bellel - Turismo en Valencia

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bellel - Turismo en Valencia
Mensile n. 265 maggio 2015 €4,00 in Italia
M
EL
BELL
D O V E A VERSAILLES CHE APRE NUOVE SALE PER I 300 ANNI DALLA MORTE DEL RE SOLE C O M E ANTICIPARE LE VACANZE
AL MARE SULLE SPIAGGE DI CRETA Q U A N D O DAL 7 MAGGIO A BRUXELLES PER FESTEGGIARE L'IMPERATORE CARLO V
IL WEEKEND DEI
GIARDINI APERTI
RUBENS SEGRETO
IN MOSTRA NELLA
SUA CASA MUSEO
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PALE ALWWrO CHI
ABBRACCIA LA CITT.
DOVE MANGIARE
" " VERAR "
~
DI CATTAR
IRLANDA
SUL^UE STRADE
FIORITE ENEI
GIARDINI DELLA
^DOVEST
Valencia
oltre
la paella
Fra tradizione e avanguardia, chef
stellati e banconi al mercato, un viaggio
nei sapori della città spagnola. Per
scoprire che la gastronomia valenciana
non si ferma al suo piatto più famoso
TESTI VANNINA PATANÈ *
FOTO MASSIMO RIPANI
tmmr
UNA FILA DI PALME
abbellisce la facciata
del Municipio di
Valencia (nella foto).
Pagina accanto,
dall'alto a sinistra:
fideos (variante della
paella preparata con
spaghetti™ al posto
del riso) al ristorante
Verticali in centro,
un'agenzia viaggi che
è anche rivendita di
birre; cameriera alla
barra del Central Bar.
FOOD
|
VALENCIA
Ilo paè^P^SMP|el piatto simbolo della
|spagnola, ciicmio e bistrattato in tutto
do, da qiJHHMnno Valencia è diventata anche una destinazione gourmet, all'insegna della felice mezcla, come dicono qui, fra
tradizione gastronomica e cucina di ricerca. La
scena cittadina trabocca di indirizzi, dai classici bar de tapas fino ai ristoranti stellati. Sempre
a costi abbordabili, specie se si approfitta dei
menù degustazione disponibili sia per pranzo sia per cena. Pur nella differenza di stili, il
filo comune è... verde: i prodotti freschi della
campagna valenciana sono un elemento fondamentale delle ricette, vecchie e nuove.
Stelle e dintorni
Le verdure dell'orto ispirano l'estro dello chef
Bernd H. Knoller, tedesco di nascita ma valenciano di adozione, che nel suo ristorante Riff
propone piatti originali e leggeri, ma dal gusto
deciso: la sua stella Michelin è più che meritata. Nel suo menù le tapas cambiano secondo
la spesa del giorno, mentre un evergreen è
Varroz brutal, riso al nero di seppia.
Verdure di campo e primizie hanno ampio
spazio anche nella cucina di Jorge de Andrés,
ispirata alla tradizione ma innovativa per abbinamenti e tecniche di cottura. Nel suo ristorante stellato Vertical, con vista sulla Città delle Arti e delle Scienze, anche piatti tipici a base
di riso o fideos (spaghettini sottili) acquistano
un gusto nuovo, grazie all'utilizzo in cottura
di speciali brodi e centrifugati di verdure, a
esaltare i sapori vegetali.
•*-]
CENTRAL BAR
Mercado Central,
Maza Ciudad de Brujas;
v.centralbar.es Aperto
Tun.-sab. 6.30-15.30.
Panini 4,90-5,50 euro;
tapas da 3,30 a 10,50 euro;
dolci 4,80 euro. Vino al
calice da 3,50 euro.
Tapas gourmand
al bancone de! Central
Bar, dentro il Mercado
Central (a sinistra).
In alto: calamari alla
piastra al Central Bar.
Pagina accanto,
dall'alto: plaza de la
Virgen, con in primo
piano la Fuente del Rio
Turia e sullo sfondo la
Cattedrale (al centro);
sala dell'enoteca-bistrot
Maridaje, alla Ruzafa.
