Leggi il diario di bordo della vacanza in Puglia

Puglia 2011
dal 06/08/2011 al 25/08/2011
Dopo aver passato buona parte dell’inverno a decidere quale fosse la miglior meta per le vacanze estive del 2011,
abbiamo raggiunto un compromesso dettato anche da motivazioni economiche oltre a quelle private. Le mete più
gettonate per cui il gruppo sembra essersi diviso sono sostanzialmente due, la Sardegna e la Puglia. La causa
principale per cui si è subito iniziato a parlare della Sardegna è stata la non completa soddisfazione trovata nel mare
greco, ma quando a gennaio 2011 abbiamo provato a fare un preventivo online sul sito Moby buona parte di noi
aveva già il sangue alla testa… 1162€ di biglietto per un camper, 4 persone e formula camping on board.
Dirottiamo la vacanza sull’alternativa pugliese (zona salentina) dove, nonostante alcuni di noi ci siano già stati,
decidiamo comunque di andare.
Gli equipaggi coinvolti sono i seguenti:
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Doriano, Sandra
Stefano, Manola, Alessandra
Andrea, Sabina, Nicolò, Carlotta
Max, Denny, Mattia, Simone
Paolo, Enza, Riccardo, Gaia
Tony, Paola, Fabio, Cristian
Robby, Consuelo, Erik, Fiona
Mala, Enza, Matteo, Sofia
A= San Pietro in Bevagna
B= Porto Cesareo
C= Taviano
D= Torre San Giovanni
E= Santa Maria di Leuca
F= Santa Cesarea Terme
G= Baia dei Turchi
H= Lecce
I= Roca Vecchia
J= Ostuni
K= Locorotondo
L= Alberobello
M= Zoo di Fasano
N= Matera
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A= Matera
B= Cascate delle Marmore
C= Loc. Casanova, Bibbiena
06/08/2011
La data della partenza è fissata per il 6 agosto 2011 alle 16.30, ma con l’avvicinarsi del periodo di vacanza è stata
spesso origine di discussione. Una settimana prima della partenza in occasione dell’ultimo incontro per definire gli
ultimi dettagli sul da farsi e complice il periodo di ferie concesso a Sabina, nasce l’opportunità per i più FORTUNATI
(per non dire altro) di partire con qualche giorno di anticipo. Così, colui che ha deciso per ultimo se si sarebbe unito
al gruppo o meno, senza far nomi Andrea, si è trovato a essere il primo a partire per le vacanze, insieme a Doriano,
Stefano e alle loro rispettive famiglie.
Scattano così il luogo e l’ora precisa per il ritrovo: San Giovanni in Persiceto alla “Rotonda sul Pane”alle 05.30 del 4
agosto 2011. Il viaggio inizia dopo una abbondante colazione alla Rotonda sul Pane (locale cult a S. Giov. In Persiceto)
alle 6.00 in direzione Matera. Il viaggio inizia e termina in tutta tranquillità senza ombra di code in direzione sud sulla
A14. Non metteremo appositamente nessuna descrizione dei sassi di Matera proprio perché il secondo gruppo in
partenza qualche giorno più tardi effettuerà anche lui la stessa visita. Evitiamo così di mettere i commenti due volte.
Presi dall’entusiasmo, dalla frenesia e dalla tremenda paura di trovare un traffico immenso, il secondo gruppo dei
componenti del Team Susezza Pasa decide una partenza folle! Il 6 agosto 2011 alle 4.00, ritrovo presso il distributore
Agip sulla trasversale di pianura, dove Max e Paolo arrivano puntuali e trovano Tony e Paola ad aspettarli. Il tempo di
darci il buongiorno tramite il CB e senza fermarci imbocchiamo la A13, dove dopo pochissimi chilometri in direzione
Bologna arriviamo allo svincolo di immissione sulla A14. Nonostante siano le 4.15 del mattino l’autostrada è piena di
veicoli e dopo pochi minuti capiamo che sarà un viaggio lungo e difficile. Code a Cesena, a Pescara e a Bari, un
viaggio da dimenticare insomma!
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Arriviamo a San Pietro in Bevagna per le 18.45 dopo aver percorso 838km, dove Andrea, Stefano e Doriano hanno
trovato l’unico posto disponibile, il Camping Villaggio Aurora che per 2 notti (minimo)e 4 persone con 72 euro ci
permetterà di riposarci dal lungo ed estenuante viaggio.
Il cocktail di BENVENUTO offerto da Andrea e dai suoi soci non è stato di alto livello, ma questo è stato
immediatamente fatto notare... Nulla da dire per i saluti affettuosi . In prima serata ci raggiungono anche Robby e
Consy che partiti alcune ore prima del 2° gruppo sono passati a trovare un’amica di famiglia ad Acquaviva delle Fonti
(BA). Le aree di sosta che avevamo scaricato da internet “Le Saline” e “Monaci” sono chiuse, a detta di alcune
persone locali per problemi giudiziari. Il camping non è male, ma nemmeno di alto livello… offre docce calde a 1€ per
1,45 minuti, minimarket e piscina previo pagamento di 2€ a persona + 2€ per la cuffia se non l’abbiamo. Ma noi,
l’abbiamo! ☺☺.
07/08/2011
Purtroppo il camping non è sul mare e la distanza da percorrere è di circa 500mt, cosa che facciamo con la bicicletta.
