DAI DATI ARRIVI/PRESENZE A QUELLI PIù ImPoRTANTI
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DAI DATI ARRIVI/PRESENZE A QUELLI PIù ImPoRTANTI
Sommar io DAI DATI ARRIVI/PRESENZE A QUELLI più importanti ECONOMICO-AZIENDALI Tema del Mese Numeri estivi double face No alla guerra dei prezzi pag. 2 pag. 6 Vita Associativa Priorità Asat e Unat nel triennio La revisione della legge 6 Asat e Tn Marketing a confronto Un aeroporto delle Dolomiti pag. 8 pag. 10 pag. 11 pag. 12 Un passo avanti necessario per governare il turismo trentino Giovani Il coraggio delle responsabilità Corsi Asat a Roma pag. 14 pag. 15 Appunti sulle Dolomiti Un passo avanti verso Ladinia Dolomiti promosse pag. 16 pag. 17 Roberto Pallanch Speciale Fiere Hotel Bolzano A Hotel Social media e turismo Verso un hotel a impatto zero Autochtona tra premi e concorsi Non a caso le realtà imprenditoriali del settore alberghiero più strutturate hanno posto attenzione ad altri dati di tipo economico, come ad esempio il tasso di occupazione camere (TOC ), il ricavo medio per camera occupata (RMCO), il ricavo medio per camera disponibile (REVPAR). pag. 20 pag. 22 pag. 23 Formazione Corsi Doc sulla normativa aziendale Lavoro tra impresa e sindacato Questi dati sono rilevati e elaborati in tempo reale, anche con finalità di benchmark, ovvero di confronto tra realtà imprenditoriali e territori diversi. pag. 24 pag. 28 Un ulteriore utilizzo è dato dalla possibilità di misurare gli effetti economici di eventi, anche questo in tempo reale. Trentino Marketing Il Trentino a portata di ...mano pag. 30 Asat ritiene che il sistema turistico trentino non possa fare a meno di dotarsi di tali strumenti di lettura della realtà. Per questo insistiamo, affinché venga presa in considerazione la nostra concreta proposta progettuale. Marketing Mettere un freno allo strapotere delle ota A Trento la 13a Bitm Prodotti tipici in albergo Vacanze in baita pag. 32 pag. 34 pag. 35 pag. 38 In termini più generali in sede di revisione della legge sulla promozione turistica abbiamo proposto il potenziamento dell’Ufficio studi e ricerche in capo alla Pat, così come abbiamo concordato che uno dei dieci obiettivi delle” linee guida per la politica turistica provinciale” andasse in questa direzione. Cercasi, Affittasi, Vendesi Le proposte del mese Esiste la qualificata competenza tecnica e scientifica del Servizio statistica della Pat e dell’ Osservatorio del Turismo, entrambi più che idonei a gestire questi problemi e i necessari strumenti, in collaborazione con la nostra categoria. Ma si procede con lentezza estrema. Parte del problema è la sensibilità accentuata di cui dicevamo prima. Questa rilevazione dei dati è da alcuni osteggiata in modo incomprensibile. Il dato statistico non è visto come una occasione di valutare in modo approfondito quello che si è fatto da parte di tutti gli attori del sistema turistico, e a scanso di equivoci ci mettiamo anche gli imprenditori, ma una promozione o una bocciatura di strutture e di persone. pag. 40 Chiusura Editoriale 7/09/2012 Foto inserto Assemblea: Matteo Ciaghi n.09 Anno XXXX Settembre 2012 Niente di più sbagliato. Abbiamo assistito anche ad una difesa organizzata e corporativa che tende a mettere in discussione questi ragionamenti, e che anche di fronte ad un calo di arrivi e presenze, nonché di bilanci tende a dire che va tutto bene. In Copertina: Passo Sadole - Estate in salita e disorientata - Foto Alberto Campanile Registrazione Tribunale di Trento n° 163 R.S. del 17/11/1971 Direzione, Redazione, Amministrazione: Via Degasperi, 38123 TRENTO - Tel. 0461.923666 - [email protected] Direttore Responsabile: Roberto Pallanch Comitato di Redazione: Coordinatore Alberto Frioli Collaborano: Christian Armani, Monica Basile, Donatella Bommassar, Claudia Bottamedi, Davide Cardella, Pierantonio Cordella, Franco Delli Guanti, Carlo Giovanazzi, Laura Licati, Mariarosa Lucchi, Clara Pedrelli, Elisa Ressegotti, Michele Viola Foto: Le immagini dell’Assemblea di Vezzano sono state scattate da Roberta Pisoni; le foto della sezione Giovani sono di Nonsoloweb.info; altre foto da Archivio Trentino Spa, Apt Pinzolo Madonna di Campiglio, Apt Valle di Fassa, Apt Valle di Fiemme, Apt Valsugana, Ingarda Abbonamento annuo: € 40,00 Editore: Associazione Albergatori ed Imprese Turistiche della Provincia di Trento Realizzazione: OGP srl - Agenzia di Pubblicità - TRENTO Stampa: Tipografia Esperia - LAVIS Pubblicità: OGP Media - Via Caneppele 34/1 Tel. 0461 1823300 - Fax 0461 1823301 Info: [email protected] - www.ogp.it C’è una sensibilità accentuata, verrebbe da dire epidermica, sulla questione dei dati statistici che dovrebbero dare adeguata rappresentazione dell’andamento congiunturale del settore turistico. I risultati stagionali sono storicamente misurati dai dati di arrivi e presenze, che sono ovviamente un parametro significativo ma che hanno perso l’esclusività come unico riferimento dell’andamento del settore. Siamo ovviamente consapevoli che c’è una crisi economica generale che colpisce persone ed imprese, ma questo non deve impedire di guardare con freddezza ai problemi e a non mettere sotto il tappeto quello che non ci piace. Dobbiamo sforzarci insieme, nell’interesse del sistema turistico trentino e dei suoi attori, tutti, di uscire dalle piccole convenienze di casta e o corporazione, dicendoci con chiarezza quello che funziona e quello che non funziona, quello che si può migliorare e quello che è bene cambiare. Il direttore Roberto Pallanch Più ombre che luci nell’anticiclone Latemar vista tra il Rif Passo Feudo e il Rif Torre di Pisa TEMA DEL MESE NUMERI ESTIVI DOUBLE FACE Discreti per le statistiche, negativi per le aziende “Da che parte va l’estate?” si chiedeva in copertina il precedente numero di Turismo e Ospitalità. Adesso l’estate è finita e la risposta rimane incerta. Sicuramente non è stata la migliore degli ultimi anni, anzi non è an- data nemmeno benino. Dopo giugno-luglio di sofferenza, un ferragosto e dintorni, tumultuosa seppure breve, sembra aver limitato i danni e suggerire bilanci da scampato pericolo. Ma accontentarsi per aver evitato il peggio è discorso da imprenditori? Due mesi imbronciati li ospiti stranieri, tedeschi e olandesi meno colpiti dalla crisi economica. Anche Piné pare aver salutato qualche ospite straniero in più, mentre Molveno ha saputo valorizzare le “5 Vele” ricevuto da Legambiente. Trento e Rovereto, pur federate in un’unica “card” di servizi e offerta turistica e culturale che ha avuto un esordio per lo meno incoraggiante, si sono collocate su poli opposti. Trento e dintorni in area positiva con un 3,03% di presenze straniere e la conferma (+0,1) di quelle italiane. A Rovereto è arrivata la “botta” che da qualche tempo si temeva (-7%). Ma rinvia fondati propositi di recupero alle manifestazioni culturali internazionali di settembre. Una retrospettiva flash sull’avvio della stagione estiva. Si usciva da un inverno difficile è si è ripartiti con proiezioni/prenotazioni preoccupanti. In effetti, giugno e luglio hanno fortemente preoccupato con alberghi vuoti o semivuoti durante la settimana e un po’ di risveglio last minute nei weekend. Poco dopo gli stessi ambiti o alberghi si ritrovavano semipieni, i flussi erano imprevedibili, provvisori, forse indice di strategie di mercato più spontaneistiche che sistemiche. Era continuativa solo l’incapacità della linea di redditività aziendale a toccare valori soddisfacenti. Saliva invece la complessità gestionale anche perché i prezzi di listino si riducevano a semplice ipotesi regolarmente sottoposta a revisione verso il basso in un mercanteggiamento volta per volta, cliente per cliente, con quest’ultimo ad avere più ampi margini di trattativa. I numeri istituzionali Istat/Apt di arrivi/presenze, certo vicini al vero ma più di sempre difficili da tradurre nella realtà dei bilanci aziendali, salvavano in montagna poche “isole”: Andalo come al solito, Alta Fassa (ma il complessivo di valle era -2,63%) e poco altro: un bimestre indubbiamente “imbronciato” se non del tutto nero. Si sono salvati il Garda trentino dove i numeri hanno tenuto (+0,5 % gli arrivi e + 4,8% le presenze, con l’alberghiero +4,8% di presenze e l’extralberghiero + 5,1%.) Anche i laghi della Valsugana hanno beneficiato dei tradiziona2 Spiagge raramente libere f. Alberto Campanile Anno XXXX - n.09 Settembre 2012 Chi non ride e chi piange Nel complesso la prima parte dell’estate trentina ha avuto poco da ridere pur difendendosi su valori meno negativi di un’Italia turistica che aveva molto di che piangere. A luglio Federalberghi ha chiesto “lo stato di crisi del settore turismo di fronte a un calo mai visto a memoria statistica così generalizzato e devastante”. Per la prima volta dopo decenni meno della metà degli italiani (47%) si sentiva in grado di concedersi una vacanza perfino ai minimi termini di una notte fuori casa. Il mare manteneva il primato di gradimento, ma il suo 67,9% era eroso da calo interno a due cifre. Alla montagna, “cuore” dell’offerta trentina, guardava un 15% di possibili vacanzieri, confermandone il calo di appeal. Leggermente meglio andava il fondamentale segmento di offerta che la completa, vale a dire i laghi con un +0,4% nazionale e il termalismo (+1,1%). Si contraeva dell’1,3% la scelta dell’albergo rispetto a sistemazioni più parsimoniose. TURISMO e OSPITALITÀ nel f. Ralf Brunea TEMA DEL MESE Una grande novità, tante piccole conferme e il progetto card provinciale Nell’estate trentina, che si difendeva su valori mediamente meno negativi di quelli nazionali, si potevano notare anche novità positive. Ad esempio apprezzabili aumenti di flussi stranieri in particolare nelle Dolomiti (nulla di oceanico, per carità!) che finora erano interessati solo alla montagna invernale. Forse è un primo segnale del riconoscimento Unesco tradotto in economia? Le Dolomiti estive, dal fascino diverso e non minore di quelle coperte di neve, parevano finora riservate a una ristretta élite alpinistica soprattutto nel mese di settembre. Potrebbero diventare il primo prodotto turistico nuovo che da anni il Trentino mette sul mercato internazionale. La base c’è, suggerisce la difficile estate 2012, va sviluppata rafforzando l’identificazione, non da soli ma con un ruolo attivo nella Fondazione. Un secondo aspetto incoraggiante arriva dal vasto fronte di operatori e associazioni naturalmente alleate al turismo, Pro Loco, SAT ecc. Più di sempre le si è viste vivaci e generose nel realizzare piccole o grandi iniziative di valorizzazione dell’ambiente naturale e del paesaggio locale. Agosto sereno sul Rosengarten Alle Dolomiti patrimonio dell’Umanità cercano di aggregarsi tanti patrimoni minori delle comunità, da far conoscere, da spiegare e apprezzare nei loro contenuti legati alla storia, alla cultura, alle tradizioni, alla flora e alla fauna. L’esperienza rivelatasi positiva delle “card” in diversi ambiti (tra questi Fassa, Fiemme, Campiglio, Paganella e altri) ha motivato l’assessorato provinciale a impegnarsi sul progetto di una unica card per tutto il Trentino: “Dovrà facilitare l’accesso a musei e castelli, a festival e grandi eventi, ma anche alla montagna, ai parchi a tutto quello che il territorio ha da offrire, con particolare attenzione anche ai trasporti e senza dover fare un biglietto per ogni cosa”. è un forte progetto che dà appuntamento al 2013. 3 Anno XXXX - n.09 Settembre 2012 te limitati a 1000 euro, appesantimenti fiscali (Imup!), inflazione ecc. Da qui la quasi inevitabile corsa “a fare numeri” di quantità salvaguardandone la qualità solo per quanto sia possibile. Il Garda conferma le sue solide basi turistiche I ribaldi ”magnifici sette” Altri alleati nel cammino faticoso attraverso l’estate sono stati Minosse, Caronte, Annibale, Scipione, Nerone, Caligola e Lucifero. Inattesi “magnifici sette”, hanno reinterpretato in chiave meteorologica gli Yul Brynner, Charles Bronson, Steve Mc Queen e compagni del famoso film, ribaldi e duri ma in fondo di buon cuore. Hanno convinto a ribellarsi molti aspiranti turisti che, paralizzati nelle paure della crisi, non osavano concedersi qualche giorno di respiro liberatorio nell’aria fresca dei monti o dei laghi. L’altra faccia dei numeri: paghi due e compri tre Difficilmente un agosto tumultuoso basterà a risollevare un giugno piatto e un luglio faticoso. “Tra tasse e Imup paghiamo tre volte più degli anni scorsi. Aggiungiamo spese e costi vari per prodotti alimentari, prodotti energetici ecc.. Poi l’impossibilità imposta dal mercato di aumentare tariffe. Da qualche anno era già difficile tenerle ferme, quest’estate l’iniziativa nella contrattazione è tutta passata nelle mani del cliente, praticamente è lui che vuol fare il prezzo e qualcuno si adatta. Lavorando in queste condizioni risulta praticamente impossibile far tornare i conti specialmente per chi ha investito parecchio. Chi è bravo registra un 10% in meno e chi è meno bravo può arrivare anche al 30%”, è la realistica considerazione di Celestino Lasagna, storico presidente Asat di Centro Fassa e consigliere nazionale di Federalberghi. è questa la seconda faccia dei numeri, più importante non solo per l’azienda ma per tutta l’economia provinciale. Sono i numeri che fanno impresa, utili, fiscalità generale, ricaduta su altri settori economici del territorio, posti di lavoro. L’analisi di Lasagna e la preoccupazione che esprime ci pare del tutto comprensibile, legittima e doverosa di fronte ai crescenti impegni cui l’imprenditore turistico, quello alberghiero in particolare, deve fare fronte. I bilanci di giugno- luglio restano pagine grigie, con un ipotizzabile -5 di media per la montagna. Probabilmente i numeri