Crescere Insieme - ICS Madre Teresa di Calcutta
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Crescere Insieme - ICS Madre Teresa di Calcutta
Crescere Insieme www.mtcalcutta.it a.s.2010-2011 V INTERVISTA AL PRESIDE di Alaa Ibrahim & Kerbali Tawfik 1. “Buongiorno, signor Preside, vorremmo farle alcune domande sulla nostra scuola. Potrebbe parlarci di come è nato il progetto della scuola?” Nel 2006, quando ho preso servizio, la scuola era ancora chiusa. Gli alunni erano divisi nelle scuole elementari Sordello e Gonzaga. Il progetto iniziale era vecchio perché non teneva conto delle esigenze di ragazzi e insegnanti. Per esempio la sala riunioni doveva essere un laboratorio fotografico, ora inutile per l’esistenza delle macchine digitali. La biblioteca non esisteva; al suo posto era prevista la presidenza. La sala medica aveva un’ampia sala d’attesa che era l’attuale presidenza. La bussola all’ingresso non era prevista ma al suo posto c’erano delle colonne. Nel piano sotterraneo c’erano solo delle aule vuote. La mensa non c’era perché i ragazzi andavano a casa a mangiare. Non si era nemmeno pensato al laboratorio informatico. Quindi, insieme all’architetto, ho modificato tutto il piano sotterraneo. Su mio suggerimento, è stato realizzato un impianto idrico per la mensa, il laboratorio di scienze e di arte. Non erano previsti campi sportivi. Ci sono voluti due anni di lavoro per realizzare la nuova scuola! 3. “E’ contento del comportamento dei ragazzi negli spazi della scuola?” Abbastanza perché la maggior parte dei ragazzi ha capito che la scuola è loro e quindi non c’è motivo di rovinarla. 4. “Perché dà gli armadietti solo a quelli di terza media?” Per far capire ai ragazzi che sono ormai grandi e hanno delle responsabilità. Ho voluto scommettere sulla loro maturità. Solo due scuole di Milano hanno gli armadietti. 5. “Secondo lei ci sono altre esigenze per la nostra scuola?” Mi piacerebbe offrire apparecchiature più moderne per la scuola, ad esempio la lavagna interattiva e un computer per classe per attirare l’attenzione dei ragazzi e rendere le lezioni più interessanti. 2. ”Di chi è stata l’idea dei laboratori?” E’ stata mia l’idea perché ho capito che per migliorare l’insegnamento ogni materia ha bisogno di un suo laboratorio. 1 LA NOSTRA SCUOLA di Alaa Ibrahim & Kerbali Tawfik Carissimi lettori, vi vogliamo accompagnare nella nostra scuola con foto e descrizioni: L’aula di Matteo La mensa è un locale ampio con sei file di tavoli. C’è un murales che occupa l’intera parete in fondo al locale: rappresenta un grande albero in primavera che sorregge il mondo, dipinto dai ragazzi dell’attuale seconda B con l’aiuto di insegnanti dell’”Accademia delle Belle Arti di Brera”. Si mangia con un servizio a self-service tutti i giorni salvo il giovedì. Le prime mangiano il martedì e il venerdì; le seconde e le terze il lunedì e il mercoledì. Finito il pranzo, noi ragazzi andiamo in cortile fino alle 14.30. Il laboratorio di informatica è uno spazio dove Matteo può usare il computer i suoi giochi e la pianola. È un luogo tranquillo dove può fare le verifiche. Alcuni ragazzi della nostra classe, a volte, accompagnano Matteo nella sua aula e lo intrattengono. Matteo è un ragazzo speciale, molto divertente e spiritoso. L’ area multi-sport è attorno alla scuola; comprende una pista da corsa, un campo da rugby, un campo multiuso (per calcio, basket, pallavolo), due piste di salto in lungo e una palestra. Di solito il campo multiuso è utilizzato solo nei mesi estivi; è molto divertente perchè finalmente siamo all’aperto! è uno spazio usato per scrivere testi al computer, fare ricerche e per giocare a scacchi nelle ore pomeridiane. 