La spiaggia è parecchio affollata ma nonostante tutto troviamo un angolo dove piazzare i nostri ombrelloni.
Verso le 12.30 rientriamo in camping dove l’aperitivo organizzato da Tony presso il suo camper anticipa di qualche
minuto il pranzo. In quella sede Andrea chiede se per la sera è possibile organizzare una bella grigliata…
Un amico ha bisogno, non possiamo deluderlo!
Nel pomeriggio due dei tre centauri, Robby e Andrea (Mala arriverà tra qualche giorno) decidono di fare un giretto in
avanscoperta con le moto, questo ci permetterà di trovare (speriamo) un bel posto dove sostare e la carne per il BBQ
di stasera. Al loro rientro scopriamo che il prossimo punto sosta è a nord di Porto Cesareo, dove un parcheggio
visitato anni prima da Tony e Paolo è stato adibito ad “area di sosta”. 10€ al giorno no carico/scarico. Terminiamo la
serata con l’ottima grigliata a base di carne di maiale e salsiccia. Quest’ultima, come per la Grecia è stata portata
direttamente da Bologna, al fine di non avere sorprese con i semi di finocchio e altro… Il quantitativo di 20kg stoccati
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nel grande freezer Waeco di Robby dovrebbero garantirci una scorta sufficiente per terminare la vacanza
rispolverando i sapori di casa.
08/08/2011
Siamo costretti a lasciare il camping Aurora entro le 10.00 del mattino, altrimenti ci faranno pagare una notte in più,
così di buon ora iniziamo i preparativi per lasciare questo posto non proprio dei migliori e mal gestito. Il fondo
pensiamo di averlo toccato ieri, quando al rientro di Robby e Andrea dal giretto fatto con la moto ci siamo sentiti
dire che “o rimettete direttamente le moto sul carrello con cui le avete portate, o altrimenti dovrete pagare anche
per quelle!” e pensare che qualcosa in più è stato pagato per il carrello attaccato al camper di Robby con il quale
vengono trasportate…
Iniziamo a turno lo scarico dei serbatoi nel camper service del campeggio adatto anche per il nautico e lasciamo il
camping per le 9.58!
I 17 km che separano il camping da Porto Cesareo , sono di facile percorrenza, non fosse per l’enorme quantitativo di
veicoli riversati sulla strada, che come si sa in questi posti si sentono “autorizzati” ad avere la precedenza anche
quando non ce l’hanno. Nel bel mezzo di un ingorgo abbiamo visto addirittura un signore inforcare una strada
completamente contromano senza che nessuno si lamentasse con lui, mah!
Arriviamo al parcheggio di Porto Cesareo dove Bzaitar (il gestore dell’area) ci accoglie a braccia aperte.
Posizionati i VR decidiamo di andare a fare un giretto nella spiaggia a 50mt dai mezzi. Con grossa sorpresa di Paolo e
Tony, scopriamo che il vento di Scirocco presente da giorni, ha portato su una delle spiagge più belle del Salento
parecchia sporcizia, offrendo momentaneamente ai turisti il lato peggiore di Porto Cesareo.
Paolo ha ottimi ricordi di un ristorante in centro, così approfittiamo per una bella cena a base di pesce al ristorante
“Lo Scoglio”
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Durante la passeggiata di circa 20 minuti necessaria al raggiungimento del ristorante, non ci facciamo mancare una
foto alla discussa statua dedicata a Manuela Arcuri, la quale, senza mancare di rispetto allo scultore non rispecchia
completamente la bellezza dell’attrice di Latina.
Concludiamo la nostra serata facendo rientro al camper e notando l’assoluta assenza di vento, il quale durante il
pomeriggio ci faceva ben sperare nel caso di una calda notte. Purtroppo la temperatura della notte si è stabilizzata
intorno ai 27-28° con un’umidità del 85%. Le mansarde dei camper ora e gli oggetti esposti sulle bancarelle degli
ambulanti prima, sono totalmente ricoperti di umidità da sembrare bagnati di rugiada. Mentre Max ha girato nel
letto per almeno un’ora cercando di addormentarsi il prima possibile ma senza riuscirci, Stefano e Doriano non
perdono l’occasione di prendersi gioco di lui con due torce a led, le quali puntate dentro alle finestre della mansarda
illuminavano il letto a giorno. Preso dalla disperazione per il caldo e dalla presa in giro di Doriano e Stefano, Max
decide di scendere dal letto e unirsi ai due “simpaticoni” per continuare a chiacchierare, in attesa dell’abbassamento
della temperatura. Verso le 02.00 la temperatura scesa a 25° ha permesso un sonno piacevole.
09/08/2011
La giornata odierna è stata passata prevalentemente in spiaggia a goderci finalmente Porto Cesareo in una
condizione decisamente migliore di ieri, almeno dal punto di vista marittimo, mentre per l’affluenza delle persone in
spiaggia la situazione è rimasta comunque caotica. Durante la giornata all’interno del parcheggio sono passate
parecchie persone locali a vendere frutta, verdura, paste per la colazione e pizzette. Per l’indomani decidiamo di
lasciare Porto Cesareo e di dirigerci verso Gallipoli, sperando di trovare un luogo idoneo alle nostre vacanze. La notte
è passata senza ombra di umidità e con una temperatura intorno a 24° oltre a un ottimo venticello che entrava dalle
finestre dei nostri mezzi.
