Cooperattivo n.9 - BCC Pontassieve

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Cooperattivo n.9 - BCC Pontassieve
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Anno V - Numero 9 - ottobre 2011 - Spedizione in abbonamento postale
NOTIZIARIO DELLA BANCA DI CREDITO
C O O P E R AT I V O D I P O N TA S S I E V E
COOPERA
ttIVO
news
Attualità:
Matteo Spanò
nuovo presidente
Bcc Pontassieve:
positivo anche
il bilancio 2010
Sede e Direzione Generale
via V. Veneto 9 - 50065 Pontassieve (FI) - tel. 055.83021
Agenzia Sede
via Garibaldi 22 - 50065 Pontassieve (FI) - tel. 055.8302204
Agenzia I Villini
via Znoymo 53/55 - 50065 Pontassieve (FI) - tel. 055.8316336
Solidarietà:
fotovoltaico
per il Senegal
Agenzia Sieci
via Aretina 117 - 50065 Sieci (FI) - tel. 055.8363025
Agenzia Molino del Piano
via di Rimaggio 1 - 50065 Molino del Piano (FI) - tel. 055.8364002
Agenzia Bagno a Ripoli
via Roma 148 - 50012 Bagno a Ripoli (FI) - tel. 055.631617
Agenzia Rufina
via XXV Aprile 8 - 50068 Rufina (FI) - tel. 055.8395284
Agenzia Firenze1
piazza Beccaria 2 r - 50121 Firenze - tel. 055.2001573
NELLA FOTO: INTERNO AGENZIA LONDA
Agenzia Dicomano
piazza Trieste 41/42 - 50062 Dicomano (FI) - tel. 055.8386164
Agenzia Osmannoro
via Prov. Lucchese 90 - 50019 Osmannoro - Sesto F.no (FI) - tel. 055.373307
Agenzia Londa
via Roma 19 - 50060 Londa (FI) - tel. 055.8351902
w w w. b c c p o n t a s s i e v e . i t
Bcc Pontassieve
Banca del territorio
banca delle comunità
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Un modo “differente” di fare banca
INDICE
Assemblea dei Soci
In sintonia con la comunità locale
Gli uomini del nuovo triennio
2
Triennio 2011-2014
Banca del territorio, banca delle comunità 6
Bilancio 2010
Banca e territorio: un binomio vincente
anche in tempo di crisi
8
Solidarietà
Il fotovoltaico da energia al Senegal
10
Info Banca: famiglie
12
Info Banca: imprese e famiglie
14
Info Banca: giovani
16
Info Banca: clienti
16
Info Banca: soci
18
News dal territorio
21
COOPERA
ttIVO
Anno V - Numero 9 - ottobre 2011
Cooperattivo è una pubblicazione di:
BCC Pontassieve
Banca di Credito Cooperativo di Pontassieve,
Sede Legale e Direzione Generale: Via V.Veneto 9,
50065 Pontassieve (FI) tel 055 83021 fax 055 8302222
www.bccpontassieve.it - [email protected]
Direttore Responsabile:
Nicolò Nociforo
Comitato di Redazione:
Annalisa Bati, Andrea Bulli, Manola Conte, Gabriele Cosi,
Giorgio Clementi, Francesco Faraoni, Martina Fersini,
Alessandro Miniati, Filippo Serantoni, Matteo Spanò.
Grafica e impaginazione:
Waika (Firenze)
Foto:
Archivio fotografico BCC Pontassieve - Federcasse
Stampa:
Grafica Znoymo (Pontassieve - Firenze)
Autorizzazione del Tribunale di Firenze
n. 4366 del 10.02.1994
Spedizione in abbonamento postale.
Tutti i diritti sono riservati
Chiuso in redazione: 12 ottobre 2011
Finito di stampare: ottobre 2011
© 2011 Printed in Italy
viviamo in un paese che cresce in misura
minore e con maggiori difficoltà rispetto agli altri paesi occidentali e in cui
si fatica, peraltro, ad avviare delle convincenti iniziative per incidere efficacemente sulle ragioni di carattere strutturale che determinano le difficoltà nelle quali ci dibattiamo. Un paese in cui il rallentamento della crescita si scarica sul reddito e sul potere di acquisto delle famiglie, che ormai
sempre più numerose avvertono la pesantezza della situazione. Viviamo,
insomma, un momento in cui il perdurare della crisi sta diventando preoccupante e siamo consapevoli che l’attività della nostra Banca non potrà
che essere segnata da questo contesto. Ma sappiamo anche che è proprio
nei momenti in cui la crisi economico-finanziaria è più accentuata, che il
legame fra la banca locale e il suo territorio si manifesta in tutta la sua positività. Il radicamento al territorio, la conoscenza delle comunità e delle
specificità locali, che sono la ricchezza del nostro paese, consentono alle
Bcc di mantenere il ruolo di banche al servizio dell’economia reale. Banche in grado di dare e ricevere fiducia e consentire ai clienti di affrontare
questi momenti di tensione e di instabilità. Banche “socialmente responsabili” che non faranno mancare il loro sostegno al territorio. A dimostrazione di tutto questo il bilancio 2010 di Bcc Pontassieve ha mostrato ancora una volta un incremento dei finanziamenti alla clientela e, seppur
con prudenza, continueremo a farlo anche se non dovrà e non potrà essere prioritario fare impieghi con percentuali a numeri doppi. Sappiamo
che, in un futuro prossimo, la situazione contingente ci imporrà maggiore
prudenza, ma sappiamo anche che con un impegno ancora maggiore
avremo la possibilità di far bene continuando a creare sviluppo per il territorio. Il nuovo piano strategico triennale che, insieme allo statuto, sarete
chiamati ad approvare nel mese di dicembre racconterà che dovremo fare
bene banca cercando anche di intervenire, seppur in maniera graduale e
prudente, per cercare di sviluppare possibili settori, e cercare di aiutare
possibili nuove iniziative. In sintesi quindi: prudenza, gestione coerente,
investimenti soprattutto nel territorio storico ma la con la capacità di
mantenere tutti gli indici della nostra banca in una sana e prudente gestione. L’obiettivo di Bcc Pontassieve nei confronti di soci e clienti sarà come sempre e con ancor maggiore impegno quello di garantire loro un servizio efficiente e di qualità, proponendo uno stile di relazione basato sulla
trasparenza, sulla fiducia, sulla disponibilità e soprattutto sull’ascolto attivo. Ed è questa la filosofia sulla quale lavora e lavorerà il nuovo consiglio
di amministrazione che si è insediato il 20 maggio scorso. A loro, a tutti
noi e a tutti voi, l’augurio di raggiungere traguardi che ci permettano di
continuare a guardare con fiducia al futuro, consapevoli che questo sarà
possibile solo riconfermando la nostra fedeltà ai principi e ai metodi cooperativi che sono un modo “differente” di fare banca.
Matteo Spanò
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ASSEMBLEA DEI SOCI
Un bilancio che conferma un sostegno forte e costante al territorio ed alla sua
comunità. Un nuovo e giovane Presidente proveniente dal tessuto sociale della
Valdisieve. Questi gli elementi salienti dell’assemblea dei soci.
I
Il bilancio approvato dall’assemblea
dei soci riunitasi all’Hotel Moderno
di Pontassieve il 20 maggio scorso racconta che, nonostante la crisi economica che ha colpito tutta l’Italia ed il territorio della Valdisieve, la Bcc di Pontassieve è riuscita, ancora una volta, a dare
un importante sostegno al territorio e
alla comunità locale. Gli importanti risultati ottenuti confermano la sua solidità e soprattutto la sua capacità di essere banca locale. Infatti, per sostenere
il territorio nel corso del 2010, Bcc Pontassieve ha incrementato i finanziamenti del 13,3%, a fronte di un sistema bancario che è cresciuto solamente
del 4,3%. Ma non solo... ha ampliato
gli strumenti a disposizione della clientela per agevolare l’accesso al credito e
per dilazionare il rimborso dei finanziamenti, dando quindi un ulteriore contributo alle imprese e alle famiglie. Il
conto economico ha chiuso con un utile netto di 1,023 milioni di euro, che è
stato accantonato ad incremento del
patrimonio per il 91%, mentre la parte
restante è stata destinata a beneficenza
e fondi mutualistici. Nel triennio sono
stati stanziati ben 781.746 euro per
contributi ed elargizioni, ma tante altre
iniziative sono state fatte a favore di soci, famiglie, giovani e imprese.
Nel corso dell’assemblea, dopo la presentazione del bilancio, i soci sono stati
chiamati, come avviene ogni tre anni, a
rinnovare cariche e organi sociali. Il
Finanziamenti all’economia locale
ttIVO
214.944
179.480
154.240
143.077
Migliaia di euro
(inclusi i mutui ceduti)
131.563
107.915
94.145
77.077
2001
2 COOPERA
presidente uscente Giorgio Clementi
ha salutato i soci intervenuti, informandoli - prima dell’elezione del suo
successore - che, al fine di consentire
un giusto passaggio generazionale,
non si sarebbe ricandidato. Clementi,
che era consigliere della banca dal
1978 ed era stato eletto presidente per
la prima volta nel 1987, ha ricoperto
anche altri importanti ruoli nel credito
cooperativo sia a livello regionale che a
livello nazionale. Prima di passare alle
votazioni l’assemblea ha ringraziato Clementi per il lavoro svol- 275.597
to. Le votazioni hanno
avuto uno svolgimento 246.245
abbastanza fluido nono-
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
stante la grande partecipazione dei soci. 634 i soci presenti, 336 le deleghe,
948 gli aventi diritto al voto. Presidente
per il triennio 2011-2013 è stato eletto
Matteo Spanò. Il neo presidente, che si
occupa di eventi culturali ed è presidente regionale degli scout e del Museo dei ragazzi di Firenze, ha trentasette anni e ricopriva la carica di consigliere della banca dal 2008. Durante la serata è stato eletto anche il consiglio di
amministrazione: i consiglieri sono stati tutti riconfermati, l’unico nome nuovo è quello di Alessandro Giannelli che
sostituisce Matteo Spanò eletto presidente. Anche il collegio sindacale ha
cambiato il suo presidente, l’incarico è
stato conferito a Nicola Bernardini,
commercialista e già sindaco effettivo
dal 2008. Riconfermato Fabio Cappelli,
mentre fa il suo ingresso come nuovo
sindaco revisore Gilberto Bargellini.
Associazioni sportive
61.000
Associazioni culturali
36.000
Scuole
35.000
Volontariato, sociale e assistenza
35.000
Enti locali ed altre associazioni
38.000
Strutture a disposizione del territorio
27.000
781.746 euro stanziati a favore del territorio nel triennio 2008-2010
Prossimo appuntamento: il nuovo statuto
In occasione dell’assemblea straordinaria che verrà indetta nel corso del mese di dicembre i soci di Bcc Pontassieve saranno chiamati
prima a dibattere, poi ad approvare il nuovo statuto che innova
ben ventuno articoli su cinquantuno della precedente versione e
ne aggiunge un cinquantaduesimo. Ecco una sintesi delle modifiche più rilevanti.
Art. 8 - Procedura di ammissione a socio: vengono meglio precisati i termini e le procedure di ammissione a Socio.
Art. 13 - Recesso del socio: adeguamento alle nuove disposizioni di vigilanza prudenziale per le banche. Al comma 3 è stata eliminata la possibilità per il Socio di recedere “per altri giustificati
motivi” in quanto non più coerente con le nuove normative.
Art. 30 - Assemblea ordinaria: ogni anno, l’Assemblea ordinaria
determina l’ammontare massimo del cosiddetto “fido assembleare”, da contenere entro i limiti stabiliti.
Art. 32 - Composizione del consiglio di amministrazione: viene
stabilito che gli Amministratori siano al massimo 13, l’eventuale Comitato Esecutivo sarà invece composto da un minimo di 3 a un massimo di 5 Amministratori.
Art. 33 - Durata in carica degli amministratori: viene confermata la durata e stabilito che per essere nominato Presidente è di
regola necessario avere già compiuto almeno un mandato quale
Amministratore o quale Sindaco effettivo della società.
Art. 35 - Poteri del consiglio di amministrazione: l’articolo
prevede la possibilità di istituire un’apposita Consulta dei Soci. La
funzione di tale organo è limitata alla resa di pareri e proposte non
vincolanti per il Consiglio di Amministrazione. Viene vietata la stipula di determinati contratti (con gli Amministratori e parti correlate) se superano una cifra x (ancora da determinare).
Art. 42 - Composizione del collegio sindacale: viene stabilito
che il Presidente del Collegio sindacale abbia, oltre ai requisiti di
legge, anche l’esperienza necessaria per ricoprire la carica. Vengono stabiliti limiti al numero dei mandati consecutivi e complessivi
che possono essere ricoperti da un Sindaco o dal Presidente del
Collegio sindacale.
