Argentina
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Argentina Argentina, quando la natura diventa spettacolo, un vastissimo meraviglioso territorio del continente sud americano che confina a ovest con il Cile, a nord con la Bolivia e il Paraguay, a nord-est con il Brasile, a est con l’Uruguay, a sud-est con l’Oceano Atlantico Famosa presso i conquistadores spagnoli per il suo argento (da cui deriva il nome), l'Argentina è oggi conosciuta per i suoi paesaggi che alternano spiagge e ghiacci polari, cime irraggiungibili e immense distese di prateria, foreste subtropicali e città cosmopolite. Sono spesso scenari di rara ed esuberante bellezza dove la natura regna incontrastata sovrana, luoghi ideali per il viaggiatore avido di natura e desideroso di grandi emozioni. _______________________________________________________________________________________________ Data del viaggio: 5 – 19 Ottobre ‘14 1 – 15 Dicembre ‘14 Itinerario di 15 giorni/14 notti 1° giorno Milano/Malpensa T1 – Buenos Aires Trasferimento privato all’aeroporto di Milano/Malpensa T1. Partenza con volo di linea per Buenos Aires. Pernottamento a bordo. 2° giorno Buenos Aires Il mattino arrivo all’aeroporto di Buenos Aires. Incontro con il nostro assistente e accomodamento in albergo. Tempo a disposizione. Nel pomeriggio visita alla città; una megalopoli di undici milioni di abitanti, che ha saputo conservare le antiche tradizioni nonostante sia una città moderna e dinamica. Si potranno ammirare la Plaza de Mayo, testimone di importanti fatti della storia argentina, la Cattedrale, la Casa Rosada, il Teatro Colon. Affascinanti quartieri fra i quali quello italiano de La Boca, con le sue stradine ricche di colore e murales che riportano nel passato e San Thelmo con i suoi antiquari e la sua storia. Pernottamento a Buenos Aires. 3° giorno Buenos Aires – Trelew – Puerto Madryn Il mattino trasferimento all’aeroporto e partenza per Trelew, che deve il suo nome a Lewis Jones, pioniere della colonizzazione gallese iniziata nel 1865. È situata nella valle del fiume Chubut, a pochi chilometri dall'Océano Atlántico verso il nord est della regione Chubut (67 km da Puerto Madryn) e visita al Museo PaleontologicoArrivo e proseguimento, via Punta Tombo. Creata nel 1979, la riserva naturale di Punta Tombo costituisce un'importante riserva faunistica della provincia del Chubut. Il luogo si presenta come una lingua di terra protesa nelle tranquille acque dell'Atlantico: il terreno, leggermente in discesa, accoglie qualche sorgente e ruscello facendo del posto uno dei rifugi preferiti di guanachi, nandu, mara, armadilli ed altri esemplari della fauna selvatica patagonica, tra cui anche il raro e schivo Gato Pajero. L'attrattiva maggiore della riserva è comunque l'immensa colonia di pinguini magellanici (Spheniscus magellanicus): oltre 500000 esemplari che dagli inizi del '900, tutti gli anni, da settembre a marzo, approdano su queste spiagge per riprodursi, spingendosi anche ad un chilometro o due dalla battigia e scavando i propri nidi al riparo dei cespugli, rendendo tutta la costa simile ad una enorme gruviera brulicante di vita. Mescolati ai pinguini convivono piccole colonie di gabbiani, sempre pronti ad approfittare di un istante di distrazione dei genitori per impadronirsi delle uova o dei piccoli, e di cormorani, installati all'estremità orientale della Punta, dove, sopra affioramenti basaltici, costruiscono i loro nidi sul guano accumulato nel corso degli anni. Arrivo a Puerto Madryn e accomodamento in albergo. Pernottamento a Puerto Madryn. 4° giorno Puerto Madryn – Penisola Valdez e Punta Delgada Giornata dedicata alla visita della Penisola Valdes. Collegata alla Patagonia argentina dal sottile Istmo Ameghino (lungo 25 km), la Reserva natural turística de objetivo integral Península Valdés (nella Provincia di Chubut) nasce l’11 marzo 1983, per tutelare importanti specie animali quali la balena franca, l’elefante marino e il pinguino di Magellano. La riserva (circa 4 kmq di superficie), delimitata dal Golfo San Matías a nord e nord-ovest, dal Golfo San José a ovest, dal Golfo Nuevo a sud e sud-ovest e dall’ Oceano Atlantico a est e sud-est, include diverse aree protette. Punta Delgada, un promontorio contraddistinto da un faro, una riserva delle mete predilette dalle escursioni per l’avvistamento delle otarie ed elefanti marini che si radunano sulla spiaggia ai piedi della scogliera. Pernottamento a Puerto Piramides. 