Profumi,colori, sapori e…fantasia

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Profumi,colori, sapori e…fantasia
“Profumi,colori,sapori…e fantasia”
COMUNE DI RIMINI-SERVIZI EDUCATIVI
Profumi,colori, sapori e…fantasia
DOCUMENTAZIONE
PROGETTO DIDATTICO
Anno scolastico 2015-16
Scuola Il galeone
Via Sacramora 38 Rimini
“Profumi,colori,sapori…e fantasia”
INTRODUZIONE
Il progetto didattico
dell'alimentazione.
che
abbiamo
intrapreso
quest'anno
è
legato
al
tema
L'alimentazione è estremamente connessa al mondo psicologico del bambino, ai suoi
sentimenti, al suo modo di mettersi in relazione con l'ambiente, di comunicare con gli altri:
Conoscere le caratteristiche di una sana alimentazione attraverso il gioco è importante per
instaurare con il cibo un rapporto positivo e sereno.
Certe che il cibo non abbia solo un valore nutrizionale ma abbia soprattutto una valenza
sociale, abbiamo voluto ri-considerare il pasto, a tavola insieme, un momento
estremamente importante dove valorizzare la relazione, la condivisione attraverso il
rispetto delle regole e le buone abitudini.
Un personaggio fantastico, la Fatina “Svampilla”, è venuto a farci visita a scuola e ha
mostrato ai bambini cosa c'èra dentro la sua valigia magica. Gli elementi (zuccaCenerentola; mela- Biancaneve e i sette nani; miele e farina – Il lupo e i sette capretti) ci
hanno condotto ad alcune fiabe e favole utilizzate nelle diverse sezioni. La magica valigia
conteneva anche un libro: “La zuppa di sasso” che ha fatto da filo conduttore per tutte le
sezioni evidenziando il tema dell'amicizia e della convivialità a tavola.
Per sintesi legata ad esigenze di documentazione per ogni sezione (oltre le attività di
plesso) sono state scelte solo alcune esperienze, più attinenti alla fascia d’età dei bambini,
ma il progetto di ogni sezione ha proposto attività relative ad ogni dimensione dello
sviluppo del bambino (cognitivo, affettivo, sociale) e alle finalità della Scuola dell’Infanzia
(identità, autonomia, competenza,senso di cittadinanza).
“Profumi,colori,sapori…e fantasia”
LA CORNICE NARRATIVA
Mentre siamo tutti in salone a cantare le canzoncine di carnevale, entra nel nostro salone
uno strano personaggio: è la FATA SVAMPILLA una fatina un po' confusa e spaesata
perchè non si ricorda più da dove viene. Porta con sé una grande valigia e un piccolo
tavolino bianco. Timidamente ci racconta che è arrivata fino a noi seguendo i profumi
meravigliosi che escono dalla nostra cucina: profumi di pietanze buone e gustose che le
ricordano qualcosa, qualche luogo passato, ma purtroppo non si ricorda bene cosa. Apre
la valigia sotto gli occhi curiosi e attenti dei bambini ed inizia a tirare fuori:
•
una zucca (che lei chiama cappello e sedia)
•
una mela (rossa scura che sembrava avvelenata come la mela di Biancaneve)
•
una bottiglietta di miele (che confonde per shampoo)
•
un pacchetto di farina (che utilizza per farsi bella e per lavarsi i denti)
“Lei non si ricordava i nomi delle cose perchè è da anni che lei non le usa le cose “normali”, vere,
perchè lei vive nel mondo fatato!! (Clara)”
Poi una tovaglietta, una teiera, una tazzina e un cucchiaino con i quali inizia ad
apparecchiare confusamente sotto e sopra il tavolo, suscitando le risate dei bambini. Infine
dalla valigia estrae un bel libro, “Una zuppa di sasso”, che regala a tutti i bambini. Così
dopo averci lasciato tutte le cose che aveva nella valigia, saluta i bambini, rientra nel
corridoio della cucina e svanisce... subito i bambini corrono alla porta per seguirla.
“Possiamo cercarla seguendo i profumi!”
