cosmetici bio

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cosmetici bio
FLORA RACCONTA
COSMETICI BIO
certificati e non
Cosmetici naturali, biologici e convenzionali...
Quali sono le differenze e il significato di queste indicazioni?
Proviamo a fare chiarezza, per fare una scelta consapevole.
a cura della Redazione
O
rientarsi nel mondo della cosmesi attuale è diventato talmente importante, che è proprio il momento di
fare un po’ di chiarezza e soprattutto capire bene la differenza, tra una cosmesi biologica certificata e tutti
gli altri prodotti che sono presenti sul mercato.
I COSMETICI BIOLOGICI CERTIFICATI (BIO)
Sono prodotti cosmetici che devono rispondere al Regolamento 1223/2009 EU, come tutti gli altri cosmetici.
In modo specifico devono essere controllati da organismi indipendenti riconosciuti e che ne rilasciano la certificazione
biologica. In Italia quelli più accreditati sono: BDIH, CCPB, COSMOS, ECOCERT, ICEA, NATRUE, e altri ancora.
L’azienda che dichiara sulla confezione COSMETICO BIO deve obbligatoriamente riportare sul prodotto il marchio dell’ente
che ha certificato. Quindi attenzione ai falsi e ai furbi che scrivono BIO nel nome del prodotto, ma che in realtà non sono
certificati da un’ente di riferimento!!!!
4 L’Aromatario | Primavera - Estate 2015
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Ingredienti UTILIZZATI nei cosmetici biologici, le sostanze AMMESSE sono:
Sul mercato esistono decine di migliaia di materie prime che possono essere utilizzate
per la produzione di cosmetici tradizionali, ma gli ingredienti ammessi nella produzione
dei cosmetici biologici sono invece molti di meno (poche migliaia) e così raggruppabili:
1) Ingredienti BIO: sono conformi al processo di produzione agricola biologica controllata, sottoposti solo a trasformazioni strettamente fisiche, come l’estrazione, la distillazione e la purificazione.
2) Ingredienti naturali: sono piante e loro estratti, non trasformati chimicamente.
3) Ingredienti d’origine naturale: sono ingredienti naturali, ma trasformati secondo
procedimenti chimici ammessi dal regolamento europeo, come la fermentazione, l’idratazione, l’idrogenazione (in questa categoria rientra, ad esempio, l’olio vegetale idrogenato).
4) Ingredienti di sintesi: solo alcuni di questi ingredienti sono autorizzati nella produzione BIO e comunque,
in bassissima percentuale. E’ ammesso, per esempio, l’acido ascorbico, mentre sono vietati tutti i profumi sintetici.
Ingredienti NON UTILIZZATI nei cosmetici biologici, le sostanze NON AMMESSE sono:
• paraffine e siliconi;
• profumi o coloranti di sintesi;
• componenti sottoposti a radiazioni;
• OGM (Organismi Geneticamente Modificati);
• ingredienti provenienti da animali morti;
• ingredienti etossilati (l’etossilazione è un processo di polimerizzazione, che implica la reazione di ossido di etilene con un substrato
avente un idrogeno attivo).
Per tutti i Cosmetici Biologici deve essere ben evidente il marchio di certificazione dell’ente
preposto a effettuare periodici e accurati controlli su tutti gli ingredienti utilizzati.
MARCHI DEI PIU’
IMPORTANTI ENTI
DI CERTIFICAZIONE
EUROPEA
Cosa hanno di speciale i cosmetici BIO:
• I Cosmetici Biologici (Certificati) contengono gli ingredienti di origine agricola che provengono da Agricoltura
Biologica Controllata. Tutti gli altri ingredienti contenuti
sono eco-compatibili con l’ambiente e salutari per l’uomo.
• Sono prodotti sani e naturali, privi di sostanze chimiche
dannose per l’uomo, per gli animali e per l’ambiente.
• Sono sottoposti a rigorosi test dermatologici e microbio-
logici che ne garantiscono la sicurezza e la qualità, sono dermocompatibili e sono confezionati in flaconi ecologici.
• Rispettano la salute dell’uomo attraverso l’esclusione di
sostanze chimiche come coloranti, OGM, pesticidi e sostanze ionizzate, che potrebbero diventare dannose.
• Sono sottoposti a controlli e ispezioni affidati agli enti certificatori: tali controlli servono per verificare che l’azienda
rispetti dettagliatamente e complessivamente l’iter produtti-
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vo e le regole della certificazione BIO.
• Garantiscono che le regole per la produzione siano definite esclusivamente
da enti certificatori e non dalle imprese
produttrici.
