IIS “Bernardino LOTTI” - ISIS Lotti Massa Marittima
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IIS “Bernardino LOTTI” - ISIS Lotti Massa Marittima
IIS “Bernardino LOTTI” ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE «Bernardino Lotti» 58024 MASSA MARITTIMA- GROSSETO www.islotti.gov.it Agenzia formativa accreditata presso la Regione Toscana Via della Manganella 3/5 – tel 0566.902068 Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016 – 2019 EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015. approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 11.01.2016 approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del _______________ 1 - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto d’Istruzione Superiore “B. LOTTI” di Massa Marittima è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema nazionale d’istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”; - il piano è stato elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con proprio atto di indirizzo prot. n. 2774/C1 del 29 settembre 2015. In particolare è stato organizzato un nucleo interno di valutazione NIV iscritto al sito INDIRE che ha svolto la formazione online prevista, composto da Prof.ssa Mariella Bucci collaboratore vicario del Dirigente, prof.ssa Anna Ciaffone, coordinamento attività del Polo Tecnico Professionale e IFTS, coordinamento CAF e SNV, prof. Leonardo Martino, referente del plesso di via della Manganella, Coordinamento attività corso serale, prof.ssa Ines Strocchia, referente di plesso di via della Manganella, Coordinamento problematiche dispersione e bisogni educativi speciali. Il PTOF ha tenuto conto dei risultati emersi dalle analisi dei fabbisogni effettuate nell’a.s. 2014-2015 su genitori, alunni e personale docente e non docente tramite appositi questionari. - il piano ha ricevuto il parere favorevole del Collegio dei Docenti nella seduta del 15 dicembre 2015 e del 20.1.2016; - il piano è stato approvato dal Consiglio d’Istituto nella seduta dell’11 gennaio 2016 ; - il piano, dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le verifiche di legge ed in particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato; - il piano, all’esito della verifica in questione, ha ricevuto il parere favorevole, comunicato con nota prot. ______________ del ______________ ; - il piano è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola. - il piano verrà comunicato in sede di collegio docenti, consiglio d’istituto, RSU a cura del DS nel mese di marzo tramite sintesi in slide e inviata in versione integrale a tutti i soggetti coinvolti. - Il feedback scaturito da tali iniziative sarà materia di modificazioni annuali al piano stesso. 2 SOMMARIO PREMESSA ................................................................................................................................ 4 1. LA STRUTTURA DELL’ISTITUTO ..................................................................................... 7 2. L’OFFERTA DIDATTICA .................................................................................................... 11 3. GLI OBIETTIVI FORMATIVI ............................................................................................. 18 4. L’ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA ................................................... 19 5. RAPPORTI CON L’ESTERNO ............................................................................................ 30 6. AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA E AREE DI PROGETTO ................... 34 7. SERVIZI AGLI STUDENTI ................................................................................................. 42 8. ATTIVITÀ ........................................................................................................................... 44 9. AGENZIA FORMATIVA ...................................................................................................... 45 10. I DOCUMENTI DELL’ISTITUTO..................................................................................... 45 11. DAL RAV AI PIANI DI MIGLIORAMENTO ................................................................... 45 12. IL FABBISOGNO DEL PERSONALE DOCENTE ........................................................... 49 13. IL FABBISOGNO DEL PERSONALE ATA ...................................................................... 58 14. IL FABBISOGNO DI INFRASTRUTTURE E MATERIALI ............................................ 58 15. LA FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE, ATA ............................................... 59 16.PIANO DELLA COMUNICAZIONE…………………………………………………….65 3 PREMESSA La vision istituzionale e pubblica Scuola fortemente radicata nel contesto di appartenenza, ma allo stesso tempo anche portatrice di unicità/particolarità a carattere nazionale, l’istituto Lotti ha da sempre ben espresso e soddisfatto i bisogni formativi del territorio, garantendo, per gran parte del XX secolo, la formazione di tecnici di alta specializzazione, in ambito dapprima minerario e poi anche chimico, con spendibilità del titolo sul territorio regionale ma anche in ambito inter/nazionale. La crisi produttiva dei presidi estrattivi e industriali ha più di recente innescato un inevitabile ripensamento/ripiegamento sia della vocazione economica territoriale, che della stessa istituzione scolastica. La conseguente rivalutazione degli aspetti turistico/ambientali regionali e la valorizzazione di produzioni agricole/alimentari di significativo livello ha consentito al territorio dell’Alta Maremma di ritrovare nuove occasioni occupazionali, occasioni capaci di riorientare il bisogno formativo dell’intera comunità. Tutto ciò ha determinato una netta discontinuità nella richiesta di alcuni ordinamenti scolastici, culminata nelle necessità di accorpamento attuate dapprima per affinità ordinamentale, poi esclusivamente su criteri di ottimizzazione geografica. Nel passaggio dall’organizzazione precedente alla riforma del Ministro Gelmini, in cui l’istituzione scolastica si connotava con un fermento operoso capace di mobilitare risorse economiche statali finalizzate alla continua valorizzazione dei laboratori tecnici, ai ridimensionamenti funzionali didattici ed economici operati negli ultimi 10/15 anni, l’Istituto Lotti ha adeguato la propria fisionomia, rispondendo alle trasformazioni della domanda formativa del territorio locale, inteso come partner da conoscere e con cui instaurare una relazione costruttiva tra istituti, aziende, risorse locali e famiglie. E’ con questo nuovo orientamento che l’IIS Lotti ha costruito la rispondenza dell’attuale offerta e del servizio formativo, come risposta a quegli specifici bisogni degli studenti e delle studentesse, delle famiglie e delle aziende, contribuendo alla riflessione sulle effettive istanze provenienti dalla nuova società cognitiva, dal mercato del lavoro, dai nuovi sistemi produttivi, da nuove istanze turistiche e ambientali, che accanto ad educazioni e conoscenze significative, a saperi “forti” ed “utili” nell’ ambito linguistico e logico- scientifico, richiedono: - competenze di cittadinanza, intese come competenze chiave di cui la scuola ha compito specifico di promozione e di cui ogni persona ha bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, per la cittadinanza attiva, la democrazia e la partecipazione responsabile, per l’inclusione sociale e l’occupazione; tutti valori fondanti della società in un’ottica globale, capaci di rinforzare il percorso di apprendimento continuo che si prolunga per l’intero arco della vita; - competenze tecnico-professionali dichiarative, procedurali e operazionali, intese come risultato di un apprendimento di sapere scientifico “integrato”, supportato dalla didattica laboratoriale, dal potenziamento nello studio della lingua straniera, dal metodo dell’alternanza scuola-lavoro. Quindi una formazione scientifico-tecnica altamente qualificata in una dimensione europea, capace di consentire ad ogni individuo di assumere la “mobilità”, la “flessibilità”, il “cambiamento” come nuovi modelli comportamentali capaci di sostenere e dominare la complessità e l’ incertezza delle prospettive; - competenze plurime con un elevato grado di spendibilità, inerenti la vocazione territoriale in termini di nuova imprenditorialità sostenibile, oltre che spendibili nell’ ambito europeo ed internazionale, capaci di incidere in quei settori di interesse economico concretamente individuabili nel luogo quale centro d’interesse, caratterizzato da varie forme di turismo integrato, culturale e scientifico/tecnologico, dall’agricoltura, dalla cultura agroalimentare, dall’ambiente marino costiero. 4 Il collegamento con il territorio facilita quindi la costruzione di una identità della scuola, quale espressione di una libera scelta dell’utenza, di indirizzi culturali e pedagogici pattuiti tra scuola e utenza, nella direzione di una più definita personalizzazione degli interventi, capace di incidere positivamente sulle probabilità di successo, contrastando la dispersione scolastica e favorendo l’inclusione sociale tramite un metodo di coordinamento aperto, capace di conseguire obiettivi di sviluppo comunitario. La mission istituzionale L’IIS Lotti, nel rispetto delle norme istitutive e degli ordinamenti previsti propone - l’offerta di un sistema d’istruzione attento alla formazione tecnica professionale ed agli sbocchi universitari; - un ambiente formativo volto a favorire la crescita e la valorizzazione della persona umana, nel rispetto dei ritmi dell’età evolutiva, delle differenze e dell’identità di ciascuno e delle scelte educative delle famiglie. - una formazione inserita in un quadro di cooperazione fra scuola, utenza e territorio, secondo i principi previsti dalla Costituzione. L’attività formativa sarà pertanto finalizzata al perseguimento dei sotto elencati obiettivi: 1. Rendere coerente il piano dell’offerta formativa a livello di scelte curricolari ed extracurricolari (progetti di ampliamento dell’offerta formativa); 2. Migliorare la qualità dei processi formativi individuando gli aspetti essenziali del servizio e i relativi standard; 3. Trovare modalità e forme per presidiare il piano dell’offerta formativa nelle fasi di realizzazione, monitoraggio e autovalutazione dei risultati; 4. Individuare gli strumenti per garantire l’unitarietà dell’offerta formativa, nel rispetto della libertà di insegnamento; 5. Esercitare l’autonomia di ricerca, sperimentazione e sviluppo volta all’innovazione metodologica e didattica, nonché la formazione e l’aggiornamento culturale e professionale del personale scolastico; 6. Curare i processi di comunicazione organizzativa interna ed esterna. Cenni storici L’Istituto d’Istruzione Superiore “Bernardino Lotti” di Massa Marittima nasce dall’aggregazione di tre scuole: il Liceo Classico, l’Istituto Tecnico Industriale (indirizzo Chimico e Minerario ) e l’Istituto Professionale . Nell’anno scolastico 2000/01 l’offerta formativa è stata ampliata con l’istituzione dell’Istituto Tecnico per il Turismo, che ha funzionato anche nella sede di Roccastrada (GR), fino all’anno scolastico 2006-2007. La scuola di più antiche tradizioni è l’Istituto Tecnico Industriale “Bernardino Lotti”. Fu istituita nel 1919 come Corso Complementare Minerario, trasformatosi nel 1927 in Scuola Mineraria. A partire dal 1 Ottobre 1933 tale Scuola divenne Istituto Tecnico Industriale ad Indirizzo Minerario, in applicazione della Legge 15 giugno 1931 n. 889 sul riordinamento dell’istruzione media tecnica. Fino al 30 settembre 1973 alla presidenza fu destinato un ingegnere del Corpo delle Miniere. Con l’istituzione dei nuovi Istituti Tecnici, l’istituto ha trovato corrispondenza con l’indirizzo COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO articolazione GEOTECNICO. Fin dall’anno scolastico 1963/64 a quella Mineraria è stata affiancata la specializzazione in Chimica Industriale. Con la riforma il percorso è denominato CHIMICA, MATERIALE E BIOTECNOLOGIE articolazione CHIMICA e MATERIALI. 5 Dall’anno scolastico 2011-2012 l’Istituto Tecnico per il turismo è passato all’IIS di Follonica in conformità con la riforma Gelmini che prevede insegnamenti comuni per l’area commerciale. Il LICEO CLASSICO è stato fondato nel 1946. Intitolato a “San Bernardino degli Albizzeschi” è stato accorpato all’istituto Lotti nel 1999/2000. Per un triennio a partire dall’a.s. 2012-2013 si è avvalso del progetto R3, che vede uniti in rete i tre licei classici statali di Aulla, Barga e Massa Marittima ed è sostenuto da UNCEM - Toscana. Obiettivo del Progetto R3 è fornire agli studenti un’articolata conoscenza della cultura classica ed umanistica, dando vita ad un indirizzo che offra anche spunti per una sintesi con la cultura contemporanea, con la multimedialità, con la scrittura, con la storia delle arti visive. L’Istituto Professionale ad indirizzo elettronico, già sezione staccata dell’ Istituto Professionale “L. Da Vinci” di Arcidosso, nell’anno scolastico 1994/95 è stato aggregato a questa Istituzione . Con la riforma ha assunto l’indirizzo MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA. Dall’as 2011/12 è’ stato attivato all’interno dell’Istituto professionale l’indirizzo SERVIZI per l’ENOGASTRONOMIA e l’OSPITALITA’ ALBERGHIERA articolazione "ENOGASTRONOMIA" che ha intercettato un bisogno formativo territoriale in costante crescita. Entrambi gli istituti professionali, in sussidiarietà integrativa con la regione Toscana, permettono alla fine del terzo anno il conseguimento della qualifica regionale. Dal 2003 il Lotti prevede al suo interno un’Agenzia Formativa accreditata dalla Regione Toscana, Il successo ha motivato l’apertura di un corso per adulti per il conseguimento del diploma per la ristorazione enogastronomia che ha visto accordi e collaborazione con CPIA Grosseto, l’istituto carcerario di Massa Marittima e associazioni locali come Slow Food. Il contesto territoriale Il bacino di utenza spazia dalla costa (Follonica e Scarlino), ai comuni delle Colline Metallifere, Gavorrano, Massa Marittima, Montieri e Monterotondo. La zona ha risentito fortemente della crisi del settore minerario, in termini di occupazione e di calo demografico e sta faticosamente ricercando vie alternative di sviluppo, sulla base della sua indiscussa ricchezza di storia, arte, cultura, natura e ambiente. L'istituto ha in questo quadro un prezioso compito da svolgere per la riqualificazione sociale ed economica del territorio e per la crescita culturale della popolazione. L’educazione degli adulti Tra gli obiettivi strategici fissati dal Consiglio Europeo di Lisbona, “agevolare l’accesso di tutti ai sistemi di istruzione e formazione” è inteso come fattore di crescita economica, innovazione, occupabilità sostenibile e coesione sociale. L’istruzione e la formazione, nel quadro dell’educazione/apprendimento permanente (lifelong learning), costituiscono infatti, al di là degli sviluppi professionali, fattori di crescita individuale, per una vita migliore ed una cittadinanza attiva nelle società democratiche che rispettano la diversità culturale e linguistica. L’IIS Lotti ha assunto l’assolvimento di tale diritto come obiettivo, istituendo dall’a.s. 2012/13 un corso serale nell’ambito dell’Istituto Professionale Servizi, articolazione Enogastronomia. La possibilità di personalizzare il percorso formativo, valorizzando le esperienze e le competenze maturate in diversi contesti, ha consentito all’Istituto di intercettare le motivazioni ed i bisogni di crescita della popolazione adulta nell’area delle Colline Metallifere, rispondendo ad esigenze di occupabilità dei soggetti in formazione, di spendibilità dei crediti formativi acquisiti e di esercizio del diritto all’educazione durante tutto l’arco della vita. Cosa è il P.T.O.F. Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche. 6 La funzione del PTOF è quella di fornire uno strumento di comunicazione leggibile che rifletta l'immagine e le prospettive dell'Istituto e nel contempo sia un contratto tra la scuola, gli studenti e le loro famiglie nell’ottica del continuo miglioramento sia in termini di efficienza del processo didattico che di aderenza e corrispondenza ai bisogni dei giovani in viste delle loro scelte future. La progettazione formativa del Lotti intende rispondere alle esigenze degli studenti, del contesto socioculturale e ai fabbisogni del territorio e del mondo del lavoro e delle professioni; intende valorizzare, altresì, la funzione dei docenti che programmano le proprie attività nell’intento di rendere la scuola un reale ambiente educativo di apprendimento, di formazione, di benessere psicofisico e di progettualità per gli alunni. La progettazione e lo sviluppo triennale permettono di organizzare l’istituto a grande respiro al fine di garantire agli utenti una formazione organizzata e strutturata. Per tale motivo il principio ispiratore è garantire agli studenti una formazione di qualità nel rispetto di alcune prerogative basilari scelte come prioritarie dal collegio e dal CdI: Creare un ambiente di lavoro accogliente e confortevole grazie ad opere di ristrutturazione degli ambienti (sono stati richiesti finanziamenti ad hoc) Strutturare le classi in modo confacente a sviluppare una didattica centrata sulla persona ed individualizzata : si cercherà pertanto di attestare il numero di alunni su un massimo di 25 per classe utilizzando anche sdoppiamenti o articolazioni dei percorsi Potenziamento delle eccellenze fornendo competenze specifiche e certificate (certificazione di lingue, HACCP, sicurezza, comunicazione teatrale e musicale, giornalismo) Recupero delle competenze e gestione del potenziamento: la scuola garantisce tramite un protocollo di accoglienza una didattica che tenga conto delle reali esigenze educative del singolo valorizzando la pluralità e la specificità di ciascuno e di tutti. 1. LA STRUTTURA DELL’ISTITUTO Strutture dell'Istituzione L'Istituto, collocato su due plessi estremamente vicini tra loro, dispone di numerosi e ben attrezzati laboratori e di strutture moderne ed adeguate, comprese le apparecchiature legate alle nuove tecnologie e ad Internet. Tutti gli Studenti dell’Istituto, a qualunque indirizzo appartengano, utilizzano il laboratorio Linguistico, i Laboratori di Informatica e Internet, le Biblioteche, l’Aula Magna, il Teatro all’aperto, la Palestra, gli Impianti sportivi. In tutti i Corsi sono previsti viaggi d’istruzione e visite guidate; per gli indirizzi tecnici e professionale sono regolarmente organizzate visite a impianti e strutture relativi all’ambito prescelto, stages e periodi di esperienza pratica presso aziende e laboratori. Per tutti gli Studenti vengono proposti e promossi l’uso della multimedialità e di Internet, le attività musicali, teatrali, e sportive, svolte anche con specifici progetti e in collaborazione con altre scuole. L’istituto è dotato per la sua storia e per lo specifico dei suoi insegnamenti di numerosi laboratori: il loro utilizzo permette nella didattica un’attenzione all’alunno e alle sue competenze tecniche decisamente rilevante per il profilo professionale. 7 Laboratori utilizzati da tutti gli indirizzi: Laboratorio d’informatica Aula multimediale Aule LIM LABORATORI Istituto Tecnico articolazione Chimica e Materiali: Analisi strumentale Chimica organica Chimica - analisi LABORATORI Istituto Tecnico articolazione GeoTecnico: Topografia Mineralogia e geologia-museo Arte mineraria Geotecnica LABORATORI Istituto Professionale indirizzo Manutenzione: Informatica 1 e 2 Officina elettrica 1 e 2 Elettronica e telecomunicazioni Misure LABORATORI Istituto Professionale indirizzo Enogastronomia: Cucina didattica Sala didattica LABORATORI Liceo Classico e tutti gli indirizzi: Fisica e Scienze Laboratorio Linguistico Struttura Organizzativa Gli organismi gestionali, politici, d’indirizzo e didattici - Dirigente Scolastico prof.ssa Marta Bartolini - Consiglio di Istituto Composto da Presidente, dirigente scolastico, 6 Docenti, 3 Genitori, 3 Studenti, 1 ATA. - Giunta Esecutiva Composta da Dirigente Scolastico Marta Bartolini, DSGA, un Docente, Genitore, uno Studente. - Collegio dei Docenti Tutti i docenti in servizio presso l’istituzione. UFFICIO DI DIRIGENZA: Dirigente Scolastico. Collaboratore vicario del Dirigente, Coordinamento attività del Polo Tecnico Professionale e IFTS, coordinamento CAF e SNV. Referente del plesso di via Martiri della Niccioleta, coordinamento innovazione metodologia didattica, referente del plesso di via della Manganella, Coordinamento attività corso serale. Referente di plesso di via della Manganella, Coordinamento problematiche dispersione e bisogni educativi speciali. FUNZIONI STRUMENTALI al Piano dell’Offerta Formativa: AREA POF: Gestione del Pof, monitoraggio e autovalutazione d’Istituto. 