notizie - Emilbanca

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notizie - Emilbanca
Quadrimestrale
anno IX
n. 3 / ottobre 2010
La Banca con
e per i giovani
notizie
EMILBANCA
Questione di mutualità
e sviluppo
La Cantina Sociale
di Argelato
notizie
EMILBANCA
Quadrimestrale - Anno IX
n. 3 / ottobre 2010
sommario
Direttore generale:
Daniele Ravaglia
Direttore responsabile:
Giuliana Braido
Comitato di redazione:
Sara Aleotti, Filippo Benni,
Giuliana Braido, Giulia Fornaciari,
Paola Misiti, Marika Pappagallo,
Michele Tana, Fabio Tognetti.
IN PRIMO PIANO
6
8
10
19
20
26
Hanno collaborato
a questo numero:
Costantino Bambini, Luigi Caniato,
Licia Mazzoni, Emanuele Stanzani,
Jessica Tacconelli.
Le foto di questo numero
sono di:
Costantino Bambini, Filippo Benni,
Giulia Fornaciari, Paola Misiti,
Marika Pappagallo.
Redazione:
Via Mazzini 152, 40138 Bologna.
Tel. 051 39.69.39
e-mail: [email protected].
Autorizzazione del Tribunale
di Bologna n. 6560 del 11/04/1996;
Proprietà di Emil Banca Credito
Cooperativo - Bologna,
via Mazzini 152, 40138 - Bologna.
Numero chiuso in tipografia
il 28 ottobre 2010.
Stampa:
Compositori Industrie Grafiche
via Stalingrado, 97/2 - Bologna
Progetto grafico:
Ideapagina
Impaginazione:
Marco Bugamelli
In copertina:
Acquerello di Sergio Tisselli
Associato all’Unione Stampa
Periodica Italiana
TUTELIAMO L’AMBIENTE
Stampato su carta Revive
Pure riciclata 100%.
Questo prodotto è
composto da fibre riciclate
al 100% e viene fabbricato
secondo le più rigide
normative di rispetto
dell’ambiente.
n. 3 / ottobre 2010
EdItorIALE
2 Il sistema a rete batte la crisi
FoCUs
4 La Banca con e per i giovani
BANCA
6 Questioni di Mutua(lità)
e sviluppo
8 Per dare futuro servono
fiducia e credito
10 La festa del Socio
14 L'albero cosmico di Ruggieri
16 Prodotti e servizi di Emil Banca
MoNdo soCI
18 Socio in evidenza
20 Socio personaggio
22 Uno sguardo ai Comitati Locali
24 Il Comitato Giovani in trasferta
BANCA
26 Valorizzazione del territorio
28 L'Argentina guarda
al microcredito
BANCA E tErrItorIo
29 Notizie in breve
MoNdo soCI
40 Siamo stati a...
42 Dove andremo...
43 Soci con carta, penna e calamaio
44 Appuntamento a...
notizie EMILBANCA
1
Il Sistema a rete
batte la crisi
E
editoriale
Giulio Magagni traccia una situazione
complessiva del credito cooperativo italiano
dal suo osservatorio privilegiato di Presidente
di Iccrea Holding, la capogruppo
imprenditoriale delle Bcc
90% D
è la percentuale
di PMI nella
struttura
imprenditoriale
italiana
2
all’estate del 2008 stiamo vivendo gli
effetti di una crisi che gli analisti
definiscono straordinaria per dimensioni,
estensione, effetti a catena e profondità. Si
tratta di una crisi prima finanziaria, poi
economica, infine, degli Stati e dei loro
equilibri. Ogni fase della crisi è stata inedita e
di proporzioni straordinarie.
Il nostro tessuto economico ha dovuto fare
fronte alla stretta finanziaria, al calo dei
consumi e degli ordinativi; le famiglie con la
cassa integrazione e i licenziamenti; gli Stati
sono costretti a subire in maniera ciclica il
downgrading (declassamento) dei loro
parametri di solvibilità e stabilità.
In tutto ciò, l’Occidente, che già faticava a
confrontarsi con i Paesi economicamente
emergenti, deve trovare un nuovo equilibrio,
nonché soluzioni adeguate per affrontare
sistemi produttivi che, nonostante le difficoltà,
hanno continuato a crescere. Si pensi alla
Cina, all’India, al Brasile e l’elenco potrebbe
continuare.
Le peculiarità del sistema finanziario italiano,
in particolare la virtuosa propensione al
risparmio delle famiglie italiane, insieme alla
struttura imprenditoriale, fatta per oltre il 90%
di piccole e medie imprese, hanno consentito
al nostro Paese di affrontare le ondate della
crisi in maniera meno devastante rispetto ai
nostri vicini. Ciò non toglie la gravità degli esiti,
le difficoltà del sistema imprenditoriale, delle
famiglie e quelle del mondo bancario.
Il Credito Cooperativo si è distinto, fin dalle
prime fasi della crisi, per la propria differenza
di approccio nel fare finanza, non fine a se
notizie EMILBANCA
stessa, per il legame forte e profondo con
l’economia reale. Tale distinzione è stata
riconosciuta dagli economisti, dai giornali
specializzati e dalle istituzioni che sono parse
svegliarsi dal sonno e, spesso, più che
riconoscerci, ci hanno scoperti.
Il centro di questa distinzione è stato il
principio sancito nell’articolo 2 dello statuto
delle Banche di Credito Cooperativo, laddove
afferma e ci impegna a «…favorire i soci e gli
appartenenti alle comunità locali nelle
operazioni e nei servizi di banca, perseguendo
il miglioramento delle condizioni morali,
culturali ed economiche degli stessi e
promuovendo lo sviluppo della cooperazione e
l’educazione al risparmio e alla previdenza
nonché la coesione sociale e la crescita
responsabile e sostenibile del territorio nel
quale opera…»
Tutto questo è realizzato con coerenza e
consapevolezza, accanto alla concretizzazione
dei principi di sana e prudente gestione
bancaria, al fine di governare, di mantenere,
consolidare ed accrescere in maniera corretta
il patrimonio economico-finanziario, ma anche
morale e sociale che rappresenta la banca sul
proprio territorio, ci ha portato naturalmente a
confrontarci con le difficoltà della crisi non
chiudendoci, ma vivendo e condividendo con il
nostro territorio le difficoltà, avendo premura
di individuare soluzioni per le famiglie in
difficoltà, non facendo mancare il credito alle
nostre aziende, che hanno determinato lo
sviluppo e la stabilità del nostro territorio,
quelle che hanno consentito alle famiglie di
pianificare il proprio futuro. Questa scelta,
n. 3 / ottobre 2010
consapevole e ponderata, naturalmente non ha cassintegrati, sottoscrivendo un protocollo di
intesa con le segreterie regionali di Cgil-Cislpotuto esimerci dall’assumere rischi. Ma i
Uil per dare un sostegno ai lavoratori pubblici
nostri rischi non sono legati alla speculazione
e privati di aziende in crisi e che ricorrono alla
finanziaria, sono i rischi dell’economia reale,
Cassa Integrazione Guadagni anticipando gli
alla quale –in quanto banche locali- siamo
accrediti dell’Inps. A fianco di tutto ciò ci sono
necessariamente legati. Sono gli ambiti in cui
le iniziative, i plafond che ogni singola Bcc ha
le diverse istituzioni ci hanno chiamato ad
messo a disposizione per sostenere le famiglie
essere presenti e a far sentire la nostra
e la propria imprenditoria locale nei momenti
vicinanza, proprio nel momento di maggior
più difficili della crisi.
bisogno. Sono le imprese e le famiglie che
La ripresa sembra alle porte, seppur ancora
determineranno la ripresa futura.
non sia tornato il sereno; infatti, se le imprese
In tutto ciò, le Bcc non sono state oggetto di
sembrano tornare a produrre, soprattutto
quegli interventi di tutela e sostegno che le
quelle che hanno cercato di innovare e di
diverse istituzioni hanno riservato alle sole
aprirsi all’export verso i mercati emergenti, la
banche quotate in borsa o altre tipologie di
disoccupazione non accenna a diminuire,
intermediari finanziari, da una parte perché il
segno che in questi pochi anni anche il sistema
Credito Cooperativo è un sistema di banche
produttivo è stato costretto a ripensarsi ed
solide, dall’altra perché possono contare sulla
evolvere. Pertanto, accanto alle speranze e ad
lungimirante realizzazione di una rete di tutela
un orizzonte di maggiore stabilità e crescita,
e protezione autonomo e costituito prima che
permangono forti elementi di criticità, anche
alcune soluzioni divenissero obbligatorie per il
per quelle banche che sono state a fianco
resto del sistema bancario. Penso al Fondo di
dell’economia reale e che, attraverso
Garanzia dei Depositanti, che garantisce i
un’oculata analisi del credito hanno continuato
clienti fino 103.000 euro, costituito dal Credito
ad erogare, poiché all’interno di questa politica
Cooperativo prima che divenisse obbligatorio;
permane un’area determinata dal rischio.
penso al Fondo di Garanzia degli
Infine, i mercati debbono trovare ancora una
Obbligazionisti, che, caso unico nel sistema
finanziario, garantisce gli obbligazionisti fino a
loro stabilità ed i tassi, che tanto incidono sui
103.000 euro. Infine, il Credito Cooperativo è
conti economici, debbono trovare un
impegnato in questi mesi nella costituzione del
trend evolutivo di normalità. Ma in
nuovo Fondo di Garanzia Istituzionale; un
tutto ciò, la Banca di Credito
percorso difficile e irto di ostacoli, che porterà
Cooperativo oculata e vicina al
il nostro movimento ad ampliare ulteriormente
proprio tessuto economico
la propria struttura di tutela e di governo dei
continuerà ad essere punto di
rischi e della liquidità.
riferimento anche grazie a ciò che
Il sistema di Banche di Credito Cooperativo a
ha saputo fare e dimostrare
rete, tutte autonome ed indipendenti, ma unite
durante i periodi più duri.
nella condivisione della mission comune e dei
servizi di secondo e terzo livello, ha consentito
di amplificare gli sforzi fatti nella direzione di
interpretare in modo corretto ed integrale il
ruolo di banche di sviluppo territoriale.
Rammento, accanto all’adesione ai principali
accordi fra Abi e rappresentanze economiche e
sociali per attenuare gli effetti più perversi
della crisi, anche gli ulteriori accordi e
strumenti messi a disposizione a livello
nazionale da Federcasse, la nostra
associazione di rappresentanza, così come alle
soluzioni proposte dal Gruppo bancario Iccrea,
che hanno consentito alle banche di
differenziare l’offerta e di mettere a catalogo
Giuglio Magagni
strumenti per affrontare i rigori della crisi.
Presidente
Infine, gli accordi a livello di Federazione
locale, uno per tutti, l’accordo anti-crisi per i
di Emil Banca
n. 3 / ottobre 2010
notizie EMILBANCA
3
La Banca con
e per i giovani
F
focus
Intervista al Direttore Generale
Daniele Ravaglia
a cura di Filippo Benni Ufficio Comunicazione Istituzionale
3U
sono gli
ambiti
del progetto
Giovani:
Soci,
Dipendenti,
Clienti
n conto on-line di nuova generazione,
borse di studio per effettuare tirocini formativi all’estero, l’apertura ai social network e la costituzione di un laboratorio permanente di idee formato da giovani dipendenti. Una
banca dove valori come identità, relazione e territorio non sono solo strumenti di sviluppo ma
parole chiave che ne determinano la stessa esistenza. Il motivo d’essere.
A due anni dalla fusione che ne ha fatto una delle
realtà più importanti nel panorama del Credito
Cooperativo nazionale, Emil Banca guarda avanti e punta forte sulle nuove generazioni. Soci,
clienti e dipendenti under 35: a loro è rivolto il
Progetto Giovani appena approvato dal Consiglio
d’Amministrazione che entro questo 2010 muoverà i primi passi e porterà le prime interessanti novità.
Direttore, da dove nasce l’esigenza di un
Progetto Giovani?
È un tema molto sentito dalla nostra base sociale, emerso emesso negli incontri che abbiamo
organizzato per presentare il Bilancio Sociale.
Un tema presente nel nostro Piano Strategico
Triennale che puntualizza l’esigenza di politiche
specifiche nei confronti di soci, dipendenti e
clienti under 35. Per questo intendiamo sviluppare politiche rivolte ai giovani che, terminato il
loro percorso di studi, si avviano al mondo del
lavoro. Un passaggio importante, da cui derivano aspettative ed esigenze a cui cercheremo di
dare una risposta utilizzando gli strumenti e i
modi di comunicare più adatti.
Che percorso è stato seguito?
Come è naturale che sia, per prima cosa ci siamo
messi a studiare per capire quali sono le esigenze
di questa “categoria” sociale e per mettere a
punto le innovazioni, anche organizzative, che
servono per offrire riposte adeguate. In questo, ci
4
notizie EMILBANCA
ha aiutato molto anche la sensibilità del sistema
a livello nazionale che nel maggio scorso, in
Croazia, ha organizzato un convegno dedicato
proprio a questo tema. Oggi il Progetto Giovani
della Federazione nazionale delle Bcc sta andando avanti con conferenze tematiche che si occupano rispettivamente dei giovani soci, dei giovani
clienti e dei giovani dipendenti.
Emil Banca è già pronta per partire?
A livello nazionale non sono ancora stati presi
in considerazione progetti specifici: gli sforzi
sono ancora rivolti allo studio approfondito del
fenomeno e delle sue specificità. Noi abbiamo
fatto un passo avanti, decisivo, trasformando in
piani operativi, quindi azioni concrete, gli enunciati teorici usciti dalla discussione nazionale.
Abbiamo detto cosa vogliamo fare e come
intendiamo farlo. Su tutti e tre i livelli. Dando
così risposta alla questione che veniva sollecitata dal Piano Strategico. Il Progetto entro il
2011 sarà a regime. Ma alcune azioni sono già
partite.
Quali sono, nei tre ambiti del progetto, le iniziative che si metteranno in cantiere?
Per i giovani soci abbiamo deciso di lavorare in
stretto contatto con l’Università e gli altri Enti di
Formazione internazionale entrando nell’organizzazione di Tirocini formativi all’estero totalmente gratuiti in quello che si chiama Programma
Leonardo. Inoltre vogliamo dare più impulso al
nostro Comitato Giovani soci (giovane anche
come data di costituzione in quanto ha solo otto
mesi di vita) che già ha partecipato ad un appuntamento organizzato dalla Federazione nazionale per confrontarsi con realtà simili di altre Bcc
e che in futuro avrà un ruolo importante in tutto
il Progetto. Per i dipendenti giovani intendono
proporre la costituzione di un laboratorio permanente di idee che aiuti la Banca, ma anche
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loro stessi, a mettersi in relazione con i giovani.
Mentre per intercettare le esigenze del segmento più giovane della nostra clientela abbiamo
pensato al lancio di un conto esclusivamente
On-Line, sbarcando così in un mercato non
ancora esplorato da nessuna Bcc.
Nel progetto si parla anche di social network?
Il tema del cosiddetto “Web 2.0”, cioè l'insieme di tutte quelle applicazioni on-line che
permettono uno spiccato livello di interazione
sito-utente, è un tema trasversale a tutte e tre
le dimensioni del Progetto. Vogliamo fare in
modo che il nostro sito internet e il nostro blog
non siano semplici vetrine, come tendono ad
essere oggi, ma vogliamo concepirli come veri
e propri spazi dedicati all’interazione, in particolare con i giovani. Al riguardo è stata attivata una collaborazione con un soggetto che
garantirà un’elevata professionalità nella
gestione degli strumenti 2.0, e, anche in questo caso legato al mondo accademico, in particolare la facoltà di scienze della comunicazione pubblica.
Entriamo ora nello specifico del progetto: cosa
ci può anticipare sul Conto On-line?
n. 3 / ottobre 2010
Questa è sicuramente la parte
del progetto che prevede lo
sforzo organizzativo maggiore,
tenendo presente che a livello
di Bcc nessuno lo ha ancora
messo in piedi. Abbiamo deciso di non proporre semplicemente un nuovo prodotto bancario, ma di lanciare sul mercato un vero e proprio modello
innovativo di relazione.
Stiamo pensando ad un prodotto
che possa garantire un basso
livello di costo con una buona
remunerazione e un alto grado
di autonomia. Il nostro valore
aggiunto sarà comunque il forte
legame con il territorio: chi avrà
il conto on-line opererà solo sul
web ma con la garanzia che, se
necessario, noi ci siamo sempre. Dare risposte alla sfida on
line non significa snaturare il
nostro modo di essere banca,
ma essere consapevoli che le
esigenze del nostro target di
riferimento sono mutate e diversificate, non tanto nel tipo di
soluzione finanziaria richiesta,
quanto soprattutto nel modo di interloquire, di
comunicare con noi.
2.0
così è definita
l'infrastruttura
web che
permette uno
spiccato livello
di interazione
sito-utente
Quando prevedete che sarà lanciato?
Non è un processo semplice da portare a termine, ma intendiamo essere pronti entro la fine del
prossimo anno.
Mentre i tirocini all’estero per i giovani soci? Di
che cosa si tratta e quando partiranno?
In collaborazione con l’Ente Educazione all’Europa abbiamo riservato dieci borse studio del
Programma Comunitario Leonardo ai nostri
soci giovani, o figli di soci, che in questo momento sono in cerca di un’occupazione. Un modo per
sostenere i ragazzi che, non trovando sbocchi
lavorativi qui, puntano all’Europa. Il bando è già
pubblico e scadrà il 25 novembre.
L’ultimo tassello del progetto è il Comitato giovani soci. Che ruolo avrà?
