienze Integrate.
In conformità alle direttive ministeriali, l’ormai consolidata attività di stage è stata potenziata in percorsi di
alternanza scuola lavoro, mediante progettualità specifiche per ogni consiglio di classe, attraverso il
coinvolgimento di tutte le materie, e stretta relazione con il contesto produttivo locale, destinate ad
accompagnare gli alunni in un percorso formativo di quattro anni all’ acquisizione di competenze specifiche
trasversali e spendibili in contesti lavorativi.
Con la nuova metodologia didattica dell’alternanza ogni anno l’Istituto Lotti intraprende percorsi educativi
per gli studenti delle classi 2°, 3°, 4° e 5°, con i principali enti/aziende del territorio, negli ambiti produttivi,
libero professionali e pubblici dei settori chimico, elettrotecnico, turistico, energia e territorio,
enogastronomico.
Aziende
ENEL - Enel Green Power
Huntsman Tioxide Europe Srl
Elettromar Spa
Bioconsult.srl - Follonica
Caffè le Logge
Nuova Solmine S.p.A -Scarlino (GR)
HIRES
Centro Analisi C.A.I.M. s.r.l. -Follonica
CASSIGOLI SRL - SCARLINO (GR)
Biagetti Stefano
Giallo
F.I.R.P.E
Miniera di Montorsi SALES S.p.a.
EUROMECCANICA S.N.C.di FANELLI Fernando e C.
A.B. Impianti elettrici di A. Biagetti
Il Pelagone S.r.l. - Gavorrano
Casa Azul di Cinzia e Roberta Canneri srl
BLESS di Zabeo Nico
Fibran spa
Cave Campiglia
Linari Enginering
STANGHELLINI S.r.l.
TASSONI Alessandro – Massa Marittima
Ristorante Hotel Piccolo Mondo - Follonica (Gr)
Trattoria "da Sbrana". - Località Ghirlanda
C.G.M.Sas di Elisa Fedi e C 1
Ristorante ll Sottomarino snc 1
EREDI Vanni 3
Villa La Boccia 1
Da Paolino ristorante
Giardino dei Medici 1 Bar Centrale
OASI
Il Ciclone
Ristorante bar Albergo Da Motosega di Pietroni Renzo 1
Osteria del ghiotto
Il Boschetto snc
Albergo Parrini
Pasticceria La Compagnia del dolce siciliano fratelli Cacciaguerra
Il Rifrullo
La Taverna di Pulcinella srl
Bar Portici di Biliardoclub sas
Ferro 3 snc
Elettronica Strianese
Nell’AS 2013/14 si è inoltre definitivamente avviata la creazione del Comitato Tecnico Scientifico, come
previsto dalla normativa sul riordino di Istituti Tecnici e Professionali, riconoscendo ad esso il valore di
luogo di confronto esperienziale e progettuale, mediante la rappresentanza attiva di aziende, enti,
associazioni, portatori di interessi in genere, con la finalità di monitorare costantemente la rispondenza alle
istanze del territorio, soprattutto relativamente alle attività di alternanza scuola-lavoro.
31
Monitoraggio e Autovalutazione
L’autoanalisi (raccolta dati e informazioni e loro elaborazione) e l’autovalutazione di Istituto
(predisposizione del report contenente il progetto di miglioramento) sono processi tesi a verificare i
servizi educativi, formativi e d’istruzione erogati dalla scuola, con il coinvolgimento di tutti i soggetti che
direttamente o indirettamente sono coinvolti sia nell’erogazione che nella fruizione dei suindicati servizi.
Strumenti: questionari, raccolta dati statistici anche storici e loro confronto con indicatori a livello
provinciale, regionale e nazionale.
L’adesione nell’as 2012/13 al modello di autovalutazione CAF, utilizzato nelle pubbliche amministrazioni,
permette di osservare l’organizzazione come un “sistema” in cui, a partire dalla Mission, si definiscono le
strategie, si sviluppano i processi necessari e si controllano i risultati attraverso indicatori, “misurando” i
risultati del rapporto con gli utenti, i cittadini e con gli altri portatori di interessi attraverso l’ascolto e la
misura dei risultati dei processi di interfaccia. Attraverso l’autovalutazione, sarà possibile ricavare una
visione complessiva dell’organizzazione e indirizzare le azioni di miglioramento, indicandone la priorità.
Valutazione e Piano di miglioramento
L'esperienza del progetto CAF risulta particolarmente significativa in riferimento al Decreto dipartimentale
n. 593 del 14/07/2014 che invita tutti gli istituti a pubblicare una valutazione di istituto che partendo da una
mappa di indicatori in parte definiti da INVALSI e MIUR in parte definiti dall'istituzione, sia partenza per un
piano di miglioramento. Il Bernardino Lotti ha organizzato al suo interno un gruppo di lavoro che facendo
riferimento anche a feedback di alunni genitori, docenti, l'intero personale, oltre che dagli enti locali permetta
un'autoanalisi stimolante e realistica.
Partecipazione progetti PON
L’IIS ha aderito a due progetti ministeriali PON fondi strutturali europei.
1. Avviso PON/FESR 9035 del 13.07.2015 (Realizzazione, l’ampliamento o adeguamento delle
infrastrutture di rete LAN/WLAN
2. Avviso PON/FESR 12810 del 15.10.2015 (Ambienti digitali)
Il progetto "Rete WiFi e gestione in Lan delle lezioni" è un’ opportunità che viene data al nostro Ente
Scolastico per migliorare dal punto di vista dell'infrastruttura di rete e servizi ad essa legati.
Il progetto “ Ambienti digitali aula 3.0” è un’opportunità che viene data al nostro Ente Scolastico per
migliorare le metodologie didattiche, collaborative e laboratoriali ed offrire ai nostri allievi uno spazio
tecnologico che permetta di sviluppare le loro conoscenze con la dovuta autonomia nella scoperta delle fonti
e nella rielaborazione delle proprie conoscenze.
Questi sviluppi permetteranno di ottenere una ricaduta notevole sia sulla didattica sia sul funzionamento e
sull'organizzazione scolastica. Si potranno sviluppare e migliorare notevolmente servizi come l'E-Learning,
la gestione dei contenuti digitali, le lezioni multimediali, con la LIM e la comunicazione scuola-famiglia;
inoltre si otterrà un processo di miglioramento del Know-how tecnologico dei nostri docenti.
Il progetto"Rete WiFi e gestione in Lan delle lezioni" è stato accettato e finanziato.
Certificazione ISO 9001:2008
Dal 2003 l'istituto ha ottenuto certificazione di qualità secondo normativa ISO 9001: 2008 da parte di CSQ.
La certificazione è regolarmente confermata a seguito di annuali audit di terza parte.
POLO tecnico professionale
L'IIS Bernardino Lotti partecipa dal 2013-2014 al POLO TECNICO PROFESSIONALE AGRICULTURA
32
relativamente alla filiera di AGRIBUSINNES che si prefigge come finalità i seguenti risultati attesi:
-miglioramento delle competenze di base e applicative degli studenti
-incremento del grado di collegamento dell’istruzione tecnico professionale con il tessuto produttivo e i suoi
bisogni
-incremento dell’attrattività dei percorsi di istruzione tecnico professionale
-miglioramento delle capacità dei giovani di definire il proprio percorso di studio e lavoro e del loro tasso di
occupazione
Il sito internet della scuola è www.islotti.gov.it
33
6. AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA E AREE DI PROGETTO
Le iniziative di seguito menzionate fanno parte dell’attività strutturale dell’Istituto. Per alcune di esse,
tuttavia, sono elaborati specifici progetti, in relazione alle esigenze e alle richieste dei Docenti e degli
Studenti.
A.
ATTIVITA’ SPORTIVE
E’ istituito il Centro sportivo scolastico dell’Istituto per l’avviamento alla pratica sportiva e lo sviluppo della
cultura sportiva. Data le caratteristiche della popolazione scolastica che lo frequenta in gran parte pendolari,
le attività da proporre nelle ore extra-curriculari devono essere limitate.
Le attività proposte intendono raggiungere gli obiettivi curricolari di seguito indicati:
 controllo e sviluppo degli schemi motori di base (biennio)
 controllo e sviluppo delle capacità coordinative (biennio)
 controllo e sviluppo delle capacità organico/muscolari
 avviamento alla pratica sportiva.
 sviluppo dell’attività nuotatoria
L’Istituto parteciperà ai “Giochi sportivi studenteschi”
TITOLO
PROGETTO/REFERENTI
CENTRO SPORTIVO
SCOLASTICO
TIRO A VOLO
DESCRIZIONE PROGETTO
Il Centro Sportivo Scolastico dell'I.I.S. B. Lotti per la peculiarità della popolazione
scolastica che lo frequenta, ( alta percentuale di pendolari ) deve limitare ad alcune le
attività da proporre agli alunni nelle ore extracurricolari di avviamento alla pratica
sportiva. Il corso di nuoto, di preparazione ai G.S.S. ed il corso per il conseguimento
del brevetto di assistente ai bagnanti sono rivolti a tutti gli alunni dell'Istituto che ne
faranno richiesta. Anche gli alunni diversamente abili verranno coinvolti in suddette
attività.
La partecipazione ai G.S.S. sarà subordinata alla organizzazione delle attività da parte
dell’USR e alla disponibilità economica dell'Istituto per garantire le trasferte. Le
attività sportive a cui si intende partecipare, nel caso vengano organizzate, sono: corsa
campestre, atletica leggera, nuoto e calcio a cinque.
Le classi quinte dell’I.I.S. B.Lotti di Massa M.ma sono interessate al progetto che
annualmente viene proposto con la collaborazione della Federazione Italiana Tiro a
Volo- delegazione prov.le di Grosseto. Con questa attività ci si propone di avvicinare
gli alunni a questa disciplina olimpica e nel contempo evidenziare il collegamento tra
quest’ultima e altre discipline scolastiche quali: scienze, fisica, chimica, diritto e
scienze motorie. Il programma prevede una lezione teorica in classe, nella quale
verranno illustrate tutte le caratteristiche delle varie specialità del tiro a volo, il
regolamento tecnico, le caratteristiche dei materiali impiegati. Successivamente gli
alunni si recheranno in un campo di tiro a volo (Follonica o Monterotondo) per
provare praticamente le varie specialità del tiro a volo sotto la supervisione del
delegato tecnico federale e dell’insegnante accompagnatore.
34
B. POTENZIAMENTO EDUCAZIONE SCIENTIFICA ED ECCELLENZA
TITOLO
PROGETTO/REFERENTI
DESCRIZIONE PROGETTO
Corsi di preparazione alle selezioni regionali per i giochi della chimica suddivise in due
aree distinte: triennio chimico (selezione partecipanti classe A dei giochi) e biennio
GIOCHI DELLA CHIMICA chimico e altri indirizzi (sezione B e C dei giochi).