PAELLA, ISTRUZIONI PER L'USO
La popolarità globale della paella è andata a
scapito delle regole della tradizione, che pochi
conoscono fuori dalla Spagna. Ecco le quattro
"leggi" per gustare correttamente la paella:
1. Mai carne e pesce insieme. La ricetta
originale è con carne (pollo e coniglio) e verdure,
ma è si è diffusa anche la paella con mariscos,
frutti di mare. L'importante è non mischiare!
2. Mai la sera. Si mangia a pranzo, come piatto
unico, preceduto da qualche antipasto tipico,
come il timbal de Esgarraet, con peperoni, uova
sode, tonno sott'olio e strisce di baccalà.
3. Mai sul gas. La vera paella si prepara sul
fuoco di legna (rametti di arancio o pino) in
grandi tegami di ferro. Va cotta a fuoco vivo,
fino a quando tutto il liquido è assorbito,
abbassando la fiamma solo negli ultimi minuti.
4. Mai nel piatto. La paella va servita
direttamente nel recipiente di cottura. Ogni
commensale vi attinge usando il tradizionale
cucchiaio di legno appuntito, che permette di
"grattare" il riso attaccato sul fondo durante la
cottura, a formare una deliziosa crosticina.
RIFF
Calle del Conde de Altea
18, tei. 0034-671-875975;
www.restaurante-riff.com
Aperto mar.-sab.
13.30-15.30 e 20.30-23.
Menù; 30 (solo a pranzo),
65 e 89 euro. Piatti
principali da 26 euro.
i-ALOLA
Calle de la Subida del
Toledano, tei. 0034-963-
918045; www.lalola
restaurante.com Aperto tutti
i giorni 13.30-15.30. mer.sab. anche 20.30-23.30.
Menù a pranzo 15 euro,
a cena 25 euro.
Conto medio: 30 euro.
Gli arroces, piatti a base di riso, sono la specialità anche nel ristorante LaLola, che propone
una gustosa e moderna "cucina di mercato" in
pieno centro antico, a due passi dalla Cattedrale: da provare Varroz meloso (risotto morbido,
al cucchiaio) al baccalà e spinaci.
Il giorno perfetto del goloso
I ristoranti stellati e gourmet sono la punta
dell'iceberg: la Valencia golosa è fitta di indirizzi, per tutti i momenti della giornata. Quella
ideale alla scoperta della gastronomia locale
inizia di prima mattina, sotto le alte volte in
ferro del grande Mercado Central. I banchi
sono un'esplosione di colori e profumi
OL*
Tradizione rivisitata
sia ne! décor sia
nel menù al ristorante
LaLola (a sinistra).
Sopra, da destra:
lo chef Bernd H. Knòller
all'opera nella cucina
del suo ristorante
stellato Riff e una delle
sue tapas di verdure.
Pagina accanto,
dall'alto: l'ingresso di
Casa Montana;
il Mercado Colón.
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FOOD
|
VALENCIA
mediterranei: frutta e verdura di stagione, olive condite in mille modi, formaggi, pesci, carni
e salumi. Proprio qui lo chef stellato Ricard Camarena ha aperto il suo Central Bar: al bancone
si servono panini e deliziose tapas leggermente
rivisitate, senza rinunciare ai sapori tradizionali. Nelle vicinanze, la storica Horchateria Santa
Catalina serve Yhorchata, tradizionale bevanda
fredda zuccherata a base di latte ricavato dalla
chufa, un tubero locale. Ha la consistenza di
una granita un po' liquida e si gusta inzuppando nel bicchiere un fortóri (goloso, in valenciano), un soffice biscotto glassato.
Intanto, si è fatta ora di pranzo (da queste
parti, significa le due del pomeriggio): è ora di
provare la paella! Per assaggiarla nella versione originale, bisogna spostarsi sul lungomare.
A contendersi il titolo di miglior paella di Valencia sono due ristoranti storici, La Pepica e
Casa Carmela. In quest'ultimo viene preparata
sul fuoco a legna, come tradizione comanda, e
l'unico tocco di modernità è lo schermo all'entrata, che consente agli avventori di seguire
in diretta la cottura. Dopo un pranzo così sostanzioso, il pomeriggio è idealmente dedicato
al pisolino, o a una passeggiata sulla spiaggia
della Malvarrosa.