Art. 52 - Disposizioni transitorie: con il nuovo art. 52, viene stabilita l’introduzione graduale e progressiva delle disposizioni che
comportano nuovi limiti e divieti.
2010
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ASSEMBLEA DEI SOCI
Gli uomini del nuovo triennio 2011-2014
10 Gilberto Bargellini
Dottore commercialista e revisore contabile, 40 anni, nato a Pelago e residente a
Pontassieve. Consulente in materia societaria e concorsuale, commissario liquidatore e governativo di soc. coop.
per conto del Min. Sviluppo Economico
e CTU trib. Firenze in materia bancaria.
Sindaco effettivo: neo eletto
L’assemblea vota il nuovo presidente e riconferma tutti i consiglieri.
Alessandro Giannelli è il nuovo consigliere che sostituisce Matteo Spanò eletto
presidente, mentre è Gilberto Bargellini il volto nuovo del collegio dei sindaci.
1 Matteo Spanò
3 Andrea Bulli
5 Alessandro Giannelli
7 Vinicio Giusti
9 Fabio Cappelli
11 Nicola Bernardini
Laureato in Economia e Commercio, 37
anni, nato a Firenze e residente a Pontassieve, imprenditore specializzato in
organizzazione di eventi culturali.
Titolare dell’agenzia Arteventi è presidente Museo dei Ragazzi (Palazzo Vecchio - Firenze), event manager per Florence Multimedia, docente per il master in Management dei Beni Culturali
all’Istituto Palazzo Spinelli.
E’, inoltre, responsabile regionale toscano di Agesci e presidente della Proloco di Pontassieve.
Membro del CdA: dal 2008
Presidente del CdA: neo eletto
Perito edile, 52 anni, nato a Pelago dove risiede, imprenditore edile.
Membro del consiglio di amministrazione dell’impresa edile Bulli Mario Attilio
è socio della società immobiliare Bagnacavallo e della Mario Bulli e figli.
Membro CdA: dal 1995
Vice presidente CdA: dal 2002
Avvocato civilista, 39 anni, nato a Firenze e residente a Pontassieve.
Si occupa in particolare di contrattualistica e diritto immobiliare.
Svolge la propria attività anche come
legale nelle procedure di liquidazione
coatta amministrativa.
Membro del CdA: neo eletto
Ragioniere, 64 anni, nato Rufina dove
risiede, imprenditore edile e nel commercio di carburanti e lubrificanti.
Amministratore unico della società il
Ponte, vice presidente e amministratore
delegato di Europa 2005, ricopre incarichi all’interno di numerose società.
Membro del CdA: dal 2008
Dottore commercialista e revisore contabile, 50 anni, nato a Pontassieve e residente a Firenze.
Svolge la sua attività, anche come
consulente tecnico del Tribunale civile
e penale di Firenze e come curatore
fallimentare.
Sindaco effettivo: dal 1999
Dottore commercialista e revisore contabile, 46 anni, nato a Firenze e residente a Pontassieve.
Revisore di enti pubblici svolge anche
l’attività di revisione cooperativa per conto del Ministero Sviluppo Economico.
Sindaco effettivo: dal 2008
Presidente Collegio Sindacale
4 Stefano Casadei
6 Carlo Dini
8 Sauro Ballini
Tecnico agrario, 50 anni, nato a Vicchio
e residente a Pontassieve, imprenditore
nel settore agricolo.
Consigliere delegato della società agricola Olianas, socio di Tecnovite Experience, presidente CdA delle società Tecnovite Service e di Territori del Gusto.
Membro del CdA: dal 2008
Pensionato, 67 anni, nato a Bagni di
Lucca e residente a Rufina, ha lavorato
alla Cassa di Risparmio di Firenze.
Consigliere Naz. Misericordie d’Italia e
vice presidente di Radio Monte Serra è
stato consigliere comunale e governatore della Misericordia a Rufina.
Membro del CdA: dal 1998
Perito in telecomunicazioni, 57 anni,
nato a Figline Valdarno e residente a
Pontassieve, imprenditore nel settore
delle installazioni di impianti elettrici,
fotovoltaici e di illuminazione.
E’ anche presidente dell’Unione Installatori e Impiantisti del CNA di Firenze.
Membro del CdA: dal 2002
2 Francesco Faraoni
Direttore Generale: dal 1997
5
4
6
7
8
1
2
3
9
10
11
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5
(non fa parte del CdA)
4 COOPERA
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TRIENNIO 2011-2014
Bcc : banca del territorio,
banca delle comunità
A colloquio con il presidente Matteo Spanò che spiega
l’importanza di vivere il territorio, conoscerlo, coltivare
i rapporti ed avere una reale condivisione su progetti
che possono rappresentare il bene comune.
P
residente, può spiegare come
una banca può svolgere un
ruolo determinante all’interno del
suo territorio?
«Quello di banca e territorio è un binomio imprescindibile, ma vorrei fare chiarezza su un passaggio che ritengo particolarmente importante soprattutto per
il futuro. Quando parliamo di territorio
parliamo anche e soprattutto di comunità. Di quell’insieme di uomini e donne
che lavorano all’interno di un contesto
socio-economico, che lo caratterizzano
e lo portano al suo pieno sviluppo.
Quindi, quando parliamo di “banca del
territorio, per il territorio” parliamo di
una realtà, come la nostra, al servizio
della comunità di questo territorio, della
sua cultura, della sua esperienza, della
sua capacità imprenditoriale. E per tutti,
la scommessa per il futuro è quella di
trovare la capacità di mettersi in gioco a
tal punto da creare ricchezza, creare
cultura, creare sviluppo sociale».
- Se un territorio ha reale valore solo nel momento in cui rappresenta
la sua gente, la capacità di comprenderne le dinamiche diventa
elemento determinante per qualunque interazione. Concorda?
«Assolutamente sì. Noi viviamo in un
territorio che nel tempo è cambiato radi-
6 COOPERA
ttIVO
calmente e l’intervento dell’uomo è tangibile sia nella ricchezza e bellezza, sia
nello sviluppo crescente delle attività.
Un esempio su tutti la bellezza delle nostre colline, create dal faticoso lavoro
dell’uomo. Il nostro localismo, non quale confine o delimitazione geografica,
ma quale sinonimo di vicinanza alla comunità, ha certamente accompagnato
l’evoluzione socio-economica del nostro
territorio. Fondamentale per poter interagire con il territorio è dunque la capacità di ascolto delle esigenze che emergono, il coraggio dell’innovazione e la
forza di onorare le sane tradizioni».
- Insieme al territorio è cambiata
anche la banca?
«La nostra banca è nata con finalità di
sostegno del tessuto economico e sociale rivolte inizialmente alla comunità contadina, commerciale e operaia dell’epoca; ma si è evoluta nel tempo modellandosi alle nuove esigenze dell’imprenditoria e della popolazione. Non solo, in questo senso il localismo ha avuto, e sempre
più vuole avere, una valenza strategica
nel processo di crescita del valore economico e sociale. E’ per questo che sempre
più, per vincere la scommessa sul futuro,
vogliamo metterci al servizio della gente
del nostro territorio».
- Può spiegare il significato di competenza territoriale?
«Il nostro territorio di competenza è definito dai comuni in cui la nostra banca
ha una propria agenzia e i comuni confinanti, ma quello che più ci interessa è
definire il nostro territorio non in termini di confini amministrativi, ma in termi-
ni di identità culturale. A volte un fiume
divide due realtà che sono di una stessa
comunità o una strada divide due possibili entità amministrative, ma noi dobbiamo elevarci dal concetto amministrativo al concetto territoriale inteso come
capacità di far vivere una comunità all’interno del suo territorio. Esistono vincoli normativi che definiscono i comuni
di pertinenza ma, ripeto, noi dobbiamo
lavorare considerando il territorio prima
di tutto una comunità di persone».
- Riconoscere la comunità del territorio ed essere riconosciuti dal territorio per la propria ‘mission’ a cosa porta?
«Riconoscere ed essere riconosciuti porta inevitabilmente a vantaggi reciproci.
Conoscere le persone (soci e clienti) che
vivono sul territorio porta ad un miglior
rapporto di fiducia nei loro confronti e
permette alla banca di dare un miglior
contributo alla crescita. Essere ‘riconosciuti’ significa che le persone del territorio hanno maggiore fiducia nella propria
banca e tendono a viverla non come
un’istituzione, ma come un partner».
- Qual è stato il suo primo passo in
questa direzione?
«Il primo piccolo passo è stata la voglia
di far percepire ai nostri soci la capacità
di ascolto della loro banca. Il concetto
“Ascoltare per conoscere, osservare
per intervenire” vorrei diventasse un
qualcosa di concreto e tangibile. Per
questo il lunedì e il mercoledì la presidenza è a disposizione di tutti quei soci
che vorranno portare il loro contributo
in questo senso».
- Mentre le grandi banche tendono
sempre più a spersonalizzare il rapporto con la clientela voi vi muovete
in assoluta controtendenza. Perché?
«Molte banche, ma anche molte grandi aziende, hanno una politica orientata alla sola ricerca di risultati immediati.
Una modalità che ha indirizzato le scelte su obiettivi di brevissimo periodo.
D’altra parte mangiare subito il frutto
piuttosto che aspettare la crescita di un
albero è sicuramente molto meno faticoso. Per quel che mi riguarda, tuttavia,
preferisco scegliere il percorso della fatica, il percorso che porta a piantare e
far crescere gli alberi. Ciò che ho avuto
subito chiaro nel momento in cui sono
stato eletto presidente è la consapevolezza di dovere restituire nel futuro
questa banca a qualcun altro, alla comunità. Il giorno in cui sarò io a passare
il testimone voglio farlo lasciando chiara la visione di un progetto. So che sarà
faticoso, ma anche entusiasmante. In
questo momento le prospettive di crescita non sono più quelle degli anni Ottanta ed è quindi il momento di riscoprire alcuni valori. Riscoprire i rapporti
diretti con i clienti. Riscoprire che ciò
che ci ha fatto bene nel passato potrebbe tornare a farci bene anche oggi. Le
grandi banche con i loro sistemi di valutazione hanno fallito, solo cambiando
mentalità potremo vincere la scommessa sul futuro. Dovremmo dimenticare il
PIL ed imparare a parlare di benessere.
Dovremmo, come banca, imparare una
nuova modalità di relazione che, attraverso la fiducia nella capacità della comunità, sappia andare oltre i numeri».
- State lavorando al piano strategico 2011/2014. Cosa dovrà fare la
banca nei prossimi anni?
«Dovrà trovare il coraggio delle sue idee,
rimarcare quelli che sono i suoi punti fermi e su quelli dare coerenza alle sue scelte. Non dovrà essere prioritario fare impieghi con percentuali a numeri doppi.
Dovremo fare al limite un po’ meno, ma
dobbiamo provare a fare meglio. Dobbiamo affrontare la concorrenza non tanto sul prezzo quanto sulla qualità del servizio. Dobbiamo essere consulenti capaci
di dire a soci e clienti cosa è meglio per loro e dobbiamo trovare risposte alle loro
esigenze. In questo spero che il movi-
mento possa darci una forte mano con la
riorganizzazione delle strutture in corso,
in particolar modo il fondo istituzionale di
garanzia, che permetterà di dare aiuto e
sostegno alle banche permettendo loro
di mantenere il localismo senza dover andare a derive momentanee che non sono
utili per nessuno. In sostanza dovremo fare bene banca cercando anche di intervenire, seppur in maniera graduale e prudente, per cercare di sviluppare possibili
settori e aiutare possibili nuove iniziative.
In sintesi quindi: prudenza, gestione coerente, investimenti soprattutto nel territorio storico, ma con la capacità di mantenere tutti gli indici della nostra banca in
una sana e prudente gestione. Voglia di
inserirsi in nuovi settori che permettano
lo sviluppo innovativo del nostro territorio. Capacità di consulenza, adeguatezza
dei prodotti. Secondo me fare questo oggi, è fare banca etica».
- Fare banca etica è fare banca del
territorio. E’ fare quello per cui siete nati. In questo come colloca i
contributi diretti al territorio?