8 Potenziamento competenze scientifiche e Coordinamento Laboratorio Sapere Scientifico. AREA STUDENTI: Tutoraggio e servizi per studenti; continuità, recupero. Orientamento in entrata. Supervisione viaggi di istruzione. AREA DOCENTI: Innovazione tecnologica e Aggiornamento. COORDINATORI DI CLASSE: 1 docente referente per classe COORDINATORI DI DIPARTIMENTO DISCIPLINARE/ASSE CULTURALE: 1. ASSE DEI LINGUAGGI: LINGUA ITALIANA: classi di concorso: materie letterarie (A050), italiano e latino (A051), Religione Cattolica. LINGUA STRANIERA: classi di concorso: Inglese (A346), Francese (A246), Tedesco (A546) 2. ASSE MATEMATICO: classi di concorso: matematica (A047), matematica e fisica (A049), fisica (A038), informatica (A042) 3. ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO: Classi di concorso: scienze naturali (A060), chimica (A013), geografia economica (A039), tecnologie e tecnica Grafica (A071), discipline minerarie, discipline elettriche e elettroniche, discipline enogastronomiche, scienze degli alimenti (A057) . 4. ASSE STORICO-SOCIALE: Classi di concorso: Discipline Giuridiche (019), storia (A050). Scienze motorie (A029) è trasversale a tutti gli assi. COORDINATORI DIPARTIMENTI PER INDIRIZZO DI STUDIO: 1 docente per ogni indirizzo: LICEO CLASSICO, ITT CMB, ITT Geotecnico, IPIA, IP ENO GRUPPO LAVORO INCLUSIONE E BES: Referente DSA e del gruppo docenti su cattedre di sostegno), tutti gli insegnanti di sostegno, 1 rappresentante della ASL, 1 rappresentante delle famiglie,1 rappresentante dell’Amministrazione Comunale. RESPONSABILI dei LABORATORI. Laboratori di Chimica: strumentale, analitica e organica Laboratori di Fisica Laboratori Informatici: lab. sede IPIA, lab. primo piano, lab. secondo piano Laboratori Geotecnici: arte mineraria, geotecnica, mineralogia, geologia e museo Laboratori Elettronici: OL1 e OL2, telecomunicazioni e tecnica professionale Laboratori Enogastronomici. Laboratori Linguistici + Aule LIM GRUPPO SPORTIVO STUDENTESCO e ED. MOTORIA: docenti di scienze motorie TUTOR per neo immessi in ruolo: proff. Abilitati nella stessa classe di concorso dei neo immessi COMITATO DI VALUTAZIONE (validità triennale) Due Docenti scelti dal Collegio: proff. Bucci e Ciaffone 9 Un Docente scelto dal Consiglio d’Istituto: prof. Ballati Un Genitore scelto dal Consiglio d’Istituto: sig. Bartolozzi Uno Studente scelto dal Consiglio d’Istituto: da scegliere annualmente Un Membro esterno nominato da USR: DS dott. Mugnai DS: prof.ssa Marta Bartolini ORGANO DI GARANZIA. Docente scelto dal Consiglio d’Istituto: Un Genitore scelto dal Consiglio d’Istituto: sig. Bartolozzi (supplente sig. Saragosa) Uno Studente scelto dal Consiglio d’Istituto: da scegliere annualmente DS: prof.ssa Marta Bartolini SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE PER LA SICUREZZA: RSPP, Medico competente, RLS REFERENTI: ECDL PROGETTUALITA’ EUROPEA COMMISSIONI: Commissione ORARIO Commissione COLLAUDI: Ufficio Tecnico, ingegnere e un terzo componente che sarà di volta in volta nominato a seconda delle caratteristiche tecniche di ciò che deve essere collaudato. Commissione GARE: DS + DSGA + 1 A.A. + U.T. + docente interessato. Commissione PdM: referente + docenti , ATA e rappresentanti consiglio di istituto Commissione PROGETTI: referente + referenti del dipartimento d’indirizzo. Commissione PON: referente+ docenti esperti nelle tematiche del progetto. Commissione PTOF: referente + 2 docenti dello staff di dirigenza. Commissione Rotary: 3 docenti di materie pertinenti il tema del concorso UFFICIO TECNICO. 10 2. L’OFFERTA DIDATTICA ISTRUZIONE LICEALE LICEO CLASSICO – Il percorso del liceo classico è indirizzato allo studio della civiltà classica e della cultura umanistica. Favorisce una formazione letteraria, storica e filosofica idonea a comprenderne il ruolo nello sviluppo della civiltà e della tradizione occidentali e nel mondo contemporaneo sotto un profilo simbolico, antropologico e di confronto di valori. Favorisce l’acquisizione dei metodi propri degli studi classici e umanistici, all’interno di un quadro culturale che, riservando attenzione anche alle scienze matematiche, fisiche e naturali, consente di cogliere le intersezioni fra i saperi e di elaborare una visione critica della realtà. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze a ciò necessarie Al termine dei cinque anni il/la diplomato/a dovrà aver acquisito: la conoscenza approfondita delle linee di sviluppo della nostra civiltà nei suoi diversi aspetti: linguistico, letterario, artistico, storico, istituzionale, filosofico, scientifico; 11 la conoscenza delle lingue classiche necessaria per la comprensione dei testi greci e latini; una buona capacità di argomentare, di interpretare testi complessi e di risolvere diverse tipologie di problemi; la capacità di saper riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni e saper collocare il pensiero scientifico anche all’interno di una dimensione umanistica. Il progetto ERRE3, che vede insieme i tre licei classici statali di Aulla, Barga, Orbetello e Massa Marittima ed è sostenuto da UNCEM Toscana, valorizza i Licei Classici delle aree montane con la realizzazione di una rete, offrendo ad insegnanti e studenti spunti sia per innovare le metodologie didattiche, che per fornire agli alunni strumenti di dialogo con la contemporaneità, costruendo una sintesi tra cultura classica ed umanistica, multimedialità, linguaggio e scrittura, storia delle arti visive. Con l’uso di lavagne interattive e sistemi di videoconferenza, gli Istituti svolgono lezioni a distanza tenute da esperti per la realizzazione di progetti che costituiscono un reale arricchimento dell’offerta formativa. QUADRO ORARIO DEL LICEO CLASSICO Religione Lingua e letteratura italiana Lingua e letteratura latina Lingua e letteratura greca Lingua e letteratura inglese Storia Filosofia Storia e geografia Matematica* Informatica Fisica Scienze naturali** Storia dell'Arte Scienze motorie/ Ed. Fisica Comunicazione TOTALE ORE settimanali Classe 4° Classe 5° classe1° classe2° Classe 3° 1 4 4 3 4 1 4 4 3 4 1 4 3 2 3 2 3 1 4 3 2 3 2 3 1 4 3 2 3 2 3 2 3 1 3 3 1 2 2 2 1 2 2 2 2 1 2 2 2 2 1 2 2 2 2 1 27 2 1 27 2 1 31 2 1 31 2 1 31 . * con Informatica al 1° Biennio ** Biologia, Chimica, Scienza della Terra E’ previsto inoltre l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica CLIL= Content and Language Integrated Learning) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili. 12 ISTITUTO TECNICO - Settore TECNOLOGICO L’Istituto Tecnico Tecnologico prepara tecnici di alto livello garantendo ai suoi diplomati ottime basi per l’accesso ai corsi universitari e al mondo del lavoro. Gli studenti dell’Istituto seguono le discipline dell’area comune e quelle specifiche dell’indirizzo. Attività e Insegnamenti di Area Generale comuni agli INDIRIZZI del SETTORE TECNOLOGICO Classe 1° Classe 2° Classe 3° Classe 4° Classe 5° Religione Italiano Lingua straniera 1 4 3 1 4 3 1 4 3 1 4 3 1 4 3 Storia Matematica Diritto ed economia 2 4 2 2 4 2 2 3 2 3 2 3 Scienze integrate (scienze della terra e biologia) 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Totale ore insegnamenti comuni 20 20 15 15 15 Dal terzo anno sono presenti i seguenti indirizzi: CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE articolazione CHIMICA e MATERIALI Nell’articolazione “CHIMICA E MATERIALI” sono acquisite e approfondite le competenze relative alle metodiche per la preparazione e per la caratterizzazione dei sistemi chimici, all’elaborazione, realizzazione e controllo di progetti chimici e biotecnologici nelle attività di laboratorio e alla progettazione, gestione e controllo di impianti chimici. Al termine dei cinque anni: Il/la diplomato/a è in grado di servirsi di tutte le apparecchiature e possiede le abilità di utilizzazione di tutti i software applicativi, nel pieno rispetto delle normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza degli ambienti di vita e di lavoro. Il/la Diplomato/a oltre ad avere accesso a tutti i percorsi universitari, potrà proseguire gli studi nei corsi IFTS, ITS, nei corsi di Formazione Professionale post diploma o inserirsi direttamente nel mondo del lavoro: come tecnico di laboratorio adibito ai controlli nei settori farmaceutico, chimico, merceologico, bromatologico, ecologico e dell'igiene ambientale, ecc.; con mansioni di ricerca e di analisi nei reparti di sviluppo di produzione e di controllo-qualità nelle industrie di ogni ordine e grado e nei laboratori; come libero professionista. “CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE”: Attività e Insegnamenti Obbligatori 2° biennio 1° biennio 5° anno Scienze integrate (Fisica) Scienze integrate (Chimica) Tecnologie e tecniche di rappr. grafica Tecnologie informatiche Scienze e tecnologie applicate Complementi di matematica 1 anno 2 anno 3 3 3 3 3 3 3 3 anno 4 anno 1 1 3 Articolazione “CHIMICA E MATERIALI” Chimica analitica e strumentale Chimica organica e biochimica Tecnologie chimiche industriali Totale ore insegnamenti di indirizzo 12 12 7 5 4 17 6 5 5 17 8 3 6 17 13 ISTITUTO TECNICO - Settore TECNOLOGICO COSTRUZIONI AMBIENTE e TERRITORIO articolazione GEOTECNICO L’articolazione “GEOTECNICO” approfondisce le tematiche relative alla ricerca ed allo sfruttamento degli idrocarburi, dei minerali di prima e seconda categoria e delle risorse idriche; tratta dell’assistenza tecnica e della direzione di lavori per le operazioni di coltivazione di cave e miniere e per le operazioni di perforazione (tunnel stradali e ferroviari, viadotti, dighe, ecc.) Nell’articolazione “GEOTECNICO” è possibile acquisire le competenze necessarie per ottenere, attraverso il superamento della verifica presso la Commissione tecnica provinciale per gli esplosivi, la licenza per esercitare il mestiere di fochino (art. 27 D.P.R. 302/56), figura che opera prevalentemente nel settore delle attività estrattive e di scavo con brillamento di mine. Al termine dei cinque anni: Il/la diplomato/a è in grado di collaborare nella conduzione e direzione dei cantieri per le costruzioni di opere quali tunnel, viadotti, dighe, fondazioni speciali; opera a livello di monitoraggio e controllo dei parametri fondamentali per la determinazione della pericolosità idrogeologica e geomorfologica, utilizzando specifiche tecniche di campionamento, prove sul campo e in laboratorio, anche in relazione alla valutazione di impatto ambientale; possiede competenze per la caratterizzazione dei siti inquinati e opera nella conduzione di bonifiche ambientali di suolo e sottosuolo; si occupa inoltre di gestione e sfruttamento delle energie rinnovabili, legate alle risorse naturali (geotermia, bassa entalpia, prod. idroelettrica, ecc.). di’impiego degli strumenti per rilievi topografici e di redazione di cartografia tematica, di gestione della sicurezza in cantieri sia edili che minerari. “COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO”: Attività e Insegnamenti Obbligatori 1° biennio 2° biennio 5° anno 1 anno Scienze integrate (Fisica) Scienze integrate (Chimica) Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Tecnologie informatiche Scienze e tecnologie applicate Complementi di matematica Gestione del cantiere e sicurezza ambiente di lavoro 3 3 3 3 2 anno 3 anno 4 anno 3 3 3 3 1 2 1 2 2 5 3 5 3 5 4 6 6 6 17 17 17 articolazione “GEOTECNICO” Geologia e Geologia applicata Topografia e costruzioni Tecnologie per la gestione territorio e ambiente Totale ore insegnamenti di indirizzo 12 12 14 ISTITUTO PROFESSIONALE – Settori SERVIZI e INDUSTRIA e ARTIGIANATO L’Istituto Professionale prepara operatori di alto livello garantendo ai suoi diplomati ottime basi per l’accesso al mondo del lavoro e agli studi successivi. Gli studenti dell’Istituto conseguono al termine del terzo anno la corrispondente qualifica regionale, riconosciuta in tutto il territorio nazionale. Attività e Insegnamenti di Area Generale comuni ai settori SERVIZI e INDUSTRIA e ARTIGIANTO Classe 1° Classe 2° Classe 3° Classe 4° Classe 5° Religione Italiano Lingua straniera 1 4 3 1 4 3 1 4 3 1 4 3 1 4 3 Storia Matematica Diritto ed economia 2 4 2 2 4 2 2 3 2 3 2 3 Scienze integrate (scienze della terra e biologia) Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 2 2 Totale ore insegnamenti comuni 20 20 15 15 15 Istituto Professionale – Settore Industria e Artigianato Indirizzo - MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA L’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica” fornisce le competenze per gestire, organizzare ed effettuare interventi di installazione e manutenzione ordinaria, di diagnostica, riparazione e collaudo relativamente a piccoli sistemi, impianti e apparati tecnici, anche marittimi. L’opzione “APPARATI, IMPIANTI E SERVIZI TECNICI industriali e civili” specializza e integra le conoscenze e competenze in uscita dall’indirizzo, con competenze rispondenti ai fabbisogni delle aziende impegnate nella manutenzione di apparati e impianti elettrici, elettromeccanici, termici, industriali e civili, e relativi servizi tecnici. Operatore elettronico: addetto alla preparazione, istallazione manutenzione e controllo degli impianti elettronici. Qualifica rilasciata al termine del 3°anno: L’operatore elettronico svolge attività relative all'installazione, al controllo e alla manutenzione di sistemi elettronici e reti informatiche nelle abitazioni, negli uffici e negli ambienti produttivi artigianali ed industriali. Pianifica e organizza il proprio lavoro seguendo le specifiche progettuali, occupandosi della posa delle canalizzazioni, dell'installazione di impianti telefonici e televisivi, di sistemi di sorveglianza e allarme, di reti informatiche. Interviene, a livello esecutivo, nel processo lavorativo con autonomia e responsabilità limitate a ciò che prevedono le procedure e le metodiche della sua operatività Al termine dei cinque anni: Il/la diplomato/a avrà accesso a tutti i percorsi universitari, potrà proseguire gli studi nei corsi IFTS, ITS, nei corsi di Formazione Professionale post diploma o inserirsi direttamente nel mondo del lavoro: nelle industrie elettroniche/meccaniche e nelle aziende che si occupano di impiantistica; con impieghi nel campo della manutenzione, installazione e commercializzazione di dispositivi meccanici, elettrici, elettronici; lavorando in modo autonomo. 15 “Manutenzione e assistenza tecnica”: Attività e Insegnamenti Obbligatori di indirizzo 1° biennio 2° biennio 5° anno 1 anno Scienze integrate (Fisica) Scienze integrate (Chimica) Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Tecnologie informatiche Laboratori tecnologici ed esercitazioni Tecnologie meccaniche e applicazioni Tecnologie elettrico - elettroniche e applicazioni Tecnologie e tecniche di installazione e di manutenzione Totale ore insegnamenti di indirizzo 2 anno 2 2 3 2 3 2 2 3 2 3 12 12 3 anno 4 anno 4 5 5 3 5 4 3 3 3 3 17 5 17 8 17 Al termine del terzo anno dell’Istituto Professionale settore Industria ed Artigianato indirizzo Manutenzione e Assistenza Tecnica è possibile conseguire la QUALIFICA REGIONALE di operatore elettronico: addetto alla preparazione, istallazione manutenzione e controllo degli impianti elettronici. Tali corsi (per un monte ore triennale di 1800 con 543 ore di stage) sono attivati nelle classi 1°, 2° e 3° e sono così articolati: L’attivazione della qualifica regionale è stata possibile utilizzando l’autonomia e la flessibilità come previsto dal piano integrato istruzione e formazione della regione Toscana: l’inserimento di docenze di esperti esterni del settore reperiti in strutture locali convenzionate permette una formazione legata alla professionalità e al territorio. 16 Istituto Professionale – Settore Servizi indirizzo - SERVIZI per l’ENOGASTRONOMIA e l’OSPITALITA’ ALBERGHIERA articolazione ENOGASTRONOMIA Nell’articolazione “ENOGASTRONOMIA” gli studenti acquisiscono competenze che consentono loro di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; di operare nel sistema produttivo promuovendo la tipicità delle tradizioni locali, nazionali e internazionali applicando le normative su sicurezza, trasparenza e tracciabilità; di individuare le nuove tendenze enogastronomiche. Qualifica rilasciata al termine del 3°anno: Operatore della ristorazione: addetto all’approvvigionamento della cucina, conservazione delle materie prime e alla preparazione dei pasti. L’operatore della ristorazione opera in aziende della ristorazione commerciale e collettiva. Si occupa di acquistare, ricevere e controllare la merce e i cibi freschi, di collaborare alla preparazione di piatti semplici, a supporto dell'attività del cuoco, di preparare semilavorati trattando le materie prime necessarie alla preparazione dei piatti. Si occupa inoltre della gestione della dispensa, della cura di ambienti, macchinari, attrezzature ed utensili della cucina. Predispone ed elabora il menù Al termine dei cinque anni: Il/la diplomato/a avrà conseguito competenze per: utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turisticoalberghiera; per integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio; per valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera. “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” Attività e Insegnamenti Obbligatori di indirizzo Scienze integrate (Fisica) Scienze integrate (Chimica) Scienza degli alimenti Laboratorio di servizi enogastronomici – sett. cucina Laboratorio di servizi enogastronomici – sett. Sala e vendita Laboratorio di servizi di accoglienza turistica Seconda lingua straniera 1° biennio 1 anno 2 anno 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2° biennio 3 anno 4 anno 5° anno 3 3 3 4 4 6 3 5 4 3 5 4 2 2 17 17 17 Scienza e cultura dell’alimentazione 4 3 3 Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva 4 5 5 articolazione “ENOGASTRONOMIA” Scienza e cultura dell’alimentazione Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva Laboratorio di servizi enogastronomici – sett. cucina Laboratorio di servizi enogastronomici – sett. Sala e vendita Totale ore insegnamenti di indirizzo 12 12 articolazione “SERVIZI DI SALA E VENDITA”* Laboratorio di servizi enogastronomici – sett. cucina 2 2 Laboratorio di servizi enogastronomici – sett. Sala e 6 4 4 vendita Totale ore insegnamenti di indirizzo 12 12 17 17 17 * L’attività didattica di laboratorio caratterizza l’area di indirizzo dei percorsi degli istituti professionali; le ore indicate con asterisco sono riferite solo alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. ** Insegnamento affidato al docente tecnico-pratico. 17 Presso l’IIS LOTTI, al termine del terzo anno dell’Istituto Professionale indirizzo Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera articolazione Enogastronomia si può anche acquisire la Qualifica Regionale di operatore della ristorazione: addetto all’approvvigionamento della cucina, conservazione delle materie prime e alla preparazione dei pasti. L’attivazione della qualifica regionale è stata possibile utilizzando la flessibilità e la codocenza come previsto dal piano integrato istruzione e formazione della regione Toscana: l’inserimento di docenze di esperti esterni del settore reperiti in strutture locali convenzionate permette una formazione molto legata alla professionalità e al territorio. A partire dall’anno scolastico 2012-2013 è attivo un corso serale per adulti per il settore Servizi, articolazione enogastronomia, per il conseguimento del diploma superiore. Nell’attivazione del corso serale, in coerenza con il regolamento sull’Istruzione degli adulti, si è proceduto a definire i Patti Formativi con i discenti mediante colloqui atti a costruire idonea documentazione per il riconoscimento di crediti, maturati in contesti formali, informali e non formali di formazione, così da consentire la riduzione del carico di frequenza obbligatorio e la personalizzazione del percorso di istruzione. La concentrazione delle materie di indirizzo in specifiche giornate consente inoltre di condensare l’impegno orario dei discenti in alcune giorni e di ottimizzare le risorse temporali per l’approfondimento e lo studio personale, si garantisce così la flessibilità oraria. Nell’AS 2015-16, il corso è articolato in due classi ordinate per livelli: secondo e terzo periodo. Si svolge in orario pomeridiano/serale dalle 16.30/17.00 alle 20.00/22.00, ed è supportato da tutoraggio e organizzazione di attività di supporto, anche a distanza. Le lezioni sono tenute sia nella sede dell’Istituto, in via della Manganella e nel laboratorio didattico attiguo, che presso la sede del CPIA di Follonica, con cui è istituita una proficua relazione di supporto ai discenti e alle metodologie didattiche nell’ambito dell’Educazione degli Adulti. 