notizie - Emilbanca
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Quadrimestrale anno IX n. 3 / ottobre 2010 La Banca con e per i giovani notizie EMILBANCA Questione di mutualità e sviluppo La Cantina Sociale di Argelato notizie EMILBANCA Quadrimestrale - Anno IX n. 3 / ottobre 2010 sommario Direttore generale: Daniele Ravaglia Direttore responsabile: Giuliana Braido Comitato di redazione: Sara Aleotti, Filippo Benni, Giuliana Braido, Giulia Fornaciari, Paola Misiti, Marika Pappagallo, Michele Tana, Fabio Tognetti. IN PRIMO PIANO 6 8 10 19 20 26 Hanno collaborato a questo numero: Costantino Bambini, Luigi Caniato, Licia Mazzoni, Emanuele Stanzani, Jessica Tacconelli. Le foto di questo numero sono di: Costantino Bambini, Filippo Benni, Giulia Fornaciari, Paola Misiti, Marika Pappagallo. Redazione: Via Mazzini 152, 40138 Bologna. Tel. 051 39.69.39 e-mail: [email protected]. Autorizzazione del Tribunale di Bologna n. 6560 del 11/04/1996; Proprietà di Emil Banca Credito Cooperativo - Bologna, via Mazzini 152, 40138 - Bologna. Numero chiuso in tipografia il 28 ottobre 2010. Stampa: Compositori Industrie Grafiche via Stalingrado, 97/2 - Bologna Progetto grafico: Ideapagina Impaginazione: Marco Bugamelli In copertina: Acquerello di Sergio Tisselli Associato all’Unione Stampa Periodica Italiana TUTELIAMO L’AMBIENTE Stampato su carta Revive Pure riciclata 100%. Questo prodotto è composto da fibre riciclate al 100% e viene fabbricato secondo le più rigide normative di rispetto dell’ambiente. n. 3 / ottobre 2010 EdItorIALE 2 Il sistema a rete batte la crisi FoCUs 4 La Banca con e per i giovani BANCA 6 Questioni di Mutua(lità) e sviluppo 8 Per dare futuro servono fiducia e credito 10 La festa del Socio 14 L'albero cosmico di Ruggieri 16 Prodotti e servizi di Emil Banca MoNdo soCI 18 Socio in evidenza 20 Socio personaggio 22 Uno sguardo ai Comitati Locali 24 Il Comitato Giovani in trasferta BANCA 26 Valorizzazione del territorio 28 L'Argentina guarda al microcredito BANCA E tErrItorIo 29 Notizie in breve MoNdo soCI 40 Siamo stati a... 42 Dove andremo... 43 Soci con carta, penna e calamaio 44 Appuntamento a... notizie EMILBANCA 1 Il Sistema a rete batte la crisi E editoriale Giulio Magagni traccia una situazione complessiva del credito cooperativo italiano dal suo osservatorio privilegiato di Presidente di Iccrea Holding, la capogruppo imprenditoriale delle Bcc 90% D è la percentuale di PMI nella struttura imprenditoriale italiana 2 all’estate del 2008 stiamo vivendo gli effetti di una crisi che gli analisti definiscono straordinaria per dimensioni, estensione, effetti a catena e profondità. Si tratta di una crisi prima finanziaria, poi economica, infine, degli Stati e dei loro equilibri. Ogni fase della crisi è stata inedita e di proporzioni straordinarie. Il nostro tessuto economico ha dovuto fare fronte alla stretta finanziaria, al calo dei consumi e degli ordinativi; le famiglie con la cassa integrazione e i licenziamenti; gli Stati sono costretti a subire in maniera ciclica il downgrading (declassamento) dei loro parametri di solvibilità e stabilità. In tutto ciò, l’Occidente, che già faticava a confrontarsi con i Paesi economicamente emergenti, deve trovare un nuovo equilibrio, nonché soluzioni adeguate per affrontare sistemi produttivi che, nonostante le difficoltà, hanno continuato a crescere. Si pensi alla Cina, all’India, al Brasile e l’elenco potrebbe continuare. Le peculiarità del sistema finanziario italiano, in particolare la virtuosa propensione al risparmio delle famiglie italiane, insieme alla struttura imprenditoriale, fatta per oltre il 90% di piccole e medie imprese, hanno consentito al nostro Paese di affrontare le ondate della crisi in maniera meno devastante rispetto ai nostri vicini. Ciò non toglie la gravità degli esiti, le difficoltà del sistema imprenditoriale, delle famiglie e quelle del mondo bancario. Il Credito Cooperativo si è distinto, fin dalle prime fasi della crisi, per la propria differenza di approccio nel fare finanza, non fine a se notizie EMILBANCA stessa, per il legame forte e profondo con l’economia reale. Tale distinzione è stata riconosciuta dagli economisti, dai giornali specializzati e dalle istituzioni che sono parse svegliarsi dal sonno e, spesso, più che riconoscerci, ci hanno scoperti. Il centro di questa distinzione è stato il principio sancito nell’articolo 2 dello statuto delle Banche di Credito Cooperativo, laddove afferma e ci impegna a «…favorire i soci e gli appartenenti alle comunità locali nelle operazioni e nei servizi di banca, perseguendo il miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche degli stessi e promuovendo lo sviluppo della cooperazione e l’educazione al risparmio e alla previdenza nonché la coesione sociale e la crescita responsabile e sostenibile del territorio nel quale opera…» Tutto questo è realizzato con coerenza e consapevolezza, accanto alla concretizzazione dei principi di sana e prudente gestione bancaria, al fine di governare, di mantenere, consolidare ed accrescere in maniera corretta il patrimonio economico-finanziario, ma anche morale e sociale che rappresenta la banca sul proprio territorio, ci ha portato naturalmente a confrontarci con le difficoltà della crisi non chiudendoci, ma vivendo e condividendo con il nostro territorio le difficoltà, avendo premura di individuare soluzioni per le famiglie in difficoltà, non facendo mancare il credito alle nostre aziende, che hanno determinato lo sviluppo e la stabilità del nostro territorio, quelle che hanno consentito alle famiglie di pianificare il proprio futuro. Questa scelta, n. 3 / ottobre 2010 consapevole e ponderata, naturalmente non ha cassintegrati, sottoscrivendo un protocollo di intesa con le segreterie regionali di Cgil-Cislpotuto esimerci dall’assumere rischi. Ma i Uil per dare un sostegno ai lavoratori pubblici nostri rischi non sono legati alla speculazione e privati di aziende in crisi e che ricorrono alla finanziaria, sono i rischi dell’economia reale, Cassa Integrazione Guadagni anticipando gli alla quale –in quanto banche locali- siamo accrediti dell’Inps. A fianco di tutto ciò ci sono necessariamente legati. Sono gli ambiti in cui le iniziative, i plafond che ogni singola Bcc ha le diverse istituzioni ci hanno chiamato ad messo a disposizione per sostenere le famiglie essere presenti e a far sentire la nostra e la propria imprenditoria locale nei momenti vicinanza, proprio nel momento di maggior più difficili della crisi. bisogno. Sono le imprese e le famiglie che La ripresa sembra alle porte, seppur ancora determineranno la ripresa futura. non sia tornato il sereno; infatti, se le imprese In tutto ciò, le Bcc non sono state oggetto di sembrano tornare a produrre, soprattutto quegli interventi di tutela e sostegno che le quelle che hanno cercato di innovare e di diverse istituzioni hanno riservato alle sole aprirsi all’export verso i mercati emergenti, la banche quotate in borsa o altre tipologie di disoccupazione non accenna a diminuire, intermediari finanziari, da una parte perché il segno che in questi pochi anni anche il sistema Credito Cooperativo è un sistema di banche produttivo è stato costretto a ripensarsi ed solide, dall’altra perché possono contare sulla evolvere. Pertanto, accanto alle speranze e ad lungimirante realizzazione di una rete di tutela un orizzonte di maggiore stabilità e crescita, e protezione autonomo e costituito prima che permangono forti elementi di criticità, anche alcune soluzioni divenissero obbligatorie per il per quelle banche che sono state a fianco resto del sistema bancario. Penso al Fondo di dell’economia reale e che, attraverso Garanzia dei Depositanti, che garantisce i un’oculata analisi del credito hanno continuato clienti fino 103.000 euro, costituito dal Credito ad erogare, poiché all’interno di questa politica Cooperativo prima che divenisse obbligatorio; permane un’area determinata dal rischio. penso al Fondo di Garanzia degli Infine, i mercati debbono trovare ancora una Obbligazionisti, che, caso unico nel sistema finanziario, garantisce gli obbligazionisti fino a loro stabilità ed i tassi, che tanto incidono sui 103.000 euro. Infine, il Credito Cooperativo è conti economici, debbono trovare un impegnato in questi mesi nella costituzione del trend evolutivo di normalità. Ma in nuovo Fondo di Garanzia Istituzionale; un tutto ciò, la Banca di Credito percorso difficile e irto di ostacoli, che porterà Cooperativo oculata e vicina al il nostro movimento ad ampliare ulteriormente proprio tessuto economico la propria struttura di tutela e di governo dei continuerà ad essere punto di rischi e della liquidità. riferimento anche grazie a ciò che Il sistema di Banche di Credito Cooperativo a ha saputo fare e dimostrare rete, tutte autonome ed indipendenti, ma unite durante i periodi più duri. nella condivisione della mission comune e dei servizi di secondo e terzo livello, ha consentito di amplificare gli sforzi fatti nella direzione di interpretare in modo corretto ed integrale il ruolo di banche di sviluppo territoriale. Rammento, accanto all’adesione ai principali accordi fra Abi e rappresentanze economiche e sociali per attenuare gli effetti più perversi della crisi, anche gli ulteriori accordi e strumenti messi a disposizione a livello nazionale da Federcasse, la nostra associazione di rappresentanza, così come alle soluzioni proposte dal Gruppo bancario Iccrea, che hanno consentito alle banche di differenziare l’offerta e di mettere a catalogo Giuglio Magagni strumenti per affrontare i rigori della crisi. Presidente Infine, gli accordi a livello di Federazione locale, uno per tutti, l’accordo anti-crisi per i di Emil Banca n. 3 / ottobre 2010 notizie EMILBANCA 3 La Banca con e per i giovani F focus Intervista al Direttore Generale Daniele Ravaglia a cura di Filippo Benni Ufficio Comunicazione Istituzionale 3U sono gli ambiti del progetto Giovani: Soci, Dipendenti, Clienti n conto on-line di nuova generazione, borse di studio per effettuare tirocini formativi all’estero, l’apertura ai social network e la costituzione di un laboratorio permanente di idee formato da giovani dipendenti. Una banca dove valori come identità, relazione e territorio non sono solo strumenti di sviluppo ma parole chiave che ne determinano la stessa esistenza. Il motivo d’essere. A due anni dalla fusione che ne ha fatto una delle realtà più importanti nel panorama del Credito Cooperativo nazionale, Emil Banca guarda avanti e punta forte sulle nuove generazioni. Soci, clienti e dipendenti under 35: a loro è rivolto il Progetto Giovani appena approvato dal Consiglio d’Amministrazione che entro questo 2010 muoverà i primi passi e porterà le prime interessanti novità. Direttore, da dove nasce l’esigenza di un Progetto Giovani? È un tema molto sentito dalla nostra base sociale, emerso emesso negli incontri che abbiamo organizzato per presentare il Bilancio Sociale. Un tema presente nel nostro Piano Strategico Triennale che puntualizza l’esigenza di politiche specifiche nei confronti di soci, dipendenti e clienti under 35. Per questo intendiamo sviluppare politiche rivolte ai giovani che, terminato il loro percorso di studi, si avviano al mondo del lavoro. Un passaggio importante, da cui derivano aspettative ed esigenze a cui cercheremo di dare una risposta utilizzando gli strumenti e i modi di comunicare più adatti. Che percorso è stato seguito? Come è naturale che sia, per prima cosa ci siamo messi a studiare per capire quali sono le esigenze di questa “categoria” sociale e per mettere a punto le innovazioni, anche organizzative, che servono per offrire riposte adeguate. In questo, ci 4 notizie EMILBANCA ha aiutato molto anche la sensibilità del sistema a livello nazionale che nel maggio scorso, in Croazia, ha organizzato un convegno dedicato proprio a questo tema. Oggi il Progetto Giovani della Federazione nazionale delle Bcc sta andando avanti con conferenze tematiche che si occupano rispettivamente dei giovani soci, dei giovani clienti e dei giovani dipendenti. Emil Banca è già pronta per partire? A livello nazionale non sono ancora stati presi in considerazione progetti specifici: gli sforzi sono ancora rivolti allo studio approfondito del fenomeno e delle sue specificità. Noi abbiamo fatto un passo avanti, decisivo, trasformando in piani operativi, quindi azioni concrete, gli enunciati teorici usciti dalla discussione nazionale. Abbiamo detto cosa vogliamo fare e come intendiamo farlo. Su tutti e tre i livelli. Dando così risposta alla questione che veniva sollecitata dal Piano Strategico. Il Progetto entro il 2011 sarà a regime. Ma alcune azioni sono già partite. Quali sono, nei tre ambiti del progetto, le iniziative che si metteranno in cantiere? Per i giovani soci abbiamo deciso di lavorare in stretto contatto con l’Università e gli altri Enti di Formazione internazionale entrando nell’organizzazione di Tirocini formativi all’estero totalmente gratuiti in quello che si chiama Programma Leonardo. Inoltre vogliamo dare più impulso al nostro Comitato Giovani soci (giovane anche come data di costituzione in quanto ha solo otto mesi di vita) che già ha partecipato ad un appuntamento organizzato dalla Federazione nazionale per confrontarsi con realtà simili di altre Bcc e che in futuro avrà un ruolo importante in tutto il Progetto. Per i dipendenti giovani intendono proporre la costituzione di un laboratorio permanente di idee che aiuti la Banca, ma anche n. 3 / ottobre 2010 loro stessi, a mettersi in relazione con i giovani. Mentre per intercettare le esigenze del segmento più giovane della nostra clientela abbiamo pensato al lancio di un conto esclusivamente On-Line, sbarcando così in un mercato non ancora esplorato da nessuna Bcc. Nel progetto si parla anche di social network? Il tema del cosiddetto “Web 2.0”, cioè l'insieme di tutte quelle applicazioni on-line che permettono uno spiccato livello di interazione sito-utente, è un tema trasversale a tutte e tre le dimensioni del Progetto. Vogliamo fare in modo che il nostro sito internet e il nostro blog non siano semplici vetrine, come tendono ad essere oggi, ma vogliamo concepirli come veri e propri spazi dedicati all’interazione, in particolare con i giovani. Al riguardo è stata attivata una collaborazione con un soggetto che garantirà un’elevata professionalità nella gestione degli strumenti 2.0, e, anche in questo caso legato al mondo accademico, in particolare la facoltà di scienze della comunicazione pubblica. Entriamo ora nello specifico del progetto: cosa ci può anticipare sul Conto On-line? n. 3 / ottobre 2010 Questa è sicuramente la parte del progetto che prevede lo sforzo organizzativo maggiore, tenendo presente che a livello di Bcc nessuno lo ha ancora messo in piedi. Abbiamo deciso di non proporre semplicemente un nuovo prodotto bancario, ma di lanciare sul mercato un vero e proprio modello innovativo di relazione. Stiamo pensando ad un prodotto che possa garantire un basso livello di costo con una buona remunerazione e un alto grado di autonomia. Il nostro valore aggiunto sarà comunque il forte legame con il territorio: chi avrà il conto on-line opererà solo sul web ma con la garanzia che, se necessario, noi ci siamo sempre. Dare risposte alla sfida on line non significa snaturare il nostro modo di essere banca, ma essere consapevoli che le esigenze del nostro target di riferimento sono mutate e diversificate, non tanto nel tipo di soluzione finanziaria richiesta, quanto soprattutto nel modo di interloquire, di comunicare con noi. 2.0 così è definita l'infrastruttura web che permette uno spiccato livello di interazione sito-utente Quando prevedete che sarà lanciato? Non è un processo semplice da portare a termine, ma intendiamo essere pronti entro la fine del prossimo anno. Mentre i tirocini all’estero per i giovani soci? Di che cosa si tratta e quando partiranno? In collaborazione con l’Ente Educazione all’Europa abbiamo riservato dieci borse studio del Programma Comunitario Leonardo ai nostri soci giovani, o figli di soci, che in questo momento sono in cerca di un’occupazione. Un modo per sostenere i ragazzi che, non trovando sbocchi lavorativi qui, puntano all’Europa. Il bando è già pubblico e scadrà il 25 novembre. L’ultimo tassello del progetto è il Comitato giovani soci. Che ruolo avrà? Il