guida rapida detrazione 50% ristrutturazione edilizia

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guida rapida detrazione 50% ristrutturazione edilizia
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GUIDA RAPIDA DETRAZIONE 50%
RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA
NB= Precisiamo che siamo un’azienda termoidraulica che ha sviluppato questa guida a servizio della propria
clientela o per nuovi clienti che intendono usufruire dei nostri servizi. Non siamo una società di consulenza per
benefici fiscali e non siamo in alcun modo legati a ENEA o Agenzia delle entrate.
La detrazione del 50% spetta per le spese sostenute esclusivamente dai privati (comprendendo nell’ importo
agevolabile anche l’ IVA pagata), esclude dunque i professionisti e le imprese, per quote annuali di pari
importo suddivise obbligatoriamente per un periodo di 10 anni, per un massimale di 96.000 € (in precedenza
la detrazione aveva aliquota 36% e il massimale era fissato a 48.000).
La detrazione avrà decorso dall’anno fiscale successivo all’anno di esecuzione dei lavori e per i 10 anni
seguenti, senza nessuna differenziazione rispetto al passato per persone di età superiore ai 75-80 anni.
In caso di decesso dell’avente diritto, la fruizione del beneficio fiscale si trasmette, per intero,
esclusivamente all’erede che conservi la detenzione materiale e diretta del bene.
In caso di variazione della titolarità dell’ immobile durante il periodo di godimento dell’agevolazione, il
venditore può scegliere se continuare a usufruire delle detrazioni non ancora utilizzate o trasferire il diritto
all’acquirente dell’immobile (persona fisica).
Il beneficio rimane sempre in capo al conduttore o al comodatario in caso dovesse cessare il contratto di
locazione o comodato.
In caso di compromesso (contratto preliminare vendita) l’acquirente dell’immobile può avere diritto
all’agevolazione.
Legittimati a fruire della detrazione sono i contribuenti che possiedono o detengono l’immobile sul quale
vengono effettuati gli interventi di ristrutturazione edilizia, e che sostengono le relative spese.
In particolare i soggetti che hanno diritto all’agevolazione del 50% sono:
• Proprietari e loro familiari conviventi ;
• Titolari di diritti reali (nuda proprietà, uso, usufrutto, abitazione, comodato) e loro familiari conviventi ;
• Inquilini e condomini ;
• Soci di cooperative ;
• Imprenditori individuali per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o merce ;
• Soggetti indicati nell’art. 5 TUIR che producono redditi in forma associata (condizioni vedi sopra
imprenditori individuali) ;
Tale detrazione non è cumulabile con altre agevolazioni fiscali statali (esempio 65%) o con i contributi degli
enti regionali, provinciali o locali, previsti per i medesimi interventi.
Gli interventi ammessi all’agevolazione fiscale sono i seguenti :
SINGOLE UNITA’ IMMOBILIARI RESIDENZIALI
-
Manutenzione straordinaria ;
Opere di restauro e risanamento conservativo ;
Lavori di ristrutturazione edilizia ;
PARTI COMUNI EDIFICI RESIDENZIALI
-
Manutenzione ordinaria ;
Manutenzione straordinaria ;
Opere di restauro e risanamento conservativo ;
Lavori di ristrutturazione edilizia ;
L’elenco completo degli interventi ammessi alla detrazione si trova nel paragrafo 1 della guida dell’ Agenzia
delle Entrate.
Il Decreto attuativo indica tra le spese detraibili, oltre a quelle necessarie per l’acquisto e l’ installazione del
bene, quelle relative a eventuali:
- prestazioni professionali ;
- oneri di urbanizzazione, imposte per concessioni, autorizzazioni, denunce inizio lavori,… ;
- richieste per fruire del beneficio e le spese di progettazione dell’impianto ;
- spese impiantistiche sostenute per le opere edilizie funzionali alla realizzazione dell’intervento di
ristrutturazione edilizia (esempio opere murarie, opere elettriche,…) ;
- messa in regola degli edifici ;
In particolare analizziamo la tipologia degli interventi che effettua la nostra ditta:
-
Integrare e mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti (impianto di riscaldamento,
tubazioni idrico-sanitarie, climatizzazione,ventilazione, …
-
Realizzare / integrare / migliorare i servizi igienico-sanitari e tecnologici (vedi sopra) ;
-
Rinnovare, ammodernare e sostituire parti dell’edificio/ tecnologie ;
-
Interventi finalizzati al risparmio energetico ;
In relazione ai lavori di ristrutturazione, inoltre è necessario che gli edifici siano già esistenti (non valido tale
beneficio per immobili nuova costruzione).
ATTENZIONE ! L’obbligo dell’ invio della comunicazione di inizio lavori (da inviare a Pescara) è stato
soppresso dal decreto legge n. 70 del 13 maggio 2011, convertito dalla legge n. 106 del 12 luglio 2011.