3. GLI OBIETTIVI FORMATIVI E' compito prioritario della scuola aiutare i giovani a costruire un percorso personale che li aiuti a scoprire e valorizzare le proprie inclinazioni, attraverso l’acquisizione e lo sviluppo delle conoscenze, competenze ed abilità e di corretti comportamenti di apprendimento. Il docente non deve limitarsi a trasmettere ciò che sa, ma deve essere in primo luogo educatore e formatore: egli deve rappresentare per gli studenti un riferimento e un sostegno al loro processo di acquisizione e di rielaborazione. L’attività didattica s’incentra quindi non soltanto sui contenuti da apprendere, ma anche sulla persona che li apprende, con una particolare attenzione ai processi d’apprendimento e alla conseguente valutazione dei risultati. In tale ottica assumono particolare rilevanza i seguenti macro obiettivi: 1. Contrastare l’insuccesso scolastico e promuovere il successo scolastico e formativo da perseguire mediante la flessibilità dei curricoli, la qualità e la specializzazione della didattica. Sono strumenti usati per la promozione del successo scolastico il recupero, il sostegno, la figura del tutor anche fatto fra compagni della stessa classe, classi aperte, l’uso di linguaggi non verbali, progetti speciali, promozione dell’eccellenza. 2. Adempimento dell’obbligo scolastico, dell’obbligo formativo e potenziamento dell'orientamento. Oltre alle consuete iniziative di accoglienza e di informazione sull'indirizzo degli studi universitari o sull'inserimento nel mondo del lavoro, è ormai indispensabile tener conto dell’innalzamento dell’obbligo fino ai 16 anni, che lascia prevedere l’ingresso di alunni non spontaneamente o completamente motivati nelle loro scelte. Si impongono quindi contatti con la Scuola Media allo scopo di svolgere una efficace attività di orientamento prima della scelta della scuola superiore e, una volta che questa scelta è stata fatta, iniziative di verifica delle motivazioni, prevedendo anche la possibilità di cambiamento del corso di studi. 18 3. Potenziamento dell’insegnamento delle lingue straniere Viene realizzato proponendo agli studenti la certificazione di lingua straniera (inglese, tedesco e francese) in collaborazione con gli enti certificatori ufficiali. La conoscenza delle lingue e delle civiltà straniere viene sostenuta dalla scuola anche attraverso la promozione degli scambi culturali nella convinzione che l’esperienza di contatto e comunicazione fra persone di cultura diversa potenzi la formazione umana e culturale, e favorisca la pacifica convivenza. 4. Iniziative per la diffusione della multimedialità: rientrano in questo ambito l’organizzazione di corsi con verifica finale per l’acquisizione dell’ECDL (Patente Europea del Computer) 5. Potenziamento dell’area matematico-scientifica e valorizzazione dell’istruzione tecnica mediante il coordinamento dei docenti dell’area tecnico-scientifica, l’uso di metodologie didattiche quali classi aperte, gruppi di livello, sostegno ed iniziative a favore dell’eccellenza, visite a laboratori di ricerca, impianti produttivi, laboratori di alta specializzazione quali il CNR, stages, incontri con docenti universitari ed esperti, sviluppo di progetti che sostengano la motivazione all’interesse per le discipline scientifiche e matematiche. 4. L’ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA Il Regolamento Un Regolamento unico per i cinque indirizzi garantisce il funzionamento omogeneo dell'intera struttura. Il Regolamento recepisce le istanze presenti nella Carta dei servizi e nello Statuto delle studentesse e degli studenti: Esso viene portato a conoscenza di alunni, docenti e genitori ed è in vigore in tutti i locali di pertinenza dell'Istituto. All’inizio dell’AS è sottoscritto tra scuola, alunni e famiglie un Patto di Corresponsabilità Educativa, capace di orientare positivamente i comportamenti di tutte le componenti della vita scolastica. La programmazione didattica La programmazione didattica, pur inquadrandosi in una logica comune, tiene conto delle specificità dei singoli indirizzi. Essa accoglie e utilizza i criteri di flessibilità dei tempi e delle modalità di integrazione degli alunni nelle classi, delle esigenze di utenti e personale in merito alla documentazione e verifica delle attività e dei risultati. Validazione dell’anno scolastico Ai sensi della circ. n.20, 4 marzo 2011, in attuazione a quanto previsto dal DPR 22 giugno 2009, n. 122. “… ai fini della validità dell'anno scolastico, compreso quello relativo all’ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato”, è stato così individuato il monte orario curricolare obbligatorio per ogni indirizzo attivato presso l’istituzione scolastica, precisando che il monte ore annuale curricolare obbligatorio consiste nell’orario complessivo di tutte le discipline e non nella quota oraria annuale di ciascuna disciplina. Ore settimanali Monte ore annuale 75% Numero max ore di assenza Liceo Classico 2° n.o. 27 891 668 222,75 Istituto Tecnico n.o. 32 1056 792 264 Istituto Professionale n.o. 32 1056 792 264 Indirizzo attivo nell’IIS Lotti Con Delibera del Collegio Docenti del 8.11.2012 sono stati stabiliti e annualmente confermati i seguenti criteri generali per la concessione di motivate e straordinarie deroghe al limite dei tre quarti di presenza del 19 monte ore annuale: - assenze per ricovero ospedaliero, documentato con certificato di ricovero e di dimissione, e successivo periodo di convalescenza prescritto dal medico del SSN; - assenze continuative (da 5 giorni in su) o ricorrenti per gravi motivi di salute, certificati dal medico curante, che impediscono la frequenza; - assenze per terapie e/o cure programmate documentabili; - assenze per donazioni di sangue; - assenze continuative e non, dovute a gravi, imprevedibili, documentabili ed eccezionali motivi familiari; - assenze per impegni sportivi di rilevante livello agonistico, su richiesta scritta dell'interessato. Queste assenze dovranno essere certificate dalla società sportiva di appartenenza riconosciuta dal CONI; - assenze continuative per partecipazione ad attività lavorative inerenti l’indirizzo di studio, previa presentazione di documentazione, su richiesta scritta dell'interessato; - adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato come giorno di riposo (cfr. Legge n. 516/1988 che recepisce l’intesa con la Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno; Legge n. 101/1989 sulla regolazione dei rapporti tra lo Stato e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, sulla base dell’intesa stipulata il 27 febbraio 1987). Le deroghe potranno essere concesse, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del Consiglio di Classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. Ai sensi dell’art 14 co. 7 del Regolamento DPR 122/2009 inoltre, il Collegio docenti in aggiunta a quanto già stabilito e in relazione ai corsi di istruzione per adulti, ha approvato la seguente deroga motivata e straordinaria al limite obbligatorio di frequenza del monte ore annuale: “Per lo studente adulto , date le problematiche di lavoro che potrebbero comportare assenze, ingressi in ritardo o uscite anticipate in modo sistematico, si consente la deroga in presenza di inderogabili motivi di lavoro opportunamente documentati o autocertificati. Una parte delle ore da frequentare potrà essere sostituita da sostegno a distanza che verrà certificato dal Consiglio di Classe” Valutazione La valutazione tiene conto dei seguenti elementi essenziali: a) il profitto (considerato anche in base al livello di partenza e al raggiungimento degli obiettivi disciplinari da parte dell’alunno); b) assiduità nella frequenza; c) partecipazione al dialogo educativo; d) interesse ed impegno profusi nel proprio lavoro; e) capacità e attitudini individuali. La valutazione è improntata al principio della trasparenza. In particolare il rapporto formativo tra docenti ed alunni deve essere chiaramente definito in relazione allo svolgimento dei programmi, alla definizione degli obiettivi, dei tempi e modi delle verifiche e deve essere preventivamente reso noto agli studenti. Devono essere altresì comunicati preventivamente agli alunni i tempi, contenuti e criteri di valutazione delle verifiche e pubblicizzati i parametri di giudizio utilizzati negli scrutini e i criteri di valutazione del credito formativo. I docenti per la determinazione della valutazione dovranno utilizzare un congruo numero di verifiche, suddivise tra primo e secondo quadrimestre, il più possibile variato nella tipologia: sono previste prove scritte strutturate e semistrutturate, project work, domande a risposta aperta o chiusa, elaborati scritti, relazioni, esercitazioni di laboratorio, simulazioni, interrogazioni, problem posing e problem solving. I docenti utilizzeranno le metodologie più indicate per materia o per obiettivi da verificare previo accordo con gli alunni. La correzione dovrà essere comunicata e partecipata con gli alunni. Il Collegio Docenti, con delibera del 18.11.2014 e successive integrazioni, ha definito che negli scrutini intermedi delle classi prime, seconde e terze la valutazione dei risultati raggiunti sia formulata, in ciascuna disciplina, mediante un voto unico, inteso come espressione di una sintesi valutativa ottenuta da una congrua varietà di tipologie di verifiche. 20 L'Istituto ha adottato per i cinque indirizzi comuni CRITERI PER LA VALUTAZIONE E LA MISURAZIONE DEL PROFITTO e per l’attribuzione del voto di condotta e ha inoltre deciso di utilizzare una partizione delle attività didattiche in un 1^ periodo che si concluderà l’inizio delle vacanze natalizie (con scrutinio nelle prime tre settimane di gennaio) e in un 2^ periodo dal 7 gennaio fino al termine delle lezioni seguito dallo scrutinio finale. Nella seconda e terza settimana di marzo si svolgeranno i Consigli di classe di semiperiodo che redigeranno una nota con informazioni sulla frequenza, la partecipazione, l’impegno e con l’indicazione numerica del profitto. Tale documento verrà poi inviato a famiglie ed alunni. Il voto di condotta su ciascun alunno è espresso dal Consiglio di classe tenendo conto di quanto osservato da tutto il personale della scuola durante il tempo scolastico, che comprende oltre alle lezioni e alle attività curriculari ed extracurriculari, anche la partecipazione ad attività sportive, viaggi di istruzione, visite guidate, mostre, spettacoli, eventi ed a qualsiasi altra attività organizzata dalla scuola o da un singolo insegnante, a cui l’alunno partecipi anche solo spontaneamente. Nell’elaborazione dei criteri per l’attribuzione del voto di condotta si è tenuto conto della normativa di riferimento (Statuto delle studentesse e degli studenti e legge 169/2008), degli atti interni alla scuola (Regolamento di disciplina e Patto Educativo di Corresponsabilità), del Decreto Ministeriale n.5 del 16 gennaio 2009, (attuativo del comma 3 dell’art.2 della legge 169 del 30 ottobre 2008) e dei seguenti elementi: • • • • • • • Linguaggio e Comportamento nel rapporto con i docenti, il personale ed i compagni Uso delle strutture, delle attrezzature e del materiale della scuola Rispetto del regolamento Partecipazione alle attività educative, formative e di istruzione Rispetto delle consegne Rispetto delle norme di sicurezza Frequenza 21 CRITERI PER LA VALUTAZIONE E LA MISURAZIONE DEL PROFITTO CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA, COMPETENZA, CAPACITÀ GIUDIZIO Eccellente VOTO PUNTI (valutazione prove Esame di Stato) 10/mi 15/mi (scritti) 30/mi (orali) 9 - 10 14 - 15 28 - 30 CONOSCENZA Completa e approfondita con integrazioni personali. COMPETENZA Esposizione organica e rigorosa; uso di un linguaggio efficace, vario e specifico di ogni disciplina. Uso autonomo di procedimenti e tecniche disciplinari anche in contesti non noti. CAPACITÀ Analisi e sintesi complete e precise; rielaborazione autonoma, originale e critica con capacità di operare collegamenti in ambito disciplinare e/o interdisciplinare. Analisi, sintesi e rielaborazione autonome e abbastanza complete. Capacità di stabilire confronti e collegamenti, pur con qualche occasionale indicazione da parte del docente. Ottimo 8 13 26 - 27 Completa e sicura. Buono 7 12 24 - 25 Abbastanza completa. Sufficiente 6 10 - 11 20 - 23 Essenziale degli elementi principali della disciplina. Insufficiente 5 8-9 16 - 19 Mnemonica e superficiale con qualche errore. Esposizione incerta e imprecisa con parziale conoscenza del lessico di base. Presenza di qualche errore nell’applicazione guidata di procedimenti e tecniche note. Analisi e sintesi solo guidate. Gravemente insufficiente 4 6-7 12 - 15 Frammentaria con errori rilevanti. Esposizione assai incerta e disorganica con improprietà nell’uso del lessico. Difficoltà nell’uso di procedimenti o tecniche note. Analisi e sintesi solo guidate e parziali. 3 4-5 8 - 11 Lacunosa e frammentaria degli elementi principali delle discipline con errori gravissimi e diffusi. Esposizione confusa e uso improprio del lessico di base. Gravi difficoltà nell’uso di procedimenti e tecniche disciplinari anche in contesti semplificati. Presenza di gravi errori di ordine logico. 1– 3 1-7 Nulla o fortemente lacunosa; completamente errata. Nulla o uso disarticolato del lessico di base o mancata conoscenza dello stesso, incapacità ad usare procedimenti e tecniche disciplinari anche in contesti semplificati. 2 Esposizione organica e uso di un linguaggio sempre corretto e talvolta specifico. Uso corretto e sicuro di procedimenti e tecniche disciplinari in contesti noti. Esposizione ordinata e uso corretto di un lessico semplice, anche se non sempre specifico. Applicazione di procedimenti e tecniche disciplinari in contesti noti e già elaborati dal docente. Analisi, sintesi e rielaborazione solitamente autonome, ma non sempre complete. Esposizione abbastanza ordinata e uso per lo più corretto del lessico di base. Applicazione guidata di procedimenti e tecniche disciplinari in contesti noti e già elaborati dal docente, pur con la presenza di qualche errore non determinante. Comprensione delle linee generali; analisi, sintesi e rielaborazione parziali con spunti autonomi. Assente o incapacità di seguire indicazioni e fornire spiegazioni. Assente. 22 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA DESCRITTORI voto Linguaggio e comportamento L’alunno/a è sempre molto corretto/a con i docenti, con i compagni, con il personale della scuola. Uso delle strutture, elle attrezzature e del materiale della scuola Utilizza in maniera responsabile ed appropriata il materiale didattico, le attrezzature e le strutture della scuola. Rispetto del Regolamento Rispetta il regolamento di istituto. Non ha a suo carico richiami o provvedimenti disciplinari. Partecipazione alle attività educative, formative e di istruzione: Ha seguito con interesse continuo e partecipe le proposte didattiche, ha un ruolo propositivo e di aiuto all’interno della classe e ha collaborato attivamente alla vita scolastica. Rispetto delle consegne: Adempie alle consegne in maniera puntuale e continua. E’ sempre fornito/a del materiale necessario Rispetto delle norme di sicurezza: Rispetta e fa rispettare le prescrizioni relative alla sicurezza. 10 Linguaggio e comportamento L’alunno/a è sempre corretto/a con i docenti, con i compagni, con il personale della scuola. Uso delle strutture, elle attrezzature e del materiale della scuola Utilizza in maniera responsabile il materiale didattico, le attrezzature e le strutture della scuola. Rispetto del Regolamento Rispetta il regolamento di istituto. Non ha a suo carico provvedimenti disciplinari. Partecipazione alle attività educative, formative e di istruzione: Ha seguito con interesse continuo le proposte didattiche, ha un ruolo propositivo all’interno della classe e ha collaborato attivamente alla vita scolastica. Rispetto delle consegne: Adempie alle consegne in maniera puntuale e continua. E’ sempre fornito/a del materiale necessario Rispetto delle norme di sicurezza: Rispetta e fa rispettare le prescrizioni relative alla sicurezza. 9 Linguaggio e comportamento L’alunno/a nei confronti dei i docenti, con i compagni, con il personale della scuola è sostanzialmente corretto. Uso delle strutture, elle attrezzature e del materiale della scuola Non sempre utilizza al meglio il materiale didattico, le attrezzature e le strutture della scuola Rispetto del Regolamento Rispetta il regolamento di istituto, ma ha ricevuto alcuni solleciti verbali a migliorare. Partecipazione alle attività educative, formative e di istruzione: Ha seguito con sufficiente partecipazione le proposte didattiche e generalmente collabora alla vita scolastica. Rispetto delle consegne: Nella maggioranza dei casi rispetta le consegne ed è solitamente fornito/a del materiale necessario. Rispetto delle norme di sicurezza: Rispetta le prescrizioni relative alla sicurezza. 8 Linguaggio e comportamento Il comportamento dell’alunno/a nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola non è sempre corretto. Uso delle strutture, elle attrezzature e del materiale della scuola Utilizza in maniera non appropriata il materiale, le attrezzature e le strutture della scuola. Rispetto del Regolamento Talvolta non ha rispettato il regolamento di istituto, ha ricevuto richiami verbali e ha a suo carico richiami scritti e sanzioni disciplinari. Partecipazione alle attività educative, formative e di istruzione: Ha seguito in modo marginale l’attività scolastica. Collabora raramente alla vita della classe e dell’istituto. Rispetto delle consegne: Molte volte non rispetta le consegne e non è fornito/a del materiale scolastico. Rispetto delle norme di sicurezza: Non è continuo/a nel rispetto delle prescrizioni sulla sicurezza. 7 Linguaggio e comportamento Il comportamento dell’alunno/a nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola è spesso non corretto. Uso delle strutture, elle attrezzature e del materiale della scuola Utilizza in maniera trascurata ed impropria il materiale, le attrezzature e le strutture della scuola. Rispetto del Regolamento Ha violato frequentemente il regolamento di istituto. Ha ricevuto numerose ammonizioni verbali e scritte e/o è stato sanzionato con l’allontanamento dalla comunità scolastica. Partecipazione alle attività educative, formative e di istruzione: Ha partecipato con scarso interesse alle attività didattiche ed è spesso stato/a causa di disturbo durante le lezioni Rispetto delle consegne: Ha rispettato solo saltuariamente le consegne scolastiche. Spesso non è fornito/a del materiale scolastico. Rispetto delle norme di sicurezza: Ha violato in più occasioni le prescrizioni relative alla sicurezza. 6 23 Linguaggio e comportamento Il comportamento dell’alunno/a nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola è molto scorretto e non rispettoso delle persone. Uso delle strutture, elle attrezzature e del materiale della scuola Utilizza in maniera trascurata e irresponsabile il materiale, le attrezzature e le strutture della scuola. Rispetto del Regolamento Ha violato ripetutamente il regolamento. Ha ricevuto ammonizioni verbali e scritte ed è stato/a sanzionato/a con l’allontanamento dalla comunità scolastica per periodi di almeno 15 giorni in conseguenza di reati che violano la dignità e il rispetto della persona umana o nel caso vi sia pericolo per l’incolumità delle persone. Partecipazione alle attività educative, formative e di istruzione: Non ha mostrato alcun interesse per le attività didattiche ed è stato/a sistematicamente causa di disturbo durante le lezioni. Rispetto delle consegne: Non ha rispettato le consegne scolastiche ed è stato/a sistematicamente privo/a del materiale scolastico. Rispetto delle norme di sicurezza: Ha violato continuamente le prescrizioni relative alla sicurezza. Frequenza Ha accumulato un alto numero di assenze rimaste per la maggior parte ingiustificate. Non ha mostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel suo percorso di crescita e di maturazione. 