PG N° 19505 - Una Provincia solidale
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PG N° 19505 - Una Provincia solidale
Titolazione: PG N° 19505 del 05/06/2014 COMUNE DI REGGIO NELL’EMILIA R.U.D. 599 del 17/06/2014 PIANIFICAZIONE STRATEGICA POLITICHE PER L'INTEGRAZIONE, L'INCLUSIONE, LA CONVIVENZA Dirigente: FANTINI Dr. Luca DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE OGGETTO: NUOVA CONVENZIONE CON COOP.VA SOCIALE DIMORA D’ABRAMO PER LA GESTIONE E LA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA' DEL PUNTO D’INCONTRO MADREPERLA PER IL PERIODO DAL 21/05/14 AL 31/12/14 - AUTORIZZAZIONE E IMPEGNO DELLA SPESA. OGGETTO : NUOVA CONVENZIONE CON COOP.VA SOCIALE DIMORA D'ABRAMO PER LA GESTIONE E LA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA' DEL PUNTO DI INCONTO MADREPERLA con scadenza al 31/12/2014 Autorizzazione e impegno di spesa IL DIRIGENTE Premesso che che con deliberazione di Consiglio Comunale del 28/04/2014, n. 13765/87, sono stati approvati il Bilancio di Previsione 2014-2016 e il D.U.P. (Documento Unico di Programmazione) ; che con deliberazione di Giunta Comunale del 23/05/2014 n. 17731/123, è stato approvato il Piano Esecutivo di Gestione dell'esercizio 2014, nel quale sono stati fissati i requisiti di cui all'art. 169 del D.Lgs. 267/00; con provvedimento PG n. 19447 in data 16/10/2012 il Sindaco ha incaricato il Dr. Luca Fantini delle funzioni di Dirigente del Programma “Politiche per l’integrazione, l’inclusione, la convivenza”; Richiamata: la determinazione dirigenziale PG n. 6715 del 20/2/2014 con la quale si è approvata la stipula di una convenzione con Coop.va sociale Dimora d’Abramo per la gestione del Punto d’Incontro Madreperla per un primo trimestre di gestione del servizio. Dato atto : dei principi cardine delineati dalla relazione conclusiva sul Programma triennale 2009-2001 per l'integrazione sociale dei cittadini stranieri (art. 3 comma 2 della L.R. 5/2004) e dei risultati ottenuti nel migliorare il livello di integrazione sociale dei cittadini stranieri (clausola valutativa ai sensi art. 20 L.R. 5/2004) tuttora ritenuti validi e attuali; l'evoluzione e l'osservazione del fenomeno migratorio che conferma la crescita di residenti stranieri in Emilia-Romagna ma anche un suo progressivo rallentamento, un costante processo di ricongiunzione familiare e conseguentemente una crescita esponenziale della componente femminile che sta lentamente superando per la prima volta la componente maschile la società regionale ha oggettivamente quindi assunto caratteristiche sempre più interculturali e di stabilizzazione da parte dei cittadini immigrati uno dei tre macro-obiettivi strategici del programma triennale è quello della promozione di una piena coesione sociale attraverso processi di conoscenza, formazione e mediazione da parte dei cittadini stranieri immigrati e italiani con interventi specifici ad es. anche in nel settore del lavoro di cura e di assistenza famigliare di anziani o di persone disabili al loro domicilio a integrazione di quanto sopra esposto, è intervenuta anche la delibera n.2375 del 28/12/2009 “Linee guida per l'innovazione e lo sviluppo delle attività di contatto e aggiornamento per le assistenti familiari” che prevede la realizzazione di specifiche azioni di sensibilizzazione, supporto, formazione e responsabilizzazione degli operatori territoriali al fine di sviluppare la capacità di contatto, coinvolgimento delle assistenti familiari e la loro qualificazione sostenendone l'integrazione nella rete dei servizi Considerato che l’assistenza agli anziani o ai disabili è un lavoro impegnativo , di grande responsabilità : occorre tenere ben presente i costi umani e psicologici sostenuti dalle donne che continuano ad essere -nonostante le frontiere che