La pelle - Aloe Vera

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La pelle - Aloe Vera
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ALOE
SUNSCREEN
la pelle e l’estate
a cura di Michela Pavesi
Pranoterapeuta e Bionaturopata, Docente A.MI University di Treviso
M
entre sto scrivendo questo articolo la mia
estate è all’insegna di temporali giornalieri e di
grande umidità. Sembra di essere in India nel
periodo dei monsoni. Non si sa ancora bene dove stanno cieli tersi, pressione alta e sole splendente. Spero
che quando voi leggerete questo articolo, l’estate abbia
cominciato a sorridere.
Abbiamo bisogno di acqua, comincia a scarseggiare e
ognuno di noi deve adottare norme per il risparmio,
ma abbiamo anche bisogno di sole. Terra, acqua, sole
ed aria sono i quattro elementi di cui l’umanità non può
ancora fare a meno e dei quali dovrebbe avere religioso
rispetto.
Le civiltà che ci hanno preceduto ci hanno insegnato
riti per propiziare gli elementi: è insito nell’uomo la
sacralità della natura. Il culto del Sole, concepito come
divinità, era radicato nelle civiltà Inca ed Egiziana. In
Inghilterra i megaliti di Stonehege segnano accuratamente il soltistizio d’estate. La piramide di El Castello
in Chichèn Itza in Messico è stata progettata per proiettare ombre a forma di serpente durante gli equinozi. Il
serpente è un simbolo di evoluzione, di cambiamento
e di guarigione.
Da sempre l’umanità ha fatto congetture attorno al
sole. Il filosofo greco Anassagora affermò che il sole era
una grande sfera di metallo infiammato e non era trascinata dal carro del dio Elio. Questo gli costò la prigione
e la condanna a morte. Per fortuna venne rilasciato per
l’intervento di Pericle.
Un altro scienziato che sfidò il suo tempo fu il polacco
Niccolò Copernico ( 1473 – 1543 ) che sviluppò la
teoria eliocentrica ripresa poi dal pisano Galileo Galilei
( 1564 – 1642 ). Tutto questo costò a Galilei lunghi anni
di prigione, perché la sua teoria era in contrasto con ciò
che sembrava essere scritto nella Bibbia. Ora nessun
scienziato rischia scomuniche o prigioni. La scienza si
evolve, grazie anche alla tecnologia, in gran fretta e in
completa libertà. Mentre assaporiamo i raggi del sole,
mentre godiamo di una bella giornata, possiamo rivolgere un pensiero grato a tutti quegli uomini che hanno
capito, hanno studiato, capiscono e studiano il sole.
Grazie a loro l’umanità progredisce.
Il sole, dunque, è una grande risorsa. Ci regala la sua
energia. Ci fa essere più positivi ed allegri. Infatti studi
condotti in paesi del nord Europa hanno dimostrato
che c’è una più alta percentuale di suicidi dove il sole
splende di meno. La luce solare alza il tono dell’umore.
Non solo quindi ci aiuta a fissare il calcio nelle ossa, ma
ci fa essere più sorridenti. Dobbiamo però proteggere
la nostra pelle dai raggi troppo forti.
Una protezione ideale ci può venir offerta da Aloe
Sunscreen.
• È una crema di grande fluidità.
• Ha un profumo delicato.
• Può essere usata anche come base per il trucco.
• Ha un elevato potere di protezione.
Vuol dire che prenderemo la tintarella con maggior
fatica?
No: la nostra pelle sarà maggiormente protetta, idratata e non rischieremo spellature. Ricordiamoci, poi,
che non possiamo diventare più scuri di quella che è la
nostra possibilità di produrre melanina. Ognuno di noi,
anche riguardo questo, ha un proprio bagaglio genetico
che non può forzare. La sera prima di andare al mare vi
consiglio la crema Forever Aloe Scrub. Per ottenere il
massimo effetto, massaggiate la crema, con movimenti
circolari, sulla pelle asciutta. A poco a poco, bagnate la
pelle, continuando il massaggio. Le microsfere di olio di
jojoba ( nutriente e rivitalizzante ), toglieranno in modo
delicato le cellule morte dell’epidermide. Risciacquate
alla fine con cura.
Dopo esservi ben asciugati, un bel massaggio con Aloe
Moisturizing Lotion, unita ad alcune gocce di Forever
Alpha- E Factor, nutriranno a fondo la pelle del corpo:
sarete così pronti per la vostra giornata di sole. Questi
consigli non sono ad uso esclusivo delle donne, anche
l’uomo, può trarre vantaggio da questo trattamento.
L’Aloe Sunscreen è una crema da usare anche in città.
È consigliata in modo particolare alle donne in gravidanza, più soggette a macchie nere gravidiche e a tutte le
persone che hanno macchie, nei, efelidi.
Le persone che hanno macchie o efelidi potrebbero
usare anche Forever Epiblanc sia al mattino che alla
sera, insistendo dove c’è maggior bisogno.
Quando siamo in città, non possiamo dimenticare di
proteggere dai raggi solari i bambini. Prima di portarli
fuori o di lasciarli giocare nel terrazzo o in giardino,
facciamo loro un bel massaggio con Aloe Sunscreen.
La loro pelle è ancora più delicata di quella degli adulti
ed è indispensabile proteggerla. Vorrei anche ricordare
tutte quelle categorie di lavoratori che devono necessariamente essere esposti ai raggi del sole e gli sportivi,
soprattutto i ciclisti, che necessitano di protezione.
Quando parliamo di protezione solare, pensiamo sempre alle vacanze, soprattutto al mare, dimenticando che
i raggi del sole danneggiano sia la pelle di chi lavora, sia
di chi sta in vacanza, sia di chi pratica uno sport; il sole,
non guarda se siamo in città, in campagna, al mare o
in montagna, per questo è importante per tutti usare
un’adeguata protezione almeno da aprile a settembre
nel nord Italia e da marzo ad ottobre nel Sud.
Auguro a tutti splendide giornate ricche di sole, acqua,
aria e terra e di pensieri allegri come risa di bambini.
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