5 Nel rispetto delle competenze esclusive del Consiglio di Classe e delle deroghe previste dalla CM20 del 4.03.2011 e deliberate dal Collegio, il Collegio dei Docenti propone la riduzione del voto di condotta del singolo alunno (espresso considerando i descrittori considerati nella specifica griglia) in relazione alla percentuale di assenze compiute, relativamente al monte ore di lezioni previsto nel seguente modo: Percentuale assenze Fino al 15% Limite massimo per la valutazione in condotta Fino a 10 Dal 15% al 20% Dal 20 al 25% Oltre il 25% Fino a 9 Fino a 8 Voto = 6 Penalizzazione voto Avviso famiglia 0 No -1 -2 * Sì Sì Sì Valutazione alunni diversamente abili (d.a.) e con disturbi di apprendimento (dsa). Gli alunni in situazione di disabilità possono seguire una programmazione didattica differenziata valida solo ai fini educativi, formulata attraverso una programmazione individualizzata, o una programmazione riconducibile ai programmi ministeriali. Un’attenta analisi dei livelli di partenza permette di ipotizzare una progressione di specifici traguardi da verificare in itinere. In questi casi l’osservazione sistematica, cioè effettuata attraverso opportune griglie di controllo, è uno strumento utile che si serve di mezzi strutturati come le griglie di osservazione. Si tratta di strumenti che prevedono cosa osservare, come registrare le osservazioni e in che modo quantificare il tutto. Da questo lavoro emergono le competenze possedute dall’allievo suddivise in competenze di base, competenze trasversali o di integrazione e competenze tecnicoprofessionali. Il G.L.H. d’Istituto delinea i criteri generali della valutazione secondo quanto previsto dalla normativa vigente. Ogni consiglio di classe, che accoglie alunni d.a., in sede di valutazione dovrà stilare una relazione che tenga conto del P.E.P (Piano Educativo Personalizzato), predisposto durante il primo incontro del G.L.H. operativo. Successivamente i consigli di classe indicano per quali discipline sono stati adottati particolari criteri didattici, quali attività integrative e di sostegno siano state svolte, anche in sostituzione parziale dei contenuti di alcune discipline. In caso di programmazione non diversificata ma alternativa nelle metodologie, l’alunno d.a. è valutato come tutti gli altri. Nel caso in cui per un alunno d.a., con particolari disabilità cognitive, si sia programmata una didattica semplificata e diversificata rispetto a quella dei suoi compagni di classe, si garantisce la possibilità di ammissione alla frequenza della classe successiva, senza l’obbligo di attribuire alcun voto (C.M. n. 139 del 29/5 1991). Alla fine del percorso scolastico sarà rilasciato un attestato di frequenza. Come si evince dai riferimenti normativi per gli alunni d.a., la valutazione, sia periodica che finale, va sempre correlata esclusivamente al P.E.P. e prescinde, pertanto, dal raggiungimento degli obiettivi standard e valuta, invece, il progresso dell’allievo in rapporto alle sue 24 potenzialità e ai livelli di apprendimento iniziali. Per gli alunni forniti di certificazione per Disturbi Specifici di Apprendimento il CdC elabora tempestivamente, sulla base della normativa vigente, le strategie metodologiche e didattiche e gli interventi compensativi e sostitutivi previsti per le diverse discipline, di cui redige documentazione agli atti. Il recupero Il recupero è assunto come compito fondamentale dell'Istituto e fa parte del progetto di promozione del successo scolastico. Pur articolandosi in modo differenziato per ciascun indirizzo, sulla base delle loro specifiche esigenze, l'organizzazione del recupero tiene conto dei seguenti strumenti e risorse: a) monitoraggio regolare del processo di apprendimento effettuato da ciascun insegnante per la propria disciplina e dal Consiglio di classe; b) interventi mirati sulle lacune evidenziate; c) utilizzo di tutte le competenze accertate del personale e delle strutture a disposizione dell'istituto, ricorrendo solo quando necessario a docenti esterni; d) utilizzo dei tempi e degli spazi disponibili preferibilmente in orario mattutino dato l’alta percentuale di studenti pendolari, prevedendo eventualmente anche il sistema delle classi aperte e, dove possibile, di un orario flessibile riservando l'orario pomeridiano per gli interventi altrimenti non realizzabili; e) In alcune classi, ove sia avvertito un particolare disagio o dove sia stata individuata per alcune materie la necessità di un ulteriore supporto didattico, può essere istituita una attività di tutoraggio. A conclusione dell’anno scolastico i Consigli di classe provvederanno ad effettuare lo scrutinio finale; in caso di insufficienze in una o più discipline, quando ciò non comporta un immediato giudizio di non promozione, si provvederà a sospendere il giudizio. A seguito di ciò la scuola comunicherà alle famiglie, per iscritto, le decisioni prese dal Consiglio di classe, indicando le carenze evidenziate in ciascuna disciplina ed i voti proposti in sede di scrutinio per le materie in cui l’alunno non ha conseguito la sufficienza. Verranno quindi comunicate anche le discipline su cui verranno organizzati interventi didattici per il recupero secondo quanto deciso dal Collegio dei docenti, e il relativo calendario. Anche in questo caso le famiglie possono dichiarare di non avvalersi di queste iniziative e provvedere personalmente al recupero delle carenze. In ogni caso lo studente è obbligato a sottoporsi alla verifica circa i risultati dell’attività di recupero. In seguito il Consiglio di classe, integrando lo scrutinio finale di giugno, verificherà l’esito delle prove formulerà il giudizio finale di ammissione o non ammissione alla classe successiva. Tutte queste operazioni dovranno concludersi entro la fine dell’anno scolastico in corso. Modalità organizzative I corsi di recupero sono di norma di 10 ore nelle discipline individuate dal Collegio dei Docenti; in casi particolari, come sotto specificato, possono essere anche di 8 ore. Sono assegnati ai corsi di recupero tutti gli studenti con insufficienze disciplinari gravi o gravissime. Per gli studenti con insufficienze non gravi e/o mediocri il Consiglio di Classe valuta discrezionalmente la possibilità che l’allievo possa autonomamente recuperare tali carenze riscontrate attraverso un piano di studio individualizzato all’uopo predisposto, altrimenti lo assegna ai corsi. Le ore giornaliere di impegno per corsi possono essere di norma pari a 2 comunque fino ad un massimo di 4 nel caso di corsi di recupero intensivi da svolgersi nei mesi estivi. La fascia oraria su cui effettuare i corsi dopo il 1° trimestre è quella immediatamente successiva al termine delle lezioni (14.30-17.30). Nei mesi estivi i corsi si effettuano di norma nell’orario diurno; ove non diversamente possibile possono essere svolti anche in orario pomeridiano o su ambedue le fasce. Ulteriori modalità organizzative in orario curricolare potranno essere individuate e/o progettate dai Consigli di Classe nel rispetto della normativa vigente. Il gruppo studenti è formato di norma di 8-15 studenti in casi eccezionali può arrivare a fino a un massimo di 20 studenti ove la situazione organizzativa e logistica non consenta altre opzioni più favorevoli agli studenti. L’organizzazione dei corsi può essere effettuata anche con la metodologia delle classi parallele e, ove i programmi lo consentano, anche di inter-indirizzo per moduli affini. L’organizzazione didatticometodologica dei corsi è impostata, dopo un’ulteriore valutazione diagnostica del gruppo classe da parte del 25 docente, sia sul recupero frontale in aula delle carenze gravi dello studente individuate in sede di scrutinio, e sia sul lavoro di recupero a casa attraverso un piano individualizzato di studio che tenga conto delle unità didattiche in cui l’allievo è in grado di poter impostare un lavoro autonomo di apprendimento, supportato da un corretto metodo di studio. Possono all’occorrenza essere utilizzati, per favorire i processi di Insegnamento/apprendimento, i laboratori presenti nell’Istituto ed i relativi strumenti informatici. Prove di verifica al termine dei corsi di recupero Tutti gli studenti, sia indirizzati ai corsi di recupero per le discipline, sia individuati per un recupero individuale delle carenze riscontrate per tutte le altre e sia che, dietro dichiarazione dei genitori, abbiano optato per un recupero esterno alla scuola, sono sottoposti a verifiche documentabili. Al termine dei corsi di recupero, il docente, sulla base della delibera del Consiglio di Classe, somministra una prova di verifica documentabile, sulla base dei criteri di valutazione condivisi, d’intesa ed in presenza di almeno un docente del Consiglio di Classe o di area disciplinare possibilmente affine. Le prove sono predisposte e valutate dal docente del Consiglio di Classe che ha insegnato la disciplina nel corso dell’a.s. Le prove scritte, sulla base dei contenuti svolti nel corso e delle indicazioni dei gruppi disciplinari, possono essere impostate sulla base delle indicazioni del decreto n. 429/2000: a) quesiti a risposta multipla; b) quesiti a risposta singola; c) problemi a soluzione rapida. d) tema di carattere generale, anche in traduzione, con griglia di valutazione. Le prove orali saranno documentate attraverso la compilazione di un modulo, all’atto della prova, che espliciti: a) gli argomenti richiesti; b) la valutazione parziale su ogni singolo argomento proposto; c) la valutazione finale sulla base dell’apposita tabella dei livelli di profitto presente nel POF con un breve giudizio di accompagnamento. Altri interventi di recupero Premesso che le attività di sostegno e riallineamento in itinere rappresentano lo strumento di elezione per il recupero delle carenze disciplinari durante la normale attività didattico-curriculare, i docenti, nel corso dell’a.s., ove abbiano ravvisato particolari e gravi situazioni di deficit nei processi di apprendimento degli allievi della propria classe, organizzano di Loro iniziativa, quando ritenuto utile e per il tempo necessario, per tutti gli studenti pause didattiche di riallineamento in orario curricolare. Le pause possono essere organizzate, d’intesa con docenti di classi parallele, anche per gruppi di livello o pluriclasse. Le ulteriori modalità degli interventi di sostegno deliberate e organizzate dai Consigli di Classe nel corso dell’a.s., sono: a) Interventi di recupero in itinere. Le attività si svolgono nel 1° e nel 2° periodo, possibilmente non coincidenti con i corsi di recupero, per deficit disciplinari emersi nei Consigli di Classe e sono rivolte a gruppi di alunni della stessa classe. Il docente registra gli interventi di recupero in itinere sul proprio registro personale indicando le attività didattiche svolte ed i soggetti destinatari. Al termine del corso il docente effettua un verifica dei contenuti appresi e la comunica al 1° Consiglio di Classe utile. b) Sportelli “HELP” I docenti organizzano, su richiesta degli studenti tramite apposite prenotazioni, sportelli di recupero breve atti al recupero di brevi segmenti di programma anche in vista di una eventuale verifica. L’elenco degli alunni partecipanti agli sportelli è consegnato dal docente alla vicepresidenza per la successiva comunicazione al coordinatore di classe. La partecipazione agli sportelli è facoltativa e volontaria. I docenti della classe possono consigliare agli alunni di recarsi agli sportelli disciplinari per l’approfondimento di piccoli segmenti di programma. Agli sportelli possono rivolgersi anche gli studenti individuati per un recupero individualizzato a seguito di insufficienze non gravi dopo il 1^ quadrimestre. Interventi per studenti stranieri La presenza nella scuola di studenti di madre lingua non italiana, ha dato luogo a specifiche attività per l’accoglienza e l’inserimento di questi studenti, la programmazione e la valutazione terranno conto del livello di partenza, nonché per l'insegnamento della lingua italiana a livelli diversi. Il corso Lingua2 richiede 26 l'attivazione di percorsi didattici linguistici per piccoli gruppi (4-6 alunni) anche a livello di interclasse e per gruppi di apprendimento differenziato. Tali gruppi vengono gestiti, fin dall'inizio dell'anno scolastico, da uno o più docenti specializzati. Tutti i predetti corsi sono di norma organizzati al di fuori dell’orario curricolare, tranne i corsi di Italiano come L2 destinato a quegli studenti stranieri che abbiano gravi carenze per la comunicazione scritta e/o orale. La presenza di un mediatore culturale potenzia la capacità dell’IIS B. Lotti di accogliere, integrare e valorizzare gli alunni stranieri. Flessibilità dei percorsi di istruzione e formazione Sono previsti la creazione e l'utilizzo di modelli orientativi, per altro già sperimentati nel trascorsi anni scolastici, che consentano agli studenti, in particolare delle classi prime, di verificare la validità della propria scelta e successivamente di riorganizzare il proprio percorso formativo. Attribuzione del credito scolastico e formativo Il credito scolastico, attribuito negli ultimi tre anni di corso, è stato introdotto nel sistema scolastico nazionale perché l’attribuzione del voto finale del corso possa tenere conto, oltre che del voto attribuito con gli esami, anche dell’andamento complessivo della carriera scolastica di ogni alunno. TABELLA A - CREDITO SCOLASTICO - Candidati interni Media dei voti M=6 6<M≤7 7<M≤8 8<M≤9 9<M≤10 Credito scolastico per candidati interni (punti) 3° anno 4° anno 3-4 3-4 4-5 4-5 5-6 5-6 6-7 6-7 7-8 7-8 5° anno 4-5 5-6 6-7 7-8 8-9 Il credito è attribuito agli studenti in base alla media dei voti riportati sia nelle singole discipline sia nella condotta (comprendente anche l’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo) e ai seguenti indicatori: a) attività complementari ed integrative; b) crediti formativi presentati. Criteri e misura dell’attribuzione del Credito scolastico La media dei voti (assegnati nelle singole discipline e nella condotta) definisce la misura base del credito scolastico indicato nella corrispondente fascia della Tabella A allegata al DM 99/09. Il punteggio più alto della prevista banda di oscillazione in cui si colloca il credito è attribuito tenuto conto del seguente diverso modo con cui si combinano la frazione decimale delle media e gli altri tre indicatori di valutazione sopra definiti. Pertanto, sarà assegnato il punteggio più elevato della fascia operando secondo le modalità specificate nel quadro che segue: Alunni promossi senza debito Parte decimale della media Attività complementari ed integrative e crediti formativi 0,01 - 0,30 n. 1 Attività complementare ed integrativa e n. 1 Crediti formativo 0,31 - 0,60 n. 1 Attività complementare ed integrativa o n. 2 Crediti formativi 0,61 - 0,99 Alunni promossi con debito 0,01 - 0,30 n. 2 Attività complementare ed integrativa e n. 1 Credito formative 0,31 - 0,60 n. 1 Attività complementare ed integrativa e n. 1 Credito formative 0,61 - 0,99 n. 1 Attività complementare ed integrativa o n. 2 Crediti formative 27 Attività complementari ed integrative - (Interne all'Istituto) Criteri per il riconoscimento delle attività complementari ed integrative. • L'attività deve essere stata svolto nel corso dell'anno scolastico per il quale si richiede il riconoscimento • La partecipazione all'attività verrà riconosciuta nel caso in cui lo studente abbia superato gli esami finali o sia stata valutata positivamente dal docente referente. Come documentare le attività complementari ed integrative. Per l’accesso al credito lo studente deve presentare una specifica domanda entro il 15 Maggio. Attività complementari ed integrative. Stage aziendali o tirocini formativi: partecipazione con esito positivo Certificazione competenze informatiche - Patente europea del computer ECDL: occorre aver superato gli esami finali di almeno 2 moduli nel corso dell'anno scolastico Certificazione competenze linguistiche - PET: occorre aver superato gli esami finali Attività teatrale: partecipazione al corso ed agli spettacoli Gare in ambito tecnico-scientifico - Giochi della Matematica, Giochi della Chimica, ecc.: partecipazione a livello regionale Gare in ambito umanistico - Certamina: partecipazione a livello regionale Gare sportive: partecipazione a livello provinciale Brevetto Assistente bagnante: occorre aver superato gli esami finali Corso Arbitro di calcio: occorre aver superato gli esami finali Crediti Formativi- (Esterni all'Istituto) Criteri per il riconoscimento dei crediti formativi. Coerenza delle esperienze acquisite con le discipline del corso di studi e/o con le finalità educative e formative del P.O.F. • L'attività deve essere stata svolto nel corso dell'anno scolastico per il quale si richiede il riconoscimento • Documentazione precisa sull’esperienza, riportante l’indicazione dell’Ente, breve descrizione dell’esperienza, risultati concreti raggiunti, tempi entro cui questa è avvenuta. Come documentare i crediti formativi. Per l’accesso al credito lo studente deve presentare una specifica domanda entro il 15 Maggio. L’Organizzazione o l’Associazione che ha promosso l’attività alla quale il candidato ha partecipato deve documentare il credito formativo attraverso una apposita attestazione. Per consentire una adeguata valutazione, l’attestazione deve contenere: 1. gli estremi indicativi dell’Ente che lo emette (carta intestata, nome, attività, legale rappresentante); 2. gli estremi indicativi del soggetto richiedente e la sua eventuale qualifica rispetto all’organizzazione (socio, allievo, ecc.); 3. la descrizione sommaria dell’attività a cui ha partecipato; 4. la durata di tale partecipazione (espressa in giorni, mesi, anni), indicando se tale partecipazione è stata continuativa oppure saltuaria; 5. il superamento dell'esame finale, se previsto; 6. l’impegno profuso (espresso in ore/giorno, ore/mese, giorni/anno, ecc.) indicando uno o più valori medi; 7. i compiti svolti ed il contributo fornito; 8. le esperienze maturate nello svolgimento di tali compiti; 9. eventuali forme di progresso nella responsabilizzazione nella vita associativa; 10. data, firma e timbro dell’Ente e del legale rappresentante o del presidente nel caso di società sportiva. 