“Profumi,colori,sapori…e fantasia”
La rielaborazione della storia di Svampilla da parte dei bambini
Svampilla è rossa e gialla , ha un bel cerchietto sulla testa, i capelli lisci, le ali e la
bacchetta magica per ricordarsi le cose. (VITTORIA)
E’ venuta qui al Galeone perché ha sentito il profumo del cuoco Francesco che
faceva da mangiare. Aveva una valigia pesante e un tavolino.(VIOLA)
Aveva perso i “cassetti della memoria” che stanno nella mente. Dalla valigia ha
preso la zucca e la usava come un cappello e poi come una sedia!! Poi la tovaglia
diceva che era un mantello.(FRANCESCO).
La mela, la farina…il miele pensava che fosse uno shampoo!! Invece serve per
mangiare e lo fanno le api…lei faceva gli scherzi!!...la mela c’è anche in
“Biancaneve”!... (DAVIDE)
Io conosco una storia dove c’è una zucca: “Cenerentola” e la zucca si trasforma in
una carrozza per andare al ballo.(GIACOMO NOA’)
(disegni della Fata Svampilla)
“Profumi,colori,sapori…e fantasia”
LA “ZUPPA DI SASSO”
Il libro “La zuppa di sasso”che ci ha lasciato Fata Svampilla ci introduce a trattare il tema
dell' amicizia. La fiaba (che racconta di un simpatico lupo che si improvvisa cuoco per gli
animali di un paese ) piace molto ai bambini perchè riscatta la figura tradizionale del lupo
cattivo e a noi dà l'opportunità di stimolare la conversazione con loro sull'amicizia, la
fiducia, la condivisione e soprattutto di capire che con la cooperazione, l'aiuto e il
contributo degli altri(valorizzando la diversità) si possono raggiungere risultati migliori.
Dopo aver letto il racconto in ciascuna sezione il tema dell’amicizia offre lo spunto per una
conoscenza reciproca dei bambini delle tre sezioni: in intersezione leggiamo la storia e in
piccolo gruppo e ne rileviamo la successione delle vicende.
Evidenziamo che quel lupo diventato buono, è riuscito ha far superare la diffidenza iniziale
a tutti gli animali e, preparando insieme una zuppa dove ognuno porta qualcosa che
preferisce, con il proprio contributo (un diverso ortaggio per insaporire e rendere più
gustosa la zuppa), si scoprono amici. Anche noi vogliamo vivere un gesto d'amicizia.
Parliamo insieme di cosa si fa quando si è amici, chi sono gli amici.... In intersezione, a
piccoli gruppi, 3 bambini per sezione invitiamo ogni bambino ad esprimere il proprio
pensiero sull' amicizia e a rappresentarlo graficamente su un cartoncino.
Una mattina usciamo dall' aula e nel salone troviamo al centro una grande pentola.
Tutti i bimbi delle 3 aule seduti in cerchio intorno alla pentola ascoltano la maestra Elena
che con le caratterizzazioni del lupo,orecchie e coda, ricorda la trama della storia “la
zuppa di sasso”....e invita ogni bambino a mettere il proprio elaborato nel pentolone.
Decidiamo di unire insieme tutti gli elaborati con un filo che appendiamo alle colonne del
salone e i bimbi prendendosi per mano fanno un' allegro girotondo cantando la canzone
“L'amico è”
La storia poi viene poi ulteriormente approfondita durante l’anno in ogni sezione, in
relazione alle età e alle competenza dei bambini per favorire l’appartenenza al gruppo, il
valore della reciprocità, del rispetto e della condivisione, le regole di convivenza in gruppo.
“Profumi,colori,sapori…e fantasia”
DALLA STORIA DI PLESSO ALLE STORIE DELLE SINGOLE SEZIONI
Ripensando alla valigia di Svampilla guidiamo i bambini delle diverse sezioni a fare
collegamenti tra gli oggetti contenuti (mela, miele-farina, zucca) e alcune fiabe tradizionali
da usare come cornice narrativa per definire gli obiettivi e le esperienze del percorso
didattico di ciascuna sezione (in relazione al tema prevalente che caratterizza la storia e al
significato/valore che veicola).
