Diapositiva 1 - Istituto Comprensivo Raffaello Sanzio

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Diapositiva 1 - Istituto Comprensivo Raffaello Sanzio
La didattica per competenze
Dalla programmazione disciplinare al curricolo
Relatrice: Emanuela Bramati
4 aprile 2013
Formazione e aggiornamento docenti
Scuola Primaria
Le 8 competenze chiave
per la cittadinanza europea
riportate anche nelle Nuove Indicazioni Nazionali 2012
“Le competenze chiave
sono quelle di cui tutti hanno bisogno
per la realizzazione
e lo sviluppo personali,
la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale
e l’occupazione”
(Raccomandazione Consiglio Europeo - 18 dicembre 2006)
- Comunicazione nella madrelingua
- Comunicazione nelle lingue straniere
- Competenza matematica e
competenze di base in scienza e tecnologia
- Competenza digitale
- Imparare a imparare
- Competenze sociali e civiche
- Spirito di iniziativa e imprenditorialità
- Consapevolezza ed espressione culturale
(Raccomandazione Consiglio Europeo - 18 dicembre 2006)
Uno sguardo alle
Nuove Indicazioni Nazionali 2012
Come progettare percorsi
in grado di costruire competenze?
Le parole chiave delle
Nuove Indicazioni Nazionali 2012:
esperienza personale al centro
problematizzazione della realtà
diversità come ricchezza
cooperative learning
imparare ad apprendere
dimensione laboratoriale
Un percorso scolastico
fatto di esperienze
che pone l’alunno al centro,
valorizzando il contributo di ciascuno,
che rende gli alunni autonomi e responsabili
e sviluppa abilità sociali
CHE COS'È UNA COMPETENZA
“Capacità di far fronte a un compito, o a un insieme di compiti*,
riuscendo a mettere in moto e a orchestrare
le proprie risorse interne,
cognitive, affettive e volitive*,
e a utilizzare quelle esterne disponibili
in modo coerente e fecondo*”.
Pellerey M., Le competenze individuali e il Portfolio, La Nuova Italia, Firenze (2004)
DIMENSIONI IMPLICATE
ICEBERG DELLA COMPETENZA
Importanza non solo del contenuto,
ma soprattutto di COME si apprende.
L’apprendimento coinvolge TUTTA la persona.
PROGETTARE PER COMPETENZE:
QUALI DIMENSIONI?
INSEGNAMENTO
APPRENDIMENTO
INSEGNAMENTO
INSEGNAMENTO
VALUTAZIONE
QUALI SFIDE
PER L’INSEGNANTE?
- Considerare i saperi come risorse da mobilitare
(conoscenze e abilità strumentali al compito)
- Lavorare per situazioni problema in contesti significativi
e realistici (competenza situata)
- Predisporre esperienze che facilitino la costruzione delle
conoscenze
- Inserire l’apprendimento in un’esperienza sociale
- Adottare una pianificazione flessibile
- Andare verso una minore chiusura disciplinare
- Incoraggiare l’uso di molteplici modalità di
rappresentazione (padronanza e libertà nei processi
di apprendimento)
- Praticare una valutazione/autovalutazione per
l’apprendimento (autoconsapevolezza del processo)
I PASSAGGI CHIAVE
PER LA PROGETTAZIONE
I COMPITI AUTENTICI / DI PRESTAZIONE
punto di forza della progettazione per competenze
Sono situazioni problematiche,
nuove, complesse e sfidanti,
che danno l’opportunità all’insegnante
di vedere le competenze dell’alunno in azione.
Le conoscenze e le abilità non sono inerti,
ma strumentali al compito da risolvere.
ALCUNI ESEMPI
LA MAPPA DELLE
COMPETENZE
DALLE DIMENSIONI
AGLI INDICATORI DI PRESTAZIONE
Dimensioni
Indicatori
Selezionare le informazioni
- Considera le informazioni adatte
Organizzare le informazioni in una
mappa mentale
- Rappresenta graficamente le informazioni
- Effettua collegamenti
Rielaborare le informazioni in
parole chiave
- Compie sintesi
- Utilizza il lessico specifico della disciplina
Riconoscere le fasi e gli strumenti
funzionali al compito
- Individua punti di forza e di debolezza in relazione alle
mappe realizzate con il software Free Mind
- Propone soluzioni migliorative
Parlare in pubblico (Presentare la
relazione agli alunni della classe
terza)
-
Padroneggia la tecnica comunicativa
- Controlla l’emotività
- Gestisce l’imprevisto
LA RUBRICA
DI VALUTAZIONE
Dimensioni
Selezionare le
informazioni
Essenziale
Guidato dall’insegnante,
individua alcune
informazioni adatte e
effettua semplici tentativi
di utilizzo
Livelli
Intermedio
Riconosce e utilizza
autonomamente alcune
informazioni adatte
Avanzato
Riconosce e utilizza
autonomamente le
informazioni adatte
Organizzare le
informazioni in una
mappa mentale
Accompagnato
dall’insegnante,
sistema a livello grafico le
informazioni di base
Predispone a livello
grafico alcune
informazioni
selezionate ed effettua
semplici tentativi di
collegamento
Predispone a livello
grafico le informazioni
selezionate ed effettua
i collegamenti in modo
opportuno
Rielaborare le
informazioni in parole
chiave
Necessita dell’aiuto
dell’insegnate per
effettuare semplici sintesi
Formula semplici
sintesi, utilizzando
alcune formule lessicali
specifiche della
disciplina
Formula sintesi
accurate, utilizzando
adeguatamente il
lessico specifico della
disciplina
Riconoscere le fasi e gli Con il supporto dell’adulto
strumenti funzionali al nell’uso del software Free
compito
Mind, rileva alcuni aspetti
della mappa realizzata
Individua alcuni aspetti
della mappa realizzata
con il software Free
Mind.
