European Investment Bank fonds - Historical Archives of the
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European Investment Bank fonds - Historical Archives of the
BE I _ I N F 0 _ 0 3 _ 1 9 8 6 _ 0 4 9 _ I T BEI Information Année : 1986 Numéro : 049 Langue : IT Den europœiske Investeringsbank Europäische Investitionsbank Ευρώπα'ίκή Τράπεζα Επενδύσεων European Investment Bank Banco Europeo de Inversiones Banque européenne d'investissement Banca europea per gli investimenti Europese Investeringsbank Banco Europeu de Investimento azion Luglio 1986 • iSI. 49 ISSN 0250-3905 Sioiio dei gowarouatori In breve Il Consiglio dei governatori della Banca europea per gli investimenti, nella seduta annuale tenutasi a Lussemburgo il 16 giugno 1986 sotto la presidenza di Mark Eyskens, governatore per il Belgio (Ministro belga delle Finanze), ha approvato la relazione annuale e il bilancio per l'esercizio 1985. Tenuto conto del livelle di attività della BEI ^ i suoi finanziamenti nella Comunità hanno contribuite nel 1985 alla realizzazione di investimenti per 25 miliardi di ECU — la Seduta annuale del Consiglio dei governatori tenutasi il 16 giugno u.s. sembra essersi svolta un po' nell'ombra, senza la pubblicità che ormai suele accompagnare le riunioni annuali di altre importanti istituzioni finanziarie internazionali; nel corso della seduta i governatori hanno concentrato la loro attenzione sulle operazioni effettuate nel 1985 e sulle prospettive di attività. La relazione annuale è stata presentata al Consiglio dei governatori dal Presidente della BEI Ernst-Günther Broder, che è Presidente anche del Consiglio di amministrazione. II Consiglio dei governatori ha dato discarico al Consiglio di amministrazione e al Comitato direttivo della loro gestione per l'esercizio 1985, condotta in modo da favorire la realizzazione degli obiettivi comunitari. Nel 1985 II volume totale dei finanziamenti ha raggiunto I 7,2 miliardi di ECU, di cui quasi 6,8 miliardi per la realizzazione dl progetti nella Comunità a dodici. (5,9 miliardi su risorse proprie e 884 milioni su quelle del Nuovo strumento comunitario) ('); in Spagna e Portogallo - che sono diventati membri della Comunità il 1° gennaio 1986 - sono stati accordati rispettivamente 160 e 100 milioni di ECU nel quadro degli accordi finanziari preadesiene, per favorire l'integrazione dell'economia dl questi Paesi In quella della CEE. Le operazioni fuori dei dodici Paesi della Comunità si sono elevate a 400,2 milioni di ECU (324,3 su risorse proprie della Banca e 75,9 su fondi di bilancio delle Comunità); esse seno stete concluse nei Paesi del Bacino mediterraneo a titolo degli accordi di cooperazione finanziaria tra le CEE e detti Peesi, e nei Paesi d'Africe, dei Careibi e del Pecifico e titolo delle Convenzione di Lomé. Le risorse utilizzate dalla BEI per i suoi finanziamenti sono costituite essenzialmente dai proventi dei prestiti emessi sui mercati dei capitali. Nel 1985 la BEI ha raccolto 5,7 miliardi di ECU, di cui il 28,6% in dollari USA, il 12,8% in ECU, l'11,8% in marchi tedeschi, il 10,9% in yen, il 7,4% in fiorini, il 6,5% in franchi francesi, il 6,2% in franchi svizzeri, il 6% in lire italiane, il 3,8% in lire sterline, il 3% in franchi belgi. Nel bilancio el 31.12.1985 I mutui in essere si elevane a 30,2 miliardi di ECU (27,7 miliardi nel 1984) e i prestiti a medio e lungo termine a 26,7 miliardi (25 miliardi nel 1984). La decisione adottata dal Consiglio dei governatori nella seduta annuale del giugno 1985 circa l'aumento di capitale è entrata in vigore il 1° gennaio 1986. Con l'inclusione delle quote sottoscritte della Spagne e del Portogello e seguito delle loro adesione, il capitele sottoscritto della Bance risulta praticamente raddoppiato ed ammonta ora a 28,8 miliardi di ECU, di cui 2,6 miliardi (poco più del 9%) versati ο da versare. Qui di seguite è riportata la dichiarazione del Presidente Broder dinanzi al Consiglio dei governatori: Signor Presidente, Signori Governatori, Vorrei innanzitutto porgere il benvenuto ai Governatori per la Spagna ed II Portogallo che partecipano oggi per la prima volta ad una riunione del Consiglio dei governatori; la loro presenza segna una tappa importante (') I mutui NSC sono finanziati con i prestiti emessi dalla Commissione a nome della CEE. e la BEI. su mandato della Comunità, ne assicura la gestione. La professionalità e l'esperienza del dipendenti, che provengono dai dodici Paesi membri, costituiscono uno dei punti forti della Banca — v. l'articolo Personale e organizzazione della BEI a pag. 4. Non sorprende che la BEI venga considerata una probabile fonte di finanziamento per importanti progetti d'infrastruttura come il tunnel sotto la Manica; sin della sua fondazione esse ha infatti accordato numerosi finanziementi per la realizzezione di grandi infrastrutture dl trasporto — v. art. a pag. 6. Per presentare una domanda di finanziamento alia BEI non vi sono formalità particolari da osservare: la procedura è elastica e relativamente semplice — V. art. a pag. 9. La lotta contro lo desertificazione è uno dei principali obiettivi dell'aiuto allo sviluppo, principalmente nelle zone confinanti con il Sahara. In Tunisia la BEI contribuisce alla realizzazione di un progetto che apre nuove prospettive — V. art. a pag. 11. nell'evoluzione della Comunità europea e della Banca europea per gli investimenti. II Consiglio di amministrazione Vi sottopone oggi per approvazione la relazione sull'attività della Banca nel 1985; permettetemi di ricordarne brevemente i punti essenziali. Nel 1985 l'attività della BEI si è situata in un contesto generale caratterizzate da una crescita economica moderata e dal preseguimento dell'appliceziene di misure di risenamento che hanno portato ad un'ulteriore flessione del tasso d'inflazione e ad un saldo attivo delle bilancia dei pagamenti correnti nella maggior parte degli Stati membn. Per contro, il tasso di disoccupazione è rimasto ad un livello elevato e la crescita degli investimenti produttivi, nonostante alcuni progressi nel comparte dei beni strumentali, è stata - come negli anni precedenti piuttosto lenta. Complessivamente la Banca ha accordato nel 1985 finanziamenti per quasi 7,2 miliardi di ECU (centro un po' meno di 6,9 miliardi nel 1984), di cui 6,2 miliardi su risorse proprie. Nella Comunità a dieci i mutui su risorse proprie sono ammontati a 5,640 miliardi di ECU, con un incremento del 12,7% rispetto al 1984, e quelli su risorse del Nueve strumento comunitario (NSC) a 884 milioni di ECU, importo inferiore a quello dell'esercizio precedente; il totale dei finanziamenti nel Paesi membri ha superato così i 6,5 miliardi di ECU. I finanziamenti hanno interessato tutti i Paesi membri tranne il Granducato del Lussemburgo, e sene stati nuovamente concentrati per oltre Γ80% in Italia, in Francia e nel Regno Unito. Gli interventi a favore di pregetti volti a favorire lo sviluppo equilibreto della Comunità e la riconversione nelle regioni meno favorite hanno costituito anche nel 1985 la quota più elevate nel totale delle operazioni della Banca raggiungendo i 3,4 miliardi di ECU, principalmente su risorse proprie. I finanziamenti nel settore dell'energia si sono elevati a 2,3 miliardi di ECU, quasi esclusivamente su risorse proprie, situandosi ad un livello comparabile a quello dell'anno precedente; essi hanno contribuito alle sviluppo di risorse energetiche comunitarie ed alla razionalizzazione dell'utilizzo di energia. I finanziamenti destinati a grandi infrastrutture d'interesse comune sono nuovamente aumentati, passando a 384 milioni di ECU. Conformemente agli orientamenti de '\/o'\ definiti, le Bence è meggiormente intervenuta a favore della protezione dell'ambiente accordando quasi 400 milioni di ECU, cioè un importe più che doppio rispetto el 1984. Dopo il forte Incremento registreto nel 1984, i mutui per investimenti nei settori delle produzione si sono mentenuti e un livelle elevato: essi sono ammontati a quasi 1,9 miliardi di ECU, di cui oltre 300 milioni per progetti volti a sviluppare ο a introdurre tecno logie avenzate, principalmente nei settori delle telecomunicazioni spa ziali, dell'informatica, della.telemetice e dei prodotti farmaceutici. Come ne gli anni precedenti, il 75% circa dei finanziementi all'industria è stato concesso sotto ferme di prestiti glebeli - tento su risorse preprie quanto su quelle dell'NSC - per investimenti di piccole e medie imprese; sui prestiti globali in corse sono stati erogati nel 1985 crediti per 1,6 miliardi di ECU a favore di investimenti di quasi 6 000 PMI, di cui il 40% nelle zone di sviluppo regionale. Complessivamente la Banca ha cofinenzieto nell'esercizio in eseme un volume di investimenti dell'ordine di 25 milierdi di ECU e contribuito direttamente alla creazione di circa 43 