LE MASCHERE DI LIVELLO Provo a buttare giù un piccolo tutorial

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LE MASCHERE DI LIVELLO Provo a buttare giù un piccolo tutorial
LE MASCHERE DI LIVELLO
Provo a buttare giù un piccolo tutorial sulle maschere di livello, in quanto molti di voi mi
hanno chiesto di poter avere qualche appunto scritto su di esse.
Innanzitutto, cosa sono le maschere di livello? Un sistema abbastanza raffinato per
mascherare alcune parti di un livello di photoshop. Quindi: è fondamentale per usare una
maschera di livello creare un livello che sia la copia del livello “sfondo”, l’unico presente
all’apertura di un file fotografico. Ma che significa mascherare una parte di un livello?
Piuttosto, a cosa serve? Immaginate di volere fare una modifica qualsiasi ad una
fotografia, regolazione di contrasto, sfocatura, esaltazione di un colore, etc.. Però,
immaginate di volere fare questa modifica non su tutta la foto, ma solo su una parte di
essa. Ecco, una maschera di livello ci permette di mascherare le parti della fotografia che
non vogliamo vengano influenzate dalle modifiche.
Nell’esempio riportato qui sopra è visibile la sfocatura intenzionale di una sola parte della
foto
Voi direte: ma non è sufficiente selezionare solo la parte che vogliamo modificare? Certo,
la selezione è un altro metodo per fare modifiche mirate a singole parti di una foto. E, di
fatto, una maschera di livello altro non è che una selezione più raffinata. Ma rispetto ad
una semplice selezione, una maschera di livello permette diverse operazioni in più:
• È modificabile anche dopo diversi passaggi
• Permette un controllo maggiore sulla sfocatura della parte esclusa (o, viceversa, su
quella selezionata)
• Permette di ottenere effetti di sfumatura uniforme attraverso alcuni strumenti dedicati
• È forse più lungo come procedimento, ma sicuramente di più facile controllo rispetto
agli strumenti di selezione classici
• Ci permette di intervenire in una parte della foto con una modifica già applicata ad
un’altra parte, mantenendo esattamente identici i parametri di controllo già utilizzati.
• Altre ed eventuali che potrete scoprire da soli.
Quindi cominciamo a vedere come si costruisce una maschera di livello.
Il primo passo è duplicare il livello di sfondo.
Con il pulsante destro del mouse clicchiamo sul livello sfondo e scegliamo “Duplica
livello…”
Si aprirà una finestra dove possiamo decidere il nome del nuovo livello (io ho scelto
“LivelloMaschera”), nonché il documento tra quelli aperti in cui duplicare il livello. Questa
ultima opzione può essere utilizzata se vogliamo duplicare un livello di una foto su un’altra
foto, ma devono essere entrambi aperte in Photoshop.
A questo punto la Palette dei Livelli si prensenterà con 2 livelli, di cui quello più in alto è il
livello che abbiamo appena creato.
Nota: per applicare una maschera ad un livello,
questo deve attivo, ovvero essere indicato con un
fondo blu, come nella figura. Per rendere attivo un
livello è sufficiente cliccare sulla parte con il nome.
Ora dobbiamo aggiungere al livello appena creato una Maschera di Livello. Per fare ciò è
sufficiente cliccare sul pulsante evidenziato
alla palette livelli.
La palette Livelli ora si presenterà così:
, in fondo
Ed ora passiamo a vedere come mascherare parti di un’immagine agendo sulla maschera
di livello.
Per fare ciò si usano gli strumenti di pittura e di riempimento, ovvero tra gli strumenti di
pittura il pennello e la matita, tra gli strumenti di riempimento il secchiello e lo strumento
sfumatura. Nessuno comunque ci impedisce di utilizzare anche altri strumenti, dipende
solo dalla nostra fantasia.
I colori che si utilizzano per mascherare (o scoprire) delle parti sono invece solamente i
toni di grigio, compresi il nero e il bianco. Potremmo anche utilizzare altri colori, ma
l’effetto che otterremmo è legato solo alla Luminosità del colore scelto, e quindi tanto vale
utilizzare i grigi.
Proviamo a fare un esempio che dimostri qual è l’effetto di una maschera di livello:
Nell’immagine qui sopra potete vedere un file di Photoshop costituito da 3 livelli. Il primo in
basso è completamente rosso, quello di mezzo è nella parte superiore riempito di giallo
compatto, ed ha una maschera di livello, il terzo livello in alto è quello che contiene le
scritte dell’immagine e non ci interessa.
Concentriamoci sul Livello 2, nella palette dei livelli, quello con la maschera. In esso
compaiono 2 icone, la prima a sinistra mostra il contenuto del livello, quindi il colore giallo
compatto, la seconda icona, a destra, mostra il contenuto della maschera di livello:
quest’ultima è costituita da tre bande verticali, partendo da sinistra, una nera, una grigia e
una bianca (i toni di grigio utilizzati sono riportati anche sull’immagine sotto forma di cerchi
pieni). Come vedete, l’applicazione della maschera agisce in modo diverso sull’immagine
del livello a cui viene applicata, ed in particolare:
• Il nero copre completamente (maschera) il livello, e quindi vediamo il livello rosso
immediatamente al di sotto
•
•
Il grigio copre parzialmente (maschera parziale) il livello, quindi vediamo un colore
che è la somma dei 2 livelli (rosso + giallo = arancio), in funzione della percentuale di
grigio che abbiamo utilizzato
Il bianco non copre (smaschera) il livello e quindi la fascia resta completamente
gialla.