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10/08/2011
Verso le 9.30 lasciamo il parcheggio in direzione Gallipoli, constatando che su tutta la costa che separa Porto Cesareo
da Gallipoli e oltre non vi è traccia di spiagge. Tutta la costa è rocciosa con pochi ma possibili punti sosta, decidiamo
così di proseguire in direzione Santa Maria di Leuca. Lungo il nostro viaggio passiamo per Taviano, dove vediamo le
indicazioni di un camper service, così vista la scarsità di acqua nei nostri serbatoi decidiamo di fermarci per farne
utilizzo. Carico/scarico 5€, 10€ per sostare 24h, i posti disponibili sono pochissimi e lontani dal mare. Seguendo la
litoranea arriviamo a Torre San Giovanni dove vediamo un cartello che indica l’area di sosta locale. L’area è in via
Lungolago. E’ possibile arrivare all’area anche seguendo le indicazioni per l’hotel Villaggio Poseidone, il quale dista
pochissimi metri dall’AA. Lasciamo a voi capire quale sia il nome dell’area…
L’area è abbastanza grande per contenere parecchi VR su terreno battuto misto sabbia prevalentemente al sole.
Nonostante la spiaggia adiacente sia ottima e con un bel mare, riconosciamo l’organizzazione locale un po’
estemporanea, dove è risultato difficoltoso riuscire ad attaccare alla 220v i 7 mezzi con cui siamo arrivati e gestire il
continuo saltare del magnetotermico per l’eccessivo carico. Probabilmente nemmeno i gestori si aspettavano un
flusso così elevato di camper e per venirci incontro hanno sostituito il megnetotermico da 10A con uno da 25 in
tempo reale.
Verso le 19.30 arrivano anche Mala & Enza, così siamo al completo e da oggi la Puglia è invasa dal Team Susezza
Pasa. Il prezzo per il soggiorno nell’AA è di 20€ docce calde comprese, +3€ per chi vuole la 220v. Nel nostro caso
visto il grande numero, abbiamo avuto gratis la corrente per tutti.
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Ci accorgiamo di un grosso problema al carrello di Robby con cui vengono trasportate le moto, due dei quattro
bulloni che fissano il timone si sono tranciati e non sappiamo il perché. Cerchiamo in una ferramente locale 4 bulloni
nuovi, ma non li troviamo. Questo è un bel casino!
Si è alzato un vento tale da non permettere l’apertura del tendalino, ma nonostante tutto ci troviamo comunque
davanti al camper di Andrea dove concludiamo la serata con chiacchiere, birra e dolcetti.
11/08/2011
La giornata inizia com’è finita, con un vento tale da dover ancorare l’ombrellone in spiaggia altrimenti risulta
impossibile tenerlo aperto. I nostri tre centauri decidono di avventurarsi in centro a Torre San Giovanni per cercare
delle camere d’aria di ricambio per le nostre biciclette, purtroppo incontrano una pattuglia di polizia municipale la
quale fermandoli per un controllo si accorge che le moto da fuori strada non hanno gli specchi retrovisori montati,
così per Mala e Andrea scatta una sanzione di 80€ ciascuno. Robby che come sappiamo è sempre in perfetta regola
esce indenne dal controllo. Ora non raccontiamo le esclamazioni dei centauri multati, ma prendere una
contravvenzione per la mancanza di specchi retrovisori in Puglia, dove l’80% delle persone che viaggiano su un
mezzo a due ruote lo fa senza casco e in alcuni casi anche caricati in tre, è davvero vergognoso. A Ugento vengono
trovate in una ferramenta ben fornita anche i bulloni necessari alla riparazione del carrello di Robby. La sera
decidiamo di andare a mangiare la pizza in uno dei tanti locali sul lungomare.
Il ristorante pizzeria che “ispira” tutto il gruppo è “L’approdo” del quale abbiamo assaggiato sia la pizza che i piatti
tipici per i quali non abbiamo nulla da dire se non che sono di discreta qualità, ma per il servizio sì!! Molto ma molto
lento!
Terminata la cena alcuni del gruppo decidono di tornare in camper perché due bambine (Gaia e Sofia) si erano
addormentate, altri invece decidono di fare un giretto per negozi. La temperatura esterna si è decisamente
abbassata e il discreto venticello alzatosi ci obbliga ad indossare un maglioncino con le maniche lunghe.
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12/08/2011
La mattinata viene trascorsa prevalentemente a riparare il carrello di Robby con enorme successo.
Intorno alle 12.00 ci concediamo un po’ di mare sulla spiaggia raggiungibile dall’AA.
Verso le 13.00 decidiamo di tornare ai VR per mangiare, ma la breve pausa in spiaggia ha comunque fatto nascere
un’idea per il pranzo, così, in bicicletta Paolo Stefano e Mala partono per il centro in cerca di tonno, fagioli e cipolla.
Finiti i preparativi per il pranzo di mezzogiorno è il momento di pensare a cosa si potrebbe mangiare questa sera… e
come fare a meno di una bel piatto di penne alla salsiccia? Volevamo fare la gramigna, ma nel supermercato locale
non ve ne è traccia… Verso le 18.30 iniziano i preparativi per l’happy hour, dove Tony ha deliziato tutto il gruppo con
un OTTIMO Mojito condito da parecchi stuzzichini. Verso le 19.00 Andrea riceve una telefonata da parte di un amico
anch’egli in Puglia, così nemmeno questa volta perdiamo l’occasione di invitare i nuovi arrivati a mangiare con noi.