2 Intervista al Prof.Ponginibbio Buongiorno Pongi, vogliamo farti delle domande: A noi piace perché prima d’ora non avevamo mai utilizzato oggetti come questi e quindi ci esaltiamo per gli incredibili risultati ottenuti, come ad esempio la “cartina di tornasole”: 1. Da quanti anni insegni in questa scuola? Da 15 anni. 2. Sei contento della nuova palestra? Cambieresti qualche cosa? Abbastanza contento ma ne vorrei una più grande. Vorrei cambiare “gli alunni”. 3. Sei contento dei campi che sono all’esterno? I campi sono la cosa migliore soprattutto il campo da rugby. 4. E stata tua la idea del trekking? Ovviamente è stata mia… L’Aula magna Il laboratorio linguistico è usato soltanto nelle ore di inglese per l’ascolto e la pronuncia dei vocaboli nel modo corretto. è una sala di riunioni: viene anche utilizzata per occasioni speciali per esempio le premiazioni del Kangarou, per le prove dei concerti musicali e per il campus delle scuole superiori. Secondo noi è una buona opportunità per studiare e comprendere bene l’inglese. Il laboratorio di scienze è fantastico perché ci sono microscopi e strumenti scientifici che usiamo per fare gli esperimenti. 3 di Rihab LahlaI & Kyrylo Kanin Siamo 19 ragazzi: per Kyrylo tutti nuovi, per Rihab invece sette ragazzi erano già conosciuti dalle elementari. La prima al Museo Archeologico , la seconda alla libreria dei ragazzi, e l’ultima Milano in tram. Ci dobbiamo ancora conoscere bene ma sono già spuntati degli amori… Per arrivare al Museo Archeologico abbiamo fatto un lungo viaggio col tram n.27: abbiamo parlato e scherzato davvero tanto tra di noi. All’intervallo siamo ancora divisi in gruppetti di maschi da una parte e femmine dall’altra. Abbiamo iniziato a fare qualche lavoro di gruppo: in musica la classe è stata divisa in quattro gruppi e ognuno di questi doveva inventare un dialogo usando versi di animali. L’idea è nata dopo aver ascoltato un cd con un gatto che miagolava e un cantante che lo imitava. Questo duetto ci ha talmente emozionato che abbiamo voluto ascoltarlo più volte. È stata un’esperienza molto divertente; alcuni compagni ci hanno fatto davvero ridere con le loro imitazioni. Questo lavoro è terminato con dei bellissimi voti per tutti. Un'altra esperienza di gruppo è stata durante le ore di inglese: noi ragazzi ci siamo divisi in cinque gruppi a nostro piacere. Sono stati attaccati al muro delle parti di un dialogo e ogni gruppo ha dovuto riordinare le varie parti. E’ stata una bella occasione per conoscerci meglio. Scesi dal tram, abbiamo camminato un po’, forse anche troppo perché le prof non trovavano il museo. Entrati al museo, un vigile ci ha fatto da guida e ci ha mostrato un plastico della Milano antica Abbiamo visto dei vasi antichi e due scheletri di un uomo e di una donna. Ci siamo impressionati e abbiamo provato a capire di chi erano, se di un guerriero o di una persona come noi. Nel cortile del Museo c’erano i resti di tempi antichi di un palazzo e di un muro con scritte romane. Ancora accompagnati dal vigile, siamo andati in un posto dove c’erano i resti di un teatro romano. Poi, prendendo spunto dal dialogo appena fatto, ciascun gruppo ne ha inventato uno nuovo, che abbiamo recitato, divertendoci davvero tantissimo. Ci siamo stupiti dei lavori fatti da tutti noi; stiamo cominciando a sentirci un po’ dei piccoli inglesi! Mentre il vigile ci spiegava, noi facevamo la merenda… Abbiamo fatto tre gite, che vi racconteremo. 