Preparazione a test simili a quelli universitari per i Corsi di preparazione alle selezioni
regionali per i giochi della chimica suddivise in due aree distinte: triennio chimico
(selezione partecipanti classe A dei giochi) e biennio chimico e altri indirizzi (sezione B
e C dei giochi).
Preparazione a test simili a quelli universitari per il triennio, lavoro di approfondimento
sulle scienze chimiche di base e specialistiche.
Probabilmente e compatibilmente alle disponibilità si dovranno sdoppiare le ore di
insegnamento tra triennio e biennio.
PIANETA GALILEO
Nell'ambito dell'offerta del progetto Pianeta Galileo sono state selezionate alcune
lezioni di interesse per alcune classi della scuola
LABORATORIO DELA
SAPERE SCIENTIFICO
I Laboratori del Sapere Scientifico (LSS) nascono con l'ambizione di mettere a sistema
gli esiti dell'esperienza maturata nell'ambito del Progetto della Regione Toscana
"L'educazione scientifica nella scuola dell'autonomia" che, a partire dal 2000 e per oltre
dieci anni, ha consentito di conoscere, raccogliere e mettere a modello le buone
pratiche messe in atto dalle scuole toscane nell'ambito dell'insegnamento scientifico e
matematico.
La piattaforma LSS WEB documenta i prodotti didattici realizzati all'interno dei
Laboratori del Sapere Scientifico, con lo scopo di offrire a tutte le scuole della Toscana
e non solo, un importante strumento di consultazione dei prodotti e di approfondimento
degli esiti e dei risultati di esperienze didattiche innovative, realizzate a partire
dall'esperienza delle oltre cento scuole della Toscana, selezionate attraverso gli specifici
Avvisi pubblici regionali emanati a partire dal 2010.
La piattaforma LSS WEB, rappresenta, in quanto biblioteca aperta e interattiva a
disposizione degli insegnanti, uno dei principali strumenti di sostenibilità dell'azione
regionale LSS per la qualità e l'innovazione dell'insegnamento scientifico e
matematico.
Il Progetto Olimpiadi della Matematica è diretto dalla Commissione Scientifica
Nazionale UMI (commissione permanente Unione Matematica Italiana).
GIOCHI DI ARCHIMEDE
I giochi di Archimede rappresentano la prima fase di selezione delle Olimpiadi della
Matematica, si svolgeranno nelle scuole superiori iscritte alla competizione nel mese di
novembre
La prova consiste generalmente di un certo numero di quesiti a risposta multipla e i
35
migliori studenti di ogni istituto saranno selezionati - secondo criteri che variano da
provincia a provincia - per la fase provinciale successiva che si terrà nel mese di
febbraio. L'attività di preparazione ai giochi è rivolta agli studenti del primo biennio
Istituto Tecnico Tecnologico e sono previste due fasi principali.
1) La prima fase, da svolgere durante le ore di lezione, intende facilitare sia il processo
di produzione degli esercizi ripresi dai giochi degli anni passati sia quello di confronto
e discussione collettiva.
2) La seconda fase di preparazione ai giochi, da svolgere al di fuori delle ore di
lezione, prevede una programmazione dei contenuti, delle competenze da acquisire ed è
rivolta agli studenti già selezionati per la fase provinciale dei giochi.
Per quanto riguarda i docenti di matematica delle classi interessate dovranno
correggere tutti gli elaborati e il docente referente, esplicati tutti i contatti con la
segreteria UMI e successivamente con il referente provinciale, invierà tutti risultati già
elaborati nell'area riservata e individuerà i migliori alunni che parteciperanno alla fase
provinciale
PROMOZIONE
DELL’ECCELLENZA ED
ORIENTAMENTO IN
USCITA
Ogni volta che giungeranno comunicazioni relative ad open days o incontri
organizzati dalle varie sedi universitarie, saranno comunicate agli alunni le date e le
modalità di partecipazione.
Ogni alunno sarà libero di scegliere la sede e la facoltà, registrandosi sul sito in modo
da prenotare la sua presenza e, nello stesso tempo, poter esibire tale prenotazione come
giustificazione per una eventuale assenza da scuola.
C. POTENZIAMENTO ABILITA’ LINGUISTICHE
PROGETTI INTERNAZIONALI
La scuola persegue la finalità di accrescere le competenze linguistiche e le esperienze di alunni e insegnanti, mediante la
moltiplicazione di contatti e incontri con autori ed esponenti della cultura contemporanea internazionale.
Infine garantisce la certificazione delle competenze linguistiche per la lingua inglese, tedesca, francese.
TITOLO PROGETTO/REFERENTI
CERTIFICAZIONE LINGUA INGLESE
DESCRIZIONE PROGETTO
La preparazione agli esami PET/FIRST, mira allo sviluppo delle
quattro abilità di base (listening, speaking, reading, writing) e si prefigge il
raggiungimento dei livelli B1/B2 del Quadro Comune Europeo di
Riferimento per le lingue (CEFR).
Gli studenti interessati al sostenimento degli esami, previo accertamento
del livello linguistico da parte degli insegnanti curricolari, partecipano ad
un corso pomeridiano mirato allo sviluppo delle quattro abilità linguistiche.
Al fine di ottenere una preparazione che permetta il sicuro raggiungimento
degli obiettivi e il superamento degli esami, è necessario iniziare il corso a
gennaio subito dopo il rientro dalle vacanze natalizie. Il numero di ore
necessario alla preparazione è di almeno 20 ore pomeridiane.La prova
d’esame si svolgerà presumibilmente nella seconda settimana di marzo e
avverrà dopo il versamento alla British Schools di Grosseto, in sede o in
altra scuola (a seconda del n° degli studenti). Il test, orale e scritto, sarà
somministrato da docenti inglesi incaricati da Cambridge.
Indicatori di successo del corso si possono riscontrare dall’analisi dei
risultati avuti negli anni precedenti durante i quali gli studenti partecipanti
36
hanno tutti ottenuto la certificazione anche con una buona valutazione.In
tutti gli studenti è stato riscontrato generalmente un miglioramento nella
competenza comunicativa complessiva e maggiore consapevolezza delle
proprie abilità linguistiche.
PROGETTUALITA’ EUROPEA e
INTERNAZIONALIZZAZIONE
I progetti descritti rientrano nell'ambito di ERASMUS + e sono relativi alla
mobilità di studenti e docenti.
Per i progetti a/b gli studenti faranno esperienza lavorativa in paesi
stranieri: un mese per gli studenti delle quarte classi e tre mesi per i
neodiplomati.
Al termine dell'esperienza gli studenti avranno sviluppato competenze
tecnico professionali innovative , in un' ottica di apprendimento
permanente, che saranno certificate e riconosciute maturando un
arricchimento personale e professionale.
Per il progetto c: gli insegnanti coinvolti, parteciperanno ad uno stage di
una settimana con l'opportunità di scambiare esperienze con colleghi di
altre scuole all'estero maturando con arricchimento di competenze e
conoscenze professionali dal punto di vista didattico in ambito
pluridisciplinare.
D. EDUCAZIONE ALLA SALUTE
TITOLO
DESCRIZIONE PROGETTO
PROGETTO/REFERENTI
FORMAZIONE
DOCENTI EDUCAZIONE
ALLA SALUTE
I corsi che l’ASL terrà saranno mirati alla formazione dei docenti sulle Life Skills,
apprendimento per la vita. Gli insegnanti, poi, riporteranno le esperienze nelle classi e
faranno delle esercitazioni mirate. Possibilmente ci sarà un campus per i ragazzi (peer to
peer), guidato dagli insegnanti formati.
37
E. AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
TITOLO
DESCRIZIONE PROGETTO
PROGETTO/REFERENTI
CLIL (progetto
ordinamentale
obbligatorio nelle classi
quinte degli istituti
tecnici)
Il progetto ha il duplice scopo il diffondere le informazioni del corso metodologico CLIL
e contemporaneamente sviluppare una metodologia induttiva "integrata" nel corso di
chimica organica delle fermentazioni e biochimica.
Si introdurrà in classe un macromodulo della durata di circa 2 mesi utilizzando alcune
delle metodologie consigliate per l'apprendimento in "Content and Integrate Learning" in
L2 (inglese).
Il CLIL non è un insegnamento prettamente linguistico e quindi è una "metodologia
integrata" che punta ad ottenere ottimi risultati anche se sviluppato in L1; da qui si
prospetta una larga compartecipazione dei docenti anche non di lingua a questo progetto
con ricadute positive nelle rispettive classi.
SCRIVIAMO IL LIBRO L'obiettivo è quello di rivisitare il libro di testo multimediale in modo da dematerializzare
DI TESTO DI CHIMICA il libro di testo in adozione al biennio. L'innovazione consiste nel sviluppare, di volta in
volta, le conoscenze e le abilità attraverso tavoli di lavoro in cui gli alunni, confrontando i
testi nella nostra biblioteca, internet e le rewiew scientifiche e attraverso dibattiti guidati,
possano formare competenze utili a redigere il libro multimediale inserendo contenuti
inediti girati nei nostri lab o simulazioni e anche impressioni e trucchi della chimica da
tramandare ai pari dell'anno successivo.
Può servire a migliorare la lettura e comprensione del testo, ad analizzarlo dal punto di
vista analitico e scientifico, a rafforzate le competenze di gruppo e collaborazione e ad
aiutarsi a vicenda.
Le idee inoltre saranno condivise attraverso gruppi chiusi in social network creati e gestiti
appositamente dagli alunni.
Utili saranno i corsi di formazione sul tema del CDD.
PROFESSIONALITA’ IN Nell’ambito dell’indirizzo enogastronomia ed ospitalità alberghiera, viene proposta
l’attività laboratoriale “Professionalità in azione”, progettualità che mira ad accrescere le
AZIONE indirizzo
competenze professionali degli studenti.
enogastronomia ed
ospitalità alberghiera
Gli studenti parteciperanno ad attività di concorsi enogastronomici proposti in seguito a
bandi specifici ricevuti da enti, associazioni o altre istituzioni scolastiche.
L’attività prevede uno studio approfondito dei prodotti da utilizzare per l’elaborato da
presentare alla giuria presente in ciascuna competizione.
Tale attività permette di offrire agli studenti una visione più ampia delle opportunità
offerte dalla professione di tecnico dei servizi della ristorazione.
SICUREZZA
Il progetto prevede un percorso così articolato:
nel primo biennio corso sulla sicurezza (di base)
38
nel secondo biennio corso sulla sicurezza sui rischi specifici (avanzato)
per ogni classe, alla fine del corso verrà somministrato un test distinto per il primo e
secondo biennio da eseguire on line dal sito “elettronicamente” .
il test sarà diverso per ogni anno, per cui gli alunni del terzo anno potranno ottenere una
attestazione valutabile per l’IeFP.