comitato è parte integrante del progetto; puntiamo su di loro per far capire anche ai più giovani le peculiarità del Credito Cooperativo e del nostro modo differente di fare banca. I giovani sono il nostro futuro, vogliamo che crescano sani, forti e “cooperativi”. notizie EMILBANCA 5 banca Questioni di Mutua(lità) e sviluppo Nuovi progetti studiati e messi a punto per i nostri Soci di Giuliana Braido Responsabile Area Identità Aziendale Presto O disponibile per i Soci la nuova copertura sanitaria 6 gni tanto è utile ritornare sul tema della mutualità in quanto costituisce un nodo focale nella nostra missione di cooperativa di credito. Ma non vogliamo farlo solo in termini teorici, che per quanto fondamentali spesso risultano di difficile comprensione nel loro senso e quindi, purtroppo, spesso anche nel loro valore. Desideriamo riprenderli in modo concreto, con esempi pratici, tangibili, presentando alcune interessanti proposte che vogliamo rivolgere ai nostri quasi 19 mila Soci. Il primo nuovo progetto trova addirittura sintesi nella radice della parola mutualità: mutua. In varie circostanze i Soci hanno richiesto espressamente che la loro Banca potesse costituire una Mutua di assistenza sanitaria loro dedicata. Esistono già alcune esperienze attuate da altre Bcc in Italia e noi le abbiamo analizzate tutte con attenzione per valutare la fattibilità del progetto anche in Emil Banca. Una cosa è certa: l’attuale scenario è fortemente caratterizzato da progressiva riduzione delle risorse pubbliche e da diversi anni il servizio sanitario nazionale non riesce più a soddisfare i crescenti bisogni dei cittadini in questo ambito. I limiti del cosiddetto “welfare state” sono sotto gli occhi di tutti: lunghe liste di attesa per poter eseguire un esame o un intervento chirurgico e costi elevati per coloro i quali, non potendo attendere, necessitano di ricorrere a strutture private o a prestazioni specialistiche in libera professione anche nelle organizzazioni pubbliche. notizie EMILBANCA Ecco che di fronte a questa situazione assume sempre più un’importanza fondamentale, addirittura strategica, dotarsi di una forma di integrazione sanitaria volontaria, in particolare per garantirsi la sostenibilità di ingenti spese a fronte degli eventi più dannosi quali l’infortunio, l’inabilità al lavoro o la lunga malattia. Fatti che, quando si verificano, sempre più mettono in ginocchio intere famiglie e non solo. Ma come aiutare i nostri Soci a muoversi di fronte ad un mercato che sta proponendo soluzioni di vario genere? La scelta della Mutua Sanitaria è quella che ci ha orientato ma senza per questo decidere di costituirne una in proprio. Abbiamo invece ritenuto più opportuno sfruttare una partnership storica con la società Campa, che presenta tutte le caratteristiche idonee alle esigenze della Banca per poter offrire il miglior servizio ai Soci in questo ambito. È dunque con la Mutua Campa che abbiamo messo a punto una proposta davvero interessante ed esclusiva. La scelta del partner è stata importante e non si è effettuata solo in ragione della bontà del “prodotto” ma in primo luogo perché Campa è molto vicina alla nostra visione di mutualità e di solidarietà. Si tratta infatti di una Società di mutuo soccorso di comprovata esperienza (opera dal 1958) che non ha scopo di lucro ma esclusivamente finalità assistenziale. Non è dunque una assicurazione, ma si ispira a valori grazie ai quali n. 3 / ottobre 2010 garantisce protezione ed assistenza sanitaria ai propri associati. La salute dei nostri Soci non ha prezzo. Così abbiamo voluto sintetizzare il progetto esclusivo che vede la Banca mettere a disposizione una cifra particolarmente cospicua per consentire ai soci di accedere ad una copertura sanitaria integrativa di grande qualità e potenziale efficacia. Un'agevolazione particolare è pensata per i più giovani, che normalmente non hanno propensione ad affrontare queste specifiche tematiche. Un po’ perché le sentono lontane e un po’ per ragioni economiche. Ecco allora che la Banca va loro incontro con un’offerta ancora più agevolata che considera questi limiti e aiuta i giovani a trasformarli in opportunità. Per loro stessi e per la loro famiglia. Presto il progetto sarà lanciato in tutte le filiali della Banca ed i Soci potranno aderirvi se lo riterranno utile ed interessante. Sempre per i giovani un altro esempio concreto di mutualità. Emil Banca ha deciso di mettere a disposizione 10 borse di studio a favore dei propri Soci o figli di Soci che intendano aderire al programma LLP (Lifelong Learning Programme) denominato Leornardo da Vinci di cui la Banca è appunto promotrice unitamente al Centro Educazione all’Europa. Si tratta di un progetto di mobilità professionale rivolto a giovani disponibili sul mercato del lavon. 3 / ottobre 2010 ro e giovani lavoratori, che ha i seguenti obiettivi specifici: • sostenere la fase di accompagnamento al lavoro dei giovani, con un percorso integrato di orientamento professionale e auto-formazione sul posto di lavoro nelle modalità del tirocinio formativo all’estero; • favorire la formazione continua finalizzata alla crescita e all’avanzamento professionale di giovani lavoratori e giovani imprenditori, attraverso percorsi di specializzazione in imprese straniere in settori e ambiti lavorativi di interesse per l’azienda di provenienza; • favorire lo sviluppo personale e professionale del laureato con un insieme di competenze tecniche, trasversali e linguistiche che rendano il suo profilo professionale comunque più appetibile nella fase di ricerca del lavoro anche fuori dal proprio territorio. Abbiamo voluto promuovere, in questo momento di grave crisi del mercato del lavoro, una concreta opportunità di “messa in gioco” per i nostri Soci più giovani e per i figli di Soci attraverso l’offerta di tirocini formativi della durata di 14 settimane all’estero, diventando così animatori di risorse, ancora una volta non solo economiche ma umane. Si tratta infatti di creare occasioni di crescita per il futuro di giovani, siano essi ancora senza impiego ma anche giovani imprenditori con ambizioni di internazionalizzazione della propria azienda. La scadenza del bando per l’accesso alle selezioni delle borse di studio è fissata per il 25 novembre e le modalità di attuazione ed i contenuti dettagliati sono scaricabili dal sito internet della Banca (www.emilbanca.it). La centralità della relazione con i propri Soci è scritta nel codice genetico delle Bcc, le quali fondano la loro origine e il loro agire nella continuità e nella qualità delle relazioni con essi. L’attenzione ai problemi sempre nuovi e la ricerca di soluzioni pratiche e facilmente percorribili sono già una prima risposta concreta che mettiamo in campo per sviluppare fiducia ma soprattutto reciprocità, che per noi è il vero sinonimo di mutualità, perché è su questa che si fonda la sopravvivenza di una cooperativa e di conseguenza il suo sviluppo. Ci auguriamo a questo punto che i Soci comprendano il senso, il valore ed anche l’utilità delle nostre proposte. 25 novembre è la data di scadenza per inviare le candidature per le selezioni delle dieci borse di studio notizie EMILBANCA 7 banca Per dare futuro servono fiducia e credito Intervista a Giuseppe Fiumi, Vice Direttore e Responsabile Direzione Crediti di Emil Banca a cura di Paola Misiti Ufficio Responsabilità Sociale N 123 milioni di euro, la quota relativa alla manovra di sospensione dei mutui 8 on vi è dubbio che in un contesto sociale ed economico così complesso ed aggravato dalla crisi in atto, una banca di credito cooperativo, che ha da sempre un ruolo e una funzione di sostegno dei territori nei quali opera, sia particolarmente sollecitata, soprattutto sul fronte della concessione di credito, volano indispensabile per lo sviluppo. Gli istituti bancari, in particolare i più grossi, in questi due anni hanno segnato dei decrementi importanti nella voce "impieghi". Cosa è avvenuto in Emil Banca? La nostra cooperativa si è mossa assolutamente in controtendenza rispetto al resto del mondo bancario; bloccare il credito avrebbe significato soffocare il tessuto imprenditoriale locale, penalizzando in particolare la piccola e media impresa, costringendo le aziende a mettersi sulla difensiva ed impedendo quindi a priori che potessero mettere in campo strategie propositive di contrasto alla crisi. In particolare in tali contesti il credito all’economia reale costituisce uno strumento imprescindibile per alimentare la fiducia ed impedire al sistema di collassare. Il credito sostiene gli investimenti, ed investire significa guardare in modo positivo al futuro. E questo discorso vale anche per le famiglie, perché in questo caso il credito interviene sulla propensione a fare e realizzare progetti e, dunque, a proiettarsi in una dimensione che guarda a domani. È per questo che la voce impieghi dell’ultimo bilancio consolidato è cresciuta rispetto all’anno precedente ed ha mantenuto un trend positivo anche nella prima parte del 2010: nel 2009, sono stati erogati 2.593 finanziamenti per 369 milioni di euro (di cui 82 milioni a favore di privati e fami- notizie EMILBANCA glie e 287 milioni a favore di piccole e medie imprese). Nei primi nove mesi dell’anno in corso, i prestiti concessi sono stati 1836 per 160 milioni di euro (di cui 48 milioni a favore di privati e famiglie e 112 milioni a favore di piccole e medie imprese). Quali misure "anti crisi" la Banca ha posto in essere? Con quali impatti sul tessuto locale? Innanzitutto, in questo ambito vale la pena dire che Emil Banca si è mossa su un duplice livello: in autonomia, offrendo tempestivamente risposte a bisogni manifestati dalla propria base sociale e dalla clientela, e contemporaneamente aderendo alle iniziative di “rete” proposte da Enti Locali ed agli accordi promossi dal Governo. Per quanto riguarda le imprese, la Banca ha previsto la sospensione del pagamento della quota capitale per i mutui (misura che complessivamente al 15/10 impattava per oltre 123 milioni di euro coinvolgendo oltre 630 soggetti), l’allungamento della durata dei finanziamenti per l'anticipazione dei crediti sino a 270 giorni, degli accordi con le amministrazioni comunali per facilitare l'anticipazione dei crediti di fornitura verso i Comuni. Nei confronti delle famiglie, accanto alla sospensione del pagamento della quota capitale dei mutui (con un impatto complessivo superiore a 23 milioni di euro), la Banca ha stretto accordi con l'amministrazione provinciale per la concessione di anticipi dell'indennità di cassa integrazione guadagni a favore dei dipendenti di aziende in crisi. Ho citato le iniziative che hanno avuto maggiore riscontro da un punto di vista numerico o di n. 3 / ottobre 2010 impegno economico sostenuto rispetto ai beneficiari; ci tengo però a sottolineare che altrettanto importante è stata l’azione rivolta a risolvere le problematiche specifiche, non direttamente rientranti in questi macro-ambiti di intervento, a carico di singoli clienti. Un’attenzione che, comunque caratterizza quotidianamente, e non solo in contesto di crisi, il nostro modo di fare Banca per essere realmente al servizio della comunità. È cambiato in questo difficile contesto il rapporto tra banca e imprese? È cambiato per le banche che hanno trasferito fuori regione i centri decisionali, non per la nostra cooperativa di credito che ha sempre privilegiato la relazione, la flessibilità e la ricerca di soluzioni creditizie specifiche rispetto alle necessità del cliente; è grazie a questa prossimità con le richieste delle aziende del territorio che possiamo proporre loro una vasta gamma di finanziamenti dai più “tradizionali”, finalizzati a sostenere investimenti per migliorare i processi produttivi e la gestione delle scorte, piuttosto che il passaggio alle energie rinnovabili, la ricapitalizzazione aziendale ed il consolidamento delle passività onerose, a prestiti definiti ad hoc per rispondere alle nuove esigenze che, in base ai mutamenti del contesto, nel tempo possono essere manifestate. Inoltre, possiamo contare anche sulla collaborazione con le società prodotto del sistema cooperativo che ci garantiscono di poter offrire, a costi competitivi, anche servizi particolari quali il leasing, il factoring o la finanza straordinaria. Va poi sottolineata la partnership, ormai consolidata, con i Consorzi di Garanzia che assumendosi parte del rischio, proprio in un ambito molto delicato come quello del credito, ci permettono di mettere a disposizione specifiche linee di finanziamento. Qual è invece il vostro approccio nei confronti di un particolare ambito imprenditoriale quale il Non Profit che a prescindere dalla crisi ha sempre difficoltà ad ottenere credito da parte delle banche? Con le organizzazioni senza scopo di lucro condividiamo valori di riferimento e finalità dato che, a prescindere dall’ambito specifico, svolgono delle attività che contribuiscono ad elevare la qualità della vita delle nostre comunità di riferimento. Sappiamo che sono in genere soggetti finanziariamente “deboli”, ma siamo convinti che svolgano un funzione fondamentale dal punto di n. 3 / ottobre 2010 vista sociale e, allo stesso tempo, sono capaci di creare valore economico attraverso le loro attività. Per questo, oltre ad aver previsto dei servizi bancari dedicati a costi molto contenuti, accanto all’anticipo del 5 per mille a tasso zero, proponiamo anche una specifica linea di credito, Ethical Banking, per finanziare i loro progetti di utilità sociale. Solo nel 2010 sono stati erogati finanziamenti agevolati per 427.000 euro. Dall’inizio del progetto ad oggi ne hanno beneficiato 22 organizzazioni locali. Ci tengo a sottolineare che la fiducia che abbiamo accordato non è stata finora mai tradita, il che ci dà conferma della capacità di queste realtà di garantirsi una sostenibilità economica. Giuseppe Fiumi, vice direttore di Emil Banca notizie EMILBANCA 9 banca Sport, risate e tanto divertimento alla Festa del Socio Grande partecipazione di Soci, loro famigliari ed amici per la seconda edizione della Festa del Socio, che si è svolta domenica 4 luglio a Villa Pallavicini di Fabio Tognetti e Giulia Fornaciari Ufficio Soci G Alcuni momenti della festa. In alto, la platea nell'arena; in basso a sinistra, uno spazio di animazione per i bambini; a destra il comico Bertolino ià dalle 17 i primi soci hanno cominciato ad animare gli ampi spazi verdi della villa, dove il gruppo Accademia do Ritmo Afroeira, variopinta orchestra di percussioni che utilizza strumenti della tradizione afro brasiliana quali surdo, tamborim, timbal, chocalho, ha accolto e coinvolto gli ospiti con la propria musica energica e travolgente. Circa 130 soci si sono sfidati nei vari tornei sportivi, che hanno visto la partecipazione di 16 coppie alla briscola, 8 alle bocce, 2 squadre di basket e ben 8 di calcetto, nonché i 2 finalisti del torneo di Tennis Emil Banca che si è svolto nella scorsa primavera. Ad aggiudicarsi la prima edizione del torneo di Tennis è stato il giovane Marco Biasin, figlio del socio Paolo. I partecipanti al torneo di calcetto, che hanno riempito i campi con le t-shirt colorate griffate Emil Banca, hanno incarnato lo spirito di diverti- 10 notizie EMILBANCA mento e convivialità della festa: le 4 squadre eliminate al primo turno hanno approfittato dei due campi per continuare a giocare tra loro. Vincitori del torneo un gruppo di ragazzi provenienti dalla zona di Loiano. Per molti soci è stata l’occasione per accostarsi per la prima volta al Tiro con l’Arco, attività che ha incuriosito e attratto un numero di persone ben maggiore del previsto. Ai 23 iscritti nei giorni precedenti la festa, infatti, si sono aggiunti una sessantina di soci, che, sotto la guida esperta degli Arcieri del Basso Reno di Argelato, hanno potuto cimentarsi in questa attività. Il gruppo Arcieri di Argelato, nato negli anni ’90 e cresciuto anche grazie al costante sostegno di Emil Banca, ha oggi uno dei più bei campi della regione e vanta numerosi atleti a livello nazionale. Sempre nel corso del pomeriggio, in un ampio spazio tutto dedicato a loro, i più piccoli hanno n. 3 / ottobre 2010 potuto scegliere tra diverse attività. Alcuni bambini hanno partecipato al laboratorio creativo gestito da ragazze dell’Associazione Terra Rossa Terra Verde, che hanno insegnato loro a