Il progetto, così come condiviso con la coordinatrice pedagogica nel collettivo di dicembre,
pur trattando di un tema specifico come quello dell’alimentazione non può focalizzarsi solo
su “fare” (esperienza concreta di manipolazione dei materiali e delle loro trasformazioni) e
sull’acquisizione di conoscenze/competenze (stagionalità, territorio, buone prassi sul cibo
in relazione alla salute) ma deve mantenere un aggancio al pensiero infantile collegandosi
attraverso il gioco e l’immaginazione alle altre finalità della scuola dell’Infanzia:
•
identità: storia personale, emozioni, gusti e preferenze personali rispetto al cibo,
famiglia, immagine di sé, appartenenza al gruppo;
•
autonomia: capacità di soddisfare i propri bisogni, rispetto delle regole, pensiero
critico;
•
competenza: esperienza diretta (3 anni)-pensiero critico (4 anni)-rappresentazione
(5 anni)
SEZIONE E FASCIA ETA
FIABA
FINALITA’ E ESPERIENZE
PREVALENTI
AULA VERDE
MELA
(3 anni)
=
Identità personale: corpo,
appartenenza al gruppo
Biancaneve e i sette nani
AULA AZZURRA
MIELE-FARINA
(4 anni)
=
Il lupo e i sette capretti
•
esperienze sensoriali
e manipolative
•
giochi di movimento
•
drammatizzazione
Identità
personale
e
autonomia:
gusti
e
preferenze, pensiero critico
•
giochi sensoriali
•
giochi motori
•
narrazione
drammatizzazione
e
“Profumi,colori,sapori…e fantasia”
AULA ROSSA
ZUCCA
(5 anni)
=
Cenerentola
Identità
personale:
conoscenza di sé (gusti e
preferenze,
famiglia,
desideri)
Autonomia: abitudini, prassi
e regole di convivenza
Competenza: linguaggio e
rappresentazione
delle
conoscenze
(3 anni i cuochi, attività di manipolazione)
•
giochi
manipolativi,
sensoriali,
di
discriminazione
•
esperienze legate alle
emozioni e desideri
personali
•
conversazioni,
drammatizzazioni,
lettura e analisi di
racconti, invenzione
di storie
(4 anni, semina e innaffiatura)
(5 anni, osservazione “scientifica”)
(intersezione, i pop
corn)
FARE PER POI
RAPPRESENTARE
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AULA VERDE (3 anni)
Biancaneve e i sette nani
…
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
•
Sviluppare il senso di identità personale, percepire le proprie esigenze e i propri
sentimenti.
•
Inserirsi nella vita di sezione:presentarsi e riconoscere i compagni e sviluppare
capacità relazionali. Rispettare il proprio turno. Giocare in modo costruttivo con gli
altri.
•
Occuparsi della propria igiene personale:lavarsi le mani.
•
Conoscere le parti del corpo.
•
Comprendere ed eseguire semplici consegne.
•
Memorizzare in modo corretto semplici filastrocche.
•
Ascoltare e comprendere brevi racconti.
•
Esplorare la realtà.
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Proposte didattiche
Esperienze manipolative e sensoriali
(frutta di stagione)
(la bancarella del mercato realizzato nel salone)
(verdure di stagione)
(stampa delle tovagliette)
(i cuochi)
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AULA AZZURRA (4 ANNI)
Il lupo e i sette capretti
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
•
Scoprire le caratteristiche del proprio corpo in base alle sensazioni tattili e visive e
comunicarle con termini appropriati.
•
Rispettare i vari punti di vista e accettare le regole previste nei giochi di gruppo.
•
Coordinare le abilità motorie per drammatizzare varie esperienze.
•
Comprendere il significato di narrazioni e messaggi verbali.
•
Arricchire il lessico attraverso le esperienze.
•
Osservare l'ambiente naturale: campagna ed orto e rilevare le trasformazioni
•
Sviluppare la capacità di ascoltare le sensazioni suscitate da colori, consistenze e
sapori dei cibi.
•
Classificare i cibi in base al proprio gusto.
•
Esplorare ed utilizzare in modo creativo i prodotti vegetali.
•
Comprendere ed apprezzare il valore conviviale del cibo consumato insieme.