Il test eseguito in aula informatica permetterà la raccolta dei risultati su foglio elettronico
e la correzione per la determinazione dei meritevoli a cui rilasciare l’attestato di
frequenza.
In caso di non superamento del corso o di assenza del candidato saranno disponibili altri
tentativi per superare la prova.
Nella classe finale il corso sarà volto ad ottenere l’attesto TRIO per la formazione
generale valido nella regione Toscana e quindi spendibile nel mondo del lavoro.
E’ ipotizzabile la fattibilità di altri corsi TRIO, in particolare per l’l’indirizzo MAT sugli
impianti elettrici.
E’ possibile anche estendere la formazione anche agli altri indirizzi tecnici.
Per i due bienni sono richiesti per la formazione almeno 5h per ogni classe oltre 1h per la
verifica on line.
Nelle classi finali oltre alla formazione (5h) servono 5h per il corso TRIO on line.
F. DALLA TEORIA ALLA PRATICA: LE AREE DI PROGETTO E
L’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
TITOLO
PROGETTO/REFERENTI
DESCRIZIONE PROGETTO
ALTERNANZA
SCUOLA LAVORO E
STAGE AZIENDALI per
il triennio a partire da
a.s. 2015-2016
La legge 107/2015, nel commi dal 33 al 43 dell’articolo 1, sistematizza
l’alternanza scuola lavoro dall’a.s.2015-2016 nel secondo ciclo di istruzione,
attraverso la previsione di percorsi obbligatori di alternanza nel secondo
biennio e nell’ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado, con una
differente durata complessiva rispetto agli ordinamenti di almeno 400 ore
negli istituti tecnici e professionali da inserire nel Piano triennale dell’offerta
formativa.
L'Istituzione prevede la seguente ripartizione oraria per classi:
INDIRIZZI
CLASSI TERZE CLASSI
CLASSI QUINTE MON
QUARTE
ISTITUTI
TECNICI
100
200
100
ISTITUTI
140
140
120
PROFESSIONALI
Il percorso viene attuato attraverso le seguenti attività
ATTIVITA'1 :attività svolta a Scuola da esperti esterni,testimoni,docenti
interni esperti, rappresentanti di categorie,Centro Impiego,con interventi alla
39
singola classe o in conferenza su più classi. Le tematiche previste:Sicurezza
sul lavoro,prevenzione e attività professionalizzanti.
ATTIVITA'2 :attività di tirocinio formativo svolto presso aziende del
settore,enti territoriali,all'estero.
ATTIVITA'3 :attività laboratoriali svolte a scuola ,disciplinari o
interdisciplinari,di sviluppo e potenziamento abilità per l'acquisizione delle
competenze da certificare al termine del percorso triennale;attività
propedeutiche al percorso di tirocinio,visite guidate ed eventi.
Il monte orario delle varie classi per Indirizzi verrà indicativamente così
suddiviso:
ATTIVITA'1
ATTIVITA'2
ATTIVITA'3
ITI:ARTICOLAZIONE
“COSTRUZIONI,
AMBIENTE E
TERRITORIO”
CLASSE TERZA
20
40
40
CLASSE QUARTA
20
120
60
CLASSE QUINTA
20
40
40
CLASSE TERZA
20
40
40
CLASSE QUARTA
20
120
60
CLASSE QUINTA
20
40
40
CLASSE TERZA
20
100
20
CLASSE QUARTA
10
100
30
CLASSE QUINTA
20
80
20
CLASSE TERZA
20
80
40
CLASSE QUARTA
20
80
40
ITI:ARTICOLAZIONE
“CHIMICA E
MATERIALI”
PROFESSIONALE
SERVIZI:SERVIZI
PER
L'ENOGASTRONOMI
A E L'OSPITALITA'
ALBERGHIERA
PROFESSIONALE
PER L'INDUSTRIA E
L'ARTIGIANATO:MA
NUTENZIONE E
ASSISTENZA
TECNICA
CLASSE QUINTA
20
80
20
La valutazione finale degli apprendimenti viene effettuata dai docenti del
Consiglio di Classe,tenendo conto anche delle attività di valutazione in
itinere svolte dal Tutor esterno sulla base degli strumenti predisposti. La
valutazione del percorso di Alternanza è parte integrante della valutazione
finale dello studente ed incide sul livello dei risultati di apprendimento
conseguiti nell'arco del secondo biennio e dell'ultimo anno del corso di studi.
L'ATTIVITA'2 potrà essere svolta anche durante la pausa estiva.
40
totale o
ALTERNANZA
SCUOLA LAVORO E
STAGE AZIENDALI
(IPIA)
ISTITUTO PROFESSIONALE PER L'INDUSTRIA E L'ARTIGIANATO:
INDIRIZZO MANUTENZIONE
CLASSE QUARTA
150 ore
Discipline coinvolte: Tecnologie Elettrico –Elettroniche Tecnologie di installazione e
manutenzione, Tecnologie meccaniche Laboratorio tecnologico ed esercitazioni, Italiano,
Inglese, Esperto esterno, Centro impiego
Risultati attesi: saper interpretare in modo corretto le esigenze del cliente, realizzare il
quadro seguendo le normative del settore.
CLASSE QUINTA
76 ore
Discipline coinvolte: Tecnologie Elettrico –Elettroniche Tecnologie di installazione e
manutenzione, Tecnologie meccaniche Laboratorio tecnologico ed esercitazioni, Italiano,
Inglese, Esperto esterno, Centro impiego
Risultati attesi: messa in opera dell'impianto di video-sorveglianza
CLASSE QUARTA:
160 0re
ALTERNANZA
SCUOLA LAVORO E
Discipline coinvolte: Analisi,Organica,Italiano,Inglese,Matematica/informatica
STAGE AZIENDALI IIT
Il progetto viene svolto in orario scolastico ed extrascolastico e riguarda l’intera classe
CHIMICO
Classe Quinta:120 ore
Discipline coinvolte : Analisi,Organica,Impianti,Inglese,Italiano,Matematica/informatica
ALTERNANZA
SCUOLA LAVORO E
STAGE AZIENDALI IT
GEOTECNICO
CLASSE QUARTA: 150 0re
Disciplinecoinvolte:GeologiaeGeologiaApplicata,Cantiere,Italiano,Inglese,Matematica/info
rmatica,Topografia e Costruzioni, Tecnologie per la gestione del territorio e dell’ambiente.
Classe Quinta:70 ore
Discipline
coinvolte
GeologiaeGeologiaApplicata,Cantiere,Italiano,Inglese,Matematica/informatica,Topografia e
Costruzioni, Tecnologie per la gestione del territorio e dell’ambiente
ISTITUTO
PROFESSIONALE
AREA
ENOGASTRONOMICO
ENOGASTRONOMICA CLASSE QUARTA
(186 ORE)
IMPRESA
CLASSE QUINTA (105 ORE)
FORMATIVA
SIMULATA
PER
I
SERVIZI:
INDIRIZZO
G. ATTIVITA’ PER IL RECUPERO ED IL SOSTEGNO
TITOLO PROGETTO/REFERENTI DESCRIZIONE PROGETTO
Al centro dell'apprendimento della lingua L2 c'è la necessità di facilitare l'inserimento
“LIFE JACKET”degli allievi stranieri nel gruppo classe e di rispondere ai bisogni del futuro cittadino
ITALIANO L2 PER
ALUNNI NON ITALOFONI della società civile, dell'Europa e del mondo. L'approccio privilegiato è quello di tipo
utilitaristico-strumentale, che privilegia un italiano essenziale finalizzato alla
partecipazione attiva a situazioni di relazione interpersonale e ad ambienti di studio e
di lavoro secondo il livello A1/A2 del quadro comune di riferimento del consiglio
d'Europa.
LABORATORIO
Il corso pomeridiano, nelle giornate in cui la scuola resta aperta anche per altre
attività, è volontario e aperto a tutti gli studenti dell’Istituzione.
41
TEATRALE
Le fasi del progetto saranno così organizzate:
a) Esercizi mirati all’educazione alla teatralità;
b) Lettura ed analisi del testo scelto dall’esperto ;
c) Messa in scena.
La scelta del testo da rappresentare dipenderà dal fattore gruppo formato e dalle
esigenze dell’Istituzione. Il gruppo verrà formato dall’esperto teatrale e sarà seguito
anche da un docente referente.
FESTA DELLA SCUOLA
In occasione del primo sabato di rientro si mostrerà su schermo un video delle attività
svolte nell’anno precedente che sono state fotografate. Questo video, magari
sintetizzato in un’altra versione, potrà essere materiale da distribuire alle scuole medie
per l’orientamento
PEZ
Il PEZ in accordo con la Conferenza Zonale
permette di finanziare con
progettazione specifica e concordata una serie di attività a sostegno, inclusione e
integrazione degli studenti, quale Teatro della scuola, corsi di lingua ITAL2, attività
di mentoring e laboratori contro la dispersione.
ORIENTAMENTO IN
ENTRATA
L’IIS Bernardino Lotti effettua attività di orientamento per gli alunni delle scuole
secondarie di primo grado al fine di orientare la scelta del percorso di studio anche
successivamente alla fase di iscrizione. A tal fine sono organizzate attività di
counseling e tutoraggio, percorsi coordinati fra cicli di scuole, curricula verticali,
visite ai laboratori e giornate di scuola aperta.
H. ALTRE ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI
TITOLO
PROGETTO/REFERENTI
DESCRIZIONE PROGETTO
Il progetto è finalizzato al conseguimento della certificazione informatica ECDL.
I candidati, sia interni - studenti e personale dell'istituto - sia esterni, devono acquistare
(PATENTE EUROPEA DEL una skills card, sulla quale saranno registrati i moduli superati, ed i singoli esami.
COMPUTER)
I candidati possono fruire dei corsi tenuti presso l'istituto, se attivati, o possono
prepararsi in modo autonomo; in entrambi i casi è possibile aderire ad una specifica
piattaforma per la formazione a distanza (AULA01) acquistando la relativa e-book01
card.
I corsi saranno attivati solo nel caso in cui sia garantita la partecipazione di almeno dieci
discenti.
PROGETTO
COMPUTER
POLO AGRICOLTURA
Dal 2014 è stata iniziata un'attività di progettazione del polo PTP in rete con provincia,
Da Lorena, Fossombroni, IIS Follonica e enti e associazioni locali.
Il progetto è stato approvato e inserito nel piano di monitoraggio INDIRE.
E' stata firmata ATS e si continua a lavorare per tavoli di consultazione su tematiche
specifiche probabilmente IeFP e Alternanza ( forse anche didattica laboratoriale).