Il comitato è parte integrante del progetto; puntiamo su di loro per far capire anche ai più giovani le peculiarità del Credito Cooperativo e del
nostro modo differente di fare banca. I giovani
sono il nostro futuro, vogliamo che crescano
sani, forti e “cooperativi”.
notizie EMILBANCA
5
banca
Questioni
di Mutua(lità)
e sviluppo
Nuovi progetti studiati
e messi a punto
per i nostri Soci
di Giuliana Braido
Responsabile Area Identità Aziendale
Presto O
disponibile
per i Soci la
nuova
copertura
sanitaria
6
gni tanto è utile ritornare sul tema della
mutualità in quanto costituisce un nodo
focale nella nostra missione di cooperativa
di credito.
Ma non vogliamo farlo solo in termini teorici, che
per quanto fondamentali spesso risultano di
difficile comprensione nel loro senso e quindi,
purtroppo, spesso anche nel loro valore.
Desideriamo riprenderli in modo concreto, con
esempi pratici, tangibili, presentando alcune
interessanti proposte che vogliamo rivolgere ai
nostri quasi 19 mila Soci.
Il primo nuovo progetto trova addirittura sintesi
nella radice della parola mutualità: mutua.
In varie circostanze i Soci hanno richiesto espressamente che la loro Banca potesse costituire
una Mutua di assistenza sanitaria loro dedicata.
Esistono già alcune esperienze attuate da altre
Bcc in Italia e noi le abbiamo analizzate tutte con
attenzione per valutare la fattibilità del progetto
anche in Emil Banca.
Una cosa è certa: l’attuale scenario è fortemente
caratterizzato da progressiva riduzione delle
risorse pubbliche e da diversi anni il servizio
sanitario nazionale non riesce più a soddisfare i
crescenti bisogni dei cittadini in questo ambito. I
limiti del cosiddetto “welfare state” sono sotto
gli occhi di tutti: lunghe liste di attesa per poter
eseguire un esame o un intervento chirurgico e
costi elevati per coloro i quali, non potendo
attendere, necessitano di ricorrere a strutture
private o a prestazioni specialistiche in libera
professione anche nelle organizzazioni pubbliche.
notizie EMILBANCA
Ecco che di fronte a questa situazione assume
sempre più un’importanza fondamentale, addirittura strategica, dotarsi di una forma di integrazione sanitaria volontaria, in particolare per
garantirsi la sostenibilità di ingenti spese a fronte degli eventi più dannosi quali l’infortunio,
l’inabilità al lavoro o la lunga malattia. Fatti che,
quando si verificano, sempre più mettono in
ginocchio intere famiglie e non solo.
Ma come aiutare i nostri Soci a muoversi di fronte ad un mercato che sta proponendo soluzioni
di vario genere?
La scelta della Mutua Sanitaria è quella che ci
ha orientato ma senza per questo decidere di
costituirne una in proprio. Abbiamo invece ritenuto più opportuno sfruttare una partnership
storica con la società Campa, che presenta tutte
le caratteristiche idonee alle esigenze della
Banca per poter offrire il miglior servizio ai Soci
in questo ambito. È dunque con la Mutua Campa
che abbiamo messo a punto una proposta davvero interessante ed esclusiva.
La scelta del partner è stata importante e non si
è effettuata solo in ragione della bontà del “prodotto” ma in primo luogo perché Campa è molto
vicina alla nostra visione di mutualità e di solidarietà. Si tratta infatti di una Società di mutuo
soccorso di comprovata esperienza (opera dal
1958) che non ha scopo di lucro ma esclusivamente finalità assistenziale. Non è dunque una
assicurazione, ma si ispira a valori grazie ai quali
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garantisce protezione ed assistenza sanitaria ai
propri associati.
La salute dei nostri Soci non ha prezzo. Così
abbiamo voluto sintetizzare il progetto esclusivo
che vede la Banca mettere a disposizione una
cifra particolarmente cospicua per consentire ai
soci di accedere ad una copertura sanitaria integrativa di grande qualità e potenziale efficacia.
Un'agevolazione particolare è pensata per i
più giovani, che normalmente non hanno
propensione ad affrontare queste specifiche
tematiche. Un po’ perché le sentono lontane
e un po’ per ragioni economiche. Ecco allora
che la Banca va loro incontro con un’offerta
ancora più agevolata che considera questi
limiti e aiuta i giovani a trasformarli in opportunità. Per loro stessi e per la loro famiglia.
Presto il progetto sarà lanciato in tutte le
filiali della Banca ed i Soci potranno aderirvi
se lo riterranno utile ed interessante.
Sempre per i giovani un altro esempio concreto di mutualità.
Emil Banca ha deciso di mettere a disposizione
10 borse di studio a favore dei propri Soci o figli
di Soci che intendano aderire al programma LLP
(Lifelong Learning Programme) denominato
Leornardo da Vinci di cui la Banca è appunto
promotrice unitamente al Centro Educazione
all’Europa.
Si tratta di un progetto di mobilità professionale
rivolto a giovani disponibili sul mercato del lavon. 3 / ottobre 2010
ro e giovani lavoratori, che ha i seguenti obiettivi
specifici:
• sostenere la fase di accompagnamento al
lavoro dei giovani, con un percorso integrato di
orientamento professionale e auto-formazione
sul posto di lavoro nelle modalità del tirocinio
formativo all’estero;
• favorire la formazione continua finalizzata
alla crescita e all’avanzamento professionale di
giovani lavoratori e giovani imprenditori, attraverso percorsi di specializzazione in imprese
straniere in settori e ambiti lavorativi di interesse per l’azienda di provenienza;
• favorire lo sviluppo personale e professionale
del laureato con un insieme di competenze tecniche, trasversali e linguistiche che rendano il
suo profilo professionale comunque più appetibile nella fase di ricerca del lavoro anche fuori
dal proprio territorio.
Abbiamo voluto promuovere, in questo momento di grave crisi del mercato del lavoro, una
concreta opportunità di “messa in gioco” per i
nostri Soci più giovani e per i figli di Soci attraverso l’offerta di tirocini formativi della durata di
14 settimane all’estero, diventando così animatori di risorse, ancora una volta non solo economiche ma umane.
Si tratta infatti di creare occasioni di crescita per
il futuro di giovani, siano essi ancora senza
impiego ma anche giovani imprenditori con
ambizioni di internazionalizzazione della propria
azienda.
La scadenza del bando per l’accesso alle selezioni delle borse di studio è fissata per il 25
novembre e le modalità di attuazione ed i contenuti dettagliati sono scaricabili dal sito internet
della Banca (www.emilbanca.it).
La centralità della relazione con i propri Soci è
scritta nel codice genetico delle Bcc, le quali
fondano la loro origine e il loro agire nella continuità e nella qualità delle relazioni con essi.
L’attenzione ai problemi sempre nuovi e la ricerca di soluzioni pratiche e facilmente percorribili
sono già una prima risposta concreta che mettiamo in campo per sviluppare fiducia ma soprattutto reciprocità, che per noi è il vero
sinonimo di mutualità, perché
è su questa che si fonda la
sopravvivenza di una cooperativa e di conseguenza il suo
sviluppo.
Ci auguriamo a questo punto
che i Soci comprendano il
senso, il valore ed anche l’utilità delle nostre proposte.
25
novembre è
la data di
scadenza per
inviare le
candidature
per le
selezioni
delle dieci
borse di
studio
notizie EMILBANCA
7
banca
Per dare futuro
servono
fiducia e credito
Intervista a Giuseppe Fiumi, Vice Direttore
e Responsabile Direzione Crediti di Emil Banca
a cura di Paola Misiti Ufficio Responsabilità Sociale
N
123
milioni
di euro, la
quota relativa
alla manovra
di sospensione
dei mutui
8
on vi è dubbio che in un contesto sociale
ed economico così complesso ed aggravato dalla crisi in atto, una banca di credito
cooperativo, che ha da sempre un ruolo e una
funzione di sostegno dei territori nei quali opera,
sia particolarmente sollecitata, soprattutto sul
fronte della concessione di credito, volano indispensabile per lo sviluppo.
Gli istituti bancari, in particolare i più grossi, in
questi due anni hanno segnato dei decrementi
importanti nella voce "impieghi". Cosa è avvenuto in Emil Banca?
La nostra cooperativa si è mossa assolutamente
in controtendenza rispetto al resto del mondo
bancario; bloccare il credito avrebbe significato
soffocare il tessuto imprenditoriale locale, penalizzando in particolare la piccola e media impresa,
costringendo le aziende a mettersi sulla difensiva
ed impedendo quindi a priori che potessero mettere in campo strategie propositive di contrasto
alla crisi. In particolare in tali contesti il credito
all’economia reale costituisce uno strumento
imprescindibile per alimentare la fiducia ed impedire al sistema di collassare. Il credito sostiene gli
investimenti, ed investire significa guardare in
modo positivo al futuro. E questo discorso vale
anche per le famiglie, perché in questo caso il
credito interviene sulla propensione a fare e realizzare progetti e, dunque, a proiettarsi in una
dimensione che guarda a domani.
È per questo che la voce impieghi dell’ultimo
bilancio consolidato è cresciuta rispetto all’anno
precedente ed ha mantenuto un trend positivo
anche nella prima parte del 2010: nel 2009, sono
stati erogati 2.593 finanziamenti per 369 milioni
di euro (di cui 82 milioni a favore di privati e fami-
notizie EMILBANCA
glie e 287 milioni a favore di piccole e medie
imprese). Nei primi nove mesi dell’anno in
corso, i prestiti concessi sono stati 1836 per 160
milioni di euro (di cui 48 milioni a favore di privati e famiglie e 112 milioni a favore di piccole e
medie imprese).
Quali misure "anti crisi" la Banca ha posto in
essere? Con quali impatti sul tessuto locale?
Innanzitutto, in questo ambito vale la pena dire
che Emil Banca si è mossa su un duplice livello:
in autonomia, offrendo tempestivamente risposte a bisogni manifestati dalla propria base
sociale e dalla clientela, e contemporaneamente aderendo alle iniziative di “rete” proposte da
Enti Locali ed agli accordi promossi dal
Governo.
Per quanto riguarda le imprese, la Banca ha
previsto la sospensione del pagamento della
quota capitale per i mutui (misura che complessivamente al 15/10 impattava per oltre 123
milioni di euro coinvolgendo oltre 630 soggetti),
l’allungamento della durata dei finanziamenti
per l'anticipazione dei crediti sino a 270 giorni,
degli accordi con le amministrazioni comunali
per facilitare l'anticipazione dei crediti di fornitura verso i Comuni.
Nei confronti delle famiglie, accanto alla sospensione del pagamento della quota capitale dei
mutui (con un impatto complessivo superiore a
23 milioni di euro), la Banca ha stretto accordi
con l'amministrazione provinciale per la concessione di anticipi dell'indennità di cassa integrazione guadagni a favore dei dipendenti di aziende
in crisi.
Ho citato le iniziative che hanno avuto maggiore
riscontro da un punto di vista numerico o di
n. 3 / ottobre 2010
impegno economico sostenuto rispetto ai beneficiari; ci tengo però a sottolineare che altrettanto importante è stata l’azione rivolta a risolvere
le problematiche specifiche, non direttamente
rientranti in questi macro-ambiti di intervento, a
carico di singoli clienti. Un’attenzione che,
comunque caratterizza quotidianamente, e non
solo in contesto di crisi, il nostro modo di fare
Banca per essere realmente al servizio della
comunità.
È cambiato in questo difficile contesto il rapporto tra banca e imprese?
È cambiato per le banche che hanno trasferito
fuori regione i centri decisionali, non per la
nostra cooperativa di credito che ha sempre
privilegiato la relazione, la flessibilità e la ricerca
di soluzioni creditizie specifiche rispetto alle
necessità del cliente; è grazie a questa prossimità con le richieste delle aziende del territorio
che possiamo proporre loro una vasta gamma di
finanziamenti dai più “tradizionali”, finalizzati a
sostenere investimenti per migliorare i processi
produttivi e la gestione delle scorte, piuttosto
che il passaggio alle energie rinnovabili, la ricapitalizzazione aziendale ed il consolidamento
delle passività onerose, a prestiti definiti ad hoc
per rispondere alle nuove esigenze che, in base
ai mutamenti del contesto, nel tempo possono
essere manifestate.
Inoltre, possiamo contare anche sulla collaborazione con le società prodotto del sistema cooperativo che ci garantiscono di poter offrire, a costi
competitivi, anche servizi particolari quali il leasing, il factoring o la finanza straordinaria.
Va poi sottolineata la partnership, ormai consolidata, con i Consorzi di Garanzia che assumendosi parte del rischio, proprio in un ambito molto
delicato come quello del credito, ci permettono
di mettere a disposizione specifiche linee di
finanziamento.
Qual è invece il vostro approccio nei confronti di
un particolare ambito imprenditoriale quale il
Non Profit che a prescindere dalla crisi ha
sempre difficoltà ad ottenere credito da parte
delle banche?
Con le organizzazioni senza scopo di lucro condividiamo valori di riferimento e finalità dato che,
a prescindere dall’ambito specifico, svolgono
delle attività che contribuiscono ad elevare la
qualità della vita delle nostre comunità di riferimento.
Sappiamo che sono in genere soggetti finanziariamente “deboli”, ma siamo convinti che svolgano un funzione fondamentale dal punto di
n. 3 / ottobre 2010
vista sociale e, allo stesso tempo, sono capaci di
creare valore economico attraverso le loro attività. Per questo, oltre ad aver previsto dei servizi
bancari dedicati a costi molto contenuti, accanto
all’anticipo del 5 per mille a tasso zero, proponiamo anche una specifica linea di credito,
Ethical Banking, per finanziare i loro progetti di
utilità sociale. Solo nel 2010 sono stati erogati
finanziamenti agevolati per 427.000 euro.
Dall’inizio del progetto ad oggi ne hanno beneficiato 22 organizzazioni locali. Ci tengo a sottolineare che la fiducia che abbiamo accordato non
è stata finora mai tradita, il che ci dà conferma
della capacità di queste realtà di garantirsi una
sostenibilità economica.
Giuseppe
Fiumi, vice
direttore
di Emil Banca
notizie EMILBANCA
9
banca
Sport, risate
e tanto divertimento
alla Festa del Socio
Grande partecipazione di Soci,
loro famigliari ed amici per la seconda edizione
della Festa del Socio, che si è svolta
domenica 4 luglio a Villa Pallavicini
di Fabio Tognetti e Giulia Fornaciari Ufficio Soci
G
Alcuni
momenti della
festa. In alto,
la platea
nell'arena; in
basso a
sinistra, uno
spazio di
animazione
per i bambini;
a destra il
comico
Bertolino
ià dalle 17 i primi soci hanno cominciato ad
animare gli ampi spazi verdi della villa,
dove il gruppo Accademia do Ritmo
Afroeira, variopinta orchestra di percussioni che
utilizza strumenti della tradizione afro brasiliana
quali surdo, tamborim, timbal, chocalho, ha
accolto e coinvolto gli ospiti con la propria musica energica e travolgente.
Circa 130 soci si sono sfidati nei vari tornei sportivi, che hanno visto la partecipazione di 16 coppie alla briscola, 8 alle bocce, 2 squadre di
basket e ben 8 di calcetto, nonché i 2 finalisti del
torneo di Tennis Emil Banca che si è svolto nella
scorsa primavera. Ad aggiudicarsi la prima edizione del torneo di Tennis è stato il giovane
Marco Biasin, figlio del socio Paolo.
I partecipanti al torneo di calcetto, che hanno
riempito i campi con le t-shirt colorate griffate
Emil Banca, hanno incarnato lo spirito di diverti-
10 notizie EMILBANCA
mento e convivialità della festa: le 4 squadre
eliminate al primo turno hanno approfittato dei
due campi per continuare a giocare tra loro.
Vincitori del torneo un gruppo di ragazzi provenienti dalla zona di Loiano.
Per molti soci è stata l’occasione per accostarsi
per la prima volta al Tiro con l’Arco, attività che
ha incuriosito e attratto un numero di persone
ben maggiore del previsto. Ai 23 iscritti nei giorni precedenti la festa, infatti, si sono aggiunti una
sessantina di soci, che, sotto la guida esperta
degli Arcieri del Basso Reno di Argelato, hanno
potuto cimentarsi in questa attività. Il gruppo
Arcieri di Argelato, nato negli anni ’90 e cresciuto anche grazie al costante sostegno di Emil
Banca, ha oggi uno dei più bei campi della regione e vanta numerosi atleti a livello nazionale.
Sempre nel corso del pomeriggio, in un ampio
spazio tutto dedicato a loro, i più piccoli hanno
n. 3 / ottobre 2010
potuto scegliere tra diverse attività. Alcuni bambini hanno partecipato al laboratorio creativo gestito da ragazze dell’Associazione Terra Rossa Terra
Verde, che hanno insegnato loro a costruire animali e altre forme con carta e materiale riciclato.
Altri hanno saltato sul castello gonfiabile, hanno
riso con il clown che ha modellato per loro palloncini multicolore. Diversi di loro si sono affidati alla
truccatrice che li ha trasformati in gatti, folletti e
tutto quello che la fantasia può creare.
Più tardi grandi e piccini, gustandosi il dolce
zucchero filato, si sono radunati intorno al tea-
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trino dei burattini, e all’imbrunire una parte di
loro si è spostata nel prato sul retro della struttura coperta per provare l’ebrezza di un volo in
mongolfiera.
I Comitati Soci dell’area dell’Appennino
Bolognese hanno animato con grande successo
un’altra zona del parco, dove hanno allestito una
mostra fotografica sul loro territorio, proposto i
latticini e i mieli naturali della montagna e fatto
assaggiare le loro specialità gastronomiche.