le separano dal loro Paese di provenienza- mogli, madri e figlie “a distanza”; con l’obiettivo primario di garantire una migliore vita sociale e relazionale alle donne straniere prevalentemente impegnate nei lavori di cura presso le famiglie, il Comune di Reggio Emilia ha promosso nel 2004 l’apertura e la gestione del Punto di Incontro Madreperla , quale luogo di incontro , socializzazione e integrazione sociale aperto a tutte le donne straniere ma anche italiane che vogliano condividere il proprio tempo libero; Evidenziato che in fase sperimentale nel 2013, la Cooperativa Dimora d’Abramo , in virtù dell’esperienza e competenza nel campo del sostegno all’integrazione degli immigrati stranieri e della mediazione interculturale , è stata individuata quale soggetto co-progettatore dell’intervento e attuatore/gestore delle azioni previste dal progetto “Madreperla” per le competenze e le professionalità messe a disposizione per suddetti motivi è stata quindi stipulata una convenzione allo scopo di garantire la gestione complessiva del Punto d'incontro (Determina dirigenziale n. 8919 del 15/3/2013) e proseguita con rinnovo trimestrale per tutta la durata del 2013; le attività e i servizi offerti dal Punto d'incontro Madreperla , in convenzione con la Coop.va Dimora d'Abramo hanno raggiunto nel corso del 2013, gli obiettivi e gli indicatori di PEG previsti; è indispensabile garantire la presenza, nel Punto d’incontro, di una o più figure professionali con prevalente funzione di mediazione , preferibilmente con una buona conoscenza professionale come assistente familiare e delle dinamiche interpersonali/relazionali ad esso connesse, allo scopo di meglio comprendere le problematicità incontrate dalle donne nello svolgimento di questo delicato mestiere; è indispensabile assicurare la prosecuzione delle attività sopra richiamate, procedendo ad una nuova stipula di convenzione con la Coop.va Dimora d'Abramo essendo l’Amministrazione comunale impossibilitata ad assicurare la continuità gestionale e professionale con proprie figure professionali. Dato atto quindi che , per completare anche nel 2014 l’azione di gestione del Punto di incontro Madreperla e assicurare fino a fine anno la continuità di questo servizio reso in particolare alle donne straniere che lavorano sul territorio cittadino, si intende stipulare nuova convenzione con la Coop.va sociale Dimora d’Abramo fino al 31 dicembre 2014 (con validità dal 21/05/2014 al 31/12/2014 ); Ritenuto conseguentemente di approvare, la stipula di una successiva convenzione con la Cooperativa Sociale Dimora d’Abramo , nel testo di seguito riportato: “” Convenzione fra il Comune di Reggio Emilia e la Cooperativa sociale “Dimora d’Abramo” per la gestione del Punto d’incontro Madreperla per il periodo 21/05/2014 – 31/12/2014 Tra · l’Amministrazione Comunale di Reggio Emilia (di seguito denominata Comune) rappresentata dal Dr.Luca Fantini, Dirigente di Politiche per l’integrazione, l’inclusione e la convivenza del Comune di Reggio Emilia, presso la cui sede è per la carica domiciliata e che agisce e stipula a nome, per conto e nell’esclusivo interesse del Comune di Reggio Emilia, ai sensi dell’Art. 56 dello Statuto comunale e dell’Art. 48 del vigente Regolamento comunale per la disciplina dei contratti; e · la Cooperativa sociale “Dimora d’Abramo” (di seguito denominata Cooperativa) – con sede in Via Normandia, 26 Reggio Emilia (C.F/ P.I. 01367610357), che ha tra le proprie finalità la gestione di servizi rivolti alla popolazione immigrata, rappresentata dal Dr. Luigi Codeluppi, nato a Reggio Emilia il 13 luglio 1962 e residente a Salvaterra di Casalgrande, via Reverberi, 63, CF: CDLLGU62L13H223E, nella sua qualità di presidente e legale rappresentante; Premesso che la Regione