più corposi di agosto le riscatteranno solo in parte. Il periodo è da sempre quello più promettente per i fatturati, però è breve e una settimana, iniziale o finale, regolarmente la perde. I numeri complessivi, quelli pubblici e quelli privati, emergeranno a fine stagione. Andremmo cauti su notizie che cominciano a filtrare da qualche ambito di un “Ferragosto lungo” e tendenzialmente da tutto esaurito, di uno spread 2012 in avvicinamento ai valori di estati precedenti che parevano irraggiungibili per l’acuirsi della crisi economica e dei suoi molti danni collaterali. Il rischio di riduzione di marginalità per l’albergatore aumenta anche per altri fattori che pesano sui bilanci economici delle aziende: Il periodo medio di permanenza ridotto a dimensione weekend, il lastminute che ha il suo peso sui costi del servizio, gli extra al limite della scomparsa poi spesometro, pagamenti in contan4 Tanti giorni in cerca di refrigerio TEMA DEL MESE TURISMO e OSPITALITÀ nel NERO IL PRIMO SEMESTRE Crollo italiano e a giugno anche straniero “L’elemento che maggiormente spaventa, pur non impedendo alle imprese turistiche italiane di mantenere alto il livello qualitativo delle strutture e competitive le tariffe è l’improvvisa e significativa débacle della clientela estera che nel solo mese di giugno è arretrata dell’8,2% rispetto al giugno 2011. La crisi si sta allargando e investe anche i consumi turistici europei?, si chiede il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca dopo aver registrato che i primi sei mesi dell’anno vedono un -2,2% di presenze alberghiere complessive nonostante la componente straniera in forte aumento (tranne ad aprile). Ma giugno da solo ha visto una caduta complessiva del 7,6% perché al -7,1% di italiani si è sommato il -8,2% di stranieri che per altro sarebbero ritornati a luglio e agosto. Questo è l’andamento semestrale delle presenze: Gennaio: +0,3%, -4,1% italiani, +9,2% stranieri Febbraio: -1,1%, -7,8% italiani, +9,7% stranieri Marzo: +3,8%, 0% italiani, +8,6% stranieri Aprile: -3,5%, -3,6% italiani e -3,5% stranieri Maggio: -0,1%, -8,5% italiani e +5,5% stranieri Giugno: -7,6%, -7,1% italiani e -8,2% stranieri Bernabò Bocca La preoccupazione emersa a giugno e luglio si è parzialmente mitigata ad agosto. Per la montagna si tratta della seconda stagione turistica consecutiva di segno negativo. Alla richiesta “stato di crisi per il settore turistico” Bocca aggiungeva quella di alcuni strumenti di cui il turismo italiano non può fare a meno: un Ministero del Turismo con portafoglio, la riapertura dei Buoni Vacanza, la revisione di norme come l’imposta di soggiorno e l’uso del denaro contante, un’intelligente ristrutturazione dell’Enit-Agenzia del Turismo e la restituzione allo Stato di alcune competenze in materia. Agli operatori del settore Bocca chiede invece di “sviluppare sinergie, di fare sistema, di proporre un’offerta innovativa e personalizzata attraverso l’impiego delle tecnologie in grado di rivoluzionare l’esperienza del viaggiatore in fase di pianificazione, prenotazione e fruizione del viaggio”. 5 NO ALLA GUERRA DEI PREZZI Rifiutare il dumping. da rifiutare anche in tempi di crisi foto Angeli ghiero a un’offerta articolata (ad esempio servizi base + servizi aggiuntivi). Sono formule indicate e dibattute, che si fanno strada e sulle quali continua la riflessione anche di Asat. Alla fine tanti arrivi ma poi bilanci da verificare La “guerra dei prezzi”, il dumping paventato dal presidente Luca Libardi all’inizio della stagione estiva (vedi T&O n.8 p.3), sta dilagando. La crisi economica non lascia respiro, la maggioranza delle aziende faticano a fare bilancio, lavorano per la sopravvivenza. La leva prezzo torna di prepotente attrazione. Hotel a 4 Stelle, si dice, avrebbero offerto sottodata e in assenza di prenotazioni o conferme, soggiorni a prezzo inferiore di quello praticato da alberghi di minor classifica, costretti a loro volta a una micidiale corsa al ribasso che può arrivare ben oltre il 20%. 6 Altrimenti non resta che raccogliere la brusca sfida “vedetevela tra di voi” lanciata con poco stile agli albergatori da qualche alto responsabile del turismo trentino. Quindi moral suasion intercategoriale, accordi e impegni locali o di ambito tra operatori a rispettare i prezzi comunicati all’Apt e pubblicati nei listini e nelle guide ufficiali. Questa auspicata linea “deontologica” non sempre regge alla compressione tra sottodata, camere vuote, incombere della rata del mutuo. Oltre a questo restano infinite e, per carità!, fondate considerazioni. Un lettore ci scrive da esempio: “Cosa si penserà di albergatori che si permettono di vendere camere a 25 euro? Sicuramente che finora hanno fatto un sacco di soldi!”, e ne deriva dispregio dell’impegno e delle fatiche di tutta la categoria. Si tratta forse di appelli inefficaci nell’immediato ma che, se motivati, possono favorire una cultura professionale più consapevole che sconti eccessivi avvantaggiano nel breve periodo qualche esercizio ma diventano una mazzata per tutto il turismo. Tra i vari commenti che si sono sentiti o letti in questi mesi difficili ne pubblichiamo uno che presenta la situazione con grande equilibrio. è la lettera aperta inviata nel mese di luglio ai colleghi degli Altipiani Cimbri dalla presidente dell’Apt di Folgaria e Lavarone Cecilia Bolzon e dai presidenti della sezione territoriale di Asat Serena Toller e di Unat Gabriele Canalia. Ma non c’è legge che metta limite al prezzo minimo, l’economia di mercato non la conosce. La concorrenza al ribasso è di fatto “sleale” ma giuridicamente né regolamentata né sanzionabile. L’unica forma di controllo è sulla coerenza tra il numero di stelle della struttura e i servizi erogati che comportano, a loro volta, un adeguato numero di collaboratori per garantirli. “La stagione estiva 2012 - scrivono - purtroppo conferma le preoccupazioni di scarsa presenza di clientela individuale nonostante le condizioni climatiche favorevoli. La congiuntura economica colpisce un numero considerevole di nostri potenziali ospiti e il terremoto in Emilia ha ulteriormente complicato una fase già delicata. Ci permettiamo di inoltrarvi questa breve riflessione in quanto molte strutture ricettive, per tentare di arginare questi problemi, stanno deprezzando notevolmente le proprie tariffe. In questo modo potrebbe innescarsi una serie di spiacevoli conseguenze: in primo luogo la mancata giusta remunerazione della propria azienda e in secondo luogo un disorientamento completo sul cliente che, intravvedendo tale situazione, gioca a suo favore sulla debolezza del sistema esclusivamente per un suo risparmio. Qualche proposta circola da tempo nel tentativo di collegare il freno al dumping a norme e criteri verificabili. Ad esempio viene suggerito che in caso di inadempienza ripetuta almeno una struttura a 4 Stelle sia declassata a tre. Ma sono molte le remore a renderla operativa anche per non imbarbarire il mercato. Sicuramente gli albergatori, prima di cedere, hanno cercato tutte le strade: da una più elastica presentazione del prodotto alber- Diamo per scontato che almeno il 90% dei contatti che si apprestano a valutare una proposta sono altamente propensi a rimanere in zona e se un piccolo sconto o una riduzione maggiore al bambino rispetto a listini pubblicati, magari in periodi particolarmente critici fanno parte di una logica commerciale, il ribasso esagerato e la svendita assolutamente no. Senza peraltro voler insegnare niente a nessuno, cerchiamo di sensibilizzare su questo delicatissimo tema nella consapevolezza che tale politica ha il fiato corto, innanzitutto verso noi stessi e la nostra azienda”. f. Archivio Apt Valsugana Anno XXXX - n.09 Settembre 2012 VITA ASSOCIATIVA TURISMO e OSPITALITÀ nel 7 Anno XXXX - n.09 Settembre 2012 PRIORITÀ ASAT E UNAT NEL TRIENNIO SICURI NEL BOOKING E VERIFICA INVESTIMENTO/RISULTATO Alla valorizzazione e la commercializzazione delle strutture ricettive come core business, impegno prioritario di Trentino Marketing soprattutto in tempi di ristrettezze economiche, si ispira il documento con il quale Asat e Unat contribuiscono all’elaborazione del Piano Operativo di Trentino Marketing per il 2013. Esaminato in Giunta, è stato sottoscritto dal presidente Asat Luca Libardi e da Gianni Battaiola, rappresentante Asat nell’Advisory Board, ed ai dirigenti Unat che unitariamente lo hanno presentato all’assessore provinciale Tiziano Mellarini. Hotel Navigator, già avviato ma dai contorni definitivi ancora da precisare, consentirebbe ai potenziali clienti dell’hotel presentato da Visittrentino.it di consultare in maniera aggregata e sintetica tutte le recensioni lasciate dagli utenti sui vari portali di valutazione senza uscire da Visittrentino.it. Potrebbero, in tal modo, effettuare la prenotazione evitando di passare, come succede oggi, attraverso altri siti (Holidaycheck, Trivago, Minube, Tripadvisor ecc.) che operano come veri e propri Tour Operator on line. In tal modo si valorizzerebbe la funzione di vendita di Visittrentino. it (gratuita ma sottoutilizzata allo stato attuale). Soprattutto permetterebbe una prenotazione senza che l’albergatore debba versare commissioni che riducono la redditività aziendale. Sarebbe un passo avanti verso quella “disintermediazione” tanto auspicata. Una verifica così importante e complessa ci pare meriti totale attenzione da parte dell’Ente pubblico. 1.Centro ricerca e nuove tecnologie 2.Chiarezza di obiettivi e verifica dei risultati Per quanto riguarda l’utilizzo delle nuove tecnologie, Asat sta lavorando a due progetti, Benchmarking alberghiero e Hotel Navigator. Il primo, già applicato in altri territori, permette di andare oltre i dati statistici arrivi/ presenze e di rilevare il prezzo di vendita della camera e il tasso d’occupazione delle camere rispetto a quelle disponibili. Fornisce quindi la possibilità di conoscere tempestivamente la redditività e l’occupazione alberghiera intervenendo, se del caso, al loro sostegno. Il progetto è già all’attenzione dell’assessore Mellarini e del Dirigente Generale del Servizio Turismo dott. Paolo Nicoletti. 8 I progetti di Trentino Marketing Spa dovranno prevedere valutazioni su: • i target della clientela potenziale/attuale alla quale si rivolgono; • gli obiettivi quanti-qualitativi stabiliti ad inizio progetto; • le azioni previste e il loro costo; • verifica dell’impatto e delle misure adottate; Ad avviso di Asat e di Unat uno dei punti migliorabili è la presenza di un sistema di misurazione di efficacia ed efficienza delle politiche promo-commerciali correlate alle risorse investite. f. fotopisoni Asat si chiede con forza di rendere operativo un “Centro di ricerca e supporto allo sviluppo delle politiche turistiche”. è previsto per legge e nelle stesse Linee guida di politica turistica. Avrà il compito di monitorare l’andamento dei mercati italiano ed estero e individuarne di nuovi in costante apertura informativa con gli operatori. Sul versante interno va mantenuta la continuità operativa di Monitur, importante strumento di ricerca applicata alla specifica realtà trentina. Luca Libardi (sx) e Roberto Pallanch VITA ASSOCIATIVA TURISMO e OSPITALITÀ nel 3.Strategie sulla mobilità 5.Commercializzazione Il Trentino turistico può ricavare notevoli benefici dall’attivazione di collegamenti aerei con il maggior numero possibile di destinazioni. In tale contesto i voli low cost hanno un ruolo significativo per rendere “attractive” il territorio ai nuovi mercati potenziali. Una particolare attenzione riguarda l’aeroporto Catullo di Verona. I collegamenti con le varie zone del Trentino devono essere efficienti al raggiungimento della destinazione e sono da evidenziare in modo sistematico all’attenzione degli operatori turistici e direttamente ai consumatori. Ciò richiede anche di migliorare i collegamenti di auto a noleggio tramite agenzie di rent-a-car. Si sostiene lo sviluppo di accordi quadro con vettori aerei e ferroviari in un quadro di analisi “costi-benefici” e numero di pernottamenti generati. Infine conferma l’importanza di creare un aeroporto regionale adeguato per accogliere voli turistici internazionali e lo individua nello scalo bolzanino del San Giacomo. Asat e Unat ribadiscono l’esigenza di strategie per promuovere il posizionamento del prodotto turistico del Trentino montano e lacustre perché ritorni ad essere nella percezione collettiva “la vera vacanza estiva” contrapposta a quella al mare. Inoltre si ritiene prioritario concentrarsi in azioni che intensifichino l’occupazione alberghiera durante i periodi di stagione (quelli a più alta redditività). Viene riaffermata l’importanza di individuare target nuovi di clientela, che possano affiancare il target tradizionale della “famiglia italiana” che ha visto fortemente ridotta la propria capacità di spesa. Oggi è proprio la famiglia italiana ad avere un potere d’acquisto inferiore e a ridurre il periodo di vacanza rispetto agli anni precedenti. Infine Asat e Unat auspicano che Trentino Marketing Spa introduca nuovamente lo sviluppo di partnership rilevanti con grandi tour operator e agenzie incoming operanti su vari mercati esteri al fine di garantire un efficace posizionamento della destinazione Trentino all’interno del sistema di promozione (cataloghi e siti web) e sistematiche azioni di commercializzazione che assicurino al nostro territorio flussi costanti di turisti. 