28 Attività che danno luogo al credito formativo. A) Attività didattico/culturali: Certificazioni informatiche Certificazioni linguistiche Frequenza di corsi estivi di lingue all’estero con esame finale e conseguimento di diploma Concorsi di poesia o narrativa a livello internazionale, nazionale o locale in cui si sia raggiunta una buona classificazione Frequenza o partecipazione, in qualità di attore o con altri ruoli significativi, a rappresentazioni teatrali, attività di recitazione, musicali, danza B) Attività sportivo/ricreativo Partecipazione ad attività sportiva riconosciuta dal CONI, a livello regionale o nazionale, e durata minima annuale Corsi per arbitri sportivi e allenatori, riconosciuti dal CONI, con frequenza minima di 40 ore e superamento dell'esame finale con esplicitazione delle abilità acquisite C) Attività lavorative: Stage aziendale o tirocinio formativo coerente con il corso di studi, di durata minima di 4 settimane e valutazione finale positiva del tutor, in aziende pubbliche o private, italiane o estere, che rispondano ai requisiti di legge in materia fiscale Esperienze lavorative coerenti con il corso di studi, di durata minima di 4 settimane e valutazione finale positiva del datore di lavoro, in aziende pubbliche o private, italiane o estere, che rispondano ai requisiti di legge in materia fiscale D) Attività di volontariato: Attività continuativa di volontariato, di solidarietà e di cooperazione presso enti o associazioni, di durata minima di 4 settimane e valutazione finale positiva del legale rappresentante dell'ente o dell'associazione Corsi di protezione civile o protezione dell'ambiente, con frequenza minima di 40 ore e superamento dell'esame finale con esplicitazione delle abilità acquisite Attività di gestione di gruppi presso enti o associazioni, di durata minima di 4 settimane e valutazione positiva del legale rappresentante dell'ente o dell'associazione. Nel caso di giudizio sospeso a giugno, il credito verrà attribuito in caso di promozione, dal Consiglio di classe dopo l’espletamento delle prove di fine anno scolastico - Ai fini dell’ammissione all’esame conclusivo nessun voto può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento concorre alla determinazione della media M dei voti. Orario delle lezioni. Le lezioni si articoleranno su cinque giorni (dal lunedì al venerdì) per tutto l’istituto con il seguente orario: Lunedì, mercoledì e venerdì: ingresso ore 7.50 1^ ora 7.55 - 8.55 2^ ora 8.55 - 9.45 - Intervallo 9.45 – 9.55 3^ ora 9.55 - 10.55 4^ ora 10.55 - 11.45 - Intervallo 11.45–11.55 5^ ora 11.55 - 12.55 6^ ora 12.55 - 13.55 Martedì e giovedì - Ingresso ore 7.50 1^ ora 7.55 – 8.45 2^ ora 8.45 – 9.35 3^ ora 9.35 – 10.30 - Intervallo 10.20–10.30 4^ ora 10.30 – 11.20 5^ ora 11.20 – 12.15 - Intervallo 12.05 – 12.15 6^ ora 12.15 – 13.05 7^ ora 13.05 – 13.55 29 5. RAPPORTI CON L’ESTERNO Rapporti con altre Istituzioni Scolastiche L'Istituto si raccorda con altre realtà educative, per costituire reti di scuole per l'acquisizione di dati, per l'elaborazione e la gestione di progetti comuni, per scambi di esperienze didattiche, per la produzione e l'uso di materiali, per l'utilizzo di attrezzature, per conseguire negli acquisti economie di scala e per quant'altro possa risultare vantaggioso agli utenti e migliorare il proprio funzionamento. In particolare vengono curati i rapporti con le Scuole medie da cui provengono gli alunni, con gli altri Istituti presenti nel distretto e con quelli operanti nel medesimo settore. In particolare, l’Istituto ha aderito alle seguenti reti, ai sensi dell’art.7 del DPR 275/99.: - R3, per l’innovazione dell’insegnamento del Liceo Classico (con i Licei Classici di Aulla, Barga, e Orbetello) - Pianeta Galileo, per la diffusione della Cultura Scientifica (rete territoriale istituti province di Arezzo, Grosseto e Siena) - Misure di accompagnamento alle nuove indicazioni nazionali, per la costruzione di continuità e curricolo verticale (scuole del distretto dell’area delle Colline Metallifere) - progetto STRADA per ogni tipo di attività volta ad una migliore organizzazione e razionalizzazione delle risorse umane e materiali (con tutte le scuole delle Colline Metallifere) - Educazione alla salute, per la costruzione di percorsi su corretti stili di vita degli alunni (ASL e Scuole della prov. di Grosseto). Fondamentale, infine, è considerato il rapporto con le Università, non solo ai fini dell'orientamento, ma anche per l'aggiornamento dei docenti, l'organizzazione di corsi e il miglioramento complessivo dell'offerta formativa. Rapporti con le famiglie L’istituto ritiene fondamentale curare il rapporto con le famiglie sia per assicurare un’azione educativa e didattica efficace che per predisporre un’offerta formativa che risponda ai bisogni delle famiglie e del territorio. Sono previsti, in applicazione della normativa vigente due incontri pomeridiani, uno nel mese di dicembre e uno nel mese di marzo dalle ore 15.00 alle 18.00 . Durante questo incontro il docente coordinatore di classe consegnerà il documento di valutazione infrasemestrale.. I docenti sono disponibili per un incontro antimeridiano ogni 2 settimane, a partire dalla metà del mese di ottobre, in settimane prestabilite, secondo un calendario comunicato agli alunni L’incontro può essere richiesto anche dal docente tramite comunicazione telefonica/scritta, in cui saranno indicati il giorno e l’ora: i genitori sono invitati a confermare la loro presenza, per evitare che il docente attenda inutilmente e per concordare altra data. Durante l'anno la Scuola e i Consigli di Classe comunicheranno direttamente alle famiglie, nei casi in cui ciò si riterrà necessario, informazioni ulteriori in merito alla frequenza, al profitto o altre questioni rilevanti riguardanti gli studenti. E’ possibile inoltre verificare le assenze del proprio figlio a scuola utilizzando una password personale fornita dall’Istituto a momento del rilascio del libretto delle giustificazioni. Rapporti con gli enti pubblici e le aziende Nel quadro dell'autonomia diviene essenziale ed organico il collegamento con Comuni, Provincia, Comunità Montana, organi scolastici territoriali competenti per la determinazione, l'aggiornamento e la gestione anche economica di un'offerta formativa che corrisponda ai bisogni e alle attese locali. Ugualmente importante appare anche il raccordo con le Associazioni culturali, turistiche, sportive e ricreative che operano sul territorio. Vengono altresì considerati indispensabili, soprattutto nel ramo tecnico e professionale, contatti e 30 collaborazioni con le realtà produttive, pubbliche e private, il cui apporto è funzionale all'attività della Scuola e dell’Agenzia Formativa (corsi di specializzazione, stages, visite guidate). Per promuovere il miglioramento della qualità nell'insegnamento delle scienze e della matematica nelle scuole, la Regione Toscana ha promosso un Progetto di Educazione scientifica per definire un modello di Laboratorio del Sapere Scientifico da proporre quale strumento di ricerca/sviluppo della qualità dell'insegnamento delle scienze e della matematica, supportandone la realizzazione nelle scuole di ogni ordine e grado; di consolidare l'efficace e stabile collaborazione con i tre Atenei toscani, rappresentati nel Comitato scientifico del Progetto da docenti di matematica, fisica, astronomia, biologia e pedagogia, indicati dalle Università di Firenze, Pisa e Siena e il prezioso e costante contributo di conoscenza e competenza di insegnanti delle diverse discipline scientifiche espressi, nel medesimo Comitato, dalle corrispondenti Associazioni Professionali operanti in Toscana. Nell’AS 2013/14, l’IIS Lotti è stato selezionato quale istituto meritevole di finanziamento nell’ambito del progetto LSS, per avviare un Laboratorio delle Scienze Integrate. In conformità alle direttive ministeriali, l’ormai consolidata attività di stage è stata potenziata in percorsi di alternanza scuola lavoro, mediante progettualità specifiche per ogni consiglio di classe, attraverso il coinvolgimento di tutte le materie, e stretta relazione con il contesto produttivo locale, destinate ad accompagnare gli alunni in un percorso formativo di quattro anni all’ acquisizione di competenze specifiche trasversali e spendibili in contesti lavorativi. Con la nuova metodologia didattica dell’alternanza ogni anno l’Istituto Lotti intraprende percorsi educativi per gli studenti delle classi 2°, 3°, 4° e 5°, con i principali enti/aziende del territorio, negli ambiti produttivi, libero professionali e pubblici dei settori chimico, elettrotecnico, turistico, energia e territorio, enogastronomico. Aziende ENEL - Enel Green Power Huntsman Tioxide Europe Srl Elettromar Spa Bioconsult.srl - Follonica Caffè le Logge Nuova Solmine S.p.A -Scarlino (GR) HIRES Centro Analisi C.A.I.M. s.r.l. -Follonica CASSIGOLI SRL - SCARLINO (GR) Biagetti Stefano Giallo F.I.R.P.E Miniera di Montorsi SALES S.p.a. EUROMECCANICA S.N.C.di FANELLI Fernando e C. A.B. Impianti elettrici di A. Biagetti Il Pelagone S.r.l. - Gavorrano Casa Azul di Cinzia e Roberta Canneri srl BLESS di Zabeo Nico Fibran spa Cave Campiglia Linari Enginering STANGHELLINI S.r.l. TASSONI Alessandro – Massa Marittima Ristorante Hotel Piccolo Mondo - Follonica (Gr) Trattoria "da Sbrana". - Località Ghirlanda C.G.M.Sas di Elisa Fedi e C 1 Ristorante ll Sottomarino snc 1 EREDI Vanni 3 Villa La Boccia 1 Da Paolino ristorante Giardino dei Medici 1 Bar Centrale OASI Il Ciclone Ristorante bar Albergo Da Motosega di Pietroni Renzo 1 Osteria del ghiotto Il Boschetto snc Albergo Parrini Pasticceria La Compagnia del dolce siciliano fratelli Cacciaguerra Il Rifrullo La Taverna di Pulcinella srl Bar Portici di Biliardoclub sas Ferro 3 snc Elettronica Strianese Nell’AS 2013/14 si è inoltre definitivamente avviata la creazione del Comitato Tecnico Scientifico, come previsto dalla normativa sul riordino di Istituti Tecnici e Professionali, riconoscendo ad esso il valore di luogo di confronto esperienziale e progettuale, mediante la rappresentanza attiva di aziende, enti, associazioni, portatori di interessi in genere, con la finalità di monitorare costantemente la rispondenza alle istanze del territorio, soprattutto relativamente alle attività di alternanza scuola-lavoro. 31 Monitoraggio e Autovalutazione L’autoanalisi (raccolta dati e informazioni e loro elaborazione) e l’autovalutazione di Istituto (predisposizione del report contenente il progetto di miglioramento) sono processi tesi a verificare i servizi educativi, formativi e d’istruzione erogati dalla scuola, con il coinvolgimento di tutti i soggetti che direttamente o indirettamente sono coinvolti sia nell’erogazione che nella fruizione dei suindicati servizi. Strumenti: questionari, raccolta dati statistici anche storici e loro confronto con indicatori a livello provinciale, regionale e nazionale. L’adesione nell’as 2012/13 al modello di autovalutazione CAF, utilizzato nelle pubbliche amministrazioni, permette di osservare l’organizzazione come un “sistema” in cui, a partire dalla Mission, si definiscono le strategie, si sviluppano i processi necessari e si controllano i risultati attraverso indicatori, “misurando” i risultati del rapporto con gli utenti, i cittadini e con gli altri portatori di interessi attraverso l’ascolto e la misura dei risultati dei processi di interfaccia. Attraverso l’autovalutazione, sarà possibile ricavare una visione complessiva dell’organizzazione e indirizzare le azioni di miglioramento, indicandone la priorità. Valutazione e Piano di miglioramento L'esperienza del progetto CAF risulta particolarmente significativa in riferimento al Decreto dipartimentale n. 593 del 14/07/2014 che invita tutti gli istituti a pubblicare una valutazione di istituto che partendo da una mappa di indicatori in parte definiti da INVALSI e MIUR in parte definiti dall'istituzione, sia partenza per un piano di miglioramento. Il Bernardino Lotti ha organizzato al suo interno un gruppo di lavoro che facendo riferimento anche a feedback di alunni genitori, docenti, l'intero personale, oltre che dagli enti locali permetta un'autoanalisi stimolante e realistica. Partecipazione progetti PON L’IIS ha aderito a due progetti ministeriali PON fondi strutturali europei. 1. Avviso PON/FESR 9035 del 13.07.2015 (Realizzazione, l’ampliamento o adeguamento delle infrastrutture di rete LAN/WLAN 2. Avviso PON/FESR 12810 del 15.10.2015 (Ambienti digitali) Il progetto "Rete WiFi e gestione in Lan delle lezioni" è un’ opportunità che viene data al nostro Ente Scolastico per migliorare dal punto di vista dell'infrastruttura di rete e servizi ad essa legati. Il progetto “ Ambienti digitali aula 3.0” è un’opportunità che viene data al nostro Ente Scolastico per migliorare le metodologie didattiche, collaborative e laboratoriali ed offrire ai nostri allievi uno spazio tecnologico che permetta di sviluppare le loro conoscenze con la dovuta autonomia nella scoperta delle fonti e nella rielaborazione delle proprie conoscenze. Questi sviluppi permetteranno di ottenere una ricaduta notevole sia sulla didattica sia sul funzionamento e sull'organizzazione scolastica. Si potranno sviluppare e migliorare notevolmente servizi come l'E-Learning, la gestione dei contenuti digitali, le lezioni multimediali, con la LIM e la comunicazione scuola-famiglia; inoltre si otterrà un processo di miglioramento del Know-how tecnologico dei nostri docenti. Il progetto"Rete WiFi e gestione in Lan delle lezioni" è stato accettato e finanziato. Certificazione ISO 9001:2008 Dal 2003 l'istituto ha ottenuto certificazione di qualità secondo normativa ISO 9001: 2008 da parte di CSQ. La certificazione è regolarmente confermata a seguito di annuali audit di terza parte. POLO tecnico professionale L'IIS Bernardino Lotti partecipa dal 2013-2014 al POLO TECNICO PROFESSIONALE AGRICULTURA 32 relativamente alla filiera di AGRIBUSINNES che si prefigge come finalità i seguenti risultati attesi: -miglioramento delle competenze di base e applicative degli studenti -incremento del grado di collegamento dell’istruzione tecnico professionale con il tessuto produttivo e i suoi bisogni -incremento dell’attrattività dei percorsi di istruzione tecnico professionale -miglioramento delle capacità dei giovani di definire il proprio percorso di studio e lavoro e del loro tasso di occupazione Il sito internet della scuola è www.islotti.gov.it 33 6. AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA E AREE DI PROGETTO Le iniziative di seguito menzionate fanno parte dell’attività strutturale dell’Istituto. Per alcune di esse, tuttavia, sono elaborati specifici progetti, in relazione alle esigenze e alle richieste dei Docenti e degli Studenti. A. ATTIVITA’ SPORTIVE E’ istituito il Centro sportivo scolastico dell’Istituto per l’avviamento alla pratica sportiva e lo sviluppo della cultura sportiva. Data le caratteristiche della popolazione scolastica che lo frequenta in gran parte pendolari, le attività da proporre nelle ore extra-curriculari devono essere limitate. Le attività proposte intendono raggiungere gli obiettivi curricolari di seguito indicati: controllo e sviluppo degli schemi motori di base (biennio) controllo e sviluppo delle capacità coordinative (biennio) controllo e sviluppo delle capacità organico/muscolari avviamento alla pratica sportiva. sviluppo dell’attività nuotatoria L’Istituto parteciperà ai “Giochi sportivi studenteschi” TITOLO PROGETTO/REFERENTI CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO TIRO A VOLO DESCRIZIONE PROGETTO Il Centro Sportivo Scolastico dell'I.I.S. B. Lotti per la peculiarità della popolazione scolastica che lo frequenta, ( alta percentuale di pendolari ) deve limitare ad alcune le attività da proporre agli alunni nelle ore extracurricolari di avviamento alla pratica sportiva. Il corso di nuoto, di preparazione ai G.S.S. ed il corso per il conseguimento del brevetto di assistente ai bagnanti sono rivolti a tutti gli alunni dell'Istituto che ne faranno richiesta. Anche gli alunni diversamente abili verranno coinvolti in suddette attività. La partecipazione ai G.S.S. sarà subordinata alla organizzazione delle attività da parte dell’USR e alla disponibilità economica dell'Istituto per garantire le trasferte. Le attività sportive a cui si intende partecipare, nel caso vengano organizzate, sono: corsa campestre, atletica leggera, nuoto e calcio a cinque. Le classi quinte dell’I.I.S. B.Lotti di Massa M.ma sono interessate al progetto che annualmente viene proposto con la collaborazione della Federazione Italiana Tiro a Volo- delegazione prov.le di Grosseto. Con questa attività ci si propone di avvicinare gli alunni a questa disciplina olimpica e nel contempo evidenziare il collegamento tra quest’ultima e altre discipline scolastiche quali: scienze, fisica, chimica, diritto e scienze motorie. Il programma prevede una lezione teorica in classe, nella quale verranno illustrate tutte le caratteristiche delle varie specialità del tiro a volo, il regolamento tecnico, le caratteristiche dei materiali impiegati. Successivamente gli alunni si recheranno in un campo di tiro a volo (Follonica o Monterotondo) per provare praticamente le varie specialità del tiro a volo sotto la supervisione del delegato tecnico federale e dell’insegnante accompagnatore. 34 B. POTENZIAMENTO EDUCAZIONE SCIENTIFICA ED ECCELLENZA TITOLO PROGETTO/REFERENTI DESCRIZIONE PROGETTO Corsi di preparazione alle selezioni regionali per i giochi della chimica suddivise in due aree distinte: triennio chimico (selezione partecipanti classe A dei giochi) e biennio GIOCHI DELLA CHIMICA chimico e altri indirizzi (sezione B e C dei giochi). Preparazione a test simili a quelli universitari per i Corsi di preparazione alle selezioni regionali per i giochi della chimica suddivise in due aree distinte: triennio chimico (selezione partecipanti classe A dei giochi) e biennio chimico e altri indirizzi (sezione B e C dei giochi). Preparazione a test simili a quelli universitari per il triennio, lavoro di approfondimento sulle scienze chimiche di base e specialistiche. Probabilmente e compatibilmente alle disponibilità si dovranno sdoppiare le ore di insegnamento tra triennio e biennio. PIANETA GALILEO Nell'ambito dell'offerta del progetto Pianeta Galileo sono state selezionate alcune lezioni di interesse per alcune classi della scuola LABORATORIO DELA SAPERE SCIENTIFICO I Laboratori del Sapere Scientifico (LSS) nascono con l'ambizione di mettere a sistema gli esiti dell'esperienza maturata nell'ambito del Progetto della Regione Toscana "L'educazione scientifica nella scuola dell'autonomia" che, a partire dal 2000 e per oltre dieci anni, ha consentito di conoscere, raccogliere e mettere a modello le buone pratiche messe in atto dalle scuole toscane nell'ambito dell'insegnamento scientifico e matematico. La piattaforma LSS WEB documenta i prodotti didattici realizzati all'interno dei Laboratori del Sapere Scientifico, con lo scopo di offrire a tutte le scuole della Toscana e non solo, un importante strumento di consultazione dei prodotti e di approfondimento degli esiti e dei risultati di esperienze didattiche innovative, realizzate a partire dall'esperienza delle oltre cento scuole della Toscana, selezionate attraverso gli specifici Avvisi pubblici regionali emanati a partire dal 2010. La piattaforma LSS WEB, rappresenta, in quanto biblioteca aperta e interattiva a disposizione degli insegnanti, uno dei principali strumenti di sostenibilità dell'azione regionale LSS per la qualità e l'innovazione dell'insegnamento scientifico e matematico. Il Progetto Olimpiadi della Matematica è diretto dalla Commissione Scientifica Nazionale UMI (commissione permanente Unione Matematica Italiana). GIOCHI DI ARCHIMEDE I giochi di Archimede rappresentano la prima fase di selezione delle Olimpiadi della Matematica, si svolgeranno nelle scuole superiori iscritte alla competizione nel mese di novembre La prova consiste generalmente di un certo numero di quesiti a risposta multipla e i 35 migliori studenti di ogni istituto saranno selezionati - secondo criteri che variano da provincia a provincia - per la fase provinciale successiva che si terrà nel mese di febbraio. L'attività di preparazione ai giochi è rivolta agli studenti del primo biennio Istituto Tecnico Tecnologico e sono previste due fasi principali. 1) La prima fase, da svolgere durante le ore di lezione, intende facilitare sia il processo di produzione degli esercizi ripresi dai giochi degli anni passati sia quello di confronto e discussione collettiva. 