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RESIDENZA VIA ZANZI 10 – MONZA
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CAPITOLATO TECNICO DESCRITTIVO
Art. 1) SCAVI E REINTERRI
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Scavo generale sino alla quota di imposta delle fondazioni.
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Art. 2) STRUTTURA PORTANTE
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Struttura di elevazione pilastri, muri scale, vani ascensori: in cls armato.
Solaio copertura piano interrato edifici: in lastre di calcestruzzo armato
Solaio copertura piano interrato zona box: come sopra ma con carico
complessivo di 1.500 Kg./mq.
Solai caseggiato: in laterizio e travetti con getto in c.a. (sovraccarico
accidentale 200kg/mq. e 400kg/mq. per i balconi).
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Art. 3) PACCHETTO DI COPERTURA
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a) Solaio misto in laterizio e cls armato.
Sovraccarico accidentale:
Manto di copertura areato a lastre parallele aggraffate (doppia
graffatura) interasse cm. 60 in Rheinzink.
Colmi ventilati.
Accessori in Rheinzink.
Canali di gronda con sottostante guaina impermeabile e strato isolante.
Copertine e raccordi vari.
Paraneve.
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b) Pacchetto sottostante
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Tavolato in abete grezzo spess. 24mm. con strato separatore con
funzione antirombo anticondensa.
Intercapedine di areazione.
Membrana impermeabile traspirante.
Coibentazione con tre strati incrociati di polistirene, spess. cm. 5+5+5.
Listellatura a posa incrociata.
Sottomanto a tenuta impermeabile e traspirante da posare sopra la
coibentazione.
c) Le due falde che ricoprono parzialmente i terrazzi degli appartamenti
all’ultimo piano avranno una struttura in legno con travi in Abete
lamellare e perlinatura in abete.
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Manto di copertura in Rheinzink, come la voce a).
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Art. 4) TAVOLATI E MURATURE
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- Murature perimetrali in doppio tavolato, spess. esterno cm. 12 (blocco
doppio UNI), interno cm. 8 con intonaco sulla facciata interna del
perimetro esterno.
- Tavolati in mattoni forati, spessore finito d’intonaco cm. 11 fra i locali
di uno stesso appartamento.
- Tavolato in blocco UNI spess. cm. 12 per divisori bagni e cucine con
altri locali.
- Doppio tavolato (due da cm. 13 finiti d’intonaco) nelle pareti di
separazione con altri appartamenti, con interposto materiale isolante.
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Art. 5) SISTEMA A CAPPOTTO
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a) Muri perimetrali: sistema “cappotto” con l’impiego di pannelli in
polistirene espanso sinterizzato, pannello esterno da cm. 6 e pannello
interno da cm. 10 fissati con collante a base cementizia e tasselli;
rasatura dei pannelli con adesivo rinforzato con rete in fibra di vetro;
strato di finitura con apposito rivestimento.
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b) Sul solaio soprastante il piano interrato: pannelli di polistirene spess.
cm. 6.
c) Isolamento acustico sulle solette delle zone abitate e nelle pareti
divisorie tra gli appartamenti.
d) Applicazione su tutti gli spigoli di raccordo tra superfici orizzontali e
verticali di paraspigoli con gocciolatoio in PVC e rete preaccoppiata.
(balconi, gronde ecc.)
In corrispondenza degli angoli di finestre o porte, verrà applicato come
ulteriore rinforzo la rete presagomata annegata con rasante.
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e) Rasatura rinforzata realizzata con rasante; nello strato ancora fresco
verrà annegata la rete di armatura in fibra di vetro.
I teli di rete devono essere sovrapposti per almeno 10 cm.
f) Esecuzione di secondo strato di livellamento spessore minimo 1,5 mm
con malta rasante al fine di ricoprire completamente la rete d’armatura
da applicare con spatola d’acciaio e rifinito con apposita spatola.
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Art. 6) FACCIATE
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Tinteggiate con idonee pitture nel colore e con le modalità che verranno
definite dalla Promissaria Venditrice.