Emilia-Romagna con delibera n. 2375 /2009 ha assunto delle “Linee guida per l’innovazione e lo sviluppo di attività di contatto ed aggiornamento per le assistenti famigliari”, a cui ci si attiene per quanto riguarda contenuti e finalità; il Punto d'incontro MADREPERLA è in forte connessione con le attività svolte con i due punti di Sportello badanti del Comune di Reggio Emilia e gestiti da CEIS e da RE.TE; Il Punto d’incontro Madreperla è uno spazio dove le persone che lavorano nel nostro territorio prevalentemente come assistenti familiari possono ritrovarsi per stare insieme, approfondire temi legati alla loro presenza nelle famiglie reggiane, trascorrere tempo libero, approfondire conoscenze e intrecciare relazioni sociali utili alla salvaguardia di un buon benessere psico-fisico e di un buon inserimento lavorativo nel tessuto locale e provinciale; si conviene e stipula quanto segue Art. 1 – Oggetto Oggetto della presente convenzione è l’affidamento alla Cooperativa Sociale Dimora d’Abramo della gestione del Punto d’incontro Madreperla, ubicata a Reggio Emilia in Via Verdi n.21 – tel. 0522-439621 - 42124 Reggio Emilia. Ad oggi il punto d’incontro Madreperla rappresenta una risposta al bisogno di socializzazione e di sostegno relazionale delle persone straniere (badanti) che svolgono lavoro di assistenza e cura presso le famiglie reggiane. Il punto di incontro, nella gestione della Cooperativa Sociale “Dimora d’Abramo”, vuole continuare ad offrire un servizio di accoglienza e sostegno di integrazione sociale alle donne straniere configurandosi quale luogo di socializzazione e di condivisione delle attività di tempo libero attraverso le diverse attività programmate. Art. 2 – Finalità e obiettivi Lo scopo della convenzione è la gestione degli spazi ubicati in Via Verdi 21 , terzo piano, e la programmazione nonchè realizzazione di tutte le attività che caratterizzano il punto di incontro , attraverso la collaborazione di una o più figure di operatori/mediatori culturali, in forte relazione con il volontariato locale e il privato sociale. Art. 3 - Tipologie e caratteristiche del servizio L'accesso è libero e aperto a tutte le donne sia italiane che straniere impegnate nel lavoro di cura nelle famiglie reggiane a supporto di persone con problemi di autosufficienza . Il servizio è funzionante per n. 10 ore di apertura settimanale, indicativamente nei giorni di -mercoledì e domenica- dalle ore 14,30 alle ore 19,30 con possibilità di variazione stagionale Il Punto d’incontro è dotato di: · spazi sala con uso biblioteca (libri,riviste in italiano e altre lingue,ecc) · tv (con satellitare) e videoregistratore · apparecchio telefonico utilizzabile con schede pre-pagate · macchina da cucire · 4 computer (in postazione fissa) con accesso internet, il cui utilizzo è soggetto a specifiche norme Negli spazi del punto d’incontro Madreperla sono previsti momenti conviviali con piccole consumazioni. E’ vietato l’uso di alcolici ed è proibito fumare all’interno e all’esterno (spazi di ingresso) della struttura. La Cooperativa, previo accordo con il Servizio, può autorizzare orari diversi di permanenza all’interno degli spazi qualora se ne verificasse la necessità. La Cooperativa garantisce : la programmazione delle attività in stretta collaborazione con i referenti comunali, nella figura del dirigente e/o del funzionario del servizio. la restituzione dei dati (indicatori di frequenza, numero attività programmate, ecc…) con scadenza trimestrale la rielaborazione del programma delle attività finalizzate al mantenimento nonché al miglioramento della qualità del servizio offerto, sempre in collaborazione con il servizio la mediazione e relazione con altri servizi del territorio che possono essere di sostegno alle donne e al loro lavoro (Caritas, Sportello Immigrazione, Servizi sanitari territoriali, Assoc. Avvocati di strada, Centro antiviolenza, ecc…). il sostegno allo sviluppo di nuove ipotesi progettuali a favore dell’inserimento sociale delle donne migranti e delle loro famiglie in possibili contesti lavorativi e di vario genere la partecipazione a tavoli di lavoro/incontri (Provincia. AUSL. Caritas. ecc) in cui portare l’esperienza di Madreperla incontrare e dare maggior sostegno/visibilità all’attività di accoglienza delle donne migranti neo-arrivate in città Art. 4 – Impegni della Cooperativa La Cooperativa si impegna a garantire tutte le prestazioni necessarie al funzionamento del Punto d’incontro Madreperla nelle giornate di apertura e per tutte quelle operazioni necessarie al buon funzionamento del servizio (pulizie, cura dei materiali, manutenzione ordinaria degli spazi ecc…) nonché alla realizzazione delle attività previste, in sinergia o in collaborazione con i servizi pubblici locali e i soggetti coinvolti, a titolo gratuito, per realizzazione di alcuni interventi In particolare si impegna a: progettare e realizzare le attività previste a Madreperla attraverso proprio personale dipendente, negli orari e per le competenze concordate; garantire la costante presenza di una o più figure di riferimento, in possesso di adeguata qualifica professionale per garantire la continuità e la qualità del servizio; fornire i dati utili per la rendicontazione semestrale dell’attività; effettuare il monitoraggio della presenza degli utenti frequentanti il Punto d’incontro Madreperla fornendo al coordinatore comunale i dati trimestrali della frequenza ; vigilare sul corretto uso dell’immobile a disposizione ubicato in Via Verdi n.21, terzo piano nonché rilevare le eventuali necessità di acquisti di materiale, arredamenti e accessori per assicurarne l’eventuale ricambio, segnalando tempestivamente eventuali fabbisogni o problemi, compatibilmente con le risorse finanziarie a disposizione del Servizio; comunicare al Comune i nominativi del personale operante nel Punto d’incontro (con l’indicazione, per ciascuna persona, del ruolo e della qualifica e tutte le variazioni nella presenza degli operatori, comprese le sostituzioni del personale assente, per malattia ferie, ecc.); garantire che vengano osservate dagli utenti le regole di convivenza e di buon vicinato; tenere il registro delle presenze mensili utili per la valutazione del servizio controllare ed effettuare la pulizia dei locali e degli arredi in dotazione; Per quanto non espressamente indicato, la Cooperativa è comunque tenuta ad assicurare tutte le funzioni e gli interventi necessari ad una corretta ed efficace gestione delle attività; Art. 5 – Impegni del Comune Il Comune si impegna a garantire la disponibilità dell’immobile sito in Via Verdi 21 al terzo piano dello stabile con uso di ascensore. Il Comune garantisce la piena funzionalità della struttura, assumendo a proprio carico le relative spese di conduzione (manutenzione ordinaria e straordinaria, utenze), gli arredi e relativi accessori, insieme ad un piccolo rifornimento, con cadenza mensile , di generi alimentari per il funzionamento di un piccolo spazio conviviale (es. tè,caffè,biscotti,dolci confezionati, acqua e qualche bibita analcolica, materiali per le pulizie) e della pulizia dei locali. Il Comune si impegna inoltre a designare un referente per la gestione della presente convenzione e a garantire, attraverso il proprio Servizio : - la partecipazione periodica del referente comunale con i referenti della Dimora d’Abramo per valutare la situazione della struttura relativamente alle condizioni generali di attività/servizio previsti ed eventuali problemi emergenti; - la co-progettazione delle attività in collaborazione coi servizi, enti