Non si sono limitati a trasportare i loro ottimi
prodotti, ma hanno portato sul posto un vero e
proprio forno a legna, si sono armati di grembiule e con le loro mani hanno cotto e sfornato sul
posto il gustosissimo pane montanaro, farcendolo con porchetta e salumi. Tutti insieme, soci
della zona, dipendenti, ex dipendenti e consiglieri della Banca, hanno collaborato alla riuscita di
questo spazio.
A sinistra, la
mongolfiera
in volo; a
fianco, il
torneo di tiro
con l'arco; in
basso a
sinistra, Silvia
Mezzanotte; a
destra un
momento del
buffet
notizie EMILBANCA 11
banca
Momenti dei
vari tornei
sportivi e della
briscola; in
basso, lo stand
del Comitato
Soci
dell'Appennino
Tutto questo è stato solo l’inizio, il clou della festa
è iniziato alle 19, quando sotto la struttura coperta il Presidente di Emil Banca, Giulio Magagni, il
Vice Presidente Graziano Massa, il Direttore
Generale Daniele Ravaglia, e la famosa ex velina
bionda di Striscia la Notizia, Maddalena Corvaglia,
hanno dato il via al momento delle premiazioni e
della consegna dei riconoscimenti.
Innanzitutto è stato consegnato un riconosci-
12 notizie EMILBANCA
mento ai soci “pionieri”, ovvero quei soci che da
più di quarant’anni fanno parte della compagine
sociale di Emil Banca, e ai figli dei soci che si
sono diplomati o laureati con il massimo dei voti,
ai quali, come da tradizione ormai consolidata,
Emil Banca ha voluto riconoscere un premio allo
studio.
È stata poi la volta dei vincitori dei vari tornei del
pomeriggio, che hanno avuto anch’essi l’onore
di salire sul palco, e che hanno ricevuto un premio gastronomico dalle mani del Direttore
Generale e di Maddalena Corvaglia.
Dopo il ricco buffet servito nel parco i soci hanno
potuto assistere allo spettacolo di Enrico
Bertolino, noto comico di Zelig, conduttore televisivo, attore teatrale e cinematografico. Il poliedrico Bertolino ha riscosso un grandissimo
successo e quando, a sua insaputa, gli è stata
consegnata sul palco una torta per festeggiare a
sorpresa il suo cinquantesimo compleanno, ne
ha approfittato per far ridere ancora i soci con le
n. 3 / ottobre 2010
sue formidabili battute.
Silvia Mezzanotte, nuovamente voce solista dei
Matia Bazar, ha poi incantato i soci con la sua
voce straordinaria. Oltre che grande cantante si
è rivelata anche spigliata intrattenitrice, riuscendo addirittura a coinvolgere il pubblico sulle
note dei suoi brani più famosi.
Ancora musica dal vivo per concludere la serata,
con il gruppo DeaSchiva, band tutta bolognese e
composta anche da qualche dipendente della
Banca, che ha acceso il palco con una esibizione
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basata essenzialmente su pezzi originali dai
testi in italiano, proposti in atmosfere contaminate da diversi generi, dal blues al rock più
tagliente.
Le loro note hanno accompagnato gli ultimi
momenti della festa sotto al tendone.
La giornata, completamente offerta da Emil
Banca, si è conclusa a notte fonda; all’uscita i
soci hanno potuto lasciare, se lo desideravano,
un piccolo contributo di solidarietà a favore di
ANT, e ritirare una piantina a ricordo della giornata.
Nei giorni successivi alla festa diversi soci hanno
chiamato l’Ufficio Soci chi per congratularsi
dell’evento, chi per proporre artisti e attività per
il prossimo anno e qualcuno anche per suggerire miglioramenti, con particolare riferimento al
momento del ristoro... da più voci è giunta la
richiesta di un torneo di calcetto rivolto alle socie
donne... Che dire? Faremo del nostro meglio per
accontentare tutti e non deludere le aspettative.
In alto, la
consegna dei
riconoscimenti
ai Soci pionieri e
sotto la
consegna dei
premi allo studio
agli studenti
meritevoli; in
basso il
Direttore
Ravaglia con
Maddalena
Corvaglia
notizie EMILBANCA 13
spazi d'arte
L‘albero cosmico
di Mattia Ruggeri
Torna "Spazi d'Arte" in Emil Banca
con inaugurazione giovedì 25 novembre
di Licia Mazzoni
D
al 25 novembre 2010 al 10 gennaio 2011
sarà allestita, presso la Sala Colonne di
Emil Banca, la mostra dal titolo "Albero
Cosmico", itinerario personale del giovane e
originale artista bolognese Mattia Ruggeri, già
noto ed apprezzato dal grande pubblico nelle
numerose esposizioni realizzate in varie città
italiane.
In questa occasione si potranno
ammirare opere di grandi dimensioni,
quasi tutte inedite e realizzate appositamente per la rassegna "Spazi d'Arte", a testimonianza di un percorso
artistico ormai maturo e lungamente
meditato.
Questo nuovo appuntamento con l’arte rafforza e riconferma l’interesse
della Banca per le iniziative culturali
ed artistiche, consolidando un settore
in cui è presente da lungo tempo e del
quale esplora con attenzione le diverse declinazioni; dagli artisti ormai
storici ai giovani emergenti, dalla
scultura, alla grafica, fino alle incursioni nel mondo del fumetto d’arte, gli
“Spazi d’Arte” di Emil Banca appartengono ad un ambito multiforme, da
mettere in luce seguendo il sistema di
valori che da sempre ispira l’operato
dell’istituto, strettamente connesso al
territorio e volto a favorirne lo sviluppo, anche in
senso culturale.
L'inaugurazione della mostra si terrà giovedì 25
novembre alle ore 17.30 presso la sala colonne
di Emil Banca.
Per conoscere un po’ meglio l'artista abbiamo
scelto di pubblicare alcuni brani del testo critico
di Valerio Dehò, curatore d’arte, filosofo e semiologo, che forse più di ogni altro ha conosciuto ed
approfondito il percorso di Ruggeri fin dagli
esordi.
Dalla presentazione “Scivolata nel cosmo” scopriamo che Mattia Ruggeri “...si ritrae nelle sue
immagini ad occhi chiusi: dorme, sogna o fa
14 notizie EMILBANCA
finta e basta? Non ci è dato
saperlo con esattezza. Certo è
che attorno a lui capitano strane storie. Ciliegi illuminati che
sembrano in fiamme, armadi e
cassapanche che rivelano un
ventre così obeso da contenere
l’universo, alberi che sembrano cattedrali e stelle, tante stelle”. E ancora, ci troviamo di fronte al
fatto che “...Ruggeri è abile a mettere in scena il
proprio immaginario come se fosse il nostro ... e
sotto le sue palpebre si nasconde forse qualche
stravagario scritto da un poeta in vacanza oppure le nuvole che si riflettono in un cielo metallico
e stellare...” La considerazione finale del critico
è che “Mattia Ruggeri quando guarda pensa e
quando chiude gli occhi lo fa davvero, per riposarsi dai sogni”.
Del resto la vita stessa dell’artista è impregnata
di sogni e di poesia: per capirlo fino in fondo
basterebbe salire in una giornata limpida fino
n. 3 / ottobre 2010
Bertocchi torna
finalmente a casa
S
i intitola non a caso “Bertocchi ritorna a Monzuno” la
mostra, la prima organizzata in paese, che l'Amministrazione Comunale, in collaborazione con Ascom ed
Emil Banca, ha dedicato all'artista che visse tra queste
colline alcune delle stagioni più feconde della sua vita di
artista e intellettuale.
Nato a San Lazzaro di Savena nel 1900, laureato in ingegneria, Nino Bertocchi si dedicò da autodidatta alla pittura, fu scrittore e critico d'arte (a lui si deve la scoperta del
talento di Giacomo Manzù), nonché insegnante di scenografia all'Accademia della Belle Arti di Bologna.
Morì nel 1956 lasciando circa 150 dipinti, i sopravvissuti al
"massacro", la distruzione cui erano condannate dall'autore stesso le opere che, a suo giudizio, "non reggevano".
Amò particolarmente gli scenari, i paesaggi e i colori della
primavera dell'Appennino bolognese, le cime di Monte
Adone e di Montevenere, le vallate, i filari di alberi, le terre
scoscese: il suo legame con Monzuno è testimoniato dalla
sua presenza all'Ospitale, un antico ospizio per pellegrini
poi divenuto abitazione privata che prendeva in affitto e
abitava durante alcuni periodi dell'anno.
Si può senz'altro affermare che è grazie a lui che si è creato quel rapporto duraturo che lega Monzuno alle arti figurative, e che porterà a partire dalla seconda metà del
ventesimo secolo al fiorire di una vera e propria scuola
monzunese, fatta di artisti che vi sono nati o che l'hanno
eletta come residenza.
"La casa
povera",
opera del
1944 di
Nino
Bertocchi
all’Eremo di Tizzano, in cima al colle dell’Osservanza, e scrutare all’interno del gigantesco
tronco d’albero scavato che lui chiama studio,
nel quale spesso vive e dorme circondato dagli
strumenti di lavoro e dalle poche cose di prima
necessità.
Qui Mattia coltiva i suoi sogni, culla i suoi progetti
e si entusiasma per le scoperte che gli permettono di procedere nel suo cammino artistico.
Proprio ora, mentre il lettore si sofferma su
queste righe, Mattia sarà probabilmente in cima
alla sua scaletta di corda a levigare l’ennesimo
nodo legnoso del “suo” fantastico albero, splendida opera d’arte sempre in divenire.
n. 3 / ottobre 2010
notizie EMILBANCA 15
prodotti e servizi di emil banca
L’importanza di effettuare una buona
pianificazione previdenziale
Le peculiarità di un piano pensionistico individuale
Nei prossimi anni la
pensione pubblica sarà
più “leggera”. Con la
riforma del sistema
previdenziale, infatti, la
pensione sarà calcolata, in
tutto o in parte, con il
metodo contributivo. In
altre parole, la pensione
non rappresenterà più
una quota sostanziosa
dell’ultimo reddito
percepito ma sarà
percepito.
La Pianificazione
Previdenziale
A queste condizioni è utile,
innanzitutto, effettuare
una corretta pianificazione
previdenziale, che
permetta di determinare
le risorse necessarie e
selezionare gli strumenti
più adeguati per garantirsi
la tranquillità di domani.
RAPPORTO MEDIO
TRA PENSIONE ED ULTIMO REDDITO
Fonte: Ragioneri dello Stato
determinata in gran parte
sulla base dell’entità dei
contributi versati. Per
questo, prima si inizia ad
integrare la pensione
pubblica, più alta sarà la
rendita vitalizia che
permetterà di mantenere
il tenore di vita raggiunto
al momento del
pensionamento. Il grafico
mostra come diminuirà,
con l’andare degli anni, il
rapporto tra il valore della
pensione e l’ultimo reddito
Quanto versare
L’adesione a strumenti di
previdenza
complementare consente
di scegliere liberamente
sia la misura del
contributo sia la
periodicità con la quale
effettuare i versamenti,
anche se la loro entità
ovviamente incide sul
livello della prestazione
finale. In ogni modo è
possibile apportare
modifiche al livello di
contribuzione prescelto.
Inoltre i contributi versati
dall’aderente sono
deducibili dal reddito
complessivo per un
importo annuo fino ad
euro 5.164,57.
La prestazione
pensionistica
La prestazione potrà
essere percepita in forma
di rendita o in forma di
capitale. Potrà, inoltre,
essere erogata dal
momento in cui siano
maturati i requisiti di
pensionamento previsti
dalla normativa vigente, a
condizione di aver
partecipato al programma
per almeno cinque anni.
Le prestazioni erogate
in forma periodica
(rendita alla scadenza)
Le prestazioni erogate in
forma periodica sono
assoggettate ad una
ritenuta a titolo d’imposta
del 15%, che si riduce
dello 0,30% per ogni anno
eccedente il quindicesimo
di partecipazione (con un
limite massimo di
riduzione di 6 punti
percentuali).
Le prestazioni erogate
in forma di capitale
Così come per le
prestazioni di rendita,
anche gli importi erogati
in forma di capitale sono
assoggettati ad una
ritenuta a titolo d’imposta
del 15%, che si riduce
secondo la logica riportata
nel paragrafo precedente.
In via generale, il limite
massimo erogabile in
forma di capitale sarà pari
al 50% del montante
finale elevabile al 100%
qualora la rendita
derivante dalla
conversione di almeno il
70% del montante finale
sia inferiore al 50%
dell’assegno sociale.
Riscatti e anticipazioni
In presenza di situazioni di
particolare delicatezza e
rilevanza, attinenti alla vita
lavorativa (ad esempio,
inoccupazione o invalidità)
è possibile riscattare, tutta
o in parte, la posizione
maturata,
indipendentemente dagli
anni mancanti al
raggiungimento della
pensione.
Inoltre prima del
pensionamento si può
anche richiedere
un’anticipazione delle
somme accantonate
laddove ricorrano alcune
situazioni di particolare
rilevanza (ad esempio,
spese sanitarie
straordinarie, acquisto
prima casa -fino al 75%
del maturato-) o per ogni
altra esigenza personale
(fino al 30% del maturato).
Per approfondimenti o
per impostare una
pianificazione
previdenziale sono
a disposizione i
consulenti che operano
presso le filiali
di Emil Banca
I messaggi pubblicitari di nostri prodotti/servizi hanno carattere esclusivamente promozionale.
La Banca si riserva la valutazione dei requisiti necessari per la concessione dei servizi.
16 notizie EMILBANCA
n. 3 / ottobre 2010
CPP Card Protection: la sicurezza in tasca
CPP Card Protection di
Emil Banca è un servizio
di assistenza, e
contemporaneamente,
una polizza assicurativa.
Serve a proteggere
qualsiasi tipo di carta di
pagamento, sia di credito,
di debito (bancomat),
fidelity, carburante, ecc,
ed elimina i disagi, gli
inconvenienti, le
preoccupazioni ed il
rischio di danni economici
provocati dalla perdita a
dal furto della stessa.
La polizza funziona:
• bloccando tutte le carte
di pagamento con
un’unica telefonata
gratuita;
• proteggendo gli oggetti
personali;
• avvisando il cliente della
scadenza dei propri
documenti (patente, carta
di identità, ecc.);
• rimborsando le spese
per la riemissione delle
carte;
• proteggendo gli acquisiti
effettuati per la
riemissione delle carte;
• assistendo legalmente il
cliente in caso di
clonazione della carta;
• rimborsando il cliente
che subisce il furto del
contante prelevato con la
carta;
• rimborsando le spese
mediche sostenute a
seguito dell’aggressione
subita.
Con soli 35 euro l’anno è
possibile ottenere i
seguenti benefici:
• copertura in caso di
utilizzo fraudolento fino a
155 euro per carta (fino ad
un massimo di 1.860
euro);
• in caso di furto presso
l’abitazione e scippo,
rimborso fino a 1.000 euro
per il riacquisto del bene
rubato, nel caso sia stato
pagato con una delle carte
assicurate;
• rimborso fino a 250 euro
per il denaro contante
prelevato presso
Bancomat nel caso di
rapina o scippo nelle 4 ore
successive;
• a seguito di scippo o
rapina delle carte o dei
prelievi presso Bancomat,
rimborso fino a 5.000 euro
per le cure mediche
sostenute e fino a 2.500
euro per le spese
fisioterapiche.
E inoltre con una minima
spesa aggiuntiva di soli 19
euro è possibile estendere
la copertura a una
persona che abita nello
stesso domicilio.
Le caratteristiche, le condizioni di erogazione ed economiche dei servizi sono descritti nei fogli informativi disponibili in Filiale.
Per ogni ulteriore informazione o chiarimento è a disposizione il personale di Emil Banca.
n. 3 / ottobre 2010
notizie EMILBANCA 17
SOCIO IN EVIDENZA
cantina sociale
di argelato
Il vino per tutti da oltre 40 anni
“Presidiamo il territorio allargando l’attività commerciale per tenere bassi
i prezzi e alti i margini per i nostri soci”. In piena vendemmia 2010 il direttore
Andrea Sintoni racconta la storia e le strategie che hanno permesso
alla Cantina Sociale di Argelato di diventare un punto di riferimento
per i consumatori di Bologna e Ferrara
di Filippo Benni
Il Direttore
della Cantina
Sociale,
Andrea
Sintoni
S
ono 300 i soci della Cantina Sociale di
Argelato. Alcuni hanno ettari ed ettari di
vigneti, altri solo pochi filari. La differenza,
nei giorni della vendemmia, si nota subito. Uno
dopo l’altro, con i trattori carichi di uva, i viticoltori si mettono in fila per le analisi della qualità
degli acini, pesano il carico e lo scaricano nel
torchio. Alcuni si presentano con mezzi super
moderni, enormi e coloratissimi, con ruote alte
più di un metro. Altri invece, chi continua a fare
vino per passione più che per business, si presentano con trattori “vintage” che farebbero la
loro bella figura anche a una rievocazione storica.
