ATTO N. 798 - Consiglio Regionale dell`Umbria | Banca dati leggi
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ATTO N. 798 - Consiglio Regionale dell`Umbria | Banca dati leggi
REGIONE DELL'UMBRIA Consig gionale A tti Consiliari VII ATTO N. LEGISLATURA 798 I NTERROGAZIONE del Consigliere SPADONI URBANI “Continui disagi per la popolazione della montagna del folignate già duramente colpita dal terremoto: mancata attivazione dell’illuminazione pubblica nelle prospicienze degli alloggi popolari di Annifo e Scafali, generalizzata carenza di acquapotabile” Depositato al Servizio Assistenzaagli Organi, Iter Procedimenti e SistemaInformativo il 9.8.2001 Trasmessoal Presidente della Giunta regionale il 4.9.2001 REGIONE DELL’UMBRLA CONSIGLIO REGIONALE Gruppo Consiliare Forza Italia Palazm Cesarorii- PiazzaItalia, 2 06 12.1Perugia- Tel. 073576 1 Consigliere Ada Spadoni Urbani DEL CONSIGLIERE INTERROGAZIONE REGIOANLE DI F. 1. ADA SPADONI URBANI Oggetto: “Denuncia di continui diiagi della popolazione della montagna del folignate; mancato allaccio dell’illuminazione pubblica nelle case popolari di Annifo e a Scafali. Carenza di acqua potabile nella montagna”. Premesso - che a quasi quattro anni dal sisma ancora l’emergenza a Foligno non è conclusa malgrado l’ulteriore consegna di alloggi popolari ai senza tetto della montagna; atteso - che, di quando in quando, veniamo a conoscenza di drammatiche notizie riguardanti la sofferenza di anziani che, seppur, non più nei container e meglio alloggiati, ha portato purtroppo alcuni di loro, colpiti da patologie. depressive, a tragiche conseguenze, come da ultimo, l’anziano di Seggio che ha appena messo fine alla sua vita lasciando sgomenti familiari e paesani; considerato - che abbiamo appreso inoltre il disagio di comprendenti decine di bambini, ai quali popolari in attesa che la loro casa distrutta vivono da mesi al buio per il mancato prospicenze dei rispettivi alloggi; diversi nuclei familiari di Annifo e Scafali, sono stati assegnati mesi addietro alloggi dal sisma del ‘97 venga ricostruita, perché allaccio dell’illuminazione pubblica nelle visto - che questi cittadini denunciano come, malgrado l’impianto dell’illuminazione pubblica sia istallato ed apparentemente completo, per il mancato allaccio da parte dell’Ene spa, siano costretti a vivere da mesi con la paura di rincasare la sera proprio per la mancanza di questo pubblico servizio anche in presenza del fenomeno della microcriminalità che purtroppo è in quella zona; - che, inoltre, questi stessi cittadini insieme ad altri denunciano la scarsezza dell’erogazione di acqua (altro motivo di sofferenza ), fenomeno presente in tutta la montagna del folignate; il sottoscritto Consigliere Regionale INTERROGA L’Assessore alla ricostruzione per sapere: - come mai nel comune di Foligno, nel quale egli stesso è stato assessore con la medesima delega ai tempi in cui questi fenomeni sono iniziati, siano presenti ancora tante sofferenze e disagi; - come possa da Assessore regionale permettere che una popolazione così provata da quattro anni debba continuare a patire anche per le inadempienze dell’Amministrazione Comunale di Foligno; - come intende venire incontro al noto disagio degli anziani sofferenti sia perché sradicati dalle loro radici e depositati in alloggi temporanei, sia per l’inadeguatezza della vita sociale delle zone terremotate; - come intende immediatamente intervenire perché il Comune di Foligno obblighi l’Ene spa ad allacciare la pubblica illuminazione istallata da tempo nelle case popolari di Annifo e Scafali e, contemporaneamente, vigili perché Enel spa eroghi un buon servizio in quel territorio anche dopo l’abolizione della zona; - se intende operare per avere esatte informazioni circa la denunciata scarsezza di acqua potabile nella montagna del folignate invitando, qualora fosse accertato il fatto, il Comune di Foligno a provvedere con solerzia. 08/08/0 1