Non bisogna dunque sbrigare alcuna pratica burocratica fiscale, prima dell’esecuzione dei lavori.
Per usufruire della detrazione è sufficiente indicare in sede di dichiarazione dei redditi i dati catastali
identificativi dell’immobile e, se i lavori sono effettuati dal detentore, gli estremi di registrazione dell’atto
che ne costituisce titolo e gli altri dati richiesti per il controllo della detrazione.
Per beneficiare della detrazione fiscale statale del 50 % occorre effettuare uno o più particolari bonifici
bancari o postali, ovvero per quanto riguarda l’acquisto della caldaia/tecnologie e materiali, l’
installazione di essi (le due cose solitamente sono inglobate e riportate in un'unica fattura della ditta
termoidraulica), eventuali spese professionali,…
Abbiamo ricevuto comunicazione che i bonifici riferiti a tali detrazioni non sempre possono essere eseguiti tramite
i servizi bancari via internet, ma soltanto rivolgendosi agli sportelli. Negli ultimi anni molte banche hanno però
predisposto apposita applicazione online.
Se effettuerete bonifico presso gli sportelli bancari, troverete dei moduli appositi da compilare, con denominazione
differente a seconda dell’istituto bancario ad esempio “bonifici per ristrutturazione edilizia”.
In caso i moduli non siano disponibili (ormai situazione rara), effettuate un normale bonifico attenendosi
rigorosamente alle informazioni qui di seguito (altrimenti c’è il rischio di annullamento della pratica del 50% con
impossibilità di accedere alla detrazione fiscale) :
 CAUSALE (x moduli vuoti) = INTERVENTI DI RECUPERO DEL PATRIMONIO EDILIZIO,
DETRAZIONE 50%, ex art.16 –bis del DPR 917/1986 e art. 11 del DL 83/2012;
FATT. N°
DEL (data della fattura)
Anche nel caso di compilazione dei moduli prestampati con apposita causale, vi ricordiamo di indicare numero e
data della fattura.
Vi verrà anche chiesto necessariamente :
-
Codice fiscale del beneficiario alla detrazione ;
Numero di partita iva della ditta installatrice / professionista che ha effettuato il lavoro ( la nostra P.
I. è 02818790137)
Se vi sono più soggetti che sostengono la spesa e intendono fruire della detrazione (per esempio marito e
moglie), il bonifico deve riportare il numero di codice fiscale di tutti coloro che sono interessati al beneficio
fiscale (idem per la fattura).
Per gli interventi realizzati sulle parti comuni condominiali, oltre al codice fiscale del condominio è
necessario indicare quello dell’amministratore o di altro condomino che provvede al pagamento.
Le spese che non è possibile pagare con bonifico (ad esempio oneri di urbanizzazione) possono essere pagate
con altre modalità di pagamento.
Riguardo alle modalità di fruizione dell’agevolazione per il contribuente che finanzia la realizzazione
dell’intervento di ristrutturazione edilizia, mediante un contratto di leasing (esempio finanziamento con
banca nostra partner Findomestic), il contribuente ha diritto all’agevolazione a condizione che :
-
la società che concede il finanziamento paghi l’impresa che ha eseguito i lavori con bonifico
bancario o postale da cui risultino tutti i dati previsti dalla legge (causale del
versamento con indicazione degli estremi della norma agevolativa, codice fiscale del soggetto
per conto del quale è eseguito il pagamento, numero di partita Iva del soggetto a favore del
quale il bonifico è effettuato) ;
-
il contribuente sia in possesso della ricevuta del bonifico effettuato dalla società finanziaria
al fornitore della prestazione (o in alternativa apposita documentazione).
Anche in questo caso ci occupiamo gratuitamente sia della preparazione documenti fiscali detrazione 50%,
sia della richiesta alla banca di finanziamento e relativa pratica, con tassi agevolati o addirittura tasso 0!!
Purtroppo Findomestic come altre banche ha dovuto recepire una direttiva dell’ Agenzia delle entrate (che
prescrive che l’importo della fattura sia il medesimo del bonifico) per cui in caso di detrazione statale, per
non inficiare il godimento del beneficio fiscale non può essere inserita l’ opzione finanziamento tasso 0.
Abbiamo però previsto una soluzione personalizzata di finanziamento che permette di beneficiare della
detrazione e dello sconto degli interessi pagati (soluzione similare al tasso 0). Siamo a completa disposizione
per maggiori informazioni e per preparare piani personalizzati di finanziamento !!
