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14 MILa COPIe qUOtIDIaNe e-MaIL e IN eDICOLa VeNerDì 29 LUGLIO 2016 - NUMERO 1897 - ANNO 20 - Fondatore e direttore: aChILLe OttaVIaNI - dir. resp. Rossana Cavallari - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - alcogram srl Editori di rete - Via Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Telefono 045591316 - Fax 0458067557 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI SI CONtaNO I DaNNI DeL MaLteMPO URAGANO, STATO DI EMERGENZA L A R EGIONE HA DICHIARATO LO STATO DI CRISI . E’ IN CORSO LA RACCOLTA DELLE SEGNALAZIONI MANUTENZIONE, CHI SE NE OCCUPA? SUGLI EVENTI METEO. L’AMIA NELLE ZONE CRITICHE La Lettera Gentile Direttore, Piove per due ore e la città va letteralmente sott'acqua: le pare possibile? Viviamo a Verona, non in qualche sperduta provincia del Sud Italia. I Vigili del Fuoco hanno fatto l'impossibile per tamponare l'emergenza, e in parte ci sono riusciti. La conta dei danni però è desolante: auto da mandare allo sfasciacarrozze, altre da riparare, garage e cantine sommerse di melma, impianti elettrici da rifare. La colpa è della pioggia, pur copiosa, o di chi dovrebbe evitare che a ogni temporale estivo si ripetano le stesse scene di panico? Chi si deve occupare della manutenzione? Perché i tombini anziché far defluire l'acqua la sputavano in alto come fontane? Perché interi quartieri sono rimasti al buio per ore? Chi ha orecchie per intendere intenda: meno passerelle e più olio di gomito. Meno marketing e più serietà. I veronesi ringrazieranno. Conte Diego Catellani I Portoni allagati OK Interrotto lo spettacolo all’Arena con evacuazione dgli spettatori, allagata l’area Gate del Catullo e voli deviati. Strade come fiumi e tanta paura. Dopo l’uragano è in corso la raccolta delle segnalazioni sugli eventi meteo e sui danni che hanno provocato sul territorio veneto, con priorità per la città di Verona. VIGILI DeL FUOCO. Il centralino dei pompieri è stato subissato dalle telefonate al 115 per allagamenti di taverne, cantine e garage. Allagato anche l'archivio della Procura militare scaligera. P O L I Z I a M U N I C I Pa L e . Decine anche gli interventi della Polizia Municipale, impegnata anche da una frana sulle Torricelle, in via Carlo Donati. reGIONe. La Regione ha dichiarato lo stato di crisi che il presidente Zaia comunicherà contestualmente al governo in vista della successiva richiesta dello stato di emergenza. aMIa. L’Amia dal canto suo sta fronteggiando una situazione critica per ripulire il territorio e ripristinare una situazione di normalità. Queste le zone critiche: tan- Andrea Miglioranzi Il presidente di Amia ha messo in campo tutti i mezzi aziendali e tutto il personale (giardinieri e netturbini) nelle zone di massima criticità. Il violento nubifragio ha allagato la città genziale nord in entrambe le direzioni (smottamento ghiaia e terriccio sulle carreggiate), Corso Portoni Borsari (rigurgito fognario), via Ponte Pignolo (allagamento e smottamento), via Mameli all’incrocio con via Sirtori (olmo abbattuto da recuperare), tomba di Giulietta (discreta quantità di rami da raccogliere), scuola materna via Di Cambio (caduto albero di tulipani), via atleti azzurri d’Italia (spezzati rami di tiglio che sono davanti al palazzetto), via Villa Cozza (sradicato un albero di Giuda), davanti al cimitero in via torbido (cipresso sradicato e carpino piramidale KO sbracato), scuola elementare Ciliegi a S. Lucia (caduto albero di Giuda), Madonna di Dossobuono area verde (sradicato un giovane cedro dell’Himalaya), rami rotti sparsi dappertutto: zona stazione, zona stadio, piazza Bra, circonvallazione Galliano e poi in Valpantena fino a Poiano. (Segue a pag. 2) Giar ol Gr ande La vasta zona “green” di San Michele Extra è preda di un crescente degrado. Il contratto per la gestione è scaduto e il Comitato lancia l’allarme