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' ANKO XXIJI - IS. 28
mm (Cm^ìr>nrreni?^^WT^^
DOMENICA i5 Lucilio 1923 - «Nostra Bandiera»
iati
K
l.c uiNOizioni si,'ricevono preHHO iu
U>U()^'K l'UHlifilClTA ITALIANA
TJiiiNE - Via Manin 10 - TJDINK
A b b o n a m e n t o ai*dinai*io I.. 1 2 . "
A b b o n a m e n t o in gfuppo L. 10.80
Direzione e Ufficio
UDINE — Pia TKEPJPO n. 1
L'avv. Candolìni a D.Sturzo
4.0 Proroga di mesi 3 del termine, propulsore, il padre amoroso ggjerni- iiiuto per districarini dn questi vili\]){iC.
di otti al R. D, 11 gennaio 1923, nel mente rioonisoiuto ed amato. l®l;''di«-rclie la viiii mi chiude intorno; die rui .
quale potranno effettnkrsl le elezioni d.d suo zelo, del suo disinteresse 'pisf' rendono iinsante di libertii, ohe più tui.L'nrr. t'aiuiuliiu, unnnìiio dei Comi provi^oiali, notrohè dei eon.iigli oouin- la causa santa non potfemmo degni'- siringano e piti mi rondano impasi'eit'
(/Ho Xa:ionfiìc, Ile era ittoti' iiniieiìiin nali che avessero .perduto dus terzi dei mente In queste righe affrettate, Basti te di nuoeudere versò di Te... •
dvt'i^ intervenire fìilti nediìtii dei ( oiisi loro membri nelle nuove provinole.
solo aoftennare —' e'non vogliamo ofTI campimello Hi|uillft. -Ogni ItwUW
j i n 10 corrente a Roma si i
fendere la sua grande modeistìa — che si curva innanzi ttU'OsienBovio TU}»£riau,giiii, appeoti apiireiiu in volizm delle di
, fiunito il Consiglio Nazionale del Parmons. Fogai; ha ormai dato, con una 1<^
E poi, a poco a poco, i ceri si
niinauini del nei/retarui politilo PriiJ.
"Ai Senatori, ai Deputati, oi Comi Don Sturbo, ini inrìiiii i .leijuenli te''e
r'itito Popolare Italiano con l'intervenganerosàtà non faeiltnente riisdontra- siiengo^io: anche l'amoroso .gesto mvi/ 'jiorixili hanno pi/hhhca o; .Su. hile, buona parte del suo patrimònio f° « adombra, svanisi'ej mu io seuti»
[{io di 32 consiglieri, sotto la prealderi- fati Provineiitli e alle f^e^ioni del Par tjra.iniiii:
{•^aiitt^à ha jìomimito i{He.^ta sai'a il /ufOpaterno — ohi? "éi-a rilevante P'sr soste ' »•""« ttdagiar.ii ni una speranza cita
j a del sen. Sederini. Il Prof. Don Lnl- tifo Popolare Italiano.
Al Professore Stiuzo
17/
]'i'srovo (li TiìeHi' vello •perirono nere tutta leistitùisiom . oattoUohe.r- >«'" h" confine....
[>' ÌH Sturzo ha presentato le dimi»io"Senbiawo ohe la notizia rlefìe diini>
Addiflorcitn davanti nobile tuo 'aeri
« jìl da Segretario Politiotì, ohe egli ha «ont del segretario politieo,
reramlo ficià esprimoti' iniilie.ràto attaeevmeni'o tiri ,S(it\ finti, prnj. Liiij/i Foijar,
upeoialnientó' 'giovanili -i- 3el Gdriaìa:—;
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motivato così «per non dare piti Ol- tuThmnentO'e àoìore in tutti i popolari ',.in/ferinandii fede i-ntegr: ideali parlilo
• .
Diamo ai nostri lettori, speciatosn- no.
. . ,.. ,,
Ire ad avversari di ogni colo»'il pw-i <i'itaUa, poirehhe essere interpretata sieiire.i:ri ehe storio imherà opera Ina
. „ . _ , .
.^.,.
te del Gorkiauo.Kìou.la più viva l e t i - . .Trapo ad.dietro certa stampa nja^o,_
BSto, per quanto imilusitifioato, di in- oome atto di est.re.vla deliolez:u • del rriitiana
i'aliaiin.
zia questa nomina che,«lava 4'un trat mca a antialeriffiale della :.?.J?J*eia, ' a l l a . , p r e s i d e n z a d e l l a R u è S Ì à .
agaro sui rapporti dtìi P,P.'I."00l]a Consiglio nazionale. Ahlìiamo credalo,
.M);, Bifezioue del Partitcì ;
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(hiesa, e quindi coinvolgere' questa ciò nonostante, di dovere rispettare In
Da^orom distacco illustre fondatore
.
L W r o y t m w e ;dteÈ-,
.legli Inevitabili contrasti poUtiol ohe 'ferma volontà del nos.ro ililuSitre amico partito deve trovarci ferali' difcio inte «acerdotì più zelanti, pia colti, più di 'roPP" f»*''» tosomftol --; d.eirant}-'
1 partito sterao deve offrontaaro; con aestr,iro anoddroa ciaf vspopfwntijpeìn ' (frità
• programma popolare. ispirato
. . . iille. stinta per bontà .» geneirosità dell'Ar- patriottismo, mira; aietetaatitìameate a la nova costituzione delle • fedp;»?ioniJ
colpirà i saeerdijli più degni} aveva ; delle repubbliche sooìaliste il_èoj(ii1^ìiena autonomia e responsaMUtà, por « maellro,,.Hcordan4o
clw, soprattitto 'idealità 'mutio.nah •
.
^
oidiocesi goriziana.
ponderata ' " « s s » le mani'innanzi per impedire, to centraleleseoutivo ha proceduto altesso era ispirato 'do
tia scelta del S. Padre,
t>, difesa e realizsiazioxw del suo pro' l^ra come sempre,
.
li SSIirataÉ PDIHIIII a Don Stono .oouratir'amOro*8arnor'lK)tSra 6»sr^ '1°'»"» ***^»' ^ M,'l'alevazions di l'elezione dei comissari della federazi<*
fiamma ideale a pratleo».
'
altissimo senso di disinteresse peronate
Il inHiciu.»
miv» M ^ H H
^^^^ ^
opportuna p0r una Dio mons. Fogar. Ma a patriottismo SdlSee " « ; = > - . .
w.
,
: -A
n Consiglio Naztotule ha'deolao di aV bene del Paese e da fervido entnsia
alla nuova Segreteria Politica ^ ^ . . ^ ^ i m p u t a n t e a dalle condizioni ro e provato da t u t ^ una vita di apoL?nin è aitato,,eletto ad unanimità.,
iffldare le funzioni d«lla iStegreteri*. •''*<' P f ?« fortune del Partito Papolai'c
n Segretario Polìtico Prov. dW "Par-spirituali cotì.delicate oom'è quella di stolato e di dedizione aUa causa dal .be presidente del oonsigUo, dei. conim»olltioa a d un trinmvÌM.tO'óomitOsto italiano. Mai come on noi ainmirianui
, "i
ne del nuovo Vescovo di Tià«ste «ra «ari del popolo ^ella federaifionB. Colell'on. Di Sodino, pr^sldiento; dallo tiaigi Sturbo, la pi il alla, la piii degna tito Popolare Italiano,,avv. Elio To- Trieste
l i prof. Fugar,;- appena quarantan- ben noto in Vatioano, dove lo arti m me sostituti del Pi'eìtóente furoùo em. OronoM, come gep^torio; e deUo '« P ^ ' i?"™ ''''"^ persoinfi.eazioai de.' nutti,' ha Inviato, a nome di tutti'! pò»
i w . Spataro, quafe vice segretario.
nostro ideale democrntiro cristiano, T.a polari Friulani, i seguenti nobilij tele-. ^^ insegna-attuaUnénte' teologia nel la-setta'non sono potute arrivare; e letti i4»m^eve, Bykftv,..C^t4ritì)a, Ciu-Venne infine deliberato un appdlo •'«" alnegaiione personale, la sqiii.iita grammi a Don Iiuiigl Sturzo -s alla mio patrio' s W n a r i o Maggiora, direni egU mons. Fogai- è oggi il ben degno sue- >>«'.. O^a^el, W i l i - per gli affan e li senatori', ai deputati, ai comitati delicatezza da lui posta per tradurre va Segreteria Poli-tica del partito ; • l uno dei. m a s t r i più ai^presizatt ed eessore swUa cattedra di S; Giusto di « V i Cicermr per la .gttetes-e marma,
amati; ed «plica da molti anni la sua Moi«. Bartolomasi, del quale egU con TMsky; per il commercio estero Kra»,
Don Luigi Btorzo, Blpatta 102
irovinoiali e alle sezioni del P.P.I. per "»« ogiu'SorupoU nel! econilingen-ze prò
BOMA
ime notìzia deJle dimissioni d i ' » o n "'''"• ' ' '•"•'f™ l""""-ro elaborato alni
preziosa attività sacerdotale -a favore t»uerà, nal'suo alto posto, le nobili^ TlIZ-L^^^f^l L^'ÌHTIT
mentì Briuohanov ; e per lo finanze S o Esprimo dolore solidarietà popolari dì tutte }e istituzioni cattoliche, di cui sime tradizioni di Vescovo zelante
Wurzo e per esprimere il dolore per ™ente e ponderatamente nelle civili di
koldikov.
'
"'
invitando tutti alla fennesaa.
Itmsìiom dei nòstri organi locali e cen friulaid,, _commosfi vostro «uàificio e è varamente lo 'spirito vivificatore e • italiaiio.
n secondo jcioiigresBO federale dèi
j
ttali, il lucido ingegno precorritore de compatti battag'lia per trionfo comuni
sov.'ety eleggerà deteitivaSnenite
it
Fin qni la. notizia laconica dell'a ip'ii gli aiìiienim enti, senijire pioii.'o a' tra ideali ordine e libertà.
nuovo soviet federativo, , il oomitato'"« governativa in dai'a dieci corrente, durre in ogni evento le fortune dti'la
A w . Tonutti, Begret. Prov,
'Ciéntrale, il'sóvief delle nazioni. E ' stai,
7 popolari friulani, limi come'in que politica italiana con precisione e fer
Sijjreteria Partfto Popolare, Eipetta
ta decisa la oreazion^^ di una banca fe. tu i.'^tante ni sentono .stretti e fn.il in mezza, alle c.onJieguen^e.immediate del
EOMA
derativa dello Stato" e di un tribunale
n sola ideide, mai come in questo ino nostro prograinòia, lo hanno fatto arti
E ' un so.spiro doloroso, jjencrale, 'iilte bene a quanto alloi'n il luedicu clic là supre'mo per la Euasia ete fa parte àer'
Nome
popolari
M
u
l
a
n
i
invio
saluti
lento i^en^'ono viva iielVaniino la forza flviosamenée additare, per lescahinninse
nuova, Segreteria politica'assicurando . i'Sacei-doti e gli uomini lutti emettono trovate, vi parlu.'vi raccoiiiiUidii, vi iiile federazione ; è stato elietto prasiden
^el dovere, dovere che impone il .larri manovre m a^anrsari'hem'pr'é^'nifonti ed fedejtà disciplina.,per tHon'fo ideali de al'vedere quatto poi» o quanto.male ii ..'egiia
.Wf'/o, non la rinuncili.
,
incapaci di pensare, . .verso l\opimoiie .l-'-iiiii
te iieniu' sostituti Ciurapa, Bykov, K a -i_i!_j4 »—1.-Ì-mbóSticó-cristiam
Partito -n™»!.™!
Popolare.'. ,^„„{;|f|,,i,im, le. (loineniclie e le feste (}i " E voi, giovanotti cari, attenti di non,
manevB per 'gli aariffari interni 'Bei-'Le dichlarazion! di don Sturzo pf>hlica italiana pia mmediMat<>vc. ' Ayv, Tonuttì Sagre*- Prov. precetto.
.
I inffhiottiie quéi tali-microbi e ietietevi lodorodove per' le flnanaf^ Vladimirov„.
1
„ . , . . , .r, „ .r . . r,,
,
che come una smfgsi viffi,
lontani
dit
chi
sapete
esserne
'
infetto.
Nostro Signui'e Iddio, nel terzo cor•= X ei^S X = — — r
per l'agricoltura Smimo-v per la giu1 « Quindi il Prof. Luigi Stur.ib ha
..£;. j „ g j , „ suprema calunnia che tvi
ni'aiidamento' ,non ha mica detto'«BiOra ài Y^spero nella mia Chiesa. stizia Cursoki,'per l'istmmon'è l à i n a |«re.<ientato al Consiglio'Nasàònale le di j„ ,7 Pa,vito Popolare Italiana i- chia
oordati di far fe.ftu>,ima ha dett»>, tt.liiQuasi ogni sera, dopo il trauionto, tioharsli, per !<} salute pubblica Semataisaioni da Segrotaìno' PoUttoo. EgU mdto oggi a.,combattere . con le'armi
eordati'di santificare la festun, il che
soko. Presidente del c'onsàglió sujjeriohjUichiara Che non è raoalso a d ò di-una j^ii eiviU della sua serietà f della .via
ai soldati agricoltori
vuol dire di far sanie tali giornate, pas entro in una chiesetta oscura o.ve, come barca che in un tranquillo porlo re dell'economia nazionale è stato no—
V. allontanamento
di don
.ragione di dbferg-mzi,: fa verso iiymv Jermezza.
• Àtlo scopo di agevola- salde aantamenie.
yo parlamentare, che si è sentito Sem- Luigi Sturzo, non àMe nostre file, .ma re in quanto possibile le fai'nigUe di co
Spettacolo trieste,
;pre sorretto, ora più ohe mai, dalla iO' .dal.posto, a cui il .nostro unanime con Ioni della piccola pi'oprietii ienJera, il
Ma ili quella véce,-orrore'.i.l'SO,; il 9(J
jtaiite e afCeltuosa; fiducia della qua- senso lo designò^ jìon significa dunipic mjnistj-o, della (hierva lin deteiiiiinàlo
|"L totalità del Partito'. ,Oiò nonóstaote „^ ripiegamento del_programmq,jiè
at "lj'ò.'ìSa'''efeSrè"''*'ci'n'i'e<i.sa 'ìi'èl~T5-ériitìitr-_dr
'li ha creduto di praudròe UMa simi- '
1.- 1 .
• .. i . . _.i. ciUaioiie volta piiuig-e »so;iinjef^tjaineiue, -^ ^ '^r^w*^
'
'""
tenuazione dei noslì'i 2ivoposiki e dei no tempo liiteveedente
fra il settembre iesUi: molti dorinomi sino uà oro tar{Ìu
le deeìaione per non dare più oltre astrio convincimenti per i quali fino dal Iftiu e il 30 aprile 192-t, una ijcciale altri fli alzano per ieiupo, ma per fare confessando le sne quotidiane acon,fiit,i
li avversari di ogni coloiie il prete»
18 gennaio 1019 noi lavoranimo idla licenza per attendere ai uivon alfaiuu •unti gita ai monti, ai lati:lii, ni mare, iu cHiedendo aiuto per ìu ^tnc IragiUiìi, disto, por quanto imgiiustìfioato, di oqut
ricostruzione della Patri(i ,in una visio taraeuto delle loro aziende faniigUari fenovia, in bioioWtiu. cui cavaUo: si mandando con iurtisteuKa al !Padrè qwei
voicare 'sui rapporti del Partito Pop'ovede gente tha pa^iHegifia nei u-iurdiiii, doni cKe cerio non marita, ma die ^U
•odiosa di giustizia e di pace, appo
liiro ItaJiaaio con la Clilasa e quindi nendo la nostra fermezza e'd i nostri e afji'ieoli al militari agricoluturi (Jelìa interveugoKo a s.petlac'oU podistici, a sop. necessari per proseguile la via aUna nota .da OasaeMoiLf d i classe
iOO'ì
vincolati'a
tenna^'ar^linai-ia
, Boinvollgere ì questa Megli ine'Vitabili. ma/'Éiri n/, dissotvimento bolscevico; la
apra e difficile.
chiara che in seguito all'arresto a Maitdi 'leva.-Ijtt licenza 'apricol'n ,dii conce ^aro di corsa^ di nw»lo, niotocH'UHtitdie
Altri fedeli iuloruo preg-ano, som) clieim da parie della polizia tedesca.
|ofl*rasti politiioi che il partito stei^so nostra giustizia e le nostre organizsa dersi nna volta tanto dirttitaniente dai nreoplunistiebt), ecc.; soiìo minli
deve affrontar.^ con piena autonomìa zioìii unicamente economiche, le,nostre comandi di corpi o reparto autonomo mig-liaia; enti'auo, H-.coutì dai ciiujma- pre^s'a poco sempre gli Me^M : noimnì di un suddito francese tradotto dinanK*.
e responsabilità per la difesa e
proteste civili ed il nostro senso eristia nei limiti di teiupo .suindicati «vi-à per (ogTafi, dai Uralri, dalli' nmstiu, a tul- nujìiani, taluni ail'aitit vecrlù. macTfl.di alla corte di Lipsia, le antorità fran e^
il ; Aiizaazioiie del suo programma ideale no ad ogni fórma di violenza; e per,ie tutti la durata di dieci giorni oHi'c le le ore,' di gtoj-im e di' uoite; non^ par- famiglia, donnine cur^'e e inseiallate e si hanno deciso' dì fare procedere nirnf
tossieolate; qualche signorina modesia,
„p politico. Questo mio atto — egli ag- guendo un ideale ricostruttivo,
non quelli occorrenti per il v!ap;giu' e dovrà liaiìui delit' follo che sttnu nei caffo, nei un povero giovane coi5 le gnicete, una due giorni all'arresto di sudditi U'à-:^
jgiunga — varrà aaiiohe a togliere daliiiirs, negli allicLghi, ueìle osterie, nelle
scili-che non verranno rilasciati e© non '
basato sulla- brutale forza coercitiva, essere richiesta - dai sudiìeiti militali
signora decaduta," quasi deòrepita,' che dopo il ritorno di Sebuldevfi sul ttri'Ìt*>
''la pubblica opinione, iisaata dalla viai .rispettivi comandi'di e. a. e di )o hin-erie, ai giuMii delle hoccie, fin dal
vacità delle reoelntì polemi^ihe, quel- madre sempre.-di ulteriori pii) profonde parto colle norme slabilile dalla civi 0 inaHinu. Ovnnqne per Imo è arie bud- porta il cappello e chiede la carila.