Davanzali, soglie delle porte balconi e copertine balconi in pietra naturale,
(beola o equivalenti).
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Zoccolo piano terra come sopra.
Rivestimento in legno di alcune porzioni di facciata e dei pilastri delle
logge o terrazzi.
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Art. 7) TERRAZZI E BALCONI
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Pavimenti in listoni di legno Teak o equivalenti posati su struttura di
alluminio con mano di impregnante e di finitura oppure pavimento
galleggiante in pietra spess. cm. 4 con piedini in pvc.
Parapetti in acciaio Inox e cristallo.
Montanti e travetti in legno Abete lamellare verranno eseguiti nelle
posizioni indicate nei disegni esecutivi.
Sono escluse dalla finitura di terrazzi e balconi e quindi non comprese nel
prezzo dell’appartamento:
- fioriere;
- piscine con tutte le opere e gli impianti annessi;
- arredi, piantumazioni, ecc..
e quant’altro non sopra elencato.
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Art. 8) INTONACI
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Intonaco “Pronto” in tutti i locali con rasatura a gesso escluso pareti e
soffitti di bagni, cucine e lavanderie che verranno eseguiti con intonaco
civile.
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Art. 9) SCALE
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Rivestimento gradini in pietra (beola o equivalenti), zoccoli nello stesso
materiale.
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Art. 10) PARAPETTI SCALE
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In ferro a disegno particolare con due mani di minio e due di smalto.
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Art. 11) IMPIANTI ASCENSORE
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n° 3 ascensori elettrici in vani propri, con porte ai piani e di cabina
automatiche, portata sei persone.
Cabina rivestita parte in legno o acciaio inox od altri materiali di pregio a
scelta della promittente venditrice e parte a specchio con citofono per
chiamata.
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Pavimento in pietra dello stesso materiale degli sbarchi ascensori.
Ritorno automatico al piano più basso con riapertura delle porte in
mancanza di corrente.
Combinatore telefonico GSM con 6 numeri memorizzati, escluso SIM per
attivazione linea.
Art. 12) IMPIANTO RISCALDAMENTO
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Impianto geotermico acqua/acqua per riscaldamento invernale e fornitura
acqua calda sanitaria.
Per l’esecuzione di detto impianto siamo in attesa delle necessarie
autorizzazioni da parte degli Enti competenti.
Il riscaldamento degli alloggi è previsto a pavimento.
Nei soli bagni verranno istallati scaldasalviette elettrici a parete in acciaio
verniciato a fuoco oltre ai pannelli a pavimento.
L’impianto prevede l’installazione all’interno dell’appartamento di
collettori per ciascuna unità immobiliare e di misuratori per il consumo di
riscaldamento acqua calda/fredda sanitaria posizionati sul vano scala.
Regolazione autonoma del riscaldamento per ciascuna unità immobiliare
con termostato.
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Art. 13) IMPIANTO DI RAFFRESCAMENTO
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Impianto di raffrescamento con pompa di calore geotermica a mezzo delle
tubazioni previste sotto pavimento.
E’ previsto un collettore interno a ciascuna unità immobiliare e di
misuratori per il consumo acqua refrigerata posti sul vano scala.
Regolazione autonoma del raffrescamento per ciascuna unità immobiliare.
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Impianto di deumidificazione a mezzo appositi apparecchi installati a
parete o a soffitto.
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Art. 14) IMPIANTO GAS
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Non è stata predisposta la rete gas in quanto i promissari acquirenti
provvederanno alla cottura con cucine ad induzione.
