regolamento lo strumento te lo diamo noi _1_
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regolamento lo strumento te lo diamo noi _1_
REGOLAMENTO PER IL PRESTITO IN COMODATO D’USO GRATUITO DEGLI STRUMENTI MUSICALI Art. 1 - Finalità L’associazione centro studi Mousikè in collaborazione con i negozi di strumenti musicali del territorio al fine di promuovere e diffondere l’apprendimento pratico della musica attraverso lo studio degli strumenti musicali, dal prossimo mese di febbraio 2015 attiva la campagna “lo strumento te lo diamo noi”. Art. 2 - Oggetto Gli strumenti musicali oggetto della campagna sono: flauto traverso, clarinetto, sassofono contralto, violino, viola, violoncello, chitarra, basso elettrico, batteria, pianoforte e tastiere (per il pianoforte sarà disponibile una tastiera elettronica). Art. 3 – Modalità della concessione I beni sono concessi in uso gratuito a richiesta di un genitore o di chi esercita la patria potestà. La concessione è sempre revocabile e non può estendersi oltre i periodi di tempo predeterminati Art. 4 – Durata Gli strumenti musicali per tale campagna saranno affidati in comodato d’uso senza alcun onere aggiuntivo alle regolari quote associative per un periodo massimo di un anno e vincolati alla frequenza di un corso presso una delle nostre sedi, con versamento anticipato dei primi 2 (due) mesi. Art. 5 – Richiesta La domanda di richiesta va scaricata dal sito: www.centrostudimousike.com, compilata in tutte le sue parti e presentata ad una delle sedi dell’associazione. Art. 6 – Luogo della restituzione Alla scadenza del comodato, il concessionario restituirà il bene al domicilio dell’associazione (o altro luogo da essa indicato) e alla persona appositamente delegata all’adempimento. Art. 7 – Manutenzione e responsabilità da danneggiamento Il soggetto cui sia concesso il prestito si impegna alla cura e alla custodia dello strumento per il tempo dell’uso. Lo strumento concesso è destinato alla custodia diretta ed esclusiva del destinatario del prestito. In nessun caso è consentita la cessione dello stesso a terzi, anche a titolo provvisorio. In caso di danneggiamento dello strumento ricevuto, il destinatario del prestito è tenuto a darne tempestivo avviso, nonché a riportare tempestivamente lo strumento in sede. Il soggetto sarà tenuto ai costi di riparazione. In nessun caso saranno consentiti sullo strumento interventi e/o riparazioni effettuati arbitrariamente senza la necessaria autorizzazione dell’associazione. L’associazione si riserva di adire le vie legali nei confronti di coloro i quali contravvengono alle presenti norme. Art. 8 – Disposizioni comuni I prestiti di strumenti saranno sempre formalizzati con atto scritto (verbale di consegna) contenente le clausole contrattuali secondo un modello base. L’atto sarà sottoscritto dal presidente dell’associazione o un delegato e dal ricevente ovvero, se quest’ultimo è minorenne, da chi ne fa le veci. I prestiti potranno essere revocati in qualsiasi momento per motivi inerenti alla conservazione e al restauro degli strumenti o per altro giustificato motivo, senza che la controparte possa vantare diritto alcuno ad indennizzo o risarcimento. Alla cessazione del prestito gli strumenti dovranno essere riconsegnati nelle medesime condizioni in cui si trovavano all’atto della concessione tenendo conto della normale usura dello strumento. Gragnano 02/02/2015