Bora Bora un posto in cui,prima o poi,vorrei posarmi
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Bora Bora un posto in cui,prima o poi,vorrei posarmi
I MARFANOIDI Bora Bora è un posto in cui,prima o poi,vorrei posarmi. A chi non piacciono i Tropici? Tora Bora,invece,è nel deserto, mille chilometri dai desideri di palme e,fino a poco tempo fa, non se ne sapeva nulla; un arido bunker con soffitti,pavimenti e pareti fantahorror. Ci sono luoghi diventati pericolosi e inavvicinabili; il mondo si è di nuovo diviso e frantumato; come quando non notiamo le rughe che ci scavano tutti i giorni. Amavo i viaggi;non il pacco del turista e nemmeno l'avventura estrema;viaggi,autonomi e con pochi soldi. Inforcavo la strada e cercavo di sentirmi a mio agio ovunque: come a casa,ed era un paradosso. Ma non è dei viaggi che voglio parlare; direi che ho imparato più dagli ostacoli che dalle soddisfazioni. Sì,viaggiare diventò difficile;ci si era messa di mezzo la situazione familiare,la mancanza di denaro,dirottamenti frequenti e intoppi alle frontiere. Ora,partire mi creava ansia;come una volta,la prima senza i miei. Il pullmann degli sciatori fu bloccato da una slavina Tornammo a notte fonda e,per un pò, provai nausea a sentire odor di neve mischiato a motori diesel e prosciutto dei panini. Lo stato d'incertezza rendeva ora più ponderate le mie decisioni e,senza che me ne accorgessi, dirottò le mie attenzioni. Non cercavo più di partire alla prima occasione; rimandavo, cominciando a nutrire convinzioni alquanto strane: sospettavo un reciproco condizionamento tra gli eventi e le mie paure. Qualunque fatto succedesse,ne ero coinvolto e qualunque stato d'animo provassi, temevo creasse ripercussioni all'esterno. Cominciai a registrare disturbi,stati d'animo e avvenimenti. Scoprìi così l'esistenza di Tora Bora. Avevo imboccato una strada di tunnel; come gli Americani che incappano sempre in nemici oscuri: Vietnamiti,Coreani,Giapponesi,Talebani,Iracheni ... Loro che viaggiano come falchi e colombe .... Ma che c'entro con 'ste storie;non ho bisogno di altri buchi neri;eppure mi sento un veggente. Ogni più piccolo disturbo si amplifica e trova ragioni che mi sovrastano. Il mio organismo si agita per fattori sconosciuti; leggo i giornali e faccio anamnesi personale. Potrei diventare il consigliere dei potenti:un mio gesto intestinale allerterebbe digestioni ben più complesse. Arrivo a collegare,con timore, il destino dei Toraboriani. Leggo sui giornali: "Bin Laden e il male segreto". Dall'analisi dei tratti fisici,sospettano che il capo dei terroristi attuale sia malato della sindrome di Marfan. Temo le associazioni; è assurdo ma dovrò verificare. Disturbi nuovi mi assalgono. Se l'inevitabile conseguenza della malattia fosse l'essere terrorista? Azzardo ipotesi di frontiera;mi sento solo perchè i nostri medici stentano ancora a riconoscere il legame psicosomatico dei morbi che ci assalgono; Figuriamoci. Il Dna ci fotterà e saremo esclusi prima di nascere.Qualcun altro potrebbe arrivare alle mie stesse conclusioni. Perchè dico "saremo"? Corro troppo ma sto vivendo giorni irripetibili. Nel processo di Marfan,il connettivo si altera;il tessuto che tiene uniti e regge gli organi del corpo non ce la fa più;non sa creare collegamentiperchè arrivano informazioni sbagliate; mi sembra proprio la causa che agita un terrorista! Gli arti si allungano,si comincia a soffrire di tensioni esagerate,il metabolismo si sballa;la malattia è lenta ma inesorabile.Mi guardo allo specchio:muso affilato e pallido; di notte ho il "nervoso" alle gambe. Non so se i marfanoidi patiscano la luce per via di disturbi che colpiscono anche la vista. Devo indagare;sapere se è per questo che si rifugiano nelle caverne. Spero ancora che siano tutti in buona salute. Ho le braccia troppo sottili;i muscoli un pò flosci;faccio ginnastica da camera e mi sforzo di guardare film violenti: il mio gradimento non aumenta. Sì, ho scatti d'ira ma non mi sembra peggiorino. Tiro un sospiro. Tora Bora è lontana ... anche le notizie per Tv si placano. Come in tutte le malattie di rispetto,subentrano fasi di latenza. In giro si moltiplicano fatti strani. Cospirazioni? effetto macchia