discorso del sindaco all`inaugurazione della scuola primaria e
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discorso del sindaco all`inaugurazione della scuola primaria e
B DISCORSO DEL SINDACO ALL’INAUGURAZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA E. BAUMANN uongiorno a tutti! Ringrazio tutti voi per essere intervenuti così numerosi a questa inaugurazione: cittadini, autorità civili, militari e religiose. In particolare, ringrazio il Presidente della Provincia Valerio Bettoni e l’onorevole Giovanni Sanga, che hanno accolto il mio invito e che sono segnale dell’interesse che la politica ha per il nostro territorio. Un particolare benvenuto al Provveditore, prof. Luigi Roffia, che ci ha voluto onorare con la sua presenza, a testimonianza della collaborazione scuola – territorio, testimonianza data anche dalla dirigente scolastica, prof.ssa Grazioli, che ringrazio. Ringrazio, poi, i numerosi Sindaci e amministratori intervenuti in rappresentanza delle proprie comunità. “E’ certo più facile irritarsi che pazientare: minacciare un fanciullo che persuaderlo: direi ancora che è più comodo alla nostra impazienza e alla nostra superbia castigare quelli che resistono, che correggerli col sopportarli con fermezza e con benignità” (don Bosco) “Se si perde loro, la scuola non è più scuola. È un ospedale che cura i sani e respinge i malati. Diventa uno strumento di differenziazione sempre più irrimediabile” (don Milani) “Ricordatevi che l’educazione è cosa del cuore” (don Bosco) Non vi sembri strano che inizi il discorso per la riconsegna alle attività didattiche della nostra scuola primaria “E. Baumann” con un “collage” di citazioni di don Bosco e di don Milani. Lo faccio solo per chiarire a tutti l’obiettivo che questa Amministrazione si è posta nella ristrutturazione della nostra scuola e nei Piani di Diritto allo studio approvati in questi anni: garantire il miglior livello qualitativo possibile per le attività didattiche e per la formazione dei nostri ragazzi, sia per quello che riguarda le strutture, sia per le opportunità di ampliamento dell’offerta formativa, in collaborazione con il corpo docente e la comunità tutta dei genitori, ponendo una attenzione particolare alle situazioni di difficoltà e di disagio. Lo faccio, in verità, anche per ricordare a me stesso che tutte le tensioni, le preoccupazioni, i timori ma anche la certezza, la consapevolezza e la soddisfazione di aver fatto tutto quanto era necessario e doveroso per un recupero globale della nostra scuola, oggi si dissolvono nella gioia di aver concluso l’opera più importante e qualificante del nostro mandato amministrativo. L’impegno che ci eravamo assunti con noi stessi ma per il bene della nostra comunità, soprattutto dei nostri ragazzi, è stato mantenuto. Certo, come potete vedere, lavoro ce n’è ancora da fare ma l’obiettivo di riconsegnare la scuola ai nostri ragazzi nei tempi che ci eravamo prefissati, è stato raggiunto. Obiettivo raggiunto, come ho già avuto modo di scrivere sulla “brochure” che avete tra le mani, con l’operosità di chi non si è mai perso d’animo e con la collaborazione di tutti coloro che hanno condiviso con noi questi 16 mesi di lavori e di impegno. Sono davvero felice e riconoscente nel porgere i più sentiti ringraziamenti: • ai miei collaboratori, Assessori e consiglieri comunali, in particolare all’assessore Paolo Arcari, per avere seguito la parte finanziaria e all’assessore Renata Bernabei, per aver seguito la parte della fruibilità didattica ma anche quella edilizia, a seguito della perdita dell’assessore Danieli, a cui va un riconoscente ricordo e ringraziamento; • agli uffici comunali, in particolare all’Ufficio Tecnico, che insieme con noi hanno sostenuto il peso di un’opera così delicata; • al reverendo parroco, don Giuseppe Mapelli, per aver concesso in comodato d’uso la struttura dell’oratorio. Ciò ha permesso il regolare inizio e la prosecuzione delle attività didattiche per l’anno scolastico 2007/2008; • al signor Gianni Gazzola per aver fornito gratuitamente un magazzino di deposito per l’arredo dell’oratorio; • a tutte le insegnanti della scuola primaria, in particolar modo alla signora Anna Grazioli, responsabile di plesso, per la collaborazione e la disponibilità al dialogo e al confronto costante durante l’intero anno scolastico gestito “in trasferta”; • a quanti, a diverso titolo, hanno collaborato affinché si potesse realizzare un’opera