determinazione eta`: cervo

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determinazione eta`: cervo
COMPRENSORIO ALPINO CN2
“Valle Varaita”
CORSO DI ABILITAZIONE ALLA
CACCIA DI SELEZIONE AGLI UNGULATI
RUMINANTI
- 2013 -
A cura di:
Giordano Omar – Tecnico faunistico C.A. CN2
DETERMINAZIONE DELL’ETÀ DEI
SOGGETTI ABBATTUTI – VALUATZIONE
DEL TROFEO:
CERVO
Comprensorio Alpino CN2 "Valle Varaita"
Foto: O. Giordano
SUDDIVISIONE IN CLASSI DI SESSO ED ETÀ NEI PIANI DI PRELIEVO:
CERVO
Classe 0
Soggetto di 0 anni
Piccolo maschio o femmina
Classe I
Maschio di 1 anno
Fusone
Classe II
Maschio di 2-5 anni
Sub-adulto (no coronato)
Classe III
Maschio di 6 o più anni
Adulto (coronati max 30% del tot maschi
adulti)
Classe I-III Femmina di 1 o più anni
Sottile e adulta
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ANATOMIA DEL DENTE
Comprensorio Alpino CN2 "Valle Varaita"
PREMESSA
- L’ età del cervo può essere stimata attraverso la valutazione
dell’eruzione, della sostituzione e dell’usura dei denti mandibolari
- Dentizione definitiva: mandibola
mascella
4I – 3P – 3M (emimandibola)
1C – 3P – 3M (ogni lato)
bocca completa 34 denti
- P3 definitivo (bicuspidato) erompe verso i 24-27 mesi
- I molari sono da subito definitivi
- M1 erompe verso 4-5 mesi
- Sostituzione completa denti da latte con definitivi (bocca fatta) a circa
30 mesi
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TAVOLA DENTARIA – ERUZIONE DENTI
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DETERMINAZIONE DELL’ETÀ – Classe 0 (piccolo)
INCISIVI
da latte per tutta la stagione venatoria.
i1 di dimensioni maggiori potrebbe
sembrare già definitivo
PREMOLARI
Tutti da latte (p3 tricuspidato)
MOLARI
M1 in crescita a inizio autunno,
completamene erotto in seguito
Le immagini e parte dei testi presentati sono tratti da: «Valutazione e rilievi biometrici della fauna selvatica». Regione Piemonte – IPLA –
Osservatorio Faunistico Regionale. 2007
Comprensorio Alpino CN2 "Valle Varaita"
DETERMINAZIONE DELL’ETÀ – Classe 0 (piccolo)
Le immagini e parte dei testi presentati sono tratti da: «Valutazione e rilievi biometrici della fauna selvatica». Regione Piemonte – IPLA –
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DETERMINAZIONE DELL’ETÀ – Classe 1 (1 anno)
INCISIVI
Sett.: I1 definitivo, raramente anche I2
Ott. – Nov.: I1-I2 definitivi, talvolta anche I3
Dic. – Gen.: I1-I2-I3 definitivi, raramente
anche I4
PREMOLARI
Ancora tutti da latte (p3 tricuspidato),
molto usurati
MOLARI
Presenti M1 e M2
Le immagini e parte dei testi presentati sono tratti da: «Valutazione e rilievi biometrici della fauna selvatica». Regione Piemonte – IPLA –
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DETERMINAZIONE DELL’ETÀ – 2 anni
Per la stima dell’età oltre i 2 anni occorre valutare il grado di usura dei molari e dei
premolari, in particolare del primo molare (M1), che è sempre il dente più «vecchio»
presente sulla mandibola
INCISIVI
Da questa classe di età in poi gli incisivi
sono definitivi
PREMOLARI
Tutti definitivi, P3 è bicuspidato e molto
poco usurato perché erotto da poco
MOLARI
Presenti M1 e M2. M3 erompe dalla
gengiva a fine estate-inizio autunno, a
fine stagione venatoria risulta
fuoriuscito per 2/3 con l’ultima cuspide
ancora coperta dalla gengiva.