Il tour gastronomico riprende verso sera: il
tramonto è il momento perfetto per andare al
Mercado Colón, con i suoi sfavillanti mosaici e
le decorazioni Liberty, che oggi ospita caffè e
shop alimentari gourmet: spicca, all'angolo, il
caffè Vino y Flores, che è anche un negozio di
fiorista. Il Cólon è il posto giusto per assaggiare la tipica agua de Valentia, un cocktail profumato a base di cava (vino bianco frizzante),
succo d'arancia, gin e vodka.
È arrivato il momento delle tapas che qui, come
in tutta la Spagna, sono un'istituzione. Per stare leggeri, assaggiando prodotti di qualità, in
centro c'è Vegamar Selección, dell'omonimo
produttore di vini, che è insieme eno-
L'architettura Liberty
della facciata della
Estación del Norte,
la stazione ferroviaria
principale (a sinistra).
In alto: un ghiotto
assortimento di tapas
da Vegamar Selección.
Pagina accanto,
dall'alto: ciclisti sul
ponte L'Assut de L'Or,
alla Città delle Arti e
delle Scienze; paella
tradizionale cotta sul
fuoco di legna nelle
cucine di Casa Carmela.
400 g di riso di
Valentia Doc
800 g di pollo
600 g di coniglio
10 lumache
1 pomodoro maturo sbucciato
400 g di fagioli bianchi freschi
Garrofò
150 g di fagioli teneri Tavella
250 g di fagiolini verdi Ferradura
1 spicchio d'aglio
1 di di olio d'oliva
pistilli di zafferano
1 rametto di rosmarino (fac.)
1/2 cucchiaio di pepe di Caienna
1,51 d'acqua
sale
CASA CARMELA
Playa Malvarrosa,
Calle Isabel de Villena 155,
tei. 0034-963-710073;
www.casa-carmela.com
Aperto mar.-dom. 13-16.
Con*0 medio: 35-40 euro.
Preparazione
Questa ricetta è approvata
dal Club degli Chef della
Comunità Valenciana. Si usa
la tradizionale padella in ferro
a due manici, larga e poco
profonda. Il riso di Valencia Doc
ha 3 varietà: Seina, Bomba (il
più usato per la paella, perché
rimane sodo) e Albufera.
O Far scaldare l'olio nella
padella, aggiungere pollo e
coniglio tagliati a pezzetti
e salati e cuocere fino a
farli dorare. © Unire fagioli
e fagiolini e continuare a
soffriggere. © Unire anche
l'aglio sbucciato e schiacciato,
il pepe di Caienna e il
pomodoro a pezzetti. Coprire
con l'acqua, aggiungere le
spurgate, e far cuocere per
circa 10 minuti. © Aggiungere
i pistilli di zafferano e il rametto
di rosmarino, quindi versare il
riso, distribuendolo in maniera
uniforme nella padella.
© Far cuocere il riso per 8
minuti a fuoco molto vivo;
poi abbassare la fiamma e
proseguire a fuoco lento, in
modo da formare la crosta sul
fondo della padella.
teca, negozio di specialità di alta gastronomia
e temporary shop di abbigliamento e accessori.
Nel frequentato barrio della Ruzafa, fitto di locali tra le case dalle facciate colorate, Maridaje
serve gustose tapas di carne e di pesce abbinate a vini della Spagna mediterranea: da provare la periamo, de Bocairent, con peperoni secchi
e baccalà. Chi cerca atmosfere più tradizionali
deve invece puntare verso l'antico quartiere
marinaro alle spalle del porto, dove si trova la
bodega (taverna) Casa Montana, ottimo indirizzo per una cena tutta a base di tapas abbinate ai migliori vini spagnoli. Tipici i michirones,
fave e funghi in umido; ottimi i peperoncini
ripieni, le acciughe e il prosciutto. 9
Jorge de Andrés (a
lato) è chef e padrone
di casa del ristorante
stellato Vellicai.