Verso le 21.00 conosciamo il nuovo gruppo: Paolo, Michela, Davide, Simona e 4 bambini, in questa occasione il Team
Susezza Pasa è composto da 37 commensali!
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A seguito alcuni momenti della distribuzione dei 4,5kg di penne alla salsiccia. Indovinate chi è la ragazza con la
maglia azzurra? Per scoprirlo visitate il nostro sito www.susezzapasa.it alla sezione L’angolo di…
13/08/2011
Iniziamo a sentire la necessità di cambiare la location al gruppo, ma purtroppo siamo a 2 giorni dal 15 agosto, giorno
in cui abbiamo sempre preferito essere all’interno di un’area di sosta dove è possibile gestire la festa del 15 in
completa comodità. Oggi l’area camper si è praticamente riempita di mezzi e alcune delle persone conosciute
proprio qui ci hanno avvertito che quasi tutte le aree di sosta incontrate sul loro cammino sono piene, e che non
valeva a pena spostarsi. Decidiamo di seguire il loro consiglio rimandando la partenza dopo ferragosto. Abbiamo
scambiato quattro battute con il proprietario dell’area, il quale ci ha informati su come è nata l’idea di ampliare
l’area di sosta già esistente. Purtroppo tutto quanto è stato gestito in soli 2 mesi iniziando a giugno, così non ha
avuto tempo di migliorare la gestione della corrente, che rimane sempre e comunque una problematica. Avendoci
chiesto come era meglio affrontare la situazione abbiamo detto la nostra. Quindi, magnetotermico da 5A a monte di
ogni utenza, informandolo che per ogni mezzo diventa estremamente difficile rimanere sotto a quella potenza se si
vuole almeno asciugarsi i capelli con un phon decente.
14/8/2011
La giornata scorre via velocemente come sempre quando si è in vacanza, e per allietare la serata decidiamo di
replicare il Mojito di Tony insieme a una bella grigliata di carne. Nel frattempo la mattina presto vediamo un furgone
dell’ Enel che interviene per dare più potenza all’area, così da questa mattina non è MAI saltata la corrente.
Rimaniamo tutta la giornata al mare.
15/08/2011
Nessun cambiamento rispetto la giornata precedente, non fosse per la decisione di andare al vicino kartodromo
(1,5km) e divertirci un po’. Inutile dire che nonostante i kart non fossero performanti è scattata la bagarre, peccato
che soltanto Mala e Stefano abbiamo potuto confrontarsi, gli altri sono partiti in modo tale da non permettere il
raggiungimento dell’uno e dell’altro, così la pseudo gara per gli altri si è trasformata in una semplice passeggiata.
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La sera, alcuni ripetono il giro in centro per gli ultimi acquisti, altri solo dopo le 23.00 iniziano lo scarico dei serbatoi e
dei wc, in modo tale da permettere l’immediata partenza l’indomani.
16/08/2011
Purtroppo il Team a causa delle visite effettuate negli anni precedenti da alcuni componenti del gruppo si divide, chi
per il centro di Santa Maria di Leuca, chi per proseguire il viaggio fino a Santa Cesarea Terme, dove l’enorme
parcheggio della piscina “Diciannove” permette di piazzare i nostri VR gratis anche per la notte (a volte c’è musica
soft fino alle 02.00). Visitata Santa Maria di Leuca Max, Doriano e Stefano raggiungono i restanti componenti del
gruppo, dove Mala, Paolo, Tony e Andrea hanno già prenotato la visita in barca alla Grotta Zinzulusa e alle altre
grotte adiacenti, 20€ gli adulti e 10€ i bambini. Il prezzo è di favore fatto dopo la contrattazione per l’elevato numero
dei partecipanti, altrimenti erano 25€ gli adulti e 12,5€ i bambini. Prima partenza alle ore 9.00 ultima alle 17.00, il
numero massimo dei partecipanti per viaggio è 6. L’unico problema è che l’elevato numero dei partecipanti non
permette di effettuare immediatamente l’escursione, siamo costretti a rimandare a domani. Passiamo il pomeriggio
alla spiaggia di Santa Cesarea, dove una ex cava vicina al centro offre un discreto fondale.
Verso le 20.30 il parcheggio delle terme si svuota dall’enorme quantitativo di autovetture, quindi, o arrivate a
quest’ora, o al mattino presto!
Vista la levataccia di questa mattina decidiamo di andarcene a nanna prestino. Buonanotte!
17/08/2011
Appena svegli, approfittiamo della vicinissima piscina per passarci l’intera giornata. L’entrata è permessa dopo il
pagamento di 35€, comprensivi di due lettini e un ombrellone. La struttura è deliziosa, nuova e ben gestita, peccato
per i prezzi non proprio economici, 2,5€ per un Magnum Algida, 5€ per una macedonia, che all’interno della
struttura è rigorosamente chiamata “ insalata di frutta”, 5€ per un semplicissimo panino. Un grosso cartello posto
all’entrata ricorda che è VIETATO consumare qualsiasi cibo non acquistato al bar della struttura, noi ovviamente
abbiamo “ingannato” la situazione mangiando comunque qualcosa. Verso le 17.00 è rientrato l’ultimo gruppo per la
visita alle grotte, dove ad unanimità hanno espresso parere positivo su quanto visitato. La sera decidiamo di fare un
giretto per il vicino (1,5km) centro di Santa Cesarea Terme. Deludente.