«Quello è un aspetto di grande importanza, e previsto dal nostro statuto. Non
ci dobbiamo tuttavia sbagliare, la priorità
della Banca di Credito Cooperativo è
quella di svolgere correttamente, con
un’attenzione forte alla persona, il suo
ruolo di Banca. Se faremo bene tutto ciò,
avremo risposto bene alla nostra missione e trarremo anche frutti per poter contribuire alla vita sociale e culturale del nostro territorio. Questo significa che continueremo a sostenere l’associazionismo,
gli enti e le istituzioni ma, visto che le risorse non sono infinite, occorre trovare
nuove modalità di gestione di questi
aspetti. Dobbiamo mantenere un contributo che sia di ampio respiro, condividendo allo stesso tempo con il territorio
idee e progetti che lascino, quanto più
possibile, un segno tangibile nel tempo».
- Nel triennio 2008/2010 con Osmannoro e Londa - due aperture strategicamente molto diverse tra loro Bcc Pontassieve ha raggiunto quota
dieci agenzie. Che tipo di espansione è prevista per il futuro?
La banca deve crescere in sintonia con
la sua capacità di essere banca del territorio. Nel tempo questo ci servirà a capire sempre meglio chi siamo, dove lavoriamo e con chi. Serviremo in primis
le piccole comunità e concentreremo i
nostri sforzi soprattutto sulla Val di Sieve dove dobbiamo farci sempre più riconoscere come riferimento per la comunità. Questo non significa che non
andremo a cercare anche nuovi ambiti
di sviluppo idonei e attinenti alla nostra
peculiarità, significa semplicemente
che il nostro piano di sviluppo dovrà
mantenere degli equilibri perfetti. Equilibri che sono quelli richiesti dalla Banca
d’Italia, dalla nostra Federazione, ma
soprattutto quelli richiesti dai soci che
vogliono che la gestione della banca
continui ad essere sana e prudente. In
sostanza, come in passato, seguiremo
entrambe le strade. Alla fine, comunque, saranno i soci a validare il piano
strategico e le scelte della loro banca».
- Per concludere, quale sarà la parola d’ordine per il futuro?
«Prima di concludere devo ringraziare
Giorgio Clementi e il consiglio di amministrazione precedente per il loro impegno che hanno profuso in molti anni e
per i risultati ottenuti. Un ringraziamento a tutti i dipendenti che ogni giorno
contribuiscono in maniera determinante alla vita di questa banca, essendone
l’elemento decisivo e vincente. Un ringraziamento espresso con grande forza, perché é solo grazie a ciò che ci è
stato consegnato che possiamo continuare a lavorare sul territorio. Sappiamo che la situazione contingente ci imporrà maggiore prudenza, ma sappiamo anche che con un impegno ancora maggiore avremo la
possibilità di far bene continuando a creare sviluppo e benessere. La parola d’ordine per
il futuro quindi sarà “maggiore impegno”. E l’impegno a
fare meglio sarà il primo obiettivo della nostra banca».
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BILANCIO 2010
- Qual è quindi la vera sfida per il
futuro?
«Sicuramente quella di coinvolgere tutti nella scommessa sul territorio.
E’ bene ricordare che una banca locale
può continuare a svolgere il proprio
ruolo di sostegno se le risorse non vengono disperse. Diciamo che è necessario chiamare a raccolta tutte le risorse a
sostegno appunto del circolo virtuoso
del denaro».
Banca e territorio:
un binomio vincente anche in tempo di crisi
Analisi e prospettive dopo la presentazione del bilancio 2010.
A colloquio con il direttore generale Francesco Faraoni.
C
on la presentazione del bilancio 2010 Bcc Pontassieve ha
portato a conclusione il piano triennale 2008/2010 e sta lavorando al
piano strategico per i prossimi tre
anni. Con il presidente Spanò abbiamo parlato del futuro, ma per
meglio chiarire da dove la banca si
appresta a ripartire, potrebbe farci
Lei una breve ricostruzione della
crisi e di come Bcc Pontassieve ha
cercato di affrontarla?
«Solo per l’evidenza mediatica del caso, molti datano l’inizio della crisi con il
15 settembre 2008, giorno in cui Lehman Brothers getta la spugna dopo un
tracollo consumato in soli nove mesi.
Ma la crisi finanziaria, soprattutto per
famiglie e piccole-medie imprese aveva
cominciato ad evidenziarsi già nei primi
mesi del 2008. Lo scoppio della bolla
americana vede subito coinvolte le
grandi banche, ma non le piccole banche del territorio come la nostra. Nel
2009 la crisi finanziaria si trasforma in
crisi economica evidenziando le contraddizioni di un mondo che gira sempre più alla rovescia dove, paradossalmente, il superfluo costa meno del necessario. Andiamo a Londra con 20 euro, ma per fare un minimo di spesa al
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supermercato ne servono almeno 40.
Noi, a differenza di molte banche coinvolte nella crisi finanziaria e quindi costrette con la crisi economica a tirare i
remi in barca, abbiamo continuato a fare quello che facevamo prima: a erogare crediti e a sostenere lo sviluppo economico del territorio. Negli ultimi mesi
del 2009 hanno incominciato ad entrare in sofferenza tutti i settori economici,
nessuno escluso, colpendo per intero
tutta l’economia reale del Paese. Gli effetti importanti delle due crisi si sono
poi evidenziati alla fine del 2010 con
una vera e propria crisi strutturale. Per
capirci meglio oggi manca la liquidità e
quindi ci sono meno soldi per
far girare l’economia».
- Durante lo tsunami di
queste tre diverse crisi
(finanziaria, economica e
strutturale), in un ruolo assolutamente anticiclico, Bcc Pontassieve ha però continuato a sostenere l’economia reale. In che misura?
«Nel 2009 e anche nel 2010 all’interno
di un sistema bancario che cresceva tra il
2 e il 3 per cento noi abbiamo conservato una crescita a due cifre. Nel 2009 abbiamo avuto un aumento dei finanzia-
menti alle famiglie e alle piccole-medie
imprese quasi del 20%. Nel 2010 abbiamo aumentato gli impieghi del 13,3%
contro il 4,3% delle banche italiane. Per
comprendere il dato basti pensare che
l’81,3 per cento dell’attivo di Bcc Pontassieve è destinato ai clienti del nostro
territorio contro un sistema bancario
che destina alla clientela solo il 48,3%
delle risorse a disposizione».
- Per fare questo avete dovuto ‘tagliare’ altre voci di spesa?
«Nonostante tutto anche nel 2010 sono proseguite le iniziative che sempre ci
hanno contraddistinto: 232 mila euro
sono stati destinati a sostegno
di enti e associazioni del territorio (781 mila euro nel
triennio di crisi 20082010), inoltre sono proseguite le iniziative destinate al
sostegno delle famiglie (Bcc Bebè, Bcc Nido, sconto libri, microcredito
casa etc.), delle imprese (finanza agevolata o convenzionata) dell’ambiente
(finanziamenti ad hoc per le energie
rinnovabili). E’ stata poi rinnovata l’iniziativa “Regala un’idea al territorio”
con altri 30 mila euro annui destinati ad
un progetto di utilità locale».
- Qual è stato il prezzo da pagare
per aver mantenuto fede alla vostra ‘mission’?
«Dando finanziamenti ad un mercato
in difficoltà inevitabilmente sono aumentate le sofferenze. Inoltre per continuare a dare crediti abbiamo utilizzato quasi tutta la liquidità che avevamo
mettendola a disposizione dell’economia del territorio. Su questo punto tengo a precisare che - mentre il sistema
bancario internazionale scambia denaro tra di sé, noi non siamo mai andati
ad attingere liquidità da altre fonti - il
nostro ‘cassetto’ è costituito esclusivamente dai depositi dei nostri clienti».
- Ora forse si spiega meglio lo slogan che vi sta accompagnando in
questo periodo “dal territorio per il
territorio”?
«Uno slogan che chiede alla nostra clientela di continuare ad avere fiducia in noi e
nella potenzialità del territorio in cui vive
e lavora. Il nostro modo di fare banca è
sempre stato caratterizzato dal circolo virtuoso del denaro a sostegno dell’economia reale. Abbiamo sempre raccolto dal
territorio e reimpiegato sul territorio».
- Uno slogan nuovo per un lavoro
assolutamente consueto quindi...
«Esatto, oggi più che mai abbiamo bisogno di ribadire la nostra ‘mission’ circa la
quale forse non c’è ancora sufficiente
consapevolezza. E’ necessario uno sforzo
ulteriore nel comunicare agli abitanti del
nostro territorio, siano essi famiglie o imprese, questa nostra grande specificità».
- Che in concreto significa...
«Che il risparmio accumulato nel territorio deve continuare a finanziare
l’economia locale soprattutto in un momento di crisi di liquidità dell’intero sistema. Come detto la Bcc utilizza il denaro dei risparmiatori non per speculazioni finanziarie ma per dare a chi, sul
territorio, deve realizzare progetti
aziendali o familiari che producono, a
loro volta, sviluppo sul territorio. La nostra Bcc può continuare a farlo in misura direttamente proporzionale alla volontà della clientela di investire in questo progetto territoriale».
- In che modo?
“Depositando il proprio denaro da noi,
con forme tra l’altro molto sicure e ben
remunerate rispetto ai rischi. E’ chiaro
che non possiamo continuare a far crescere i finanziamenti a ritmi del 14% se
i depositi crescono solamente dell’1,9%».
dursi) in maniera direttamente proporzionale alla capacità del territorio di dare fiducia alla sua banca locale».
- Una sfida per il futuro che Bcc
Pontassieve si trova ad affrontare
dopo un importante rinnovo delle
cariche, questo la preoccupa o la
stimola?
«Prima di parlare del futuro vorrei dire
che c’è da parte di tutti gli amministratori e di tutto il personale della banca
un grande senso di riconoscenza nei
confronti del lavoro svolto, con grande
professionalità e saggezza, dal presidente Giorgio Clementi. Grazie a questo, oggi stiamo lavorando con grande
energia nel segno del “rinnovamento
nella continuità”. Il nuovo presidente
Matteo Spanò inizia un’esperienza nuova in un contesto macro-economico di
particolare complessità. Questo non è,
quindi, un passaggio di testimone del
nuovo che subentra al vecchio con le
normali difficoltà della fase di apprendistato, ma un’avventura che, ne siamo
consapevoli, inizia in salita. Il nuovo presidente però ha una carica motivazionale molto forte, una grande passione e
soprattutto una forte appartenenza al
territorio. Inoltre, la riconferma della
quasi totalità degli ex amministratori facilita il lavoro. Insomma, affrontiamo il
futuro ricchi dell’esperienza maturata e
forti dell’energia e dell’entusiasmo del
nostro nuovo presidente».
- Perché secondo lei c’è questa
grande difformità tra i due dati?
«Semplicemente perché i clienti preferiscono venire da noi a chiedere i soldi
quando hanno bisogno, ma sono assolutamente indifferenti nella scelta della
banca quando devono depositarli».
- Cosa dovrebbero fare i clienti?
«E’ necessario che la gente impari a capire come la banca destina il suo denaro. E’ assolutamente necessario che prima di fare un deposito la gente cominci
seriamente a chiedersi “cosa fa la banca del mio denaro?”. Sono certo che
oggi solo una Bcc potrà rispondere che
i soldi dei risparmiatori non escono dal
territorio e vengono utilizzati unicamente come lievito di sviluppo del territorio stesso. E’ chiaro che il sostegno al
territorio potrà aumentare (o anche ri-
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9
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SOLIDARIETÀ
Il fotovoltaico da energia al Senegal
Fabrizio Chelli, un giovane imprenditore
di Pontassieve, racconta la sua attività nelle
energie rinnovabili, ma soprattutto il suo
impegno in progetti capaci di generare
attività economiche auto sostenibili.
L
a salute del pianeta è diventata una
notizia che ogni giorno di più interessa il nostro vivere quotidiano. I cambiamenti climatici rischiano di modificare
irreparabilmente gli equilibri del pianeta
a causa del comportamento dell’uomo.
L’aria che respiriamo diventa meno pulita
e le malattie da inquinamento aumentano in modo esponenziale.
E’ necessario intervenite affinché i giovani di domani respirino un’aria migliore
della nostra o almeno la stessa che respiriamo noi. Ma non solo... Ogni giorno i
prezzi di petrolio e carburanti aumentano, e ci si pone l’interrogativo di come
fare in futuro, quali nuove risorse sfruttare e come migliorare lo stato attuale
delle cose. Per questo oggi sono molte
le aziende che investono nel campo
delle energie rinnovabili. Tra queste, a
pochi chilometri dal centro di Pontassieve, c’è l’azienda Chelli che da oltre
dieci anni promuove la progettazione e
l’installazione di impianti e soluzioni fotovoltaiche. Un’attività che per il giovane imprenditore Fabrizio Chelli significa
«lavorare sul territorio per il territorio»,
ma non solo, significa anche credere
nell’energia come motore di sviluppo.