rio francese. T sudditi tedestdxi così ar
Solo rai'amenfe qualche bimbo: la restati saranno sottoposti allo stesar»
Sa pcjEioìnìiìcaalone dal Paa'tito nella divisioni, ma, a riconoscimentii di tutte laro che vwrrà publiUcaia nel jii'os^ino ini salubi-e: in ne^snni» di qimsti Umglii vi sono microld, per loro, non si chiesa è troppo buia p iri'^ie per chi non traltamento carrerario che ^arà iakUy
' niiia figura. 'Come se uè uomini autore- le oneste libertà,' in. uno sfòrzo concor numero del gioitnale militare.
uderenlr '
solleva polvere malsana, neppure àelìe sa ancora valutare la doh'ezKa dolTom- subire a .Rchnlders. Sono '^iàli fìnoTa.,
voli, né organi coatìtuitì, né assemblee de ed operaio, particolaimente
—o—o—
'—
bra e del riposo, per chi non è «ianeo arrestati q^wattro notabili cittadini.
leste da ballo,
' poi emù avessaro una volontà propria al genio di nostra stirpe; ed è ques'o
K .si olìe si vedono celti individui e dell'ave]' giù camminato da aa ]W/.w
I rpd ',miB. rtesponsabiiDità; ooscieintef ma unica visione che abbiamo riguardalo
Il Consiglio dei Ministri
^
,
^ y ^ ^ ^__„
.
individue ron ct^rte faceie, y si senloao nelle' vie della* vìla...
fo.i^ero ciechi strumenti del Sagrata- fin dal principio anche nella difeia de
Nell'alto
una
campanella
chiama
a
certi
colpi
di
tosse!...
rio politico. Il momento attuale — e- la proporzionale. Dopo le opparliiof nf
FJ .«tulamcnle nelle cliicse. pur così intervalli eqn voce mite, appena sen;,gli continua — in cui aJlà Camera dei fennazioni dei nastri organi responsabi
ampie, alte. sp.'izioHe, per loro l'uria è sibile fuori tra il frastuono e lo scaml'.'deputati un contrasto è apsrto t r a il li, anche ieri,'alla vigilia della balla
Un raggio di luna entra, vivido e pufonsumata, vi t^ouo i niiernbi, vi e la lìaiiellìo nervoso dei tramws, ma avver- ro nella stanzetta dove ella', la poveri' Gruppo popolare ed il Governio, semglia parlamentare,
il Grappo in una
tila
denlro
da
coloro
che
alieudono.
A Boma il 10 coiTcIntB si è ri'uuito polvere malsana! Vero':'
Ebe, nel leituceio antemle invano ohe
l'brei-ebbe il meno adiatto per -aflettuaIncomincia il Santo, "Ro-ìavio,
,,
, , ed i! il sonalo U\i'echial confQTto'dell'obrto^. i
re una simile deefisàone; però crsdo di imponente manifestazione Jia conferma il CiousigUo dei Aliniblri che, tra gli
Alle
corte.
sagrestani? accende qua e la qualche c e j^n^, ^^^^^ ^^- ^^j^;j i,^,^^^..^^ ^,^^y^^ ^^.^^,.. non dovere più oltre indugiare (giaic- te le ragioni della sua opposizione ad altri provvedimenti, ha api'ovuto i se
h) (juindì, una perceatuale ben ha.ssa ro che interrompe appena l'ciscnriià gento che la bacìa in viso '.come' unaCliè il Consiglio nazionale è oggi eon- un progetto che traniuterebtiu giuridi. guonti ;
di
coìoip
che
ascoUuao
la
S.
Messa
ne
ciescei^te. finll'allnr maifgiore il Tabci' fresca' carezza' di mano gentile, e guar1.0
Attribuzione
al
l'refello
di
Vdine.
'vooato) par non lasoisire ohe l'oSEens:'L- veniente la Camera alettiva in una^^qua
va contro la Chiesa, imiziata proprio in si eoHinazione del potere
esecutivo, e a quello di Pola a piovvedere iu ma le -Oomeniche e fe-ste: bn.ssissima, di nucolo si disegua sobrianunile spillo da le due gruccie là appoggiate alla
risjfettivamente oloro che intervengo no alle f\inKÌoni sfojido ti'nebioso con un lume di o5*i bianca parete che p m e t t a n o la loro (me
oocasioue deU'atiiegijJiarofiinto dei po- .^iaiiio quindi sicuri ohe swperanda 0 feria di oittadinnuza
pt^r iteiTiton delle Provincie del Friuli del pomeriggio, al Ciifechlsmo parroi;- o|mchi; ma quando altre luci vengono bra, un'ombra d'una foima macabra,
polari contro la riforma dottorale po- gni vano tentativo interno di disgrega e dell'Istria. 2.o Isonne
.e per Viissinula (duale, alla sjiiegaKi une del Ttingclo accese
quelle bashe della men-^a, le come due croci contorte, nere! vifngj!;''*
' " litiea, sia insidiosa e Vada più oltrs. ^lone e di indebolimento,
esso .nrprà «ione economica del per&ouale e degli
lampadine elettriche dall'alto e gli al- ly sua pupilla lagrjmoBa.da tpelta vt,;Pel resilo, il Partito popolare ha già /;„„ /„ f„,i,ii^ difendere, con onore del agenti del corpo di polizia del vecchio
l'I chiediamo loro :
tissimi ceri fipiati, emerge a poco a sione agghiacciante e-giiardìi dalla iì
1 ''pspre.'sso oon piena .oaicienza l! suo pen Partito, le sorti stesse della t*iitria.
regime.mantenuto in sorvìiiiu nelle nuo
poco da quello sfondo buio unn unlìcii neslra lassù le fulgide stelle, la pieioia
— Avete religione voi;-^
/'.èiero ixsU'interesso reale della vita del
tela rappresentante la Oena, !Son so se luna, mesta .soi'ellu de] doloi'e. I/a'isfi.
— Si l'abbiamo.
"Popolari d'Italia, ruiiinu che jirvH ve Provincie del regno. iJ.o rroroga del
raeise e non occorre certo la mia prela dihposinioue. aucura in vigore, del
—'E di grazia, che religione avcleV b opera d'arte; so che (ulta l'iiuima lassù vorrebbe andar a vivere per fieiìj'^enza alla segretaria politica del l'arti de oygi la suprema direzione del Parli 0 . Xt. 1 gennaio 1918 conienonti norme
— Mantengo la religione dei miei mia si leva ver'^o qnellit vi.-ioue; alien- pre: è tanto stam-a ili patire, poveta
"Ito, perchè esso continui fino alla fuio to, è vissiitto fino da,lla giovinezza nel speciali per le jiersone abbienti delle untenaii.
ilo con iiusietà ìl niomculo in cui il Ebe! Ija pia mamma le sussurra i-in' -la batta,gMa iu difctìa della proporzio- nostro e vostre ideale, e dai posti di Provincie venete tdie abbamìuaurono le
cerino acceso, infilato alla canau, si lassù gli angeli belli le darebbero nH
™'D sarebbe P
l-)liiale. Questa sarà la miglior prova — aìfitisima rtisponsahììità e da! posto dì \ovo sosinze e .sedi in cunsegueUKa della
accosta ad un dato cero, qneUo piii vi- bianche di cigno. Oh sì, le ali. !« wM '
—^ La religione cattotioa.
"iiosi concluda don Sturzo — della vita- seiìi'pìice gi'ejjnrio ita Kein/ire ìnoslmio guerra.
- - "Ma la reiijiione cattolica Im it cino alla lesta del ('risio ed e-^sn uii invece delle g r u c d e ; il cielo splentiit^H
1 l'alita del partito che aiion si idenliflioa franca serietà ed indefeliihìle fede al'a
Oon D. h. 1 febbraio 1918 in par- lerzo comandamento che dice chiaro e appare nell'amorohu gesìu diviim. Fin- di mille astri iiiyece della teira pei let,
'...ifeel'to con la semplice volontà di uomì- ìio.ilrf\ flcìO^if ed ai iio^ti-i prolùsiti; te modificato coi suecasmvi deerati, fu litndo: l'ìcordaìì (il che vuol dire : non se non è «eppure bella, ma bencliì' e- retaggio di mille dolori.
\ ma ha una base ideale che Tìssun
di santificare la festa: relita. essa è volta dolcemente alla lerono emanate especiali norme per b; per dinienticftrti)
Sono dieci anni ovmaì die è maiala,
1, Contrasto può sopprimere, e una fun- per qneslo, puf ben due volte fu arda sone e gli enti detlle provinioie venete — ma Iu, ma voi... i tuoi anlenali sta di Giovanni che le riposa accaabi poveretta; è tanfo stanca dì sofl'rìie?
ato a presideiìte. dei nostri Congressi che avevano abbandonalo la loro sede, ii'ndavauo alla Messa, al Ciitecliisnio ; con infinito abbandono. Allora la min
,^U'one notevole nalla vita del Paese per
Omiai, lo sente, non vi è più nuUa d;v
deliolcKKa nu diventa quasi cara, hi
,;le rivendicazioni della libertà e nelhi e nazionali.
o residenza, a causa deìla guerra in quindiì^I..,
speraj-e! Sente che il malo mina t<>rvi~-'
— Ma Ma. le oceupazioui, la salute, niiij tragililà sì ritempra nella fiducia, bilmente la stia vita.
•;-.leTazioni3 delle classi lavoratrici, e il
**La confÀmiiià delle direHìtw da' materia di atti di stato civile, didiritnella confi de nxa medesinv.i di GioiPai-tito Popolare ItaUann, oggi ohe è Fat'ttto non poteva essere la vaffìior ti di famiglia e di snoceaaione, di ob- i kMiipi che corioao, i miciobi!...
Eu decifro im conRult<i; venuero T^ ta—
vanni.,..
•^lil più avveiraato dei parliti', confida in •modo assicurata chp affidandola MI wa, bligazioni, di mutni o ipoteche, soeedici ed esaminato il povero •coi'po can^
I microbi.
• .Dio più che negli uomini ».
Ma egli era Vapo^tido dal cuore ]iu- sumato .pronunciarono la sentenza *"• tà civili e eorameroìali di istituti dì
Mi avete tirato la parola
1(1, acceso di una fiamma sola; era lo ribìle che ì'ai*te non poleva più n 'Uiv
i KjEfli quindi pregia il Consiglio na- no de-ì^fre^ide-nte del Coììifresso di To credito, di aamainistraziona della giudel amore e rinnocfuiza fatta persona. E ed uscirono ientennando la t'eaia. \\^
tili naie a volerà con la maggiore obbiet rino, Ma a rendergli più agevole i'o stÌKÌa. Essendo del tutto sor<paB8ato lo bocca : si, i microbi dell'atei^
• tivilà considerare il suo atto, che non spro compito eyli conto sop/'otut>to •'<" stalb eccezionale di cose, in vista del materialismo sono peuelrali pui> troppo IO sono invece Iu miseria falla perso- fondo le acalo Ìl nie*lico anziano si i*na. E' vero, è vero; ma tu sei, Signore, voìae ai due colleghì e coii( pn>fondo wi-^ determinato da sentimenti mano ohs la vostra fermezza, serenità e cÀvHfà, quale tali norma fitrano decretate, e nella vostra meate, nel vostro cuore,
,, nobili e puri, e provvedere quindi al- sulla salda inrro/Uabile vostra adesione, cioè l'occupa.3ione, si è ravvisaf* op- siete ammalato: e l'aria dei monti e il mio Dìo, e Ìo sono la tua creatura spiro; «Purtroppo — disse — anche,
'a, nomina dì ehi Io sostìtuisen, dichia.- agi ideali congiunti della democrazia portuno di fare cessare ogni ulterio- del mare non ve li distrugge veh, {\w- e ])0Ì cbe non so amarti, ma vorrei questa è una delle cento e cento •rvlti-'
sti microbi!
amai'li. e polche non non so ubbidirti, me che ho vedute wie<ìvte dal viri", B '
i , ''andò cha egli rimane nel partilo niJlie del onstìanesijno, ufie sono chìinìiaii re efficacia di es^s- in m a n t o non siaCi vuole proprio l'aria delle Ciliege, ina li vorrei ubbidire. Signore mio e doloroso pur troppo ehe i figli debbano,'te fedele con lo stesso ardore «M)1 qtoano Rtat& oon altre diaipiolsi^oiii abroga
anche
oggi^
come
più
•valle
nei
necoli,
Wo
mio, lascia ch*io mi riposi un ì- scontare così terribìlmonte le colpe dieL .
J c ne è stato, fino dal primo giorno
te non. abbiano cessato di avere viigo e di quella delle domeniche ed antime>.taute così, come (TÌovanni, lascia che padri ! »
della costituzione, il prinoìpal» espo- a compiere, il miracolo della rìiinorazio r.^ per dworreuza del teimine fissato l'idiana e pomeridiana ; e vedete di
ne profonda
d'Itah'a,,.
per la loro appUeazione.
spirarla u larghi polmoni atienden<l io jitanga sul Tuo cuore e Ti chieda
f nenie polìtitìo.
HÌGo AÌoìU'ni
"Gli alfieri passano
e alla Direzione del P. P. I.
l'idea rimane „
L'appello ai Partito
i n FoQii iHOi di l i i
laBMiu r i e l e t t o
Intendiamoltjonie Sì deve !
Una special^ licènza
Le elezIoQi p t t l i M fili
pmiiaie di altri tre pesi
ri
Sciancata
BiiiliimÉii
mmmm
'^msgmmm^masm
cliinÌBta per sti-tgero prontamente i
an'cho i. danneggiati all'Estero, a que- numero è.asl-guo,. si «tabili che le Oifrenjj è rimasto travolto dal treo, pres
sti non ripianie ohe ricoiTore, nei casi ganizzajdónl, interverranno con spiriso .Pantipa (Eoma). B o t ó p ' % andato
contemplati, dai tratati di'.Paieé,',ai ri- to eoiieialìoibìvo, eaiso per, « « > .
Obbliga;£ÌìDni delle Venezie
in fi;antumi, il vsriishio veniva laneiato Hi. tìeoi-eto Legge 10 Maggio 1923 N.spettivi Tmimnali Arbltraill. Miettì, con
H oolioquiio, durato .dr'cà un'ora,
'«=
a oltre trenta metri dalla linea dóve 968' 9 Decreto 27-5-1923 N. 148435' del rioorsi e doeumeaiiti a norjnA' disi rego- eibbo termìiie .ooriiiaimejil», con l'au,. .FASODSTl OONDANÌTATl
riraftucva «sanime 'gd il «avallo sa da!ainieni{o
dì
proftèditra
pubblicato
d'a' Ministei'o dello Finanze. • ,.,''
gurio ohei.l buoni.ra,pport!l'e= la reel'pjroPER VlOLEHZaB vsi tìla ftiija.' La jjìijvane flonna invegli';. Steròi Tribun'i^Arbltoali-.Misti (I- „.ofi,J.ollewm?i.iabl»|i'tt pértare uri'.reale
' dBBTIFiaA''fO PROVVISOBIQ.'/,• Mesi sono, nal paepe dii Valdottavo, ce, al so'praggiungwe della maeoliina
..•tato-'Sermanioo, '.•.'ttalo-AnisttriHeo, ^^itàlo'. V!lii'ta.ggjo.ài •l'èiyariito.ri, tritllttni. ':'•..
Donwmioa Vta Dopo Penteoosta
(3/UBoa), sei fascis.ti, oaipitanali dal m con mot» istintivo, ha protese' dispera
Valovole per il ritiro di Obbligazioi Builig*ro).-'« • «'
. «Gesii dtssi* a-' suoi ilisocppli; Viiat
gifotaricy di iiuel fascio, 'Alessandro lamento le mani verso dS essa, avvin- ni definitive del valore nominalo cotti
Nel GazzettiSio di'! 7 Giugno, l'on. Ci
un certo ri«5oo,.Ae aveva un lunmin
Mezzettii, si reerono nella «asa di'i eo- ghiandosi' ad una sporgenza. All'urto plesisivo di lire
Avvertiamo anoora una volta i op- stri!toro: questo fu aiceusa,t.o presso
riani in tio-artìoolo rileivi). ohe : ,,
jniugi Paoahini, e, fattili donudace in- violento la disgraziata riportava graHiìlasciato al SSgìnor
«1 poveri danneggiati all'estero dò- loni.,BhB psr quesit'alino agrntt-lo 1922- padrone di evere spcrpenaito i beni e
' »ieme wUa suocera, li ftistigarono e )i vissima ferite alla, testa oill in altre p a r a trasmissibile per .girato,
po i anni non «olo non hano riscosjjo 1923 hanno diritto.al 60%.sui prodot- lui.
purgarono.
ti' del corpo, ma aioiiouostonte ebbe la
Kjilasciato a Udine
iin soldo, lila. non sanno ancora se i Ip ti stabiliti dal patto, colonico, soltanEd egli, chiamato, gli di,5Ke: Che
forka
(li
rimanere
a,ggi'Bppata
alla
loGiorni dopo, il segB;!taiTO Me!ZOt,ti,
addi
1923
ro danni sono compresi tra i i-isaroibj to coloro il cui proprietario ea-a KPeio ciò oh'io odo dì le? Rendi ; conto d<
dnU Awtociaziona Agraria Friulana.
.insiemo a due i'as^sti, obbligò, pre- comoti;va tutta arrorsata dal proprio
n Delegato del Tesoro
U».
fatto tuo perchè non poti-ai più oiltt
<»ntandogli ima rivoltella alla testa, il annjfue. Quando il convog'iio si fei-mò
.1. - Pertanto è necessario, a nostro Dell'obbligatorietà del confratto viitnnere l'amniiuistraaione. Allora co
. l'acchini a. rilasciare una dichiai-zione la doBJia svenula e tutla iSflgurata. dal
Si osservi che, come è detto sopita il modestx) avviso, riehiama.ro da Roma i
lui diase t r a sé ; Che .farò io ora .(she :
di lavoro
die smciutilva la dsnuncia fatta. Il tri- le emende ferite, venne sooeor.sa i- a- Certificato è trasmissibile per girata.
padrone' mi togrUo l'amministrazione
documenti o tra.smette.rii ai detti Tri^ i n a l e di Lucca lia ieri oondannato il dajgiata in u n vagone di prima ela-sse
Poiché ci sembra suiBoiontemente Non posso, v8i,Hg-ai-c, ho rossore a cei
-àNTECIPI
bunali.