4.Turismo e novità ITC Viene confermo quanto già più volte sottolineato sull’utilità di introdurre: • seminari tecnici per gli operatori sull’importanza delle nuove tecnologie; • seminari sui comportamenti di acquisto dei target di clientela attraverso internet; • sistemi di misurazione quantitativi in termini di camere vendute applicati agli strumenti ITC (Information and Communication Technology) e alla promozione. La natura stessa delle ICT improntata ad una veloce e continua evoluzione richiede una pronta e costante capacità di adattamento e di interpretazione di tali strumenti. Questa continua evoluzione mette in discussione competenze acquisite, procedure adottate, azioni e progetti sperimentati. Le ICT assecondano inoltre alcune tendenze non certo positive come la riduzione dei periodi di vacanza, la prenotazione sotto data, la contrazione dei margini di ricavo per le aziende a vantaggio dei siti di prenotazione on-line, un utilizzo poco ecologico del territorio. Tali fenomeni sono consolidati e difficilmente eliminabili. Si tratta quindi di porre in essere azioni che compensino queste tendenze, che spingano ad una frequentazione “meno nevrotica” del nostro territorio. 9 Anno XXXX - n.09 Settembre 2012 LA LEGGE 6 IN REVISIONE FINO AL 31 DICEMBRE VALE LA NORMATIVA ATTUALE Diversi inoltre sono stati gli incontri di valutazione e di confronto tra i tecnici delle associazioni aderenti al Coordinamento Provinciale Imprenditori e lo stesso dott. Claudio Moser.Un articolato documento di proposte di modifica e di integrazioni è stato quindi prodotto dal Coordinamento Provinciale Imprenditori. Il documento riassume le osservazioni delle singole associazioni aderenti. Una specifica richiesta è stata avanzata da Asat e si riferisce alla necessità di ammettere ai fini dell’agevolazione le spese di tipo mobiliare, inizialmente escluse. Non l’unica proposta avanzata, ma certamente tra le più significative, in considerazione delle modalità con cui si effettuano gli investimenti di qualificazione delle strutture alberghiere. Da ricordare anche una modifica introdotta in considerazione delle modalità particolari con cui si effettuano gli investimenti nei rifugi trentini. La nuova legge sugli incentivi alle imprese, che razionalizza ed accorpa normative precedenti, introduce elementi di cambiamento puntando a favorire l’innovazione aziendale, la ricerca, l’internazionalizzazione, il passaggio generazionale nelle aziende, la formazione. Un obiettivo generale che la legge si pone è quello di favorire e rafforzare la competitività delle imprese sui mercati. 10 Altro punto di rilievo è che l’assegnazione di risorse alle imprese dovrà avvenire secondo criteri di selettività per sostenere le imprese che si muoveranno nella direzione di raggiungere gli obiettivi di carattere generale. La selettività inoltre è stimolata e resa necessaria dalla riduzione di risorse pubbliche. Approvati i “Criteri applicativi” che dovranno entrare in vigore con il 2013, verrà data pronta comunicazione alle aziende associate in modo da consentire l’avvio di progetti di investimento alla luce di quanto previsto. Fino a tutto il 2012 si continuerà ad operare con la legge e i criteri vigenti. Il presidente dell’Asat Luca Libardi ha manifestato apprezzamento per la disponibilità al confronto e per l’accoglimento di alcune proposte dell’Associazione, che dovranno essere confermate dal parere della competente Commissione del Consiglio Provinciale e dalla successiva delibera della Giunta Provinciale. Libardi ha inoltre fatto presente che l’incentivazione pubblica agli investimenti delle aziende si deve porre anche l’obiettivo di una visione generale dello sviluppo economico del Trentino. In questo contesto il turismo e le sue interrelazioni con in particolare i settori commerciale ed artigianale e dell’agricoltura garantiscono un contributo rilevante. Le politiche di incentivazione e la legge approvata devono certamente basarsi su obiettivi di carattere generale e trasversale, ma non possono essere tralasciati interventi settoriali o intersettoriali quando questo potrebbe apportare benefici ulteriori all’economia complessiva del Trentino. f. R Magrone Dopo l’approvazione lo scorso anno della nuova “Legge unica sui contributi alle imprese”, e delle “Norme di carattere generale per l’applicazione della legge”, è iniziato l’iter legislativo di discussione dei “Criteri e modalità applicativi e relativi agli investimenti fissi”. La Giunta esecutiva dell’Associazione e i funzionari si sono incontrati per un approfondito confronto con il dott. Claudio Moser, Dirigente Generale dell’Agenzia Provinciale per l’incentivazione delle attività economiche sulla bozza di testo inviato alle categorie economiche. Il Palazzo della Provincia Autonoma di Trento VITA ASSOCIATIVA TURISMO e OSPITALITÀ nel ASAT E TN. MARKETING A CONFRONTO Due incontri avviano uno stile nuovo di consultazione Progetti di sistema e singoli prodotti, dai club al marchio territoriale, dal cicloturismo e il bike-sharing a Trentino Fishing, dalla valorizzazione del sistema delle aree protette alla cultura e la recente card “Trento-Rovereto-città di culture”, al monitoraggio e ruolo, dei siti di valutazione on line ai vari criteri di booking, dallo stato di avanzamento dello sviluppo della rete wi-fi sul territorio al progetto “Vacanza senz’auto”, ancora in nuce ma di possibile interesse per un turismo più sostenibile e attento all’ambiente da realizzare assieme alla Deutsche Bahn, le ferrovie tedesche con le quali sono già stati avviati contatti: tutto questo ha costituito recentemente argomento di confronto tra i dirigenti di Asat e di Trentino Marketing. Per la Provincia hanno partecipato il direttore generale di Trentino Marketing Paolo Manfrini, il responsabile del settore Marketing Maurizio Rossini, il dirigente dell’Area Strategia e Innovazione Paolo Nascivera, mentre per Asat erano presenti il presidente Luca Libardi, il vice direttore Davide Cardella e Monica Basile dell’Ufficio Marketing. Sembra riconosciuto in tal modo l’effettivo ruolo che Asat da sempre svolge nel turismo trentino. La prenotazione on line, con riferimento diretto a Visittrentino.it, ha costituito il tema esclusivo di un secondo confronto tra i rappresentanti Asat e la dirigenza di Trentino Marketing allargata al direttore dell’Area web Sergio Cagol. Due incontri in un breve arco di tempo segnano forse l’avvio di un auspicato metodo basato su una sistematica consultazione reciproca. Lo sollecitano le difficoltà operative dell’Advisory Board e il trasferimento/riorganizzazione di Trentino Marketing all’interno di Trentino Sviluppo con modalità che escludono, per quanto riguarda il settore turismo, la presenza di un rappresentante dell’associazione più rappresentativa del settore. 11 Anno XXXX - n.09 Settembre 2012 UN AEROPORTO DELLE DOLOMITI Sogno aperto, lontano ma necessario al turismo Spostamenti turistici sempre piu bisognosi di ali La prospettiva di un Trentino “trasvolato” dai collegamenti aerei è sempre più avvertita dagli operatori turistici. Nell’evoluzione del turismo, sempre alla ricerca di mercati, una destinazione rimane forte e competitiva nella concorrenza se è aperta e accessibile. Per un Trentino che una geolocalizzazione bella e immutabile “imbottiglia” più di altri territori, il problema è complesso ma anche sempre meno eludibile. Lo ricordava all’Assemblea provinciale di Campiglio il presidente di Asat Luca Libardi: “I flussi turistici internazionali si spostano utilizzando in percentuale crescente l’aereo. Noi vediamo con favore il rafforzamento dell’aeroporto di Bolzano, certo valutando attentamente, per l’immediato e la prospettiva, costi e benefici”. Nelle trattative per la stagione invernale con i tour operator della MittelEsteuropa, bacino turistico di primario interesse aperto con la caduta del muro di Berlino, la voce “trasferimento” emerge sia per la nostra stagione invernale sia già per quella estiva con la crescente attenzione verso le Dolomiti alimentata dal riconoscimento Unesco. Gli arrivi stranieri da Paesi europei e, in prospettiva, anche extraeuropei come Cina, India, Brasile sono indispensabili per assorbire l’indebolirsi in atto dei flussi nazionali e di prossimità. Oggi da Verona o Venezia occorrono quattro ore per raggiungere le Dolomiti centrali. Servizi già avviati come velocizzazione dei collegamenti stradali, il ricorso al taxi o all’uso ventilato di elicotteri restano soluzioni di intelligente ma limitato “artigianato”. Il Trentino quel poco che può fare lo fa: Fly&Ski per l’inverno, la rete di servizi navetta per l’Alto Garda da Verona, convenzioni Asat con l’Avis per noleggi automobilistici indicano una coraggiosa quanto difficile attenzione al problema, tuttavia impari alla domanda. Le Dolomiti trentine e altoatesine rimangono svantaggiate rispetto alle Alpi austriache, svizzere e 12 francesi che con Innsbruck, Monaco, St. Moritz e Chamonix offrono più facile approdo ai loro clienti. L’unico spazio che sembra potersi aprire è oggi il San Giacomo, l’aeroporto di Bolzano. La sua pista è tuttavia insufficiente per aerei di capienza adeguata ai transfer turistici, oltre a dibattersi in difficoltà gestionali come del resto quasi l’intera rete aeroportuale italiana. Lo sperimentano direttamente, ad ogni stagione turistica, le organizzazioni turistiche e alberghiere altoatesine, la potente l’HGV del presidente Walter Meister che ha sostenuto non molto tempo fa una manifestazione pubblica indetta dalla sua sezione giovanile HGJ. Ma il Trentino sa che senza una “porta aerea” il suo turismo, che è sistemico e non complementare nell’economia, corre gravi rischi. “Ogni proposta verso la soluzione del problema non potrebbe che avere il nostro appoggio, - dice il direttore dell’Apt di Fassa Andrea Weiss - ma abbiamo possibilità di intervento limitate. E rileva anche una concorrenza interna da parte di Cortina meglio servita dallo scalo di Treviso. L’opinione pubblica trentina e altoatesina ha espresso ampia contrarietà, forse più emotiva che meditata, all’adeguamento strutturale dello scalo bolzanino. Incoraggia invece i suoi sostenitori il recente pronunciamento del Governo che nel piano nazionale di sviluppo economico e delle infrastrutture riconosce lo scalo bolzanino “strategico per il turismo locale”. La Provincia di Trento, che ha pure i suoi grattacapi con il “Catullo” veronese, difficilmente potrà esimersi dal compartecipare al progetto di una infrastruttura regionale che comporti agibilità di scalo per voli adeguati all’efficace collegamento internazionale delle Dolomiti. Arrivarci sarà una battaglia dura ma decisiva per il futuro del turismo trentino e altoatesino. RIPARTE TRENTINO SVILUPPO Nominato il nuovo Cda, Diego Laner presidente La Giunta provinciale ha avviato il nuovo corso di Trentino Sviluppo nel quale viene incorporato Trentino Marketing. Nel Consiglio di amministrazione rimane, con funzioni di presidente, Diego Laner, affiancato dai neoconsiglieri Antonietta Tomasulo, manager con esperienze sia locali sia internazionali, Flavio Tosi, ex presidente dell’Associazione Artigiani, mentre il versante turistico è rappresentato da Paolo Nicoletti, direttore generale del dipartimento in Provincia e Piero Degodenz in rappresentanza delle Apt. Il Cda di Trentino Sviluppo sarà affiancato da un advisory board presieduto da Stefano Odorizzi, a.d. della Tassullo Spa, con l’obiettivo di attuare concrete pratiche di raccordo con il mondo delle imprese. Il board avrà un suo consiglio di amministrazione ancora da definire e si avvarrà della collaborazione di due manager esterni con compiti operativi. GIOVANI TURISMO e OSPITALITÀ nel LA COMBINAZIONE VINCENTE La nuova finestra in legno-pvc rappresenta il prodotto più esclusivo e prestigioso della gamma FINSTRAL La gamma dei prodotti FINSTRAL si arricchisce di un’importante novità: il sistema di finestra in legnopvc. Il serramento, denominato Lignatec 200 è la sintesi vincente delle varie emozioni che può offrire il legno naturale e le positive caratteristiche del pvc. La nuova finestra coniuga entrambi i materiali. Il legno, materiale nobile e versatile, si trova all’interno del nuovo infisso e conferisce all’ambiente un’atmosfera confortevole ed in armonia con la natura. Il lato esterno della finestra invece è realizzato in pvc di alta qualità, che permette di offrire un’elevata protezione dalle intemperie e poca manutenzione. Per andare incontro alle necessità di preservare architettura dei vecchi alberghi e conservare lo stile originario, il nuovo serramento legno-pvc di FINSTRAL, offre la possibilità di essere installato anche senza opere murarie in camere di hotel già arredate. Maggiori informazioni Via Brennero 36 - 38060 CALLIANO ( Trento) sulla finestra Lignatec: Tel. 0464-83.00.28 - Numero verde 800.111.999 www.finstral.com 13 Gruppo Giovani Albergatori: da Sx Cristian Armani, Monica Zeni, Francesca Maffei, Valentina Nesler, Thomas Tretter, Gianni Andreis GIOVANI IL CORAGGIO DELLE RESPONSABILITA’ Il forte impegno di Valentina NESLER in albergo e nella società Valentina Nesler è proprietaria dell’hotel Il Falchetto nato come ristorante nei primi anni Sessanta a Malosco nei pressi di Sarnonico in Val di Non. Ha conseguito la laurea triennale in Economia e Gestione Aziendale e la specialistica in Management e Consulenza Aziendale all’Università di Trento. Quale ruolo ricopri in hotel e come sei organizzata con la tua famiglia e i collaboratori? Personalmente mi occupo di tutta la parte amministrativa e delle prenotazioni, oltre che seguire la sala del ristorante. La mia esperienza di albergatrice è relativamente nuova, prima dei lavori di ristrutturazione la nostra struttura si riduceva praticamente a un ristorante tipico. A seguito del completo rinnovamento, e quindi con l’avvento di un vero e proprio hotel tra il 2005 e il 2006, all’interno della famiglia si è verificata una netta divisione dei compiti. Mio padre e mio zio si dedicano alla cucina assieme a mia madre, mentre la moglie di mio zio segue gli ospiti del ristorante affiancata da collaboratrici che lavorano con noi ormai da diverso tempo. La nostra è una gestione familiare in senso stretto: abbiamo pochissimo personale. Raccontaci la tua esperienza nei Giovani Albergatori del Trentino, tra luci e ombre. Mi sono avvicinata ai GAT per potermi confrontare con persone che capiscono davvero cosa significhi essere albergatore, anzi che ne sanno molto più di me, e che mi aiutano ad affrontare e approfondire delle tematiche intimamente relazionate alla mia attività quotidiana. Purtroppo da ormai molti mesi non posso più permettermi di recarmi agli incontri e di essere partecipe alle iniziative del gruppo come vorrei. Mi devo accontentare delle numerose mail che ricevo per cercare di tenermi aggiornata. 