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Art. 15) PAVIMENTAZIONI ALLOGGI – RIVESTIMENTI
SERVIZI
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a) Ingresso soggiorno: pavimenti legno prefinito in Plance Iroko, Rovere,
Doussie M/F (dim. c.ca 140/190x1000/2200, spess. mm. 13-legno nobile
nominale mm. 4,5), verniciato con effetto semilucido, in opera incollato a
tolda di nave diritta, compreso collante;
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b) Camere da letto: idem c.s.;
c) Bagni padronali: pavimento e rivestimento in travertino romano
anticato sino ad h max 1,10 con listello di chiusura H= cm. 5 e
zoccolatura H= cm. 10;
d) 2° bagno ed eventuale 3° bagno: come alla voce c);
e) Cucina: pavimento e rivestimento in ceramica h= 2,20;
f) Lavanderia: pavimento e rivestimento in ceramica h=2,20;
g) Prezzo marmo bagno:
- €/ml. 240,00 di listino (solo materiale) per rivestimento tipo boiserie;
- €/mq. 125,00 di listino (solo materiale) per pavimento.
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La posa in opera di capitolato per la boiserie e il pavimento in marmo
si intende diritta e accostata.
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Prezzo piastrelle cucina e lavanderia:
- €/mq. 40,00 di listino per pavimento e rivestimento formato massimo
cm. 40x40;
- €/ml. 40,00 di listino per listello o fascia.
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La posa in opera di capitolato per il pavimento e rivestimento in
ceramica si intende diritta e accostata o fugata mm. 3.
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Art. 16) SERRAMENTI A BATTENTE
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Serramenti in legno a battente spessore finito mm. 68 per finestre e
portefinestre in legno lamellare.
Verniciatura ad acqua con una mano di impregnante, una di fondo colorato
e due mani di vernice satinata a finire a scelta della promittente venditrice.
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Martelline cromo satinate con piastra copriviti.
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Ferramenta “ MAICO “ a cremonese con chiusura a più punti con
nottolini.
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Sigillatura tra serramento e davanzale con cordolo in silicone.
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Sigillatura con mastice bituminoso tra falso telaio e telaio/serramento.
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Coprifili interni anche sul traverso inferiore.
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Martelline in acciaio satinato con piastra coprivite della Ditta “Olivari”
mod. PLANET Q finitura cromo opaca.
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Robuste cerniere tipo ANUBA regolabili con cappuccio in acciaio.
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Doppia guarnizione termoacustica UNIFORM in EPDM con angoli
termosaldati su tutto il perimetro delle ante dei serramenti.
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Art. 17) SERRAMENTI ALZANTI-SCORREVOLI
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Come all’art. 14) con maggiorazione del telaio e delle ante.
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Applicazione di ferramenta apposita per la movimentazione.
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Maniglione di chiusura in acciaio cromo satinato con meccanismo alzantescorrevole, il tutto con finitura cromo opaco.
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Ferramenta per battenti singoli con carrelli a quattro ruote.
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Art. 18)VETRI
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Lastre con potere BASSO EMISSIVO e intercapedini caricate con gas
argon.
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a) Per serramenti ai piani superiori con davanzale in muratura:
vetrocamera mm 6/18/6 compreso fermavetro fissato con viti in
acciaio Inox con testa a brugola, posa in opera e sigillatura con
silicone.
b) Per serramenti a piano terra: vetrocamera mm 55.3/15/33.1 gas argon
compreso quanto alla voce a).
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c) Per serramenti ai piani superiori con parte vetrata sino a pavimento:
vetrocamera antinfortunistico mm 33.1/18/33.1 gas argon compreso
quanto alla voce a).
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Art. 19) AVVOLGIBILI DI SICUREZZA
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Avvolgibili in alluminio con stecche tubolari estruse, distanziabili con
fermi in materiale sintetico.
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Le stecche saranno munite di fessure per il passaggio della luce e dell’aria.
Dimensioni stecche 9 x 27.
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Verniciatura a polvere epossidica colore RAL a scelta dell’Impresa
Galbiati.
Guide in alluminio estruso anodizzato da mm. 26 x 21 con guarnizioni in
polipropilene contro il rumore.
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Motore elettrico posto nel rullo, con adattatore e supporto completo di tutti
gli accessori.
