pag 2 - Avis Cervia

CAPIRE LE ANALISI
Vigilare assiduamente sulla propria
salute è dovere di ciascuno, tanto più
per un donatore di sangue che è sempre
responsabile anche del malato a cui sarà
destinato il sangue trasfuso. Ecco perché
è importante non solo sottoporsi ad
analisi annuali ma anche capire, almeno
in linea di massima, i responsi che esse ci
danno: una lettura precisa dovrà
comunque farla un medico. Le analisi
che vengono effettuate, mirano ad
evidenziare le condizioni generali di
salute del donatore e le eventuali
malattie trasmissibili con sangue. Ogni
volta che doniamo veniamo quindi
Esame
indirettamente sottoposti a test sul
nostro stato di salute. In caso di dubbi o
valori non normali saranno necessarie
analisi più mirate che evidenzino le
anomalie. Poichè nessuna persona è
uguale ad un'altra i valori “normali” sono
semplicemente indicativi; un dato, preso
isolatamente, non è, in genere,
indicativo. La lettura di un test clinico fa
fatto tenuto conto di tutti i valori e delle
condizioni generali di un individuo. Sta
ad un medico, che ci conosce da tempo,
il responso finale sul nostro stato di
salute.
Valori di riferimento
Note
ALT o GPT
(Transaminasi)
AZOTEMIA
da 3 a 40 u/l
COLESTEROLO
< 200 mg/dl
CREATININA
da 0.6 a 1,4 mg/dl
EMATOCRITO
maschi 40 – 50%
femmine 36 – 48%
EMOGLOBINA
maschi da 13,5 a 16 g/dl
femmine da 12,5 a 15
EMOCROMO
FERRO
WBC 4.000 / 10.000
RBC 4.500.000 / 5.500.000
PLT 150.000 / 350.000
valori per millimetro cubo
da 60 a 160 mcg/dl
FERRITINA
da 5 a 175 ng/ml
GAMMA GT
fino a 45 u / l
GLICEMIA
da 60 a 100 mg/dl
HBsAg
HCV
HIV
SIDEREMIA
valore normale: negativo
È una sostanza molto importante per il nostro organismo che lo utilizza
per la sintesi dell’emoglobina e quindi per i globuli rossi. Per ripristinare
i valori normali del ferro, oltre che ad una terapia specifica, occorre
anche seguire una dieta a base di alimenti che contengono una elevata
quantità di ferro: carne, fegato di maiale, formaggio, uova, pane, pasta,
spinaci, legumi in genere, guardando anche all’abbinamento degli
stessi.
Rappresenta la scorta dei ferro presente nel nostro organismo. Carenza
significa anemia, eccesso può provocare danni ai tessuti.
È un enzima presente nel sangue. Un aumento dei valori può significare
una alterazione delle funzionalità del fegato
Si misura la quantità di zuccheri presenti nel sangue; un valore elevato
di glicemia può essere indice di diabete.
Segnala la presenza di epatite B
valore normale: negativo
Segnala presenza di epatite C
valore normale: negativo
E’ la ricerca del virus dell’AIDS
maschi 60 – 150 mcg/dl
femmine 50 – 140 mcg/dl
Rappresenta la quantità di ferro presente nel sangue. Il ferro è
fondamentale per la produzione della emoglobina. ( vedi ferro)
Vedi ALT (GPT)
valore normale: negativo
È un esame che tende ad individuare l’eventuale presenza di sifilide
nell’organismo.
Misura il tempo necessario al sangue per sedimentare. Valori elevati
indicano infiammazioni, infezioni, tende ad essere alta nei fumatori
TRANSAMINASI
VDRL
VES
da 15 a 50 mg/dl
maschi max 12
femmine max 16
E’ un esame obbligatorio su tutte le unità donate. Infezioni del
fegato, abuso di alcool, epatiti croniche, infarto del miocardio, sono
alcune situazioni che presuppongono alterazioni dei valori.
Rappresenta la quantità di azoto nel sangue. I valori sono alterati in
presenza di infezioni alle vie urinare, insufficienza renale, insufficienza
cardiaca.
Il colesterolo è presente in tutti gli alimenti di origine animale. Valori
elevati di colesterolo predispongono a malattie cardiache,
arteriosclerosi.
Un valore elevato di creatinina è indice di malattie renali, infatti il valore
indica la capacità dei reni di filtrare il sangue.
L’ematocrito rappresenta il rapporto tra la parte cellulare (globuli rossi,
bianchi, piastrine) e la parte liquida (plasma). Si ha un ematocrito basso
in presenza di anemia, alto in presenza di policitemia e disidratazione.
Il compito dell’emoglobina è quello di assorbire l’ossigeno dai globuli
rossi e cederlo alle varie cellule del nostro organismo. La sua carenza è
sintomo di ANEMIA. Possibili cause possono essere: perdite di sangue,
carenza di ferro, scarsità di globuli rossi, malattia della tiroide, dei reni,
ecc.
È un esame che consente di contare il numero dei globuli bianchi
(WBC), dei globuli rossi (RBC), delle piastrine (PLT). L’esame completo
analizza anche il valore dell’ematocrito e dell’emoglobina.
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