TENDENZE AUTUNNO/INVERNO 2014-2015

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TENDENZE AUTUNNO/INVERNO 2014-2015
TENDENZE
AUTUNNO/INVERNO 2014-2015
A cura di IFF
International Fur Federation
TREND 1 – ELEMENTAL
MOOD
Ispirata ai vasti paesaggi naturali scolpiti da oltre un millennio dagli elementi e più recentemente
dall’ uomo, la nostra prima tendenza fa riferimento alla contrapposizione tra naturale e artificiale
nella topografia moderna. Mentre cominciamo a capire l’impatto che l’intervento dell’uomo causa
sulla superficie della Terra, veniamo trasportati indietro nel tempo, in un periodo nel quale i
prodotti semplici e ben lavorati non rispondevano alle logiche del consumo di massa e
dell’eccesso ostentato.
Sebbene affondi le sue radici in un senso di nostalgia primordiale per le comunità sperdute e per le
terre dimenticate, la Tendenza fa modernamente riferimento al concetto di origine e si interroga sul
posto occupato dall’uomo nel mondo naturale.
Questo Trend fonde il futuro con il nostro antico passato e segnala che comincia a formarsi un
approccio più misurato al prodotto, che tiene in considerazione sia il design sia l’uso. La tecnologia è
un sistema olistico, fatto di manualità e di competenze tecniche: non è qualcosa di astratto che
serve per inventare di nuovo quello che è già stato inventato Ne deriva il senso organico di
un’evoluzione in armonia con il mondo che ci circonda, che si collega al nostro passato al fine di
creare il nostro futuro. Lo styling dà una sensazione di protezione: il riferimento è al guerriero delle
Highland che incontra l’intelligenza artificiale. Tessuti di peso sartoriale, strutturati, a microgeometrie e plissettati fanno da cocoon a interni in pellicce rustiche che proteggono il corpo dagli
elementi.
COLORI
Una tavolozza satura di pigmenti naturali, con colori neutri fossili e grigi peltro che lavorano fianco a
fianco con i toni del muschio secco e di un blu-verde scuro e tempestoso.
Bronzo ribollente e verde pino completano la tavolozza, che riunisce i quattro classici elementi:
Terra, Aria, Acqua e Fuoco.
STYLING
A sinistra: il cappotto senza bottoni in pelliccia naturale dà un appeal rustico al completo
casacca/pantaloni in tessuto maschile a piccoli disegni geometrici.
La contrapposizione di tessuti naturali e lavorati dà grinta e modernità a questo look a strati.
A destra: un patchwork di pellicce diverse e lavorate a contrasto per questo bomber indossato
sopra una maglia a forma di cotta e a una gonna-pantalone. E’ l’interpretazione moderna
dell’abbigliamento rustico e protettivo.
TREND 2 – ATELIER
MOOD
Il nostro secondo Trend fa riferimento all’idealismo di stampo bohemien, che trae ispirazione dai
Circoli Sociali dei Liberi Pensatori degli anni ‘20, dalle comunità di Artisti e dall’Intellighenzia
dell’epoca. Il Bloomsbury Group, il noto movimento letterario inglese, promuoveva il concetto del
piacere estetico e portava all’estremo la nozione di “Forma Significativa” per la quale tutti gli oggetti
artistici dovevano condividere una qualità specifica, “quella per la quale le linee e i colori combinati
in modo particolare e certe forme e la relazione fra le forme dovevano provocare una emozione
estetica” (Clive Bell). In un’altra rievocazione del passato, l’allure artistica si accompagna a un senso
di nostalgia per l’elegante femminilità degli anni ‘50 e ‘60, per quel vestire femminile che mette in
campo una sorta di nuova invenzione della silhouette più classica abbinandola a un giocoso tocco di
ironia. Si tratta di creare un nuovo dialogo fra vintage e moderno, di interpretare il passato in modo
nuovo, dando senso al tutto attraverso l’uso del colori o il gioco delle proporzioni. Lo styling in
questo Trend è decisamente femminile, con colli tutto moda e polsi che danno un look vintage
anche alle forme più semplici. La novità è una palette di colori che deriva direttamente dall’atelier
di un artista. Il riferimento è a una bohemienne del Gruppo Bloomsbury che incontra l’eleganza
dello stile Ladylike, unito a un tocco di eccentricità anni ’60 per una moderna estetica fondata sulle
proporzioni.
COLORI
La palette è un collage di neutri “cosmetici” che partono da toni porcellana per passare al rosa blush,
ai mezzi toni delle terre indiane, fino ai colori pieni, come il mohogany, il grigio fumo e i chiari
mutanti che partono dallo stinto azzurrognolo di certi sassi e dal color legno di palissandro per
giungere a un rosso lava incandescente.
