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Un Codice Deontologico per i Tecnici di
Laboratorio Biomedico.
Proposta da uno studio osservazionale.
Riccione 2009
Antonio Esposito
Introduzione
Esercizio
Dirigenza
L. 1/’02
L. 251/’00
L. 43/’06
D.M. 136/01 Lauree Triennali
D.M. 509/’99 Regolamento recante norme
sull’autonomia didattica degli atenei
L. 42/’99
Formazione
Profilo Professionale
R.D. 1265/’34
D.M. 745/’94
D. Lgs 502/’92 – Diplomi Universitari
L. 341/’90
1934 -----------------------1990-- 1992 --- 1994 ---------- 1999 -------------2000---------------------2002------2006
Introduzione
 R.D. n°1265/34
Professione Sanitaria Ausiliaria
 Legge n°42/99
Professione Intellettuale
L. n° 42/99
Profilo Professionale
DM n° 745/94
Autonomia Professionale
del TSLB
Codice
Deontologico
“[…]vera essenza della Professione”
Benci L. Le Professioni Sanitarie
(non Mediche). Milano:McGraw-Hill; 2002
Ordinamento
Didattico CdL
Etica
ETICA dal Greco “ethos”
ethos
Comportamento dell’Uomo
dal punto di vista del
•BENE
•MALE
Costume
Carattere
Modo di agire, pensare
Scopo dell’Etica
La conoscenza delle regole
che
devono presiedere i rapporti tra
L’INDIVIDUO e la SOCIETA’,
affinché l’uno e l’altra possano
convivere nel rispetto reciproco
Etica Professionale
•
•
•
In continuo divenire
Rivolto ai Diritti e Doveri
Atteggiamenti che regolano la
Professione
• Integrate e funzionali alla vita collettiva
• Guida del “bene comune”
CD?
Indica:
– i Principi e le Regole che il PS
deve osservare, nell' interesse
esclusivo dei Cittadini, ai fini del
corretto
esercizio
della
Professione, ovunque e in
qualunque forma svolta.
CD
Ispira:
• I comportamenti del PS in
ogni momento della sua vita
di relazione
Codice Deontologico TSLB
• Non esiste Collegio/Ordine
• Codice Internazionale Etica
• CD di Associazioni (AITIC, ANTEL ….)
Studio
•
•
•
Affronta tematiche legislative con
riflessioni di natura sociologica con
particolare attenzione ai valori Etici,
Morali e Deontologici
Si analizzano i dati rilevati dallo studio
osservazionale
Si propone il Codice Deontologico
Studio Osservazionale
Scopo
• Analisi della conoscenza
normativa e del pensiero
esistente al fine di migliorare
la Proposta di CD
Materiali e Metodi
•
Indagine realizzata via e-mail
– Registrati al sito: www.aitic.it
– Personale mailing-list
•
Questionario:
1. Informazioni generali del campione
2. domande a risposta multipla riguardanti:
– Conoscenze
su aspetti caratteristici dei CD
– Opinioni
– Normative nazionali/internazionali
Popolazione
• 479 TSLB:
– 344 registrati al sito
www.aitic.it
– 135 registrati personale
mailing-list
Strumenti
• Questionario autocompilato correlato
di istruzioni
• Inviati n°479
• Restituiti n°416
correttamente
compilati
• N°1 incompleto
Questionari: 479
0,21%
12,94%
restituiti
non compilati
esclusi
86,85%
Tempi:
•Inizio 01/10/2007
•Fine 29/03/2008
Modalità di analisi ed
aggregazione dati
• N° 6 aree:
–
–
–
–
–
–
Caratteristiche dati anagrafici
Caratteristica della residenza e sede lavorativa
Caratteristica delle conoscenze normative
Ipotesi della lettura di altri CD
Opinioni sul ruolo del CD sull’agire professionale
Soluzioni sulla costruzione degli organismi
Autonomi delle Professioni
Risultati 1
sesso
% tra classe di et
46%
54%
6,7
maschi
femmine
17,8
oltre
28,8
50-59
26,7
40-49
20
30-39
22-29 0
10
20
30
40
0ltre
50-59
40-49
30-39
22-29
titolo di studio %
residenza lavorativa %
0
26,2
sud
centro
47
27,9
45,9
nord
0
20
40
60
sud
centro
nord
Laurea II
Laurea IIᄀ
14,7
Laurea I
D.U.
