la gestione dei raee e dei mobili ritirati dalla clientela raee

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la gestione dei raee e dei mobili ritirati dalla clientela raee
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I n t e r n e t :
www.confcommerciocomo.it
Stampato in proprio
Anno XII, n.8 bis
GRUPPO MOBILI ARREDO
Norme in materia di tutela ambientale
LA GESTIONE DEI RAEE E DEI MOBILI RITIRATI DALLA
CLIENTELA
Ci giungono diverse richieste di chiarimento in merito alla corretta gestione di rifiuti
quali RAEE (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) e mobili e
complementi di arredo usati. Riteniamo, pertanto, utile fornire una sintesi degli
adempimenti attualmente in vigore. Occorre distinguere le due situazioni in quanto
fanno riferimento a corpi normativi differenti.
RAEE
La normativa prevede che in caso di vendita di un’apparecchiatura elettrica o elettronica (es. frigorifero, forno, ecc.) il venditore abbia l’obbligo di ritirare l’omologo bene
usato del proprio cliente.
Il ritiro di ogni RAEE comporta:
RITIRO
−
la tenuta di apposito registro ove annotare tipologia e quantità
dei beni ritirati e conferiti ai centri di smaltimento;
−
l’emissione di apposito documento che deve accompagnare il
trasporto di ogni RAEE ritirato (tanto durante il tragitto dalla abitazione del cliente al proprio punto vendita che durante il tragitto
dal punto vendita - o dall’abitazione del cliente - al centro di raccolta);
−
l’iscrizione all’Albo Gestori Ambientali nella sezione “Raccolta e
trasporto di Raee”.
ALBO GESTORI Rammentiamo che:
−
l’iscrizione all’Albo deve essere effettuata dal soggetto che effetAMBIENTALI
tua il trasporto; quindi in caso di utilizzo di soggetto terzo (ad esempio per la consegna, montaggio e ritiro dell’usato) è questi il
soggetto che deve essere iscritto;
−
l’iscrizione all’Albo comporta il versamento di un diritto annuale e
ha durata quinquennale;
−
l’Albo (sezione Regione Lombardia) è situato presso la Camera di
Commercio di Milano.
Il deposito temporaneo presso la propria sede non può superare il quanDEPOSITO
TEMPORANEO titativo di q.li 35 (per ciascuna delle categorie di RAEE: “freddo e clima”,
“altri grandi bianchi”, “Tv e monitor”); lo smaltimento deve avvenire
mensilmente e comunque quando si raggiunge il quantitativo di
kg.3500.
Febbraio 2014
In questo numero
GESTIONE DEI RAEE
1
Le nostre sedi
N. TELEFONICO
UNICO 0312441
• COMO Via Ballarini 12
fax 031271667
• CENTRO STUDI
FORMAZIONE
Via
Manzoni 4 — Como
fax 031300118
• CANTU’ Viale Madonna 11
fax 031701076
• ERBA Piazza Padania 12
fax 031645352
• MARIANO COMENSE
C.so Brianza 12/c
fax 031743421
• MENAGGIO via Lusardi 55
fax 034430256
•
recapiti a
BELLAGIO
GRAVEDONA
MOZZATE
LOMAZZO
OLGIATE COMASCO
PORLEZZA
SAN FEDELE INTELVI
Pagina
2
I RAEE possono essere conferiti solo a Centri di raccolta specificamente autorizzati. Tra questi possono
rientrare anche le piattaforme comunali. Se la piattaforma comunale non accetta i RAEE è necessario
conferirli o a smaltitore privato (in possesso di specifica autorizzazione) o ai centri di raccolta sovracomunali.
MOBILI, ARREDI USATI
Il ritiro dal cliente di arredi, mobili, complementi di arredo usati comporta alcune problematiche, in quanto
sono soggetti alla disciplina ordinaria in materia di tutela ambientale.
RITIRO
SMALTIMENTO
E’ consigliabile che i mobili di cui il cliente intende disfarsi siano acquisiti dal venditore dei
mobili “nuovi” o come “bene usato” o in “conto riparazione”. In entrambi i casi è opportuna la presenza di un atto scritto (contratto di acquisto, dichiarazione di affidamento per
riparazione) che attesti la causale di possesso del bene e lo accompagni durante il viaggio
dall’abitazione del cliente alla sede del venditore.
Il successivo smaltimento comporta:
sempre: l’emissione di un formulario di trasporto di rifiuti;
nel caso in cui il conferimento in discarica sia effettuato ad opera di chi ha venduto
i mobili nuovi e ritirato l’usato: l’iscrizione all’Albo Gestori Ambientali nella sezione
“Trasporto rifiuti propri” e la tenuta di un registro di carico/scarico del rifiuti.
Il trasporto diretto dalla sede del cliente al luogo di smaltimento (es. piattaforma comunale) è possibile in modo conforme alla normativa solo se:
−
il mobile è acquisito come “bene usato” (opportuno contratto scritto);
−
l’acquirente, dopo l’acquisto, identifica come rifiuto il bene acquisito e perciò lo
trasporti come rifiuto “proprio”.
In questa ipotesi il trasporto comporta:
−
l’emissione di un formulario di trasporto di rifiuti;
−
l’iscrizione all’Albo Gestori Ambientali nella sezione “Trasporto rifiuti propri”;
−
la tenuta di un registro di carico/scarico dei rifiuti.
Rammentiamo che:
−
l’iscrizione all’Albo comporta il versamento di un diritto annuale e ha durata decennale;
−
l’Albo (sezione Regione Lombardia) è situato presso la Camera di Commercio di
Milano.
−
−
ALBO GESTORI
AMBIENTALI
Precisiamo infine che che:
−
il ritiro di mobili usati ad opera di soggetto terzo rispetto al venditore dei mobili nuovi è possibile
solo in presenza o di contratto di acquisto o in conto riparazione; il trasporto di rifiuti propri in
questa situazione non è configurabile;
−
l’iscrizione all’Albo nella sezione rifiuti propri è differente da quella della sezione RAEE; in caso
l’azienda effettui il ritiro sia di RAE che di mobili usati deve essere iscritta in entrambe le sezioni.
Anticipiamo che con la prossima entrata in vigore di Sistri (dal 3 marzo p.v.) saranno possibili modifiche alla
normativa vigente.
I nostri uffici rimangono a disposizione per ogni ulteriori chiarimento (dott. Mario Martinelli).
Via Ballarini Informa
Notiziario a cura dell’Unione Provinciale Commercio Turismo Servizi di Como