IIS aveva chiesto di definire ADA da inserire nel portfolio delle competenze degli alunni
(progettazione da definire nella tempistica)
42
I. AREA DELLE COMPETENZE DI CITTADINANZA
TITOLO
PROGETTO/REFERENTI
DESCRIZIONE PROGETTO
FESTA DELLA
TOSCANA
Si parteciperà alla Festa della Toscana. I prodotti saranno realizzati da un docente referente,
che curerà la grafica degli elaborati, e dall’esperto che seguirà il gruppo studentesco teatrale
ROTARY
Il Rotary propone ai nostri ragazzi un concorso su un tema specifico.
L. FUNZIONI STRUMENTALI
TITOLO
PROGETTO/REFERENTI
DESCRIZIONE PROGETTO
VIAGGI DI
ISTRUZIONE E VISITE
GUIDATE
Funzione strumentale
QUALITA’ E PIANO DI
MIGLIORAMENTO
Il gruppo qualita’:
 Gestirà analisi fabbisogni, progettazione e realizzazione dei corsi in fase di
svolgimento o di avvio.
 Curerà il mantenimento dell’accreditamento e della certificazione
 Gestirà lo sviluppo del processo di autovalutazione CAF
 Gestirà pmi
SUPPORTO AGLI
STUDENTI
La funzione strumentale “Supporto agli alunni” è sicuramente una figura che compie
attività polivalenti e camaleontiche. Durante l’anno sarà necessario adattare questa
figura ai vari input che arriveranno via via. Alcune attività sono ormai radicate (dono
del sangue-AVIS, teatro, rotary, attività studentesche molto richieste come “dipingiamo
l’aula”, formazione e attività di educazione alla salute-ASL), altre variano a seconda
delle associazioni che ci contattano, vengono valutate di volta in volta e affrontate in
alcune classi durante alcuni periodi dell’anno.
M . ATTIVITA’ ALTERNATIVA ALL’IRC
TITOLO
PROGETTO/REFERENTI
DESCRIZIONE PROGETTO
43
ATTIVITA’
ALTERNATIVE
I docenti nominati presenteranno ogni anno un progetto specifico su temi legati all’inclusione
o alla cittadinanza da svolgersi con il gruppo classe per l’intero anno scolastico
7. SERVIZI AGLI STUDENTI
Segreteria
Le norme per l'accesso ai servizi di segreteria sono contenute nel Regolamento.
Gli orari di apertura al pubblico sono:da Lunedì a venerdì dalle ore 10.00 alle ore 13.00
Martedì e giovedì orario pomeridiano dalle 14.30 alle ore 17.00
Obbligo scolastico e obbligo formativo.
Orientamento scolastico e professionale
Le linee generali dell'orientamento sono le seguenti:
Raccordo con la scuola media e raccordo con i centri per l’impiego (obbligo scolastico e continuità
pedagogico-didattica):
a. incontro dei docenti delle classi ponte;
b. predisposizione di strumenti di rilevamento onde costituire una mappa delle esigenze.
c. elaborazione di un progetto di accoglienza (test d’ingresso, programmazione calibrata sui
bisogni di apprendimento) .
L’attività di orientamento in ingresso prevede oltre all’organizzazione di visite della scuola, giornate
di scuola aperta, e svolgimento di moduli di “assaggio” dei vari indirizzi:
- l’elaborazione di materiale informativo
- la revisione dei moduli didattici esemplificativi dei vari indirizzi
- l’ organizzazione di uno sportello pomeridiano per le scuole che ne fanno richiesta
- la possibilità di elaborare tesine di studio presso il nostro laboratorio
- la stesura di articoli di giornale per pubblicizzare le iniziative per l’orientamento.
Attività di sostegno della scelta
a. Consultazione con il responsabile dell’orientamento e con i docenti.
b. Incontri con esperti esterni non solo a livello informativo (ex studenti, U.P.L.M.O., professionisti,
ecc.) ma anche a livello di consulenza psicologica ed attitudinale (A.S.L., pedagogisti e/o esperti
dell’orientamento con l’uso di appositi e specifici strumenti).
c. Visite guidate su luoghi di lavoro e di produzione, alle università, con colloqui e contatti con
personale di tali strutture.
d. Stages in strutture produttive, anche per gruppi limitati,
e. Ogni iniziativa che, aumentando la conoscenza degli alunni sulle strutture sociali, sulle
istituzioni, sui servizi offerte dal territorio possa accrescere la consapevolezza delle proprie
capacità ed attitudini, delle proprie motivazioni ed aspirazioni e li metta in grado di operare scelte
sicure e ragionate. Un centro informativo fisso con il materiale disponibile sarà dislocato presso la
Biblioteca dell’ITI.
Pari opportunità
L'Istituto promuove e appoggia tutte le iniziative tese a realizzare l'uguaglianza delle persone
44
all'interno della Scuola e a rendere piena ed effettiva la loro partecipazione alla vita della comunità.
Progetto geografia
Per organizzare la didattica della geografia si è scelto di concentrare le ore di insegnamento, per
ogni singola classe seconda, in blocchi da 6 circa ore, il sabato, realizzando uscite sul territorio,
potendo così svolgere la geografia sul campo, si ipotizzano per ogni classe 3 uscite + 2 lezionilaboratori da svolgersi a scuola.
Il programma di uscite prevede una parte generale di geografia valida per tutte le classi, con una o
due uscite per classe e una parte specifica per i singoli indirizzi.
Ogni classe effettuerà i due sabati di laboratorio-lezione a scuola, uno in dicembre l'altro a fine
anno, sia per riordinare le conoscenze acquisite che per affrontare in modo sistematico alcuni temi,
in specifico la popolazione e i temi ambientali.
45
8. ATTIVITÀ
Calendario Scolastico
L'Istituzione segue il Calendario perpetuo Regionale con inizio delle lezioni il 15/9 di ogni anno e
fine il 10/6/.
Le lezioni sono sospese nei seguenti giorni:
10 ottobre: Santo Patrono (Massa Marittima GR)
1 novembre: Tutti i Santi;
8 dicembre: Immacolata Concezione;
Vacanze Natale da mercoledì 24 Dicembre a 6 Gennaio;
Vacanze Pasquali dal giovedì della Settimana Santa al martedì successivo;
25 aprile: Festa della Liberazione;
1 maggio: Festa del Lavoro;
2 giugno: Festa nazionale della Repubblica;
Giorni di sospensioni fissati dall’Istituzione scolastica B. Lotti: da indicare nel calendario dell’anno
in corso.
Giorni di recupero della frazione oraria: 3 sabati mattina dalle 7.55 alle 13.55 in date da indicare nel
calendario dell’anno in corso









Collegio dei Docenti
Mese di Settembre - Collaboratori, formazione delle classi, organizzazione a.s. in trimestri e
pentamestri, criteri per la stesura dell’orario scolastico, calendario scolastico;
Mese di Settembre – piano della formazione piano delle attività;
Mese di Settembre– Adesione a progetti e Reti, regolamento di disciplina degli alunni, Comitato
di valutazione, organigramma, linee di indirizzo;
Mese di Ottobre – Variazioni ai regolamenti, Presentazione P.O.F. e ampliamento dell’Offerta
Formativa, progetti;
Mese di Dicembre – PTOF, analisi e riflessione esiti INVALSI;
Mese di Gennaio - Verifiche e proposte sull’andamento didattico e sullo stato di attuazione dei
Progetti, criteri per lo svolgimento degli scrutini finali;
Mese di Marzo – Proposte di variazione curricolare quota autonomia, rendiconto iscrizioni;
Mese di Maggio- Adozione libri di testo;
Mese di Giugno - Verifiche, relazioni delle attività, proposte.
Ricevimento collettivo con le famiglie
Colloqui pomeridiani:
- ricevimenti generali: dicembre e marzo; ore 15.00-18.00
- termine udienze genitori: seconda settimana di maggio
Colloqui individuali antimeridiani:
I docenti sono disponibili per un incontro ogni 2 settimane, a partire dal mese di ottobre, in
settimane prestabilite, secondo un calendario comunicato agli alunni.
L’incontro può essere richiesto anche dal docente tramite comunicazione telefonica/scritta, in cui
saranno indicati il giorno e l’ora: i genitori sono invitati a confermare la loro presenza, per evitare
che il docente attenda inutilmente e per concordare altra data.
Scuola Aperta
Apertura dell'Istituto per la visita delle famiglie e degli studenti con illustrazione del piano
dell’offerta formativa dei vari indirizzi in giorni da definire nel calendario di ogni anno scolastico
46
nei mesi dicembre, gennaio e febbraio Ore 15.00-18.00
Nel mese di Gennaio dalle ore 8.00 alle 13.00 sarà attivato una giornata ad ampia visibilità per tutte
le scuole medie del territorio
Incontri con studenti e genitori delle Scuole medie del comprensorio e zone limitrofe secondo un
calendario concordato con le scuole medie.
Assemblee dei genitori
Nel mese di ottobre ore 15-18 - assemblea dei genitori per l’elezione dei rappresentanti degli stessi
nei consigli di classe.
9. AGENZIA FORMATIVA
L’agenzia formativa nasce all’interno dell’Istituto a seguito del decreto di accreditamento da parte
della Regione Toscana. L’audit, condotto da un soggetto terzo nominato dalla stessa Regione
Toscana, è stato sostenuto positivamente ed ha permesso così alla scuola, a tutti gli effetti, di
diventare un’agenzia formativa accreditata, in grado di rispondere alle esigenze del territorio.
10. I DOCUMENTI DELL’ISTITUTO
Regolamento di Istituto
Statuto studentesse e studenti
Patto educativo di corresponsabilità Scuola-Famiglia
Relazione del Dirigente per l’esercizio finanziario 2015
Regolamento sull’utilizzazione del contributo integrativo
Piano annuale per l’inclusione 2015-2016
POF 2015-2016
PTOF 2016-2017-2018-2019
Regolamento di disciplina alunni
Griglia valutazione voto di condotta
Regolamento viaggi di istruzione
Carta dei Servizi
Visibili al seguente link: http://www.islotti.gov.it/documenti
11. DAL RAV AI PIANI DI MIGLIORAMENTO
Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta nel
Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo elettronico della scuola e presente sul
portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, è reperibile
all’indirizzo:
http://www.islotti.gov.it/wp-content/uploads/2015/11/Sistema-Nazionale-di-Valutazione.pdf
In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera l’istituto,
l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti
47
documentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici
messi in atto.
Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli elementi
conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di breve periodo.
Le priorità che l’Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono:
1) Mantenimento della autonomia con vantaggi sia per il personale che per l'utenza.
2) Soddisfazione dell'utenza attraverso la qualità della struttura e dell'offerta formativa.