Mozzetti ai due anni o mudici mesi di e trasportata all'ospedale di Popoli,
«il
Friuli»
su
chiaro
quanto
riferisce
Il Consorrio Bancario attualmente
2. - P'ere u n ricorso al Ti-ibitnalo Ai-- tale argomento, riportiamo senz'altro care 1'oleim.o.sina. So bene queUo «he i
l'RclTisione : Giuseppa Iladini alla stes- dove fu rieoverta ini fin di vita,
farò, affinchè, rimcsBo dalla, ammini
non funziona, vi è soltanto quolcli" Irale Misto compotente.
' . « p^nas Vittorio Paoini a due anni e
quanto s<ìigu.a:
straaiioue, iileuni. mi abbiano ad aoóc
Banca e qualche privato che accetta il
XXX
3. - -Produrre i documenti necessari.
j r à . m e s i ; SUvio M e s e t t i a sette inssì'
Il,
Consiglio
passa
<i
dÌMcuteno
il
p.ra
in casa loro. Olilamiatìadunqu
gUere
Certifloatò antecipando il 60 % deli4. - E ' da tener presente ohe .con «16
, tì intezzo.
somma indicata nel detto Gertiiìeato si tenta ottenere dallo Stato Btitero il Ulema della regolarizzazione d e i c o n - a. sé ad uup ad uno-i,debitori,deKsu
Altri tre imputati vennero condantnitti. di lavoro, .sul quale argomento padrone, di,s,se a l p r i m o : Che i rfebit
provvisorio.
pagamento del dajmo subito, ma non rifensois ampiamente il praiidente del hai tu col.mio p<i.diion|3? B:,queglt;(ii«
;nMtì<à.ttn anno e t r e mesii:
Il Convegno di V e n e z i a - L a rispo^ • Come viene svolta l'opei-azion !
si
è
certi
se
lo
Sitato
esiterò
poi
pagheOonsisflio o.n. Muffiolini, .pai-tendo dal Cento;ba.yilì di olioletl»BgU alili,:.Pre
AMMCNISTEAiZIONE FASCISTA
sta del Miniatero - Cei'tificato
Il danneggiato che vuole l'anteeipo rà.
•
rordine del giorno votato reoentemen di• la ,tiia,;iquita.n2« e siiiedi.pijestp;é . esjr
• 'SCIOLTA
provvisorio - Antecipi - V a l ó r e farà la girata del certificato ali'Istitu
dal ConsigUo nnaOnaJia delle, ooppt- yi;,oinquttSita.;.Poi d i s s e « i u n ' i l t r ò K
te
5. - E ' niooeslsario ohe i danneggia.ti
to o persona, disposta di ante;0Ìpare in Gennania prendano! con urgenza vni della pace sooièle'e della regolali-! tu, quantó.deyiJ.C'eintovstaja, ài gràWi
dei titoli - Danni a l l ' E s t e r o .
H 5 febbraio u . s. gli elettori del oo
jnuiib' di Portalbera nominarono, una Come abbiamo promeiaso im. iin proee- l'importo.
ima deeisiom© in merito perchè il 31 In tà del processo produttivo, sia neoss- E.l'altro.ià liai;:.Brsii,diy;lfl; tilaj^ultari'z
La Banca tratterrà l'interesse del glio eorsente scade'11 termina p e r ri- sarìo, emiinare u n provvedimento, legì- e; soi-i-yi :. <otiWnt», : E il.signprp'Ulòd
àmmiiaistrasiione oompletament* fasci donte numero ritorniamo sull'impor7
per
cento.
^sta, ma per quanti tentativi fàcemero tante argomento dei danni guerra,
correre al Trihnnale -Arbitrale Misto .slativo: elle garantisca la difioipliim e l ^aminmisti'atòrie, - pprohè ; aiv.ey»- Joperi
Siccome però U possessore del cer- Italo-Gemianicip.. ,Si avvortpnp i dan- lia oaseryanza d a ambo l a parti,con- t;p?coii..,.avy(0utiez»iicion«ios,iBaoehè.;i fl
'non riiisoirono' mai ad accordarsi sulla
B ' titilcjiche i nostri egregi lettori
tifloatò
provvisorio
.godirà
dallo
stato
gliuoli di questp:seieoloj;.n.el :g!ei!ier6.:l(
Rcrfta del sindaco e della giunta. In sappiamo che a Venezia vjnne,tenuto
n S ^ t i i t i 'M' Aiisiìriai-iéihe llitèiìrilne n l - traenti dai .patti d i larvòro. ,. . ,
l'interesse del 3.50 per cento dal 1 lu timp,;per rifori'ere,.al T. A, M., Itale tieiiniito a, questo fatto i l prefetto d!i un •
Il consiglio stabilisoi) puiié le linee rp, sìànpjpiù, a(yyéd,u,tt:ohe;ì:fistìuoli;^di
gliò (Sosì verrebbe .a pagare nn tassò Austriaco soadi'à; il 31 Ottobre p . v.
ìó: dileo-a. voi : Colle'injjiij^
,la!toce,;,Bd
Pairìa, lva%soiolto il nuovo lonnsiglio co- , L I M P O E T A N T E CONVEGNO,
generali del proyyediv.w!into legislati-,
•iiiuhalè e'Ka indette l4 elezioni per il dei danneggiati di gtuerra dalle Tre del 3,50 per eeiito.
^.,6. .- Consigliamo i daiiiii.Bggiatà di vo, che sarà splleicitain ente conBreta,tQ rioohez» fatsiH;! jlègij , amici, ;affliieB
Come d o w à regolarsi poi il danueg ricorrere ad u n legale, che, ^ia conosci- dal ministro Guardatiigilli,, dì cpnoer quandov:yefltfctBim(nià,|/qiieU3j -riiSM
' 2 2 ' t ì ò r r ; ' m . •• • • • • . • • • •
Venezie.
.,
giato 9 , . •
,, , '
;
to con i mìnisitri dell'lndiratria a Com •ga;no negli!, ct^riii" f;(ib'er.n«ic^ll>h'.- ;,
BIS ».iNópiU>'' DELL'OBESITÀ'
tore, della, partita.
In breve, diremo che: L a nostra ProCOME R S G O L A E S Ì !
,:
jneroiio,^ dopo .,ayen<e presi i neoossari
: ; Gli uomini;più. grassi della caipita^ viniria |era rapprisBeutati (anohe dai
Piu'troppo
la
notizia
è
dolorosa,
ma
.. ".;;.i'-',-'0.;i;'i''.v't'siii!jcA.jw;,' i-gt
l e ai sono riuniti, i n un'osteria della Sigjiori Da Brandis -: Ecressutti - Zo- La Banca ritirerà i l t ì t o l o «Obbliga- è CBsì: tentare spandere o,perdere tut contatti con le organiz7àzioiii dei lavoratori. ,;
Jfaisertrasse, a Vienna, per aceertaire raitti e 'Cihe in, tale oonviegno sj addiven zioni dello Venleaiie» se. i l daioneggiato to. . : ,
,
,,
,^,,',
.,
,.,'
y.
I,
II*
Varo affitwigimo'ióoinimercJBle di à%
vorrà tener per s e il titolo, restituirà
ttlxi di loro pesasse di più..
ne alle seguenti conelusàoui :
Registrazione delle fittanze
gì;nói'i potevalesàer più.,brevemente}
l'iiriporto avuto dalla'B.anea, caso di- . E ' bgne perciò quanti hanno 'uvia1. - Fusione in umico Comitato. Ge- verso rititórà dalla Banca stessa la dif to i dpoumepti.al Minist'oro per l'In»
Risposie all'appeilo macellai, ...mnetColoro che si tpovassej-OTiieU'imba- pili,, pt-'ofondamerite riprodotto^ di .qui
iiejì, osti, sensali di eavalli, carrettie- nerale d'Azione dei vari Comitati d'A ferenza p il residuò clie ameor gli spot diistria e Ooiamercip, di Roma gli .tìti- raizzo p n»! timore di essere colpiti ;di lo.ohs con queste-parole eterne'fu; acf
gitazione
,d6i
danneggiati
deEe
Tre
ri-li primo a d essere.pesato ih-i ilpj-ota e la Banca rimarrà i a possesso del rpuo tosto,per pa.esa,rll poi ai detti Tri multn,, p.ur non etfsendo. tenuti a.dle- pito. L'uomo' d'affari:iiion,«a .nappi
, bada, che ebbe la,sóddiafazione di bat Vemezie.
hunale Arbitrali, Misti. ,
titolo «Ohbligaàpni dleUle Venezie».
min,8iare i | reddito agraino .(affitto a lui fin dove può adriivare epUa fròde]
2.'Mandatóiad
u
n
a
Conjmissipyi^
tere:i sei ohe lo aeguironò, nessuno dei
danaro), per non aver regìsti-ata l',)'!"- noli 'Inganno sé 'un naigigiP di .giii.tó
;; ''ymLOBB'óffliLsTiTpLo;
di
récarssi
a.
Roma
per
«liiedlsre
al
igo-;
•ijuali superava i 140 chili.
;.; Upa volta, di tutto ciò si occiupava il flWanza, possono .Ea.rip a tutto il 31 di criistiana non loilliimina. I! ilisòhes;
IÌ;Spriistrp
DeJSljjifaBd'jià,
dèitto
,chè
verno
parèoolii'desàderatà
e
tra"
questi:
,: ,Ma il «record» dell'obesità fu.:bathenentcrito Ufficio Provinoiali; del La- cembro 1923, setaza inioprrere in pe- è ea.paee di qii,alsiiaài firma dj-qualsiì
a) ohe il taasio d'initeresse dalle il titolo è oggi qtiotato ali'81 %. A p a r voro, di crii fu'itanita pafts i l compian- nalità -.alcuna. Ciò per lini Decreto rer si comprómeèsio. Il; po'fiolo .tlioe;'ehé.
tjito da uni signore «norme che p e r ulimposibìle diyétfl.r riechi senzai ri'.ba.i
tinió ' entro ; «H smperlativó dì obeso ; Obbliigazioni delle Venezie tìda^ eleva- te ohe ei siano dello losche figure che' to iiostrp Conte .Opmm. Otóilip Pancie centementp approvato.
''
oereliinò di svalutarlo il più possibile,
—:" og'gi più : ehei mai. —- Ma' inori è" nèj
l'ennesima potenza della pinguedine, to al 5 per cento.
ra di peppola e di.'oril eira Direttpyp so
Cose
d
e
l
TabaiGcai
sta
il
fatto
però
ohe
ili'
realtà
e
eòmc,
pur vero che, p e r vi-rtre onesti ori^lM
b) ohe il limite degli indennizzi da
il.contrasto assoluto della bellézza»;
leriie è qompptentis^inid quel/géjitiiudda
iforinazioni,
da
noi
a
s
t
u
t
e
il
tìtolo
Abbìaiuo letto n n o r d l n e del giorrio ni bisogna' morir, dS fame.- In ii)ndò, ,i
'lami le croiimohédeE'indomani lo. han- pagarsi in denarp sia esteso fino aUe
mp jclie è l'avv. pro^, G. Zprzlj'ma, co- i d a l q u a l P aippiianidiamo comic rAs,sio- l'ultiirió lìmite' o'S'seriipr».ilfti';Prp.-yv;
dal
75
aU'SO
per
stesso
sarà
yaluteto
Ure 5000
^
Tii» deséritt*.
,
, , . , . , ' me ognun sa, là^CòmmiisSiorie Beale per ciazione Tabaccai d* U a n e , apolitÌTO danza cihe, sprwpggia ed a l i m ^ t a , '; .pi
e) che sia data l a preóedeifza nelle cento.'
A: passo lento e grave, l'ignoto si
H valore preciso lo si iconoscerà qtìan la Pro'vincia del Friuli, molto inoppor p « Statuto sia passa.ta ai Sindaica.ti per,la- ^u#Ì2Ì.a.rijBiiin.ciia, e guadagni;;<
. a,vviò verso la baspula e vi buttò so- liqwdazioni delle indennità a quanti
apneiiti, W.; a) iniprpyvise riqe!li«a?!èido a Consorzio delle Banoha avràjinop tijnamentei: —.^seopndo^ noi — l'ha ora Namonali.
: p r a il suo .peso:'160 kg. e 156 cm. di hanno già ricostruito i loro fabbricati
mjnoiato le pperaaioni d i accettazione soppresso; a p a r t i r e dàliiiglio .fc'orrèntp
E ' avvenuto qiuélio che ci rifiutavft- ....QjeUi che ;SÌ,,'sono fattiS; rii^tì.'ópl!
3ic«!. eco.
-rintola*.,
,
•
•
cori,
nnmsrp
aèoo.preiticihe,
circa
in
so
dei titoli e questi saranno po.sti in coni
mo .diOTed'er,»,e cioè c h e ; per torna-' guerrla. oggi forse,senio .g'ià;.;,iitìlai';m
A SOMA
lAnoàe nella «Iugoslavia sì è fatta uspeso di oui .C'ipoa u n migliaio rigiiarda eoritO'SÌ poterle andare da, una .pm-to o saria.',Iddio, npri; .piàigà le 'sue -ftaìribia
a Ministro De Stefani assistito dal Di- mereip.
: Ma gaa^ degli uomini- obesi.
no i danni dei npstri .emigranti àll'E- da un'altra;.Che se la coscienze dei sin li sabaito,. quólcHcivpita anohé jjirinià
ATTENTI!
: ..TÀOTO più grasso dei regno S. H. rettore Generale della Banca d'Italia
sterp e in pivriticalar modo in Austria e gpli sono rima.s,te .quello «he,erano, oi
Dei danneggiati, si sprip. presentati ;Qermania.
S. vìy-e à.Zajeciafr,'fal,'ostie é pesa 205 e dal Direttore Generale e dal vie© Di
.
pare che l'insincerità sia ancora ma.g- , :Oertp, 1 veri, cristì'aui; neri' sióno;''i;iiit
per, i l ' gifinde, .eómm'erraò''affaristi!» .
rettore.^
da noi; adirci che. per la cessione totale
Mg.; misura alla'ointola m/:1.75. Pter
. ,. •
Supponiapio , ohe i mwlioapiitati non, jriorcv-,
o.ggi, I figliuoli delle. tenebre'S|ò';iò; pi
1. - RisposB; di non poter accettare del oertifioato y'rp'vvisprio ' t r e b b e r ò ' f aeoiano in teinipo il ricorso di cui soventirlo occorrono non meno di cinQuesto notiamo'per, la 'storia.
esperti di rioi. À noi b a ^ à l'oiieffl
la proposta di elevare l'interesse delle stati rimborsati, col 70 % altri cól 73 pra, e ogni loro dirittp, ogni loro speque metri di stòffa.
—^^
— - - X X X - . — — _ _ _ guadagno del giorno.
.L'anno scorso yole-va. recarsi a Prai- Obbligazioni delle Venezie dal 3.50 al % e uno più furbo che ha tirato come ranza se ne ya tosto in fumo !
, SuppiciVdlèi malittia suai. A ciasci
si suol dire la corda il 73 % lo ».veva
::gii, al congresso degli albergfatori, ma, 5 p e r canto.
A . ' S . ' C . I..,"',, ,
= 0 i^ 0 =
gitn-no il proprio aitìfanno.
2. .: Promise il suo personale] interes fatto portare al 76 %. .
jfraPto alla, staaione, p e r quanto oerDomenica inattina nella Cappella de . E .quel,Dio. che .oiiha .gli ueciellìi' a-vi
tti««! di asstìtjgliailìà, di farsi rimor- samento perchè il Titolo , «ObMigajàoni
: DANNEGGIATI!
•.
la Chiosa SS. Giovaniiiie Paolo fu fai cura a.nche.dei figli siiiòi.
«iiiare e spingiere, non gli riuscì di po- delle Venezie», oggi qxtòtato a Lire 81.
Dunque • attenti 1 non concorrete a
ta l'investitura ufficiale dei; Coromissa . 'pàrito i l ricco .elle, il .jHiyero posspi
-netrane nel oom.partimcnto e, dovette, non V3nga svalutato.
svalutare i titoli con altra fretta, di ce
ri provinciali, Preaeate Moiis.' Zanetti domani, trovai'sii al monte di Pieità:
rinunKialM al viaggie.
3. Ohe l'anteoìpp del 60 % se fatto (Isrli, eo3x facendo roehereié dii.'.o
Per il nuovo patto colonico
che benedisse i distintivi e (1 Omnini.i mila Ca.";a di Ricovero, ma. in' di-v*sri
OFFRE Xm OCCHIO prrapo il Consorzio degli M t n t i Ban- voi, agli altri e darete campo allo, sviAbbiamo
avuto
finalraente,.-iin
colloanzi 'bp.pof^itè ictì^dì^idonii di filpiritP.;
soi'io Bog. prof, .ponti.
• .
neiUa. •
A UN PITTORE CIECO cari di cui abbiamo parlato
luppo d i poco lodévoli speculazioni.
quio eK)n il sig.'Patusien'inà,-Segretario
Si tenne quiiiili il rapporto. Trattiite \'òi cercate il regno di Dio e ;]a;.;4i
«Bandiera» del 17 GiugnOi comporterà
Gener. dei Sindacati Faalcisti, circa la questioni di indole.organizzativa, fu qiiustizìa, il resto è assicurato dà, ;l^ì
U giornale la « D&pèehe de Brest » giusta le aasieurazioni del Comm. Strin , Ch.D fare dunque?
Se avete bisogno dà denaro, chiede- urgenza d i disiiufiera e ^Qnolu.d8re il stabilito,di faro il campa iiiariiio dal
jmbbiiea u n articolo del poeta Saint- ghfir, l'interasse del 5.50 per «erito.
nuovo patto colonico iproViocjala Egli l a del e. ro. al .2 as'o.sto. Alla (ine del —-^—^—-~.^ XXX'- - ....;.'.'""