14 Sei impegnata localmente anche su altri fronti oltre che su quello alberghiero? Faccio parte del Consiglio d’Amministrazione e del Comitato Esecutivo dell’Azienda di Promozione Turistica della Valle di Non ormai da cinque anni, carica che scadrà l’anno prossimo inoltre sono Assessore comunale alla Cultura e alle Politiche Giovanili nel paesino in cui vivo, Malosco. Prevedi grandi cambiamenti nella tua vita da albergatrice da qui a un futuro prossimo? Non credo in termini di ristrutturazioni, acquisizioni o spostamenti. La nostra azienda è stata recentemente ricostruita e per il momento, tranne qualche piccola miglioria per renderla più funzionale, efficiente e tenerla al passo con le nuove esigenze della clientela, non sono previsti altri interventi. I cambiamenti dovrebbero piuttosto avvenire nella mia vita privata, perché fatico a conciliare i ritmi lavorativi con quelli della dimensione di coppia. Considerato anche il fatto che Il Falchetto è aperto tutto l’anno e il tempo libero che riesco a ritagliarmi è davvero poco. Albergatori si nasce o si diventa e quali le caratteristiche imprescindibili per fare questo mestiere? Nel mio caso si nasce e si rimane! Mia sorella, ad esempio ha scelto una strada differente. Per quanto mi riguarda penso sia indispensabile avere un grande amore per la nostra bella valle, capacità organizzative, tanta pazienza visto che si convive a stretto contatto con la clientela, e anche un briciolo di follia. Francesca Maffei f. Alberto Campanile Anno XXXX - n.09 Settembre 2012 GIOVANI TURISMO e OSPITALITÀ nel CORSI ASAT A ROMA Dopo il Front office, check in e recensioni Secondo seminario a Roma, organizzato dal Comitato nazionale Giovani Albergatori e affidato all’esperta Asat Monica Basile. è in programma per l’autunno e verterà sul rapporto diretto interpersonale con l’ospite durante il check in, sul monitoraggio della soddisfazione durante il soggiorno, sulla gestione dei casi più comuni di insoddisfazione dei clienti e su come utilizzare i siti di recensione (Trip Advisor ecc.) allo scopo di incrementare le vendite alberghiere. Al proposito sottolineata l’opportunità di dare replica a tutte le recensioni in rete e ciò allo scopo di trasmettere al cliente l’immagine esatta e veritiera della struttura e consolidare nel futuro prenotazioni e vendite. L’incontro è promosso dalla vicepresidente nazionale Francesca Maffei, vicepresidente del Comitato e responsabile nazionale del settore formazione. Ricordiamo che all’inizio della stagione estiva si era svolto nella sede di Federalberghi un altro corso “trentino” ai Giovani, sempre sulle tematiche della “Relazione con il cliente”, anch’esso affidato a Monica Basile. bilanci aziendali. Evidenziare le unicità del proprio albergo e valorizzarne i vantaggi competitivi sia nei contatti diretti con la clientela sia attraverso il sito web, traducendo questi contenuti di valore nella relazione telefonica e nella risposta via mail, sono alcuni tra i suggerimenti operativi ricavati. La presentazione di numerosi casi e situazioni riferiti ad alberghi di catena multinazionale e all’hotellerie familiare svizzera ha dato poi avvio a un dibattito che ha permesso di mettere in evidenze le best practices realizzate in Italia in questo campo. In quell’occasione la responsabile dell’Ufficio Marketing di Asat sottolineava la necessità di interrompere il dumping dei prezzi che i tour operator stanno innescando con aggressività e conseguenti ricadute negative sui I partecipanti al seminario sul Front Office a Roma VERSO IL MEETING EUROPEO I GIOVANI ALBErGATORI SI INCONTRANO A BERLINO A FINE SETTEMBRE Si avvicina il Meeting Europeo dei Giovani Albergatori a Berlino dal 26 al 28 settembre. La trasferta tedesca includerà un workshop con operatori turistici, visite didattiche in hotel di interesse e incontri di formazione, sulla apprezzata falsariga di Mosca l’anno scorso. Tra gli obiettivi il secondo volume della Workshop Directory, la Guida al Mercato Tedesco con una sua analisi generale, l’approfondimento dell’appeal italiano in Germania e le relative tecniche di negoziazione interculturale. Seguirà un’intervista incrociata per mettere a confronto la visione politica di un rappresentante del turismo locale con quella tecnica di uno tra i maggiori tour operator berlinesi, al fine di comprendere le logiche che regolano i flussi turistici verso il nostro Paese ed elaborare le strategie migliori per incentivarlo. Proseguono intanto gli approfondimenti sui temi trattati al Meeting nazionale di Sorrento sulle strategie di web Marketing, sul “Ciclo di prenotazione” (ricerca-trattativa-venditaverifica), sulla massimizzazione del Ricavo Medio Camera, la costruzione di una reputazio- ne vincente. Molta attenzione viene dedicata anche ai processi di disintermediazione resi ancora più ostici da fenomeni come il “furto del marchio” da parte delle OTA o “l’effetto rimbalzo” del cliente dai portali al proprio sito che in realtà avviene solo con un marketing multicanale mirato e infine il monitoraggio del gradimento online di una struttura alberghiera raggruppando tutti i siti di recensione, dai più famosi ai meno noti. Per Giovani Albergatori all’avanguardia e in crescita continua! Francesca Maffei 15 Appunti sulle Dolomiti patrimonio dell’umanità UN PASSO AVANTI VERSO LADINIA L’IPOTESI RILANCIATA DA BELLUNO NON DISPIACE A TRENTO Un “Manifesto per la costituzione della Regione Dolomiti” gira nelle sedi decisionali delle province presenti nella Fondazione Unesco. Si vuol chiedere al Parlamento di far nascere la “Regione delle Dolomiti”, quella “Ladinia” sempre sognata in Fassa, Gardena e Badia, mai del tutto tedesche e mai del tutto italiane. Ne è portavoce Belluno, provincia cadorina mai riuscita a sentirsi comodamente veneta. Con Trento e Bolzano è nella “Convenzione delle Alpi”, trattato di dignità internazionale che riconosce l’unità territoriale alpina e la necessità di garantire politiche comuni di tutela e di sviluppo. Il sogno è uscito per la prima volta anche da cassetti trentini e viene tirato per la giacca perfino il governatore Lorenzo Dellai che al proposito non si è mai ufficialmente espresso ma avrebbe più volte accennato in termini favorevoli a una “Regione Dolomiti” che nell’ipotizzato aggiornamento dell’ottocentesco reticolo istituzionale italiano potrebbe trovare una sua logica di omogeneità territoriale. Si tratterebbe di estendere progressivamente alla provincia di Belluno il regime autonomo di Trento che vede insidiati centralisticamente i suoi bilanci e statuti. Rimane scettico Luis Durnwalder. Preferisce l’autonomia integrale per il suo Alto Adige, se mai da avvicinare ancora più all’Austria nell’Euregio. Lo lascia scettico un risorgimentismo localistico come quello coltivato in Cadore. Cosa c’entra tutto questo con il turismo? Per quel tanto che nel turismo c’entra la politica. MONTAGNA MEGLIO DEL MARE Le cime e i prati verdi battono Capri E Costa Smeralda Sondaggio Isnart tra 1350 addetti ai lavori e operatori turistici f.Nicola Angeli La vacanza estiva in montagna deve porsi l’obiettivo di conquistare più forte appeal del mare. Era l’indicazione coraggiosa e difficile espressa dal presidente Libardi sulla stampa trentina. Se qualcuno la trova utopistica, sappia che per l’impresa si potrebbe almeno far leva su un sentiment diffuso nel mondo turistico italiano. L’Isnart (Istituto nazionale ricerche sul turismo) ha condotto un’inchiesta a campione tra 1350 addetti ai lavori e operatori turistici, giornalisti di settore, amministratori pubblici. Si chiedeva quale car- Paesaggio al top nelle Dolomiti 16 tolina potrebbe rappresentare al meglio una vacanza estiva in Italia. La risposta più gettonata tra quelle possibili, 400 volte pari al 29% degli intervistati in tutta Italia, ha indicato “le passeggiate tra le verdi vallate alle pendici delle Dolomiti”. Va precisato che la percentuale sale nel NordEst, per ovvi motivi. Ma non di molto, raggiungendo il 37%. Ad ogni modo restano indietro tanti altri paesaggi e ambienti, tutti certo bellissimi, come Capri, Venezia, la Costa Smeralda. Aggiungiamo che al secondo posto, con il 23%, vengono indicate le terre del Salento tra mare e ulivi (23%), altra scelta meno nota e reclamizzata ma considerata di miglior “sostanza” turistica. E analogo orientamento, rileva Arnaldo Ferrari Nasi della Società italiana di sociologia, sta emergendo da altri sondaggi. Segnale di un turismo che sta cambiando e di una potenzialità che abbiamo in casa e non sappiamo adeguatamente valorizzare? Appunti sulle Dolomiti patrimonio dell’umanità DOLOMITI PROMOSSE f.segreteria fondazione Dolomiti Unesc “Siete sulla buona strada”, lo dice l’Unesco L’ispettore Unesco Worboys (secondo da sx) in perlustrazione Il Comitato del Patrimonio Mondiale riunito a Pietroburgo in sessione mondiale ha dichiarato ufficialmente che “lo stato di conservazione del sito non è stato ritenuto in pericolo”. Dolomiti “promosse”, dunque al primo esame. Lo si era già intuito al termine della visita di controllo durata un’intera settimana nello scorso autunno e condotta dall’”ispettore” australiano Graeme Worboys. Adesso il “voto” è ufficiale. Ricordiamo che per l’Unesco un controllo con esito negativo può comportare la revoca del titolo di patrimonio mondiale dell’umanità. Invece nella motivazione è “fortemente apprezzato il processo integrato sviluppato da Regioni, Province e Fondazione sulla governance complessiva del sito, come anche la raccolta di dati funzionale alla definizione di una strategia di turismo sostenibile”. Superato un primo gradino ne restano altri tre, fissati per il 2013, 2015 e 2016. Intanto ha motivo legittimo di soddisfazione l’assessore trentino all’ambiente Mauro Gilmozzi: “è un primo risultato, certamente interlocutorio e tuttavia significativo perché conferma che siamo sulla strada giusta. Abbiamo individuato la soluzione virtuosa della piena collaborazione tra enti e soggetti diversi verso l’unico obiettivo di tutelare e valorizzare in modo equilibrato un’emergenza naturalistica di bellezza unica. Le Dolomiti sono un nostro orgoglio, ma anche una nostra responsabilità”, dice con attenzione fin d’ora rivolta ai prossimi “esami”. Tra gli aspetti maggiormente apprezzati, la divisione del lavoro tra le Province di Trento e di Bolzano, quelle di Udine e Pordenone e la Regione Veneto, i cinque soci della Fondazione Dolomiti Unesco. Speciale riconoscimento è stato espresso anche per quella sorta di “mobilitazione istituzional-popolare” nelle valli dolomitiche, dalla Cordanza del Ciadenac ispirata da Alfredo Weiss, alle serate e mostre a tema nei paesi con spesso promotori e protagonisti i Giovani Albergatori, la segnaletica ad hoc dedicata al titolo UNESCO nelle aree interessate, gli infopoint nei Comuni e nei Centri visita dei parchi naturali. Asat ha dato il suo contributo nell’ispirarle e realizzarle ed è stata tra i primi soci sostenitori della Fondazione con la quale collabora attraverso il proprio Ufficio Marketing e i Club di Prodotto con Coordinamento Asat. A Dolomiti Walking Hotel, Bed&Breakfast di Qualità e Associazione Qualità Parco, infatti, l’Unesco ha concesso il proprio patrocinio per la coerenza dell’attività svolta con gli obiettivi della Fondazione. 