I dire gesù, dare gesù
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I dire gesù, dare gesù
[ I NOTIZIE DALLA MARIAPOLI PERMANENTE REDAZIONE: LOPPIANO - 50064 INCISA VALDARNO (FI) - ANNO Il - N. 1 - GENNAIO 1979 -BIMESTRALE dire gesù, dare gesù Quale augurio più bello per questo Natale e per l'anno che inizia: dire Ge sù, dare Gesù)}? Sono parole di Chiara Lubich in occasione di una intervista alla TV francese sulla vocazione propria di Loppiano, qui riportata. Ci sembra una proposta valida per tutti che può rendere continuo il mi racolo )} del Natale. ({ « Ave Cerquetti: PRESEPE (particolare). Loppiano è una delle tante espres sioni concrete del Movimento dei fo colari; eredita perciò la spiritualità che anima l'intero Movimento. E' una spiritualità evangelica, è Van gelo senz'altro; visto, se vogliamo, dal l'angolazione del Testamento di Gesù. Una spiritualità collettiva più che individuale, che non poteva non con cretarsi in comunità viventi: in citta delle la cui legge fosse l'amore, cuore del Vangelo. Loppiano con la presenza di giova ni, e uomini e donne e famiglie e reli giosi e sacerdoti, provenienti da più di trenta nazioni, tutti vincolati dal co mandamento di Gesù: « Amatevi a vi cenda come io ho amato voi» dice ai visitatori. che accorrono a migliaia, che cosa sarebbe ti mondo se legge del consorzio umano fosse il Vangelo. Sarebbe soprattutto gioia, gioia schietta, piena, non umana, ma sopran naturale, fiorita dal sacrificio quotidia no costante, per la decisione presa di esser pronti a morire gli uni per gli al tri, quindi a condividere fra tutti spe ranze, dolori, problemi. Loppiano dice Gesù, dà Gesù per ché egli ha detto: « Dove due o tre so no uniti nel mio nome io sono in mez zo a loro». Ed è questa presenza di Gesù, il cui Spirito s'avverte nelle ca se, nel lavoro, nelle scuole, nei rap porti, che fa di Loppiano, pur in mezzo alle inevitabili debolezze umane, una città posta sul monte cui tutti possono guardare. Questa è la vocazione di Loppiano. natale a lappiano Gli ultimi Papi hanno atteso a rinnovare la Chiesa, riavvici nando' il cielo alla terra, il sacro al profano, la fede alla scienza. Il centro di Loppiano, seguendo l'impulso dello Spirito Santo, quale dopo Giovanni XXIII, Paolo VI e Giovanni Paolo I viene spiegato giornalmente da Giovanni Paolo Il, sta divenendo una stazione di transito da terra a cielo: una città di Dio, dove si prega e si lavora facendosi del lavoro una liturgia quotidiana e si inse gna la legge dell'amore come solo antidoto contro le discordie, i ricatti, le risse sociali, le guerre. S'insegna a vivere. Perciò vi regna Maria, che porta agli uomini Gesù; e vi s'insegna a fare la volontà di Dio in terra come in cielo, cioè a realizzare il Paradiso in terra, fuori dalla bolgia dove, negando o bestemmiando Dio, si adora la Morte. Rivive la Città di Dio, la « Civitas Dei» di S. Agostino a Lop piano, dove è insegnata una convivenza in cui l'amore rende la vita bella, un preludio di Paradiso. Ora vi si celebra il Natale, ri- . vissuto come nascita di Cristo, il quale è la Vita. E l'esistenza si fa un perenne .Natale. Igino Giordani (nella foto: Igino Giordani in una sua recente visita a Loppiano). NOTIZIE E IMMAGINI DELLA MARIAPOLI Il cardinale Agnelo Rossi, Prefetto del Maria Grazia e Valentino Viara, da un anno stabilitisi a Loppiano, festeggiano la Congregazione per