Effettua semplici
tentativi per ricercare
soluzioni migliorative
Individua punti di
forza e di debolezza
all’interno della mappa
realizzata con il
software Free Mind.
Ricerca e propone
soluzioni migliorative
Parlare in pubblico
Gestisce la
presentazione,
chiedendo alcuni
appoggi durante la
presentazione.
Tiene sotto controllo
complessivamente le
emozioni
Riesce in autonomia a
gestire pienamente la
presentazione.
Controlla le emozioni e
gli imprevisti
Necessita
dell’accompagnamento
costante dell’insegnante
per la presentazione. Fatica
a gestire le proprie
emozioni
LA RUBRICA DI AUTOVALUTAZIONE
Sei soddisfatto della tua “lezione” agli alunni di classe III?
Hai fatto in tempo a spiegare tutto
 Sì
 No
 In parte
 Sì
 No
 In parte
 Sì
 No
 In parte
 Sì
 No
 In parte
 Sì
 No
 In parte
 Sì
 No
 In parte
l’argomento?
Durante la presentazione hai usato la mappa e la LIM?
Sei riuscito a controllare le tue emozioni?
I compagni di terza sono stati attenti?
Ti piacerebbe ripetere l’esperienza?
CONCLUSIONI
Ti insegno a imparare:
l'allievo con lo zaino leggero
e gli strumenti in testa
(e nel cuore)
La costruzione di sé al centro di
ogni percorso formativo
INFORMAZIONI UTILI
• Gli attestati di partecipazione vi saranno inviati via e-mail
• Riceverete inoltre un’e-mail contenente le istruzioni per
scaricare, dal sito Pearson, i materiali presentati oggi
• Contestualmente, sarà inviato un questionario per raccogliere
pareri e suggerimenti su questa innovativa modalità di
formazione
BIBLIOGRAFIA
Caliceti, G.,Una scuola da rifare. Lettera ai genitori, Feltrinelli 2011
Castoldi M., Progettare per competenze, Carocci editore 2011
Castoldi M., Valutare le competenze, Carocci editore 2011
Colombo, A., a cura di, Il curricolo e l'educazione linguistica, G.I.S.C.E.L.,
Franco Angeli 2008
Da Re, F., Apprendere competenze, descriverle, valutarle, Pearson 2013
Formenti, L., Gamelli, I., Quella volta che ho imparato, R. Cortina 1998
Morin, E., I sette saperi necessari all'educazione del futuro, R. Cortina 2001
Pellerey M., Le competenze individuali e il Portfolio, La Nuova Italia 2004
PROSSIMI INCONTRI
Giovedì 11 aprile, dalle ore 15.30 alle ore 16.30 e dalle ore 17.00 alle ore 18.00
Una scuola di tutti e di ciascuno: i disturbi specifici di apprendimento
seminario tenuto da Bianca Carrescia, coordina Laura Papetti
Mercoledì 17 aprile, dalle ore 15.30 alle ore 16.30 e dalle ore 17.00 alle ore 18.00
Jump Ahead. Bridging the gap between Primary and Secondary
seminario tenuto da Andrea Barbiero
Giovedì 18 aprile, dalle ore 15.30 alle ore 16.30 e dalle ore 17.00 alle ore 18.00
Crescere cittadini responsabili: la cittadinanza attiva
seminario tenuto da Rosita Folli e Mercedes Mas Solé, coordina Laura Papetti
Mercoledì 8 maggio, dalle ore 15.30 alle ore 16.30 e dalle ore 17.00 alle ore 18.00
A scuola in tutti i sensi: la didattica esperienziale
seminario tenuto da Ivano Gamelli, coordina Laura Papetti
Mercoledì 15 maggio, dalle ore 15.30 alle ore 16.30 e dalle ore 17.00 alle ore 18.00
A lezione con la LIM. Come usare la LIM con i LIMbook
seminario tenuto da Massimiliano Abbritti