000 posti di lavoro fissi, di cui 33 000 in piccole e medie imprese. La Banca he fette ricorso non sole alle emissioni pubbliche e ai prestiti privati a tasse fisse, me enche ed operezioni e tesso veriabile; ciò ha consentito, conformemente agli orientamenti da Voi approvati, una certa diversificezione dei finenziamenti. Al 31 dicembre 1985 il totale del bilancio si eleveve a 35,1 milierdi di ECU, contro 32,5 al 31 dicembre 1984. Nei primi cinque mesi dell'esercizio 1986 il totale delle operazioni della Bence su risorse preprie è stete leggermente superiore e quello del periodo corrispondente del 1985; per contro, i mutui su risorse dell'NSC sono diminuiti. A fine maggio il totale dei finanziamenti si elevava a 1,9 miliardi di ECU, per la quasi totalità su risorse proprie; ciò permette di confermare le buone prospettive di attività per il 1986. Già l'anno scorso avevo evocato la politica a medio termine delle Banca; a quanto avevo ellore detto sull'evoluzione future delle nostre ettività vorrei eggiungere un certo numero di riflessioni che scaturiscono dalle neture stessa della BEI la quale, in quante istituzione comunitarie, deve seguire attentamente l'evoluzione e i mutamenti che Intervengono nel contesto economico e adeguarsi continuamente: sole cesi può essere essicureta l'efficacia delle sua azione. I finanziamenti fuori del dieci Paesi membri della Comunità sono ammontati a circa660 milioni di ECU; in Spagna e in Portogallo sene steti accordati 260 milioni, cioè la totalità dell'importo ancora disponibile nel quadro degli eiuti preedesiene a questi due Paesi. In altri Paesi del Bacine mediterraneo sono stati concessi finanziamenti per oltre 160 milioni di ECU, nei Paesi ACP e nei PTOM per 235 milioni; gli importi previsti dalla seconda Convenzione di Lomé si trovano così impegnati quasi totalmente per quanto concerne i capitali di rischio e per oltre Γ80% per quanto riguarda i mutui su risorse proprie. La gravità persistente dei problemi regionali giustifica pienamente la priorità da nei accordata agli investimenti che contribuiscono allo sviluppo delle regioni meno prospere e alla riconversione nelle regioni confrontate a problemi di adeguemente strutturale. Queste priorità, che vele del reste per tutti gli Steti membri, concerne ere più in perticolere i pregetti atti a favorire l'integrazione della Spagne e del Portogello nell'economia comunitaria. Per finanziare la propria attività, nel 1985 le Banca ha raccolte sui mercati dei capitali 5,7 miliardi di ECU. La maggior parte dei prestiti è denominata in dollari USA (controvalore di 1,6 miliardi di ECU); seguono quelli in ECU (0,7 milierdi) e in marchi tedeschi (controvalore di 0,6 miliardi di ECU). L'evoluzione della situazione nel settore energetico - che, dopo lo sviluppo regionele, è quello che maggiormente beneficia dei finanziementi BEI - richiama de qualche tempo, e seguito del crollo dei prezzi del petrolio, la nostra attenzione ; la questione è stata oggetto di un esame approfondito, in stretto contatto con gli organismi ed istituti competenti, e siamo pervenuti alle seguenti conclusioni: - Tutte le autorità competenti sono d'accordo nel ritenere che i nostri obiettivi essenziali - sviluppo delle risorse energetiche interne, diversificazione degli approvvigionamenti e utilizzazione più razionale dell'energia - devono restare prioritari. Un attenuamento prolungato dei nostri sforzi in questo senso rischierebbe di amplificare i movimenti al rialzo che si attendono; infine, il recente incidente in una centrale nucleare dell'Unione Sovietica induce a ulteriori riflessioni e la Banca seguirà con attenzione gli sviluppi in materia. - L'attuale ribasso dei prezzi del petrolio può certo incidere sulla giustificezione economice e sulle validità finanzieria di taluni pregetti; ciò deve portarci a intensificare gli sforzi ed a dar prova di un rigere ancora maggiore nella scelta dei pregetti - e si evrà probabilmente una diminuzione degli Investimenti in questo settore - , senza mutamenti radicali nella nostre politica di finanziamento. II miglioramento della competitività dell'industria cemunitana tramite lo sviluppo delle tecnologie avenzate si odlfiche nella composizione del Consiglio dei governatori e del ConsiolÌo di amministrazione Consiglio dei governatori II Consiglio dei governatori della BEI è composte di un ministre per ciascune State membro. In generale quello delle finanze (per l'Italia, il ministro del tesoro). La Repubblica portoghese ha designato come governatore Miguel José RIBEIRO CADILHE, ministre delle finenze {'). In seguito alla formazione di nuovi governi, da febbraio il governatore per l'Irlanda è John BRUTON, ministre delle finenze, e da marzo il governatore per la Francia è Edouard BALLADUR, ministro dell'economia, delle finanze e della privatizzazione. La presidenza del Consiglio dei governatori è detenuta a turno per un anno - da una seduta annuale all'altra - da ciascun governatore, secondo l'ordine alfabetico degli Stati membri. Palle SIMONSEN, ministre delle finanze e governatore per la Danimarca, ha assunto la presidenza, il 17 giugno u.s. subentrando a Mark EYSKENS, ministro delle finanze e governatore per il Belgie che aveva ricoperto la carice sino al giorno della seduta annuale (16 giugno). Consiglio di amministrazione II Consiglio di amministrazione sl compone di 22 amministretori titolari (21 designati dagli Stati membri e 1 dalla Commissione delle Comunità europee) e di 12 sostituti (11 designati dagli Stati membri e 1 dalla Commissione). I membri del Consiglio di amministrazione seno nominati dal Consiglio dei governatori; il loro manda- to, che è rinnovabile, ha una durate di 5 anni. Su designazione delle Repubblice portoghese è stato nominato amministratore José Antonio GIRÂO, Direttore generale del Tesoro al ministero delle finanze (Lisbona). impone ormai come un obiettive vitale per il future della Comunità e la Bence deve destinerò a tale scope una quota maggiore dei suoi finanziamenti, in conformità dei criten e degli orientamenti da Vei fissati nel giugno 1984. I progetti di questo tipo, però, comportano spesse dei rischi, mentre si rivele sempre più difficile ottenere delle gerenzie soddisfecenti, che in questo ceso sono perticolarmente necessarie. Abbiamo perciò incominciato a cercere delle soluzioni per fer frente in meniere efficece ed elestice e questa situazione rispettando le norme statuterie e salvaguardende il credito di cui gode le BEI. Verrei ore ricordere brevemente elcune questioni di attualità che possono avere delle riperciissieni sull'attività della Banca. Per diverse grandi infrastrutture d'interesse europeo sono in corso gli studi ο è prossimo l'avvio dei lavori. Questi progetti richiedono piani di finanziamento complessi e importi melte elevati, e la BEI, con la quale hanno già prese contatto diversi promotori e benché, dovrebbe essere in grado, dopo un esame epprofondito, di partecipare al loro finanziemento. Le nuove misure orgenizzetive prese in seno elle Commissione richiemeno l'ettenzione su due importenti questioni che interessano anche la Bance: si tratta, da une perte, del coordinemento degli interventi finenzieri delle Comunità sotto ferma tanto di mutui quanto di sovvenzioni e, dall'eltre, della ricerca e delle promozione di nuovi strumenti e tecniche di finenziamento più appropriati alla situazione attuale. Grazie alle proprie esperienze ed ella competenze del sue personele, le Bence è chiemete e contribuire all'esame di dette questioDimitri ZACHARIADIS-SOURAS, Conni ; essa può apportervi le prudenze, la sigliere del ministro dell'economia tecnicità e il realismo che la carattenazionale (Atene), è stato nominato rizzano, oltre ad una certa dose di amministratore in sostituzione di Geflessibilità e di immaginazione, e si rassimos SAPOUNZOGLOU. Alastair adopererà per un'utilizzazione razieCLARK, Senior Manager aWa Gilt-Ednale dei finenziementi comuniteri teged DivisiondeWa Banca d'Inghilterra nendo conto dell'obiettivo comune e (Londra), è subentrate a lan PLEN-! delle ceretteristiche dei diversi struDERLEITH in qualità di sostituto. menti, in strette coopereziene con la Nella riunione del Consiglio di ammi- Commissione. nistrazione del 16 giugno è stato osservato un minuto di silenzio per one- Infine, è stato ridefinite il contesto nel rare la memoria di Sir Malcolm WIL- quale rientrane le operazioni delle Bence fuon delle Comunità; mi riferiCOX, amministratore della BEI ed ex sce in particolare alla terza ConvenDirettore Generale della Midland zione di Lomé entrate recentemente Bank plc che era deceduto il 23 in vigore, mentre I nuovi Protocolli maggio. con i Peesi mediterrenei sono in prepareziene. Tenute conto dei problemi l'I Per quanto riguarda i membri spagnoli nomipolitici ed economici estrememente