costruire animali e altre forme con carta e materiale riciclato. Altri hanno saltato sul castello gonfiabile, hanno riso con il clown che ha modellato per loro palloncini multicolore. Diversi di loro si sono affidati alla truccatrice che li ha trasformati in gatti, folletti e tutto quello che la fantasia può creare. Più tardi grandi e piccini, gustandosi il dolce zucchero filato, si sono radunati intorno al tea- n. 3 / ottobre 2010 trino dei burattini, e all’imbrunire una parte di loro si è spostata nel prato sul retro della struttura coperta per provare l’ebrezza di un volo in mongolfiera. I Comitati Soci dell’area dell’Appennino Bolognese hanno animato con grande successo un’altra zona del parco, dove hanno allestito una mostra fotografica sul loro territorio, proposto i latticini e i mieli naturali della montagna e fatto assaggiare le loro specialità gastronomiche. Non si sono limitati a trasportare i loro ottimi prodotti, ma hanno portato sul posto un vero e proprio forno a legna, si sono armati di grembiule e con le loro mani hanno cotto e sfornato sul posto il gustosissimo pane montanaro, farcendolo con porchetta e salumi. Tutti insieme, soci della zona, dipendenti, ex dipendenti e consiglieri della Banca, hanno collaborato alla riuscita di questo spazio. A sinistra, la mongolfiera in volo; a fianco, il torneo di tiro con l'arco; in basso a sinistra, Silvia Mezzanotte; a destra un momento del buffet notizie EMILBANCA 11 banca Momenti dei vari tornei sportivi e della briscola; in basso, lo stand del Comitato Soci dell'Appennino Tutto questo è stato solo l’inizio, il clou della festa è iniziato alle 19, quando sotto la struttura coperta il Presidente di Emil Banca, Giulio Magagni, il Vice Presidente Graziano Massa, il Direttore Generale Daniele Ravaglia, e la famosa ex velina bionda di Striscia la Notizia, Maddalena Corvaglia, hanno dato il via al momento delle premiazioni e della consegna dei riconoscimenti. Innanzitutto è stato consegnato un riconosci- 12 notizie EMILBANCA mento ai soci “pionieri”, ovvero quei soci che da più di quarant’anni fanno parte della compagine sociale di Emil Banca, e ai figli dei soci che si sono diplomati o laureati con il massimo dei voti, ai quali, come da tradizione ormai consolidata, Emil Banca ha voluto riconoscere un premio allo studio. È stata poi la volta dei vincitori dei vari tornei del pomeriggio, che hanno avuto anch’essi l’onore di salire sul palco, e che hanno ricevuto un premio gastronomico dalle mani del Direttore Generale e di Maddalena Corvaglia. Dopo il ricco buffet servito nel parco i soci hanno potuto assistere allo spettacolo di Enrico Bertolino, noto comico di Zelig, conduttore televisivo, attore teatrale e cinematografico. Il poliedrico Bertolino ha riscosso un grandissimo successo e quando, a sua insaputa, gli è stata consegnata sul palco una torta per festeggiare a sorpresa il suo cinquantesimo compleanno, ne ha approfittato per far ridere ancora i soci con le n. 3 / ottobre 2010 sue formidabili battute. Silvia Mezzanotte, nuovamente voce solista dei Matia Bazar, ha poi incantato i soci con la sua voce straordinaria. Oltre che grande cantante si è rivelata anche spigliata intrattenitrice, riuscendo addirittura a coinvolgere il pubblico sulle note dei suoi brani più famosi. Ancora musica dal vivo per concludere la serata, con il gruppo DeaSchiva, band tutta bolognese e composta anche da qualche dipendente della Banca, che ha acceso il palco con una esibizione n. 3 / ottobre 2010 basata essenzialmente su pezzi originali dai testi in italiano, proposti in atmosfere contaminate da diversi generi, dal blues al rock più tagliente. Le loro note hanno accompagnato gli ultimi momenti della festa sotto al tendone. La giornata, completamente offerta da Emil Banca, si è conclusa a notte fonda; all’uscita i soci hanno potuto lasciare, se lo desideravano, un piccolo contributo di solidarietà a favore di ANT, e ritirare una piantina a ricordo della giornata. Nei giorni successivi alla festa diversi soci hanno chiamato l’Ufficio Soci chi per congratularsi dell’evento, chi per proporre artisti e attività per il prossimo anno e qualcuno anche per suggerire miglioramenti, con particolare riferimento al momento del ristoro... da più voci è giunta la richiesta di un torneo di calcetto rivolto alle socie donne... Che dire? Faremo del nostro meglio per accontentare tutti e non deludere le aspettative. In alto, la consegna dei riconoscimenti ai Soci pionieri e sotto la consegna dei premi allo studio agli studenti meritevoli; in basso il Direttore Ravaglia con Maddalena Corvaglia notizie EMILBANCA 13 spazi d'arte L‘albero cosmico di Mattia Ruggeri Torna "Spazi d'Arte" in Emil Banca con inaugurazione giovedì 25 novembre di Licia Mazzoni D al 25 novembre 2010 al 10 gennaio 2011 sarà allestita, presso la Sala Colonne di Emil Banca, la mostra dal titolo "Albero Cosmico", itinerario personale del giovane e originale artista bolognese Mattia Ruggeri, già noto ed apprezzato dal grande pubblico nelle numerose esposizioni realizzate in varie città italiane. In questa occasione si potranno ammirare opere di grandi dimensioni, quasi tutte inedite e realizzate appositamente per la rassegna "Spazi d'Arte", a testimonianza di un percorso artistico ormai maturo e lungamente meditato. Questo nuovo appuntamento con l’arte rafforza e riconferma l’interesse della Banca per le iniziative culturali ed artistiche, consolidando un settore in cui è presente da lungo tempo e del quale esplora con attenzione le diverse declinazioni; dagli artisti ormai storici ai giovani emergenti, dalla scultura, alla grafica, fino alle incursioni nel mondo del fumetto d’arte, gli “Spazi d’Arte” di Emil Banca appartengono ad un ambito multiforme, da mettere in luce seguendo il sistema di valori che da sempre ispira l’operato dell’istituto, strettamente connesso al territorio e volto a favorirne lo sviluppo, anche in senso culturale. L'inaugurazione della mostra si terrà giovedì 25 novembre alle ore 17.30 presso la sala colonne di Emil Banca. Per conoscere un po’ meglio l'artista abbiamo scelto di pubblicare alcuni brani del testo critico di Valerio Dehò, curatore d’arte, filosofo e semiologo, che forse più di ogni altro ha conosciuto ed approfondito il percorso di Ruggeri fin dagli esordi. Dalla presentazione “Scivolata nel cosmo” scopriamo che Mattia Ruggeri “...si ritrae nelle sue immagini ad occhi chiusi: dorme, sogna o fa 14 notizie EMILBANCA finta e basta? Non ci è dato saperlo con esattezza. Certo è che attorno a lui capitano strane storie. Ciliegi illuminati che sembrano in fiamme, armadi e cassapanche che rivelano un ventre così obeso da contenere l’universo, alberi che sembrano cattedrali e stelle, tante stelle”. E ancora, ci troviamo di fronte al fatto che “...Ruggeri è abile a mettere in scena il proprio immaginario come se fosse il nostro ... e sotto le sue palpebre si nasconde forse qualche stravagario scritto da un poeta in vacanza oppure le nuvole che si riflettono in un cielo metallico e stellare...” La considerazione finale del critico è che “Mattia Ruggeri quando guarda pensa e quando chiude gli occhi lo fa davvero, per riposarsi dai sogni”. Del resto la vita stessa dell’artista è impregnata di sogni e di poesia: per capirlo fino in fondo basterebbe salire in una giornata limpida fino n. 3 / ottobre 2010 Bertocchi torna finalmente a casa S i intitola non a caso “Bertocchi ritorna a Monzuno” la mostra, la prima organizzata in paese, che l'Amministrazione Comunale, in collaborazione con Ascom ed Emil Banca, ha dedicato all'artista che visse tra queste colline alcune delle stagioni più feconde della sua vita di artista e intellettuale. Nato a San Lazzaro di Savena nel 1900, laureato in ingegneria, Nino Bertocchi si dedicò da autodidatta alla pittura, fu scrittore e critico d'arte (a lui si deve la scoperta del talento di Giacomo Manzù), nonché insegnante di scenografia all'Accademia della Belle Arti di Bologna. Morì nel 1956 lasciando circa 150 dipinti, i sopravvissuti al "massacro", la distruzione cui erano condannate dall'autore stesso le opere che, a suo giudizio, "non reggevano". Amò particolarmente gli scenari, i paesaggi e i colori della primavera dell'Appennino bolognese, le cime di Monte Adone e di Montevenere, le vallate, i filari di alberi, le terre scoscese: il suo legame con Monzuno è testimoniato dalla sua presenza all'Ospitale, un antico ospizio per pellegrini poi divenuto abitazione privata che prendeva in affitto e abitava durante alcuni periodi dell'anno. Si può senz'altro affermare che è grazie a lui che si è creato quel rapporto duraturo che lega Monzuno alle arti figurative, e che porterà a partire dalla seconda metà del ventesimo secolo al fiorire di una vera e propria scuola monzunese, fatta di artisti che vi sono nati o che l'hanno eletta come residenza. "La casa povera", opera del 1944 di Nino Bertocchi all’Eremo di Tizzano, in cima al colle dell’Osservanza, e scrutare all’interno del gigantesco tronco d’albero scavato che lui chiama studio, nel quale spesso vive e dorme circondato dagli strumenti di lavoro e dalle poche cose di prima necessità. Qui Mattia coltiva i suoi sogni, culla i suoi progetti e si entusiasma per le scoperte che gli permettono di procedere nel suo cammino artistico. Proprio ora, mentre il lettore si sofferma su queste righe, Mattia sarà probabilmente in cima alla sua scaletta di corda a levigare l’ennesimo nodo legnoso del “suo” fantastico albero, splendida opera d’arte sempre in divenire. n. 3 / ottobre 2010 notizie EMILBANCA 15 prodotti e servizi di emil banca L’importanza di effettuare una buona pianificazione previdenziale Le peculiarità di un piano pensionistico individuale Nei prossimi anni la pensione pubblica sarà più “leggera”. Con la riforma del sistema previdenziale, infatti, la pensione sarà calcolata, in tutto o in parte, con il metodo contributivo. In altre parole, la pensione non rappresenterà più una quota sostanziosa dell’ultimo reddito percepito ma sarà percepito. La Pianificazione Previdenziale A queste condizioni è utile, innanzitutto, effettuare una corretta pianificazione previdenziale, che permetta di determinare le risorse necessarie e selezionare gli strumenti più adeguati per garantirsi la tranquillità di domani. RAPPORTO MEDIO TRA PENSIONE ED ULTIMO REDDITO Fonte: Ragioneri dello Stato determinata in gran parte sulla base dell’entità dei contributi versati. Per questo, prima si inizia ad integrare la pensione pubblica, più alta sarà la rendita vitalizia che permetterà di mantenere il tenore di vita raggiunto al momento del pensionamento. Il grafico mostra come diminuirà, con l’andare degli anni, il rapporto tra il valore della pensione e l’ultimo reddito Quanto versare L’adesione a strumenti di previdenza complementare consente di scegliere liberamente sia la misura del contributo sia la periodicità con la quale effettuare i versamenti, anche se la loro entità ovviamente incide sul livello della prestazione finale. In ogni modo è possibile apportare modifiche al livello di contribuzione prescelto. Inoltre i contributi versati dall’aderente sono deducibili dal reddito complessivo per un importo annuo fino ad euro 5.164,57. La prestazione pensionistica La prestazione potrà essere percepita in forma di rendita o in forma di capitale. Potrà, inoltre, essere erogata dal momento in cui siano maturati i requisiti di pensionamento previsti dalla normativa vigente, a condizione di aver partecipato al programma per almeno cinque anni. Le prestazioni erogate in forma periodica (rendita alla scadenza) Le prestazioni erogate in forma periodica sono assoggettate ad una ritenuta a titolo d’imposta del 15%, che si riduce dello 0,30% per ogni anno eccedente il quindicesimo di partecipazione (con un limite massimo di riduzione di 6 punti percentuali). Le prestazioni erogate in forma di capitale Così come per le prestazioni di rendita, anche gli importi erogati in forma di capitale sono assoggettati ad una ritenuta a titolo d’imposta del 15%, che si riduce secondo la logica riportata nel paragrafo precedente. In via generale, il limite massimo erogabile in forma di capitale sarà pari al 50% del montante finale elevabile al 100% qualora la rendita derivante dalla conversione di almeno il 70% del montante finale sia inferiore al 50% dell’assegno sociale. Riscatti e anticipazioni In presenza di situazioni di particolare delicatezza e rilevanza, attinenti alla vita lavorativa (ad esempio, inoccupazione o invalidità) è possibile riscattare, tutta o in parte, la posizione maturata, indipendentemente dagli anni mancanti al raggiungimento della pensione. Inoltre prima del pensionamento si può anche richiedere un’anticipazione delle somme accantonate laddove ricorrano alcune situazioni di particolare rilevanza (ad esempio, spese sanitarie straordinarie, acquisto prima casa -fino al 75% del maturato-) o per ogni altra esigenza personale (fino al 30% del maturato). Per approfondimenti o per impostare una pianificazione previdenziale sono a disposizione i consulenti che operano presso le filiali di Emil Banca I messaggi pubblicitari di nostri prodotti/servizi hanno carattere esclusivamente promozionale. La Banca si riserva la valutazione dei requisiti necessari per la concessione dei servizi. 16 notizie EMILBANCA n. 3 / ottobre 2010 CPP Card Protection: la sicurezza in tasca CPP Card Protection di Emil Banca è un servizio di assistenza, e contemporaneamente, una polizza assicurativa. Serve a proteggere qualsiasi tipo di carta di pagamento, sia di credito, di debito (bancomat), fidelity, carburante, ecc, ed elimina i disagi, gli inconvenienti, le preoccupazioni ed il rischio di danni economici provocati dalla perdita a dal furto della stessa. La polizza funziona: • bloccando tutte le carte di pagamento con un’unica telefonata gratuita; • proteggendo gli oggetti personali; • avvisando il cliente della scadenza dei propri documenti (patente, carta di identità, ecc.); • rimborsando le spese per la riemissione delle carte; • proteggendo gli acquisiti effettuati per la riemissione delle carte; • assistendo legalmente il cliente in caso di clonazione della carta; • rimborsando il cliente che subisce il furto del contante prelevato con la carta; • rimborsando le spese mediche sostenute a seguito dell’aggressione subita. Con soli 35 euro l’anno è possibile ottenere i seguenti benefici: • copertura in caso di utilizzo fraudolento fino a 155 euro per carta (fino ad un massimo di 1.860 euro); • in caso di furto presso l’abitazione e scippo, rimborso fino a 1.000 euro per il riacquisto del bene rubato, nel caso sia stato pagato con una delle carte assicurate; • rimborso fino a 250 euro per il denaro contante prelevato presso Bancomat nel caso di rapina o scippo nelle 4 ore successive; • a seguito di scippo o rapina delle carte o dei prelievi presso Bancomat, rimborso fino a 5.000 euro per le cure mediche sostenute e fino a 2.500 euro per le spese fisioterapiche. E inoltre con una minima spesa aggiuntiva di soli 19 euro è possibile estendere la copertura a una persona che abita nello stesso domicilio. Le caratteristiche, le condizioni di erogazione ed economiche dei servizi sono descritti nei fogli informativi disponibili in Filiale. Per ogni ulteriore informazione o chiarimento è a disposizione il personale di Emil Banca. n. 3 / ottobre 2010 notizie EMILBANCA 17 SOCIO IN EVIDENZA cantina sociale di argelato Il vino per tutti da oltre 40 anni “Presidiamo il territorio allargando l’attività commerciale per tenere bassi i prezzi e alti i margini per i nostri soci”. In piena vendemmia 2010 il direttore Andrea Sintoni racconta la storia e le strategie che hanno permesso alla Cantina Sociale di Argelato di diventare un punto di riferimento per i consumatori di Bologna e Ferrara di Filippo Benni Il Direttore della Cantina Sociale, Andrea Sintoni S ono 300 i soci della Cantina Sociale di Argelato. Alcuni hanno ettari ed ettari di vigneti, altri solo pochi filari. La differenza, nei giorni della vendemmia, si nota subito. Uno dopo l’altro, con i trattori carichi di uva, i viticoltori si mettono in fila per le analisi della qualità degli acini, pesano il carico e lo scaricano nel torchio. Alcuni si presentano con mezzi super moderni, enormi e coloratissimi, con ruote alte più di un metro. Altri invece, chi