capo nord e lofoten - Travel Design Studio

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capo nord e lofoten - Travel Design Studio
CAPO NORD E LOFOTEN  29/01/2016  Rif. 1311.4 ATL
CAPO NORD E LOFOTEN
IL SOLE DI MEZZANOTTE OLTRE IL 40° PARALLELO
5 - 12 LUGLIO 2016, 8 giorni - 7 notti
In estate, la notte oltre il circolo polare artico è solo una pallida versione del giorno. La luce persistente è
sorprendentemente surreale, e, nel momento in cui il tramonto si fa alba, il sole di mezzanotte dona al paesaggio,
già così insolito e selvaggio, anche una dimensione fortemente onirica. Durante il giorno, quando il silenzio rende
i suoni più nitidi, l’aria tersa dà ai colori una densità insolita e il vento cancella le nuvole dal cielo, la terra ai confini
del mondo si specchia nel mare profondo come la notte che non c’è.
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1° giorno, martedì 5 luglio 2016: Milano > Oslo > Alta
Ritrovo dei signori partecipanti all’aeroporto di Malpensa, disbrigo delle formalità d’imbarco e doganali e partenza
con volo di linea SAS SK 4718 delle 13h00 per Oslo. All’arrivo a Oslo alle 15h35 dopo 2h35’ di volo, coincidenza
con il volo SAS SK 4544 delle 17h45 per Alta. All’arrivo, previsto alle 19h40 dopo 1h55’ di volo, trasferimento in
hotel, sistemazione nelle camere riservate e cena.
2° giorno, mercoledì 6 luglio 2016: Alta > Honningsvåg > Capo Nord > Honningsvåg
Prima colazione e cena. Partenza in pullman attraverso gli spogli paesaggi popolati di renne del Finnmark e del
fiordo di Porsanger. Proseguimento attraverso il nuovo tunnel per Honningsvåg (204 km) sull’isola di Magerøya,
discesa in hotel e sistemazione nelle camere riservate. Cena in hotel e successiva escursione a Capo Nord (34 Km)
per assistere al fenomeno del sole di mezzanotte. Rientro in hotel a Honningsvåg (34 Km) verso la 1h00.
Porsangerfjord. Quarto maggior fiordo norvegese. È lungo 123 Km e s’incunea nella costa del Mare di Barents.
La cittadina più importante è Lakselv, nella parte interna del fiordo.
Honningsvåg. A 70°58’N è la città più a nord del mondo e l’abitato più vicino a Capo Nord, che si trova sulla
stessa isola di Magerøya. Nel centro cittadino vi sono la chiesa del 1884, l’unico edificio sopravvissuto al
bombardamento che distrusse la città durante la II guerra mondiale, e il Nordkappmuseum, che espone
documenti sulla storia dell’isola.
Capo Nord è una falesia alta 307 m a strapiombo sul mare Glaciale Artico, che si trova sulla punta nord dell’isola
di Magerøya. Capo Nord, a 71° 10’ 21" N, è comunemente considerato il punto più a nord dell’Europa, tuttavia
ciò è inesatto, infatti il punto più a nord d’Europa è il promontorio di Knivskjellodden, situato sempre sull’isola
di Magerøya, maa ovest di Capo Nord e da lì visibile, che si trova a 71° 11’ 08" N. Il punto più settentrionale
dell’Europa continentale è invece il Kinnarodden, nella penisola di Nordkynn, a 71° 08’ 01 N. Capo Nord si trova
a circa 600 km oltre il circolo polare artico, dall’11 maggio al 31 luglio il sole non scende mai sotto l’orizzonte
e non cala mai la notte.
Invece, nel periodo invernale, pur non sorgendo mai il sole al di sopra dell’orizzonte per circa due mesi e
mezzo, non si osserva il fenomeno della notte polare, poiché il crepuscolo impedisce che si verifichi il buio
totale. Nei mesi invernali, qui, come in tutte le zone al di sopra dei 40° N, è possibile ammirare anche il
fenomeno dell’aurora boreale.
Sul promontorio c’è la Nordkapphallen, una struttura informativa e turistica con un ristorante, negozi di
souvenir, mostre permanenti relative alla storia del Capo, il Royal North Cape Club, dove è possibile ottenere
un diploma, una sala cinematografica con schermo a 270° che proietta immagini sulla natura loclae e
una galleria scavata nella roccia che termina in una sala dove, al di qua di una enorme vetrata, è possibile
ammirare il sole di mezzanotte comodamente seduti.
Il primo a raggiungere il Capo via terra fu Giuseppe Acerbi nel 1798.
3° giorno, giovedì 7 luglio 2015: Honningsvåg > Alta > Tromsø
Prima colazione e cena. Ritorno sul continente attraverso il tunnel che collega Honningsvåg e Kåfjord (27 km). Il
viaggio prosegue attraverso il Finnmark in direzione del Kvænangen e Alta (177 Km). Discesa in hotel, sistemazione
