Data incontro 14 settembre 2012 Sede Verona

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Data incontro 14 settembre 2012 Sede Verona
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14 settembre 2012
Verona – Sede Borsa Merci CCIAA di Verona ore 15,00
Dr.ssa Anna Cioccolanti, Dr. Piero Marazzani e Commissari della CUN
Conigli vivi da carne da allevamento nazionale.
Il 14 settembre u.s. si è tenuta, presso la sede della Borsa Merci di Verona la
sesta riunione della Commissione Unica Nazionale dei Conigli vivi da carne da
allevamento nazionale, in fase sperimentale.
Alla presente hanno partecipato quattro membri effettivi (Andrea Zuffellato,
Gabriele Giannattasio, Emanuele Rossi, Dario Tesio) e due membri supplenti
(Gianni Salmaso, Massimo Montanari) per la parte dei macellatori e quattro
membri effettivi (Massimo Marcomini, Luigi Montesel, Simone Mazzoni,
Bruno Pettenuzzo e Saverio De Bonis) e un supplente (Luciano Campedelli)
per la parte degli allevatori.
Nella riunione hanno assunto la carica di Presidenti e Vice Presidenti
rispettivamente il Dr. Saverio De Bonis e il Dr. Luigi Montesel per gli
allevatori e il Dr. Dario Tesio e il Dr. Gabriele Gianattasio per i macellatori.
In apertura gli allevatori hanno nuovamente richiesto se vi sarà, a breve, la
possibilità di consultare i dati della macellazione. I macellatori hanno risposto
che non hanno ancora discusso come aggregare e fornire i dati, daranno una
risposta nelle prossime settimane. Il Segretario ha richiesto ai Commissari la
possibilità di pubblicare i listini CUN sul sito; i Commissari hanno aspresso
parere favorevole.
Si è quindi passati alle dichiarazioni sull’andamento del mercato.
Giannattasio ha dichiarato che la settimana è stata caratterizzata da un
andamento positivo sia per le carni, che per il prodotto vivo. Inoltre, ha
affermato che il settore cunicolo ha subito un aumento dei costi di produzione;
ha quindi proposto un aumento del prezzo.
De Bonis ha dichiarato che sui prezzi al consumo, la GDO ha già anticipato che
nel 2013 vi sarà un aumento delle quotazioni dei beni alimentari al consumo
pari al 4,9%, dovuto ai rincari delle materie prime. Inoltre, le informazioni di
mercato congiunturali Ismea sui consumi attestano che la carne tiene; sul
coniglio, negli ultimi sei mesi c’e’ stato un lieve calo (-2%), ma dal lato dell’
offerta prosegue la grave contrazione che non giustifica prezzi sottocosto. Il
deficit viene compensato con le importazioni (quasi il 20% del nostro
fabbisogno) che, nel periodo gennaio-maggio 2012, ha superato i centomila
conigli a settimana; in prevalenza congelato di basso valore che finisce nelle
sale taglio. Storicamente le importazioni non hanno mai superato il 3-4% del
nostro fabbisogno, ma per disporre di analisi su dati più aggiornati sarebbe
opportuno attingere settimanalmente alle fonti doganali o all’ Uvac, facendo
chiarezza anche sui codici doganali che assimilano le lepri ai conigli.
Ha affermato inoltre che sarebbe opportuno cominciare a pensare anche ad una
Banca Dati Nazionale o un’ Anagrafe Cunicola, in grado di fornire
informazioni zootecniche sulla consistenza degli allevamenti, oltre alla sanità
del patrimonio cunicolo italiano.