contro l’abbandono. VAI SUL SITO CRONACADIVERONA.COM SEGUICI SUI SOCIAL la Cronaca di Verona.com 2 • 29 luglio 2016 SI CONtaNO I DaNNI DeL MaLteMPO PAURA AL TEATRO ROMANO PER LA CADUTA DI UN CIPRESSO Parte il rimborso per lo spettacolo dei Momix. E c’è chi si diverte a pagaiare con il suo canotto lungo i Portoni Segue dalla prima. Dopo il nubifragio che si è abbattuto mercoledì sera su Verona durante lo spettacolo dei Momix, fino al 5 agosto (domenica 31 luglio esclusa) sarà possibile ottenere il rimborso dei biglietti. Dopo venticinque minuti di spettacolo, a causa del diluvio Opus Cactus interpretato dai Momix al Teatro Romano è stato interrotto e successivamente annullato. La pioggia torrenziale e il forte vento hanno provocato la caduta di un cipresso nei pressi della zona bar/ biglietteria e molti spettatori hanno trovato un riparo temporaneo sul pal- Un fermo immagine tratto coscenico e nella zona dei camerini.Oltre agli allagamenti ci sarebbero almeno quattro feriti: due persone in particolare con frattura alle gambe per dal Corriere del Veneto.it cadute in piazza Bra. Ma c’è anche chi l’ha presa con spirito montebaldino: un aitante veronese ha infatti rìtirato fuori il suo canotto giallo e ha infilato, Fuggi fuggi al Teatro Romano pagaiando con gioia, lungo Corso Portoni Borsari trasformato in un torrente. I veronesi non finiscono mani di sorprendere. Il filmato impreversa sul web, per la gioia degli appassionati. Per tutta la giornata è stato anche caos nel traffico. A causa del nubifragio l’ordinanza della zona a traffico limitato e delle corsie preferenziali, è stata temporaneamente sospesa per consentire agli automobilisti di raggiungere i luoghi di destinazione. G. G. DIPeNDeNtI e weLFare AL COLORIFICIO SAN MARCO UN PREMIO DA 2 MILA EURO Bonus da record, frutto di una solida realtà aziendale che continua a crescere mettendo al centro benessere e qualità di vita del proprio team I dipendenti del Colorificio San Marco, leader nella produzione e commercializzazione di pitture e vernici per l’edilizia professionale in Italia, riceveranno nel 2016 un premio di produzione relativo ai risultati raggiunti nel 2015 che supera i 2.000 euro. “Vogliamo contribuire a rendere migliore l’equilibrio tra lavoro e vita privata dei nostri dipendenti, coinvolgendoli, ascoltandoli e motivandoli perché possano essere orgogliosi dei risultati raggiunti dall’azienda – spiega Mariluce Geremia, vicepresidente del Mariluce Geremia Gruppo San Marco e quarta generazione della famiglia titolare. I dipendenti potranno scegliere se tenere il denaro oppure trasformarlo in servizi attra- verso il piano welfare dell’azienda, modello innovativo istituito già nel 2013 e recentemente premiato per il settore industria nell’ambito del progetto Welfare Index PMI di Generali Italia.Grazie a una piattaforma software sviluppata ad hoc, l’azienda è in grado di rilevare gusti e preferenze dei singoli dipendenti per trasformarle in beni e servizi reali. I dipendenti possono accedere a questo strumento tramite internet, per visualizzare le diverse opportunità e gestire con facilità la propria posizione personale. LUNGaDIGe S. GIOrGIO TERMINATI I LAVORI A TEMPO DI RECORD Da ieri mattina lungadige San Giorgio è stato completamente riaperto al traffico. In linea con le tempistiche annunciate, le auto sono tornate a circolare senza nessuna restrizione nelle vie che, nelle scorse settimane, sono state interessate dai lavori di rifacimento delle reti Agsm, necessari per migliorare la qualità dei servizi garantiti ai cittadini. Ora il cantiere Agsm si sposa fuori dalla sede stradale: inizieranno nei prossimi giorni i lavori nel tratto pedonale di lungadige San Giorgio (da Ponte Pietra alla chiesa di San Giorgio) che non causeranno però disagi agli automobilisti. Con la fine dell’estate poi prenderanno il via i lavori per il rifacimento della