TARANTO Uccise la madre: è ancora in ospedale

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TARANTO Uccise la madre: è ancora in ospedale
Anno XXV n. 60 • martedì 14 - mercoledì 15 marzo 2017 • € 0,80
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D.L. 353/2003 (conv. in l. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1, S1/TA
ELEZIONI/1
Il Pd
si ricompatta
su Melucci
ISSN (Quotidiano Online) 2531-4653
TARANTO
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www.tarantobuonasera.it
ARSENALE
Il Muraglione
mai visto
Vi sveliamo la parte interna
della discussa cinta muraria
PAGINA 7
ELEZIONI/2
Bitetti:
«Pd, metodo
sbagliato»
PAGINA 7
ELEZIONI/3
Assegnazioni,
Comune
sotto accusa
FERRARI A PAGINA 12
Davanti al gup i clan coinvolti nell’inchiesta “Feudo”
Processo alla mala:
ottantasette imputati
TARANTO - Il prossimo 21
aprile udienza preliminare
per il processo alla vecchia
e alla nuova mala. Son ben
87 gli imputati che dovranno comparire davanti al
gup del Triubunale di Lecce
nell’ambito dell’Operazione
Feudo che ha colpito il clan
Cesario e storici esponenti
della mala tarantina come
Nicola De Vitis e Orlando
D’Oronzo. Il clan Cesario fu
sgominato dalla Guardia di
Finanza.
Inquinamento,
è allarme
infarti
IL VERDETTO
Fece saltare
negozio:
4 anni
GROTTAGLIE
PAGINA 2
POSTE
Sportelli Atm
chiusi: rabbia
dei pensionati
PAGINA 9
Truffavano
vecchietti:
arrestati
in due
PAGINA 4
PAGINA 4
PAGINA 3
PEACELINK
VIA DALÒ ALFIERI
Ospedale,
ancora
polemiche
PAGINA 13
TARANTO - È stata emessa la sentenza per l’esplosione
negozio “Sogni”, queste le pene: cinque anni e cinque
mesi di reclusione per Giampiero Schipa di Lecce; Gennaro De Angelis di Taranto è stato condannato a a 4 anni e
5 mesi. Assolta Maria Speranza Bianco. Giudice Maddalena Torelli. Nel processo “Sogni”, Schipa era accusato, insieme con la ex moglie e il nuovo acquirente del negozio
(il tarantino De Angelis) di incendio e danneggiamento
BOXE
Notte del
ring: Quero
protagonista
LO SPECIALE
Oggi gratis
Rapporto
Economia
PAGINA 22
LIZZANO
Droga
e mafia
attesa
la sentenza
PAGINA 5
doloso, morte come conseguenza di altro reato del
suo collaboratore, danneggiamento fraudolento dei
beni assicurati (valeva 300mila euro la polizza sull’attività commerciale che i proprietari, secondo l’accusa,
avrebbero voluto incassare). L’esplosione si verificò la
sera del 2 agosto 2011 e distruzze il negozio “Sogni”
di via Imbriani a Lecce. Travolto dallo scoppio, perse
la vita Michele De Matteis.
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Attualità
Martedì 14 - Mercoledì 15 Marzo 2017
L’associazione: più 10%, colpa dell’inquinamento. Lettera alla Commissione Europea
PeaceLink: allarme infarti
TAR ANTO - PeaceLink ha
scritto oggi alla Commissione
Europea per aggiornarla in
merito a evidenze di gravità
estrema che sono emerse a
Taranto recentemente e che
confermano una situazione
sanitaria inaccettabile legata
alle emissioni industriali.
Nella lettera si legge: “Il
naftalene, fra gli IPA cancerogeni, è la pr incipale
emissione in massa della
cokeria. Esso è classificato
dallo IARC, l’Agenzia Internazionale Ricerca sul Cancro,
fra le sostanze appartenenti
al gruppo 2B, ossia fra i cancerogeni possibili. I bambini
esposti al naftalene hanno
mostrato segni di danno
cromosomico, come riportato
dalla letteratura scientifica”.
PeaceLink continua a rimarcare la “non accettabilità”
del rischio sanitario collegato ai Wind Days.
“La situazione a Taranto, si legge nella lettera alla
Commissione Europea - nonostante la minore produzione
dell’Ilva, continua a non essere accettabile dal punto di
vista sanitario. Prova ne sono
i wind days, ossia i giorni di
vento dall’area industriale in
cui la salute delle fasce della
popolazione più fragile è in
pericolo (bambini, anziani,
cardiopatici, immunodepressi, etc.), come si evince dalle
indicazioni precauzionali
della Asl che invita ad aprire
le finestre nelle ore di minore
inquinamento, ovvero tra le
ore 12 e le ore 18.
“Ma la prova schiacciante
che il rischio sanitario sia
inaccettabile a Taranto viene dall’aggiornamento dello
Studio Forastiere 2016” si
legge in una nota dell’associazione ambientalista, “uno
studio epidemiologico che
PeaceLink segnala alla Commissione Europea in questi
termini: L’esposizione alle
polveri industriali è responsabile di un +4% di mortalità
e di un incremento specifico
della mortalità per tumore
polmonare del +5%. Inoltre, alle polveri industriali
è associato un incremento
del +10% per infar to del
miocardio, il che significache tali polveri producono
non solo un impatto a lungo
termine (tumore polmonare)
ma anche un impatto immediato in quanto gli infarti
avvengono, come dimostra
lo studio in oggetto, negli
stessi giorni in cui si verificano incrementi di polveri
sottili provenienti dall’area
industriale”.
Alla luce di questi dati - concludono Antonia Battaglia,
Fulvia Gravame, Luciano Manna e Alessandro Marescotti
- “Peacelink chiede quali
altre violazioni al diritto
comunitario debbano verificarsi affinché la Commissione
Europea intervenga a protezione dei cittadini di Taranto
e degli operai dell’Ilva”.
PRIMO MAGGIO
Usb-Liberi e Pensanti
adesso è polemica
TARANTO - In una nota, l’Usb risponde alle critiche sollevate durante la conferenza stampa da Cataldo Ranieri,
sulla questione dello sciopero dei vigili urbani del primo
maggio 2016.
“Crediamo sia il caso di dare qualche delucidazione in
più in merito allo sciopero indetto da Usb settore polizia
municipale dello scorso primo maggio, tirato in ballo
da Ranieri – afferma Franco Rizzo, coordinatore Usb
provinciale Taranto -. Lo sciopero ha visto l’adesione di
circa l’80% dei Vigili Urbani del servizio viabilità, cioè
addetti al controllo del traffico stradale e da quanto ci
risulta non ci furono grandi criticità. Tutto il gruppo
dei vigili urbani, addetti al servizio di controllo degli
abusivi, non scioperò ed fu in servizio con circa 10 ore
di straordinario pro-capite”. Sul perché fu scelto proprio
il primo maggio Rizzo risponde: “Nel pubblico impiego
tra l’indizione dello sciopero e la consumazione dello
stesso ci sono tempistiche da rispettare. Non eravamo
in linea con i tempi per dichiararlo il giorno della santa
Pasqua/Misteri. La prima data utile era l’1 Maggio oppure ben 7 mesi più tardi, ovvero il primo di novembre.
Tutto molto lontano alla luce del fatto che i vigili urbani
non percepiscono la giusta retribuzione nelle giornate
festive, in pratica lavorano gratis: era un’azione da fare
quanto prima”.
Inquinamento, nuovo allarme
AB Advertising and Business
Martedì 14 - Mercoledì 15 Marzo 2017
Fabio Mancini___________
TARANTO - Assegnazioni, incarichi e consulenze nel pieno
della campagna elettorale. A
lanciare dubbi circa “l’anomalo
attivismo” dell’Amministrazione comunale è il consigliere
comunale di Forza Italia, Giampaolo Vietri.
«L’attività amministrativa del
Comune, nell’ultimo mese, sta
facendo registrare una vitalità mai vista prima che lascia
pensare che occorrerebbero
ogni anno le elezioni. Infatti,
dopo dieci anni di assoluto
immobilismo e di mancanza
di programmazione, si nota
all’interno delle direzioni comunali una frenesia tesa ad
accelerare ogni procedimento
amministrativo finora dormiente ed ogni altra attività
in genere».
«Caso emblematico di tale
fermento è - secondo l’esponente “azzurro” - lo sgombero
avvenuto nei giorni scorsi di
alcune unità immobiliari nella
Città Vecchia, per le quali è già
stato pubblicato un bando per
la loro assegnazione. Si tratta,
nello specifico, di ben 12 unità
immobiliari in cui far sorgere
nuove attività commerciali,
la cui assegnazione avverrà
a pochi giorni dalle prossime
votazioni comunali, dopo che,
per anni, questi locali sono
rimasti abbandonati ed occupati illegalmente. Tutto ciò è
semplicemente vergognoso».
Nei mesi scorsi la Giunta comunale, come riportato nell’edizione di Taranto Buonasera
dello scorso 30 gennaio, ha
approvato una delibera riguardante la “concessione in loca-
Primo Piano
3
COMUNE. Incarichi e consulenze nel mirino del consigliere Vietri
«Stop alle assegnazioni
in campagna elettorale»
Una veduta di Palazzo di Città. Accanto, il consigliere comunale di Forza Italia, Giampaolo Vietri
zione di immobili di proprietà
comunale” in via Duomo, nel
cuore del centro storico. Si
tratta di locali (tutti in via
Duomo) per i quali il Comune
ha deciso di avviare una procedura di evidenza pubblica per
la concessione in locazione.
Gli immobili in questione hanno una “metratura” compresa
tra i 14 ed i 42 metri quadrati.
Il canone annuo a base d’asta,
invece, è compreso tra i 312
ed i 960 euro. «La direzione
Patrimonio ha avviato percorsi
finalizzati alla valorizzazione e
riqualificazione dei beni comunali - si legge nella relazione
del dirigente. Si è ritenuta
utile un’azione di rivisitazione dei locali di proprietà
comunale con l’obiettivo di
ricavare un aggiornamento dei
dati. L’utilizzo degli immobili
di proprietà comunale potrà
garantire una entrata economica all’Ente, nel rispetto
dei principi di produttività,
redditività e razionalizzazzione delle risorse, attraverso la
concessione a terzi degli stessi, e questo anche a salvaguardia del Patrimonio comunale,
in modo da prevenire lo stato
di degrado dei beni, garantendo il loro mantenimento
anche dal punto di vista della
loro valorizzazione e nell’ottica dell’eventuale successiva
dismissione altamente redditizia». L’intento dell’Amministrazione comunale sarebbe
quello di perseguire «finalità
di rilancio e promozione del
territorio» visto che quei lo-
cali «possono essere utilizzati
per promuovere attività di
tipo commerciale, nel rispetto
della normativa del settore».
Ma, secondo Giampaolo Vietri,
«per ragioni di trasparenza,
e per evitare ogni forma di
polemica e sospetto, è più che
opportuno che in questa fase
elettorale il Comune sospenda
ogni assegnazione di beni
immobili e ogni attività di
affidamento di incarichi legali
e di consulenze esterne, siano
esse affidate direttamente
dal Comune o dalle aziende
partecipate».
Nel mir ino del consigliere comunale di Forza Italia
finisce il sindaco Ippazio
Stefàno che «dopo il letargo
amministrativo di tutti questi
anni dovuto all’incapacità
degli amministratori che ha
danneggiato l’intera città,
ha l’obbligo morale di fermare
questo anomalo attivismo
r iguardante assegnazioni
di beni comunali ed anche
l’attribuzione di incarichi e
consulenze esterne, sui quali
non vi è, oramai, alcuna urgenza e che potranno trovare
sfogo fra tre mesi terminata
la campagna elettorale».
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Cronaca
Martedì 14 - Mercoledì 15 Marzo 2017
BLITZ FEUDO. Il prossimo 21 aprile
87 imputati dal gup di Lecce
Processo a vecchia e nuova mala
TARANTO - Il prossimo 21
aprile udienza preliminare per
il processo alla vecchia e alla
nuova mala. Sono ben 87 gli
imputati che dovranno comparire dinanzi al gup del tribunale di Lecce, Stefano Sernia
nell’ambito dell’operazione
Feudo che ha colpito il clan Cesario e storici esponenti della
mala tarantina come Nicola
De Vitis e Orlando D’Oronzo.
Il clan Cesario sgominato dalla
Guardia di Finanza coordinata
dalla Dda di Lecce si occupava di tutto: traffico di droga,
racket, usura, riciclaggio di
denaro, armi e contrabbando
di sigarette.
Ed era in contatto con il clan
tarantino D’Oronzo -De Vitis e
un clan calabrese. Affari illeciti in Città Vecchia, Tamburi,
Paolo VI e Statte. A giugno
dello scorso anno trentotto
gli arrestati e quarantotto
gli indagati a piede libero.
Finirono in carcere Vincenzo
Basile, Cosimo Bello, Gianni
Bello, Luciano Bello, Michele
Boccuni, Cataldo Caporosso,
Angelo Cellam­mare, Alberto
Cesario (nato il 24-4-1977),
Domenico Cesario, Raffaella
Cesario, Orlando D’Oronzo,
Egidio De Biasio, Daniela
De Gennaro, Nicola De Vitis,
Luigi Di Bella, Vincenzo Di
Comite, Carmelo Dimauro, Cosimo Alessio Ferrigni, Marco
STAMATTINA
Incidente
sul ponte
Due feriti
TARANTO - Due persone
sono rimaste ferite in
un incidente stradale
avvenuto stamattina sul
ponte Punta Penna, sulla
corsia che conduce nel
capoluogo jonico.
Sul posto la Polizia di
Stato e le ambulanze
del 118. A causa dell’incidente si è creata una
lunga coda tanto da
rendere il traffico, che
notoriamente è molto
intenso a quell’ora del
mattino, notevolmente
rallentato.
Ferrigni, Francesco Gesualdo,
Egidio Guarino , Graziano
Liuzzi, Alberto Maran­gione,
Carlo Mastro­chicco , Cosimo
Mor­rone, Anna Rabindo, Vittoria Russo, Domenico Scarci,
Filippo Se­bastio.
Agli arresti domiciliari, invece,
Gianpiero Albano, Alessio Bello, Pasquale Cesario, Vincenzo
Collocolo, Nicola Guarella,
Cataldo Sebastio, Vincenzo
Sebastio e Aldo Solfrizzi.
Giuseppe Cesario, detto Pelè,
deceduto il 29 marzo del 2014,
era il capo indiscusso. “Io
sono il padrino” aveva detto
più volte agli affiliati. Cesario
decideva su tutto e su tutti.
Controllava tutte le attività
del clan, decideva sulla destinazione dei proventi molti dei
quali reimpiegati in attività
economiche lecite, dava i compensi, compreso quelli utilizzati per il sostentamento delle
famiglie degli affiliati che erano in carcere. Le fiamme gialle
hanno accertato che il capo
attraverso Vincenzo Di Comite
e Egidio Guarino provvedeva
anche a dirimere controversie
interne alla organizzazione.
Altri elementi di spicco erano
Cosimo Bello il quale aveva
il grado di “santista” e Carlo
Mastrochicco. Erano ritenuti
uomini di massima fiducia di
Cesario.Cosimo Morrone invece
aveva il compito di organiz-
zare la vigilanza sul boss che
spesso era costretto a ricoveri
in ospedale. I tre luogotenenti curavano per conto del
clan l’approvvigionamento di
armi e droga e intrattenevano
rapporti con esponenti della
‘’ndrangheta. Gianni e Luciano
Bello gestivano il traffico di
droga.
Francesco Gesualdo, Cataldo
Marzella e Domenico Scarci
erano gli autisti dell’organizzazione. Salvatore Musciac­
chio che aveva il grado di
“camorrista” e Alessio Ferrigni
che aveva il grado di “picciotto” erano i guarda­spalle.
Anna Rabindo (convivente di
Cesario) e Daniela De Gennaro
erano le consigliere del clan.
Domenico, Raffaella e Francesca Cesario e Vittoria Russo,
i cassieri dell’organizzazione.
Nel nutrito collegio di difesa
gli avvocati Salvatore Maggio,
Franz Pesare, Gaetano Vitale,
Fabrizio Lamanna, Luigi Esposito, Luigi Danucci, Antonio
Manca­n iello, Angelo Casa,
Giuseppe Sernia, Fausto Soggia, Fili­ber­to Catapano Minitti,
Fabio Fantastico, Raffaele
Errico, Maria Letizia Serra, Patrizia Boccuni, Enzo Fu­marola,
Marino Galeandro, Enzo Sapia,
Andrea Silvestre, Gianluca
Mongelli, Massi­miliano Scavo,
Mirko Porsia, Antonio Muschio
Schiavone, Massimiliano Madio, Massimo Saracino, Andrea
Salinari, Giuseppe Paolo Leoni, Francesco Paolo Garzone,
Calliope Murianni, Sa­mantha
Dellisanti e Rosaria Trani.
DUE ARRESTI
Sventata truffa ad anziano
grazie a una vicina di casa
TARANTO - Grazie alla telefonata di una vicina di casa la
polizia sventa una truffa ad
un anziano. Gli agenti della
Sezione Volanti, ieri sera
hanno arrestato per truffa
aggravata i tarantini Daniele
Latorre, 37 anni e Cristian
Fuggetti, 29. I poliziotti della
sala operativa intorno alle 13
di ieri sono stati allertati dalla telefonata di una donna insospettita dalla inusuale presenza di due giovani in casa
del suo vicino, un di 88enne
che vive da solo.La donna ha
riferito di aver distintamente
ascoltato i due giovani che
insistentemente chiedevano
all’anziano il pin del suo
bancomat e, allarmata, ha
deciso di informare la Polizia
. Nel giro di pochi minuti gli
agenti della Volante erano
già sul posto e una volta rag-
giunto l’apparta­mento hanno
sorpreso i due giovani ancora
in casa dell’anziana vittima.
Ascoltando il proprietario di
casa hanno avuto conferma di
quanto già segnalato dalla sua
vicina. I poliziotti hanno poi
accertato che i due giovani,
presentatisi come promotori
di una compagnia che fornisce
energia elettrica, annoveravano precedenti penali. Latorre
è anche segnalato per il reato
di truffa. L’anziana vittima
ha anche lamentato la mancanza del suo bancomat che
aveva fino ad alcuni minuti
prima. La tessera è stata poi
rinvenuta sotto l’apparecchio
telefonico affianco alla porta
d’ingresso.I due presunti truffatori sono stati accompagnati negli uffici della questura
e su disposizione dell’autorità
giudiziaria sono stati dichiarati in arresto.
Proseguono le Indagini per
accertare se i due fermati abbiano portato a termine altri
raggiri ai danni di anziani.
Cronaca
Martedì 14 - Mercoledì 15 Marzo 2017
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THE OLD. Alle battute finali il processo in Appello. In primo grado 16 condanne
Mafia e droga
il 20 la sentenza
TARANTO - Il prossimo 20
marzo potrebbe arrivare la
sentenza in Appello nel processo “The Old”.
In primo grado con l’abbreviato il gup del tribunale di
Lecce ha condannato sedici
persone. Per nove, invece,
è scattata l’assoluzione. Il
processo ad un gruppo che secondo l’accusa avrebbe fatto
affari con la droga nel versante orientale della provincia
e soprattutto nel territorio
di Lizzano. In primo grado il
giudice dell’udienza preliminare ha condannato Cataldo
Cagnazzo (ritenuto uno dei
capi) a vent’anni; Angelo
Massaro a quattordici anni;
Cesare Fabio Pauli a quattordici anni; Angelo Scorrano
a dodici anni; Mario Toma a
dieci anni; Pasquale Gualano
a otto anni; Gianluca Rizzo a
otto anni; Stefano Marangi a
otto anni; Damiano Cataldo
a due anni; Augusto Filareti
a due anni; Cosimo Lacaita a
un anno; Giuseppe Lumaca a
due anni; Alberta Matino a un
anno; Enrico Pozzessere a un
anno; Antonello Zecca a tre
anni ; Carlo Antonucci a un
anno. Nel collegio di difesa
tra gli altri figurano gli avvocati Salvatore Maggio, Fabrizio Lamanna, Luigi Danucci,
Angelo Casa, Maria Letizia
Serrra, Patrizia Boccuni, Enzo
Sapia, Angelo Masini, Antonio
Liagi e Pasquale Corigliano.
Nel giugno del 2014 trentadue
persone finirono in manette. Tra Crispiano, Lizzano e
Torricella furono eseguiti 32
provvedimenti (19 in carcere,
13 agli arresti domiciliari)
emessi dal gip del Tribunale
di Lecce su richiesta del sostituto procuratore della Direzione distrettuale antimafia,
Alessio Coccioli.
Durante le indagini avviate
ad aprile del 2011 i carabinieri del Nucleo investigativo
di Taranto era emerso che era
stata stretta alleanza tra il
clan Locorotondo di Crispiano
ed il clan Cagnazzo di Lizzano per operare sia nell’area
orientale che in quella occidentale.
Al vertice del gruppo Francesco Locorotondo, boss indiscusso, conosciuto con il
nomignolo di “scarpa longa”,
già esponente del gruppo
Modeo negli anni Novanta
e coadiuvato dai fratelli Cagnazzo, capi dell’omonimo
gruppo criminale, che operava a Lizzano, l’ultimo dei
quali denominato “il vecchio”
soprannome scelto dagli inquirenti quale nome in codice
dell’operazione.