La Cantina Sociale tiene insieme entrambe le
realtà, facendo dell’unione la propria forza, per
continuare ad offrire vino di qualità a prezzi
bassi. Senza intermediari, dal produttore al consumatore, per cercare di aumentare quel margi-
18 notizie EMILBANCA
ne di guadagno che in agricoltura, causa crisi,
globalizzazione e modernità, è sempre più esiguo. “Noi abbiamo puntato sull’allargamento
della nostra attività commerciale, puntando la
base sociale ed affiancando al vino altri prodotti
come l’ortofrutta, i formaggi, la carne e tanto
altro. Così abbiamo ricavi immediati per una
remunerazione migliore dei prodotti”, ci spiega
il direttore della Cantina, Andrea Sintoni, l’enologo romagnolo in sella da ormai 21 anni. Accanto
alla Cantina Sociale, nuova e più grande di un
tempo, oggi sorgono un supermercato (che
vende prodotti dei soci e, grazie alla collaborazione con un centro d’acquisto, tutti i prodotti di
largo consumo) e un Brico Center che è stato
affiancato alla vendita del vino sfuso, il vero e
proprio core business, il marchio di fabbrica
della Cantina. Infatti sono tanti in fila, con bottiglioni o damigiane sui carrelli, davanti ai dodici
diffusori di vino. “Tutte le qualità che produciamo sono vendute sia in bottiglia che sfuse”. Ma
la voce principale del bilancio è la vendita del
vino sfuso. “Una volta eravamo la cantina che in
Italia ne vendeva di più. Oggi c'è molta concorrenza, ma continuiamo a venderne 15 mila ettolitri all'anno. Qui e nei 40 punti vendita amici,
piccoli negozi ma anche grandi catene, in cui
abbiamo istallato gli impianti inventati da noi”.
Le bottiglie vendute ogni anno sono circa
300mila, 2500 ettolitri in tutto. “Il vino in bottiglia
ha costi del 70-80 per cento più alti, puntando
sul prodotto sfuso venduto direttamente riusciamo a garantire un prezzo più basso al consumatore con margini maggiori per i nostri soci”.
Sfuso, il vino della cantina viene venduto da 1 a
2 euro al litro. Le bottiglie vanno da un minino di
n. 3 / ottobre 2010
A sinistra, l'uva
della vendemmia
2010, all'inizio
del ciclo
produttivo; sotto,
l'area di vendita
di vino sfuso
1,60 euro ai 5 euro dello spumante. “In questo
modo riusciamo a presidiare il territorio, l’unico
strumento che abbiamo per resistere alla crisi,
assieme all’allargamento del nostro bacino
d’utenza, che oggi copre il territorio a nord e a
est di Bologna e si estende fino a Ferrara, e alla
differenziazione dell’attività commerciale.
Perché – ammette Sintoni – vendendo all’ingrosso i margini non ci sono: il vino in cisterna
oggi non va oltre i 30 centesimi al litro, come 30
anni fa”.
A chi vive del frutto della terra, in questi anni
difficili per l’agricoltura mondiale, per resistere
alle regole della modernità servono innovazione
e spirito di iniziativa. “Abbiamo investito molto in
comunicazione e questo ci sta ripagando. Poi
abbiamo un progetto ambizioso che stiamo portando avanti assieme ad Emil Banca. Oggi ne
abbiamo realizzato il 70 per cento e, anche se
rimodulando i tempi, contiamo di completarlo –
aggiunge Sintoni – Vogliamo fare in modo che il
nostro spazio commerciale diventi la piazza che
Argelato oggi non ha. Puntiamo a diventare un
punto di incontro e aggregazione per gli argelatesi, organizzando anche iniziative e spettacoli”.
Aspettando che la grande area industriale che
da Argelato arriva quasi fino a Castelmaggiore,
oggi desolatamente vuota, torni a riempirsi di
operai. Quei clienti affezionati che la crisi mondiale ha per il momento allontanato.
Quella tra Emil Banca e la Cantina Sociale è una
vicinanza vera e profonda che dura ormai da
quarant’anni. Non solo per quel mezzo chilometro che separa tini e botti dall’ex Cassa Rurale di
Argelato, una delle Casse più antiche tra quelle
che, fondendosi, hanno dato vita all’attuale Emil
n. 3 / ottobre 2010
Banca. Tra i trenta soci che nel 1970 decisero di
mettersi assieme con l'obiettivo di salvaguardare
la sapienza delle antiche pratiche enologiche
locali, eliminando gli intermediari per avere più
margini e tenere i prezzi bassi, c’era anche
Ruggero Marani, presidente della Cassa Rurale
di Argelato dalla fine degli anni Settanta fino al
1995, anno della fusione con la Cassa Rurale di
Borgo Panigale. Legame che continua anche
oggi, visto che l’attuale presidente della Cantina,
Vincenzo Breveglieri, è nel CdA di Emil Banca. In
questo mezzo secolo di acqua, o meglio, di vino
sotto i ponti ne è passato parecchio. Il legame tra
le due realtà storiche del paese ha fatto bene ad
entrambi, visto che sia la cantina che la Cassa
Rurale sono entrati nel nuovo millennio ancora a
braccetto ma con spalle larghe per affrontare le
sfide del futuro. Nella prima vendemmia, nel
1973, in Cantina arrivarono 8 mila quintali di uva.
Quantità salita fino a 80 mila quintali nei tempi in
cui i consumi erano più alti e che oggi si è assestata sui 50 mila quintali. Tra i vitigni della zona,
due sono Doc autoctoni (Montù e Pignoletto) e
altri hanno il marchio Igp (Pinot bianco,
Sangiovese, Merlot e Lambrusco Grasparossa).
“Con Emil Banca – spiega il direttore Sintoni –
oltre ad avere un amministratore in comune, ci
accomuna la forma cooperativa. Per noi è un
vantaggio poter partecipare alla vita della Bcc.
Rispetto alle banche tradizionali, i rapporti sono
completamente diversi. In questi anni abbiamo
trovato una capacità di ascolto che altri non
hanno saputo dimostraci. Le condizioni economiche sono sicuramente importanti, ma oggi –
conclude il direttore – con il costo del denaro così
basso, quello che fa la differenza è la relazione”.
notizie EMILBANCA 19
socio personaggio
sergio tisselli
La mia storia a fumetti
Sergio Tisselli si racconta, dai primi disegni realizzati quando ancora
non sapeva scrivere alla lunga collaborazione
con Magnus fino alle copertine di Notizie Emil Banca.
di Filippo Benni
Chi è Sergio Tisselli?
Sono uno che fa fumetti. Anche se ultimamente
sto lavorando più come illustratore.
Molti dei tuoi lavori riprendono temi storici, c’è
un motivo in particolare?
Forse dipende dal fatto che sono laureato in
storia moderna. La fortuna ha voluto che per la
tesi mi occupassi di processi criminali della fine
del ‘500, soprattutto legati al tema della peste.
Passavo ore su testi scritti a mano da notai precisi fino al maniacale, sempre diversi, con le
domande dei giudici in latino e le risposte degli
imputati in un italiano maccheronico tipo “Armata
Brancaleone”. Di quegli studi, oltre che la tesi,
ne ho fatto un fumetto, La Costellazione del
Cane. Un volume che ai tempi venne pubblicato
ad episodi su Fumo di China e che quest’anno
viene ripresentato nel formato completo.
I
soci lo conoscono per le copertine di Notizie
Emil Banca, i bolognesi per la litografia su
Santo Stefano utilizzata da Emil Banca nella
raccolta fondi per salvare le Sette Chiese. Ma in
pochi sanno che dietro quelle illustrazioni e
quella firma, Sergio Tisselli, c’è un artista a tutto
tondo, uno storico mancato che ha trasformato
la passione per gli archivi, la ricerca e l’aneddotica in una forma d’arte. Bolognese di stirpe ma
appenninico d’adozione (vive a Vado, lungo la
stretta valle del Setta, da quando nel dopoguerra
suo padre divenne geometra del Comune di
Monzuno), Tisselli si concede ad un’intervista
proprio nei giorni che precedono l’uscita di alcuni suoi importanti lavori. A fine ottobre, infatti,
verranno presentati sia Nove passi nella storia,
un progetto della Regione per celebrare l’Unità
d’Italia, e La Costellazione del Cane, uno dei suoi
primi lavori che, dopo essere stato pubblicato a
puntate, oggi viene riproposto nella versione
integrale.
20 notizie EMILBANCA
C’è tanta storia nelle tue storie…
Uno dei miei lavori più belli a cui sono molto
legato è Le avventure di Giuseppe Pignata, un
volume a fumetti realizzato con lo straordinario
Magnus. È la storia di un personaggio importante della Corte romana tra Sei e Settecento che
dopo essere stato condannato per eresia riesce
a fuggire dalle carceri dell’Inquisizione. Anche
quella, oltre che una bella storia, è Storia. Tutto
vero e documentato, tranne il finale. Noi lo facciamo fuggire in America, i documenti storici
dicono che si rifugiò nella libera Olanda.
Nei tuoi lavori anche tanta storia di casa
nostra…
Grazie al legame con Emil Banca, che mi propose il progetto, con i testi di Ascari il Gruppo di
studi Savena Setta Sambro ha pubblicato La
locanda dei misteri, una storia con un’ambientazione storica rigorosa che ripercorre un viaggio
settecentesco da Bologna e Firenze. Un altro
n. 3 / ottobre 2010
Per chi lavori di più? Lavori su commissione o
sei tu a proporre agli editori?
Molte volte su commissione, come per le copertine di Notizie Emil Banca o Nove passi nella
storia fatto per la Regione. Altre volte le storie
nascono da me e da altri autori e poi ci mettiamo
in cerca dell’editore. A volte solo con l’idea, altre
invece con il lavoro finito. Il soggetto di Pignata
era di Magnus, scritto per il cinema, che diventò
un fumetto dopo aver trovato l’editore, che allora
fu Bernardi. Oggi il volume è rieditato da Il Grifo.
lavoro corredato da un notevole studio storico è
quello che ho realizzato con Giovanni Brizzi,
un'avventura ai tempi di Annibale ispirata all'attraversamento degli Appennini dell'esercito
cartaginese nel III secolo A.C. Per adesso ne
sono stati pubblicati due volumi, Occhi di lupo,
sulla battaglia del Trasimeno, e Foreste di
morte, sulla battaglia della Selva Litana, qui
nella Bassa. In cantiere c’è anche il terzo volume, quello che chiuderà la trilogia con la fine
della Campagna di Annibale e la riscossa romana. Mi piace ambientare le storie nell’antichità,
con riga e squadra a far dei grattacieli impazzirei.
Come e quando hai iniziato a fare fumetti?
Non sapevo ancora scrivere e già disegnavo
fumetti, evidentemente era nel mio dna. Poi, il
primo fumetto in cui inserii anche i balloon, a sei
anni, lo disegnai proprio su barbari e romani.
Evidentemente era destino.
Quando hai capito che poteva diventare un
lavoro?
All’università, quando mia moglie mi trovò una
collaborazione con Boy Music, inserto del
Corriere della Sera. Da lì è iniziato tutto.
Qual è la qualità che non deve mancare ad un
fumettista? Come si capisce se ha del talento?
Bisogna saper disegnare, ma questo è banale. Il
fumetto è un’arte complessa: sono immagini
che si corrono dietro. Bisogna avere il senso
dell’inquadratura, per fare in modo che le scene
si susseguano. Ci vuole senso del ritmo. Serve
una visione consequenziale.
Come va il mercato del fumetto?
Malissimo, direi. Anche se per me va quasi
meglio di prima. Il fumetto d’autore è una nicchia e il pubblico che ha resistito al calo pauroso
di qualche anno fa oggi è rimasto. Ma nel fumetto popolare è più difficile. Non oso pensare a
cosa succederà quando non ci sarà più Bonelli.
Oggi, a parte le testate storiche come Tex o
Dylan Dog, anche lui sta purtroppo perdendo
lettori.
tex
e Dylan Dog
sono le
uniche
testate che
reggono nel
mercato del
fumetto
Motivo?
È la stessa cosa che avviene nel cinema o nell’editoria: oggi le alternative sono tante. Quando ero
bambino l’edicola scoppiava di fumetti. Molte
testate superavano le centomila copie vendute a
settimana. Oggi in edicola c’è di tutto.
Che fumetto consigli ai nostri lettori
Lo Sconosciuto di Magnus. Bellissimo, la cosa
più bella che ha fatto.
Nove passi verso l’Italia
"Raccontare l’Emilia-Romagna tratteggiandone la storia con parole semplici, acquerellate con arte da Sergio Tisselli”. Con queste
parole Vasco Errani, presidente della
Regione, introduce la pubblicazione Nove
passi nella storia. La pubblicazione che viene
realizzata a quarant’anni dalla nascita della
Regione per raccontare il passato e il presente di questa terra a tutti coloro che, da qui
n. 3 / ottobre 2010
partendo, sono andati a stare nel mondo.
“Le bellissime immagini firmate da Tisselli
– scrive la presidente della Consulta, Silvia
Bartolini - permetteranno ai nostri amici
all’estero di calarsi nelle millenarie vicende
della nostra regione e di sentirle un po’ proprie. Sono, in qualche modo, vicende di famiglia, che appartengono all’intera nostra
comunità, in Italia e all’estero”.
notizie EMILBANCA 21
mondo soci
Uno sguardo
ai Comitati Locali
Vicini al territorio per valorizzare
la relazione Banca Soci: un focus sull'area
di Sala Bolognese e su quella di Ferrara
di Fabio Tognetti
Sala Bolognese
V
incenzo Breveglieri è il Consigliere di amministrazione che coordina il Comitato Soci
dell'area di Sala Bolognese.
Con lui collaborano anche i soci Renato
Marchesini, Antonio Marchesini, Giuseppe
Mazzoli, Paolo Montanari, Orazio Pavaglini e
Claudio Vignoli.
Quello di Sala è uno dei territori storici della
Banca; nel 1959 si costituisce la Cassa Rurale ed
Artigiana di Sala Bolognese, una delle 13 Casse
che hanno dato luogo all’attuale Emil Banca.
Nel territorio di riferimento del Comitato di Sala
abitano oggi quasi 70.000 persone e 24.000 famiglie; le filiali Emil Banca che operano nell’area
sono quelle Sala Bolognese, Longara, S. Giovanni
in Persiceto, Padulle e Calderara, mentre i soci
sfiorano quota 1.600.
Una realtà socio economica così articolata richiede un impegno consistente da parte del Comitato
che si riunisce con cadenza mensile. Nel corso
del 2009 il Comitato ha elargito, a titolo di benefi-
cenza e sponsorizzazione, più di 45.000 euro.
“La nostra Banca – spiega Breveglieri – tra i suoi
scopi statutari ha anche quello di promuovere il
miglioramento delle condizioni morali e culturali degli apparenti alle comunità locali; per questo,
nonostante la congiuntura economica estremamente dura, il Cda ha deciso di mantenere pressoché inalterato il budget di spesa dei comitati,
per l’anno 2010.”
“Da inizio anno – prosegue inoltre Breveglieri – il
comitato ha contribuito a sostenere circa trenta
iniziative; da segnalare in particolare gli interventi a favore della locale Proloco per la realizzazione
della Fiera di Sala, dell’ Unione Polisportiva
Calderara e dell’ Associazione Altreterre.”
Infine una piccola anticipazione; per la fine
dell’anno il Comitato locale di Sala, in collaborazione con quello di Argelato, sta organizzando
un evento natalizio molto interessante, riservato
a soci e loro familiari, che si terrà presso la discoteca VIVI di San Pietro in Casale.
Da sinistra, in
piedi:
Tomassini,
Marchesi,
Vignoli,
Montanari;
seduti:
Breviglieri,
Marchesini,
Mazzoli
22 notizie EMILBANCA
n. 3 / ottobre 2010
Ferrara
N
ell’area di Ferrara sono
ormai trascorsi 4 anni
dalla nascita del Comitato
Soci, l’organo che ha la funzione
di raccogliere le istanze e i bisogni del territorio e delle comunità locali
per poi sottoporle al Consiglio di
Amministrazione della Banca.
Nell’area ferrarese operano sei
filiali Emil Banca, di cui due nel
capoluogo, con un territorio di
competenza piuttosto vasto che
comprende circa una trentina
di comuni.
Complessivamente i soci che
risiedono in questa area sono
quasi 2.000, mentre i clienti
sfiorano quota 4.000.
Al fine di rappresentare in modo
significativo questo vasto ed eterogeneo territorio, la Banca ha
ritenuto opportuno istituire un
Comitato che, essendo composto da soci residenti in zona, e
quindi profondi conoscitori delle
diverse realtà socio economiche
locali, possa incidere in modo
mirato sulla crescita non solo
economica ma anche socio culturale delle diverse comunità.
Decine gli interventi a carattere di sponsorizzazione e beneficenza promossi dal Comitato
locale di Ferrara nel 2009; in tutto sono stati
investiti circa 35.000 euro. A beneficiarne associazioni sportive e culturali, parrocchie, onlus ed
altri enti, che grazie al sostegno, a volte anche
modesto della Banca, hanno potuto continuare a
svolgere la loro meritoria attività.
Numerose inoltre le manifestazioni organizzate
dal Comitato per favorire non soltanto l’aggregazione e lo scambio culturale tra soci, ma
anche per promuovere la conoscenza dei valori
che ispirano il credito cooperativo; in questo
ambito si colloca anche l’ incontro annuale con
la base sociale da parte del Presidente, Direttore
Generale e
Coordinatore del comitato.
Quest’anno questo importante momento di confronto con la banca si è tenuto ad Argenta il 5 di
ottobre.
Coordinatore del comitato soci di Ferrara è il
dottor Ugo Sprocati, che oltre ad essere membro del Consiglio di Amministratore della banca,
n. 3 / ottobre 2010
ricopre anche la carica di Presidente di “Ferrara
Frutta”. Con lui collaborano i soci: Riccardo
Bizzarri, Renato Dionisi, Mauro Ferrari, Marco
Gherardi e Maurizio Milani.
“Essere referente del Comitato è un ruolo che
ricopro con entusiasmo e passione, in quanto
mi dà la possibilità di ascoltare i soci, parlare
con loro, raccoglierne suggerimenti, idee ma
anche critiche, con l’obiettivo di migliorare il
rapporto tra la base sociale e la Banca.”
Volendo fare un piccolo bilancio dell’attività del
comitato nel 2010, – continua Sprocati – posso
affermare che sono ben 26 le iniziative che
abbiamo sostenuto, per un totale di 26.000 euro.