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Proposte didattiche
Alla scoperta del gusto
Scopriamo i gusti: dolce, amaro, salato, aspro e fresco. Ogni bambino assaggia il miele, il
cacao amaro, le sementine, il limone e lo sciroppo di menta. In giornate diverse
assaggiamo gli alimenti cercando di associare il nome al gusto percepito.Fotografiamo il
viso per fissare la mimica facciale in base al sapore e, successivamente, insieme
verifichiamo l'espressione del viso ed in particolare della bocca.Realizziamo 5 faccine
simbolo corrispondenti ai gusti sperimentati per realizzare un cartellone di riferimento.
Nell'intervista sollecitiamo l'associazione tra gusti ed emozioni, ad es. il simbolo del gusto
dolce è associato alla gioia; l'amaro al disgusto e l'aspro è un gusto “arrabbiato”.
(giochi sensoriali sul gusto)
Narrazione e drammatizzazione
Rileggiamo in laboratorio a piccoli gruppi la storia de “Il Lupo e i sette capretti”. Sempre a
piccoli gruppi i bambini ricostruiscono la storia a puzzle. Poi la drammatizziamo in sezione.
I bambini, in piccolo gruppo, si immedesimano nei personaggi e riproducono la storia
mentre il resto della sezione si gode lo spettacolo. A turno, tutti i bambini sono i
protagonisti della drammatizzazione. Per rendere coinvolgente ogni personaggio (mamma,
lupo, sette capretti, mugnaio e apicoltore) abbiamo realizzato dei copricapo e dei
travestimenti adeguati e un piccolo allestimento.
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AULA ROSSA (5 ANNI)
Cenerentola
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
•
Comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il
linguaggio del corpo consente.
•
Inventa storie e
drammatizzazione.
•
Si esprime attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative e sa utilizzare
diverse tecniche espressive.
•
Sviluppa fiducia e motivazione nell'esprimere e comunicare agli altri le proprie
emozioni, le proprie domande attraverso il linguaggio verbale.
•
Sa di avere una storia personale e famigliare, conosce le tradizioni della famiglia,
della comunità e sviluppa il senso di appartenenza.
•
Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con i compagni; si rende conto
dell'esistenza dei diversi punti di vista e sa tenerne conto.
•
Dialoga, discute e progetta confrontando ipotesi e procedure, gioca e lavora in
modo costruttivo e creativo con gli altri bambini.
•
È curioso, esplorativo, pone domande, discute, confronta ipotesi, spiegazioni, azioni
e soluzioni.
•
Raggruppa e ordina secondo criteri diversi, confronta e valuta quantità, utilizza
semplici simboli per registrare; compie misurazioni mediante semplici strumenti.
si
esprime
attraverso
forme
di
rappresentazione
e
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Proposte didattiche
Alla ricerca della zucca
Francesco,il cuoco della nostra scuola
viene nell'aula e chiede l'aiuto di tutti i
bimbi: deve fare il risotto alla zucca ma
il fornitore non gliela ha portata e quindi
non fa più in tempo a prepararlo. l
giorno dopo andiamo con il pulmino da
un coltivatore che vende i suoi prodotti
per comprare la zucca!!L'esperienza va
oltre le nostre aspettative:All'azienda
agricola ci aspettano persone molto
accoglienti che dopo aver offerto
buonissimi biscotti coinvolgono i
bambini in diverse situazioni:
•
Visitiamo un recinto con gallo e galline e ai bimbi che lo desiderano è data la
possibilità di dare loro delle granaglie e qualche caco.
•
Incantati ci fermiamo ad osservare i grandi trattori parcheggiati.
•
Raccogliamo alcuni caspi di insalata osservandone le diversità nella divisione
ordinata della loro coltivazione e meravigliati e divertiti ascoltiamo i loro nomi:
insalata romana,gentilina,brasiliana,lollobrigida. Osserviamo le varie fasi dal
campo alla suddivisione dell'insalata nelle cassette pronte per essere portate ai
mercati:raccolta,lavaggio,divisione ordinata e trasporto con il muletto fin sopra al
grande camion.
•
Andiamo a vedere dove nascono le zucche e “approfittiamo” dell'erba alta e
bagnata di un prato vicino per divertirci a “pulire” i nostri stivali di gomma dal tanto
fango.