2) La seconda fase di preparazione ai giochi, da svolgere al di fuori delle ore di lezione, prevede una programmazione dei contenuti, delle competenze da acquisire ed è rivolta agli studenti già selezionati per la fase provinciale dei giochi. Per quanto riguarda i docenti di matematica delle classi interessate dovranno correggere tutti gli elaborati e il docente referente, esplicati tutti i contatti con la segreteria UMI e successivamente con il referente provinciale, invierà tutti risultati già elaborati nell'area riservata e individuerà i migliori alunni che parteciperanno alla fase provinciale PROMOZIONE DELL’ECCELLENZA ED ORIENTAMENTO IN USCITA Ogni volta che giungeranno comunicazioni relative ad open days o incontri organizzati dalle varie sedi universitarie, saranno comunicate agli alunni le date e le modalità di partecipazione. Ogni alunno sarà libero di scegliere la sede e la facoltà, registrandosi sul sito in modo da prenotare la sua presenza e, nello stesso tempo, poter esibire tale prenotazione come giustificazione per una eventuale assenza da scuola. C. POTENZIAMENTO ABILITA’ LINGUISTICHE PROGETTI INTERNAZIONALI La scuola persegue la finalità di accrescere le competenze linguistiche e le esperienze di alunni e insegnanti, mediante la moltiplicazione di contatti e incontri con autori ed esponenti della cultura contemporanea internazionale. Infine garantisce la certificazione delle competenze linguistiche per la lingua inglese, tedesca, francese. TITOLO PROGETTO/REFERENTI CERTIFICAZIONE LINGUA INGLESE DESCRIZIONE PROGETTO La preparazione agli esami PET/FIRST, mira allo sviluppo delle quattro abilità di base (listening, speaking, reading, writing) e si prefigge il raggiungimento dei livelli B1/B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue (CEFR). Gli studenti interessati al sostenimento degli esami, previo accertamento del livello linguistico da parte degli insegnanti curricolari, partecipano ad un corso pomeridiano mirato allo sviluppo delle quattro abilità linguistiche. Al fine di ottenere una preparazione che permetta il sicuro raggiungimento degli obiettivi e il superamento degli esami, è necessario iniziare il corso a gennaio subito dopo il rientro dalle vacanze natalizie. Il numero di ore necessario alla preparazione è di almeno 20 ore pomeridiane.La prova d’esame si svolgerà presumibilmente nella seconda settimana di marzo e avverrà dopo il versamento alla British Schools di Grosseto, in sede o in altra scuola (a seconda del n° degli studenti). Il test, orale e scritto, sarà somministrato da docenti inglesi incaricati da Cambridge. Indicatori di successo del corso si possono riscontrare dall’analisi dei risultati avuti negli anni precedenti durante i quali gli studenti partecipanti 36 hanno tutti ottenuto la certificazione anche con una buona valutazione.In tutti gli studenti è stato riscontrato generalmente un miglioramento nella competenza comunicativa complessiva e maggiore consapevolezza delle proprie abilità linguistiche. PROGETTUALITA’ EUROPEA e INTERNAZIONALIZZAZIONE I progetti descritti rientrano nell'ambito di ERASMUS + e sono relativi alla mobilità di studenti e docenti. Per i progetti a/b gli studenti faranno esperienza lavorativa in paesi stranieri: un mese per gli studenti delle quarte classi e tre mesi per i neodiplomati. Al termine dell'esperienza gli studenti avranno sviluppato competenze tecnico professionali innovative , in un' ottica di apprendimento permanente, che saranno certificate e riconosciute maturando un arricchimento personale e professionale. Per il progetto c: gli insegnanti coinvolti, parteciperanno ad uno stage di una settimana con l'opportunità di scambiare esperienze con colleghi di altre scuole all'estero maturando con arricchimento di competenze e conoscenze professionali dal punto di vista didattico in ambito pluridisciplinare. D. EDUCAZIONE ALLA SALUTE TITOLO DESCRIZIONE PROGETTO PROGETTO/REFERENTI FORMAZIONE DOCENTI EDUCAZIONE ALLA SALUTE I corsi che l’ASL terrà saranno mirati alla formazione dei docenti sulle Life Skills, apprendimento per la vita. Gli insegnanti, poi, riporteranno le esperienze nelle classi e faranno delle esercitazioni mirate. Possibilmente ci sarà un campus per i ragazzi (peer to peer), guidato dagli insegnanti formati. 37 E. AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA TITOLO DESCRIZIONE PROGETTO PROGETTO/REFERENTI CLIL (progetto ordinamentale obbligatorio nelle classi quinte degli istituti tecnici) Il progetto ha il duplice scopo il diffondere le informazioni del corso metodologico CLIL e contemporaneamente sviluppare una metodologia induttiva "integrata" nel corso di chimica organica delle fermentazioni e biochimica. Si introdurrà in classe un macromodulo della durata di circa 2 mesi utilizzando alcune delle metodologie consigliate per l'apprendimento in "Content and Integrate Learning" in L2 (inglese). Il CLIL non è un insegnamento prettamente linguistico e quindi è una "metodologia integrata" che punta ad ottenere ottimi risultati anche se sviluppato in L1; da qui si prospetta una larga compartecipazione dei docenti anche non di lingua a questo progetto con ricadute positive nelle rispettive classi. SCRIVIAMO IL LIBRO L'obiettivo è quello di rivisitare il libro di testo multimediale in modo da dematerializzare DI TESTO DI CHIMICA il libro di testo in adozione al biennio. L'innovazione consiste nel sviluppare, di volta in volta, le conoscenze e le abilità attraverso tavoli di lavoro in cui gli alunni, confrontando i testi nella nostra biblioteca, internet e le rewiew scientifiche e attraverso dibattiti guidati, possano formare competenze utili a redigere il libro multimediale inserendo contenuti inediti girati nei nostri lab o simulazioni e anche impressioni e trucchi della chimica da tramandare ai pari dell'anno successivo. Può servire a migliorare la lettura e comprensione del testo, ad analizzarlo dal punto di vista analitico e scientifico, a rafforzate le competenze di gruppo e collaborazione e ad aiutarsi a vicenda. Le idee inoltre saranno condivise attraverso gruppi chiusi in social network creati e gestiti appositamente dagli alunni. Utili saranno i corsi di formazione sul tema del CDD. PROFESSIONALITA’ IN Nell’ambito dell’indirizzo enogastronomia ed ospitalità alberghiera, viene proposta l’attività laboratoriale “Professionalità in azione”, progettualità che mira ad accrescere le AZIONE indirizzo competenze professionali degli studenti. enogastronomia ed ospitalità alberghiera Gli studenti parteciperanno ad attività di concorsi enogastronomici proposti in seguito a bandi specifici ricevuti da enti, associazioni o altre istituzioni scolastiche. L’attività prevede uno studio approfondito dei prodotti da utilizzare per l’elaborato da presentare alla giuria presente in ciascuna competizione. Tale attività permette di offrire agli studenti una visione più ampia delle opportunità offerte dalla professione di tecnico dei servizi della ristorazione. SICUREZZA Il progetto prevede un percorso così articolato: nel primo biennio corso sulla sicurezza (di base) 38 nel secondo biennio corso sulla sicurezza sui rischi specifici (avanzato) per ogni classe, alla fine del corso verrà somministrato un test distinto per il primo e secondo biennio da eseguire on line dal sito “elettronicamente” . il test sarà diverso per ogni anno, per cui gli alunni del terzo anno potranno ottenere una attestazione valutabile per l’IeFP. Il test eseguito in aula informatica permetterà la raccolta dei risultati su foglio elettronico e la correzione per la determinazione dei meritevoli a cui rilasciare l’attestato di frequenza. In caso di non superamento del corso o di assenza del candidato saranno disponibili altri tentativi per superare la prova. Nella classe finale il corso sarà volto ad ottenere l’attesto TRIO per la formazione generale valido nella regione Toscana e quindi spendibile nel mondo del lavoro. E’ ipotizzabile la fattibilità di altri corsi TRIO, in particolare per l’l’indirizzo MAT sugli impianti elettrici. E’ possibile anche estendere la formazione anche agli altri indirizzi tecnici. Per i due bienni sono richiesti per la formazione almeno 5h per ogni classe oltre 1h per la verifica on line. Nelle classi finali oltre alla formazione (5h) servono 5h per il corso TRIO on line. F. DALLA TEORIA ALLA PRATICA: LE AREE DI PROGETTO E L’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO TITOLO PROGETTO/REFERENTI DESCRIZIONE PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO E STAGE AZIENDALI per il triennio a partire da a.s. 2015-2016 La legge 107/2015, nel commi dal 33 al 43 dell’articolo 1, sistematizza l’alternanza scuola lavoro dall’a.s.2015-2016 nel secondo ciclo di istruzione, attraverso la previsione di percorsi obbligatori di alternanza nel secondo biennio e nell’ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado, con una differente durata complessiva rispetto agli ordinamenti di almeno 400 ore negli istituti tecnici e professionali da inserire nel Piano triennale dell’offerta formativa. L'Istituzione prevede la seguente ripartizione oraria per classi: INDIRIZZI CLASSI TERZE CLASSI CLASSI QUINTE MON QUARTE ISTITUTI TECNICI 100 200 100 ISTITUTI 140 140 120 PROFESSIONALI Il percorso viene attuato attraverso le seguenti attività ATTIVITA'1 :attività svolta a Scuola da esperti esterni,testimoni,docenti interni esperti, rappresentanti di categorie,Centro Impiego,con interventi alla 39 singola classe o in conferenza su più classi. Le tematiche previste:Sicurezza sul lavoro,prevenzione e attività professionalizzanti. ATTIVITA'2 :attività di tirocinio formativo svolto presso aziende del settore,enti territoriali,all'estero. ATTIVITA'3 :attività laboratoriali svolte a scuola ,disciplinari o interdisciplinari,di sviluppo e potenziamento abilità per l'acquisizione delle competenze da certificare al termine del percorso triennale;attività propedeutiche al percorso di tirocinio,visite guidate ed eventi. Il monte orario delle varie classi per Indirizzi verrà indicativamente così suddiviso: ATTIVITA'1 ATTIVITA'2 ATTIVITA'3 ITI:ARTICOLAZIONE “COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO” CLASSE TERZA 20 40 40 CLASSE QUARTA 20 120 60 CLASSE QUINTA 20 40 40 CLASSE TERZA 20 40 40 CLASSE QUARTA 20 120 60 CLASSE QUINTA 20 40 40 CLASSE TERZA 20 100 20 CLASSE QUARTA 10 100 30 CLASSE QUINTA 20 80 20 CLASSE TERZA 20 80 40 CLASSE QUARTA 20 80 40 ITI:ARTICOLAZIONE “CHIMICA E MATERIALI” PROFESSIONALE SERVIZI:SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMI A E L'OSPITALITA' ALBERGHIERA PROFESSIONALE PER L'INDUSTRIA E L'ARTIGIANATO:MA NUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA CLASSE QUINTA 20 80 20 La valutazione finale degli apprendimenti viene effettuata dai docenti del Consiglio di Classe,tenendo conto anche delle attività di valutazione in itinere svolte dal Tutor esterno sulla base degli strumenti predisposti. La valutazione del percorso di Alternanza è parte integrante della valutazione finale dello studente ed incide sul livello dei risultati di apprendimento conseguiti nell'arco del secondo biennio e dell'ultimo anno del corso di studi. L'ATTIVITA'2 potrà essere svolta anche durante la pausa estiva. 40 totale o ALTERNANZA SCUOLA LAVORO E STAGE AZIENDALI (IPIA) ISTITUTO PROFESSIONALE PER L'INDUSTRIA E L'ARTIGIANATO: INDIRIZZO MANUTENZIONE CLASSE QUARTA 150 ore Discipline coinvolte: Tecnologie Elettrico –Elettroniche Tecnologie di installazione e manutenzione, Tecnologie meccaniche Laboratorio tecnologico ed esercitazioni, Italiano, Inglese, Esperto esterno, Centro impiego Risultati attesi: saper interpretare in modo corretto le esigenze del cliente, realizzare il quadro seguendo le normative del settore. CLASSE QUINTA 76 ore Discipline coinvolte: Tecnologie Elettrico –Elettroniche Tecnologie di installazione e manutenzione, Tecnologie meccaniche Laboratorio tecnologico ed esercitazioni, Italiano, Inglese, Esperto esterno, Centro impiego Risultati attesi: messa in opera dell'impianto di video-sorveglianza CLASSE QUARTA: 160 0re ALTERNANZA SCUOLA LAVORO E Discipline coinvolte: Analisi,Organica,Italiano,Inglese,Matematica/informatica STAGE AZIENDALI IIT Il progetto viene svolto in orario scolastico ed extrascolastico e riguarda l’intera classe CHIMICO Classe Quinta:120 ore Discipline coinvolte : Analisi,Organica,Impianti,Inglese,Italiano,Matematica/informatica ALTERNANZA SCUOLA LAVORO E STAGE AZIENDALI IT GEOTECNICO CLASSE QUARTA: 150 0re Disciplinecoinvolte:GeologiaeGeologiaApplicata,Cantiere,Italiano,Inglese,Matematica/info rmatica,Topografia e Costruzioni, Tecnologie per la gestione del territorio e dell’ambiente. Classe Quinta:70 ore Discipline coinvolte GeologiaeGeologiaApplicata,Cantiere,Italiano,Inglese,Matematica/informatica,Topografia e Costruzioni, Tecnologie per la gestione del territorio e dell’ambiente ISTITUTO PROFESSIONALE AREA ENOGASTRONOMICO ENOGASTRONOMICA CLASSE QUARTA (186 ORE) IMPRESA CLASSE QUINTA (105 ORE) FORMATIVA SIMULATA PER I SERVIZI: INDIRIZZO G. ATTIVITA’ PER IL RECUPERO ED IL SOSTEGNO TITOLO PROGETTO/REFERENTI DESCRIZIONE PROGETTO Al centro dell'apprendimento della lingua L2 c'è la necessità di facilitare l'inserimento “LIFE JACKET”degli allievi stranieri nel gruppo classe e di rispondere ai bisogni del futuro cittadino ITALIANO L2 PER ALUNNI NON ITALOFONI della società civile, dell'Europa e del mondo. L'approccio privilegiato è quello di tipo utilitaristico-strumentale, che privilegia un italiano essenziale finalizzato alla partecipazione attiva a situazioni di relazione interpersonale e ad ambienti di studio e di lavoro secondo il livello A1/A2 del quadro comune di riferimento del consiglio d'Europa. LABORATORIO Il corso pomeridiano, nelle giornate in cui la scuola resta aperta anche per altre attività, è volontario e aperto a tutti gli studenti dell’Istituzione. 41 TEATRALE Le fasi del progetto saranno così organizzate: a) Esercizi mirati all’educazione alla teatralità; b) Lettura ed analisi del testo scelto dall’esperto ; c) Messa in scena. La scelta del testo da rappresentare dipenderà dal fattore gruppo formato e dalle esigenze dell’Istituzione. Il gruppo verrà formato dall’esperto teatrale e sarà seguito anche da un docente referente. FESTA DELLA SCUOLA In occasione del primo sabato di rientro si mostrerà su schermo un video delle attività svolte nell’anno precedente che sono state fotografate. Questo video, magari sintetizzato in un’altra versione, potrà essere materiale da distribuire alle scuole medie per l’orientamento PEZ Il PEZ in accordo con la Conferenza Zonale permette di finanziare con progettazione specifica e concordata una serie di attività a sostegno, inclusione e integrazione degli studenti, quale Teatro della scuola, corsi di lingua ITAL2, attività di mentoring e laboratori contro la dispersione. ORIENTAMENTO IN ENTRATA L’IIS Bernardino Lotti effettua attività di orientamento per gli alunni delle scuole secondarie di primo grado al fine di orientare la scelta del percorso di studio anche successivamente alla fase di iscrizione. A tal fine sono organizzate attività di counseling e tutoraggio, percorsi coordinati fra cicli di scuole, curricula verticali, visite ai laboratori e giornate di scuola aperta. H. ALTRE ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI TITOLO PROGETTO/REFERENTI DESCRIZIONE PROGETTO Il progetto è finalizzato al conseguimento della certificazione informatica ECDL. I candidati, sia interni - studenti e personale dell'istituto - sia esterni, devono acquistare (PATENTE EUROPEA DEL una skills card, sulla quale saranno registrati i moduli superati, ed i singoli esami. COMPUTER) I candidati possono fruire dei corsi tenuti presso l'istituto, se attivati, o possono prepararsi in modo autonomo; in entrambi i casi è possibile aderire ad una specifica piattaforma per la formazione a distanza (AULA01) acquistando la relativa e-book01 card. I corsi saranno attivati solo nel caso in cui sia garantita la partecipazione di almeno dieci discenti. PROGETTO COMPUTER POLO AGRICOLTURA Dal 2014 è stata iniziata un'attività di progettazione del polo PTP in rete con provincia, Da Lorena, Fossombroni, IIS Follonica e enti e associazioni locali. Il progetto è stato approvato e inserito nel piano di monitoraggio INDIRE. E' stata firmata ATS e si continua a lavorare per tavoli di consultazione su tematiche specifiche probabilmente IeFP e Alternanza ( forse anche didattica laboratoriale). IIS aveva chiesto di definire ADA da inserire nel portfolio delle competenze degli alunni (progettazione da definire nella tempistica) 42 I. AREA DELLE COMPETENZE DI CITTADINANZA TITOLO PROGETTO/REFERENTI DESCRIZIONE PROGETTO FESTA DELLA TOSCANA Si parteciperà alla Festa della Toscana. I prodotti saranno realizzati da un docente referente, che curerà la grafica degli elaborati, e dall’esperto che seguirà il gruppo studentesco teatrale ROTARY Il Rotary propone ai nostri ragazzi un concorso su un tema specifico. L. FUNZIONI STRUMENTALI TITOLO PROGETTO/REFERENTI DESCRIZIONE PROGETTO VIAGGI DI ISTRUZIONE E VISITE GUIDATE Funzione strumentale QUALITA’ E PIANO DI MIGLIORAMENTO Il gruppo qualita’: Gestirà analisi fabbisogni, progettazione e realizzazione dei corsi in fase di svolgimento o di avvio. Curerà il mantenimento dell’accreditamento e della certificazione Gestirà lo sviluppo del processo di autovalutazione CAF Gestirà pmi SUPPORTO AGLI STUDENTI La funzione strumentale “Supporto agli alunni” è sicuramente una figura che compie attività polivalenti e camaleontiche. Durante l’anno sarà necessario adattare questa figura ai vari input che arriveranno via via. Alcune attività sono ormai radicate (dono del sangue-AVIS, teatro, rotary, attività studentesche molto richieste come “dipingiamo l’aula”, formazione e attività di educazione alla salute-ASL), altre variano a seconda delle associazioni che ci contattano, vengono valutate di volta in volta e affrontate in alcune classi durante alcuni periodi dell’anno. M . ATTIVITA’ ALTERNATIVA ALL’IRC TITOLO PROGETTO/REFERENTI DESCRIZIONE PROGETTO 43 ATTIVITA’ ALTERNATIVE I docenti nominati presenteranno ogni anno un progetto specifico su temi legati all’inclusione o alla cittadinanza da svolgersi con il gruppo classe per l’intero anno scolastico 7. SERVIZI AGLI STUDENTI Segreteria Le norme per l'accesso ai servizi di segreteria sono contenute nel Regolamento. Gli orari di apertura al pubblico sono:da Lunedì a venerdì dalle ore 10.00 alle ore 13.00 Martedì e giovedì orario pomeridiano dalle 14.30 alle ore 17.00 Obbligo scolastico e obbligo formativo. Orientamento scolastico e professionale Le linee generali dell'orientamento sono le seguenti: Raccordo con la scuola media e raccordo con i centri per l’impiego (obbligo scolastico e continuità pedagogico-didattica): a. incontro dei docenti delle classi ponte; b. predisposizione di strumenti di rilevamento onde costituire una mappa delle esigenze. c. elaborazione di un progetto di accoglienza (test d’ingresso, programmazione calibrata sui bisogni di apprendimento) . L’attività di orientamento in ingresso prevede oltre all’organizzazione di visite della scuola, giornate di scuola aperta, e svolgimento di moduli di “assaggio” dei vari indirizzi: - l’elaborazione di materiale informativo - la revisione dei moduli didattici esemplificativi dei vari indirizzi - l’ organizzazione di uno sportello pomeridiano per le scuole che ne fanno richiesta - la possibilità di elaborare tesine di studio presso il nostro laboratorio - la stesura di articoli di giornale per pubblicizzare le iniziative per l’orientamento. Attività di sostegno della scelta a. Consultazione con il responsabile dell’orientamento e con i docenti. b. Incontri con esperti esterni non solo a livello informativo (ex studenti, U.P.L.M.O., professionisti, ecc.) ma anche a livello di consulenza psicologica ed attitudinale (A.S.L., pedagogisti e/o esperti dell’orientamento con l’uso di appositi e specifici strumenti). c. Visite guidate su luoghi di lavoro e di produzione, alle università, con colloqui e contatti con personale di tali strutture. d. Stages in strutture produttive, anche per gruppi limitati, e. Ogni iniziativa che, aumentando la conoscenza degli alunni sulle strutture sociali, sulle istituzioni, sui servizi offerte dal territorio possa accrescere la consapevolezza delle proprie capacità ed attitudini, delle proprie motivazioni ed aspirazioni e li metta in grado di operare scelte sicure e ragionate. Un centro informativo fisso con il materiale disponibile sarà dislocato presso la Biblioteca dell’ITI. Pari opportunità L'Istituto promuove e appoggia tutte le iniziative tese a realizzare l'uguaglianza delle persone 44 all'interno della Scuola e a rendere piena ed effettiva la loro partecipazione alla vita della comunità. Progetto geografia Per organizzare la didattica della geografia si è scelto di concentrare le ore di insegnamento, per ogni singola classe seconda, in blocchi da 6 circa ore, il sabato, realizzando uscite sul territorio, potendo così svolgere la geografia sul campo, si ipotizzano per ogni classe 3 uscite + 2 lezionilaboratori da svolgersi a scuola. Il programma di uscite prevede una parte generale di geografia valida per tutte le classi, con una o due uscite per classe e una parte specifica per i singoli indirizzi. Ogni classe effettuerà i due sabati di laboratorio-lezione a scuola, uno in dicembre l'altro a fine anno, sia per riordinare le conoscenze acquisite che per affrontare in modo sistematico alcuni temi, in specifico la popolazione e i temi ambientali. 