Gli investigatori oltre a definire le modalità delle attività
illecite del clan avevano
censito i rapporti tra Locorotondo e i fratelli Cagnazzo.
Tutti i componenti, oltre
alla collaborazione criminale
avevano dei rapporti di solidarietà ed usavano chiamarsi
con l’appellativo di “cumpà”.
L’organizzazione di incontri
periodici tra i sodali, con
veri e propri “summit” nel
corso dei quali i fedelissimi
prendevano le decisioni più
importanti, per lo più nella
masseria dei fratelli Cagnazzo, situata sulla strada che
collega Lizzano a Fragagnano
e convenzionalmente indicata come “là sopra”, vera
e propria base logistica del
sodalizio.
Le regole interne erano rigorose e la struttura gerarchica
aveva una rigida ripartizione
dei ruoli ed era in linea con
la ritualità delle affiliazioni,
con la presenza alle cerimonie
di Francesco Locorotondo,
dotato del grado criminale
di ‘Medaglione con Catena’,
massimo livello di affiliazione
nell’ambito dell’associazione
mafiosa “Sacra Corona Unita”.
Il vocabolario degli affiliati
comprendeva poi termini
come “famiglia”, “cupola”,
“giuramento”, “società” “appartenenza”, “parrocchia”,
estendendosi all’indicazione
delle “doti”, intese quali gradi
nell’ambito della malavita,
con “battesimi”, perlopiù effettuati nella masseria, base
del clan, intesi come affiliazione di prima, di seconda,
di quarta. A suggellare l’affiliazione il “taglio”, piccola
ferita con sanguinamento che
suggellava il patto tra mafiosi
e la correlata acquisizione del
“diritto di parola” in seno
all’organizzazione.
Significativo anche il linguaggio criptico per indicare l’eroina, la cocaina e l’hashish che
diventavano il “movimento”,
“prodotto da vendere”, “cose”,
l’espressione “sono rimasto a
piedi” per dire che la droga da
vendere era finita; “panetta”;
“libretto della moto”; “chiavi”, “pila”, “macchina”, “C.D.”,
“pezzo”, “storia”.
PALAGIANO
PALAGIANO - Furto di cavi elettrici in
un capannone industriale: arrestati due
cittadini rumeni.
I carabinieri della Stazione di Palagiano
hanno fermato un 26enne, domiciliato
a Castellaneta e un 22enne residente in
Palagiano, entrambi incensurati.
I militari hanno sottoposto a controllo
una Bmw 320 con a bordo i due cittadini
rumeni i quali hanno assunto un atteggiamento sospetto.Nel bagagliaio dell’auto,
sono stati rinvenuti vari attrezzi da
taglio ed un rotolo di cavo elettrico del
quale i due non sono riusciti a giustificare il possesso.
I carabinieri hanno accertato che i cavi
elettrici erano stati rubati poco prima in un capannone industriale in
disuso, di proprietà del Comune di Castellaneta e situato nella zona artigianale di quella cittadina.I due si sono introdotti nella struttura e si
sono impossessati di diversi metri di cavi elettrici del peso di circa 250
chili che avrebbero sicuramente rivenduto sul mercato nero. Sono stati dichiarati in arresto e così come disposto dal pm di turno presso
la Procura del capoluogo jonico, Mariano Buccoliero, sono stati condotti
nella casa circondariale di Taranto.
La refurtiva, gli attrezzi da taglio e la macchina in uso ai due rumeni, sono
stati sequestrati. AB Advertising and Business
Furto di cavi elettrici
Due persone in manette
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Martedì 14 - Mercoledì 15 Marzo 2017
Cronaca
Martedì 14 - Mercoledì 15 Marzo 2017
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ELEZIONI. C’è anche il sì di Azzaro. Verso la rottura con Sds, fermi su Brandimarte
Il Pd: avanti con Melucci
TARANTO - Il dado è tratto.
Il Pd ha deciso di puntare su
Rinaldo Melucci. Stamattina
il coordinatore provinciale del
Partito Democratico, Costanzo
Carrieri, ha ufficializzato la
scelta, già sottoposta agli altri
alleati. Anche al gruppo Sds,
quello cioè che fa riferimento
al sindaco Ippazio Stefàno e
agli assessori Francesco Cosa
e Gionatan Scasciamacchia.
Con loro, però, non c’è alcuna
intesa. Sds continua a puntare
su Massimo Brandimarte, già
presidente del Tribunale di
Sorveglianza. Difficile immaginare passi indietro. Le strade
si divideranno.
La sensazione è che il Pd abbia
già incassato il via libera degli
altri pezzi del centrosinistra.
«Le adesioni ci sono», ha
chiarito subito Carrieri nella
conferenza tenuta nella sede
di via Principe Amedeo.
Dopo i travagli delle ultime
settimane, il coordinatore
sembra fiducioso sul prosieguo
del percorso: «Aver individuato una candidatura unitaria
porta indubbi vantaggi a tutta
la coalizione. Abbiamo ottenuto l’unità del partito e questo
avrà il suo peso elettorale.
Così come l’unità nel partito ci
sarà utile per l’interlocuzione
ai diversi livelli istituzionali
e per dare i nostri contributi
programmatici per lo sviluppo
della città».
Il nodo delle alleanze. Dice
Carrieri: «Entro fine settimana
attendiamo le convergenze
ufficiali delle altre forze poli-
tiche. Sds? Con loro abbiamo
avuto degli incontri di approfondimento nei quali hanno
garbatamente insistito sulla
candidatura del giudice Brandimarte. Li abbiamo invitati
ad una riflessione. Se non sarà
possibile una convergenza, la
strada sarà segnata. Noi, da
parte nostra, abbiamo fatto
di tutto per costruire un percorso di condivisione». E qui
il coordinatore del Pd snocciola i passi indietro compiuti
al tavolo del centrosinistra:
«Abbiamo rinunciato alle primarie e a un nostro candidato
interno. Cosa avremmo dovuto
fare di più?».
Il tavolo comunque non tornerà a riunirsi. «Di incontri ne
abbiamo fatti a iosa, ora è il
momento delle scelte, anche
perché il passo successivo sarà
quello di aggregare associazioni e movimenti». Lo sguardo
si allunga allora al gruppo del
consigliere regionale Gianni Liviano. «Con lui i rapporti sono
migliorati, abbiamo avuto una
interlocuzione costruttiva.
Floriana De Gennaro? Anche
con lei abbiamo avuto contatti, ma ha subito manifestato la
ferma intenzione di voler fare
il candidato sindaco».
Su Melucci converge anche
Gianni Azzaro, dalla cui area
Liberdem espressione il candidato sindaco: «La linea del
rinnovamento è finalmente
passata anche nel PD. La valorizzazione dei quarantenni, che
dieci giorni fa ho lanciato in
assemblea provinciale, è un’i-
IL DISSENSO
Bitetti non ci sta:
«Metodo sbagliato»
TARANTO - Pietro Bitetti
non sarà uno dei sostenitori di Rinaldo Melucci.
«Ho preso da tempo le
distanze dalla segreteria
provinciale del Pd. Nulla
da dire su Melucci, persona seria e competente
nel suo settore e mi auguro che lo sia anche in
politica». Ma?
«È sbagliato il metodo
seguito. Mi aspettavo
che al tavolo del centrosinistra si mettesse al
centro della discussione la visione di città, il programma, le cose da fare, insomma. Invece...»
Bitetti fuopri dal Pd è pronto a scendere in campo direttamente come candidato sindaco? «Non lo escludo
affatto. Per il momento osservo gli eventi. Sono certamente interessato a questa partita perchè ci tengo
alla città. Io qui ci vivo e ci vive mio figlio, quindi ci
tengo al bene di Taranto ci tengo eccome».
(e.f.)
Da sinistra Pelillo, Carrieri e Vico nella conferenza di stamani
dea che ha fatto breccia, sfondando il muro delle resistenze
eretto da una classe politica
troppo spesso asserragliata
nelle stanze dei bottoni e poco
abituata a stare in mezzo alla
gente. E insieme ad essa sono
passati tutti i principi fondativi su cui abbiamo costruito
quello splendido progetto di
apertura alla società civile
che è #liberdem. Sono passati
i valori della trasparenza, della
competenza e della politica
intesa come servizio. Si è
scelto inoltre di unire e non di
dividere. Ci sono voluti anni
e dure battaglie interne, ma
si è piegato alla logica per la
quale, in politica, la linea la
detta la società civile e non i
dirigenti di partito. Ora tocca
alla coalizione di centrosinistra
tornare a sintonizzarsi con la
sua gente. A breve capiremo
se di questa coalizione rimarrà
qualcosa o coloro che la rappresentano faranno saltare il
tavolo della concertazione,
riportando tutto al “via” come
nel gioco dell’oca».
(e.f.)
Martedì 14 - Mercoledì 15 Marzo 2017
Domani al Lumiere incontro con le scuole Archimede, Righi e Maria Pia
Cgil e studenti in campo
per il lavoro al femminile
TARANTO - Il mondo del lavoro è sotto assedio, quello
delle donne al lavoro ancora
di più.
E’ questo il senso dell’iniziativa che domani al cinema
Lumiere, dopo una serie di
iniziative a Taranto e provincia, concluderà i momenti di
approfondimento promossi
dalla Cgil tarantina per accompagnare le celebrazioni
in onore della Giornata internazionale della donna.
«Quest’anno ci siamo ispirati
al servizio e pertanto abbiamo cominciato lo scorso
3 marzo con una serie di
azioni volte a infittire la
rete di conoscenze sulle
strutture dedicate all’aiuto
e all’ascolto dell’universo
femminile, e continuerà con
la proiezione di un film e un
dibattito dedicato alle ultime
classi di tre scuole superiori
tarantine - dice Eva Santoro,
componente femminile della
segreteria generale della
Cgil. Impegno però che non
intendiamo fermare qui».
«La vera svolta sta in questo - spiega - perché prima
e dopo l’8 marzo, il dibattito
sulle politiche di genere si
Eva Santoro, componente della segreteria generale della Cgil
limita ad un esercizio dialettico, che invece vogliamo
diventi pratica consueta e
strutturata in favore delle
donne, ma anche in favore
degli uomini che come nei
casi di violenza o maltrattamenti, hanno loro stessi
bisogno di aiuto».
E il lavoro svolge un ruolo
determinante in tutti i casi.
«Il lavoro non è solo il luogo
dove ci si guadagna il pane –
commenta ancora la Santoro
– ma anche il luogo in cui i
diritti sono vissuto comune,
dove ci si confronta, e se il
lavoro è precario o è esso
stesso luogo di sfruttamento
e violenza, non vi è possibilità che si possa migliorare anche la condizione della donna
o dell’uomo in difficoltà.
Per questo, come nella mission della Cgil, il lavoro è il
perno su cui far girare anche
le politiche che riguardano
la sfera delle problematiche
sulle pari opportunità e i pari
diritti».
Domani nel cinema cittadino
i referenti della Cgil incontreranno su questi temi gli studenti delle scuole Archimede,
Maria Pia e Righi per assistere prima alla proiezione del
film “7 Minuti” e poi avviare
un dibattito sul lavoro, le
speranze e le aspettative e
il futuro.
Ispirato a una storia vera,
il film diretto da Michele
Placido, af fronta il tema
dell’erosione dei diritti dei
lavoratori, delle donne, di
tutti coloro che non possono
permettersi di abbassare la
guardia, anche solo per sette
minuti.
«Sette minuti - spiega la Santoro - che sono uno spaccato
delle difficoltà che il mondo
del lavoro incontra oggi su
tutto il territorio nazionale
e che noi invece tentiamo di
difendere sia con la Carta dei
diritti universali del lavoro
(sulla quale abbiamo raccolto
oltre un milione di firme) sia
con i due referendum contro
i voucher e il riconoscimento
della responsabilità solidale
negli appalti».
ARISTOSSENO
C’è il focus
tra docenti
di francese
TARANTO - Giornata di
formazione dei docenti
di lingua francese. Il
dirigente scolastico del
liceo Aristosseno comunica il programma delle
attività che si terranno
domani presso l’aula magna del liceo Aristosseno
dalle 8.30 alle 18.
Il focus dell’incontro
verterà sulla relazione
di Adrien Payet dal titolo
“La Creatività al servizio
dell’apprendimento”, cui
faranno seguito gli atelier tenuti dalle docenti
Hélène Frances e Aurora
Spezia. Quest’anno la
giornata di formazione
dei docenti di lingua
francese della provincia di Taranto ricoprirà
un’importante valenza
istituzionale grazie alla
presenza del Console
generale di Francia a
Napoli, Jean-Paul Seytre.
AB Advertising and Business
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Cronaca
Cronaca
Martedì 14 - Mercoledì 15 Marzo 2017
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IL CASO. La sentenza del Tar favorevole alla società Olimpia
Santa Lucia, ok alla gestione
TARANTO - Regolare l’assegnazione della gestione del
molo di Santa Lucia alla società Asd Olimpia. Anche il
Tar, infatti, ha dato ragione alla società presieduta da
Giuseppe Fiusco, confermando che l’assegnazione formalizzata dall’ex comandante di Maricommi, Giovanni Di
Guardo, almeno in quel caso era regolare.
La decisione del Tar ha riportato serenità anche fra i
sette lavoratori, che temevano di perdere il proprio posto
grazie al quale alcuni avevano anche potuto affrontare
passi importanti come l’accensione di un mutuo per
l’acquisto di una casa.
In questi primi mesi di gestione l’Asd Olimpia ha provveduto a riqualificare Santa Lucia, storico molo e spazio
per il tempo libero dei dipendenti della Difesa.
Nel programma della società ci sono importanti investimenti con progetti d’avanguardia come l’installazione di
banchine galleggianti, giochi per i più piccoli, oltre ad
organizzare eventi musicali e teatrali abbracciando tutte
le età col fine di far frequentare un sito così importante
nel cuore della città da tutti i dipendenti civili e militari.
SALUTE
Settimana
del glaucoma
TARANTO - La sezione provinciale di Taranto dell’Unione Italiana dei Ciechi
e degli Ipovedenti onlus
aderisce alla “Settimana
Mondiale del Glaucoma”,
organizzata dalla Sezione
Italiana dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità onlus,
quale momento di sensibilizzazione alla prevenzione
della malattia. A Taranto
fino a sabato 18 marzo,
dalle 9 alle 12.30 e dalle
16.30 alle 19, in via Di
Palma, nei pressi dei magazzini Ovs, sarà presente
uno stand per la distribuzione di materiale informativo alla cittadinanza.
Domani, invece, nella sede
dell’Unione Italiana dei
Ciechi e degli Ipovedenti
(via Duca degli Abruzzi n.
20) a partire dalle 17 ci
sarà un incontro aperto al
pubblico nel quale esperti
oculisti informeranno sulla
prevenzione del glaucoma.
IL PROGRAMMA DEGLI EVENTI
IL CONGRESSO
La Lega Navale
compie 116 anni
Cisl Medici
eletto Cardella
TARANTO - La Lega Navale
di Taranto compie 116 anni
(è stata fondata il 17 marzo 1901) e lo fa con uno
spirito giovane e con una
forte volontà di mettersi a
disposizione dei cittadini
di Taranto. «Da sempre
votata alla valorizzazione
degli sport nautici e della
cultura del mare, la Lega
Navale Italiana di Taranto
ha avviato un processo di
cambiamento - si legge
in una nota - grazie ad un
nuovo consiglio direttivo
che intende privilegiare
l’apertura al pubblico, in
particolare alle fasce deboli (anziani e disabili) e
la tutela del mare e della
cultura del mare con azioni
di dialogo con le scuole e
con le istituzioni culturali
della città». Per questo
116° compleanno è previsto un intero week-end
di iniziative: venerdì 17
marzo alle 19.30 la Lega
Navale festeggia il comple-
anno con i propri partner
(scuole, Marina Militare,
Capitaneria di Porto, Marta,
associazioni di volontariato) e premia i soci che si
sono impegnati in prima
persona nel restauro della
sede e come staff operativo
della dirigenza.
Sabato 18 marzo, invece,
dalle 10 del mattino e fino
al tramonto, è previsto l’open day aperto alla cittadinanza, con degustazione di
prodotti enogastronomici
e possibilità di prove pratiche dei principali sport
praticati sul mare con gli
istruttori della Lega Navale
Italiana.
Domenica 19 marzo, quindi,
a partire dalle ore 20, concerto dal vivo del gruppo
“Officina De Andrè”, cover
band ispirata alla musica di
Fabrizio De Andrè.
Per approfondimenti è possibile consultare il sito
internet www.leganavaletaranto.it
TARANTO - La Cisl Medici
sceglie Cardella. Nei giorni
scorsi, alla presenza del segretario generale della Cisl
di Taranto, Antonio Castellucci e del segretario uscente dr. Massimo Travaglini che
ha relazionato per il triennio
in carica, si è svolto il congresso della Federazione Cisl
Medici Taranto - Brindisi.
Successivamente si è passati
al voto dei delegati congressuali che hanno eletto
il nuovo segretario generale
della Cisl Medici Taranto Brindisi.
Si tratta del dr. Guido Cardella, medico funzionario,
dirigente dell’Igiene e Sanità Pubblica del Dipartimento di Prevenzione della Asl
di Taranto.
I lavori si sono chiusi con
gli interventi di Enzo Lezzi,
segretario territoriale Cisl e
del segretario generale Cisl
Medici Puglia - Basilicata
dr. Mimmo Martino, per i
ringraziamenti al segretario
uscente e per un buon lavoro
al dr. Cardella.
IL CASO
Poste, sportelli Atm chiusi
La rabbia dei pensionati
TARANTO - «Le Poste italiane, benchè sollecitate ad
intervenire per affrontare
e risolvere la questione riguardante la disattivazione
degli sportelli bancomat nelle
ore pomeridiane e serali,
oltre che nei giorni festivi,
continuano ad essere sorde
alle richieste, incuranti dei
disagi che creano ai cittadini
e in particolar modo ai pensionati».
I sindacati dei pensionati Spi
Cgil, Fnp Cisl, Uilp Uil già l’anno scorso avevano espresso
disappunto per la decisione
assunta da Poste Italiane in
merito alla chiusura degli
sportelli Atm nelle ore serali
e nei giorni festivi.
Ora tornano sull’argomento ribadendo che «qualche rapina
non giustifica assolutamente
la chiusura del bancomat al
termine degli orari di aper-
tura degli uffici postali, in
quanto tale chiusura crea
enormi disagi ai pensionati,
che in alcuni casi sono addirittura costretti dai comuni
della provincia a recarsi in
città, presso gli sportelli che
effettuano anche apertura
pomeridiana, per prelevare il
proprio denaro».
«E’ mai concepibile una deci-
sione simile? - si domandano
i sindacati dei pensanti. Non
è forse, una pericolosa resa
davanti ad atti di criminalità?
Una grande azienda statale
non dovrebbe garantire sempre e comunque l’erogazione
dei servizi? Sarebbe opportuno che Poste italiane utilizzasse tutti i mezzi necessari
per far sì che i pensionati
di Taranto e Provincia non
subiscano discriminazione e
danno rispetto al resto del
Paese».
I sindacati dei pensionati
temono che «una simile decisione, reiterata nel tempo,
possa essere l’anticamera di
un disegno di privatizzazione
delle Poste italiane e, ancor
peggio, un regalo alle banche
che ne ricaverebbero in tal
modo un enorme vantaggio».
Pertanto, tornano a chiedere
che «sia revocata immediatamente tale assurda e dannosa
decisione».
Le organizzazioni sindacali
dei pensionati informano
che «se la nostra richiesta
dovesse essere ancora una
volta ignorata, metteremo in
campo tutte le iniziative necessarie per costringere l’Ente
Poste a recedere da questa
inconcepibile decisione».
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Cronaca
Martedì 14 - Mercoledì 15 Marzo 2017
Cronaca
Martedì 14 - Mercoledì 15 Marzo 2017
TARANTO - «Suddividere i
grandi appalti in lotti, ridurre il subappalto per favorire
l’aggregazione di imprese e il
coinvolgimento di quelle locali, assumere impegni formali
affinché gli interventi di sub
affidamento e fornitura vedano protagoniste le aziende del
territorio».
Il Sistema Edilizia Taranto che
comprende l’Ance Taranto, le
organizzazioni sindacali Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil,
ma anche gli enti bilaterali di
settore Cassa Edile e Formedil
Cpt, propone un prontuario di
interventi possibili per ridare
slancio all’economia tarantina
e lo fa inviando una lettera al
ministro per la coesione territoriale e il mezzogiorno Claudio De Vincenti, che presiede
anche il tavolo del Contratto
Istituzionale di Sviluppo per
l’Area di Taranto.
Il Cis che nei prossimi mesi
sarà uno dei propulsori economici per le attività di riqualificazione, rigenerazione
e rilancio dell’area di crisi
ambientale tarantina.
«Si tratta di interventi possibili – dichiara il presidente
di Ance Confindustria, Paolo
Campagna - modalità previste dalla legge, dal codice
degli appalti e da precedenti
accordi ad esempio stipulati
in altre regioni come a Torino
per la costruzione del nuovo
palazzo della Regione. Interventi che facciano ricadere
sull’economia locale gli effetti
dei prossimi finanziamenti
del Contratto istituzionale di
sviluppo e dei cantieri che si
apriranno».