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DETERMINAZIONE DELL’ETÀ – 3 anni
Si inizia a rilevare una leggera usura sulla parte posteriore di P3 e su quella anteriore di
M1 (linee di dentina contrastanti col bianco dello smalto).
In M3 e completamente fuoriuscita anche la terza cuspide che può risultare appena
intaccata
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DETERMINAZIONE DELL’ETÀ – 4-6 anni
L’usura a carico di P2, P3 e M1 inizia ad essere evidente, le macchie di dentina di M1
sono più larghe e il solco mediano rimane ancora abbastanza profondo.
A 4 anni la cresta linguale è ancora piuttosto affilata; verso i 6 anni questa diviene più
smussata e si comincia ad apprezzare abbastanza bene il consumo sulla terza cuspide
di M3.
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DETERMINAZIONE DELL’ETÀ – 7-9 anni
Aumenta progressivamente il consumo di premolari e molari; le macchie di dentina sui
molari sono più larghe ed assumono forma romboidale. I solchi mediani risultano
meno profondi.
M1 presenta dentina larga e continua tra i due lobi presentando all’incirca la forma di
un «8». P2 e P3 sono piuttosto piatti con dentina molto larga.
Inizia ad essere evidente l’usura di M2 e M3, la terza cuspide di quest’ultimo è molto
consumata.
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DETERMINAZIONE DELL’ETÀ – >9 anni
A 10-11 anni scompare il solco mediano di M1
lasciando sul dente un’unica larga striscia di
dentina.
Anche gli altri molari risultano molto appiattiti
e fortemente usurati (dentina estesa e solchi
mediani ridotti); le creste si presentano
decisamente smussate.
Negli animali molto vecchi la tavola dentaria è
fortemente compromessa. La forma di P2 e P3
è profondamente modificata e in M2 e M3
scompaiono i solchi mediani
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IL TROFEO
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IL TROFEO - TERMINOLOGIA
Le punte delle due stanghe sono definite:
- PUGNALE (o occhiale): è la prima punta che diparte appena sopra la
rosa
- AGO (o invernino): è la seconda punta e può essere assente o
presente anche soltanto su una stanga
- PILA (o mediano): è la seconda o la terza punta in base alla presenza o
meno dell’ago. Ha origine in corrispondenza del cambio di curvatura
sul dorso della stanga. L’importanza di indentificare la pila deriva dal
fato che se ci sono su entrambe le stanghe 3 o più punte (ogni
protuberanza >2cm) al di sopra di essa il trofeo è definito coronato
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LA MISURAZIONE DEL TROFEO
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LA MISURAZIONE DEL TROFEO
LUNGHEZZA DELLA STANGA
Si misura dal bordo inferiore della
rosa sino al vertice della punta più
lunga facendo aderire il metro sulla
faccia esterna della stanga
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LA MISURAZIONE DEL TROFEO
LUNGHEZZA DELLA PILA
Si misura lungo il lato inferiore
partendo dalla bisettrice dell’angolo
formato dalla stanga e dalla pila
stessa.
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LA MISURAZIONE DEL TROFEO
LUNGHEZZA DEL PUGNALE
Si misura lungo il lato inferiore
partendo dal bordo superiore della
rosa
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LA MISURAZIONE DEL TROFEO
CIRCONFERENZA DELLA ROSA
Si misura facendo aderire il metro al
bordo esterno della rosa stessa
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LA MISURAZIONE DEL TROFEO
CIRCONFERENZA DELLA STANGA
Si misurano tra pugnale e pila e tra
pila e corona nel punto più sottile,
individuato per mezzo di più
misurazioni ravvicinate
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LA MISURAZIONE DEL TROFEO
DIVARICAZIONE
La misurazione viene eseguita
internamente nella parte più larga
tra le due stanghe
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GRAZIE PER
L’ATTENZIONE
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Foto: O. Giordano