Titel wurden Jörg Jenatsch (1596‒1639)

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Titel wurden Jörg Jenatsch (1596‒1639)
CALLING JENATSCH
Held, mörderischer Opportunist oder Retter Graubündens – Titel wurden Jörg Jenatsch (1596‒1639)
schon viele vergeben. In den Wirren des Dreissigjährigen Krieges absolvierte er eine bemerkenswerte
Karriere vom Pfarrer zum Söldnerführer und Politiker. Dabei wechselte er sowohl die Konfession als
auch die politische Seite. Seine Ziele verfolgte er radikal und mit grosser Gewaltbereitschaft und auch
sein eigenes Leben endete auf gewaltsame Weise.
Mit seiner Widersprüchlichkeit irritierte Jenatsch nicht nur seine Zeitgenossen. Sie macht ihn bis
heute faszinierend für Forschende, Schriftsteller, Theaterautoren und Filmemacher. Sie alle
versuchen, sich der wohl bekanntesten Figur der Bündner Geschichte auf ihre Weise anzunähern.
Von dieser Suche nach Jenatsch erzählt die Ausstellung. Sie präsentiert bekannte Fakten und neue
Erkenntnisse – und zeigt, dass viele Fragen noch immer offen bleiben.
Eroe, tremendo opportunista o salvatore dei Grigioni: a Jörg Jenatsch (1596‒1639) sono già stati
conferiti i più svariati nomi. Durante i Torbidi della guerra dei Trent'anni fece una notevole carriera:
da pastore divenne capo mercenari e politico. In questo periodo cambiò sia confessione, sia fronte
politico. Perseguì i suoi obiettivi in modo radicale e con grande propensione alla violenza, e in modo
violento finì anche la sua stessa vita.
La contraddittorietà di Jenatsch non solo provocava irritazione tra i suoi contemporanei, ma lo rende
affascinante ancora oggi per ricercatori, scrittori, autori di teatro e cineasti, i quali cercano di
avvicinarsi, ognuno a modo suo, alla figura probabilmente più conosciuta della storia grigionese.
L'esposizione si dedica proprio a questa ricerca di Jenatsch. Essa presenta fatti conosciuti e nuove
evidenze, e mostra che molte domande rimangono tuttora senza risposta.
Eroe, tremendo opportunista o salvatore dei Grigioni: a Jörg Jenatsch (1596‒1639) sono già stati
conferiti i più svariati nomi. Durante i Torbidi della guerra dei Trent'anni fece una notevole carriera:
da pastore divenne capo mercenari e politico. In questo periodo cambiò sia confessione, sia fronte
politico. Perseguì i suoi obiettivi in modo radicale e con grande propensione alla violenza, e in modo
violento finì anche la sua stessa vita.
La contraddittorietà di Jenatsch non solo provocava irritazione tra i suoi contemporanei, ma lo rende
affascinante ancora oggi per ricercatori, scrittori, autori di teatro e cineasti, i quali cercano di
avvicinarsi, ognuno a modo suo, alla figura probabilmente più conosciuta della storia grigionese.
L'esposizione si dedica proprio a questa ricerca di Jenatsch. Essa presenta fatti conosciuti e nuove
evidenze, e mostra che molte domande rimangono tuttora senza risposta.
Calling Jenatsch – Impressum
Gesamtleitung und
Ausstellungsproduktion
Rätisches Museum Chur
Ausstellungskuratorium
Beat Gugger
Gestaltung
Margarethe Greiner
Illustrationen, Animationsfilme Moreno Morger
Tonaufnahmen
Guadench Dazzi, Radiotelevisiun Svizra Rumantscha
Mediaplaner
Tweaklab, Basel
Sprecher Tonstationen
Erwin Ardüser, Danilo Bavier, Esther Berther, Guadench Dazzi, Armin
Gruber, Rafael Müller, Christian Sprecher
Filmvertonung
Peter Conradin Zumthor, Haldenstein
Guadench Dazzi, Haldenstein
Externe Schreinerarbeiten
Gasser AG
Druck
Casutt Druck & Werbetechnik, Chur
Staudacher Print AG, Chur
Zäch Siebdruck & Reklame, Chur
Die Ausstellung wird unterstützt durch:
SWISSLOS, Kulturförderung Kanton Graubünden
Stiftung Stavros S. Niarchos, Chur
Jörg Jenatsch-Stiftung, Chur
Stiftung Rätisches Museum, Chur