Breve storia della radio in FM - Radio Azzurra Città Caudina

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Breve storia della radio in FM - Radio Azzurra Città Caudina
Breve storia della radio in FM
Lunedì 12 Gennaio 2009 01:41 - Ultimo aggiornamento Domenica 22 Maggio 2016 20:51
{jcomments on} Per quanto riguarda la banda FM (Frequenza Modulata),nel 1977 si estendeva dagli 88.00/ai
104.00 MHz,e quasi nessuno andava oltre quel margine. Oggi, le cose sono cambiate,infatti
inizia da 87.500 e si estende fino ai 107.900 MHz (i 108.00 MHz a causa della vicinanza con le
"frequenze aereonautiche" in Italia erano vietati e purtroppo,oggi esistono pochissime stazioni
Fm che vanno oltre i 107.9 Megacicli)...ma ci sono da fare alcune precisazioni. In primo luogo ci
sarebbe da dire che la banda FM verso la fine degli anni 70 e l'inizio degli anni 80 era al dir
poco del tutto sgombra , al contrario di adesso che è affollatissima soprattutto dai grandi e
numerosi network, con segnali supermodulati e potentissimi! Per cui, oggigiorno è difficile,se
non impossibile trovare uno spazio libero da spurie e interferenze varie. Fatta questa breve ma
importante premessa possiamo parlare dall'inizio della nostra storia...Era il mese di gennaio
1977, io, insieme a Beniamino F. e Eduardo B. ,dopo varie esperienze fatte presso una delle
prime radio locali della ns.zona (Radio Diffusione Alfa, 100.0 MHz n.d.r.), decidemmo di creare
per conto nostro una "radio libera" che in quegli anni era molto in voga. Ovviamente, all'epoca il
primo ostacolo fù procurarsi le apparecchiature tecniche necessarie...E così, dapprima
facemmo diversi tentativi con qualche decina di migliaia di vecchie lire spese male, ovvero
buttate per acquistare un piccolo dispositivo (microtrasmettitore della NUOVA ELETTRONICA)
che modulava in FM, dalla pochissima potenza di appena 100 milliWatt. Successivamente
scoprimmo poi attraverso una rivista specializzata in scatole di montaggio di apparecchi
elettronici, l'esistenza di un kit da montare della casa CTE Elettronica ,mod. PLAY KITS
composto da: 1) Modulatore (potenza 3.0 Watt) 2) Alimentatore (ovviamente stabilizzato), 3)
Antenna Ground Plane (per la gamma 88/108 MHz) e una decina di metri di cavo RG8 con
relativo connettore PL, e dal costo all'epoca non troppo contenuto! Iniziata la ricerca del
rivenditore giusto, trovammo infine un negozio a Benevento (Facchiano Elettronica n.d.r. )
tutt'oggi esistente, il quale ci fornì tutto il materiale richiesto. Con l'aiuto di un nostro caro amico
radiotecnico (Orazio V.), e con non poche difficoltà riuscimmo ad assemblare tutto. Per l'
allestimento dello studio recuperammo alcuni vecchi giradischi ancora funzionanti e un
microfono allora usato per la propaganda elettorale,infine facemmo una "colletta" per acquistare
un Mixer a 4 canali stereo, e la regia opportunamente rivestita con i mitici "cartoni d'uova"
come prassi consueta dell'epoca. A questo punto bisognava solo stabilire e scegliere la
frequenza sulla quale trasmettere il nostro segnale, e credetemi, allora c'era solo l'imbarazzo
della scelta! Sistemato con cura tutto il materiale optammo per gli 88.700 MHz, accensione e
taratura dei Trimmer e i Varicap, ovviamente tutto fatto manualmente e senza alcuno strumento
opportuno (Analizzatore, Rosmetro Wattmetro , Misuratore di Campo ecc.) ma purtroppo, con il
solo ausilio di una piccola radiolina a transistor... All'inizio facemmo un giro in macchina (con la
radiolina accesa che faceva da "Station Monitor") dapprima per il paese intero, poi per le zone
confinanti per capire dove arrivava il nostro segnale. Adesso, e a distanza di tanti anni, devo
dire che la modulazione era veramente forte e chiara raggiungendo dei buoni risultati, poiché si
riusciva ad ascoltare la nostra "stazione radio" per una buona parte del territorio della Valle
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Caudina fino a lambire i margini della citta' di Benevento, con l'esigua potenza di soli 3.0 Watt!