• Un prezzo congruo e non particolarmente elevato.
Quali vantaggi offrono
i cosmetici BIO:
• La presenza di un alto contenuto di
principi funzionali.
• Il benessere fisico e psichico alla persona.
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• L’affidabilità della promessa di vendita
e degli specifici benefici nel loro utilizzo.
• La sinergia tra la tradizione erboristica e il rigore scientifico moderno.
• La riduzione del rischio di allergie e
di rischi tossicologici provenienti dalle
sostanze chimiche, normalmente usate
nei cosmetici convenzionali.
ATTENZIONE AI FALSI
COSMETICI BIO!
Sul mercato esistono però anche molti
falsi cosmetici biologici, ai quali è necessario fare molta attenzione per evitare di rimanere vittime di false aspettative e inganni, per non parlare di danni
alla salute. Ci sono molte aziende che
purtroppo inseriscono il termine BIO
sulle confezioni dei loro prodotti, in
modo inappropriato (vicino o incorporato nel nome del prodotto, oppure nel
marchio della ditta stessa...) e quindi
molto ambiguo! Questi prodotti non
hanno in realtà alcuna certificazione
rilasciata da un ente autorizzato ai
controlli e spesso contengono sostanze
chimiche nocive per la salute umana e
per l’ambiente!
Un esempio ben noto, anche a livello dei mass-media e quindi molto attuale, è quello del prodotto cosmetico
“BIOIL”, che non ha alcun ingrediente
nè tanto meno alcuna certificazione
biologica. Però agli occhi del consumatore appare come un Olio Biologico
sano e dai grandi effetti, proprio grazie
al suo nome commerciale!
Se andiamo a controllare i suoi (Ingredienti-Inci) possiamo notare che il suo
principale ingrediente è la paraffina liquida, un derivato del petrolio e assolutamente non accettato nella cosmetica
certificata BIO!!! Nonostante ciò però,
il suo nome “BIOIL” fa pensare implicitamente ad un prodotto naturale e
biologico, sicuro per la pelle!
Un altro trucchetto spesso utilizzato
delle aziende, per confondere un cosmetico convenzionale con un cosmetico biologico certificato, è quello di riportare, accanto ai pochi ingredienti di
origine biologica contenuti in formula
(a volte uno soltanto), un asterisco * che
rimanda alla dicitura “da agricoltura
biologica” senza però alcun marchio di
certificazione del cosmetico realizzato.
COSMETICI CONVENZIONALI
NON CERTIFICATI
Sono la gran parte dei cosmetici prodotti e venduti sul mercato.
Questi cosmetici tradizionali, devono ovviamente rispondere al Reg.
1223/2009 EU e possono contenere
molteplici ingredienti, alcuni dei quali
dannosi per la salute dell’uomo, regolarmente ammessi dalla legge e vietati nei
disciplinari degli enti di certificazione
biologica.
Nei cosmetici convenzionali non certificati sono ammesse e vengono tranquillamente usate le seguenti sostanze:
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• INGREDIENTI DI SINTESI
CHIMICA: materie di origine petrolifera, paraffine, formaldeide e coloranti sintetici.
• PEG (polietilenglicol), PPG (polipropilenglicol) e derivati: ottenuti
mediante processi di polimerizzazione con ossido di etilene (gas irritante).
• SILICONI e derivati: utilizzati nei
cosmetici per l’effetto seta che conferiscono alla pelle e ai capelli, ma senza
alcuna capacità “curativa”. Non fanno
respirare nè la pelle nè i capelli e possono causare casi di reattività locale,
se usati in concentrazioni elevate.
• SOSTANZE DI PROVENIENZA ANIMALE: vengono spesso
usati collagene, cheratina, placenta e
glicerina.
• INGREDIENTI GENETICAMENTE MODIFICATI (OGM)
• CONSERVANTI COME I PARABENI: assai pericolosi per la salute umana, se usati in grandi quantità, ritenuti responsabili dell’insorgenza di tumori al seno.
• NITROSAMMINE: sostanze
carcinogeniche che si formano da
reazioni tra vari ingredienti come
dietalonamina, trietanolamina, monoetanolamina, sodium laureth sulfate, ecc.
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Alla luce di quanto detto, il consiglio finale per il consumatore, non
può essere che quello migliorare la
lettura delle etichette dei prodotti
cosmetici che si utilizzano: andare al
di là delle apparenze e riconoscere in
modo consapevole tutte le diciture e
gli ingredienti utilizzati.
In questo modo sarà possibile ottenere i benefici aspetti del prodotto che desideriamo utilizzare e
diventare dei Bioconsumatori consapevoli.
La Redazione
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