■ Oltre 200 impianti realizzati
«Negli anni ‘70 i miei genitori avevano
a Firenze una piccola azienda che si occupava di commercio all’ingrosso e dettaglio di materiali elettrici e illuminazione. Nel 1986 sono entrato anch’io a far
parte dell’azienda contribuendo al suo
sviluppo. Nel 1990 ci siamo trasferiti a
Pontassieve e il nostro cammino è proseguito alla ricerca di soluzioni sempre
più innovative per la nostra clientela.
Nel tempo, l’interesse crescente verso
le forme di energia alternativa ci hanno
portato ad indirizzare una parte della
nostra attività verso la progettazione e
realizzazione di impianti fotovoltaici.
Basti pensare che negli ultimi dieci anni
abbiamo realizzato oltre 200 impianti
offrendo, per tutelare l’investimento
del cliente, un servizio completo di monitoraggio, controllo e gestione. Gli impianti sono garantiti con una funzionalità di vent’anni e quindi quando colleghiamo un impianto alla rete amiamo
dire che quello non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza».
■ Energia per lo sviluppo
«Come molti, mi sono più volte impegnato in attività sociali, consapevole però che portare medicine e cibo a chi ne
ha bisogno è un buon passo, ma non è
sufficiente. Così, quando ho capito che
era possibile fare qualcosa per rendere
più efficiente il consumo energetico
dando valore all’energia che la natura ci
fornisce gratuitamente, ho sentito il bisogno di realizzare un progetto che mi
coinvolgesse in prima persona. Insieme
ad alcuni amici (Alfredo Sansone, Simone Masi e Antonio Sarti prima, Alessandro Foggi e Enzo Dini poi) abbiamo deciso di rivolgerci alla Cooperativa Lama
Development & Cooperation di Firenze
che si occupa di progettazione e gestione di attività di cooperazione internazionale affinché ci aiutasse a raggiungere il
nostro obiettivo: realizzare un progetto
che potesse garantire, attraverso l’impiego del fotovoltaico, il fabbisogno
energetico alle comunità rurali. Ma non
solo... che potesse attuare dinamiche di
social business capaci di generare attivi-
tà economiche auto sostenibili per migliorare le condizioni di vita della popolazione senegalese. Grazie a Lama abbiamo individuato alcune comunità rurali nel Nord del Senegal (comunità di
Merina Dakhar nel dipartimento di Tivaouane e comunità di Ndande nel dipartimento di Kebemer). La zona è quella di
Thiès lungo la direttrice tra Dakar e la
Mauritania, dove esiste una strada elettrificata che rappresenta il centro nevralgico della zona. La strada elettrificata è
vita per quella gente, ma nei dintorni
della città di Thiès ci sono moltissimi villaggi immersi nella savana assolutamente privi di tutto. Individuata la zona, per
poter operare meglio ci siamo affiancati
al Gruppo Donatori di Sangue Fratres,
una Onlus di Pontassieve già impegnata
nella realizzazione di progetti di solidarietà internazionale finalizzati alla generazione del miglioramento delle condizioni di vita in alcuni villaggi africani».
■ Progetto Carlo Zangarelli
«Dopo pochi mesi dedicati agli approfondimenti, il nostro sogno è diventato
un progetto vero che abbiamo deciso di
dedicare ad un caro amico scomparso
nel 2009. Oggi sono fiero di poter raccontare che in soli 10 mesi siamo riusciti
a passare dalle parole ai fatti. I quattro
impianti fotovoltaici previsti dal progetto
Carlo Zangarelli sono operativi già dall’ottobre dello scorso anno.
Gli interventi sono stati ubicati su piccole strutture pubbliche, come centri di
primo soccorso (case de santé) utilizzati
anche per l’assistenza al parto, una moschea e una piazza pubblica.
In quei luoghi sperduti dell’Africa oggi ci
sono quattro targhe che ricordano i nostri interventi. Ma non solo... forse c’è
anche un po’ di speranza in più per chi,
magari partorendo di notte, potrà dire
di aver messo veramente ‘alla luce’ un
bambino. Gli impianti sono stati realizzati con la preziosa collaborazione di Armando Bondi, un insegnante di materie
tecniche che spende il suo tempo di
pensionato per cause di carattere umanitario. Armando è colui che materialmente ha realizzato gli impianti, assumendo anche il ruolo di tutor nei confronti di Oumar Konate, un giovane installatore senegalese al quale la nostra
organizzazione sta dando una speranza
di futuro professionale. Lo scorso settembre abbiamo ospitato Oumar a Pontassieve, dove ha seguito un corso di formazione presso la sede di SEA che lo ha
preparato ad affrontare tutti gli aspetti
tecnici relativi all’installazione degli impianti fotovoltaici. Oumar è e sarà il
braccio logistico operativo nei luoghi di
intervento, sia per la costruzione che per
la manutenzione degli impianti».
■ Progetto Teo Tanturli
«Quando nel gennaio 2010 ci siamo recati in Senegal per controllare i lavori dei
primi impianti stavamo già pensando al
nuovo progetto per il 2011 che l’associazione ‘Energia per lo sviluppo’ aveva
deciso di dedicare alla memoria di Teo
Tanturli, un ragazzo scomparso a soli di-
Un’impresa del territorio
Fabrizio Chelli, 37 anni è socio di Bcc di Pontassieve dal
1993: «Il mio rapporto con Bcc Pontassieve comincia da
quando avevo ancora i pantaloncini corti», dice ridendo.
«Una banca sicuramente diversa che, a differenza delle altre, costruisce un rapporto di relazione con i suoi clienti.
Una banca che si è interessata alla mia attività e con la
quale, insieme, abbiamo pensato a costruire dei prodotti
per finanziare gli impianti fotovoltaici e con la quale siamo
riusciti a costruire qualcosa. Oltre alla capacità di relazione
sono però determinanti l’appartenenza e la presenza sul
territorio. Punti di forza che per un cliente del territorio co-
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ciannove anni a causa di un tragico incidente stradale. Teo aveva una grande rete di amici, che si era costruito negli anni
condividendo con loro attività scolastica,
passioni e soprattutto lo sport. A due
anni dalla sua scomparsa Teo ha ancora
intorno a sé quegli stessi amici che subito si sono offerti a sostegno della nostra
iniziativa. Il progetto Teo Tanturli prevedeva la costruzione di dieci impianti fotovoltaici in dieci diversi villaggi (Thiekene,Thiekere, Koudiane, Keur Massamba, Nguiguiss, Keur Thiare, Loucouck
Ciss, Loyene, Niock, Thiounene Off,
Loucouc Fall), totalmente privi di energia
elettrica, situati nella Comunità Rurale di
Merina Dakhar. Gli impianti alimenteranno alcuni lampioni da installare in
aree pubbliche esterne, in alcune scuole
ed in un piccolo ambulatorio adibito,
anche se non presidiato da medici professionisti, a modeste attività di pronto
soccorso ed al parto.
L’intervento, operativo da luglio, ha interessato una popolazione di 3257 persone (1104 uomini, 917 donne e 1346 tra
giovani e bambini).
Nella comunità rurale di Merina Dakhar
il presidente, un’ingegnere preparato e
molto in gamba, ha seguito i progetti e
ha contribuito attivamente alla realizzazione degli impianti. Questa collaborazione ha portato ad un altro progetto
che prevede per il 2012 la realizzazione
di altri 25 impianti per la sua comunità
rurale che comprende ben 125 villaggi.
Di questi, prima del nostro intervento
solo sei o sette erano elettrificati».
me me sono fondamentali. In questo momento le Banche
di Credito Cooperativo sono quelle che in assoluto funzionano meglio proprio perché, rispetto alle grandi banche
che hanno disperso energie, sono presenti e radicate nel
loro territorio di appartenenza. Ma questo certo non è una
sorpresa perché è ciò che sta accadendo in tutti i settori.
Anche nel nostro mondo osserviamo accorpamenti di
grandi aziende o distributori esteri che hanno
aperto ingrossi in Italia, ma i grandi, proprio in
virtù della loro dimensione, perdono il contatto
con il territorio e quindi... si perdono.
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FAMIGLIE
Credito al consumo:
il filo di Arianna delle BCC
BCC Credito Consumo è la società nata per rispondere alle esigenze finanziarie delle famiglie clienti delle Banche di Credito Cooperativo e
Casse Rurali. Progetta, sviluppa e realizza soluzioni di finanziamento
personalizzate e accessibili, che consentono l’erogazione di credito in
modo responsabile, chiaro e trasparente, favorendo un approccio
consapevole da parte della clientela. I prodotti Crediper spaziano dai
prestiti personali ai conti ricaricabili, alle carte revolving e ai prestiti con
la cessione del quinto dello stipendio e sono nati per andare incontro
alle nuove esigenze di credito delle famiglie. I consulenti privati di
Bcc Pontassieve sono a disposizione della clientela per effettuare un
‘check-up’ finanziario, allo scopo di ottimizzare il bilancio familiare.
Basta telefonare in agenzia e prendere un appuntamento, portando
la documentazione relativa ai finanziamenti in essere al fine di trovare la soluzione più confacente alle proprie esigenze.
Crediper Adesso prevede prestiti personali che coprono un’ampia
gamma di spese come: acquisto di un’auto, mobili, ristrutturazione della casa, consolidamento debiti. Con Crediper Adesso si ottengono rapidamente finanziamenti da 5.000 fino a 80.000 euro
che possono essere rimborsati anche in 15 anni con la certezza di
ottenere la rata più comoda. Ecco alcuni esempi.
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tuoi progetti con un sostegno economico semplice da richiedere e preciso
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E’ il prestito che ti consente di estinguere i tuoi finanziamenti in corso con altre
finanziarie ed accorpare tutto in
un’unica rata più leggera, grazie a tassi
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Inoltre potrai avere a disposizione ulteriore liquidità per i tuoi progetti.
Puoi ottenere fino a 80.000 euro e rimborsarli fino a 180 mesi. Ciò ti consentirà di beneficiare dei seguenti vantaggi:
- Un importo aggiuntivo: se lo desideri,
oltre ad accorpare tutti i tuoi finanziamenti in corso, puoi avere a disposizione ulteriore liquidità per i tuoi progetti.
- Un’unica rata più leggera: CrediPer
Unica Rata accorpa tutti i finanziamenti
- il TAN resta fisso per tutta la durata
del finanziamento
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ad un’unica rata e ad un’unica scadenza mensile.
- Una grande flessibilità: vari l’importo
e la durata delle rate senza costi ne variazione del tasso applicato, inoltre
puoi accodare una rata all’anno.
- Un solo interlocutore: parli con un
unico referente di fiducia.
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FAMIGLIE
Avete superato i 65 anni di età e siete proprietari della vostra abitazione. Dopo tanti
anni dedicati con impegno e soddisfazione al lavoro ed alla famiglia è venuto il momento di pensare di più a voi stessi e di dedicare più tempo e risorse alle vostre esigenze. Perché rinunciare ai vostri sogni e ad una vita serena? Se avete nuovi progetti da realizzare, se la pensione ed i risparmi non vi bastano, se dovete far fronte ad
una spesa imprevista o se volete aiutare i vostri figli ricordatevi che siete i proprietari
di un capitale importante: l’abitazione in cui vivete.
EUVIS: Prestito vitalizio è un finanziamento a lungo termine con ipoteca
sulla vostra casa ed è riservato a persone proprietarie della casa in cui abitano
e che abbiano almeno 65 anni di età
compiuti. Non ci sono rate o pagamenti
da fare, poiché il finanziamento è ideato in modo che non dobbiate effettuare
alcun pagamento finché sarete in vita. Non è previsto alcun meccanismo di rimborso
rateale e non devono essere
pagate spese o interessi. Gli
interessi che maturano sul finanziamento verranno capitalizzati annualmente e
dovranno essere rimborsati unitamente
al capitale erogato solo a scadenza, dopo la vostra morte. Anche tutti i costi e
le spese relativi al contratto vengono finanziati, e dovranno essere rimborsati
solo alla scadenza del finanziamento.
L’unico pagamento che verrà richiesto è
quello della perizia iniziale. Il finanzia-
mento scade con la scomparsa del contraente o, se il finanziamento è cointestato ad una coppia, con la scomparsa
del coniuge più longevo. Quanto dovuto a fronte del finanziamento dovrà essere rimborsato dai vostri eredi entro i
10 mesi successivi.
Ecco qui di seguito alcune
informazioni utili a comprendere meglio il prodotto. Come faranno i vostri
eredi a rimborsare il prestito? La vostra casa è un bene prezioso e nel corso dei prossimi anni
il suo valore probabilmente continuerà
a salire come in passato. Se i vostri eredi
vorranno conservare l’abitazione
potranno far fronte al rimborso del finanziamento oppure l’abitazione potrà essere venduta e
quanto dovu-
to a fronte del finanziamento rimborsato con il ricavato dalla vendita.