continua a fare vino per passione più che per business, si presentano con trattori “vintage” che farebbero la loro bella figura anche a una rievocazione storica. La Cantina Sociale tiene insieme entrambe le realtà, facendo dell’unione la propria forza, per continuare ad offrire vino di qualità a prezzi bassi. Senza intermediari, dal produttore al consumatore, per cercare di aumentare quel margi- 18 notizie EMILBANCA ne di guadagno che in agricoltura, causa crisi, globalizzazione e modernità, è sempre più esiguo. “Noi abbiamo puntato sull’allargamento della nostra attività commerciale, puntando la base sociale ed affiancando al vino altri prodotti come l’ortofrutta, i formaggi, la carne e tanto altro. Così abbiamo ricavi immediati per una remunerazione migliore dei prodotti”, ci spiega il direttore della Cantina, Andrea Sintoni, l’enologo romagnolo in sella da ormai 21 anni. Accanto alla Cantina Sociale, nuova e più grande di un tempo, oggi sorgono un supermercato (che vende prodotti dei soci e, grazie alla collaborazione con un centro d’acquisto, tutti i prodotti di largo consumo) e un Brico Center che è stato affiancato alla vendita del vino sfuso, il vero e proprio core business, il marchio di fabbrica della Cantina. Infatti sono tanti in fila, con bottiglioni o damigiane sui carrelli, davanti ai dodici diffusori di vino. “Tutte le qualità che produciamo sono vendute sia in bottiglia che sfuse”. Ma la voce principale del bilancio è la vendita del vino sfuso. “Una volta eravamo la cantina che in Italia ne vendeva di più. Oggi c'è molta concorrenza, ma continuiamo a venderne 15 mila ettolitri all'anno. Qui e nei 40 punti vendita amici, piccoli negozi ma anche grandi catene, in cui abbiamo istallato gli impianti inventati da noi”. Le bottiglie vendute ogni anno sono circa 300mila, 2500 ettolitri in tutto. “Il vino in bottiglia ha costi del 70-80 per cento più alti, puntando sul prodotto sfuso venduto direttamente riusciamo a garantire un prezzo più basso al consumatore con margini maggiori per i nostri soci”. Sfuso, il vino della cantina viene venduto da 1 a 2 euro al litro. Le bottiglie vanno da un minino di n. 3 / ottobre 2010 A sinistra, l'uva della vendemmia 2010, all'inizio del ciclo produttivo; sotto, l'area di vendita di vino sfuso 1,60 euro ai 5 euro dello spumante. “In questo modo riusciamo a presidiare il territorio, l’unico strumento che abbiamo per resistere alla crisi, assieme all’allargamento del nostro bacino d’utenza, che oggi copre il territorio a nord e a est di Bologna e si estende fino a Ferrara, e alla differenziazione dell’attività commerciale. Perché – ammette Sintoni – vendendo all’ingrosso i margini non ci sono: il vino in cisterna oggi non va oltre i 30 centesimi al litro, come 30 anni fa”. A chi vive del frutto della terra, in questi anni difficili per l’agricoltura mondiale, per resistere alle regole della modernità servono innovazione e spirito di iniziativa. “Abbiamo investito molto in comunicazione e questo ci sta ripagando. Poi abbiamo un progetto ambizioso che stiamo portando avanti assieme ad Emil Banca. Oggi ne abbiamo realizzato il 70 per cento e, anche se rimodulando i tempi, contiamo di completarlo – aggiunge Sintoni – Vogliamo fare in modo che il nostro spazio commerciale diventi la piazza che Argelato oggi non ha. Puntiamo a diventare un punto di incontro e aggregazione per gli argelatesi, organizzando anche iniziative e spettacoli”. Aspettando che la grande area industriale che da Argelato arriva quasi fino a Castelmaggiore, oggi desolatamente vuota, torni a riempirsi di operai. Quei clienti affezionati che la crisi mondiale ha per il momento allontanato. Quella tra Emil Banca e la Cantina Sociale è una vicinanza vera e profonda che dura ormai da quarant’anni. Non solo per quel mezzo chilometro che separa tini e botti dall’ex Cassa Rurale di Argelato, una delle Casse più antiche tra quelle che, fondendosi, hanno dato vita all’attuale Emil n. 3 / ottobre 2010 Banca. Tra i trenta soci che nel 1970 decisero di mettersi assieme con l'obiettivo di salvaguardare la sapienza delle antiche pratiche enologiche locali, eliminando gli intermediari per avere più margini e tenere i prezzi bassi, c’era anche Ruggero Marani, presidente della Cassa Rurale di Argelato dalla fine degli anni Settanta fino al 1995, anno della fusione con la Cassa Rurale di Borgo Panigale. Legame che continua anche oggi, visto che l’attuale presidente della Cantina, Vincenzo Breveglieri, è nel CdA di Emil Banca. In questo mezzo secolo di acqua, o meglio, di vino sotto i ponti ne è passato parecchio. Il legame tra le due realtà storiche del paese ha fatto bene ad entrambi, visto che sia la cantina che la Cassa Rurale sono entrati nel nuovo millennio ancora a braccetto ma con spalle larghe per affrontare le sfide del futuro. Nella prima vendemmia, nel 1973, in Cantina arrivarono 8 mila quintali di uva. Quantità salita fino a 80 mila quintali nei tempi in cui i consumi erano più alti e che oggi si è assestata sui 50 mila quintali. Tra i vitigni della zona, due sono Doc autoctoni (Montù e Pignoletto) e altri hanno il marchio Igp (Pinot bianco, Sangiovese, Merlot e Lambrusco Grasparossa). “Con Emil Banca – spiega il direttore Sintoni – oltre ad avere un amministratore in comune, ci accomuna la forma cooperativa. Per noi è un vantaggio poter partecipare alla vita della Bcc. Rispetto alle banche tradizionali, i rapporti sono completamente diversi. In questi anni abbiamo trovato una capacità di ascolto che altri non hanno saputo dimostraci. Le condizioni economiche sono sicuramente importanti, ma oggi – conclude il direttore – con il costo del denaro così basso, quello che fa la differenza è la relazione”. notizie EMILBANCA 19 socio personaggio sergio tisselli La mia storia a fumetti Sergio Tisselli si racconta, dai primi disegni realizzati quando ancora non sapeva scrivere alla lunga collaborazione con Magnus fino alle copertine di Notizie Emil Banca. di Filippo Benni Chi è Sergio Tisselli? Sono uno che fa fumetti. Anche se ultimamente sto lavorando più come illustratore. Molti dei tuoi lavori riprendono temi storici, c’è un motivo in particolare? Forse dipende dal fatto che sono laureato in storia moderna. La fortuna ha voluto che per la tesi mi occupassi di processi criminali della fine del ‘500, soprattutto legati al tema della peste. Passavo ore su testi scritti a mano da notai precisi fino al maniacale, sempre diversi, con le domande dei giudici in latino e le risposte degli imputati in un italiano maccheronico tipo “Armata Brancaleone”. Di quegli studi, oltre che la tesi, ne ho fatto un fumetto, La Costellazione del Cane. Un volume che ai tempi venne pubblicato ad episodi su Fumo di China e che quest’anno viene ripresentato nel formato completo. I soci lo conoscono per le copertine di Notizie Emil Banca, i bolognesi per la litografia su Santo Stefano utilizzata da Emil Banca nella raccolta fondi per salvare le Sette Chiese. Ma in pochi sanno che dietro quelle illustrazioni e quella firma, Sergio Tisselli, c’è un artista a tutto tondo, uno storico mancato che ha trasformato la passione per gli archivi, la ricerca e l’aneddotica in una forma d’arte. Bolognese di stirpe ma appenninico d’adozione (vive a Vado, lungo la stretta valle del Setta, da quando nel dopoguerra suo padre divenne geometra del Comune di Monzuno), Tisselli si concede ad un’intervista proprio nei giorni che precedono l’uscita di alcuni suoi importanti lavori. A fine ottobre, infatti, verranno presentati sia Nove passi nella storia, un progetto della Regione per celebrare l’Unità d’Italia, e La Costellazione del Cane, uno dei suoi primi lavori che, dopo essere stato pubblicato a puntate, oggi viene riproposto nella versione integrale. 20 notizie EMILBANCA C’è tanta storia nelle tue storie… Uno dei miei lavori più belli a cui sono molto legato è Le avventure di Giuseppe Pignata, un volume a fumetti realizzato con lo straordinario Magnus. È la storia di un personaggio importante della Corte romana tra Sei e Settecento che dopo essere stato condannato per eresia riesce a fuggire dalle carceri dell’Inquisizione. Anche quella, oltre che una bella storia, è Storia. Tutto vero e documentato, tranne il finale. Noi lo facciamo fuggire in America, i documenti storici dicono che si rifugiò nella libera Olanda. Nei tuoi lavori anche tanta storia di casa nostra… Grazie al legame con Emil Banca, che mi propose il progetto, con i testi di Ascari il Gruppo di studi Savena Setta Sambro ha pubblicato La locanda dei misteri, una storia con un’ambientazione storica rigorosa che ripercorre un viaggio settecentesco da Bologna e Firenze. Un altro n. 3 / ottobre 2010 Per chi lavori di più? Lavori su commissione o sei tu a proporre agli editori? Molte volte su commissione, come per le copertine di Notizie Emil Banca o Nove passi nella storia fatto per la Regione. Altre volte le storie nascono da me e da altri autori e poi ci mettiamo in cerca dell’editore. A volte solo con l’idea, altre invece con il lavoro finito. Il soggetto di Pignata era di Magnus, scritto per il cinema, che diventò un fumetto dopo aver trovato l’editore, che allora fu Bernardi. Oggi il volume è rieditato da Il Grifo. lavoro corredato da un notevole studio storico è quello che ho realizzato con Giovanni Brizzi, un'avventura ai tempi di Annibale ispirata all'attraversamento degli Appennini dell'esercito cartaginese nel III secolo A.C. Per adesso ne sono stati pubblicati due volumi, Occhi di lupo, sulla battaglia del Trasimeno, e Foreste di morte, sulla battaglia della Selva Litana, qui nella Bassa. In cantiere c’è anche il terzo volume, quello che chiuderà la trilogia con la fine della Campagna di Annibale e la riscossa romana. Mi piace ambientare le storie nell’antichità, con riga e squadra a far dei grattacieli impazzirei. Come e quando hai iniziato a fare fumetti? Non sapevo ancora scrivere e già disegnavo fumetti, evidentemente era nel mio dna. Poi, il primo fumetto in cui inserii anche i balloon, a sei anni, lo disegnai proprio su barbari e romani. Evidentemente era destino. Quando hai capito che poteva diventare un lavoro? All’università, quando mia moglie mi trovò una collaborazione con Boy Music, inserto del Corriere della Sera. Da lì è iniziato tutto. Qual è la qualità che non deve mancare ad un fumettista? Come si capisce se ha del talento? Bisogna saper disegnare, ma questo è banale. Il fumetto è un’arte complessa: sono immagini che si corrono dietro. Bisogna avere il senso dell’inquadratura, per fare in modo che le scene si susseguano. Ci vuole senso del ritmo. Serve una visione consequenziale. Come va il mercato del fumetto? Malissimo, direi. Anche se per me va quasi meglio di prima. Il fumetto d’autore è una nicchia e il pubblico che ha resistito al calo pauroso di qualche anno fa oggi è rimasto. Ma nel fumetto popolare è più difficile. Non oso pensare a cosa succederà quando non ci sarà più Bonelli. Oggi, a parte le testate storiche come Tex o Dylan Dog, anche lui sta purtroppo perdendo lettori. tex e Dylan Dog sono le uniche testate che reggono nel mercato del fumetto Motivo? È la stessa cosa che avviene nel cinema o nell’editoria: oggi le alternative sono tante. Quando ero bambino l’edicola scoppiava di fumetti. Molte testate superavano le centomila copie vendute a settimana. Oggi in edicola c’è di tutto. Che fumetto consigli ai nostri lettori Lo Sconosciuto di Magnus. Bellissimo, la cosa più bella che ha fatto. Nove passi verso l’Italia "Raccontare l’Emilia-Romagna tratteggiandone la storia con parole semplici, acquerellate con arte da Sergio Tisselli”. Con queste parole Vasco Errani, presidente della Regione, introduce la pubblicazione Nove passi nella storia. La pubblicazione che viene realizzata a quarant’anni dalla nascita della Regione per raccontare il passato e il presente di questa terra a tutti coloro che, da qui n. 3 / ottobre 2010 partendo, sono andati a stare nel mondo. “Le bellissime immagini firmate da Tisselli – scrive la presidente della Consulta, Silvia Bartolini - permetteranno ai nostri amici all’estero di calarsi nelle millenarie vicende della nostra regione e di sentirle un po’ proprie. Sono, in qualche modo, vicende di famiglia, che appartengono all’intera nostra comunità, in Italia e all’estero”. notizie EMILBANCA 21 mondo soci Uno sguardo ai Comitati Locali Vicini al territorio per valorizzare la relazione Banca Soci: un focus sull'area di Sala Bolognese e su quella di Ferrara di Fabio Tognetti Sala Bolognese V incenzo Breveglieri è il Consigliere di amministrazione che coordina il Comitato Soci dell'area di Sala Bolognese. Con lui collaborano anche i soci Renato Marchesini, Antonio Marchesini, Giuseppe Mazzoli, Paolo Montanari, Orazio Pavaglini e Claudio Vignoli. Quello di Sala è uno dei territori storici della Banca; nel 1959 si costituisce la Cassa Rurale ed Artigiana di Sala Bolognese, una delle 13 Casse che hanno dato luogo all’attuale Emil Banca. Nel territorio di riferimento del Comitato di Sala abitano oggi quasi 70.000 persone e 24.000 famiglie; le filiali Emil Banca che operano nell’area sono quelle Sala Bolognese, Longara, S. Giovanni in Persiceto, Padulle e Calderara, mentre i soci sfiorano quota 1.600. Una realtà socio economica così articolata richiede un impegno consistente da parte del Comitato che si riunisce con cadenza mensile. Nel corso del 2009 il Comitato ha elargito, a titolo di benefi- cenza e sponsorizzazione, più di 45.000 euro. “La nostra Banca – spiega Breveglieri – tra i suoi scopi statutari ha anche quello di promuovere il miglioramento delle condizioni morali e culturali degli apparenti alle comunità locali; per questo, nonostante la congiuntura economica estremamente dura, il Cda ha deciso di mantenere pressoché inalterato il budget di spesa dei comitati, per l’anno 2010.” “Da inizio anno – prosegue inoltre Breveglieri – il comitato ha contribuito a sostenere circa trenta iniziative; da segnalare in particolare gli interventi a favore della locale Proloco per la realizzazione della Fiera di Sala, dell’ Unione Polisportiva Calderara e dell’ Associazione Altreterre.” Infine una piccola anticipazione; per la fine dell’anno il Comitato locale di Sala, in collaborazione con quello di Argelato, sta organizzando un evento natalizio molto interessante, riservato a soci e loro familiari, che si terrà presso la discoteca VIVI di San Pietro in Casale. Da sinistra, in piedi: Tomassini, Marchesi, Vignoli, Montanari; seduti: Breviglieri, Marchesini, Mazzoli 22 notizie EMILBANCA n. 3 / ottobre 2010 Ferrara N ell’area di Ferrara sono ormai trascorsi 4 anni dalla nascita del Comitato Soci, l’organo che ha la funzione di raccogliere le istanze e i bisogni del territorio e delle comunità locali per poi sottoporle al Consiglio di Amministrazione della Banca. Nell’area ferrarese operano sei filiali Emil Banca, di cui due nel capoluogo, con un territorio di competenza piuttosto vasto che comprende circa una trentina di comuni. Complessivamente i soci che risiedono in questa area sono quasi 2.000, mentre i clienti sfiorano quota 4.000. Al fine di rappresentare in modo significativo questo vasto ed eterogeneo territorio, la Banca ha ritenuto opportuno istituire un Comitato che, essendo composto da soci residenti in zona, e quindi profondi conoscitori delle diverse realtà socio economiche locali, possa incidere in modo mirato sulla crescita non solo economica ma anche socio culturale delle diverse comunità. Decine gli interventi a carattere di sponsorizzazione e beneficenza promossi dal Comitato locale di Ferrara nel 2009; in tutto sono stati investiti circa 35.000 euro. A beneficiarne associazioni sportive e culturali, parrocchie, onlus ed altri enti, che grazie al sostegno, a volte anche modesto della Banca, hanno potuto continuare a svolgere la loro meritoria attività. Numerose inoltre le manifestazioni organizzate dal Comitato per favorire non soltanto l’aggregazione e lo scambio culturale tra soci, ma anche per promuovere la conoscenza dei valori che ispirano il credito cooperativo; in questo ambito si colloca anche l’ incontro annuale con la base sociale da parte del Presidente, Direttore Generale e Coordinatore del comitato. Quest’anno questo importante momento di confronto con la banca si è tenuto ad Argenta il 5 di ottobre. Coordinatore del comitato soci