Si un giornalista sti'andelro, ohe duranQuesto il magro risultato indipein-. te l'anteoipo intanto del 60 %. L,5ggete
La libertà'vìve di elementi operosi
te la l'eeente, settimana turi.stioa del dente dalla buona volontà di iBui erano là nostra mbiniea daaini di giierra e a- ci aiTémiò che; non fu. possibile trat- banclietto, offerto ni eoiiyoniiri. 3Xnns.
Tinistère, Organizzata dal ministero animati i dirigenti il ,mo-vìmento «Pro. vrete precise informazioni sul valore tare dleUa questioiuepriniai d'ora psi- Vinnello presenta ai Prof, Ponti Ip d- unioni benefiche; si rendil la cittàd
che
.si
attendeva
dal
Goyoi'no
un
.proviiariza
liberainente attiva. mnriUn e (H
(legli, esteri, ha vsplennemente promes danineggiatìJi.
dei titolo .3 comp dovrete regolarvi.
insegne di Oaviillere offerte, flngli l'i;
vedimento legÌ8ilativo;«he stabilisse la splòratoii eatlplic!. '-',/'
corde, .Si ^risòlva ; ima volta questa ,«0 al pittore cieco Iiemlordant, tip gloCOMMENTI! ' /
•Ora veniamo a pariare del
obbligatorietà dei contratti di làvo.ro.
rannica céritriilità di goyei'ilo e h e i
rioso mutilato di igjierra, uno dei'suoi
..L'iidiniata .si iiliin.se con un ciuo;t.i.iit • iieppà le tre forze jiiìi autouonie (li:,i
Se ne dovrebbero fare pareeclii e àGEBTIFIOATO
PBOWISOBIOi
Egli'ritiene^ che .entro i r mese o al teniniento.
»c<diS non appeiia l'innesto : di questo
•
'
'
.
spri
;
nessuno
vantaggiò
.si
ptten-ebbe
popolo : coàqieiiza, proprietìi' ed inteU
maisìimo .entro la-prima quindicina.'di
prazlòso organo sarà reaiizzàbile. TI il quale come abbiamo già scrittp, serperò a esporli qui; i damn.sggiati avran agosto si; potranno ìnizia,re le trattato'.:^8i: rompa ;utia. volta questa ;;i]ott.ij
f^ncrpso' loonifratelio straniero deeiide- virà a suo tempo peir ritiro dei titoli
no
il
magro
confronto
di.;....?
farli
da
tive. Attexicliamo quimli. che Id pro- ,If. B . X Direi tori. d i R e p a i t o della vasta e mortifei'a unifònnìtà (U tiite
ra consei-vare l'anonimo. Soltanto Le- «Obbligazioni delle Venezie».
a
è
!
:
'
,'
•
'.
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•
che
vestendo apparenza, ; di unità-fé
messa' diveriti 'realtà... per quanto lo Prov. ilei Friuli ;'he, aves.sero, bisotrno
Quanti hanno in questi giorni rice•mordant od «1 poeta lo conoscono.
vuto'l'avviso di srtdo dalla B . Inten- D A N N I C I GBEBBA ALL'ESTERO StieB.so sig. Pasaeirini non a.bbiai nasco- di schiarimenli' circa il oainpó marino mft- è feeòrida,' soiriÌBliapitìlitoatp.a ni
Non essendo ancora intervenuta al ste le difficoltà, da noi g^ià hsn eonp- potranno rivolgersi,;;; al Commissaiiato partita di •;scnóchi. giocritii ..su ;Siii ciii
denza a fine mese potranno ritirare dal
'tero." '
••. ;.:'; '.' '
, ' ...
,;'•,, Uii carr.o,, tr,ainato, da u n cavallo s loro Uificio Postalo, (e quindi senza re «una legge da par-te del Governo ItàUa iieiute, che non poohi proprietiaii van- degli Esploratori Cattòlici presso il E i
no facendo.
creàforio Festivo "IJdiiiese, V i a Tiberio
«jn,etil erano,: u n vecchio ed .una giovar • oarsi a, Udine) il detto Cèrtifliciato che rio che ammetta al risaroimenito a npr
ma del Testo Unico del Marzo 19Ì!l,
Cir.ea lo disdette, l'iteituto'che il loro Deeiani.
'
ne, nonostante gli sforzi fatti dal mao è cosà compilato ;
SezIiiìilliìeioreÉMiitiaie
Fatti e commenti
fc'mniNfl^
-PAROLA
Danni di Guerra
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„
•
UnionB del Lavoro
naiiipaVa torniva (! Si salva
xxy.
N E L L A VITA
( B O Z Z E T T O )
A mia aorella.
Cantavano in coro, nel vespero mi- ma e la scliianti in un'onda irrefronaW velato di perle,"le ca;m,p.ane di San bile di pianto !
Gioiigio, dS S. Maria, di S. Marco, d e '
«««
Cappuccini e d i tutte le .diiesette e le
Anna, dalla finestra della sua stanh
hasiliiehe della città ; ondate sonore ?-etta, bianca, mionacale, posati i gomiche si misscolavano in un rombo vi- ti sul davanzale osservava il lento e
brante, che morivano lente in un fre- am.pio aalir dell'ombra, mei cielo e umiito di saoni argentini nella incipien- diva i suoni, i rumori ohe riempivano
te pteejdìtà crepuwolare: Avo Maria! di nostalgìa quell'ora di cosi immensa
E in cielo gli uocel'lini a «tonni si trì,sleaza.
E ' il vespero l'ora più malineoràca
rincorrevano, garrendo, ebbri d'imidella giomata. Quella ini cui tornano
mcnso, di pacie, di letizia.
in folla i ricordi più dolorosi a strin0 suono delle campane che ridesti gere d'ango.s:oia l'anìinfi di ohi soffre.
ijilvolta nei cuori echi sopiti di dolci
Ora di raccoglimento e di preghiera
esulti loptani; ohe riporti nel pensieLa fanciulla pa,reva assorta profotiiri» immàgini giulivo di sogni ridenti e daiaente in u n pensiero lontano e il
d i pemone amate.; che vibri nelì'ani- tumidto diagli jiniterni sentiimenti le
iiia nostra e squilli giocondamente dipingevano sul vplto un'austera imimei»tr» i nost^ri oachi sorridono a u n a pronta d'ine8.primibile trìstezna; S.TI1
vi^jlone dì sogno e il nostro petto sì le- volto pàllido, bianco che risaltava <«va a un sospiro di speranza!.
me un ,giglip dal mods.»to abito nero e
O suono delle .oampane che ti riper- dalla masi-a nera dei ca.pp8Hi, Quant»Ksoll lento, .aolenne, funebre, conio bat è desolante vwler soffrire una donna!
Ma quanto è più tristo veder soft«r di maglio, «ul povaro cuore aperto
da un'aspra Ferita o chiuso da un et«r frire una fanciiiUa. A dioiott'anni
,,.iio .-suggellp di dolore; che laceri l'ani- quando la vita si schiude dinnanzi con
lo siue ombre e le siue ìncogniìte, ma an Là rivadeva ammalata, magra, ma- guali mipnotpnì, grigi, senza sole. B la orrendo..
che con l a corona dei .sogni più bellii e gi», quc VISO pamaò, quii.! granai uùaui casa era una tomba.
Oh come mai il mio povero oxaì.
degli inganni più dolci, una fanciulla neri uolorosi, une non si potevano lisIl babbo sì faeeya sempre più triste noni sì. era spezzato in tanto mailiiri
e
quelle
aita
etwingui,
e
quella
Hare,
die piange di dolore, di profondo e
a.ccigliato, burbero, aspro; rompeva come miai non era raòz'ta anche lèi .'i
crudo dolore è uno .strazio ohe non ha tos»a ciiB, le sooteya il petto m quei improvvisamente in lagTiniHj o si chiu- suoi cari, .perchè non erano ^Veniutìì
letto
bianco
!
Le
portava
i
dottati
caie
nome.
' - '*' '•'-'
deva in cui>i rautÌBini col viso contrat- presideiia.ancorai Da quanto terif;
Dolore; peso, neoessità, fatalità del faceva a «euola, con un bel 9 aeguaio .to dell'interno affanno; terreo, livido, lì attendevi» ogni sera, ogni riot^e!}
dalla
maeistra;
e
la
mairiima
l'accarezsconvolto.
la vita. Come l'oliva nel frantojo il
Tante notti .sentiva i loro possi, j
eiioro umano nel crogiolo del dolore zava ed ella la chiamava Titilla!
Una matthui all'alba —. olla incora ni, silenti appena psroettibili ilio
Poi u n a aera di inarzò, molti anni dormiva — il babbo venne in punt/adi stanze vuote, nel corridoio : «i driz!
uolce, purificando-ai, l'olio del pianto.
Il fratello era uscito ed Amia era addietro — e 'era tanta gente iutopuo I>ledi vicino al suo letto: le mise snil- va d'iampa'ovTiso a «edere... mi» ara
sola in casa ; in quella caKa vuota. Oh alla mamma; U fratello eiie la reggeva l'ori.glicr.3 una strisela di carta nella sua mento tonnentata cli.e le porta
da quanto tempo era -rtiotia la sua ca- tra le braineia, la nonna, il parroco -.- quale aveva scritto : «Perdonami ! Pre incubi e ossessìoim.
l morti non tornano.
setta! Da quanti mesi! u n anno quasi! la portarono anche .lei vicino, nella ga .per me» ; si eihinò fìul suo viso, atL'onda' impetuosa del ricordo sier
Dodici mesi ist^ii-nli ch'eUaj Vi.tten.de(Va stanza, ma la mamma non axinva gli toii.it.o nel sonno, e la baciò a lungo,
lav» il cuore della povera fancinl
il papà fino adprato. E non ritornava ooehi respirava forte, forte, mormora- troma.udo, pai iiGoi.... come il .solito.
«he si. era : abbai'iidouatji -piangendo, (|
àncora e non ,sarebb.e tornato più miai. va in, u n gorgoglio reco:, «preghile!»
B non tomo più.
Oh Signore, noni tornò più. Lo. rin- dvanzaile, abba.ttut«», affranta..
Ora nella sohtùdine. e nella, nostal- ed aveva la front» tutta madida d'un
sudore
gelido.
vennero nelle acque torbide tli un ca^ Ma non avevano ESKÌ detto oon
gia di quell'ora di sconlorto infinito
ultSma (xarola: «Pregiate!»,
Anna la baiciò poi fu portata via. E naie in mezzo ai camipi !...
passava nella siua mente una lunga
«#•
Non era una speranza, una certezza
flsrie dì ricordi ben tristi. Si vedeva non vide .più Tltina!
Quanto vuoto, quanta tristezza d'ai
fanoiulk con le bambole che vestiva
La faneiiulla sì .seo-ssie, rompendo in blime, un oonforto soave!. «Pregate
4*»
cento volte in un giorno, eon pafeiione lora,'senza la m-amnia sua !
.singhiozzi. Perchè, l>eTOhè ricordare!
materna, alternando lo svago ai doveri
Ora i ricordi, ilH;tteiavano pesanti di
Quante volte avevii» invocato la mor Era cessato ogni siiniiio e la sera i^
della scuola che la mamma era severa lagrime nell'anima della fanciulla e la. te d'allora. Lei .e il fratello; soli al volgeva lentamente IM'Ì «imi A'CIÌ d'e
e voleva fosse la prima della etesse.
sera riempiva d'ombra la ijredda stainr mondo rimasti. Supensititi dolorosi al- bra e dii silenzio la città del mille d
1
zetta inona«ale.
, ;
la raffiioa triugiioiHi che aveva deyiusta- chi, ^elle mille luci.
Povera mamma!
Tratto., tratto il lontano abbaiW
Era riniaisitaopl babbo i e col fratel- tsi. la sua casa o sipezzata lav ita ai suoi
La ricordava quando . le iniiegriava
dei cani «h^ uriavano, distro ai CM
i eompili, e la sgiidava e poi — il bah, lo. Il fratsUo.aempre triste,, ammala- cari.
celli dei giarilinì, a ogni ombra, a «
Quanto doloro!
ho allora era ricco --^ iquando sulla to, il babbo tutta l a giornata assento
E nei giorni segnienli alla sventura gni pafiTsante, rompeva .il silenzio,
spiaggia del Lido'a Venezia raccoglie- da casa per la. sua professione,
.NeH'otidir»' delÌla'«taai.M/ una vOCf
Oh quajite hiigrime in quella iolitu- lo strazio wanza nome della povertà
va con. lei le .conchiglie e la portava
in mare e quando, a l'amento andava- dine! Qua,«te .«orse al cimitero -.sulla mai provata. B.l'oEpdo dalle stanze di rotta da '.singhiPazi convulsi morinor
no la mattina presto alla fonte di Pa- tomba dalla mamma che non .sentiva tutto ifiò ch'era saiero rioxirdo: i muri va il nome di Dìo.
E nel ei.i'-lo brillavano le st«lle.
imi la sua voce, ehiamaii'la, implorarla! vuoti, le stiimize ohe riperootovano ì
tochi« a bere l'aieqa pndia!
PAOLO D I BIANCOFIORI
Ma gli «.uni orano pasisatii. Tutti o- pasisi; un tormento atroce, ineffabile.
Povera mamma!
m
Bn
musBmumMmmmmmmmmèsmsmms^m
del La-vofo, h-ii nutoriz/jat» l'areliit<?tt.o l'crc in Lui. La preijìiiem iloceca
Epitau, di Ijosamia., a ini?,iaro I'CBWW. "Il tafliìne che Imscina in a'to tutta la
inta. le dissi', ciò con aeccnio cosi alla
/.ione dei lavori»
-—-*—-—,.,
MANWÉSTAZIONI A
FATOBB e (,ìo.?ì' convinto, che atteniie^ compiaci
IJA G O B B I S P O N D E I N Z A ITALIAnienti eil assensi da liti ti' i •presenti.
NA' DEMj'UFPrOIO INTBBNAZIO- ; DBLL'OEGANIKZAZIONB , INTERH.jBiP'iu'no mi divolti...
piatte tiitio volò per ..aria'. ,1 sonatori,
: 0ti altro 'giorno acentto whto di UÌÌ.
ADEGLIACGO
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f? Paiwè ah,é o ìm biutn» swliane .
Inrouo roTcsciiiti... sidla roggia : :riiti'(>. .
iiicaric'u di carattere educativo lìèi'so i
tcfi'riàìiiònafe del W-vòro dii'ffinèvm- re' osdoiio. le maniteiàtazio™, a',t<vvoré del!
Decimo
anniversario
sacerdotale
SI continuarai iidiinflie : '
•(irojuijlii affidati ad ÌM uphu) die fet
stante, la grtvuc'aiisii, spinta dal,vài to';:'
gÌHt.rà'iina-'éi?»tónte attlyi'ljà. •nei.;siioi, l'Drgariizzteiotie . ìnternaaionàle ... del.
i||i~:,tl., Diqscedà la.psnc o i , - - ,.
Cct iiftài-'opefaf0^i>U(ia.^etii^ statò tutto
Irtinedi scorsa nel ridente paese di prese uno corsa Vertigiflòsii,ed, lindo':à,
Uffièl'di .eoiM'i4pndwJJ"Mn!dèhtó
Lavoro istituita.iij.lba.'se, ai 'fWliati di: altro. Clic un edùtfatore dfiipOfiolOt cijìi Adegliaocò trasiorhiato par.' rocCBSìioiie iiecàrsi Ira Ip.rttòfe ileiiàplinp.!';;''.:''',^^^^^^
jjj jò nO:.iHl.ronip:Iii;,cil;tì.s:"
lt:aJia,;lii GeMa«}aj';HtiigM2ÌTtt-fe''.nei' Pafee '^jfflHe,li,a par «n.o„org"ano...e«e;entivo'; èlìliiì il cbraijijio iiyquel te^iivjio /tn' cui.
jpft ;S()-.9(iai-i;in :itt ••me: .diitó.-;,',;.',.,..;.
ili hna festa di verilfi, diUiipi e di colóri ' , Meno inale che, i:!tìioritì|pri;,8fc3a',^c^^^
gii Stiiti Hjiilii nijrd, atóeriòaini. Ij'Dffl l'tlffloio di ^Oinewa. In q.iteste,.;,, iiitime
I^jlj'è nTOS!SO:lun(i[Zaiileto,i,i ;
.:
pi/iit jìvotBÌsta, anelic saiita foiieva prò' i sacerdòti friuluiii '('.imsac.iati:'iicl hi rarond.eóii iin buoiil. 9pii\x4lp,'qutilch'^;'
eid di jliotnfc ha;: aytìti^, 4nQi'* * :,t*<?g'!Ìen; Bettirnane hanno esprèsso yoti .fàyoi^
I^. ', ài iiot'iie im painpagàl,
ciirani dei i/iiiu,\d-i pròtesiarc altanuut glio 1913 celebrarono il decimo aniiivcr escptiaKipne e un iiagrto di,|tagipjie, ':;'>''?:
J3 'móviriteiiti di .corHspóiìclisnza m usci voli al pr,inoiipitj informatore e allé^ini
É:;;: e «iieat-pofUti, olamalll .. .
ìe, bukcimiliisi dijatti insolclizc banali sarió della loro prinm:S: Messa.'
: pcggiotociq àgli sh.(iivicjiti^ :'ch().:fuitìn^^^
Uv: nel 1921, un totale di 2843 lèttere: ?.iat«e dell'Ente,! EBTiippli nni.var8itn.ri
Jì;, , K<).vii.i, capital,.;in forma ili''ili'ticoli da linei yiormdi,
Trenta sucerdpti, venuti da tutte ie rrcororati d'urgcmzuin itiui,offlèina p(¥^^^^
nel 1922 un total» di 1632:lettere;per' francesi per la StìioietàdeUe Nazioni,
j | ...''• (t:«ltingiàv(K)ip:iI bi'iid
nei qUaUdUitiiór patrio Si. accoiiifiaii'nii parti deHa dìpcesi„dalla piana friulana 1< ripuraKioni.^ 7 , ;
. v : " / \ :'5^
l'estero e di tìOO lettere perd'initerao ili Congi,'(!B5q a.iiiniiale dei mutilati di con scntim'enti'di'i;èìwre
| ! v no pitódlttl la >^ritì!di!
cosi ih'eer.m, e d a l moltite, dalla Gamia e della Sia
.nei prim.o sennetes del eorraite anno, irnérra dsHa Gran .Bretagna. I l VI. da far dubitare'della' siia essenza, l'in via, .si l'itrovarono uniti, dopo, dieci ah
i||,,tiri;:altt'i, yieivérso,
-, !'