Se nel corso dei prossimi anni il valore
degli immobili continuerà a salire come
in passato, probabilmente ai vostri eredi resterà ancora un importo considerevole anche dopo aver rimborsato il finanziamento.
Se il valore degli immobili dovesse scendere? Il contratto di finanziamento prevede che il rimborso possa avvenire anche con la vendita dell’immobile a cura
di Euvis. In tal caso l’importo massimo
dovuto al momento del rimborso sarà limitato al solo valore di mercato dell’immobile. Se quanto dovuto a fronte del finanziamento dovesse eccedere il valore
dell’immobile, gli eredi non saranno tenuti al pagamento
dell’eccedenza.
RISPARMIO
Studiato per rispondere a criteri di economicità e semplicità, il nuovo libretto di deposito vincolato
BCCXXL offre la possibilità di ottenere un alto rendimento
del proprio risparmio. Un’opportunità per tutti coloro che
cercano la semplicità di uno strumento facile da usare e gestire.
Aumenta le opportunità di rendimento del tuo risparmio.
Gestisci il tuo risparmio in tutta sicurezza.
Assicurati un tasso fino a al 3,50% senza spese di apertura
e di gestione.
Scegli un nuovo modo di guadagnare risparmiando.
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consultabili presso le agenzie della banca e sul sito www.bccpontassieve.it
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info BANCA
IMPRESE E FAMIGLIE
si comparti specializzati nei mercati azionari
ed obbligazionari internazionali, ciascuno
con uno specifico patrimonio ed una differente politica d’investimento.
Una nuova piattaforma
per la gestione del risparmio
Grazie al servizio Investiper Bcc Pontasieve intende offrire una risposta moderna, efficace e dinamica alle esigenze d’investimento di soci e clienti.
Tramite la piattaforma “Investiper” Bcc è in grado di selezionare le migliori case
d’investimento e i migliori prodotti esistenti sul mercato mondiale ed offrirli ai propri clienti valutando il profilo patrimoniale e di rischio di ciascuno (Mifid).
Investiper si avvale, infatti, di alcune tra le più note società di gestione del risparmio
a livello internazionale, ciò permette di scegliere in un universo costituito da oltre
800 diversi fondi. Gestori ed analisti specializzati si dedicano ogni giorno all’analisi
delle case di gestione e alla ricerca dei migliori prodotti.
E’ proprio grazie ad un servizio evoluto come questo che Bcc Pontassieve può mettere a disposizione i migliori strumenti di investimento.
Ecco le case di investimento della piattaforma Investiper:
Franklin Templeton Investments
Sicav di diritto lussemburghese operante in
Italia dal 1995. Una società di gestione Multi-manager e Multi-stile in grado di soddisfare molteplici esigenze d’investimento. Il
Gruppo è composto infatti da diversi team
di gestione indipendenti tra cui:
● Franklin, con sede in California, specializzata nella gestione “Growth”.
● Templeton, pioniere della gestione “Value” e rinomata anche per la sua expertise
sui mercati internazionali ed emergenti.
● Mutual Series affermata sui mercati europei, americani ed internazionali con uno stile
di gestione “Deep Value” con l’obiettivo di
generare sempre performance positive indipendentemente dall’andamento dei mercati.
Morgan Stanley
Sicav di diritto lussemburghese i cui comparti
Morgan Stanley Dean Witter offrono una
ampia gamma di alternative di investimento
per ogni cliente, dal più prudente al più dinamico. Con i suoi 600 uffici in 28 Paesi, Morgan Stanley, mette in contatto persone, idee
e capitali, consentendo ai propri clienti di raggiungere i loro obiettivi finanziari. La Sicav
Morgan Stanley comprende oltre 30 comparti suddivisi fra azionari, globali, regionali e
mercati emergenti, alta e bassa capitalizzazione, per stili di gestione “value”, “growth”, o
“core”, obbligazionari e monetari.
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Parvest
Parvest è una delle più ampie Sicav di diritto
lussemburghese con una rapida crescita degli
attivi che si caratterizza per una importante
diversificazione, nonostante il suo stile di gestione principale sia “Core Growth”. La gamma è strutturata attorno a 5 categorie di prodotti: i comparti azionari divisi per continente, tipologia (growth, value, core) o dimensione delle imprese (alta, media o bassa capitalizzazione) - i comparti obbligazionari, investiti su tutti i mercati del reddito fisso, che offre
l’accesso ai titoli di Stato e/o alle obbligazioni
societarie, ma anche a comparti gestiti secondo un approccio tematico (convertibili, opportunistici) - i comparti bilanciati, gestiti attivamente in funzione della strategie d’investimento di BNP Paribas Asset Management
nell’ambito di limiti d’esposizione predefiniti
sulle diverse classi di attivi finanziari.
Schroders
Schroders è uno dei principali gruppi finanziari internazionali indipendenti, fondato nel
1804 e quotato alla Borsa Valori di Londra
dal 1959. Il Gruppo è specializzato nell’attività di gestione di capitali, svolta da Schroder
Investment Management Limited. Un’ampia
possibilità di diversificazione: dalle azioni alle
obbligazioni, dal breve al lungo termine, dai
mercati Europei alle opportunità più lontane
e promettenti. Schroders offre oggi numero-
Pictet
Fondata nel 1805 e controllata da 8 partners, Banque Pictet, con circa 215 miliardi di
euro in gestione e amministrazione, è la più
grande banca privata in Svizzera ed uno dei
maggiori gestori indipendenti in Europa. Le
caratteristiche di Banque Pictet sono l’indipendenza da qualunque gruppo di controllo,
la specializzazione nel solo mestiere della gestione patrimoniale per conto terzi e la stabilità dell’assetto proprietario da oltre 200 anni. L’insieme di tali circostanze pongono Banque Pictet al riparo da potenziali conflitti di
interesse con la propria clientela. Pictet
Funds dispone di una gamma di oltre 80 fondi la cui disponibilità è in funzione del Paese
di residenza del cliente. La gamma prodotti
comprende le principali categorie dei fondi
tradizionali nonché prodotti più specializzati.
Amundi Sgr
Amundi Sgr è uno dei principali operatori
esteri presenti sul mercato italiano e, attraverso Amundi Group, fa capo a Crédit Agricole Group, uno dei maggiori gruppi bancari a livello mondiale. Specializzata in fondi
Amundi Sgr offre un servizio completo di
gestione professionale del risparmio e la sua
esperienza internazionale è a disposizione
del mercato italiano. La società è il principale distributore della Sicav di diritto lussemburghese Amundi Funds.
New Millennium
New Millennium è una Sicav di diritto lussemburghese promossa da Banca Finnat
Euramerica ed è iscritta nell’elenco ufficiale
degli organismi di investimento collettivo.
Costituita nell’agosto 1999 a lanciato i primi comparti nel novembre 1999. E’ armonizzata ed autorizzata all’offerta in Italia.
JPMorgan
JPMorgan Asset Management è la divisione
di gestione del risparmio del gruppo JPMorgan Chase & Co. con sede a New York e direzioni dislocate a Londra, Hong Kong e Tokyo
e basi operative locali nelle maggiori piazze
del mondo. Protagonista da oltre due secoli
nel credito e nei mercati finanziari a livello
globale, ha consolidato la propria presenza in
tutti i continenti anche attraverso acquisizioni
e partnership strategiche con le più dinami-
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info BANCA
IMPRESE E FAMIGLIE
Dizionario
PRODOTTI PER LE AZIENDE
Le polizze della linea BccPro regalano ai clienti la tranquillità
che cercavano nella gestione della propria attività.
Le nuove polizze sono nate in esclusiva per le Pmi clienti del Credito Cooperativo,
andando a coprire la totalità delle piccole e micro imprese con un’offerta semplificata. I prodotti per le aziende sono infatti tradizionalmente complessi e destinati alla grande impresa e a una piccola fascia della media. Il compito di Bcc Assicurazioni
è quello di far riflettere le piccole imprese sulla propria esposizione ai rischi offrendo
al contempo delle soluzioni con le quali porvi rimedio. Se infatti non possiamo impedire che il danno si verifichi, possiamo quantomeno contenerne le conseguenze.
BCCProAgriturismo
Protezione dai vari rischi connessi alla
conduzione di un agriturismo attraverso
l’offerta di garanzie quali: incendio del
fabbricato, incendio del contenuto, responsabilità civile, tutela legale e assistenza.
BCCProAgricoltura
Protezione dai vari rischi connessi alla
conduzione dell’attività agricola attraverso l’offerta di garanzie quali:incendio del fabbricato, incendio del contenuto, responsabilità civile, tutela
legale e assistenza.
BCCProCommercio
Protezione dai vari rischi quotidiani connessi ad un attività commerciale attraverso l’offerta di garanzie quali: incendio del
fabbricato, incendio del contenuto, ricorso terzi, fenomeno elettrico, garanzie aggiuntive, furto e rapina, responsabilità
civile, tutela legale e assistenza.
BCCProArtigianato
Protezione dai vari rischi quotidiani connessi ad un attività artigianali attraverso
l’offerta di garanzie quali:incendio del
fabbricato, incendio del contenuto, ricorso terzi, fenomeno elettrico, garanzie
aggiuntive, furto e rapina, responsabilità
civile, tutela legale e assistenza.
che realtà locali. Ha un patrimonio gestito di
1.300 miliardi di dollari, 16.000 dipendenti,
oltre 800 professionisti dell’investimento (di
cui circa la metà analisti). Si rivolge a investitori istituzionali, gestori di fondi, banche,
aziende ed enti governativi, così come agli investitori privati attraverso i soggetti collocatori autorizzati alla distribuzione come Bcc Pontassieve. L’offerta spazia dai fondi di liquidità,
all’obbligazionario europeo, americano e dei
mercati emergenti.
nario) e investe in titoli di imprese e Stati selezionati in base a criteri di responsabilità
sociale e ambientale. La selezione socio-ambientale degli emittenti, effettuata da Etica
Sgr, parte dai dati forniti dalla società di
consulenza inglese Eiris e prosegue con una
ulteriore selezione sulla base di circa 50 indicatori individuati da Etica Sgr.
Etica Sgr
Etica Sgr è la società di gestione del risparmio del Gruppo Banca Popolare Etica, la prima istituzione di finanza etica nel nostro
paese, concepita dalle organizzazioni del
Terzo Settore, del volontariato e della cooperazione internazionale. Etica sgr gestisce
fondi comuni di investimento etici (monetario, obbligazionario misto, bilanciato, azio-
Invesco Funds
Invesco è una delle più grandi aziende indipendenti nel settore. Con circa 605 miliardi
di dollari di capitale gestito, oltre 600 professionisti degli investimenti in tutto il mondo e una rete operativa che copre 20 paesi,
Invesco è in grado di operare a livello globale e proporre le migliori idee d’investimento.
L’ approccio si basa su tre elementi: l’impegno nel conseguire l’eccellenza degli investimenti, la capacità d’investimento diversificate e la solidità della struttura organizzativa.
SICAV - Una Sicav (società di investimento a capitale variabile) è una società per
azioni che ha per oggetto l’investimento
del patrimonio raccolto mediante l’offerta al pubblico delle proprie azioni. Diversamente da quanto accade con i fondi
comuni di investimento, chi sottoscrive
una Sicav non acquista quote, ma diventa azionista della società.
SGR - Le Sgr (società di gestione del risparmio) svolgono in via esclusiva l’attività
di istituzione e di gestione di fondi comuni di investimento. Queste società, come
le Sicav, appartengono alla categoria degli Organismi di Investimento Collettivo
del Risparmio (OICR). Le Sgr possono
svolgere anche il servizio di consulenza e
la gestione individuale di portafogli.
GROWTH - I fondi “Growth” investono
principalmente in titoli con forte potenziale di crescita rispetto alla media del
mercato, in un’ottica di crescita significativa del capitale a medio termine. Il livello
di rischio dei comparti “Growth” è da
considerarsi molto elevato.
VALUE - I fondi “Value” puntano ad una
crescita del capitale nel lungo termine, investendo in titoli che hanno un potenziale
di crescita a 5 anni, ma che non godono
dell’apprezzamento dei mercati al momento della selezione in portafoglio (titoli
sottovalutati). Il livello di rischio dei comparti “Value” è da considerarsi elevato.
AZIONARI - I fondi “Azionari” investono
tra il 70 e il 75% del portafoglio in azioni.
Tali fondi possono essere distinti per area
geografica o per settore (finanziari, tecnologici, energetici, ecc.). Sono fondi che
mirano a conseguire plusvalenze patrimoniali tramite l’aumento delle quotazioni.