4 La prima tappa è stato il Castello Sforzesco, così chiamato per la nobile famiglia degli Sforza che lo abitava. Anche per arrivare alla libreria dei ragazzi abbiamo affrontato un lungo viaggio con i mezzi pubblici, molto utile per lunghe chiacchierate e risate. Peccato non averlo visitato! Appena arrivati, siamo rimasti colpiti dalla vetrina con libri dai disegni molto divertenti. Finalmente il nostro tram bianco è partito e ci ha portato in giro per la città! Quando siamo entrati in libreria, una signora ci ha accompagnati al piano di sotto da una sua collega. Una vigilessa, Valentina, ci ha raccontato molte storie dei tempi antichi e ci ha fatto anche molti scherzi. Questa signora ci ha mostrato vari tipi di libri: per bambini piccoli libri morbidi, per i più grandi ci sono libri con disegni e qualche scritta, i libri pop-up per tutte le età, infine i libri da grandi con solo scritte. Dopo aver osservato i libri che ci ha mostrato la signora, ognuno di noi ha costruito un suo libro, una copertina con titolo, editore, la città, nome dell’autore di fantasia. Anche la nostra ultima gita “Milano in tram” è stata molto divertente: abbiamo fatto un lungo viaggio con il tram n.27 fino a piazza Castello, ancora una volta divisi maschi da una parte e femmine dall’altra; c’era chi cantava e c’era chi parlava a voce alta. In piazza Castello abbiamo trovato un tram speciale con quattro guide che ci hanno portato in giro per Milano. Per esempio, ci ha fatto credere che chi di noi non aveva fatto la prima colazione, doveva correre a piedi scalzi dal Duomo al Castello Sforzesco, come si faceva un tempo per far divertire i nobili. Molti ragazzi ci hanno creduto ed è stata anche una delusione scoprire che non era vero. Valentina, con aria seria, ha detto che chi faceva molte domande intelligenti avrebbe vinto un buono per l’Acqua Park. Tanti nostri compagni facevano molte domande per vincere il buono. Ma anche questa è stata una grande delusione! Ecco finita la prima tappa… 5 Quindi siamo passati vicino al Duomo: Valentina ci ha fatto notare che il marmo secondo il tempo. cambia il Ci sarebbe piaciuto molto vedere il Duomo di tanto tempo fa senza negozi e confusione intorno! Con il nostro tram abbiamo fatto un lungo viaggio: abbiamo visto chiese, statue, monumenti, le antiche porte della città e addirittura l’acqua del Naviglio! Finalmente siamo scesi dal tram e, dopo aver attraversato la bella galleria Vittorio Emanuele, siamo arrivati a Palazzo Marino. E' stata per noi una grande emozione entrare a Palazzo Marino! Siamo entrati nella sala dove il sindaco di Milano e la sua squadra discutono e approvano le leggi per la nostra città. Ci siamo sentiti davvero grandi e importanti e più coinvolti nella vita di Milano! 6 di Casas Josè, El Batouli Imane, Ruiz Belen & Soliman Shehab Siamo un gruppo di ragazzi di 1C e vorremmo parlare degli animali marini perché sono belli, misteriosi, ci incuriosiscono e ci piacciono. Ci attirano i loro colori, il loro habitat e ci interessa che cosa mangiano. Abbiamo raccolto informazioni da documentari televisivi, da libri e anche da internet. Gli squali possono essere di varie dimensioni ma sono tra i più grandi predatori del mondo. Sono carnivori, aggressivi, con una dentatura molto affilata e un olfatto molto sviluppato mentre la vista è abbastanza carente. Gli unici animali che lo squalo non attacca ma da cui è attaccato sono la balena e l’orca. Lo squalo attacca l’uomo solo se sente odore di sangue o vede la figura umana muoversi. Sul fatto che questo pesce attacchi l'uomo ci sono diverse teorie: da una parte c'è chi sostiene che l'uomo viene attaccato perchè confuso ad esempio con una foca, oppure perchè le