fate penitenza! - San Giuseppe Della Pace

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fate penitenza! - San Giuseppe Della Pace
FATE PENITENZA!
l’ascesi cristiana del dominio di sé
Nelle Sue apparizioni a Fatima (1917) Maria ci ha lasciato dei Messaggi importanti, veri e propri
sentieri di Luce per vivere oggi il Vangelo di Gesù, per la qualità buona della nostra vita. Alla
scuola di Maria siamo educati a ricordare le parole di Gesù: preghiera, conversione, penitenza,
collaborazione per la salvezza delle anime, affidamento.
Fare penitenza è un consiglio evangelico importante e significativo anche oggi; soprattutto nel
contesto odierno in cui viviamo nel quale si tende spontaneamente ad eliminare e ad evitare tutto
ciò che è fatica, sacrificio, impegno. E la Mamma del cielo ce lo riconsegna e ce lo raccomanda
nella sua preziosa fecondità spirituale.
Fare penitenza significa anche oggi tante cose: offrire a Dio le proprie pene per il Bene della
Chiesa e del mondo; riconoscere con onestà intellettuale e retta coscienza i propri sbagli e
chiederne umilmente perdono,cercando di ripristinare giustizia; sopportare con pazienza le
conseguenze negative in noi dei peccati che abbiamo purtroppo commesso; provare dolore per il
male fatto; scegliere volontariamente delle rinunce da offrire al Signore per amore e per la nostra
santificazione; digiunare; non scappare dalle prove e dalle fatiche del vivere; ricordare che il
raggiungimento di ogni mèta alta chiede il necessario sforzo perseverante di un cammino in salita;
rinunciare a qualcosa per sé per destinare qualcosa per gli altri che sono nel bisogno; chiamare
croce la prove della vita …
Ma oggi diventa quanto mai preziosa e necessaria la penitenza intesa e vissuta come l’ascesi del
dominio di sé: esercizi di volontà in vista di una maggiore padronanza di sé.
Ciascuno di noi infatti ha ricevuto per Grazia, dal momento della nascita, in dono delle potenze
vitali grandissime da gestire con sapienza e volontà, con intelligenza e con cuore; potenze vitali
che possono farci e fare del Bene e farci e fare del Male. Potenze vitali che chiedono di essere
guidate, custodite, indirizzate, incanalate, coordinate. Pensiamo all’intelligenza, alla parola, allo
sguardo, ai gesti, alla sessualità, al tempo, all’affettività, alla liberta … Doni grandi e potenti di Dio
in noi che possono seminare vita o morte, gioia o tristezza, speranza o disperazione, comunione o
solitudine. Doni grandi e potenti di Dio in noi che vanno gestiti bene, con dominio di sé, con
padronanza di sé.
Noi preti in Confessionale raccogliamo spesso racconti desolanti e disperati di persone che in
attimi di non dominio di sé hanno rovinato tragicamente la loro salute, la loro famiglia, il loro
lavoro, i loro affetti più importanti; ed insieme spesso contempliamo commossi vite che con
sacrifici e rinunce hanno saputo custodire e proteggere i propri Tesori da vizi ed intemperanze,
dominando se stessi.
Ed alla scuola della vita abbiamo tutti imparato che un uomo forte è un uomo capace di dominare
se stesso e che una donna forte è una donna capace di dominare se stessa.