17 Anno XXXX - Speciale Fiera HOTEL Bolzano 2012 A HOTEL SOCIAL MEDIA E TURISMO Il fronte avanzato INDISPENSABILE PER FAR VINCERE L’AZIENDA Norbert Weider (www.ragazzi-group.de) interverrà su “Passaparola Propaganda 2.0”, senza nostalgismi per l’antico strumento di impareggiabile efficacia che affidava al cliente il ruolo di principale promotore del brand di un’azienda o di una destinazione. Il passaparola tra amici e conoscenti non ha perso la sua efficacia. “Social Media Forum 2012: La rivoluzione continua” è il tema affidato a relatori di riconosciuto profilo internazionale che si confronteranno con il pubblico su come cambia e si evolve la comunicazione nel turismo, sui nuovi mezzi per rapportarsi con la clientela sempre “più esigente ed evoluta”, sui nuovi trend con i quali connettersi per rimanere sempre al “passo” della clientela o perfino, se possibile (ma anche necessario), collocarsi “un passo avanti” nel dare modernità all’incontro tra cultura, territorio e ospitalità. Certo avanzano nuovi canali comunicativi ad alta sofisticazione tecnologica, ad esempio le recensioni on line su siti con decine di milioni di visitatori. In certo qual modo è diventata questo il fronte avanzato della promozione e del marketing nel nel turismo. f. studio Yes Un appuntamento denso di contenuti veri, diretti, trasparenti per chi si occupa del settore alberghiero ed è “affamato” di formazione, confronto ed informazione. Questo è il convegno dedicato ai social media e alle loro applicazioni specifiche nel settore del turismo, organizzato da Fiera Bolzano in collaborazione con Alto Adige Marketing (SMG), l’Unione Albergatori e Pubblici Esercenti (HGV) e l’Unione Giovani Albergatori (HGJ ) lunedì 22 ottobre nella Sala Elena Walch al Centro Congressi Four Points by Sheraton. (ore 9.15-12.00 con traduzione simultanea italiano tedesco). Il tema dei social media richiama sempre un foltissimo pubblico 20 Ma non mancano i pericoli. L’anonimato garantito ai “giudizi” pubblici su un albergo, una struttura di vacanza, un avvenimento culturale ecc. può dare spazio a valutazioni maliziosamente distorte e senza efficaci possibilità di replica e difesa. Weider presenterà esempi concreti e le possibilità di azione offerte dalle principali piattaforme quali facebook, portali di valutazione e twitter ecc. Dopo di lui Mafe de Baggis, consulente strategico di digital communications e scrittrice (http://mafedebaggis.it/), analizzerà le “Mobile applications, mobile sites & blogs per il settore alberghiero”. Seguirà una tavola rotonda moderata da Martin Bertagnolli di Alto Adige Marketing con i due relatori (traduzione simultanea italiano tedesco), con Martin Pirhofer (Hotel Jagdhof), per gli albergatori, e un rappresentante della pagina facebook “Amici dell’Alto Adige” sull’assistenza ai clienti prima e dopo la prenotazione. Su questi argomenti HGV, trainato dai suoi già navigati “esploratori” giovanili di HGJ, si muove da tempo e già arriva a dare espressione e soluzione a quesiti fondamentali per il bilancio di un’azienda turistica. Ad esempio l’analisi dei contatti con una pagina internet, il loro numero minimo, la durata ecc... SPECIALE FIERA HOTEL BOLZANO TURISMO e OSPITALITÀ nel 21 f. studio Yes Anno XXXX - Speciale Fiera HOTEL Bolzano 2012 Architettura moderna ma in sintonia con l’ambiente VERSO UN HOTEL A IMPATTO ZERO Armonizzare cultura, architettura, paesaggio Nella scelta dell’albergo la maggioranza dei turisti parte dal prezzo. Poi lo bilancia con il comfort, ad esempio, o la sincera cordialità dell’albergatore, l’ambiente e paesaggio circostanti, l’aria di benvenuto respirata in paese. Fin qui è tradizione. La novità arriva da criteri di scelta più moderni, cercati dentro e fuori l’albergo, ad esempio se già la struttura trasmette ecologia con la sua linea urbanistica, il suo design architettonico, il bilancio energetico. Queste attese irrompono dal nord Europa e salgono dal sud. A Bolzano s’incontrano e a Fiera Bolzano ogni anno fanno il punto della situazione. Gli stand espositivi trasmettono esperienze specialistiche per l’albergo costruite con KlimaHotel, intrecciate con un’edilizia che in Alto Adige non può che essere anche turistica (come del resto succede a Riva del Garda con Riva Eco Hotel). Quindi efficienza energetica, impianti fotovoltaici e termotecnici, fonti rinnovabili segmenti propri di Klimahouse o Klimaenergy, accanto a sostenibilità ambientale, bioedilizia, bioarredamento, materiali compatibili per serramenti, infissi, rivestimenti come da messaggio di Bauhouse. Hotel 2012 presenta il bilancio di un anno di ricerca specialistica e immancabili novità. Le garantisce la “voce principale” del convegno “Cultura-Architettura-Paesaggio”, l’architetto Gion Caminada. Figlio di contadini nell’alta montagna svizzera, ha firmato decine di progetti di committenza pubblica, privata, religiosa e industriale soprattutto, edifici in legno ognuno accuratamente integrato nel paesaggio, condiviso in un intenso confronto con i luoghi e la richiesta dei residenti. Attorno a Gion A. Caminada (http://www.arch.ethz.ch/caminada/) che porterà a scoprire aspetti della vita “dentro” e “fuori” le strutture alberghiere con attenzione particolare agli spazi interni, un network di relatori affronta temi in risalto nella hotellerie internazionale. 22 Massimo Rosati (http://www.designstreet.it/ rubriche/editoriali/) parlerà delle nuove tendenze del turismo nell’arco alpino, Johannes Nalbach (www.nalbach-architekten.de) indicherà come trovare il luogo giusto per l’albergo. Concluderà Roland Gruber (http://www.nonconform.at) con la sua “Officina di idee lo sviluppo degli spazi per il futuro“. Coordina Gabriele Crepaz di Alto Adige Marketing. L’appuntamento è per giovedì 25 ottobre dalle ore 9.00 alle ore 12.00 nella Sala Elena Walch dell’Hotel Four Points by Sheraton (traduzione simultanea italiano-tedesco) per l’organizzazione di Fiera Bolzano in collaborazione HGV, il Dipartimento Natura e Paesaggio della PAB, Alto Adige Marketing SMG e la Fondazione Architetti. Sullo sfondo, il modello d’equilibrio da realizzare tra accoglienza turistica e tutela dell’ambiente nell’arco alpino e nel Trentino Alto Adige, aree delicate sotto il profilo paesaggistico, per la tutela dell’integrità della cultura locale e per la stessa fortuna di un’azienda turistica, come dimostrano fallimenti o difficoltà di progetti forse realizzati “dall’alto“, con insufficiente confronto con le persone e i luoghi. SPECIALE FIERA HOTEL BOLZANO TURISMO e OSPITALITÀ nel AUTOCHTONA TRA PREMI E CONCORSI A confronto dei vini-capolavoro creati dai genius loci La nona edizione il 23 e il 24 ottobre a Fiera Bolzano Autochtona è dedicata alle etichette italiane di vignaioli e piccole-medie imprese vinicole che hanno come base produttiva (percentuale minima del 95%) vitigni autoctoni più ricercati o antichi, spesso legati a micro territori quindi espressione di distintività rispetto alla omologazione del gusto riscontrabile in produzioni vinicole industriali. La crescente attenzione per i vini autoctoni è dimostrata anche dalle cifre rilevate a Bolzano. Tasting Lagrein fa il bis Autochtona farà da cornice alla seconda edizione della rassegna “Tasting Lagrein”, organizzata da Fiera Bolzano in collaborazione con i Vignaioli dell’Alto Adige FWS e imperniata sui Lagrein Award. Il Lagrein è un vitigno rosso autoctono dell’Alto Adige, nelle varianti dunkel o rosato. Dopo la versione “bianco” dal Medioevo fino al XVIII secolo, solo dagli anni ’90 viene commercializzato soprattutto come monovitigno rosso. Nel 2009 la varietà è stata coltivata da 877 aziende su 416 ettari, 25.000 ettolitri di vino sono stati vinificati come rosso e 3.200 ettolitri come rosato (Kretzer). Forte risonanza mediatica Le giurie di Autochtona Award e Lagrein Award contavano l’anno scorso fra i nomi di maggior spicco Pierluigi Gorgoni (Espresso) e Fabio Giavedoni (Slow Food). La notizia dei due concorsi è stata rilanciata da tutte le più importanti testate cartacee e on-line del mondo del vino in Italia, da Spirito di Vino, partner del premio, a Panorama, da I Grandi Vini e Italia a Tavola. f. studio Yes f. studio Yes Nell’ultimo triennio gli espositori della rassegna, fiancheggiatrice altamente sinergica di Hotel, sono passati dai 35 del 2010 ai 56 del 2011, con ben 100 aziende vitivinicole presenti direttamente con il produttore o con un responsabile interno della cantina. I visitatori professionali registrati sono oltre 1.300. A questa crescita ha contribuito molto il concorso “Autoctoni che passione!”. Le etichette in esposizione vengono suddivise in sei categorie: “Miglior vino nelle versioni rosso, bianco, dolce, rosato, le “Migliori bollicine”, “Premio speciale Terroir”. Decide una giuria internazionale, dopo degustazione attenta dei vini di aziende presenti sia autonomamente sia all’interno di Consorzi o enti di tutela, strade dei vini ecc.. Un settimo riconoscimento, il “Premio visitatori”, è assegnato in base alle preferenze espresse dagli espositori stessi. Foto Studio YES Palati fini per vini pregiati ad Autochtona 23 CORSI DOC SULLA NORMATIVA AZIENDALE (seconda parte) Sul numero precedente abbiamo pubblicato la prima parte del calendario dei corsi di aggiornamentio normativo programmati da DOC per l’autunno-inverno. Riguardavano HACCP per responsabili e per addetti di cu- cina, sala/bar e aggiornamento, poi Primo Soccorso, Responsabili del servizio di protezione e prevenzione (R.S.P.P.) e Antincendio. Oggi pubblichiamo la seconda parte, riferita a Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (R.L.S.) Lavoratori/Lavoratrici anche neoassunti, corsi per Dirigenti e per Preposti. Questo permette alle aziende di tenersi in regola con la normativa vigente. 1. RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA: R.L.S. Gli Artt. 47 e 50 del D.Lgs n°81/2008 stabiliscono che in tutte le aziende i lavoratori hanno il diritto di eleggere un proprio “Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza” il quale acquisisce principalmente 4 diritti:- diritto all’informazione;- diritto alla formazione;- diritto alla partecipazione;- diritto al controllo al fine di salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori all’interno dell’azienda o del proprio settore lavorativo. CORSO RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA CORSO BASE R.L.S. (32 ORE) DATA AUTUNNO ORARIO SEDE 18/10/2012 09.00-13.00/14.00-18.00 TRENTO 25/10/2012 09.00-13.00/14.00-18.00 TRENTO 30/10/2012 09.00-13.00/14.00-18.00 TRENTO 07/11/2012 09.00-13.00/14.00-18.00 TRENTO Quota di partecipazione: € 300 + IVA - Quota associati: € 240 + IVA CORSO AGGIORNAMENTO R.L.S. (8 ORE) L’ obbligo di aggiornamento per RLS è periodico, quindi deve essere effettuato da ciascun RLS una volta l’anno dalla data di ultima formazione. Naturalmente l’obbligo di aggiornamento RLS deve essere seguito solo dai RLS che già hanno effettuato il corso base di 32 ore e sono in possesso del regolare attestato di formazione. DATA AUTUNNO ORARIO SEDE 07/11/2012 09.00-13.00/14.00-18.00 TRENTO Quota di partecipazione: € 100 + IVA - Quota associati: € 86 + IVA CORSI FORMATIVI GRATUITI IN AZIENDA Finanziati dal fondo For.Te da prenotare entro settembre D.O.C. Service Srl sta predisponendo il nuovo piano formativo finanziato dal Fondo For.te rivolto al personale dipendente e tenuto all’interno dell’azienda. Tutti gli associati interessati all’attivazione del corso o che vorranno partecipare ai vari corsi di zona organizzati da Doc Service durante i prossimi mesi dell’autunno/inverno, sono invitati a contattarci entro il 30 24 settembre al fine di prenotare un proprio monte ore formativo. La prenotazione non ha carattere vincolante ma permette all’azienda di riservarsi la possibilità di attivare un eventuale percorso formativo gratuito. Per informazioni contattare D.O.C. Service al numero 0461-390137 e chiedere di Francesco o Monica. 2. LAVORATORI/LAVORATRICI Il percorso formativo per i lavoratori viene suddiviso in due tipi di formazione, una generale e l’altra specifica. La prima presenta una panoramica in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, la seconda fa diretto riferimento ai rischi presenti nelle strutture alberghiere. CORSO DI FORMAZIONE AI DIPENDENTI CORSO GENERICO (4 ORE) + CORSO SPECIFICO (4 ORE) DATA AUTUNNO ORARIO SEDE 11/09/2012 09.00-13.00/14.00-18.00 TRENTO 23/10/2012 09.00-13.00/14.00-18.00 TRENTO 26/11/2012 09.00-13.00/14.00-18.00 TRENTO 13/12/2012 09.00-13.00/14.00-18.00 TRENTO Oltre i 10 dipendenti si consiglia formazione in azienda (anche multiazienda) CORSO DI FORMAZIONE AI DIPENDENTI AGGIORNAMENTO (6 ORE) I corsi di aggiornamento per i dipendenti hanno valenza quinquennale. I lavoratori formati prima della seguente data: 11/01/2007 devono svolgere l’aggiornamento del corso entro e non oltre 11/01/2013. DATA AUTUNNO ORARIO SEDE 14/11/2012 09.00-13.00/14.00-16.00 TRENTO Quota di partecipazione: € 80 + IVA - Quota associati: € 70 + IVA CORSO DI FORMAZIONE AI DIPENDENTI NEOASSUNTI (16 ORE) I lavoratori neoassunti (a partire dal 11/01/2012) devono svolgere il corso di formazione di 16 ore indipendentemente dal settore di appartenenza. Sono esclusi dalla formazione i lavoratori con contratto di apprendistato. DATA AUTUNNO ORARIO SEDE 06/11/2012 09.00-13.00/14.00-18.00 TRENTO 07/11/2012 09.00-13.00/14.00-18.00 TRENTO Quota di partecipazione: € 130 + IVA - Quota associati: € 122 + IVA 25 3. DIRIGENTI Il dirigente di ogni azienda, cioè la persona che in ragione delle competenze professionali e di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell’incarico conferitogli, attua le direttive del datore di lavoro organizzando l’attività lavorativa e vigilando su di essa, deve svolgere un corso di 16 ore. CORSO PER DIRIGENTI (16 ore) Il corso è strutturato in quattro moduli: 1. Giuridico- normativo 2. Gestione ed organizzazione della sicurezza 3. Individuazione e valutazione dei rischi 4. Comunicazione, formazione e consultazione dei lavoratori. DATA AUTUNNO ORARIO SEDE 21/11/2012 22/11/2012 09.00-13.00/14.00-18.00 TRENTO Quota di partecipazione: € 130+ IVA - Quota associati: € 122 + IVA CORSO DI AGGIORNAMENTO PER DIRIGENTI (6 ore) Il corso di aggiornamento per i dirigenti ha valenza quinquennale e deve essere svolto in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro. DATA AUTUNNO ORARIO SEDE 23/11/2012 09.00-13.00/14.00-16.00 TRENTO Quota di partecipazione: €80,00 + IVA - Quota associati: € 70,00+ IVA 4. PREPOSTI La formazione del preposto deve comprendere quella dei lavoratori (generale e specifica), e deve essere integrata da una formazione particolare, in relazione ai compiti da lui esercitati in materia di salute e sicurezza sul lavoro. FORMAZIONE PER PREPOSTI GENERALE + SPECIFICA + PARTICOLARE (16 ore) Il corso è strutturato in quattro moduli: 1. Giuridico- normativo 2. Gestione ed organizzazione della sicurezza 3. Individuazione e valutazione dei rischi 4. Comunicazione, formazione e consultazione dei lavoratori. DATA AUTUNNO ORARIO SEDE 21/11/2012 22/11/2012 09.00-13.00/14.00-18.00 TRENTO Quota di partecipazione: €130,00 + IVA - Quota associati: € 122,00+ IVA CORSO DI AGGIORNAMENTO PER PREPOSTI (6 ore) Il corso di aggiornamento per i preposti ha valenza quinquennale e deve essere svolto in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro. DATA AUTUNNO ORARIO SEDE 22/11/2012 09.00-13.00/14.00-16.00 TRENTO Quota di partecipazione: €130,00 + IVA - Quota associati: € 122,00+ IVA 26 27 Anno XXXX - n.09 Settembre 2012 LAVORO TRA IMPRESA E SINDACATO La formazione terreno privilegiato DEL DECISIVO CONFRONTO La direttrice di DOC Service Agnese Biasiolli spiega: “Un esempio può essere il corso sulle minoranze etniche, oppure quello sui parchi, ad esempio per il progetto della Val Meledrio in Val di Sole (cfr p.37) o ancora sul turismo di montagna che è alpino se lo si tiene in Valle d’Aosta e assume precise connotazioni dolomitiche quando ci viene richiesto da Cortina o Belluno”. Ezio Casagranda Formazione come valore per l’impresa e per il dipendente. è il classico terreno sul quale gli enti bilaterali cercano, attraverso la contrattazione collettiva, accordi rispettosi delle legittime, reciproche esigenze. Ezio Casagranda, presidente dell’Ente Bilaterale per il turismo e, per decenni, esponente sindacale di primo piano, si sente particolarmente impegnato sulla formazione. “Stiamo cercando in molti modi di rafforzarla - dice - perché collaboratori ben preparati garantiscono maggiore competitività all’azienda e a se stessi migliori possibilità di impiego e di reddito. Sono quindi un valore aggiunto per tutti”. Da questa ricerca di reciproco vantaggio sono nate numerose iniziative, grazie anche al positivo ruolo di DOC Service, la società partecipata di Asat specializzata nel settore della formazione e della consulenza aziendale.