I Cd sono più efficaci di Rubik!
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I Cd sono più efficaci di Rubik!
Copia in omaggio (in edicola Fr. 2.– / € 1,35) In edicola Fr. 2.– / € 1,35 Anno XVII • Numero 30 Domenica 12 agosto 2012 DA OLTRE 40 ANNI WWW.RENAULT.CH NUOVA RENAULT TWINGO Settimanale di attualità, sport e cultura [email protected] C2 affè TORREFAZIONE DI CAFFÈ TEL 091 791 22 26 FAX 091 791 01 90 www.caffe-carlito.com [email protected] www.caffe.ch C3 affè PASSIONI Glen Metropolit e l’Hcl: “Sono tornato in bianconero perché mi manca la vittoria” C4 affè PIACERI Il primo anno in mare di Capitan Piazzini: “Abbiamo cambiato vita” SCHIRA A PAGINA 17 PENSIERI PIAZZINI A PAGINA 33 Ti-Press L’inchiesta Pazienti e Associazione degli assicurati dicono sì alla cancellazione in Ticino della “chirurgia viscerale complessa” Il Festival OLTRE AI TAGLI LA PREVENZIONE La premiazione “Venuta dal nulla” porta il Pardo al francese Brisseau LILLO ALAIMO, direttore ANCHE in Svizzera s’è abbattuta la mannaia della centralizzazione delle cure. Concentrare gli interventi di chirurgia viscerale complessa in un unico centro oltre Gottardo, dove i medici hanno più esperienza. E in Ticino è scoppiata la “guerra dei bisturi”. I chirurghi non ci stanno, rivendicano la capacità, e il diritto, di continuare a fare operazioni complesse. È guerra di bisturi Corbis L a spesa sanitaria cresce costantemente ed è destinata a lievitare. In Svizzera s’aggira sui 60 miliardi di franchi l’anno; era di una decina meno a inizio millennio. È inevitabile: le cure migliorano, si vive di più, ci si ammala di più. Oggi si combattono i mali del benessere che, in quanto a gravità, non sono meno di quelle malattie infettive con cui la società industrializzata ha dovuto fare i conti nel ‘900. E allora, per contenere le spese, si razionalizzano i servizi, si concentrano le strutture, si tagliano le prestazioni. Il che è paradossalmente poca cosa dinanzi, tanto per fare un esempio, ad un’inquietante analisi-previsione dell’Organizzazione mondiale della sanità: entro il 2030 la spesa per curare gli ammalati di diabete (oggi nel mondo sono 285 milioni e si calcola arriveranno a 438) saranno necessari 300 miliardi di euro. Beh, si è calcolato che nessuna nazione avrà mai sufficienti risorse per garantire cure adeguate ed efficaci agli ammalati. Alcuni si chiedono - ed è un dibattito di questi giorni in Svizzera come in Italia (dove è intervenuto, con questi stessi argomenti, il medico e politico Ignazio Marino) - a che serve eliminare, tagliare, ridurre avendo nel medio termine prospettive tanto complicate e problemi insormontabili? Ed è vero! Infatti non c’è soluzione migliore della prevenzione. Di quell’educazione alla salute, a partire dalle scuole, che negli Anni Ottanta comparve anche in Ticino. Ricordate il “Piatto della salute”? Campagne di prevenzione allora irrise, come oggi quelle negli Stati Uniti contro bibite gassate e merendine. Eppure non c’è mezzo più efficace dell’educazione. Detto ciò, è ovvio che gli sprechi, i doppioni, le dispersioni nei servizi sanitari devono assolutamente essere combattute. Dunque, quella razionalizzazione che si persegue a livello cantonale, in Ticino come in altre regioni, deve essere replicata a livello nazionale. Scelte talvolta dolorose (sul piano politico antipopolari, quindi antielettorali), ma logiche. Ha senso perseguire, come si sta giustamente (e tacitamente) facendo in Ticino, la razionalizzazione dei servizi creando un “ospedale cantonale” a Lugano per poi “alzare il bisturi” quando si fa notare, come in questi giorni, che per un centinaio di casi l’anno non si giustifica nella Svizzera italiana la presenza di una “chirurgia viscerale complessa”?! No, non ha senso economicamente e nemmeno da un punto di vista prettamente sanitario. Pochi casi non possono armare di qualità la mano dei chirurghi. Sarà impopolare dirlo. Ma va detto. [email protected] La Piazza applaude tutte le scelte della 65° edizione della rassegna “IN FONDO anch’io sono un debuttante” confida al Caffè il veteranoJean-Claude Brisseau prima di salire sul palco e ritirare il Pardo d’Oro per “La fille de nulle part”. In Piazza Grande si succedono, infatti, tanti cineasti esordienti, giovanissimi. E sono tante le opere prime premiateper ogni giuria del Festival. A sugellare la qualità e le scelte della selezione 2012, l’applauso della Piazza. Quando e perché è meglio farsi operare fuori cantone GUENZI, VILLA e ZANTONELLI ALLE PAGINE 2 e 3 NEPOTI e ROCCHI BALBI ALLE PAGINE 38, 39 e 40 L’analisi Mentre infuria la polemica sui dati bancari rubati, nostra intervista al “ministro dell’economia” della sinistra tedesca “I Cd sono più efficaci di Rubik!” Il responsabile finanze della Spd boccia l’accordo con la Svizzera Il retroscena Pesenti guarda al municipio di Lugano e prende tempo MAZZETTA A PAGINA 10 “I CD sono più utili di Rubik”. Carsten Schneider, responsabile delle finanze della Spd, maggior partito d’opposizione in Germania, in un’ intervista al “Caffè” attacca il ministro Wolfgang Schaüble e il suo accordo con Berna. I dischetti, dice, “hanno provocato in Germania 6.370 casi di autodenuncia”. Schneider parla proprio mentre infuria la polemica sull’acquisto (non confermato) di altri 4 Cd con dati di clienti Ubs. UN GIUSTO EQUILIBRIO TRA QUALITÀ ED EVENTI Pizzino Boris Bignasca malmenato. Giovanni Orelli non era ansioso di leggere l’annuncio funebre. VASTANO A PAGINA 7 ROBERTO NEPOTI F orse non era il più bello dei film in concorso “La fille de nulle part”, ma certamente era il più “apichatponghiano”, il più congeniale al presidente della giuria, il regista thailandese Apichatpong Weerasethakul, con quella sua storia di fantasmi strani, partoriti più dalla mente che dal cinema horror. Così quello che era, secondo molti, il concorrente migliore – l’austriaco “Des Glanz des Tages” – ha incassato solo il premio per il miglior attore, il carismatico Walter Saabel. segue a pagina 4 GAA 6600 LOCARNO –– N. 30 LOTTO SVIZZERO 18 22 29 31 35 37 • NUMERO COMPLEMENTARE 44 • JOKER 223931 • SUPERENALOTTO ITALIANO 4 11 13 42 54 75 • NUMERO JOLLY 82 9 771660 968900 30