sabato 18 maggio 2013 ore 19,30 roma
Transcript
sabato 18 maggio 2013 ore 19,30 roma
La venerazione a Maria nella preghiera e nel canto attraverso i secoli SABATO 18 MAGGIO 2013 ORE 19,30 basilica dei santi silvestro e martino ai monti www.gruppocoralesantacecilia.it [email protected] ROMA soprano BRUNELLA TACCHINI mezzosoprano beatrice mezzanotte lettore oreste aniello direttore marcello marini gruppo corale santa cecilia di fabriano “PREGHIERA A MARIA” la venerazione a maria nella preghiera e nel canto attraverso i secoli PROGRAMMA MUSICALE Gregoriano J. Arcadelt F. Liszt U. Sisask Popolare Siciliano S. Rachmaninov G. Fauré J. Karlsons G. Caccini E. Martin C. Pedini P. M. Kolbe P. A. Borroni Salve Regina Antifona Ave Maria Ave Maris Stella Ave Regina caelorum O Santissima Bogoroditze dievo, raduisia Salve Regina Ave Maris Stella Ave Maria Ave Maria do Morro O Niepokalana (O Immacolata) Tota Pulchra coro G. Caccini “Ave Maria” solista Brunella Tacchini soprano XVIII° secolo: Grignon da Montfort Luigi Maria Grignon di Montfort, nato in Francia per lui, la Madre di Gesù ammaestra i cristiani di ogni tempo, con le poche parole che ha detto ai servi durante la festa nuziale di Cana: “Fate quello che vi dirà”. Questo insegnano di fatto i suoi scritti e la sua predicazione, col calore e con le immagini del tempo, e sempre con l’accompagnamento di forti esortazioni alla pratica del Rosario. coro E. Martin “Ave Maria do Morro” solista Brunella Tacchini soprano XX° secolo : Massimiliano Kolbe Maxmilian Maria Kolbe nacque a Zdunska-Wola in Polonia, l’8 gennaio 1894. Nel 1907 entra nel seminario dei Frati Minori Conventuali di Leopoli, Ordinato sacerdote il 28 aprile 1918 celebra la Prima Messa nella Chiesa di S. Andrea delle Fratte a Roma, all’altare che ricorda l’Apparizione della Vergine Immacolata ad Alfonso Ratisbonne. Ritornato in Polonia, nel settembre del 1939, con l’invasione della Polonia da parte dei nazisti, inizia la tragica storia di sangue e di morte, in cui il santo sarà personalmente coinvolto. Arrestato il 17 febbraio 1941, fu prima rinchiuso nel carcere di Pawiak e poi, il 28 maggio, trasferito ad Auschwitz, dove cercò di dare sollievo ai prigionieri. Il 14 agosto 1941, P. Kolbe venne ucciso con una iniezione di acido fenico, dopo aver chiesto di morire al posto di un altro prigioniero. La presenza della Vergine animerà sempre la sua santa vita e le sue opere apostoliche, fino al martirio di carità. coro C. Pedini – P. M. Kolbe “O Niepokalana” (O Immacolata) coro P. A. Borroni “Tota Pulchra “ solisti Brunella Tacchini soprano Beatrice Mezzanotte mezzosoprano note al programma coro Gregoriano “Salve Regina” Antifona III° secolo: Sotto la Tua protezione Il Sub tuum praesidium, la più antica composizione poetico-musicale dedicata alla Madre di Dio, è un’invocazione collettiva che lascia intravedere la consuetudine, da parte della comunità cristiana, di rivolgersi direttamente a Lei invocando il suo aiuto nelle ore difficili. Il papiro copto, ritrovato ad Alessandria d’Egitto e risalente al III secolo, venne acquistato dalla John Rylands Library di Manchester nel 1917 e pubblicato per la prima volta nel 1938. coro J. Arcadelt “Ave Maria” IV° secolo: Efrem Siro Efrem, nato nel 303, è venerato come santo da tutta la cristianità. Il 5 ottobre del 1920, Papa Benedetto XV, lo riconobbe anche come dottore della Chiesa. Fu autore di inni liturgici che lo resero molto noto in tutto l’Oriente cristiano, tanto da essere chiamato “Cantore di Cristo e della Vergine”. Morì in esilio a Edessa il 9 giugno 373 sotto l’Imperatore Valente. Egli è in particolare il “Cantore della