sue prede sono scarse, oppure solo per curiosità. Noi, Shehab e Josè, siamo andati all’acquario di Genova e abbiamo visto un’enorme vasca piena di squali: lo squalo toro, lo squalo grigio e lo squalo sega. Eravamo un po’ impauriti ma soprattutto felici, perchè era la prima volta che li vedevamo. Le orche sono animali al vertice della catena alimentare; l'unico loro vero nemico è l'uomo che le caccia (per fortuna non con la stessa frequenza delle balene) per ricavarne olio e per la carne che viene venduta per il consumo umano o utilizzata come fertilizzante o come esca. Solo un'orca giovane può essere attaccata da altre orche o da squali particolarmente grandi. Una delle prede preferite delle orche è lo squalo, che abbattono con l’enorme coda dopo averlo attirato e stordito con estrema intelligenza e forza. Forse non tutti conoscono la strategia “del recinto” con cui le orche vincono la battaglia 7 contro i loro avversari: un gruppo di orche si dispone a cerchio e isola lo squalo: oppure lo attacca furtivamente da sotto attentando alla pancia. Alla fine del combattimento le orche girano su e giù lo squalo così che l’animale è completamente disorientato e non riesce più a muoversi. Nessuno di noi per il momento ha visto delle orche vere, ma solo nei film. Dopo aver parlato di questi enormi animali che popolano i mari, anche noi vi parleremo delle nostre piccole esperienze con pesci a casa. Josè ha tenuto un pesce arancione per due anni. Per fargli compagnia ne ha comprati altri “milanisti”(rossi a macchie nere), che purtroppo sono morti presto. Poi il papà di Josè ha comprato un acquario di acqua salata con tanti pesci colorati e di varie misure. Che fatica lavorare per l’acquario d’acqua salata: si deve continuamente cambiare l’acqua perché i pesci la sporcano tanto!! Dopo un po’ di tempo i pesci hanno iniziato a crollare, tranne il pesce più grosso, che era nero e blu con la coda gialla. E’ stato molto bello “adottare” dei pesci così belli!! Anche Imane ha avuto dei pesciolini di colore rosso e arancione, che teneva in un acquario. Le balene sono mammiferi marini di enormi dimensioni, possono raggiungere i trenta metri. Mangiano il plancton, che è una concentrazione di piccoli crostacei marini simili ai gamberetti. Per capire quanto è grande questo animale è stato calcolato che il suo cuore è grande quanto un'automobile!!! La balena è un animale talmente speciale che sono stati inventati alcuni romanzi in cui i protagonisti sono anche le balene: “Moby Dick” e “Pinocchio”. Imane si divertiva con suo padre a cambiare l’acqua e a mettere delle piante finte, delle conchiglie e addirittura delle statuette per fare giocare i pesciolini. Alcuni pesciolini sono morti per la distrazione della sorella di Imane. E così è finita la “carriera” di Imane con i pesci! Belen da un paio d’anni ha un piccolo acquario di acqua dolce con due pesci arancioni e uno nero. Chi l’avrebbe mai detto: anche tra i pesci ci sono i bulli!!!! Infatti il pesce nero, che è il più grosso, si crede chi sa chi e litiga con gli altri. Un giorno il pesce nero per dimostrare di essere il più forte propose una gara di salto agli altri pesciolini. I pesciolini accettarono la sfida: iniziò a saltare il pesce nero, che saltò troppo in alto, uscì fuori dalla vasca e fece una gran brutta figura!!! Per fortuna il fratello di Belen lo rimise nella vasca. Shehab per tre anni ha avuto un acquario con 18 pesci!!! 