e associazioni del territorio ; - produzione di materiali promozionali (correzione delle bozze dei programmi e organizzare la stampa e per la consegna dei materiali) - promozione del punto d’incontro Madreperla e delle iniziative in esso organizzate tramite i portali tematici del comune di RE - collaborazione con l’operatrice di Madreperla per la distribuzione del programma attività tramite la figura di un volontario del servizio comunale Art. 6 – Personale Per la gestione di quanto previsto dalla presente convenzione, la Cooperativa mette a disposizione il personale necessario stabilmente impiegato sul progetto, garantendo il possesso dei requisiti di professionalità specifici adeguati I volontari eventualmente impegnati nelle attività di supporto dovranno prestare la loro attività in compresenza del personale dipendente e mai in sostituzione dello stesso; Art. 7 – Contratti collettivi di lavoro e coperture assicurative Ai fini della presente convenzione la Cooperativa si impegna al rispetto, nei confronti del proprio personale, dei vigenti specifici contratti di lavoro relativi al trattamento salariale, normativo previdenziale, assicurativo. Si impegna altresì a garantire le necessarie coperture assicurative relative alla responsabilità civile per danni a persone o a cose conseguenti alle attività prestate, e al rischio di infortuni degli operatori. Le predette coperture assicurative devono essere garantite anche per il personale volontario. Art. 8 – Durata La presente convenzione decorre dal 21/05/2014 al 31/12/2014 Art. 9 – Corrispettivo e forma di pagamento Il Comune riconosce alla Cooperativa un corrispettivo, per tutta la durata della convenzione, di € 10.758,20 + 22% iva , per un totale lordo complessivo di € 13.125,00. Detto corrispettivo è comprensivo di tutti gli oneri diretti e riflessi a carico della Cooperativa per la gestione della presente convenzione: spese per il personale, per i servizi accessori (pulizie), escluso per i materiali di consumo (igienico-sanitari, alimentari, ecc.), amministrative e generali come sopra citato. Il corrispettivo sarà liquidato dietro presentazione di regolari fatture accompagnate da una sintetica relazione sull’andamento della gestione delle attività. Alla liquidazione si provvederà, di norma, entro il termine di sessanta giorni dal ricevimento della predetta documentazione. Art. 10– Obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari Ai sensi di quanto disposto dall'art. 3, comma 8, della legge 136/2010, la Cooperativa assume l'obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari relativi alla presente convenzione, secondo la disciplina contenuta nella legge ora richiamata. L'inadempimento di tale obbligo comporta la risoluzione di pieno diritto del presente contratto, ai sensi dell'art. 1456 del codice civile. Art. 11 – Verifiche e controlli Il Comune si riserva il controllo sulla corretta esecuzione del servizio nonché la verifica della qualità delle attività rese. Dall’eventuale esito negativo delle verifiche si procede all’applicazione di quanto previsto al successivo art. 15; Art. 12 – Riservatezza Le parti si impegnano a tenere riservate tutte le informazioni la cui diffusione possa nuocere alla tutela dei soggetti coinvolti, impegnandosi in particolare a trattare i dati, anche sensibili, per i soli scopi indicati nella convenzione nonché ad assicurare l’adozione delle misure indispensabili per la sicurezza dei dati, previsti dal D.lgt. 196/2003, con particolare riferimento alle misure stabilite dagli artt. 11, 20, 22, 33, 34, 35 e 36 del D.lgt. 196/2003. Le parti si impegnano inoltre a omogeneizzare gli strumenti e le modalità di comunicazione agli utenti / clienti relativamente alle norme sulla privacy. Art. 13 –Inadempienze e cause di