45 8. ATTIVITÀ Calendario Scolastico L'Istituzione segue il Calendario perpetuo Regionale con inizio delle lezioni il 15/9 di ogni anno e fine il 10/6/. Le lezioni sono sospese nei seguenti giorni: 10 ottobre: Santo Patrono (Massa Marittima GR) 1 novembre: Tutti i Santi; 8 dicembre: Immacolata Concezione; Vacanze Natale da mercoledì 24 Dicembre a 6 Gennaio; Vacanze Pasquali dal giovedì della Settimana Santa al martedì successivo; 25 aprile: Festa della Liberazione; 1 maggio: Festa del Lavoro; 2 giugno: Festa nazionale della Repubblica; Giorni di sospensioni fissati dall’Istituzione scolastica B. Lotti: da indicare nel calendario dell’anno in corso. Giorni di recupero della frazione oraria: 3 sabati mattina dalle 7.55 alle 13.55 in date da indicare nel calendario dell’anno in corso Collegio dei Docenti Mese di Settembre - Collaboratori, formazione delle classi, organizzazione a.s. in trimestri e pentamestri, criteri per la stesura dell’orario scolastico, calendario scolastico; Mese di Settembre – piano della formazione piano delle attività; Mese di Settembre– Adesione a progetti e Reti, regolamento di disciplina degli alunni, Comitato di valutazione, organigramma, linee di indirizzo; Mese di Ottobre – Variazioni ai regolamenti, Presentazione P.O.F. e ampliamento dell’Offerta Formativa, progetti; Mese di Dicembre – PTOF, analisi e riflessione esiti INVALSI; Mese di Gennaio - Verifiche e proposte sull’andamento didattico e sullo stato di attuazione dei Progetti, criteri per lo svolgimento degli scrutini finali; Mese di Marzo – Proposte di variazione curricolare quota autonomia, rendiconto iscrizioni; Mese di Maggio- Adozione libri di testo; Mese di Giugno - Verifiche, relazioni delle attività, proposte. Ricevimento collettivo con le famiglie Colloqui pomeridiani: - ricevimenti generali: dicembre e marzo; ore 15.00-18.00 - termine udienze genitori: seconda settimana di maggio Colloqui individuali antimeridiani: I docenti sono disponibili per un incontro ogni 2 settimane, a partire dal mese di ottobre, in settimane prestabilite, secondo un calendario comunicato agli alunni. L’incontro può essere richiesto anche dal docente tramite comunicazione telefonica/scritta, in cui saranno indicati il giorno e l’ora: i genitori sono invitati a confermare la loro presenza, per evitare che il docente attenda inutilmente e per concordare altra data. Scuola Aperta Apertura dell'Istituto per la visita delle famiglie e degli studenti con illustrazione del piano dell’offerta formativa dei vari indirizzi in giorni da definire nel calendario di ogni anno scolastico 46 nei mesi dicembre, gennaio e febbraio Ore 15.00-18.00 Nel mese di Gennaio dalle ore 8.00 alle 13.00 sarà attivato una giornata ad ampia visibilità per tutte le scuole medie del territorio Incontri con studenti e genitori delle Scuole medie del comprensorio e zone limitrofe secondo un calendario concordato con le scuole medie. Assemblee dei genitori Nel mese di ottobre ore 15-18 - assemblea dei genitori per l’elezione dei rappresentanti degli stessi nei consigli di classe. 9. AGENZIA FORMATIVA L’agenzia formativa nasce all’interno dell’Istituto a seguito del decreto di accreditamento da parte della Regione Toscana. L’audit, condotto da un soggetto terzo nominato dalla stessa Regione Toscana, è stato sostenuto positivamente ed ha permesso così alla scuola, a tutti gli effetti, di diventare un’agenzia formativa accreditata, in grado di rispondere alle esigenze del territorio. 10. I DOCUMENTI DELL’ISTITUTO Regolamento di Istituto Statuto studentesse e studenti Patto educativo di corresponsabilità Scuola-Famiglia Relazione del Dirigente per l’esercizio finanziario 2015 Regolamento sull’utilizzazione del contributo integrativo Piano annuale per l’inclusione 2015-2016 POF 2015-2016 PTOF 2016-2017-2018-2019 Regolamento di disciplina alunni Griglia valutazione voto di condotta Regolamento viaggi di istruzione Carta dei Servizi Visibili al seguente link: http://www.islotti.gov.it/documenti 11. DAL RAV AI PIANI DI MIGLIORAMENTO Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta nel Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo elettronico della scuola e presente sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, è reperibile all’indirizzo: http://www.islotti.gov.it/wp-content/uploads/2015/11/Sistema-Nazionale-di-Valutazione.pdf In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera l’istituto, l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti 47 documentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici messi in atto. Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli elementi conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di breve periodo. Le priorità che l’Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono: 1) Mantenimento della autonomia con vantaggi sia per il personale che per l'utenza. 2) Soddisfazione dell'utenza attraverso la qualità della struttura e dell'offerta formativa. Traguardi: a) Potenziare il numero degli iscritti superando in modo sempre più significativo la soglia dei 400 definito dal MIUR fino alle 450 unità b) Limitare il numero dei trasferimenti che oggi si attesta a 4 in corso d’anno e 2 in entrata a 4 totali con una riduzione del 30%. Tenuto conto del bacino di utenza dell’IIS Bernardino Lotti i traguardi individuati sono ritenuti i massimi raggiungibili e quindi probabilmente da replicare per l’intero triennio di riferimento per il presente piano. L'IIS Bernardino Lotti per le sue caratteristiche di scuola di montagna con un numero di iscritti di poco superiore ai quattrocento ha in sé le potenzialità per offrire una didattica di qualità rivolta specificatamente al soggetto discente. L'ambiente socioeconomico è fortemente caratterizzato dalla presenza di alunni stranieri, in particolare nella zona interna delle colline Metallifere ( si noti come nell'a.s. 2013-2014 gli iscritti alla scuola secondaria di primo grado di Montieri erano oltre il 50% non italiani) e anche da difficoltà di tipo economico per la chiusura di due dei bacini industriali locali quali la Lucchini di Piombino e il cogeneratore di Scarlino. Gli obiettivi di processo: 1. Offrire una didattica fortemente individualizzata volta al recupero delle differenze e del disagio nelle sue varie forme e caratterizzazioni. 2. Riflessione sulle modalità educative e sui metodi insegnamento adottati nella scuola. 3. Condividere all'interno e all'esterno la consapevolezza positiva di sé e recepire gli stimoli al rinnovamento. 4. Migliorare la diffusione delle progettualità, dei risultati raggiunti e aggiornare i docenti alle innovazioni informatiche. Conseguentemente ai risultati delle prove INVALSI, l’analisi compiuta nella sezione 2.2. del RAV (Risultati di apprendimento nelle prove standardizzate nazionali di Italiano e Matematica) ha messo in luce i seguenti punti di forza: L’Istituto conferma i livelli di apprendimento degli studenti in Italiano e Matematica in linea con i dati nazionali indicati dagli INVALSI. Un trend positivo si è avuto nella prova di italiano dell'istituto Tecnico e nella prova di matematica nell' istituto Professionale: i dati INVALSI dimostrano una sintonia con i dati nazionali soprattutto per il tecnico, dove gli indici sono uniformi per classi parallele 66,40% a fronte di dati regionali 63% per italiano e 48,80% in matematica rispetto a 48,90 dati nazionali. L'istituito professionale dimostra maggiore sintonia nelle prove INVALSI 50,60% in italiano contro 50,80% in Toscana e 38,10% in matematica contro 36% in Toscana. Il dato fa emergere come nell'Istituto Professionale l’approccio del percorso IeFP ha 48 stimolato la programmazione per competenze, sia in termini professionalizzanti che come competenze di base, fino alla definizione di un portfolio delle competenze per ogni figura professionale. La valutazione in tale indirizzo avviene mediante prove standardizzate, in precedenza definite nel Consiglio di Classe. La scuola prevede comunque interventi ad personam grazie a finanziamenti MIUR o PEZ. I Dati relativi alle valutazione degli apprendimenti INVALSI e la divisione in fasce di apprendimento collocati nei diversi livelli in italiano e in matematica risultano particolarmente concentrati nelle fasce intermedie, in particolare per il professionale( per italiano 27,3 in terza fascia contro il 17% dati nazionali e in matematica il 39/4 in seconda fascia contro il 26,0/ dati nazionali) : il dato viene a dimostrare un livellamento verso competenze raggiunte medie a discapito delle eccellenze. Viene però anche a sottolineare come l’istituto tende a curare l’apprendimento individualizzato valorizzando le competenze personali. Il dato risulta confermato anche dal tasso di variabilità all’interno delle classi che in particolare al professionale per italiano si attesta al 99,8% contro il 39,4 % nazionale e per matematica 74,3% contro 37,0% nazionale. Dalle priorità e i traguardi fissati è stato proposto e approvato un Piano di miglioramento (pubblicato all’Albo elettronico della scuola e reperibile all’indirizzo http://www.islotti.gov.it/wpcontent/uploads/2015/11/Piano-Di-Miglioramento-2015-.pdf prevede tre progetti specifici: INSIEME: Si propone di realizzare un piano programmatico e condiviso di accoglienza degli alunni, di definire un piano di gestione per alunni D.A. e DSA. Vuole offrire una didattica fortemente individualizzata volta al recupero delle differenze e del disagio nelle sue varie forme e caratterizzazioni. La redazione del PAI dovrà permettere una riflessione sulle modalità educative e sui metodi insegnamento adottati nella scuola. In particolare: attività previste: Individuazione di alunni stranieri al cui interno differenziare i casi di didattica L2, interventi annui ASL per alunno, incontri annui di dipartimento dei docenti di sostegno, struttura di un elenco stranieri e disabili differenziato per classi, definizione numero docenti di sostegno, incontri dipartimento sostegno (GLH ), docenza di ITA L2, redazione sul sito del protocollo giugno 2016, diminuzione dei trasferimenti alunni. risorse : ore di non docenza da parte dei docenti coinvolti indicatori: Individuazione di 30 alunni stranieri al cui interno differenziare i casi di didattica L2, struttura di un elenco stranieri e disabili differenziato per classi, definizione numero docenti di sostegno entro ottobre 2015 2 per alunno disabile certificato, 3 Incontri dipartimento sostegno (GLH ), numero 10 ore di docenza di ITA L2, redazione sul sito del protocollo giugno 2016, ridurre i trasferimenti degli alunni ( nell’ a. s. 2014-2015 ne erano stati registrati 4 in corso e 2 in entrata) del 30% portandoli a 4 BRAVI NOI: attraverso la raccolta e la diffusione dei progetti realizzati dalla scuola, si intende migliorare l’impatto della scuola sull’utenza realizzando anche un’operazione di trasparenza grazie alle tecniche multimediali . Si intende condividere all'interno e all'esterno la consapevolezza positiva di sé e recepire gli stimoli al rinnovamento. Il progetto BRAVI NOI intende migliorare la diffusione delle progettualità, dei risultati raggiunti e aggiornare i docenti alle innovazioni informatiche. L'attività di recupero della scuola per quanto pianificata ha poi scarsa risultati sull'utenza e i genitori lamentano una scarsa efficacia. Si sente il bisogno di definire attività programmatiche anche per coinvolgere il personale docente. La progettazione del registro online dovrebbe dare visibilità agli interventi di recupero, ma si sente il bisogno di fornire agli stessi docenti una mentalità che, separando il recupero dal semplice ripasso, progetti strategie stimolanti e partecipative volte al coinvolgimento degli alunni. La scarsità di fondi non permette attività di recupero distribuite su un ampio spazio orario, si sente quindi il bisogno di organizzare interventi mirati in orario curriculare che vedano la definizione di un patto fra scuola e famiglia condiviso In particolare: attività previste: raccolta foto dei progetti degli anni scolastici precedenti, visione del CD giugno 2016, creazione di una finestra sul sito dell’istituto con foto e/o video per progetti o visite guidate, formazione di tutti i docenti 49 risorse : ore di non docenza da parte dei docenti coinvolti indicatori: Raccolta foto di almeno cinque progetti per anno, creazione di 20 cd per orientamento, visibilità di almeno tre progetti o visite guidate, portare le iscrizioni a 450 aumentando la soglia ministeriale dei 400 per le scuole montane, scrutini online caricati da 80% docenti prima dello scrutinio, partecipazione del 20% docenti corso di formazione CHIAREZZA: si intende garantire la trasparenza dell’offerta formativa attraverso la visibilità della gestione del recupero e la definizione della figura del coordinatore di classe che sia momento di sintesi dell’attività del gruppo docente. In particolare: attività previste: Raccolta dei dati della gestione del recupero anno, raccolta dei prospetti dati dai consigli di classe, verifica dei dati degli scrutini del primo trimestre e del pagellino interperiodale con recupero negli scrutini del 30% dei debiti riscontrati, creazione di una banca dati dell'attuazione raccolta della gestione dell'anno scolastico in corso da unire a quella precedente creazione di format: creazione di scheda oraria, scheda individualizzata e prove per il recupero sul sito alla sezione docenti, relazioni finali dei coordinatori, raccolta in segreteria dei consuntivi dei coordinatori: la relazione con 50% indicazioni relative al recupero e il rispetto dell'indice di Recupero per il 50% degli alunni negli scrutini di fine anno, tasso di ripetenza inferiore al 30% , definizione dei compiti del coordinatore, creazione della scheda di valutazione competenze di cittadinanza con confluenza nel voto di condotta risorse : ore di non docenza da parte dei docenti coinvolti indicatori: Struttura di 3 corsi di recupero periodo invernale, recupero negli scrutini del 30% dei debiti riscontrati, recupero per il 50% degli alunni negli scrutini di fine anno, tasso di ripetenza inferiore al 30% , la relazione finale con 50% indicazioni relative al recupero, definizione di un compenso pari a 10 ore, accettazione da parte di 15 docenti a tempo indeterminato, creazione di una scheda per dare visibilità e valorizzare alle attività della cittadinanza venendo a confluire nella valutazione della condotta ( modifica della griglia di condotta) I progetti selezionati si caratterizzano per inserire altre progettualità ( formazione docenti, uso della tecnologia nella didattica,funzioni del coordinatore..) e rappresentano una continuità con i progetti del precedente PMI ( MEDIAEDUCATION viene a completarsi nel CHIAREZZA e PARLIAMO DI NOI trova una sua continuità nel BRAVO NOI). Temi ricorrente di molti spunti per il miglioramento erano rappresentate dalla condivisione di progetti sia nella loro fase programmatica che attuativa che consuntiva e dalla valorizzazione dell'informatica sia nella prospettiva comunicativa che in quella didattica. I progetti definiti si muovono in queste direzioni ampliandole all'accoglienza e al recupero al fine di potenziare le iscrizioni e l'affezione dell'utenza all'istituzione, argomento portante di ogni scuola ma fondamentale per l'IIS Bernardino Lotti che vede come necessario e vincolante alla sua esistenza l'orientamento e le iscrizioni Nel corso dell’a.s. 2015-2016 l’IIS Bernardino Lotti ha deciso di potenziare la continuità e l’orientamento con l’obiettivo di rendere consapevoli di competenze formali e informali e di Orientare a prospettive di inserimento lavorativo. Nel progetto JOBBE si provvederà, con il coinvolgimento di Confindustria Toscana Sud, ad inserire i curricula degli ex diplomati su una piattaforma operativa denominata Jobbe: a tal fine si prevede la mappatura delle competenze formali e informali degli ex diplomati, previa liberatoria consensuale, sia trasversali che professionali per offrire opportunità di inserimento al lavoro. In particolare: attività previste: gestione dei dati degli ex diplomati tramite piattaforma online risorse : attività di non docenza tutoraggio finanziate con bando specifico della Regione Toscana indicatori: visibilità sul sito delle competenze del 50% dei diplomati a.s. 2015-2016 Nella fase di ricognizione preliminare alla stesura del Piano, sono stati sentiti rappresentanti del territorio e dell’utenza come di seguito specificati: questionario per genitori in occasione del ricevimento pomeridiano 30 aprile 2015 incontri del Consiglio di Istituto riunioni del Comitato Tecnico scientifico svoltesi nei mesi di febbraio e novembre 2015 con la partecipazione di nove protagonisti tra enti, associazioni e aziende del territorio 50 collegio docenti riunioni RSU Il presente Piano triennale prevede azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale ( DM n. 851 del 27.10.2015) per perseguire i seguenti obiettivi: sviluppo delle competenze digitali degli studenti, potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali necessari a migliorare la formazione e i processi di innovazione delle istituzioni scolastiche, adozione di strumenti organizzativi e tecnologici per favorire la governante, la trasparenza e la condivisione dei dati, formazione dei docenti per l’innovazione didattica e lo sviluppo della cultura digitale, formazione del personale amministrativo e tecnico per l’innovazione digitale nell’amministrazione, potenziamento delle infrastrutture di rete, valorizzazione delle migliori esperienze nazionali, definizione dei criteri per l’adozione dei testi didattici in formato digitale e per la diffusione di materiali didattici anche prodotti autonomamente dalle scuole. Due progetti sono perseguiti con costanza e continuità: alternanza scuola-lavoro e IeFP. ALTERNANZA SCUOLA LAVORO: Si propone di offrire agli studenti esperienze in ambito lavorativo varie e diversificate al fine di promuovere un orientamento in uscita personalizzato e significativo. In particolare agli alunni delle classi terze, quarte e quinte vengono offerti tirocini formativi, attività in azienda, seminari e lezioni dimostrative grazie alla collaborazione con attività del teritorio per il monte ore previsto dalla normativa vigente. risorse : ore di non docenza da parte dei docenti coinvolti grazie a finanziamenti specifici della regione Toscana e alle collaborazioni con soggetti esterni indicatori: per ogni classe viene individuato un docente tutor scolastico che ha il compito di relazionarsi con le aziende e gestire il percorso formativo degli alunni IeFP: Si propone di offrire agli studenti del primo triennio del professionale la possibilità di acquisire una qualifica regionale rispondente agli studi intrapresi al fine di favorire l’inserimento nel mondo del lavoro. In particolare verranno pot6enzaite le attività di laboratorio tramite codocenze con docenti interni ed esperti di settore per il conseguimento di competenze trasversali e professionalizzanti. risorse : ore di docenza da parte dei docenti e di esperti di settore grazie a finanziamenti specifici della regione Toscana e alle collaborazioni con soggetti esterni indicatori: per ogni classe viene individuato un referente che ha il compito di relazionarsi con le aziende e gestire il percorso formativo degli alunni 51 12. IL FABBISOGNO DEL PERSONALE DOCENTE Posti Comuni e di Sostegno richiesti a USR per il prossimo triennio da verificare in riferimento alle iscrizioni CLASSE DI CONCORSO/ SOSTEGNO A050 A.S. 2016-17 ITT: 3 cattedre IPIA: 2 cattedre IP eno: 2 cattedre + 6 ore Serale: 10 ore A.S. 2017-18 ITT: 3 cattedre IPIA: 2 cattedre IP eno: 2 cattedre e 12 ore Serale: 10 ore A.S. 2018-19 ITT: 3 cattedre + 6 ore IPIA: 1 cattedra + 12 ore IP eno: 2 cattedre + 12 ore Serale: 10 ore Totale: 8 cattedre+4 ore Totale: 7 cattedre+16 ore Totale:8 cattedre+4 ore A051 Liceo: 6 ore Liceo: 10 ore Liceo: 12 ore A052 Liceo: 5 ore Liceo: 8 ore Liceo:10 ore A346 inglese ITT: 1cattedra+9 ore Liceo: 1 ora IPIA: 1 cattedra IPeno: 1 cattedra + 3 ore Serale: 4 ore ITT: 1 cattedra +12ore Liceo: 2 ora IPIA: 1 cattedra IPeno: 1 cattedra + 6 ore Serale: 4 ore ITT: 1 cattedra +12ore Liceo: 3 ora IPIA: 15 ore IPeno: 2 cattedre Serale: 4 ore IP eno: 1 cattedra Serale: 5 ore Totale: 4 cattedre e 6 ore IP eno: 1 cattedra + 4 ore Serale: 5 ore Totale:1 cattedra+5 ore Totale: 1 cattedra+9 ore Totale:1 cattedra+13 ore ITT: 1 cattedra + 17 ore IPIA: 1 cattedra + 2 ore Serale: 6 ore ITT: 1 cattedre + 1 7 ore IPIA: 1 cattedra + 2 ore Serale: 6 ore ITT: 1 cattedre + 14 ore IPIA: 17 ore Serale: 6 ore Totale:3 cattedre+7 ore Totale: 3 cattedre +7 ore Totale: 3 cattedre + 1 ora IP eno: 1 cattedra + 6 ore IP eno: 1 cattedra+ 8 ore IP eno: 1 cattedra+ 8 ore Totale:1 cattedra+6 ore Totale: 