Vergine”, alla quale indirizzò 20 inni e verso la quale ebbe espressioni di tenera devozione. coro F. Liszt “Ave Maris Stella” V° secolo : Teodoro di Ancira Fu vescovo di Ancira, la moderna Ankara in Turchia. Dopo essere stato per un certo tempo amico di Nestorio, ne divenne uno dei massimi oppositori durante il Concilio di Efeso, dove svolse la funzione di teologo ufficiale. Pensatore profondo, capace di estasiarsi nella contemplazione dei misteri di Dio, parla della Vergine con calore e la colloca nel contesto della teologia del Verbo Incarnato. coro U. Sisask “Ave Regina caelorum” soliste Francesca Bertini e Mara Mirasole VI° secolo: Venanzio Fortunato Nasce verso il 530 a Duplavilis, odierna Valdobbiadene, nel 597 a Poitiers viene eletto vescovo. Muore qualche anno dopo, verso il 600. Venanzio ha dedicato a Maria un lungo poema dal titolo In laudem sanctae Mariae in cui rivela la sua sincera e profonda devozione per Lei. Vede nella Vergine Santa una creatura mirabile al centro della venerazione del mondo; esalta la sua maternità e la sua verginità. coro Popolare Siciliano “O Santissima” solista Beatrice Mezzanotte mezzosoprano VII° secolo: Sofronio di Gerusalemme Sofronio nacque a Damasco verso il 550 e morì a Gerusalemme l’11 marzo 638, un anno dopo la conquista della città da parte del califfo Omar. Sofronio, chiama Maria “l’Immacolata”, e, precisa, che ella era santa prima ancora dell’Incarnazione del Verbo: “Lo Spirito Santo scende su di te, che sei l’Immacolata, per renderti più pura e donarti la virtù fecondatrice”. I cristiani sono invitati a celebrare la solennità dell’Annunciazione con il degno e dovuto onore, per ottenere, intercedente l’Immacolata, i beni celesti. coro S. Rachmaninov “Bogoroditze dievo, raduisia” X° secolo :Gregorio di Narek Fedele alla tradizione della sua Chiesa, Gregorio fu un grande devoto della Vergine, e la tradizione vuole che Maria gli sia anche apparsa. Egli l’ha cantata con accenti ispirati. Tra le sue composizioni sono degne di nota il “Discorso panegirico alla Beata Vergine Maria” e la Preghiera 80 intitolata: “Dal fondo del cuore, colloquio con la Madre di Dio”. coro Karlson “Ave Maris Stella” XIII° secolo: Francesco d’Assisi Abbiamo di Francesco varie preghiere alla Vergine. La prima è il «Saluto alla Vergine», una preghiera ritmica, intessuta di invocazioni in parte bibliche, in parte patristiche, soprattutto prese da Germano di Costantinopoli e Pier Damiani e rivolte con amore infinito e devozione alla Madre del Signore. G. Fauré “Salve Regina” solista Beatrice Mezzanotte mezzosoprano XIV° secolo: Dante Alighieri L’amore e la venerazione che Dante nutre per Maria, culminano nei sublimi versi, poetici e insieme teologici del XXXIII cantico del Paradiso. Questo cantico è tra i più noti della Divina Commedia proprio per via della preghiera alla Vergine messa dal Sommo Poeta in bocca a San Bernardo. Gruppo Corale Santa Cecilia Marcello Marini a Corale Santa Cecilia nasce a Fabriano nel lontano 1953 nato a Città di Castello nel 1957. Ha compiuto gli studi muad opera del sacerdote M° Don Ugo Carletti dapprima come Èsicali presso il Conservatorio di Musica di Perugia, diplomanL cappella musicale del Duomo di San Venanzio. dosi in Pianoforte principale nel 1979 e in Organo e ComposizioIn breve si pone come punto di riferimento nel panorama vocale della regione, presentando concerti in molte città e piccoli centri marchigiani allora sprovvisti di proprie cappelle musicali. Tale impegno in regione, viene riconosciuto affidando alla nostra corale ed ad altre realtà musicali già esistenti l’onore della costituzione dell’ ARCOM (Associazione