.'' ' ;REANA,;:\-,:;:::::;;:';P
700 lettere per l'estero: e 2000, lerttiiva Congi'efjsp della, Pederazione delle Ca* rlie iMcTseiici sé'né'cóm-piacqnc, còme ni di apostolato fecondo, in nim frator
H :; là dls: ulte ó puèé stangWis
'7?c/fe^cej(:rt. -:~--Ija 3Ìgnprina:;.Alfoii§i':
pel' l'internò.:
mere industriali dell'Unione sud-Atri ili IMI. aitaoco felice in mm buona lotta, na i'ntiiiiilii di ricordi, in una calda
na'freyes a niezwi della ifamigìia'l'oso,::
IJA, N U O V A S E D E
DBIJIJ'OJJT-Ì'I- <!a ha riaffermata la. necessità che l'Ud i leilis. e•' trapamiìiB,"
la conoscemn del cuore dei ìiiniòt profonda,effusione di cuori.;
lini ho fatto pervenire alla ,I)'i'feZji,6m>V
al sa'ptei di: miji (jt(*i()j: :
010 INTERNAZIONAÌiB ; BEI/ BA.- nione stessa partecipi, attivamente, n.lle I/li. arcua data anche una connseenzu
Dieci anni-di fatiche, di tribolazioni di questo' Asilo Iiifuiifiln" la,'generosai'
i p aft. il,.pppHl a meinprie., ,
,VOE.O ; [jft elnsSiiflièiKtotte .staKilita dal Coni^erepze InteiTOaionali de! T-javoro, perfetta del cuore, di ijuelValtro grimde di poche gioie e di tail'e amarezze
offerta^di I/."340.'„' , • , • , • • . ' :'•;:'••y'j';
|||U'M'tiam''tì disV'ZStlfito^;;; ..
,ginry : iutiirnazionalò ipéir l'e«a,nie dei , • — — — — ~ X X X '•
La direzione vivamente ringi'ujiia!5ta:
— — — • bimbo che il jì popolo. ParUaa pernia steniite sempre con saldo cuore cristiu
piv' ylVic,tìapJ) iWiàct ?-^f!.
^^_ ra!io.ni,k:pèr imeddiiii ìuiìrconsapevole no di apostoli di Cristo': v'era fra (|'uei bohenierita fondatrice,a benetittirice.' "
prtìgetti-preslentati ài eoncorm per' la
ria:?(!uno di noi è rollooain da T)io
';.:.,;te'"i>i'éi:'fqiseìÌ8;;Btì>tis fy
costruzione della iiuovit « d e dell'Uffl snllii terra per esercitare nei lien. J4 che càie menti semplici bisogna eonnre sacerdoti chi in'dicci anni aveva do
"' /MUZZANÀ;':.'';..;/.';:..',.r
un <;on.<:rcti--#<"'C nato «inni di energia e raccolte messi
tì":ài,dimostiàil(,pliiì\ràt'';j;.^;:
élb Iiitcriìazibttalé del tjavoro in Gina ."iiip fìicoltìi ; oinsc'ino di lidi iihljiiimb tiszarelatierità.Era
,;,|paisiolite:re8Òn.;;;ii:.jv.^..,.^;:;
vra, h a dato isegliériS risultati : l . , p r o «n dovere dir .compiere ; sia umile ,•) delle cose più. atte. Manzontano ue'Jlr enarin.i .tùie fatiche; chi aveva: sentilo
Grave scontro c i c l i ^ j t ó ' v r i J
iKiliPlèr^sèì • tìofjj^lteSjtk;,
g;6ttq B p l t « t a ; ' 2 , prò:^ettO''Il9.VerriÈré' --—-^i.v;i rnòdo
.,,11 del
, . soddisfarlo,
I . T _ * , : , quésta ititenti; non osleni»va mai un eloquen .nell'anima tutta,, la luminerà belleaza
•aride il
."Gliomiy
.fa»:oorto: Oeltó'S'1'revisatì;;
ànijìiiloquetile;
rodeva che le
t}0 '.q^iaijt ial,,jjij;.à|elaW ji?'
della dedizione :àssolHta òlla casisa : di
progettò Savary ; : , 4 p r o
soddisfazione ci (! chiesta e non poasia»
cor'rendoin bicicletta, si •scPnfrb'eoni'.uii':":,
||Ìn:'iSneiè''mtoeSàpraji|f},«
pàroteyanéssero ima.Hsonxinza efficace p,..gf^, ;,iià'j,a„sa dei t u o n i , dei pò
meyysf,'J?im-61'. Il OoiisigU'o.'di Ainmini-',m
.' '"
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dèlia'l'ita'pratica,
li nulla ffU sembra legli oppressi; chi con spiritòdi sacri altro ciclista; 'Uell'urto ivipliaitòil'driià'
' 'tìiarn-iuvi: Prati
strazipp© len*TJfflcip:|fteternitziòiiaile
va tanto (jtande ehi non potesse essere fido ammirabile tutto se stesso aveva ciclisti fiiroiiff'sbalzati di'sella t ì l ì É r è '
ì|l|i'«fuej'i^bJS, c o | i | ^ i ^ ' ' - " '
alihassMo
lilla
mente:
più uinile. Resa
visqn 'riportala .frattnrtì.idelfci;anid;in ':
||pe,j|fesin ia clip|ie|&:"1jrt}>i
dato a questa causa e iesistetiè ai nior
popolare a Geniona perfino Dante, Oh!
seguito'aHa:qnàie:mòrrva..;.'; ^ . '.Jftf'.
si delie vipere veleiiose, alle raffiche
in ijiìiantéscd statua delpoe/a
ijii/antt
tremende delle teinpefitò, alla guerra
'sco Coluta da lui, ' rivolta a .ijuardarc
palese è occulta dèi'nemici!
É I» « I» •
con volto severo i hìmbi itUineitti sai
sacriieijli'b^'ili!àltià:;iiptt#:da''
Dopodieoi anni di uipostolato era ì'Fufio
banchi della sciiolat La prima e l'unica
d{ Camino fu'/visitata'dtii.>latlvtv
IJoìnoniica, '^consa ali» ò>re 17.30'Ge. pipava per le montagne a cel'caffe i piiì
;; pur dolce ritrovarsi; ognuno con uliu Oliicsa
,.
, „ , , , , ,
Patite l'èlibe co,
.^.—._ __.,
. . . , . . - - .' - - .^..„^._ r^. .„ ...„„,„o*^r ," "v..™.v - r - t grande
arande statua::di
statua
mona.,
'
luce più nostalgica -forse,.-più divina Me,forzarono li,:portilijlcV^taheyjiaeoló,;.;
~ ' ~ • "
^ifl iniziativa,
.'"''li «'"l'isfr^"»:?::!*•'•'•''•-•'''•>'•'•"'•*•:'
a., oommpssa e riverente aocpmpa-. umiu paeselli, spronava oontiniiaineffl,^-^.,^^;
il florèàn ,0,.lottasi.
gnò'.
e bella
. , .
7 . . , mente
.luBiiifc!
Miniai negli ocelli; Siguiino
ognuno col
co. asportandotip
.. ,
, .^ la.pwsiae;
, . ,
-. i?pù,-le,!:sjjeia3i:
i,, , ,7 * -,
alla esltrenia dimora l'iiipeittoré seo te :()on lettóre, cpmiuli ,e maestri, favo ', ^^on dice-a vmbasta
ii,,:,,„,i,,,",i;t,,,,t„,ii,;iriisioir,:ne
''onsacrate. HuharoHo;:aiiche'una fcapset;:
Un .seat invoze id' eoiiteV
.laiti'Co'IiUi'gi Aintedeo Beiièdotti
fonc.^firrt
«n guantlo.srtmt
,1.(itz/«to.w m ,.,,,.,»
|f>'ieUo
pesante dilanilo iliMil^^^^
riva ciPwtinuaméhte
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:Uene.
Pira Un
co'Xilii'gi 'AinÈdep Benèdotti' riiorJ, ' riva
.DÌBIIPÌ soolastiói,
soolastipi. ii-a'ssé"déì
'f„l.,
ìi.i/,iL„
^;,^i..nBStr!4.,briivs, furlàns, \..x ,r !,:
il
cimre;.mà
con'lospirìto/fiainnlaiite:
ìfl^ll"^
>^1''«"SW^
tp «el,.mattinò di vePiardì'
voleva inspmiaa, ohe lo ,sciupleàu' cui ^lancablle. Insisterà siilìe sne iuiziati
''''ólie Àii'itf .BVàazè^è pi Meri'che
Nop flprì, non discorsi. Il Pro!!. Be- 3 estendeva la sua vigdanssa .fossero. ,.,,, fy„ „ „„„,c„.,.p, ,,„„,„ dee fare chi temprato alla prova!
' : ' . : ..^ '^ Vitottt,in un^anipo-^iemo;
I l danfao »i iiggire! sulle trecento ' lire '
;'•; tìuantuti^ie tttìit lontaiis.'': .
nedetti umilò come se nò venne oosl n- delle, scuole modello. •
cuoi vincere i perche ../-• 'convinta, cife
ifi il popolo tutto si strinse couiiiiossu
'.' insieme'pili,palir /
O ': i.
dimostrò
intorno
ai
trenta,sacerdoti
inilmetp - volle andiiiffiBona, Sulla tomGsmpna infatti, ch'era 8émpre:80tto ",j;)n:f,,.e hisdgna,.: r,rislliino' perlcfta.
y''''':''FRAEEAG(5Q':y:';;3^^^
:• -,'tìoniètitin vóliiutìit
sua ani
ba cha raPooglie la .salina d'ell'uomp in i ifliPi.ocelli prsfenta "un ordinamento
^mlpiifuolièSjiiyft^ii^ijrJ'^Wcftrfl^cn»!,:si loro tutta la sua simpatia
Ingressi) d«l nuovbjMtfrocó—r Do,
Ijiji strpfìs di Zanéto : '•
• j:'téigerrJMp,• del 'pristiano terveate la
, spplastioo : mirabile, favorito ora àA.^éPiriiotdrii ÙÌW^&emiirà''èkl-'^!i(ìcri$èid niirazi'one..
par gioldinii oòinpaignié
l'iella mattinata! allo ore 10 don'Crou Mienioa :scer3a,!ha'fattp qui il'rsubviin*.:
nost}-aj|prc|3ej |1 fipr^^iiù puro, jlelja ri- .quel'niuovó edificio : che fu 41 suo so- per ^eynobili carne. ' :
•'''.
gressp, ilniupvo parropb:dpa.Giuaepip«.
anele se propri a f05.x^in
«ohoBoéhzà, ^^ ,
^
gno ed era ora il suo orgoglio.
Similiiuomini,:
cosi :i)rofon.damente to celebrò una Jlessa solenne: con uc Oèciuttiv Egli è iLipriniòy.pteroe«.:#;!:
,-:'•:,. i
;''"plill:'.l.tì'n*isl:id!i 'uné.ittiìé'; •
La sua operosità non si limitò al linoni, rosi tenacemente operosi lascia compagnainento orcliestrnle d'archi di FradaooP':; e perciòdl.ptófe gli' à!fat- ;
La fjgurà;flénò scomparso campo sóolaaticp'fu ed .»ra fino al solo no un Imola'che, diflfcilmente si rie'in Udine;: Messa contata ,del Ciiognimi,
e s e i l .ifipi-nSl'noi rlv»
te una /Solenne a6CQ,glienza. .Cattala
•Bdrppd:énjn Carlo tiive,
'
- , : U P r o f . l i . Amedeo Benedetti, fu imo glimento .delvoecliio Consiglio, eonsir pie. Questo vuoto hi senlimlecL(ìetno
accompagnata ali armonium dacion i o
pòpolazionD! CPU la niusioaidi Triéeai'
ClìJé&ltté (Ìì:itì!itt;|)iiai':ìia.osti!o
i '
di quégli uomini rari eh©, diedero tot- gliere provimoiala e viceprssidente. del: ™.:c/i:e .;Ktia
lalioschi.
Predicò, don Masotti ooula sua solita ' ( M ' l " ' attese fll ooaftne; nonehèiilttiooò:,
'.f3§>^rèt;a:.tMnbii,rà' '. •;•, <•;.. .'g\ 'y :
che pareva trascinata da
tó se s t a t ó a ujia nobilei'Oausa. La oau-Coiisiflip medeedìiio aiiandato dai voti lacrimiita
'
«verve)),, con \la sua, squisita e fiorita larespa con bandièra e il OÌTCÒIÒÌIÌÒV»!
'•y'"di'Bpc.s'Àiiin.tn là'piiest?. ^' '' "' • ;
.sa verso l'aereo ciniilero che.guartlava
, dei. pòpolairi friulani.
' , ' p a r f l u r rivà,''?an;d'à':'''"'' '.'- f i sa aell'eduoazione" nazionale.
eon.btmdiéi^. H-iiuoTij'iiwriansta nai-te del caiitno dcUe Sue latiche:^ espressioiie,
-.,. , calda,
.
, /vibrante,: roinmp nile puro
.
. . . ., ^ .
NatQ
:s999antaoiiiquft
.anni'
or
sono
ad
A
Q^pinonà
-sra
:
pure
fconsiglierp'
cP:y: il^nestri:gioi-niiletp^ ' : ' - - ' .) '
S' ir (lenwna si. associava la [Carnm.,:e:vm>h quando egli con voce comniossii w
^trnse^Momnpagmto^
AmpeziSQ
:(C8mia)0;
.si
può
dire
che
si
munàìe
etì
assessote
,
per
là
pubblica
Vafip:
di/:Tricesitnp
/'S
dapàrMohì/sItri'
'
, òiU viàj's dii-sar Zaneito. ;•,,,
'":
"
'"»«'*>'.'-.- ~-«»-~."
forma-sse da solo a quella cultura ohe istruzione. In tutt» questi ìifflc» agli tu,lti iluoahì dove fili iftrHtniHf"*» « e nel più grande raccoglimento dogli '''''""
saacrdpti.; 611 porse il salutò, a,nome,
ra
stata
settlita
la.
sua
influisnzq.
ti
tot
spiriti
rievocò
i
coinpagni
passati
u
vi
egli abbé assai!vasta,fi.:ijhe*:d<i!Kevaprè portò sampre quel opntrihutp d'intélii
ta migliore e/li cliinraò ad iino.ad uiio ; dei pa.esa!ni ilsao.G.'Santi!pària .jjiirtf,
:Pfp,::e tÌ,TO«i.iiisfaiie iins^^I^
.
paràrlP: alla .?ua:niisBÌ(ine futura,
gónza, quella op^eièiizà vivissima di re ià:ld. sua, operosità si liuiind, sìtenace
rivisse ièri nelle mentii fatta quasi lia i nomi di Adotti; Kodigòi, Bertotii, il' .pi'esidente 'del <JÌTCO>1O giovanSle / di./
; ; .r/ài. maitìit.cpini-tùn^m
Gpmineiò seonplio» maestro elemen- spònsabiUtà che portava nella soupla.
ÌBiinrc elalla iniirte. li ([ueUa 'ricroca Minisìni ,Valle!... che.ricordavano:tan Trioesiinb; in:di/si fpjnnò/il/obrtapsiJje!
••'\'''^éyBCitipaè',;obn|ai|t''3j^^
';
tor6:t).el:pa28e:mtip;dptatp,,diruii.,oiipParlatore effleaei^...sèbii(aiiò. con un fa,
:,,ji?dae?S''trèJÌà;;,m&|uriiifa IHÌÌ'" y.,
' re 'genWosissimò,*d'unf bella 'metìi'e :e.'.'t,3 bénàrio oKe aVyiiipeya:gU uditòri disiane: suggeriva preghiere e prnposHi; -ti giornate lontane, .tristi,! liete, pus vie è l e case erano addlobbatè/di! auphii
bandiere
e da, scritte.'inneggianti
:!ai
. .
^
._
\'T:'"Ma'lai'it>ièlia.'i)iàr'lK'tròpéfci^e '; di quiUa- espJìiBivìtli; ohè"accP'mpagija viva siitipatia ele-vava seinipre W.sue pa preghiere ùh'egU.,'ciiiné vivainentè con ?,5\.ie::'' /• ..•
fidiamo, compensa ora 110,1 cielo; propo . Alle 12 ebbe luogo, in una splendida primo paiTOCb diE'raèlaooo::I)ppO!la ee
' 'ibJeliM^BraitJdfligp'dSi!je vosavei :
sempre qnsllt «à.», m'Oltp amano egli fu rolp a pòiusetti altamente educativi e sai che,.se a toati, come pìir :6qnfì.dia sala addobbata a festa, un banchetto, rimonia' dMla pròsa di /pòs86^0,!^!yep!„.3iIa.Màlàit.pò ;(itel veoio e,chel zoviii;
lin mpdeìlo''di:ìiiàcÉ;ro.' V, ::
le :eondiva di quel aentimento relì^o- ..__
71(0, proluHi)heràniw nei figli 'di Gemo servito inappuntàliilniénte e durante il ne cantata la messa con; acepinpagna,:,:,.eiiB;.:'na:.mòìifiri'paTSprÌB dfel: niuss '
Si può dire, iche.iaiaeva yedci-e le «« so eh»'tanto! piaìoe quando :noii; 'è: arti- lìa
dot V'riuti, td preiicti:a det siio quale regnò la più scbiettò allegria, meptò di armonium,-,
,,:,-si ipolidl'ioiie^di bandi.e.dìyore,, ;
se
ohe
i
n
s
e
g
a
v
a
.
.La
lunga
esperienza
ficloaamènte
oenciato,,
ma
proviene
.
da
Prima di levar le m e n s e con nobile ini
spirito ammonitore ed incitatore.