nelle camere riservate e visita del museo all’aperto con i celebri graffiti rupestri. Cena in hotel
Kåfjord. Prima della costruzione del tunnel di Capo Nord era il terminale dei traghetti che collegavano il
continente europeo con l’isola di Magerøya.
Alta. Álaheadju in sami, è situata sulle rive del Mare di Norvegia. La città è bagnata dal fiume Altaelva che
proviene dall’altopiano del Finnmark dove scava uno dei più grandi canyon d’Europa.
Ad Alta si trovano le più antiche tracce preistoriche della Norvegia, più di 5000 graffiti rupestri in numerosi siti
attorno alla città. Il sito principale, 3000 incisioni, si trova a Jiepmaluokta a circa quattro Km da Alta, in
un museo a cielo aperto.
Le incisioni, databili tra il 4200 e il 500 a.C. rappresentano scene di una civiltà dedita alla caccia e alla raccolta, in
grado di controllare branchi di renne, abile nella costruzione di barche e nella pesca, che discende dagli
antichi Komsa, una popolazione dell’età della Pietra che si espanse lungo la costa norvegese durante
l’ultima glaciazione, intorno al 8000 a.C.
Il Museo contiene oggetti provenienti da tutta l’area circostante che raccontano la civiltà che creò le opere,
una documentazione fotografica di tutti i graffiti, reperti della cultura Sami, i fenomeni delle aurore polari e la
storia durante la II guerra mondiale.
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4° giorno, venerdì 8 luglio 2016: Alta > Tromsø
Prima colazione e cena. Partenza per Olderdalen (220 km). Traversata in traghetto per Lyngseidet (40’),
proseguimento per Svensby (21 km), traversata in traghetto per Breivikeidet (25’) e arrivo a Tromsø (48 km).
Discesa in hotel, sistemazione nelle camere riservate, breve visita della città, inclusa la Cattedrale dell’Artico, e
cena.
Lyngseidet. Ivgumuotki, in sami, si trova sulla costa occidentale del fiordo di Lyngen, su un istmo largo poco
meno di 3 Km. A Lyngseidet si trova il Gollis, un Babbo Natale di plastica, alto 9 m, celebre per essere stato
insignito da un giornale nazionale del poco appetito titolo di più brutta attrazione turistica di Norvegia.
Olderdalen. Dálošvággi, in sami. il villaggio si trova sulla costa orientale del fiordo di Lyngen, nell’insenatura
del Kåfjord che s’incunea a sud nella terraferma, verso il confine finlandese. Nel 1945, il villaggio fu raso al
suolo dai tedeschi durante la ritirata. Ogni anno vi si svolge il festival eschimese detto Riddu Riđđu.
Tromsø. Romsa in sami è comunemente considerata la capitale della Lapponia, anche se la città più grande
della Lapponia è Murmansk, in Russia. La città si estende nella valle di Tromsdalen, sulla terraferma, e sulle isole
Tromsøya e Kvaløyae collegate con un tunnel sottomarino.
Tromsø è stata fondata nel XIII secolo intorno alla Chiesa di Trondenes eretta nel 1252 durante il regno del
re Haakon IV di Norvegia e chiamata Ecclesia Sanctae Mariae de Trums juxta paganos, Chiesa di Santa Maria a
Troms presso i Pagani, a quel tempo la chiesa più settentrionale al mondo. Alla fine del XIX secolo, da Tromsø
partirono molte spedizioni artiche, tra cui quella che il celebre esploratore Roald Amundsen intraprese nel
tentativo di salvare l’amico Umberto Nobile, rimasto intrappolato tra i ghiacci dell’Artico dopo lo schianto
del dirigibile Italia. Durante la II guerra mondiale la città divenne, tra l’aprile e il giugno del 1940, l’ultima sede
del Governo norvegese, costretto, dopo l’occupazione tedesca a riparare in Inghilterra. Nel Tromsofjord, a
Sørbotn, il 12 novembre 1944 fu affondata la corazzata tedesca Tirpitz.
5° giorno, sabato 9 luglio 2016: Tromsø > Isole Vesterålen > Svolvær (Isole Lofoten)
Prima colazione e cena. Partenza per il Nordland passando attraverso le montagne di Snofjellet e lungo
l’Otofjorden, e per le isole Vesterålen. La strada si snoda panoramica attraversando le isole di Hinnøya fino a
Sortland, Langøya fino a Stokmarknes e Hadseløya, fino a Melbu, il terminal del traghetto per Fiskebøl, sulla costa
nord dell’isola Austvågøya, nelle Lofoten. All’arrivo a Svolvær (43 Km), discesa in hotel, sistemazione nelle camere
riservate e cena.
Nordland. La contea di Nordland, che comprende anche le isole Lofoten e Vesterålen si trova al nord del paese
ed è celebre per i merluzzi che si pescano al largo delle sue coste e per le capre che vengono allevate
nell’entroterra.