Hanno un livello di rischio piuttosto alto.
OBBLIGAZIONARI - I fondi “Obbligazionari” mirano ad offrire all’investitore un
reddito regolare e costante. Gli investimenti
sono concentrati sui titoli che presentano
tassi di rendimento cedolari interessanti e
livelli di rischio contenuti. Sono disponibili
anche fondi a “distribuzione cedolare”.
MONETARI - I fondi “Monetari” sono investiti in titoli a brevissimo termine e di
qualità con caratteristiche analoghe ad
una riserva liquida di portafoglio, comportando un livello di rischio contenuto.
COOPERA
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info BANCA
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GIOVANI
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GIOVANI
Giovani imprenditori: il sostegno di CNA e Bcc Pontassieve
Bcc Pontassieve entra all’Università
GIOVANI IMPRENDITORI
Il secondo livello di ‘sostegno’ è pensato per i giovani titolari di impresa
che cercano risposte ai bisogni della
propria attività. In virtù della convenzione stipulata Bcc Pontassieve interviene in tre settori cruciali per la vita e
lo sviluppo dell’azienda: quello Finanziario, (check up gratuito per individuare la leva operativa, il capitale circolante netto, l’autofinanziamento e
la struttura finanziaria); quello del
Marketing e Pianificazione Commerciale (costruzione di piani strategici
per cogliere nuove opportunità di mercato); quello dello Sviluppo di nuovi
canali distributivi (finanziamento agevolato per le spese di costruzione o restyling del sito internet aziendale oppure per l’attivazione di sistemi di pagamento Web (Pay-Way).
laborazione con Director Consulting, si
pone l’obiettivo di formare figure professionali con le idonee competenze
per governare il cambiamento e dirigere in maniera efficace ed efficiente
l’Agenzia Bancaria e Assicurativa, con
particolare riguardo all’aspetto manageriale, alla gestione delle risorse umane, al marketing operativo e all’azione
commerciale. Il presidente Matteo Spanò ha presentato la realtà del Credito
Cooperativo soffermandosi sull’importanza e sul significato di ‘banca del territorio’. Francesco Faraoni ha parlato
del ruolo manageriale del direttore di
agenzia sottolineando l’importanza
della proattività e della motivazione
verso il lavoro. L’intervento a supporto
del corso, dimostra ancora una volta
come Bcc Pontassieve intenda dare,
laddove possibile, con particolare attenzione ai giovani, un sostegno concreto alla gente che vive e lavora nel
suo territorio.
Agevolare la nascita di nuove imprese
under 40 e sostenere quelle già costituite attraverso un’offerta globale che
preveda prodotti finanziari ad hoc e
servizi specifici per affrontare la fase di
start up e di consolidamento aziendale:
è questo l’obiettivo della convenzione
siglata, il 3 maggio scorso, da CNA Firenze e BCC Pontassieve a favore dei
giovani aspiranti imprenditori e dei
32.000 giovani titolari e/o soci di aziende già iscritte al Registro Imprese della
Camera di Commercio.
ASPIRANTI IMPRENDITORI
Rivolto ai giovani dai 18 ai 40 anni che
intendono avviare un’attività di impresa. Il ‘sostegno’ prevede la possibilità
di avvalersi della consulenza e dei servizi di CNA per approntare uno studio di
fattibilità in fase di Start-Up, da realizzare attraverso una ricerca di mercato e
la pianificazione commerciale dell’attività, fino alla redazione di un attendibile business plan. Bcc Pontassieve interviene in questa fase con il prodotto “Finanzia la ricerca e lo sviluppo”. Il plafond del finanziamento messo a disposizione, oltre che per finanziare la ricerca e lo sviluppo, può essere utilizzato
per la realizzazione del canale di vendita Web. A tale scopo Bcc Pontassieve
include le spese di costruzione del sito
ed il servizio di pagamento attraverso il
Web (Pay-Way).
Giovani: una nuova spinta all’accesso al credito
Il 18 maggio 2011 sono stati siglati tra ABI ed il Ministero della Gioventù, due protocolli d’intesa,
ai quali Bcc Pontassieve ha prontamente aderito a sostegno dei giovani del territorio.
■ FONDO DI GARANZIA ACQUISTO PRIMA CASA (GIOVANI COPPIE)
I mutui ammissibili alla garanzia del fondo devono essere concessi a giovani coppie coniugate o nuclei famigliari monogenitoriali con
figli minori, che alla data di presentazione
della domanda di finanziamento abbiano i
seguenti requisiti:
a) età inferiore a 35 anni;
b) un reddito ISEE non superiore a 35.000 euro;
c) non più del 50% del reddito complessivo imponibile ai fini
IRPEF derivante da un contratto a tempo indeterminato;
d) mancato possesso di altri immobili ad uso abitativo, salvo
quelli di cui il mutuatario abbia acquistato la proprietà per
successione.
I mutui hanno le seguenti caratteristiche:
● destinati all’acquisto di un immobile adibito ad
abitazione principale, che non rientri nelle categorie catastali A1, A8 e A9) e che non abbia una superficie superiore a 90 mq;
● ammontare non superiore a 200.000 euro;
● tasso fisso o variabile a condizioni particolarmente favorevoli in funzione della durata.
Messaggio promozionale: presso tutte le agenzie della banca
sono a disposizione della clientela i fogli informativi.
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■ FONDO DI GARANZIA GIOVANI STUDENTI O LAUREATI
I finanziamenti ammissibili alla garanzia del fondo possono essere
erogati a studenti o laureati di età compresa tra 18 e 40 anni e:
● si riferiscono a corsi e a master universitari i cui finanziamenti sono cumulabili fra loro per un ammontare massimo di
25.000 euro;
● sono erogati in rate annuali di importo non inferiore a
3.000 euro e non superiore a 5.000 euro;
● hanno un piano di ammortamento che non può iniziare a
decorrere prima del trentesimo mese di erogazione dell’ultima rata del finanziamento, con la possibilità che prima dell’avvio dell’ammortamento il beneficiario possa pagare la rata
per la sola quota di interesse
(periodo di preammortamento).
Il 31 maggio scorso il presidente di Bcc
Pontassieve Matteo Spanò e il direttore
generale Francesco Faraoni hanno incontrato gli studenti del Master in ‘Sviluppo risorse umane & management
delle agenzie bancarie assicurative’. Il
Master (Università degli Studi di Firenze, Facoltà di Economia, Dipartimento
di Scienze Aziendali) sviluppato in col-
STAGISTI BCC 2011
Nel 2011 Bcc Pontassieve ha ospitato
tre stagisti: Chiara
Bulli, studentessa
dell’ITC (Istituto E.
Balducci di Pontassieve), Daniele Martini, studente dell’Istituto Peano di Firenze ed Elisa Cavicchi, laureanda in
economia. I tre studenti hanno svolto il
loro stage formativo presso l’ufficio
‘Servizio Crediti’ di Bcc Pontassieve.
Nel periodo di stage, affiancati dai colleghi, gli studenti hanno partecipato in
maniera attiva alle attività svolte dall’ufficio con particolare approfondimento circa gli aspetti legati al settore
crediti. Anche con questa iniziativa Bcc
Pontassieve riconferma di essere attenta ai giovani del territorio e disponibile
a credere ed investire nel loro futuro.
Bcc Pontassieve entra a scuola
Unitamente alla Direzione Didattica Statale di Pontassieve, Bcc Pontassieve entra in classe con il progetto “Comunità
educante, Comunità d’impresa” che
vede coinvolti gli studenti delle classi di
quinta elementare del territorio. Nei mesi di marzo e aprile 2011 gli studenti della V elementare delle
scuole De Amicis e Calvino di Pontassieve hanno
partecipato alla prima edizione del progetto attraverso un percorso didattico teorico-pratico graduale, studiato per trasferire le
informazioni bancarie e finanziarie di base con una
tecnica di partecipazione attiva dei ragazzi, in modo da sviluppare il loro pieno coinvolgimento nelle attività. Bcc
Pontassieve crede fortemente in
un’azione culturale ed educativa nelle
scuole e ritiene importante che, fin da
giovanissimi, i ragazzi debbano appropriarsi degli strumenti necessari per po-
tersi accostare correttamente al mondo
bancario e dell’economia: capire quali
sono i servizi offerti e come le banche
gestiscono i soldi dei clienti.
Il percorso è stato articolato in tre fasi:
● Il Risparmio: un’educazione al corretto e consapevole utilizzo del denaro;
● L’utilizzo del denaro da
parte della banca: nelle
diverse simulazioni è stato illustrato il “Circolo
virtuoso del denaro” ovvero l’utilizzo del denaro
sul territorio, attività tipica e caratteristica di una
banca cooperativa che si
differenzia da molte altre
banche che destinano le risorse verso
attività finanziarie;
● nell’ultima fase i bambini hanno visitato l’agenzia sede della BCC di Pontassieve dove hanno potuto non solo
osservare ma anche effettuare delle
operazioni bancarie affiancati dal personale della banca.
“Questo progetto - ha affermato Francesco Faraoni, direttore generale di
BCC Pontassieve - può rappresentare
un primo passo per la crescita sociale
dei ragazzi che, come cittadini di domani, dovranno saper interagire al meglio
in una società
globalizzata e
sempre più qualificata sapendosi
confrontare con
tutti gli aspetti del
denaro e con le banche”.
A tutti gli alunni, in ricordo del loro percorso alla scoperta del mondo della
banca, Bcc Pontassieve ha fatto dono
di un kay way e un libro illustrato.
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info BANCA
CLIENTI
Carte Powered: novità in arrivo
Cambia il ‘grace period’ (giorni che passano dalla chiusura
dell’estratto conto all’addebito sul conto): da oggi, più tempo
per pagare i tuoi acquisti
■ CartaBCC Classic e Socio Powered
18 giorni (addebito in c/c il 15 del mese successivo a quello
della spesa);
■ CartaBCC Gold - Gold Socio - Impresa Powered
28 giorni (addebito in c/c il 25 del mese successivo a quello della spesa). Le nuove
carte Mastrcard Powered, dedicate
ad una clientela privata, godono
dei benefici previsti dalla copertura assicurativa ‘Acquisto Facile’ con le due componenti:
- Soddisfatti o Rimborsati
che consente, in caso di insoddisfazione, il rimborso al titolare
del 100% del valore del bene acquistato con la carta, se restituito
entro 30 giorni dalla data di acquisto;
- Estensione della garanzia prevista per
legge in due anni a tre anni per tutti i beni acquistati con la
CartaBCC MasterCard Powered.
Inoltre, superata una certa soglia di utilizzo godono della
condizione Se la usi non la paghi.
Carte Bcc Imprese: nuove coperture
Per quanto riguarda le carte Impresa sono state previste in esclusiva una serie
di coperture specifiche (utilizzo fraudolento da parte di dipendenti che hanno
in uso la carta, furto dei beni aziendali
comprati con la carta all’interno dei locali dell’azienda, assistenza in viaggio) e di servizi (assistenza al veicolo:
traino e auto sostitutiva).
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CLIENTI
info BANCA
EMERGENCY
CARD Prevenzione frodi
Se, trovandosi all’estero, il titolare della CartaBcc smarrisce, viene derubato
o riscontra che la carta è inutilizzabile per smagnetizzazione o altro, può ricevere entro le 24/48 ore una carta temporanea.
Il servizio è completamente gratuito e valido in tutto il mondo, in funzione di un limite minimo di permanenza all’estero di 3 giorni. In caso di necessità perciò, il titolare può chiamare il Servizio Clienti, che procede al blocco e fornisce le istruzioni per
ottenere in poche ore l’emergency card.
Servizio Clienti dall’estero: +39 (06) 87.41.99.04
Dalle ore 8.30 alle ore 20.30 dal lunedì alla domenica, esclusi i festivi
C A RTA P R E PA G ATA R I C A R I C A B I L E
Denaro sicuro sempre in tasca
Prepagata e ricaricabile,
è una
carta di credito senza bisogno di avere un
conto corrente. Una soluzione pratica per:
■ Gestire un budget prefissato
Adatta a giovani e giovanissimi e utile ai genitori che desiderano controllare le disponibilità finanziarie concesse ai propri figli.
■ Avere una carta di credito senza c/c
Adatta ai non residenti (anche cittadini extracom.) che necessitano di uno strumento
di pagamento in Italia e nel paese di origine.
■ Sostituire il contante nei viaggi
Adatta a tutti coloro che viaggiano e desiderano prelevare contante nella valuta locale o effettuare pagamenti.
■ Acquistare tramite internet
Adatta a tutti i navigatori. E’ uno strumento di pagamento sicuro.