di Ferrara è il dottor Ugo Sprocati, che oltre ad essere membro del Consiglio di Amministratore della banca, n. 3 / ottobre 2010 ricopre anche la carica di Presidente di “Ferrara Frutta”. Con lui collaborano i soci: Riccardo Bizzarri, Renato Dionisi, Mauro Ferrari, Marco Gherardi e Maurizio Milani. “Essere referente del Comitato è un ruolo che ricopro con entusiasmo e passione, in quanto mi dà la possibilità di ascoltare i soci, parlare con loro, raccoglierne suggerimenti, idee ma anche critiche, con l’obiettivo di migliorare il rapporto tra la base sociale e la Banca.” Volendo fare un piccolo bilancio dell’attività del comitato nel 2010, – continua Sprocati – posso affermare che sono ben 26 le iniziative che abbiamo sostenuto, per un totale di 26.000 euro. Anche quest’anno abbiamo organizzato l’ormai tradizionale Festa del Salame, che si è svolta nel mese di Giugno e che ha riscosso un grande successo, vista la partecipazione di un migliaio circa di persone. Inoltre abbiamo partecipato, con la nostra mongolfiera, al Ferrara Balloons Festival, la rassegna internazionale di aerostati provenienti da tutto il mondo”. A destra, il referente del Comitato Soci di Ferrara Ugo Sprocati durante un'iniziativa sostenuta notizie EMILBANCA 23 mondo soci Il Comitato Giovani in trasferta di Fabio Tognetti I l Credito Cooperativo nazionale sta elaborando un interessante progetto denominato “I Giovani e il Credito Cooperativo: insieme per progettare il futuro” la cui finalità è quella di attuare una profonda riflessione sul rapporto tra mondo giovanile e banche. Il progetto ha avuto un importante momento di approfondimento durante il “Primo Forum dei giovani soci delle Bcc” che si è svolto a Roma, presso Federcasse, venerdì 24 settembre. Obiettivo dell’incontro è stato quello di approfondire la conoscenza delle aspettative dei giovani soci e di iniziare ad individuare possibili forme e strumenti per accrescerne il coinvolgimento e la partecipazione. La platea era composta da oltre cento giovani, in gran parte rappresentanti di Comitati, Consulte, Associazioni già attive o in fase di costituzione, ma vi erano anche dipendenti di Bcc ed amministratori. Anche Emil Banca ha partecipato al Forum con il coordinatore del Comitato giovani soci, avv. Fabio Casadei, accompagnato dal sottoscritto. La giornata si è aperta con un'introduzione del Presidente di Federcasse, Alessandro Azzi, il quale, dopo aver ribadito la valenza strategica del giovane socio per il sistema del credito cooperativo, ha sottolineato come sia indispensabile per poter parlare dei giovani, parlare con i giovani, evidenziando l’importanza dell’ascolto per conoscere le reali necessità e peculiarità del mondo giovanile. La parola è quindi passata ai giovani soci: dal confronto, molto partecipato ed intenso, è emersa chiara la volontà di individuare nuove forme di aggregazione tra i giovani all’interno della singola banca ma anche la necessità di creare un coordinamento a livello nazionale, tra le diverse esperienze sotto un unico brand e in una forma comune. In pratica si sta valutando l’opportunità di costituire una associazione di giovani di tutte le Bcc che sia in grado di organizzare eventi ed iniziative di particolare rilievo e di creare una fitta rete di convenzioni con enti sportivi, culturali, agenzie di viaggi e grande distribuzione, con scontistiche vantaggiose. Questo Primo Forum, riprendendo una citazione del Presidente Azzi, ha dato avvio ad una profonda riflessione sul rapporto, difficile e a volte contraddittorio, tra mondo giovanile e banche. La riflessione però, e questo costituisce il vero punto di forza del progetto, vede come protagonisti i giovani stessi; sono loro che si interrogano e si attivano per realizzare iniziative che effettivamente corrispondano alle loro esigenze ed aspettative. Il sasso è stato lanciato, ora occorre lavorare e dare concretezza a questa iniziativa. Condizionatori gratis per i pazienti ANT U n circolo virtuoso tra i propri soci è quello creato da Emil Banca grazie al quale una ventina di famiglie, che hanno un paziente assistito dalla Fondazione Ant – Associazione Italiana Tumori, creata dal Prof. Franco Pannuti, ha potuto ricevere quest’estate gratuitamente un climatizzatore di ultima generazione. Tre i protagonisti di questa iniziativa davvero ben riuscita ANT, Galletti condizionatori e il Consorzio Cariiee-ArtigianoAmico. L’ANT ha segnalato le famiglie meno abbienti, Galletti ha fornito gratuitamente i condizionatori e il Consorzio Cariiee, tramite la divisione ArtigianoAmico, li ha montati sempre senza alcun onere per i beneficiari. Il progetto è nato da un’idea di Luca Galletti, nipote di Ugo che nel 1906 a Castel Maggiore fondò quella che oggi è la Galletti SPA, ed attuale titola- 24 notizie EMILBANCA re dell’azienda. Luca Galletti si è rivolto ad Emil Banca, di cui è socio, per creare un network in grado di far arrivare i condizionatori messi a disposizione dalla sua azienda alle fasce più deboli del territorio senza costi aggiuntivi, con il massimo di efficienza e trasparenza. Emil Banca ha chiesto alla Fondazione ANT, di cui è partner, di individuare le famiglie a cui destinare i climatizzatori e ad ArtigianoAmico, con cui collabora già da tempo, la disponibilità al montaggio. Il Consorzio Cariiee, che conta oltre 200 imprese socie e tramite la divisione Artigiano Amico offre servizi di pronto intervento, manutenzione ordinaria e straordinaria al comparto dei privati ed al comparto delle aziende, ha subito aderito e, accollandosi anche i costi del materiale, ha proceduto a sopralluoghi e installazioni. n. 3 / ottobre 2010 Mauro Taddia, Cavaliere della Repubblica! Progetto Melanoma e Screening Tiroide D opo la pausa estiva riprende l'attività di sensibilizzazione e prevenzione primaria inerente alcune forme tumorali poco conosciute ma molto diffuse e pericolose con il Progetto Melanoma per la prevenzione della pelle e lo Screening della Tiroide. La campagna di prevenzione viene effettuata in collaborazione con La Fondazione ANT Italia Onlus che si pone come fine primario l’ospedalizzazione domiciliare oncologica gratuita, l'attività di ricerca e l'affermazione di un approccio di solidarietà umana e di assistenza, non solo medica, nei confronti dei sofferenti e delle loro famiglie. “In considerazione di particolari benemerenze; su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri; sentita la Giunta dell’Ordine “al Merito della Repubblica Italiana”; con decreto in data Roma 27 dicembre 2009, ha conferito l’onorificenza di Cavaliere al signor Mauro Taddia, con facoltà di fregiarsi delle relative insegne”. Questo recita il prestigioso attestato a firma Silvio Berlusconi e Giorgio Napolitano che dallo scorso anno ha fatto di Taddia un Cavaliere della Repubblica. PROGETTO MELANOMA Dedicato ai giovani Soci under 40, permette di effettuare una visita dermatologica gratuita finalizzata ad esaminare i nei ed individuare eventuali formazioni cutanee sospette. Le visite vengono effettuate da personale medico specializzato ANT, presso i locali della Banca, in un’area appositamente riservata. Prossimo appuntamento: giovedì 18 novembre 2010 presso la sede Emil Banca di via Mazzini 152, Bologna SCREENING TIROIDE Prevede l’esecuzione di controlli ecografici per individuare eventuali noduli tiroidei unici o multipli. La visita, offerta gratuitamente a tutti i Soci, viene effettuata da personale medico specializzato ANT presso la sede della Fondazione stessa. Prossimo appuntamento: sabato 11 dicembre 2010 dalle 15.00 alle 19.00, presso la sede di ANT Bologna, via Jacopo di Paolo 36 PRENOTAZIONI obbligatorie AL NUMERO VERDE SOCI 800 217295 n. 3 / ottobre 2010 Taddia, nato nel 1956 ad Argelato e acconciatore a Castel Maggiore dal 1971, ha investito molto al servizio della comunità e degli altri: volontario sulle ambulanze e dirigente nella Cna, consigliere in Fidimpresa e in Unioncamere, a Roma, nel comitato italiano della moda. Poi la Pro Loco e Protezione Civile a Castel Maggiore e la Camera di Commercio di Bologna. Mille gli impegni di Taddia che però ha il tempo anche per donare il sangue all’Avis e per partecipare al Comitato Soci Emil Banca dell’area di Argelato. Il socio Mauro Taddia riceve l'onoreficienza notizie EMILBANCA 25 valorizzazione del territorio Natura e tradizione: il nostro prodotto migliore Sulle pendici di Montebudello, tra Bazzano e Monteveglio, la cooperativa modenese presieduta da Giuliano Vecchi gestisce il podere Corte d’Aibo che per crescere ha puntato su uva biologica e cultura contadina: “Vendiamo quello che siamo” di Filippo Benni “L Da sinistra, il podere Corte d'Aibo, il presidente Giuliano Vecchi e Antonio Capelli, uno dei fondatori della Cooperativa e aziende che si occupano di agriturismo quando parlano di territorio parlano la stessa lingua delle Bcc. Nella valorizzazione e nella difesa della sostenibilità ambientale siamo alleati naturali”. Ne è convinto Giuliano Vecchi, figura di spicco della cooperazione modenese che, assieme ad altri 9 soci, sta portando avanti una cooperativa, socia di Emil Banca, che gestisce un bellissimo podere su un versante di Montebudello, a metà strada tra Bazzano e Monteveglio. Venti ettari di vigneti a due cento metri sul livello del mare, coltivati e difesi senza l’utilizzo di diserbanti, agenti chimici o di sintesi. “Solo rame e zolfo, come si faceva una volta. C’è più lavoro, bisogna avere più attenzione al meteo e alle viti. È dura, ma alla fine il vino che produciamo ci ripaga di tutti gli sforzi. Vinciamo anche tanti premi, locali, nazionali e addirittura internazionali”, spiega Antonio Capelli, uno dei fondatori della Cooperativa la Corte. Quasi il 45 per cento delle bottiglie prodotte alla Corte d’Aibo vengono vendute oltre frontiera. “Il nostro mercato top è la Germania, dove abbiamo avuto diversi riconoscimenti nei concorsi dedicati al vino biologico”, aggiunge, orgoglioso, Vecchi. A Corte d’Aibo si producono Cabernet, Merlot, Pignoletto, Sauvignon, Chardonnay e naturalmente Barbera che a Montebudello è di casa. “L’altro giorno il nostro vino era recensito su La Stampa – racconta 26 notizie EMILBANCA ancora Vecchi – vendere Barbera ai piemontesi è proprio una soddisfazione”. La decisione di puntare sul bio è vecchia di 20 anni, “quando ancora non esistevano disciplinari o normative e la chiamavamo semplicemente uva ecologica – racconta Capelli - Ce lo chiese il Comune: in quegli anni stava nascendo il Parco dell’Abbazia di Monteveglio”. A Corte d’Aibo non si produce solo vino: nello splendido borgo trovano posto un ristorante e un agriturismo con 12 stanze. “In cantiere ci sono anche 150 mila euro d’investimenti – continua Vecchi – Vogliamo costruire una piscina ecologica per gli ospiti dell’agriturismo, una sauna e due piazzole attrezzate per i camperisti. Tramite Emil Banca, una parte degli investimenti sarà coperta da Fondo Sviluppo con capitale di rischio”. La Corte punta a crescere ancora, vendendo quello che ha di più caro: territorio, tradizione, cultura contadina. “Siamo entrati in WWOOF – conclude Vecchi – l’associazione inglese nata con lo scopo di creare conoscenza e interesse verso uno stile di vita biologico e biodinamico. Noi offriamo vitto e alloggio ai giovani che in cambio vengono a lavorare qui da noi per un breve periodo”. Mentre parliamo nell’agriturismo sono ospitati una dozzina di americani. “Poco tempo fa era con noi un coreano: ha imparato a fare il pane. È andato via entusiasta”. n. 3 / ottobre 2010 A tavola per ricordare Massimo Zivieri E rano tantissimi a ricordare Massimo Zivieri, il miglior macellaio d'Italia scomparso nel febbraio 2009 a soli 38 anni, pochi mesi dopo aver ricevuto il premio che il circuito del “Golosario” gli aveva assegnato. La famiglia, i tanti amici e tutti gli chef dei quotati ristoranti che nei loro menù citavano "carne tagliata al coltello da Massimo Zivieri" lo hanno voluto ricordare organizzando a Monzuno, il suo paese adottivo, nella seconda settimana di settembre, una grande mangiata di piazza caratterizzata dal marchio di fabbrica che Massimo aveva trasformato in una bandiera: la qualità. Quasi ottocento presenze lo scorso anno, più di mille e duecento le prenotazioni per Chef al… Massimo edizione 2010, con i posti disponibili esauriti già a Ferragosto. Anche Ascom ed Emil Banca, di cui Massimo era socio, hanno voluto ricordare la sua figura istituendo un premio in suo nome. Prima dell’inizio del pranzo il presidente dell'Ascom, Enrico Postacchini, e il direttore generale di Emil Banca, Daniele Ravaglia, hanno consegnato a tre imprenditori under 40 i premi per l'innovazione la passione e la professionalità. A ricevere il Premio Massimo Zivieri sono stati Serena Amaduzzi, Silvia Villani e Matteo Calzolari. Una strada di Monzuno apparecchiata per il pranzo in memoria di Massimo Zivieri; a destra, il padre di Massimo Autunno nelle Valli Bolognesi L a Vendemmia 2010, le previsioni dei produttori e gli indirizzi dove gustare direttamente in cantina i migliori vini dei Colli Bolognesi. Poi le sagre e le feste che nei prossimi mesi animeranno la montagna e tutti i prodotti e i produttori della Strada dei Vini e dei Sapori gestita da MontagnAmica, uno “speciale Bici”guida lungo i percorsi più belli della provincia di Bologna e un’interessante sezione dedicata alla storia in cui si parla delle origini bolognesi di Ariosto e del Borgo Medievale de la Scola a Vimignano. Questi n. 3 / ottobre 2010 gli argomenti dell’ultimo numero di Nelle Valli Bolognesi, la rivista di promozione turistica dell’Appennino bolognese edita da Emil Banca e AppenninoSlow distribuita nelle strutture turistiche, negli Urp e nelle biblioteche delle province di Bologna, Modena e Ferrara, oltre che essere a disposizione di soci e clienti nelle 50 filiali Emil Banca. I soci la possono ricevere a casa gratuitamente contattando l’Ufficio Soci. notizie EMILBANCA 27 BANCA L’Argentina guarda al microcredito e alla cooperazione di Paola Misiti L o scorso 13 settembre Emil Banca ha ricevuto una delegazione di rappresentanti di organizzazioni ed istituzioni della provincia di Buenos Aires, area di Mar del Plata, ospite del Cides (Centro Internazionale dell’Economia Sociale). La delegazione, composta da Pablo Obeid (Dirigente del Ministero del Lavoro di Mar del Plata), Alberto Silva (IMFC, La delegazione argentina in visita ad Emil Banca insieme al Consigliere Mario Bortolotti ente per lo sviluppo e la promo- e al Vice direttore Sergio Polacchini (secondo e terzo da destra) zione cooperativa in argentina), Alberto Becchi (FAEER, Federazione che associa circa 20 tiva nel paese sudamericano. Nella zona di Mar del Plata, enti ed associazioni di emiliano romagnoli) e Diego Golfieri infatti, è presente una numerosa comunità di immigrati di (PROTER, associazione di tecnici e professionisti di origine origine emiliano-romagnola che hanno mantenuto un emiliano romagnola), era interessata ad avere informazio- legame molto forte con i territorio di provenienza; questo ni approfondite sull’esperienza di credito di emergenza e di ha portato ad attivare una collaborazione con il Cides che, microcredito realizzata da Emil Banca. Alcune di queste nell’ambito del Programma Boomerang, permette a organizzazioni, infatti, hanno attivato progetti di microfi- numerosi giovani emigrati o figli di emigrati in Argentina, nanza rivelatisi però poco sostenibili; l’obiettivo dell’incon- di avere accesso ad opportunità di formazione, attraverso tro era quindi di confrontarsi sulle problematiche riscon- tirocini in realtà cooperative dell’Emilia Romagna, finaliztrate per superarle e poter sviluppare questa attività. zate ad acquisire competenze tecniche e professionali da L’incontro ha inoltre permesso conoscere i progetti attivi, o impiegare poi sul mercato del lavoro nel proprio paese. In in fase di studio, che vedono la collaborazione tra il territo- tale contesto, Emil Banca si è resa nuovamente disponibirio emiliano e la Provincia di Buenos Aires per favorire lo le ad accogliere un altro giovane per uno “stage on work” sviluppo dell’imprenditorialità giovanile in forma coopera- della durata di un mese. Bilancio sociale a misura di PMI: un servizio per le aziende socie T ra settembre e inizio novembre si sono svolti i primi tre incontri del mini-corso proposto da Emil Banca alle aziende socie con l’obiettivo di diffondere la cultura su queste tematiche e stimolare una sempre maggiore attenzione da parte delle imprese al controllo dei propri impatti sulla società e sull’ambiente circostante e, allo stesso tempo, a sviluppare direttamente iniziative capaci di creare benessere nelle comunità di riferimento. Alla prima edizione del corso, offerto gratuitamente, hanno partecipato 8 aziende socie che hanno aderito all’invito di Emil Banca. Nel primo incontro il bilancio sociale è stato inquadrato nell’ambito più generale della responsabilità sociale d’impresa come nuova opportunità di sviluppo per le PMI; il successivo appun- 28 notizie EMILBANCA tamento si è incentrato su come valorizzare il business responsabile delle PMI attraverso il bilancio sociale; nel terzo incontro si è affrontato il tema di come costruire il bilancio sociale e di come comunicarlo e condividerlo con i propri portatori d’interesse. Il percorso si concluderà con un ultimo incontro previsto ad inizio 2011. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con Impronta Etica, l'associazione bolognese senza scopo di lucro per la promozione e lo sviluppo della responsabilità sociale d’impresa (RSI), ha la finalità di fornire ai partecipanti gli strumenti metodologici ed operativi necessari per rilevare e rendicontare gli impatti sociali ed ambientali dell'attività aziendale, nonché il valore effettivamente creato a beneficio degli interlocutori di riferimento. n. 3 / ottobre 2010 BANCA e territorio Emil Banca celebra i duecento anni di Papa Leone XIII Il grande copricapo rosso di Leone XIII, la penna con cui il 15 maggio 1891 firmò la Rerum Novarum, l’enciclica con la quale per la prima volta la Chiesa Cattolica prese posizione in ordine alle questioni sociali e fondò la moderna dottrina sociale cristiana. Da quell’atto presero vita e forza anche le Casse Rurali, che in quegli anni iniziarono a diffondersi in tutto il Paese, affiancando e aiutando contadini e piccoli artigiani ad affrancarsi dalla povertà. Emil Banca ha celebrato i duecento anni della nascita di Leone XIII con due interessanti appuntamenti inseriti nel programma della Festa della Storia.Venerdì 15 ottobre nella sala colonne di Emil Banca è stata inaugurata l' esposizione di oggetti, cimeli, documenti, manifesti, giornali sul Papa della Rerum Novarum in gran parte provenienti dai Musei civici di Carpineto Romano (tra i quali anche il calamaio e la penna con cui firmò l’Enciclica) il paese nel quale Gioacchino Pecci (nome di battesimo di Papa Leone XIII) nacque il 2 marzo 1810. A seguire, è stato proiettato un filmato sul Papa e sul suo territorio d' origine e, alla presenza del sindaco Quirino Briganti, è stato presentato Carpineto Romano, tra arte, cultura, storia, religiosità, tradizioni, ambiente e prodotti tipici. Presente all'evento anche S. E. Ernesto Vecchi e la Presidente della Provincia Beatrice Draghetti. Il giorno seguente, sabato 16 ottobre, sempre nella Sala Colonne di Emil Banca, si è tenuto un convegno in cui si è parlato della figura di Leone XIII, contestualizzandola poi in ambito locale, a cui hanno partecipato Alessandro Albertazzi, Umberto Mazzone, Marco Poli, Giampaolo Venturi, Roberto Zalambani e Italo Campagna. esperienza di una giovane stagista in emil banca Nell’ambito della collaborazione con diversi Istituti Scolastici sul territorio, nei mesi di giugno, luglio e agosto, ogni anno, diversi ragazzi di 3° o 4° superiore effettuano uno stage formativo di un mese presso uffici centrali della Banca, con il riconoscimento di una borsa di studio individuale di 350 euro. Questa la testimonianza di una giovane studente stagista Al termine delle scuole superiori, ripenso alla scelta del percorso scolastico che feci terminate le medie: dopo molte riflessioni, optai per l'Istituto Professionale M.Malpighi di S. Giovanni in Persiceto, una scuola che prepara principalmente per l’inserimento nel mondo del lavoro nel settore commerciale. Dopo il biennio teorico, al terzo anno iniziai i tirocini formativi che permettono agli studenti di confrontarsi con la realtà del mondo del lavoro e di mettere in pratica le conoscenze acquisite a scuola. Per due anni lo stage mi portò a fare esperienza nell’ufficio amministrati- n. 3 / ottobre 2010 vo di due diverse aziende del settore metalmeccanico: le fatture, la contabilità, la partita doppia che avevo studiato sui testi scolastici ora si concretizzavano sulla scrivania del lavoro e con mia grande sorpresa non ebbi alcuna difficoltà a collegare la teoria appresa a scuola alla pratica dell’ufficio. Fin da allora però aspiravo ad effettuare uno stage in banca, perchè già pensavo che il mondo del lavoro avesse come fulcro un istituto di credito e quindi la vita aziendale per me è legata al mondo bancario, il fluttuare dei tassi di interesse coinvolge le strategie economiche amministrative delle imprese. Ero l'unica nella mia classe ad avere questa curiosità, ed ebbi la fortuna di essere scelta per svolgere, appunto, lo stage presso la sede amministrativa di Emil Banca. Sebbene all’inizio fossi un po’ intimorita, vedevo quell’ambiente come molto stimolante e mi inserii con facilità: ho avuto l’opportunità di lavorare all'ufficio risorse umane, esperienza che mi ha fatto capire, per esempio, l'importanza della presentazione di un curriculum, la registrazione e archiviazione dei documenti. Ho inoltre potuto apprendere come seguire la formazione del personale e ancora una volta ho avuto modo di applicare le nozioni apprese a scuola all'organizzazione concreta del lavoro che mi era stato affidato. La mia tutor e i colleghi mi hanno aiutata volentieri, sono stati disponibili e allo stesso modo anch'io ho cercato di inserirmi con buona volontà nella loro organizzazione lavorativa. Credo quindi che i tirocini formativi siano un’importante esperienza per gli studenti, perché permettono di entrare a piccoli passi nel mondo del lavoro, confrontarsi con esso e capire meglio le proprie inclinazioni, mettere meglio “a fuoco” i propri obiettivi e definire il futuro indirizzo degli studi più congeniale alla persona. (Jessica Tacconelli) notizie EMILBANCA 29 BANCA E tErrItorIo LA MEMoRIA A CoLoRI NEI FuMETTI Su MoNTE SoLE Il fumetto per rivivere la memoria e trasmetterla alle nuove generazioni di tutta Europa, con la tragedia di Monte Sole a fare da monito affinché la barbarie non si ripeta. All’interno del progetto Europeo S.E.ME. (Sharing European Memories), che vede coinvolti studenti spagnoli, inglesi, norvegesi e polacchi, e di quattro scuole della provincia di Bologna, nella giornata dedicata alla rievocazione storica sulla Linea Gotica (23 maggio scorso), presso il circolo Monte Adone di Brento, nel comune di Monzuno (BO), è stato presentato il volume a fumetti La guerra dei padri raccontata ai figli – La complessità della memoria realizzato dalle terze classi medie di Vado-Monzuno (uno dei tre Comuni che fanno parte del Parco Storico di Monte Sole) edito dal Gruppo Studi Savena Setta Sambro grazie al contributo di Emil Banca. Guidati dal fumettista bolognese Sergio Tisselli, e con il supporto degli insegnanti, i ragazzi hanno realizzato alcune storie a fumetti sulla memoria degli eccidi del 1944. Nelle tavole, i ragazzi cercano, attraverso matita, colori e testi, di strappare dall’oblio le esperienze di chi, in un modo o nell’altro, ha vissuto quei tragici momenti. E così, con la leggerezza che solo il fumetto riesce dare, con gli occhi dei ragazzi di 13 anni, si rivive la storia di Udo Sürer, figlio di un ex SS non pentito che rompe con la famiglia e parte per Vado per vedere con i suoi occhi gli errori di suo padre, o di Desmond Burges, un reduce inglese della 24th Coldstream Guard che non manca mai di tornare a Monte Sole “per non dimenticare, per far conoscere e ricordare”. Nelle piccole grandi storie raffigurate dai ragazzi ci sono anche quelle di Alessandro Baldi (figlio di un partigiano) e di Davide Perlini, figlio di un soldato inglese che è riuscito ad incontrare il padre solo sessant’anni dopo la fine della guerra. Il miglior miele biologico di castagno lo produce un socio di Monzuno Il miglior miele biologico di castagno lo produce, artigianalmente con le tecniche di una volta, un socio di Emil Banca dell’Appennino bolognese. È Maurizio Musolesi, che nei mesi scorsi si è aggiudicato il primo premio del concorso internazionale Biomiel. Musolesi non è un apicoltore professionista, ma la sua passione per il castagno (su cui ha scritto anche dei saggi) e per le Api gli hanno fatto sbaragliare la folta concorrenza. Così la giuria di assaggiatori ha ritenuto che il suo prodotto “promuova la qualità del miele di apicoltura biologica e valorizzi le differenze legate alla biodiversità naturale e delle coltivazioni’’. 30 notizie EMILBANCA La disfida dei salami Il più buono lo ha prodotto l'azienda Bonzagni di Poggio Renatico, ma fino a fine gara è stato un testa a testa tra sedici produttori di salami della pianura e dell’Appennino. Dietro a Bonzagni si è piazzato Benini di Copparo mentre sull’ultimo gradino del podio della nona Gara del Salame di Gualdo, nel ferrarese, ci è salita l'azienda Locatelli di Runco. Quasi settecento i partecipanti alla gara organizzata da Emil Banca in collaborazione con la Pro Loco di Gualdo, il consorzio dei produttori aglio di Voghiera, Fondazione "Fratelli Navarra" e il mondo del volontariato del Portuense per far festa e promuovere un prodotto tipico, marchio di fabbrica del ferrarese, come il salame all’aglio. La cena è stata offerta da Emil Banca che durante la serata ha raccolto quasi 4 mila euro in favore della Fondazione Ant Italia Onlus. n. 3 / ottobre 2010 “Appennino, Ambiente, Alimentazione” Tre parole chiave attorno alle quali organizzare percorsi didattici, lezioni ed incontri, visite ad aziende e a siti di interesse storico o naturalistico: questo il senso del lavoro sviluppato dalla rete formata dagli Istituti Comprensivi di Loiano, Monghidoro, San Benedetto Val di Sambro, Rastignano e dalle sedi coordinate del IT “Serpieri” di Loiano e dell’IT “Tanari” di Monghidoro. Il Progetto, realizzato aderendo al Bando Infea della Regione Emilia Romagna, ha impegnato studenti e docenti degli istituti coinvolti durante l’intero anno scolastico 2009-2010, ed è stato sostenuto dalla partecipazione di Amministrazioni Comunali, associazioni ed enti del territorio, realtà del mondo dell’impresa e del credito: Emil Banca è stata presente in tutte le fasi. I materiali prodotti, le esperienze realizzate, le ricerche didattiche svolte nei diversi ambiti, sono state oggetto della manifestazione conclusiva svoltasi il 29 maggio presso l’Istituto Comprensivo di Loiano, capofila della rete. Con il saluto del Sindaco di Loiano, Giovanni Maestrami, e del professor Gilmo Vianello, della Facoltà di Agraria di Bologna, che ha portato anche il saluto del Lyons Club delle Valli Savena e Sambro, si è organizzata una originale giornata di “scuola aperta”, nel corso della quale le famiglie hanno potuto condividere con la scuola obbiettivi e risultati dei lavori proposti: erano possibili più itinerari di lettura, a seconda del tipo di scuola e dell’area di interesse. In una sorta di ideale riassunto dell’anno scolastico, sono stati allestiti numerosi laboratori scientifici, e due aule video per illustrare documentari su cibo, ambiente e sviluppo, percorsi di educazione alimentare. Sono stati presentati i risultati di ricerche sull’acqua, sul grano, sul castagno, reportage, relazioni e raccolte di dati frutto delle visite mirate svolte su fiumi e campi delle valli del Savena e del Sambro. IL MICRoCREDITo D’EMERGENzA CoNVINCE IL SoDALITAS Il progetto di Emil Banca Microcredito d’emergenza, attuato in collaborazione con micro.Bo, Asp Poveri Vergognosi di Bologna e i servizi sociali di 21 comuni della provincia, è stato selezionato come finalista nella categoria Partnership nella comunità dell’ottava edizione del SODALITAS SOCIAL AWARD, il n. 3 / ottobre 2010 premio che dal 2002 viene assegnato ad imprese, associazioni imprenditoriali e distretti industriali che si siano concretamente impegnati in progetti di Responsabilità Sociale d'ImpresaCSR a cui, a testimonianza dell’importanza che assume anno dopo anno il Premio, nel 2010 hanno concorso ben 283 progetti presentati da parte di oltre 221 aziende. Attraverso il Microcredito d’Emergenza, in tre anni Emil Banca ha erogato 129 micro prestiti (massimo 3000 euro) a tassi agevolati, per un totale di circa 240 mila euro, a persone altrimenti escluse dai tradizionali canali del credito per affrontare situazioni emergenziali e ritornare ad essere soggetti attivi della vita sociale ed economica del territorio. Praticamente zero, grazie all’attività di educazione al risparmio, portata avanti da micro. Praticamente tutte le famiglie riescono a pagare il debito grazie all'attività di educazione al risparmio di Micro.bo e ad una buona dose di elasticità. Già sedici quelle che hanno estinto il prestito. notizie EMILBANCA 31 BANCA e territorio Abruzzo e non solo, le Protezioni Civili raccontano Il filmato sulle attività della Consulta Provinciale della Protezione Civile di Bologna e i racconti e le immagini sull’attività svolta dal Gruppo volontari di Bentivoglio all’Aquila nelle tante missioni sostenute, sia durante la prima emergenza che nella fase della ricostruzione, per dare una mano alle popolazioni colpite dal sisma che nell’aprile del 2009 ha messo in ginocchio buona parte dell’Abruzzo. Questo il canovaccio dell’incontro promosso dal locale comitato soci di Emil Banca dal tema: “La Solidarietà: immagini e testimonianze. Le Protezioni Civili raccontano” che si è tenuto lo scorso settembre a Villa Smeraldi, sede del Museo della Civiltà Contadina di San Marino di Bentivoglio, a cui ha partecipato anche la Presidente della Provincia di Bologna, Beatrice Draghetti. Assieme a lei presenti anche i sindaci dei Comuni di Bentivoglio, Vladimiro Longhi, e Galliera, Anna Teresa Vergnana, il presidente dei sindaci dell’Unione Reno Galliera e Primo cittadino di Castelmaggiore, Marco Monesi. Un saluto ai colleghi andati in pensione Negli ultimi mesi cinque colleghi hanno maturato il diritto ad andare in pensione. Il 31 luglio scorso è stato l’ultimo giorno di lavoro per Ottavio Mancuso dopo 36 anni di lavoro in Emil Banca. Il 5 agosto ha cessato la sua collaborazione Cesare Gamberini (31 anni di attività), il 30 settembre è stata la volta di Saura Pancaldi (31 anni di servizio), Vittorio Andraghetti (13 anni con noi), e Sergio Bigondi (assunto in Emil Banca 34 anni fa). A loro il saluto della Direzione, della Presidenza, del Consiglio di Amministrazione e di tutti i colleghi. L’emozione della pittura raccontata da giovani con disabilità Mercoledì 6 ottobre nella Sala Colonne di Emil Banca è stata inaugurata la mostra “La Pittura come emozione - Progetto di libera espressione creativa” nella quale sono state presentate opere realizzate da persone con disabilità e pittori professionisti durante il Laboratorio artistico organizzato dalla Fondazione Dopo di Noi Bologna onlus. Il laboratorio, articolato in diversi incontri, è stato guidato da un affermato artista bolognese Andrea Benetti ed ha permesso a persone con abilità differenti di esprimere le proprie sensazioni, emozioni e fantasie nella massima libertà espressiva. “Si tratta di un’occasione per riflettere sul valore della pittura, uno straordinario strumento che permette di svelare il mondo interiore di ciascuno di noi per guardarsi nel profondo con altri occhi, forse per vedere e capire ‘oltre’ la disabilità”, ha spiegato Cesira Berardi, Presidente della 32 notizie EMILBANCA Fondazione Dopo di Noi Bologna onlus. Emil Banca ha contribuito alla realizzazione del secondo Laboratorio di Pittura ed ha così reso possibile il proseguimento di questo interessante progetto. n. 3 / ottobre 2010 Visita alla Missione di Kyamuhunga L‘associazione di volontariato “Oltre le parole” nasce nel 1997 per iniziativa di Mauro Lenzi, attuale Presidente, in seguito alla propria esperienza di volontario presso un ospedale di Kyamuhunga in Uganda. In pochi anni il lavoro del singolo si è trasformato nell’iniziativa corale di altre persone che hanno dato sostegno al padre Comboniano, Paolino Tomaino, impegnato nella Missione di Rushere sempre in Uganda. Lo scorso