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Art. 20) PORTE INTERNE A BATTENTE E SCORREVOLI
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- Porte a battente: in noce Tanganika lucidate opache o laccate al
poliuretano (colori chiari RAL) spess. mm. 45 con maniglie cromo
satinate PLANET Q, cerniere regolabili.
- Porte scorrevoli ad un’anta nelle posizioni previste nelle planimetrie.
Finitura come porte a battente ma con maniglia ad incasso in acciaio
cromo satinato.
Eventuali altre porte scorrevoli non riportate nelle planimetrie saranno
contabilizzate a parte.
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Art. 21) PORTONCINI INGRESSO APPARTAMENTI
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Portoncino blindato di primo ingresso da cm. 90x210, certificato in
CLASSE 3 e composto da:
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- falso telaio da premurare in profilato di ferro di adeguato spessore,
coppie di robuste zanche, completamente verniciato con antiruggine;
- telaio in profilato di ferro spess. mm. 4 corredato di 2 robuste cerniere
registrabili, rotanti su sfera, completamente rifinito con verniciatura
epossidica a forno.
Il telaio sarà collegato al falso telaio per mezzo di viti che ne
permettono eventuali registrazioni in senso verticale ed orizzontale;
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- anta apribile con struttura formata da un telaio perimetrale e da due
lastre di acciaio, spess. 20/10 preverniciate, assemblate fra loro e
irrigidite da un rinforzo verticale, coibentate con l’inserimento di
materiale ignifugo e fonoassorbente.
Nella parte inferiore sarà dotata di un congegno mobile di tenuta a
pavimento.
L’anta sarà rivestita sul lato esterno da un pannello in legno laccato o
legno naturale lucidato.
Il pannello di rivestimento interno è previsto in Noce Tanganika o
laccato, come le porte interne.
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L’anta sarà inoltre dotata di deviatore artiglio brevettato e di asta
superiore di chiusura di 6 rostri fissi sul lato cerniere e di spioncino
grandangolare; coprifili interni lisci con sez. cm. 8,5x1,5 in Noce
Tanganika o laccati;
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- serratura di sicurezza a 5 punti di chiusura con cilindro a profilo
europeo e Defender di protezione cilindro in acciaio antitrapano;
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- serratura Yale di servizio inferiore con pomolo interno e dispositivo
block di semiapertura;
- maniglia interna in acciaio cromo satinato con modello e finitura uguale
a quella delle porte interne;
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- maniglia esterna in acciaio cromo satinato;
- imbotti in legno o pietra o marmo per portoncini ingresso.
Art. 22) IMPIANTO IDRAULICO
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Contatore generale all’esterno in apposito pozzetto, erogazione a pressione
stabilizzata mediante stazione di pompaggio.
Alla produzione dell’acqua calda si provvede mediante le pompe di calore
dell’impianto geotermico con accumulo in appositi bollitori.
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Bagno padronale: apparecchi sanitari in ceramica bianca.
Vasca in materiale acrilico con gruppo esterno di miscelazione e con
doccia a telefono, dimensioni 170x70 con colonna di scarico; lavabo con
miscelatore e scarico a leva; vaso con cassetta incassata; sedile in legno
rivestito; bidet con miscelatore e scarico a leva; rubinetteria in ottone
cromato.
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2° bagno: piatto doccia in ceramica con miscelatore e asta saliscendi con
doccetta; vaso in ceramica bianco con cassetta incassata; lavabo in
ceramica bianco con miscelatore; bidet con miscelatore; attacco e scarico
per lavatrice in mancanza del locale lavanderia.
Box doccia a carico dell’acquirente.
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Cucina: attacco e scarico per lavello e lavastoviglie.
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Lavanderia: attacco e scarico per lavatrice e lavatoio in acrilico e fornitura
di quest’ultimo, completo di rubinetteria a parete.
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Scarichi in tubi polietilene.
Tubazioni in Aquatherm per distribuzione interna.
Rubinetti di arresto in ogni servizio.