Infine vi ricordiamo di conservare la seguente documentazione per tutto il periodo in cui si può verificare
l’attività di accertamento da parte del fisco:
– Fatture e ricevute fiscali comprovanti le spese effettuate ( la distinzione costo della manodopera dagli altri
costi è stata abrogata) e ricevuta del relativo pagamento tramite bonifico ;
– Per condomini, con lavori su parti comuni, vanno conservate tabella millesimale e delibera assemblea ;
– Per inquilini, conservare dichiarazione consenso esecuzione lavori da parte del proprietario dell’immobile
in oggetto ;
– Domanda di accatastamento (se l’immobile non è censito) ;
– Ricevute pagamento imposta comunale ICI-IMU se dovuta ;
– Abilitazioni amministrative richieste dalla vigente legislazione edilizia in relazione alla tipologia di lavori
da realizzare (concessioni, autorizzazioni, eccetera) o, se la normativa non prevede alcun titolo abilitativo,
dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà in cui indicare la data di inizio dei lavori e attestare che gli
interventi realizzati rientrano tra quelli agevolabili.
Bisogna inoltre tenere presente che l’ agevolazione consiste in una detrazione dall’ imposta e non in una
deduzione.
La differenza è sostanziale in quanto:
- ogni anno 1/10 (la detrazione si spalma su 10 anni) del 50% della spesa sostenuta andrà a ridurre le imposte
dovute dal contribuente od a generare un credito rimborsabile se le imposte sono state trattenute dal datore di
lavoro o ente previdenziale.
- se 1/10 della detrazione 50% è superiore alle imposte dovute dal contribuente nell’ anno, l’ eccedenza non è
riportabile all’ anno successivo né rimborsabile.
Il contribuente concretizza il beneficio dell’ agevolazione 50% al momento in cui presenta la propria
dichiarazione dei redditi modello 730 (il sostituto d’ imposta eroga il rimborso) o modello Unico (emerge un
credito riportabile all’ anno successivo o per il quale può essere chiesto il rimborso).
TABELLA PRINCIPALI INTERVENTI AMMESSI
ALLA DETRAZIONE 50% (singole unità abitative)
INTERVENTI
MODALITA’
Caldaia
Caloriferi e condizionatori
Sostituzione o riparazioni con innovazioni
Sostituzione anche con altri di diverso tipo e riparazione o
installazione di singoli elementi, Installazione di
macchinari esterni. (detraibile anche nelle singole unità
immobiliari se opere finalizzate al risparmio energetico).
Nuova costruzione interna o esterna o rifacimento
modificando i caratteri preesistenti
Riparazioni varie con modifiche distributive interne o
esterne. Nuova costruzione (volume tecnico) nell’ambito
di un’operazione di manutenzione straordinaria, di un
restauro o di una ristrutturazione
Riparazioni varie interne ed esterne, conservando le
caratteristiche (materiali, sagoma e colori) uguali a quelle
preesistenti (opere murarie). Con modifiche distributive
interne. Con modifiche esterne (sagoma, materiali e colori
nuova costruzione (volume tecnico) nell’ambito di
un’operazione di manutenzione straordinaria, di un
restauro o di una ristrutturazione.
Nuovo impianto, senza opere edilizie. Nuovo impianto
con opere edilizie esterne (canna fumaria e/o altre opere
interne o esterne) per riscaldamento o ventilazione.
Riparazioni con ammodernamenti e/o innovazioni
Sostituzione o riparazione con innovazioni rispetto al
preesistente.
Riparazioni murarie varie con modifiche rispetto alla
situazione preesistente. Nuova formazione (volume
tecnico) o esecuzione di interventi esterni che modificano
materiali-finiture-colori.
Opere finalizzate al risparmio energetico, realizzate anche
in assenza di opere edilizie propriamente dette
(Detraibile, purché sia certificato il raggiungimento degli
standard di legge).
Sostituzione di impianti e apparecchiature. Realizzazione
di servizio igienico interno.
Canna fumaria
Centrale idrica
Centrale termica
Impianto di riscaldamento autonomo interno (purché
conforme al DM 37/2008 - ex legge 46/90)
Impianto idraulico
Locale caldaia
Risparmio energetico
Sanitari
QUADRO SINTETICO DEI PRINCIPALI
ADEMPIMENTI DOCUMENTALI
Cosa conservare :
 Fatture o ricevute fiscali
 Ricevuta del bonifico
 Certificazione atto notorietà (indicazione tipologia intervento detraibile)
Per ulteriori informazioni è possibile contattarci ai seguenti recapiti:
Tel : 0341/ 710241
Cell : 338/ 1274787
EMail : [email protected]
Web : www.serviceplus.lc.it
NB= Precisiamo che siamo un’azienda termoidraulica che ha sviluppato questa guida a servizio della propria
clientela o per nuovi clienti che intendono usufruire dei nostri servizi. Non siamo una società di consulenza per
benefici fiscali e non siamo in alcun modo legati a ENEA o Agenzia delle entrate.