La pecora villsau o gammel norsk sau, è una delle più antiche razze ovine ancora esistenti nel Nord Europa.
Piccola e rustica, la pecora villsau ha pelo folto che varia dal bianco al grigio al nero, corna a spirale e ottima
carne, particolarmente tenera e dal sapore unico che deriva dall’alimentazione a base di erba, alghe e arbusti
spontanei della brughiera. Con l’agnello villsau si preparano il pinnekjøtt, tradizionali costine affumicate e il
fenalår, la coscia affumicata.
Negli anni Cinquanta rimanevano poche centinaia di pecore villsau, soppiantate da animali più grandi e adatti
all’allevamento industriale. La Norsk Villsaulag, l’associazione degli allevatori di pecore villsau, nata proprio per
salvare la razza dall’estinzione, conta oggi circa 400 iscritti che possiedono oltre 30.000 capi.
Isole Vesterålen. Da Vestrálar, antico norvegese per stretti occidentali. L’arcipelago delle Vesterålen, a nord
delle Lofoten, è composto dalle isole Langøya, Andøya, Hadseløya, Hinnøya, Austvågøya e altri isolotti sui quali
vivono grandi colonie di uccelli marini. Il villaggio più importante è Sortland, ad Andøya vi è una base aerea e
missilistica.
Hinnøya. La quarta più grande isola della Norvegia, dopo le tre maggiori delle Svalbard, si trova nell’arcipelago
delle Vesterålen e occupa un territorio di oltre 2.200 km². Il territorio è caratterizzato da fiordi e montagne, la
più alta delle quali si eleva fino a 1.262 m. È collegata sia al continente che alle isole di Langøya e Andøya
mediante spettacolari ponti.
Il nome deriva dalla parola norrena Hinn, che significa divisa, con il suffisso øya, isola. Probabilmente a causa
del fatto che l’isola è effettivamente quasi divisa in due parti dalle due profonde insenature del Gullesfjorden e
del Kanstadfjorden.
Sortland. La città più grande delle Vesterålen, e base settentrionale della Guardia costiera norvegese. Il nome
della città significa terra del fiume nero.
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A Sortland e nelle Vesterålen, dal 23 maggio al 23 luglio di ogni anno è visibile il fenomeno del sole di
mezzanotte, mentre d’inverno diventano un luogo magnifico per l’osservazione del fenomeno dell’aurora
boreale.
Stokmarknes. Villaggio situato sulla costa settentrionale dell’isola di Hadseløya, nell’arcipelago delle Vesterålen.
Stokmarknes è la sede della famosa compagnia di navigazione postale Hurtigruten e del museo relative, il
Coastal Express Museum.
Nei pressi si trova la chiesa ottocentesca di Hadsel, di forma ottagonale e dipinta di rosso acceso, può contenere
oltre 500 persone.
6° giorno, domenica 10 luglio: Isole Lofoten
Pensione completa. Imbarco per una crociera (3h) sul Trollfjord, con zuppa di pesce a bordo. Al rientro visita del
Museo vichingo e resto della giornata dedicata alla scoperta dell’arcipelago delle Lofoten, con soste e visite in
villaggi come Mortsund, Henningsvær, Nusfjord e Reine.
Isole Lofoten. Arcipelago di 1.227 km² con 24.000 abitanti oltre il circolo polare artico, dal clima piuttosto mite
grazie all’azione della corrente del Golfo. Le temperature medie mensili più basse nel 2009 sono state -1 °C nel
mese di Dicembre e -2 °C a Febbraio La temperatura minima registrata nel 2009 è stata di -13 °C a febbraio, la
massima 27 °C in agosto. Data la latitudine, le Isole Lofoten sono interessate dal fenomeno del Sole di
mezzanotte, e sono un ottimo punto di osservazione per le aurore boreali.
Le città più popolate sono Leknes e Svolvær. Svolvær è la città più antica del Circolo polare artico, dell’epoca
dei Vichinghi, ma sono stati trovati reperti risalenti al 3000-4000 a.C.
Nel 1432 vi giunse, spinto da una tempesta, il veneziano Pietro Querini, che riportò nella repubblica la pratica
dell’essiccazione del merluzzo. L’uso dello stoccafisso avrebbe poi avuto grande fortuna nel Veneto: ancor oggi
la maggior parte dello stoccafisso prodotto nelle isole Lofoten è esportato proprio in Italia e il comune di Røst,
nella parte sud dell’arcipelago, è gemellato con Sandrigo, in provincia di Vicenza.
La guida Lonely PlanetTM include il Røst Reef al largo della più meridionale delle Lofoten tra le dieci barriere
coralline più splendide e il Lofotr Vikingmuseum di Borg tra i dieci siti vichinghi più importanti del mondo.
Trollfjord. Braccio laterale di 2 Km del Raftsund, tra le Lofoten e le Vesterålen, dal nome di una mitica figura
