I NOSTRI GIOVANI (Nero su Bianco)

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I NOSTRI GIOVANI (Nero su Bianco)
Inviato da Marco Gregis
venerdì 06 aprile 2007
Nei giorni scorsi, Didier Deschamps ha rilasciato un’intervista in cui, tra le altre cose, ha affrontato il tema dei
giovani e del loro inserimento in prima squadra. L’allenatore ha parlato in particolare di Sebastian Giovinco, stella
della formazione Primavera, che ha debuttato in maglia bianconera nell’amichevole di Liegi contro lo Standard,
destando un’ottima impressione.
Il tecnico lo ha pubblicamente elogiato, dicendo: “E' da un mese che lavora con noi, ha giocato a Liegi e mi ha
dato risposte positive. Le qualità le ha, è agile e tecnicamente sa far tutto. Ma vista la sua struttura fisica deve imparare a
confrontarsi con i grandi e il campionato Primavera non è l'ideale per crescere. In Francia con i giovani si osa di più:
Samir Nasri, che ha un anno in meno e me lo ricorda molto, ha già più di 80 presenze in prima divisione con il
Marsiglia”.
Il francese in questione, giova ricordarlo, ha anche debuttato in nazionale recentemente, ricevendo la standing ovation
dal pubblico dello Stade de France.
Le considerazioni fatte da Deschamps sono molto interessanti. Tutte le più importanti squadre d’Europa ormai
investono molto sui giovani, e li lanciano in squadra già a 18-19 anni. Il Real Madrid fa giocare da titolari Higuain, Sergio
Ramos e Gago, l’Arsenal ci ha massacrato lo scorso anno con in campo Fabregas, e quest’anno sta
lanciando gente tipo Traore, Lupoli e Walcott, tutti tra i 18 e i 20 anni. La Juventus sotto questo aspetto è ancora indietro,
e dimostra una certa ritrosia nel rischiare.
Lo stesso Deschamps ha fatto giocare quest’anno diversi ragazzi provenienti dal settore giovanile, ma spesso
solo per situazioni contingenti come l’assoluta assenza di alternative. Prova ne è il fatto che, ad esempio,
Giannichedda e Zanetti hanno immediatamente ritrovato il posto da titolari non appena hanno recuperato uno stato di
forma accettabile, a discapito dei più giovani Marchisio e Paro. La speranza è che, non appena la pratica promozione sarà
andata in porto, il tecnico francese trovi il coraggio di seguire quelle che, dalla sue parole, paiono essere le sue
convinzioni, e dia spazio ad alcuni giovani interessanti, per dar loro modo di mettersi in mostra e giocarsi così una chance
importante di conferma, senza aspettare sempre che questi giocatori “maturino” altrove, col rischio di
perderli.
La Juventus ha un patrimonio di giovani interessanti che va sfruttato al meglio. Quest’anno della rosa della prima
squadra fanno parte:
CLAUDIO MARCHISIO, nato a Torino il 19/01/1986. Centrocampista ed incontrista di grandi qualità, il ragazzo ha
dimostrato di avere anche una buona visione di gioco ed una spiccata personalità. Fisico non certo da granatiere (180 cm
per 70 kg di peso), finora ha collezionato 15 presenze in campionato ed una in coppa Italia.
PAOLO DE CEGLIE, nato ad Aosta il 17/09/1986. Giocatore di fascia, predilige la fase avanzata ed ha un buon fiuto del
gol. Finora è stato impiegato nel suo ruolo solo in un paio di occasioni (ed ha anche avuto la soddisfazione di segnare
subito il suo primo gol in campionato), per il resto ha dovuto fare di necessità virtù e riciclarsi come esterno difensivo, con
risultati non certo confortanti. Buon fisico (184 cm per 75 kg di peso), ha al suo attivo 5 presenze in campionato.
RAFFAELE PALLADINO, nato a Mugnano (NA) il 17/04/1984. Seconda punta classica, si è messo in luce nonostante la
grande concorrenza nel reparto offensivo. Gioca molto per la squadra e grazie ad una tecnica di base molto buona sa
offrire preziosi assist ai compagni. Utile per mettere in crisi difese molto chiuse, può giocare sia con un solo attaccante di
peso al suo fianco, sia esterno in un attacco a tre. Fisico leggero (182 cm per 68 kg di peso), quest’anno ha
collezionato 17 presenze ed 8 gol in campionato. E’ nel giro della Nazionale Under 21.