nati negli organi decisionali della Banca v. Boldifficili de risolvere, il preseguimento lettino BEI-lnformazioni n. 48 del febbraio 1986. Denis SAMUEL-LAJEUNESSE, Capo del Servizio degli affari internazionali alla Direzione del Tesoro del ministero dell'economia, delle finanze e delle privetizzazione (Parigi), già amministratore sostituto, è stato nominato amministratore titolare al pesto di Jean-Claude TRICHET. Ariane OBOLENSKY, Vice-Direttore degli Affari multilaterali alla Direzione del Tesoro dello stesso ministero, è subentrata a Denis Samuel-Lajeunesse come sostituto. della missione delle BEI in questi Paesi richiederà maggiori sferzi e mezzi. Sera necessario inoltre, adeguare l'aiuto alle reali esigenze ed agli obiettivi di crescita, di ristrutturazione e di stabilizzazione, ben valutando i rischi in modo da evitare di intaccare il credito della Banca. Permettetemi, dopo aver evocete i compiti che ci ettendone nel prossime futuro, di ritornare al presente. I due principali avvenimenti dell'anno sono steti per le nostre istituzione l'ampliamento delle Comunità, intervenute il 1° genneie, e l'aumento del capitale, entrato in vigore alla stessa date. L'aumento del capitale epre le strede ed un'ulteriore progressione delle no- stre attività di finanziamento al servizio delle sviluppo e dell'aideguamento strutturale delle nostre economie; esse dischiude nuove possibilità, ma accresce anche le nostre responsebilità per quanto concerne l'efficacia della nostra azione. mente l'organico, ad una riorganizzazione e ristrutturazione dei servizi, necessarie sia a seguito dell'ampliamento che per creare le condizioni indispensabili affinchè le Bence possa continuare ad adempiere ai compiti che le incombono e ad adeguarsi alla loro evoluzione. L'ampliamento della Comunità allarga i nostri compiti; esse ci offre anche nuove opportunità, richiedendo nelle stesse tempo diversi adeguamenti funzionali. Gli organi stetuteri comprendono ora anche dei membri spagnoli e portoghesi, che ci fanno già profittare della loro grande competenze. Nello stesso tempo sono state prese delle misure per facilitere l'inserimento progressivo e armonioso di collaboratori dei nuovi Paesi membri. Inoltre si è procedute, senza aumentare sensibil- Signor Presidente, Signori Governatori, permettetemi di concludere reiterandovi le mia gratitudine e quelle dei miei celleghi del Comitete direttivo per il sostegno che ci evete sempre dato e che ancora recentemente, in maniera tante ferma quanto generosa, ci avete rinnovato. BEI: Personale ed organizzazione Per l'utilizzazione ottimale di un computer, è Indispensabile che per Γ hard wares] disponga di un softivareappropriato. Si potrebbe dire che la struttura finanziaria della BEI costituisce l'hardware; essa rappresenta una solida base per l'attività che la Banca svolge nel perseguimento degli obiettivi assegnatile dal Trattato di Roma, e la componente essenziale è il capitale sottoscritto (28,8 miliardi di ECU di cui 2,6 miliardi, pari al 9% circa, versati ο da versare). Inoltre la Banca gode sul mercato dei capitali di un credito di prim'ordine (AAA), ciò che le permette di raccogliere fondi alle migliori condizioni possibili. II software è costituito dalle risorse umane, cioè da un personale la cui competenza permette di edificare sulle «fondamenta» finanziarie e di utilizzare queste ultime al meglio. II volume di finanziementi della BEI è andato continuamente aumentando, soprattutto negli ultimi dieci anni; nel contempo è cresciuto anche l'organico, me non allo stesse ritmo. Le risorse umane Uno dei punti forti della BEI è la possibilità di beneficiare dell'esperienza professionale di dipendenti venuti dei dodici Peesi membri. A fine 1985 l'organico della BEI comprendeva 677 persone. Tutti i membri del personele - che, per inciso, non henne lo stetuto di dipendenti pubblici, me sono assunti con contratto e tempo indetermineto - henne la cittadinanza di une degli Stati membri; el momento di entrerò in Benca essi hanno già acquisito per le meggior perte un'adeguate esperienza presse una banca commerciële, une bance centrale, un istituto di credito a lungo termine, un istituto nazionale e internezionele di aiuto allo sviluppo, il settore industriale, una società d'ingegneria 0 un ministero. Per quante riguarda le assunzioni, non vi sono quote prestabilite per ciascun Paese membro, ma conformemente allo Stetuto «nelle scelte del personale si deve tener conto, oltre che delle attitudini personali e delle quelificezioni professionali, enche di un'eque partecipazione dei cittadini degli Stati membri». Pertanto, a seguite delle recente edesiene delle Spegne e del Portogallo, la BEI ste ore procedendo all'assunzione di dipendenti qualificati aventi le cittedinanza di uno di questi due Paesi. II livello di competenza del personale viene ulteriormente rafforzate dei corsi di formazione professionale, che riguardene la burotica, le lingue, la gestione e diversi altri campi. Questi corsi permettono non solamente dì tenere aggiornati i dipendenti nei loro rispettivi settori di attività, me li inducono ed interessarsi ettivemente all'adeguamento dei metodi di lavoro delle Benca alle nueve tecniche. La BEI annette anche grende impertenzB el fatte di offrire le stesse opportunità ai dipendenti di sesso maschile e femminile: nel 1985 è state creato un gruppo consultivo con lo scopo di creare nuove opportunità per il personale di sesso femminile nei campi della formazione professionale e dell'evoluzione della carriera. Per facilitare l'accesso e funzioni più elevete sono steti istituiti corsi di formazione speciali per i dipendenti dei gradi inferiori, per la meggior perte donne. A fine 1985, il numero di donne nei gredi più eleveti (dirigenti e quedri) ere di 34, contro 16 nel 1982. Alle sede delle Banca vengono partete tutte le lingue dei Peesi membri: il denese, il francese, il greco, l'inglese, l'irlandese, l'italiano, l'olandese, il portoghese, le spagnolo e, naturelmente, il lussemburghese, le lingua del Paese che ospita la BEI. Per motivi di efficienze e praticità, le lingue più utilizzete sono l'inglese e il francese: tutti i dipendenti infatti hanno almeno una conoscenza attive dell'inglese e del francese e una conoscenza passiva dell'altra. L'uso della lingua francese è molto diffuso nelle istituzioni comunitarie e risale all'epoca della Comunità e sei. Essendo la lingua dell'ambiente bancario internazionale, l'inglese era utilizzato alla BEI già prima dell'adesione del Regno Unito nel 1973; così, per raggiungere il più grande numero possibile dl lettori, la relazione annuale della BEI è stata pubblicata in inglese sin dal 1958. Le pubblicazioni della Banca sono stampate nelle nove lìngue dl lavoro della Comunità. Struttura organizzativa Sin dall'Inìzio, l'attività della Banca è stata organizzata In modo da rispondere alle esigenze dl un'istituzione destinata a finanziare del progetti, con diverse direzioni e servizi le cui competenze sono state così definite: Amministrazione generale: sl occupa dell'amministrazione Interna della Banca e dl tutte le questioni relative al personale; questa direzione comprende anche I servizi di management. Ivi compresa l'Informatica, ed è responsabile del Segretariato degli organl decisionali e delle Relazioni pubbliche. II direttore di questa direzione ricopre anche le cerice di Segretario generale. Finanziamenti nella Comunità: è responsabile per tutto ciò che riguarda le operazioni dl finanziamento nel Paesi membri; II loro recente aumento ha reso necessaria una riorganizzazione della direzione (v. In appresso). Finanziamenti fuori della Comunità: è responsabile dell'attività di finanziamento nei Paesi fuori della Comunità. Avendo la Comunità europea fatto appello alla BEI, In misura sempre maggiore, perché mettesse la sua esperienza nel finanziamento di progetti al servizio della politica di sviluppo della CEE, questa direzione è ora responsabile delle operazioni In 12 Paesi mediterranei che hanno concluso con la Comunità accordi dl cooperazione finanziaria e in 66 Paesi d'Africa, del Caraibi e del Pacifico firmatari della Convenzione dl Lomé oltre che nei Paesi e Territori d'Oltremare che hanno del legami storici con taluni Paesi membri. suggerimenti quanto alla politica dl finanziamento e di raccolte dl fondi dell'Istituto. Affari giuridici: fornisce consulenza legale ed è responsabile dei contratti conclusi tra la Banca e i suoi mutuatari ο mutuanti; Servizio dei Consiglieri tecnici: si compone di ingegneri che valutano i progetti principalmente dal punto di vista tecnico e delle velidità a lungo termine. Riorganizzazione della Direzione per I finanziamenti nella Comunità A seguito dell'adesione della Spagna e del Portogallo, la Direzione del finanziamenti nella Comunità - con un volume dl