STYLING
A sinistra: Il giaccone oversize in pelliccia punta sul gioco di proporzioni con il “sotto” asciutto della
gonna a matita con tessuto a quadri, indossata sul golfino di maglia a coste. L’effetto finale è un
eccentrico vintage dal modernissimo appeal.
A destra: Un gioco di proporzioni inserisce polsi in pelliccia oversize sul classico cappotto 3/4 in
agnello colorato. E’ indossato su gonna e golfino. I colori sono particolari e uniscono i chiari ai medi.
TREND 3 – SHADOW
MOOD
La nostra terza Tendenza è una danza incantata tra le energie opposte di luce e buio, duro e
morbido, maschile femminile. Ispirato dall’antica filosofia taoista dello Yin e Yang, nella quale forze
apparentemente opposte e contrarie sono interconnesse e si danno forza l’una con l’altra, il Trend si
ispira a un concept di dualità. Le qualità effimere di una farfalla o di un fiocco di neve che cade
ispirano un senso di fragile bellezza, mentre il senso di un occulto più scuro e sovversivo crea una
dicotomia che è al tempo stesso misteriosa e intrigante. Il lavoro del fotografo ungherese Brassaï,
che negli anni ’30 ha perlustrato le strade e i bar di Parigi di notte per catturare con il suo obiettivo le
immagini in bianco e nero dei personaggi più marginali della città è la fonte d’ispirazione di
un’angolosità provocatoria che vede confondersi i confini tra maschile e femminile.
Lo styling è un gioco fra hard & soft, dove l'androginia incontra la delicata femminilità e il contrasto
fra colori pallidi frizzanti e scuri pieni di ombre diventa la componente chiave della palette del trend.
E’ un look che punta al dark, è la bellezza della femme fatale giustapposta al leggero e arioso senso
dell’innocenza, è l’appeal del dualismo e dell’enigmatico.
COLORI
Un contrasto tra luci brillanti e scuri ombrosi, la palette vede presenti bianco luccicante, grigio
iridescente, rosa sfinge, malva glaciale ed blu etere accompagnarsi a un color foglia di te saturo, al
blu notte e all’iris nero per una tavolozza che esplora gli opposti.
STYLING
A sinistra: la giacca corta ispirata allo smoking maschile, a strati di nero su nero che si inghiottono
l’un l’altro, è indossata sopra una gonna in tulle evanescente per una moderna interpretazione che
celebra l’incontro fra morbidezza e mano sostenuta.
A destra: Il cappotto si ispira agli anni ‘30, e ha persino la stola di volpe. La modernità è data dal suo
colore nei toni del ghiaccio e dall’abbigliamento: è indossato sopra una gonna in pelle con la zip e su
una T-shirt in maglia grigio fumo.
LE FORME CHIAVE
PER L’AUTUNNO/INVERNO 2014-2015
1
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Fig 1: La giacca corta con il “dietro” morbido e danzante è forma importante pe il prossimo inverno e
si adatta a entrambi i nostri Trend con ispirazione retrò. Appare moderna se lavorata in pelliccia
rasata e piatta. La proporzione delle maniche e del collo è elemento chiave.
Fig 2: Il cappotto a doppio petto con grande collo rotondo è un modello importante per il look della
prossima stagione: ma tutto sta nel fatto di fare il collo giusto! Deve stare dritto sul retro del collo e
chiudersi sul petto busto, ben prima del punto vita. Le pellicce migliori per interpretare questo
modello sono quelle coccolose e morbide.
Fig. 3: Il giacchino corto e senza bottoni ha sapore vintage, ma diventa ultramoderno con maniche
arrotondate, rastremate sotto il gomito. Per ottenere le maniche ben modellate è opportuno
impiegare insieme tessuto e pelliccia, oppure pellicce piatte.
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Fig. 4: Il cappotto maschile con baveri a contrasto è una forma importante per il prossimo inverno.
Le proporzioni esagerate sono la chiave del look; oversize è la parola d’ordine per modelli lavorati in
un allegro mix di pellicce e in colori a contrasto.
Fig. 5: Il bomber è stato un modello chiave sulle passerelle del prêt-à-porter. La sua fortuna continua
con una sorta di ibrido fra il biker e il bomber. E’ un update rispetto alla giacca da moto; dà il
massimo se lavorato in combinazione pelle/pelliccia, per strizzare l’occhio alla tendenza che vuole
insieme sofficità e mano sostenuta.
Fig. 6: Il giaccone a ¾ tutto pelo è perfetto per tutte e 3 le nostre Tendenze per il prossimo inverno.
Appare più retrò se chiuso in vita da cintura; diventa più maschile se indossato senza cintura. Per
avere un look più di tendenza basta che le maniche siano scese o a chimono.