Traguardi:
a) Potenziare il numero degli iscritti superando in modo sempre più significativo la soglia dei 400
definito dal MIUR fino alle 450 unità
b) Limitare il numero dei trasferimenti che oggi si attesta a 4 in corso d’anno e 2 in entrata a 4
totali con una riduzione del 30%.
Tenuto conto del bacino di utenza dell’IIS Bernardino Lotti i traguardi individuati sono ritenuti i
massimi raggiungibili e quindi probabilmente da replicare per l’intero triennio di riferimento per il
presente piano.
L'IIS Bernardino Lotti per le sue caratteristiche di scuola di montagna con un numero di iscritti di
poco superiore ai quattrocento ha in sé le potenzialità per offrire una didattica di qualità rivolta
specificatamente al soggetto discente. L'ambiente socioeconomico è fortemente caratterizzato dalla
presenza di alunni stranieri, in particolare nella zona interna delle colline Metallifere ( si noti come
nell'a.s. 2013-2014 gli iscritti alla scuola secondaria di primo grado di Montieri erano oltre il 50%
non italiani) e anche da difficoltà di tipo economico per la chiusura di due dei bacini industriali
locali quali la Lucchini di Piombino e il cogeneratore di Scarlino.
Gli obiettivi di processo:
1. Offrire una didattica fortemente individualizzata volta al recupero delle differenze e del
disagio nelle sue varie forme e caratterizzazioni.
2. Riflessione sulle modalità educative e sui metodi insegnamento adottati nella scuola.
3. Condividere all'interno e all'esterno la consapevolezza positiva di sé e recepire gli stimoli al
rinnovamento.
4. Migliorare la diffusione delle progettualità, dei risultati raggiunti e aggiornare i docenti alle
innovazioni informatiche.
Conseguentemente ai risultati delle prove INVALSI, l’analisi compiuta nella sezione 2.2. del RAV
(Risultati di apprendimento nelle prove standardizzate nazionali di Italiano e Matematica) ha messo
in luce i seguenti punti di forza:
L’Istituto conferma i livelli di apprendimento degli studenti in Italiano e Matematica in linea con i
dati nazionali indicati dagli INVALSI. Un trend positivo si è avuto nella prova di italiano
dell'istituto Tecnico e nella prova di matematica nell' istituto Professionale: i dati INVALSI
dimostrano una sintonia con i dati nazionali soprattutto per il tecnico, dove gli indici sono uniformi
per classi parallele 66,40% a fronte di dati regionali 63% per italiano e 48,80% in matematica
rispetto a 48,90 dati nazionali. L'istituito professionale dimostra maggiore sintonia nelle prove
INVALSI 50,60% in italiano contro 50,80% in Toscana e 38,10% in matematica contro 36% in
Toscana. Il dato fa emergere come nell'Istituto Professionale l’approccio del percorso IeFP ha
48
stimolato la programmazione per competenze, sia in termini professionalizzanti che come
competenze di base, fino alla definizione di un portfolio delle competenze per ogni figura
professionale. La valutazione in tale indirizzo avviene mediante prove standardizzate, in precedenza
definite nel Consiglio di Classe. La scuola prevede comunque interventi ad personam grazie a
finanziamenti MIUR o PEZ.
I Dati relativi alle valutazione degli apprendimenti INVALSI e la divisione in fasce di
apprendimento collocati nei diversi livelli in italiano e in matematica risultano particolarmente
concentrati nelle fasce intermedie, in particolare per il professionale( per italiano 27,3 in terza fascia
contro il 17% dati nazionali e in matematica il 39/4 in seconda fascia contro il 26,0/ dati nazionali) :
il dato viene a dimostrare un livellamento verso competenze raggiunte medie a discapito delle
eccellenze. Viene però anche a sottolineare come l’istituto tende a curare l’apprendimento
individualizzato valorizzando le competenze personali. Il dato risulta confermato anche dal tasso di
variabilità all’interno delle classi che in particolare al professionale per italiano si attesta al 99,8%
contro il 39,4 % nazionale e per matematica 74,3% contro 37,0% nazionale. Dalle priorità e i
traguardi fissati è stato proposto e approvato un Piano di miglioramento (pubblicato all’Albo
elettronico della scuola e reperibile all’indirizzo
http://www.islotti.gov.it/wpcontent/uploads/2015/11/Piano-Di-Miglioramento-2015-.pdf prevede tre progetti specifici:
INSIEME: Si propone di realizzare un piano programmatico e condiviso di accoglienza degli
alunni, di definire un piano di gestione per alunni D.A. e DSA. Vuole offrire una didattica
fortemente individualizzata volta al recupero delle differenze e del disagio nelle sue varie forme e
caratterizzazioni. La redazione del PAI dovrà permettere una riflessione sulle modalità educative e
sui metodi insegnamento adottati nella scuola. In particolare: attività previste: Individuazione di
alunni stranieri al cui interno differenziare i casi di didattica L2, interventi annui ASL per alunno,
incontri annui di dipartimento dei docenti di sostegno, struttura di un elenco stranieri e disabili
differenziato per classi, definizione numero docenti di sostegno, incontri dipartimento sostegno
(GLH ), docenza di ITA L2, redazione sul sito del protocollo giugno 2016, diminuzione dei
trasferimenti alunni.
risorse : ore di non docenza da parte dei docenti coinvolti
indicatori: Individuazione di 30 alunni stranieri al cui interno differenziare i casi di didattica L2,
struttura di un elenco stranieri e disabili differenziato per classi, definizione numero docenti di
sostegno entro ottobre 2015 2 per alunno disabile certificato, 3 Incontri dipartimento sostegno
(GLH ), numero 10 ore di docenza di ITA L2, redazione sul sito del protocollo giugno 2016, ridurre
i trasferimenti degli alunni ( nell’ a. s. 2014-2015 ne erano stati registrati 4 in corso e 2 in entrata)
del 30% portandoli a 4
BRAVI NOI: attraverso la raccolta e la diffusione dei progetti realizzati dalla scuola, si intende
migliorare l’impatto della scuola sull’utenza realizzando anche un’operazione di trasparenza grazie
alle tecniche multimediali . Si intende condividere all'interno e all'esterno la consapevolezza
positiva di sé e recepire gli stimoli al rinnovamento. Il progetto BRAVI NOI intende migliorare la
diffusione delle progettualità, dei risultati raggiunti e aggiornare i docenti alle innovazioni
informatiche. L'attività di recupero della scuola per quanto pianificata ha poi scarsa risultati
sull'utenza e i genitori lamentano una scarsa efficacia. Si sente il bisogno di definire attività
programmatiche anche per coinvolgere il personale docente. La progettazione del registro online
dovrebbe dare visibilità agli interventi di recupero, ma si sente il bisogno di fornire agli
stessi docenti una mentalità che, separando il recupero dal semplice ripasso, progetti strategie
stimolanti e partecipative volte al coinvolgimento degli alunni.
La scarsità di fondi non
permette attività di recupero distribuite su un ampio spazio orario, si sente quindi il bisogno
di organizzare interventi mirati in orario curriculare che vedano la definizione di un patto
fra scuola e famiglia condiviso
In particolare: attività previste: raccolta foto dei progetti degli anni scolastici precedenti, visione del
CD giugno 2016, creazione di una finestra sul sito dell’istituto con foto e/o video per progetti o
visite guidate, formazione di tutti i docenti
49
risorse : ore di non docenza da parte dei docenti coinvolti
indicatori: Raccolta foto di almeno cinque progetti per anno, creazione di 20 cd per orientamento,
visibilità di almeno tre progetti o visite guidate, portare le iscrizioni a 450 aumentando la soglia
ministeriale dei 400 per le scuole montane, scrutini online caricati da 80% docenti prima dello
scrutinio, partecipazione del 20% docenti corso di formazione
CHIAREZZA: si intende garantire la trasparenza dell’offerta formativa attraverso la visibilità della
gestione del recupero e la definizione della figura del coordinatore di classe che sia momento di
sintesi dell’attività del gruppo docente.
In particolare: attività previste: Raccolta dei dati della gestione del recupero anno, raccolta dei
prospetti dati dai consigli di classe, verifica dei dati degli scrutini del primo trimestre e del pagellino
interperiodale con recupero negli scrutini del 30% dei debiti riscontrati, creazione di una banca dati
dell'attuazione raccolta della gestione dell'anno scolastico in corso da unire a quella precedente
creazione di format: creazione di scheda oraria, scheda individualizzata e prove per il recupero sul
sito alla sezione docenti, relazioni finali dei coordinatori, raccolta in segreteria dei consuntivi dei
coordinatori: la relazione con 50% indicazioni relative al recupero e il rispetto dell'indice di
Recupero per il 50% degli alunni negli scrutini di fine anno, tasso di ripetenza inferiore al 30% ,
definizione dei compiti del coordinatore, creazione della scheda di valutazione competenze di
cittadinanza con confluenza nel voto di condotta
risorse : ore di non docenza da parte dei docenti coinvolti
indicatori: Struttura di 3 corsi di recupero periodo invernale, recupero negli scrutini del 30% dei
debiti riscontrati, recupero per il 50% degli alunni negli scrutini di fine anno, tasso di ripetenza
inferiore al 30% , la relazione finale con 50% indicazioni relative al recupero, definizione di un
compenso pari a 10 ore, accettazione da parte di 15 docenti a tempo indeterminato, creazione di una
scheda per dare visibilità e valorizzare alle attività della cittadinanza venendo a confluire nella
valutazione della condotta ( modifica della griglia di condotta)
I progetti selezionati si caratterizzano per inserire altre progettualità ( formazione docenti, uso della
tecnologia nella didattica,funzioni del coordinatore..) e rappresentano una continuità con i progetti
del precedente PMI ( MEDIAEDUCATION viene a completarsi nel CHIAREZZA e PARLIAMO
DI NOI trova una sua continuità nel BRAVO NOI). Temi ricorrente di molti spunti per il
miglioramento erano rappresentate dalla condivisione di progetti sia nella loro fase programmatica
che attuativa che consuntiva e dalla valorizzazione dell'informatica sia nella prospettiva
comunicativa che in quella didattica. I progetti definiti si muovono in queste direzioni ampliandole
all'accoglienza e al recupero al fine di potenziare le iscrizioni e l'affezione dell'utenza all'istituzione,
argomento portante di ogni scuola ma fondamentale per l'IIS Bernardino Lotti che vede come
necessario e vincolante alla sua esistenza l'orientamento e le iscrizioni
Nel corso dell’a.s. 2015-2016 l’IIS Bernardino Lotti ha deciso di potenziare la continuità e
l’orientamento con l’obiettivo di rendere consapevoli di competenze formali e informali e di
Orientare a prospettive di inserimento lavorativo. Nel progetto JOBBE si provvederà, con il
coinvolgimento di Confindustria Toscana Sud, ad inserire i curricula degli ex diplomati su una
piattaforma operativa denominata Jobbe: a tal fine si prevede la mappatura delle competenze
formali e informali degli ex diplomati, previa liberatoria consensuale, sia trasversali che
professionali per offrire opportunità di inserimento al lavoro.