finanziamenti negli attuali dodici Paesi membri pari a circa 7 miliardi di ECU nel 1985 - è stata scissa in due direzioni (con un volume di finanziamenti dello stesso ordine di grandezza). La Direzione 1 è responsabile delle operazioni dl finanziamento In Italia, Danimarca, Germania e Spagna; la Direzione 2 dl quelle in Belgio, Grecia, Francia, Irlanda, Lussemburgo", Paesi Bassi, Portogallo e Regno Unito. Un gruppo di coordinamento per l'attività delle due direzioni è presieduto da Eugenio GREPPI, Direttore della Direzione 1. Nuove nomine Il Comitato direttive he nominete Pit TREUMANN Direttore del Finanziamenti nella Comunità (Direzione 2) con decorrenza dal 1° maggio. Pit Treumann ha studiato economia e econometria all'Università di Amsterdam dove, conseguita la laurea nel 1970, ha insegnato economia e finanze. Nel 1975 è stato nominato assessore al Comune di Amsterdam. Nel 1979 è passato all'AMRO Bank, dove sl è occupato del finanziamento dl progetti, del credito alle Imprese e dei finanziamenti all'esportazione; ultimamente ricopriva l'incarico di Direttore delle Operazioni internazionali. Herbert CHRISTIE è, dal 1° luglio, II nuovo Direttore degli Studi; succede a Henri LEROUX, andato In pensione a fine giugno dopo 23 anni dl preziosa collaborazione. Herbert Christie è entrato alla Banca nell'ottobre 1983 come Co-Direttore alla Direzione degli Studi. Laureatosi in economia e filosofia all'Università dl St. Andrew (Scozia) nel 1957, è stato Consigliere economico ministeriale dal 1971 al 1976, quando è passato alla Commissione delle Comunità europee in qualità dl Consigliere economico alla Direzione generale degli Affari economici e finanziari (Bruxelles). Dal 1978 al 1983 ha ricoperto l'Incarico dl Under-Secretary a\ Tesoro (Londra). Evoluzione dell'organico e dell'attività della Banca (1960-1985) Organico (numero) Attività (milioni di ECU) 8000 -7000 6000 5000 4 000 Finanze e Tesoreria: si occupa delle operazioni dl prestito sul mercati del capitali ed è responsabile della gestione delle liquidità e della contabilità; Studi: segue l'evoluzione economica generale per valutare l'interesse economico dei singoli progetti nonché l'evoluzione del mercati finanziari sui quali la Banca emette dei prestiti e dà 3000 2000 - - - - ΘΟ 81 82 83 84 85 - 1 000 Ulrich DAMM è state nominato Condirettore delle Finenze e delle Tesorerie, poste che occupe dal 1° luglio. Dall'inizio del 1987 sostituirà Wolfgang THILL, Direttore essocieto, ella testa del Dipartimento Emissioni. Wolfgang Thill andrà in pensione ella fine del 1986 dopo ever prestete servizie elle BEI per 26 anni con grande dedizione. Ulrich DAMM ha conseguite diverse lauree (economia, giurisprudenza, lingue) presso università tedesche e e Ginevre. Lavora nel settore bencerio sin del 1963; nel 1968 entre elle Commerzbenk (Frencoferte) e nel 1969 è nomineto emministretore delegete delle Commerzbenk International allora creata e Lussemburgo. Roneld STURGES è dal 1° luglio il nuovo Capo del Personale, alla Direzione dell'Amministrazione generele; subentre a Hans HITZLBERGER, che era anche Co-Direttore e che sarà Consigliere speciele del Comiteto direttivo sino elle fine dell'anno quendo - dopo 17 anni di eminente servizio andrà in pensione. Ronald Sturges è entrate nel 1954 all'Home Civil Service (Regno Unito), deve ha ricoperto diversi incarichi tre cui quello di Principal a\ Ministero delle Sanità e delle Sicurezze sociele. Nel 1969 passa ell'EFTA - Européen Free Trede Associetion (Assodezione Europee di Libere Scembie) deve è Cape del Personale e Vice-direttore dell'Amministreziene sino al 1974, quando entre alla BEI per dingere le Divisione essunzioni e fermezione. Mentre si parla del tunnel sotto la IVIanica I finanziamenti della BEI per le infrastrutture di trasporto L'annuncio, nel gennaio 1986, dell'accordo franco-britannico sulla costruzione di un tunnel ferroviario sotto la Manica ha richiamato l'allenzione sul finanziamento delle grandi infrastrutture di trasporto intracomunitarie e sull'importanza di tali realizzazioni per migliorare la circolazione delle merci e dei viaggiatori tra i Paesi membri e raggiungere nuovi traguardi verso il completamento del mercato interno della Comunità. II nome della Banca europea per gli investimenti è spesso citato tra i possibili finanziatori del tunnel sotto la Iranica. È troppo presto per dire se effettivamente la BEI parteciperà (ma a priori è probabile) al finanziamento di quest'opera e quale importo essa accorderà; non sorprende però che i mezzi di comunicazione, gii ambienti economici e le autorità investite del potere dl decisione facciano riferimento alla BEI : per il finanziamento delle infrastrutture di trasporto essa ha Infatti accordato quasi 1,1 miliardi di ECU nel 1985 e 3,5 miliardi «'dai 1981. Conformemente alla missione assegnatale dal Trattato di Rema - contribuire allo sviluppo equilibrato della Comunità - la BEI può finanziare delle infrastrutture quando queste contribuiscono, direttamente e indirettamente, all'aumento delléi produttività economica in generele e favoriscono Ώ H Finanziamenti per infrastrutture di trasporto nella Comunità dal 1981 al 1985 (in milioni di ECU) Risorse BEI Ferrovie Strade ed opere d'arte Trasporti marittimi Trasporti aerei Centri* intermodali Risorse NSC 355,6 2 183,0 134,5 410,9 8,7 . 384,3 3 092,7 Totale generale 141,9 242,4 3 477,0 Nei finanziamenti su risorse proprie della Banca sono compresi i prestiti globali concessi per infrastrutture di piccola e media dimensione: con detti prestiti, dal 1981 al 1985 la BiEI ha contribuito alla realizzazione di 1 466 progetti concernenti la rete stradale secondaria, soprattuto in Francia, per un totale di 389 milioni di ECU. Inoltre 28 crediti (21,2 milioni di ECU) sono stati concessi per lavori portuali. 7 (8.2 milioni di ECU) per lavori sulla rete ferroviaria e 4 (2.6 milioni di ECU) per aerodromi di provincia. ï!ti'>:i:-f:i''^is'i'- ..A;'i;'-J-«if:fÎff'-Witf*;»»!te^gij·*' lo sviluppo regionale ο presentene un interesse comuniterio, migliorendo per esempio le comunicazioni tra Peesi membri. Lo sviluppo regionale Le infrastrutture di trasporto d'inte resse regionele sono il più delle volte locelizzete nelle zone meno sviluppate della Comunità e beneficiano degli aiuti nazioneli e finalità regionale. Esse possono essere situate anche fuori di dette zone, ma contribuiscono allora a ridurre il loro isolamento: è il case, per esempio, dell'aeroporto di Exeter nel Regno Unite, per il quale nel 1979 è state accordato un mutuo che he contribuite e migliorere i collegementi con la Cornovaglia. Nel 1985 i mutui per infrastrutture di trasporte d'interesse regionale si sono elevati a oltre 880 milioni di ECU ; per il penodo 1981-1985 essi ammonteno a più di 2,8 milierdi di ECU. A benefidere prindpelmente di questi mutui sono stati i progetti stradali (costruzione di nueve strade oppure miglioramenti, ampliamenti, rettifiche del tracciato), per i quali le BEI ha accordeto - del 1981 al 1985 - 1,7 miliardi di ECU in Francia, in Irtande, in Grecie e seprettutto in Itelie dove, tramite l'ANAS-Azienda Nezionale Autonoma delle Strede sono stati fi"> di cui 73.2 milioni di ECU nel 1985 e 384.3 milioni dal 1981 al 1985 su risorse del Nuovo strumento Comunitario (NSC). È da precisare tuttavia che i finanziamenti NSC sono ora destinati principalmente alle piccole e medie imprese operanti fuori delle zone di sviluppo regionale. nanzlati del lavori in Abruzzo, In Basi licata, In Calabria, nel Lazio, In Puglia e In Sicilia. Vanno ricordati, In parti colare, i mutui concessi per il rifaci mento ο la riparazione dl strade dopo I terremoti del 1980 in Basilicata e in Campania (nel quadro dell'aiuto co munitario per la ricostruzione nelle regioni terremotate) ('). Sempre a titolo dello sviluppo regio nale, la BEI ha accordato del mutui per II miglioramento dei collegamenti ferroviari (elettrificazione, migliora mento della segnaletica e delle instal lazioni fisse, costruzione dl nuove li nee, ecc.) ο l'acquisizione dl materiale rotabile dalle prestazioni più elevate, principalmente nel Regno Unito, In Italia, In Francia e In Danimarca. Tra questi progetti figurano la costruzione nel Regno Unito dl treni supervelocl che utilizzano la rete già esistente e, In Francia, quella. In corso, del TGV (Train à Grande Vitesse) Atlantico che, utilizzando tecniche nuove, richiede anche un nuovo tracciato; quest'ultimo progetto migliorerà notevolmente I collegamenti con l'ovest ed II sud-ovest del Paese oltre che con i nuovi Paesi membri, cioè la Spagna e II Portogallo. Infine, nello stesso periodo, la BEI ha anche contribuito allo sviluppo delle attività marittime; essa ha finanziato delle installazioni portuali In Grecia (Volos, Kavala, Rodi, Kos, Karpathos, Corfu. Syros e Rethymnon), In Francia (La