pavimentazione del tratto pedonale, rimettendo a nuovo una camminata simbolo della nostra città. GUARDA IL SITO WWW.CRONACADIVERONA.COM SEGUICI SUI SOCIAL NETWORK 3 • 29 luglio 2016 la Cronaca di Verona.com 4 • 29 luglio 2016 la Cronaca di Verona.com La CaMPaGNa aNtItrUFFa COME DISTINGUERE L’ADDETTO AGSM DOC Presentato il vademecum dove vengono elencate alcune azioni c h e i l c o n s u m a t o r e p u ò a d o t ta r e p e r p r o t e g g e r s i e t u t e l a r s i La liberalizzazione del mercato dell’energia elettrica e del gas, per quanto abbia portato notevoli benefici ai consumatori, ha innescato comportamenti scorretti sia da parte di alcuni venditori concorrenti, sia da parte di persone che si fingono addetti delle società elettriche e chiedono soldi, imbrogliando così i veronesi. Per venire incontro alla sempre maggiore esigenza di informazione e per evitare ai clienti di cadere vittima di truffe, il gruppo Agsm ha redatto un vademecum di consigli e informazioni utili per distinguere l’addetto AGSM DOC dai contraffattori. Nel vademecum vengono elencate anche alcune azioni che il consumatore può adottare per proteggersi e tutelarsi. La campagna informativa è stata presentata dal sindaco Flavio tosi, erano presenti il presidente Agsm Fabio Venturi, il presidente e il direttore generale di Agsm Energia, rispettivamente Giuseppe Stoppato e Floriano Ceschi, la portavoce della Questura Oria Sgobbo, il maggiore dei Carabinieri antonio Mancini, il tenente colonnello della Guardia di Finanza Verona alessandro Di Stefano, il comandante della Polizia municipale Luigi altamura, Silvia Caucchioli di Adiconsum, Antonella Violante del Movimento Consumatori e Nicola Sordi di Lega Consumatori. Presenti anche i Guardacantiere volontari di Agsm che collaboreranno alla distribuzione dei volantini informativi. “In questi mesi”, commenta Fabio Venturi, presidente del Gruppo Agsm, “abbiamo ricevuto moltissime segnalazioni di persone che suonavano alle porte dei veronesi dicendo di essere addetti Agsm, facen- proteggersi dagli impostori che si approfittano della nostra buona fama e del rapporto di fiducia che abbiamo costruito con i veronesi per ingannare le persone”. “Il principale contributo che i cittadini possono dare”, ricorda Giuseppe Stoppato, presidente di Agsm Energia, “è sicuramente quello di segnalare subito, tempestivamente, i comportamenti sospetti ai nostri uffici e alle forze dell’ordine qualora se ne venga a conoscenza e collaborare sempre in sinergia con le istituzioni e con il proprio fornitore di luce e gas”. La conferenza stampa in Sala Arazzi dosi aprire con le scuse più siedono già, semmai chiedono assurde come ‘l’azienda sta di confermare quelli che loro già chiudendo’, ‘siamo stati com- conoscono e soprattutto non prati da un’altra società’, ‘i vec- domandano mai denaro. Nel chi contratti non sono più validi’. vademecum aiutiamo tutti a Queste persone erano solamente dei concorrenti sleali o dei truffatori. Abbiamo pensato così di redimere un vademecum così da aiutare i clienti e i cittadini a difendersi e a riconoscere i nostri veri collaboratori dagli impostori, che vanno segnalati immediatamente alle forze dell’ordine”. “Nel vademecum”, spiega Giampietro Cigolini, direttore generale di Agsm, “vengono elencati i comportamenti tenuti dai nostri addetti. Per esempio, i nostri collaboratori fanno visite a domicilio solo su appuntamento concordato, non chiedono mai i I volantini della campagna antitruffa dati della bolletta perché li pos- GUARDA IL SITO WWW.CRONACADIVERONA.COM SEGUICI SUI SOCIAL NETWORK 5 • 29 luglio 2016 la Cronaca di Verona.com PrOVINCIa LIDL RADDOPPIA A PESCHIERA NUOVO PUNTO VENDITA GREEN L’insegna inaugura in via Bell’Italia uno store più ampio e aCqUe VerONeSI POTENZIAMENTO DELLE INFRASTRUTTURE A MONTEFORTE innovativo:oltre 1.400 mq di superficie.12 le nuove assunzioni Lidl, catena