8 Quando sua mamma dava da mangiare ai pesci, Shehab era geloso e per vendicarsi svuotava tutto il barattolo di cibo nell’acquario. Non contento Shehab meditò un “nuovo piano diabolico”: quando sua madre cambiava l’acqua lui, senza farsi vedere, li prendeva per la coda e li “massacrava”. I pesci - essendo più furbi di Shehab - hanno rifiutato di mangiare il cibo per tenere l’acquario in buone condizioni e per non ingrassare! A questo punto i pesci, stufi di tanti massacri, preferirono morire ed essere finalmente lasciati in pace!!! Speriamo che il nostro articolo sugli animali marini vi sia piaciuto! 9 di Abdo Ahmed, Nadia Farag, Gabriele Gorlier & Sanjena Nahar Appena arrivati alle medie, ci sembrava che ci mancassero le maestre delle elementari, alcuni compagni, l’intervallo lungo in cui giocavamo a nascondino, a pallagoal, a calcio, a “ce l’hai”. Ora che ci siamo abituati a questo cambiamento vorremmo raccontarvi le nostre nuove impressioni. Credevamo che i prof. ci chiamassero solo per cognome e invece alcune ci chiamano per nome. E’ stata una bella sorpresa per noi! La mensa alle medie è grande e bella mentre alle elementari era piccola; la qualità è migliorata. Ci dispiace molto che durante il pranzo la nostra classe venga divisa in quattro gruppi ciascuno abbinato ad un’altra classe. Ci mancano le nostre chiacchierate e giochi con i nostri compagni. Alle elementari il tempo passava molto lento, mentre alle medie passa velocemente. Per esempio nei giorni di verifica il tempo vola. Quando siamo impegnati in attività pratiche: laboratorio di scienze, educazione artistica, educazione fisica, laboratorio di manipolazione ci divertiamo e non ci accorgiamo del tempo che passa. Invece nelle lezioni teoriche ci annoiamo e ci sembra che passi una settimana . E’ proprio vero che il tempo è relativo! Credevamo che la scuola sarebbe stata molto più difficile con verifiche, interrogazioni ogni giorno e con compiti da un giorno all’altro. La bella sorpresa è stata che i compiti non sono mai per il giorno dopo ma ci danno più tempo; per nostra fortuna le verifiche non sono a sorpresa e le interrogazioni, anche se sono a sorpresa, non sono molto complicate. Uno degli aspetti negativi della scuola è quello delle tante note che si ricevono. Per esempio se non si fanno i compiti o se si fanno incompleti o se si ha un comportamento poco educato si prendono le note. Alle elementari si stava a scuola otto ore, alle medie solo sei, salvo quando ci sono i rientri pomeridiani. Ma che peccato c’è solo un intervallo di dieci minuti! Abbiamo solo il tempo di mangiare la merenda e di andare in bagno… poi si torna a lavorare! Ci piacerebbe invece che l’intervallo fosse almeno di venti minuti, si potesse stare nelle nostre classi a giocare e parlare. Abbiamo un ultimo desiderio: vorremmo tutte le classi prime al primo piano le classi seconde al secondo piano e le classi terze al terzo piano. Appena arrivati eravamo molto intimiditi da questo grande salto, ma per fortuna la maggior parte di noi, a parte quelli venuti da altre scuole, era incoraggiata da alcuni dei nostri vecchi compagni delle elementari. Dopo i primi tempi, siamo riusciti a ad essere tutti amici nella nostra classe e con qualche altra classe. In questa nuova scuola, bisogna essere sempre molto educati in classe perché in qualunque momento potrebbe arrivare il preside e trovarci a chiacchierare. Le poche volte che il preside viene a trovarci ci da molto piacere perché è molto gentile e simpatico. Nel complesso questa scuola ci piace perché ci si diverte, si fanno tante cose nuove e ci sono dei 10 di Basem Farag, Aouani Khadija, Traore Emmanuel & Sif Youssef A fine settembre è arrivato nella nostra classe Emmanuel: viene dalla Costa d’Avorio. Parla abbastanza l’italiano, molto bene il