In particolare:
attività previste: gestione dei dati degli ex diplomati tramite piattaforma online
risorse : attività di non docenza tutoraggio finanziate con bando specifico della Regione Toscana
indicatori: visibilità sul sito delle competenze del 50% dei diplomati a.s. 2015-2016
Nella fase di ricognizione preliminare alla stesura del Piano, sono stati sentiti rappresentanti del
territorio e dell’utenza come di seguito specificati:
 questionario per genitori in occasione del ricevimento pomeridiano 30 aprile 2015
 incontri del Consiglio di Istituto
 riunioni del Comitato Tecnico scientifico svoltesi nei mesi di febbraio e novembre 2015 con la
partecipazione di nove protagonisti tra enti, associazioni e aziende del territorio
50
 collegio docenti
 riunioni RSU
Il presente Piano triennale prevede azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale ( DM n.
851 del 27.10.2015) per perseguire i seguenti obiettivi:
 sviluppo delle competenze digitali degli studenti,
 potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali necessari a migliorare la formazione e i
processi di innovazione delle istituzioni scolastiche,
 adozione di strumenti organizzativi e tecnologici per favorire la governante, la trasparenza e la
condivisione dei dati,
 formazione dei docenti per l’innovazione didattica e lo sviluppo della cultura digitale,
 formazione del personale amministrativo e tecnico per l’innovazione digitale
nell’amministrazione,
 potenziamento delle infrastrutture di rete,
 valorizzazione delle migliori esperienze nazionali,
 definizione dei criteri per l’adozione dei testi didattici in formato digitale e per la diffusione di
materiali didattici anche prodotti autonomamente dalle scuole.
Due progetti sono perseguiti con costanza e continuità: alternanza scuola-lavoro e IeFP.
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO: Si propone di offrire agli studenti esperienze in ambito
lavorativo varie e diversificate al fine di promuovere un orientamento in uscita personalizzato e
significativo. In particolare agli alunni delle classi terze, quarte e quinte vengono offerti tirocini
formativi, attività in azienda, seminari e lezioni dimostrative grazie alla collaborazione con attività
del teritorio per il monte ore previsto dalla normativa vigente.
risorse : ore di non docenza da parte dei docenti coinvolti grazie a finanziamenti specifici della
regione Toscana e alle collaborazioni con soggetti esterni
indicatori: per ogni classe viene individuato un docente tutor scolastico che ha il compito di
relazionarsi con le aziende e gestire il percorso formativo degli alunni
IeFP: Si propone di offrire agli studenti del primo triennio del professionale la possibilità di
acquisire una qualifica regionale rispondente agli studi intrapresi al fine di favorire l’inserimento
nel mondo del lavoro. In particolare verranno pot6enzaite le attività di laboratorio tramite
codocenze con docenti interni ed esperti di settore per il conseguimento di competenze trasversali e
professionalizzanti.
risorse : ore di docenza da parte dei docenti e di esperti di settore grazie a finanziamenti specifici
della regione Toscana e alle collaborazioni con soggetti esterni
indicatori: per ogni classe viene individuato un referente che ha il compito di relazionarsi con le
aziende e gestire il percorso formativo degli alunni
51
12. IL FABBISOGNO DEL PERSONALE DOCENTE
Posti Comuni e di Sostegno richiesti a USR per il prossimo triennio da verificare in
riferimento alle iscrizioni
CLASSE DI
CONCORSO/
SOSTEGNO
A050
A.S. 2016-17
ITT: 3 cattedre
IPIA: 2 cattedre
IP eno: 2 cattedre + 6 ore
Serale: 10 ore
A.S. 2017-18
ITT: 3 cattedre
IPIA: 2 cattedre
IP eno: 2 cattedre e 12
ore
Serale: 10 ore
A.S. 2018-19
ITT: 3 cattedre + 6 ore
IPIA: 1 cattedra + 12 ore
IP eno: 2 cattedre + 12 ore
Serale: 10 ore
Totale: 8 cattedre+4 ore
Totale: 7 cattedre+16 ore
Totale:8 cattedre+4 ore
A051
Liceo: 6 ore
Liceo: 10 ore
Liceo: 12 ore
A052
Liceo: 5 ore
Liceo: 8 ore
Liceo:10 ore
A346 inglese
ITT: 1cattedra+9 ore
Liceo: 1 ora
IPIA: 1 cattedra
IPeno: 1 cattedra + 3 ore
Serale: 4 ore
ITT: 1 cattedra +12ore
Liceo: 2 ora
IPIA: 1 cattedra
IPeno: 1 cattedra + 6 ore
Serale: 4 ore
ITT: 1 cattedra +12ore
Liceo: 3 ora
IPIA: 15 ore
IPeno: 2 cattedre
Serale: 4 ore
IP eno: 1 cattedra
Serale: 5 ore
Totale: 4 cattedre e 6
ore
IP eno: 1 cattedra + 4 ore
Serale: 5 ore
Totale:1 cattedra+5 ore
Totale: 1 cattedra+9 ore
Totale:1 cattedra+13 ore
ITT: 1 cattedra + 17 ore
IPIA: 1 cattedra + 2 ore
Serale: 6 ore
ITT: 1 cattedre + 1 7 ore
IPIA: 1 cattedra + 2 ore
Serale: 6 ore
ITT: 1 cattedre + 14 ore
IPIA: 17 ore
Serale: 6 ore
Totale:3 cattedre+7 ore
Totale: 3 cattedre +7 ore
Totale: 3 cattedre + 1 ora
IP eno: 1 cattedra + 6 ore
IP eno: 1 cattedra+ 8 ore
IP eno: 1 cattedra+ 8 ore
Totale:1 cattedra+6 ore
Totale: 1 cattedra + 8
ore
Totale:2 cattedre+8 ore
ITT: 3 cattedre + 16 ore
IPIA: 4 ore
IP eno: 4 ore
ITT: 3 cattedre + 10 ore
IPIA: 4 ore
IP eno: 2 ore
ITT: 3 cattedre + 10 ore
IPIA: 4 ore
IP eno: 2 ore
Totale: 4 cattedre+6 ore
Totale: 4 cattedre + 1
ora
Totale: 4 cattedre+1 ora
IPIA: 15 ore
IPIA: 15 ore
IPIA: 15 ore
Totale: 3 cattedre+17 ore
Totale: 4 cattedre+16ore
IP eno: 1 cattedra + 8 ore
Serale: 5 ore
A546 tedesco
A047 matematica e
complementi
A049
A013
A020
52
ITT: 6 ore
ITT: 6 ore
ITT: 6 ore
A042
Totale: 6 ore
Totale: 6 ore
Totale: 6 ore
A034
IPIA: 2 cattedre + 7 ore
IPIA: 2 cattedre + 7 ore
IPIA: 1 cattedre + 16 ore
IP eno: 1 cattedra + 2 ore
Serale: 4 ore
IP eno: 17 ore
Serale: 4 ore
IP eno: 17 ore
Serale: 4 ore
Totale:1 cattedra+ 6 ore
Totale: 1 cattedra +3
ore
Totale: 1 cattedra+3 ore
ITT: 10 ore
ITT: 10 ore
ITT: 10 ore
ITT: 1 cattedra
IPIA: 12 ore
IP eno: 14 ore
ITT: 1 cattedra
IPIA: 12 ore
IP eno: 1 cattedra + 16
ore
ITT: 1 cattedra + 2 ore
IPIA: 10 ore
IP: 1 cattedra + 16 ore
A057
A072
A029
Totale: 2 cattedre +8 ore
Totale: 2 cattedre + 10 ore
Totale: 2 cattedre + 10
ore
A054
ITT: 1 cattedra
ITT: 1 cattedra
:ITT: 1 cattedra
A011
ITT: 1 cattedra
ITT: 1 cattedra
ITT: 1 cattedra
ITT: 10 ore
IPIA: 4 ore
IP eno: 1 cattedra + 4 ore
Serale: 6 ore
ITT: 8 ore
IPIA: 4 ore
IP eno: 1 cattedra + 11
ore
Serale: 6 ore
ITT: 8 ore
IPIA: 4 ore
IP eno: 1 cattedra + 11 ore
Serale: 6 ore
A019
Totale: 2 cattedre + 6 ore
A039
Totale: 2 cattedre +6 ore
ITT: 3 ore
IPIA: 1 ora
IP eno: 2 ore
Totale: 2 cattedre +6 ore
ITT: 2 ore
IPIA: 1 ora
IP eno: 1 ore
ITT: 2 ore
IPIA: 1 ora
IP eno: 1 ora
Totale: 6 ore
Totale: 4 ore
Totale: 4 ore
ITT: 10 ore
IPIA: 4 ore
IP eno: 6 ore
ITT: 8ore
IPIA: 4 ore
IP eno: 4 ore
ITT: 8ore
IPIA: 4 ore
IP eno: 4 ore
Totale: 1 cattedra + 2 ore
Totale: 16 ore
A060
Totale: 16 ore
A038
A016
ITT: 15 ore
IPIA: 4 ore
IP eno: 2 ore
ITT: 12 ore
IPIA: 4 ore
IP eno: 2 ore
ITT: 12 ore
IPIA: 4 ore
IP eno: 2 ore
Totale: 1 cattedra + 3 ore
Totale: 1 cattedra
Totale: 1 cattedra
ITT: 6 ore
ITT: 6 ore
ITT: 6 ore
53
ITT: 15 ore
IPIA: 6 ore
ITT: 12 ore
IPIA: 6 ore
ITT: 1 cattedra
IPIA: 6 ore
Totale: 1 cattedra + 3 ore
Totale: 1 cattedra
Totale: 1 cattedra + 6 ore
Liceo: 2 ore
Liceo: 2 ore
Liceo: 4 ore
ITT: 1 su Ufficio Tecnico a
18 ore + 1 cattedra + 16 ore
IPIA: 2 ore
ITT: 1 su Ufficio Tecnico
a 18 ore + 1 cattedra +16
ore
IPIA: 2 ore
ITT: 1 su Ufficio Tecnico a
18 ore + 1 cattedra+17 ore
IPIA: 2 ore
A071
A061
C240
Totale: 1 UT + 2 cattedre +
1 ora
Totale: 1 UT + 2 cattedre
Totale: 1 UT + 2
cattedre
C310
ITT: 4 ore
ITT: 4 ore
ITT: 4 ore
ITT: 5 ore
IPIA: 8 ore
ITT: 4 ore
IPIA: 8 ore
ITT: 6 ore
IPIA: 6 ore
Totale: 13 ore
Totale: 12 ore
Totale: 12 ore
ITT: 7 ore
ITT: 7 ore
ITT: 7 ore
IP eno: 1 cattedra+14 ore
Serale: 8 ore
IP eno: 2 cattedre +1 2
ore
Serale: 8 ore
IP eno: 2 cattedre + 2 ore
Serale: 8 ore
C320
C430
C500
Totale: 2 cattedre+ 4 ore
Totale:2 cattedre +10 ore
Totale: 2 cattedre +2 ore
IP eno: 1 cattedra+10 ore
Serale: 2 ore
IP eno: 2 cattedre
Serale: 2 ore
IP eno: 2 cattedre + 2 ore
Serale: 2 ore
Totale: 1 cattedra + 12 ore
Totale: 2 cattedre +2 ore
Totale: 2 cattedre + 4 ore
