Come avrete constatato abbiamo apportato qualche
Transcript
Come avrete constatato abbiamo apportato qualche
Come avrete constatato abbiamo apportato qualche restyling alla prima pagina della newsletter del Coordinamento UIL DIRITTI. La prima novità riguarda l’intestazione. Infatti, rispetto a prima, adesso il notiziario ha una sua denominazione: DIRITTI NEWS. Inoltre, noterete che la stessa dicitura è stata integrata da due oggetti grafici: una pergamena e un «tocco», caratteristico berretto indossato, insieme alla toga, da accademici, professori universitari, avvocati, magistrati. Per concludere, quale elemento di separazione dall’intestazione, abbiamo inserito una stringa arcobaleno, raffigurativa del tema centrale sul quale il Coordinamento UIL DIRITTI imposta la sua azione: le battaglie per le tutele e i diritti delle persone LGBT. Abbiamo ritenuto indispensabile introdurre anche uno spazio, denominato Il punto, che possa offrire l’opportunità di riassumere sinteticamente le novità più importanti o le iniziative che vedono, direttamente o indirettamente, la UIL DIRITTI interessata. Nessun cambiamento per quanto riguarda la sostanza dell’informazione che da circa due anni garantiamo. Nella newsletter verranno riportate le notizie pubblicate nella pagina dei diritti, contenuta all’interno del sito nazionale della UIL. In aggiunta ad esse, potranno essere integrati ulteriori approfondimenti di analisi o di specificazione. Ne approfittiamo per informare che il 19 aprile terremo a Roma una riunione dei nostri responsabili nazionali di Categoria e regionali di Confederazione per fare il punto della situazione sul lavoro svolto e sulle prospettive future. In quella sede verranno altresì affrontati i seguenti argomenti: maxiemendamento in discussione sulle unioni civili e fatti verificatisi in Tunisia. Prossimamente daremo maggiori dettagli anche sul contatto che abbiamo avuto con l’azienda Gucci, conseguente all’annuncio dato dalla stessa di voler prevedere nel proprio contratto integrativo i permessi per coppie gay. 1 2 Sconcerto per repressione compiuta su persone LGBT Per la UIL DIRITTI è urgente trovare una soluzione rispetto agli arresti e violenze subite dalla comunità LGBT tunisina Abbiamo appreso prima dalla stampa e successivamente dal reportage di Sandra Magliani, trasmesso lunedì 4 aprile dal programma di approfondimento giornalistico di Rete 4, Terra, di alcuni episodi che si sarebbero verificati in Tunisia ai danni di omosessuali. Sulla base di quanto riportato, alcuni giovani – tra i quali anche attivisti locali per i diritti LGBT – sarebbero stati fermati dalla Polizia tunisina e posti in stato di arresto con l’accusa di “sodomia” in quanto, stante quanto previsto dall’art. 230 del codice penale tunisino: «l’atto omosessuale maschile e femminile è punito con la reclusione fino a tre aaa anni». Siamo assolutamente preoccupati per quanto sta accadendo ed esprimiamo piena solidarietà alle persone LGBT tunisine perseguitate e offese, unendoci all’appello lanciato dalle associazioni LGBT e dalle organizzazioni per i diritti umani, affinché la diplomazia italiana e internazionale intraprenda e sviluppi un percorso di dialogo con il governo di Tunisi per trovare una soluzione e per coordinare un’azione comune di sensibilizzazione volta a sollecitare l’abrogazione di questo famigerato articolo del codice penale. L’articolo e il video del reportage andato in onda su Terra è contenuto nel nostro spazio web nella sezione: Struttura Nazionale Solidarietà a Cristiano Ronaldo per insulti ricevuti La UIL DIRITTI contro i ripetuti episodi di omofobia negli stadi. Serve punizione esemplare per porre fine a tutto questo Esprimiamo la nostra solidarietà al calciatore del Real Madrid, Cristiano Ronaldo, per gli insulti a sfondo omofobo ricevuti al Camp Nou di Barcellona (Spagna) durante il minuto di silenzio in onore di Johan Cruijff. Per fortuna, i cori di scherno non sono sfuggiti all’Osservatorio spagnolo contro l’omofobia, che ha denunciato l’accaduto davanti alla Commissione contro la violenza nello sport. Infatti, secondo quanto abbiamo appreso, il direttore dell’organo istituzionale, Francisco Ramirez, ha deciso di intervenire sulla vicenda, sottolineando che «insulti simili non sono una novità negli stadi spagnoli» e che «finora non c’è stata alcuna sanzione». Ci associamo alle parole di Ramirez, ricordando che fatti deplorevoli e vergognosi come questi sono sanzionabili. Come per i casi di intolleranza legati ad episodi di razzismo e xenofobia, vorremmo che anche i comportamenti a carattere omofobico, che sono poi la principale forma di intolleranza nel calcio, possano essere affrontati con pari fermezza e rapidità nell’applicazione di eventuali sanzioni e ammonizioni. Chiediamo un impegno alle varie società calcistiche nel