francese. Ci spiega infatti che in Costa d’Avorio le lezioni sono in francese. Le materie sono francese, geografia, inglese, matematica, informatica, economia domestica (cucina, cucito), grammatica, biblioteca, educazione fisica, musica, arte, scienze, storia, vincendo contro Corea e perdendo contro il Brasile. La squadra più forte dell’Africa è il Ghana. Emmanuel gioca bene anche a palla mano e a pallavolo; e ha una battuta forte. Emmanuel inizia a parlarci della cucina della Costa d’Avorio. Ci spiega che l”allocco” è un piatto unico con pesce, pollo, uova, banana cotta nell’olio, peperone tritato. Questo cibo si mangia con il pane. Poi ci parla della “sauce”, fatta con acqua, olio, sale, granchio, pesce, pollo, cipolle, peperone, peperoncino. educazione alla salute. La sua preferita è Informatica. Si mangia insieme al “riz”, ovvero un tipo di riso. E’ proprio Emmanuel ad aiutarci nella stesura del giornale col computer. Continua parlandoci della frittata con mele, olio, cipolle, pomodoro e peperone. Lo sport preferito di Emmanuel è il calcio: gioca bene come attaccante nella squadra A.D.S. Ponte Lambro. Infine si arriva al dolce: la torta fatta con un impasto di uova, farina, burro, zucchero. Le sue squadre preferite sono Milan e Inter; i suoi giocatori invece sono Ronaldhino e Keita. Una volta tolta dal forno, si decora con mele o fragole o limoni. Al suo paese la squadra più forte è la Costa d’Avorio che ha partecipato ai Mondiali, Si mette tutto in un recipiente e poi nel forno. Scopriamo che Emmanuel sa cucinare bene; ecco perché è riuscito a raccontarci così bene dei piatti della Costa d’Avorio. A questo punto Emmanuel è curioso di conoscere qualcosa anche della cucina 11 egiziana (di cui ci parlerà Basem) e marocchina (di cui ci parleranno Khadija e Youssef). In Egitto si mangia la “Basbusa” dolce fatto con zucchero, acqua, semolino, latte e chi vuole può aggiungersi sopra nocciole, scaglie di cocco, panna, latte, banane e fragole a pezzettini. Si dovrebbe mangiare durante le feste religiose ma si può mangiare anche gli altri giorni. A casa di Basem sono la mamma e le figlie a cucinare. Khadija e Youssef ci parlano del “cous cous”: si cuoce a vapore il cous cous poi, a piacere, si possono aggiungere pesce o carne, carote, zucchine, piselli, fagioli. Si serve caldo e chi vuole lo beve con il latte fermentato. Speriamo che vi siano interessate le cose che vi abbiamo raccontato e vi auguriamo un giorno di poter visitare la Costa d’Avorio, il Marocco e l’Egitto per conoscere di persona le bellezze di questi paesi. 12 L’OROSCOPO DELLA 3a D di Gaudino Ruben, Ibrahim Samira, Ortu Massimiliano e Pagnoncelli Simone Anna Luiza 22 dicembre Capricorno q Galimberti Alessia 22 dicembre Capricorno q Stellini Valentina 12 gennaio Capricorno q Einar Yucra 17 gennaio Capricorno q Mina Andrea 30 gennaio Acquario w Randazzo Gaia 18 febbraio Acquario w Rodriguez Ariel 9 marzo Pesci i Crespi Federico 3 Aprile Ariete u Aiello Denise 16 Maggio Toro c Bernavis Kelly 18 Maggio Toro c Aloisio Andrea 21 Maggio Toro c Rebecca Catania 6 giugno Gemelli o Gaudino Ruben 7 luglio Cancro s luglio Cancro s 31 agosto Vergine a Ortu Massimiliano 18 settembre Vergine a Jonatan Valencia 21 settembre Vergine a 21 ottobre Bilancia k Pagnoncelli Simone 13 novembre Scorpione e Ibrahim Samira 19 novembre Scorpione e Cundulle Nicolle 15 dicembre Sagittario g Giuliano Luca Scicchitano Martina Filiti Gabriele 13 Vergine (Massimiliano, Martina, Jonathan) Salute: ottimo umore, felicità e splendore Denaro: presto diventerai ricco: riceverai 1 centesimo dalla nonna Amore: il/la ragazzo/a