C520
IP eno: 6 ore
IP eno: 6 ore
IP eno: 8 ore
C390
ITT: 20 ore
ITT: 20 ore
ITT: 20 ore
ITT: 5 ore
IPIA: 2 ore
ITT: 4 ore
IPIA: 2 ore
ITT: 6 ore
IPIA: 2 ore
Totale 7 ore
Totale 6 ore
Totale 8 ore
C260
IPIA: 2 cattedre
IPIA: 2 cattedre
IPIA: 1 cattedra + 14 ore
A037
Liceo: 2 ore
Liceo: 2 ore
Liceo: 4 ore
2 cattedre
4 cattedre
4 cattedre
2 cattedre
4 cattedre
4 cattedre
2 cattedre
4 cattedre
4 cattedre
C510
C290
SOSTEGNO:
AD01
AD02
AD03
54
26 ore
IRC
24 ore
23 ore
MOTIVAZIONI
ITT chimico: la tendenza in prospettiva è quella di avere un corso intero senza articolazioni per un
totale di 5 classi;
ITT geotecnico: la tendenza in prospettiva è quella di avere un corso intero senza articolazioni per
un totale di 5 classi;
Liceo classico: la tendenza per cui lavoriamo è quella di avere 3 classi nei prossimi 3 anni
possibilmente senza articolazioni, altrimenti articolate sul ITT;
IP ENO: la tendenza in prospettiva è quella di avere 8 classi con 2 articolazioni diverse;
IP manutenzione: la tendenza in prospettiva è quella di avere 5 classi;
Serale Eno la tendenza in prospettiva è quella di 2 gruppi di livello: un secondo e un terzo periodo
del secondo livello CPIA;
SOSTEGNO: Numero alunni in situazione di H a.s. 2015-16: 17 di cui 3 gravi; numero alunni
con DSA: 20 di cui 10 gravi; numero alunni con cittadinanza straniera a.s 2015-16: 56
Flessibilità e autonomia: Il fabbisogno dei docenti è calcolato in riferimento alle presenti
variazioni:
CLASSE DI
CONCORSO
CLASSE
CLASSE riferimento alle presenti
variazioni:
2A +2 ora di compresenza di Lab.Chimica
C240
L'attività di laboratorio passa da 1 ora alla 5A – 2 ora di Lab.Chimica
settimana come da quadro orario a due ore
alla settimana
2B +1 ora di compresenza di Lab.di
Scienze e tecnologie applicate
C390
Il quadro orario non prevede la
compresenza di insegnanti tecnico pratici
5B -1 ora di Lab di Tecnologie
per la gestione del territorio e
dell'ambiente
C500
4 ENO Cucina + 1 ora di Lab. Cucina
5 ENO Cucina +1 ora di Lab.
Cucina
A 019
4 ENO Cucina -1 ora
5 ENO Cucina – 2 ore
A 057
5 ENO Cucina +1 ora di Scienze
degli Alimenti
55
C510
4 ENO Sala + 1 ora di Lab. Sala
5 ENO Sala +1 ora di Lab. Sala
A 019
4 ENO Sala -1 ora
5 ENO Sala – 2 ore
5 ENO Sala+1 ora di Scienze
degli Alimenti
A 057
A 020
3D -1 ora di Meccanica
4D -1 ora di Meccanica
A 034
3D +1 ora di Tecnologie e tecniche di
installazione e manutenzione
4D + 1 ora di Tecnologie e
tecniche di installazione e
manutenzione
A051
Diminuzione di 1ora in ogni classe del
liceo da 5 a 4 nel primo biennio e da 4 a 3
nel triennio
A052
Diminuzione di 1 ora in ogni classe del
liceo da 4 a 3 nel primo biennio e da 3 a 2
nel triennio
A042
Potenziamento di 1 ora in ogni classe del
liceo per comunicazione e 1 per informatica
A060
Diminuzione di 1 ora in ogni classe del
triennio da 2 a 1
A037
Diminuzione di 1 ora in ogni classe del
triennio da 3 a 2
56
Posti per il potenziamento
Tipologia
n.
Docenti
A051
1
A049
1
A346
1
A042
1
A039
C240
AD02
1
Motivazione (con riferimento alle priorità strategiche al capo I e alla
progettazione del capo III)


















 il potenziamento della didattica laboratoriale,
 valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva aperta al territorio anche
tramite uscite di studio per tutti gli indirizzi e per il geotecnico in particolare;
 progetti di alternanza scuola-lavoro.

dedicato alla manutenzione straordinaria e alla messa in opera di metodiche
analitiche a norma di legge e certificate in modo da aprire definitivamente i
laboratori all'alternanza scuola lavoro anche interna e farli divenire incubatori
d'impresa e spin off per attività di analisi e consulenze chimiche.

Per la prevenzione e il contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di
discriminazione, potenziamento dell’integrazione e del diritto allo studio degli
alunni BES attraverso percorsi individualizzati e personalizzati.
1
1
supplenze di italiano e storia,
docenza di latino,
progetti di storia dell’arte
recupero competenze di base di italiano, comprensione e produzione del testo,
insegnamento, alfabetizzazione e perfezionamento di lingua italiana L2 per i molti
stranieri.
potenziamento matematico-logico-scientifico,
-docenza di fisica,
recupero lacune nelle materie scientifiche,
competenze di base (Invalsi)
cura delle eccellenze (olimpiadi matematica, giochi di Archimede ecc)
valorizzazione delle competenze linguistiche
utilizzo della metodologia CLIL,
certificazioni esterne,
mediatore linguistico,
italiano L2 usando l’inglese come lingua veicolare
potenziamento e recupero e per supplenze.
supporto e il potenziamento delle nuove tecnologie informatiche in tutti gli
indirizzi e nel serale,
previsto nella didattica di tutte le discipline, per creare nuovi spazi per
l’apprendimento e riorganizzare il tempo di fare scuola.
Analisi fabbisogno dell’istituzione scolastica per le supplenze negli ultimi tre
anni scolastici.
Dipartimento/Assi
MEDIA Nr
GIORNI
MEDIA ORE
PERMESSI BREVI
(di sostituzione)
MEDIA Nr.
ORE
(sostituzione di
altri colleghi)
MEDIA % DI SOST
SU 200 GIORNI
LABORATORIALE
8,3
2,4
19,8
4,2
LINGUAGGI
12,7
1,3
12,6
6,3
MATEMATICO
14,0
0,6
18,4
8,5
57
SCIENTIFICO
8,2
1,4
17,1
4,1
STORICO SOCIALE
5,3
1,3
15,3
2,6
ASSE MOTORIO
8,5
1,0
8,5
4,3
GRAFICI
Grafico Generale
25,0
20,0
15,0
MEDIA N. GIORNI che sono stati
sostit
10,0
MEDIA ORE PERMESSI BREV
5,0
0,0
MEDIA N. ORE che hanno sostit i
colleghi
MEDIA % DI SOST SU 200 GG
Il numero di insegnanti necessari per coprire le supplenze temporanee è n. 2 docenti.
58
L’effettiva realizzazione del piano nei termini indicati resta comunque
condizionata alla concreta destinazione a questa istituzione scolastica
da parte delle autorità competenti delle risorse umane e strumentali
con esso individuate e richieste.
13. IL FABBISOGNO DEL PERSONALE ATA
Per il triennio 2016-2019, tenuto conto delle esigenze emerse dal RAV, dal PdM e, per la sua
competenza dal collegio dei docenti con delibera n. 2 del 15 dicembre 2015, si richiedono
limitatamente al personale ATA:
TIPOLOGIA
N.
Assistente
amministrativo
5 + 1 magazziniere
Collaboratore scolastico
10 + 1 per le cucine + 1 per il serale


Assistente tecnico e
relativo profilo
Altro
2 assistenti tecnici per la cucina: AR20 cod. H01 ;
2 assistenti tecnici all’IPIA per i laboratori e le esercitazioni che ne
sono sprovvisti, oltre che per gli IeFP: AR02 cod. T32
 un assistente per i laboratori di chimica AR23 cod. M04
 un assistente per i laboratori di fisica, scienze e informatica AR08
cod. X01
 un assistente tecnico per la cura dei macchinari del geotecnico,
RRAC area AR11
1 DSGA
14. IL FABBISOGNO DI INFRASTRUTTURE E MATERIALI
Per il triennio 2016-2019, tenuto conto delle esigenze emerse dal RAV, dal PdM e, per la sua
competenza, dal collegio dei docenti in data 15 dicembre 2015 con delibera n. 2 si prevede di
riorganizzare, ristrutturare le aree di accoglienza dei due plessi e riorganizzare il laboratorio di
topografia e attivare il laboratorio di meccanica.
59
1.
FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI
Motivazione, in
riferimento alle priorità
Infrastruttura/ attrezzatura
strategiche del capo I e
alla progettazione del
capo III
Il progetto costituirà un’opportunità per il nostro
Ente Scolastico per migliorare dal punto di vista
dell’infrastruttura di rete e servizi ad essa legati.
Questo sviluppo permetterà di ottenere una ricaduta
notevole sia sulla didattica sia sul funzionamento e
sull’organizzazione scolastica.
migliorare la diffusione
delle progettualità, dei
risultati
raggiunti
e
aggiornare i docenti alle
innovazioni informatiche.
Fonti di
finanziamento
Bando PON “Rete
WiFi e gestione in Lan
delle lezioni” scadenza
30 settembre 2015
Si potranno sviluppare e migliorare notevolmente
servizi come l’E-Learning, la gestione dei contenuti
digitali, le lezioni con LIM e la comunicazione
scuola-famiglia; inoltre si otterrà un processo di
miglioramento del Know-how tecnologico dei
nostri docenti.