La lettera inviata anche al
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CIS. Il “sistema edilizia” propone interventi per dare slancio all’economia
Imprese e appalti
Appello al ministro
Claudio De Vincenti, ministro per il Mezzogiorno, presiede il tavolo del Contratto di Sviluppo
Presidente della Regione
Puglia, Michele Emiliano, al
Prefetto di Taranto, Donato
Cafagna, ai consiglieri regionali, al presidente della
Provincia, al presidente della
Camera di Commercio e ai sindaci dell’area di crisi ambientale, ovvero Taranto, Statte,
Massafra e Crispiano, pone in
evidenza quanto già previsto
dal protocollo istitutivo del
tavolo Cis che all’art. 9 sancisce che “al fine di favorire le
ricadute economiche e sociali,
le amministrazioni responsabili dell’attuazione del Piano
degli interventi... si impegnano a introdurre modalità di
coinvolgimento delle imprese
residenti nella regione e nei
territorio nei quali sono localizzati gli investimenti...
al fine di ridurre gli effetti
occupazionali negativi che
insistono sull’intera provincia
di Taranto…si impegnano a
favorire, prioritariamente,
l’impiego di lavoratori provenienti dal predetto bacino
di crisi».
«Pare evidente - spiega Campagna - che le formule per
garantire tutto ciò esistono e
chiediamo esclusivamente che
il nuovo modello di sviluppo
per Taranto, che da più parti
viene evocato come lo scatto
di reni che questo territorio
deve compiere per superare
l’attuale crisi, venga reso
tangibile cominciando proprio
dalle imprese tarantine che
rappresentano anche la più
importante garanzia occupazionale per le maestranze
locali».
Il documento, infatti, porta
anche la sigla in calce delle
organizzazioni sindacali dei
lavoratori e degli enti bilaterali dell’edilizia, tutti insieme
impegnati in quello sforzo
congiunto teso a garantire
condizioni di trasparenza e
competitività per il settore.
Ed è proprio dagli enti che arriva anche la fotografia dello
stato di crisi di un settore che
dopo aver dimezzato fatturati, numero di imprese, salari
e numero di addetti, chiede
compatto segni concreti di
attenzione e considerazione.
«Abbiamo chiesto al Ministro
De Vincenti che coordina il
tavolo del Cis la garanzia
che l’impegno in favore delle imprese e dei lavoratori
locali non venga disatteso
– riferisce il presidente Campagna – e per questo abbiamo
proposto soluzioni in grado
di favorire la partecipazione
alla filiera locale del sistema
edilizio tarantino».
CONFCOMMERCIO
Paolo Castellana
nel comitato di gestione
“Rete. Promo. Fidi”
Paolo Castellana, presidente
Confidi Confcommercio Puglia
si facilita la capacità di assistenza alle
nostre imprese associate nell’accesso
al credito. Imprese, soprattutto quelle
di piccole dimensioni, spesso fortemente penalizzate dall’impersonalità
dei sistemi di valutazione utilizzati dal
circuito creditizio non sempre in grado
di valutare la storiA delle aziende e i
profili qualitativi. Attraverso la Rete
amplieremo il ventaglio dei servizi che
potremo offrire alle nostre imprese”.
AB Advertising and Business
TARANTO - Rete. Promo. Fidi è la nuova
rete nazionale dei confidi promossa da
Confcommercio. La rete è stata formalizzata nell’ambito della riunione a
Roma nella sede nazionale di Confcommercio dei confidi, espressione del
sistema Federascomfidi. Il soggetto
capofila è il confidi vigilato dal sistema Fin.Promo.ter, cui si affiancano 18
confidi vigilati e dislocati sul territorio
nazionale con l’obiettivo primario di
accrescere la propria spinta innovativa
e la competitività sul mercato attraverso la sinergia tra i confidi aderenti.
Il tarantino Paolo Castellana, presidente di Confidi Confcommercio Puglia, è
entrato a far parte del comitato di gestione di Rete. Promo. Fidi, nell’ambito
del quale il confidi pugliese rappresenta l’istituto con il più alto volume di
garanzie rilasciate nel sud del paese.
“Rete. Promo. Fidi rappresenta – ha
dichiarato Castellana - uno strumento
di crescita molto importante per il
tessuto economico, attraverso il quale
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Cronaca
Martedì 14 - Mercoledì 15 Marzo 2017
Vi sveliamo la parte interna della discussa barriera
Il Muraglione che
pochi hanno visto
Ecco perché demolire la cinta dell’Arsenale sarebbe un errore
Particolare interno
del Muraglione
Enzo Ferrari_____________
TARANTO - Visto dall’interno è
molto più seducente di come
possa apparire dall’esterno.
La grande muraglia tarantina,
quella cinta che in tanti definiscono con disapprovazione il
nostro muro di Berlino, ha un
effetto completamente diverso se a osservarlo ci si mette
dall’altra parte della barricata.
E a vederlo così, con quelle arcate e quei merletti a separare
il salto di quota, la voglia di
demolirlo viene sicuramente
meno. Sarebbe un delitto.
TarantoBuonasera è in grado
di svelare al grande pubblico
le immagini dell’altra parte del
Muraglione, quello che percorrendo via Cugini non si vede e
forse non s’immagina neppure.
È la parte interna, visibile solo
entrando in Arsenale. È da
quella prospettiva, inedita per
la gran parte dei tarantini, che
il Muraglione si mostra in tutta
la sua maestosa imponenza.
La proposta di demolirlo è
tornata d’attualità per voce
del candidato sindaco Massimo Brandimarte, come se in
questo momento fosse questa
l’emergenza di Taranto, in
verità alle prese con problemi
molto più gravi e complessi.
Il vero nodo legato al Muraglione è quello della fruizione
degli spazi celati agli occhi
dei tarantini ma, allo stesso
tempo, preservati proprio da
quella barriera che si estende
per quasi otto chilometri (tanto misura l’intero perimetro
dell’area militare che protegge). Preservati, sì. Perché
laddove il Muraglione non
c’era (Viale Virglio, lato Mar
Grande), la città ha costruito una muraglia di cemento,
fatta di palazzine, alberghi
e grattacieli, occultando a se
stessa quella che sarebbe stata
la magnifica vista mare.
Dunque il problema non è il
Muraglione, ma - come abbiamo già avuto modo di scrivere
su questo giornale - è godere
di ciò che finora ha protetto.
I varchi si possono aprire.
basta avere progetti chiari e
autorevolezza sufficiente per
trattare con la Marina Militare. Le demolizioni e la cultura
del piccone, almeno in questo
caso, fanno pensare a ben altro che ad una città che abbia
voglia di crescere.
Il Muraglione dell’Arsenale, nelle sue diverse forme, si estende per circa otto chilometri
La sua costruzione, con le pietre estratte
dal Canale Navigabile, fu avviata nel 1885. In 132 anni
ha salvato l’affaccio sul Mar Piccolo dalla devastazione
che c’è stata sul versante del Mar Grande
Provincia
Martedì 14 - Mercoledì 15 Marzo 2017
GROTTAGLIE. Opposizione contro il sindaco. Pd: bordate a Emiliano
GROTTAGLIE - «E’ stata protocollata una circolare Asl - a
firma del direttore generale
Rossi, del direttore sanitario
Carlucci e del direttore amministrativo Chiari - con la
quale si dettano gli ordini di
servizio per dare attuazione
al Regolamento Regionale di
Riordino Ospedaliero, approvato il 28 febbraio scorso,
con riferimento specifico alla
riorganizzazione dell’ospedale
San Marco. Il Regolamento
prevede per Grottaglie l’attivazione di un presidio territoriale di riabilitazione con
40 posti letto e l’allocazione
di un’unità operativa di lungodegenza con 32 posti letto». Così Paolo Annicchiarico,
segretario cittadino del Pd,
che sottolinea come «quello
che salta immediatamente agli
occhi è che il piano di riordino
ricalca pedissequamente la
delibera di luglio 2016, con la
quale si disponevano le misure
per fronteggiare l’emergenza
estiva. La circolare, dal canto
suo, dispone da una parte di
rendere operativi i 32 posti di
lungodegenza che, da quanto
è dato sapere, assorbiranno i
posti del reparto di medicina;
dall’altra, di rimodulare le
attività presenti ad oggi nel
San Marco in coerenza con le
disposizioni prospettiche del
piano di riordino. Tradotto:
chirurgia rimane h12; non sarà
riaperto il pronto soccorso
e viene lasciato il punto di
primo intervento; di ostetricia
e ginecologia restano solo gli
ambulatori; ortopedia passerà,
Ospedale, ancora
feroci polemiche
in breve tempo, da h24 a h12.
I cittadini di Grottaglie e del
comprensorio di riferimento
dell’ospedale San Marco, ricevono quindi l’ennesimo schiaffo dall’assessore alla salute Michele Emiliano. Da egli, infatti,
sono stati lungamente presi in
giro prima sulla temporaneità
del piano di emergenza estiva
e poi sull’impegno che il San
Marco sarebbe rimasto intatto
(oggi sappiamo che si riferiva
al San Marco dopo il piano di
emergenza estiva) fino alla
nascita del San Cataldo.
Abbiamo sostenuContinuiamo
a credere che il San Marco,
data la condizione insostenibile del SS Annunziata e
la conversione in polo oncologico del Moscati, debba
svolgere la sua indispensabile
funzione decongestionante
delle attività che si svolgono
dell’ospedale di Taranto. Ci
saremmo aspettati, a seguito
delle parole di Michele Emiliano, che si potesse addivenire, quindi, alla stesura di
un protocollo che definisse la
redistribuzione delle attività
del POC tra i suoi tre presidi.
Invece ci troviamo davanti alla
chiusura di altri reparti come
endocrinologia e diabetologia,
con conseguente riduzione
dei posti letto nella provincia
di Taranto; il pronto soccorso
del SS Annunziata al collasso
mentre il punto di primo intervento del Moscati risulta inutilizzato dagli utenti; le attività
attualmente presenti nel San
Marco che si avviano ad essere
dismesse; i 32 posti letto di
lunga degenza che non hanno
copertura finanziaria e che
quindi non si sa se e quando
saranno attivati; la cardiochirurgia appaltata ai privati; e
potremmo continuare a lungo
nell’elencazione dei disastri
che la politica sanitaria regionale sta producendo sulla
sanità ionica. Ora è giunto
il momento di ritornare a far
sentire la protesta della città
a cominciare dalle Istituzioni
e dal sindaco».
Intanto, infuria feroce la
polemica sulla convocazione
per oggi pomeriggio della
terza commissione consiliare,
in merito proprio alla vicenda
dell’ospedale.
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GROTTAGLIE/2
Strade:
lavori
per i Riti
GROTTAGLIE - Come di consueto, Grottaglie vive con
devozione i riti della Settimana Santa che iniziano con il Venerdì di Passione e proseguono il Giovedì
Santo, con l’allestimento
del Sepulchrum Domini nelle
principali chiese cittadine:
Chiesa Madre, Carmine, S.
Francesco De Geronimo, Paolotti, Madonna delle Grazie,
Rosario e S. Maria in Campitelli. Per questo motivo,
l’amministrazione D’Alò ha
deciso di compiere interventi mirati al ripristino
delle principali arterie nella
parte antica della città. Il
13 marzo scorso, l’assessore
ai lavori pubblici Magazzino
- accompagnato dal consigliere Massimo Zimbaro - ha
compiuto dei sopralluoghi
lungo le strade del centro
storico, rilevando dei tratti
disconnessi nella via di San
Francesco De Geronimo,via
D’Alessandro e in un tratto
di via Garibaldi. Pertanto,
nei prossimi giorni, al fine
di tutelare l’incolumità di
tutte le persone - residenti e
non - che prenderanno parte
agli eventi e per favorire la
buona riuscita delle iniziative religiose, si procederà
al ripristino dello stato dei
luoghi.
14
Provincia
Martedì 14 - Mercoledì 15 Marzo 2017
CASTELLANETA. A Cannes Mipim 2017, prestigioso salone dell’immobiliare
La Masseria Bozza di Castellaneta, di proprietà di Puglia Valore Immobiliare.
CASTELLANETA - Da sanatorio
fine anni Venti a grande albergo inserito in un’area urbana
strategica della città di Lecce.
Torna in primo piano l’ex ospedale “Galateo” del capoluogo
salentino con un progetto che
prevede la ristrutturazione e
la conversione dell’immobile
di cinque piani in una struttura turistico ricettiva. Sarà
presentato a Mipim 2017, il più
importante Salone Internazionale dedicato all’immobiliare,
in programma a Cannes dal 14
al 17 marzo 2017. La Regione
Puglia parteciperà al salone
per la seconda volta portando
con sé tre immobili di sua
proprietà, oltre all’ex ospedale
“Galateo”, il villaggio “Baia dei
Campi” di Vieste e la masseria
“Bozza” di Castellaneta . L’obiettivo è cercare investitori
per valorizzarli trasformandoli
in strutture turistico-ricettive.
L’occasione è di quelle considerate imperdibili. Mipim
è infatti un evento di punta
noto a tutti gli addetti ai
lavori con numeri rilevanti e
in crescita rispetto alla edizione dell’anno scorso: 23.000
partecipanti e più di 2.600
espositori, in rappresentanza
di 90 Paesi. I progetti pugliesi
saranno presentati il 15 marzo
durante l’Italian Day, nel corso
della sessione pomeridiana,
dall’assessore regionale alla
Pianificazione Territoriale,
Anna Maria Curcuruto. “Si tratta – spiega – di un’occasione
per valutare come è orientato
il mercato immobiliare internazionale e per affrontare, a
nostra volta, scelte adeguate
sia per la valorizzazione e
alienazione degli immobili
regionali, sia per impostare
coerentemente la programmazione dei fondi europei in
maniera integrata tra i vari
assi di finanziamento. La scelta deve utilizzare i finanziamenti pubblici come elemento
moltiplicatore e propulsore
di ulteriori investimenti privati. Tutto ciò garantendo
la sostenibilità economica e
ambientale e la certezza dei
tempi per l’attuazione degli
investimenti”. È proprio sul
tema dell’attrazione investimenti si sofferma l’assessore
regionale allo Sviluppo economico e all’Industria turistica
e culturale, Loredana Capone.
“La Puglia – sottolinea – è
una destinazione turistica
dal successo crescente. Con
questa iniziativa intendiamo
raggiungere tre obiettivi fortemente concatenati fra loro:
attirare investitori, valorizzare
il nostro patrimonio, attrarre
turismo di qualità. In questo
senso strutture come il Galateo, la masseria Bozza e il
villaggio Baia dei Campi collocati in posizioni strategiche
o in scenari mozzafiato, hanno
un potenziale enorme, senza
contare il fatto che stiamo
recuperando beni già esistenti
senza costruirne di nuovi”.
All’interno della manifestazione Puglia Sviluppo, attraverso
il desk informativo “Invest in
Puglia”, garantirà i contatti
con i potenziali investitori e
li informerà sui vantaggi di investire in Puglia considerando
anche gli incentivi espressamente dedicati al turismo.
LA MASSERIA “BOZZA”
Costruita nel 1800 e di proprietà di Puglia Valore Immobiliare, la masseria nel suo
insieme occupa 135 ha. Il progetto prevede l’ampliamento
della struttura mantenendone
la vocazione turistica, da attuare attraverso il complessivo
adeguamento e la progettazione del nuovo corpo di fabbrica
anche su ulteriori livelli. Le
vaste aree di pertinenza permetteranno anche attività
agricole (che tra l’altro sono
già esistenti) quali vigneti,
uliveti e frutteti.
AB Advertising and Business
Masseria Bozza in vetrina
Rubrica
Martedì 14 - Mercoledì 15 Marzo 2017
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L’appuntamento settimanale con l’iniziativa di Taranto Buonasera
Cuccioli da adottare
In collaborazione con
ENPA
Nuovo appuntamento con l’iniziativa
dedicata ai cani e ai gatti in cerca di
casa, pensata dal nostro quotidiano
in collaborazione con l’ENPA, l’Ente
Nazionale per la Protezione degli
Animali.
L’augurio è che attraverso le foto
che proporremo di volta in volta, gli
sguardi più improbabili dei piccoli
esemplari possano trasmettere simpatia ed emozioni.
Quanto basta per decidere di adottarli telefonando ai numeri 330.481880
- 333.2258739.
1) ”Queen” è un incrocio pastore belga femmina sterlizzata. È di colore
nero, ha un anno e mezzo d’età ed è
di taglia media (15 kg);
2) “Gloria“ è una meticcia femmina colore bianco. Ha solo tre mesi d’età. La
sua è una taglia media: da adulta non
supera i 15 kg;
3) “Bob” è un meticcio maschio, colore prevalentemente bianco. Ha nove
nove mesi d’età ed è di taglia mediopiccola, 9 kg.
4) ”Pako” è un barboncino maschio di
colore nero, ha cinque anni d’età ed è
di taglia piccola (5 kg).
Q
U
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R
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16 Martedì 14 - Mercoledì 15 Marzo 2017
Martedì 14 - Mercoledì 15 Marzo 2017
CREST
Cultura & Spettacolo 17
PRESENTAZIONE
Giovedì 16 marzo il 1° concerto nella Chiesa S. Roberto Bellarmino
Mysterium Festival:
si apre con Donizetti
“Quando
fui Amleto”:
teatro in
Città Vecchia
TARANTO - Si chiude con la performance itinerante dal titolo “Quando
fui Amleto” il laboratorio teatrale
promosso dal Crest per gli studenti
universitari ionici e condotto dagli
attori Delia De Marco e Giuseppe
Marzio. L’appuntamento è fissato per
domani, 15 marzo, a partire dalle ore
13, nel chiostro dell’Università degli
Studi di Bari “Aldo Moro” (ex convento di San Francesco), in Città Vecchia.
Avviato lo scorso novembre, il workshop ha coinvolto sette studenti
universitari di età compresa tra i 19
e i 30 anni.
Il laboratorio ha proposto attività
alla base delle tecniche attorali, tra
le quali training psicofisico, lettura
espressiva, presa di coscienza del
proprio corpo in relazione allo spazio e a gli altri, utilizzo della voce.
Successivamente è stata affrontata
l’opera shakespeariana, provando a
ricondurre ai vissuti dei corsisti i tormenti di Amleto. Sono così nati nuovi
“tormenti” sotto forma di interrogativi. E al ben noto “Essere o non
essere” si sono affiancati “Lavorare
per mantenermi agli studi o utilizzare
al meglio il mio tempo per studiare”,
“Godere della pace dell’ignoranza o
tormentarsi nella ricerca della verità”
o “Oggi faccio corda o corsa”.
L’ingresso è libero.
BELLARMINO
L’opera
al cinema
TARANTO - In diretta dal teatro
Metropolitan di New York questa
sera, alle 20, sul grande schermo del Bellarmino (il cinema in
corso Italia) sarà proiettata la
famosa opera di Giuseppe Verdi,
“La traviata”.
Il ruolo di Violetta sarà interpretato da Sonya Yoncheva,
mentre quello del suo amante
da Michael Fabiano.
La regia è di Willy Decker.
Dirige l’Orchestra il Maestro
Nicola Luisotti.
TARANTO - Così come annunciato nella
conferenza stampa che si è tenuta
questa mattina, anche in questa IV edizione del “Mysterium Festival”- l’evento
organizzato dal Comune di Taranto e
dall’Ico “Magna Grecia” con l’alto patrocinio morale della Curia Arcivescovile di
Taranto, in partenariato con il MIBACT
e l’assessorato all’Industria Turistica
e Culturale della Regione Puglia e in
collaborazione con “Le corti di Taras” viene confermata la “formula vincente”
che vede collaborare in sinergia, pur in
diversi ruoli e con differenti responsabilità gestionali, alcuni dei principali
attori del territorio, i cui sforzi vengono
sostenuti anche da aziende ed organismi
privati che credono fermamente nel ruolo della Cultura come principale volano
per la creazione di un nuovo modello
economico.
Ampio, così come nelle passate edizioni,
il programma che a partire da giovedì,
16 marzo e fino al 16 aprile, coinvolgerà
e regalerà ai tarantini (e non solo) una
serie di appuntamenti e di manifestazioni a cavallo fra arte e musica. Tutti
eventi che faranno, ancora una volta,
da cornice ai Riti della Settimana Santa.
Queste le location in cui si terranno
gli eventi: Basilica Duomo “San Cataldo”, Concattedrale “Gran Madre di
Dio”, Chiesa “San Roberto Bellarmino”,
Chiesa “San Pasquale”, Chiesa “Madonna
della Fiducia”, Teatro Orfeo, Auditorium
Tarentum, Cinema Bellarmino, Castello
Aragonese, Museo MarTa, Salone degli
Specchi di Palazzo di Città e Chiostro
La “Messa di Requiem” apre il Mysterium Festival con l’Ico diretta dal M° Gelmetti
di Santa Chiara.
Il concerto inaugurale di giovedì prossimo, “Messa di Requiem” di Gaetano
Donizetti, si terrà nella Chiesa di San
Roberto Bellarmino, in corso Italia, alle
21. Lo stesso concerto si terrà anche
nella Basilica di Santa Maria in Ara
Coeli in Campidoglio (sabato 18 marzo),
prestigiosa location nel cuore di Roma.