5° giorno Puerto Madryn – El Calafate Nella tarda mattinata trasferimento all’aeroporto e partenza per El Calafate. El Calafate è una città dell'Argentina nella Patagonia meridionale. È situata sulla riva meridionale del Lago Argentino, nella parte sud-occidentale della provincia di Santa Cruz, circa 320 km a nord-ovest di Río Gallegos, il capoluogo. Il suo nome deriva da un piccolo arbusto dai fiori gialli molto comune in Patagonia, con bacche di colore blu scuro: il calafate (Berberis buxifolia); è un termine mutuato dalla lingua tehuelche. El Calafate è un'importante meta turistica, essendo punto di partenza per la visita di diversi punti d'interesse del Parco Nazionale Los Glaciares, fra i quali il ghiacciaio Perito Moreno (uno dei più visitati al mondo), il Cerro Chaltén e il Cerro Torre. Pernottamento a El Calafate. 6° giorno Escursione al Perito Moreno Il Parco Nazionale “I Ghiacciai”, creato nel 1937, copre una superficie approssimativa di 600.000 ettari e comprende 356 ghiacciai. Nel 1981 fu dichiarato Patrimonio Naturale dell'Umanità dall'UNESCO, con l'obiettivo di preservare la testimonianza del periodo quaternario, nel quale queste grandi masse di ghiaccio bianco dominavano la geografia del pianeta. All'interno di questo Parco si trova il Perito Moreno che offre uno spettacolo unico ed impressionante. Dobbiamo immaginare una lingua di ghiaccio che scivola tra le pareti delle montagne fino ad affondare, con un fronte di 5 chilometri, nel Lago Argentino. Il ghiacciaio, con i suoi 195 km di estensione, deriva direttamente dalla massa di ghiaccio continentale. Dal 1917 è avanzato di 100 metri l'anno fino ad una decina di anni fa quando ha cominciato a rallentare. Nella sua avanzata ha attraversato il Canale delle Lastre fino a raggiungere la Penisola di Magellano. La parete del fronte, che si presenta alta 60 metri, preme contro la penisola chiudendo così il canale. A differenza d'altri ghiacciai, dove si producono soltanto distaccamenti, il Perito Moreno offre un fenomeno naturale unico: la rottura di enormi blocchi di ghiaccio. Nel silenzio che avvolge l’ambiente, una massa colossale di ghiaccio bianco azzurro (pensate ad un palazzo di 20 piani) si stacca dal fronte e crolla nell’acqua gelida producendo un frastuono impressionante: la massa di ghiaccio affonda e crea una serie di onde per poi riemergere e diventare un piccolo iceberg che progressivamente si scioglierà. I crolli si producono costantemente e, dopo l’imponente fragore ritorna la calma: lo spettacolo può essere ammirato da una sorta di belvedere situato sulla penisola di Magellano, che consente al turista di trovarsi perfettamente in faccia alla parete del ghiacciao Perito Moreno. Pernottamento a El Calafate. 7° giorno Navigazione Lago Argentino, Porto Bandera, Giacciai di Upsala e Spegazzini Giornata dedicata alla suggestiva navigazione sul Lago Argentino per osservare i ghiacciai Upsala e Spegazzini posti all'estremità Sud del Ghiacciaio “Hielo Continental”. Con la sua conformazione irregolare, il Lago é circondato da ghiacciai perenni e foreste, e le rotture dei fronti dei ghiacciai, liberano nei fiordi spettacolari iceberg. Le sue acque di origine glaciale presentano tinte verdeggianti ed hanno una temperatura di circa 6° C. Si naviga da Porto Bandera uscendo all'incontro degli immensi ghiacciai Upsala e Spegazzini, scansando blocchi di ghiaccio galleggianti e fermandosi a Baia Onelli. Lo spettacolo è di una bellezza indescrivibile. Box lunch a bordo durante la navigazione del Lago Argentino. Pernottamento a El Calafate. 