Anche le lùiizioiri!v^pei^tìn;S',!3Ì!So:'.';
.
la lor bastie e foli e pafiiss.
gli
aveva
dato,un
intuitp
viyiàsimp
dal
un'aniima.che'-id^e
di
esso.
.
zìatlva fu racijolta, f ra i presenti ,una no svolte cpn acóompagnamaiito.' di ar .:
•• :
'G.-Ellero
, ': •ifontàit 'au' moh'tait s:u. liasoàì
l'anima
infantilp
e
un
senso
altissinip
.
La
sua
«omparaa
laBoia
un
vuoto
im
~
•
——-'•
"^
—-—••
.somma
da
versare
prò
«buona
stampali
no fnuià oiaininànt i stlvii,.
moniumj e grati oP'nobi'sb di gènte.'.'
di resppiisabihtà del nobile ufficio ài Àsnsp tra noi, uni rimpiantp ch0!si e- M R i ? I
F
Ì J I V I ^ T F al «EritiU» e «Baudieru» accompagna
K mio eifir oa la int a fevefe
Auguri di liihgp- minlsterp pàiTOel-<
' X « W 1^3 1 t-< ^,^ dagli auguri di ancora molte villo ohiàle, al nuPvp pastPro,
educazipne,
,
steiide ahiohp. fuori di qui. Perpcchè l ^ m i \ a
e ,iò, monti o tu sbrirtimi su
,':'.',!
Cplpro che lo ebbero a maestro, ^ quando,«gU.dUràute l'invasione stra.opaniche 0 .sin a metat de la'drade
riosé battaglie. ! , !
. .
.,
Aneha / il! gioyane ei-pe tr(wte:yeriiio
spnp già veoehi.ed alcuni di essi m P":^nfera;-visse .pi-pfugp nàllMilape*, òt
Alle_ore 15. giunse S. E. lloiis. Arci
, ; jp dìsmòntiisttf vadis.su tii
Corponòii mii displàà ma, imis toeìe 'sti eospiòui ncopdlano anieora con una (g„,jg a postò :d'!fepottore. del ciroon- che, benché mutilato di una gamba, vescovo che-proredatto alla Chiesa ove
taggéré per crédere I ,.^, In; rispósta
di
.grigio
verde
e
rag,giunse
il
fronte,
--.. rioonpseenza inoa,ncellabile, le o r e p a s 3^j,i„ ^- 0^j^^^tg
gi3^g.„^-^j^ir^;;
si : tenue, una funzionò solenne seguita la lettsi-a del aàg. Enrico Sànd/rini
fa cusBÌ par" strepa c!ualohibpeie.
dove
—
/EoldatP
iriieg'oiare
e
sublime
da
una
processiono
èlle
passo
per,;
le
vie
sate sul ba.neo della stcuohi sotto il sno, juarati-i e le autorità lo,m,barde fare le
A,ltre,,iat ip,a9so dongà'»";'maligne :
•(.BVitili Pascistfli N; 26 del 3(>-6'9235 :;
inaegnamentp,./, ' ,.,,
!:!,//
Jodi- dell'aiaquislo •preziosP.. Quando -T- tu aisoolto tra i bersaglisri il 6 ago; del paese nella più grande devozione.
, ÀA ce pari cnidel è érotin
Volendo dirooati'are; il ,TOb faitiyj»: ?::
'"-"
• • po.-icia
, • uii '.^
Deurii d i l'in
sto
1916,
a
quota
85
eopra/Monfaloone
'g^,
caùtalò'
T,
/Lui sul muss, .3. alò fi «die # QÌami:ni : Possedeva in gi'adò ein.iucnte le due «gli/tornò nella sua .pieeola patria, fu
. .
pratico patriottisiinb diòe con doloro
cadde
gloriosamentB,-adoppi
essera
ifi.
_
.
; olia l'è zovin, e .pliiitost debilìn, ' qualità d'inaegiiare e di .adueàre. Bue un rimpianto geineralé.
. * /
grazianiento. S. E . l'Arcivescovo,^(!opo-j,o„ pojj parttìeipa» alla:goòriit!per^ t o all'assalto' sulla sua giuiicòia in. aVer
aVer tessuto
tessuto un
un naneKiriop
panegirico su S . L n g i niii
!.. liSceoi fi ohe di gnùV si niormo:re
ohe aveva
13,anni,
Non diubìtisitó'i/dl;.
nvov» 1.
<ì nnni Mm/fi.,iiHÌa»^fc!!
*
qualità che s i dempionò à "idcenda •«
testa
Ili
veliti
ipiiunati,'ha
trovato
il
Gonzaga pronunciò un'discorso ai sa. sua, biipna volontà, e moltp miaUiP diélla ,
d i e non può possederà se non,un aniJò ven jù o tu montò parsòre , /
suo
pasto
d'onore
nella
Collazione
decerdoti
festeggiati.
nia
chiaiaaita!
intèrnamente
a
quel
noPasBinaltrìsi o al yiodì.ehel zovip!
sua deàbiènza d'anni, '•:.;
! : i '>./")"
L'avvoiiimenlo lasciò nel paese ià : Ma pai'landp e opnifernijindo,,d'ave;:
Una delle prime voUe che parlai CMd ll. AwSejlci; della Vittoria editi dàlia
bile ufaeio e dotata di Un -vivisiiiinp sari
, che gloi'io.5: e P'aiòifiò f;|ii mane
più grata impressione.
prof: Luigi àmedeo Benedetti
fa In Soo. Tip. Ed. Porta (1).
SITO, ch'ai muss clic sp pari ni tàs aò d'am.ore per ì. pieoeli,:che spno.
.sehiaft'eggiatP 'un,.' autentìòp èòjnb'àtteii
una carrozza'deh: Irene, da Ponicliìia ad
L'Autore, elle deLgenerosp eroe poDa queste colonne ai trenta.«ucriloii
/[vìtia jiomiiii di'd'omainii.'
•
'Vd.ine. Lo conobbinubitq
nciViutin'o polano .'tu sàmpre'' affettuoso:, oompa- che compirono , il deciiufl anno della te, dice che, ,sè .fpssià st^to in gtierrà'ar
la tiralu indonànt pa la brene • V
II prof. Benedetti iipn si fermò ' al, vreibbe,;fatto il sup: dovere p4n; vbìen-;
dell'anima,
lira: un'ani ina .da^la' vila gnp e cpnildeiitio pietóso e bencojiob- loro Messa i iipsttlaugurì più vivi.
: du? esola]piiÌ!. .òe ,fl:: yergognòa 1,, , i'xxiB,g|io .di jna'istro,.Volle ,sali.Te jinòo- interiore profonda, . ma d'uiut iraspn
. tìeri c[i (itaiitii) ..ohe hainio. d°'V'Utb' fa^rbe.";il. ìipiir ch'ègliebbe», ;oi;parhi:di'lui
"Vein j ù siiibit'e taso'tò pari: ' '• 'i.' ''ra, non gl'à pei-l'àippàgamentp di una renza Sì- chiara che.se ne vedevaXsuhi'io
lo. Iiewhè ';CBstrattl o : pìsrcjhl 'teinèy,an» ;
SPILIÌBERGG>
in pagirio ! vcram.'ante siiggestive, che
.eh'el'è vecio e ohe i/pesò la striidc, .vanità a;,lui,estranea, ma perchè vede l'intèrna. héU&zza. Le aniine coinplica
rìievòcano tutta la bellezza, la purità, I m o r s i d e ! ^ « n i p a i i i i a g i là fijpiUzipne alla, sicfei^a... ' ' :• "' '
e tu mp.stro 'àie ,tu as bitiiis
''•Sfa.'iùi caiapo sénipirepiii amipip in cui le. ',copi::rte-di veli, . tra:cuia,:sU',u1'i,
/;.'Sótto, lui, 'àispetto.ipuò ^ s e r : giusto,,'
la; semplieità di.i'l'^fiU'anima gro,iTde e
Un s a l d a t a miiiritip
.'/ ' 1/ 1','" ,;!,/ '
/ [gianibe ,jggif^ìtai.g piiii )argainein."te,la:,sua miijsio iiriì'la talvolta ifuij.lche:bale,no, irte di
sotto,un.a8ii^ttp;/.è}pflJei5sjvR., y. ^ -?. ;.!5|
H.i'dento, rivelatasi in canto ejpisedì,lu., fa»:» pid dute ehcste .gà,mbade,
ne.
" ' . ' ' ' . • "
•liiille ortlìgm quusi a difesa,,.n4jn miw. mihpBièvotata al gàori%ìo.
Un Boldatd alpino, : da Istràgo certo. : : E' se io dicessi: «ìiie ''tdiàrtìtìi di .tpedSj
Pi iiiip ,eiar...anóìinò,/i).i feysle
Studiò, d à solo infatiieabilmemte
di solito le più profonde. Le, iji}iitie pi"
al ci anni alavano'- igniisto.' dl'àvèr,;t,rBdiol.
IL'aup arrlvb furtivo al .fronte, la Uè Cee'do : Mattia di .stanza
..:.-,,li;pnti.,adtiiieie .aneip ^ò,,su.!la. sìele',. ,rÌM<!Ì,/'ad,esa;ere,.nPBiiuato iijgettpre. h'u fiitide:hanno:
und',.aer(a
. :
.,..
,..ingetiniici
.. ./ ...... j^^
di
'Tauriano :anni pea'/no» esser.bhblifii.ti /ad andar
...''/Altre''iht'«Ile cìàmhie'6"5;hÒ"i:ia'ise;'"-'' pviina ispettore nella prò-viiìoià di Bel raggia al di fuori senza ch'esse se ne sua opera di pi^ottagand'a feconda e te deposito^ mmii»«pn,i
fu inprsiiicatp eirea duo niàsi fa, da in''guerraf:'.','::' ... ,!'„!,'/;,:.//,.>
';;/ e ohe viòt il musRùt'tant ' ijiàriàt luiiP, poi!,niella:npstra Udine, nella cir accorgano.: Lo cóiiobhi tUnijue spirilo. iiaee, il /suo internamìento a Bonia, il
un cune di proprietà di un ufficiale. I l
01ai«iao quél «tanti» indetèininàto,
i' zlgh.v fuàrt: iio;.'»intisb.-brjtts' :'; cpàorisribne/di Gemcna e aveva aottp la II discordo era cailmo .mU'iU'iegnumeii .«IO ritorno tra i bsi-saiglieri, la sua n-iovii,ne non vi fece ca,io. ma tre giorni
!'
' • ' ''.
[lia;rljara sua oUra npij SPIP quella parte dsU'al- io religioso. Mi C^posii un suo metodo; fine gloriosa coronata dall'epico! gesto fa si niànifostò in Ini;, ed ^in forma Vio 'A chi allude! & .allude .alla :Sezioinfi
'•'
sòt «bel pes ohe il mufisùt al spanid to Friuli, ma tutta la.Gàwiia.
'raggruppare iuto:t:no alle narrai unii ". col/quale laiieiò la gTueeia., se'gno dei!-' lenta, In rnrattoristi'ca rabbia dei cani Combàttenti <ÌMÌ fa parta lo sdiiiafCegla sue.'Sobolezza, contro il nemico, so•gl^tp, quésta aèdPneBrptèsta, lanoi»!
•,'i|'''
, ' : : ' ' ' . • / • ' / / ' . ; . • ; ' • ••••':' , ; • . ' . ' . [ f i a t
All'istituzione dei n u o v i consigli evangeliche-le verità dogiiiatihe, e la
pei! cui fu deciso l'immediato invio a
ll'iiou meno cila^si'00!:'.«liève insultò, di
•'"', p,ar denàPt par daiur d'ogni bande SOPlastiiei, 'giusta lalegge Daneo-Ore- morale cristiana.- l'arlara conia sua no narrate in fonna attraente da Lui- l'Ospedale.militare di tldine,
gi
Re
in
questo
XX
volume
(lella.oolvillana'auretta d'abbronzato guerriero:
' ' ;;., mentri miltri.<) mjintìiaiB' cun• .'ohe - darp; fu ciliiainato iai'iiffleib iioolàstioo solita abbondanza, constici suo fervore
Ma.li povero soldato, durante, il Ira
IpziouB
.storìiBa,
ohe
jneritatamente
ha
in :aillàfàe<5ia)) è passa pitie, , ' ; •'
•W"^' :;' ' • ^
. • [andò-.. provinciale di Udine còme i.spettore '•'"', •'l'"<'"<'" '" ac'rendeva, gli facera
gìtto, in .seguito ad un assalto, ilei/eilc
trevato
così
largo
consenso.
, Specifichi, il sii.g. Enrico Sàndrini.
/!'Puar muss in ce man;?, clic sii ciate!
liitieiiticarc ogni altra cosa. Vidi sebi
va nella stessa vettura che lo traspor
addetto all'uffloio medesime.
(a, in quel suo discorrere argittameiitc
.i e tu ìvnlo e tu veci'O cavrùii
Non è furberia Ipgica quella di anlava.
Lavorò: con cura indefessa e con amo
(1) BNBIO TOTI di Luigi Re (Voi.
bonario .Infila la sua anima profonda
vignìt jù da ehesclieiie im.plaja:le
Altro snidato — nuii'sicaio dal disgva dar aniettersi a «sonfronto coi diserto
re intelligente in. quel nuovo ufficio, •niente religiosa. Lauientatido un giorno .XX della Collana «Gli Arteftoi della
La ea.piso? e se uo <.MI1 ba»ton
ziatp ~ ; è stato invialo iil'osservazione ri. Troppo miti pretese, Tanto più, —
ma non potò mar raasèguarsi a pèrdere l'esclusione del catechismo
dalUisciiaa Vittoriaii') • Pin/oenza, So». Tip. Edit.
molarin su li» vucrfi'is bnisadulis
oh filosofia!.... — .die le eocezipnì cpn
il-contattp eon la scuola, eh'agli tanto mi disse con un piglio di sicurazza clic Porta, 1!)2'!, in 8°, di pp. 48, con dir.! a Padova.
,- ciemce dù! nò pietàd c i i a t r i ! . :
fiirraanò la rpgola ordinària geueirale
mi sorprese "Tornerà ad essere insegna' illustrn.'/.ioni.
SIACCO'(Povolelto)
. ['vuàdulis amava.
eoniuiiB. '
Chiese perciò ed ettenue di csweji'c to' non. c'è dubbili,,, figli ve.decit.la ne
./M mìo cìfir, aiKjiiitò si fovelc....
•^Cpooe di l e g n o „
«Tanti» sono i disertori Grazio del
'iicndcète
di
Giove
l'Invio
—
Si
ra*
con mia
no ti lieqia anoìc a ti cheste robe rimesso al suo ufficio di IspettPre a 6 e cessila (li, quell'insetinamenlo
conta come qualmeute, alcuni bontem disfattisaiio. Ciò propaigiandàno i nemi
mona dpve la merle lo coke pochi me nliiarezza che. luin ammetteva difficollà è il libro di novelte che uscirà in queK piijmoiitìn. e prpvìn a BÌarialu,
i
d'Italia. .Bppeixjjp .so ohei è sorta, di
poni
della
minuscola
ed
impercettibile
Uomo di fiutlca cristianu costnnic, sti giorni edito dalla Libreria Udine- frazione dì Povoletto, che Biacco si no retta da uii eoloiijiello, a Bologna (lo
:' 'pa.r fa beni, ili mus(sùt:au la gobe. si dppp ohe era, stato collocato al meri
se.
aceva
il
cordanio
di
circrc
pnhhlicaM>i.pa.r cliast flnimno i laments? tato riposo,
_^ npto e^ va__ ma. Tollerò ieri diiru una festa da bullo s'apava lei!) una Asspisiapoiie apjposiAutore: Pietro Menis il
DiVo quel ella egli fece come Ispet-, mente la .fi/d fede, llicardo un fatto del
ehei lindros .sarano contènta !
lprò^»"nrve*llFere'nostro óheln^ queste in grande stilo, antecipando una forte tà par dimostrare pi'p.priq.il òontrario:
nostro
esilio
dal
Friuli
in
raso..
Foli
era
<;ore
è
impossibile
in
brevi
linee.
Al
ri! Las.'.ìu pur, fi mio c-iàr, ohe si
somma di deniirò, nella speranza di spil o par far conosoerè e yalorizzai-e l'eroi
[«brochi gido carattere dal funzionario egli a- ispettore scidiistico a GaVarnle, Varerà novelle, come in tutti i suoi scritti, larlo poi mi usura, dallo tasche dei sino del soldato d'Italia., purtroppo
tutta quella
veva sostituitp un seniti'uvento fvater- in nnn festn delle senole coniT'.'" /^rare ha saputo trasfandeita
ciuintrì. nò 'ehe.9t brut cancBr di
gonzi; che essi credevano numerosi, tanto calunniato, .«soònoficiutò e diliprejs
l'qnnirer.yirio di'lhi nostra •••' ,,tn .'il nostalgica e vibrante piena d'affetto di
;
[mond np.
'
"' ' . '
Tutto si (iispons, tutto si prepara i ma zato. L « , veda, 'Sandrini,; R,yendo 0\
guerra. Vi assistevano
noiioprcfetio, cui è capace l'anima sua generosa.
e Ilo, stin mai pbii a,iltrl a biidalu
Insegnanti e scolari orane qqii.si fisosquipedaìi,
piattaforme, occhiali v:>rdi vedo yei'«Je;'ftb/d fu in /
Il libro contjene una prefazione de aifesti
ma fa«ìn,,c'e ohe li»! tome piiui epnt^ gliupli suoi.'Non-chis iion fpsse |iligen sindaco ,<iirtoriliì militari e la sroìare
baracchini, baracconi, niusiclio ecc. eco granfa e n'on può oonè^piw lo stato d'a
sca. Tigli parlò i,' linguaggio di (Ili a 1 illustre prpf. Gi-Bseppe Kllero.
CufK*! pur al farà che! veijicto
te e severo nel 'repriroercabusf'ie nel vili la-Pairia COIIKI si deve amare, cioè
Mancavano però i conti con giove più nimo ilei pa,rteeipà,iiti effettivi ; e non
" .He. riiiiirlereino pili diffusam.s.ife.
:. ohe-KÌ firme (lulnon,di,..
vio, il quale,, vedendosi trascuralo
conidurre la seiiela oon una diligenza reliqiosmnenie.