“Stiamo mettendo a frutto le possibilità offerte dal Fondo For.Te. con proposte su obiettivi mirati e concordati con le singole aziende. E debbo dire che questo tipo di iniziative incontra una positiva adesione da parte degli albergatori. Un’altra quarantina di corsi sono organizzati assieme all’Agenzia provinciale del lavoro in quasi tutte le zone turistiche del Trentino. Spesso sono le stesse aziende a richiederli perché li valutano particolarmente utili”, commenta Casagranda e sottolinea come le competenze espresse da DOC Service risultino molto efficaci nel costruire i corsi in linea con le situazioni specifiche in cui vengono svolti. 28 Il corso che in questo periodo più impegna le energie dell’Ente Bilaterale di Trento e della stessa DOC, è il “Progetto lago” in collaborazione con l’Ente Bilaterale Gardesano e con le Associazioni Albergatori di Trento e di Verona. “è innovativo sia per contenuti che per metodologia. Si svolge nell’intervallo tra una stagione turistica e l’altra - spiega Casagranda - per il 20% iniziale in aula si definiscono il quadro didattico, le metodologie e gli obiettivi, poi per un 30% a distanza e per un altro 30% in e-learning, per concludersi con un altro 20% ancora in aula come momento di sintesi e di sistemazione definitiva di tutto quanto si è appreso”. Chi si chiedesse cosa significa e-learning, immagini un collaboratore d’albergo seduto davanti al computer. Vi trova tutto il materiale didattico che gli serve ed è collegato con un docente pronto a intervenire e spiegare. “Questa metodologia agevola in modo particolare il lavoratore stagionale e nello stesso tempo permette di controllare il tempo effettivamente investito in formazione”, sorride Casagranda, sottolineando così l’impegno richiesto. E prosegue: “In attesa che decolli questa didattica innovativa, ma già è pronta al via, l’Ente Bilaterale lavora con Trentino Marketing nel preparare gli addetti ai vari servizi di ospitalità durante i Mondiali di Fiemme 2013 e, più in generale, nella organizzazione di grandi eventi sportivi. Infine stiamo definendo il corso “Sos Lingue”, più leggero di quello di front office che Asat ha già sperimentato con successo in diverse zone del Trentino e che ha riproposto anche a Roma, su invito del Comitato Nazionale Giovani Albergatori (cfr p.14). In albergo il front office è area molto importante, ma non l’unica. Anche altre mansioni mettono a contatto diretto con il cliente al quale farà ottima impressione trattare con un collaboratore che conosce quelle 3-400 parole straniere più legate alla mansione che in quel momento sta svolgendo”, conclude Casagranda. FORMAZIONE TURISMO e OSPITALITÀ nel 29 Anno XXXX - n.09 Settembre 2012 Il portale trentino TRENTINO MARKETING IL TRENTINO A PORTATA DI…MANO Con la nuova app gratuita per I-phone e Android si dispone di una guida interattiva che segnala bellezze naturali, manifestazioni, locali, attività, attraverso innovativi contenuti multimediali Avere il Trentino a portata di mano, con tutte le sue bellezze naturali, i locali, le manifestazioni, le attività, le cose da fare, oggi è possibile grazie a Visittrentino Tourist Guide, la nuova applicazione gratuita per I-phone e Android disponibile dal mese di luglio che rappresenta il modo più semplice, veloce ed immediato per scoprire il territorio e programmare la propria vacanza. Con un touch è possibile scoprire le città e le località più rinomate, le attrazioni naturali che meritano di essere visitate, i castelli e i monumenti più ricchi di storia. E ancora, le strutture dove sciare e praticare attività sportive, o i luoghi dove noleggiare tutta l’attrezzatura, i parchi giochi dove portare i bambini, i parchi avventura dove divertirsi con gli amici, i migliori locali dove mangiare o pernottare. È possibile trovare inoltre spunti e idee per esperienze vere, per godere al meglio del soggiorno: scialpinismo, pattinaggio, arrampicata, rafting, canoa, equitazione, golf e mountain bike sono solo alcune delle attività che si possono programmare. Infine è possibile visualizzare e scegliere gli eventi enogastronomici, le mostre, gli spettacoli e le manifestazioni più interessanti della località in cui ci si trova. Già, perché Visittrentino Tourist Guide, oltre ad essere flessibile e adeguarsi a qualsiasi esigenza e interesse, modella la proposta di vacanza in rapporto all’ubicazione dell’utente. 30 DESTAGIONALIZZARE GRAZIE AL “FOLIAGE” Attraverso una serie di percorsi nella natura sarà possibile scoprire un Trentino diverso, fatto di rosso e giallo in ottica destagionalizzazione In America conta tantissimi appassionati e ora anche in Europa e in Italia si sta rapidamente diffondendo. È il foliage, il grande scenario fatto di tinte forti in rosso, giallo e arancione che la natura offre ogni autunno nei grandi boschi di latifoglie e che diventa soggetto di fotografie e dipinti di tanti appassionati. Ora è anche un’esperienza da vivere in Trentino, grazie ad una serie di percorsi e itinerari dove l’ospite, attraverso percorsi suggestivi, potrà vivere la natura con i suoi effetti cromatici più intensi. Un’iniziativa dedicata ai più attenti appassionati di natura, ma anche a ogni nuovo “cercatore d’emozioni”. Le foglie iniziano a colorarsi, gli alberi a trasformarsi, i profumi e i suoni del bosco cominciano a farsi sempre più intensi: queste sono le sensazioni e le emozioni che si possono incontrare a ottobre in Trentino. Per scoprirle sono state organizzate proposte e attività che coinvolgono diverse aree del territorio che consentono di immergersi nel cuore dei parchi naturali e delle aree protette per ammirare i colori del bosco. Tutto questo accompagnato da pranzi in malga con i sapori del bosco, con i piatti tipici del Trentino dalla varietà di formaggi, ai funghi, alle mele e con la garanzia di accompagnatori unici e professionali. Prima tappa a Rabbi Fonti, nello scenario del Parco Nazionale dello Stevio nel weekend del 5-7 ottobre; per poi passare attraverso Bellamonte e San Martino, la Val di Sella, la Valle dei Laghi, la Valle di Cembra, Castione. Ultimo fine settimana il 25-27 ottobre al Lago di Tovel e in Val Nana. Il progetto nasce dalla collaborazione fra il Dipartimento Territorio, Ambiente e Foreste – Incarico speciale per la valorizzazione della rete delle aree Protette, i Parchi, le ApT e Trentino Marketing. L’iniziativa è stata pensata in un’ottica di valorizzazione della stagione autunnale e di destagionalizzazione della fruizione del territorio. TRENTINO MARKETING TURISMO e OSPITALITÀ nel Visittrentino Tourist Guide è anche dotata di una fornitissima galleria fotografica che mette a disposizione dell’utente tantissimi scatti delle più suggestive località: un modo per conoscere il territorio e anche per organizzare la propria vacanza, scegliendo poi le strutture ricettive più vicine e più adatte alle proprie esigenze. Il tutto tenendo sempre d’occhio le previsioni meteorologiche, grazie all’indicatore in sovraimpressione che segnala “in diretta” il tempo e le temperature delle principali località turistiche trentine. I dati sono aggiornati quotidianamente e in modo dinamico via internet e l’applicazione ha il vantaggio di essere navigabile anche in modalità offline, dunque utilizzabile ad esempio in montagna, dove non sempre è possibile disporre di una connessione. Quando è in Trentino, l’applicazione ne riconosce la posizione e segnala i punti di interesse più vicini, una vera e propria guida turistica a portata di mano, per non perdersi nulla di quanto che c’è da vedere, assaporare e vivere in Trentino. L’applicazione Visittrentino Tourist Guide è un progetto studiato e realizzato da Trentino Marketing. La si può scaricare facilmente e gratuitamente sugli store di I-phone e Android oltre che in preview sul sito www.visittrentino.it. I RIFUGI DEL GUSTO 2012 44 strutture aperte dal 22 settembre al 7 ottobre A conclusione della stagione estiva tornerà anche quest’anno «I Rifugi del Gusto», l’iniziativa promossa dall’Assessorato all’agricoltura, foreste, turismo e promozione della Provincia di Trento, Associazione Gestori Rifugi del Trentino, Sat, Accademia della Montagna e Trentino Marketing, con la partnership di Cavit e della Distilleria Marzadro, per prolungare la stagione in alta quota gustando i prodotti tipici dell’enogastronomia trentina. Dal 22 settembre al 7 ottobre 2012 saranno 44 i rifugi che rimarranno aperti per offrire ospitalità nell’ambiente incontaminato delle Dolomiti Patrimonio Naturale dell’Umanità in una stagione che valorizza al meglio la bellezza della montagna, proponendo le eccellenze della cucina del territorio. In ciascun rifugio l’ospite sarà accolto dal sorriso cordiale dei gestori, da un caloroso benvenuto e da un calice di Trentodoc Metodo Classico accompagnato dai sapori della nostra terra. Come nelle precedenti edizioni, sarà poi possibile gustare le ricette della miglior tradizione gastronomica trentina, rielaborate dallo chef stellato Rinaldo Dalsasso. La trota marinata all’aceto di mele, i canederli alle erbe e ai formaggi e il brasato di manzo con polenta costituiranno il piatto «I Rifugi del Gusto», proposta creata con l’apporto di esperti dell’alimentazione, tenendo conto anche dei valori nutrizionali dei vari ingredienti per il benessere dell’ospite. Il piatto speciale sarà proposto a 16 euro, prezzo che comprende anche un calice di vino (a scelta tra Trentino Doc Nosiola, Trentino Doc Marzemino e Teroldego Rotaliano Doc) e un bicchiere di TrentinoGrappa. Il vasto menù de «I Rifugi del Gusto» propone poi primi sfiziosi come la zuppa di fagioli, l’orzetto di verdure alla trentina, i canederli ai funghi con burro di malga fuso e gli gnocchi di patate, secondi della tradizione come lo spezzatino alla trentina, il guanciale di maiale al Trentodoc con polenta o purè e il tagliere di formaggi tipici. Per concludere il pasto alcuni dolci da leccarsi i baffi come il flan di mele della Val di Non Dop, la torta di carote e le pere al Teroldego Rotaliano. Un pasto completo, comprensivo di un calice di vino e di un bicchiere di TrentinoGrappa, sarà proposto al prezzo speciale di 20 euro. Il tutto godendo dell’accoglienza tipica dei rifugi, strutture che hanno mantenuto la propria identità pur trasformandosi in spazi ricettivi organizzati, pronti ad ospitare gli amanti della montagna in un ambiente di alta qualità. Per un’offerta al passo con la tecnologia in diversi rifugi è presente la rete wireless, per consentire agli escursionisti di connettersi ad internet. Il collegamento è ora attivo in 32 strutture ed è garantito da Trentino Network con la rete Wi-net. L’obiettivo per il 2012 è quello di arrivare a quota 50. 