Rochelle-Pallice. Séte. Nantes-St. Nazaire), nel Regno Unito (Workington. Cumbria), In Danimarca (Tejn sull'isola dl Bornholm, Jakobshavn In Groenlandia. Aabenraa e Aalborg nel nord dello Jutland). Oltre a questi progetti dl dimensioni relativamente grandi, finanziati tramite mutui Individuali, la BEI ha accordato oltre 400 milioni dl ECU sotto forma di prestiti globali (linee dl credito) per Infrastrutture di piccole e medie dimensioni atte a contribuire all'obiettivo di sviluppo regionale: 421 milioni di ECU In Francia e 4,2 in Grecia. GII Istituti Intermediari sono stati la Cassa Depositi e Prestiti greca e, In Francia, soprattutto la Caisse d Aide à l'Equipement des Collectivités Locales (CAECL). Quest'ultima ha erogato crediti su prestiti globali a favore dl quasi 1 700 progetti, per la maggior parte concernenti la rete stradale dipartimentale (Midi-Pirenei, Alvernia, Bretagna, Aqultania, Llnguadoca-Rossiglione, Nord-Pas de Calais. Regione della Loira, ecc.) e, In misura minore, opere ferroviarie (MIdl-PIrenel), portuali (Ca- lais, Boulogne, Dieppe) e aeroportuali (Vandea, Aqultania). Le infrastrutture di Interesse comunitario A differenza delle infrastrutture d'interesse regionale, I collegamenti Intracemunitari possono beneficiare dl mutui qualunque sia la loro localizzazione geografica che, per le comunicazioni terrestri, è naturalmente spesso (ma non esclusivamente) una zona dl frontiera. Anche In questo caso la gamma del progetti finanziati è molto vasta; al primo posto sl trovano I progetti stradali, soprattutto le autostrade che collegano direttamente due Paesi membri, come per esempio la Parigi-Bruxelles, la Parlgl-Saarbrücken, le autostrade tra la Francia e la penisola Iberica, il tratto Roquebrune-Menton sull'itinerario MarsigliaGenova e, ultimamente, l'autostrada del Friuli che migliora, attraverso l'Austria, il traffico tra l'Italia e la Germania, l'autostrada LussemburgoTreviri ο i collegamenti transalpini tra la Francia e l'Italia (v. riquadro). Tratti di strade e autostrade all'inter no di uno stesso Paese sono stati finanziati per l'interesse che rivestiva no per la Comunità nel suo Insieme, In quanto facevano parte dl grandi arterie intracomunitarie ο contribuivano ad eliminare delle strozzature. A que sto proposito si ricordano la circon vallazione di Thionville alla frontiera franco-lussemburghese, l'autostrada Lorena-Bretagna, II tunnel sotto II Ta migi a Dartford (vicino a Londra) e I ponti autostradali di Faro, sopra lo stretto di Storstrommen In Danimar ca, essenziali per I collegamenti tra la Scandinavia e II resto dell'Europa. A titolo dell'Interesse comunitario la BEI ha contribuito anche alla realizza zione di progetti ferroviari come l'elet trificazione del tratto Lione-Chambéry in Francia, del tratto Elslnore-Korsor in Danimarca o, con uno del suoi primi mutui, del collegamento tra i grandi porti del nord della Germania e II sud del Paese (oltre che con la Scandinavia da una parte e II sud-est della Francia e l'Italia dall'altra) nonché della linea Coblenza-Völklingen e delle sue diramazioni verso il Lussemburgo e la Francia. Nella prospettiva dell'adesione della Spagna alla Comunità essa aveva anche contribuito nel 1982 al finanziamento, tra la frontiera francese e Valencia, di 87 km della linea ferroviaria che costeggia il Mediterraneo senza attraversare Barcellona. A titolo dell'interesse europeo sono state anche finanziate delle opere portuali a Genova, Rouen, Marsiglia, Fellxtowe, Ramsgate e Harwich sia (') Questo aiuto prevedeva mutui su risorse della BEI ο dell NSC sino a concorrenza di un miliardo di ECU con abbuono d interesse del 3% a carico del bilancio comunitario. Esempi di infrastrutture di trasporto finanziate dalla BEI perché miglioraveno il traffico merci (in perticolere fremite container) sia perché fadlitevano l'utilizzazione del cerbone (termineli per determineti tipi di merci e installazioni di trattamente e movimentazione). Va ricordato anche un mutuo alle British end Irish Steam Pecket Compeny Ltd per l'acquisizione di un traghetto re-re, in servizio tra l'Irtanda e la Gran Bretagna, avente una capacità di 1 500 passeggeri e 340 automobili. Per il miglieremente dei collegamenti aerei, principalmente tra le capitali ο le grandi metropoli dei Paesi membri, sono stati eccerdati dal 1981 finanzia menti per circa 410 milioni di ECU. Gli investimenti finanziati hanno interes sato tanto l'ampliamento ο l'ammo dernamento di aeroporti (tra i quali si ricordano quelli di Birmingham, Man chester e Leeds-Bradford nel Regno Unito) quante degli impianti per il controllo del traffico aereo in Grecia ο l'acquisizione di aerei, per esempie di Airbus, de perte dell'Alitalia e della KLM, di aerei a breve raggio da parte della Nether Lines nei Paesi Bassi e di aerei a medio raggio de perte dell'Air France. Nel quadro della cooperazio ne finanziarie preedesiene con il Por togello, dei mutui erene steti accorda ti nel 1979 per il miglioramento della sicurezza all'aeroporto di Madère ο, nel 1983, per leveri di sistemeziene negli eeroporti di Oporto e Fero. Non di minore interesse è stato, nel 1985, il contributo apportato alla realizzazione a Verena di un centro intermodale ferrovia-streda per il trasporte merci, ivi compresi gli impienti di movimentezione e di stocceggio ed i servizi ennessi, in particolare sdoganamento e distnbuzione; questo progetto permette di facilitare il traffico merci tra l'Italie e gli eltrl Paesi membri della Comunità. tempo a entrambi gli obiettivi sopra evocati: sviluppo regionale e miglieremente dei collegementi tra Paesi membri. Alcune infrastrutture rispondono anche ad altri obiettivi comunitari: così per esempie le infrastrutture portuali come i terminali carbonieri permettono di sviluppare le ettività di un porto e rispondono nelle stesse tempo agli obiettivi della Comunità in campo energetico; lo stesso può dirsi dell'elettrificazione di linee ferrevierie in Francia e in Danimarca, che permette di evitare l'impiego di locomotive diesel. Inoltre la costruzione di drconvellezioni stredeli non viene giustificete unicamente in termini di sviluppo del traffico interno ma enche del miglieremente dell'embiente e del nspermio energetico in quento riduce gli ingerghi e, quindi, le emissioni di ges di scerico in zone spesso fortemente urbenizzate. Altri obiettivi comunitari Va notato che spesso le infrastrutture finanziate rispondono nello stesso collegamenìi ìrarìsalpini Tra i progetti finanziati della BEI nel settore delle infrastrutture di trasporto figura anche il Traforo autostradale del Fréjus, che collega la velie di Rochemolles, vicino a Bardonecchia (Piemonte), alla Vallèe de l'Are (Savoia); per le sua realizzazione la BEI ha accordato dei mutui tanto al promotore italiano quante a quello francese. La Société Française du Tunnel Routier du Fréjus (SFTRF) ha ottenuto due mutui, nel 1974 e nel 1978, per un totele di 21,4 milioni di ECU; alla Società Italiana Traforo Autostredele del Fréjus (SITAF) sono stati concessi, tre il 1975 e il 1982, quattro mutui per complessivi 55,5 milioni di ECU. Due mutui (16 milioni di ECU) hanno interessato direttamente la costruzione del traforo, altri due (39,5 milioni di ECU) la sistemazione, ivi compresa (a rettifica del tracciato, delle strede di eccesso. Questo trefore costituisce l'elemento essenziale di un nuevo collegamento, accessibile in qualsiasi stazione, che he une lunghezza complessiva di 13 km e una capacità di 7 300 veicoli/giorno nei due sensi. Più certe e più rapide dell'itinereno ettraverso il Colle del Moncenisio, esse è dirette altresì e ridurre l'intensità del treffico attraverso il Traforo del Monte Bianco. La BEI ha contribuite anche alle realizzezione di eltri collegementi transalpini : l'autostreda Udine-Tarvisio verso l'Austria e la Germania, l'autostrada EsterelCesta Azzurre in Frencie, l'autostrada del Brennero ; sono stati anche finanziati dei leveri di sistemazione su strade statali di eccesso a traferi e a celli alpini: trafere del Fréjus, celli del Monginevre e del Moncenisio, trafori del Mente Bianco e del Gran Sen Bernerdo, colli del Piccole Sen Bernardo, del Sempiene e di Pente Ribellasce. Inoltre già prima le BEI eveve centnbuito eH'ammodernamehto e el potenziemente della .linea ferrevierie Geneva-Modane-Chembéry nonché all'ampliamento delle stazioni di Modano e St.