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COSTA D’AVORIO
NORMATIVA
La Costa d`Avorio fa parte dei paesi ACP (Africa, Caraibi e Pacifico) chesono legati all`Unione
europea daun accordo di partenariato ACP/CE, firmato a Cotonou il 23 giugno 2000 e entrato in
vigore nel 2003. L`accordo prevede la realizzazione pratica degli accordi di partenariato
economici (APE) che l`Unione euroea negozia al momento con le sei regioni dell`Africa, dei
Caraibi e del Pacifico. Questi accordi sostituiranno le preferenae commerciali non reciproche
delle quali beneficiano al momento gli stati ACP. Questi accordi o entraranno in vigore il
1°gennaio 2008 e comporteranno una modifica delle regole di origine.
Documenti di spedizione
Oltre alla dichiarazione in dogana (DAU), usualmente richiesta per tutte le
spedizioni(salvo all`interno dell`Unione europea), le spedizioni a destinazione della
Costa d’Avorio devono essere accompagnate dai documenti di seguito riportati.
A partire dal 1° gennaio 2007, sono state apportate delle modifiche operative alla
compilazione del DAU.
a) Fattura commerciale
Redatta in triplice copia, deve contenere le indicazioni usuali e in particolare il
valore FOB, il costo dell`affitto e il valore totale in funzione dell`incoterm.
Per maggiori informazioni:
http://www.cciitalia.org/incoterms.htm
b) Documento EUR.1
Anche se la Costa d’Avorio non applica un regime doganale preferenziale ai
prodotti originari dell’Unione Europea, i servizi doganali potrebbero esigere un
documento EUR.1 per l’importazione di questi prodotti e, in particolare, quando
questi siano incorporati nella fabbricazione di un prodotto locale e riesportato
verso l’UE.
Le spedizioni, di valore inferiore a 6.000 euro o effettuate da un esportatore
accreditato, possono dar luogo alla redazione di una dichiarazione come
noto,come per l`EUR 1 al momento dell`importazione di questi prodotti e in
particolare quando ¨questi siano incorporati nella fabbricazione di un prodotto
locale e riesportato verso l`UE¨. Questa deve essere redatta su fattura, bolla di
consegna o altro documento commerciale che descriva i prodotti elencati in
modo sufficientemente dettagliato da poter essere identificati.
La dichiarazione è la seguente:
“L’esportatore dei prodotti coperti dal presente documento (autorizzazione
doganale n°… .(2)) dichiara che, tranne indicazione contraria, questi prodotti
hanno origine preferenziale… .(3)
(4)………………….
(Luogo e data)
………………….
(firma dell’esportatore e indicazione, a chiare lettere, del firmatario)
Le regole relative all’emissione e all’utilizzazione di questi documenti sono
riportate nell’Allegato X.
c) Certificato di origine
Per i prodotti di origine comunitaria che non possono beneficiare del documento
EUR.1 nonché per i prodotti non comunitari, è richiesto un certificato di origine
che dovrà essere redatto sul formulario comunitario.
Le regole per l`impiego del certificato sono illustrate nell`Allegato XI.
d) Certificato fitosanitario
Per la frutta, le verdure, le sementi ed altri vegetali è rilasciato dal Servizio
fitosanitario della regione di appartenenza.(5)
Nel caso di esportazione di letname è necessario rivolgersi al servizio
fitosanitario della regione di appartenenza.
http://www.assometab.it/links.cfm
e) Certificato sanitario
E` necessario per le le carni. (6)
Molti paesi hanno deciso di sospendere le loro importazioni animali o di carne
animale di provenienza dell`Unione europea a causa dei rischi di
contaminazione dell`EBS (mucca pazza) o dell`influenza aviaria.
La Costa d`Avorio autorizza l`importazione di carne animale di provenienza
dell`Unione europea, ma VIETA l`importazione di bovini vivi a causa della
febbre catarrale.
E` comunque utile richiedere informazioni presso il proprio importatore.
Trasporto
a) Documenti di trasporto
Gli importatori devono far figurare, sulle ricevute marittime e le lettere di
trasporto aereo, i numeri delle lettere di informazione compilate
dall`importatore su richiesta della società per l`ispezione delle merci
accreditata.
Sebbene questo obbligo spetti all`importatore ivoriano, l`esportatore, quando
prende in consegna il trasporto delle merci, potrà essere tenuto ad trascrivere
questi numeri.
b) Lista dei colli.
c) Assicurazione trasporto
La regolamentazione della Costa d`Avorio obbliga ad assicurare localmente le
spedizioni a destinazione del paese.
d) Distinta di carico
Il documento è obbligatorio per le spedizioni marittime.