Il negozio della vendita dei loro prodotti è ricchissimo di varietà di frutta e
verdura;osserviamo e scegliamo la frutta che i bimbi dell'aula dei piccoli ci hanno chiesto,
compriamo le zucche e facciamo un po' di spesa anche per la nostra aula attirati da
forme,colori e gusti personali. Al rientro ci
aspettano i bimbi piccoli nel loro angolino, gli
consegniamo la frutta richiesta e gli raccontiamo
la nostra esperienza.Il giorno successivo i
bambini disegnano dal vero le zucche e
l'esperienza vissuta raccontando e ricordando.
A scuola, nei giorni successivi, a piccoli gruppi
suddividiamo, laviamo,strizziamo e mangiamo i
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vari tipi di insalata raccolta. Il cuoco Francesco viene nella nostra aula per indicarci come
lavare e tagliare a pezzetti la zucca e consegna a ciascun bambino un coltello.
Man mano che la frutta e la verdura offerta dalla cucina della scuola viene manipolata e
assaggiata ciascun bambino incolla nello spazio dedicato a lui del grande pannello “LA
FACCINA” che simboleggia il “MI PIACE” o il “NON MI PIACE” o il “CAMBIO GUSTO”.
VIENE VALORIZZATA LA DIVERSITA' DI GUSTI NEL CONFRONTO CON GLI ALTRI E LA
POSSIBILITA' DI CAMBIARE GUSTO E PARERE SU CiO' CHE PIACE O NON PIACE.
(rielaborazioni grafiche e rappresentative)
La mia tavola preferita
Al rientro dalle festività natalizie i bambini raccontano la loro tavola del Natale.
La descrivono ricordando i particolari. Alcuni racconti:
“Mi piace di più la tavola di Pasqua perchè la mia mamma mette la tovaglia
azzurrina,argento e oro e ci sono le uova che non sono vere ma finte...cioè,di cioccolato,e
poi ci sono i bicchieri a forma di uovo con i piatti colorati con le uova e poi c'è lo strudel e
la torta di zucchero!!” CLARA
Mi piace quando la mia mamma mette la tovaglia tutta verde perchè vengono i miei nonni
quando ci sono delle feste,ecco perchè mi piace,e poi io faccio la torta di carote con la mia
mamma.”ALESSANDRO
“Quella bella del mio compleanno rosa e verde perchè è apparecchiata per la festa,ci sono
i pasticcini e la bella torta di Frozen con gli zuccherini e i piatti e i bicchieri brillanti,un po'
d'argento e un po' d'oro,i coltelli con i fiorellini e le forchette con i cuoricini e poi mi fanno i
regali!!” AZZURRA
“Profumi,colori,sapori…e fantasia”
Il progetto entra nella quotidianità della vita in sezione: la cura della tavola al pranzo
L’interesse dei bambini per la tavola ci dà l’opportunità di valorizzare un momento di
routine: il pranzo e di inserire il concetto di lateralizzazione (competenze spaziali) nella
quotidianità. Apparecchiamo la tavola della sezione con cura facendo attenzione all'ordine
,alla composizione, alla sovrapposizione e ai particolari. Sono stati disegnati sul dorso
delle mani dei camerieri un cerchietto rosso(mano destra) e uno blu(mano sinistra) per
contrassegnare e distinguere la parte destra e la parte sinistra. Per meglio orientarsi nello
spazio della tavola i bambini utilizzano un foglio di carta di forma circolare da porre davanti
a ciascuna sedia;sul “piatto” di carta è stata disegnata la diagonale per meglio distinguere
le due parti(posizione delle posate e del tovagliolo) e il centro (posizione del bicchiere).I
camerieri che lo desiderano aggiungono sulle tavole elementi ornamentali a tema e
non(pigne,fiori,disegni,ecc..).
Cenerentola e i miei desideri
Ri-raccontiamo la fiaba di Cenerentola e per permettere
che il racconto si svolga in modo diverso dalle altre volte
caratterizziamo questo momento utilizzando elementi
nuovi.Per accattivare l'attenzione alcuni bambini hanno in
mano
oggetti
(bacchetta
magica,corona,scopa,ventaglio,ecc...) che alzeranno o
muoveranno ogni qualvolta l'oggetto o ciò che rappresenta
è nominato durante il racconto.