A dirigere l’Orchestra Magna Grecia sarà
Gianluigi Gelmetti; il direttore dirigerà
anche il coro regionale ArcoPu, oltre al
soprano Katarzyna Medlarska, al mezzosoprano Cristina Melis, al tenore Davide
Giusti, al baritono Francesco Verna e al
basso George Andguladze.
La ‘’Messa di Requiem’’ fu eseguita per la
prima volta nel 1870 a Bergamo, 22 anni
dopo la morte dello stesso Donizetti. È
un’opera di grande spessore musicale
caratterizzata da una profonda spiritualità e da un rigoroso legame con il
testo liturgico e nella cui esecuzione ha
una importanza fondamentale il coro.
Nella partitura, Donizetti ha previstoinoltre una alternanza tra coro e solisti.
Sono intervenuti S.E. Monsignor Filippo
Santoro, Arcivescovo Metropolita di
Taranto, il sindaco Ippazio Stefàno,
Monsignor Emanuele Ferro, portavoce
della Curia Arcivescovile, Dottor Donato
Fusillo, Presidente del Comitato organizzatore del Mysterium Festival e Marco
Amatimaggio, capo ufficio stampa Ico
“Magna Grecia”.
Si segnala la “Mysterium Gold Card”
che consentirà di sostenere l’iniziativa
usufruendo di servizi dedicati per la
comunicazione e la partecipazione a
tutti gli eventi in programma (www.
mysteriumfestival.it).Per la prima volta
quest’anno il Festival toccherà, solo per
alcune date, anche Matera, la Città dei
Sassi.
APPUNTAMENTI
Il cantautore e musicista romano presenta il suo nuovo album di inediti “Pace”
Mini concerto di Fabrizio Moro
alla libreria Feltrinelli di Bari
BARI - Mini concerto di Fabrizio Moro (nella foto)domani, 15 marzo, alle 18,30, alla Feltrinelli, la libreria
in via Melo nr. 119.
Nell’occasione il cantautore romano presenterà il suo
nuovo album di inediti, “Pace”. Album già certificato
Oro (certificazioni diffuse da FIMI / GfK Italia. Il
video del brano su Vevo (http://vevo.ly/fsgi58) ha
superato 13.600.000 visualizzazioni) e che contiene
il singolo sanremese “Portami via”. Fabrizio sarà
accompagnato al pianoforte dal Maestro Claudio Junior Bielli. Seguirà un incontro con i fans.Questa la
tracklist dell’album: “Pace”, “Tutto quello che volevi”,
“Giocattoli”, “Semplice”, “Portami via”, “La felicità”,
“L’essenza”, “Sono anni che ti aspetto”, “Andiamo”. “È
più forte l’amore” (con Bianca Guaccero), “Intanto”. Il
videoclip di “Portami via”, diretto da Andrea Folino e
di cui è protagonista l’attore Fabrizio Ferracane, è una
metafora dell’amore universale capace di abbattere
qualsiasi paura. L’artista porterà sul palco “Pace” in
anteprima live il 20 aprile, al Fabrique di Milano, il 26
e il 27 maggio al Palalottomatica di Roma. I biglietti
sono disponibili in prevendita su www.ticketone.it.
18
Servizi
Martedì 14 - Mercoledì 15 Marzo 2017
MARTEDÌ 14 MARZO
15:30ROTOCALCO
La vita in diretta
16:30 TG 1
16:40 TG1 Economia
16:45 Che tempo fa
16:50ROTOCALCO
La vita in diretta
18:45 GAME SHOW
L’Eredità
20:00TELEGIORNALE
20:30 GAME SHOW
Affari tuoi
14:00 TALK Detto Fatto
16:30 TELEFILM Un
ciclone in convento
18:00 TG Parlamento
18:10 TG 2 Flash L.I.S.
18:15 TG 2
18:30 RAI SPORT Tg Sport
18:48 Meteo 2
18:50 TELEFILM Castle
19:40 TELEFILM N.C.I.S.
Unità Anticrimine
20:30 TG2 20.30 sera
21:05 SHOW Rai Dire Niùs
15:15 SPORT Ciclismo
Tirreno - Adriatico
16:30 RUBRICA Ambiente
Geo
18:55 Meteo 3
19:00TG3
19:30 TG Regione
20:00VIDEOFRAMMENTI
Blob
20:10 TALK SHOW Gazebo
Social News
20:40 SOAP OPERA
Un posto al sole
14:45 TALK SHOW
Uomini e donne
16:10 REALITY SHOW
L’Isola dei Famosi
16:30 FICTION Il segreto
17:10ROTOCALCO
Pomeriggio Cinque
18:45 GAME SHOW
Avanti un’altro!
19:57 Tg5 Prima Pagina
20:00 NEWS Tg5
20:40 TG SATIRICO
Striscia la Notizia
15:20 SIT 2 Broke Girls
15:50TELEFILM
The Goldbergs
16:15TELEFILM
Last Man Standing
16:40 SIT Mike & Molly
17:05 SITUATION COMEDY
La vita secondo Jim
17:55 REALITY SHOW
L’Isola dei Famosi
18:30 Studio Aperto
19:25 TELEFILM
C.S.I. Miami
14:00 TALK Lo sportello
di Forum
15:30 SITUATION COMEDY
Solo una mamma
15:45 TELEFILM Hamburg
Distretto 21
16:45 FILM
Corvo rosso non avrai il mio scalpo
18:55 NEWS Tg4
19:48Meteo.it
19:50TELEFILM
Tempesta d’amore
14:20 RUBRICA Attualità
Tagadà
16:30 TELEFILM
Il commissario
Cordier
- Ore disperate
18:10TELEFILM
Josèphine,
Ange Gardien
20:00 NEWS
Tg La7
20:35 RUBRICA Attualità
Otto e mezzo
21.25
21.20
21.15
21.10
21.10
20.35
21.10
UN PASSO DAL CIELO 4
Telefilm con Daniele Liotti,
Enrico Iannello, Gianmarco
Pozzoli, Rocio Munoz Morales, Francesco Salvi - regia
di Jan Maria Michelini
MADE IN SUD
Nuova edizione dello show
dedicato alla comicità meridionale condotto da Gigi
D’Alessio, Fatima Trotta ed
Elisabetta Gregoraci
#CARTABIANCA
Rubrica di approfondimento
giornalistico condotta da
Bianca Berlinguer - regia di
Cristiano D’Alisera
L’ISOLA DEI FAMOSI
Reality show condotto da
Alessia Marcuzzi con Vladimir Luxuria - inviato in
Honduras Stefano Bettarini
BATMAN BEGINS
Film con Christian Bale,
Mi-chael Caine, Liam Neeson, Morgan Freeman, Gary
Oldman, Katie Holmes regia di Christopher Nolan
CALCIO: UEFA
CHAMPIONS LEAGUE
LEICESTER - SIVIGLIA
Incontro di calcio valevole
per il ritorno degli ottavi
di finale
DI MARTEDI’
Rubrica di approfondimento
condotta da Giovanni Floris
dove si tenta di raccontare
l’Italia attraverso il dibattito in studio
23:45 TG1 60 Secondi
23:50 TALK Porta a Porta
01:20 TG1 NOTTE
01:50 Che tempo fa
01:55 TALK Sottovoce
02:25 RUBRICA I grandi
della letteratura
03:20 TALK
Cinematografo
04:15VIDEOFRAMMENTI
Da Da Da
23:30 TALK SHOW
Sbandati
01:00 RUBRICA
Appuntamento
al Cinema
01:05 TELEFILM
Cinecittà
04:05VIDEOFRAMMENTI
Videocomic
04:50 TALK SHOW
Detto Fatto
00:00 TG3 Linea notte
00:10 TG Regione
01:00 Meteo 3
01:05 TG Parlamento
01:15 RUBRICA Attualità
Terza Pagina
01:45RaiNews24
01:46 News Meteo
01:47Next
02:06RaiNews24
02:18 Riflettendo con...
01:05 NEWS Tg5
01:49Meteo.it
01:50 TG SATIRICO
Striscia la Notizia
02:15 TALK SHOW
Uomini e donne
04:30 SOAP Centovetrine
05:00 Media Shopping
05:15 NEWS Tg5
05:44Meteo.it
05:45 Media Shopping
00:05 FILM Blade
02:30 Studio Aperto La Giornata
02:45 Premium Sport
03:10TELEVENDITA
Media Shopping
03:25 CARTONI ANIMATI
Bakugan
Battle Brawlers
05:15 TELEFILM
Cyber Girls I (a)
22:40 SPORT Speciale
Champion’s League
23:50 FILM Machine
Gun Preacher
01:19 Tg4 Night News
02:25TELEVENDITA
Media Shopping
02:40 FILM Donne
senza uomini
04:15 FILM Crepa padrone
...tutto va bene
00:00 NEWS
Tg La7
00:10 RUBRICA Attualità
Otto e mezzo
00:45 RUBRICA Attualità
L’aria che tira
03:00 FILM
Katia, regina
senza trono
04:50 RUBRICA Attualità
Tagadà
06:00RaiNews24
- Meteo - Traffico
- Rassegna stampa
- Buongiorno Italia
08:00 RUBRICA Agorà
10:00 RUBRICA Attualità
Mi manda Raitre
11:00 RUBRICA Medicina
Tutta Salute
11:55 Meteo 3
12:00TG3
12:25 RUBRICA Attualità
Chi l’ha visto?
12:45 RUBRICA Attualità
Quante storie
13:15 RUBRICA Attualità
Il tempo e la storia
13:40 TG 3 Fuori TG
14:00 TG Regione
14:20 TG 3
06:00 NEWS TG 5
Prima pagina
06:30 NEWS TG 5
Prima pagina
07:00 NEWS TG 5
Prima pagina
07:30 NEWS TG 5
Prima pagina
07:55 NEWS Traffico
07:58Meteo.it
08:00 NEWS TG 5
08:45ROTCALCO
Mattino Cinque
11:00 TALK SHOW
Forum
13:00 NEWS TG 5
13:39Meteo.it
13:40 SOAP OPERA
Beautiful
14:10 TELEFILM Una vita
06:00 Media Shopping
06:15 SIT COM Licia
06:40 Media Shopping
06:55 CARTONI ANIMATI
- Cartoni vari
- L‘orso Yogi
- Marco dagli Ap-
pennini alle Ande
- Creamy
- Mew Mew
08:25 TELEFILM
Hart of Dixie
09:25 TELEFILM Dr. House
12:25 Studio Aperto
12:58Meteo.it
13:00 REALITY SHOW
L’Isola dei Famosi
13:15 Sport Mediaset
13:55 CARTONI ANIMATI
- I Simpson
06:05TELEVENDITA
Media Shopping
06:20TELEVENDITA
Media Shopping
06:35 TELEFILM
Siska
07:35 TELEFILM Monk
08:35 TELEFILM Monk
09:30 TELEFILM
Carabinieri 3
10:40 RUBRICA Cucina
Ricette all’italiana
11:30 NEWS TG 4
11:58Meteo.it
12:00TELEFILM
Major Crimes
13:00TELEFILM
La signora in giallo
14:00 TALK Lo sportello di Forum
06:00 NEWS Tg La 7
Morning News
- Meteo
- Traffico
- Oroscopo
07:00 RUBRICA Attualità
Omnibus News
07:30 NEWS Tg La 7
- Meteo
07:55 RUBRICA Attualità
Omnibus - Dibattito
09:40 RUBRICA Attualità
Coffee Break
11:00 RUBRICA Attualità
L’aria che tira
13:30 NEWS Tg La 7
14:00 NEWS Tg La 7
Cronache
14:20 RUBRICA Attualità
Tagadà
MERCOLEDÌ 15 MARZO
06:00RaiNews24
06:30 TG 1
06:43 NEWS CCISS
Viaggiare informati
06:45ROTOCALCO
Unomattina estate
(all’interno Tg1
- Tg Parlamento
- Che tempo fa)
09:30 TG 1 Flash
09:55 TG 1
10:00 RUBRICA Attualità
Storie vere
11:05 RUBRICA Attualità
Tempo & Denaro
11:50 RUBRICA Cucina
La prova del cuoco
13:30TELEGIORNALE
14:00 TALK SHOW
Torto o ragione?
06:00 TALK Detto Fatto
07:10 TELEFILM
Streghe
07:40TELEFILM
Le sorelle McLeod
08:25 TELEFILM
Un ciclone
in convento
09:10 TELEFILM
Un ciclone
in convento
10:00 Tg2 Lavori in corso
10:55 TG 2 Flash
11:00 TALK SHOW
I Fatti Vostri
13:00 TG 2 Giorno
13:30 Tg2 Costume
e Società
13:50 Tg2 Medicina 33
14:00 TALK Detto Fatto
ISSN 2531-4602 (Testo stampato)
Redazione di Taranto e amministrazione:
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74123 Taranto
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74023 Grottaglie (TA)
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ENZO FERRARI
Redazione Bari:
Michele Mascellaro
STAMPA: Stabilimento Tipografico
De Rose s.n.c. di Umberto De Rose & c.
Contrada Pantoni - Montalto Uffugo (CS)
TESTATA: Buonasera
Impresa beneficiaria, per questa testata, dei contributi
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(supplemento per la prima pagina), il modulo
ha le seguenti dimensioni (mm 46 x15). Manchette prima pagina  450,00 - Economici: 
100,00 - Finanziari, Legali e Sentenze:  200,00
a modulo (mm 46 x15); R.P.Q.:  90,00 a modulo - Politica:  30,00 a modulo - Necrologie: 
1,00 a parola - Partecipazioni a lutto:  1,10 a
parola - Necrologie telefoniche:  1,20 a parola;
Partecipazioni a lutto telefoniche:  1,25 a
parola. Una copia  0,80; Copia arretrata  1,60.
Servizi
Martedì 14 - Mercoledì 15 Marzo 2017
Numeri utili
EMERGENZE
Emergenza Sanitaria________________________ 118
Polizia di Stato pronto intervento_____________ 113
Polizia Municipale___________________ 099 7323204
Carabinieri pronto intervento_________________ 112
Vigili del Fuoco pronto intervento_____________ 115
Guardia di Finanza__________________________ 117
Soccorso stradale___________________________ 116
Corpo Forestale dello Stato__________________ 1515
Pronto Enel Numero Verde______________ 800 900 800
Enel Gas (segnalazione guasti)__________ 800 992 654
Enel Gas (servizio clienti)_____________ 800 998 998
Soccorso in mare__________________________ 1530
Guardia Medica Taranto_______________ 099 4521997
Guardia Medica Paolo VI______________ 099 4721404
Guardia Medica Talsano_______________ 099 7310010
Guardia Medica Statte________________ 099 4741799
Ospedale SS. Annunziata______________ 099 4585111
Comune di Taranto___________________ 099 4581111
Provincia di Taranto_________________ 099 4587111
Inform@Handicap___________________ 099 7786832
AntiRacket_________________________ 333 2841106
Taxi Due Mari _________________________099 7354858
Radio Taxi 099________________________099 4795415
Taxi Driver ___________________________099 4534828
TRASPORTI
Trasporti Amat______________________ 099 7795527
CTP Numero Verde___________________ 800 230 083
FS - Trenitalia_________________________ 89 20 21
Ferrovie del Sud Est__________________ 099 4706517
Alitalia servizio clienti___________________06 2222
Ariete
21/3 - 20/4
_
Toro
21/4 - 20/5
`
Gemelli
21/5 - 21/6
a
Cancro
22/6 - 22/7
b
Leone
23/3 - 22/8
c
Vergine
23/8 - 21/9
d
Bilancia
22/9 - 22/10
e
Scorpione
23/10 - 21/11
Farmacie di turno
SERVIZIO POMERIDIANO
14/03 -CLEMENTE - Via Orsini, 76 (Tamburi)
QUARANTA - Via C. Battisti, 170 (Tre Carrare Solito)
15/03 -CLEMENTE - Via Orsini, 76 (Tamburi)
QUARANTA - Via C. Battisti, 170 (Tre Carrare Solito)
16/03 -CLEMENTE - Via Orsini, 76 (Tamburi)
QUARANTA - Via C. Battisti, 170 (Tre Carrare Solito)
17/03 -CLEMENTE - Via Orsini, 76 (Tamburi)
QUARANTA - Via C. Battisti, 170 (Tre Carrare Solito)
SERVIZIO NOTTURNO
14/03 -CARANO - Via Di Palma, 39 (Centro)
DINOI - Viale Magna Grecia, 262 (Italia Montegranaro)
15/03 -GANGEMI - Via C. Battisti, 328 (Tre Carrare Solito)
GRAVAME - Via Crispi, 94 (Centro)
16/03 -F.cia DEL SORRISO - Via Dante, 179 (It. Montegranaro)
TORSELLO - Via D’Aquino, 82 (Centro)
17/03 -LENTI - Via Principe Amedeo, 178 (Centro)
RAIMONDI - Via Lucania, 68 (Italia Montegranaro)
Cinema a Taranto e provincia
Oroscopo di oggi
^
f
Sagittario
22/11 - 21/12
g
Capricorno
21/12 - 19/1
h
Acquario
20/1 - 18/2
i
Pesci
19/2 - 20/3
CINEMA ARISTON
Via Abruzzo, 77
tel. 099 7388314
QUESTIONE DI KARMA
Piazza Martiri Risorgimento
tel. 099 8801200
Sala 1QUESTIONE DI KARMA
Sala 2IL DIRITTO DI CONTARE
ore 18,00 - 20,15 - 22,30
Sala 1 e 2 : ore 19,00 - 21,00
Con Marte presente nel segno siete pronti a
dare battaglia a chiunque cerchi di farvi lo
sgambetto sul lavoro. Purtroppo ci sono dei
malintenzionati che non avendo niente di
meglio da fare si dedicano a rovinare la vita
agli altri. Non date loro troppa importanza.
CINEMA DANIELA
Via S. D’Acquisto, 19 - Lama (TA)
tel. 099 7771856
OZZY - Cucciolo coraggioso
CASTELLANETA
CINEMA TEATRO VALENTINO
Via San Giovanni Bosco, 5
tel. 099 8435005
Riposo
La Luna in aspetto armonico nel segno della
Bilancia vi aiuta a dialogare con serenità
con le persone che vi circondano. Per voi è
importante comunicare e trasmettere ciò che
avete dentro e incontrare le persone giuste
con cui scambiare opinioni è un grande aiuto.
ore 18,00 - 20,15 - 22,30
Alcuni nodi emotivi potrebbero venire al
pettine in questi giorni, a causa della presenza della Luna in Bilancia congiunta a
Giove. Gli influssi disarmonici di questi due
pianeti potrebbero mettervi ko dal punto di
vista sentimentale, quindi fate attenzione.
Marte in aspetto armonico nel segno del
Toro vi incoraggia a tirar fuori la voce e a
far valere i vostri diritti. Il lavoro cattura
la maggior parte delle vostre energie ma ve
ne rimarranno altrettante da dedicare alle
vostre passioni extra lavorative.
I pianeti nel segno amico della Bilancia vi
inducono a desiderare sorprese romantiche.
Se il partner manca di fantasia provate ad
organizzare voi una serata speciale che possa
diventare indimenticabile per entrambi. Cosa
aspettate ancora? La serata è favorevole.
Dovreste sforzarvi di vincere quella timidezza che a volte vi prende e vi impedisce
di esprimervi come vorreste. L’opposizione
di Mercurio in Pesci servirà a farvi capire
che a volte non è importante cosa si dice
ma come lo si dice, almeno emotivamente.
L’eleganza è per tutti voi una dote innata e
ne portate un pizzico in ogni ambiente che
frequentate. Nonostante ciò non apparite
mai come degli snob, anzi, siete benvoluti e
amati da tutti, a maggior ragione oggi che
la Luna si trova nel vostro segno.
Nettuno nel segno amico dei Pesci sta dando
sostanza ai vostri ideali, rendendoli sempre
più preziosi e importanti. Dedicate quindi
quanto più tempo possibile alle vostre passioni perchè saranno proprio quelle a mettere il giusto quantitativo di sale nelle cose.
La Luna e Giove oggi si trovano nel segno
amico della Bilancia e vi sorrideranno senza sosta. L’amore e l’amicizia saranno due
settori particolarmente protetti. Saprete
trovare il modo di conciliare in maniera perfetta gli affetti con l’indipendenza emotiva.
L’esigenza di rispettare per filo e per segno
un determinato programma vi porterà a
sacrificare parte del tempo libero per non
trovarvi indietro con il lavoro. La presenza
della Luna in Bilancia vi rende troppo perfezionisti, a livelli quasi maniacali!
Vi trovate in una fase espansiva ed ottimista, anche grazie alla presenza della Luna
nel segno amico della Bilancia. Oggi passerete dei bellissimi momenti insieme agli
amici, che sapranno circondarvi di tanto
calore e riempirvi di coccole e attenzione.
Non c’è niente di meglio di una bella serata
con gli amici per tirarsi su di morale e passare dei momenti veramente indimenticabili.
La presenza di Mercurio nel vostro segno vi
aiuterà ad organizzare l’evento perfetto, con
le persone che vi stanno più a cuore.
Il meteo
Domani
MESSAGGI
TARANTO CENTRO, NOVITA’!! LATINO-AMERICANA,
SENSUALISSIMA, COCCOLONA, CALDISSIMA, DECOLTE’
ABBONDANTE, CURVE MOZZAFIATO! MASSAGGIO SENZA
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AFFASCINANATE ED ECCITANTE. MASSAGGIO COMPLETISSIMO PER ESAUDIRE OGNI TUO DESIDERIO!! CELL.