è bel giuoca giudiooi'e'gli iltyi «.pn lan
Più che della guerra, ,
•
— . - t , ^ . >l> • « • •
:,
ZANETO.
oliare di tanto mole, volle farsi cono ta aieurezza, alla sti'egua di cèrti :<s<sn,tì
non mai'stanea, ma eie «ile spiejsjiva in patio da'- dovere così erqie'anien^'è eotn
Ó'»iA. DI ODBA
scere:
i__=-'.XoXciX'——
- liii, era l'ìratentp sempre vigilo d'infen aiuto dal soldato italiano. Esor.landu
inijntì Ulteriori che solo lei—- guardia,
pf.r 'malattie d'orecchio - naso -. mila
Alle 17 à\ scatena una. bufera infer nipci attorno — si perita tnanif'kta're'
''' Hitt, wi'àml 0:;B "cotii pi utJi5Ì egfi t!(!ÌtijitziSiò'e'/d.eti? /negli : 4 t w . qiJ.el:!''»mMi!';diik:rèsp<in- i piccini a pregare per la l'airia ebbe
d''pani-seienza riposa néÌÌH^:S4dè,;feòdnV"fl##|.:«'quella'epsej^^^
accompagnato da lampi e tuoni. con poc,à,òogni»ioiié .di.idaiusa e èpn trop
•villa pregfiiera
pensieri
sacerdoliii.
Dott. GUIDÒ PARENT! noie,
Il vento impetiiiiso rovesciò d'un col ipa.mpf.riprità.
Per Ivi la preghiera era quale veranìcn
diiiSic»'.dii tiiiliiki'«yyi'W/tii'bgi/èsiìili!^
fBPEOIAilSXA
pò il baracchino dell'orchestra, musica
Ss «vepw uiiji. oe,rbi, ,se'i»i'l)iil|à e ìdeli
del genere uiiiaiio.
.
'
mS.'Infaiicabìle visitatore di scuole e- In dorerà c,^.wrc: un disiacco dalle co.-ie
Gi-iraniii Prilli
gli non risparmiava se stiCSBO. S'arrara mìsere, una unione con Dio, sì da vi tJpiKE - Via Oussignacco, lo - UIUST. loggia, tromboni e cornoltc, clarini e catezza comprcuiilwebbc elle •<Ìiif.ì elle
Per i nostri operai
Che dal muss
3 ,
•
' •
CRONACHE FRIULANE
• " •
£|siiiì|psr|iì^^
• •'LAuzAccov;''.:-'^;;;:
: './Ricordai!do'
• '..?•'•-• ^ w i » ^ « * * , ' ^ , ' | 0 r ' C " . w —
dióe H olTensìvo e diffiiiniatorio p e r i coralmtteuti di iTliia un largo stuolodi Couninale perchè vi è
RIZZI
•
Curchiaro Antonio, Tol,ne«.; O a m a i o
contbattent.i.
Madri « Vedove locali con il propruives cei-lezna ,sulle po.s.sibili trasformazioni
Giuseppe Platiseliis, Ciinetti' Domeiii
Giucljj'J ft priori, gitidiìil utisolliti, giù "Hip eil• il
càtIoV• • ' (Iella nostra. Scuola Tecnica attuale. A.s ^ ' ' * P^'^^ottioa aMJìftSea Wligloaft. eo,;: Glmipiai
•• reparto
• esploratori
'
dizi che .provaaiO .troppo, provino irul [iure ,con il ve^siUoy : "v i' yé > ,•'• sicuro y . S; che sono in coi'.so attive —' Domeuiicia 8 corr. 183 persóne, con SclM'sia'ìio Siiuariló ' Triivii ; ^ùlian'i Gi'
J i a t ^ q ì ' e WilicflÌB,i,à«MP(ii'
Alla iamiglia d i e volte il' trasporto prntiijliè intese a procurure gli elemeu dotte con puntualità a «óipodità da 3 uo, R. Panicle; MoRiiari Èlio Orsària
la;; giudizi di giovane storico «lie provò solo tó battagli.0 di tavolino uejle del suo caro estinto al cimitero nostro •• iiBeesiiari jpor ,la^decisione e che il BL'della Sooiètà SÀ!P, alle'4 ànt. flià- 'ZijìiarolIà'Paold^
M V Ì Ò d . Alberga •coucOrdia pronuile aoOla.nti,alie non Siihipro .«lUizionaté le iio.stre condogliaiize. ; il , ,
Consigliò ,Comuimle^..j(irà _!»ll.'uopo con roho .magnttèltliétiterMa,'volti ài Fon gi^sBuiàì; ilPeresSiiiU Bilgfln,i'b}'etìpr
prio giarcftnoyloino bagni arseniioal!
Tiiinedì mattina poi arrivò l a .soliua vociito" appena possibile. Con osserr v p tìte'di Ctm'dbptó'-id^it^tó'éiia^
qtltndil .
:•'•,:
pàfcb passeggiate, lago, peiwiqne' 20 24:
del
si;i%eiito
Attilio
Vidoiu
fii
Edgiinio'.!
TI
Sindaco
:
G.
IJrosadoìa
»,
za
:
t a oosii. «tacca», o lion è' un a.nd'ttre
Isola di B a r h à t ì a . l à ' m o a e r à a c a ' a l i t i . : moj.,:'rpiiiutti iViittorio; Ufiiile,; Gobiiii affitta*irillettà,' atttmtìti'glittta sei! letti,
fuori à,*»rgojnfeiitp, io soinppare o par Ad attenderla etano tutfele associaziii
','•''!•''• "-; '•••,','''•': ,;.;•,'•\,'
A#ftìq.,;,'lS;espòledorì&!tiV)toiidì'^n^ etujfaa.''"',
oon Stiiiro al niisttrsèplario politilo S ; ? 5'"^ ' ^• -••M ^
tare di.«tanti» combattenti, quando !ol ni loculi con le scolaresche e l a liandiif
lo, ;Ba«|ild.slla , <i;el Oormor, iìiuca,rdi'
// nostfu Sxgn^tarw^rolmo,^
La salma fu doposin «lell'atritì del
lia;.<«8hièfleg'giato uii:cO,faba.tti»nte e jiar
Sig, glia^^d alle 21 ìeééroiitorno e t t à i a - Agostino,:]VI(),utisna!ii3.',,„'
r CjÉilinliinep(ii«iri^:
• •' , '
.
- ..^
l(i e dpv^eilibe riferirai, per terniinàr dt municipio come si era fatto per quella .Piero di Sli"*^:.';;!?™
n.ll.!?;?"^"'" '^«'^l'"nà*iia'^^*
^40 òliilomotri
1 ^ ; , »' • » « ' ,
derariìlrlO, solo a quel combattente, dal del Bmnanini. La camera ardente ora biglietto dalla Direzione CeiitriiTe :
CANTIÈIIÉ:
; ayvìatissinio lavoi-ntiiiò,:
in così poche, ore.
Sùj.de
Pnr.inni Pin;To
Iti gloria del quale riifte scbiaeciafco! stata amorosamente preparata., 1 vesuè Cementi, ^voleiido, iniiiiariii) ' ùiio-^a
8i(j, data, lode meritata, ali'iiifatieatìi
CIVIDALE del F R I U L I le brgamàzatorà
_^_
Il BOfflbiittcnte «ohia-ffaggiato non a- silli, a p r i v a n o la salma ed i militi iu\
D, Praizolini «d alla
E' un episodio-non ùunvo, ma ripeti! Padova, vicinò stafflòiiBjterre,lid pròli
ve va il distintivo: lei non lo oonosec- aioanli lUs fecero la guardia,.
Ho letto l'ordine del giuhm »ullii ri Società S. A
té-, cerca,socìo'i eliB.disiióiigsi, ciliquiiiiv
tosi ancora poco: fa.
/Orma
eiiMorale
votato
da
codesta
f funerali che si svolsero la sera rio.
va,6 lo iiehiaffeiggiiai.
,
tamila. Eivolgersi Baraidi/ Covolo 'SW;'.
Nei
currozisone
di
u
h
'
t
r
a
m
viaggia
TRIGESIMO
Io dico : sotto le vestii dì uno 4conio- •irono imponenti. Olile alle ossociamo zione nello seduta del venti s. m. e ut
viso. ' '•
',,,'•,':,
' '
vano
due
schiere
chiassose
:
giuòcatori
i
locali
v'intoi-veunei»
i
conibatlcnti
l'o
preso
aito,
mnqrama
per
i
vo;i
di
sctitto .èlio incontro per istrada alla pri
XXX
Ferisce la moglie a colpi di scure di l'oot ball e giovani operaie. In inev,
Ji
Buia
e
(lemuna
cuu
ve.,4sillo
ed
un
affettuosa
solidairetà
e
disciplina
esprei
ina volta piu.ò esaero tanto un brigante
ao ad essi pochi malcapitati viaggia
al l'aHito e saluto eordia'niente.
e muore in carcere
; chrt Un eroe;, qidndi ftnebè non sO chi ImW) H(nnh) di amici della faniigia Vi.
tori: dovevano sopportare tutto quel
doni,
'
Il Segretario Politico; /,. STVlfZf)
.sìa'..!., vini...un p o ' d i riguardo.
L'altro ier-i certo Lorenzon Erm,sne chiasso infernale^.
l'i-iiuu elle la salina ciilasse nelLi
ijoi dico ohe quei «ombflttcMite ))ro_.=. X * • X = - — _ — ^ ~ gildo di ansai 00 ini un improwisó ecòes
Non contiamo te risa sgUn
vocò lo aquiiaito a.nimn mio dantewa- lonilnì di fumiglift il sergente l'eriiii
so 0,1 gelosia terl gravemente, la prò. rolacce, i gesti, ecc. ecc. 'rrn'*te ro''a<
mento 8degno.Só. perchè .portava, il dli- Augusto cmmuilibinc .d'arme dijl cailupria moglie Maria Castenotto di a,nni «e, per leggerezza e contegno provqcnn
stinitivo della 6 . 0. I . ; è provocazione io disse appropriale parole.
,Le faniigtio Viiloni per onorare il lo Le debolezze renali attaccano le di- *'' a palpi di,s«iir,a quindi •j.nomdito si t,B se ne,ìllstingueva una piuttosto av
•questa! ,,
.
oostituà
ai' RB.
CC.
• venente, e uit gioyano,tto "le parlava al
•"'
" "
" "
Mi è nttoVa;,ciò, sigiior mio, .succede ro indimeutii-abile .Attilio hanno òffer. verse persone in mudo diilerentu, l i n " • "Il Lorenzon
da tempo em sofferente^ l'orecchio. Essa ascoltava e rideva t u t
, in tutto il Friuli, in qi»^v tutti i p»ie- Io200 lire ed ognuna delle seguenti isti .'"'livuluo patisce di malOi schiena, Era sposato da 20 anni e non aveva a- ta conteiìta,di queUe confidenze: sì ere
si, oiìi'to in tutti i centri rurali e citta- to:!Ìoiiì,-. Asilo Infantile; Congregazio'- 'lolori reumatici o „gontiori idropici; un vuto motivo di lagnarsli moii'della prò;, deva, diiayer accalappinlp, lin tìici'lottu
" alti'o non ha niente dì questo; invece,
dini I B allora,! Ijeii Kolo Eurbo e gli al- "" di Carità; Associazione Madri e Vepria donna: cattive liiógue fecero ,iia- e si, teneva orgogliosa dèlia eonjjuista..
:,trii stupidi a non restar ipi-ovcKsatiS S i * dorè dei Caduti. Alla Con?recrozionc di >nagari, sperimenta disordini urinali, Boere nel suo cuore l'ombi-a del dub- ,, Fiiialmehte il tranj ,arrivò a'déstina
Caritìi
Ha
nure
versato
lire
100
il
sig.
TOrtiginio
mal
di
tosta.
Ma,sotto
qiiat a ; è meglio mettej»! lool buon senso gè
,, , ,,
,.: ,;,
zióhe esfollò. I l gióvihùtìb, stretto la
lunqiie forma giunga 1 nvvertinieiito; bio.
norale, e non ftu"e ilitolteraULtemente ll'"'"*!"' d; Buia.
Ieri; mattina il tqrenzón asisniito i« <hftiio alla:ragazzìi,"'làlasciò andare. '"
Alle
famiglie
Vidoni
e
soprnlutto
ni.
non
deve
mai
essere
trascurato.
Le
Pil.
,,
,,1.1
,;•
;
„„i „4,„„j. ;- • i
1, i. , , \ ,
gli, speciali. Quftsuta volta, .è stato prola famiirHa del.caduio le nostre vivis Iole Fosrter per i H,eni dovrebbero esse- P^'^IS^S^l^SWi^t^'f « v ! « 8 ? ^ 4 ' * « i ' P < ' ' ^ l : ì P ^ ; J ^
prio in gesto inifeliciè.
per le re usate iriimedintamente: per ilnforza- "y^om^mm^r^
:,l ri Y.. tS ? » ;» 3 ; S 5 " ^ " t P ^ ^ ^ i * ' ' ' H*5| * ' ! ^ ? " * " '
A « a m a informawoni delle nuovjo siine condoglianze ed un •plauso
- • ' • •
i reni indeboliti ed evitare ilrrschio . La! Maria Ca*enett„ sembra miglio- l»oorna, e md^^^^
istruMoni avute a Udine ; vadia a coii- generose oiferte versate alle istiluzioni
•! • •
, 1
uni III" ri
.
-,
m ò : Quella ragazza... ah che pezzo dì
ritate.
che 1 svUuppi
real.nente^nna.mnlattu, >•:'•
RTItA
.serperleI Non la vorr per moglie a
Bigliàrsi ooUei mperiori geraTchie farenale. Ovunque: II. 4.50,'sei scatole
DUin.
uoasun cpstòi; , '
sciste e non ciontraril eiò olle S. E. Mus
TOLMEZZO
L._ 25 (più tawa di bollo),.. Per posta
Kroi che tornano — Saba'to piove
Ecco i t bel'complimento che s'eri
«{Aini proclama;, e difsndte. Como si fa
doyimqne altrove Vedrà ciò ohe si fa /l cónyedo del Sottoprefetta —• Il agiglungerei 0.50. D ^ o s i t o «isnerale niente,da ValDogua è giunta la salma guadagnato'quòlla povera ragazza: Ed
' X
*
C.
Giongo,
19
Cappuccio,
Milamo
(8).
nj-.i
/as del prode soldato Mlnisiu} t'iuberto Bn essa credeva (Faver trovato il inerito l '
è si farà :.n pratica t, quanto riguardo. cumui. Nicolotti nel prendere congedo
Ij'ii: non: credè ancora, ma l'asaiieiiro da Tolmezzo per raggiungere la nuova
X X X • — — — — mano di Unrico, fratello del rag. Mot
tia studente uiiivcrsiliVriq.
«he certe sltuajiioni sono suiperate, ri- sede di Gorizia ha diramato alla Auto
CAHIO LIVA
respònsabne
Terreni, Fabbricati, Eili'evì e misura
rità Governativa ed ai capi delle animi
Ieri sera, seguirono i Solenni funerali
LUSÉVERA
solte e mutate.
lustrazioni
elettive
del,
Circondario
,
Uv
Alle
5.30
il
feretro
h
stato
fólto
dalla
Ain'i
Gn.U'iciiE
Cooi
Fili CIANE ITniSE zimii. Progetti divisionali. Denimoìe.
: Lei htt'tailta.ragione che è stato sud'i siiiccessione. Liquidaraonl dj lavori.;
camera ardente a pian terreno della Ca
~
^
bito, dica quel icihe vuole, qualclie cosa seguente lettera circolare. «Con disposi
CpmpraVBiidits per conto dK terzi.
r, ,
•
*"' Comunale e il cortèo àccoinpagnato
sappiamo ànolM noi, deplorato (en- "zione Ministeriale iiO giugno .scordo so
(8'i applicano le tariffe approvate dal*
L altro ieri due fascisti, gwntr in dalle meste note dèlia ha luln si avviò
femismo) d,iii!le autorità tutte, dai SU. no stato destinato art esercitare lo mie
-luuzionl presso la E . Sotto PreieUura paese con l'auiocorriera,
Collegio deiì Periti),
/
videro nulla verso Madonna.
'
OC, dal popolo tutto di :ChinBptti« e
di Gorizia. Lascio questa, residenzH con piniui il parroco di Lusevern don Pie Prededevano le insegne religiose q'uin
Splvaon Friulano Agronomo Periitòl
BOLOGNA
A 'intorni. che tte, parlò a lungo, d a i
rammarico perchè, pur nel breve perio ffo H0S.S1, di Marco, d'anni trentasétte, di' le scolaresche con fasci é flnri e bau Sementi d a p r a t o selziòìnate
ViaTrepipo
35
.lUdtae
raplporti mandati piii au, e d a troppi do della mia permanenza in questa bel
testimoni presenti e oeulari e anriculM la regione, lio potuto apprezzare le qua e avvicmntìglisi, senza ragione alcmui. diere ,il clero e d i é t r o l a carrozza le ;• Colza, •
hi hastonarano n itangue coi manganelli: bandiere delcomuneiquelle dei combat
Ravizzone
ri.,:.', .„ ,_ \ .
lità mirabili di queste popolazioni, che
TI povero sacerdote, che nntvrat-mcn tenti-di Buia ,e Artegnà. quella della
S e n a p a bianca'
,.
. .Quindi non .venga, a. dar' da:,bere.,o mercè l a tenace nttivitìi e la feconda se fé, 710» poti reagire, fu lasciato dai due
Reduci di Artegim, quella, dello SoCi
Favino d a l e m e
tìarabi'airc «cattolico»,, in «popolare». rietà del loro carattere, hanno, saputo (iravmnente vialconcio, tanto che no a 0^'- ,ed altre e nqmeroso popolo.
"Sil=»EE'C»|:Ìil.^ISnr,**,',,,,,','^i:
i(3osa>:iìaitta ca.po ho,, d]iceva Brunetto quasi interamente riaversi dalle gravi vrrl per una reatina di (/torni. .