T. equi.0
Laurea Iᄀ
D.U.
38,2
10
20
30
40
50
T. Equi.
Risultati 2
motivi dotazione CD %
ricaduta del CD cambiamento Prof.
definire
Ambiti Prof.
13
14,9
34,9
10
42%
essere
riconoscibile
7,3
0
garantire
Cittadini
20
30
40
Legge 42/99
lettura CD %
limite/guida del CD su Professione
30%
70%
58%
si
no
si
no
18%
10%
72%
limite
guida
non ho
idea
Risultati 3
33,2
0,2%
9,6%
azioni per adozione CD %
giusta
sanzione per inosservanza
ingiusta
non
risp.
90,2%
66,8
0
56,5
11,3
60
80
66,6
m aturit
general council
autovalutazione
autoreferenziale
33,4
identitᄀ
40
40
precedenti
appartenenza
15,4
20
20
dopo reale
confronto
soluzioni per Ordine %
ragioni per CD %
0
perch
obbligatorio
60
standard
autonom ia
0
20
40
60
80
Proposta CD
1. Rapporto con Cittadino
2. Disposizioni Generali
3. Principi Etici
4. La Pratica Professionale, la Ricerca e la Formazione
5. Le Competenze e le Consulenze
6. Il rapporto tra Cittadino e Professionista
7. Pubblicità Professionale e Diffusione notizie
8. Onorario e Volontariato
9. Esercizio abusivo della Professione
10. Rapporti tra Colleghi
11. Autonomia Professionale: Competenze e Responsabilità
12. Donazione di Organi e Tessuti
13. La Ricerca e la Sperimentazione
14. La Ricerca e la Sperimentazione su animali
Discussione
• Non vi è correlazione tra evoluzione del
Percorso Formativo e consapevolezza della
necessità dell’Ordine e del CD
• Rilevante è la correlazione tra la fascia di età
40-49, l’incidenza del “valore guida” e
“sull’agire professionale” determinato dal CD
• Il 58,2% sottolinea la non consapevolezza
che il CD ha sui Cittadini
Conclusioni
• Evidenze di difformità di conoscenze ed
opinioni
• Necessità della introduzione nei CdL
della
Disciplina
di
Bioetica
e
Deontologia Professionale
• Indicazioni di necessità di Corsi
Formativi ECM ad hoc
• Utili indicazioni per CD
Principi Etici
• L’obiezione di coscienza, come
estrema soluzione e non in
contrasto con le indicazioni di
legge, è considerata posizione
inconciliabile
La Pratica Professionale, la
Ricerca e la Formazione
Promozione:
• elaborando percorsi formativi a beneficio di Colleghi
e/o di altri Professionisti Sanitari;
• partecipando, in qualità di relatore, a Convegni e
Corsi di aggiornamento;
• Il TSLB partecipa, in qualità di Docente e/o Tutor,
alla Formazione Universitaria, nel CdL e/o Master, al
fine di contribuire ad una migliore conoscenza delle
Scienze di Laboratorio Clinico dei Discenti
stimolando, contestualmente, l’interesse per i Principi
Deontologici.
Rapporti tra Colleghi
• Il Manager/Coordinatore non pone la
ricerca del potere e della carriera
come valore primario, ma il
raggiungimento
degli
ideali
professionali, [….] da cui possano
beneficiarne
l’Utenza
e
la
professionalità dei Colleghi.
La Ricerca e la
Sperimentazione
• Il TSLB considera base di riflessione professionale la
Convenzione di Oviedo sui diritti dell’uomo e la
biomedicina nonché la Carta dei Diritti dell’U.E..
• Il TSLB rispetta l’essere umano sia come individuo
sia per la sua appartenenza alla specie umana da
uso improprio della medicina e della biologia.
• Il TSLB considera fondamentale il rispetto
dell’autodeterminazione dell’individuo.
• Il TSLB, al fine di contribuire al progresso scientifico,
s’impegna nell’attività di ricerca nel rispetto dei
principi etici.
La Ricerca e
Sperimentazione su animali
• Si riconosce il diritto alla vita degli animali
rifiutando la sola visione “Antropocentrica”.
• Si riconosce al TSLB la possibilità di essere
obiettore di coscienza in conformità alle
vigenti leggi.
• La sperimentazione sull’animale deve essere
improntata ad esigenze ed a finalità non
altrimenti conseguibili.