1 cattedra + 8 ore Totale:2 cattedre+8 ore ITT: 3 cattedre + 16 ore IPIA: 4 ore IP eno: 4 ore ITT: 3 cattedre + 10 ore IPIA: 4 ore IP eno: 2 ore ITT: 3 cattedre + 10 ore IPIA: 4 ore IP eno: 2 ore Totale: 4 cattedre+6 ore Totale: 4 cattedre + 1 ora Totale: 4 cattedre+1 ora IPIA: 15 ore IPIA: 15 ore IPIA: 15 ore Totale: 3 cattedre+17 ore Totale: 4 cattedre+16ore IP eno: 1 cattedra + 8 ore Serale: 5 ore A546 tedesco A047 matematica e complementi A049 A013 A020 52 ITT: 6 ore ITT: 6 ore ITT: 6 ore A042 Totale: 6 ore Totale: 6 ore Totale: 6 ore A034 IPIA: 2 cattedre + 7 ore IPIA: 2 cattedre + 7 ore IPIA: 1 cattedre + 16 ore IP eno: 1 cattedra + 2 ore Serale: 4 ore IP eno: 17 ore Serale: 4 ore IP eno: 17 ore Serale: 4 ore Totale:1 cattedra+ 6 ore Totale: 1 cattedra +3 ore Totale: 1 cattedra+3 ore ITT: 10 ore ITT: 10 ore ITT: 10 ore ITT: 1 cattedra IPIA: 12 ore IP eno: 14 ore ITT: 1 cattedra IPIA: 12 ore IP eno: 1 cattedra + 16 ore ITT: 1 cattedra + 2 ore IPIA: 10 ore IP: 1 cattedra + 16 ore A057 A072 A029 Totale: 2 cattedre +8 ore Totale: 2 cattedre + 10 ore Totale: 2 cattedre + 10 ore A054 ITT: 1 cattedra ITT: 1 cattedra :ITT: 1 cattedra A011 ITT: 1 cattedra ITT: 1 cattedra ITT: 1 cattedra ITT: 10 ore IPIA: 4 ore IP eno: 1 cattedra + 4 ore Serale: 6 ore ITT: 8 ore IPIA: 4 ore IP eno: 1 cattedra + 11 ore Serale: 6 ore ITT: 8 ore IPIA: 4 ore IP eno: 1 cattedra + 11 ore Serale: 6 ore A019 Totale: 2 cattedre + 6 ore A039 Totale: 2 cattedre +6 ore ITT: 3 ore IPIA: 1 ora IP eno: 2 ore Totale: 2 cattedre +6 ore ITT: 2 ore IPIA: 1 ora IP eno: 1 ore ITT: 2 ore IPIA: 1 ora IP eno: 1 ora Totale: 6 ore Totale: 4 ore Totale: 4 ore ITT: 10 ore IPIA: 4 ore IP eno: 6 ore ITT: 8ore IPIA: 4 ore IP eno: 4 ore ITT: 8ore IPIA: 4 ore IP eno: 4 ore Totale: 1 cattedra + 2 ore Totale: 16 ore A060 Totale: 16 ore A038 A016 ITT: 15 ore IPIA: 4 ore IP eno: 2 ore ITT: 12 ore IPIA: 4 ore IP eno: 2 ore ITT: 12 ore IPIA: 4 ore IP eno: 2 ore Totale: 1 cattedra + 3 ore Totale: 1 cattedra Totale: 1 cattedra ITT: 6 ore ITT: 6 ore ITT: 6 ore 53 ITT: 15 ore IPIA: 6 ore ITT: 12 ore IPIA: 6 ore ITT: 1 cattedra IPIA: 6 ore Totale: 1 cattedra + 3 ore Totale: 1 cattedra Totale: 1 cattedra + 6 ore Liceo: 2 ore Liceo: 2 ore Liceo: 4 ore ITT: 1 su Ufficio Tecnico a 18 ore + 1 cattedra + 16 ore IPIA: 2 ore ITT: 1 su Ufficio Tecnico a 18 ore + 1 cattedra +16 ore IPIA: 2 ore ITT: 1 su Ufficio Tecnico a 18 ore + 1 cattedra+17 ore IPIA: 2 ore A071 A061 C240 Totale: 1 UT + 2 cattedre + 1 ora Totale: 1 UT + 2 cattedre Totale: 1 UT + 2 cattedre C310 ITT: 4 ore ITT: 4 ore ITT: 4 ore ITT: 5 ore IPIA: 8 ore ITT: 4 ore IPIA: 8 ore ITT: 6 ore IPIA: 6 ore Totale: 13 ore Totale: 12 ore Totale: 12 ore ITT: 7 ore ITT: 7 ore ITT: 7 ore IP eno: 1 cattedra+14 ore Serale: 8 ore IP eno: 2 cattedre +1 2 ore Serale: 8 ore IP eno: 2 cattedre + 2 ore Serale: 8 ore C320 C430 C500 Totale: 2 cattedre+ 4 ore Totale:2 cattedre +10 ore Totale: 2 cattedre +2 ore IP eno: 1 cattedra+10 ore Serale: 2 ore IP eno: 2 cattedre Serale: 2 ore IP eno: 2 cattedre + 2 ore Serale: 2 ore Totale: 1 cattedra + 12 ore Totale: 2 cattedre +2 ore Totale: 2 cattedre + 4 ore C520 IP eno: 6 ore IP eno: 6 ore IP eno: 8 ore C390 ITT: 20 ore ITT: 20 ore ITT: 20 ore ITT: 5 ore IPIA: 2 ore ITT: 4 ore IPIA: 2 ore ITT: 6 ore IPIA: 2 ore Totale 7 ore Totale 6 ore Totale 8 ore C260 IPIA: 2 cattedre IPIA: 2 cattedre IPIA: 1 cattedra + 14 ore A037 Liceo: 2 ore Liceo: 2 ore Liceo: 4 ore 2 cattedre 4 cattedre 4 cattedre 2 cattedre 4 cattedre 4 cattedre 2 cattedre 4 cattedre 4 cattedre C510 C290 SOSTEGNO: AD01 AD02 AD03 54 26 ore IRC 24 ore 23 ore MOTIVAZIONI ITT chimico: la tendenza in prospettiva è quella di avere un corso intero senza articolazioni per un totale di 5 classi; ITT geotecnico: la tendenza in prospettiva è quella di avere un corso intero senza articolazioni per un totale di 5 classi; Liceo classico: la tendenza per cui lavoriamo è quella di avere 3 classi nei prossimi 3 anni possibilmente senza articolazioni, altrimenti articolate sul ITT; IP ENO: la tendenza in prospettiva è quella di avere 8 classi con 2 articolazioni diverse; IP manutenzione: la tendenza in prospettiva è quella di avere 5 classi; Serale Eno la tendenza in prospettiva è quella di 2 gruppi di livello: un secondo e un terzo periodo del secondo livello CPIA; SOSTEGNO: Numero alunni in situazione di H a.s. 2015-16: 17 di cui 3 gravi; numero alunni con DSA: 20 di cui 10 gravi; numero alunni con cittadinanza straniera a.s 2015-16: 56 Flessibilità e autonomia: Il fabbisogno dei docenti è calcolato in riferimento alle presenti variazioni: CLASSE DI CONCORSO CLASSE CLASSE riferimento alle presenti variazioni: 2A +2 ora di compresenza di Lab.Chimica C240 L'attività di laboratorio passa da 1 ora alla 5A – 2 ora di Lab.Chimica settimana come da quadro orario a due ore alla settimana 2B +1 ora di compresenza di Lab.di Scienze e tecnologie applicate C390 Il quadro orario non prevede la compresenza di insegnanti tecnico pratici 5B -1 ora di Lab di Tecnologie per la gestione del territorio e dell'ambiente C500 4 ENO Cucina + 1 ora di Lab. Cucina 5 ENO Cucina +1 ora di Lab. Cucina A 019 4 ENO Cucina -1 ora 5 ENO Cucina – 2 ore A 057 5 ENO Cucina +1 ora di Scienze degli Alimenti 55 C510 4 ENO Sala + 1 ora di Lab. Sala 5 ENO Sala +1 ora di Lab. Sala A 019 4 ENO Sala -1 ora 5 ENO Sala – 2 ore 5 ENO Sala+1 ora di Scienze degli Alimenti A 057 A 020 3D -1 ora di Meccanica 4D -1 ora di Meccanica A 034 3D +1 ora di Tecnologie e tecniche di installazione e manutenzione 4D + 1 ora di Tecnologie e tecniche di installazione e manutenzione A051 Diminuzione di 1ora in ogni classe del liceo da 5 a 4 nel primo biennio e da 4 a 3 nel triennio A052 Diminuzione di 1 ora in ogni classe del liceo da 4 a 3 nel primo biennio e da 3 a 2 nel triennio A042 Potenziamento di 1 ora in ogni classe del liceo per comunicazione e 1 per informatica A060 Diminuzione di 1 ora in ogni classe del triennio da 2 a 1 A037 Diminuzione di 1 ora in ogni classe del triennio da 3 a 2 56 Posti per il potenziamento Tipologia n. Docenti A051 1 A049 1 A346 1 A042 1 A039 C240 AD02 1 Motivazione (con riferimento alle priorità strategiche al capo I e alla progettazione del capo III) il potenziamento della didattica laboratoriale, valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva aperta al territorio anche tramite uscite di studio per tutti gli indirizzi e per il geotecnico in particolare; progetti di alternanza scuola-lavoro. dedicato alla manutenzione straordinaria e alla messa in opera di metodiche analitiche a norma di legge e certificate in modo da aprire definitivamente i laboratori all'alternanza scuola lavoro anche interna e farli divenire incubatori d'impresa e spin off per attività di analisi e consulenze chimiche. Per la prevenzione e il contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione, potenziamento dell’integrazione e del diritto allo studio degli alunni BES attraverso percorsi individualizzati e personalizzati. 1 1 supplenze di italiano e storia, docenza di latino, progetti di storia dell’arte recupero competenze di base di italiano, comprensione e produzione del testo, insegnamento, alfabetizzazione e perfezionamento di lingua italiana L2 per i molti stranieri. potenziamento matematico-logico-scientifico, -docenza di fisica, recupero lacune nelle materie scientifiche, competenze di base (Invalsi) cura delle eccellenze (olimpiadi matematica, giochi di Archimede ecc) valorizzazione delle competenze linguistiche utilizzo della metodologia CLIL, certificazioni esterne, mediatore linguistico, italiano L2 usando l’inglese come lingua veicolare potenziamento e recupero e per supplenze. supporto e il potenziamento delle nuove tecnologie informatiche in tutti gli indirizzi e nel serale, previsto nella didattica di tutte le discipline, per creare nuovi spazi per l’apprendimento e riorganizzare il tempo di fare scuola. Analisi fabbisogno dell’istituzione scolastica per le supplenze negli ultimi tre anni scolastici. Dipartimento/Assi MEDIA Nr GIORNI MEDIA ORE PERMESSI BREVI (di sostituzione) MEDIA Nr. ORE (sostituzione di altri colleghi) MEDIA % DI SOST SU 200 GIORNI LABORATORIALE 8,3 2,4 19,8 4,2 LINGUAGGI 12,7 1,3 12,6 6,3 MATEMATICO 14,0 0,6 18,4 8,5 57 SCIENTIFICO 8,2 1,4 17,1 4,1 STORICO SOCIALE 5,3 1,3 15,3 2,6 ASSE MOTORIO 8,5 1,0 8,5 4,3 GRAFICI Grafico Generale 25,0 20,0 15,0 MEDIA N. GIORNI che sono stati sostit 10,0 MEDIA ORE PERMESSI BREV 5,0 0,0 MEDIA N. ORE che hanno sostit i colleghi MEDIA % DI SOST SU 200 GG Il numero di insegnanti necessari per coprire le supplenze temporanee è n. 2 docenti. 58 L’effettiva realizzazione del piano nei termini indicati resta comunque condizionata alla concreta destinazione a questa istituzione scolastica da parte delle autorità competenti delle risorse umane e strumentali con esso individuate e richieste. 13. IL FABBISOGNO DEL PERSONALE ATA Per il triennio 2016-2019, tenuto conto delle esigenze emerse dal RAV, dal PdM e, per la sua competenza dal collegio dei docenti con delibera n. 2 del 15 dicembre 2015, si richiedono limitatamente al personale ATA: TIPOLOGIA N. Assistente amministrativo 5 + 1 magazziniere Collaboratore scolastico 10 + 1 per le cucine + 1 per il serale Assistente tecnico e relativo profilo Altro 2 assistenti tecnici per la cucina: AR20 cod. H01 ; 2 assistenti tecnici all’IPIA per i laboratori e le esercitazioni che ne sono sprovvisti, oltre che per gli IeFP: AR02 cod. T32 un assistente per i laboratori di chimica AR23 cod. M04 un assistente per i laboratori di fisica, scienze e informatica AR08 cod. X01 un assistente tecnico per la cura dei macchinari del geotecnico, RRAC area AR11 1 DSGA 14. IL FABBISOGNO DI INFRASTRUTTURE E MATERIALI Per il triennio 2016-2019, tenuto conto delle esigenze emerse dal RAV, dal PdM e, per la sua competenza, dal collegio dei docenti in data 15 dicembre 2015 con delibera n. 2 si prevede di riorganizzare, ristrutturare le aree di accoglienza dei due plessi e riorganizzare il laboratorio di topografia e attivare il laboratorio di meccanica. 59 1. FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI Motivazione, in riferimento alle priorità Infrastruttura/ attrezzatura strategiche del capo I e alla progettazione del capo III Il progetto costituirà un’opportunità per il nostro Ente Scolastico per migliorare dal punto di vista dell’infrastruttura di rete e servizi ad essa legati. Questo sviluppo permetterà di ottenere una ricaduta notevole sia sulla didattica sia sul funzionamento e sull’organizzazione scolastica. migliorare la diffusione delle progettualità, dei risultati raggiunti e aggiornare i docenti alle innovazioni informatiche. Fonti di finanziamento Bando PON “Rete WiFi e gestione in Lan delle lezioni” scadenza 30 settembre 2015 Si potranno sviluppare e migliorare notevolmente servizi come l’E-Learning, la gestione dei contenuti digitali, le lezioni con LIM e la comunicazione scuola-famiglia; inoltre si otterrà un processo di miglioramento del Know-how tecnologico dei nostri docenti. Il progetto Insieme con l’“Aula 3.0” costituirà un’opportunità data al nostro Ente Scolastico per migliorare le metodologie didattiche collaborative e laboratoriali ed offrire ai nostri allievi uno spazio tecnologico che permetterà di sviluppare le loro conoscenze con la dovuta autonomia nella scoperta delle fonti e nella rielaborazione delle proprie conoscenze. Questo sviluppo permetterà di ottenere una ricaduta notevole sia sulla didattica sia sul funzionamento e sull’organizzazione scolastica. Si potranno sviluppare e migliorare notevolmente servizi come l’E-Learning, la gestione dei contenuti digitali e le lezioni multimediali; inoltre si otterrà un processo di miglioramento del Know-how tecnologico dei nostri docenti. Costituirà un’opportunità data al nostro Ente Scolastico per recuperare, riqualificare e abbellire di spazi della scuola anche attraverso un diverso utilizzo degli spazi scolastici. Offrire una didattica fortemente individualizzata volta al recupero delle differenze e del disagio nelle sue varie forme e caratterizzazioni. Riflessione sulle modalità educative e sui metodi insegnamento adottati nella scuola. Condividere all'interno e all'esterno la consapevolezza positiva di sé e recepire gli stimoli al rinnovamento. migliorare la diffusione delle progettualità, dei risultati raggiunti e aggiornare i docenti alle innovazioni informatiche. Offrire una didattica fortemente individualizzata volta al recupero delle differenze e del disagio nelle sue varie forme e La partecipazione di partner alla realizzazione di caratterizzazioni. Riflessione sulle modalità questo spazio permetterà inoltre ad un’apertura al educative e sui metodi territorio, favorendo anche processi di integrazione insegnamento adottati nella Bando PON “ambienti di apprendimento” scadenza 30 novembre 2015 Miur Bando “la mia scuola accogliente” scadenza 10 dicembre 2015 60 e multiculturalismo. Il nuovo ambiente dotato di spazi per la musica/teatro/reading letterarie/incontri con autori (piccolo palco), per l’arte (murales), per esposizioni fotografiche o gallerie d'arte (bacheche) su pannelli divisori, permetterà nuove sinergie tra esigenze scolastiche e la creatività degli studenti. scuola. Condividere all'interno e all'esterno la consapevolezza positiva di sé e recepire gli stimoli al rinnovamento. migliorare la diffusione delle progettualità, dei risultati raggiunti e aggiornare i docenti alle innovazioni informatiche. 15. FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE, ATA. Si fa riferimento anche a quanto indicato alle sezioni “Il piano di formazione del personale” e “Reti di scuole e collaborazioni esterne” della nota MIUR prot. n. 2805 del 11.12.2015. Nel corso del triennio di riferimento il collegio docenti con delibera n.3 del 15.12.2015 si propone l’organizzazione delle seguenti attività formative, che saranno specificate nei tempi e modalità nella programmazione dettagliata per anno scolastico: ATTIVITÀ FORMATIVE, TEMATICHE: 1. Informatica e nuove tecnologie 2. Didattica speciale per BES PERSONALE COINVOLTO docenti e ata docenti e collaboratori scolastici 3. Normativa sui rischi e sulle responsabilità del personale docenti e ata 4. Inglese per il CLIL docenti PRIORITÀ STRATEGICA CORRELATA Migliorare la diffusione delle progettualità, dei risultati raggiunti e aggiornare i docenti alle innovazioni informatiche. Riflessione sulle modalità educative e sui metodi insegnamento adottati nella scuola Offrire una didattica fortemente individualizzata volta al recupero delle differenze e del disagio nelle sue varie forme e caratterizzazioni. Riflessione sulle modalità educative e sui metodi insegnamento adottati nella scuola Condividere all'interno e all'esterno la consapevolezza positiva di sé e recepire gli stimoli al rinnovamento. Riflessione sulle modalità educative e sui metodi insegnamento adottati nella scuola; 61 5. Formazione digitale: individuazione dell’ Animatore Digitale (vedi nota MIUR Prot. n° 17791 del 19/11/2015) Si tratta di una figura di sistema che avrà il compito di coordinare e favorire l’attuazione del PNSD nell’istituzione di appartenenza, costituendo il nodo di raccordo tra il livello centrale e le singole scuole autonome Il prof. D’Agostino è stato individuato e iscritto sulla piattaforma nazionale degli Animatori Digitali, approvato dal collegio nella seduta del 15 dicembre 2015. 6. . Saranno inoltre attivati corsi di formazione anche su tematiche precedentemente affrontate quali: a. sicurezza; b. -pronto soccorso; c. -competenze; d. -disagio; 7. -dsa;. Saranno inoltre attivati corsi di formazione anche su tematiche precedentemente affrontate quali: a. sicurezza; b. -pronto soccorso; c. -competenze; d. -disagio; e. -dsa; a. sicurezza; b. -pronto soccorso; docenti Migliorare la diffusione delle progettualità, dei risultati raggiunti e aggiornare i docenti alle innovazioni informatiche; Riflessione sulle modalità educative e sui metodi insegnamento adottati nella scuola; Docenti ATA Le modalità di formazione prevedono sia la richiesta di esperti, sia la partecipazione a corsi esterni e riproposti all’intera o parte della scuola tramite la metodologia peer to peer. 16. PIANO DELLA COMUNICAZIONE Si specificano i tempi e le modalità di comunicazione attuate o programmate. QUANDO avvio COSA Analisi dei fabbisogni A CHI COME genitori In occasione del ricevimento pomeridiano STRUMENTI questionario VERIFICA RISULTATI OTTENUTI Si Le problematiche sono state inserite nel RAV alunni Distribuzione in classe questionario Si Personale docente e non docente Collegio docenti e brevi manu questionario Si partner Incontro CTS questionario Si Le problematiche sono state inserite nel RAV Le problematiche sono state inserite nel RAV Le problematiche sono state 62 QUANDO COSA A CHI COME STRUMENTI VERIFICA RISULTATI OTTENUTI inserite nel RAV Personale Presentazione docente e del rav non docente partner CTS mese di novembre Famiglie sito RSU Incontro RSU mese di Novembre Personale Presentazione docente e del PDM non docente Nomina NIV Collegio giugno e settembre 2015 Collegio novembre 2015 Esposizione orale supportata da slide Esposizione orale supportata da slide Visibilità del RAV Esposizione orale Esposizione orale supportata da slide Esposizione orale supportata da slide Visibilità del PDM si si NO Si si partner CTS mese di novembre Famiglie sito RSU Incontro RSU mese di Novembre Esposizione orale Si Personale docente e non docente Collegio mese di settembre Nomina del NIV Si Componenti istituto Consiglio di istituto RSU Incontro RSU ottobre Presentazione Personale e docente e approvazione non docente del PTOF Componenti Collegio dicembre 2015 Consiglio di Esposizione orale e approvazione del POF Approvazione nomina NIV Esposizione orale supportata da slide Esposizione Dal dibattito è emersa l’approvazione del piano Dal dibattito è emersa l’approvazione del piano si Dal dibattito è emersa l’approvazione del piano Dal dibattito è emersa l’approvazione del piano Dal dibattito è emersa l’approvazione del piano NO Si SI si si Dal dibattito è emersa l’approvazione del piano Approvazione del POF nel mese di novembre Approvazione del POF nel mese di novembre Approvazione NIV Dal dibattito è emersa l’approvazione del piano Dal dibattito è 63 QUANDO COSA A CHI COME STRUMENTI istituto istituto mese di gennaio orale supportata da slide Famiglie sito Visibilità del RAV VERIFICA NO RISULTATI OTTENUTI emersa l’approvazione del piano Il rappresentante dei genitori della classe 3E ha inviato lettera al DS in cui si chiede il potenziamento della C510 in autonomia nell’indirizzo Sala e vendita parallelamente al potenziamento della C500 nell’indirizzo enogastronomia supportata dalle firme di genitori, alunni e rappresentati di categoria del territorio tra cui una presente anche nel CTS: la richiesta è stata accettata e inserita nel calcolo dell’autonomia presente nel PTOF. Non è stata approvata dal collegio docenti la richiesta che veniva fatta nella stessa lettera relativa alle classi terze dei due 64 QUANDO COSA A CHI COME STRUMENTI VERIFICA RISULTATI OTTENUTI indirizzi. RSU Stato di Personale Avanzamento avanzamento docente e del piano del PTOF non docente Collegio settembre 2016 partner Consiglio di istituto mese di settembre 2016 Famiglie sito Esposizione orale Esposizione orale supportata da slide Esposizione orale supportata da slide Visibilità del RAV si si Incontro mese di Esposizione RSU si settembre orale 2016 Le comunicazioni dello stato di avanzamento avverranno a partire dal settembre 2016 con le stesse modalità a ogni inizio e fine anno scolastico ( giugno e settembre) Risultati del processo Esposizione principali Personale risultati del Collegio orale elementi docente e PTOF giugno 2019 supportata da emersi, aree non docente slide prioritarie di intervento Consiglio di Esposizione istituto mese orale partner di giugno supportata da 2019 slide Visibilità del Famiglie sito RAV Incontro Esposizione RSU RSU giugno orale 2019 Il presente piano si inserisce in una dimensione di potenziamento e miglioramento tra scuola e famiglia ottenuto con l’introduzione del registro elettronico che fornisce alle famiglie in tempo reale informazioni (tutelate da password) relative ad assenze, note, valutazioni, compiti assegnati e materiale didattico . IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. ssa Marta Bartolini 65