31 Nella selva delle indicazioni è facile ed anche costoso perdersi MARKETING MET TERE UN FRENO ALLO STRAPOTERE DELLE OTA Disintermediare per un turismo economicamente sostenibile L’HOTREC, l’Associazione Europea degli hotel e dei ristoranti che raggruppa tutte le principali associazioni nazionali e alla quale aderisce Federalberghi, ha avviato una campagna di contrasto alle OTA (Online Travel Agent come TripAdvisor, Expedia, Booking&Co ecc.) indirizzata agli albergatori che intendano impegnarsi in una campagna di disintermediazione utilizzando il web. Le indicazioni sono riunite in 19 punti, praticamente il rifiuto di altrettante imposizioni che le Ota tendono a esercitare sulle aziende turistiche. Per Federalberghi le finalità prioritarie sono di impedire i commenti diffamatori anonimi e l’obbligo di parity rate, vale a dire il divieto di pubblicare sul proprio sito un prezzo di vendita inferiore a quello offerto on line dagli intermediari. “La parity rate - dice il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca - danneggia i consumatori perché senza la logica del prezzo imposto ci sarebbe un ampio margine per le attività di vendita diretta, suscettibile di tradursi in riduzione del prezzo pagato dal cliente. Le Ota chiedono per i propri servizi una commissione consistente. Non c’è dubbio che l’impresa ricettiva sia disposta a cederne una quota al consumatore, come in ogni attività nella quale si acquista un bene direttamente dal produttore”. Sostegno all’iniziativa HOTREC arriva da altre organizzazioni di imprese turistiche, anche se si fa notare come la battaglia sia difficile per svariati motivi, tra i quali una “rete ricettiva italiana molto 32 polverizzata che rende difficile trovare strategie di rivendicazione condivise. Ciò favorisce la tendenza all’aumento della intermediazione a tutto vantaggio di questi monstre della prenotazione. L’Italia è in ritardo anche su questo punto. Non esiste infatti - fa notare Assphotel-Confesercenti - un portale di boking degno del nome e ciò comporta che tutto il ricavato dell’intermediazione online finisca all’estero”. Ben venga la coesione europea per arginare lo strapotere delle Ota, che fu dei grandi tour operator e grossisti del passato. “Tutto oggi come sempre grava sulle spalle delle imprese alberghiere che ogni giorno lottano e rischiano per vedere sempre più vicina a zero la loro marginalità”, è il commento di Walter Pecoraro, presidente di Federalberghi Lazio. Il problema era stato sollevato anche dal presidente Luca Libardi nella sua relazione alla 66° Assemblea Provinciale di Madonna di Campiglio: “Rimane il problema - diceva il presidente di Asat - di un Trentino non adeguatamente attrezzato per la commercializzazione. Devono impegnarsi su questo terreno le aziende, le Apt e Trentino Marketing. Ma noi pensiamo che ci sia bisogno di una attività di incoming strutturata e di un livello di commercializzazione che responsabilizzi ed impegni direttamente le aziende”. è il punto messo al primo posto da Asat nelle proposte presentate ufficialmente come contributo alla costruzione del Piano operativo di Trentino Marketing per il 2013 (cfr p.8). f. emoptionritblogspot Anno XXXX - n.09 Settembre 2012 Anno XXXX - n.09 Settembre 2012 A TRENTO L A 13 a BITM Presenta la nostra montagna ai tour operator Il workshop a Trento fiere La Borsa del Turismo Montano, organizzata da Confesercenti, torna a Trento dal 21 al 23 settembre per la sua 13esima edizione. quindi un bacino di arrivi già consolidato. Numerosi i momenti di forte interesse. La manifestazione è interamente incentrata sul turismo montano in Trentino, ed è rivolta a operatori turistici nazionali e internazionali e alle aziende che avranno la possibilità di presentare le loro offerte e avviare le transazioni commerciali da inserire nei cataloghi vacanza 2013. Questi i principali appuntamenti in programma: Sabato 22 e domenica 23 il SALONE VACANZE MONTAGNA, la mostra mercato sul turismo e i prodotti di montagna in Piazza Fiera con ingresso gratuito e aperto al pubblico dalle ore 10.00 alle ore 19.00. Venerdì 21 settembre il FORUM “Dove va il Turismo di montagna?” dalle ore 10.00 - 13.00 nella Sala Calepini della Camera di Commercio di Trento in via Calepina che nel pomeriggioo (ore 15.00 - 18.00) ospiterà anche il CONVEGNO “Una moderna organizzazione del lavoro nel settore turistico”. Relatori nazionali e locali approfondiranno le problematiche della concreta gestione dell’ospitalità in una fase economica contrassegnata dalla crisi. Sabato 22 settembre WORKSHOP INTERNAZIONALE negli spazi di Trento Fiere in via Briamasco nr. 2 (ore 9.00 - 14.30). I tour operator presenti, selezionati assieme a Trentino Marketing tenendo conto delle caratteristiche del mercato sia nazionale sia provinciale, sono una quindicina dall’Italia e 35 dall’estero, in particolare da Inghilterra, Germania, Austria, Olanda, Polonia, Paesi dell’Est europeo, 34 La 13esima BITM ha il patrocinio del ministero del Turismo, della Provincia e della Regione Trentino Alto Adige, del Touring Club Italiano, dell’Uncem e del Segretariato permanente della Convenzione delle Alpi. Lo stand di Asat nel Salone Vacanze Montagna MARKETING TURISMO e OSPITALITÀ nel PRODOT TI TIPICI IN ALBERGO Asat al concorso Euregio su turismo e agricoltura AL CENTRO L’AMBIENTE Progetti e idee da presentare entro il 2 novembre Premiazione Progetto giovani albergatori e agrcoltori Asat, rappresentata dal suoi Giovani Albergatori, partecipa al Concorso Euregio ”Il Turismo incontra l’Agricoltura” (vedi T&O, n. 6 2012, p. 31) . I Giovani di Asat e di Coldiretti hanno sviluppato un progetto che tende ad amplificare un’iniziativa già messa in atto dal Parco Adamello Brenta e anch’essa inviata all’esame della giuria Euregio. Il “Progetto intersettoriale di cultura d’impresa e marketing territoriale dei prodotti agroalimentari tipici” elaborato da Asat-Coldiretti avvicina imprenditori dei due comparti economici interessati a un contatto diretto domanda e offerta di prodotti agroalimentari. Si sono tenuti alcuni seminari a Pressano di Lavis, a Fondo per la Val di Non, a Storo per la Valle del Chiese e ad Arco per l’Alto Garda che hanno visto la presenza di un centinaio di imprenditori impegnati a “mappare” i bisogni e le attese reciproche delle due categorie, individuando linee operative su cui lavorare. Si è aperto anche il 4° Premio Ambiente Euregio sulla tutela dell’ambiente e l’innovazione nel settore. Si divide in due categorie: “Progetti e idee” e “Impegno e attività”. Il materiale va presentato insieme al modulo di adesione da scaricare online all’indirizzo www.ambientetrentino.it oppure www.transkom.it entro venerdì 2 novembre 2012 tramite raccomandata ad ambientetrentino.it c/o Do.it Snc, piazza Garzetti 16, 38122 Trento. La premiazione avrà luogo a dicembre 2012 a Innsbruck . Al via anche il “Premio energia Trentino” sponsorizzato dall’APE per progetti di utilizzo razionale dell’energia e/o di produzione di energia da fonti rinnovabili. Informazioni: ambientetrentino.it c/o Do.it Snc, tel. 0461 261656 oppure [email protected]. Si tratta del primo progetto pilota italiano che vede assieme i Giovani Albergatori e i Giovani Coldiretti e per questo Federalberghi ha premiato il gruppo trentino come miglior “Comitato dell’anno 2011”. Oggi vede l’adesione di numerose aziende alberghiere e agricole di tutte le zone della provincia. La seconda iniziativa presentata al concorso Euregio vede promotori Asat e il Parco Adamello Brenta (coordinatrice Ilaria Rigatti) sempre nel creare correlazione tra strutture ricettive e settore agroalimentare. A differenza del primo, impegnato a gettare le basi per un effettivo rapporto commerciale, il Parco ha realizzato, grazie in particolare all’impegno delle aziende aderenti al Club Qualità Parco, una sorta di piattaforma distributiva con listino prezzi e un incaricato (collaboratore azienda Brenta Salumi di Spiazzo Rendena) che raccoglie le ordinazioni e provvede alla consegna settimanale dei molti prodotti richiesti. 35 Attività di marketing al Palacongressi di Cavalese MARKETING “TRENTINO CONGRESSI CLUB“ RILANCIATA L’ATTENZIONE ALLE potenzialità congressuali Il Convention Bureau Trentino, nato nel 2007 per iniziativa di un gruppo di operatori privati e con il sostegno dell’allora Trentino Spa, ha lanciato di recente una proposta finalizzata a valorizzare l’offerta congressuale di tutte le aree del Trentino e degli hotel che dispongono di sale e servizi congressuali. Si tratta del “TRENTINO CONGRESSI CLUB“, aperto non solo a Centri Congressuali e hotel interessati ma anche a imprese che offrono servizi complementari alla filiera del turismo congressuale. Ettore Zampiccoli coordinatore dell’iniziativa TRENTINO CONGRESSI CLUB fissa con un disciplinare i parametri qualitativi e quantitativi (requisiti strutturali, disponibilità degli spazi, dotazione attrezzature e servizi, allestimenti, assistenza congressuale, servizi alberghieri e di ristorazione), richiesti per poter essere ammessi al Club e fruire così del relativo Marchio. La partecipazione al Club è quindi il segno distintivo della qualità e attenzione nei servizi che le strutture/aziende partecipanti si impegnano ad assicurare. L’iniziativa prende le mosse dalla ricerca effettuata alcuni anni fa dall’Osservatorio turistico della Provincia, che aveva monitorato le strutture alberghiere ritenute adatte per ospitare meeting e congressi. Lo studio individuava in ogni ambito del Trentino un numero interessante di strutture potenzialmente interessate alla domanda congressuale che – come è risaputo – è di buon livello qualitativo e tiene comunque il mercato nonostante la crisi di questi anni. Dopo quella ricerca il Convention Bureau del Trentino, che nel frattempo è stato riconosciuto partner del Convention Bureau Nazionale, aveva avviato un’azione di promozione soprattutto sul mercato italiano. Ora con il TRENTINO CONGRESSI CLUB si intende rilanciare le varie aree del Trentino che, al di là del Centro congressi di Riva che ha una sua specifica valenza, possono trovare spazio e risposta adeguate sul mercato congressuale. Il lancio ufficiale del Club avverrà a livello nazionale ed internazionale al TTG di Rimini il 18 ottobre. Giovanni Laezza (dx) e Roberto Pellegrini di fierecongressi Riva 36 Per info: Luigi Soriani: 0461 533278 cell. 329 2180341, Ettore Zampiccoli: cell.335 6325611. Foto Trentino spa.it Anno XXXX - n.09 Settembre 2012 MARKETING TURISMO e OSPITALITÀ nel ECOMUSEO DELL A VAL MELEDRIO Il progetto turistico affidato a D.O.C. Service Sarà un nuovo passo verso quel “Trentino giardino” al quale tende il nostro turismo. La Val Meledrio, che da Dimaro sale fino al Passo Carlomagno, diventerà un ecomuseo che andrà ad aggiungersi alle altre aree di territorio provinciale a piena tutela ambientale e di pregio naturalistico e culturale. La realizzazione è fortemente voluta dal Comune di Dimaro e in particolare dall’Assessore allo sport e al turismo Alessandro Fantelli nel quadro operativo del GAL (Gruppo di azione locale) e del Progetto Leader. ciazioni, scuole, gruppi di iniziativa e la più vasta opinione pubblica consapevole di quanto sia importante valorizzare turisticamente la Val di Sole. La realizzazione dell’Ecomuseo della Val Meledrio è prevista su un arco triennale. D.O.C. Service, la consociata di Asat nel campo della formazione e della consulenza turistica, svolgerà il ruolo di coordinamento di tutte le fasi operative del progetto di “percorso etnografico, culturale, ambientale e sportivo per un turismo sostenibile ed integrato con l’ambiente”. La realizzazione di uno specifico marchio, di un sito web e di altri strumenti di promozione come depliant e brochure, va di pari passo con incontri e confronti tra operatori turistici, istituzioni locali, asso- Un particolare dell’ecomuseo solandro 37 Anno XXXX - n.09 Settembre 2012 “VACANZE IN BAITA” Nuovo club di prodotto all’esordio “Vacanze in Baita” è il nuovo club di prodotto che arricchisce l’offerta turistica trentina. Il riconoscimento come club di prodotto è recentissimo, fine giugno 2012, ma l’offerta si era già sviluppata negli ultimi 15 anni con il primo progetto Leader nell’area del Lagorai. Oggi, con 53 strutture aderenti, si sta affermando soprattutto nel Trentino orientale, Lagorai, Primiero, Valsugana e Tesino, Valle dei Mocheni e Altopiano della Vigolana. è una forma di vacanza specifica, cercata in particolare dalla famiglia e da gruppi di amici in un ambiente immerso nella natura del tutto estraneo alla confusione della metropoli e i rumori delle città. La struttura, la baita in legno o muratura, offre un equilibrio piacevole di antiche “scomodità” e di moderno comfort. Situata “per disciplinare” dagli 800 metri di quota in su, è abitabile stagionalmente o, se dotata di riscaldamento, anche per tutto l’anno. Raggiungibile attraverso comode strade di collegamento, usufruisce di energia elettrica e acqua calda prodotta mediante pannelli solari o un piccolo generatore. La lunga sperimenta- 38 zione ha contribuito a costruire un “disciplinare” e una classificazione espressa con i funghi, l’equivalente alberghiero delle stelle. Franco Ferrai è presidente dell’Associazione Vacanze in Baita e gestisce il Marchio di prodotto: “La nostra proposta sta prendendo piede. Le visite sul sito sono raddoppiate rispetto allo scorso anno e aumenta il numero di chi chiede di aderire, al fine di una integrazione di reddito. Quest’estate abbiamo lavorato praticamente al completo dai primi di luglio a metà settembre. Devo dire che il tempo ci ha aiutato, tuttavia la clientela deve anche essere rimasta soddisfatta se abbiamo richieste per weekend e per Natale o Pasqua. Le tariffe partono da 600-700 euro a settimana in alta stagione, poi possono salire a seconda dei vari servizi richiesti. Circa il 70% delle baite è dotato di energia elettrica, in caso diverso si sopperisce con pannelli solari. è comunque sempre garantita l’acqua corrente sia calda sia fredda. Per quanto riguarda invece collegamento internet o frigorifero siamo ancora indietro ma diverse strutture già ce li chiedono.” MARKETING TURISMO e OSPITALITÀ nel PARTE “TRENTINO SPORT EMOTION” Le proposte outdoor si mettono in rete Quattro organizzazioni sportive, il Rafting Center Val di Sole, l’Acro Park di Centa San Nicolò, il Surf Segnana di Torbole ed il gruppo Activity Trentino sull’Altopiano della Paganella si sono messe in rete e hanno costituito il consorzio «Trentino Sport Emotion». L’obiettivo è diffondere la pratica delle rispettive discipline che vanno dal rafting al windsurf, dai percorsi acrobatici al nordic walking e ancor più quello di metterle a disposizione del turista che ama la vacanza attiva, moderna sempre rispettando la natura. L’adesione è aperta a nuove collaborazioni, fino a creare – dice uno dei promotori, Marco Villotti – un collettore di tutta l’attività outdoor ed ecocompatibile della nostra provincia. Il consorzio ha creato un suo sito internet all’indirizzo www.trentinosportemotion.it. in lingua italiana ed inglese oltre a depliant distribuiti attraverso le Apt. Sono previsti sconti a chi partecipa a più iniziative ed è un programma una card con le agevolazioni del caso. Trentino sempre più palestra all’aria aperta per tanti sport 39 CERCASI, AFFITTASI, VENDESI Settembre 2012 VENDESI 1. Vendesi a Palù del Fersina storico rifugio alpino “Erdemolo” situato presso il lago Erdemolo con attività di ristorazione e pernottamento. Distante pochi chilometri da Trento, è meta frequentata sia da escursionisti trentini, sia da turisti fuori provincia e stranieri. È raggiungibile a piedi partendo da Palù dopo un’ora e trenta di cammino. Immerso nella catena del Lagorai è punto di arrivo e di partenza delle varie tappe del Sentiero Europeo E5. È tappa significativa della traversata “Translagorai” (Panarotta – Passo Rolle). Esamina proposte solo se veramente interessati. Per info: 340 8295644 2. Vendesi albergo a Predazzo con 50 posti letto e possibilità di ampliamento. Prezzo interessante. Telefonare 329 2360868 (Natale) 3. Cedesi attività commerciale a Trento, 100 mq, già avviata, adibita a Grotta di Sale con possibilità di ampliamento a Centro Benessere. I locali sono attrezzati e climatizzati, impianti a norma, ampia vetrina esterna. Muri in affitto. Info 348 8999484. 