-Jean-de-Meurienne ed el miglieremente di telune installezioni fisse di questa linea che è di grande importanza per il treffico passeggeri e merci. Mutuatari I mutuatari possono essere tante gli Stati quento gli enti loceli ο regionali, I comuni, gruppi di comuni, distretti urbani, comunità urbane, camere di commercio (in Francia), porti autonomi, ecc. Hanno ottenuto finanziamenti BEI anche società pubbliche e private (compagnie aeree, aziende ferroviarie). Le BEI he prestete particolare attenzione, el fine di essicurere elasticità ed efficacia operative, ai pieni finanziari spesso melte complessi richiesti da questi progetti per i quali seno necessari cospicui volumi di capitale e talvelte il ricorse e cofinenziementi internezionali. Le realizzezione di questo tipo di progetti rientre telvolta nel quedro di formule giuridiche originell, che le BEI può eccettere se fedlitano le riuscite dell'investimento. La Banca non esclude nemmeno il finanziemento di operezioni di leasing, purché riguardino investimenti confermi alla sua missione. I mutui per le infrastrutture di trasporto sono accordati alle condizioni abituali : a lungo termine (il più delle volte tra 12 e 15 anni, talvolta sino a 20' anni), con un periodo di preammertamente compreso tra 2 e 5 anni ; essi possono coprire sino al 50% del ceste del progetto. I tassi d'interesse dipendono dei tassi prevalenti sui mercati sui quali le Banca effettua la reccelte di fondi (i mutui sene il più delle volte verseti in un assortimento di monete scelte del mutuatario secondo le disponibilità della Benca, principalmente in $ USA, ECU, DM, FS, £, HFL, FF, Yen). La Banca può accordare però anche dei mutui in una sola valuta, comunitaria ο non comunitaria, ed in ECU. Lo stato giuridico del mutuata rio non ha alcuna Incidenza sul tasso d'Interesse. In generale I mutui sono accordati a tasso fisso; negli ultimi tempi però la Banca ha accordato anche mutui a tasso variabile. II rimborso del mutuo I In capitale e interessi è effettuato in semestralità ο annualità costanti; in alcuni casi la BEI può anche accordare mutui rimborsabili alla scadenza finale In un'unica soluzione, a seconda dei fabbisogni del mutuatario, della natura degli investimenti e delle possibilità esistenti sui mercati. II versamento dei fondi può essere oggetto di une ο più contratti a secon- da delle preferenze del mutuatario ; le BEI non preleva alcuna commissione d'Impegno quando il versamento interviene entro 60 giorni dalla firme del contratte. In pratica, nel case di progetti di grande dimensione, questa procedura elastica può consentire di meglio rispondere ai fabbisogni del mutuatario,, per esempio versando i fondi man mano che avanzano i lavori di costruzione. In ogni caso, il mutuo è erogato el 100%. Effetti economici L'impatto economico di tali progetti sullo sviluppo economico delle regioni, sull'integrazione europea nonché sulla protezione dell'ambiente e sulla politica energetica della Comunità è evidente; esso è anche importante in termini di posti di lavoro temporanei, per la fornitura degli impianti e/o la costruzione delle opere. Sulla base dei dati raccolti nel corso dell'Istruttoria delle domande di finanziamento, la BEI valuta in circa 190 000, per l'insieme del progetti d'infrastruttura finanziati, il numero di persone alle quali è stato assicurato un lavoro nel 1985 ; le infrastrutture di trasporto rappresentano una parte elevata del totale. Queste cifre hanno un'importanza non trascurabile nell'attuale congiuntura, in particolare se sl considera la situazione di prolungate ristagne del settere edilizio e del lavori pubblici nella Comunità. Nessuna foirinnialDÎà per presentare Alla BEI vengono spesso chieste informazioni sulle procedure che il promotore di un progetto deve seguire per presentare una domanda di finanziamento : talvolta si chiede l'invio di appositi formulari. Chi prende contatto con la BEI per la prima volta è quindi sorpreso, spesso, di constatare che non vi sono formalità da rispettare né appositi formulari da riempire per presentare una domanda di mutuo. II presente articolo vuole rispondere alle richieste di informazioni sul finanziamento di progetti nel Paesi membri della Comunità. Le domande di mutuo per i progetti situati fuori della CEE vengono trattate allo stesso modo, ma in questo caso la BEI interviene nel quadro dl protocolli e accordi negoziati dalla Comunità con i Paesi del Bacino mediterraneo ο nel quadro della Convenzione di Lomé, di cui sono firmatari 66 Paesi d'Africa, dei Caraibi e del Pacifico. Le domande di finanziamento a titolo di questi protocolli e convenzioni sono Inoltrate dal promotore con l'accordo del governo del suo Paese ο dallo stesso governo. Nella Comunità un promotore può avviare con la BEI dei contatti infermali, così come farebbe con qualsiasi altro partner nella realizzazione del progetto. Le domande di finanziamento vengono trattate dalla Banca in modo elastico e pragmatico: per avviare i contatti è sufficiente telefonare e inviare una lettera. La Banca è stata creata dal Trattato di Rema con il compito di promuovere le sviluppo armonioso ed equilibrato della Comunità. Per adempiere a questa missione essa non ha altri mezzi che quelli propri di una banca : raccoglie la maggior parte delle risorse sul mercati dei capitali e le utilizza per concedere mutui a favore di investimenti che rispondono a determinati obiettivi di politica economica della Comunità. Senza perseguire scopi di lucro la Banca finanzia progetti nei settori dell'Industria, dell'energia e delle infrastrutture che promuovano : — lo sviluppo economico delle regioni meno prospere della Comunità; — la realizzazione degli obiettivi comunitari In materia di energia (valorizzazione delle risorse interne, risparmio di energia, diversificazione delle importaziehi) ; — l'ammodernamento e la riconversione di imprese, lo sviluppo e l'introduzione di tecnologie avanzate per aumentare la competitività dell'industria nella Comunità, la cooperazione tra imprese di diversi Paesi membri ; — il potenziamento delle comunicazioni fra Paesi membri (trasporti e telecomunicazioni) e altri obiettivi comunitari come la protezione dell'embiente. Conformemente alla sua missione, la BEI — per ciascuna domanda di mutuo — verifica innanzitutto se il progetto risponde ad uno e più degli obiettivi sopra elencati. Essa esamina poi con il potenziale mutuatario se il progetto è conferme ai suoi criteri di intervento, quali fissati nelle linee generali dalle Statuto della Banca, che è un protocollo del Trattate di Roma e in quanto tale ne fa parte integrante. Ai sensi dell'erticelo 20, la Banca deve vigilare a che «i suoi fendi siano impiegati nel modo più razionale, nell'interesse della Comunità» e che i pregetti da essa f inanzieti contribuiscano «ad un incremento della produttività economica in generale e favoriscano l'attuazione del mercato comune». Lo stesso articolo dello Statuto stabilisce che I progetti nei settori produttivi devono essere validi dal punto dl vista tecnico ed economico e che il mutuaterio dev'essere in grado di far fronte al servizio degli interessi e dell'ammortamento con gli utili di gestione. I progetti concernenti le infrastrutture, oltre ad essere tecnicamente validi, devono presentare una redditività economica indiretta. La BEI non finanzia progetti di prestigio che non siano giustificabili economicamente; essa deve accertarsi della validità, nel lungo periodo, degli investimenti che contribuisce a finanziare, tramite un'approfondita valutazione. L'istruttoria viene svolta da gruppi interdisciplinari di esperti che fanne parte del personale della Banca. Tuttavia, per ragioni pratiche ed operative, la BEI non si occupa direttamente dei progetti di piccole e medie dimensioni, ma contribuisce al loro finanziamento collaborando con istituti di credito intermediari, tramite il sisteme dei prestiti globali (si tratta in pratica di linee di credito aperte ed una banca e un istituto di finanziamento che utilizza l'importo del prestito per erogare crediti d'importo relativamente modeste). L'istituto intermediarie effettue l'istruttorie del progetto tenendosi in stretto contatto con la BEI e in conformità dei criteri di ammissibilità e di finanziamento di quest'ultima. Per le sue operazioni di mutuo la BEI non è tenuta a rispettare dei massimali In termini di volume e di quote, sia a livello dei Paesi che dei settori economici ; essa applica dei criteri piuttosto rigidi nella valutazione dei progetti, ma è pronta a consigliare e ad aiutare il potenziale mutuatario a strutturare il proprio pregetto e ad individuarne, se del caso, le componenti che possono essere da essa finanziete. Lo Statuto della BEI (art. 21 ) indica tre modi di presentare la domanda di finanziamento: per il tramite della Commissione delle Comunità europee ο dello Stete membro sul territo rio del quale sarà attuete il progetto oppure, come avviene.in genere, direttamente alla Banca. La domanda-ufficiale di mutue viene inoltrata solo dopo che la BEI ha verificato la conformità del progetto in esame ai suoi criteri di ammissibilità e di finanziamento e che il potenziale mutuetario si è accertato che le condizioni di intervento della Banca sono appropriate al suo fabbisogno. Come