IN VIAGGIO VERSO UN`ISOLA SPERDUTA Per il mio compleanno

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IN VIAGGIO VERSO UN`ISOLA SPERDUTA Per il mio compleanno
IN VIAGGIO VERSO UN’ISOLA SPERDUTA
Per il mio compleanno, io e la mia famiglia, siamo partiti in nave.
Sul ponte della nave, vidi una bacchetta magica, espressi di andare su un’isola
sconosciuta e magica. Dette quelle parole, mi trasformai in fata e mi ritrovai su un’isola
piena di fate e di altre creature che sembravano disperate.
Chiesi ad una fata cosa stesse succedendo, lei mi rispose: “Erol, la strega cattiva, ha
rapito la Famiglia Reale, per farsi dire dov’è il “potere ultimo” che è la forza più grande
dell’isola e se riesce a trovarla saremmo tutti “fritti” perché ci trasformerà in animali luridi e
disgustosi.
Io chiesi come mai non andavano a salvarli e la fate mi rispose che tutti avevano paura,
perché abitava in una caverna piena di pericoli. Io le dissi che sarei andata io, così la fata
mi disse che sarebbe venuta con me.
Dopo mangiato, siamo partite verso la grotta. Arrivati all’entrata un enorme mostro ci
aggredì, noi siamo scappate dietro un enorme roccia. Dopo, la fata tirò furi dalla tasca del
suo vestito un frutto che tirò al mostro.
Il mostro lo mangiò e si addormentò. Così noi potemmo entrare nella grotta.
Arrivate a metà percorso, un altro grande mostro verde con gli occhi laser, ci tagliò la
strada e disse: “Nessuno passa di qua a meno che sappiate risolvere l’enigma”, io risposi
che sarei riuscita e il mostro disse: “Bene ecco l’enigma:
sono tanti e sono freddi
puoi vederli negli inverni
chi li tocca sente freddo”.
Io e la fata ci pensammo un attimo e poi rispondemmo in coro: “I fiocchi di neve!!!”. Il
mostro ci rispose: “Esatto, potete proseguire”.
Dopo un po’ che camminavamo, incontrammo la strega cattiva. Era bassa e brutta con i
vestiti stracciati. Urlò: “ANDATE VIA!!, o vi trasformerò in animali!!”.
Anche se avevamo paura, rimanemmo lì. La strega Erol, allora disse: “Combattiamo!”.
Così ci siamo ritrovate a combattere con Erol, finchè si arrese e corse via.
Cercammo le segrete e dopo una roccia le vedemmo con dentro Re Ergos, La Regina
Samantha e la loro figlia Sofia.
Dopo averlo liberati ci ringraziarono e a me chiesero cosa avrei voluto come desiderio, io
risposi: “Voglio tornare sulla nave con la mia famiglia”.
Dette quelle parole, mi ritrovai sulla nave e corsi ad abbracciare i miei genitori.
E’ stata però un’avventura BELLISSIMA!!!
Aurora Frare 3B