334 2391135
19
ore 16,30
BEATA IGNORANZA
CINEMA TEATRO ORFEO
Via Pitagora, 78
tel. 099 4533590
IL DIRITTO DI CONTARE
ore 18,00 - 20,00
OMICIDIO ALL’ITALIANA
ore 22,30
CINEMA SAVOIA
Via Leonida, 25/27
tel. 099 4795534
KONG: SKULL ISLAND
ore 17,30 - 20,00 - 22,30
CINEMA LUMIERE
Via La Spezia - tel. 099 7362051
LOGAN - The Wolverine (in 2D)
ore 17,30 - 20,00 - 22,30
CINEMA BELLARMINO
Corso Italia - tel. 099 7302794
REVOLUTION - ore 16,00
ROSSO ISTANBUL - ore 17,30
LA TRAVIATA - ore 20,00
MARTINA FRANCA
CINEMA TEATRO VERDI
Piazza XX Settembre, 5
tel. 080 4805080
Riposo
MARTINA FRANCA
CINEMA TEATRO NUOVO
Via Fanelli, 25
tel. 080 4301491
Riposo
GROTTAGLIE
CINEMA VITTORIA
Piazza IV Novembre, 10
tel. 099 5622931
OZZY - Cucciolo coraggioso
ore 17,45
BEATA IGNORANZA
ore 19,30 - 21,30
SAVA - CINEMA VITTORIA
Via XI Febbraio, 32
tel. 099 9726070
Sala 1KONG: SKULL ISLAND
ore 18,00 - 20,00 - 22,00
Sala 2QUESTIONE DI KARMA
ore 18,00 - 20,00 - 22,00
MASSAFRA
CINEMA TEATRO SPADARO
GINOSA
CINE TEATRO METROPOLITAN
Via Serascuro - tel. 099 8245160
Riposo
GIOIA DEL COLLE
SEVEN CINEPLEX
Via F. Fellini - tel. 080 3483295
Sala1 OZZY - Cucciolo coraggioso - ore 16,30
LA LUCE SUGLI OCEANI
ore 18,30 - 21,30
Sala2 IL DIRITTO DI CONTARE
ore 16,30 - 19,15 - 22,00
Sala3 LETTERE DA BERLINO
ore 16,30 - 19,00 - 21,30
Sala4 ROSSO ISTANBUL
ore 16,30 - 19,00 - 21,30
Sala5 KONG: SKULL ISLAND
ore 16,30 - 19,00 - 21,30
Sala6 QUESTIONE DI KARMA
ore 16 - 18 - 20 - 22
Sala7 LOGAN - The Wolverine
ore 16,15 - 19,00 - 21,45
Sala8 BEATA IGNORANZA
ore 16 - 18,05 - 20,10 - 22,15
CASAMASSIMA
WARNER VILLAGE
Presso Auchan - Info 892 111
Sala1 OZZY - Cucciolo coraggioso - ore 17,30
BEATA IGNORANZA
ore 19,50 - 22,30
Sala2 BLEED - Più forte del destino - ore 16,45 - 19,30
T2 TRAINSPOTTING
ore 22,15
Sala3 IL DIRITTO DI CONTARE
ore 16,00 - 19,00 - 21,50 Sala4 LOGAN - The Wolverine
ore 15,55 - 18,55 - 22,00
Sala5 KONG: SKULL ISLAND
ore 16,30 - 19,20 - 22,10
Sala6 QUESTIONE DI KARMA
ore 17,35 - 19,55
AUTOPSY - ore 22,15
Sala7 GOMORROIDE - Il film
ore 16,55 - 21,55
OMICIDIO ALL’ITALIANA
ore 19,25
Sala8 AUTOPSY - ore 17,45
QUESTIONE DI KARMA
ore 22,05
Sala9 THE GREAT WALL
ore 16,25 - 19,00
KONG: SKULL ISLAND
ore 21,30
A Taranto
oggi
Sera
Parzialmente nuvoloso, vento 10 nodi da Nord-NordOvest, mare poco mosso
domani
Mattina
Parzialmente nuvoloso,
vento 11 nodi da Nord-NordOvest, mare poco mosso
Pomeriggio
Parzialmente nuvoloso,
vento 9 nodi da Nord-NordEst, mare poco mosso
20
Cultura & Spettacolo
Martedì 14 - Mercoledì 15 Marzo 2017
TEATRO
MUSICA
Sabato 18 marzo al Tarentum va in scena la Compagnia Teatro Novo
Tressette col morto:
intreccio da giallo
TARANTO - Sarà l’auditorium Tarentum
(in via Regina Elena, 122) a fare da
palcoscenico sabato, 18 marzo, alle
21, alla commedia comica in due atti
“Tressette con il morto”, di Gerry
Petrosino.
Il lavoro teatrale, interpretato dagli
attori della “Compagnia Teatro Novo”,
tratta un tema particolarmente delicato: l’usura. Con ironia l’autore scrive
dell’argomento senza affondare il
coltello nell’analisi sociale, profonda
e seria. Ciò è compito delle istituzioni
e il teatro, a modo suo, può fungere
da cassa di risonanza e null’altro. Intreccio quasi da giallo per un morto
che resuscita, usurai e vittime quasi
da stereotipi, ma pieni di amara ironia
che, spesso, colpisce più e meglio di
una cruda realtà. I personaggi testimoniano la frenesia della vita, ognuno
con il suo fardello di umani vizi. L’infantile ironia di Alberto, personaggio
un po’ alla Forrest Gump, rappresenta
in sogno e utilizza per nascondere a se
stesso e agli altri una realtà che ormai
è diventata oppressiva. La fredda determinazione di Alfonso che non esita
di fronte al suo problema ad adottare
soluzioni estreme; la cinica Assunta,
consapevole di essere la possibile
“soluzione”; la normalità di Saverio
che nasconde, però, un vizio privato
al quale cede impotente non avendo il
Padre Turoldo:
c’è il violino
Zeta del M° Greco
La “Compagnia Teatro Novo”
coraggio di reagire e poi Dolores, Tassoni, il notaio, Amalia, il maresciallo,
la dottoressa Bona. Il vero inizio di
questa commedia è nel finale. Il “risveglio” di Alberto è l’inizio del vero
calvario che se da principio, durante il
suo delirio è ingigantito, è qui, quando tutto sembra essersi concluso che
appare in tutta la sua drammaticità,
quasi a voler ricordare allo spettatore
che si è un poco tutti vittime e nello
stesso tempo carnefici del proprio
destino. Nel finale l’autore lascia
l’amaro in bocca, non permettendo ai
suoi personaggi di dire cosa è giusto
e cosa non lo è, lasciando allo spetta-
BISCEGLIE (BA)
tore il compito di trovare la soluzione
ideale ai problemi di Alberto. Ognuno,
infatti, potrà secondo la propria etica
e il proprio coraggio, consentire, domani, ad Alberto di fare la scelta più
giusta. Recitano Andrea Ranieri, Piero
Nobile, Mimmo Fontanelli, Patrizia
Bodini, Daniela Biandolino, Anna Pica,
Giovanni Nicolardi, Giancarlo Sperti,
Simona Schina, Pamela Spada, Valeria
Biase e Mimmo Chiffi. Audio e luci di
Gian Marco Passantino, acconciature e
trucco di Rita D’Agostino, scenografia
di Nicola e Maristella Schina, suggeritore Paolo Greco. Regia di Giovanni
Nicolardi.
TARANTO - “Suoni del Mediterraneo” con il Maestro Francesco
Greco e il suo ensemble venerdì,
17 marzo, al teatro Padre Turoldo
(in via Laclos).
Sul palco, oltre al violinista tarantino e al suo violino “Zeta” saliranno
Antonio Cascarano al basso, Pierluigi Orsini alle tastiere, Fabio
Petruzzi alla chitarra, Mino Inglese
alla batteria, oltre alle cantanti soliste Valentina Baldacchino, Noemi
Marchitelli e Carmen Tenna.
L’inizio del concerto è fissato per le
ore 21. Costo del biglietto: euro
10,00. Per maggiori informazioni
rivolgersi al numero 338:8940977.
DOCKS 101
Locorotondo: pop rock
d’autore con i Sottosuono
St. Patrick day con il folk
rock dei “Folkabbestia”
BISCEGLIE (BA)- In occasione della festa più attesa dell’anno, il st. Patrick Day, giovedì 16 marzo l’Auld Dublin in via Silvio Pellico nr. 4 sceglie
come protagonisti i Folkabbestia (nella foto), gruppo musicale italiano
folk rock che trae ispirazione per il suo stile dalla musica popolare italiana, spaziando dal folk al punk e dallo ska al rock, permeato di cultura
di musica popolare.
La band è in tour per celebrare i suoi 20 anni di carriera pubblicando il
brano inedito dal titolo “Nel fondo dello stivale”. In realtà il pezzo è stato
registrato nel 2007 durante la fase di preparazione dell’album “Il segreto
della felicità”, ma mai messo sul mercato. I Folkabbestia sono una banda
di maldestri masnadieri convinta che la libertà sia una giga irlandese
che va e che il segreto della felicità sia crederci sempre e continuare a
cantare un ritornello stonato e una canzone d’amore.
Start ore 22. Info: 366:1985764.
LOCOROTONDO (BA) - Calcano da oltre un decennio i palchi di locali e piazze
di tutta la Puglia forti di un’esperienza che li ha portati a mettersi in luce
e a distinguersi a livello nazionale: sono i “Sottosuono”, questa sera ospiti
del “Docks 101”, il locale in via Nardelli nr. 101.
I quattro musicisti propongono un ricco repertorio pop-rock che spazia da
brani italiani a successi internazionali (Coldplay, Depeche Mode, Negramaro,
Tiromancino, Cure, Jovanotti, Sam Smith, Bruno Mars).
Selezionati ultimamente da Radio Capital, tra oltre cinquemila band, per
il “Qualitalent”, hanno concorso negli ultimi anni a numerosi contest quali
Chiambretti Night Music Contest 2012 (3° posto assoluto), Sanremo Rock
2010 (3° posto assoluto), Castrocaro 2010 (fase finale).
Inizio concerto ore 22. L’ingresso è libero.
Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi ai seguenti numeri telefonici: 080:4312471 - 338:9426280.
Sport 21
Martedì 14 - Mercoledì 15 Marzo 2017
CALCIO. Si impongono Berretti, Giovanissimi, under 17 e under 15
Il sorriso delle “giovanili”
Luigi Boccadamo
siglato da Aboulfath al 22′.
In virtù di questo successo,
l’Under 15 sale a 37 punti in
classifica. Il prossimo turno,
l’ottavo di ritorno, si giocherà
domenica 19 marzo a Catanzaro. Splendido successo casalingo per l’Under 17 ionica.
La formazione di mister Salvatore Del Vecchio supera 3-0
la Vibonese allo stadio “Vivere
Solidale” di Paolo VI e sale a
25 punti in classifica. Mattatori dell’incontro Santeramo
ed i subentrati Palumbo e
Pignatale, abili a realizzare
tutte le marcature nella seconda frazione di gioco.
Domenica 19 marzo l’Under 17
tornerà in campo per sfidare
in trasferta il Catanzaro, in
una gara valevole per l’ottava
giornata di ritorno.
Decima giornata di ritorno
amara per gli Allievi Regionali
di mister Antonio Caroli, sconfitti 1-0 in casa dall’Arsenal
Taranto.
Vittoria interna di misura
invece per i Giovanissimi
Regionali allenati dal tecnico
Salvatore Piscopiello, abili a
stendere 1-0 il San Paolo nella
decima giornata di ritorno,
grazie ad un gol messo a segno da Carparelli.
Una Storia su Due Ruote
Vince Cosimo Vaccarelli
TARANTO - La storia motociclistica del tarantino Cosimo
Vaccarelli, vince a Roma, il contest “ Una Storia Su Due
Ruote “ organizzato da Motodays, dalla rivista Motociclismo d’Epoca e Bardahl. Il suo stand preparato con i
cimeli storici , come la pettorina originale consegnatagli
dal conte Agusta alla partenza della Milano- Taranto
1953 e la foto in cui taglia il traguardo a piedi dopo 20
chilometri, il Disco Volante MV Agusta restaurato, attestati ed altro, hanno affascinato la giuria del contest.
Queste le parole di Piero Canale , responsabile Bardahl,
nel consegnare il premio a Cosimo: “ha vinto la storia
del motociclismo con Vaccarelli e MV”. Cosimo ha ringraziato tutti ricordando che la sua storia è la storia di
un epoca, il dopoguerra, fatta di sogni e di passione.
BASKET
Santa Rita al comando
CALCIO/2
Il grazie dell’Akragas
al club rossoblù
TARANTO - La società Akragas Città dei Templi tende
a ringraziare la società del
Taranto “per l’accoglienza,
l’attenzione e la professionalità dimostrata nei con-
MOTORI
fronti della dirigenza, di tutta
la squadra e dello staff biancoazzurro”. E’ quanto si legge sul
sito del club rossoblù. Il team
manager dell’Akragas, Incorvaia, sottolinea: “Dal momento
dell’arrivo allo stadio fino
alla partenza della squadra
per il ritorno ad Agrigento,
ciascun componente della
Società Taranto ha tenuto
conto, in maniera esemplare,
di ogni bisogno e esigenza
che l’Akragas ha manifestato,
in linea con i canoni dello
sport e del massimo fair
play”.
TARANTO - La seconda gara della Poule promozione valida
per la C (chi vince il girone sale direttamente, al seconda
affronterà lo spareggio con la seconda del girone A per un
eventuale rispescaggio) finisce con un +20 che blinda il
primato e trasferisce l’attenzione di squadra e società alla
prossima trasferta, insidiosa, di Monopoli. Santa Rita, di
fronte al suo pubblico, sul parquet del Palafiom, comincia
bene e lentamente guadagna punti, gestendo il risultato
attraverso opportune rotazioni che consentono un po’ di
riposo e, in alcuni casi, il necessario recupero in vista della
sfida di Monopoli e del match clou con Santeramo, la gara
che chiuderà il girone di andata di questa seconda fase.
AB Advertising and Business
TARANTO - Vittoria casalinga
per la formazione Berretti,
abile a stendere 2-0 il Melfi
nella sesta giornata di ritorno. Decisivi un’autorete di
Lozitiello al 36′ ed un gol di
Ranieri al 40′. Prossimo impegno previsto a Lecce sabato
18 marzo.
Nettissima affermazione tra
le mura amiche per l’Under 15
rossoblù. La compagine guidata dal tecnico Cosimo Zangla schianta 4-1 la Vibonese
allo stadio “Vivere Solidale”
di Paolo VI.
Due gol per tempo per i padroni di casa: al 17′ rete del
vantaggio con Calia, raddoppio firmato Musio al 23′. Nella
ripresa, al 9′ tris tarantino
con Piscopiello e poker realizzato dieci minuti più tardi
con il subentrato Monaco. Per
i calabresi gol della bandiera
22
Sport
Martedì 14 - Mercoledì 15 Marzo 2017
TARANTO - E’ di due sconfitte,
due vittorie ed un pareggio il
bilancio della Quero-Chiloiro
Taranto all’evento di boxe
“Notte del Ring”, che si è
tenuto quest’ultimo sabato
all’Antica Fiera di San Gregorio di Morciano di Romagna.
Talento e sacrificio gli ingredienti messi sul piatto
dalla squadra dilettantistica
rossoblù, guidata all’angolo
dal tecnico Cosimo Quero nel
tradizionale match Emilia
Romagna-Puglia promosso
dall’Accademia Pugilistica
Valconca guidata da Rico
Maestri.
Sugli scudi i due atleti della
formazione jonica Giuseppe
Fico e Mat t ia Matarrese,
che hanno impressionato gli
addetti ai lavori ed il folto
pubblico con due prestazioni
brillanti. L’Elite 75 kg. Fico
ha battuto Cristian Pagnoni
(Boxe Fano), l’Elite 69 kg.
Matarrese ha superato l’idolo
di casa Bogdan Popica (Accademia Pugilistica Valconca)
Premiato come miglior match
quello disputato dal Senior
75 kg Mario Arenga (QueroChiloiro) e Matteo D’Angeli
(Accademia Pugilistica Valconca), con quest’ultimo che
si è imposto prima del limite.
Un’azione giunta al culmine
di un incontro spettacolare.
Buona prestazione poi da parte dell’atleta più giovane della Quero-Chiloiro, il 14enne
Junior 50 kg. Emilio Malecore,
che ha strappato il pareggio
all’avversario di tre anni più
grande, lo Youth Ashan Skender (Gordini Ravenna).
L’altra sconfitta della formazione rossoblù, l’ha subìta
BOXE
Fico e Matarrese hanno ottenuto due brillanti vittorie
Alla “Notte del Ring”
brilla la Quero Chiloiro
battuto il Senior 69 kg. Vincenzo Maggio da parte di Lorenzo Marulli dell’Accademia
Pugilistica Valconca.
La “Notte del Ring” è stata
preceduta da esibizioni di
boxe, che hanno visto protagonisti anche i tarantini Marcello Fico e Tommaso Rizzi.
“Un grande ringraziamento
va all’Accademia Pugilistica
Valconca per la loro sempre
immensa ospitalità alla nostra squadra di pugili.
Il sodalizio con il club del
maestro Rico Maestri è un
toccasana per chi respira
sport” evidenzia l’allenatore
della Quero-Chiloiro Cosimo
Quero.
IL TORNEO NAZIONALE
FEMMINILE
Da giovedì 16 a domenica 19
marzo il PalaSport di Chieti
ospiterà il Torneo Nazionale
Femminile ad “invito” Junior,
Youth ed “Open” Elite II
Serie. Tra le 114 boxer vi saranno due che difenderanno
i colori della Quero-Chiloiro
Taranto. Si tratta della Youth
48 kg. Silvia Bonucci e dell’Elite II Serie 54 kg. Caterina
Matarrese.
Per l’evento “rosa” indetto
dalla Federazione Pugilistica Italiana ed organizzato
dalla società Boxe Tullio di
Giovanni, tutti i match saranno trasmessi in diretta
dal canale ufficiale You Tube
federale FPIOfficialChannel e
sarà possibile seguire i risultati “in tempo reale” sul sito
internet www.livefpi.it.
PALLANUOTO
Mediterraneo, sconfitta
amara con la Sport Project
TARANTO - Metà partita
giocata alla pari prima di
un terzo tempo disastroso. La seconda trasferta
consecutiva consegna alla
Mediterraneo Sport una
sconfitta amara, divenuta cocente negli ultimi
due quarti. L’ottimo inizio
di match naufraga all’improvviso contro una Sport
Project che approfitta del
blackout tarantino e prende
il largo. Un vero peccato.
Il match con gli adriatici
inizia nel segno del totale
equilibrio: il primo vantaggio è addirittura tarantino,
targato Selim. La Sport
Project trova subito la strada del pari e mette a segno
il sorpasso: gli arancioblù
non si spaventano e agguantano il 2-2 con Renna
che fa calare il sipario sulla
prima frazione. Nella secon-
da i padroni di casa provano
la prima fuga e si regalano il
4-2: ma il “sette” allenato da
Mauro Birri opera con pazienza e costruisce il 4-4 con le
marcature di Latanza e Renna.
Nel mezzo del cammin… della
partita la Mediterraneo Sport
appare in palla, pienamente
in grado di reggere l’urto degli
avversari. Il crollo del terzo
tempo giunge, così, inopinato, agevolato dall’espulsione
di Conte. In un batter d’occhio
Busco e compagni subiscono
una gragnuola di gol, ben
cinque, che spaccano la partita e tramutano il risultato in
un 9-4 senza troppi alibi. La
partita è ormai compromessa,
l’ultimo tempo non cambia
il verso dell’incontro. Sport
Project, con altre due reti,
acuisce il gap tra le due formazioni fino all’11-4: c’è ancora il tempo per l’ultima rete
tarantina segnata da Latanza.
L’11-5 è servito, non manca
un pizzico di rammarico.
La sconfitta, per fortuna,
non modifica le posizioni
di coda in graduatoria: nel
girone 6 di serie C la Mediterraneo mantiene il settimo
posto a quota 5 ed è attesa
dalla sfida casalinga di sabato 18 marzo (alle 14.30)
contro Volturno SC nella
vasca della piscina comunale
di via Bruno: uno scontro
diretto da vincere a tutti i
costi in chiave salvezza.
Il direttore sportivo Massimo
Donadei è dispiaciuto per la
sconfitta ma guarda avanti: «Continuiamo a credere
fermamente – spiega – in
questo gruppo di ragazzi, a
volte tradito dall’inesperienza. Assieme al tecnico Birri
rivedremo qualcosa e ripartiremo con determinazione
sin dalla prossima partita.
Ci prepareremo nel migliore
dei modi per affrontare il
Volturno». Classifica: Napoli, Brindisi 21; Salerno 18;
Sport Project 13; Villani 10;
Fimco Maglie 7; Mediterraneo Taranto 5; Cavasports
4, Volturno, Sport Eventi 0.