In relazione alle voci di alcuni macellatori che starebbero commercializzando
conigli francesi macellati a 3,1 €/kg, occorre ribadire che questa commissione
si occupa del vivo. In ogni caso le quotazioni del morto in Francia, da 25
settimane, superano di 70 centesimi/Kg il macellato italiano. Vendere un
prodotto su un mercato estero ad un prezzo inferiore rispetto a quello di vendita
del medesimo prodotto sul mercato di origine, è vietato dal diritto
internazionale (dumping). Se i macellatori vogliono contrastare queste
procedure di vendita vietate, nel loro mercato, possono sempre rivolgersi all’
Autorità garante della concorrenza e del mercato ed invocare misure
antidumping.
Cio’ premesso, le richieste dei macellatori questa settimana sono state intense,
Report di
riconoscendo prezzi molto piu’ alti delle quotazioni ufficiali.
Ha quindi proposto un trend al rialzo per stimolare ulteriormente il mercato,
accompagnato da un aumento delle quotazioni medie di 30 centesimi rispetto
all’ ultima quotazione Cun.
Tesio ha dichiarato che le quotazioni del listino Francese (Rungis) non sono i
prezzi ai quali sono sottoposti i macelli ma sono i prezzi che il commerciante
all’ingrosso pratica per il dettaglio; ha affermato inoltre che i prezzi di
importazione si aggirano attorno a 3.40 – 3.60 €/Kg. Infine, ha aggiunto che la
settimana è stata caratterizzata da una forte offerta di conigli con una presenza
di scorte in magazzino; ha quindi proposto un aumento di 20 centesimi rispetto
all’ultima quotazione CUN.
Montesel ha dichiarato che la settimana è stata caratterizzata da un andamento
buono, con una diminuzione del numero di capi negli allevamenti che si sta
sempre più evidenziando e che continuerà anche nei prossimi mesi; ha proposto
quindi un aumento di 16 centesimi dall’ultima quotazione della CCIAA di
Verona e un +26 centesimi dall’ultima quotazione CUN.
Zuffellato ha sostenuto che la settimana è stata positiva con un prelievo di
conigli negli allevamenti corretto, un trend di macellazione positivo e un po’ di
accumolo di merce macellata; ha proposto quindi un aumento di 20 centesimi
rispetto all’ultima quotazione CUN.
Campedelli si è trovato d’accordo con le dichiarazioni di Montesel; ha aggiunto
che la settimana è stata positiva e l’offerta di conigli è bassa. Ha quindi
proposto un aumento di 26 centesimi.
Rossi ha confermato le dichiarazioni dei macelli concordando in un aumento
compreso tra 20/21 cent.
Marcomini ha dichiarato che la settimana è stata molto positiva; ha proposto
quindi un aumento di 26 centesimi.
Salmaso ha sostenuto che l’andamento è stato positivo e che negli allevamenti
non ci sono problemi; ha quindi proposto un aumento di 20 centesimi.
Mazzoni ha dichiarato che la settimana è stata positiva con transazioni
effettuate al di sopra dei listini camerali compresi tra 1,94-1,95 €/Kg; ha
proposto quindi un aumento di 26/27 centesimi.
Montanari ha confermato le dichiarazioni dei macelli concordando un aumento
compreso tra 20/22 cent.
Pettenuzzo ha concordato con le dichiarazioni degli allevatori ed ha dichiarato
che il prezzo del coniglio vivo deve arrivare il prima possibile a 2,00 €/Kg.
Giannattasio si è trovato d’accordo con le dichiarazioni di Montesel e
Campedelli ed ha proposto un prezzo di 1,91 €/Kg.
Dopo una breve discussione gli allevatori hanno accettato la proposta dei
macellatori.
Si è quindi giunti ad un accordo per i seguenti prezzi: Conigli leggeri fino a 2,5
Kg min 1,79 – max 1,85 €/Kg; Conigli pesanti oltre 2,5 Kg min 1,85 – max
1,91 €/Kg.
Il prossimo incontro è fissato per venerdì 21 settembre p.v. alle ore 15 presso la
sede della Borsa Merci della CCIAA di Verona in Via del lavoro n° 8 Verona
(Vr).
Piero Marazzani e Anna Cioccolanti
18 settembre 2012