Anche quest’anno abbiamo organizzato l’ormai
tradizionale Festa del Salame, che si è svolta nel
mese di Giugno e che ha riscosso un grande
successo, vista la partecipazione di un migliaio
circa di persone. Inoltre abbiamo partecipato,
con la nostra mongolfiera, al Ferrara Balloons
Festival, la rassegna internazionale di aerostati
provenienti da tutto il mondo”.
A destra, il
referente del
Comitato Soci
di Ferrara Ugo
Sprocati
durante
un'iniziativa
sostenuta
notizie EMILBANCA 23
mondo soci
Il Comitato Giovani in trasferta
di Fabio Tognetti
I
l Credito Cooperativo nazionale sta elaborando
un interessante progetto denominato “I Giovani
e il Credito Cooperativo: insieme per progettare il futuro” la cui finalità è quella di attuare una
profonda riflessione sul rapporto tra mondo giovanile e banche.
Il progetto ha avuto un importante momento di
approfondimento durante il “Primo Forum dei
giovani soci delle Bcc” che si è svolto a Roma,
presso Federcasse, venerdì 24 settembre.
Obiettivo dell’incontro è stato quello di approfondire la conoscenza delle aspettative dei giovani
soci e di iniziare ad individuare possibili forme e
strumenti per accrescerne il coinvolgimento e la
partecipazione.
La platea era composta da oltre cento giovani, in
gran parte rappresentanti di Comitati, Consulte,
Associazioni già attive o in fase di costituzione,
ma vi erano anche dipendenti di Bcc ed amministratori. Anche Emil Banca ha partecipato al
Forum con il coordinatore del Comitato giovani
soci, avv. Fabio Casadei, accompagnato dal sottoscritto.
La giornata si è aperta con un'introduzione del
Presidente di Federcasse, Alessandro Azzi, il
quale, dopo aver ribadito la valenza strategica del
giovane socio per il sistema del credito cooperativo, ha sottolineato come sia indispensabile per
poter parlare dei giovani, parlare con i giovani,
evidenziando l’importanza dell’ascolto per conoscere le reali necessità e peculiarità del mondo
giovanile.
La parola è quindi passata ai giovani soci: dal
confronto, molto partecipato ed intenso, è emersa chiara la volontà di individuare nuove forme di
aggregazione tra i giovani all’interno della singola
banca ma anche la necessità di creare un coordinamento a livello nazionale, tra le diverse esperienze sotto un unico brand e in una forma comune. In pratica si sta valutando l’opportunità di
costituire una associazione di giovani di tutte le
Bcc che sia in grado di organizzare eventi ed iniziative di particolare rilievo e di creare una fitta
rete di convenzioni con enti sportivi, culturali,
agenzie di viaggi e grande distribuzione, con
scontistiche vantaggiose.
Questo Primo Forum, riprendendo una citazione
del Presidente Azzi, ha dato avvio ad una profonda riflessione sul rapporto, difficile e a volte contraddittorio, tra mondo giovanile e banche. La
riflessione però, e questo costituisce il vero punto
di forza del progetto, vede come protagonisti i
giovani stessi; sono loro che si interrogano e si
attivano per realizzare iniziative che effettivamente corrispondano alle loro esigenze ed aspettative.
Il sasso è stato lanciato, ora occorre lavorare e
dare concretezza a questa iniziativa.
Condizionatori gratis per i pazienti ANT
U
n circolo virtuoso tra i propri soci è quello
creato da Emil Banca grazie al quale una
ventina di famiglie, che hanno un paziente
assistito dalla Fondazione Ant – Associazione
Italiana Tumori, creata dal Prof. Franco Pannuti,
ha potuto ricevere quest’estate gratuitamente un
climatizzatore di ultima generazione.
Tre i protagonisti di questa iniziativa davvero ben
riuscita ANT, Galletti condizionatori e il Consorzio
Cariiee-ArtigianoAmico.
L’ANT ha segnalato le famiglie meno abbienti,
Galletti ha fornito gratuitamente i condizionatori
e il Consorzio Cariiee, tramite la divisione
ArtigianoAmico, li ha montati sempre senza
alcun onere per i beneficiari.
Il progetto è nato da un’idea di Luca Galletti, nipote di Ugo che nel 1906 a Castel Maggiore fondò
quella che oggi è la Galletti SPA, ed attuale titola-
24 notizie EMILBANCA
re dell’azienda. Luca Galletti si è rivolto ad Emil
Banca, di cui è socio, per creare un network in
grado di far arrivare i condizionatori messi a
disposizione dalla sua azienda alle fasce più
deboli del territorio senza costi aggiuntivi, con il
massimo di efficienza e trasparenza.
Emil Banca ha chiesto alla Fondazione ANT, di
cui è partner, di individuare le famiglie a cui destinare i climatizzatori e ad ArtigianoAmico, con cui
collabora già da tempo, la disponibilità al montaggio.
Il Consorzio Cariiee, che conta oltre 200 imprese
socie e tramite la divisione Artigiano Amico offre
servizi di pronto intervento, manutenzione ordinaria e straordinaria al comparto dei privati ed al
comparto delle aziende, ha subito aderito e,
accollandosi anche i costi del materiale, ha proceduto a sopralluoghi e installazioni.
n. 3 / ottobre 2010
Mauro Taddia, Cavaliere
della Repubblica!
Progetto Melanoma
e Screening Tiroide
D
opo la pausa estiva riprende l'attività di
sensibilizzazione e prevenzione primaria
inerente alcune forme tumorali poco
conosciute ma molto diffuse e pericolose con il
Progetto Melanoma per la prevenzione della
pelle e lo Screening della Tiroide.
La campagna di prevenzione viene effettuata in
collaborazione con La Fondazione ANT Italia
Onlus che si pone come fine primario l’ospedalizzazione domiciliare oncologica gratuita, l'attività
di ricerca e l'affermazione di un approccio di solidarietà umana e di assistenza, non solo medica,
nei confronti dei sofferenti e delle loro famiglie.
“In considerazione di particolari
benemerenze; su proposta del Presidente
del Consiglio dei Ministri; sentita la Giunta
dell’Ordine “al Merito della Repubblica
Italiana”; con decreto in data Roma 27
dicembre 2009, ha conferito l’onorificenza
di Cavaliere al signor Mauro Taddia, con
facoltà di fregiarsi delle relative insegne”.
Questo recita il prestigioso attestato a
firma Silvio Berlusconi e Giorgio
Napolitano che dallo scorso anno ha fatto
di Taddia un Cavaliere della Repubblica.
PROGETTO MELANOMA
Dedicato ai giovani Soci under 40, permette di
effettuare una visita dermatologica gratuita
finalizzata ad esaminare i nei ed individuare
eventuali formazioni cutanee sospette.
Le visite vengono effettuate da personale medico specializzato ANT, presso i locali della Banca,
in un’area appositamente riservata.
Prossimo appuntamento:
giovedì 18 novembre 2010 presso la sede Emil
Banca di via Mazzini 152, Bologna
SCREENING TIROIDE
Prevede l’esecuzione di controlli ecografici per
individuare eventuali noduli tiroidei unici o multipli.
La visita, offerta gratuitamente a tutti i Soci,
viene effettuata da personale medico specializzato ANT presso la sede della Fondazione stessa.
Prossimo appuntamento:
sabato 11 dicembre 2010 dalle 15.00 alle 19.00,
presso la sede di ANT Bologna, via Jacopo di
Paolo 36
PRENOTAZIONI obbligatorie
AL NUMERO VERDE SOCI 800 217295
n. 3 / ottobre 2010
Taddia, nato nel 1956 ad Argelato e
acconciatore a Castel Maggiore dal 1971,
ha investito molto al servizio della
comunità e degli altri: volontario sulle
ambulanze e dirigente nella Cna,
consigliere in Fidimpresa e in
Unioncamere, a Roma, nel comitato
italiano della moda. Poi la Pro Loco e
Protezione Civile a Castel Maggiore e la
Camera di Commercio di Bologna. Mille
gli impegni di Taddia che però ha il tempo
anche per donare il sangue all’Avis e per
partecipare al Comitato Soci Emil Banca
dell’area di Argelato.
Il socio Mauro
Taddia riceve
l'onoreficienza
notizie EMILBANCA 25
valorizzazione del territorio
Natura e tradizione:
il nostro prodotto migliore
Sulle pendici di Montebudello, tra Bazzano e Monteveglio,
la cooperativa modenese presieduta da Giuliano Vecchi
gestisce il podere Corte d’Aibo che per crescere ha puntato su uva
biologica e cultura contadina: “Vendiamo quello che siamo”
di Filippo Benni
“L
Da sinistra, il
podere Corte
d'Aibo, il
presidente
Giuliano
Vecchi e
Antonio
Capelli, uno
dei fondatori
della
Cooperativa
e aziende che si occupano di agriturismo
quando parlano di territorio parlano la
stessa lingua delle Bcc. Nella valorizzazione e nella difesa della sostenibilità ambientale
siamo alleati naturali”. Ne è convinto Giuliano
Vecchi, figura di spicco della cooperazione
modenese che, assieme ad altri 9 soci, sta portando avanti una cooperativa, socia di Emil
Banca, che gestisce un bellissimo podere su un
versante di Montebudello, a metà strada tra
Bazzano e Monteveglio. Venti ettari di vigneti a
due cento metri sul livello del mare, coltivati e
difesi senza l’utilizzo di diserbanti, agenti chimici
o di sintesi. “Solo rame e zolfo, come si faceva
una volta. C’è più lavoro, bisogna avere più
attenzione al meteo e alle viti. È dura, ma alla
fine il vino che produciamo ci ripaga di tutti gli
sforzi. Vinciamo anche tanti premi, locali, nazionali e addirittura internazionali”, spiega Antonio
Capelli, uno dei fondatori della Cooperativa la
Corte. Quasi il 45 per cento delle bottiglie prodotte alla Corte d’Aibo vengono vendute oltre
frontiera. “Il nostro mercato top è la Germania,
dove abbiamo avuto diversi riconoscimenti nei
concorsi dedicati al vino biologico”, aggiunge,
orgoglioso, Vecchi. A Corte d’Aibo si producono
Cabernet, Merlot, Pignoletto, Sauvignon,
Chardonnay e naturalmente Barbera che a
Montebudello è di casa. “L’altro giorno il nostro
vino era recensito su La Stampa – racconta
26 notizie EMILBANCA
ancora Vecchi – vendere Barbera ai piemontesi
è proprio una soddisfazione”.
La decisione di puntare sul bio è vecchia di 20
anni, “quando ancora non esistevano disciplinari o normative e la chiamavamo semplicemente
uva ecologica – racconta Capelli - Ce lo chiese il
Comune: in quegli anni stava nascendo il Parco
dell’Abbazia di Monteveglio”. A Corte d’Aibo non
si produce solo vino: nello splendido borgo trovano posto un ristorante e un agriturismo con 12
stanze. “In cantiere ci sono anche 150 mila euro
d’investimenti – continua Vecchi – Vogliamo
costruire una piscina ecologica per gli ospiti
dell’agriturismo, una sauna e due piazzole
attrezzate per i camperisti. Tramite Emil Banca,
una parte degli investimenti sarà coperta da
Fondo Sviluppo con capitale di rischio”.
La Corte punta a crescere ancora, vendendo
quello che ha di più caro: territorio, tradizione,
cultura contadina. “Siamo entrati in WWOOF –
conclude Vecchi – l’associazione inglese nata
con lo scopo di creare conoscenza e interesse
verso uno stile di vita biologico e biodinamico.
Noi offriamo vitto e alloggio ai giovani che in
cambio vengono a lavorare qui da noi per un
breve periodo”. Mentre parliamo nell’agriturismo sono ospitati una dozzina di americani.
“Poco tempo fa era con noi un coreano: ha
imparato a fare il pane. È andato via entusiasta”.
n. 3 / ottobre 2010
A tavola per ricordare
Massimo Zivieri
E
rano tantissimi a ricordare Massimo Zivieri,
il miglior macellaio d'Italia scomparso nel
febbraio 2009 a soli 38 anni, pochi mesi
dopo aver ricevuto il premio che il circuito del
“Golosario” gli aveva assegnato. La famiglia, i
tanti amici e tutti gli chef dei quotati ristoranti che
nei loro menù citavano "carne tagliata al coltello
da Massimo Zivieri" lo hanno voluto ricordare
organizzando a Monzuno, il suo paese adottivo,
nella seconda settimana di settembre, una grande mangiata di piazza caratterizzata dal marchio
di fabbrica che Massimo aveva trasformato in una
bandiera: la qualità. Quasi ottocento presenze lo
scorso anno, più di mille e duecento le prenotazioni per Chef al… Massimo edizione 2010, con i
posti disponibili esauriti già a Ferragosto. Anche
Ascom ed Emil Banca, di cui Massimo era socio,
hanno voluto ricordare la sua figura istituendo un
premio in suo nome. Prima dell’inizio del pranzo
il presidente dell'Ascom, Enrico Postacchini, e il
direttore generale di Emil Banca, Daniele Ravaglia,
hanno consegnato a
tre imprenditori under
40 i premi per l'innovazione la passione e la
professionalità. A ricevere il Premio Massimo
Zivieri sono stati Serena
Amaduzzi, Silvia Villani
e Matteo Calzolari.
Una strada di Monzuno
apparecchiata per il
pranzo in memoria di
Massimo Zivieri; a
destra, il padre di
Massimo
Autunno nelle Valli Bolognesi
L
a Vendemmia 2010, le previsioni dei produttori e gli indirizzi dove gustare direttamente
in cantina i migliori vini dei Colli Bolognesi.
Poi le sagre e le feste che nei prossimi mesi animeranno la montagna e tutti i prodotti e i produttori della Strada dei Vini e dei Sapori gestita da
MontagnAmica, uno “speciale Bici”guida lungo i
percorsi più belli della provincia di Bologna e
un’interessante sezione dedicata alla storia in cui
si parla delle origini bolognesi di Ariosto e del
Borgo Medievale de la Scola a Vimignano. Questi
n. 3 / ottobre 2010
gli argomenti dell’ultimo numero di Nelle
Valli Bolognesi, la rivista di promozione
turistica dell’Appennino bolognese edita da
Emil Banca e AppenninoSlow distribuita
nelle strutture turistiche, negli Urp e nelle
biblioteche delle province di Bologna,
Modena e Ferrara, oltre che essere a
disposizione di soci e clienti nelle 50 filiali Emil Banca. I soci la possono ricevere a
casa gratuitamente contattando l’Ufficio
Soci.
notizie EMILBANCA 27
BANCA
L’Argentina guarda
al microcredito e alla cooperazione
di Paola Misiti
L
o scorso 13 settembre Emil
Banca ha ricevuto una
delegazione di rappresentanti di organizzazioni ed istituzioni della provincia di Buenos
Aires, area di Mar del Plata,
ospite del Cides (Centro
Internazionale dell’Economia
Sociale). La delegazione, composta da Pablo Obeid (Dirigente
del Ministero del Lavoro di Mar
del Plata), Alberto Silva (IMFC, La delegazione argentina in visita ad Emil Banca insieme al Consigliere Mario Bortolotti
ente per lo sviluppo e la promo- e al Vice direttore Sergio Polacchini (secondo e terzo da destra)
zione cooperativa in argentina),
Alberto Becchi (FAEER, Federazione che associa circa 20 tiva nel paese sudamericano. Nella zona di Mar del Plata,
enti ed associazioni di emiliano romagnoli) e Diego Golfieri infatti, è presente una numerosa comunità di immigrati di
(PROTER, associazione di tecnici e professionisti di origine origine emiliano-romagnola che hanno mantenuto un
emiliano romagnola), era interessata ad avere informazio- legame molto forte con i territorio di provenienza; questo
ni approfondite sull’esperienza di credito di emergenza e di ha portato ad attivare una collaborazione con il Cides che,
microcredito realizzata da Emil Banca. Alcune di queste nell’ambito del Programma Boomerang, permette a
organizzazioni, infatti, hanno attivato progetti di microfi- numerosi giovani emigrati o figli di emigrati in Argentina,
nanza rivelatisi però poco sostenibili; l’obiettivo dell’incon- di avere accesso ad opportunità di formazione, attraverso
tro era quindi di confrontarsi sulle problematiche riscon- tirocini in realtà cooperative dell’Emilia Romagna, finaliztrate per superarle e poter sviluppare questa attività. zate ad acquisire competenze tecniche e professionali da
L’incontro ha inoltre permesso conoscere i progetti attivi, o impiegare poi sul mercato del lavoro nel proprio paese. In
in fase di studio, che vedono la collaborazione tra il territo- tale contesto, Emil Banca si è resa nuovamente disponibirio emiliano e la Provincia di Buenos Aires per favorire lo le ad accogliere un altro giovane per uno “stage on work”
sviluppo dell’imprenditorialità giovanile in forma coopera- della durata di un mese.
Bilancio sociale a misura di PMI: un servizio per le aziende socie
T
ra settembre e inizio novembre si sono svolti i primi
tre incontri del mini-corso proposto da Emil Banca
alle aziende socie con l’obiettivo di diffondere la
cultura su queste tematiche e stimolare una sempre
maggiore attenzione da parte delle imprese al controllo
dei propri impatti sulla società e sull’ambiente circostante e, allo stesso tempo, a sviluppare direttamente
iniziative capaci di creare benessere nelle comunità di
riferimento. Alla prima edizione del corso, offerto gratuitamente, hanno partecipato 8 aziende socie che hanno
aderito all’invito di Emil Banca. Nel primo incontro il
bilancio sociale è stato inquadrato nell’ambito più generale della responsabilità sociale d’impresa come nuova
opportunità di sviluppo per le PMI; il successivo appun-
28 notizie EMILBANCA
tamento si è incentrato su come valorizzare il business
responsabile delle PMI attraverso il bilancio sociale; nel
terzo incontro si è affrontato il tema di come costruire il
bilancio sociale e di come comunicarlo e condividerlo
con i propri portatori d’interesse. Il percorso si concluderà con un ultimo incontro previsto ad inizio 2011.