di supermercati leader in Italia, inaugura un nuovo punto vendita in Via Bell’Italia a Peschiera del Garda. Il taglio del nastro si è tenuto ieri alla presenza del sindaco Maria Orietta Gaiulli. Il nuovo supermercato Lidl, che si aggiunge al punto vendita di Via Frassino operativo dal 2004, occuperà una superficie di oltre 1.400 mq e metterà a disposizione della clientela un ampio parcheggio, con circa 140 posti auto. La nuova struttura è uno store di nuova concezione caratterizzato da ampie vetrate, con corsie spaziose e una disposizione dei prodotti visivamente più efficace. Inoltre il punto vendi- Niko Cordioli Il taglio del nastro ta vanta un impianto fotovoltaico nuova apertura. Queste assunda 38 kW. Il supermercato sarà zioni si collocano all’interno di un aperto tutti i giorni, inclusa la piano di sviluppo più ampio domenica, con orario continuato annunciato ad inizio anno daldalle 7 alle 22. Sarà gestito da un l’azienda che prevede circa team di 25 collaboratori, di cui 12 2.000 nuovi inserimenti in organinuovi assunti in occasione della co per il biennio 2016-2017. arte e CULtUra LA SCULTURA “VITTORIA ALATA” DA EXPO ALLA GRAN GUARDIA Il consigliere incaricato ai Rapporti culturali con le associazioni rosario russo ha partecipato in Gran Guardia, alla presentazione al pubblico della scultura “Vittoria Alata” realizzata da Francesco Rubino. L’artista, di origini siciliane e veronese di adozione, ha esposto la sua opera per la prima volta all’Eataly di Roma e successivamente in occasione dell’Expo tenutosi a Milano nel 2015. La scultura rimarrà posizionata nella nicchia tra le due scalinate che danno accesso ai piani superiori accogliendo i numerosi visitatori del palazzo della Gran Guardia. Realizzata in legno e metallo e alta circa quattro metri, l'opera è ispirata Rosario Russo e la “Vittoria Alata” alla statua ellenistica Nike di personificazione della vittoria Samotracia, in marmo pario, (“nike”, in greco). Acquistata conservata nel Museo del dai francesi, divenne subito Louvre di Parigi. La scultura, popolare tra il pubblico del una delle più famose dell’anti- museo parigino, imponendosi chità, fu scoperta nel 1863 nel- come il capolavoro simbolo l’isola di Samotracia e imme- della cultura e dell’arte greca diatamente identificata con la antica. GUARDA IL SITO WWW.CRONACADIVERONA.COM SEGUICI SUI SOCIAL NETWORK Sono iniziati in questi giorni e termineranno entro la fine di settembre i lavori di adeguamento della rete fognaria nel Comune di Monteforte d’Alpone. L’intervento, realizzato da Acque Veronesi, prevede la realizzazione di circa 300 metri di nuove condutture di reti di raccolta delle acque nere da via Vittorio Emanuele II, fino a Piazza Venturi. L'attuale rete è di tipo misto e presenta diverse problematiche dovute alla vetustà dell’infrastruttura. Ciò ha provocato negli ultimi anni infiltrazioni di acqua piovana nelle abitazioni site in via Vittorio Emanuele II. La ristrutturazione della rete, che diventerà ad uso esclusivo delle acque meteoriche, prevede il trasferimento di una cinquantina di allacci dalla vecchia rete alla nuova e più efficiente condotta. «L’ intervento avrà un costo di 110 mila euro – ha commentato il presidente della società consortile che gestisce il servizio idrico integrato in 77 Comuni della provincia scaligera, Niko Cordioli – e si è reso necessario per garantire una maggiore tutela dell’ambiente a tutti i cittadini della zona». Una volta conclusi i lavori, presumibilmente entro la fine di settembre, l’amministrazione comunale di Monteforte si occuperà del rifacimento della pavimentazione stradale. 