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BASKET
Martina
Successo
all’ultimo
respiro
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Martedì 14 - Mercoledì 15 Marzo 2017
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SCHERMA
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6 Trofeo Del Sabato
1 di
8 spada
A Siena in scena la sesta
Chiruzzi centra
il bersaglio: bronzo
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TARANTO - Nella gremita palestra del Cus Siena lo scorso
fine settimana si è disputata la sesta prova del Trofeo
Del Sabato per la specialità di Spada. Come ormai consuetudine anche in questo Torneo il Club Scherma Taranto era rappresentato dai suoi schermidori William Venza ed
Eleonora Chiruzzi pronti a dare battaglia per la conquista
del podio.
Centra l’obiettivo la spadista tarantina con un ottima
medaglia di bronzo. Partita molto bene al Girone di qualificazione (conquistava
la settima posizione di classifica assoluta), iniziava la
scalata verso il podio vincendo agevolmente le prime due
Dirette approdando così nella “zona calda” della classifica:
i quarti di finale! Nell’incontro per accedere al podio incontrava Beatrice Celli (Roma Fencing) ed entrambe hanno
animato un assalto al cardiopalmo deciso solo all’ultima
stoccata a favore dell’atleta jonica che si assicurava così medaglia certa che solo la semifinale disputata con Agnese Lucifora (Roma Fencing) decideva di quale colore. Ma
l’atleta romana in grande forma sorpassava la Chiruzzi,
medaglia di bronzo, volando e vincendo anche la Finale.
Altra prestazione “degna di menzione” è stata quella
sempre di Eleonora Chiruzzi in squadra con William Venza
nella V prova del Circuito Nazionale “Lui e Lei” svoltasi il
giorno seguente sempre a Siena che ha dato al Maestro
Camilo Bory Barrientos chiari segni di acquisizione della
tecnica spadistica da lui insegnata. Si destreggiavano
abilmente sia nel Girone di qualifica che nelle Dirette, venendo fermati solo nei quarti di finale dalla coppia formata
da Edoardo Vichi e Giulia Alessandro, vincitori poi della
competizione, classificandosi all’ottavo posto.
Ma gli impegni agonistici del Club Scherma Taranto vedeva scendere in pedana anche gli atleti under 14 nella
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V
Easy
Very easy
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MARTINA F. - Il tabellone del Pala
Wojtyla indica il risultato finale di
69-68 e il pubblico arancio-blu può
finalmente esultare per una vittoria
arrivata all’ultimo respiro sulla Libertas Altamura, ma che non consente
alla Valle D’itria Basket Martina di
abbandonare il definitivo penultimo
posto in classifica a una gara dal
termine della regular season, da
disputarsi domenica prossima contro
la già retrocessa Adria Bari. Eppure,
per quasi 35’, si è assistito a un dominio martinese, certificato dal +16
di fine secondo quarto che lasciava
presagire a un’ultima frazione in
totale controllo da parte dei ragazzi
di Domenico Terruli. Il rischio e la
beffa di lasciare i 2 punti agli ospiti
è stato concreto ma, a differenza di
quanto accaduto in diversi incontri
del girone d’andata, il Martina si è
dimostrato maturo e determinato nel
portare a casa la posta in palio.
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3
3
2 7
7
1
1
61
95
58
12
24
89
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33
77
87
28
34
46
72
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15
99
63
76
31
82
59
43
25
94
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18
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49
87
38
14
22
71
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24
56
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98
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73
87
42
39
13
89
67
74
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92
31
28
45
58
42
21
65
89
37
73
16
94
3
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9
2
1
4
6
5
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3
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9
73 2
9
4
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5
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1
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7
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3
1
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c
⃝2005-2017
http://www.PrintSudoku.com
M
Solution of Sudok
9
4
7
9
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3
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7
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1
9
2
6
5
3
4
Magic Sudoku
Solution of Sudoku #4249
7
6
1
7
8
5
4
3
9
2
Very hard
1 29
8
3 14 3
9
5
6
49
49
14
73
31
97
66
58
85
22
4
Hard
c
⃝2005-2017
http://www.PrintSudoku.com
Magic Sudoku
Medium
2
7
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3
5
8
9
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1
5
Very hard
Medium
Easy
3 3
9
8
4
2
9
5
1
6
7
3
8 42
6
Very hard
Medium
A destra la soluzione dell’edizione di ieri
4
4
7
9
6
8
1
2
5
3
Jasmine Amidei ed Alessandra Fumarola. Ed è proprio da
quest’ultima che arriva la migliore posizione in classifica
eliminata nei sedicesimi, ma meritevole di complimenti
per l’ottima performance.
9
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1
2
3
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http://www.PrintSudoku.com
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3 49 1
Very easy
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1
67
9
6
1
2
3
7
5
8
4
57
Eleonora Chiruzzi
La soluzione degli schemi di oggi
sarà pubblicata sull’edizione di domani
9
8
4
1
4
6
7
Very easy
6
2
94
6
9
6 91
8
1 8
9
8
7
8
1
2
24 8
3
6
1
8
4
2
1
4
7
6
8
1
3
6
3
9
5
Nazionale del Gran Premio Giovanissimi a Caserta:
9 prova
7 Andrea Guida, Kristoffer Mandurrino,
3
7 4 Fazio,
Francesco
Easy
1
9
5
9
5
7
5 4
8
Riempire le caselle bianche con numeri da 1 a 9, in modo tale che
in ogni riga, in ogni colonna e in ogni regione quadrata con bordi
in neretto, siano presenti tutte le cifre da 1 a 9 senza ripetizioni
7
7
4
5 1 4 2
LA GINNASTICA DELLA MENTE
2
Hard
24
Martedì 14 - Mercoledì 15 Marzo 2017
Supplemento allegato al numero odierno del Buonasera Taranto non vendibile separatamente
Tariffa R.O.C.: Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale
D.L. 353/2003 (conv. in l. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1, S1/TA
Anno XXV • n. 60
martedì 14 marzo 2017
Rapporto Economia
Città, Territorio e Sviluppo
Lakshmi Mittal
Sajjan Jindal
La grande fabbrica al bivio
Mittal o Jindal, si scrive il futuro dell’Ilva. Tra timori e speranze
A
cciaItalia - Jindal, Delfin
e Arvedi, col sostegno
finanziario di Cassa Depositi e Prestiti - da una
parte; dall’altra il consorzio Am
Investco Italy, formato da Marcegaglia e ArcelorMittal con il placet di
Intesa Sanpaolo, dopo che la banca ha siglato col consorzio una lettera d’intenti. La ri-privatizzazione
dell’Ilva, dopo lo tsunami giudiziario
del 2012 e la crisi che ne è seguita,
entra nella fase cruciale. Le offerte sono state trasmesse all’advisor finanziario della procedura
di amministrazione straordinaria,
Rothschild; ora siamo nell’ambito
della valutazione dei singoli aspetti
delle proposte messe in campo dai
due contendenti. Tre anni fa l’azienda era data per spacciata con
una perdita di 500 milioni l’anno,
con gli impianti sotto sequestro e
i fornitori alla finestra in attesa di
pagamento. Adesso Ilva segna un
fatturato 2016 in miglioramento sul
2015 a 2,2 miliardi, una riduzione
dell’Ebitda negativo del 62% e una
decisa ripresa della produzione.
ArcelorMittal e Marcegaglia hanno
deciso di giocare a carte scoperte, e potrebbe essere interpretato
come un segnale di forza. In un
comunicato hanno spiegato che
la proposta prevede 2,3 miliardi
di investimenti nell’Ilva, oltre al
prezzo d’acquisto (che non viene
reso noto), una produzione di 9,5
milioni di tonnellate di prodotti finiti,
l’impegno a realizzare un centro di
ricerca e sviluppo a Taranto e usare
nuove tecnologie per la produzione
di acciaio a bassa emissione di
anidride carbonica.
Si prevedono investimenti di più di
2,3 miliardi di euro oltre al prezzo
di acquisto: spese in conto capitale
nel comparto ambientale superiori
a 1,1 mld di euro, incluse le spese
per bonifiche, al fine di conseguire
performance ambientali ottimali in
aree chiave, tra cui emissioni di aria
e trattamento delle acque; spese in
conto capitale in ambito industriale
superiori a 1,2 mld di euro, tra cui
spese in conto capitale per recuperare la ritardata manutenzione e
consistente programma relativo alle
spese in conto capitale per altiforni
e impianti per la produzione di acciaio, e supporto di consistenti linee
di credito disponibili pari a oltre 5
miliardi di euro. Si punta, poi, all’espansione della gamma di prodotti
con un investimento finalizzato in
prodotti a qualità elevata: sviluppo
della gamma di prodotti dell’Ilva,
con prodotti di qualità elevata per
i segmenti automobilistico, edilizio
ed energetico; sfruttamento dell’estesa rete europea di ArcelorMittal
per le vendite e il marketing; utilizzo
del team tecnico di ArcelorMittal
nel comparto automobilistico per
sviluppare omologazioni per gli
impegnativi segmenti dei produttori
di apparecchiature originali; solide
relazioni con clienti chiave garantite
dalla presenza di Marcegaglia in
qualità di azionista; riacquisizione
del ruolo di fornitore leader di acciaio per il mercato italiano e non solo.
“Marcegaglia ha deciso di iniziare
la collaborazione con ArcelorMittal
perché eravamo convinti che la
combinazione di eccellenze operative e finanziarie, unita ad una
profonda conoscenza del mercato, rappresentassero la soluzione
migliore per la rinascita dell’Ilva
e delle persone che vi lavorano”,
sono le parole di Antonio Marcegaglia, presidente e ad dell’omonimo
gruppo, mentre Lakshmi N. Mittal,
presidente e ad di ArcelorMittal,
ha aggiunto: “Siamo convinti di
avere il giusto piano industriale, il
piano ambientale corretto e il piano
commerciale idoneo per sostenere
la trasformazione dell’Ilva”.
Non si espone la cordataAcciaItalia (Jindal, Delfin, Arvedi): si
resta fermi alle dichiarazioni di
Sajjan Jindal, in diverse interviste,
sulla produzione da portare “a 10
milioni di tonnellate” che “genereranno posti di lavoro” anche se
nell’immediato “probabilmente ci
sarà qualche riduzione dei posti di
lavoro”, concordata con i sindacati,
e una sterzata verso l’innovazione.
“Oltre alle dichiarazioni di investimento e alle intenzioni riguardo i
livelli produttivi, non sono dichiarati
i livelli occupazionali previsti”, ha
spiegato Rosario Rappa, segretario nazionale Fiom-Cgil, circa
l’offerta Marcegaglia-ArcelorMittal,
sottolineando che “in attesa di conoscere i contenuti della seconda
offerta presentata”, è “necessaria
l’apertura di un tavolo al ministero
che affronti in maniera dettagliata i
piani industriali, relativi processi di
ambientalizzazione e livelli occupazionali”. La Fim Cisl, invece, valuta
“positivamente” la disponibilità della
Cordata ArcelorMittal-Marcegaglia
di riattivare l’Altoforno 5. Così il colosso franco-indiano accetta la sfida di Jindal, che sin da subito aveva
detto di voler ricostruire Afo 5.
2 • Martedì 14 Marzo 2017
Rapporto Economia
Il dg della Bcc San Marzano di San Giuseppe sulla riforma
Banca cooperativa più forte
P
rosegue a ritmi serrati la
riforma del credito cooperativo che vedrà confluire
le oltre 300 BCC italiane in
due poli bancari rispettivamente
sotto l’egida della romana Icrrea
Holding e della trentina Cassa
Centrale Banca, che a gennaio
scorso hanno presentato la candidatura al ruolo di capogruppo.
Entrambi i gruppi dovranno essere
operativi a partire dal primo luglio 2018. Mentre si delineano gli
scenari e i vari passaggi operativi
di attuazione della normativa, la
BCC San Marzano di San Giuseppe, tra le realtà più virtuose
del Mezzogiorno, prosegue con
la sua attività di radicamento nel
territorio che ad oggi la vede presente in Puglia con 10 filiali, 115
dipendenti, 2500 soci ed un indice
di solidità (CET1) al 30 settembre
2016 del 20,4%.
Abbiamo chiesto un aggiornamento al direttore generale dell’istituto
di credito pugliese Emanuele di
Palma.
Con l’adesione ad uno dei gruppi bancari cooperativi nascenti,
cosa cambierà nel vostro modello di business?
Certamente potremo usufruire di
economie di scala derivanti da
una razionalizzazione della rete
con benefici economici importanti
e una maggiore concentrazione
della Banca sulle attività di consulenza, che andranno di pari
passo con lo sviluppo di tecnologie
Emanuele di Palma, direttore generale dell’istituto di credito tarantino
sempre più sofisticate in favore
di una migliore qualità dei servizi
offerti. Come BCC San Marzano
stiamo affrontando questa sfida
con determinazione. Cercheremo
di dare il nostro contributo a livello nazionale per poter contare, a
conclusione del processo riformatore, su una banca più solida, più
snella e più vicina agli interessi e
alle esigenze di soci e clienti, sia
nella raccolta del risparmio che nel
suo impiego.
In questo contesto di profondi
cambiamenti il Mezzogiorno
potrà avere un ruolo di rilievo?
Il Sud Italia ha dato sempre un
contributo positivo al movimento
del credito cooperativo italiano.
La sfida di oggi è proprio quella
di riuscire a portare le istanze del
credito del Mezzogiorno a livello
nazionale. Ci auguriamo che la nostra area abbia un peso maggiore
rispetto al passato, non solo come
rappresentanza istituzionale ma in
termini di progettualità industriale
di sviluppo. Certamente bisognerà lottare per poter conservare la
possibilità di fare credito sui territori. Per questa ragione abbiamo
bisogno di maggiori investimenti
e di una struttura nazionale che
creda nelle potenzialità del Sud
affinché venga considerato un’opportunità da cogliere e non un problema da risolvere, in una logica di
sistema che premi chi ha operato
virtuosamente in questi anni.
L’innovazione tecnologica sta
cambiando faccia all’industria
bancaria. Il futuro delle banche
è dunque digitale?
Le BCC sono banche di relazione
e dovranno saper coniugare questo principio con l’avanzare delle
tecnologie e della multicanalità. La
banca fisica svolgerà sempre più
una funzione informativa al cliente.
Gli sportelli dunque non scompariranno ma potenzieranno la consulenza lasciando alle tecnologie
digitali l’operatività quotidiana. La
nostra Banca percorre la strada
della multicanalità da anni: dagli
ATM evoluti alla f irma grafo metrica, dal pagamento tramite
smarphone al conto online, dalla
postazione self nelle filiali all’equity crowdfunding.
Rapporto Economia
L
o Ionian Shipping Consortium
(in sigla ISC) nasc e a
Taranto qualche anno fa
su azione di un gruppo
di gi ovani profe s si onist i ed
imprenditori locali, impegnati in
disparati settori dell’economia del
mare del nostro territorio, le cui
famiglie di provenienza operano con
reputazione, all’interno del Porto
di Taranto, in taluni casi da più di
mezzo secolo, a testimonianza di
una tradizione che, con il progetto
in questione, si intende preservare
e valorizzare.
Questo Consorzio si propone,
in controtendenza con l’attuale
stagnazione dei traffici marittimi
ionici, di fornire una base per la
costituzione di un vero e proprio
cluster portuale, sulla scorta di
quanto esiste in ciascun porto
nazionale ed europeo di rilievo,
tra operatori qualif icati ed
autenticamente radicati sul territorio,
in grado di sostenere con rinnovato
dinamismo ed ottimismo, nel rispetto
del ruolo imprenditoriale, le iniziative
poste in essere dalle Istituzioni locali
ed altri attori pubblici per il rilancio
della nostra area portuale.
Esso ha nel proprio core business
lo shipping ed il chartering, dunque
tutti quei servizi tecnico-commerciali
connessi al cosiddetto ciclo nave,
incluse le prestazioni ausiliarie dei
traffici marittimi. Non di meno, il
Consorzio ambisce a divenire presto
un punto di riferimento culturale per
la comunità portuale tarantina, e
forse pugliese, oltre che formativo
per le schiere di giovani studenti
ionici, in cerca di un contesto di
prospettiva.
ISC si pone l’obiettivo di ricreare a
Taranto profili tecnico-intellettuali
della filiera marittima dal grande
valore aggiunto, per decenni
appannaggio esclusivo, anche in
termini di ricavi economici, di realtà
liguri piuttosto che venete, ecc.
In sostanza, crediamo si possa
lavorare in termini moderni e
soddisfacenti anche a Taranto,
nel porto del 2015. Riservando,
per altro, sforzi materiali e non al
recupero della cultura marittima
della nostra città.
In questi primi anni di vita, il
Consorzio ha proposto interessanti
collaborazioni ai principali
Committenti del porto di Taranto,
raccogliendo riscontri assai positivi.
I grandi Committenti iniziano a
mostrare una sincera attenzione per
il nostro territorio, consapevoli delle
compensazioni socio-economiche
che finalmente Taranto merita.
Tra tutti i case study in argomento,
ci piace segnalare il rinnovato
a t t e g g i a m e n t o d e l l ’ I LVA i n
Amministrazione Straordinaria
S.p.a. che, grazie alla sensibilità
del Collegio Commissariale e della
Direzione, dopo un ventennio di
rapporti difficili, ha finalmente
cambiato passo nei confronti degli
operatori economici di Taranto,
assegnando loro oppor tunità
pratiche e riservando ai professionisti
del porto la giusta considerazione.
Un altro sviluppo è possibile nella
nostra città ed il tempo delle
divisioni, delle contrapposizioni
e delle sterili recriminazioni è
terminato, ce lo chiedono le nuove
generazioni, al netto dei necessari
percorsi di ambientalizzazione. Ed
Martedì 14 Marzo 2016 •
3
Ionian Shipping Consortium
Porto e cultura,
strategia da sostenere
agli imprenditori locali l’occasione
di essere parte attiva di questi
c ambiamenti vir tuosi, anche
scrollandosi di dosso la paura
di investire, assumere sfide e
crescere, finanche attraverso una
fondamentale funzione sociale:
per questo, il Consorzio che oggi
presentiamo ha convintamente,
proprio grazie alle aperture di
Clienti come l’ILVA, reinserito al
lavoro già una dozzina di addetti
qualificati che, a causa delle
note vicissitudini portuali degli
ultimi mesi, avevano perduto il
proprio impiego; ci sono capacità,
esperienze e valori che non devono
andare perduti, ad ogni costo. In
tal senso, lo strumento consortile
ovvero qualunque altra forma di
associazione convenzionale può
davvero offrire alle imprese tarantine
IL CONSORZIO
Ci sono già 14 imprese
I
sc si appresta ad entrare nel suo terzo anno di attività, forte
dell’adesione di 14 imprese, operanti a vario titolo in ambito portuale
e marittimo tra gli scali di Taranto e Brindisi, raggruppando ormai
un centinaio circa di addetti, per lo più di professioni intellettuali
tipiche della logistica e del commercio internazionale. Tra le
aziende associate si segnala una gran parte delle agenzie marittime
storiche del porto ionico, oggi fornitori qualificati di industrie di
primario livello, quali Ilva ed Eni, che attraverso questa virtuosa
esperienza consortile sono tornate a sostenere un dialogo proficuo
ed equilibrato con il cluster portuale locale, dopo innumerevoli anni
di disattenzione. La forma consortile ha consentito agli operatori
tarantini di acquisire la necessaria massa critica per competere
adeguatamente sui mercati esteri e poter partecipare ad una serie
di eventi ed iniziative internazionali molto rilevanti, alla base della
promozione del porto che sarà. Sempre l’organizzazione in rete di
imprese ha permesso di socializzare al massimo i profitti del lavoro,
mettendo in condizione le varie aziende di crescere, non solo dal
punto di vista finanziario, ma soprattutto della pianta organica e
della formazione professionale continua, a tutto vantaggio delle
giovani maestranze portuali, che finalmente iniziano a lasciarsi alle
spalle una lunga fase di crisi. Lo sviluppo di Isc ha avvantaggiato di
riflesso anche la comunità cittadina, poiché circa il 10% del profitto
annuale è stato destinato ad attività di social responsibility sul
territorio ed a progetti sinergici con l’Universita’ degli Studi A. Moro
di Bari. Il successo più evidente di questa nuova organizzazione,
naturalmente condiviso con l’Autorita’ di Sistema Portuale del Mar
Ionio, resta l’arrivo a Taranto per la primavera 2017 del primo vero
traffico regolare di passeggeri della storia del nostro porto, che
diventa con il contributo di Isc sempre più multifunzionale. Isc si è
fattivamente impegnata anche a far crescere la cultura marittima e
la consapevolezza delle potenzialità della moderna blue economy
presso la cittadinanza, attraverso per esempio l’organizzazione di
giornate di studio giunte alla seconda edizione e richiamanti un
pubblico internazionale a Taranto sul finire dell’estate. Insomma,
crediamo che l’opera di Isc stia producendo nei player che
approcciano il nostro porto un rinnovato rispetto verso competenze
e storie umane da sempre fondamento della nostra economia e oggi
ancora di più concreta alternativa di sviluppo.
un nuovo modello interpretativo del
mercato moderno, secondo quanto
sperimentato con effetti benefici
in altri noti distretti produttivi della
Penisola.