Contattare la società Frabemar - Agente generale in Italia - tel (0039 010) 553
30 11.
Si consiglia di consultare l`allegato XVI per conoscere i paesi che impongono la
distinta di carico.
Nell`Allegato XVI è possibile vedere i paesi che impongono la distinta di carico.
http#wwwoic.ci
e) Trattamento degli imballaggi in legno
Gli imballaggi in legno destinati alla Costa d`Avorio devono essere trattati e
marchiati secondo la normativa NIMP n°15.
Uffici regionali italiani preposti al rilascio dei certificati:
http://www.assometab.it/links.cfm
Spedizione temporanea
E’ possibile esportare temporaneamente in Costa d’Avorio secondo le procedure del
Carnet ATA. Il carnet permette l`ammissione temporanea:
- campioni commerciali;
- merci destinate ad essere presentate in occasione di fiere, mostre ed esposizioni;
- materiale professionale;
- operazioni di traffico postale.
I Carnet ATA non possono essere utilizzati per le operazioni di transito.
Controllo delle merci
Ispezione delle merci
Le spedizioni destinate alla Costa D`Avorio devono, prima del loro imbarco,
essere sottoposte ad ispezione che sarà incentrata sulla quantità, qualità e
prezzo delle merci. (7)
Potranno essere soggette al controllo, le spedizioni di un valore FOB uguale o
superiore a 500.000 franchi CFA
Riguarda le spedizioni aeree, la merce non imballata (VRAC), i prodotti non
messi nel contenitore e i prodotti sensibili(prodotti alimentari, bevande,
prodotti farmaceutici, lamiera di copertura, materiale elettrico).
Sono esentati dal controllo:
- i prodotti nel container (containers completi o in collettame) ad eccezione di
quelli che contengono dei prodotti sensibili.
- oggetti in oro, pietre preziose, oggetti d`arte ecc.
La società di ispezione assiste al riempimento dei contenitori e deve realizzare
la piombatura.
Costo dei visti
Costi consolari
Il costo dei visti turistici e di affari è di 40,00 euro (se urgente 80 euro) per un
periodo di un mese, per un periodo della durata massima di 3 mesi è di 120,00
euro.
E` possibile fare i visti attraverso agenzie abilitate.
E` obbligatoria la vaccinazione contro la febbre gialla
Documenti richiesti
-
passaporto con una validità di almeno 6 mesi
2 fotografie
modulo disponibile presso il Consolato
fotocopia del biglietto aereo a/r
certificato vaccinazione contro la febbre gialla.
lettera di invito o presentazione prenotazione albergo
biglietto aereo AR
Altri documenti
Etichettatura
Sono presenti delle richieste specifiche in materia di etichettatura per il
tabacco, i fiammiferi, le bevande i prodotti farmaceutici ecc.
Informarsi presso la società di ispezioni accreditata.
SPECIFICA NOTE
(1)
Codificazione iso-alfa per i paesi e per le monete:
- una codificazione iso-alfa su due caratteri per i paesi e territori;
- una codificazione iso-alfa su tre caratteri per le monete.
La versione della nomenclatura di paesi e territori per le statistiche del commercio
estero della UE e del commercio tra i suoi Stati membri valida a decorrere dal 1
giugno 2005 è allegata al regolamento (CE) n.750/2005 della Commissione, del 18
maggio 2005 (GUUE L 156, del 19 maggio 2005, p.12)
Le due codificazioni sono utilizzate per la compilazione delle dichiarazione in
dogana (DAU) e delle dichiarazioni di scambio di beni.
(2)
Se la dichiarazione su fattura è redatta da un esportatore accreditato, il numero di
autorizzazione di tale esportatore deve essere qui riportato. Se la fattura non è
redatta da un esportatore accreditato, lasciare lo spazio tra parentesi bianco).
(3)
Indicare l’origine dei prodotti.
(4)
Tali indicazioni sono facoltative se le informazioni richieste già figurano sul
documento.
(5)
I certificati fitosanitari, sono rilasciati dal servizio fitosanitario delle Regioni di
appartenenza (su richiesta dell`interessato circa 10 giorni prima della partenza del
prodotto).
(6)
I certificati sanitari per le carni sono rilasciati dalle ASL di appartenenza - Servizio
veterinario.
(7)
Le società accreditate ad effettuare l`ispezione preimbarco sono:
- Bivac International (gruppo Bureau Veritas) (sede centrale), viale Monza 26120126 Milano tel. 02.270911 fax 02.2552980; http:www.bivac.com
owww.bureauveritas.com/
- Cotecna Quality srl (solo per le importazioni temporanee) - Via Monterosa 19 20149 Milano 02.480.113.00, 480.113.44 /www.cotecna.com/
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