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18/08/2011
Partenza ore 7.00 per la Baia dei Turchi, dove gli innumerevoli parcheggi e aree di sosta ci permetteranno di
posizionare i nostri mezzi. Il posteggio da noi scelto è il grande “Parcheggio Limini” dove con 18€ è possibile sostare
per 24 ore, con corrente, docce e CS compresi. L’area è un po’ spartana ma funzionale, l’ombra è COMPLETAMENTE
ASSENTE. Alle 9.00 circa del mattino arriva un fornaio che offre prodotti freschi e ottimi, tra i quali paste per la
colazione, pizza, gnocchini, pane ecc. ecc. La famosa “Baia dei Turchi” è a circa 500mt dall’area, percorribili a piedi o
preferibilmente in bici sotto alla pineta. La spiaggia è molto stretta e AFFOLLATISSIMA, ma il mare è da mozzafiato,
probabilmente il posto più bello che abbiamo visto in Puglia.
Volendo è possibile prendere una navetta direttamente all’entrata dell’area per visitare la vicinissima Otranto, gli
orari è possibile averli dal gestore dell’AA, ma NON aspettatevi nessuna PUNTUALITA’!
Decidiamo di partire per il centro con la navetta delle 18.25 e noi in perfetto anticipo arriviamo al punto d’attesa alle
18.15. Dopo “soli” 30 minuti di ritardo vediamo in lontananza il bus di nome LEO, il quale quando ci ha raggiunti, si è
fermato per dirci che sarebbe passato un secondo bus subito dopo a caricarci… Alle 19.05 Max e family decidono di
tornare ai camper e per loro Otranto può anche sprofondare…
Lo stesso bus che NON ha caricato la maggioranza del Team si è fermato 300mt più avanti e ha caricato Mala,
avventuratosi in solitaria per capire come funzionasse il trasporto, NON ABBIAMO PAROLE!!
Solo alle 19.20 il secondo bus è passato e ha caricato il resto del gruppo il quale è riuscito a visitare Otranto. Evviva!!
Il prezzo del biglietto è di 1€ a corsa. Per il ritorno non vi sono stati problemi, se non quelli di aver cambiato gli orari
detti in precedenza. Otranto risulta essere molto gradevole e ne consigliamo la visita.
Max & Family nel frattempo insieme a Doriano, Stefano, Robby e rispettive mogli si concedono una belle spaghettata
al tonno.
19/08/2011
Partenza ore 7.30 per Lecce, dove grazie a un collega di Paolo e al suo papà abbiamo visitato il centro di quella che
probabilmente è la città più bella della Puglia. La visita è iniziata dal parcheggio di scambio vicinissimo a Porta Napoli,
dove per 1,50€ è possibile parcheggiare il mezzo e avere compreso nel prezzo il biglietto per il bus. ATTENZIONE alle
istruzioni poste sul distributore dei biglietti!
1) premere bottone GIALLO,
2) inserire 1,50€
3) premere pulsante VERDE
4) prendere il 1° biglietto
5) ritirare il 2° biglietto, quello per il bus, che esce alcuni secondi dopo il primo!
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NON fate come Doriano che ha pagato due volte perché non ha preso il 2° biglietto, che per altro NON abbiamo
NEMMENO USATO!! ☺
Visitata la città, ritorniamo ai mezzi e partiamo in direzione Roca Vecchia, dove Tony, Stefano e Robby ci aspettavano
per fare un bel bagno. Parcheggiamo in uno dei tanti parcheggi sul lungomare a 5€ fino alle 02.00.
Per sera partiamo in direzione Ostuni, la città bianca. Arriviamo a Ostuni dove cerchiamo il parcheggio più vicino al
centro e dotato di CS, (all’arrivo in città svoltare a sx in direzione centro, il parcheggio è visibile dopo poche centinaia
di metri) ma purtroppo è già pieno di autovetture. Torniamo indietro con parecchie difficoltà a causa delle
abbondanti vetture e del nostro stesso numero, seguiamo la strada che passa a dx del paese sotto le mura della
città, dove dopo 6-700mt circa incontriamo un parcheggio per camper, con CS e carico acqua. Passiamo lì la notte
con 10€.
20/08/2011
La mattina decidiamo di visitare la città bianca a pochi passi dall’AA (5min. a piedi) dove notiamo immediatamente
un caseificio con ottimi prodotti, non acquistiamo subito, lo faremo al ritorno. Inutile dire che il centro di Ostuni è
caratterizzato dalle case tutte di color bianco,le quali riflettono la luce in modo tale da obbligarci ad indossare gli
occhiali da sole. La città è molto turisticizzata ma vale comunque la pena vederla.
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Visitiamo la cattedrale al costo di 1€. Verso le 14.00 torniamo ai mezzi, ma non senza aver acquistato una
buonissima “burrata” al caseificio. Sandra e Doriano ormai stanchi della vita di mare, decidono di iniziare il rientro
concedendosi qualche giorno al fresco delle montagne abruzzesi in zona Pescasseroli, facciamo quindi a Doriano e
Sandra gli auguri per un buon rientro.