Dopo il racconto instauriamo una conversazione con i bambini. Stimoliamo i bambini a
riflettere sul perchè Cenerentola è sempre triste e su come ritorna ad essere felice,s u
come è l'espressione sul viso delle sorellaste, se le bacchette delle fate sono tutte
cosi',ecc...Proviamo ad inventare una continuazione della storia, un finale diverso, a
rovesciare le caratteristiche dei personaggi, a fare incontrare una nuova storia(la mela con
la zucca,la zucca tra i dolci del cestino di Cappuccetto Rosso). Gli elementi con i quali è
stata raccontata la fiaba di Cenerentola e i travestimenti della storia di Cappuccetto sono
ovviamente lasciati a disposizione dei bambini e da loro utilizzati in un continuo scambio di
ruoli più e più volte nel gioco drammatico (inteso come contenitore per l’elaborazione delle
emozioni e dell’esperienza affettiva personale).
Proponiamo ai bambini di creare una nostra zucca: gonfiamo un palloncino e mettiamo
degli elastici per formare i settori;poi a gruppi di 2/3 i bambini ricoprono il palloncino di
strisce di giornali vecchi imbevute di colla. A piccoli gruppi(3-4) i bambini disegnano e
raccontano in che cosa vorrebbero trasformare la zucca e perchè, poi ciascun bambino
inserisce il suo (desiderio) dentro la zucca di cartapesta formulando”parole magiche” a
piacere affinché si realizzi.
Alcuni desideri:
“Profumi,colori,sapori…e fantasia”
Un gonfiabile dentro la mia camera -Vedere una fata- Un 'amica sempre a casa miaAvere una mia cameretta e mio fratello in un'altra cameretta-Essere il più forte e vincere
sempre il mio papà
INTERSEZIONE
Le attività di intersezione, oltre alla lettura della storia della “Zuppa di sasso” legata al
tema dell’amicizia hanno approfondito l’aspetto della trasformazione dei materiali.
CHICCHI DI MAIS E POP-CORN
Nello spazio allestito a laboratorio i bambini a
piccoli gruppi (2 per sezione) osservano la
“danza” che il chicco di mais fa durante la
cottura e la sua trasformazione. L'esperienza
è coinvolgente e ricca di attesa,sorpresa e
tante risate. I pop-corn dopo essere stati
salati sono subito gustati dal piccolo gruppo
di bambini. E' una sensazione piacevole
affondare le mani tutti insieme nel grande
recipiente di pop-corn ancora caldi!.
TUTTO PARTE DA UN SEME!
Trasformazione di un seme in una pianta
In intersezione a gruppi di 2 bambini per
sezione ci riuniamo nel laboratorio del salone
per piantare il seme del basilico. I bambini
“setacciano”con le mani la terra, ne colgono le
caratteristiche ed esprimono le proprie
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sensazioni. Ciascun bambino riempie poi di terra la vaschetta del “semenzaio”e posiziona i
propri semi seguendo indicazioni precise. Annotiamo sul calendario il giorno della semina
e organizziamo l'annaffiatura, in ciascuna sezione, dando l'incarico giornaliero ai camerieri
di turno.
(semina basilico)
“SOGNAMBOLESCO”
Proposta sul “riciclo” in collaborazione con Hera
In questi anni di scuola con i bambini il tema del “non spreco”e dell'importanza di adottare
comportamenti adeguati per contribuire alla diminuzione dei rifiuti ed aiutare il nostro
pianeta è stato affrontato e sviluppato con diverse metodologie. A scuola è ormai abitudine
non buttare gli oggetti che possono servire, mettere in pratica regole per differenziare i
rifiuti e considerare i rifiuti”PREZIOSI”. Ci è sembrato comunque utile e interessante, per la
metodologia proposta e per rafforzare l'importanza del tema, partecipare all'iniziativa
didattica del gruppo Hera.