Ecco alcune caratteristiche della carta: validità triennale; nessun costo fisso annuale;
commissioni di 1,50 euro per prelievo contanti nel mondo; zero commissioni per rifornimento carburante; blocco immediato per
furto o smarrimento; importo caricabile sulla
carta fino a 3.000 euro; utilizzabile all’estero
sui circuiti VISA Electron e MasterCard.
ICCREA ha introdotto un nuovo sistema
di prevenzione frodi sull’autorizzativo
delle carte Maestro. Tale sistema, denominato ‘Scudo Autorizzativo’, ha lo scopo di ridurre il numero di transazioni
fraudolente. Lo Scudo prevede alcune
limitazioni nella spesa mensile delle carte Maestro unicamente per transazioni
ATM a banda magnetica effettuate in
Canada, USA, Kenya, SudAfrica ed in
circa altri 40 paesi nel mondo.
Nessuna limitazione è invece prevista
per le transazioni POS su banda magnetica o per transazioni su chip (ATM
o POS). Il cliente che dovesse riscontrare una limitazione nell’utilizzo della
propria carta può richiedere la piena
disponibilità della stessa ripristinando i
massimali ai livelli originariamente impostati dalla propria BCC. Tale procedura può essere eseguita contattando
il numero verde 800.991.341 oppure il
+39 (06) 87.41.99.04 dall’estero (con
un’adeguata verifica dell’identità del titolare). Il cliente può contattare preventivamente i recapiti di cui sopra richiedendo l’abilitazione al prelievo per il periodo di permanenza nello stato estero
ove intende recarsi secondo i massimali
impostati sulla propria carta. L’eventuale deroga/ripristino delle regole preimpostate sulla carta può essere richiesto
dalla BCC al numero: 06.72076969.
Il servizio sms per i pagamenti
internazionali è gratuito.
Internet Banking ‘Portale documentale’
I titolari delle Carte Bcc potranno usufruire di tutte le agevolazioni e dei servizi offerti dalla rete di partners commerciali, presenti sull’intero territorio
nazionale, aderenti al circuito ClubCartaBcc.
Il ClubCartaBcc è una vetrina elettronica presente sul sito www.cartabcc.it che mette a disposizione dei titolari di CartaBcc (in tutta Italia 2.500.000 clienti) condizioni
particolarmente vantaggiose con:
■ circa 800 esercenti/P.M.I. clienti delle Banche di Credito Cooperativo italiane
Entra in ClubCartaBcc il circuito dei vantaggi e degli sconti - www.cartabcc.it
Per le aziende che volessero aderire alla rete dei partner commerciali l’iscrizione (da effettuarsi presso una delle dieci agenzie di Bcc Pontassieve) è gratuita.
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Grazie al nuovo servizio di Internet Banking (‘portale documentale’) è possibile
ricevere in formato elettronico tutta la
documentazione riguardante i propri
rapporti collegati al conto corrente (a
solo titolo esemplificativo, contabili relative a c/c, distinte e contabili di portafoglio, operatività in titoli). Infatti con il
Relax Banking è disponibile la funzione
che consente di visualizzare e stampare
tutta la documentazione che si produce
periodicamente (estratti conto, estratti
conto scalari, documenti di sintesi, ecc)
per i rapporti di conto corrente collegati
all’Home Banking. Il portale documen-
tale è un servizio dinamico di ricerca e di
organizzazione dei documenti in cartelle. All’interno del portale è possibile trovare tutta la documentazione elettronica riferita a: conti correnti, mutui, F24,
titolo e portafoglio.
Vantaggi
Direttamente in internet sarà possibile
visualizzare i documenti, stamparli e
consultarli ogni volta che si ritiene necessario. Con l’opzione documenti online è garantita immediatezza, sicurez-
za e si ha inoltre la possibilità di eliminare i rischi di ritardi o di mancata consegna della corrispondenza, che spesso
generano problemi e disagi. Un nuovo
modello, moderno, immediato, efficace, sicuro, per ottimizzare la comunicazione, risparmiando tempo e denaro.
Attivazione
Per attivare il servizio basta recarsi in
una delle dieci agenzie di Bcc Pontassieve e azzerare così, le spese di invio
dell’estratto conto.
● Conti Correnti ● Mutui ● F24 ● Titoli ● Portafoglio
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info BANCA
Tertio Millennio
L’impegno del Credito Cooperativo italiano a favore di “Codesarrollo - Cooperativa Desarrollo de los Pueblos” per
lo sviluppo della finanza popolare in
Ecuador attraverso il Progetto “Microfi-
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SOCI
nanza Campesina”, prosegue con convinzione e concretezza. Sono circa 170
le BCC-CR che hanno messo a disposizione di Codesarrollo un plafond di
quasi 26 milioni di dollari per finanziamenti a condizioni agevolate (4-5%).
Finanziamenti che hanno permesso a Codesarrollo di raggiungere,
a dicembre 2010, un attivo di
quasi 59 milioni di dollari di impieghi. Osservando la composizione del portafoglio dei crediti concessi, è evidente come l’attività
finanziaria di Codesarrollo sia indirizzata in maniera molto accentuata a
favore della promozione dello sviluppo locale attraverso il protagonismo della popolazione, spesso
quella più povera. A dicembre
2010, infatti, all’interno del portafoglio crediti di Codesarrollo la
quota destinata al microcredito
rappresenta il 70% del totale. Il contributo del Credito Cooperativo però non
si è fermato al sostegno finanziario, ma
ha riguardato anche investimenti nella
formazione e nell’assistenza, il sostegno a progetti di sviluppo agricolo, il
collegamento con istituzioni nazionali
ed internazionali.
La Fondazione Internazionale Tertio
Millennio che sostiene il progetto “Microfinanza Campesina in Ecuador” del
Credito Cooperativo italiano è un organismo senza fini di lucro promosso
nell’ambito della cooperazione mutualistica di credito (la Fondazione annovera tra i propri soci Federcasse, Iccrea
Holding e Iccrea Banca, Banca Agrileasing e molti altri). La Fondazione
si prefigge, in particolare all’interno
del sistema delle BCC-CR, di sviluppare esclusivamente attività di
solidarietà sociale.
Il progetto “Capitalizzazione di Codesarrollo e delle cooperative di base”,
avviato nel 2009, si propone di raccogliere, nel triennio 2009 - 2011, la somma di 1 milione di euro destinato per il
50% (raccolto dalle società del Gruppo
Bancario) alla capitalizzazione diretta di
Codesarrollo e per il restante 50% (raccolto dalle BCC-CR e loro Federazioni
territoriali) alla capitalizzazione di un
centinaio di Estructuras Financieras Locales (cooperative di base). Il progetto è
stato realizzato grazie anche al contributo di BCC Pontassieve che è stata gemellata con la Cooperativa de Ahorro y
Credito “Guel” (Azuay-Sigsig-Guel).
bile produrre energia con il sole, il vento, il mare, il calore della terreno o con
le biomasse. L’iniziativa ‘M’illumino di
meno’ è un appello a misurarsi con la
green economy adottando un sistema
pulito per spegnere lo spreco e accendere una nuova speranza.
Anche Bcc Pontassieve, insieme
al Movimento del Credito Cooperativo, nell’ambito del progetto
Ecoday, ha aderito all’iniziativa “M’illumino di meno” promossa dalla trasmissione Caterpillar di RaiRadio2 in occasione della Giornata del Risparmio
Energetico 2011, special edition per i
150 anni dall’unità d’Italia.
Bcc Pontassieve ha aderito all’iniziativa
razionalizzando i consumi spegnendo
le apparecchiature non utilizzate o in
stand-by (monitor, pc, stampanti, foto20 COOPERA
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copiatrici, scanner...), le luci
non necessarie nonché diminuendo la temperatura di
0,5 gradi. In tutte le agenzie è stato inoltre distribuito il ‘Decalogo energetico’, contenente consigli
utili per sensibilizzare la
clientela sul problema della
risorse energetiche. Grazie
alle nuove tecnologie è possi-
NEWS DAL TERRITORIO: EVENTI
Concerto scuola Europea Bruxelles Comune Pontassieve
Nell’ambito delle Celebrazioni del 150°
Anniversario dell’Unità d’Italia organizzate dal Comune di Pontassieve nell’aprile scorso, al Cinema Accademia di
Pontassieve, si è tenuto il “Concerto per
la Pace” alla presenza della pianista cinese Jin Ju. In programma musiche tratte da opere di Bach, Mozart, Bizet, Rossini e Paganini. Protagonisti gli studenti
della scuola Europea di Bruxelles diretta
dal maestro Arman Simonian che nell’ambito delle attività scolastiche hanno
costituito un’Orchestra Filarmonica
composta da ben 50 elementi. I giovani
virtuosi - ospiti del comune di Pontassieve - si sono esibiti anche in un secondo
concerto presso il Conservatorio Cherubini di Firenze. I giovani musicisti sono
tutti studenti liceali, di età compresa tra
i 13 e 18 anni che vivono a Bruxelles e
che rappresentano 16 diverse Nazioni
dell’Unione Europea. Arman Simonian
che li dirige, è nato a Leninakan in Armenia e ha iniziato la sua formazione
musicale (violino) a quattro anni. Nel
2002 si è laureato presso il conservatorio P.I. Ciajkovskij di Mosca. In qualità di
solista ha suonato, tra l’altro, con l’Orchestra di Stato di Mosca, partecipando
a festival musicali in Russia, Corea, Cipro, Spagna e Belgio. Nell’ottobre 2002
si è trasferito in Belgio e attualmente è
membro dell’Orchestra sinfonica di Fiandra, ma suona anche in vari gruppi di
musica da camera. Dirige l’orchestra
della scuola europea dal 2005.
Bacco artigiano
storico e i “bandierai degli Uffizi” festeggiavano l’evento dando prova della
loro maestria. Il tutto come nell’antica
usanza della Repubblica Fiorentina
quando il 29 settembre con l’arrivo del
“vino nuovo” veniva appunto costruita
un’enorme piramide di fiaschi.
Dal 25 al 28 settembre scorso, Rufina
ha festeggiato il suo trentatreesimo
Bacco Artigiano, un vero e proprio tuffo nel passato e nella tradizione. La manifestazione, come ricorda il nome, pone in primo piano il vino e i prodotti tipici, insieme alle varie forme di artigianato artistico presenti sul territorio.
Quella del 2011 è stata un edizione
particolarmente ricca perché vino e artigianato si sono legati a tematiche ambientali, percorsi ludici, visite al Parco
della Ragnaia, fuochi d’artificio, mostre
micologiche, teatro e sport. Emblema
della festa il tradizionale ‘Carro Matto’
trainato da buoi. Il carro con una piramide di oltre 1300 fiaschi di Chianti Rufina ha sfilato per Pontassieve domenica dopo che sabato aveva sfilato a Firenze insieme al corteo storico della Repubblica Fiorentina e del Contado di
Rufina. Il vino è stato benedetto sul sagrato del Duomo, per essere poi offerto
in Palazzo Vecchio alla Signoria di Firenze, mentre in piazza i musici del corteo
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NEWS DAL TERRITORIO: EVENTI
Diacetum Festival
Anche quest’anno il suggestivo borgo
di Diacceto nel comune di Pelago è stato spettatore del Diacetum Festival che
ha festeggiato il suo tredicesimo compleanno. A sottolineare gli sforzi dell’associazione culturale Diacetum e il
fondamentale contributo di tutta la cittadinanza un programma davvero ricco
ed ‘invitante’. «L’edizione di quest’anno - ha spiegato Michele Viviani dell’associazione Diacetum - si è presentata
come un momento di incontro tra vari
aspetti culturali, creando una prospettiva di nuove esperienze per chi ha assistito alle serate nella nuova arena estiva. Arena che è il premio di anni di lavoro per chi presta il proprio tempo e le
proprie capacità non solo per il festival,
il cui livello qualitativo è sempre più alto, ma anche e soprattutto per far fare
un salto di qualità al territorio in collaborazione con il comune di Pelago e
con le altre associazioni. E’ importante
ricordare che la cultura rinascimentale
ha lasciato tracce importanti disseminate tra le nostre colline: le caratteristiche case coloniche, gli antichi borghi,
le torri, i castelli. Il mantenimento e la
valorizzazione di questo patrimonio ha
certamente un’implicazione di tipo turistico ed economico, ma anche un importante risvolto per coloro che vivono
nel nostro territorio. Infatti se i luoghi
più belli sono ben tenuti e visitabili, se
lungo il corso dell’anno in varie occasioni vi si svolgono attività culturali gradevoli e qualificate, si ottiene un duplice risultato: incrementare la qualità della vita e rafforzare l’identità culturale
dei cittadini».