Sorprendente! Iniziava così la nostra programmazione quotidiana svolta da diversi ragazzi e
ragazze che si alternavano nelle diverse ore, sporattutto diurne, nel "mixare" dischi di successo
di quei magnifici anni!Ma non solo,infatti La radio si occupava anche di piccoli ma importanti
momenti culturali e sportivi, improvvisando persino dibattiti con l'intervento dei radioascoltatori
in diretta telefonica con l'aiuto prima di un CAPTATORE, poi con uno dei rari IBRIDI
TELEFONICI da poco in commercio ! Arrivò in seguito l'esigenza di espandere il segnale oltre i
limiti della Valle Caudina... e così, sempre con il prezioso aiuto di Orazio riuscimmo a
recuperare alcune VALVOLE AMPLIFICATRICI ancora funzionanti smontate da un ripetitore
della zona in ristrutturazione. Ci procurammo uno SCHEMA ELETTRONICO di un amplificatore
a largabanda adatto per quei due TUBI. Costruimmo così il "LINEARE" con una potenza che
variava dai 10 ai 100 Watt! Una vera chicca per l'epoca! Pensate che,arrivammo fino a Caserta,
e la radio "sparava" alla grande, una distanza davvero notevole per quel periodo. Siamo così
andati avanti nei tre anni seguenti, fino ad arrivare alla serata di domenica 23 novembre 1980
ore 19,34 quando ai microfoni di "Radio City Sound"(nome ufficiale della radio) 88.700 MHz in
FM c'era il caro amico Eduardo B. il quale conduceva il programma dei risultati sportivi della
giornata, ad un tratto ci fu un forte boato (sisma del 1980 in Irpinia e Basilicata n.d.r.) ed inizio' a
tremare tutto!.... Ci raccontò successivamente l'amico Eduardo che il braccio del giradischi dove
in quel momento stava suonando la canzone di Stewie Wonder "Master Blaster", e non e' uno
scherzo, saltava e girava in tutte le direzioni! Ci furono oltre che danni ingenti alla struttura,
anche danni alle apparecchiature tecniche, le quali finirono rovinosamente sul pavimento. Da
quel momento venne tutto spento, e la radio fu temporaneamente abbandonata...Qualche anno
dopo,si riusci' a risistemare di nuovo l'attrezzatura recuperata, e via,di nuovo in onda...Adesso,e
per ragioni di spazio, cerchero' di spiegare in poche parole quello che accadde in
seguito.Dunque,nel 1988 io lasciai la radio per motivi pesonali legati allo studio(mi sono
dedicato al completamento degli studi universitari ),cosi' l'avventura continuo' per merito degli
amici Eduardo e Beniamino,quest'ultimo nel 1989 abbandonò anch'egli la radio per ragioni
personali.Cosi'il carissimo Eduardo dovette proseguire ahimè da solo l'avventura,fino al giorno
in cui purtroppo la radio cessò definitivamente le trasmissioni (06-10-1990)....Arriviamo cosi' ai
giorni nostri, e dopo tutto questo tempo trascorso tra esperienze diverse da parte di noi amici,un
giorno ci siamo rincontrati.....Immediatamente ci siamo detti "Perchè non rimettere in
sesto un'emittente Radio come ai bei tempi?"....Così,all'inizio di febbraio 2009, io e Mauro G.