di elfo gigante della mitologia nordica. L’imbocco del Trollfjord è largo solo 100 m e profondo intorno a 70 m.
Il fiordo s’incunea tra pareti di alte montagne tra le quali il Trolltindan, 1084 m, il Blåfjell, 998 m, e
il Litlkorsnestinden, 980 m. La navigazione nel Trollfjord è un’esperienza veramente mozzafiato.
Nel 1890 una flotta peschereccia attaccò all’imbocco del Trollfjord alcuni battelli a vapore che intendevano
praticare nel fiordo un primitiva forma di pesca industriale. Il bel dipinto di Gunnar Berg che rappresenta la
battaglia è visibile oggi al municipio di Svolvær.
Svolvær. Sulla costa sud di Austvågøy, nelle isole Lofoten. Nei pressi del villaggio, presso lo stretto porto
naturale di Kabelvåg, si trovava Vågar il primo insediamento della Norvegia del Nord, menzionato nella raccolta
di saghe Heimskringla. Da Svolvær partono escursioni di avvistamento di balene e orche.
Nusfjord. Vecchio villaggio di pescatori tra i più antichi e meglio conservati della Norvegia. Dal 1975 è progetto
pilota UNESCO per la conservazione dell’architettura tradizionale norvegese. Gli scavi archeologici hanno
portato alla luce insediamenti risalenti al V secolo. È stato uno dei primi luoghi in cui sia stata sviluppata su
scala industriale la lavorazione del merluzzo nell’arcipelago, di quell’attività rimangono due stabilimenti di
lavorazione e cinquanta edifici storici.
Henningsvær. Villaggio di pescatori presso Austvågøya nell’arcipelago delle Isole Lofoten in Norvegia. Il piccolo
porto, situato a sud dell’arcipelago, è costruito su un gruppo di isolotti ai piedi di una falesia a strapiombo sul
mare. Henningsvær è collegato all’isola principale da due ponti. Sorprendentemente, una delle attività più
popolari tra i turisti è l’esplorazione dei fondali marini con maschera e pinne.
Reine. Villaggio dalle pittoresche rorbuers, abitazioni di pescatori convertite in alloggi per turisti dove si trovano
il Reine Kultur Senter, il Kvalfangermuseet e la chiesa di legno del 1891 con il monumento ai caduti in mare
dell’artista locale Herman Bendixen.
7° giorno, lunedì 11 luglio: Svolvær > Moskenes > Bodø
Prima colazione e cena. Trasferimento al molo di Moskenes e imbarco sul traghetto (4h) che attraversa il Vestfjord.
Sbarco a Bodø, discesa in hotel, sistemazione nelle camere riservate, visita panoramica della città e cena.
Vestfjord. Fiordo che s’incunea per oltre 200 Km tra la punta meridionale delle Lofoten e la costa continentale
norvegese, presso Bodø. Importantissima l’industria della pesca al merluzzo che migra qui in primavera dal
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mare di Barents. Nonostante la pesca sia oggi contingentata dalle leggi europee, si registrano catture per oltre
37000 t di pesce l’anno.
Durante l’inverno, la parte più interna del fiordo è rifugio di colonie di orche.
8° giorno, martedì 12 luglio 2016: Bodø > Milano
Dopo la prima colazione trasferimento all’aeroporto per l’imbarco sul volo SAS SK 4105 delle 7h10 per Oslo.
All’arrivo, previsto alle 8h35 dopo 1h25’ di volo, coincidenza con volo SAS SK 4719 delle 9h35 per Milano. L’arrivo
a Malpensa è previsto alle 12h15 dopo 2h40’ di volo.
QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE
BASE 30 PERSONE € 1.980
BASE 25 PERSONE € 2.080
BASE 20 PERSONE € 2.180
SUPPLEMENTO CAMERA SINGOLA € 310
QUOTA DI ISCRIZIONE € 50
*Tasse aeroportuali e sovrapprezzo carburante (fuel surcharge) sono inclusi,
ma sono indipendenti dalla nostra politica commerciale e possono aumentare senza preavviso
Le quote comprendono:
 voli di linea SK Milano / Oslo / Alta // Bodø / Oslo / Milano;
 *tasse aeroportuali e supplementi carburante (173 €) aggiornate al 14 ottobre 2015;
 sistemazione negli hotel indicati o similari;
 trattamento di mezza pensione (pensione completa il VI giorno) come da programma;
 trasferimenti in pullman privato GT per tutta la durata del tour;
 passaggi marittimi e crociere come da programma;
 ingressi ai siti in programma;
 guida parlante italiano a disposizione per tutto il tour;
 assicurazione sanitaria (massimale € 5.000) e bagaglio (massimale € 500);
 assicurazione RC Tour Operator Grandi Rischi (massimale € 33,5 milioni);
 utilizzo gratuito del programma di gestione via web tdsgruppi.net.
Le quote non comprendono:

pasti in aeroporto;

pasti non menzionati;

bevande;

mance e facchinaggi;

tutto quanto non espressamente indicato alla voce la quota comprende.
Servizi supplementari:

preassegnazione posti su voli, laddove consentito:
Assicurazioni facoltative:

assicurazione annullamento viaggio:
+ 50 € per tratta per tutto il gruppo
+ 46 € fino a 2.000 € di spesa
+ 58 € fino a 2.500 € di spesa
+ 69 € fino a 3.000 € di spesa
Operativi aerei (non sono state effettuate prenotazioni):
 SK 4718
Milano Malpensa
Oslo
13h00 15h35
 SK 4544
Oslo
Alta
17h45 19h40
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2h35’
1h55’


SK 4105
SK 4719
Bodø
Oslo
Oslo
Milano Malpensa
7h10 8h35
9h35 12h15
1h25’
2h40’
Hotel quotati (o similari):
 Alta
Hotel Thon ***  CERTIFICATO D’ECCELLENZA
 Honningsvåg
Hotel Scandic Nordkapp *** 
 Tromsø
Scandic Grand Hotel **** 
 Svolvær
Hotel Thon Lofoten ****  CERTIFICATO D’ECCELLENZA
 Bodø
Hotel Thon Nordlys **** 
Documenti necessari per i cittadini italiani adulti e minori:
Carta d’identità valida per l’espatrio.
Note:
 Le distanze e i tempi di percorrenza riportati nel programma sono desunti da siti di mappe elettroniche e


sono forniti, come le descrizioni delle località, a titolo puramente indicativo; la sequenza delle visite è da
ritenersi orientativa e le visite previste possono non includere alcuni dei siti o dei monumenti descritti, in
dipendenza degli orari e dei giorni di accessibilità stagionali e del tempo effettivamente a disposizione.
Per gli alberghi sono riportati, se disponibili, la classificazione ufficiale e, con i pallini verdi, il giudizio
assegnato dal sito Tripadvisor®, rilevato alla data del presente preventivo.
Rif. 1311.4 ATL
Patrimoni dell’Umanità UNESCO (World Heritage)
La Convenzione sul Patrimonio dell’Umanità, adottata dalla Conferenza generale
dell’UNESCO il 16 novembre 1972, ha lo scopo di identificare e mantenere la lista di quei
siti che rappresentano delle particolarità di eccezionale importanza da un punto di vista
culturale o naturale e possiedono valore di universalità, unicità e insostituibilità.
Alla data del 6 giugno 2014 la lista contiene 981 siti in 160 paesi dei 190 che hanno ratificato
la Convenzione.
Presìdi Slow Food
Progetto nato in Italia nel 1999 e successivamente esteso al resto del mondo. I 400 correnti
Presìdi coinvolgono oltre 10.000 produttori, sostengono le piccole produzioni tradizionali
a rischio di scomparsa, valorizzano territori, recuperano antichi mestieri e tecniche di
lavorazione, salvano dall’estinzione razze animali e varietà di ortaggi e frutta.
Lonely Planet’s 1000 Ultimate Sights (Luoghi da vedere)
Sono oltre 1000 i luoghi del mondo che meritano almeno una visita secondo le guide
turistiche Lonely Planet: per ognuna di 100 aree di interesse diverse le dieci migliori, le più
romantiche, le più avventurose, le più esotiche mete da visitare.
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