aprile una delegazione rappresentativa dell’associazione ha fatto visita alla missione per inaugurare le strutture realizzate grazie al contributo dei soci dell’Associazione e degli enti finanziatori, tra cui Emil Banca. Per l’occasione il sindaco di San Giorgio di Piano Valerio Gualandi ha messo in valigia il doppiopetto, la cravatta e la fascia tricolore per onorare l’ufficialità delle inaugurazioni. saper leggere le mappe antiche Il 9 Ottobre scorso, presso il Club La Meridiana, è stata inaugurata una splendida mostra di carte geografiche storiche del territorio modenese. Per l’occasione il curatore prof. Piercarlo Cintori, appassionato collezionista ed esperto, ha organizzato una vista guidata della mostra per sottolineare l’evoluzione stilistica e storica delle opere, le caratteristiche ed i mutamenti del territorio legati ai cambiamenti sociali, politici e culturali delle genti che lo hanno abitato e plasmato a propria immagine. Accostarsi alle carte antiche può essere inizialmente pura curiosità, ma diviene inevitabilmente un fatto di cultura, poiché una lettura consapevole di queste mappe rappresenta una piacevole occasione di arricchimento interiore e di interesse per i luoghi dove sono poste le proprie radici o che sono divenuti, per i più svariati motivi, una nuova dimora. La mostra ha esposto una cinquantina di carte geografiche e vedutistiche del territorio modenese e delle aree limitrofe, che con esso hanno avuto collegamenti, dalla fine del 1500 all’inizio del secolo scorso. n. 3 / ottobre 2010 Vita da cani Grande partecipazione in Galleria Cavour a Bologna per l’evento “Vita da cani”. Per tutto il giorno centinaia di cani di ogni genere e taglia, pronti a farsi immortalare insieme ad i loro padroni in un set fotografico professionale da un bravissimo fotografo, hanno passeggiato in una delle zone più belle di Bologna per una giornata di solidarietà a quattro zampe. Grazie al contributo del Comitato Giovani Soci di Emil Banca, alla disponibilità della Contessa Alessia Sassoli De Bianchi, del fotografo Ennio D’Altri, della Dottoressa Maria Cristina Comini e dei responsabili del Canile Intercomunale Savena l’evento è stato un successo e siamo riusciti a raccogliere in una sola giornata ben 4.156 euro che saranno utilizzati per la costruzione di una infermeria all’interno del canile. notizie EMILBANCA 33 BANCA e territorio Festa dell’ambiente Emil Banca ha rinnovato il suo impegno a favore dell’ambiente partecipando come ogni anno alla “Festa dell’Ambiente”, promossa da WWF Terre d’Acqua e Comune di San Giovanni in Persiceto. Nella prima domenica del mese di ottobre, numerosi bambini con le loro famiglie partecipano alla festa che si tiene presso l’orto botanico del comune, per divertirsi con gli ecogiochi promossi dagli organizzatori per avvicinarli al tema del rispetto dell’ambiente. Il 3 ottobre di quest’anno i numerosi ragazzi che hanno partecipato all’iniziativa hanno ricevuto da Emil Banca un colorato palloncino ed un gadget molto utile: un gilet rifrangente da utilizzare nelle loro passeggiate a piedi ed in bici. La giornata di si è conclusa con la visita all’orto botanico e con lo “spettacolo del cielo”, presso il Planetario. Oltre ad Emil Banca, erano presenti il banchetto delle erbe aromatiche, il banco dell'ENPA e gli Eolini, animatori che costruiscono delle simpatiche girandole con le bottiglie di plastica e riutilizzando materiale di recupero. Festa a San Giorgio Una festa targata Emil Banca: per riempire le serate estive dei cittadini di San Giorgio di Piano, il locale comitato soci ha sostenuto la Pro Loco nell’organizzazione di un ciclo di serate in cui musica e spettacolo l’hanno fatta da padrone. Dal rock al liscio, dalla dance al musical, ogni sera di luglio è stata una sorpresa. San Pietro per Bulgarelli Una sfilata di stelle del calcio e il suo Bologna dello scudetto del '64 per ricordare Giacomo Bulgarelli ad un anno e mezzo dalla scomparsa. Lo scorso 13 settembre a San Pietro in Casale, nel Bolognese, nonostante la pioggia c’erano tante stelle del calcio, come Fabio Capello, Gianni Rivera, Dino Zoff, Mario Corso e Sandro Mazzola. Oltre ai più recenti Beppe Signori e l'attuale capitano del Bologna, Marco Di Vaio. Oltre 20 le squadre italiane che erano rappresentate da uno o più giocatori. Nella cittadina della bassa in cui il centrocampista azzurro e rossoblù ha vissuto per 14 anni, gli è stato intitolato il centro sportivo comunale. Durante la manifestazione, che ha avuto da subito il sostegno del locale Comitato Soci, si è tenuta anche una mostra fotografica e di cimeli appartenuti al Capitano rossoblù, tra i quali anche la valigia che Giacomino usava quando era impegnato con la Nazionale, a cura di Luciano Brigoli. 34 notizie EMILBANCA A Calderara Emil Banca premia lo sport Nella sala consiliare del comune di Calderara, con il sindaco, Irene Priolo, e il direttore della locale filiale Emil Banca, Mirco Mazzetti, sponsor dell’evento, sono stati premiati gli atleti che hanno partecipato, con ottimi risultati, ai Campionati delle Scuole Medie. In tutto sono stati 80 i ragazzi che hanno ricevuto un premio per i risultati conseguiti in diverse specialità sportive, dal basket alla corsa campestre, dal calcetto al softball. n. 3 / ottobre 2010 In mongolfiera con Emil Banca Come ormai tradizione, anche quest'anno Emil Banca ha affiancato gli organizzatori del Ferrara Balloons Festival allestendo un proprio stand nel Parco Urbano Bassini che da sempre è teatro di uno dei più grandi festival di tutto il mondo dedicati al volo in mongolfiera. Tra i tanti balloons che hanno colorato il cielo di Ferrara anche quello verde e blu di Emil Banca su cui i soci e clienti hanno potuto provare gratuitamente il brivido di un volo in mongolfiera. Una guida contro le truffe agli anziani “Non aprite agli sconosciuti, diffidate di chi vi chiede soldi spacciandosi per impiegato pubblico e nel dubbio chiamate il 113 per un controllo. Attenzione a non tenere il portafogli in vista mentre fate le operazioni al bancomat, al supermercato o nei luoghi affollati. Se dovete andare a ritirare dei soldi fatevi accompagnare, dubitate di chi vi propone facili guadagni”. E soprattutto “se siete stati vittima di una truffa o di un raggiro, nessun dubbio e nessuna vergogna: andate subito a fare denuncia ai carabinieri”. Sono alcuni dei semplici consigli per evitare di essere frodati. Consigli semplici, a volte banali, ma che possono evitare brutte sorprese. Con il contributo determinante dei Comitati Soci locali, Emil Banca, in collaborazione con le forze dell’ordine e le amministrazioni comunali, ha organizzato un ciclo di incontri sui comportamenti corretti da tenere, in casa come nei luoghi pubblici, per evitare truffe e raggiri che spesso vedono come vittime gli anziani. Nei mesi scorsi le serate, durante le quali è stata distribuita la guida “Sicuri e Sereni – Consigli e comportamenti per sicurezza personale degli anziani” e un utile decalogo con le dieci regole d’oro per non correre rischi, sono state organizzate a Bologna (San Donato), Altedo, Casalecchio e Argelato quando al dibattito ha partecipato anche il Prof. Rabih Chattat, professore del settore disciplinare di psicologia clinica della Facoltà di Bologna, che ha n. 3 / ottobre 2010 dato una lettura psicologica del fenomeno: “Più andiamo avanti con gli anni più la nostra velocità nell’elaborare le informazioni rallenta. Rispondiamo più lentamente agli eventi e siamo sempre più stanchi e sensibili alle distrazioni – ha spiegato il professore – I truffatori puntano proprio sulla velocità e sulla disattenzione per sfruttare quelli che sono limiti fisici delle persone anziane. Parlano velocemente, chiedono e danno molte informazioni in modo da far calare l’attenzione dei loro interlocutori. Li deconcentrano. Dobbiamo essere consapevoli di avere limiti e quindi dobbiamo proteggerci. La nostra mente non lavora come a vent’anni. Siamo più lenti, dobbiamo rendercene conto ed essere preparati. Davanti ad una persona che non conosco devo aver già presente il comportamento da seguire in modo da non farmi distrarre dalla loro velocità”. Anche alla luce di queste considerazioni, la guida e il decalogo distribuiti possono essere considerati uno strumento di prevenzione: una buona base da cui partire per evitare comportamenti a rischio. Chi ne volesse una copia può chiederla all’ufficio comunicazione di Emil Banca (051.396948) o in filiale. notizie EMILBANCA 35 BANCA E tErrItorIo Un film nello zaino Quello di Un film nello zaino può ormai essere considerato un rito collettivo, un appuntamento da non eludere: ci si ritrova tutti, adulti e piccini, in un’accogliente sala cinematografica con l’emozione di affacciarsi su panorami a perdita d’occhio. Lo sguardo compie perlustrazioni su scenari fiabeschi, scoprendo visuali inedite, ricche di luci e ombre, di colori forti e delicati, di rimandi carichi di echi sospesi nel tempo e nello spazio. Lo scorso 18 settembre l’evento di conclusione della rassegna 2010 ha visto la numerosa presenza dei ragazzi che hanno partecipato ai laboratori di educazione all’immagine, obiettivo di fondo della rassegna “Un film nello zaino”, che vorrebbe stimolare la capacità di attenzione e l’abitudine a formulare valutazioni critiche. I lavori migliori sono stati raccolti in una pubblicazione realizzata con il contributo di Emil Banca per valorizzare i risultati dei diversi laboratori e per promuovere la rassegna del prossimo anno. AGGIoRNAMENTo ATTIVITÀ HAITI PER EMIL BANCA Grazie ai fondi ricevuti da Emil Banca da parte di Soci e clienti sono stati acquistati sementi e piccoli attrezzi per riattivare la produzione agricola familiare. A beneficiarne sono state 250 famiglie di piccoli produttori che fanno parte di APV (Associazione di Agricoltori di Vallue). Calcolando che la media di ogni famiglia è di 6 persone, i reali beneficiari sono state 1500 persone. Queste famiglie vivono in una zona rurale, tra le montagne del Distretto di Petit-Goâve, nella zona occidentale di Haiti. Gli acquisti e le distribuzioni sono stati realizzati da personale GVC e da un’equipe di APV, che ha poi suddiviso le sementi acquistate in sacchi da distribuire ai beneficiari. Ogni sacco conteneva mais, fagioli qualità “pois noir” e fagioli qualità “pois congo”. Oltre alle sementi sono stati distribuiti 500 piccoli attrezzi adatti al lavoro agricolo tradizionale: falcetti, machete, vanghe e zappe. Gli attrezzi agricoli sono stati consegnati alle 250 famiglie a seconda delle necessità. Sia nel caso della distribuzione delle sementi che dei piccoli attrezzi agricoli, i beneficiari hanno firmato un documento che ne attesta il ricevimento. Queste attività sono state precedute da incontri organizzati da APV nelle comunità, alla presenza di personale GVC, con l’obiettivo di spiegare il progetto ed il suo impatto per la riattivazione della piccola produzione agricola nella zona. Lo sport per allenarsi alla vita E’ stata presentata nella la sede di Emil Banca la settima edizione della Giornata Nazionale dello Sport, iniziativa proposta dal Coni e indetta dal decreto del Consiglio dei Ministri, che domenica 6 giugno ha riempito le piazze, i parchi ma soprattutto gli impianti sportivi di tutta Italia per promuovere l’attività sportiva a tutti i livelli con lo slogan “Sport, il miglior allenamento alla vita”. Una grande festa, quindi, per ritrovare lo spirito del divertimento gareggiando con sano agonismo con i propri amici o trascorrendo una giornata all’aria aperta con la propria famiglia. In particolare, a Bologna e nei 35 Comuni della provincia coinvolti si sono tenuti 207 eventi sportivi di 71 discipline per ben 21.000 atleti e partecipanti. Allo sport è stata legata anche la solidarietà, con le attività di promozione e sensibilizzazione rispetto ai temi della prevenzione dei tumori, con la presenza 36 notizie EMILBANCA dell’Ant, e alla donazione del sangue, con il contributo alla giornata da parte di Avis. Emil Banca è partner del Coni nell’organizzazione della Giornata dello Sport fin dalla prima edizione. n. 3 / ottobre 2010 I Giganti di Modena vanno in Promozione Con un netto 64 a 28, i Giganti di Modena, sponsorizzati da Emil Banca, hanno espugnato per l’ennesima volta il campo di Castelfranco e hanno così conquistato la possibilità di giocare il campionati di basket 2010-2011 in Promozione. Questo il rooster della finale: Giorni, Maccaferri, Benfatti, Minarini, Messori, Bergamaschi, Barbieri, Sola, Pelegrinis, Berardi. Calcio cooperativo La Toscana è stata scenario dell’ottavo “Torneo nazionale delle Bcc di calcio a cinque”. In particolare la BCC della Maremma ha organizzato l’evento che si è tenuto tra Marina di Grosseto e Castiglione della Pescaia dal 28 al 30 maggio. L’entusiasmo per la manifestazione ha portato al calcio d’inizio tanti dipendenti provenienti da tutta Italia; si sono infatti contese il titolo nazionale ben 107 banche rappresentate da 104 squadre maschili e 17 squadre femminili. Come da tradizione, Emil Banca è scesa in terra di Toscana al gran completo. Noi della squadra maschile siamo riusciti ad invertire la tendenza delle prime partite, giocate troppo nervosamente, vincendo peraltro, il primo trofeo messo in palio dalla Bcc delle Maremma, destinato alla migliore compagine tra le terze classificate nei rispettivi gironi. Le ragazze, invece, guidate da un nuovo mister, hanno vissuto a pieno lo spirito del torneo conquistando sia il titolo come terza squadra più forte a livello nazionale, sia il prestigioso “Premio fair-play” come squadra più corretta sul campo. Diamo a tutti appuntamento al 2011 con il nono torneo che si terrà a S.Giovanni Rotondo. (Emanuele Stanzani) Emil Banca sotto rete Dopo Coppa Emilia, amichevoli e festeggiamenti per la decima stagione della società, per l’Unione Delta, griffata Emil Banca, è arrivato il momento di partire con i campionati di pallavolo. Ancora una volta le ragazze della prima squadra del Presidente Nardini disputeranno il campionato di serie C, anche quest’anno nel girone B, comprendente compagini delle province di Bologna, Modena e Reggio, oltre alla neopromossa Cento. n. 3 / ottobre 2010 notizie EMILBANCA 37 BANCA e territorio Emil Banca e l'Aquila per tornare a volare Ci sarà anche il marchio verde e blu con le due “C” accanto all’Aquila, sulle maglie della nuova Fortitudo pallacanestro. Emil Banca ha deciso di affiancare Giulio Romagnoli e la SG Fortitudo e di appoggiare il loro progetto per far tornare in alto una realtà storica del basket italiano, dopo la crisi della scorsa estate, ripartendo dal campionato di Serie B dilettati. “Abbiamo deciso di investire nella rinascita di una realtà che, come noi, è radicata nel territorio e che con noi condivide tanti valori. A partire dagli ideali che spinsero, più di un secolo fa, Don Raffaele Mariotti a fondare la Società Ginnastica Fortitudo. Noi come Don Mariotti crediamo che lo sport sia al servizio della formazione dei giovani: lo sport per raggiungere una finalità ideale e non come ragione meramente ricreativa”, ha dichiarato Daniele Ravaglia, direttore generale Emil Banca, nel giorno della presentazione della nuova Fortitudo andata in scena a Palazzo d’Accursio alla presenza, tra gli altri, di Monsignor Ernesto Vecchi. Era il 1901 quando la SG Fortitudo prese casa in via Mascarella. Proprio in quell’anno, in quell’Appennino bolognese di cui lo stesso Don Mariotti era figlio, nascevano anche le prime Casse Rurali da cui ha preso vita Emil Banca. “Dopo più di cento anni di attività, si può dire con certezza che l’esperienza della SG Fortitudo ha 38 notizie EMILBANCA portato ottimi frutti, rivelandosi fondamentale per lo sviluppo dello sport a Bologna, sia professionistico che amatoriale – ha concluso Ravaglia – Oggi con orgoglio possiamo legare il nostro marchio a quello della Fortitudo, come già avviene con la bellissima esperienza della Fortitudo Emil Banca Over limits di Marco Calamai che dall’anno della sua nascita porta il nostro nome”. Gli abbonamenti e i biglietti delle partite casalinghe della Fortitudo (che si giocano al Paladozza) si potranno acquistare nelle filiali di Bologna e provincia. “Il progetto è all'inizio ma ci vuole portare lontano – ha detto invece Romagnoli – È mio compito come amministratore quello di invitare tutto il mondo imprenditoriale bolognese