risoluzione Eventuali inadempienze al contratto devono essere contestate in forma scritta a mezzo raccomandata A/R, con fissazione di un termine per la regolarizzazione. Le parti hanno facoltà di avviare la procedura per la risoluzione del contratto: · per inosservanza della vigente normativa; · a seguito di reiterate e notificate inadempienze agli obblighi assunti con il contratto. Qualora la risoluzione del contratto derivi da inadempienze gravi della Cooperativa, restano a suo carico il risarcimento di eventuali danni ed il rimborso di eventuali spese derivanti al Comune; in tale circostanza sarà obbligo della Cooperativa garantire la continuità del servizio per il tempo necessario alla individuazione di soluzioni alternative. E’ fatta salva l’applicazione di penali per danni morali o materiali che verranno quantificate caso per caso in contraddittorio con l’aggiudicatario. Art. 14 – Stipula La presente convenzione viene stipulata per scrittura privata esente dall’imposta di bollo, ai sensi dell’Art. 17 del DPR 460/97, essendo la Cooperativa organismo ONLUS in quanto Cooperativa Sociale. Art. 15 – Foro competente Per ogni controversia è competente il foro di Reggio Emilia. “” Ritenuto di provvedere ad impegnare la somma complessiva di € 13.125,00 (€ 10.758,20 + iva 22%) derivante dal presente provvedimento; Visti: -il Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267 ed in particolare l’art 107, l’art. 151 comma 4 e l’art. 183; -il Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163 “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture” e la Legge n. 106 del 12 luglio 2011 di conversione del D.L. 70 del 13 maggio 2011 (soglia minima affidamento diretto in economia); -Decreto legislativo 23 giugno 2011 n.118, DPCM 28 dicembre 2011; -gli artt. 56 e 57 dello Statuto Comunale; -l’art. 14 del vigente Regolamento sull’Ordinamento Generale degli uffici e dei Servizi Comune; -l’art. 32 del vigente Regolamento di Contabilità del Comune; -gli artt. 13 comma 2. lett. d), 47 bis, ter e quater del vigente Regolamento comunale per la disciplina dei contratti e attestata la congruità della spesa rispetto ai prezzi di mercato; DETERMINA 1. di approvare, per le motivazioni e con le finalità dettagliatamente specificate in narrativa, la stipula della convenzione con la Cooperativa Sociale Dimora d’Abramo per la gestione e la realizzazione delle attività del Punto d’incontro Madreperla dal 21/5/2014 al 31/12/2014; 2. di dare atto conseguentemente che la spesa complessiva derivante dal presente atto di € 13.125,00 (non rilevante ai fini della competenza ambientale) è da imputare alla Missione 12 Programma 07 titolo 1 codice del piano dei conti integrato necessario per la definizione della transazione elementare ex art.13 DPCM 28/11/2011 – 1.03.02.99.99, al Cap. U/31405 del PEG 2014 denominato “Servizi per l’informazione ed attività di integrazione sociale a favore degli immigrati” cod. bil. 1.10.04.03 (imp. 14/____) codice prodotto 2014_ PD_8903, centro di costo 0228, codice prevalente COGE G3; 3. di provvedere alla stipula del contratto per scambio di corrispondenza, secondo l’uso del commercio, ai sensi dell’Art.13 comma 2 lett.d) del vigente Regolamento comunale per la disciplina dei contratti 4. di dare atto che il codice CIG è il seguente : ZD10F8A08E IL DIRIGENTE Dr. Luca Fantini Si dispone l’invio alla Ragioneria per le procedure di cui all’art. 151 comma 4 del D.Lgs 18/8/2000 n. 267. IL DIRIGENTE Dr. Luca Fantini Det 10/2014/DC Movimenti Contabili: Tipo Movimento VAR_IMP Impegno Esercizio Capitolo Oggetto del Movimento Importo Obiettivo 2014 31405 13.125,00 2014_PD_8903 PRESA D'ATTO DI UNA NUOVA CONVENZIONE CON LA COOP.VA SOCIALE DIMORA D'ABRAMO PER LA GESTIONE DEL PUNTO D'INCONTRO MADREPERLA (ANNO 2014)