stabilito dalle Statuto, il promotore inoltra allora une domande scritte, in genere una breve lettera con la descrizione del progetto e l'indicazione dell'importo richieste. Se le domande vengono inoltrate direttamente alla BEI (salvo naturalmente il caso delle domande presentate nel quadro dl prestiti globali, che vengono trattate direttamente dell'istituto intermedierie), vicine chieste il parere delle Stato membro sul territorio del quale è lecelizzeto il progetto nonché quello della Commissione (art. 21 dello Statuto). Essi devono pronunciarsi sulla conformità del progetto alle politiche economiche nazionali e comunitarie, ma non sulla Due illustri economisti tengono conferenze alla BEI Due illustri economisti sono stati recentemente invitati dal Comitato direttive a tenere una conferenza presso la Banca europea per gli investimenti: il Prof. Lawrence KLEIN, Premio Nobel per l'economia nel 1980 e attualmente docente di economia all'Università di Pennsylvania (il 22 maggio) eil Prof. Albert ANDO, docente di economia all'Università di Filadelfia (il 6 giugno). Dopo una breve introduzione di Ernst-Günther Broder, Presidente della BEI, dinanzi ad un uditorio di cui facevano parte tra l'altro II Prime Ministre del Lussemburgo Jacques Santer, l'Ambasciatore degli Stati Uniti a Lussemburgo Sig.ra Jean Gerard e personalità del mende bancarie lussemburghese, il Prof. Klein ha pariate sul tema «Conseguenze del deprezzamento del dollaro sulla bilancia dei pagamenti correnti degli Stati Uniti». L'oratore he cercete, basandosi su dati relativi all'evoluzione degli aggregati macroeconomici e alle fluttuazioni del dollaro, di prevedere se il recente calo del dollaro porterà ad una riduzione del disavanzo di parte corrente ed al ripristino di un certo equilibrio nella bilancia dei pagamenti degli Stati Uniti e degli altri principali Paesi industrializzati. Sulla base di simulazioni effettuate sul modello LINK, il Prof. Klein ha elaborato un'ipotesi di «atterraggio morbido» che consentirebbe di riportare equilibrio nelle partite correnti degli Stati Uniti tramite une graduale riduzione dei tassi d'interesse integrate dalla messa in atto di misure fiscali più restrittive e daH'allentamente.della politica monetaria. . Ad un pubblico compeste per la maggior parte di economisti il Prof. Ando ha parlato sul tema «Comportamento prezzi-salari, shoc/cs esterni e aspettative razionali» e, nel quadro della teoria delle espettative razionali, ha presentate un modello econometrico che permette di prevedere le variazioni degli aggregati macroeconomici prendendo come principali variabili i salari, l'indice.dei prezzi, i tassi di cembio e i tassi di disoccupazione. Une ceretteristica del modelle del Prof. Ande, che è stete sperimenteto con successe sie rispetto a dati retrospettivi che rispetto ad altri noti modelli, è che viene fatte una netta distinzione tra inflazione da valore aggiunte e inflazione da materie prime. Sulla base dei risultati, il Prof. Ando sostiene che il trade-offde[ia curva di Phillips tra Inflazione e disoccupazione è più stabile di quante potrebbero far pensare a prima vista i dati reali. 10 sua velidità. Tutte le informezioni fornite dal promotore nel corse dell'istruttoria e durante le discussioni con la BEI sene trattate naturalmente con la dovuta riservatezza. Le decisioni relative elle concessione dei finenziementi sono prese dal Consiglio di amministrezione, che si riunisce in media ogni sei settimane e delibera su prepesta del Comitato direttivo, il vero «motore» delle Bence, che essicura la gestione degli affari di ordinaria amministrazione. I servizi della BEI, tenendosi in strette contatto con i promotori, svolgono l'istruttoria del progetto e ne comunicane i risultati el Comitete direttivo, il quele decide se presenterò la prepesta di finanziamento al Consiglio di amministrazione. È lo stesso Comitato che assicura poi l'attueziene delle decisioni edottate dal Consiglio di amministrezione. II tempo che intercorre tre la presa di contatto iniziale con la BEI a Lussemburgo (e con uno dei suoi uffici a Roma, Bruxelles, Atene, Londra e, pressimemente, anche Lisbona) e le decisione del Consiglio di emministraziene varia notevolmente in funzione della complessità del progetto e a seconda che il promotore sia già noto e ne alle Benca. Nelle misure del possibile la BEI cerca di programmare le varie fasi del processo di decisione tenendo conto delle esigenze del promotore. Per un pregetto che non presenti particolari difficoltà passeno circa due mesi tra i primi contatti e la decisione. Dopo che il mutuo è stato approvato, la Banca non impone condizioni circa le date di erogazione, e il potenziale mutuatario non è vincolato da alcun impegno fino alle firma del contratto di mutuo; il versamento evviene in genere poco tempo dopo. L'importo globale approvete del Consiglio di amministrazione può essere erogate in diverse «tranches», con contratti di mutuo separeti, a seconde del fabbisogno finanziario del promotore, man meno che vengono reelizzete le varie fasi del progetto. I tassi d'interesse sui mutui sono quelli in vigere alla data della firma del contratto e rispecchiane l'evoluzione dei mei-cati dei capitali (per maggiori ragguagli su come vengono fissati i tassi d'interesse v. BEI-lnformazioni n. 47, del gennaio 1986). I mutui vengono.eregeti elle pari e non vi sono altri costi e commissioni né si applicano commissioni d'impegno se un mutuo è versato entro 60 giorni dalla date della firma del cont rette. Viene talvelte chieste elle BEI qual è la percentuale delle domande di finanziemento da essa respinte. La risposta non è semplice : dato l'approc- d o pratico ed informale sopra descritto, la Banca non tiene conto nelle sue statistiche delle numerose richieste preliminari di informazioni che le pervengono ogni giorno sulle possibilità di ottenere finanziamenti. Nello stesso tempo è raro che una domanda ufficiale di mutue, nel senso di cui sopra, non venga approvate. La decisione è presa dal Consiglio di amministrezione su propeste del Comitato direttive, sulla base di un rap- porto concernente il progetto; il progetto può essere discusso nei minimi particolari e gli amministratori possono chiedere ulteriori informazioni e chiarimenti prima di prendere la decisione finale. Lotta eûBitrû Ba desertificazione Un progetto esemplare realizzato DO Tunisia con il contributo della Bl La lotta contro la desertificazione costituisce una delle grandi priorità dell'aiuto allo sviluppo, in particolai^ nelle regioni confinanti con II Sahara. Si valuta che nel mondo la desertificazione abbia sottratto complessivamente all'agricoltura oltre 200.000 kmS che corrispondono alla superficie del Senegal '^>. Spesso mancano i mezzi, e talvolta anche le tecniche, per lottare contro questo flagello che minaccia direttamente numerosi Paesi africani. Vari organismi e specialisti si sono mobilitati allo scopo di promuovere delle colture in grado dl stabilizzare le dune e impedire l'avanzata delle sabbie, ma il processo di desertificazione è aggravato anche dai metodi di coltura, spesso troppo intensivi ο non sufficientemente orientati alla protezione della vegetazione. In particolare, è stata spesso sottolineata la responsabilità delle greggi nell'aggravamento della situazione. In queste contesto, un programme di investimenti realizzate nella Tunisie centrale ha permesso di ottenere dei risultati interessenti, applicabili in elcuni loro aspetti anche in altre regioni pre-sahariane. Finanziato dalle BEI nel 1981 nel quedro del primo protocollo finenziario CEE-Tunisia '^', il programma era finalizzato al miglioramento delle condizioni d'allevamento di bovini e ovini in sei aziende agricole, per sviluppare la produzione di carne e di prodetti lattiere-ceseari di cui il Paese era deficitario. II mutuo della BEI - d e l contrevalore di 5 milioni di ECU - rispondeva quindi ad uno degli obiettivi del protocolle finanziario; esso è stato concesse allo Stato per una durata di 20 anni e ha beneficiate dl un abbuono d'interesse del 2%, finanziato con I contributi a fondo perduto previsti dal Protocello, a carico del bilancio della Comunità europea. progetto, che è stato ultimate nel 1985, supererà gli obiettivi iniziali di produzione e ha permesso di constetare che il miglioramento dei pascoli, se è intraprese prime che il degrado sia troppo pronunciate e se viene affiancato dalla coltivazione integrata di comprensori irrigui, può essere finanziariamente redditizio (pregetti dl questo tipe potrebbero quindi beneficiare di mutui su risorse proprie della BEI, che sono costituite essenzialmente dai proventi dei prestiti emessi sui mercati dei capitali). Le condizioni naturali I 10 000 ha dl pascoli compresi nel progetto in esame erano ripartiti fra 6 aziende agricole situate