In alto, da sinistra:
l'elegante sala da
pranzo del ristorante
affacciata sulla Città
delle Arti e delle
Scienze; bocconcino di
pasta di olive nere con
tartare di pomodoro
fresco e secco, olive e
salsa romesco.
dove
come
valencia
A cura di Vannina Patanè
Architetture, mercati e shopping goloso
calle de los Juristas
calle de la
Subida delToledano
/
calle Correjeria
calle d'E
,plaza de la Virgen
.Catedral de Valencia
VJ
calle Luis Garcia
Berlanga calle Isabel de Villena
Jardiji
del Turia
Mercado^
Central \
plaza
, ijMercado Colón
Ciudad calle Colón
de Brujas
calle
San Vicente
calle José Benlliure
calle del Rosario
\B
calle
Sevilla
Museo de! Arroz
calle del
Conde de Alte;
{"••„ Museo de las Ciencias
Ciudad de las'
Artes y las Ciencias
Oceanografie
Come arrivare
In aereo Voli diretti Ryanair (tei.
895-5895509; www.ryanair.com) da
Bari, Bergamo, Bologna, Pisa, Roma,
Treviso e Trieste, con tariffe a partire da
22, 99 a tratta. Da Roma anche voli con
Vueling (tei. 895-8953333; www.vue
ling.com), da 39,99 euro a tratta, e Alitalia (tei. 892010; www.alitalia.com), da
89,95 euro a tratta.
Cosa vedere
Ciudad de las Artes y las Ciencias
www.cac.es Questo faraonico quartiere
adagiato sull'antico letto del fiume Tùria,
ai margini del centro, è il capolavoro
dell'archistar valenciana Santiago Calatrava. Da vedere, l'Oceanografie (orari
stagionali, in maggio: 10-18, sab. 10-20.
Ingresso: 27,90 euro), il museo del mare
con grande acquario - 45mila animali
marini di 500 specie - e delfinario, e il
Museo de las Ciencias (orario maggio:
10-19. Ingresso: 8 euro), con allestimenti
interattivi e attività per i bambini.
Centro storico Fra interessanti edifici
di epoche diverse spicca la Catedral
de Valencia (P/Almoina; www.catedral
devalencia.es Orario maggio: lun.-sab.
10-18.30, dom. 14-18.30. Ingresso:
5 euro), fondata nel XIII secolo, con tre
portali, rispettivamente in stile romanico,
gotico e barocco, e il Miguelete, il campanile ottagonale alto 50 metri.
Museo del Arroz C/del Rosario 3; www.
museoarrozvalencia.com Orario: mar.sab. 9.30-14 e 15-19, dom. 10-15. Ingresso: 2 euro In un ex molino industriale
è ricostruita la storia millenaria del riso a
Valencia: furono gli Arabi, nel VII secolo
d.C, a importare la coltura seminando il
cereale nelle aree umide della laguna di
Albufera.
PUNT DE SABOR
Cosa comprare
Bodegas Baviera C/Correjeria 40, tei.
0034-963-918060;
www.bodegasba
viera.es Orario: lun.-sab. 10-15 e 18-22
Storico (c'è dal 1870) negozio di vini,
liquori e birre nei vicoli vicino alla Cattedrale. Ambiente caratteristico, molte
etichette di piccoli produttori spagnoli e
di vini da rari vitigni autoctoni.
Homo Pasteleria Alfonso Martinez
C/d'Ercilla17, tei. 0034-963-916079. Orario: lun.-ven. 7-15 e 17-20, sab. 7-15 Da
4 generazioni questo forno in pieno centro
sforna i migliori croissant in città e ottimi
dolci tipici, come il pan quemado pasasy
nuefes (pandolce all'uvetta e noci).
Punt de Sabor C/San Vicente 16, tei.
0034-963-536080; www.puntdesabor.
com Orario: lun.-sab. 10-15 e 17-21
Emporio biologico aperto in pieno centro
da un consorzio agricolo locale. Vende
frutta e verdura, succhi di frutta, conserve, vino, pane e snack.
Cosa fare
Corso di paella La paella non avrà più
segreti dopo il corso alla Escuela de
Arroces y Paella, presso la Arroceria
La Valenciana (C/de los Juristas 12,
tei. 0034-963-153856; www.escuela
dearrocesypaellas.com): prima si fa la
spesa al Mercado Central, poi si cucina la
paella seguendo le istruzioni di un cuoco
esperto e alla fine si mangia insieme agli
altri corsisti. Costo: 55 euro.
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dov
Dove dormire
• * * * * Hotel Hospes Palau de
la Mar A/Navarro Reverter 14, tei.