Isolamento anticondensa rete acqua fredda nel cantinato.
Apparecchi sanitari Duravit (colore bianco mod. Starck3 sospesa).
Vasca: modello Starck – Duravit.
Piatto doccia in acrilico di Starck – Duravit.
Rubinetteria in ottone cromato HANSGROHE modello Pura Vida o
Bouroullec.
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- Impianto di trattamento dell’acqua centralizzato costituito da
addolcitore con filtro dissabbiatore e apparecchiatura anti legionella.
Il tutto in conformità alle Leggi sanitarie.
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Art. 23) IMPIANTO ELETTRICO PARTI COMUNI
L’impianto sarà eseguiti nel rispetto delle norme C.E.I. – ENEL con
impiego di materiali di qualità e comunque l’impianto deve avere i
requisiti previsti dalle vigenti leggi in materia. La ditta esecutrice
provvederà a fine lavori al rilascio dei certificati di conformità degli
impianti.
Quadro di comando dell’illuminazione parti comuni: comandi ascensori
con teleruttori, contatori generali luce F.M., quadro con spie, pompe, ecc.
posti al piano terreno o cantinato.
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Illuminazione parti comuni (atrii di ingresso, scale, corselli box, giardino
condominiale): con appositi corpi illuminanti.
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Luci di emergenza per corselli box e scale condominiali.
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Art. 24) IMPIANTO ELETTRICO APPARTAMENTI
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a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
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h)
Anticamera: punto luce deviato a plafone o a parete.
Corridoio: punto luce deviato a plafone o a parete, 1 presa forza.
Office e disimpegni: 1 punto luce deviato a plafone o a parete.
Soggiorno: secondo la disposizione planimetrica del locale; 1 punto
luce deviato a plafone o a parete; 4 prese luce di cui 2 comandate; 1
presa forza; 1 presa antenna TV.
Camere matrimoniale o a due letti: 1 punto luce invertito a plafone o a
parete; 3 prese luce; 1 presa forza; 1 presa antenna TV.
Camera ad un letto: 1 punto luce deviato a plafone o a parete; 2 prese
luce; 1 presa forza; 1 presa antenna TV.
Bagno padronale: 1 punto luce interrotto a plafone o a parete; 2 prese
al lavabo; 1 lampada interrotta a parete.
2° bagno: come bagno padronale.
i) Cucina: 1 punto luce interrotto a plafone; 1 punto luce interrotto a
parete; 3 prese forza (schuko) di cui n° 2 con magnetotermico; 1
presa luce; 1 presa TV.
l) Lavanderia: 1 punto luce interrotto a plafone o a parete; 1 presa forza
(schuko) con magnetotermico.
m) Impianto campanelli: nei bagni (padronale e 2° bagno) e pulsante di
chiamata all’ingresso.
n) Quadro: per ogni appartamento con interruttori differenziali
magnetotermici di protezione.
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o) Comandi: BTicino serie Living-Light (escluso Metals-Essenze).
p) Contatori: posti in apposito vano al piano terra.
q) Montanti elettrici per alimentazioni appartamenti: 6 Kw 220V in base
al numero di utilizzi.
r) Prese Schuko per elettrodomestici (forno, lavastoviglie, frigo,
lavatrice).
s) Impianto televisione: per ragioni tecniche ed estetiche nessuna
antenna ad uso esclusivo dell’acquirente può essere posta in opera in
sostituzione dell’impianto centralizzato, per il quale provvederà la
venditrice.
L’impianto per la TV sarà completo per la ricezione dei segnali
digitali terrestri e satellitari.
t) Lampade di emergenza: nel numero previsto per Legge e in base alla
superficie dell’appartamento.
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Art. 25) IMPIANTO ALLARME
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Posa in opera di tubazioni vuote per l’installazione di impianto di
allarmeda parte dell’acquirente.
N° 3 punti radar.
Punti perimetrali su tutte le aperture.