Il resto del gruppo prosegue il viaggio itinerante in due direzioni diverse seppur vicine, Locorotondo e Alberobello,
così Mala e Paolo che avevano già visitato Alberobello negli anni precedenti passano il pomeriggio a Locorotondo,
mentre Max, Tony, Stefano e Robby visitano la famosissima città dei trulli, dove è possibile acquistare souvenir nelle
decine di negozi realizzati proprio dentro ai trulli, ma anche visitare trulli “originali” ovvero adibiti ad abitazione
come erano parecchi anni fa e non a locali commerciali.
Come parcheggio per i nostri VR utilizziamo l’AA “Nel Verde” a pochissimi passi dal centro fornita di CS, acqua, 220v.
La tariffa è di 18€ per 24h, ma è possibile pagare come abbiamo fatto noi soltanto il tempo necessario alla visita, 8€
per 6 ore.
Finita la visita ad Alberobello torniamo indietro verso Fasano, dove di lì a poco rincontreremo i ragazzi che hanno
visitato Locorotondo, la quale risulta essere carina, ma non ai livelli di Alberobello.
Il punto di ritrovo è presso il parcheggio dello Zoo che visiteremo l’indomani.
21/08/2011
Essendoci informati sul da farsi la sera prima presso la biglietteria del parco dove è sempre presente un uomo di
vigilanza con il suo fucile, scopriamo che l’apertura del parco è prevista per le 9.00 e che per evitare una fila
esageratamente lunga sarebbe opportuno arrivare davanti al cancello d’entrata al massimo alle 8.15, consiglio che
abbiamo prontamente seguito. Fino all’orario di apertura le nostre girls dentro ai VR hanno colto l’occasione per
preparare i panini necessari al pranzo al sacco. E’ inoltre possibile fare colazione presso il bar all’esterno dello zoo. I
prezzi dei biglietti sono nostro parere elevati, 22€ gli adulti, 19,50€ i bambini da 4 a 10 anni, gratis i più piccini. Lo
ZOOSAFARI di Fasano non è soltanto uno zoo, ma anche un parco giochi, dove tra le varie attrazioni, tutte a
pagamento on top i 22€ precedentemente pagati per l’ingresso al safari col proprio mezzo, offre anche spettacoli
con le otarie e i delfini. Decidiamo inizialmente di vedere soltanto i delfini, così pagato il biglietto d’entrata di 10€ per
gli adulti e 8€ per i bambini (30min. circa di show) ci sediamo per goderci lo spettacolo il quale è veramente
emozionante e da non perdere! Durante lo spettacolo, sono stati chiamati a bordo vasca 2 bambini, di cui un
maschio che non conosciamo, ma l’altra è la nostra Gaia!
Trascorriamo così tutta la giornata dentro allo zoo, anche se per Robby ci sono stati alcuni momenti di terrore
causati dall’inseguimento di uno struzzo che non voleva mollarlo…
Nonostante il Team Susezza Pasa sia stato tra i primi della giornata ad entrare con i propri mezzi nel safari che
prevede di passare in mezzo a tigri e leoni (il giro dura circa 1,5 ore) è praticamente impossibile utilizzare tutte le
attrazioni del parco per mancanza di tempo, quindi valutate bene cosa vi è più caro al momento dell’entrata. Una
volta usciti col proprio mezzo dal parco non abbiate paura per il parcheggio, sarà possibile posteggiare il mezzo in
tutta tranquillità al costo di 2€ proprio davanti al parco (è lo stesso parcheggio dove potete dormire la notte), così
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potrete rientrare a piedi per godervi il resto. Preparatevi comunque a lunghe code e a parecchio caldo. Non
dimentichiamo inoltre di ricordavi che è possibile acquistare a 8€ un “pacchetto” che dà diritto ad utilizzare max 6
attrazioni a scelta, in alternativa le attrazioni costano 2€ l’una. Per chiudere il discorso prezzi, diciamo che la spesa
per un adulto si aggira intorno ai 40€, quindi in quattro spendere 150€ è meno di un attimo…
Mala & Enza non ci seguiranno per le prossime mete perché già visitate in precedenza, di qui in avanti il loro
itinerario rimarrà un mistero…
Lasciamo lo zoo per dirigerci verso Matera, il punto di appoggio è l’agriturismo AA “PANTALEONE” (14€ 24h), dove
Stefano e Manola avevano già assaporato le sue prelibatezze all’inizio del viaggio insieme a Doriano e Andrea.
Arriviamo per ora di cena, così approfittiamo dell’ottima cucina, mangiando orecchiette e costata di mucca Podolica,
il tutto per poco meno di 17€. Il dopo cena è stato sicuramente interessante a causa di una discussione nata per
problemi di corrente. Il proprietario dell’agriturismo ci ha accusati di avere dei problemi elettrici sui nostri mezzi
visto il continuo saltare del magnetotermico, ma in verità come abbiamo cercato in tutti i modi di spiegargli il
problema era dato dall’enorme quantitativi di mezzi collegati sulla stessa colonnina, quest’ultima improvvisata, pur
di riempire ogni angolo disponibile. Purtroppo il modo non proprio gentile del proprietario ha innescato una
provocazione dietro l’altra iniziata con un “ se non vi va bene potete andarvene” e conclusasi con una frase non
proprio “felice” di Stefano, che non scriviamo ma che comunque rispecchia la realtà dei fatti. Alla fine della serata la
discussione si è placata con le reciproche scuse. La frasi celebri dell’estate sono:
“ ma te la cgnóset la legge di Ohm?”