L’iniziativa, realizzata in collaborazione con Impronta
Etica, l'associazione bolognese senza scopo di lucro per
la promozione e lo sviluppo della responsabilità sociale
d’impresa (RSI), ha la finalità di fornire ai partecipanti gli
strumenti metodologici ed operativi necessari per rilevare e rendicontare gli impatti sociali ed ambientali
dell'attività aziendale, nonché il valore effettivamente
creato a beneficio degli interlocutori di riferimento.
n. 3 / ottobre 2010
BANCA e territorio
Emil Banca celebra i duecento anni di Papa Leone XIII
Il grande copricapo rosso di Leone XIII, la penna con cui il
15 maggio 1891 firmò la Rerum Novarum, l’enciclica con
la quale per la prima volta la Chiesa Cattolica prese posizione in ordine alle questioni sociali e fondò la moderna
dottrina sociale cristiana. Da quell’atto presero vita e
forza anche le Casse Rurali, che in quegli anni iniziarono
a diffondersi in tutto il Paese, affiancando e aiutando contadini e piccoli artigiani ad affrancarsi dalla povertà. Emil
Banca ha celebrato i duecento anni della nascita di Leone
XIII con due interessanti appuntamenti inseriti nel programma della Festa della Storia.Venerdì 15 ottobre nella
sala colonne di Emil Banca è stata inaugurata l' esposizione di oggetti, cimeli, documenti, manifesti, giornali sul
Papa della Rerum Novarum in gran parte provenienti dai
Musei civici di Carpineto Romano (tra i quali anche il
calamaio e la penna con cui firmò l’Enciclica) il paese nel
quale Gioacchino Pecci (nome di battesimo di Papa Leone
XIII) nacque il 2 marzo 1810. A seguire, è stato proiettato
un filmato sul Papa e sul suo territorio d' origine e, alla
presenza del sindaco Quirino Briganti, è stato presentato
Carpineto Romano, tra arte, cultura, storia, religiosità,
tradizioni, ambiente e prodotti tipici. Presente all'evento
anche S. E. Ernesto Vecchi e la Presidente della Provincia
Beatrice Draghetti. Il giorno seguente, sabato 16 ottobre,
sempre nella Sala Colonne di Emil Banca, si è tenuto un
convegno in cui si è parlato della figura di Leone XIII,
contestualizzandola poi in ambito locale, a cui hanno
partecipato Alessandro Albertazzi, Umberto Mazzone,
Marco Poli, Giampaolo Venturi, Roberto Zalambani e Italo
Campagna.
esperienza di una giovane stagista in emil banca
Nell’ambito della collaborazione con
diversi Istituti Scolastici sul territorio,
nei mesi di giugno, luglio e agosto,
ogni anno, diversi ragazzi di 3° o 4°
superiore effettuano uno stage formativo di un mese presso uffici centrali della Banca, con il riconoscimento di una borsa di studio individuale di
350 euro. Questa la testimonianza di
una giovane studente stagista
Al termine delle scuole superiori,
ripenso alla scelta del percorso scolastico che feci terminate le medie:
dopo molte riflessioni, optai per l'Istituto Professionale M.Malpighi di S.
Giovanni in Persiceto, una scuola che
prepara principalmente per l’inserimento nel mondo del lavoro nel settore commerciale. Dopo il biennio teorico, al terzo anno iniziai i tirocini formativi che permettono agli studenti di
confrontarsi con la realtà del mondo
del lavoro e di mettere in pratica le
conoscenze acquisite a scuola.
Per due anni lo stage mi portò a fare
esperienza nell’ufficio amministrati-
n. 3 / ottobre 2010
vo di due diverse aziende del settore
metalmeccanico: le fatture, la contabilità, la partita doppia che avevo
studiato sui testi scolastici ora si concretizzavano sulla scrivania del lavoro e con mia grande sorpresa non
ebbi alcuna difficoltà a collegare la
teoria appresa a scuola alla pratica
dell’ufficio. Fin da allora però aspiravo ad effettuare uno stage in banca,
perchè già pensavo che il mondo del
lavoro avesse come fulcro un istituto
di credito e quindi la vita aziendale
per me è legata al mondo bancario, il
fluttuare dei tassi di interesse coinvolge le strategie economiche amministrative delle imprese. Ero l'unica
nella mia classe ad avere questa
curiosità, ed ebbi la fortuna di essere
scelta per svolgere, appunto, lo stage
presso la sede amministrativa di Emil
Banca.
Sebbene all’inizio fossi un po’ intimorita, vedevo quell’ambiente come
molto stimolante e mi inserii con facilità: ho avuto l’opportunità di lavorare
all'ufficio risorse umane, esperienza
che mi ha fatto capire, per esempio,
l'importanza della presentazione di
un curriculum, la registrazione e
archiviazione dei documenti. Ho inoltre potuto apprendere come seguire
la formazione del personale e ancora
una volta ho avuto modo di applicare
le nozioni apprese a scuola all'organizzazione concreta del lavoro che mi
era stato affidato.
La mia tutor e i colleghi mi hanno aiutata volentieri, sono stati disponibili e
allo stesso modo anch'io ho cercato di
inserirmi con buona volontà nella loro
organizzazione lavorativa. Credo quindi che i tirocini formativi siano un’importante esperienza per gli studenti,
perché permettono di entrare a piccoli passi nel mondo del lavoro, confrontarsi con esso e capire meglio le proprie inclinazioni, mettere meglio “a
fuoco” i propri obiettivi e definire il
futuro indirizzo degli studi più congeniale alla persona.
(Jessica Tacconelli)
notizie EMILBANCA 29
BANCA E tErrItorIo
LA MEMoRIA A CoLoRI
NEI FuMETTI Su MoNTE SoLE
Il fumetto per rivivere la memoria e trasmetterla alle
nuove generazioni di tutta Europa, con la tragedia di
Monte Sole a fare da monito affinché la barbarie non
si ripeta. All’interno del progetto Europeo S.E.ME.
(Sharing European Memories), che vede coinvolti studenti spagnoli, inglesi, norvegesi e polacchi, e di quattro scuole della provincia di Bologna, nella giornata
dedicata alla rievocazione storica sulla Linea Gotica
(23 maggio scorso), presso il circolo Monte Adone di
Brento, nel comune di Monzuno (BO), è stato presentato il volume a fumetti La guerra dei padri raccontata
ai figli – La complessità della memoria realizzato dalle
terze classi medie di Vado-Monzuno (uno dei tre
Comuni che fanno parte del Parco Storico di Monte
Sole) edito dal Gruppo Studi Savena Setta Sambro
grazie al contributo di Emil Banca. Guidati dal fumettista bolognese Sergio Tisselli, e con il supporto degli
insegnanti, i ragazzi hanno realizzato alcune storie a
fumetti sulla memoria degli eccidi del 1944. Nelle
tavole, i ragazzi cercano, attraverso matita, colori e
testi, di strappare dall’oblio le esperienze di chi, in un
modo o nell’altro, ha vissuto quei tragici momenti. E
così, con la leggerezza che solo il fumetto riesce dare,
con gli occhi dei ragazzi di 13 anni, si rivive la storia di
Udo Sürer, figlio di un ex SS non pentito che rompe con
la famiglia e parte per Vado per vedere con i suoi occhi
gli errori di suo padre, o di Desmond Burges, un reduce inglese della 24th Coldstream Guard che non
manca mai di tornare a Monte Sole “per non dimenticare, per far conoscere e ricordare”. Nelle piccole
grandi storie raffigurate dai ragazzi ci sono anche
quelle di Alessandro Baldi (figlio di un partigiano) e di
Davide Perlini, figlio di un soldato inglese che è riuscito ad incontrare il padre solo sessant’anni dopo la fine
della guerra.
Il miglior miele
biologico di castagno
lo produce un socio
di Monzuno
Il miglior miele biologico di castagno lo
produce, artigianalmente con le tecniche
di una volta, un socio di Emil Banca dell’Appennino bolognese.
È Maurizio Musolesi,
che nei mesi scorsi si
è aggiudicato il primo
premio del concorso
internazionale
Biomiel. Musolesi
non è un apicoltore
professionista, ma la
sua passione per il
castagno (su cui ha
scritto anche dei saggi) e per le Api gli
hanno fatto sbaragliare la folta concorrenza. Così la giuria di assaggiatori ha ritenuto che il suo prodotto “promuova la qualità
del miele di apicoltura biologica e valorizzi
le differenze legate alla biodiversità naturale e delle coltivazioni’’.
30 notizie EMILBANCA
La disfida dei salami
Il più buono lo ha prodotto l'azienda Bonzagni di Poggio Renatico,
ma fino a fine gara è stato un testa a testa tra sedici produttori di
salami della pianura e dell’Appennino. Dietro a Bonzagni si è
piazzato Benini di Copparo mentre sull’ultimo gradino del podio
della nona Gara del Salame di Gualdo, nel ferrarese, ci è salita
l'azienda Locatelli di Runco. Quasi settecento i partecipanti alla
gara organizzata da Emil Banca in collaborazione con la Pro Loco
di Gualdo, il consorzio dei produttori aglio di Voghiera, Fondazione
"Fratelli Navarra" e il mondo del volontariato del Portuense per
far festa e promuovere un prodotto tipico, marchio di fabbrica del
ferrarese, come il salame all’aglio. La cena è stata offerta da
Emil Banca che durante la serata ha raccolto quasi 4 mila euro
in favore della Fondazione Ant Italia Onlus.
n. 3 / ottobre 2010
“Appennino, Ambiente, Alimentazione”
Tre parole chiave attorno alle quali organizzare percorsi
didattici, lezioni ed incontri, visite ad aziende e a siti di
interesse storico o naturalistico: questo il senso del lavoro sviluppato dalla rete formata dagli Istituti Comprensivi
di Loiano, Monghidoro, San Benedetto Val di Sambro,
Rastignano e dalle sedi coordinate del IT “Serpieri” di
Loiano e dell’IT “Tanari” di Monghidoro.
Il Progetto, realizzato aderendo al Bando Infea della
Regione Emilia Romagna, ha impegnato studenti e
docenti degli istituti coinvolti durante l’intero anno scolastico 2009-2010, ed è stato sostenuto dalla partecipazione di Amministrazioni Comunali, associazioni ed enti del
territorio, realtà del mondo dell’impresa e del credito:
Emil Banca è stata presente in tutte le fasi.
I materiali prodotti, le esperienze realizzate, le ricerche
didattiche svolte nei diversi ambiti, sono state oggetto
della manifestazione conclusiva svoltasi il 29 maggio
presso l’Istituto Comprensivo di Loiano, capofila della
rete. Con il saluto del Sindaco di Loiano, Giovanni
Maestrami, e del professor Gilmo Vianello, della Facoltà
di Agraria di Bologna, che ha portato anche il saluto del
Lyons Club delle Valli Savena e Sambro, si è organizzata
una originale giornata di “scuola aperta”, nel corso della
quale le famiglie hanno potuto condividere con la scuola
obbiettivi e risultati dei lavori proposti: erano possibili più
itinerari di lettura, a seconda del tipo di scuola e dell’area
di interesse. In una sorta di ideale riassunto dell’anno
scolastico, sono stati allestiti numerosi laboratori scientifici, e due aule video per illustrare documentari su cibo,
ambiente e sviluppo, percorsi di educazione alimentare.
Sono stati presentati i risultati di ricerche sull’acqua, sul
grano, sul castagno, reportage, relazioni e raccolte di
dati frutto delle visite mirate svolte su fiumi e campi
delle valli del Savena e del Sambro.
IL MICRoCREDITo D’EMERGENzA CoNVINCE IL SoDALITAS
Il progetto di Emil Banca
Microcredito d’emergenza, attuato
in collaborazione con micro.Bo,
Asp Poveri Vergognosi di Bologna e
i servizi sociali di 21 comuni della
provincia, è stato selezionato come
finalista nella categoria Partnership
nella comunità dell’ottava edizione
del SODALITAS SOCIAL AWARD, il
n. 3 / ottobre 2010
premio che dal 2002 viene assegnato ad imprese, associazioni
imprenditoriali e distretti industriali che si siano concretamente
impegnati
in
progetti
di
Responsabilità Sociale d'ImpresaCSR a cui, a testimonianza dell’importanza che assume anno dopo
anno il Premio, nel 2010 hanno
concorso ben 283 progetti presentati da parte di oltre 221 aziende.
Attraverso il Microcredito d’Emergenza, in tre anni Emil Banca ha
erogato 129 micro prestiti (massimo 3000 euro) a tassi agevolati, per
un totale di circa 240 mila euro, a
persone altrimenti escluse dai tradizionali canali del credito per
affrontare situazioni emergenziali
e ritornare ad essere soggetti attivi
della vita sociale ed economica del
territorio. Praticamente zero, grazie all’attività di educazione al
risparmio, portata avanti da micro.
Praticamente tutte le famiglie riescono a pagare il debito grazie
all'attività di educazione al risparmio di Micro.bo e ad una buona
dose di elasticità. Già sedici quelle
che hanno estinto il prestito.
notizie EMILBANCA 31
BANCA e territorio
Abruzzo e non solo,
le Protezioni Civili raccontano
Il filmato sulle attività della
Consulta Provinciale della
Protezione Civile di Bologna e
i racconti e le immagini sull’attività svolta dal Gruppo volontari di Bentivoglio all’Aquila
nelle tante missioni sostenute, sia durante la prima emergenza che nella fase della
ricostruzione, per dare una
mano alle popolazioni colpite
dal sisma che nell’aprile del
2009 ha messo in ginocchio
buona parte dell’Abruzzo.
Questo il canovaccio dell’incontro promosso dal locale
comitato soci di Emil Banca
dal tema: “La Solidarietà:
immagini e testimonianze. Le
Protezioni Civili raccontano”
che si è tenuto lo scorso settembre a Villa Smeraldi, sede
del Museo della Civiltà
Contadina di San Marino di
Bentivoglio, a cui ha partecipato anche la Presidente della
Provincia di Bologna, Beatrice
Draghetti. Assieme a lei presenti anche i sindaci dei
Comuni di Bentivoglio,
Vladimiro Longhi, e Galliera,
Anna Teresa Vergnana, il presidente dei sindaci dell’Unione
Reno Galliera e Primo cittadino di Castelmaggiore, Marco
Monesi.
Un saluto ai colleghi
andati in pensione
Negli ultimi mesi cinque colleghi hanno
maturato il diritto ad andare in pensione.
Il 31 luglio scorso è stato l’ultimo giorno
di lavoro per Ottavio Mancuso dopo 36
anni di lavoro in Emil Banca. Il 5 agosto ha
cessato la sua collaborazione Cesare
Gamberini (31 anni di attività), il 30 settembre è stata la volta di Saura Pancaldi
(31 anni di servizio), Vittorio Andraghetti
(13 anni con noi), e Sergio Bigondi (assunto in Emil Banca 34 anni fa). A loro il saluto della Direzione, della Presidenza, del
Consiglio di Amministrazione e di tutti i
colleghi.
L’emozione della pittura raccontata da giovani con disabilità
Mercoledì 6 ottobre nella Sala Colonne di Emil Banca è
stata inaugurata la mostra “La Pittura come emozione
- Progetto di libera espressione creativa” nella quale
sono state presentate opere realizzate da persone con
disabilità e pittori professionisti durante il Laboratorio
artistico organizzato dalla Fondazione Dopo di Noi
Bologna onlus. Il laboratorio, articolato in diversi incontri, è stato guidato da un affermato artista bolognese
Andrea Benetti ed ha permesso a persone con abilità
differenti di esprimere le proprie sensazioni, emozioni e
fantasie nella massima libertà espressiva. “Si tratta di
un’occasione per riflettere sul valore della pittura, uno
straordinario strumento che permette di svelare il
mondo interiore di ciascuno di noi per guardarsi nel profondo con altri occhi, forse per vedere e capire ‘oltre’ la
disabilità”, ha spiegato Cesira Berardi, Presidente della
32 notizie EMILBANCA
Fondazione Dopo di Noi Bologna onlus. Emil Banca ha
contribuito alla realizzazione del secondo Laboratorio di
Pittura ed ha così reso possibile il proseguimento di questo interessante progetto.
n. 3 / ottobre 2010
Visita alla Missione
di Kyamuhunga
L‘associazione di volontariato “Oltre le parole”
nasce nel 1997 per iniziativa di Mauro Lenzi,
attuale Presidente, in seguito alla propria esperienza di volontario presso un ospedale di
Kyamuhunga in Uganda. In pochi anni il lavoro
del singolo si è trasformato nell’iniziativa corale
di altre persone che hanno dato sostegno al
padre Comboniano, Paolino Tomaino, impegnato nella Missione di Rushere sempre in
Uganda.