“Profumi,colori,sapori…e fantasia”
Una mattina nel salone vengono a trovarci due strani personaggi: ci parlano della salute
del pianeta e ci introducono al tema del riciclo con uno spettacolo che coinvolge tutti i
bambini della scuola. Alcuni giorni prima dello spettacolo, visioniamo un d.v.d. dove ci
assegnano il compito da fare una bambolina costruita con materiale riciclato, una per ogni
bambino, ci mettiamo all'opera e il giorno stabilito siamo pronti con le nostre bamboline.
I bambini si divertono molto perchè interagiscono con i due attori, alla fine capiamo e
conosciamo tutti i recipienti usati da hera per il riciclo attraverso una serie di indovinelli.
USCITA DIDATTICA DI PLESSO ALL'AGRITURISMO “ IL MIO CASALE “
In questa uscita sono coinvolte tutte le sezioni, per cui un venerdì mattina con il pullman
arriviamo a Monte Colombo in questo agriturismo. Appena arriviamo il proprietario dopo
essersi presentato, ci introduce nel mondo delle erbe spontanee e curative che si possono
trovare nel territorio. La visita prosegue nei campi di grano dove osserviamo le spighe
formate. Proseguiamo verso il mulino dove c'è una macina utilizzata per trasformare il
grano in farina.
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Nel laboratorio del pane diventiamo tutti fornai: impastiamo la farina, l'acqua e il lievito e
magia...l'impasto dopo avergli dato una forma a piacere...viene cotto nel forno e...diventa
un buon pane profumato e croccante che pane ogni bambino porta a casa.
(agriturismo il Mio Casale)
PER MANTENERCI IN FORMA BISOGNA FARE MOVIMENTO!
Per vivere sani è importante una corretta alimentazione ma anche il movimento e
l’esercizio che consentono di sperimentare la percezione del nostro corpo alla base della
costruzione dell’identita, favorire il consolidamento degli schemi motori, sostenere la
coordinazione motoria e non in ultimo acquisire il rispetto delle regole di gruppo e la voglia
di giocare insieme!
Organizziamo nel salone (tutte le sezioni) giochi a tema “il cibo” e utilizzando anche
attrezzi della psicomotricità realizziamo percorsi e staffette.
(percorsi e staffette)
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FESTA DI FINE ANNO
Teniamoci in forma con....movimento -gusto e allegria
LABORATORI GENITORI:
Alcune settimane antecedenti la festa,alcuni genitori delle tre sezioni si sono ritrovati per
organizzare e realizzare gli angoli giochi da allestire nel giardino della scuola per il giorno
della festa di fine anno.
La festa si è svolta nel giardino della scuola,sono stati organizzati sei angoli giochi:
Super bowling:colpito!
Indovina,indovinello
Acquafan
Tiro alle maschere
Il salto del canguro
La pallina in equilibrio
Al termine di ogni gioco è stato consegnato ad ogni bambino un frutto(di cartoncino)da
appendere in un cartellone rappresentante una tavola imbandita. Finiti i giochi i bambini
sono stati riuniti dalle insegnanti sotto il cartellone per cantare insieme una canzone dal
titolo:”Aggiungi un posto a tavola”. Si è concluso il tutto con una merenda organizzata dai
genitori. I bambini e i genitori hanno partecipato con entusiasmo ai giochi divertendosi
molto. Per l’occasione sono stati invitati anche i bambini che l’anno prossimo
frequenteranno la scuola per condividere un momento di partecipazione alla vita
scolastica, di conoscenza e di gioco.
“Profumi,colori,sapori…e fantasia”
Un ringraziamento particolare a tutti i genitori per avere creduto e collaborato a questo
progetto e ai bambini che ci hanno motivato e arricchito con il loro entusiasmo.
GRUPPO DI LAVORO DELLA SCUOLA
A.s 2015-16
INSEGNANTI
Aula Verde (3 anni)
Maltoni Donatella
Spalvieri Roberta
Zarriello Donatella
Aula Azzurra: (4 anni)
Barbanti Elena
Barbatosta Gigliola
Aula Rossa: (5 anni)
Galluzzi Antonella
Giovanardi Silvia
Moretti Lucia
Mulazzani Sara
Vici Francesca
OPERATRICI SCOLASTICHE
Cardinale Angela- Della Vittoria Milena- Fersino Fulvia (sostituita da Mosca Maria)
COORDINAMENTO PEDAGOGICO Paola Patruno