Gianfranco Manganella (nella foto) del l' Evangelizzazione la T.V. italiana, è venuto con la sua troupe dei Popoli, in visita a Loppiano accompa per filmare alcuni momenti della vita della «Per Maria Grazia, per le due bam gnato da Mons. Munive Escobar, vescovo Mariapoli. bine e per me - ci racconta Valentino - di Tlaxcala in Messico, rivolto ai cittadini fu come la risposta a quella chiamata di della Mariapoli ha detto tra l'altro: il battesimo dell'ultimo figlio Paolo. Dio che abbiamo sentito nel più profondo. di noi stessi: seguire Lui dovunque. Lop piano si presentò nel momento stesso in cui mi si offJivano tante nuove possibilità economiche, proprio quando si parlava di « Quan- , Il regista, già noto ai telespettatori (tra l'altro per l'intervista a Chiara Lubich in do Paolo VI mi ha domandato di eserci un programma a tre puntate sul Movimen tare questa responsabilità ho dovuto la to sciare il Brasile e la mia diocesi di San servizio su Loppiano per la terza rete di Paolo dove ho conosciuto i focolarini. E prossima inaugurazione. sapete come li ho sempre identificati? Dal loro sorriso! Ho seguito poi con in dei focolari), Anche sta ora preparando un Fabrizio Schneider e Roberto Bertucci, i due giornalisti che curano la una mia promozione nel lavoro e quando teresse ed affetto tutte le manifestazioni la casa, da sempre sognata, era finalmen rubrica religiosa del GR2 la domenica al del Movimento. Adesso la mia diocesi è il te libera e quindi a nostra immediata di le 8,15 e che più volte hanno mandato in mondo intero Le onda esperienze dei cittadini di Loppiano, sposizione. Abbiamo lasciato tutte queste missioni sono la punta avanzata di una sono venuti in Mariapoli per la redazione cose, ma lo abbiamo fatto con gioià . E Chiesa di un articolo. Gesù non ci ha delusi. A tempi grandissimi avvenimenti: biamo Loppiano ab trovato una comunità di famiglie che è molto di più del benessere mate riale. E siamo contenti che Paolq sia nato qui in questo ambiente che lo aiu che con ha le vissuto sue in missioni. questi ultimi l'elezione di Giovanni Paolo I, la sua morte e l'eIe zione dell'attuale Papa Giovanni Paolo Il ". «Voi focolarini - ha detto concluden do - avete scelto la Madonna come Ma dre e Maestra di vita. Avete fatto una Le visite sempre più frequenti di gior nalisti che lavorano in periodici, riviste, radio e TV italiane ed estere, fanno vedere che Loppiano non è più solamente un pun to sulla mappa, ma un luogo di incontro terà senz'altro a sviluppare i talenti uma buona scelta, scelta che fa delle vostre che ni e la realtà soprannaturale donatagli col persone membra vive, dinamiche del cor no un'esistenza basata sull'armonia e la battesimo ", po di Gesù". pace. 2 interessa tutti coloro che cerca Ogni anno la Mariapoli si arricchi sce di nuove presenze: giovani e ra gazze provenienti da diversi Paesi e dai più vari contesti socio'culturali. Dietro ognuno di loro c'è una « sto ria », una chiamata a lasciare tutto per Dio e a realizzare nel mondo una te stimonianza visibile di unità. dalla lontana futuna Maryse di Beirut, c'è un'altra lotta Ho conosciuto «l'ideale" in una Ma riapoli del 1972, dove ho scoperto un Dio vicino che voleva farsi presente ogni at timo della giornata. Ed è stato logico per me, dopo questa scoperta, incominciare a vivere per lui. All'inizio del '75 è scoppiata la guerra in Libano facendoci