Supersize Me
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Supersize Me
Supersize Me Negli Stati Uniti l’obesità è un problema in aumento. Secondo il film “Supersize me” , oltre la metà degli americani mangia in un fast food almeno una volta alla settimana. Morgan Spurlock , regista/interprete del film, decide di investigare gli effetti del fast food sull’organismo e mangia per trenta giorni, colazione-pranzo-cena, solo e soltanto hamburger e patatine di Mc Donald’s. Spurlock consuma parecchi pasti “super size “ ogni giorno, che significano dieta sbilanciata con troppe calorie. Il film documenta i cambiamenti nel suo stato di salute durante il periodo di un mese. Attività didattica: “Pensi di avere uno stile di vita sano?” Obiettivi Alla fine di questa attività, gli studenti dovranno essere in grado di: • Analizzare i fattori che influenzano la salute ( attività fisica, nutrizione, stress...) • Valutare gli effetti a breve-termine e a lungo-termine dei comportamenti propri, della famiglia e della società nei confronti della salute • Comprendere che il benessere fisico e psichico dell’uomo dipende da una alimentazione sana e adeguata alle proprie necessità. • Saper fare scelte consapevoli per promuovere il proprio benessere • Diventare un consumatore maggiormente consapevole Finalità Lo scopo di questa attività è definire il concetto di salute, identificare i fattori che la influenzano, tra cui la nutrizione, e analizzare quelli che determinano le scelte alimentari degli adolescenti. Svolgimento attività • Come introduzione ad un percorso di educazione alimentare in un corso di biologia, l’attività prevede la visione del film, accompagnata da una scheda –video da completare a casa allo scopo di stimolare/favorire la riflessione negli alunni. • Nella lezione successiva vengono analizzate le risposte e si avvia un dibattito in cui si confrontano le varie opinioni. Le reazioni degli studenti, durante la visione del film, sono interessanti. Inizialmente, nel momento in cui cominciano a diventare un pò più consapevoli di ciò che mangiano, manifestano stupore e a volte addirittura disgusto. Poi, visto che in fondo in Italia il fast food non ha preso piede come in America, cominciano a pensare che il problema “epidemia di obesità” sia unicamente americano e quindi tornano a sentirsi “al sicuro”. • In un’ulteriore lezione si leggono articoli che parlano del problema dell’obesità in Italia. A questo punto la faccenda si fa interessante e i ragazzi giungono finalmente a percepire concretamente “il pericolo”. • Dopo un sempre animato dibattito viene fatta una proposta di soluzione attraverso l’analisi delle Linee guida per una sana alimentazione del 2003. Materiali: - Scheda di lavoro sul video da consegnare prima della visione: http://barbarascapellato.it/il_cercatore_di__g000025.pdf - Articoli di giornali e/o riviste specializzate sul problema dell’obesità in Italia. A titolo di esempio: http://www.bdp.it/content/index.php?action=read&id=1132&navig=t http://www.saluteeuropa.it/news/2004/07/0706004.htm - Linee guida per una sana alimentazione del 2003 http://www.inran.it/servizi_cittadino/stare_bene/guida_corretta_alimentazione/INRAN%20 L.G%20df.pdf Tempi previsti per l’attività: - Visione del video (circa 2 unità orarie) - Analisi delle risposte ai questionari e dibattito (1 unità oraria) - Lettura di articoli e analisi di dati riguardanti il problema dell’obesità in Italia (1 unità oraria) - Lettura e analisi delle Linee guida per una sana alimentazione 2003 e produzione di cartelloni esplicativi (circa tre unità orarie) Valutazione: Verifica semistrutturata sui concetti appresi (1 unità oraria) Barbara Scapellato Liceo scientifico D’Annunzio Fidenza (PR) www.barbarascapellato.it [email protected]