L’Associazione svolge la sua attività da
dodici anni e fa riferimento al sostegno
dei suoi oltre 100 soci e dei numerosi
volontari che contribuiscono alla riuscita delle attività.
In questi anni il Diacetum Festival ha
rappresentato l’attività più significativa
dell’associazione, a partire dalla struttura che ospita gli spettacoli, a forma di
anfiteatro, con un palco di 130 metri
quadrati e ben 450 posti.
Il pellegrinaggio Artusiano: da Forlimpopoli a Firenze
Sono undici fra giornalisti, cuochi e appassionati, gli ‘scarpinanti’ che sono
partiti a piedi da Casa Artusi e hanno
raggiunto Firenze nell’ambito di una
delle iniziative che ha caratterizzato il
“Centenario Artusiano”.
Il Pellegrinaggio Artusiano è una camminata di cinque giorni (24 chilometri
al giorno di media) tra i due poli della
vita di Artusi: forlimpopolese di nascita,
fiorentino nella vita. L’idea è stata di
Leonardo Romanelli, giornalista e critico enogastronomico fiorentino. Da Casa Artusi in Forlimpopoli, la prima sosta
a Castrocaro (Grand Hotel delle Terme),
la seconda a Portico di Romagna (albergo ristorante “Al
Vecchio Convento”). Il
passaggio in Toscana,
attraverso il valico del
Muraglione, per due
soste, una a San Godenzo (ristorante albergo “Agnoletti”) e una a
Pontassieve (locanda
“Toscani da Sempre”), per
poi terminare (dopo una
breve sosta al cimitero delle
Porte Sante sulla tomba dell’Artusi)
in Palazzo Vecchio a Firenze. Ogni sera-
ta una cena in tema artusiano dove in ogni menù sona stati inseriti vini, prodotti e ricette di tradizione sia romagnola
che toscana. Leonardo Romanelli e Roy
Berardi hanno curato
nel 2005 la realizzazione del libro-guida
“La via Artusiana” (Aida
Edizioni), promosso dal
Comune di Forlimpopoli e
dalla Comunità Montana della
Montagna Fiorentina.
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NEWS DAL TERRITORIO: EVENTI
San Francesco (Pelago):
concerto per i soci
Premio di poesia
Giovani studenti 2011
Il Gruppo del Teatro di Rufina in collaborazione con la Banca di Credito
Cooperativo di Pontassieve nell’ambito
del Nono Premio Letterario Nazionale
“Città di Rufina” Premio di Poesia
“Gian Carlo Montagni” organizza la
Terza edizione del Premio di poesia per
studenti e ragazzi di età inferiore ai 18
anni residenti nel territorio della provincia di Firenze. Il premio che vedrà la
realizzazione di una poesia singola inedita a tema libero di massimo 30 versi,
si articolerà in due sezioni distinte (under 14 e under 18) per studenti delle
scuole medie inferiori e per studenti
delle scuole medie superiori .
NUMERI UTILI
Emergenze
Carabinieri
112
Soccorso Pubblico di Emergenza
113
Vigili del Fuoco
115
Guardia di Finanza
117
Emergenza Sanitaria
118
Emergenza Incendi - Corpo Forestale Stato
1515
Antiviolenza Donne
1522
Polizia Municipale Firenze
055 3283333
Polizia Municipale Bagno a Ripoli
055 6510535
Polizia Municipale Dicomano
055 8385438
Polizia Municipale Londa
055 8352539
Polizia Municipale Pelago
055 8313860-8327355
Polizia Municipale Pontassieve 055 8360244-8360243
Polizia Municipale Rufina
055 8396530
Polizia Municipale Sesto Fiorentino
055 4496500
Guardia Medica
Firenze Quartiere 1
Bagno a Ripoli
Pontassieve, Dicomano, Londa, Pelago,
Rufina e San Godenzo
Sesto Fiorentino
055 2339456
055 6510535
055 8316868
055 4200050
Grazie alla collaborazione tra l’associazione musicale Sound e Bcc Pontassieve, venerdì 15 aprile scorso nella chiesa
di San Francesco al Ponte, a San Francesco (Pelago) è stata protagonista la musica da camera. Il concerto, realizzato
per i soci della banca e dell’associazione
musicale, ha visto un’importante affluenza di pubblico. Protagonisti della
serata Mirko Zingani al clarinetto, Carlo
Causa al violoncello, Gintare Baltuskaite
al pianoforte, che hanno suonato musiche di Brahms e Anza Alzaga al pianoforte e Cesira Falsetta al flauto con le
musiche di Moquet. Anche con questa iniziativa Bcc riafferma la sua vicinanza con il territorio e con la gente
che lo abita. L’Associazione
Musicale Sound, che coordina e promuove svariati
progetti connessi alla musica (dalla musicoterapia per
gli anziani alle lezioni nelle
Ospedali e Pronto Soccorso
055 794111
Ospedale Careggi (Firenze)
Ospedale S.Maria Nuova (Firenze)
055 27581
Nuovo Ospedale del Mugello (Borgo S.Lorenzo) 055 84511
Ospedale S. Maria Annunziata (Bagno a Ripoli) 055 24961
Casa di Cura privata Valdisieve (Pelago)
055 839141
Farmacie del territorio
055.244471/2466234
Firenze (via Gioberti 127/129r)
Bagno a Ripoli
055 6511533
055 838038-8386503
Dicomano (via della Vittoria 28)
Londa (via Roma 59)
055 8351635
055 8317996
Molino del Piano (via F.lli Carli 21)
Pelago (via Vittorio Emanuele 30) 055 8327032-8326657
Pelago (S. Francesco - via Bettini 22)
055 8368014
055 8368476-8369069
Pontassieve (via Verdi 26)
Pontassieve (via Garibaldi 7)
055 8368008
Rufina (via Piave 19)
055 8397033
Rufina (fraz. Contea 25)
055 8319865
Sieci (piazza Albizi 1)
055 8309016
055 4217706
Sesto Fiorentino (via del Rimaggio 23)
Misericordie e Pubbliche Assistenze
Croce Azzurra Pelago
055 8326161
Croce Azzurra Pontassieve 055 832441-055 8367474
Croce Azzurra Sieci
055 8309611
scuole pubbliche, ai concerti), è costituita da musicisti di differente formazione
uniti dalla volontà di utilizzare le proprie
capacità e competenze nella promozione della cultura musicale nel territorio.
Questa volontà è testimoniata dalla fitta
rete di rapporti con le amministrazioni
locali (dalla Val di Sieve al Mugello, da
Prato ai quartieri del Comune di Firenze), instaurata per creare nuovi
spazi dedicati alla musica, dai laboratori musicali polivalenti alle
scuole di musica, con
l’obiettivo di promuovere
nuove forme di fruizione
del patrimonio musicale
classico e contemporaneo.
Misericordia Firenze
055 812221
Misericordia Badia a Ripoli
055 6536806
Misericordia Dicomano
055 838084-055 838383
Misericordia Londa 055 8351531-055 8668222 (notte)
Misericordia Pontassieve
055 8368222
Misericordia Rufina
055 8397089
Misericordia Sesto Fiorentino
055 7950111
Uffici comunali
Comune di Firenze
055 26241
Comune di Bagno a Ripoli
055055
Comune di Dicomano
055 838541
Comune di Londa
055 8352520
Comune di Pelago
055 8327301
Comune di Pontassieve
055 83601-055 8360232
Comune di Rufina
055 055-055 839651
Comune di Sesto Fiorentino
055.055-055 4496235
Aziende di trasporto
Ataf
Autolinee Toscane
Alterini
Sita
Lazzi
Magherini
800 42 45 00
055 8490505
055 869129
800 37 37 60
055 351061
055 8397264
w w w . b c c p o n t a s s i e v e . i t
22 COOPERA
ttIVO
COOPERA
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01_24 Cooperattivo 09 2011 def_BCC 14/10/11 09:49 Pagina 24
tt
info BANCA
Una vita in...
movimento
Grazie Presidente
Un saluto speciale, nel quale il passato si fonde con
il presente e con il futuro appena cominciato.
Scorrendo i dati dei bilanci sociali e dei bilanci di esercizio degli ultimi vent’anni non
si può non mettere a fuoco la costante crescita di Bcc Pontassieve, ma soprattutto
non si può non sottolineare l’importante evoluzione che la colloca all’interno del suo
territorio come punto di riferimento per il tessuto sociale. Tutto ciò, non può essere
stato frutto di un caso. È il risultato di un lavoro corale, a più livelli: dal consiglio di
amministrazione, alla direzione generale, a tutti i dipendenti impegnati nei diversi
ruoli operativi. E’ per questo che dalle pagine di Cooperattivo tutti, nessuno escluso,
desiderano salutare e dire grazie a Giorgio Clementi che, con passione e dedizione,
con professionalità e attenzione ha guidato la banca in questi anni. Grazie per il contributo dato a questo territorio, a questa comunità e a tutti noi.
Grazie da:
Antonella Adami, Francesco Baldi, Sauro Ballini,
Gilberto Bargellini, Annalisa Bati, Guido Batistini, Nicola Bernardini,
Giampiero Bernini, Serena Bettaccini, Mareva Bigazzi, Laura Borri, Stefano Bulli,
Andrea Bulli, Anna Calabri, Nadia Cantini, Fabio Cappelli, Stefano Casadei,
Stefano Casavecchi, Andrea Caselli, Fulvio Cerbai, Enrico Chiavacci, Claudio Chini,
Luisa Ciapetti, Francesco Ciullini, Paolo Ciullini, Francesca Conti, Giovanni Conti,
Gabriele Cosi, Alessandro Curradi, Federico D’angelo, Alessandro Di Blasi, Carlo
Dini, Stefano Duranti, Elide Ermini, Tommaso Ermini, Francesco Faraoni, Martina
Fersini, Feliziano Gasbarri, Giuseppe Ghiani, Ivan Giallombardo, Alessandro
Giannelli, Luca Giovannoni, Michele Giuralarocca, Vinicio Giusti, Gianni
Innocenti, Tommaso Landini, Benedetta Lulli, Simona Mannini, Ilaria Maurri,
Filippo Mazzini, Chiara Menchi, Alessandro Miniati, Alessio Mugnai, Debora
Nocentini, Gianna Nocentini, Claudio Noferi, Antonella Papi, Francesco Parlanti,
Letizia Piantini, Stefano Pieraccioni, Elisa Pietrini, Manila Pini, Chiara Piovanelli,
Cristina Pratesi, Filippo Pucci, Carmela Rimauro, Alessandro Segato, Giulia
Seracini, Filippo Serantoni, Caterina Sieni, Matteo Spanò, Simone Spolverini,
Fabio Tanini, Simone Torri, Roberto Vaneffi, Michele Vegni, Mirco Vestri.
24 COOPERA
ttIVO
Nato a Reggello nel 1944, professore di matematica e fisica attualmente
in pensione, Giorgio Clementi è residente a Pontassieve dove è stato
consigliere comunale dal 1970 al
1980. La sua storia all’interno del
movimento delle Banche di Credito
Cooperativo è lughissima.
Nominato consigliere di Bcc Pontassieve nel 1978 diventa presidente del
Consiglio di Amministrazione della
stessa banca nel 1987. Dopo aver
guidato Bcc Pontassieve per 24 anni
Clementi passa il timone a Matteo
Spanò in occasione dell’assemblea
del 20 maggio scorso.
Nel 1987 diventa consigliere della Federazione Toscana Banche di Credito
Cooperativo (già Federazione Toscana delle Casse Rurali ed Artigiane).
L’anno successivo è membro del Comitato Esecutivo e nel 1991 viene
nominato vice-presidente. Nel 1995
viene eletto presidente e resta in carica per ben 16 anni. Passa il timone a
Florio Faccendi in occasione dell’assemblea del 31 maggio scorso.
Sindaco effettivo di Federcasse (Federazione Italiana delle Banche di Credito Cooperativo) dal 1988 è membro
del Comitato Esecutivo1994 e vice
presidente vicario dal 2004.
Membro del Consiglio e del Comitato Esecutivo dell’Istituto di Credito
delle Casse Rurali ed Artigiane dal
1991 al 1994 è stato presidente di
Iccrea Banca Spa dal 1994 al 2004
nonché, dal 1994, consigliere e
membro del Comitato Esecutivo ancora in carica di Iccrea Holding.
E’ stato, inoltre, presidente di Bcc Capital dal 2001 al 2003 e consigliere di
SeF Consulting dal 1999 al 2005.
E’ consigliere ancora in carica di Bcc
Solutions dal 2010, di Confcooperative dal 1996 e di ABI dal 2001.
Tante date, e tante cariche che raccontano di un impegno che dura e
continua da oltre trent’anni.