Ma l’impegno del Consor zio
non si limiterà soltanto a questi
pur importanti aspetti. Per noi
resterà importante e strategico
il coinvolgimento dell’opinione
pubblica locale in una riqualificazione
effettiva del rapporto con il mare
inteso finalmente come strumento
di crescita e di sviluppo. Sul mare,
sul nostro mare la portualità ionica
con annessi e connessi. Un grande
porto ad ovest con grandi spazi
per la logistica e la retroportualità,
a est la connessione fisica con il
nostro centro storico e le potenzialità
turistiche e dipor tistiche. Nei
prossimi anni ribadiamo l’interesse
a percorrere percorsi di comune
elevazione culturale e sociale
indirizzati a creare una vera identità
marittima per questa nostra città
abbracciata da due mari ma spesso
lontana ideologicamente da essi.
Nel panel di ISC gli “ISC days” un
appuntamento che ormai fa parte
degli eventi più importanti della
città. A settembre scorso, proprio in
occasione dell’edizione 2016 che si
è tenuta nell’emblematica location
del Castello Aragonese è stato
rinvigorito il rapporto con la Marina
Militare Italiana con la presenza
dell’appena nominato Comandante
in Capo della Squadra Navale
L’Ammiraglio Donato Marzano. Nella
prima giornata si sono affrontati
temi di stringente attualità sugli
scenari internazionali; nella seconda
giornata si è entrati nel vivo di
argomenti assolutamente strategici
dal punto di vista tecnico-operativo
per lo sviluppo sostenibile di Taranto.
Uno degli aspetti fondamentali
nei quali si identifica l’opera di
Ionian Shipping Consortium è
inteso come generale impegno per
una elevazione complessiva della
“cultura marittima” della nostra città.
In questo senso, il management
di ISC, con in testa il Presidente
Rinaldo Melucci, ha voluto stringere
un proficuo raccordo con l’Università
agli Studi di Bari finalizzato a
promuovere, soprattutto nelle nuove
generazioni, la conoscenza e quindi
la qualificazione professionale nei
confronti delle dottrine collegate
al “lavoro” sul mare. È stata così
accettata la richiesta avanzata da
ISC per l’istituzione di tre premi in
denaro a favore di laureati nei corsi
di studio afferenti al Dipartimento
Ionico in “Sistemi giuridici ed
economici del Mediterraneo: società,
ambiente, culture” e da titolari di
master in “Diritto e tecnica doganale
e del commercio internazionale
dell’Università agli Studi di Bari ‘Aldo
Moro’.”
4 • Martedì 14 Marzo 2017
Rapporto Economia
Convenzione con il Dipartimento Ionico
La formazione
viaggia su Interfidi
C
ontinua il lavoro di collegamento e affiancamento da
parte di Interfidi Taranto
a tutte le strutture economiche ma anche culturali e sociali
del nostro territorio.
La complessità della contingenza
che viviamo assieme alle innegabili potenzialità della nostra provincia
impongono creatività e sintesi.
In questo senso si inquadra la
Convenzione di Tirocinio di
Formazione ed Orientamento
siglata tra Interfidi Taranto e il
Dipartimento Ionico in “ Sistemi
Giuridici ed Economici del Mediterraneo: società, ambiente, culture”.
Nella premessa della convenzione,
che vede la firma congiunta del
Presidente di Interfidi Taranto,
Dott. Michele Dioguardi e del Prof.
Bruno Notarnicola Direttore del Dipartimento, si sottolinea che al fine
di agevolare le scelte professionali
mediante la conoscenza diretta
del mondo del lavoro e realizzare
momenti di alternanza trastudio
e lavoro nell’ambito dei processi
formativi il Dipartimento ha promosso un tirocinio di formazione
ed orientamento in impresa che
ha individuato proprio in Interfidi
Taranto il soggetto economico che
si impegna ad accogliere presso
le proprie strutture tre laureandi
Nelle foto, in alto, il presidente di Interfidi Michele Dioguardi e, in basso, la sede di Interfidi SCARL
o laureati che potranno così vivere
direttamente le problematiche e le
relative soluzioni connesse che si
vivono all’interno di un’importante
struttura di garanzia tra il mondo
delle imprese e quello del credito.
La complessità delle stesse procedure e l’integrazione con il personale altamente specializzato di
Interfidi Taranto non potranno
che giovare ai giovani tirocinanti
che così avranno la giusta preparazione per affrontare gli impegni
derivanti dalla propria futura collocazione lavorativa.
Rapporto Economia
Martedì 14 Marzo 2016 •
5
Il report di Euler Hermes (gruppo Allianz)
La Puglia in chiaroscuro
Mancati pagamenti: a Taranto soffre il comparto metalmeccanico
aumentati a doppia cifra con circa
600 casi, in controtendenza con il
rallentamento a livello nazionale.
“Nel 2016 in Italia si è registrata
una crescita dell’1% e il Paese ha
continuato la sua lenta ripresa dimostrando una grande capacità di resilienza ai fattori politico-economici
interni ed esterni. Il 2017 sarà l’anno
in cui la domanda interna stenterà
ancora (+1%) mentre l’export ripartirà (+2,2%) con € 20 miliardi di
transazioni commerciali addizionali.
Le politiche avviate da Trump garantiranno alle imprese del made in Italy
una crescita addizionale dell’export
sul mercato statunitense pari a € 2.4
miliardi, seconda solo alla Germania. Nel 2017 l’Italia registrerà una
crescita moderata pari allo 0,8%,
esattamente la metà della media
dell’Eurozona. In un contesto incerto
che potrebbe creare effetti negativi
anche sugli indicatori di confidence
delle imprese, l’Italia potrebbe perdere circa 0,3% di crescita, dichiara
Ludovic Subran, Capo Economista
di Euler Hermes.
Lo stato di salute delle imprese italiane nel 2016 volge verso un sereno
moderato e di conseguenza il
trend dei pagamenti migliora su tutti
gli indicatori analizzati per il mercato
domestico. I giorni di incasso di un
credito sono scesi sotto i 90 giorni
e nel 2016 con una riduzione di 2
giorni si attestano a 86. A livello
“Durante tutto il 2016, la minore
onerosità del debito bancario frutto
anche di un’offerta creditizia finalmente stabile grazie alla politica
accomodante della BCE, ha dato
ampio respiro alle imprese che ne
hanno saputo approfittare e conseguentemente valutare le scelte
di investimento più opportune per
la continuità del proprio business. I
prezzi bassi del petrolio hanno poi
sostenuto la ripresa della profittabilità delle imprese. Il miglioramento
dei pagamenti tra le imprese è quindi
frutto di una felice combinazione che
include una maggiore solidità degli
indicatori economici del nostro Paese e il contestuale miglioramento dei
flussi di cassa in azienda che hanno
impattato positivamente sulla
solvibilità dell’intero tessuto imprenditoriale – afferma Luca Burrafato,
Capo della Regione Euler Hermes
Paesi Mediterranei, Medio Oriente
e Africa. Il miglioramento del trend
degli insoluti si riflette sulla maggior parte delle regioni italiane ad
esclusione di Lazio e Puglia dove
gli indicatori mostrano lievi segnali di
crescita. Anche nei settori il trend è
prevalentemente positivo tranne nel
tessile, che soffre la competizione
nella fascia low cost, nell’automotive che ha subito alcuni incagli nella
ricambistica sebbene il trend del
settore volga al meglio, e nel settore
dei trasporti”.
Puglia
La regione cresce,
spinta dal turismo
Export in calo,
ma il Pil pro capite (17mila euro)
è superiore ai livelli pre crisi
europeo solo la Grecia fa peggio.
Un altro indicatore che segna un miglioramento sono i debiti scaduti che
mettono a segno un decremento del
25%. I mancati pagamenti in Italia
mostrano entrambi gli indicatori di
frequenza (-6%) e severità (-13%) in
contrazione rispetto al 2015. Il costo
di un mancato pagamento in media
per l’Italia è pari € 14.000. Bene
anche le insolvenze aziendali, che
hanno registrato un decremento del
9% nel 2016, ma i casi sono ancora
più del doppio rispetto al precrisi.
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uler Hermes, società del
gruppo Allianz, presenta
l’ottava edizione del Report
Mancati Pagamenti delle
imprese italiane, un’attenta analisi
condotta su ogni singola Regione e
Provincia, comprensiva di un approfondimento per i diversi settori
merceologici e che ha come base il
monitoraggio giornaliero dei pagamenti di oltre 450.000 aziende.
Nel 2016, in controtendenza con il
dato nazionale, in Puglia gli insoluti
crescono sia nella frequenza (+9%)
che nella severità (+5%). Bari è
l’unica provincia della regione dove
entrambi gli indicatori lievemente
migliorano. Abbigliamento, calzature e meccanica i settori che hanno
visto gli indicatori migliorare, mentre
nell’agroalimentare e nel commercio
si è assistito ad un aumento degli
insoluti. A Brindisi è stabile l’agroalimentare, mentre peggiorano gli
incagli dei pagamenti nel comparto
turismo e alberghi e nei mezzi di
trasporto. Nel foggiano l’agroalimentare subisce un aumento importante
degli insoluti così come il commercio. Stabile il restante manifatturiero. A Lecce il deterioramento è
nell’edilizia e agroalimentare mentre
a Taranto soffrono il comparto meccanico. Le sofferenze bancarie sono
cresciute dal 2009 a buona parte del
2016 appesantendo l’erogazione del
credito. Nel 2016 i fallimenti sono
20.4%*
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*Fonte CET1: dati di Bilancio della Banca al 30/09/2016.
6 • Martedì 14 Marzo 2017
Rapporto Economia
Rapporto Economia
Martedì 14 Marzo 2016 •
7
Lavoro/ I dati
Taranto: oltre 700mila voucher
Puglia settima in Italia e Bari supera i 2milioni di “buoni lavoro”
P
Continuano a crescere le cifre relative all’utilizzo dei “buoni lavoro”
lavoro occasionale accessorio.
Ne deriva l’uso oramai selvaggio
dei tagliandi voucher. Infatti, le
modifiche introdotte dal Jobs act,
con l’eliminazione dell’accezione
occasionale ed accessoria della
prestazione, nonché l’innalzamento
a 7.000 euro netti l’anno a lavoratore,
hanno sì prodotto un’applicazione
legittima dell’istituto, ma di fatto
precarizzante per i percettori
di voucher, in quanto esenti da
contribuzione, i buoni lavoro non
danno diritto all’indennità di malattia,
maternità, disoccupazione nonché
assenza di una vera copertura
pensionistica».
«La nuova e positiva tracciabilità
introdotta dal recente decreto
185/2016 - conclude Pugliese non può essere l’unico deterrente
utile a ricondurre l’istituto alla
sua originale identità. Siamo
convinti che lo strumento possa
avere una funzione virtuosa ma in
casi limitati e caratterizzati dalla
“eccezionalità e mera temporaneità”
della prestazione evitando così la
potenziale sostituzione dei rapporti
di lavoro subordinati. Di qui la
proposta UIL, rivolta alla classe
politica, di limitare l’utilizzo del
lavoro occasionale ed accessorio
per un massimo di due giornate
consecutive, con un tetto annuo
di 4.980 euro netti per il lavoratore
(tale massimale deriva dal calcolo
avente come base di partenza 30
euro netti ogni quattro ore lavorate)
e l’introduzione per il committente
di un limite annuo di 1.200 euro
indipendentemente dal numero
prestatori di lavoratori ma con un
massimo di 600 euro netti per
lavoratore».
AB Advertising and Business
uglia settima in Italia.
O ltre 70 0 mila voucher
prodotti a Taranto.
Dal 2008, anno di prima
c o nc ret a applic a zi o ne dello
s t r u m e n t o, a l 2 016 è s t a t o
spaventoso l’utilizzo di voucher in
Italia: da 536 mila del 2008 a 134
milioni del 2016, in aumento del
24.1% sul 2015 per una stima di
oltre 1.6 milioni di lavoratori coinvolti
nel 2016 (a fronte di circa 1.3 milioni
del 2015)”. Da evidenziare il “balzo”
della Puglia, passata da 2.443
voucher del 2008 a oltre 6.2 milioni
del 2016, +22.2% sul 2015.
«Dall’approfondimento del nostro
dipartimento si può dedurre –
spiega il Segretario della Uil
regionale Aldo Pugliese – che la
Puglia sia, in questa pericolosa
classifica, la settima regione con
più voucher venduti in Italia. A
livello territoriale, Bari è la provincia
in cui si producono più voucher
con 2.188.000, seguono Lecce
(1.358.000), Brindisi (921.000),
Taranto (762.000), Foggia (678.000)
e la BAT (323.000)».
«Nel 2016 - prosegue il Segretario
regionale della Uil - le attività
d’impiego in cui si utilizzano
maggiormente i buoni lavoro
risultano essere il commercio,
turismo, e servizi: attività abbastanza
distanti da quelle rispetto alle
quali è nato nel 2003 il così detto
8 • Martedì 14 Marzo 2017
Rapporto Economia
I dati Istat
Il Pil italiano aumentato
dell’1% in un anno
Il dato è riferito al quarto trimestre del 2016
N
el quar to trimestre del
2016 il Pil italiano, corretto
per gli effetti di calendario
e destagionalizzato, è
aumentato dello 0,2% rispetto al
trimestre precedente e dell’1,0%
rispetto al quarto trimestre del 2015.
Lo rende noto l’Istat precisando
c he ne lla st ima p re liminare
del 14 febbraio, le statistiche
indicavano un identico aumento
congiunturale dello 0,2% ma una
crescita tendenziale maggiore, pari
all’1,1%. La variazione congiunturale
segna un rallentamento rispetto
al +0,3% del secondo trimestre.
Nel 2016 il Pil italiano corretto per
gli effetti di calendario è aumentato
dell’1,0%. Lo comunica l’Istat spiegando che il 2016 ha presentato
due giornate lavorative in meno
rispetto al 2015. Il risultato, spiega
l’Istituto di statistica, è coerente
con la stima del Pil diffusa il primo
marzo, pari a +0,9% di crescita
annua (dato grezzo non corretto).
La variazione acquisita del Pil per
il 2017 è pari a +0,3%. Lo calcola
l’Istat confermando le stime preliminari sull’andamento dell’economia
italiana. La crescita acquisita è
quella che si otterrebbe in presen-
za di una variazione congiunturale
nulla nei restanti trimestri dell’anno.
Nonostante la ripresa dell’ultimo
biennio, il livello del pil italiano del
2016 «è ancora inferiore di oltre il
7% rispetto al picco di inizio 2008
e solo nel 2016 ha superato quello
del 2000», rileva poi l’Istat nel rapporto sulla competitività dei settori
produttivi, presentato a Roma. «In
Spagna il recupero è quasi comple-
to, mentre Francia e Germania, che
già nel 2011 avevano recuperato i
livelli precrisi, segnano progressi
rispettivamente di oltre il 4% e di
quasi l’8%», si legge nel testo.
«La caduta prima, e la persistente
debolezza poi, del mercato interno
hanno ridotto la capacità delle imprese italiane di investire ed espandersi sui mercati esteri», osserva
l’Istat. Nell’ultimo biennio, tuttavia,
La sede dell’Istat
continua il testo, l’allentamento
della politica di bilancio, la ripresa
del mercato del lavoro e dei livelli
di attività economica hanno stimolato i consumi e favorito la crescita
degli investimenti (+2,9%) seppure
a ritmi tuttora più lenti rispetto ai
principali partner europei (Germania
+4%, Francia +6%, Spagna +8%).
Le attese dell’Istat sugli investimenti
per il 2017 «sono nel segno di un’accelerazione, grazie al miglioramento
delle condizioni macroeconomiche
e allo stimolo dei provvedimenti
legislativi». Così l’Istat sull’economia nel nostro Paese. La domanda
nazionale al netto delle scorte ha
contribuito alla crescita del Pil per
0,4 punti percentuali (apporto nullo
i consumi delle famiglie e delle Istituzioni Sociali Private, 0,1 punti la
spesa della Pubblica Amministrazione e 0,2 punti gli investimenti fissi
lordi). La variazione delle scorte ha
contribuito negativamente per 0,2
punti percentuali, mentre il contributo della domanda estera netta
è stato nullo. Il valore aggiunto è
cresciuto dello 0,8% nell’industria,
ha segnato una variazione nulla nei
servizi ed è diminuito del 3,7% nel
settore agricoltura.
Rapporto Economia
Case/ L’osservatorio
La città...
meno cara
Cresce la domanda (+4,2%). Prezzo
medio: 1.310 euro al metro quadrato
I
n Puglia cresce la domanda di
abitazioni (+4,7%) ma calano i
prezzi (-2,2%).
Sec ondo l’Osser vator io di
Casa.it sul mercato immobiliare
relativo ai primi due mesi
dell’anno in corso, la ripresa del
mercato residenziale in Puglia
è confermata dall’aumento della
domanda di abitazioni (+4,7%),
tuttavia si assiste ancora al calo
dei prezzi (-2,2%), con un valore
medio di vendita al metro quadro
pari a circa 1.740 euro.
Il budget a disposizione delle
famiglie per l’acquisto è di circa
139.200 euro.
Per quanto riguarda i prezzi delle
abitazioni in offerta sul mercato,
nonostante il dato regionale sia
in calo, tutti i capoluoghi, eccetto
Br indisi c on -2.1% mostrano
invece un segno positivo: Lecce
+2,1%, Bari +2%, Taranto +0,8% e
Foggia +0,6%. Bari (2.500 euro al
metro quadrato) è la città più cara
mentre Taranto (1.310 euro/mq) la
più economica.
Nelle altre città, a Foggia il costo
è di 1.610 euro/mq, a Lecce di
1.480 euro/mq e a Brindisi di
1.400 euro/mq.
Cosa accade sul fronte della
domanda?
Nei primi due mesi dell’anno in
Puglia la domanda è cresciuta in
tutte le città della regione (+4,7%),
seppure con valori variabili.
La più dinamic a r isult a Bar i
(+7,7%). Seguono Brindisi (+5,8%),
Foggia e Taranto (+4,2%) e Lecce
(+3,7%).
Ecco le previsioni per il primo
semestre del 2017: «Il costante
aumento della domanda rilevato in
regione è un indicatore importante
che conferma la ripresa in atto
del mercato immobiliare - afferma
Luca Rossetto, Amministratore
Delegato di Casa.it-. Un più facile
accesso al credito concesso dalle
banche e i tassi ai minimi hanno
sicuramente contribuito a dare
nuova linfa al settore e a risvegliare
il desiderio delle famiglie ad
acquistare una nuova abitazione.
I dati positivi dei primi due mesi
di quest’anno confermano che la
spinta propulsiva della domanda
manterrà vivace il mercato delle
compravendite in Puglia anche
per tutta la prima parte dell’anno».
Martedì 14 Marzo 2016 •
9
AGENZIA DELLE ENTRATE
Boom compravendita
I
l mercato immobiliare chiude in positivo per il terzo anno
consecutivo. Nel 2016 sono stati “compravenduti” oltre 1
milione di immobili, un risultato che non veniva raggiunto
dal 2011. Di questi oltre la metà (528.865) di edifici venduti
sono abitazioni. Il settore residenziale è cresciuto infatti del
18,9% rispetto al 2015, mentre l’aumento registrato nel IV
trimestre dell’anno appena trascorso è del 15,2%.
Oltre un milione gli immobili compravenduti. Secondo la nota
trimestrale dell’Agenzia delle Entrate relativa al IV trimestre
del 2016, riportata dal portale Idealista.it, nell’ultimo periodo
dell’anno si sono compravenduti oltre 326.141 immobili (+16,4%
rispetto al IV trim del 2015), mentre il saldo totole dell’anno
è pari a 1.141.012, una cifra che non si raggiungeva dal 2011.
Più della metà degli immobili compravenduti nel corso dello
scorso anno (528.865) sono abitazioni, con una crescita
del 18,9% rispetto all’anno precedente. Il quarto trimestre
registra una crescita di 15,2 punti percentuali, con un tasso
di crescita in decelerazione rispetto a quelli dei trimestri
precedenti. Analizzando l’andamento del mercato residenziale
per macroaree geografiche si vede anche nell’ultimo trimestre
dell’anno, a trainare il settore è il Nord (+18,7%), con 7-8
punti percentuali in più rispetto alle altre due macro aree.
Si può notare, in ogni caso, un rallentamento dei tassi di
crescita nella seconda parte dell’anno. La forte crescita delle
compravendite di abitazioni, registrata a livello nazionale, si
presenta in forma sostanzialmente omogenea anche andando
a distinguere il mercato dei capoluoghi da quello dei comuni
minori. Nell’ultimo trimestre i capoluoghi crescono nell’ultimo
trimestre 2016 del 13,2%, 3 punti percentuali in meno rispetto
agli altri comuni, il cui mercato ha dimensioni ben superiori,
soprattutto al Nord e al Sud.
10 • Martedì 14 Marzo 2017
Rapporto Economia
Rapporto Economia
Martedì 14 Marzo 2016 •
11
Il piano dell’Enea per un’Italia green
Sviluppo sostenibile
ecco la strategia
E l’Emilia Romagna investe 249 milioni di euro
U
n’agenzia nazionale per
l’uso efficiente delle risorse: è questo il primo punto
del percorso in quattro
tappe che dovrebbe permettere
all’Italia di svolgere un ruolo di primo piano nell’economia sostenibile
e circolare.
Il percorso è stato tracciato dall’Enea, l’agenzia nazionale per lo
sviluppo delle tecnologie, dell’energia e dell’economia sostenibile. Il
piano dell’Enea è stato presentato
nelle scorse settimane nell’ambito
di un convegno che si è tenuto
a Roma da titolo “Innovazione e
competitività: la via italiana alla
circular economy.