rivivere l'esperienza dei primi tempi del Movimento dove tutto crollava e Dio-Amore era l'unica realtà che rimaneva, Ricordo una sera in cui i bombarda menti erano terribili. Era la prima volta che avevo paura, sembrava l'ultimo mo mento, e come un lampo mi è venuta in mente una frase del Vangelo: «Tutto ciò che fate al più piccolo, lo fate a me", Accanto a me, la mia mamma era così spaventata da star male, Lei era Gesù da amare. Buttandomi subito ad amarla por tandale una medicina e un bicchiere di acqua, ho sentito una gioia così grande! Ero felice perché Dio mi dava ancora una volta, e poteva essere l'ultima, l'occasio ne di provargli il mio amore, Ma se si vuole vivere il Vangelo biso gna prenderlo sul serio, andare fino in fondo, amare perfino i nemici.. , Una sera, dei soldati hanno fatto irruzione nella ca sa dove eravamo una decina di cristiani. «Se siamo pronti a dare la vita - ci siamo detti - mettiamoci ad amarli", Ab biamo offerto loro il poco cibo che ave vamo, Più tardi uno dei soldati ci disse sconvolto: «Avevamo intenzioni di ucci dervi.., però voi ci avete vinto", Ci sono due lotte in Libano: quella delle armi che fa tanto rumore e che pos sono vincere ora gli uni ora gli altri, e c'è quell'altra interiore, silenziosa, che ciascuno combatte dentro di sé per supe rare sé stesso amando perfino i nemici. Questa la possono vincere tutti, Nel '74 ho avuto la prima conoscenza del Movimento attraverso alcune canzoni del Gen Rosso, cosa abbastanza normale se si pensa che mi è sempre piaciuta mol to la musica; meno « normale" se si tiene conto tuttavia di un altro fattore: io abita vo a Futuna, una piccola isola di 3000 abitanti in mezzo al Pacifico, Due anni più tardi arrivò a Futuna una focolarina dall'Australia e si fece nella isola la prima Mariapoli, In quella occa sione ascoltai per la prima volta la storia del Movimento, e la conclusione cui arri varono le prime focolarine durante la guerra: « ... tutto passa, solo Dio rimane", risuonò fortissimo dentro di me. Mi sem brava proprio che qualcuno mi dicesse: «Tutti i tuoi ideali: lo sport, la danza, il canto, una bella famiglia, il fidanzato ... passeranno, solo Dio rimane". E' passato poi un anno, un periodo di scoperte in questa nuova vita, ed infine ri cevetti un invito ad una Mariapoli in Au stralia. Sono così partita, ma poi il mio viaggio si è trasformato in una vera av ventura tutta nelle mani di Dio.. Infatti, finita la Mariapoli, sono andata nelle Fi lippine presso un centro del Movimento e dopo alcuni mesi di permanenza li, so no partita per Loppiano. Le due prime foco/arine arrivate a Loppiano da Futuna, Jean-C/aude durante un recente in contro con Papa Wojty/a, Il ero un giornalista. .. " Un giornalista a Loppiano... Perché? O piuttosto: perché no? Il motivo è che qui sulle colline toscanè vivono uomini, don ne, giovani, bambini provenienti da tutti gli orizzonti geografici e professionali del mondo. La mia storia «evangelica" è iniziata in Francia quando mi trovavo a Lourdes per fare un reportage televisivo sull'assemblea dei vescovi francesi. Du rante una delle ultime serate del mio sog giorno laggiù mi fu detto che un gruppo internazionale di giovani era disposto ad offrire uno spettacolo a tutti coloro che avrebbero voluto incontrarli. Si chiamava il Gen Rosso. Ne rimasi conquistato al di là delle mie previsioni. Scoprii subito che questi