0034-963-162884; www.hospes.com
Un piacevole contrasto fra le architetture
ottocentesche e i moderni arredi di
design caratterizza questo albergo nella
zona dell'Eixample. Ha 66 camere, barristorante e piccolo centro benessere.
Doppia con colazione da 172 euro.
* * * S H Inglés C/Marqués de Dos
Aguas 6, tei. 0034-963-516426;
www. inglesboutique. corri Ricavato
in un palazzo del Settecento che
fu residenza dei Duchi di Cardona.
Ha 63 camere e le più belle hanno il
balconcino che affaccia sul Museo della
Ceramica dal portale realizzato in uno
stile barocco esuberante. Doppia con
colazione 106 euro.
• • • * Vincci Palace C/La Pau 42, tei.
0034-962-062377; www.vinccihoteles.
com In un palazzo dell'Ottocento in
centro, recentemente ristrutturato.
Ha 76 camere e ambienti confortevoli
in stile moderno, con qualche tocco
neobarocco negli arredi. Ottimo
rapporto qualità/prezzo. Doppia con
colazione da 91,30 euro.
Lotelito Rooms & Bar CA/irués 6, tei.
0034-963-060930; www.lotelito.com
In pieno centro, ha 21 fra camere e loft
(fino a 4 posti letto) con angolo cottura.
Sono arredati in stile minimal, in toni
chiari e luminosi. Al piano terra c'è un bel
bar, dove si fa colazione. Wi-fi gratuito.
Doppia con colazione da 65 euro.
Ding Dong Telas C/Tapineria 13, tei.
0034-963-155042; www.dingdongtelas.
com Ostello di design a due passi dalla
Cattedrale. Le 21 camere sono in stile
minimal, con tv e wi-fi gratuito. Non
serve la prima colazione, ma in zona ci
sono tanti caffè. Doppia da 37 euro.
Dove mangiare
Submarino C/Eduardo Primo Yufera
W, tei. 0034-961-975565; www.
restaurantesubmarino.es In questo
spettacolare ristorante all'interno della
124 I BELL'EUROPA
Città delle Arti e delle Scienze si mangia
circondati da un grande acquario pieno
di pesci. La cucina è mediterranea, con
molti piatti vegetariani. Menù a partire
da 34,90 euro.
La Pepica Paseo Neptuno 2, 6, 8, tei.
0034-963- 710366; www.lapepica.com
Questo ristorante sul lungomare,
specializzato in frutti di mare, in attività
dal 1898, è un indirizzo davvero storico
per gustare la paella. Quella "alla
Pepica" è con gamberi sgusciati, ma
è ottima anche la versione al nero di
seppia. Menù con paella (minimo 2
persone) 27,50 euro.
Coloniales Huerta C/del Maestro
Gozalbo 13, tei. 0034-963-348009
Storica drogheria trasformata in enoteca
e gastrobar dalla famiglia Andrés
(gruppo La Sucursal), al top deila
gastronomia locale: il padre aveva un
banco al Mercado Central, la madre è
un noto chef e tutti i 5 figli lavorano nel
settore, a partire da Jorge, chef stellato
del ristorante Vertical. Qui la specialità
sono le tapas; il vino si compra a prezzo
di bottega e si consuma al ristorante.
Conto medio: 20 euro.
Mercado Colóri C/Jorge Juan
19, tei. 0034-963-371101; www.
mercadocolon.es Sotto le volte Liberty
di questo ex mercato alimentare
si trovano oggi negozi di specialità
gastronomiche, birrerie, caffè e locali
di vario tipo. Ottimo indirizzo per uno
spuntino a qualsiasi ora, da il meglio di
sé al tramonto. Si spende da 10 euro.
Horchateria Santa Catalina P/Sania
Catalina, tei. 0034-963-912379; www.
horchateriasantacatalina.com L'indirizzo
classico per assaggiare ì'horchata,
bevanda dolce fredda ricavata dalla
macerazione della chufa. È proposta
In versione liquida o più cremosa, tipo
granita. Prezzi: da 2,70 euro.
INFO In Italia: Ufficio Spagnolo
del Turismo, piazza di Spagna 55,
Roma; www.spain.info
A Valencia: Tourist Info, p/de la Reina 19,
tei. 0034-963-153931;
www.turisvalencia.es