ANTONIO MIRANTE, nato a Castellammare di Stabia (NA) il 08/07/1983. Portiere di buon livello, si esprime al meglio
quando viene tenuto sotto pressione dagli avversari. Ha già maturato esperienze importanti a Crotone e Siena, ma in
maglia bianconera è chiuso inevitabilmente da Gigi Buffon. Fisico longilineo (188 cm per 78 kg di peso), in questo
campionato ha giocato 5 partite.
MATTEO PARO, nato ad Asti il 17/03/1983. Centrocampista di impostazione, ha cominciato bene ma alla lunga ha
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dimostrato limiti di personalità che lo hanno portato a perdere il posto da titolare. Spesso si limita a “fare il
compitino”, nonostante non sia proprio alle prime armi, avendo già alle spalle tre campionati da titolare tra Crotone
e Siena. Non dotato di un gran fisico (179 cm per 71 kg di peso), ha giocato 26 partite, segnando il primo gol in
campionato della Juventus, a Rimini.
FELICE PICCOLO, nato Pomigliano (NA) il 27/08/1983, è un frutto del vivaio, anche se ha girato diverse squadre prima
di ritornare alla Juventus. Difensore centrale di un certo peso (187 cm per 82 kg), è reduce da un grave infortunio che gli
ha fatto perdere quasi due anni. Ha giocato 6 partite quest’anno, nel momento della massima emergenza si è
reso utile.
URBANO ORLANDO, nato a Caserta il 09/06/1984. Altro difensore centrale, stranamente mai utilizzato da Deschamps
in questa stagione. Ha collezionato piccole esperienze nelle serie minori, ma non ha ancora espresso il suo valore.
DARIO VENITUCCI, nato a Torino il 30/01/1987. Centrocampista molto interessante, dotato di grande grinta, anche se
ancora acerbo. Ha debuttato in prima squadra disputando uno spezzone di partita, ed ha saputo mettersi in luce.
Nella formazione Primavera, fresca vincitrice della Coppa Italia, ci sono altri elementi di valore, che sicuramente il
prossimo anno saranno dati in prestito per permettere loro di fare esperienza. Tra di loro, ricordiamo:
SEBASTIAN GIOVINCO, nato a Torino il 26/01/1987. Trequartista di grandissimo talento, di cui Deschamps ha parlato
molto bene. E’ appena entrato nel giro della prima squadra, disputando uno spezzone di gara a Liegi. Ha piedi
raffinati, visione di gioco notevole e grande dimestichezza con il gol (11 le reti messe a segno). Nella formazione
Primavera ha fatto molte volte la differenza. Lo frena forse un fisico troppo mingherlino, ma avrà tempo per crescere.
DAVIDE LANZAFAME, nato a Torino il 09/02/1987. Attaccante dotato di un grande fiuto del gol, è stato capocannoniere
al recente torneo di Viareggio, oltre ad essere il bomber principe della Primavera in campionato con 16 reti. Longilineo e
dotato di buona rapidità, ha le caratteristiche giuste per sfondare.
RICCARDO MANIERO, nato a Napoli il 26/11/1987. Attaccante, buona spalla di Lanzafame, ha realizzato 9 gol in
campionato. E’ più potente del compagno di reparto, ma meno tecnico.
ANDRE’ CUNEAZ, nato ad Aosta il 01/06/1987. Centrocampista di fascia, molto rapido e incisivo negli
inserimenti, capace di sostenere il gioco d’attacco dei compagni con azioni solitarie e cross dalle fasce. 4 gol
realizzati finora nel campionato Primavera.
ANDREA PISANI, nato a Castelfranco Veneto il 15/09/1987. Difensore, può giocare sia a destra che al centro. Ha fatto il
suo debutto in prima squadra in occasione di un’amichevole estiva contro il Milan, e si è ben comportato. La
stagione con la Primavera è stata un po’ altalenante: dopo una buona partenza, ha perso un po’ di smalto
e commesso qualche errore di troppo. Da verificare.
ALESSANDRO BETTEGA, nato a Torino il 05/05/1987. Centrocampista, non ha ancora un ruolo ben definito, può giocare
in mezzo o come laterale in un reparto a tre. Ha debuttato in prima squadra nell’amichevole con lo Standard Liegi.
RAFFAELE BIANCO, nato ad Aversa (CE) il 25/08/1987. Centrocampista di copertura, nella Primavera rappresenta il
classico frangiflutti, l’uomo deputato a distruggere il gioco avversario. Ottimo mastino di centrocampo.