R a p e d a foraggio
Pfoscrizione di occlJiallV'ciire otticliè ed, opera*;
. .Dinanzi alla casa, pateina i l corteo
tatorie per pcpht losc^ij ciìra radli-alé' dèli*
Latini;: -ivi:- ' ':.,:•' ;
: : ;' ,
T r i f o g l i o incarnata
vicissitudini sopportate con animo ÌM' _' Avvertiti de,' /attàcitio i RR.CC. di Ila .sostato p e r . u n iniiuito di raccogli
lacrimazione o opijmioriB della èateratta 'i.CìertOi so che'nessuno è obbligato a le e con alto senso di, palriottisnio.
Taròerito inizinronu le'imlagini che non mento,
Visite e consulti dalle ore Io-la e dalle Is-I?
Gamploni |ri^atis a, rióMesta ;
iùeoidere àe stev*o, e fino a^-iin oerto
• ,,„. i. ,'r;,Telefclno N. '3.60 ::=z=r ','"
portarono
aiicóra
a
iìisstiiia
ionclusio
Itopo
le
esequie,
iiella
t'hiesa
di
Ma
Bingrazio le autorità; ;,,civili e, nilli
^•puntoi sii comprendo e, si compatisce
Ùìtiiii -"-Via Ciisslgnàccà, 15 -' Udliìé''.,1
ne; i due selvaggi rissalilori rimangano dqnna la salma .venne t.'ynuiliita nella
,iobe si-scusi ;e cambi .argomanto, oiinai tari pdf fasci della valida, cooperazioiio sconosciuti.
tolùba di famiglia.
,".
'
''.'' ''•
prestatami, e serberò sempre grato :;i
di dominio :troppo pubblico. .
Il rag. Geryà.sutri portò l'estrenió va
:•> Come,sa,pavp.:leii, ohe lo schimflleggia- cordo della cortese cordiale deferenza
PONTEBBA
le a questo primo eroe della liihga schie
di cui ini sono'sentito eirciiiidato dai
,to,'6r«i,;popolare »« lui stessio npn lo h a
'; •
È DI PROTESI DENTÀRIA
Il licenzigmeiiìo del màccliiihistti Òiin ra che forila fra lidi. •
cittadini.
mai-saputo.
. n .;. ,
fri — Tra i ferrovieri recentemente li r—-v'/'"" ', ^ , x " i ^ . ; x ' = — ^ — — - - —
i
miglioii
e
piìi
fervidi
au
l'orniulo
.' ''DoU^''^D;"miSTRUZZI':' '-"
• Dividere in, un sol corpo le idee di
cenziiiti si ha imcbe il niaòcliinista An
Un eccellente primo aiuto
;,eflmbi»tt;ente;, e dì c,atto'»»o è oporazio giiri p..r il benessere e la prosperità di touio Onofri, dolorato al valore e cìie
questa Cariiia (edele, operosa e pittore
U d i n e > Vl^ SaTòrgiiana B .
,ne,'ei)eBiila,tiv'a intellpttu'ale chic ',a.9ca
_ _^
ebbe l'onore di guidare la macchina ' State preparati ài piccoli incidenti in •TolniJea!*» - P i a z z a X X Sètteinb.
scft e di tutto il Circondario accresciu
di (rqp.td. alla .schiatto dato alla ttalal
laboratorio,
i
n
uffloio
e
per
la
casa,
to di recento dal! srffretrazioiiB del l'i '''"' ''""''usse a Roma la
..u del Mi
;ta mijieriale coroponeiite l'unica perstrada. Per ooÉtusioni, tàgli, ' piccole
.
.
. . lite
Ili-.. .Ignoto,
T....,.^+,,
stretto di Tarvisio la'^^CAIÌ.^popolazione
dì
.SO.!)*),.
mostra nella sua grandissima,'maggio •'li'tii' consi'gliei'c comunale e'assessore soottatm-e, e per minori lesioni, PDnLei è .stato così raeravigiiosio e poranza di comprendere così bene i dove qui a Poiitebbà' dovè è circondato da gucnto Foster è il miglior primo aiuto ;
tente di dar lo schiafl'o .wlo alla porte ri verso la nuova grande Patria.'
larga quanto merilata estimazione e da "^"^ siate mai senza questo unguento.
,eatt,olica:e non, tocoai-e la parte opm•
• Pare
• simpatie.
Il Sotto Prefetto . iVirolollfi,
i'™'
però che, al disopra Ovunque L. 4.50 più tassa di bollo. Per
\bS.t|Bnte di .cilii sìa sfregiito e viiolenPer l'occasioiie II Sindaco di Tolinez ' ' ' ogni suo merito ci fosse il gran de poisita aggiungere 0, 50. Deip. Geairale,,
• tli,to,t,^ ;':,: i ,: • •:
'-,, „ zo ha diretto all'illustre funzionario la merito di essere un seguace;della dottri C, G-iongo, 19 Caippuceio, Milano, (8),
(Imititinti completi per .latterie, ssrematrlcS, zangole^
,,, ..E.nel pafia;,cli3 queil giovane fosse seguente lettera ;
' na di Mazzini e che soprntutto, abbiano ,- ,.,'' , ' '' " X o X o X " — — — — - ;stS,to faScii-'te » cattolico non vcjnivn
torchi per formaggio, recipienti per latte, seoelsSélU
All'ili, sig.'colimi. Nicolotti
' PO'^tò i,rancori personali .di'qualidie
(tiiiaffsggwto con'dolore e con offesa
Q.,,' V 1' I-,
rn 1 . ,'
iìauKÌonario.. •
,,' .,
per muhi^ltnra, bacinelle S^artZj secchioni,.vosi J I »
:anci.hR;i;ftnita,parte faaeif.ta'/
DOtto pieletto
ToliUezzo
trasporto, filtri, stainpi per ^ burro, fossere, tele pè»
/ ;''\;Lei,„diee .,oh6. lo scbisifPsggiato' ttvrit
,;,;•,.,
ENEMONZO':
l^uesl'Aiiimiuistrazicine, che in nindo
,perdoHntj .per paura o non orìitìano speciale ha potuto a.ppreiizarc ' le rare Un bambino ucciso da una vipera
formaggio, spazzole, pannarole, mestoli, olii lubrifidoti d'animo 0 di niente'(lolla S', "V. IH.
. perdono.'
canti- Caglio liquido e in polimero, termometri, creiiii«'
lori'l'altro il'bsirobino Goiilaiio' di an
,^,Ì3''dinnan''-i 41";' querela,, dinnanV.i ai spiacente di dovei perdere in IJCÌ un
mètri, lattedensiinetri, iattefermentatbri Bayer^ &m.) 2 :
,eii(ÌBbiraeri., tiitclatori p vindici dì' im- iiiuzionavio vtilentissinio, sollecito del ni 7 reciatoai in oampogma a ^ M a r o fu
• 'pài-KlMc giustiiiia, quaxlo ' lei era giàlietie del suo ,C'ircoiulario, al eguale, pur moisicato i n una gamba da una vipera
• rivolgersi" alla ,•',''
a
Lauzacco
l'iiUra sera presso I,iuizacco causa
'"•"' •''ffiroltii seppe dedicare imséobta sottiQ tm seiào, D» prinijipiq.il
•«liaotìsagnato» a "Ddiine, i! p[>i'dono del- *"
i l q aicbjafegpiato ohio paiura' potrà '•^• il propiio vivo ed assiduo inlcressàmen bimbo non fece caso ma qualche ora'do' '•': inip.rovvisa rottuni dello sterzo, la
véro che imira a perdonare' (|' uindo '0, agevolando la .soluzióne,di problemi pò la'gamba in!aomìnlc|iiò a gonfiarsi e aùtomobiir in cui slava il commercian
te Pasquale Sironi fu (.liuseppe d'anni
'• eccezionale
:,...~i imiiorlauza.
,
,]je
T espriuie
.„ ;
a ehiazzaitt di matechie bluastre.
anchof la Pe'dèìrààomel Comljatfeiiti' di; ,ilL,
In breve le citiiàzze s i sparsero in tilt 45 aliitahte in via Marghera 18-, preci
, / . ' ;'';SiEZlOME 'MÀCCHINE. AàRAKMiE ,i„, ':' '
TTcliue .si è sttbitlo. inisssa a fare inehie a mio mezzo ì seìisi più devòti^ di since
ra gratidudine e- l'aiiguiio fervido dì to il corpo e ieri i l bambikò, ce^siava dì pitava in un fos.só. I l signor .Sirnni ri
fcsta_ cóntro lo , scihialfcggiatore ?
portava'
In
frattura
delle
gamba
destra.
O
D
I I N i e O Piazea delltAgrarìa (Ponte FoscoUé)'- « J t » I N I B :
vivere.
'';',,'
' , ,''•>" '•' '/ •
•>• È ' l'eternai,storia.: siiooome lei nonbrillante avvenire. ,'
'Guarirà in una quarantina di giorni.
Il Sindaco
è cftpaoe di oertl nobili eentirasnti, che
n fatto doloróso ha impressionato
Ayv.
G.-Candussio,
Hòtó, oerto,iuna'lnng'a abitud.ine ed una
vamiiente tutto i l paese.
speciale educa,fflone,attinta a, la, .sipiri- P e r c o m m e m o r a r e il prof. Benedetti
Sabato 7 corrente «bbc presso l'AlS. DANIELE
•. tualità relìì>-iosa può fornire,,,cosi, ella
Nell'occasione della morte del coni
Jiergo Roma una riunione dei Sinjdaoi '
'iiHn,',siu,s,: trigu»,, giudica, gli altri, alla pianto prof. Benedetti la Reggenza del
Il tra.S'poi'to della salma di tm vaio dei Comuni interessati al Coiisorziio
pari sua, incapaoi dissentimenti che lei Gruppo TIuìveMitario Cattolico Priuln ro,«u — Domenica i corr. giunse a S.
Leclra-Tagliamcmto, su invito del Conon può immaginare !
no h a diramato una lettera circolale, Daniele la sai dell'estinto tenente
Perdonare non è vìgliaochciria, se i invitando gli studenti a commemorare Daniele Bianchi di Pietro, caduto ia mitato deil Consorzio d'Irrigazione del
, .fdosoil romani antichi ammettevano piaìnente la, memoria dell'illustre l'i eroe nell'ottobre 1917, mentre protegge IHcdio Pi'iiili per imo sBiimbio I'ide.1
ciò tra.'le cose più difiloili ch's può far glio della Cariiìa testé defunto n Gcva con i suoi la, ri tirai 1.. delle truppe, ita' iu merito al futuro indirizzo del ConUn semplice bqgno saltrato al piedi vi sbaranerìt delle peggiori sofferenzasorzio stesso.
ujItioTno......
liane.
.
. '
mona. .
Tutti coloro che hanno ì piedi san- 0 allieva i piedi ìnlividttì ed addolo-,
Nella riiiniìone ea'ano presenti i rapaibili oonpBcono.'iiQi' espoHewaii. le aot- rati o la HpnrÌre^ognì aenaaaione di
S. Daniele volle preparare al suo va presentanti di quasi tutti i Ooniuni
Diamo pcito anche a quesitia lettera Una piccina bruciata nella culla loroso figlio un funerale,degno.
ferenae ohe it caldo tft lort> aoppcn'tartì. dolore o di àtanchezza; inol!)::^ l'acqna
I piedi bruiìano come il fuoao, sì gon- aaltrata ossendo leggermente oaaigennia.
maggiormeoite
'interessati,
cha
furono
tanto per aeicontoptare gli amici di
Notti or isono mentre la bimba Zam
Tutti i sodalizi locali e diversi 'di
fiano e Biriscaldano;I0
è di una gvaiido offii^aconcordi neill'approvare la lìnea li eon
Lauzaoco e speriamo che .sìa finita,
citii contro la ifrltttóioca-lzature Htìiabrano diboa trina di Eeniigio d anni due e nic'i (Jemona ove egli trovavaai ilupiegato
dotta tracoiata dal Comitato di cui sovenuto troppo stretto e
ne ed il cattivo ocloi'e
•Questa polemiche, dolorose purtirop
dormiva nella sua culla, la tìaniuia
lla succursale della Bniica pra.
i dolori ciintìnti da vecocc?i3Ìunftto da una tra-,
pò, tanno dispiiaoero ed è bene tirar un di una candela che ardeva vicino coma
al momento della volontaria
chi calli e duroni diapiraz igne ti'oppo abnicava il fuoco ai lini e imjirovvis.l partenza per la guerra, erano rappie
velo.
vengono apesso itvtolle~
bondante.
rabìll : colóro i qUalì
mente una vampa circondava la jiicci sentati con bandiera. Diveraì portarono
Una piccola manciata <
ARTEGNA
sono
soggetti
ad
una
di SaUrati Rodelli sali
na che riportava gravissime ustioni in
Domeudca prossinna S. Eee. mons.
traspirazione oocessiva
il saluto alla salma. I l dott. Parimi por
naturali
ultra' concenHoffriino più .ohe mai
liroi che ritornano r— Sabato matliiia seguito alle quali ieri moriVa.
trati, vendiatì ad un
i combattenti, il sindaco co. conno. Aroivcscovo oonaiaererà la nuova chic
degli effetti netìistl di
prezs^o'modico
da tutti'
con un camion d'él servizio ouoriin/.e al
sa
di
S.
Osvaldo
che
sorge
poco
disqoBonubi a no.me della cittadina, il cupi ^ ,
,.
,, , .
.
,,
quenita penosa aiHzione.
CIVIDALE
i fermacisti, bnata per
le salme,dei cmluti in guerra giunsero
E di tutta attualità ritano che comandava la compagnia del «*» "!?• 1™»»" «rollata m seguito allo
psepam-e uno '. dì quol'i'oblenù ScolanLwì. — l u merito ni
cordare che nn aempUfra noi le 'salme del compaesano capoiàti bigni benefici.'
Bianchi, un rappresentante della Bau .^eopPio del 27 agosto 1917.
oe bagno aaltralo ai
' E' dunque ànutile di
rale Bomaqìni Eurico (li ("liovanni del articolo comparso Veltro giorno svilii
piedi costitiiitìce ixoa proteaione e;
Hol'
i
Vire
anoorrt
di
mali ai piedi durante
.
,
,
,
,
.
,
.
'
.
•
{
,
.
.
,1
ca
Cattolica
di
Gemona
e
qualche
altro
Howelil
leviti
8,& règg. Alpini e quella del soldato
ce e ima vej:«, panacea ; contro q^lBstl la stagione calda, quando con qualche
il''cMsiglìere'Bo3srTeTe"fiii'Val'Tgiii
'^''
™'
"
.
'
'
8
°
'
'
^
il
n
™
°
;
Domenica
celebreranno
la
prima
mes
diversi raali. CJn bagno aaltrato stimo- lira solamente potete cosi t'acilmònte
lUmberto Minisini di Madonna di Bum.
la lu, oircolaaione del sangao, tonifica guarirvi e sbamzaarvene per sempre.
AZZANO DECIMO
' " '"'" '''-• ''^''''*' , " ""*''"' Arcidiocesi
Ad attendere le salme evano iiitevvi». gno un'interpellanza alla quale fu rispo
la seguente lettera;
rt.Z-^/liNU
iJJ:.l..UV;U>
-Tutti vecchi soldati della recente guer
unte con vessillo le associazioni Beduci L e o n
« Sig. Eosso Marcello Consigliere
Giovani, che si fanno oniire — I l pre ra, saranno ì soldati della l e d e , conti
Combattenti, la milizia iur<ionale, il
NOTA ^^'l&altrati Modelli sali minei'aU uUra^coneentrati^ si iròBidente del. Circolo, Giuseppe Qasperi nueranno t r a le asprezze dell'ora pre
Circolo ,S. Genesio, l'Asilo, le scqlttrch Comunale di Cividale,
vano ad un pre^iko modico intuite le btwr^e farmaoie. Dìffidetie hme
La Giunta si è occupata della que al, è stato promosso senza esami al sente la loro misaione di pace e di amo
delle contraffmiQni create con nomi simili per imbrogliare il pubblico.
sehe il .Siudaco con la giunta la l^aiida
stionè della riforma delle Scuole Medie terzo corso di Iiiceo, così pure il vico re. A. tutti «Bandiera, Bianca» invia il
Eifmiatè le imiiaxioni sema valore àuràtiixi che non portano il nome
locale ecc..
esatto dei S0raii Modell ed esigete i Saìtrati in paoofieiH verdi.
Nel pomeriggio dello stesso gìorao giungendo a conclusione ohe sonò in pi'esidente"e segretario Gino e F e m i c cordiale augurio.
D i a m o l i nome degli eletti :
COTinn magnifico corteo di popolo e di perfetto accordo con quanto V. S. l a cjo Dall'Olio al terbio corso dlstitqto;
tatto
presente
con
la
lettera
del
5
giù
conseguì
pure
là
lioenza
tecnica
il
gio
Fantini
Pino,
Vendoglio;
Nudalutti
Bssooiazioni ebhe luogo il trasporto del,. rutto presemy vvu tu iBne^u. uc* w gji* ^-vl^,>10^.14 i^u^c iu. *»»^p
• momento
' vane' Aurelio
' - '-'- "
Tmigi, Premariacco; Pittioiii Domenila salina al cimitero. Molte le ghirlati frno. I n merito però' non è• al
Fanro.
co Sanguarsjo, Seuble Giuseppe, Faodia
de. Erano intervenuti con vessillo i possibile un» pronuncia del Consiglio d.-i-gj-atulassionì;
ECQNQMÌC!
"Non la vorrei per moglie !,v
Non tauraie mai ravvertinto
Ufficio tecnico delle stime
m
Sifl
Ditta A. NOTAR! & C .
CamUturaperHalaÉdégllrOiiv :'
Dott. T. BALPASSAFtRÉ
GABINETTr DENTISTiei
Dott. 0. DAMIANI
:DERmsià''
Uàine-:VÌiì'Ìl;ÌÌI:1ì:
Godfòipo-lailEiBTOerill:
:LAVORAZÌONE,:,'ML;:L,AT'TE';
In Città
É l llilifOip
fOlCÌiiita
', ' flssocìQzione^: agraria.;^''#ìula(ir,::';';i
Dna rìMone di Edaci pei rirrlgazioiie
I PIEOr SENSIBILI
DURìlHTE La ST9GI0NE GJILDÌI
f^:ZiZ
La wacraine della [Mesa di Ustaldo

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