così importante. Ma il ringraziamento più grande va a voi genitori e ai vostri ragazzi, che avete gestito insieme con noi l’anno in trasferta presso la struttura dell’oratorio, e a cui mi permetto di chiedere uno sforzo ulteriore: quello di pazientare per poter avere l’area esterna e il giardino della scuola totalmente fruibile e riadeguato alle esigenze di gioco e di ricreazione. Nelle prossime settimane, infatti, sistemeremo anche questa area e porremo particolare attenzione a una revisione globale degli interventi fatti sulla scuola per rimediare alle imperfezioni frutto della fretta di queste ultime settimane. Continueremo, poi, nella sistemazione delle 3 aule polifunzionali nel sotterraneo, i lavori delle quali abbiamo dovuto posticipare per dare precedenza agli spazi necessari fin da subito per le attività didattiche. Ritengo, a questo punto, necessario presentare ancora una volta i lavori eseguiti, per sottolineare l’importanza di quanto abbiamo fatto, che balzerà agli occhi di coloro, tra voi, che raffronteranno “come era prima” al “come è ora”. Si è provveduto all’adeguamento dell’intero edificio alle normative di sicurezza e igiene degli ambienti. Ciò ha comportato: • rifacimento impianto idrico-sanitario, termico e elettrico; • sistemazione del manto di copertura in coppi ed isolamento del sottotetto; • adeguamento uscite di sicurezza e costruzione dell’anello antincendio lungo tutto il perimetro della struttura scolastica; • rimozione del rivestimento esterno in clinker, scrostamento, ripristino e successiva ritinteggiatura delle facciate esterne; • sostituzione di tutti i serramenti esterni e interni; • ritinteggiatura interna di tutti i locali; • adeguamento del locale refettorio al piano seminterrato, con relativo sbancamento del terreno e la costruzione di un nuovo percorso di sicurezza; • predisposizione per la realizzazione al piano seminterrato di spazi polifunzionali. L’adeguamento funzionale ha permesso di ricavare al piano terra due aule, di cui una destinata ad attività di interciclo, ottenute dallo spostamento al piano interrato del locale refettorio. Si è proceduto, poi, ad una redistribuzione interna dei corpi bagni, interamente ricostruiti nell’ala sud. Sono stati eseguiti fondamentali e inderogabili lavori di consolidamento strutturale del complesso che hanno comportato due tipi di intervento: • uno nell’ambito dell’appalto originario, sostenendo costi aggiuntivi, in quanto venne riscontrato un pericolo di crollo del soffitto di 4 aule e la necessità di consolidare le fondamenta della parte della scuola costruita negli anni ’50. • uno relativo ad opere complementari. Ad esempio il posizionamento delle putrelle di rinforzo delle solette sui soffitti, ha reso indicata la controsoffittatura delle aule . Questi interventi hanno anche consentito di raggiungere risultati aggiuntivi nell’ambito estetico e del risparmio energetico. Si è proceduto, poi, alla posa di pavimentazione in linoleum in tutte le aule e i corridoi e a opere di posa di controsoffittatura fonoassorbente. Per garantire la sicurezza di tutti i bambini è stata completamente sostituita la cancellata esterna perimetrale, ormai vetusta, con una nuova recinzione. Non bisogna infine dimenticare che tutto l’arredo scolastico è stato rinnovato con banchi e sedie ad altezza regolabile per accompagnare la crescita dei nostri ragazzi, ed è stata interamente riattrezzata l’aula computer, con l’acquisto di nuovi PC. Colgo oggi l’occasione, anche se sarò presente lunedì mattina per accogliere tutti i ragazzi, per augurare a tutti un proficuo anno scolastico! Buon rientro nella nostra scuola rinnovata, sicura, funzionale e accogliente! I corridoi e le aule, come vedrete fra poco, sono spogli: a voi, ragazzi e insegnanti, il compito di dare anima e vita a quanto vi riconsegniamo. “Ricordatevi che l’educazione è cosa del cuore”. Il cuore che voi genitori mettete nel seguire e far crescere i vostri figli; il cuore delle insegnanti, che giorno per giorno li seguono nelle attività didattiche; il cuore della comunità di Canonica d’Adda che si prende cura delle proprie giovani generazioni; il cuore dei ragazzi che, a volte magari pigramente, frequenteranno questa scuola; il cuore dell’Amministrazione comunale che riconsegna oggi alle attività didattiche la nostra scuola come segno tangibile dell’interesse di tutti noi di continuare a crescere nell’armonia e nel benessere. Grazie a tutti.