LUCA LAGNESE, nato a Torino il 09/06/1987. Difensore di fascia, quest’estate ha fatto la preparazione con la
prima squadra e ha giocato qualche spezzone di gara in amichevole. Nella formazione Primavera gioca prevalentemente
a destra nella difesa a quattro.
GIUSEPPE RIZZA, nato a Noto (SR) il 08/04/1987. Difensore di fascia sinistra, capace di tenere tutta la propria corsia
con disinvoltura. Buono più in fase di rilancio che in fase di copertura, è dotato di un gran tiro.
Da segnalare anche PIERGIUSEPPE MARITATO, classe 1989, che ad inizio stagione ha trovato spazio (e gol,
addirittura 5 in poche apparizioni) nella formazione Primavera.
Parlando di giovani, non si possono dimenticare i migliori prodotti del nostro vivaio che ora sono in giro per l’Italia
a fare esperienza, in attesa di tornare a vestire la maglia bianconera. Tra di loro, gli elementi migliori sono:
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DOMENICO CRISCITO, nato a Cercola (NA) il 30/12/1986. Difensore di eccellenti qualità e senso della posizione, si sta
mettendo in luce nel Genoa, nel suo primo campionato da titolare. E’ solitamente schierato alla sinistra di una
difesa a tre, ma nella Primavera bianconera ha giocato anche da centrale in una difesa a quattro. Mancino, fisico non
imponente (183 cm per 70 kg di peso), ha grandi doti in fase di anticipo e non disdegna qualche puntata in avanti, per
sfruttare le sue qualità aeree. Finora ha collezionato 26 presenze e 2 reti in maglia rossoblu. Recentemente è stato
riscattato dalla Juventus, e l’anno prossimo tornerà a Torino.
ANTONIO NOCERINO, nato a Napoli il 09/04/1985. Centrocampista dinamico e grintoso, si sta mettendo in luce nel
Piacenza, dove giostra sulla sinistra quando il centrocampo è schierato a tre, oppure centrale quando ci sono quattro
uomini in linea. Giocatore di notevole personalità, nelle due gare contro la Juventus si è messo in luce per diverse
percussioni offensive pericolose. Ottimo interditore, ha anche buona visione di gioco. Fisico brevilineo (175 cm per 74 kg
di peso), finora ha collezionato 27 presenze e 3 gol in maglia biancorossa. Sembra certo il suo ritorno a Torino il
prossimo anno.
MICHELE PAOLUCCI, nato a Recanati (MC) il 06/02/1986. Attaccante con notevole fiuto del gol e opportunismo, nelle
giovanili bianconere ha segnato grappoli di gol. Quest’anno ad Ascoli ha faticato a trovare posto, ma ora gioca
quasi sempre da titolare, con discreti risultati: finora 4 gol in 23 presenze in campionato, oltre a 2 gol in Coppa Italia.
CRISTIAN MOLINARO, nato a Salerno il 30/07/1983. Difensore, gioca prevalentemente sulla sinistra. Da due anni a
Siena, si sta disimpegnando bene, tanto da essersi conquistato il posto da titolare, con 28 presenze finora in
campionato. Fisico brevilineo (178 cm per 72 kg di peso), ha recentemente rinnovato il contratto con la Juventus, e
sembra che abbia buone chances di rientrare a Torino, anche se nel suo ruolo sarebbe chiuso da Chiellini.
REY VOLPATO, nato a Dolo (VE) il 27/08/1986. Punta centrale di peso (186 cm per 79 kg), dopo una buona esperienza
a Siena, dove ha segnato i suoi primi gol in serie A, quest’anno gioca ad Arezzo. Nonostante la stagione non
certo felice della sua squadra, si è ben disimpegnato, con 16 presenze e 4 gol in campionato. E’ un attaccante in
grado di fare reparto da solo, anche se ha bisogno di fare esperienza. Difficile che trovi posto nella Juventus a breve.
Da segnalare anche VIKTOR BOUDIANSKI, centrocampista di fascia ucraino, classe 1984, che dopo
un’esperienza ad Avellino si è conquistato il posto da titolare ad Ascoli, dove finora ha giocato 22 partite. Oltre a
lui, vale la pena ricordare DANIELE GASTALDELLO, difensore centrale classe 1983, da due anni in forza al Siena, dopo
una buona esperienza a Crotone.
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