che ti piace ti si proporrà e ti amerà Scuola: buio totale su matematica. qualche schiarita su geografia Scorpione (Samira, Simone) Salute: sbalzi d’umore, dalla piena felicità alla svogliatezza Denaro: riceverai una paghetta mensile da”i soliti ignoti” Amore: starai con chi vorrai! Scuola: dovrai studiare matematica e scrivere di più per ottenere un voto in più Cancro (Ruben, Luca) Salute: tanta allegria e vivacità Denaro: vincerai al lotto e guadagnerai 3€ Amore: verso un lieto ma sofferto fine Scuola: 6,7,8 giocateli all’enalotto. A scuola male andrai, perché non studierai Capricorno (Alessia, Valentina, Einar, Anna Luiza) Salute: tanta verdura mangerai e in forza ti sentirai Denaro: un toro ti mangerà la paghetta Amore: non abbattetevi: l’amore è fatto di delusioni e di felicità che prima o poi si troverà Scuola: continuate così, dì per dì Toro (Kelly, Denise, Andrea, Aloisio) Salute: attenzione! Un gatto ti morderà la lingua Denaro: riceverai la paghetta dal capricorno Amore: chi tanto, chi poco sarà un amore di fuoco Scuola: ricopiare non dovrai, perché se no male andrai Ariete (Federico) Salute: tanto sport e salute avrai per questo in forma ti terrai Denaro: tanti soldi riceverai ma spenderli non potrai Amore: un bacio riceverai da chi però non vorrai Scuola: nessun nubifragio Pesci (Ariel) Salute: anche se sport non fai, in fisica migliorerai Denaro: tante cicche e caramelle comprerai e ai tuoi amici donerai Amore: le ragazze che ti piaceranno avanti non si faranno,ma tranquillo e sereno stai, perché prima o poi la troverai Scuola: molte nuvole avrai. però all’esame ce la farai 14 Acquario (Andrea, Mina, Gaia) Salute: movimento farai, se migliorare vorrai Denaro: una paghetta più alta riceverai ma la casa pulire dovrai Amore: una meteora ti colpirà perché il tuo amore nascosto ti vorrà Scuola: qualche schiarita sul cielo della matematica, ancora nubi su geografia Bilancia Salute: bene starai perché ha scuola non verrai Denaro: soldi trovati,soldi regalati e piano piano raccimolati Amore: brutto non sei, la ragazza già ce l’hai e anche se la perderai prima o poi la ritroverai Scuola: se a scuola confusione farai agli esami male andrai Gemelli (Rebecca) Salute: se mangiare pane e burro continuerai la tua linea perderai Denaro: soldi a palate spenderai per le caramelle che con Ariel mangerai Amore: in amore bene andrai ma vantartene non dovrai Scuola: se i compiti di sera farai per arriverai a scuola in tempo la mattina non ti sveglierà Sagittario (Nicole) Salute: il pesce fritto mangiare non dovrai se no l’appendicite ancora avrai e male starai Denaro: se 8 ,9, 10 prenderai qualche mancetta riceverai Amore: timida sei,arrossire non dovrai se no dall’amore ti nasconderai Scuola: la la vergogna sconfiggerai perciò a scuola meglio andrai I D E 15 INDICE • Intervista al Preside (2a D) pag. 1 • “La nostra scuola” (2a D) pagg. 2-3 • “Noi della 1a B” (1a B) pag. 4-5-6 • “Gli animali marini” (1a C) pagg. 7-8-9 • “Le nostre impressioni sulla prima media” (1a D) pag. 10 • “Un nuovo amico in 2a B” (2a B) pag. 11 • “L’oroscopo della 3a D” (3a D) pagg. 12-13-14-15 • Indice – La Redazione pag. 16 I LA REDAZIONE! REDAZIONE! Un ringraziamento speciale al prezioso lavoro di tutti i giovani giornalisti: KHANIN Kyrylo e LAHAL Rihab della 1B CASAS Josè, EL BATOULI Imane, RUIZ Belen e SOLIMAN Shehab della 1C AHMED Abdou, FARAG Nadia, GORLIER Gabriele e NAHAR Sarijena della 1D AOUANI Kadija, FARAG Basem, SIF Youseff e TOURA’ Emmanuel della 2B ALAA Ibrahim e KERBALI Tawfik della 2D GAUDINO Ruben, IBRAHIM Samira, ORTU Massimiliano e PAGNONCELLI Simone della 3D 16