Maturità: sul Web arriva il video anti bufale

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Maturità: sul Web arriva il video anti bufale
Maturità: sul Web arriva il video
anti bufale
18 giugno 2010
CONOSCERE | Studio | Articolo
ROMA - Un video per smontare tutte le leggende metropolitane sulla maturità. Lo metterà in rete, in
collaborazione con la Polizia Postale, Skuola.net che negli scorsi giorni ha intervistato anche il segretario
della nostra ambasciata in Australia che ogni anno viene bombardata di chiamate la sera che precede il tema di
italiano da ragazzi in cerca di tracce. La leggenda, infatti, dice che lì i compiti siano già statai dati, ma, appunto, è
una legg enda. Così per il secondo anno consecutivo la Polizia Postale e delle Comunicazioni e Skuola.net
lanciano la campagna di sensibilizzazione 'Maturità al sicuro', con l'obiettivo di debellare il fenomeno ed evitare
che gli studenti, oltre a perdere del tempo prezioso, possano anche rimetterci del denaro alla ricerca della
soffiata giusta.
Oggi verrà rilasciato in Rete un video virale realizzato da giovanissimi video-maker che smentisce con ironia le
principali leggende metropolitane che ruotano attorno all'Esame di maturità e invita, attraverso l'appello della
Polizia di Stato, a diffidare da chi dichiara di conoscere in anticipo le tracce d'esame. "Sono 10 anni che
assistiamo gli studenti che preparano la maturità e puntualmente ci troviamo di fronte a maturandi che credono
di poter trovare le tracce in Rete, sia nei grandi siti come il nostro che in qualche piccolo blog- spiega Daniele
Grassucci, responsabile relazioni esterne del portale Skuola.net- La notte che precede l'esame il popolo degli
insonni e disperati arriva a contare oltre 60.000 connessioni, nella speranza di conoscere le tracce con qualche
ora di anticipo".
L'esame di maturità "è uno dei primi banchi di prova per i nostri giovani - afferma Antonio Apruzzese, direttore del
Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni - pertanto quello che mi sento di consigliare ai ragazzi è di non
inseguire sulla rete le false notizie relative alla diffusione anticipata delle tracce d'esame. Altrimenti, conclude
Apruzzese, si corre il rischio di perdere tempo prezioso e la concentrazione necessaria per affrontare una prova
così importante".