Regionale Cori Marche). La dedizione dei cantori della Corale Santa Cecilia e del suo Maestro, porta il gruppo a misurarsi in importanti concorsi e rassegne nazionali riscuotendo ampi consensi dalle giurie, a volte presiedute da nomi illustri quali Ghislanzoni, Bartolucci ecc. Già nel lontano 1976 il nome della corale varca i confini nazionali dando vita nel corso degli anni ad una serie di tournèe : Francia, Germania, Repubblica Ceca, Polonia, Ungheria, Inghilterra, Finlandia, Estonia, Spagna, Israele, Austria. Il lavoro serio e costante, la ricerca del miglioramento, in questi ultimi anni ha portato la Corale ad importanti riconoscimenti con inviti in prestigiosi festival ed eventi musicali ponendola in cartellone a fianco nomi di indiscusso valore mondiale quali: M. Pollini, S. Accardo, Z. Mehta e a collaborazioni con nomi prestigiosi quali Boris Tevlin direttore della cattedra di direzione corale del conservatorio “Tchaikovsky” di Mosca Pur restando la polifonia il genere musicale per sua natura più vicino alla Corale, la collaborazione con diverse orchestre sinfoniche ha condotto il gruppo vocale nel mondo del sinfonismo approfondendo autori quali Dvorak, Mozart, Puccini, Cherubini, Charpentier. Una particolare menzione è giunta nell’ anno 2011 dal Ministero dei Beni Culturali con il riconoscimento al Gruppo Corale Santa Cecilia quale “Gruppo Artistico di Interesse Nazionale”, riconoscimento attribuito per la continua attività svolta in sessanta anni nella regione e in Italia. ne Organistica (compimento inferiore) nel 1983. Si è perfezionato in direzione di coro presso il Conservatorio di Musica di Stato “P. I. Ciaikovsky” di Mosca con il M° Boris Tevlin. Giovanissimo ha iniziato l’attività artistica sia come solista sia in gruppi da camera come pianista, organista, e direttore di coro in prestigiose sedi musicali in Italia e all’estero: Algeria, Francia, Svizzera, Lussemburgo, Argentina, Brasile, Svezia, Gran Bretagna, Germania, Russia, Polonia, Estonia, Finlandia, Spagna, Israele, Canada, Stati Uniti d’America, Perù. Già vincitore del concorso nazionale per il posto di Accompagnatore al pianoforte nei Conservatori di Musica, è stato maestro assistente di Alberto Zedda nella realizzazione dell’opera buffa “Le donne rivali” di D. Cimarosa e maestro del coro alla prima esecuzione in epoca moderna dell’Opera buffa “I Turchi amanti” di Cimarosa. Ha diretto importanti composizioni sinfonico-corali come il Te Deum di Carlo Pedini, (in prima esecuzione assoluta) le Sacre composizioni di Antonio Pauselli, (in prima esecuzione in epoca moderna), il Gloria di J. Rutter, la Messa di Gloria e Credo di G.Donizetti, la “Orgel-solo” Messe“ di Mozart, il Requiem Op.48 di G. Faurè, il Te Deum di M. A. Charpentier, il “Vespro di Santa Veronica Giuliani” di Pedini per le celebrazioni dell’Anno Veronichiano. Fabio Maestri, Giuliano Silveri, Stefan Anton Reck, Alberto Zedda, Carl Martin, Claudio Ambrosini, Carlo Pedini, Gigi Proietti, Domenico Bartolucci, Maurizio Scaparro, Johannes Willdner, Roberto Fabbriciani, sono alcuni dei musicisti, attori e registi con cui ha svolto attività artistica in questi ultimi anni. Nel 2007 è sAtato insignito da Sua Santità Benedetto XVI dell’onorificenza di Commendatore dell’Ordine di San Gregorio Magno, per i servizi musicali resi alla Chiesa Cattolica. Marcello Marini attualmente svolge un’intensa attività artistica come direttore di coro e d’orchestra, insegnante di Musica, direttore del Coro “M. Alboni” di Città di Castello, direttore del Coro “S. Cecilia” di Fabriano e del Coro del Liceo Classico “Plinio il Giovane” di Città di Castello.