3 MODI PER IMPARARE A LEGGERE LA MUSICA...SCEGLI IL TUO!

Transcript

3 MODI PER IMPARARE A LEGGERE LA MUSICA...SCEGLI IL TUO!
3 MODI PER IMPARARE A LEGGERE LA MUSICA...SCEGLI IL TUO!
Molti credono che leggere la musica sia difficile...non è vero!
Nella musica ti viene chiesto
di conoscere 12 posizioni
(5 sulle righe, 4 sugli spazi e
3 fuori dal rigo) ai quali abbinare i nomi delle note:
quindi 26 contro 12!
Meno della metà
Per leggere un testo hai imparato a
riconoscere 26 simboli alfabetici e
ad ognuno hai associato un suono
diverso...che può cambiare a seconda della lettera che ha vicino
(ad esempio la lettera C si legge ce,
che, sce…)
Ora ti propongo 3 diversi metodi per imparare a leggere
le note: scegli quello che preferisci!
Ricorda: scrivere i nomi sotto ai simboli non ti renderà
MAI capace di decifrarli, sarebbe come scrivere:
4 = quattro
10 = dieci
8 = otto
Se scrivessi sotto ad ogni numero
il suo valore...cosa succederebbe?
Avresti imparato la matematica?
METODO numero 1: LA SCALA MUSICALE
Per usare questo metodo devi padroneggiare bene, a memoria, i 7 gradini della scala musicale:
e
..
e.
t
en
si
a
la
sol
fa
mi
re
do
sc
en
de
do
d
en
sc
di
si
nt
e
...
la
sol
fa
mi
re
do
Quando ti sentirai abbastanza sicuro/a nelle tue scalate e discese potrai passare a farle
sul pentagramma (dal greco penta = cinque e gramma = linee)
Puoi fissare alcuni punti di riferimento per non confonderti:
do…………………. ……………….sol…………………………….do……………………………………...sol
Hai notato che nel
pentagramma note sulle
righe e sugli spazi sono
sempre alternate?
E’ UN DETTAGLIO
IMPORTANTE!!!
Scrivi da solo/a i nomi
alle note che mancano…
è facile!
DIFETTI:
devi saper “scalare” e “scendere”
con molta sicurezza la scala musicale
PREGI DI QUESTO METODO:
ti permette di leggere tutto,
anche le note fuori dal pentagramma,
METODO numero 2: RIGHE E SPAZI
Hai appena scoperto che nel pentagramma si alternano 5 righe e 4 spazi...proviamo a leggerli separatamente:
note sulle righe
mi
sol
si
note sugli spazi
re
PREGI DI QUESTO METODO:
una sequenza di 4-5 note si impara
subito a memoria!
fa
fa
la
do
mi
DIFETTI
impari a leggere solo le note
dentro il pentagramma
METODO numero 3: LA MANO DI GUIDO D’AREZZO
Questo metodo, che risale ad uno studioso di musica del medioevo, Guido d’Arezzo, assomiglia
al secondo ma prevede di aiutarsi con la mano per riprodurre e “sentire” fisicamente il
pentagramma sul proprio corpo: gira il palmo della mano verso di te: le dita diventano le righe
e gli spazi tra un dito e l’altro sono gli spazi del pentagramma!
PREGI DI QUESTO METODO:
senti e tocchi il pentagramma dal
vivo, sulla tua mano!
DIFETTI
impari a leggere solo le note
dentro il pentagramma, a meno che
tu non abbia 6-7 dita per mano