4. Arco Centro storico vendo garnì nuovo di prossima ristrutturazione integrale, 10 jr. suite con bagno, sala colazioni, terrazza comune, giardino, locali di servizio. Per info Sig.ra Lambiase 392 5522796 5. Riva del Garda centro vendo garnì completamente ristrutturato a nuovo (un anno fa) bellissimo da vedere! 10 stanze con bagno, giardino, parcheggio privato, deposito bici e sala massaggi! Info Sig.ra Lambiase 392 5522796 6. Vendiamo fabbricato in costruzione con licenza di garnì a Pejo Terme (piazzale Telecabina), con garage e posti auto esterni. Info 348/3217028 7. Vendesi al Passo del Tonale, per motivi familiari, albergo a 3 stelle dotato di 26 stanze con servizi, phon, telefono, tv e cassaforte, servite da ascensore. Bar con stufa a ole, ristorante,appartamento per il gestore e mansarda per le stanze del personale, deposito sci, magazzino e piccolo garage. Esamina proposte solo se veramente interessati. Per info: 0364 903946 8. Vendesi o affittasi albergo-bar-ristorante-taverna in località Monte Bondone (Tn). Situato direttamente sulle piste. Si esaminano proposte di cessione solo se veramente interessati. Info 3294566494. 9. Vendesi pensione 2 stelle con 35 posti letto a Canazei. Ottima posizione centrale. Info: [email protected] 10. Vendo attività di ristorante pizzeria affittacamere molto ben avviata per motivi familiari. Ristorante pizzeria posti interni 160 e 100 esterni – affittacamere 9 camere – Trattativa privata. Tel. 347 5577508 Gianni. 11. Vendesi per motivi familiari albergo 3 stelle, 33 camere con servizi, ascensore, riscaldamento, giardino e parcheggio. Albergo vicino al centro, al parco e alla zona termale. Prezzo molto interessante. Per Info 349 3671325. 40 12. Vendesi attività bar con licenza e arredamento zona polo scolastico a Tione di Trento. Per info 347 4001535 13. Vendesi ad Andalo rinomato Hotel 4 stelle, 70 posti letto completamente ristrutturato ed ampliato con nuove luxury Suite e nuova Spa, Beauty panoramica, grande bar, sale ristorante, sale comuni, sala giochi per bimbi, giardino, garage, ampio parcheggio. Dotato di appartamento per gestore con 5 camere, bagno, ampio salone e cucina. A norma con tutte le normative vigenti. Prestigioso avviamento. Esamina proposte di cessione solo se veramente interessati. No perditempo. Visionate la struttura sul ns. sito www.hoteldolceavita.it Info 3474695219. 14. Vendesi hotel, ristorante, bar, 3 stelle, 33 camere, zona termale. Info: 329 6037645 15. Cedesi avviata e redditizia attività di ristorazione con immobile o solo cessione licenza, 150 posti interni e esterni, zona laghi. Impegno economico significativo. Rivolgersi agli uffici dell’Associazione. 16. Vendesi a Vattaro (TN) il noto rifugio escursionistico “LA MADONNINA”, con attività di ristorazione e pernottamento esistente da oltre 50 anni. L’immobile, in discreto stato, è composto da ristorante, camere e servizi su una superficie complessiva di circa 800 mq commerciali. Facilmente raggiungibile in auto, è immerso nell’incantevole natura dell’altopiano della Vigolana a quota 1.050 metri. Trattative riservate. Tel. 345 5417512. AFFITTASI 1. Si cede in regime di affitto di azienda bellissimo hotel n. 40 camere di cui alcune junior suites cat. 4 stelle, situato in primaria valle ladina e primaria località invernaleestiva : 250 gg. di stagione – 19.000 presenze realizzabili. Ampie ed eleganti sale ristorante-sala bar-hall-soggiorno-sala giochi. Bellissima area wellness spa con piscina coperta, sauna idromassaggio, bagno turco, docce emozionali. Aree relax, cabine trattamenti massaggi corpo-viso. Ampio parcheggio per 40 posti macchina - licenza ristorante bar anche per esterni. Volume 7000 metri cubi - 2600 metri quadri superficie. Rinnovato di recente. Info 346 6739617 - 338 8070246. 2. Chalet Maso Doss, bed and breakfast situato nelle vicinanze di Madonna di Campiglio, in Trentino nel cuore del Parco Adamello Brenta ai piedi delle Dolomiti per la prossima stagione invernale 2012-13 / dicembre-aprile cerca giovane coppia intraprendente e motivata per la conduzione della piccola struttura dotata di 6 camere doppie con servizi, comoda cucina, stube, ampio soggiorno con caminetto e sauna. I candidati dovranno curare in autonomia e in stretta collaborazione con i proprietari la gestione della struttura dedicandosi a: accoglienza e benvenuto degli ospiti, preparazione e servizio prima colazione, pulizia e riordino di camere e spazi comuni e manutenzione ordinaria interna ed esterna. Richieste doti organizzative, predisposizione al contatto con il pubblico, affidabilità e spirito di iniziativa. Esperienza nel settore e conoscenza della lingua inglese. Possibili prospettive di contratto a tempo indeterminato. Si offre: Contratto stagionale con compenso mensile forfettario per la coppia che vivendo allo Chalet Maso Doss sarà completamente spesata per quanto riguarda il vitto e alloggio, quindi nessuna spesa extra. Inviare curriculum vitae e/o scheda di presentazione a Apparthotel Snc Via Matteotti 43 - 38086 Pinzolo (TN) [email protected] entro il 30 settembre 2012. 3. Affitto (o vendo) Albergo con ristorante e bar, adatto per conduzione familiare: 15 stanze tutte con servizi + 3 stanze con servizi per personale, disponibile dalla prossima stagione invernale, aperto nel 1991 in nuova costruzione, in buone condizioni, 2 stelle. L’albergo è situato in Folgaria (Trentino), loc. Nosellari. e-mail ester0068@ hotmail.com Tel. 0464-783616 cell. 3381180259. CERCASI, AFFITTASI, VENDESI 4. Affittasi in Locazione d’Azienda Ristorante/Bar in posizione turistica (Estate ed Inverno) Zona Molveno/ San Lorenzo in Banale/ Terme di Comano. Solo persone con esperienza di gestione. Per info contattare 392.9936279 5. Affittasi in Locazione d’Azienda Ristorante in Marilleva 900 a soli 100 Mt. dagli impianti di risalita. Prezzo interessante! Per informazioni contattare 3487002769 6. Affittasi Pizzeria-Bar a Vigo di Fassa, a 20 mt dalla partenza della Funivia Catinaccio. Completamente arredato. 100 posti all’interno. Per informazioni chiamare il numero: 348 1907650. 7. Affittasi Noleggio Sci a Vigo di Fassa, a 20 mt dalla partenza della Funivia Catinaccio. Per informazioni chiamare il numero: 348 1907650. 8. In zona Pergine affittasi bar-ristorante-pizzeria totalmente e finemente ristrutturato, cucina nuova. Ampia sala ideale anche per cerimonie, pranzi/ cene di lavoro. Bella ed ampia terrazza esterna sul lago. Parcheggio. Telefonare ore serali 349 2892597 - 328 6381800. 9. Affittasi Albergo due stelle, bar, ristorante, pizzeria a Carbonare di Folgaria. Ideale per conduzione familiare. Per informazioni 346 2360459. 2. Cercasi albergo a gestione familiare in zona Monte Bondone - Val di Fiemme - Val di Fassa. Info [email protected]. 3. Albergatore privato valuta albergo in gestione o in vendita di minimo 25 massimo 55 camere possibilmente solo B&B in zone Rovereto/Trento centro o periferia, o in località turistiche con doppia stagionalità estate/inverno. Valuto anche immobili da ristrutturare. Per informazioni contattare telefonicamente o messaggi al numero 335/342218 oppure all’indirizzo mail [email protected] VARIE 1. Cercasi frigoriferi da cm. 45 di larghezza, altezza max 83 cm., anche usati, funzionanti, per cucine residence. Tel. 0461 933400 Wilma. 2. Vendesi forno trivalente elettrico Rational a 6 teglie. Per info 0463 754073. CERCANO 3. Vendesi macchina per pasta fresca FATTORINA VIP 2 della Fattore Meccanica di Vicenza, completa di trafile in bronzo per tagliatelle, tagliolini, lasagne e pasta corta. è corredata da un comodo cd di istruzioni. Dimensioni VIP2 26X60X35. Per info 0463 754067. 1. Cerco una struttura a gestione familiare in vendita o in gestione di max 15 camere da adibire a garnì in zona alta Val di Fassa (Canazei o Campitello) Contatto:[email protected]; Tel. 3479713128 Marcello 4. Albergo a Canazei vende 2 vasche idromassaggio singole marca Riviera Pool, in ottime condizioni, non più utilizzabili a causa di ristrutturazione. Per informazioni telefonare al numero 335 8250728. 41 I dubbi quotidiani Luglio-Agosto 2012 1.Nella nostra provincia esiste il divieto di somministrazione di bevande alcoliche ai minori di anni 18. Non viene fatta differenza tra alcolici e superalcolici? Il divieto vale anche per la birra? La legge provinciale n.19 del 3 agosto 2010 “Tutela dei minori dalle conseguenze legate al consumo di bevande alcoliche” all’art. 2 prevede che, “fermo restando quanto disposto dagli articoli 689 e 691 del codice penale, negli esercizi di somministrazione, anche a carattere temporaneo, negli esercizi alberghieri ed extra-alberghieri, negli esercizi agrituristici, negli esercizi commerciali, anche su area pubblica, nei rifugi alpini ed escursionistici, nelle manifestazioni fieristiche e in tutte le altre strutture o aziende, anche agricole, artigianali o industriali, nelle quali è autorizzata o ammessa, a qualsiasi titolo, la somministrazione o la vendita di bevande, sono vieta- te la somministrazione, la vendita e l’offerta, a titolo gratuito o di assaggio, di bevande alcoliche a soggetti minori di diciotto anni”. Lo stesso articolo evidenzia che ”il divieto di somministrazione o vendita è reso pubblico con appositi cartelli esposti all’esterno o all’interno dei luoghi dai soggetti responsabili. Chi somministra o vende può esigere la visione di un documento di identità atto a comprovare l’età; nell’ipotesi di mancata esibizione la somministrazione è rifiutata”. La normativa provinciale non fa perciò distinzione tra bevande alcoliche e superalcoliche. Anche la birra rientra tra le bevande che non possono essere somministrate ai minorenni. 2.Vorrei sostituire tutte le televisioni nella mia struttura. è possibile ottenere dei contributi? Questo tipo di intervento è finanziato secondo i criteri della Legge provinciale 13 dicembre 1999, n. 6 “legge provinciale sugli incentivi alle imprese”, riconducendolo a “impianto mobiliare” e in quanto tale, dovrà risultare completo in tutto l’immobile. Al di là delle caratteristiche tecniche dell’impianto, l’importante è che l’intervento sia previsto al fine di adeguare la ricezione televisiva dell’albergo, al sistema digitale terrestre/satellitare. Si evidenzia infine che la presentazione della domanda di contributo in procedura automatica, prevede un limite minimo di spesa di 50.000 euro e che la domanda dovrà essere inoltrata agli uffici competenti entro il 31 dicembre 2012. Qualora tale importo minimo non fosse raggiunto unicamente con la sostituzione delle tv, potranno essere inseriti nella medesima domanda di contributo anche altri investimenti (purché ammissibili e secondo i criteri normativi). 3.Vorrei sapere se esistono normative particolari per le politiche di cancellazione della prenotazione alberghiera? La “ caparra confirmatoria” viene disciplinata dall’art. 1385 del Codice Civile che recita: “Se al momento della conclusione del contratto una parte dà all’altra, a titolo di caparra, una somma di danaro, o una quantità di altre cose fungibili, la caparra, in caso di adempimento, deve essere restituita o imputata alla prestazione dovuta. Se la parte che ha dato la caparra è inadempiente, l’altra può recedere dal contratto, ritenendo la caparra; se inadempiente è invece la parte che l’ha ricevuta, l’altra può recedere dal contratto ed esigere il doppio della caparra. Se però la parte che non è inadempiente preferisce domandare l’esecuzione o la risoluzione del contratto, il risarcimento del danno è regolato dalle norme generali.” In caso di inadempimento da parte del cliente (disdetta della prenotazione), l’albergatore potrà trattenere la caparra a titolo di risarcimento del danno (anticipatamente e convenzionalmente determinato). Non è stabilita una percentuale minima o massima, ma le parti sono libere nel determinarla: bisognerà perciò considerare il totale complessivo della vacanza, la durata della stessa, il periodo di fruizione rispetto al periodo di prenotazione (es: prenoto a febbraio per dicembre), se cliente singolo o gruppo, la difficoltà a ricollocare la camera (le camere) se disdettata sotto data, ecc. Fermo restando che l’albergatore può trattenere l’intera caparra per legge, molti alberghi usano il sistema del rimborso a scaglioni, ad es. a chi storna con 60 gg. di anticipo è rimborsata la caparra al 100%, con 30 gg al 50%, con 14 gg. al 30%, ecc. Quindi: la legge non fissa la percentuale che va richiesta come caparra e lascia ampia libertà sulla determinazione e gestione della stessa. 44