Da questo esempio è facile dedurre che applicando un colore nero alla maschera di livello
riusciamo a coprire completamente le parti interessate, mentre applicando un colore
bianco scopriamo (in genere parti mascherate in precedenza) le parti interessate. Con tutti
i grigi intermedi possiamo applicare delle sfumature, ovvero mascherare parzialmente
delle zone dell’immagine.
Proviamo, nell’esempio precedente, a sostituire il primo livello rosso con una fotografia.
Come potete vedere, nella parte mascherata con la banda nera (a sinistra) si scopre
completamente la fotografia sottostante; nella parte mascherata con la banda grigia (al
centro) si intravede un velo giallo sulla foto sottostante; infine, nella parte mascherata con
la banda bianca (a destra) la foto sottostante è completamente coperta dal giallo del livello
superiore.
Ancora utilizzando lo stesso schema, mettiamo la stessa foto anche sul Livello 2, ma
trasformata in bianco e nero:
Evidente l’effetto di una maschera di livello?
1.
2.
3.
la banda nera a sinistra permette di vedere completamente la foto a colori sottostante.
la banda grigia al centro desatura in parte la foto a colori sottostante
la banda bianca a destra copre completamente la foto a colori e resta visibile quindi
solo il bianco e nero sul Livello 2
Abbiamo detto che gli strumenti per realizzare una maschera di livello sono,
generalmente, strumenti di pittura o di riempimento.
Immaginiamo di voler mascherare una parte dell’immagine per fare una modifica a tutto il
resto. Se la parte da mascherare è percentualmente minore di quella da modificare, in
genere è conveniente utilizzare un pennello con il nero. Se invece la parte da mascherare
è predominante si potrebbe pensare di riempire tutta la maschera di nero con il secchiello,
e successivamente scoprire la parte da non mascherare con un pennello bianco. Infine si
possono apportare delle modifiche più dettagliate utilizzando i diversi toni di grigio.
Importante: per creare una maschera dobbiamo selezionare, sul livello, l’icona della
maschera stessa, e non l’icona con il contenuto del livello. Al solito, le selezioni si
fanno con un click del mouse sull’icona che ci interessa. Photoshop ci aiuta a capire dove
stiamo lavorando, evidenziando con una cornice più spessa l’icona attiva.
A sinistra è attivo il CONTENUTO del livello.
A destra è attiva la MASCHERA di livello.
Per finire, vediamo un esempio di mascheratura di un livello per operare una
trasformazione selettiva dell’immagine.
Ipotizziamo di voler intervenire sulla foto del Colosseo, trasformando l’immagine in bianco
e nero, ma lasciando il cielo a colori.
Predisponiamo il file in photoshop per attuare la modifica.
La prima operazione consiste nel duplicare il livello di sfondo e applicare una maschera
sul livello appena creato:
Da questo punto in poi la personalizzazione nell’operare è molto ampia, quindi vi mostro il
mio metodo, cosciente del fatto che le variabili sono molte e che quindi ognuno di voi
potrebbe trovare una via anche decisamente più breve per ottenere lo stesso risultato.
Generalmente io opero con pennelli neri a coprire, cercando di seguire la sagoma in modo
il più preciso possibile. Lavoro ad ingrandimenti piuttosto spinti, nell’ordine del 500-700%,
ed inizialmente con il livello di sfondo spento.
Una volta scontornata la maschera, si può riempire con pennelli o con matite anche di
grande diametro.
Riempita tutta la maschera col nero, ovvero mascherata tutta la parte che non vogliamo
modificare, possiamo convertire in bianco e nero il livello di sfondo, ottenendo il seguente
risultato:
Come potete notare ci sono delle parti che richiedono un ritocco, e delle parti con cielo che
ho dimenticato.
Nessun problema; con il livello di sfondo acceso posso ancora intervenire sulla maschera
di livello e fare tutte le correzioni che ritengo necessarie. In questo caso utilizzerò un
pennello bianco per scoprire le parti di cielo che ho dimenticato e per eliminare il bordo
colorato del Colosseo. Ed ecco il risultato
Un’ultima modifica: voglio ridare un po’ di colore alle arcate illuminate. Utilizzo ancora la
maschera, con un pennello di un grigio medio, per far trasparire solo in parte il colore, nel
piano superiore, mentre utilizzo ancora il pennello bianco, per ridare all’interno delle arcate
il colore originale, nel piano inferiore.
Bene, ora ho proprio massacrato questa immagine…
☺
Spero che vi sia almeno utile per le vostre elaborazioni.