8° giorno El Calafate – Puerto Natales In mattinata trasferimento al terminal delle partenze degli autopullman di linea per il viaggio da El Calafate a Puerto Natales con un percorso di circa 280 km. Puerto Natales, la seconda città della Patagonia cilena, collocata in una posizione mozzafiato all’estremità della pampa, adagiata sulle rive di uno specchio d’acqua fiancheggiato da picchi elevati. La città non offre granchè ma è un punto essenziale per visitare il Parco Nazionale Torres del Paine. Puerto Natales si raccoglie intorno a un paio di isolati che circondano la centrale Plaza de Armas. L’edificio più interessante è la chiesa sulla piazza nel cui interno si trova il bellissimo altare che occupa un’intera parete e raffigura indiani locali. A poca distanza si trova il Museo Storico Municipale dove si trovano una raccolta di foto di indiani Aonikenk e Kaweshkar, gli abitanti originari della regione. La zona di Puerto Natales fu raggiunta nel ‘500 dai primi europei che cercavano una rotta verso l’oceano Pacifico; tuttavia, a causa dell'opposizione delle popolazioni locali, il primo insediamento fu stabilito solo nell’ottocento, per merito dell’esploratore tedesco Hermann Eberhard a cui si deve il grande allevamento ovino. L'economia di Puerto Natales ancor oggi dipende dalla lavorazione della lana, della carne di montone e dalla pesca, dalle risorse minerarie di cui il terreno è ricco. Pernottamento a Puerto Natales. 9° giorno Escursione al Parco Torres del Paine Intera giornata di escursione nello splendido Parco Nazionale Torres del Paine, una delle configurazioni geografiche più stupefacenti del mondo. Visita al ghiacciaio Grey e agli iceberg che si staccano ed arrivano fino alla spiaggia, salita al "mirador", eccezionale punto di osservazione. Inoltre, costeggiando gli splendidi laghi Grey, Pehoe, Sarmiento e Nordenskjold si vedranno il Salto Grande e il Salto Chico, fino ad arrivare alla Laguna Amarga e alla Laguna Azul, da dove si avrà una spettacolare veduta dei picchi del Paine, le famose "torri". Rientrando a Puerto Natales ci si fermerà per la visita, alla "grotta del Milodon", dove sono stati trovati dei resti di un animale erbivoro vissuto 12.000 anni fa. Pernottamento a Puerto Natales. 10° giorno Puerto Natales – El Calafate In giornata trasferimento al terminal delle partenze degli autopullman di linea per il viaggio di rientro da Puerto Natales a El Calafate. Pernottamento a El Calafate. 11° giorno El Calafate - Ushuaia In mattinata trasferimento all’aeroporto e partenza con volo di linea per Ushuaia. Capitale della provincia Argentina della Terra del Fuoco, è la città più australe del mondo. Ushuaia si trova sulla costa meridionale dell'isola della Terra del Fuoco, in un paesaggio circondato da montagne che domina il Canale Beagle. La città ha circa 50.000 abitanti. Tempo prima, Puerto Williams in Cile era considerata la città più australe; in effetti essa si trova più a sud di Ushuaia, ma non è sufficientemente popolosa per poter essere considerata una città. La più popolata Punta Arenas è anche considerata a volte la città più a sud. L'insediamento costantemente abitato è Puerto Toro sull'Isola Navarino, ma ha meno di 100 residenti ed è più propriamente chiamato villaggio. La città fu originariamente chiamata così dai primi coloni inglesi, dopo il nome nativo Yamana attribuito dagli indigeni. Per gran parte della prima metà del XX secolo, la città fu centro di una prigione per criminali pericolosi. Il governo argentino allestì la prigione seguendo l'esempio degli inglesi in Australia: essendo un'isola remota, scappare da una prigione nella Terra del Fuoco sarebbe stato impossibile. I prigionieri divennero così forzati coloni e trascorrevano molto del loro tempo a tagliare legna nell'isola intorno alla prigione e a costruire la città. Pernottamento a Ushuaia. 