giovani arrivati da 15 nazioni non avevano altro fine se non quello di tra smettere la vita stessa del Vangelo. At traverso i loro sorrisi e i loro silenzi com presi che ero vuoto, drammaticamente vuoto di Dio, quel Dio che venti anni pri ma era stato la scelta della mia vita. Nuo vamente la sua chiamata r (suonò allora nel mio cuore e divenne evidente per me che dovevo cambiare tutto nella mia esi stenza di uomo. Avrei dovuto, in quel luogo difficile quale è la televisione, contribuire a cam biare i rapporti umani, a suscitare l'armo nia là dove non si trova spesso che invi dia, gelosia, desider.i di gloria. Il com pito non fu certo semplice, ma l'unità con i miei nuovi fratelli e la possibilità di condividere tutto con loro mi ha molto aiutato. Andando avanti su questa via divenne chiaro che dovevo spingere la logica del l'amore fino in fondo. Sono venuto allora a Loppiano interrompendo il lavoro alla televisione. «II noto giornalista" è ora un sem plice abitante della città di Maria, Ed è ... felice, felice. 5 esperienza ALCUNI CENTRI DEL MOVIMENTO DEI FOCOLARI I N ITALIA "se tu credi in ciò che hai visto... ANCONA Via V. Veneto 5, tf. (071) 201401 - F.F. Via Tagliamento 19, tf. (071) 32285 - F.M. BARI " A Selfast la situazione politica era esplosa. Sempre più si faceva strada in me l'idea che per esse re una giovane autentica dovevo impegnarmi completamente per trovare una soluzione. Ma come? I movimenti per la pace mi ripugna vano perché mi sembravano bor ghesi, la politica mi appariva me diocre. Soltanto quelli che aveva no scelto la violenza mi sembrava fossero pronti a dare la vita per il loro ideale. E così, anche se non ero d'accordo con le tattiche dei gruppi violenti, ho deciso di se guirli. Proprio allora fui invitata al Gen Fest '73 a Loppiano e vi partecipai senza sapere niente del Movimento dei focolari. Pensavo che fosse sol tanto un festival di musica. Ma nei dieci giorni passati insieme a Lop piano, cattolici e protestanti, nel clima di amore reciproco che ab biamo trovato, sono crollate le bar riere della nostra mutua indifferen za. E ci siamo messi d'accordo di vivere questo ideale anche dopo il ritorno a Selfast. Subito arrivata a casa ho avu to .Ia possibilità di fare una scelta del Vangelo più cosciente. Presa da giovani estremisti di altre idee (che mi hanno picchiata e insul tata) in un attimo mi è passata per la mente questa frase: « Se tu cre di in· ciò che hai visto a Loppiano, Via G. Murat 80/9, tf. (080) 210318 - F.F. - F.M. - F.F. Via Beatillo 21/3°, tf. (080) 212493 BOLOGNA Via Torreggiani 4, tf. (051) 352618 Via San Donato 156, ti. (051) 503493 - F.M. CAGLIARI - F.F. - F.M. Via Giudice Chiano 18, ti. (070) 496894 Via Fracastoro 39 sco C. tf. (070) 308363 CATANIA Via Borgo 1, ti. (095) 436235 - F.F. - Via Minneo, 11 ti. (095) 441292 FM FIRENZE - Via Viti. Em. Il, 247, ti. (055) 499684 Via G. Cavalcanti 41, ti. (055) 577621 F.F. F.M. GENOVA Via S. Zita 1/11, tI. (010) 586378 - F.F. Via al Capo di S. Chiara, .16/A ti. (010) 383431 - FM GROTTAFERRATA - Via S. Nilo 30. tf. (06) 9458972 F.M. INCISA VALDARNO - LOPPIANO adesso è il momento di metterlo in pratica perdonandoli e aman doli Anche in famiglia ho comincia to a vedere Gesù in tutti e a co struire nuovi rapporti con i miei. Ho cercato di trattare come fratelli anche i soldati inglesi, considerati nemici da tutti, salutandoli, ben sa pendo però che avrei potuto es sere presa dagli estremisti e pu nita come traditrice. Ma, ormai, per me era più forte l'impegno di dare la vita per tutti. A poco a poco ho capito che Dio mi amava e questo amore mi è stato confermato in modo con creto in moltissime circostanze. o>. Sally - Casa Emmaus, tf. (055) 8335641 F.F. - Via di Tracolle, tf. (055) 8335053 F.M. MARINO C.so Vittoria Colonna. 