in zone con una piovosità di 200/400 mm l'anno. Seno state ritenute solo le zone che avevano mantenuto un adeguato potenziale di produzione agricola. In II programma finanziato dalla Banca alcune aree la vegetazione comprendeva delle Atriplex (halimus, malvaconcerneva il miglioramento di oltre 10 000 ha di pascoli in degrado; rea- . na). tamerici, gramigne, numerose lizzate dall'Office des Terres Doma- graminacee e leguminose (fra cui l'erba medica) che stavano ad Indicare niales-OTD (Ufficio delle Terre Demaun buon potenziale di pascolo. La niali) esse comprendeva la costruzioproduzione iniziale di foraggi dovrebne di edifici, il divieto temporaneo di be oscillare tra le 60 e le 200 unità pascolo (cioè il divieto di accesso per foraggiere per ha. II terreno di una le greggi) su 7 400 ha di aree pascoladelle aziende (35% della superficie tive già migliorate, la piantegione su 2 940 ha di riserve foraggiere di alberi globale) presentava problemi di salle piante foraggiere (come ['Acacia nizzazione ed era invaso da chenopocyanophylla. V Atriplex numularia e il diacee. Cactus inerme) e l'acquisto di 20 000 L'attuale programma delle autorità tupecore. II costo reele degli investinisine per la letta centro la desertifimenti ha raggiunto i 605 ECU/ha. II cazione concerne solo le zone dette «pre-saheriane», che sene caretterizzate da una piovosità annua inferiore a 150 mm. II pregetto è situato a nord di queste zona; nonostante il marginale potenziale agricolo delle aree in esso comprese e il degrado progressive del loro potenziale di pascolo (per l'eccessiva utilizzazione, conseguenza a sua volta della crescita demografica e delle ricerca di un migliore tenere di vita attraverso un aumento sconsiderate delle greggi), esse non poteva beneficiare di un aiuto diretto dello Stato. Tuttavia numerosi esperimenti effettuati nelle aziende deH'OTD confermavano, a gradi diversi, la possibilità di migliorare significativamente I pascoli, mentre le tecniche per il recupero dl terreni molto eresi erane ancora alla fase di studio e rimanevano alquanto aleatorie. Ciò spiega la determinazione deirOTD e la decisione della BEI di contribuire alla rapida realizzazione del progetto. L'OTD ha largamente beneficiato dei vantaggi offerti dai comprensori irrigui, che erane stati realizzati principalmente in vista dell'alimentazione di vacche da latte. Prima del progetto e prima dell'introduzione dell'allevemento bovino, grazie ai comprensori irrigui l'OTD manteneva 8 000/10 000 pecore mentre la produzione foraggiere dei pascoli non permetteva che un carico dl 2 500 capi. Senza la realizzazione del progetto si sarebbe dovuta ridurre la consistenza del patrimonio ovine oppure continuare ad alimenterlo utilizzendo le risorse dei comprensori irrigui, a danno dell'allevamento bovino che offre una maggiore redditività degll^ investimenti in epere irrigue. Tuttavia l'utilizzazione marginale e complementare di questi comprensori per ralimentazione degli ovini rime'" Dati citati alla Conferenza delle Nazioni Unite sulla desertificazione, tenutasi a Nairobi nel 1977. 1^' Per maggiori informazioni su questo Protocollo e sull'attività della Banca nei Paesi mediterranei non appartenenti alla CEE ν. BEI-lnformazio ni η. 32 (novembre 1982). 11 ne necessaria per un adeguato sfruttamento dei pascoli, che devene continuare ad essere posti in divieto temporaneo di pascolamento seconde una rotazione accuratamente studiata. II progetto II progetto, che è state elaborato dai servizi competenti deH'OTD con l'assistenza dei consiglieri tecnici della BEI, comprende: - 220 km di strade rurali e di recinzioni; - 350 km di frangivento; - una decine di pezzi e di evili rudimentali; - la piantagione di 2 940 ha di riserve foraggiere costituite principalmente, sui suoli leggeri, da Acacia cyanophyllao da Cactus inermee, su terreni più pesanti o'salini, da Atriplex numularia. La piantagione è effettuate dopo un'eretura profenda a file (interlinee di 4-5 m) e un reincrode. Essa beneficia di una concimazione iniziele (da 2 a 4 t/ha) e di una innaffiature all'inizio dell'estate (da 2 000 a 3 000 mVhe). II divieto di pascolo iniziale è di 3 anni. Le interlinee possono essere seminate (miscuglio di orzo, veccia ) ma nella meggior parte dei casi le protezione offerte della vegeteziene a file e dal diviete di pascolo permette lo sviluppo naturale, in modo assai sorprendente, di varie specie di erba medica e di numerose graminacee indigene annue; - il divieto di pascolo su 7 400 ha di pascoli naturali durante 1 anno ο 2; - l'apporto temporaneo di alimenti esterni (a partire dai comprensori irri gui) in mode da accelerare la crescita naturale della vegetazione; - l'acquisto di 20 000 pecore, essen zialmente di rezze «berbere» e coda grossa; - l'inquadramento di numerosi vete rinari. L'OTD ha beneficiato nel perio do iniziale dell'assistenza di speciali sti dei pascoli e di esperti stranieri in allevamento del bestiame, ma lo sfor ze principale nella fase di realizzazio ne è state fatto dai direttori delle aziende agricole e dell'ufficio centrele dell'OTD. Gestione Solo le greggi deH'OTD hanno accesso ai terreni da pascolo. Un gregge normale, sotto la guida di un pastore, è composto da 250/300 capi. Dieci 12 greggi sono raggruppate sotto un «capo pastore»'; questa dimensione delle greggi è stata scelta, dopo diverse esperienze,.per la sua redditività economica, che, sarebbe la più elevata. La rotazione delle greggi sui pascoli è fissata da regole severe; a partire da gennaio fino a marzo/aprile: utilizzazione dei pascoli; da maggio a luglio/agosto: riserve foraggiere (falciatura e potatura per \'Acaciao il Cactus inerme, pascolo diretto per \'Atriplex). Le aree pascolative e le riserve sono successivamente poste in divieto di pascolo e l'alimentazione è fornita princlpalrnente dai comprensori irrigui ; pascolo sui campi di stoppie (luglio/settembre) ο di orzo verde, prima che i gambi siano alti (ottobre/ dicembre). Alle pecore gravide e che hanno figliato sono somministrati dei concentrati prodotti daH'OTD a parti re da materie prime provenienti tra l'altro dai comprensori irrigui. La produzione foraggiere annua di sponibile (tenuto conto della rotazio ne) è valutata a 600 UF/ha di pascolo migliorate e a 1 000 UF/ha di riserva foraggiere. In effetti la crescita spettacolare della vegetazione nelle interlinee delle riserve ben curate indica che la loro produzione potrebbe superare I 1 500 UF/ha. L'alimentazione delle pecore (750 UF/anno) è assicurata per II 50% dal pascoli e dalle riserve foraggiere, per il 20% dal concentrati (al momento delle nescita e durante l'allattamento) e per II 30% dal pascolo nei comprensori irrigui. Si valuta che il tasso di redditività interna si situi tra il 15 e il 30% a seconde delle localizzazione; 3 delle 6 aziende, che in passato erane cronicamente deficitarie, conseguono oggi degli utili. II progetto ha aumentato di 2-2,5 volte la consistenza del patrimonio ovine della zona interessata invertendo nel contempo la tendenze el degrado dei pascoli. Nella misure in cui i terreni seno espressemente destineti elle pestorizia, se il precesso di degrado non è troppo avanzeto e a condizione che il sistema di ripartizione fondiarie e la disponibilità di una alimentazione supplementere permetteno il diviete temporeneo di pascolamento sulle aree rigenerate, un pregetto di questo tipo non sole comporte une restituzione del patrimonio neturele, me può rivelarsi melte redditizie. In alcuni posti la riapparizione delle flore e deija feuna è stete così spettacolare de fer dire ei pestori priveti che melgrade l'accresciuto carico degli enimall queste pregetto ha fatto «rivivere» il deserto; alcuni pestori henne d'altra parte sollecitato l'aiuto deH'OTD per la realizzezione di un progetto similare sulle loro terre. II Ministero dell'Agricoltura he Inoltre deciso di sviluppare su maggiore scala il metodo utilizzato con l'aiuto non solo della BEI ma anche di altri Investitori. Si riportano qui appresso i controvalori in moneta nazionele, al 30 giugno 1986, dell'ECU; la Banca applica questi tassi di conversione nel terzo trimestre 1986 per l'elaboreziene dei prospetti finanziari e dei dati statistici : DM 2,14788 £ 0,637486 FF 6,85490 LIT 1475,89 HFL 2,41963 P.TAS 137,245 FB 43,9198 FLUX 43,9198 DKR 7,96958 DR 137,479 IRE 0,710660 ESC 146,342 0,978223 $USA BEI-lnformazioni è una pubblicazione periodica della Banca europea per gli investimenti che esce contemporaneamente In 9 lingue (danese, francese, greco, inglese, italiano, olandese, portoghése, spagnolo e tedesco). La riproduzione degli scritti apparsi su BEI-lnformazioni è consentita; si gradirebbero però la citazione della fonte e l'invio del ritaglie dell'articolo pubblicete. 700, Bd. 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