Si parte, quindi, dall’agenzia per
l’uso efficiente delle risorse, sul
modello di quanto già sperimentato
in altri Paesi industrializzati come
Germania e Giappone.
La seconda tappa del percorso è
quella che prevede l’elaborazione
di nuove normative semplificate
che abbiano come obiettivo la
riduzione dei rifiuti, prevedendo di
intervenire a monte della filiera per
aumentare il tasso di riciclo.
Il terzo step è quello di stimolare
la collaborazione tra tutti gli attori
dell’economia circolare: Pubbliche
Amministrazioni, imprese, istituti di
ricerca scientifica e tecnologica.
L’ultimo passaggio della strategia
elaborata dall’Enea prevede il trasferimento di tecnologie in grado di
fare del sistema produttivo italiano
un modello di sistema sostenibile.
Secondo il presidente dell’Enea,
Federico Testa, questa strategia
«garantirebbe una crescita economica sostenibile e nuovi posti
di lavoro green».
Un po’ di dati per capire. Secondo
le stime dell’Enea, la circular economy potrebbe dare lavoro in Italia
a oltre 500 mila persone.
Il risparmio, non solo italiano, in
termini di costi emnergetici si aggirerebbe intorno ai 600 miliardi di
euro all’anno, con una riduzione
delle emissioni di 450 milioni di
tonnellate di gas serra all’anno.
Tra le regioni più attive nell’elaborazione di strategie di green economy vi è senz’altro l’Emilia Romagna, che ha varato un piano da
249 milioni di euro per centrare gli
obiettivi europei, con la riduzione
delle emissioni inquinanti del 20%
e l’aumento dei consumi da fonti
rinnovabili, nella stessa percentuale, entro il 2020.
In particolare, il piano si fonda sullo sviluppo della green economy
con contributi al sistema produttivo, riqualificazione del sistema
edilizio, trasporti e ricerca.
L’obiettivo finale è quello di riuscire a rispettare i parametri imposti
da Bruxelles, che prevede entro
il 2030 un abbattimento del 40%
rispetto ai valori del 1990 delle
emissioni climalteranti.
12 • Martedì 14 Marzo 2017
Rapporto Economia
L’indagine
Una regione a più velocità
I dati sull’efficienza dei servizi pubblici resi dai Comuni ai cittadini
L
a Puglia è una regione
tutt’altro che omogenea
sul fronte dell’efficienza
dei servizi pubblici resi dai
Comuni a cittadini ed imprenditori.
L o a t t e s t a u n’e l a b o r a z i o n e
dell’Ufficio studi di Confartigianato
che a livello nazionale ha
misurato come le amministrazioni
locali abbiano speso i soldi dei
contribuenti.
Per la Puglia emerge un quadro
a più velocità in cui prevalgono,
però, i Comuni spreconi e quelli
che non riescono a offrire servizi
dignitosi, a fronte di un gruppetto
di enti locali virtuosi che spendono
con efficienza le risorse pubbliche,
«prelevate», sotto forma di tasse
e balzelli vari, dalle tasche dei
cittadini e dei titolari d’impresa.
E qui arriviamo al cuore del
problema analizzato da Confartigianato: le tasse sulle piccole
imprese sono più alte proprio nei
Comuni spendaccioni. Insomma:
più tasse e meno servizi.
L’analisi propost a dall’asso ciazione degli artigiani mette a
confronto i fabbisogni standard e
la spesa, partendo dai dati raccolti
su OpenCivitas (Mef e Sose).
In par tic olare, i fabbisogni
standard misurano il fabbisogno
finanziario di un ente in base
alle caratteristiche territoriali e
agli aspetti socio-demografici
della popolazione residente,
mentre la spesa effettiva storica
(per il 2013) è data dalla spesa
effettiva del comune per l’offerta
di servizi ai cittadini, riportata nei
certificati consuntivi e ricalcolata
con l’ausilio delle informazioni
raccolte attraverso i questionari.
Sono ritenuti «Comuni efficienti»
quelli che spendono meno del
fabbisogno standard ed offrono
più servizi; i comuni cosiddetti
«sopra il livello» spendono più del
fabbisogno standard ed offrono
più servizi; i comuni «sotto livello»
spendono meno del fabbisogno
standard ed offrono meno servizi;
i comuni «inefficienti» spendono
più del fabbisogno standard ed
offrono meno servizi.
L’analisi sulla spesa dei Comuni
accende i riflettori su 12 funzioni
fondamentali: asilo nido; settore
sociale (al net to asilo nido);
smaltimento rifi uti; gestione del
territorio (al netto dei rifiuti);
trasporto pubblico locale e servizi
connessi; viabilità (al netto dei
trasporti); istruzione pubblica;
polizia locale; anagrafe, stato
civile, leva, servizio elettorale e
statistico; altri servizi generali;
ufficio tecnico; gestione delle
entrate tributarie e servizi fiscali.
In Puglia sono stati esaminati 236
Comuni. Il quadro è il seguente:
70 Comuni risultano inefficienti,
pari al 29,7 per cento del dato
complessivo; 138 si fermano
«sotto il livello», pari al 58,5 per
cento del totale; 14 si attestano
«sopra il livello», pari al 5,9 per
cento del totale; solo 14 sono
risultati efficienti, pari al 5,9 per
cento.
Restringendo l’analisi ai soli
comuni capoluogo della Puglia,
risulta ineffi ciente Taranto con
una spesa di 142,8 milioni e un
fabbisogno standard di 130,6
milioni (gap di 12,2 milioni ovvero
il 9,3 per cento).
Anche Lecce risulta inefficiente,
con una spesa di 69,9 milioni e
un fabbisogno standard di 65,9
milioni (gap di 4 milioni ovvero il
6,0 per cento).
Si attestano «sotto il livello» Bari
con una spesa di 227,6 milioni e
un fabbisogno standard di 269
milioni (gap negativo di 41,4
milioni, ovvero meno 15,4 per
cento).
Sotto il livello anche Foggia con
una spesa di 81,7 milioni e un
fabbisogno standard di 97 milioni
(gap negativo di 15,3 milioni,
ovvero meno 15,7 per cento).
Sopra il livello, invec e, solo
Brindisi spesa con una spesa
di 75,2 milioni e un fabbisogno
standard di 57,7 milioni (gap di
17,5 milioni, ovvero il 30,3 per
cento).
Nessuno dei capoluoghi pugliesi
risulta efficiente.
«È arduo parlare di competitività
e ripresa in una Puglia a quattro
diverse velocità, in cui sono così
tante le amministrazioni locali
ineffi cienti o sottolivello per ciò
che concerne la spesa pubblica
- commenta Francesco Sgherza,
presidente di Confar tigianato
Imprese Puglia. In realtà non è
semplicemente una questione di
quantità della spesa ma anche
di qualità. Al netto dei dati dello
studio, che fanno ovviamente
riferimento anche alle percezioni
soggettive dei pugliesi - sottolinea
Sgherza - i problemi sorgono
specialmente in quei casi in cui
non soltanto le amministrazioni
spendono più di quanto sarebbe
necessario ma scaricano il peso
dell’ineffi cienza sulle spalle dei
cittadini e del sistema produttivo.
Quando ad un surplus nella spesa
corrispondono servizi sotto la
media e livelli di tassazione locale
più elevati, è allora che al danno
si aggiunge la beffa.
In questi ultimi anni - ricorda
il presidente - quando si parla
di c o mpet it ivit à del sistema
produttivo, tendiamo a riferirci
q u a s i s e m p r e a l l ’a n a l i s i d i
fattori “esogeni” come mercati,
investimenti o risorse comunitarie.
Probabilmente, invece,
bisognerebbe rif lettere più
a p p r of o n di t a m e nte su l f at to
che la prima ed indispensabile
condizione utile per l’insediamento
e la crescita delle realtà produttive
è la messa a disposizione di un
habitat a misura di impresa.
Questo signif ica ser vizi ad
imprenditor i e lavorator i, si curezza, welfare ed assistenza
funzionanti, trasporti e viabilità
all’altezza delle esigenze.
Più in generale - conclude Sgherza
- qualità della vita ed anche
un’amministrazione pubblica che
non sia fonte di continui ostacoli
burocratici, ma vero e proprio
partner al fianco dei cittadini».
Rapporto Economia
N
asce una piattaforma tecnologica per i GAS e cioè i
gruppi di acquisto solidale.
Si chiama GASapped ed è
stata messa su da un informatico
bolognese, un sociologo trentino e
una laureanda in antropologia culturale, bresciana. La loro piattaforma
non si occupa di energia o di inquinamento ma di sostegno ai GAS, i
Gruppi di Acquisto Solidale.
I gruppi di acquisto solidale sono
libere aggregazioni di famiglie o di
singole persone che si organizzano
spontaneamente per fare acquisti
di prodotti alimentari o di largo
consumo, scegliendo prodotti che
rispondano ai principi di equità, solidarietà e sostenibilità. In questo
modo non solo ottengono economie
di scala ma favoriscono la crescita
di una economia sostenibile.
Lo scopo della applicazione scaricabile dalla piattaforma è di migliorare
la gestione dei Gruppi di Acquisto
Solidale, con tempi di gestione ridotti
al minimo, a tutto vantaggio della
pura esperienza del gruppo; piena
visibilità dei GAS nei confronti dei
piccoli produttori e di tutta la popolazione che condivide i principi dei
gruppi di acquisto solidale, pur non
facendone ancora parte; prenotazioni degli ordini facili e veloci per tutti
i gasisti, ovunque si trovino; calcoli
e documenti prodotti in automatico
dal nostro sistema.
Inoltre con la prima mappa nazionale dei GAS chi si registra trova il
gruppo più vicino a sé e può così
entrarne a farne parte.
Questo luogo di incontro solidale
digitale, offre visibilità anche ai produttori, così da chiudere il cerchio
virtuoso. A loro è chiesta una quota
di iscrizione per apparire nella piattaforma, i cui servizi sono invece
gratuiti per i singoli e per i gruppi.
Un nuovo modo di fare la spesa in
Martedì 14 Marzo 2016 •
13
Una piattaforma tecnologica per i GAS
Il luogo d’incontro
per acquisto solidale
L’idea di un informatico, un sociologo e una antropologa
modo critico è entrare a far parte
di un Gruppo di Acquisto Solidale
(GAS). L’ordinamento giuridico definisce ufficialmente questi gruppi
come “soggetti associativi senza
scopo di lucro costituiti al fine di
svolgere attività di acquisto collettivo
di beni e distribuzione dei medesimi
con finalità etiche, di solidarietà e
sostenibilità ambientale”. Una sorta
di fliera corta in cui i passaggi dal
campo alla tavola sono ridotti al
minimo.Un GAS utilizza il concetto
di slidarietà come criterio guida
nella scelta dei prodotti. Solidarietà
che parte dai membri del gruppo e
si estende ai piccoli produttori che
forniscono i loro prodotti nel rispetto
dell’ambiente. La necessità di formare un GAS nasce proprio dalla
voglia di essere consumatori critici.
Incontrarsi e riflettere sui propri consumi alla ricerca di una alternativa
valida e praticabile da subito, contrapposta al modello di consumo e
di economia globale oggi imperante.
Chiedersi che cosa c’è dietro ad
un determinato bene di consumo,
quale sia un pacco di pasta, una
mela, un sapone, un vestito: se chi
lo ha prodotto ha rispettato le risorse
naturali e le persone che le hanno
trasformate; quanto del costo finale
serve a pagare il lavoro e quanto
invece la pubblicità e la distribuzione; qual è l‘impatto sull’ambiente in
termini di inquinamento, imballaggio,
trasportto. Punto di forza dei GAS è
anche il contatto diretto con i produttori con i quali si instaura un clima
di dialogo e fiducia reciproca con
un benefico effetto per entrambe le
parti. I consumatori possono godere
di prodotti di alta qualità e a prezzi
competitivi causa l’esclusione degli
intermediari, ai produttori viene riconosciuto un prezzo equo per il loro
prodotto. Si cerca poi di prediligere
prodotti locali abbattendo l’impatto
ambientale connesso al trasporto
della merce e, relazionandosi direttamente col produttore.
14 • Martedì 14 Marzo 2017
Rapporto Economia
Da vent’anni sul territorio tarantino e barese
Dea Sapori: quando i prodotti
caseari sono di alta qualità
L’azienda si occupa della distribuzione di latticini di ogni genere
D
AB Advertising and Business
a vent’anni si occupa della distribuzione di latticini sul
territorio tarantino
e barese: è la “Dea sapori”,
azienda che svolge la sua
attività a Mottola da dove
attualmente partono i furgoni per la distribuzione quotidiana di una vasta gamma
di prodotti caseari. Prodotti
che si distinguono per la
loro alta qualità e, ancor più,
genuinità.L’azienda nasce
grazie all’intraprendenza
di alcuni operai cresciuti,
professionalmente, alle
dipendenze di “padroncini”:
per loro, nel tempo, imparare il mestiere si è rivelato
il modo migliore per aprire
la strada a quello che diventerà, poi, il vero “lavoro
della vita”.
La “Dea sapori srl” inizia
la sua crescita già nel momento in cui quegli stessi
operai decidono, per l’appunto, di mettersi in proprio
con il preciso intento di
garantire un prodotto fresco
tutti i giorni. Prodotto che,
anno dopo anno, ha saputo
conquistare i palati di intere
famiglie, conquistando prima i genitori, poi i figli.
«Siamo sempre in fase di
sviluppo - hanno dichiarato
i rappresentanti dell’azienda - e alla continua ricerca
di prodotti nuovi ed esclusivi che riescano a soddi-
sfare le necessità e i gusti
di tutti, anche di quanti soffrono di intolleranza verso
il lattosio: siamo specializzati anche in questo settore». Come resistere, dunque, al richiamo del latte e
dei suoi derivati se, come
nel caso dei prodotti della “Dea sapori”, hanno un
sapore al quale non si può
davvero rinunciare?
Nella Dieta Mediterranea
e secondo la piramide alimentare, tra l’altro, tutti gli
alimenti derivati dal latte e,
di conseguenza, i prodotti
caseari, sono infatti un’ottima fonte di proteine, sali
minerali e vitamine.
A confermarlo sono anche
gli esperti del Forum Dieta
Mediterranea a Imperia.
ll CIISCAM (Centro interuniversitario
internazionale di studi sulle culture
alimentari mediterranee),
pone poi i latticini sui gradini più alti, primi fra gli alimenti di origine animale.
Rapporto Economia
ISTAT
Produzione
prezzi
in salita
15
Martedì 14 Marzo 2016 •
L’indagine
Gli italiani vivono
più a lungo
Ma le nascite continuano a diminuire: nel 2016 -2,4%
La popolazione in Italia, nuove stime per l'anno 2016
POPOLAZIONE
N
el mese di gennaio
2017 l’indice dei prezzi alla produzione dei
prodotti industriali
aumenta dell’1,0% rispetto al
mese precedente e del 2,5%
nei confronti di gennaio 2016.
I prezzi dei prodotti venduti
sul mercato interno aumentano dell’1,1% rispetto a dicembre e del 2,8% su base
tendenziale. Al net to del
comparto energetico si registrano aumenti dello 0,4%,
in termini congiunturali, e
dell’1,1% rispetto a gennaio
2016.
I prezzi dei beni venduti sul
mercato estero aumentano
dello 0,3% rispetto al mese
precedente (con una crescita dello 0,4% per l’area euro
e dello 0,3% per quella non
euro). In termini tendenziali si
registra un aumento dell’1,5%
(con una variazione positiva dell’1,6% per l’area euro
e dell’1,4% per quella non
euro). Il contributo maggiore
all’incremento tendenziale
dei prezzi dei beni venduti
sul mercato interno proviene dal comparto energetico
(+2,2 punti percentuali). Sul
mercato estero i contributi
positivi più rilevanti derivano dai beni intermedi sia
per l’area euro sia per l’area
non euro (rispettivamente
+0,8 punti percentuali e +0,3
punti percentuali). Il settore
di attività economica per
il quale si rileva l’aumento
tendenziale dei prezzi più
ampio, sia sul mercato interno sia sul mercato estero, è
quello della fabbricazione
di coke e prodotti petroliferi
raffinati, con una crescita
rispettivamente del 23,4% e
del 46,6%. A partire dai dati
di gennaio 2017, gli indici dei
prezzi alla produzione sono
calcolati utilizzando il mese
di dicembre 2016 come base
di calcolo; l’anno 2010 resta
la base di riferimento.
NATALITÀ E FECONDITÀ
2015
ITALIANA
55.551.000
5.029.000
+ 2.500
- 89.000
Supplemento al numero odierno da vendersi
esclusivamente con il quotidiano Buonasera
Contributi diretti Legge 7 agosto 1990 n. 250
Registrazione n. 7/2012 Tribunale di Taranto
(già tribunale di Santa Maria Capua Vetere)
608.000
DECESSI
648.000
NUMERO MEDIO
DI FIGLI PER DONNA
Anno 2016
2016
-6%
1,34
STRANIERA
VITA MEDIA
2016
2015
NATI VIVI
486.000
60.579.000
80,1
UOMINI
80,6
84,6
DONNE
85,1
474.000
-2,4%
- 86.000
DINAMICA DEMOGRAFICA
Saldo naturale e saldo migratorio estero. Anni 2006-2016, migliaia
Iscrizioni e cancellazioni anagrafiche per trasferimento
di residenza da e per l'estero. Anno 2016, migliaia
SALDO MIGRATORIO ESTERO
Popolazione anziana. 1° gennaio, anni 2007 e 2017
35
SALDO NATURALE
258
115
ITALIANI
293
2007
2017
493
65 ANNI E PIÙ
11,7 milioni
454
22,3% della popolazione
20,1% della popolazione
303
245
222
Cancellazioni
182
90 ANNI E PIÙ
466.700
141
727.000
0,8% della popolazione
1,2% della popolazione
0,02% della popolazione
-7
-8
-23
-26
-47
-79
17.000
-86
-96
-162
0,03% della popolazione
2006
Variazione rispetto all’anno precedente
A
l 1° gennaio 2017 si stima
che la popolazione ammonti a 60 milioni 579 mila
residenti, 86 mila unità in
meno sull’anno precedente.
La natalità conferma la tendenza
alla diminuzione: il livello minimo
delle nascite del 2015, pari a 486
mila, è superato da quello del 2016
con 474 mila.
Dopo il picco del 2015 con 648
mila casi, i decessi sono 608 mila,
un livello elevato, in linea con la
tendenza all’aumento dovuta all’invecchiamento della popolazione.
Il saldo naturale (nascite meno decessi) registra nel 2016 un valore
negativo (-134 mila) che rappresenta il secondo maggior calo di
sempre, superiore soltanto a quello
del 2015 (-162 mila).
Il saldo migratorio estero nel 2016 è
pari a +135 mila, un livello analogo
a quello dell’anno precedente ma,
rispetto a quest’ultimo, è determinato da un maggior numero di ingressi
(293 mila), e da un nuovo massimo
di uscite per l’epoca recente (157
133
135
2
ULTRACENTENARI
10.386
42
157
STRANIERI
Iscrizioni
380
362
13,5 milioni
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
-134
2016
Eventuali discrepanze nelle somme totali e nelle variazioni sono dovute all’arrotondamento dei valori assoluti
mila).
Al 1° gennaio 2017 i residenti hanno
un’età media di 44,9 anni, due decimi in più rispetto alla stessa data
del 2016. Gli individui di 65 anni e
più superano i 13,5 milioni e rappresentano il 22,3% della popolazione
totale; quelli di 80 anni e più sono
4,1 milioni, il 6,8% del totale, mentre
gli ultranovantenni sono 727 mila,
l’1,2% del totale. Gli ultracentenari
ammontano a 17 mila.
La fecondità totale scende a 1,34
figli per donna (da 1,35 del 2015);
ciò è dovuto al calo delle donne
in età feconda per le italiane e al
processo d’invecchiamento per le
straniere: le straniere hanno avuto
in media 1,95 figli nel 2016 (contro
1,94 nel 2015); le italiane sono
rimaste sul valore del 2015 di 1,27
figli.
L’età media delle donne al parto è di
31,7 anni. La vita media per gli uomini raggiunge 80,6 anni (+0,5 sul
2015, +0,3 sul 2014), per le donne
85,1 anni (+0,5 e +0,1).
(fonte Istat)
Direttore responsabile: ENZO FERRARI
ISSN 2531-4602 (Testo stampato)
MORTALITÀ
Popolazione residente. 1° gennaio 2017
Coordinamento editoriale: CATERINA BAGNARDI
Hanno collaborato:
GIOVANNI DI MEO, GABRIELLA ESPOSITO, GIOVANNI
GRAVINESE, FABIO MANCINI, GIOVANNI NICOLARDI
EDITORE:
SPARTA società cooperativa a r.l.
Via Parini, 51
74023 Grottaglie (TA)
STAMPA: Stabilimento Tipografico
De Rose s.n.c. di Umberto De Rose & c.
Contrada Pantoni - Montalto Uffugo (CS)
PUBBLICITÀ:
[email protected]
P.zza Giovanni XXIII, 13 - 74123 Taranto
tel. 099 4592783 - fax 099 4008199
AB Advertising and Business
16 • Martedì 14 Marzo 2017
Rapporto Economia