” no! “
“alåura a dscårran ed gnínt”
22/08/2011
Alle 9.00 abbiamo appuntamento con la guida per la visita ai Sassi di Matera davanti ai bagni, dove come di consueto
non riusciamo a partire prima delle 9.40… Il professore che conduce la visita ci ha accompagnati per tutta la mattina
dentro ai sassi e nei luoghi più caratteristici di Matera con massima conoscenza della storia della sua città.
La visita costa 15€, sia per gli adulti che per i bambini, navetta compresa. All’arrivo in centro a Matera verrete
accompagnati davanti a un palazzo dell’epoca fascista, ora sede del BANCO DI NAPOLI, alla vostra dx è presente un
forno dove poter acquistare l’eventuale pranzo al sacco, composto da pizze, focacce, bomboloni. Riteniamo sia il
miglior forno visitato durante questa vacanza ☺. Dalle 10.00 circa la visita si è protratta fino alle 14.00, pertanto
consigliamo di portare parecchia acqua con voi, visto l’enorme caldo. Torniamo ai mezzi, dove appena finito il pranzo
decidiamo di anticipare il rientro verso casa dirigendoci a nord, ma non senza visitare le Cascate delle Marmore,
dove troviamo il posteggio per i mezzi all’interno del complesso dedicato alle cascate, dopo il parcheggio dei bus.
Stremati dal viaggio di 580km percorsi fin qui da Matera, andiamo immediatamente a nanna.
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23/08/2011
Per le 10.30 usciamo dai mezzi, dove dopo aver pagato 7€
7 per gli adulti e 5€
€ per i bambini dai 6 ai 12 anni, ci avviamo
nel percorso che si snoda sulla parete della montagna dove di lì a poco vedremo scorrere l’acqua della famosa
Cascata delle Marmore. L’apertura dell’acqua avviene in due precisi momenti della giornata, alle 11.00 e alle 16.00,
quindi non perdetevi gli orari!
Siamo lì tutti in attesa del momento dell’apertura, con noi decine di turisti italiani e stranieri armati di macchina
fotografica e telecamera.
Vista scendere l’enorme quantità d’acqua, scendiamo anche noi lungo il percorso montanaro che ci accompagnerà
fino a valle lungo un sentiero fatto di gradini e sterrato. Arrivati a valle è possibile vedere le due cascate in
contemporanea, oltre a poter acquistare souvenir. La discesa è di facile percorrenza,
percorrenza, e anche Simone di soli 3 anni è
riuscito a scendere senza problemi. Un po’ più complicata è la risalita, per la quale si è costretti a ripercorrere tutto
quanto già percorso in discesa. Nel nostro caso abbiamo impiegato quasi 2 ore per la discesa
disce e 20 minuti per la
risalita. Durante una delle pause fatte per riposarci,
rip
abbiamo pensato alla meta
ta successiva, e nelle nostre menti sono
tornati Doriano e Sandra, coloro che prima di tornare nel mondo del lavoro hanno pensato di crogiolarsi un po’ al
fresco
resco delle montagne abruzzesi. Noi in questo caso abbiamo pensato a un agriturismo in toscana, così cercando su
internet tramite il telefono di Max abbiamo scoperto l’agriturismo “ La collina delle Stelle” in località Casanova, 63
Bibbiena (AR). Telefoniamo
mo per capire la disponibilità e appena abbiamo la certezza proseguiamo la nostra
passeggiata alle cascate, conclusa con un bel cornetto Algida acquistato in uno dei tanti bar del parco. Ritornati ai
mezzi partiamo in cerca dell’agriturismo, dove per arrivarci
arrivarci siamo costretti a percorrere 30km di strada di montagna,
ma all’arrivo siamo stati ripagati di tanto sacrificio. L’agriturismo è posto su una collina circondato da verdi prati, con
piscina e tanti animali al seguito.
I prezzi con corrente inclusa non sono proprio economici, ma pensiamo ne valga la pena:
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Alta stagione: camper e 2 persone 20€, 6€ ogni persona aggiuntiva, bambini dai 3 ai 12 anni 4€
Bassa stagione: camper e 2 persone 14€, 6€ ogni persona aggiuntiva, bambini dai 3 ai 12 anni 4€
La piscina è gratuita per chi mangia presso l’agriturismo, altrimenti sono 5€ a persona
Per i restanti servizi, benessere, fitness, lavatrici ecc. vi rimandiamo al sito internet: www.lacollinadellestelle.it
Passiamo la serata vicini ai VR dove l’aperitivo offerto da Max a base di salamino, parmigiano e birra ci ha
accompagnati all’ora di cena.
I bambini nel frattempo non hanno perso occasione per visitare tutti gli animali della struttura, cavalli, maiali, asini
ecc.