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Art. 26) IMPIANTO DOMOTICO
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Per ogni appartamento è previsto:
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a) lo spegnimento centralizzato delle luci semplicemente premendo un
tasto;quando si esce dall’alloggio (o ci si corica) con un gesto tutte le
luci si disattivano;
b) il display MY HOME TOUCH da 10” (con eventuale connessione ad
internet) con il quale si possono impostare una serie di operazioni
programmate. A capitolato sono previste le seguenti funzioni:
automazione delle luci,videocitofonia,automazione tapparelle e
zanzariere,irrigazione giardino o terrazzo (1 punto); tra gli allarmi
tecnici sono previsti il sensore per gli allagamenti (nei bagni e cucina)
e il riarmo automatico del salvavita elettrico con dispositivo
Stop&Go.Per altre funzioni richieste dall’acquirente verranno
preventivate le spese relative.
Art. 27) IMPIANTO TELEFONICO
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E’ prevista una presa in ogni locale (esclusi i bagni).
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Art. 28) IMPIANTO VIDEO-CITOFONO E CITOFONO
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Impianto video-citofono con comando delle serrature elettriche del
cancelletto d’ingresso e della porta di accesso alle scale condominiali.
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N° 3 pulsantiere stagne (solo fonico) da installare a lato delle porte
d’ingresso degli atrii a piano terra.
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Art. 29) CAMINETTI
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Predisposizione di canna fumaria per i soli appartamenti n° 14 e 15
nelle posizioni previste dalla venditrice ed ove la struttura lo permette.
La Legge regionale dell’11/12/2006 n. 24 vieta l’installazione di caminetti
non conformi alle misure per il contenimento dell’inquinamento da
combustioni da biomasse legnose con l’eccezione di caminetti che
abbiano i requisiti tecnici previsti dall’allegato 2 della suddetta Legge.
Fornitura e posa in opera del caminetto a carico degli Acquirenti
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Art. 30) SISTEMAZIONE GIARDINI PRIVATI
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L’area a giardino verrà seminata a prato e dotata di impianto di irrigazione
automatica.
Le aree a giardino saranno delimitate con siepe altezza cm. 120.
Eventuali reti che dovessero essere poste lungo le siepi di delimitazione a
cure e spese dei proprietari dovranno essere poste all’interno delle aree
stesse con altezza massima di cm. 120 ed una ulteriore siepe di altezza
sufficiente a coprire la rete stessa.
La successiva crescita delle siepi deve essere comunque limitata ad
un’altezza massima di cm. 180.
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Art. 31) SISTEMAZIONE GIARDINO CONDOMINIALE
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La Venditrice provvederà
all’esecuzione della irrigazione ad “ala
gocciolante” di tutte le siepi delimitanti i giardini privati e con irrigatori
per il giardino condominiale che verrà seminato e piantumato.
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Art. 32) BOX PER AUTOVETTURE
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Sono situati al piano interrato , con accesso dalla strada a mezzo rampa e
collegati agli appartamenti ed agli ascensori mediante opportuni passaggi.
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Porte box: porte sezionali in acciaio zincato a doppia parete preverniciate
con interposto all’interno schiuma di poliuretano.
Dispositivo contro la chiusura accidentale della porta.
Funzionamento motorizzato con sistema di azionamento manuale in caso
di guasto.
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Pavimentazione box e corsello d’accesso: in piastrelle 20x20 in Gres.
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Illuminazione con lampade stagne e n° 1 presa 10A per ogni box completa
di contakilowatt.
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Art. 33) RECINZIONE DELLA PROPRIETA’
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Sarà costituita in parte da cancellata su muretto in calcestruzzo ed in parte
da muri di confine.
Cancello carraio d’ingresso e uscita autovetture ad apertura
elettrocomandata a mezzo chiave e/o telecomando e chiusura automatica;
cancelletto pedonale con serratura elettrocomandata.
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ALLEGATO “C”
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CAPITOLATO TECNICO DESCRITTIVO
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RESIDENZA VIA ZANZI, 10 - MONZA