Sistemi complessi di mobilità nelle aree metropolitane: dall - 3i-plus
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Sistemi complessi di mobilità nelle aree metropolitane: dall - 3i-plus
Sistemi complessi di mobilità nelle aree metropolitane: dall’esercizio al servizio Riccardo Genova La mobilità urbana La progettazione di nuove reti di trasporto pubblico e la trasformazione di quelle esistenti realizzano gli obiettivi di sostenibilità attraverso: • • • riqualificazione delle città e dei centri storici; impiego di veicoli per il trasporto pubblico a grande capacità di trasporto ed ecologici; riduzione della mobilità privata. Fondamentale per l’ottenimento di tali risultati sono l’integrazione modale e la fruibilità del trasporto pubblico. Il trasporto pubblico La rete di trasporto pubblico deve consentire all’utente di percepire gli stessi standard qualitativi di efficienza, capillarità e flessibilità del mezzo privato. Il concetto di rete non va esteso solo al servizio ma anche alle semplicità di accedere a sistemi tariffari integrati e conoscere in real time lo stato del proprio viaggio le modalità con cui avvengono le coincidenze Il sistema della mobilità Lo scambio modale sono alla base del successo dei modelli di trasporto pubblico. La tecnologia svolge un ruolo determinante in tale ambito. L’integrazione modale Lo scambio modale deve essere semplice ed immediato. Sono necessari: • orari integrati; • sistema unico tariffario A tale scopo vengono istituite Agenzie per la Mobilità cui delegare le funzioni di: • pianificazione; • progettazione e controllo del TPL. La LR 30/98 dell’Emilia Romagna ha creato le Agenzie locali per la Mobilità Le «barriere» L’accessibilità deve essere valutata come elemento di efficienza e qualità del servizio. Presunte esigenze di sicurezza e di contrasto all’evasione tariffaria mal si conciliano con la fruibilità degli impianti e dunque del servizio appesantendo, per contro, i costi di gestione. Le moderne tecnologie telematiche consentono invece di conciliare i diversi aspetti legati al governo della mobilità. ? Programmazione e pagamento del viaggio nel TPL AVM - Automatic Vehicle Monitoring , è una tecnologia in grado di concentrare e fornire informazioni relative alla posizione del veicolo, sua velocità ed altri dati inerenti l’esercizio, ivi compresi quelli provenienti (se collegati e/o presenti) da obliteratrici e conta passeggeri. Informazioni ed acquisto biglietti possono anche avvenire: • • tramite SMS, come ad esempio implementato da AMT Genova; mediante APP per smartphone. Attraverso SMS o APP è inoltre possibile conoscere il tempo di attesa previsto alla fermata per l’arrivo dei mezzi in servizio sulle diverse linee. APP e servizi Open Data La disponibilità a livello centralizzato di informazioni inerenti la circolazione dei mezzi e sugli orari programmati consente all’utente tramite APP di programmare il proprio viaggio e di ricevere l’indicazione su tutte le possibili alternative. In genere le APP prevedono l’integrazione tra i diversi sistemi di trasporto (bus, tram, metro, treno). TPER ha deciso di non sviluppare una propria APP, ma di fornire un servizio Open Data in modo tale da permettere ad utenti terzi di creare app a loro piacimento. Al momento sono state sviluppate 4 APP diverse: Bazaar, MiMuovo, Tbus, Wimb. Gestione della sosta (1/2) Pagamento mediante telepass (aeroporti di Linate, Malpensa, Venezia, Bologna, Napoli, Roma Fiumicino e Torino, stazione centrale di La Spezia e Santa Maria Novella, parcheggi a Savona e nella città di Firenze) Pagamento mediante cassa automatica, parcometro abilitato a carta di credito, bancomat e contanti ANP(R) – Automatic Number Plate (Recognition), Pagamento con addebito automatico. All’ingresso e all’uscita del parcheggio viene riconosciuta la targa del veicolo, e in base agli orari di arrivo e partenza viene calcolato il costo della sosta, addebitato poi in modo automatico l’importo su conto bancario, o credito telefonico. Il servizio richiede la registrazione. Gestione della sosta (2/2) Pagamento mediante SMS, attraverso una registrazione. Sono possibili alcuni scenari: sosta chiusa o sosta aperta. Nel primo caso dovrà essere inviato un solo SMS con l’identificativo del parcheggio e il tempo di sosta desiderato, nel secondo caso dovrà essere inviato un SMS di inizio sosta ed un SMS di fine Pagamento della sosta mediante APP per smartphone, tramite geolocalizzazione (segnale GPS) dello smartphone), QRcode o scelta manuale su mappa o elenco, viene individuato il parcheggio, poi pagato con modalità analoghe alla modalità SMS. (APP myCicero, utilizzata ad esempio nella città di Bologna ) Sistemi contactless Al fine di velocizzare il passaggio ai varchi di ingresso ed uscita di stazioni e più in generale, anche a bordo dei mezzi di consentire un rapido pagamento sono diffusi carte tipo contactless. Queste “tessere” possono contenere i dati dell’abbonamento o un credito a scalare. Al momento del pagamento o del riconoscimento è sufficiente avvicinare la tessera al sensore. Smartphone per tecnologie future I moderni cellulari di fascia medio alta (>300€) sono dotati della tecnologia NFC (Near Field Contact). Il cellulare è in grado di riconoscere in modo automatico un dispositivo collocato entro un breve distanza ed instaurare una connessione. Sono stati quindi implementabili sistemi di pagamento tramite NFC avvicinando il cellulare all’obliteratrice con le stesse funzionalità di una tessera contactless. Sistemi “passbook” (APP della Apple) permettono di raccogliere, in formato digitale e in modo opportunamente protetto, tutti i ticket, dal biglietto aereo, al cinema, alla gift card all’abbonamento per il TPL. Condivisione SOCIAL Sempre di più le comunicazioni passano anche attraverso sistemi di social network; ne è l’esempio la APP Waze, di recente acquistata da Google (11 giugno 2013). Questa APP, nata come strumento di navigazione satellitare consente agli utenti di condividere in tempo reale lo stato del traffico. In base alle indicazioni così ricevute, la APP determina tragitti alternativi per evitare le strade a maggior congestione per traffico, manifestazioni o incidenti, o di ricalcolare il percorso in caso di chiusure. Ricerca e sviluppo in Liguria L’Università di Genova, ed in particolare il Dipartimento DITEN della Scuola Politecnica , ha seguito le fasi di sviluppo ed implementazione di due progetti cofinanziati in abito POR-FESR (2007-2013), Asse 1 Innovazione e competitività, Azione 1.2.2 “Ricerca industriale e sviluppo sperimentale”: • • Imperia, “Infomobilità 2.0 – Nuovi servizi 2.0 per la mobilità degli utenti dei servizi di trasporto collettivo”; La Spezia, Progetto “Mobility Pass”. Riccardo Genova Centro di Ricerca Trasporti (CIRT) Dipartimento di Ingegneria Navale, Elettrica, Elettronica e delle Telecomunicazioni (DITEN) Scuola Politecnica - Università degli Studi di Genova Via all’Opera Pia 11 – 16145 Genova Tel. +39 010 353 2171 - Fax +39 010 353 2700 +39 329 2106152 [email protected]