24/08/2011
Come richiesto da Denise trascorriamo gli ultimi giorni di vacanza in totale relax, la giornata inizia con comodo, e
prosegue con un bel tuffo in piscina fino all’ora di pranzo, dove Stefano e Paolo decidono di concedersi una bella
bistecca alla fiorentina acquistata direttamente dall’agriturismo a 25€/kg per poi essere personalmente cotta a
nostro piacimento.
Sei minuti per lato e la prelibatezza toscana è pronta per essere mangiata, degustando dell’ottimo Chianti. L’ondata
di calore che investe l’Italia in questo momento si sta facendo sentire anche qui in provincia di Arezzo, dove il
termometro segna 35°, a questo punto non resta altro che rituffarsi in piscina, quando per le 20.00 siamo attesi a
cena nel ristorante locale, 25€ gli adulti e 12€ i bambini, bevande escluse. Della cena siamo stati abbastanza
soddisfatti, un po’ meno del servizio, il nostro cameriere abbiamo l’impressione avesse fatto il manovale fine a ieri
l’altro… “uè compa, passame la cucchiara!” E’ stata comunque una bella serata.
Per domani è stata organizzata, solo per i bambini, un’escursione di 2,5 ore attraverso i boschi a cavallo di asini, sono
tutti elettrizzati!!
25/08/2011
Alle 9.30 Denise, insieme a Fabio, Mattia, Simone, Alessandra e Cristian partono insieme a Marta l’accompagnatrice,
per una lezione didattica su cos’è, come si comporta e come bisogna trattare un asino. “La prima cosa che bisogna
fare con un asino per avere la sua amicizia è: fargli le coccole! E in cosa consistono le coccole asinine? Consistono
nello spazzolare l’asino dappertutto tranne che sulla bocca e sugli occhi!” Così Marta ha iniziato il suo approccio
con i nostri piccolini per introdurli nel mondo non tanto sconosciuto dell’asino… ☺
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Durante il percorso in mezzo al bosco non sono mancate informazioni su come capire di chi fossero le tracce lasciate
sul terreno, le quali sono parecchie e di cinghiale!
Verso le 12.00 l’escursione finisce e nostro malgrado iniziamo l’ultimo pranzo delle vacanze, mentre per Paolo e
Enza sono finite poco prima, alle 10.30, orario in cui sono partiti senza salutare Max che era ancora a letto… come
sappiamo le lavatrici sono più importanti…
Il viaggio di ritorno verso San Giovanni in Persiceto è stato per i primi 35km molto faticoso per via della strada piena
di curve e tornanti, nonostante sia diversa rispetto quella utilizzata per arrivare all’agriturismo, non c’è pezza, se alla
“collina delle stelle” vuoi andare, tante curve devi fare!! Una volta arrivati sulla A14 tramite la E45 è stato uno
spasso, niente code fino a casa!
Durante il viaggio mandiamo un SMS a Mala & Enza, i quali ci informano che il loro rientro è previsto per domani.
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Conclusioni:
• Come accade in ogni luogo visitato è “sempre l’anno sfortunato” ovvero il 2011 sembra essere l’unico anno
dove il vento di Scirocco (almeno così lo chiamano i locali e abbiamo alcuni dubbi…) ha “rovinato” le coste
pugliesi, portando alghe e acqua non proprio limpida. Siamo comunque convinti, data anche la
testimonianza di Paolo e Tony che sia davvero un caso eccezionale, la base è comunque buona, siamo stati
sfigati, pazienza!
• La Puglia è una regione al sud d’Italia e la frenesia con cui siamo abituati noi al nord è da dimenticare, anche
solo per un caffè c’è da aspettare!
• Le spiagge salentine sono piccole e affollatissime, quindi preparatevi a non essere soli in spiaggia…
• Abbiamo sentito molto la mancanza di bancomat, non è sempre possibile trovarli, se non in cittadine
relativamente grandi. Quindi attenzione!
• Nonostante Alberobello sia molto turistica, non mancate di visitarla.
• Le AA e i campeggi in generale, non sono organizzati nel migliore dei modi, spesso le strutture sono datate e
improvvisate.
• Per quasi tutta la costa salentina è difficile stare in libera, almeno ad agosto.
• Gli impianti elettrici delle strutture sono ben lontani dal rispettare le normative in fatto di sicurezza, quindi è
possibile trovarsi collegati in 4-5 per ogni presa…
• Non abbiamo MAI avuto problemi di acqua e scarico, sia a cassetta che nautico.
• Per quanto riguarda i prezzi in generale non abbiamo notato grandi differenze tra nord e sud.
• Abbiamo qualche riserva su alcuni distributori di carburanti, eravamo in 4 in fila, tutti alla stessa pompa, per i
primi 2 non c’è stato nessun problema, per il 3° il gasolio tradizionale era finito, per il 4° è magicamente
riapparso in cisterna… mah!
• Lo zoo di Fasano per alcuni tratti ha deluso per lo stato degli animali non sempre ottimale, ma è sempre
comunque emozionante vedere leoni e tigri dal vivo.
• Ci si aspettava magari sbagliando, qualcosa di più dalle cascate delle Marmore.
• Non perdetevi la “Baia dei Turchi” è il posto più bello che abbiamo visto.
I numeri della vacanza:
giorni di vacanza: 20
AA di sosta
€ 329,00
cena fuori
€ 375,00
varie
€ 784,00
Gasolio
€ 423,50
Totale vacanza €1900-2000
KM percorsi 2370
media km/lt 8,19
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