decidiamo di rivivere e far rivivere agli altri quei momenti indimenticabili della "vecchia radio"
che fu interrotta nostro malgrado tanti anni fà. Oggi posso dire che a livello tecnico
organizzativo è stato tutto più facile. Ossia, mi sono seduto al computer collegandomi a
INTERNET , e quasi subito ho reperito le prime attrezzature tecniche necessarie alla
ristrutturazione e al riassemblaggio della "nuova radio" che si andava riorganizzando. Il
problema però si è presentato purtroppo in seguito, e cioè quando si è fatta una triste
scoperta...Ovvero, la legislazione in materia radiotelevisiva è molto cambiata negli anni! Nel
1977 bastò una semplice richiesta autocertificata all'ufficio di competenza comunicando
semplicemente l'inizio delle trasmissioni, e venne subito autorizzato il tutto. Oggi si è dovuto
fare i conti con la tanto famigerata Legge 223/90,detta "Legge Mammi'",la quale non permette a
nessuno,e dico a nessuno, di attivare una stazione radio ex-novo.... Mi spiego meglio,questa
legge purtroppo non consente ad alcuno l'installazione di qualsiasi impianto di trasmissione in
Fm o quant'altro, a meno chè non sia stato già "Censito" e regolato burocraticamente proprio
da questa legislazione formulata nel 1990 appunto dall'allora Ministro delle
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Telecomunicazioni Mammì. Siamo stati così catapultati fra mille difficoltà burocratiche. Al
principio c'eravamo davvero demoralizzati, fin tanto che avevamo quasi abbandonato l'idea....
Ma quando poi tutto sembrava perduto, pensando e ragionando è arrivata la cosidetta "Manna
dal Cielo".... e scusate, ma non posso rivelare per motivi strettamente personali i dettagli
privati più importanti. Ecco che finalmente siamo entrati in possesso della benedetta
"Concessione".... Definita finalmente la relativa frequenza in Fm, "Censita" dal Ministero dello
Sviluppo Economico settore Comunicazioni, su cui trasmettere il segnale dell'emittente....Così
pian piano le cose iniziavano a procedere per il verso giusto.Finalmente ci è stata "Concessa" una "Frequenza Interprovinciale" che significa essere molto, ma molto limitati...Sono stati
così Attivati i 106.300 Megacicli sui quali irradiare i programmi della radio.Affrontate le prime
spese tra diversi incartamenti e attrezzature varie per "l'Alta Frequenza" , che nel frattempo ci
venivano consegnate.Il giorno 22 settembre 2011 Inizia così l'assemblaggio dell'Alta
Frequenza con un Modulatore stereo (RVR) e 2 Antenne Aldena (Direttive a 5 elementi)
....Finito di assemblare le apparecchiature nell'aprile 2012 e iniziate le "Prove Tecniche", ci
siamo subito resi conto che i tempi sono cambiati! Infatti,il ns. segnale non riusciva neanche a
coprire una distanza di pochi chilometri in linea d'aria! Molto poco purtroppo...Devo aggiungere
inoltre che questa frequenza (106.3 MHz), in quel momento veniva usata in provincia da un
noto "Network Nazionale"...ma alla fine poi tutto si e' risolto in modo positivo...In quanto,
spostando le ns. Antenne e apportando una variazione al "Progetto d'Antenna" le "Interferenze"
sono cessate immediatamente,così il ministero ci ha autorizzati senza problema alcuno.Oggi la
radio và alla grande....Oltre che "Irradiare" programmi di Interesse Locale,programmi culturali e
informazione locale,trasmette anche tanta buona musica per i gusti più raffinati di tutti i
ns.radioascoltatori, che sono numerosissimi!....Potrei continuare con tantissimi argomenti
ancora,ma concludo così: oggi l'etere è esageratamente affollato, non c'è piu' spazio
disponibile per nessuno nelle cosiddette "Banda Commerciale e Banda Comunitaria" ovvero
"FM" . Vorrei terminare questa breve storia della nostra "Radio Libera" nata negli anni 70 e poi
ripresa nel 2009 con un'amara riflessione...Sono passati i bei tempi di una volta...ma, evviva la
cara e "vecchia radio"che non finira' mai di stupire ! Un affettuoso saluto a tutti gli amanti
dell'etere da Max.
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