a seguire l’esempio di Emil Banca e degli altri che hanno creduto in noi. Non li consideriamo sponsor ma partner, che servono tantissimo in questo momento che non è di arrivo ma di partenza. Io non sono il patron della Fortitudo, mi sento il pilota del rimorchiatore che deve portare la nave in porto, in attesa che qualcuno meno mediocre di me possa portarla verso rotte lontane. Vogliamo tradurre in schemi non scalfibili i principi enunciati oggi, è benvenuto il contributo di tutti, sarà una società non verticistica”. n. 3 / ottobre 2010 La cooperazione si butta in mischia Anche il Bologna Rugby 1928 entra nella famiglia Emil Banca. Lo sport come palestra di vita. Con questa convinzione Emil Banca è da sempre vicina al mondo dello sport. Da quello di base, portato avanti tra mille difficoltà ed impegni dalle tante piccole società che animano i nostri territori, fino a quello di vertice, professionistico. Come è stato per diversi anni per il Bologna Calcio e come è ora per la Fortitudo pallacanestro. Ma se lo sport professionistico regala visibilità e successi, è nelle piccole realtà di città e provincia che l’aiuto della BCC può fare davvero la differenza: nel corso del 2009 Emil Banca ha sostenuto ben 181 società sportive aiutando l’organizzazione di oltre 200 iniziative locali. In questa ottica e con queste premesse, da quest’anno Emil Banca ha deciso di aiutare il nuovo corso del Bologna Rugby 1928 mettendo il proprio logo sulle maglie rossoblù della società che unisce tre storiche realtà bolognesi della palla ovale. Del Bologna Rugby 1928, società che è stata insignita della "Stella d'Argento al merito sportivo", fanno parte il Rugby Bologna 1928 Srl, il più antico club italiano di rugby a 15, l’Associazione sportiva dilettantistica Bologna Rugby, che si occuperà delle nuove leve facendo attività nelle scuole, e l’Associazione sportiva dilettantistica CUS Bologna Rugby, che gestirà i Campionati giovanili, il Campionato Femminile e i Tornei Universitari. “In fondo, anche noi siamo come una squadra di rugby”, ha dichiarato il vicepresidente di Emil Banca, Graziano Massa, durante la presentazione della squadra in Cappella Farnese nella sede del Comune di Bologna, che ha spiegato: “In primo luogo Emil Banca è una cooperativa, che non ha azionisti ma soci e territori da tutelare e sviluppare: con noi si avanza, o si retrocede, sempre insieme. Nessun solista, conta solo il gruppo. Il rugby, tra le tante discipline sportive, più di altre esalta i valori propri dello sport: lo spirito di squadra, l’abnegazione, il coraggio, il sacrificio, la generosità, la correttezza, la lealtà, il rispetto per l’avversario. Uno sport duro ma pulito, dove dopo la partita, qualunque sia stato il risultato, le squadre si ritrovano, assieme, per il Terzo Tempo”. A fianco del Castiglione Murri Nella stagione sportiva 2010-2011 Emil Banca sarà il partner ufficiale del Castiglione Murri, la società di basket nata nel 1966 per mantenere viva la tradizione della squadra di Porta Castiglione, curando nei minimi particolari lo sviluppo del settore giovanile e mantenendosi costantemente, nei suoi primi anni di vita, ai vertici dei suoi campionati di appartenenza. Sul finire degli anni '70, il Castiglione Murri viene sconfitto, a Mestre, in uno spareggio valevole per la promozione in serie B e da lì inizierà ad alternarsi ripetutamente tra i campionati delle categorie C1, C2 e D. Ma Castiglione Murri non è soltanto la società con sede in via Bellacosta: da quest'anno, la famiglia s'è allargata, abbracciando anche altre due realtà importanti del bacino bolognese. San Mamolo Basket e Serena 80 Basket da oggi faranno parte attiva del progetto del Presidente Stefano Tedeschi. Tra le tre Società si contano oltre 500 tesserati. n. 3 / ottobre 2010 Siamo Bologna Dopo quattro anni ricchi di successi ed emozioni, Emil Banca ha terminato la collaborazione con il Bologna Calcio 1909. Per questo non continueremo a pubblicare e regalare a soci e clienti Siamo Bologna, la rivista ufficiale del Bfc. notizie EMILBANCA 39 mondo soci Siamo stati a... Croazia e Medjugorie D alle bellissime città d'arte di impronta veneziana, passando per le spiaggie dall’acqua cristallina, ai parchi naturali colmi di angoli suggestivi da scoprire, la Croazia è un paese che riesce veramente ad incontrare i gusti di tutti. La prima città ad accoglierci è Karlobag, città sulla costa istriana dove il forte vento di bora rende il paesaggio brullo, quasi lunare. Completamente diverso dalla vegetazione mediterranea trovata a partire dal secondo giorno, quando siamo giunti in Dalmazia, la regione meridionale della Croazia. Siamo rimasti incantati da Zara, capitale dei domini dalmati della Repubblica di Venezia, e dalle splendide cascate del parco nazionale di Krka. Densa di spiritualità la giornata dedicata alla Soci in gita in Croazia sullo sfondo suggestivo delle cascate di Krka visita di Medjugorje, santuario veneratissimo da quando nel 1981 sei bambini hanno avuto delle visioni della Vergine Maria. Da lì abbiamo raggiunto Mostar, con il suo notissimo ponte ricostruito dopo la guerra dei Balcani, che ci ha impressionato per la differenza tra il centro, ristrutturato, e la zona periferica, dove molte case portano ancora molto evidenti i segni dell’ultimo conflitto. Di nuovo in Dalmazia abbiamo visitato Trogir e Spalato, restando affascinati dal racconto dettagliato della vita di Diocleziano, imperatore romano che vi ha vissuto lasciando un vastissimo palazzo all’interno del quale si è sviluppato il centro cittadino. Risalendo verso l’Italia la tappa più spettacolare è stata sicuramente Plitvice, con le numerosissime cascate incastonate in un paesaggio mozzafiato. Indimenticabile la giornata del rientro, in cui abbiamo temuto di non tornare in Italia a causa degli allagamenti che impedivano l’attraversamento delle frontiere con la Slovenia; per fortuna durante il pranzo è riapparso il sole, che ha spazzato via le nostre preoccupazioni permettendoci di raggiungere Bologna! (Giulia Fornaciari) Parigi Il gruppo di Soci in gita a Parigi ritratto ai piedi della “Piramide del Louvre” 40 notizie EMILBANCA Info sui viaggi, programmi e costi su www.emilbanca.it o nel depliant disponibile presso tutte le filiali. Gli uffici dell'agenzia di viaggi del movimento Cooperativo, Unicoper Turist (www.unicoperturist.it) sono presso la nuova sede della Federazione Regionale delle Bcc, al Business Park, in Via Trattati Comunitari Europei 1957-2007 n.17, a Bologna. n. 3 / ottobre 2010 I partecipanti al viaggio in Cina. Alle loro spalle la Grande Muraglia Cina, armoniosa e maestosa, tra tradizione e futuro C hissà perché l'idea che avevo della Cina era quella dei viaggi di Marco Polo, del film l'Ultimo Imperatore o, in uno slancio di modernità, immaginavo milioni di cinesi vestiti con sahariana verde che usano la bicicletta come esclusivo mezzo di locomozione. La Cina oggi non è quasi nulla di questo, ma un paese in enorme crescita che vive con rassegnato realismo la trasformazione in corso e sorprende il visitatore mostrando la fierezza del suo passato, la certezza del presente e la consapevolezza del futuro. Una civiltà che in quasi tremila anni di storia ha lasciato segni indelebili dell’operosità di un popolo distintosi per la maestria nel realizzare, oggi come secoli fa, opere gigantesche. La Grande Muraglia, serpente che si snoda per migliaia di chilometri; la Città Proibita, raffinata dimora imperiale, che unisce l'eleganza e la ricercatezza di edifici e giardini della vita privata con l'autorevolezza e l'organizzazione della vita politica; il Tempio del Cielo, forse la costruzione più bella di Pechino, che ospitava le cerimonie più importanti dell'imperatore; il Palazzo d'EstaOltre che per viaggi, l'Agenzia presta servizio anche per la fornitura di soggiorni di lavoro, congressi, biglietteria etc. n. 3 / ottobre 2010 te, con giardini e ambientazioni molto ricercate; l'Esercito di terracotta colossale opera funeraria composta da oltre seimila statue schierate in difesa dell'imperatore: in ciascuna di queste costruzioni sorprende la coesistenza di armonia ed imponenza. Ma anche le recenti costruzioni trasmettono la stessa sensazione, basta attraversare la vastità di piazza Tien An Men. Immensa, non la immagini così grande. Dal mausoleo di Mao Tze Dong fino all'accesso della Città Proibita cinquecento metri di lunghezza dove migliaia di visitatori sembrano poche decina. Si tocca quasi con mano la presenza forte del Partito: due megaschermi di quaranta-cinquanta metri proiettano continuamente filmati celebrativi della Repubblica Popolare Cinese. Sono passati anni dagli ideogrammi di pensiero gialli su fondo rosso dipinti sui muri! Anche la modernità affascina: dallo Stadio Olimpico, il famoso Nido d'Uccello, al Bund, lungofiume di Shanghai, dove svettano moderni grattacieli. L'energia più forte la si percepisce passando nel portico del giardino del Tempio del Cielo, dove persone o gruppi danno liberamente sfogo alle proprie passioni: da chi gioca a Mah Jong a chi fa danze di gruppo a chi canta cori tradizionali o Karaoke. La carica positiva che sprigiona questo luogo è coinvolgente e divertente. Forse è qui dove si misura la forza di questa civiltà. Ni hao Bejing. (Costantino Bambini) notizie EMILBANCA 41 mondo soci Dove andremo... CALENDARIO 2011 I viaggi Febbraio, dal 6 al 17 INDIA Aprile 4 giorni LONDRA Maggio 2 giorni e una notte TRENINO ROSSO DEL BERNINA Settembre 4 giorni AMSTERDAM Settembre, tour di 6 giorni DALLE ALPI ALL'ATLANTICO, LUNGO IL CORSO DELLA LOIRA Ottobre 12 giorni GRAN TOUR ARGENTINA Novembre 8 giorni MAROCCO TOUR CITTà IMPERIALI Novembre, tour di 5 giorni LA SLOVACCHIA, ULTIMO SIMBOLO DELLA MITTELEUROPA Dicembre-gennaio, Capodanno di 8 giorni CROCIERA COSTA PACIFICA Le mostre In India tra colori, spezie, cultura e spiritualità Ingannevole: non esiste nessun’altra parola che possa catturare in modo più convincente l’enigma che è l’India. Ostentando sfacciatamente la sua diversità che va da montagne spolverate di neve a spiagge assolate, da templi tranquilli a feste esuberanti, da villaggi illuminati dalle lanterne a città che dominano il mondo del software. Il paese si presenta come il più poliedrico e multidimensionale dell’intero pianeta. Che la si ami o la si odi i visitatori passano altalenando da uno stato d’animo all’altro... questo è il programma che vi proponiamo dal 6 al 17 febbraio e che toccherà le seguenti località: Delhi - Agra - Fatehpur Sikri Jaipur - Pushkar - Khimsar - Nagaur - Khimsar Osian - Jodhpur - Ranakpur - Udaipur - Varanasi. Termine per le iscrizioni il 10 novembre 2010 Treviso 31 gennaio IL PITTORE E LA MODELLA da Canova e Picasso Rimini 20 marzo CARAVAGGIO E ALTRI PITTORI DEL 600 Gite di un giorno IL GARDA TRENTINO VICENZA CITTà DELL'ORO I BORGHI ANTICHI DELLA GARFAGNANA I GIOIELLI DEL DUCATO DI PARMA Sarà presto disponibile nelle filiali il nuovo catalogo gite 2011 con maggiori dettagli Per maggiori informazioni e/o prenotazioni rivolgersi all’ufficio soci numero verde 800.217.295 42 notizie EMILBANCA n. 3 / ottobre 2010 SOCI CON CARTA, PENNA E CALAMAIO Continua la rubrica dedicata ai Soci con la passione della scrittura. Se volete partecipare fate pervenire i vostri lavori alla redazione di Notizie EmilBanca o all’Ufficio Soci a cura di Sara Aleotti Ufficio Comunicazione Istituzionale Settembre non tornerà è edito da Incontri editrice (2008) ed è venduto al prezzo di copertina di 12 euro Piccoli eventi quotidiani M a non dovevi scrivere quel libro sulle avventure in Africa, quello su tuo nonno? “Ho cambiato idea. Voglio scrivere qualcosa che riguardi soltanto cose accadute a me. Fatti concreti, semplici, senza pretese. Scriverò cose reali, mi sono stancato della metafisica, ne ho abbastanza del surreale. Esperienze piccole, vere, senza eroismi”. È lo stesso autore a recensirsi, nell’ultimo capitolo di questo libro di storie, apparentemente strane e scollegate, ma unite dall’idea che spesso sono piccoli eventi quotidiani, quasi normali, a formare una personalità e a dare forma ad un sogno. Nicolò Gianelli, giovane autore modenese, intreccia fantasia e realtà, ricordi e proiezioni future, rimorsi e desideri in sette capitoli che coprono l’arco temporale di un anno denso di cambiamenti. Un giovane laureando, aspirante regista, vince un premio ed uno stage presso lo Studio Universal. Si allontana dalla sua pianura e si ritrova catapultato nella stimolante e frenetica capitale per iniziare ed allo stesso tempo consolidare la sua esperienza dietro la macchina da presa. Il rientro in Emilia inizialmente sembra essere un ritorno alla “piattezza” del quotidiano. Si rivela invece la scoperta di una nuova dimensione, quella degli affetti familiari, dei luoghi e degli episodi del passato che si ripresentano come chiave di lettura del presente ed a volte anche del futuro più prossimo. Un viaggio introspettivo tra aspirazioni, ricordi, riflessioni e situazioni, raccontato in prima persona dall’autore in modo semplice e diretto, a volte con tono gergale, che non nasconde la costante nota autobiografica. Anche il titolo “Settembre non tornerà” è in realtà un elemento autobiografico: unisce infatti il titolo di una canzone che ha fatto da colonna sonora alle avventure dello scrittore e le considerazioni rispetto a quel tratto di vita che ci racconta in questo romanzo. Gli spostamenti in treno da un luogo all’altro sono sempre presenti nel romanzo e sono spesso la nota iniziale delle storie: stimolano l’autore a ricordare, a riflettere ed a raccontare. La narrazione lascia molto spazio all’immaginazione del lettore: le parole lo accompagnano nella figurazione di ambienti, personaggi e paesaggi, anche se i lettori emiliani saranno facilmente condizionati dalla conoscenza del territorio. Lo spazio dedicato ai pensieri, riportati sempre schiettamente è ciò che trasforma fatti e scene sullo sfondo della quotidianità in elementi salienti e pieni di significato. Nicolò Gianelli, giovane Socio di Emil Banca, è nato a Modena nel 1982. Laureato in filosofia con una tesi sull’arte, vince premi sia come scrittore che come regista. “Settembre non tornerà” è la seconda opera di questo autore emiliano, che si diletta con la scrittura, la macchina da presa e la comunicazione multimediale, curando un blog personale ricco di spunti. n. 3 / ottobre 2010 notizie EMILBANCA 43 mondo soci Appuntamento a... martedì 23 novembre Inaugurazione filiale in via Riva Reno L a filiale San Lorenzo di Emil Banca viene trasferita in Via Riva Reno 23. I nuovi locali saranno inaugurati nel pomeriggio di martedì 23 novembre. Il programma dettagliato dell’evento sarà disponibile presto sul sito internet della Banca. La Basilica di San Luca sul Colle della Guardia martedì 23 novembre Bologna e le Sue Storie U ltimo appuntamento del terzo ciclo di conferenze del Dott. Marco Poli sulla storia della città promosso da Emil Banca. Come ogni anno le lezioni alla scoperta del capoluogo felsineo ci conducono alla scoperta di luoghi più o meno noti, delle loro storie e delle cronache ad essi legate. Martedì 23 novembre, alle ore 17, presso il Teatro Guardassoni (Collegio S. Luigi) Via d’Azeglio 55 Bologna, si parlerà di "La Madonna e il Santuario di San Luca fra storia e tradizione". Prima una chiesetta poi un maestoso santuario unito alla città dal portico più lungo del mondo. Come nacque e a chi venne l’idea di far scendere la Madonna in città? La devozione popolare e i “miracoli” della Madonna. giovedì 25 novembre Torna "Spazi d'Arte" in Emil Banca F ino al 10 gennaio 2011 sarà allestita la mostra "Albero Cosmico", del giovane ed originale artista bolognese Mattia Ruggeri, già noto ed apprezzato dal grande pubblico nelle numerose esposizioni realizzate in varie città italiane. Si potranno ammirare grandi opere quasi tutte inedite e realizzate appositamente per "Spazi d'Arte", a testimonianza di un percorso artistico ormai maturo e lungamente meditato. L'inaugurazione della mostra si terrà giovedì 25 novembre 2010 alle ore 17.30 presso la Sala Colonne di Emil Banca, in Via Mazzini 152, Bologna. Maggiori informazioni saranno disponibili sul sito www.emilbanca.it 44 notizie EMILBANCA n. 3 / ottobre 2010 n. 3 / ottobre 2010 notizie EMILBANCA 45 Periodico di informazione bancaria e di cultura locale di Emil Banca Credito Cooperativo