d'olio? Cerco di stare vigile. L'informazione amplifica e la paura fa il resto. Un aereo privato si schianta sul Pirellone; taccio,ma mi monta l'ansia. Parlano di un avventuriero che sceglie una morte clamorosa. Sarà stato ricattato? Dovrei fare una telefonata; cercare notizie sul suo Dna. Il caldo soffocante rende la stanza Tora Bora. Non sfido, con le uscite, la polvere che si alza dai tunnel aperti in città. Scavano per le Olimpiadi,per la metropolitana; Dio sa cos'altro scavano. Poi,i1 tempo cambia d'improvviso e allaga la città, con i relativi cantieri. Dio fa il pompiere mentre Bin Laden fa il fuochista? Devo cambiare punti di vista;non voglio finire intrappolato in una stanza o,peggio, a Guantanamo. Mi viene in mente quella volta che, per uscire da un guaio, mi ero calato nella mentalità che ritenevo essere quella di un ladro. Un "amico" mi aveva truffato ed iO,coinvolto nei suoi loschi affari, avevo rischiato di perdere quel poco che avevo. Per uscirne, ero diventato a mia volta inseguitore e cinico. Comunque, mi costò un'immane fatica e,da allora, erano cominciati anche disturbi alla vista. Sento che è arrivato il momento di costruirsi rimedi in tutta segretezza. Mi autocuro:niente più pastiglie. non ne parlo con il medico. Potrebbe insospettirsi. Evoco le mie cellule e il nome della malattia. Lunghe passeggiate all'aperto mentre rielaboro i percorsi dei miei neuroni,scavo nei tessuti muscolari,acutizzo la vista e abbandono gli occhiali. Si era pur cercato nei lager di cancellare l'identità abolendo i nomi,oltre che fiaccando il fisico. Sarà allora possibile • chiamare e richiamare una parola" perché acquisti il relativo corpo. Devo sbrigarmi: i fatti precipitano e la paura sta creando danni anche peggiori. Mi chiedo perché non siamo tutti buoni e sani o tutti maiali e kamikaze,almeno all'apparenza. Per associazione, rileggo Marlowe: “ ... che importa dove si giace,quando si è morti? Si dorme il Grande Sonno… l'acqua e il petrolio sono come il vento e l'aria per noi ... si dorme il Grande Sonno senza badare se si è morti male .. .. . mentre scendevo in città, bevvi due doppi wiskies ... " Sui giornali appare anche la notizia di una famiglia che muore per una tara genetica :l'insonnia .. ; da generazioni ... ahi, Marfan ... odoro piste giuste ... Mii stupisco che altri non seguano tracce per me così evidenti; sono una taroccata,mi dico, e chiudo la tv. Muore il padrone della Fiat, cade lo Shuttle su Palestine , con dentro un astronauta israeliano; Torino lavora per la Nasa e la città diventa un crocicchio invivibile ... Enciclopedia medica: pag.431: “ la fine può arrivare per complicazioni cardiache o circolatorie” –Non sembra una morte speciale“…me ne andai a letto pieno di whiskey e di scoraggiamento e sognai di un uomo, con una giacca cinese insanguinata, che rincorreva una ragazza nuda dagli orecchini di giada…” La depressione di Marlowe arriva dal libro sul comodino mentre, indolenzito, annoto i miei sogni. Sogno lo scontro a Tora Bora, mi aggiro per caverne di cui non conosco l’uscita e mi sveglio a Torino, con la talpa che vibra e ruggisce. Riascolto la voce Bin Laden in Tv: è roca – lo sapevo – minaccia nuove rivolte..si spacca la diplomazia occidentale.. ci si attrezza a disastri anche biologici.. Resterò oscuro testimone? Vorrei dire..- guardate al tessuto connettivo… - ma, di colpo, anch’io ho la raucedine. Per fortuna, seguo cortei di pace: le tensioni muscolari si allentano … la guerra scoppia comunque. I marfanoidi non vogliono crescere, mi dico, è una malattia per recalcitranti inconsapevoli. Ci si dimentica Tora Bora, si guarda a Baghdad; si va anche più a est, inseguendo untori ed epidemie. Torino sogna il 2006:tutto procede secondo i piani prestabiliti. Le mie associazioni si scontrano con mille altre, tutte plausibili. Mi è venuta la sciatica. “ Sindrome rara, quella di Marfan…alcuni soggetti sembrano divenuti normali…altri vanno incontro a danni gravissimi..” Brucia Baghdad con i suoi tesori e con la gente che si saccheggia da sola.. tanto i pitecantropi hanno il petrolio.. Mille e una notte marfanoide..mi disfo in un incubo..recito altre morti, nomi sconosciuti di malattie e incerte salvezze…