Lo scorso aprile una delegazione rappresentativa dell’associazione ha fatto visita alla missione per inaugurare le strutture realizzate grazie
al contributo dei soci dell’Associazione e degli
enti finanziatori, tra cui Emil Banca. Per l’occasione il sindaco di San Giorgio di Piano Valerio
Gualandi ha messo in valigia il doppiopetto, la
cravatta e la fascia tricolore per onorare l’ufficialità delle inaugurazioni.
saper leggere
le mappe antiche
Il 9 Ottobre scorso, presso il Club La
Meridiana, è stata inaugurata una splendida mostra di carte geografiche storiche
del territorio modenese. Per l’occasione il
curatore prof. Piercarlo Cintori, appassionato collezionista ed esperto, ha organizzato una vista guidata della mostra per
sottolineare l’evoluzione stilistica e storica delle opere, le caratteristiche ed i
mutamenti del territorio legati ai cambiamenti sociali, politici e culturali delle
genti che lo hanno abitato e plasmato a
propria immagine. Accostarsi alle carte
antiche può essere inizialmente pura
curiosità, ma diviene inevitabilmente un
fatto di cultura, poiché una lettura consapevole di queste mappe rappresenta una
piacevole occasione di arricchimento interiore e di interesse per i luoghi dove sono
poste le proprie radici o che sono divenuti,
per i più svariati motivi, una nuova dimora.
La mostra ha esposto una cinquantina di
carte geografiche e vedutistiche del territorio modenese e delle aree limitrofe, che
con esso hanno avuto collegamenti, dalla
fine del 1500 all’inizio del secolo scorso.
n. 3 / ottobre 2010
Vita da cani
Grande partecipazione in Galleria Cavour a Bologna per
l’evento “Vita da cani”. Per tutto il giorno centinaia di cani
di ogni genere e taglia, pronti a farsi immortalare insieme
ad i loro padroni in un set fotografico professionale da un
bravissimo fotografo, hanno passeggiato in una delle zone
più belle di Bologna per una giornata di solidarietà a quattro zampe. Grazie al contributo del Comitato Giovani Soci
di Emil Banca, alla disponibilità della Contessa Alessia
Sassoli De Bianchi, del fotografo Ennio D’Altri, della
Dottoressa Maria Cristina Comini e dei responsabili del
Canile Intercomunale Savena l’evento è stato un successo
e siamo riusciti a raccogliere in una sola giornata ben
4.156 euro che saranno utilizzati per la costruzione di una
infermeria all’interno del canile.
notizie EMILBANCA 33
BANCA e territorio
Festa dell’ambiente
Emil Banca ha rinnovato il suo impegno a
favore dell’ambiente partecipando come
ogni anno alla “Festa dell’Ambiente”, promossa da WWF Terre d’Acqua e Comune
di San Giovanni in Persiceto.
Nella prima domenica del mese di ottobre, numerosi bambini con le loro famiglie partecipano alla festa che si tiene
presso l’orto botanico del comune, per
divertirsi con gli ecogiochi promossi dagli
organizzatori per avvicinarli al tema del
rispetto dell’ambiente. Il 3 ottobre di
quest’anno i numerosi ragazzi che hanno
partecipato all’iniziativa hanno ricevuto
da Emil Banca un colorato palloncino ed
un gadget molto utile: un gilet rifrangente
da utilizzare nelle loro passeggiate a piedi
ed in bici.
La giornata di si è conclusa con la visita
all’orto botanico e con lo “spettacolo del
cielo”, presso il Planetario. Oltre ad Emil
Banca, erano presenti il banchetto delle
erbe aromatiche, il banco dell'ENPA e gli
Eolini, animatori che costruiscono delle
simpatiche girandole con le bottiglie di
plastica e riutilizzando materiale di recupero.
Festa a San Giorgio
Una festa targata Emil Banca: per riempire le serate estive
dei cittadini di San Giorgio di Piano, il locale comitato soci ha
sostenuto la Pro Loco nell’organizzazione di un ciclo di serate
in cui musica e spettacolo l’hanno fatta da padrone. Dal rock
al liscio, dalla dance al musical, ogni sera di luglio è stata una
sorpresa.
San Pietro per Bulgarelli
Una sfilata di stelle del calcio e il suo Bologna dello scudetto
del '64 per ricordare Giacomo Bulgarelli ad un anno e mezzo
dalla scomparsa. Lo scorso 13 settembre a San Pietro in
Casale, nel Bolognese, nonostante la pioggia c’erano tante
stelle del calcio, come Fabio Capello, Gianni Rivera, Dino Zoff,
Mario Corso e Sandro Mazzola. Oltre ai più recenti Beppe
Signori e l'attuale capitano del Bologna, Marco Di Vaio. Oltre
20 le squadre italiane che erano rappresentate da uno o più
giocatori. Nella cittadina della bassa in cui il centrocampista
azzurro e rossoblù ha vissuto per 14 anni, gli è stato intitolato
il centro sportivo comunale.
Durante la manifestazione, che ha
avuto da subito il sostegno del
locale Comitato Soci, si è tenuta
anche una mostra fotografica e di
cimeli appartenuti al Capitano
rossoblù, tra i quali anche la valigia che Giacomino usava quando
era impegnato con la Nazionale, a
cura di Luciano Brigoli.
34 notizie EMILBANCA
A Calderara Emil Banca
premia lo sport
Nella sala consiliare del comune di Calderara,
con il sindaco, Irene Priolo, e il direttore della
locale filiale Emil Banca, Mirco Mazzetti, sponsor dell’evento, sono stati premiati gli atleti che
hanno partecipato, con ottimi risultati, ai
Campionati delle Scuole Medie. In tutto sono
stati 80 i ragazzi che hanno ricevuto un premio
per i risultati conseguiti in diverse specialità
sportive, dal basket alla corsa campestre, dal
calcetto al softball.
n. 3 / ottobre 2010
In mongolfiera con Emil Banca
Come ormai tradizione, anche quest'anno Emil Banca ha affiancato gli organizzatori del Ferrara Balloons Festival allestendo un proprio stand nel Parco Urbano
Bassini che da sempre è teatro di uno dei più grandi festival di tutto il mondo dedicati al volo in mongolfiera. Tra i tanti balloons che hanno colorato il cielo di Ferrara
anche quello verde e blu di Emil Banca su cui i soci e clienti hanno potuto provare
gratuitamente il brivido di un volo in mongolfiera.
Una guida contro le truffe agli anziani
“Non aprite agli sconosciuti, diffidate di chi vi chiede soldi spacciandosi per impiegato pubblico e
nel dubbio chiamate il 113 per un
controllo. Attenzione a non tenere
il portafogli in vista mentre fate le
operazioni al bancomat, al supermercato o nei luoghi affollati. Se
dovete andare a ritirare dei soldi
fatevi accompagnare, dubitate di
chi vi propone facili guadagni”. E
soprattutto “se siete stati vittima
di una truffa o di un raggiro, nessun dubbio e nessuna vergogna:
andate subito a fare denuncia ai
carabinieri”. Sono alcuni dei semplici consigli per evitare di essere
frodati. Consigli semplici, a volte
banali, ma che possono evitare
brutte sorprese. Con il contributo
determinante dei Comitati Soci
locali, Emil Banca, in collaborazione con le forze dell’ordine e le
amministrazioni comunali, ha
organizzato un ciclo di incontri sui
comportamenti corretti da tenere,
in casa come nei luoghi pubblici,
per evitare truffe e raggiri che
spesso vedono come vittime gli
anziani. Nei mesi scorsi le serate,
durante le quali è stata distribuita
la guida “Sicuri e Sereni – Consigli
e comportamenti per sicurezza
personale degli anziani” e un utile
decalogo con le dieci regole d’oro
per non correre rischi, sono state
organizzate a Bologna (San
Donato), Altedo, Casalecchio e
Argelato quando al dibattito ha
partecipato anche il Prof. Rabih
Chattat, professore del settore
disciplinare di psicologia clinica
della Facoltà di Bologna, che ha
n. 3 / ottobre 2010
dato una lettura psicologica del
fenomeno: “Più andiamo avanti
con gli anni più la nostra velocità
nell’elaborare le informazioni rallenta. Rispondiamo più lentamente agli eventi e siamo sempre più
stanchi e sensibili alle distrazioni
– ha spiegato il professore – I truffatori puntano proprio sulla velocità e sulla disattenzione per
sfruttare quelli che sono limiti
fisici delle persone anziane.
Parlano velocemente, chiedono e
danno molte informazioni in modo
da far calare l’attenzione dei loro
interlocutori. Li deconcentrano.
Dobbiamo essere consapevoli di
avere limiti e quindi dobbiamo
proteggerci. La nostra mente non
lavora come a vent’anni. Siamo
più lenti, dobbiamo rendercene
conto ed essere preparati. Davanti
ad una persona che non conosco
devo aver già presente il comportamento da seguire in modo da
non farmi distrarre dalla loro velocità”. Anche alla luce di queste
considerazioni, la guida e il decalogo distribuiti possono essere
considerati uno strumento di prevenzione: una buona base da cui
partire per evitare comportamenti
a rischio. Chi ne volesse una copia
può chiederla all’ufficio comunicazione di Emil Banca (051.396948) o
in filiale.
notizie EMILBANCA 35
BANCA E tErrItorIo
Un film nello zaino
Quello di Un film nello zaino può ormai
essere considerato un rito collettivo, un
appuntamento da non eludere: ci si ritrova tutti, adulti e piccini, in un’accogliente
sala cinematografica con l’emozione di
affacciarsi su panorami a perdita d’occhio. Lo sguardo compie perlustrazioni su
scenari fiabeschi, scoprendo visuali inedite, ricche di luci e ombre, di colori forti e
delicati, di rimandi carichi di echi sospesi
nel tempo e nello spazio.
Lo scorso 18 settembre l’evento di conclusione della rassegna 2010 ha visto la
numerosa presenza dei ragazzi che
hanno partecipato ai laboratori di educazione all’immagine, obiettivo di fondo
della rassegna “Un film nello zaino”,
che vorrebbe stimolare la capacità di
attenzione e l’abitudine a formulare
valutazioni critiche.
I lavori migliori
sono stati raccolti
in una pubblicazione realizzata con il
contributo di Emil
Banca per valorizzare i risultati dei
diversi laboratori
e per promuovere
la rassegna del
prossimo anno.
AGGIoRNAMENTo ATTIVITÀ HAITI
PER EMIL BANCA
Grazie ai fondi ricevuti da Emil Banca da parte di Soci e clienti sono stati acquistati sementi e piccoli attrezzi per riattivare
la produzione agricola familiare.
A beneficiarne sono state 250 famiglie di piccoli produttori
che fanno parte di APV (Associazione di Agricoltori di Vallue).
Calcolando che la media di ogni famiglia è di 6 persone, i reali
beneficiari sono state 1500 persone. Queste famiglie vivono in
una zona rurale, tra le montagne del Distretto di Petit-Goâve,
nella zona occidentale di Haiti.
Gli acquisti e le distribuzioni sono stati realizzati da personale GVC e da un’equipe di APV, che ha poi suddiviso le sementi acquistate in sacchi da distribuire ai beneficiari. Ogni sacco
conteneva mais, fagioli qualità “pois noir” e fagioli qualità
“pois congo”.
Oltre alle sementi sono stati distribuiti 500 piccoli attrezzi
adatti al lavoro agricolo tradizionale: falcetti, machete, vanghe e zappe. Gli attrezzi agricoli sono stati consegnati alle 250
famiglie a seconda delle necessità.
Sia nel caso della distribuzione delle sementi che dei piccoli
attrezzi agricoli, i beneficiari hanno firmato un documento
che ne attesta il ricevimento. Queste attività sono state precedute da incontri organizzati da APV nelle comunità, alla presenza di personale GVC, con l’obiettivo di spiegare il progetto
ed il suo impatto per la riattivazione della piccola produzione
agricola nella zona.
Lo sport per allenarsi alla vita
E’ stata presentata nella la sede di Emil Banca la settima
edizione della Giornata Nazionale dello Sport, iniziativa
proposta dal Coni e indetta dal decreto del Consiglio dei
Ministri, che domenica 6 giugno ha riempito le piazze, i
parchi ma soprattutto gli impianti sportivi di tutta Italia
per promuovere l’attività sportiva a tutti i livelli con lo
slogan “Sport, il miglior allenamento alla vita”.
Una grande festa, quindi, per ritrovare lo spirito del
divertimento gareggiando con sano agonismo con i propri amici o trascorrendo una giornata all’aria aperta con
la propria famiglia. In particolare, a Bologna e nei 35
Comuni della provincia coinvolti si sono tenuti 207 eventi sportivi di 71 discipline per ben 21.000 atleti e partecipanti. Allo sport è stata legata anche la solidarietà, con
le attività di promozione e sensibilizzazione rispetto ai
temi della prevenzione dei tumori, con la presenza
36 notizie EMILBANCA
dell’Ant, e alla donazione del sangue, con il contributo
alla giornata da parte di Avis.
Emil Banca è partner del Coni nell’organizzazione della
Giornata dello Sport fin dalla prima edizione.
n. 3 / ottobre 2010
I Giganti di Modena
vanno in Promozione
Con un netto 64 a 28, i Giganti di Modena,
sponsorizzati da Emil Banca, hanno espugnato per l’ennesima volta il campo di
Castelfranco e hanno così conquistato la
possibilità di giocare il campionati di basket
2010-2011 in Promozione.
Questo il rooster della finale: Giorni,
Maccaferri, Benfatti, Minarini, Messori,
Bergamaschi, Barbieri, Sola, Pelegrinis,
Berardi.
Calcio cooperativo
La Toscana è stata scenario dell’ottavo “Torneo nazionale delle Bcc di
calcio a cinque”. In particolare la
BCC della Maremma ha organizzato l’evento che si è tenuto tra Marina
di Grosseto e Castiglione della
Pescaia dal 28 al 30 maggio.
L’entusiasmo per la manifestazione
ha portato al calcio d’inizio tanti
dipendenti provenienti da tutta
Italia; si sono infatti contese il titolo
nazionale ben 107 banche rappresentate da 104 squadre maschili e
17 squadre femminili.
Come da tradizione, Emil Banca è
scesa in terra di Toscana al gran
completo.
Noi della squadra maschile siamo
riusciti ad invertire la tendenza delle prime partite, giocate troppo nervosamente, vincendo peraltro, il primo
trofeo messo in palio dalla Bcc delle Maremma, destinato alla migliore compagine tra le terze classificate nei
rispettivi gironi.
Le ragazze, invece, guidate da un nuovo mister, hanno
vissuto a pieno lo spirito del torneo conquistando sia il
titolo come terza squadra più forte a livello nazionale, sia
il prestigioso “Premio fair-play” come squadra più corretta sul campo.
Diamo a tutti appuntamento al 2011 con il nono torneo
che si terrà a S.Giovanni Rotondo. (Emanuele Stanzani)
Emil Banca sotto rete
Dopo Coppa Emilia, amichevoli e festeggiamenti per la
decima stagione della società, per l’Unione Delta, griffata Emil Banca, è arrivato il momento di partire con i
campionati di pallavolo. Ancora una volta le ragazze
della prima squadra del Presidente Nardini disputeranno il campionato di serie C, anche quest’anno nel girone
B, comprendente compagini delle province di Bologna,
Modena e Reggio, oltre alla neopromossa Cento.
n. 3 / ottobre 2010
notizie EMILBANCA 37
BANCA e territorio
Emil Banca e l'Aquila per tornare a volare
Ci sarà anche il marchio verde e blu con le due “C” accanto all’Aquila, sulle maglie della nuova Fortitudo pallacanestro. Emil Banca ha deciso di affiancare Giulio
Romagnoli e la SG Fortitudo e di appoggiare il loro progetto per far tornare in alto una realtà storica del basket
italiano, dopo la crisi della scorsa estate, ripartendo dal
campionato di Serie B dilettati. “Abbiamo deciso di investire nella rinascita di una realtà che, come noi, è radicata nel territorio e che con noi condivide tanti valori. A
partire dagli ideali che spinsero, più di un secolo fa, Don
Raffaele Mariotti a fondare la Società Ginnastica Fortitudo.
Noi come Don Mariotti crediamo che lo sport sia al servizio della formazione dei giovani: lo sport per raggiungere
una finalità ideale e non come ragione meramente ricreativa”, ha dichiarato Daniele Ravaglia, direttore generale
Emil Banca, nel giorno della presentazione della nuova
Fortitudo andata in scena a Palazzo d’Accursio alla presenza, tra gli altri, di Monsignor Ernesto Vecchi.
Era il 1901 quando la SG Fortitudo prese casa in via
Mascarella. Proprio in quell’anno, in quell’Appennino
bolognese di cui lo stesso Don Mariotti era figlio, nascevano anche le prime Casse Rurali da cui ha preso vita
Emil Banca. “Dopo più di cento anni di attività, si può
dire con certezza che l’esperienza della SG Fortitudo ha
38 notizie EMILBANCA
portato ottimi frutti, rivelandosi fondamentale per lo
sviluppo dello sport a Bologna, sia professionistico che
amatoriale – ha concluso Ravaglia – Oggi con orgoglio
possiamo legare il nostro marchio a quello della
Fortitudo, come già avviene con la bellissima esperienza della Fortitudo Emil Banca Over limits di Marco
Calamai che dall’anno della sua nascita porta il nostro
nome”.
Gli abbonamenti e i biglietti delle partite casalinghe
della Fortitudo (che si giocano al Paladozza) si potranno
acquistare nelle filiali di Bologna e provincia.