firmare protocolli specifici contro l’omofobia, perché siamo convinti che solo insieme potremo portare avanti una campagna di sensibilizzazione e cultura contro atteggiamenti che inficiano non solo l’immagine di una squadra, ma anche il ruolo e l’importanza che assume lo sport, quale elemento fondamentale per lo sviluppo di valori basilari per l’intera società: salute, educazione, solidarietà, socialità e spirito di gruppo. Princìpi indispensabili per favorire un arricchimento complessivo della nostra esistenza. L’articolo è contenuto nel nostro spazio web nella sezione: Struttura Nazionale 2 Nominata responsabile Uil Rua per Coordinamento Diritti Nocera: «Altro segnale tangibile di sensibilità e vicinanza della nostra Organizzazione sindacale per la difesa “plurale” di tutti i diritti» Nel corso dell’esecutivo nazionale della UIL RUA (Ricerca, Università, AFAM) – svoltosi venerdì 11 marzo – è stata nominata la responsabile del Coordinamento Diritti di Categoria. La persona designata è Ilaria Schizzi alla quale è affidato il compito di rappresentare la propria struttura nazionale in seno al Coordinamento UIL Diritti. Appena appresa la notizia, con una nota Pietro Nocera, responsabile nazionale del Coordinamento UIL Diritti, ha scritto alla segretaria generale della UIL RUA, Sonia Ostrica, per esprimere a nome di tutto il Coordinamento le congratulazioni per la decisione compiuta. AMICI di Maria De Filippi Complesso musicale ‘La Rua’ Nella seconda puntata del talent Amici di sabato 9 aprile, durante l’esibizione della band ‘La Rua’ (squadra bianca), il frontman e cantante del complesso musicale, Daniele Incicco, ha lasciato per qualche secondo il microfono ed è andato a baciare in bocca il suo chitarrista Alessandro Mariani (vedi foto). Non una vera dichiarazione d’amore, ma piuttosto un preciso messaggio per i diritti degli omosessuali e sulla libertà di amarsi senza stereotipi, tratto dal video ufficiale della loro canzone Non ho la tristezza che si conclude proprio con una serie di baci «Riceviamo con enorme piacere – scrive Nocera – la comunicazione relativa alla nomina all’interno della UIL RUA della responsabile nazionale di Categoria per il Coordinamento Diritti. Un altro segnale tangibile di sensibilità e vicinanza della nostra Organizzazione sindacale nei confronti delle battaglie che stiamo portando avanti per la difesa plurale di tutti i diritti, nell’assoluta convinzione che per contrastare ogni forma di discriminazione occorre instaurare una collaborazione sinergica fra tutte le risorse che si adoperano con dedizione per l’inclusività e le politiche di diversity». senza alcuna sorta di distinzione (gay ed etero). «L’idea parte dal significato del brano – conferma Daniele Incicco –, una canzone che parla d’amore in ogni sua espressione senza barriere e differenze di genere. Le parole non hanno braccia, gambe e volto, così per rafforzare il messaggio del pezzo abbiamo deciso di accompagnarlo con questo gesto. Indipendentemente dal nostro orientamento sessuale – che è irrilevante – ci siamo fatti strumento del testo della canzone. Non c’è nessuno scandalo se a baciarsi sono due persone dello stesso sesso». «Per noi – prosegue Inciccio – è stato importante dare un messaggio ai tanti ragazzi che guardano la trasmissione contro i pregiudizi che ancora ci sono nella nostra società». Che il tema delle unioni civili e dei diritti LGBT sia particolarmente sentito da Maria De Filippi è ormai cosa nota. Già a C’è posta per te la conduttrice ha raccontato storie di relazioni e amori omosessuali. Dieci giorni fa, poi, ha annunciato una svolta epocale nel suo Uomini e donne, dove vuole introdurre il «trono gay». Accomodati sulle poltrone e impegnati nelle «esterne» ci saranno quindi anche persone intenzionate a trovare un partner dello stesso sesso. L’articolo è contenuto nel nostro spazio web nella sezione: Struttura Categorie Tornando ad Amici, per completezza argomentativa, va segnalato che in realtà anche lo scorso anno sono stati affrontati svariati argomenti sociali e, fra questi, ricordiamo la bellissima coreografia di Giuliano Peparini andata in onda sabato 23 maggio che, seppur in un contesto differente, rappresentava in diversi momenti di danza alcune ambientazioni di vita gay (vedi foto in un frangente dell’esibizione Sweet Dreams). Il senso di quella performance, espressa magnificamente dal ballerino Giorgio Albanese della squadra blu, era la sensibilizzazione all’uso del profilattico, quale unico e importante metodo di prevenzione alle malattie sessualmente trasmissibili. I dati su questo tema non lasciano alcun dubbio sulla necessità di continuare con le campagne di informazione circa il corretto utilizzo del preservativo. Libertà d’amare è anche questo: rispetto della propria salute e di quella altrui. Pietro Nocera 3