12° giorno Escursione al Parco Nazionale Terra del Fuoco e navigazione Canale di Beagle Il Parco Nazionale Terra del Fuoco è situato nel sud-ovest della Terra del Fuoco, a soli 11 chilometri ad ovest del capoluogo Ushuaia. Il parco confina col Cile ed è stato Istituito nel 1960. Si estende per circa 63.000 ettari e costituisce l'esempio più meridionale di foresta andina-patagonica. Il paesaggio del parco è costituito da grandi insenature e piccole spiagge circondate da imponenti montagne e vallate create dall'erosione glaciale. Spesso comparato alla lingua di terra dell'Alaska, è l'unico parco nazionale costiero del Paese ed offre opportunità per escursioni, arrampicate, kayak e pesca. Il primo uomo si insediò nella Terra del Fuoco 10000 anni fa e l'area oggi occupata dal parco era abitata dagli Yamana, che si accamparono sulle spiagge cacciando mammiferi marini. Nel 1880 con i primi coloni, inizialmente missionari, gli Yamana iniziarono a morire di malattia. Oggi l'unica testimonianza di questi antichi abitanti è data dalla presenza di mucchi di gusci di mitili ricoperti di erba vicino alla spiaggia, che indicano le antiche zone di insediamento Yamana. Nelle foreste che ricoprono il parco si trovano 20 specie di mammiferi tra cui la volpe, il guanaco, la lontra ed il castoro canadese, nonché numerosi uccelli quali l'albatros dall'occhio nero, il condor, l'anatra e la procellaria pescatrice. Canale di Beagle, è uno stretto che seziona l'arcipelago della Terra del Fuoco, all'estrema punta meridionale del Sudamerica. Più precisamente, esso separa l'Isola Grande della Terra del Fuoco a nord dalle isole Pincton, Lennox e Nueva, Navarino, Hoste, Londonderry, Stewart e altre minori a sud. La porzione orientale del canale è attraversata dal confine tra Cile e Argentina, mentre la parte occidentale ricade interamente in territorio cileno. Il Canale di Beagle ha una lunghezza di circa 240 chilometri e una larghezza di 5 chilometri nel suo punto più stretto. All'estremità occidentale la Baia di Darwin lo collega all'Oceano Pacifico. Pernottamento a Ushuaia. 13° giorno Ushuaia – Buenos Aires In mattinata trasferimento all’aeroporto e partenza con volo di linea per Buenos Aires. Completamento della visita alla città con sosta nei luoghi di maggior interesse. Il cuore di Buenos Aires, con un'atmosfera più europea che sudamericana, è caratterizzato da strade animate, sontuosi viali, caffè vecchio stile e ristoranti di classe. È una città dove tragedia ed euforia si mescolano. Una capitale esuberante e cosmopolita, i cui abitanti sono rinomati per l'eleganza e l'atteggiamento altero, mantenuti anche nei periodi di avversità. Al viaggiatore Buenos Aires ha sicuramente molto da offrire. Passeggiare lungo le sue vie acciottolate e lasciatesi incantare dall'architettura un po' decadente, che testimonia ancora dei fasti del passato, e dalle abitazioni di lamiera ondulata dipinte con colori vivaci. Pernottamento a Buenos Aires. 14° giorno Buenos Aires – Europa Trasferimento all’aeroporto. Partenza con volo di linea per il rientro in Europa. Pernottamento a bordo. 15° giorno Madrid - Milano/Malpensa T1 In mattinata arrivo all’aeroporto di Milano/Malpensa T1 Arrivo e rientro con servizio privato. Quota di partecipazione per persona: Fr. 6.950.- (minimo 6 partecipanti) Supplemento camera singola: Fr. 990.- Assicurazione annullamento viaggio: Fr. 120.- (assicurazione obbligatoria) Nota: da pagare in loco le tasse aeroportuali dei vol interni che oscillano da usd. 6 a usd. 9 per volo. La quota comprende: - Trasferimento privato per/da l’aeroporto di Milano/Malpensa T1. - Passaggio aereo con volo di linea come da programma. - Early check in albergo (consegna della camera garantita all’arrivo) a Buenos Aires. - Accomodamento alberghiero di categoria 4 stelle con trattamento come indicato in programma. - Lunch box a bordo durante la navigazione del Lago Argentino. - Tutti i trasferimenti locali. - Visite come da programma con guida in italiano. - Ingressi ai parchi. La quota non comprende: - Tutto quanto non indicato sotto la voce “ La quota comprende”. ____________________________________________________ Davertour SA, Via Lavizzari 6 * Piazzale alla Valle * 6850 Mendrisio * Tel. 091 6400740 * Fax 091 6400749 email: [email protected] www.davertour.com © Copyright Davertour SA