6 • 29 luglio 2016 la Cronaca di Verona.com 7 • 29 luglio 2016 la Cronaca di Verona.com la Cronaca di Verona.com 8 • 29 luglio 2016 Leggi tutto su cronacadelveneto.com 58.000 Spedizioni Cronaca del Veneto.com Quotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza VENERDÌ 29 LUGLIO 2016 - N. 1754 ANNO 08 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Fondatore e Direttore: ACHILLE OTTAVIANI Aut.Trib.Vr n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram Srl - Editori di rete - Via Leone Gaetano Patuzzi, 5 - 37121 Verona - C e n t r a l i n o 0 4 5 5 9 1 3 1 6 F a x 0 4 5 8 0 6 7 5 5 7 E - m a i l : r e d a z i o n e @ t v v e n e t o . c o m - St a m p a i n p r o p r i o - w w w. c r o n a c a d e l v e n e t o . c o m / i t / n e t / o r g PREDICAVA IN UN CAPANNONE A NOVENTA VICENTINA IMAM ESPULSO, C’È CHI LO DIFENDE CARROCCIO CHOC SFIDUCIATO DALLA LEGA SI TAGLIA LE VENE: SALVO Un gesto estremo che ha lasciato la Lega veneta sotto choc. Come spiega il Mattino, Antonio Mondardo, 51 anni, tesoriere del partito e segretario provinciale uscente di Vicenza, ha tentato il suicidio tagliandosi le vene. É successo dopo la riunione del direttivo regionale avvenuta mercoledì sera, che aveva portato alla sua sfiducia. Salvato dal soccorso provvidenziale della moglie, Mondardo è stato portato in ospedale ed operato d’urgenza. Ora sarebbe fuori pericolo ma resta ricoverato sotto osservazione. «Un fatto tristissimo, spero soltanto che l’amico Antonio si riprenda completamente e al più presto, la discrezione e il rispetto impongono di non aggiungere altro», è stato il commento di Roberto Ciambetti, il presidente del Consiglio regionale. Antonio Mondardo OK P RELEVATO A CASA E SPEDITO IN TROVA LA GIÀ SCUOLE . LA FAMIGLIA DOPO É stato prelevato a casa e imbarcato alle 22.40 su un volo in partenza da Fiumicino e diretto in Marocco, dove già si era spostata sua moglie con i quattro figli al termine delle scuole. Proprio in ragione della sua sospetta pericolosità gli è stato inflitto il divieto di rientrare in Italia per i prossimi 15 anni. Si tratta dell’imam di Noventa Vicentina, Mohammed Madad, 52 anni, marocchino. Il provvedimento è arrivato in seguito alle indagini della polizia di Vicenza su provvedimento del ministro dell’Interno Angelino Alfano per motivi di ordine pubblico e sicurezza dello Stato. Era seguito da tempo dalla Digos per il suo atteggiamento radicale, e ultimamente i suoi sermoni avevano assunto un profilo sempre più antioccidentale. «Il mio assistito si è difeso. Non so se, oltre a quello che c’è nel provvedimento di espulsione, il Governo abbia altre informazioni. Ma non sono state inserite nel decreto che io ritengo infondato, perché non sono Bruno Zago LA DOVE SI CHIUSURA DELLE COMUNITÀ MAROCCHINA È SPACCATA SULLA SUA SOSPETTA PERICOLOSITÀ . L’imprenditore della Pro.Gest vince l’asta offrendo 2,6 milioni e si compra l’ex convento seicentesco intitolato a San Luigi, ad Asolo. Farà un centro culturale. M AROCCO FARÀ Mohammed Madad contestati fatti specifici». A dirlo è Mario Faggionato, avvocato del foro di Vicenza che ha tutelato l’imam espulso, nell’udienza davanti al giudice di pace che ha convalidato il provvedimento propedeutico all’accompagnamento in frontiera. I fedeli della sua comunità al centro di preghiera di Noventa Vicentina avevano chiesto spesso all’imam espulso di parlare della violenza e delle morti, ma l’imam, che ha chiamato una delle figlie, Jihad, non aveva RICORSO AL TAR ? e Angelino Alfano mai accolto l’invito - secondo quanto loro stessi raccontano e in pratica non ha mai preso le distanze dalle sparatorie e dalle bombe, dai camion e dai coltelli usati per provocare morte e distruzione. Secondo indiscrezioni la comunità musulmana si sarebbe spaccata su quell’imam arrivato da pochi mesi e che non piaceva proprio a tutti. Ah, non è escluso che Madad faccia ricorso al Tar del Lazio. Cesare Albertini Giuseppe Zigliotto In Procura a Vicenza i primi indagati eccellenti, ma l’ex consigliere di BpVi, accompagnato dai suoi avvocati, si è avvalso della facoltà di non rispondere. GUARDA IL SITO CRONACADELVENETO.COM E SEGUICI SU KO