78 - Pal. A in!. 7 tf. (06) 9386387 - F.F. MILANO - P.le Archinto 9, tI. (02) 6889812 Via Faruffini 16, tf. (02) 4984375 F.F. - Via E. De Marchi 8/N, tf. (02) 6888995 Via Pastorelli 19, - tf. (02) 8358267 . F.F. F.M. F.M. NAPOLI Via P. Castellino 105-A/16, tf. (081) 252500 - F.F. Salita S. Antonio ai Monti 13, tf. (081) 216937 - F.M. PADOVA Via Lucania 25, tI. (049) 684750 - F.F. - Via R. Fowst 10bis, tf. (049) 600382 F.M. PALERMO - Via Rapisardi 60, ti. (091) 266585 F.F. - Via Sammartino 22, tf. (091) 331730 F.M. REGGIO CALABRIA Via Roma 5/c in!. 11/A, tf. (0965) 27587 - F.F. Via Annunziata Argine Destro 13, ti. (0965) 97167 - F.M. ROMA Via della Batteria Nomentana 48/7, ti. (06) 8391415 - F.F. dalla california' i «Nel nostro negozio a San Diego l'altro giorno venne un commesso per dirmi che una ragazza di New York, una turista, aveva chiesto se sapevamo dove lei avrebbe potuto comperare un certo articolo. lo ero occupato per cui dissi al commesso di mandare la ragazza dal droghiere, senza però avere la certezza che lì avrebbe trovato quell'articolo. In passato, la cosa sarebbe fi nita lì. Però... recentemente sono stato a Loppiano dove ho potuto constatare l'esistenza di un altro modo di essere. Ricordandomi di questo, tenni d'occhio · la macchina della ragazza, parcheggiata vicino al mio negozio, e quando lei tornò a mani vuote, la invitai ad entrare. Consultai le pagine gialle dell'elenco telefonico, trovai il più vicino negozio che vendeva quell' articolo, telefonai per assicurarmi che l'avessero effettivamente, scrissi l'indirizzo e feci alla ragazza un'accurata descrizione di come arrivare li. Prima di Loppiano non avrei mai agito cosi. Un piccolo episodio, è vero, ma che dimostra come Loppiano abbia toccato la mia vita". J. M. Mitchell 6 - Via Marcello Il, 26 l0, tf. (06) 633614 Un anziano signore americano, molto dignitoso ... una vita seria, dedicata alla famiglia e agli affari. Poche certezze... un dubbio onesto sulla esistenza di Dio. Poi, un giorno, il figlio sposato e la sua famiglia scoprono Gesù e si apre ' per loro un nuovo orizzonte. Allora... tante domande. Un viaggio in Europa è l'occasione per conoscere Loppiano dove per qualche mese si trova il figlio con la famiglia. Per lui, come per tanti altri, a partire da quel momento tante cose sono cambiate: F.F. Via M. Dionigi 16/8, tf. (06) 3601120 - F.M. Via I. Giorgi 41/22, tf. (06) 855609 - F.M. - F.F. TORINO P.za A. Peyron 7, tf. (011) 741893 - Via Si neo 12/8 sco C., tf. (011) 837440 F.M. TRENTO Via Vicenza lO, tf. (0461) 30567 - F.F. - Via Grazioli 43/7, ti. (0461) 23827 F.M. TRIESTE Via Matteotti 39, tf. (040) 793837 - F.F. Via A. Madonizza 6/2, tf. (040) 744151 - F.M. Direzione, Amministrazione, Redazione In LOPPIANO - ti. (055) 8335094 - 8335057 50064 INCISA VALDARNO (FI) dlrellore responsabile Guglielmo Boselll Aut. Trib. Firenze n. 2622 del 9.12.19n c.c.p. n. 5/15188 inlestato a Lopplano Incisa Valdarno stampato nella tipografia Baldesi - Firenze