“Il progetto è all'inizio ma ci vuole portare lontano – ha
detto invece Romagnoli – È mio compito come amministratore quello di invitare tutto il mondo imprenditoriale
bolognese a seguire l’esempio di Emil Banca e degli
altri che hanno creduto in noi. Non li consideriamo
sponsor ma partner, che servono tantissimo in questo
momento che non è di arrivo ma di partenza. Io non
sono il patron della Fortitudo, mi sento il pilota del
rimorchiatore che deve portare la nave in porto, in attesa che qualcuno meno mediocre di me possa portarla
verso rotte lontane. Vogliamo tradurre in schemi non
scalfibili i principi enunciati oggi, è benvenuto il contributo di tutti, sarà una società non verticistica”.
n. 3 / ottobre 2010
La cooperazione
si butta
in mischia
Anche il Bologna Rugby 1928 entra
nella famiglia Emil Banca. Lo sport
come palestra di vita. Con questa
convinzione Emil Banca è da sempre vicina al mondo dello sport. Da
quello di base, portato avanti tra
mille difficoltà ed impegni dalle
tante piccole società che animano i
nostri territori, fino a quello di vertice, professionistico. Come è stato
per diversi anni per il Bologna
Calcio e come è ora per la Fortitudo
pallacanestro. Ma se lo sport professionistico regala visibilità e successi, è nelle piccole realtà di città
e provincia che l’aiuto della BCC
può fare davvero la differenza: nel
corso del 2009 Emil Banca ha
sostenuto ben 181 società sportive
aiutando l’organizzazione di oltre
200 iniziative locali. In questa ottica e con queste premesse, da
quest’anno Emil Banca ha deciso
di aiutare il nuovo corso del Bologna
Rugby 1928 mettendo il proprio
logo sulle maglie rossoblù della
società che unisce tre storiche
realtà bolognesi della palla ovale.
Del Bologna Rugby 1928, società
che è stata insignita della "Stella
d'Argento al merito sportivo",
fanno parte il Rugby Bologna 1928
Srl, il più antico club italiano di
rugby a 15, l’Associazione sportiva
dilettantistica Bologna Rugby, che
si occuperà delle nuove leve facendo attività nelle scuole, e l’Associazione sportiva dilettantistica CUS
Bologna Rugby, che gestirà i
Campionati giovanili, il Campionato
Femminile e i Tornei Universitari.
“In fondo, anche noi siamo come
una squadra di rugby”, ha dichiarato il vicepresidente di Emil
Banca, Graziano Massa, durante la
presentazione della squadra in
Cappella Farnese nella sede del
Comune di Bologna, che ha spiegato: “In primo luogo Emil Banca è
una cooperativa, che non ha azionisti ma soci e territori da tutelare
e sviluppare: con noi si avanza, o si
retrocede, sempre insieme.
Nessun solista, conta solo il gruppo. Il rugby, tra le tante discipline
sportive, più di altre esalta i valori
propri dello sport: lo spirito di
squadra, l’abnegazione, il coraggio, il sacrificio, la generosità, la
correttezza, la lealtà, il rispetto per
l’avversario. Uno sport duro ma
pulito, dove dopo la partita, qualunque sia stato il risultato, le
squadre si ritrovano, assieme, per
il Terzo Tempo”.
A fianco del Castiglione Murri
Nella stagione sportiva 2010-2011 Emil Banca sarà il
partner ufficiale del Castiglione Murri, la società di
basket nata nel 1966 per mantenere viva la tradizione
della squadra di Porta Castiglione, curando nei minimi
particolari lo sviluppo del settore giovanile e mantenendosi costantemente, nei suoi primi anni di vita, ai vertici
dei suoi campionati di appartenenza. Sul finire degli anni
'70, il Castiglione Murri viene sconfitto, a Mestre, in uno
spareggio valevole per la promozione in serie B e da lì
inizierà ad alternarsi ripetutamente tra i campionati
delle categorie C1, C2 e D. Ma Castiglione Murri non è
soltanto la società con sede in via Bellacosta: da
quest'anno, la famiglia s'è allargata, abbracciando anche
altre due realtà importanti del bacino bolognese. San
Mamolo Basket e Serena 80 Basket da oggi faranno
parte attiva del progetto del Presidente Stefano Tedeschi.
Tra le tre Società si contano oltre 500 tesserati.
n. 3 / ottobre 2010
Siamo Bologna
Dopo quattro anni ricchi di successi ed emozioni,
Emil Banca ha terminato la collaborazione con il
Bologna Calcio 1909. Per questo non continueremo a pubblicare e regalare a soci e clienti Siamo
Bologna, la rivista ufficiale del Bfc.
notizie EMILBANCA 39
mondo soci
Siamo stati a...
Croazia e Medjugorie
D
alle bellissime città d'arte di impronta
veneziana, passando per le spiaggie dall’acqua cristallina, ai parchi naturali colmi di
angoli suggestivi da scoprire, la Croazia è un paese
che riesce veramente ad incontrare i gusti di tutti.
La prima città ad accoglierci è Karlobag, città
sulla costa istriana dove il forte vento di bora
rende il paesaggio brullo, quasi lunare.
Completamente diverso dalla vegetazione mediterranea trovata a partire dal secondo giorno,
quando siamo giunti in Dalmazia, la regione
meridionale della Croazia. Siamo rimasti incantati da Zara, capitale dei domini dalmati della
Repubblica di Venezia, e dalle splendide cascate
del parco nazionale di Krka.
Densa di spiritualità la giornata dedicata alla
Soci in gita in Croazia sullo sfondo suggestivo delle cascate di Krka
visita di Medjugorje, santuario veneratissimo da
quando nel 1981 sei bambini hanno avuto delle
visioni della Vergine Maria. Da lì abbiamo raggiunto Mostar, con il suo notissimo ponte ricostruito dopo la guerra dei Balcani, che ci ha
impressionato per la differenza tra il centro,
ristrutturato, e la zona periferica, dove molte
case portano ancora molto evidenti i segni dell’ultimo conflitto. Di nuovo in Dalmazia abbiamo
visitato Trogir e Spalato, restando affascinati dal
racconto dettagliato della vita di Diocleziano,
imperatore romano che vi ha vissuto lasciando un
vastissimo palazzo all’interno del quale si è sviluppato il centro cittadino. Risalendo verso l’Italia
la tappa più spettacolare è stata sicuramente
Plitvice, con le numerosissime cascate incastonate in un paesaggio mozzafiato.
Indimenticabile la giornata del rientro, in cui
abbiamo temuto di non tornare in Italia a causa
degli allagamenti che impedivano l’attraversamento delle frontiere con la Slovenia; per fortuna
durante il pranzo è riapparso il sole, che ha spazzato via le nostre preoccupazioni permettendoci di
raggiungere Bologna!
(Giulia Fornaciari)
Parigi
Il gruppo di Soci in gita a Parigi
ritratto ai piedi della “Piramide
del Louvre”
40 notizie EMILBANCA
Info sui viaggi, programmi e costi su www.emilbanca.it
o nel depliant disponibile presso tutte le filiali.
Gli uffici dell'agenzia di viaggi del movimento Cooperativo,
Unicoper Turist (www.unicoperturist.it)
sono presso la nuova sede della Federazione Regionale
delle Bcc, al Business Park,
in Via Trattati Comunitari Europei 1957-2007 n.17, a Bologna.
n. 3 / ottobre 2010
I partecipanti
al viaggio in
Cina. Alle loro
spalle la
Grande
Muraglia
Cina, armoniosa e maestosa,
tra tradizione e futuro
C
hissà perché l'idea che avevo della Cina
era quella dei viaggi di Marco Polo, del
film l'Ultimo Imperatore o, in uno slancio
di modernità, immaginavo milioni di cinesi vestiti con sahariana verde che usano la bicicletta
come esclusivo mezzo di locomozione.
La Cina oggi non è quasi nulla di questo, ma un
paese in enorme crescita che vive con rassegnato realismo la trasformazione in corso e sorprende il visitatore mostrando la fierezza del suo
passato, la certezza del presente e la consapevolezza del futuro.
Una civiltà che in quasi tremila anni di storia ha
lasciato segni indelebili dell’operosità di un
popolo distintosi per la maestria nel realizzare,
oggi come secoli fa, opere gigantesche.
La Grande Muraglia, serpente che si snoda per
migliaia di chilometri; la Città Proibita, raffinata
dimora imperiale, che unisce l'eleganza e la
ricercatezza di edifici e giardini della vita privata
con l'autorevolezza e l'organizzazione della vita
politica; il Tempio del Cielo, forse la costruzione
più bella di Pechino, che ospitava le cerimonie
più importanti dell'imperatore; il Palazzo d'EstaOltre che per viaggi,
l'Agenzia presta
servizio anche
per la fornitura
di soggiorni di lavoro,
congressi,
biglietteria etc.
n. 3 / ottobre 2010
te, con giardini e ambientazioni molto ricercate;
l'Esercito di terracotta colossale opera funeraria
composta da oltre seimila statue schierate in
difesa dell'imperatore: in ciascuna di queste
costruzioni sorprende la coesistenza di armonia
ed imponenza.
Ma anche le recenti costruzioni trasmettono la
stessa sensazione, basta attraversare la vastità
di piazza Tien An Men. Immensa, non la immagini così grande. Dal mausoleo di Mao Tze Dong
fino all'accesso della Città Proibita cinquecento
metri di lunghezza dove migliaia di visitatori
sembrano poche decina. Si tocca quasi con
mano la presenza forte del Partito: due megaschermi di quaranta-cinquanta metri proiettano
continuamente filmati celebrativi della
Repubblica Popolare Cinese. Sono passati anni
dagli ideogrammi di pensiero gialli su fondo
rosso dipinti sui muri!
Anche la modernità affascina: dallo Stadio
Olimpico, il famoso Nido d'Uccello, al Bund, lungofiume di Shanghai, dove svettano moderni
grattacieli.
L'energia più forte la si percepisce passando nel
portico del giardino del Tempio del Cielo, dove
persone o gruppi danno liberamente sfogo alle
proprie passioni: da chi gioca a Mah Jong a chi
fa danze di gruppo a chi canta cori tradizionali o
Karaoke. La carica positiva che sprigiona questo
luogo è coinvolgente e divertente. Forse è qui
dove si misura la forza di questa civiltà. Ni hao
Bejing.
(Costantino Bambini)
notizie EMILBANCA 41
mondo soci
Dove andremo...
CALENDARIO 2011
I viaggi
Febbraio, dal 6 al 17
INDIA
Aprile 4 giorni
LONDRA
Maggio 2 giorni e una notte
TRENINO ROSSO DEL BERNINA
Settembre 4 giorni
AMSTERDAM
Settembre, tour di 6 giorni
DALLE ALPI ALL'ATLANTICO, LUNGO IL CORSO DELLA LOIRA
Ottobre 12 giorni
GRAN TOUR ARGENTINA
Novembre 8 giorni
MAROCCO TOUR CITTà IMPERIALI
Novembre, tour di 5 giorni
LA SLOVACCHIA, ULTIMO SIMBOLO DELLA MITTELEUROPA
Dicembre-gennaio, Capodanno di 8 giorni
CROCIERA COSTA PACIFICA
Le mostre
In India tra colori, spezie,
cultura e spiritualità
Ingannevole: non esiste nessun’altra parola che
possa catturare in modo più convincente l’enigma
che è l’India. Ostentando sfacciatamente la sua
diversità che va da montagne spolverate di neve a
spiagge assolate, da templi tranquilli a feste esuberanti, da villaggi illuminati dalle lanterne a città
che dominano il mondo del software. Il paese si
presenta come il più poliedrico e multidimensionale dell’intero pianeta. Che la si ami o la si odi i
visitatori passano altalenando da uno stato d’animo all’altro... questo è il programma che vi proponiamo dal 6 al 17 febbraio e che toccherà le
seguenti località: Delhi - Agra - Fatehpur Sikri Jaipur - Pushkar - Khimsar - Nagaur - Khimsar Osian - Jodhpur - Ranakpur - Udaipur - Varanasi.
Termine per le iscrizioni
il 10 novembre 2010
Treviso 31 gennaio
IL PITTORE E LA MODELLA da Canova e Picasso
Rimini 20 marzo
CARAVAGGIO E ALTRI PITTORI DEL 600
Gite di un giorno
IL GARDA TRENTINO
VICENZA CITTà DELL'ORO
I BORGHI ANTICHI DELLA GARFAGNANA
I GIOIELLI DEL DUCATO DI PARMA
Sarà presto disponibile
nelle filiali il nuovo
catalogo gite 2011
con maggiori dettagli
Per maggiori informazioni e/o prenotazioni rivolgersi all’ufficio soci
numero verde 800.217.295
42 notizie EMILBANCA
n. 3 / ottobre 2010
SOCI CON CARTA, PENNA E CALAMAIO
Continua la rubrica dedicata ai Soci con la passione della scrittura.
Se volete partecipare fate pervenire i vostri lavori
alla redazione di Notizie EmilBanca o all’Ufficio Soci
a cura di Sara Aleotti Ufficio Comunicazione Istituzionale
Settembre
non tornerà
è edito da
Incontri
editrice (2008)
ed è venduto
al prezzo di
copertina
di 12 euro
Piccoli eventi quotidiani
M
a non dovevi scrivere quel libro sulle
avventure in Africa, quello su tuo
nonno?
“Ho cambiato idea. Voglio scrivere qualcosa
che riguardi soltanto cose accadute a me.
Fatti concreti, semplici, senza pretese. Scriverò
cose reali, mi sono stancato della metafisica,
ne ho abbastanza del surreale. Esperienze
piccole, vere, senza eroismi”.
È lo stesso autore a recensirsi, nell’ultimo
capitolo di questo libro di storie, apparentemente strane e scollegate, ma unite dall’idea
che spesso sono piccoli eventi quotidiani,
quasi normali, a formare una personalità e a
dare forma ad un sogno.
Nicolò Gianelli, giovane autore modenese,
intreccia fantasia e realtà, ricordi e proiezioni
future, rimorsi e desideri in sette capitoli che
coprono l’arco temporale di un anno denso di
cambiamenti. Un giovane laureando, aspirante regista, vince un premio ed uno stage presso lo Studio Universal.
Si allontana dalla sua pianura e si ritrova catapultato nella stimolante e frenetica capitale
per iniziare ed allo stesso tempo consolidare
la sua esperienza dietro la macchina da
presa.
Il rientro in Emilia inizialmente sembra essere
un ritorno alla “piattezza” del quotidiano. Si
rivela invece la scoperta di una nuova dimensione, quella degli affetti familiari, dei luoghi e
degli episodi del passato che si ripresentano
come chiave di lettura del presente ed a volte
anche del futuro più prossimo. Un viaggio
introspettivo tra aspirazioni, ricordi, riflessioni
e situazioni, raccontato in prima persona
dall’autore in modo semplice e diretto, a volte
con tono gergale, che non nasconde la costante nota autobiografica. Anche il titolo
“Settembre non tornerà” è in realtà un elemento autobiografico: unisce infatti il titolo di
una canzone che ha fatto da colonna sonora
alle avventure dello scrittore e le considerazioni rispetto a quel tratto di vita che ci racconta in questo romanzo.
Gli spostamenti in treno da un luogo all’altro
sono sempre presenti nel romanzo e sono
spesso la nota iniziale delle storie: stimolano
l’autore a ricordare, a riflettere ed a raccontare.
La narrazione lascia molto spazio all’immaginazione del lettore: le parole lo accompagnano nella figurazione di ambienti, personaggi e
paesaggi, anche se i lettori emiliani saranno
facilmente condizionati dalla conoscenza del
territorio. Lo spazio dedicato ai pensieri, riportati sempre schiettamente è ciò che trasforma
fatti e scene sullo sfondo della quotidianità in
elementi salienti e pieni di significato.
Nicolò Gianelli, giovane Socio di Emil Banca, è nato a Modena nel 1982. Laureato in filosofia con
una tesi sull’arte, vince premi sia come scrittore che come regista. “Settembre non tornerà” è la
seconda opera di questo autore emiliano, che si diletta con la scrittura, la macchina da presa e la
comunicazione multimediale, curando un blog personale ricco di spunti.
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notizie EMILBANCA 43
mondo soci
Appuntamento a...
martedì 23 novembre
Inaugurazione filiale
in via Riva Reno
L
a filiale San Lorenzo di Emil Banca viene
trasferita in Via Riva Reno 23. I nuovi locali saranno inaugurati nel pomeriggio di
martedì 23 novembre. Il programma dettagliato dell’evento sarà disponibile presto sul
sito internet della Banca.
La Basilica
di San Luca
sul Colle
della Guardia
martedì 23 novembre
Bologna
e le Sue Storie
U
ltimo appuntamento del terzo ciclo di
conferenze del Dott. Marco Poli sulla
storia della città promosso da Emil
Banca.
Come ogni anno le lezioni alla scoperta del
capoluogo felsineo ci conducono alla scoperta
di luoghi più o meno noti, delle loro storie e
delle cronache ad essi legate.
Martedì 23 novembre, alle ore 17, presso il
Teatro Guardassoni (Collegio S. Luigi) Via
d’Azeglio 55 Bologna, si parlerà di "La Madonna
e il Santuario di San Luca fra storia e tradizione".
Prima una chiesetta poi un maestoso santuario unito alla città dal portico più lungo del
mondo. Come nacque e a chi venne l’idea di
far scendere la Madonna in città? La devozione popolare e i “miracoli” della Madonna.
giovedì 25 novembre
Torna
"Spazi d'Arte"
in Emil Banca
F
ino al 10 gennaio 2011 sarà allestita la
mostra "Albero Cosmico", del giovane ed
originale artista bolognese Mattia
Ruggeri, già noto ed apprezzato dal grande
pubblico nelle numerose esposizioni realizzate in varie città italiane.
Si potranno ammirare grandi opere quasi
tutte inedite e realizzate appositamente per
"Spazi d'Arte", a testimonianza di un percorso
artistico ormai maturo e lungamente meditato.
L'inaugurazione della mostra si terrà giovedì
25 novembre 2010 alle ore 17.30 presso la
Sala Colonne di Emil Banca, in Via Mazzini
152, Bologna.
Maggiori informazioni
saranno disponibili sul sito www.emilbanca.it
44 notizie EMILBANCA
n. 3 / ottobre 2010
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notizie EMILBANCA 45
Periodico
di informazione
bancaria
e di cultura locale
di Emil Banca
Credito
Cooperativo