Il progetto Insieme con l’“Aula 3.0” costituirà
un’opportunità data al nostro Ente Scolastico per
migliorare le metodologie didattiche collaborative e
laboratoriali ed offrire ai nostri allievi uno spazio
tecnologico che permetterà di sviluppare le loro
conoscenze con la dovuta autonomia nella scoperta
delle fonti e nella rielaborazione delle proprie
conoscenze.
Questo sviluppo permetterà di ottenere una ricaduta
notevole sia sulla didattica sia sul funzionamento e
sull’organizzazione scolastica.
Si potranno sviluppare e migliorare notevolmente
servizi come l’E-Learning, la gestione dei contenuti
digitali e le lezioni multimediali; inoltre si otterrà
un processo di miglioramento del Know-how
tecnologico dei nostri docenti.
Costituirà un’opportunità data al nostro Ente
Scolastico per recuperare, riqualificare e abbellire di
spazi della scuola anche attraverso un diverso
utilizzo degli spazi scolastici.
Offrire
una
didattica
fortemente individualizzata
volta al recupero delle
differenze e del disagio
nelle sue varie forme e
caratterizzazioni.
Riflessione sulle modalità
educative e sui metodi
insegnamento adottati nella
scuola.
Condividere all'interno e
all'esterno
la
consapevolezza positiva di
sé e recepire gli stimoli al
rinnovamento.
migliorare la diffusione
delle progettualità, dei
risultati
raggiunti
e
aggiornare i docenti alle
innovazioni informatiche.
Offrire
una
didattica
fortemente individualizzata
volta al recupero delle
differenze e del disagio
nelle sue varie forme e
La partecipazione di partner alla realizzazione di caratterizzazioni.
Riflessione sulle modalità
questo spazio permetterà inoltre ad un’apertura al
educative e sui metodi
territorio, favorendo anche processi di integrazione insegnamento adottati nella
Bando
PON
“ambienti
di
apprendimento”
scadenza 30 novembre
2015
Miur Bando “la mia
scuola
accogliente”
scadenza 10 dicembre
2015
60
e multiculturalismo.
Il nuovo ambiente dotato di spazi per la
musica/teatro/reading letterarie/incontri con autori
(piccolo palco), per l’arte (murales), per esposizioni
fotografiche o gallerie d'arte (bacheche) su pannelli
divisori, permetterà nuove sinergie tra esigenze
scolastiche e la creatività degli studenti.
scuola.
Condividere all'interno e
all'esterno
la
consapevolezza positiva di
sé e recepire gli stimoli al
rinnovamento.
migliorare la diffusione
delle progettualità, dei
risultati
raggiunti
e
aggiornare i docenti alle
innovazioni informatiche.
15. FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE, ATA.
Si fa riferimento anche a quanto indicato alle sezioni “Il piano di formazione del personale” e “Reti
di scuole e collaborazioni esterne” della nota MIUR prot. n. 2805 del 11.12.2015. Nel corso del
triennio di riferimento il collegio docenti con delibera n.3 del 15.12.2015 si propone
l’organizzazione delle seguenti attività formative, che saranno specificate nei tempi e modalità nella
programmazione dettagliata per anno scolastico:
ATTIVITÀ FORMATIVE, TEMATICHE:
1. Informatica e nuove tecnologie
2. Didattica speciale per BES
PERSONALE
COINVOLTO
docenti e ata
docenti e
collaboratori
scolastici
3. Normativa sui rischi e sulle responsabilità del
personale
docenti e ata
4. Inglese per il CLIL
docenti
PRIORITÀ
STRATEGICA
CORRELATA
Migliorare la diffusione
delle progettualità, dei
risultati raggiunti e
aggiornare i docenti alle
innovazioni informatiche.
Riflessione sulle modalità
educative e sui metodi
insegnamento adottati nella
scuola
Offrire una didattica
fortemente individualizzata
volta al recupero delle
differenze e del disagio nelle
sue varie forme e
caratterizzazioni.
Riflessione sulle modalità
educative e sui metodi
insegnamento adottati nella
scuola
Condividere all'interno e
all'esterno la consapevolezza
positiva di sé e recepire gli
stimoli al rinnovamento.
Riflessione sulle modalità
educative e sui metodi
insegnamento adottati nella
scuola;
61
5. Formazione digitale: individuazione dell’
Animatore Digitale (vedi nota MIUR Prot. n°
17791 del 19/11/2015) Si tratta di una figura di
sistema che avrà il compito di coordinare e
favorire l’attuazione del PNSD nell’istituzione
di appartenenza, costituendo il nodo di raccordo
tra il livello centrale e le singole scuole
autonome Il prof. D’Agostino è stato individuato
e iscritto sulla piattaforma nazionale degli
Animatori Digitali, approvato dal collegio nella
seduta del 15 dicembre 2015.
6. . Saranno inoltre attivati corsi di formazione anche
su tematiche precedentemente affrontate quali:
a. sicurezza;
b. -pronto soccorso;
c. -competenze;
d. -disagio;
7. -dsa;. Saranno inoltre attivati corsi di formazione
anche su tematiche precedentemente affrontate
quali:
a. sicurezza;
b. -pronto soccorso;
c. -competenze;
d. -disagio;
e. -dsa;
a. sicurezza;
b. -pronto soccorso;
docenti
Migliorare la diffusione
delle progettualità, dei
risultati raggiunti e
aggiornare i docenti alle
innovazioni informatiche;
Riflessione sulle modalità
educative e sui metodi
insegnamento adottati nella
scuola;
Docenti
ATA
Le modalità di formazione prevedono sia la richiesta di esperti, sia la partecipazione a corsi esterni
e riproposti all’intera o parte della scuola tramite la metodologia peer to peer.
16. PIANO DELLA COMUNICAZIONE
Si specificano i tempi e le modalità di comunicazione attuate o programmate.
QUANDO
avvio
COSA
Analisi dei
fabbisogni
A CHI
COME
genitori
In occasione
del
ricevimento
pomeridiano
STRUMENTI
questionario
VERIFICA
RISULTATI
OTTENUTI
Si
Le
problematiche
sono state
inserite nel RAV
alunni
Distribuzione
in classe
questionario
Si
Personale
docente e
non docente
Collegio
docenti e
brevi manu
questionario
Si
partner
Incontro
CTS
questionario
Si
Le
problematiche
sono state
inserite nel RAV
Le
problematiche
sono state
inserite nel RAV
Le
problematiche
sono state
62
QUANDO
COSA
A CHI
COME
STRUMENTI
VERIFICA
RISULTATI
OTTENUTI
inserite nel RAV
Personale
Presentazione
docente e
del rav
non docente
partner
CTS mese di
novembre
Famiglie
sito
RSU
Incontro
RSU mese di
Novembre
Personale
Presentazione
docente e
del PDM
non docente
Nomina NIV
Collegio
giugno e
settembre
2015
Collegio
novembre
2015
Esposizione
orale
supportata da
slide
Esposizione
orale
supportata da
slide
Visibilità del
RAV
Esposizione
orale
Esposizione
orale
supportata da
slide
Esposizione
orale
supportata da
slide
Visibilità del
PDM
si
si
NO
Si
si
partner
CTS mese di
novembre
Famiglie
sito
RSU
Incontro
RSU mese di
Novembre
Esposizione
orale
Si
Personale
docente e
non docente
Collegio
mese di
settembre
Nomina del
NIV
Si
Componenti
istituto
Consiglio di
istituto
RSU
Incontro
RSU ottobre
Presentazione
Personale
e
docente e
approvazione
non docente
del PTOF
Componenti
Collegio
dicembre
2015
Consiglio di
Esposizione
orale e
approvazione
del POF
Approvazione
nomina NIV
Esposizione
orale
supportata da
slide
Esposizione
Dal dibattito è
emersa
l’approvazione
del piano
Dal dibattito è
emersa
l’approvazione
del piano
si
Dal dibattito è
emersa
l’approvazione
del piano
Dal dibattito è
emersa
l’approvazione
del piano
Dal dibattito è
emersa
l’approvazione
del piano
NO
Si
SI
si
si
Dal dibattito è
emersa
l’approvazione
del piano
Approvazione
del POF nel
mese di
novembre
Approvazione
del POF nel
mese di
novembre
Approvazione
NIV
Dal dibattito è
emersa
l’approvazione
del piano
Dal dibattito è
63
QUANDO
COSA
A CHI
COME
STRUMENTI
istituto
istituto mese
di gennaio
orale
supportata da
slide
Famiglie
sito
Visibilità del
RAV
VERIFICA
NO
RISULTATI
OTTENUTI
emersa
l’approvazione
del piano
Il
rappresentante
dei genitori
della classe 3E
ha inviato
lettera al DS in
cui si chiede il
potenziamento
della C510 in
autonomia
nell’indirizzo
Sala e vendita
parallelamente
al
potenziamento
della C500
nell’indirizzo
enogastronomia
supportata dalle
firme di
genitori, alunni
e rappresentati
di categoria del
territorio tra cui
una presente
anche nel CTS:
la richiesta è
stata accettata e
inserita nel
calcolo
dell’autonomia
presente nel
PTOF. Non è
stata approvata
dal collegio
docenti la
richiesta che
veniva fatta
nella stessa
lettera relativa
alle classi terze
dei due
64
QUANDO
COSA
A CHI
COME
STRUMENTI
VERIFICA
RISULTATI
OTTENUTI
indirizzi.
RSU
Stato di
Personale
Avanzamento
avanzamento
docente e
del piano
del PTOF
non docente
Collegio
settembre
2016
partner
Consiglio di
istituto mese
di settembre
2016
Famiglie
sito
Esposizione
orale
Esposizione
orale
supportata da
slide
Esposizione
orale
supportata da
slide
Visibilità del
RAV
si
si
Incontro
mese di
Esposizione
RSU
si
settembre
orale
2016
Le comunicazioni dello stato di avanzamento avverranno a partire dal settembre 2016 con le stesse
modalità a ogni inizio e fine anno scolastico ( giugno e settembre)
Risultati del
processo
Esposizione
principali
Personale
risultati del
Collegio
orale
elementi
docente e
PTOF
giugno 2019 supportata da
emersi, aree non docente
slide
prioritarie di
intervento
Consiglio di
Esposizione
istituto mese
orale
partner
di giugno
supportata da
2019
slide
Visibilità del
Famiglie
sito
RAV
Incontro
Esposizione
RSU
RSU giugno
orale
2019
Il presente piano si inserisce in una dimensione di potenziamento e miglioramento tra scuola e
famiglia ottenuto con l’introduzione del registro elettronico che fornisce alle famiglie in tempo
reale informazioni (tutelate da password) relative ad assenze, note, valutazioni, compiti
assegnati e materiale didattico .
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. ssa Marta Bartolini
65